egli mieteva, con gli occhi abbarbagliati dal lampeggiare continuo della falce. idem, iv-2-927
2. intr. ant. lampeggiare, balenare. cecco d'a scoli
. e impers. [baléna). lampeggiare (anche person.: il cielo
di nuvoli bianchi, e cominciò a lampeggiare forte. serra, ii-249: anche
a destra e a sinistra, facendo lampeggiare ora il bianco, ora il nero
per lo spiracolo del tirante si vede lampeggiare il migliaccio liquefatto. linati, 30-20
{ corrusco, corruschi). letter. lampeggiare, balenare, sfavillare, mandare luce
delumare, intr. ant. lampeggiare. tommaso di silvestro, 314
che gli si manifestava e che faceva lampeggiare i suoi occhi azzurri grandi, ben
per entro a le falangi armato / lampeggiare. marino, 7-21: l'aquila
luce riflessa; brillare; balenare, lampeggiare. pulci, 17-10: missesi indosso
intr. fólgoro). balenare, lampeggiare. -anche sostant. petrarca
', dal tema di fulgère 'lampeggiare '. folgoreggiaménto, sm. disus
3. raro. cadere fulmini, lampeggiare. -anche sostant. assarino,
sotto lo facevano fare un certo modo di lampeggiare quasi somigliandosi al girasole. tasso,
lettera. 8. intr. lampeggiare, balenare, scaricare fulmini. sannazaro
sm. ant. e letter. un lampeggiare continuo e frequente. -per estens.
sotto lo facevan fare un certo modo di lampeggiare, quasi somigliandosi al girasole, o
ei [il manzoni] gli fa lampeggiare dinanzi l'immagine di dio, « padre
sotto lo facevano fare un certo modo di lampeggiare quasi somigliandosi al girasole, o all'
a destra e a sinistra, facendo lampeggiare ora il bianco, ora il nero
di guizzi; un balenare, un lampeggiare continuo. soffici, v-2-147: la
alto argine, sola, / tra un lampeggiare d'invisibili acque, / inclini il
entro le tenebre della divina incomprensibilità vedono lampeggiare l'increata bontà. foscolo, xvi-140
un congegno d'orologeria... fa lampeggiare bianchi, rossi, gialli, verdi
(lampaniare), impers. ant. lampeggiare. tommaso da silvestro,
. (lampanéggio). tose. lampeggiare. de amicis, xiii-253:
lampare, impers. letter. disus. lampeggiare. trattati antichi, 102:
nome glorioso. = deriv. da lampeggiare. lampeggiante (part. pres.
lampeggiante (part. pres. di lampeggiare), agg. che lampeggia;
di quel dovuto ornamento. lampeggiare, impers. (lampéggio). apparire
cenerognoli, dai quali esce un acuto lampeggiare spesso. mazzini, 9-419: piove da
3-82: subitamente cominciò a tuonare e lampeggiare il cielo a tal guisa che tutti erano
scoppiò un gran tuono e si vide lampeggiare un ardente baleno che abbagliò gli occhi di
, / la notte poi se vede lampeggiare. aretino, v-1-53: il gran saio
lo facevan fare un certo modo di lampeggiare, quasi somigliandosi al girasole o all'
, io sento / sonar gli scudi e lampeggiare i ferri. sorte, l-1-290:
pesciolini saltavano fuori e si rituffavano, facendo lampeggiare al sole le loro pancettine. e
a destra e a manca, lasciava lampeggiare, ora a destra ora a manca,
zingari da cui ti aspettavi che facessero lampeggiare i coltelli senza motivo. -sostant
/ là tra la nube di polvere il lampeggiare del bronzo. bontempelli, 20-122:
. bontempelli, 20-122: al primo lampeggiare dell'acqua fui travolto improvvisamente da una
venuta dell'aurora, lumeggia col suo lampeggiare chiarissimo i colli. caraccio, i-71
in enormi moli opache; l'estremo lampeggiare del sole sui fastigi ebbe un che di
con le sue man sante, / facendo lampeggiare il viso e gli occhi. boiardo
riscaldato, / il viso gli comincia a lampeggiare; / l'un e l'
pur lei riguardando nel viso e veggendo alcun lampeggiare d'occhi di lei verso di lui
una voce così decisa e un così luminoso lampeggiare dello sguardo ch'egli non potè fare
6-747: glielo vedevo [l'odio] lampeggiare negli occhi. palazzeschi, i-199:
fanfara o vedea sventolare una bandiera, o lampeggiare una camicia rossa di garibaldino, diventava
mutilata nelle galere, si devono ancora lampeggiare quelle anime. 7. insorgere
di letizia. salvini, 39-i-53: al lampeggiare di dolce speranza e all'apparire d'
, limpidezza... si sono veduti lampeggiare in tutte le mie azzioni. rezzonico
teatro futurista aveva lo scopo di far lampeggiare... pensieri profondi e novità
nel principe [deve] ogni cosa lampeggiare decoro e grandezza. monti, 13-611:
, ad una ad una, / lampeggiare vittorie al duce invitto. 12
silenzio ascoltava parlare l'idiota, / lampeggiare lo stesso pensiero brutale. -suscitare
lampeggiato (part. pass, di lampeggiare), agg. illuminato, rischiarato
potenza. = nome d'agente da lampeggiare. lampéggio, sm. lampeggiamento
ruscelli. = deverb. da lampeggiare. lampeggìo, sm. frequente
lampeggìo, sm. frequente, ripetuto lampeggiare; lampeggiamento continuo, bagliore,
v.]: 'lampeggio ', lampeggiare frequente, segnatam. del cielo,
foschia. = deriv. da lampeggiare. lampètra, sf. ittiol
, intr. dial. ant. lampeggiare. - per estens.: brillare,
= variante settentr. e tose, di lampeggiare. lampière (lampièro),
mutilata nelle galere, si vedono ancora lampeggiare quelle anime. pascoli, 1137:
lo facevan fare un certo modo di lampeggiare quasi somigliandosi al girasole o all'occhio
; brillare; risplendere, sfolgorare, lampeggiare. marino, 4-236: venga là
esser losco per non vedere che il lampeggiare del riso è diverso dal lampeggiare dello
il lampeggiare del riso è diverso dal lampeggiare dello schioppo di cimosco. rovani, 2-184
bagliori; brillare, risplendere, scintillare, lampeggiare. chiose cagliaritane, 31
venuta dell'aurora, lumeggia col suo lampeggiare chiarissimo i colli. milizia, vii-114:
scoppiò un gran tuono, e si vide lampeggiare un ardente baleno che abbagliò gli occhi
per lo spiracolo del tirante si vede lampeggiare il migliaccio liquefatto. 6. locuz
. comisso, vii-22: si vedono lampeggiare nello sguardo inquietudine insofferenza e rabbia per
diligenzia detta, e'si comincia a vedere lampeggiare e muovere la prima pelle dell'oro
mutilata nelle galere, si vedono ancora lampeggiare quelle anime. car uccisione
a destra e a sinistra, facendo lampeggiare ora il bianco, ora il nero di
che gli si manifestava e che faceva lampeggiare i suoi occhi az- zuri, grandi
cenerognoli, dai quali esce un acuto lampeggiare spesso. = acer, di nugolo
un congegno d'orologeria... fa lampeggiare bianchi, rossi, gialli, verdi
ginazione; apparire tremulo alla vista, lampeggiare a tratti. gnoli, 1-25
una bella e insieme paventevol vista il lampeggiare delle armi loro. -turbato da
il perspicuo chiaro e puro, quel lampeggiare par quasi che sia incorporato nel colore
diligenzia detta, e'si comincia a vedere lampeggiare e muovere la prima pelle dell'oro
era, a rannuvolarsi, indi a lampeggiare ed a fremere e a fulminare,
rabbuiandosi, niuna luce non ci lasciavano lampeggiare se non se quella de'fulmini. siri
il suo intelletto che fece a maraviglia lampeggiare la vivacità del suo ingegno e la
entro le tenebre della divina incomprensibilità vedono lampeggiare l'increata bontà che le riverbera e
argine, sola, / tra un lampeggiare d'invisibili acque, / inclini u
leoni, 255: vedesi un continuo lampeggiare prodotto dal cannonamento, appaiono anche le
nel cielo della città con un silenzioso lampeggiare dell'orizzonte,... opprimendo
impers. letter. ant. balenare, lampeggiare più volte. tansillo, 5-54
rilampeggiando? 4. impers. lampeggiare, balenare di nuovo. tommaseo [
s. v. j: tulampeggiare': lampeggiare di nuovo. = comp.
che indica movimento contrario, e da lampeggiare (v.). rilampo,
, / il viso gli comincia a lampeggiare; / l'un e l'altro occhio
cima stessa risplendette purpurea. -balenare, lampeggiare (il cielo per i bagliori di
, che non è altro che il lampeggiare del fuoco che apparisce nella rotta nuvola
a destra e a manca, lasciava lampeggiare, ora a destra ora a manca,
$baléno). letter. sfavillare, lampeggiare. -anche: muoversi con anormale vivacità,
lumi / di torino. -balenare, lampeggiare (i fulmini). fantoni,
topazio, per non avere quel tanto lampeggiare e splendore dìe ha questo. soderini
oltra marini, perché quegli co 'l lampeggiare e questi con la vaghezza rischiarano e
io sento / sonar gli scudi e lampeggiare i ferri. marino, 1-20-393: sonar
, 3-82: subitamente cominciò a tuonare e lampeggiare il cielo a tal guisa che tutti
, ii-2-33: la signora prugnoni, facendo lampeggiare una smorfia sotto pelle, non disse
cenerognoli, dai quali esce un acuto lampeggiare spesso...: tu ne aspetti
quali è commune, ch'è uno splendido lampeggiare, a modo d'una luce che
detta, e'si comincia a vedere lampeggiare e muovere la prima pelle dell'oro:
in enormi moli opache; l'estremo lampeggiare del sole sui fastigi ebbe un che
, 1-6-5: il viso gli comincia a lampeggiare; / l'un e l'altro
, la durezza risentita de'lineamenti, il lampeggiare sinistro, ma vivo degli occhi,
cento venti giuli. -baluginare, lampeggiare, apparire con intermittenza (più fonti
una fiamma, una luce); lampeggiare a tratti; emettere o riflettere luce con
teatro futurista aveva lo scopo di far lampeggiare... pensieri profondi e novità di
espressioni comparai, accompagnato da balenare o lampeggiare, per indicare perfetta simultaneità. petrarca
cenerognoli, dai quali esce un acuto lampeggiare spesso. nievo, 30: il friuli
mutilata nelle galere, si vedono ancora lampeggiare quelle anime. boine, i-128:
lucentissimi raggi... lumeggia col suo lampeggiare chiarissimo i colli et universalmente la gran
mietuto. 4. impers. lampeggiare. leonardo, 2-408: quel corpo
venuta dell'aurora, lumeggia col suo lampeggiare chiarissimo i colli et universalmente la gran
lampanéggio, lampanéggi). tosc. lampeggiare. forteguerri, 15-72: il sol
na lampeggiante (part. pres. di lampeggiare), sm. fanale a luce