a mezza notte l'alba, e lampeggiando / con sferze oblique e tremuli reflessi
ogni muro avea costrutto, / che lampeggiando abbarbagliava il sole. 5.
/ a mezza notte l'alba, e lampeggiando / con sferze oblique e tremuli riflessi
vecchio raccolto che si volgeva a tratti, lampeggiando. montale, 3-69: una boccuccia
repente / una lucida lista, e lampeggiando / e serpendo, il ciel tutto
e tenta l'ultimo sforzo disperato, lampeggiando di minaccia nel mortale sudore che le
ii-42: dà il segnale a'triarì che lampeggiando sorgono, traversano gli ordini, e
questo passo. pisacane, ii-42: lampeggiando sorgono [i triarij, traversano gli
volti lor come in duo spegli, / lampeggiando a ferir le luci opposte. /
di grande stato / questa che corre lampeggiando fisso, / coll'alta chioma legando
di grazioso. marino, 2-50: lampeggiando in un gentil sorriso, / di purpuree
gitto di mente, co'velocissimi pensieri lampeggiando a guisa di folgori, a mille cose
estreme punte / illustravano a gara, / lampeggiando diamanti, / fulminando rubini.
l'anima di beltrando se ne gisse volatile lampeggiando alla patria, quanto che le spoglie
s'aprisse e si chiudesse, li quali lampeggiando facevano riflesso e splendore nelle castella
e grossissima pioggia; e tuttavia tuonando e lampeggiando, furono i dui amanti dal fuoco
d'acre fumo incorona / ogni castel che lampeggiando tuona. -emettere scintille.
di fiamme,... li quali lampeggiando facevano riflesso e splendore nelle castella di
d'un folgore più lena, / poiché lampeggiando a pena / fa cader chiunque il
, che regna amore, / e lampeggiando van per l'aere oscuro / le
che indicano il numero dei piani, lampeggiando nella targhetta dell'ascensore, sembrano numeri
di grande stato / questa che corre lampeggiando fisso, / coll'alta chioma legando
12 7: se l'occhio intorno lampeggiando aggira, / d'impurissimo ardor sempre sfavilla
col cannone della bastiglia e dell'arsenale, lampeggiando nella faccia di tutti gli uomini da
occhi a questa diva, / che lampeggiando vien per la campagna. roverbella,
vi vinco. chiabrera, 1-iii-113: lampeggiando un riso / con bei baci di
: escano fanciulle con scialli, / lampeggiando gli occhi neri, / e improvvisamente
pelo, e una terribil luce / lampeggiando dagli occhi, i denti arruota.
fugarla repente amisa stella, / che lampeggiando in suo soccorso appare. 8
14-83: il ferro poi, che lampeggiando stride, / là dov'è tuoni più
repente / una lucida lista e, lampeggiando / e serpendo, il ciel tutto empie
esce repente / una lucida lista e, lampeggiando / e ser- pendo, il ciel
punte / illustravano a gara, / lampeggiando diamanti, fulminando rubini. g.
, alleandosi al nitor dei denti e lampeggiando nelle pozzette delle guancie e raggiando fuori
grossissima pioggia; e tuttavia tuonando e lampeggiando, furono i dui amanti dal fuoco
estreme punte / illustravano a gara, / lampeggiando, diamanti, / fulminando, rubini
: escano fanciulle con scialli, / lampeggiando gli occhi neri, / e improvvisamente
che indicano il numero dei piani, lampeggiando nella targhetta dell'ascensore, sembrano numeri
esce repente / una lucida lista e lampeggiando / e serpendo, il ciel tutto empie
il nero che gli rigirava brontolando e lampeggiando proprio sul campanile. d'annunzio, iv-i-
. ave lista e, lampeggiando / e serpendo, il ciel tutto empie
un folgore più lena, / poiché lampeggiando a pena / fa cader chiunque il guarda
si librava e spaziava in voli audacissimi lampeggiando di massime sfolgoranti. -occuparsi
, come in duo spegli, / lampeggiando a ferir le luci opposte. orsi,
rosse che indicano il numero dei piani, lampeggiando nella targhetta dell'ascensore, sembrano numeri
amore, risplendendo nelpanima e nell'ingegno lampeggiando come non sia sommamente vago, sommamente