fuggitivo / per abitati lochi a me lampeggia / in altri volti. 2.
pipa chioggiotta. cardarelli, 1-84: lampeggia con improvvise / accensioni di lampadina.
/ dove la lepre ad un tratto lampeggia, / o il venditore ambulante se
che fuma / e tra i bómbiti lampeggia / de l'ardor che la consuma
, che spesso a buio s'arrossa e lampeggia. comisso, 14-90: vide le
fiegra. ariosto, 9-75: dietro lampeggia a guisa di baleno, / dinanzi
ardua che fuma / e tra i bombiti lampeggia / de l'ardor che la consuma
fiero / negli occhi di ciascun brilla e lampeggia. parini, iv-5: toma a
di nuovo dal fodero bruno, e lampeggia. 10. letter. che colora
che fuma / e tra i bómbiti lampeggia / de l'ardor che la consuma:
figur. foscolo, iv-339: se lampeggia qualche momento di felicità noi ci concentriamo
solo fatto, di uno stato, che lampeggia dapprima in forma embrionale e poi
/ e di lucidi solchi il ciel lampeggia. carducci, 384: un bello e
, 22-404: tale l'acuta cuspide lampeggia / nella destra d'achille.
/ triema la terra e il ciel lampeggia e piove: / ogni distemperanza di
si volve a febo, / chiaro lampeggia il dì; se fugge ingrato, /
a la sorella. carducci, 1037: lampeggia, palazzo spirtal de'diamanti, /
avvolta / d'alto monarca, che lampeggia e brilla / sparsa di gemme e
un riso / ove tutta citere / lampeggia e a cui laide erudita avria / aggiudicato
/ saettato dal sole, il mar lampeggia. zito, iii-382: vadano altrove a
velato su ognuna delle nostre battaglie fangose lampeggia come nel canto di omero.
l'anima cresce, e nel fanciullo / lampeggia l'uomo. fogazzaro, 5-69:
indizio di forza, la ferocia che lampeggia negli occhi della tigre,...
/ saettato dal sole, il mar lampeggia. stigliani, 2-469: come vario
come indizio di forza, la ferocia che lampeggia negli occhi della tigre,..
. fulgurante). che folgora, che lampeggia. bandello, 1-14 (i-153
monti, 10-7: il marito di giunon lampeggia, / quando prepara una gran piova
10-8: quale il marito di giunon lampeggia, / quando prepara una gran piova
lampi. d. bartoli, 26-199: lampeggia una nuvola e il tuono, che
fuggitivo / per abitati lochi a me lampeggia / in altri volti; o per deserti
, nel sembiante, che tuona, che lampeggia, che fulmina i cuori quasi con
mezza state, e quando l'aria lampeggia e fulmina, venendo a tutti questi ardori
1'* epifania 'è saettata e lampeggia di violentissime azioni di movimento, da
se del labbro al tonar l'occhio lampeggia. settembrini [luciano], iii-2-188
in esse si sveglia un'ambizione, lampeggia un raggio di possibile grandezza. pascoli,
, tutto in un manto solo adunato lampeggia. lubrano, 2-494: i vegetabili verdeg-
, 10-7: quale il marito di giunon lampeggia, / quando prepara una gran piova
quando il marito di giunone / bellachioma lampeggia apparecchiando / o molta pioggia o
di quale imperador gloria infinita / quaggiù lampeggia? g. b. casaregi, 277
ma inorpellatura efimera, quel baglior che lampeggia. f. casini, i-350:
, affettato. bracciolini, 1-3-15: lampeggia a questo dir venere un riso,
spirito come il volto di certe divinità lampeggia del sorriso della loro bocca.
di lampeggiare), agg. che lampeggia; solcato da lampi (il cielo,
la esalazione che spezzi la nuvola, allora lampeggia prima che tuoni. tasso, 16-69
crescenzio, 1-3-391: se senza tuoni lampeggia spesso la mattina o la sera, significa
: piove da due giorni dirottamente: lampeggia e tuona. d'annunzio, iii-1-207
iii-1-207: la sera è calda. lampeggia, verso il golfo. boriili,
il golfo. boriili, 5-138: lampeggia debolmente lontano. tozzi, vi-999:
la nebbia è fittissima e scura; e lampeggia proprio all'altezza del convento.
: che fa san marco? -guarda ove lampeggia. /... / il
i-281: triema la terra e il ciel lampeggia e piove: / ogni distemperanza di
, / e 'l cielo acqueta se lampeggia tuona. galileo, 3-4-330: senz'aspettar
mezza state, e quando l'aria lampeggia e fulmina. oliva, 423: se
. oliva, 423: se il cielo lampeggia, impallidisce; se incontra la bara
cime il fulmine, / pilota mio, lampeggia, / mentre più sotto incatenato s'
, 10-5: quale il marito di giunon lampeggia, / quando prepara una gran piova
sostant. ariosto, 9-75: dietro lampeggia [il proiettile] a guisa di
meno che alla bombarda si da fuoco, lampeggia e spara, te lo trabocco giù
oro ne i tagli,... lampeggia come il lume de la gloria che
/ o bel diamante intorno a te lampeggia. f. f. frugoni, vi-620
nel mezo quasi delle stelle vaghe / lampeggia el lum'e l'universo ostende / e
ne tarmi / di lucido adamante arde e lampeggia. peri, 15-56: marte in
15-56: marte in carro di fuoco altier lampeggia i col furor cieco in un medesmo
/ veggo la morte mia che in lor lampeggia. bembo, iii-576: i'miro
sì il cuor mi scintilla e mi lampeggia, / e dir di tanta absen-
/ dentro più dell'usato arde e lampeggia. berni, 65-59 (v-221):
aveva ardimento e valore, / e gli lampeggia il cor com'una stella.
fronte [del cavallo], in cui lampeggia in mezo / a la negrezza un
: ogni acutezza tanto più graziosa sempre lampeggia, quanto più sono i fonti da'
fuggitivo / per abitati lochi a me lampeggia / in altri volti. aleardi, 1-7
anima cresce, e nel fanciullo / lampeggia l'uomo. de sanctis, lett
piccolo mondo, dove la cosa non lampeggia a guisa di rapida apparizione, ma
a guardarlo ed ecco che finalmente mi lampeggia nella rimembranza quel luminoso monsù parisotto.
mente. foscolo, iv-339: se lampeggia qualche momento di felicità noi ci concentriamo
. slataper, 1-50: sotto il sole lampeggia e rutila in fondo il dolce ricordo
solo fatto, di uno stato, che lampeggia dapprima in forma embrionale e poi si
una donna che in mezzo a quel lampeggia / splendida sì che del suo chiaro
di lunghe opre, d'onore adorno / lampeggia ed arde. carducci, iii-15-23:
opache ombre di nubi, / aspri soli lampeggia da orizzonti / di verdi ghiacci.
a la fredda scheggia, / questa desio lampeggia / nel vergine rossor. marradi,
rapita / da un occhio ardente che lampeggia amore. -manifestare, rivelare,
meno che alla bombarda si dà fuoco, lampeggia e spara, te lo trabocco giù
a guardarlo ed ecco che finalmente mi lampeggia nella rimembranza quel luminoso monsù parisotto.
ballano le maremme; / ogni flutto lampeggia / con lucida incostanza, / ed
: marte in carro di fuoco altier lampeggia / col furor cieco in un medesmo
beato. foscolo, iv-339: se lampeggia qualche momento di felicità, noi ci
vischio. barilli, ii-629: l'adriatico lampeggia a tratti, deserto, ardente e
monti, x-5-45: la bile allor lampeggia: i piedi / batte il monello.
già si dispera il porto, / lampeggia il sol, che la salute porge.
quante mutazioni! quante gradazioni! come lampeggia al di fuori l'anima tempestosa!
cielo e nitido, / e pur lampeggia. codemo, 294: al cielo,
veleggia su tonde nocchièra, / maria lampeggia tra tarmi guerriera. -per estens
dell'anima. bianchi, 58: lampeggia ben talor qualche baleno / di gioia
bipartitico, che prevedeogni opposizione su 'l meridiano lampeggia, co'suoi lumi medesimi le sue
, cerca asilo, / la lucciola lampeggia, il cane abbaia. -tempo
nel mezo quasi delle stelle vaghe / lampeggia e 'l lume l'universo ostende.
guardi in faccia, in cui pur lampeggia in luce ad ogni istante nuova l'interno
e somigliarvi. foscolo, iv-339: se lampeggia qualche momento di felicità, noi ci
, i-2-190: ecco in aria già lampeggia / nudo il ferro, e il patrio
. ariosto, 9-75: ietro lampeggia a guisa di baleno, / dinanzi scoppia
/ l'or de'bei crin che sì lampeggia e luce. d. bartoli,
nel mezo quasi delle stelle vaghe / lampeggia e 'l lume l'universo ostende /
fotografo i suoi occhi mobilissimi e la pupilla lampeggia nuda fuori dal vetro degli occhiali come
tuoi, dal cui profondo / tutto lampeggia quel che ama e piace, / nel
15-50: questa mia povertà di mendicante / lampeggia in me l'oro della parola /
/ com'essa in ogni sua parte lampeggia. panzini, i-577: quando.
gesù, tutto luce, col volto che lampeggia di calmi baleni, colle vesti che
a guardarlo ed ecco che finalmente mi lampeggia nella rimembranza quel luminoso monsù parisotto.
a guardarlo ed ecco che finalmente mi lampeggia nella rimembranza quel luminoso monsù parisotto.
magnanimo ch'in fronte / così nobil lampeggia, o mia regina, / rischiara tutti
lauro, 2-127: il risplendente condensato lampeggia, ritenendo la sua densità il lume
risplendente condensato [proprio dei metalli] lampeggia, ritenendo la sua densità il lume
aperto di cielo. sotto il sole lampeggia e rutila in fondo il dolce ricordo
se un fiasco schizza rubini, l'altro lampeggia d'oro. a tal tentazione i
: ecco sirmione,... e lampeggia d'un sorriso tra il verde glauco
, e quel subito scocca. / dietro lampeggia a guisa di baleno, / dinanzi
fuggitivo / per abitati lochi a me lampeggia / in altri volti. d'annunzio
, cerca asilo, / la lucciola lampeggia, il cane abbaia. = comp
sirmio sente il suo dio, e lampeggia d'un sorriso tra il verde glauco degli
/ come la luce vede, che lampeggia / da'bei vostri occhi, nel pensier
gnoli, 1-79: la rosa / lampeggia un sorriso e si sfiora. d'
la luce dell'etema verità sfolgora e lampeggia. delfico, i-41: fu alle termopili
... e del rubino che vermiglio lampeggia, deltopazio / sfolgoreggiante di dorato raggio.
... che in ogni tempo lampeggia fra le più degne, già arrichita di
un vento caldo che solleva la polvere. lampeggia, verso il mare. montale,
che alla bombarda si dà fuoco, lampeggia e spara, te lo trabocca giù.
ispessata nelle sue parti, risplende e lampeggia. 2. sfondare una porta
essalazione che spezzi la nuvola, alora lampeggia prima che tuoni.
; celestiale. carducci, iii-4-222: lampeggia [a ferrara] palazzo spirtal de'
occhi amati un lume spiritale e vivace lampeggia, che a sé, co'raggi,
all'eterna / increata beltà che gli lampeggia, / la fuggitiva tua beltà ritempra,
s'oscura; / virtù più non lampeggia, / non più splendor di nobiltà si
galeazzo di tarsia, 1-187: or lampeggia la stampa / de l'isola ove ancor
per l'ampia fronte, in cui lampeggia in mezo / a la negrezza un bel
9-419: piove da due giorni dirottamente: lampeggia e tuona. così mi piace,
, 8-137: se tuona, se lampeggia, ah! non cred'io / che
sirmio sente il suo dio, e lampeggia d'un sorriso tra il verde glauco degli
vano / quando al turbato ciel tuona e lampeggia / il chiuso ovile e la turbata
su londe noc- chiera, / maria lampeggia tra l'armi guerriera. monti, 4-1-10
sì il cuor mi scintilla e mi lampeggia, / e dir di tanta absenzia il
, 10-8: quale il marito di giunon lampeggia, / quando prepara una gran piova
, 2005]: allarme arancione, lampeggia la tivù. game over, il gioco