ambo i lati luminosa appare / sublime lampa in lucid'oro accensa. marino,
cfr. sicil. allampare (da 'lampa '); essere affamato.
dalla sete. = deriv. da lampa (cfr. allampanare). allampato
e pei balconi / rara traluce la notturna lampa. idem, 15-2: era il
] abbia, al barlume / di questa lampa, una solinga madre / sedente a
spenta è del cielo ogni benigna lampa; / signoreggiano in lui crudeli stelle,
perché la nobiltà è quasi una chiara lampa, che manifesta e fa veder l'
quella cui dio stesso provvide; dove lampa è il sole e candele le stelle.
la lunga serie espresse; / la lampa de'nocchier, l'ume de'regi
/ come l'etrusco orna la dolce lampa / e di macigni alza la porta
: la nobilità è quasi una chiara lampa, che manifesta e fa veder l'
/ come suol gemma in vetro o lampa in velo. fagiuoli, 2-94: dimostrando
, e che è spenta ogni benigna lampa [ecc.]. =
tommaseo, i-84: la piccola mia lampa / non, come sol,
quella cui dio stesso provvide; dove lampa è il sole e candele le stelle *
l'antro il chiaro lume / de la lampa diurna, / la vista a me
d'enea. prati, ii-175: fidata lampa, che, quand'io t'invoco
talento. prati, ii-175: fidata lampa, che, quand'io t'invoco /
leopardi, 359: se viva lampa a un tratto appare / in tenebrosa stanza
come il siriaco, una dolce / lampa depongo in voto, me
17-92: che rifulga chiara più che lampa / sua virtù, questa volta gli bisogna
/ il biondo dio de la diurna lampa. caporali, ii-40: cinto di lauri
casti, ii-i- 48: la lampa del diurno lume / si spense intieramente
pindemonte, ii-156: al tacito chiaror di lampa dotta. monti, iv-278: per
volgo i miei voti alla divina / lampa, che ascolta il suon di mie querele
l'antro il chiaro lume / de la lampa diurna, della battaglia furono d'
/ aspetta pur che la più chiara lampa / a mezo 'l cielo in su 'l
; ed apparì uno forno fumante e lampa di fuoco trapassante entro quelle divisioni.
. negri, 1-118: scoppia una lampa: / risponde un tuono; /
mano prudente / di padri spegne la furtiva lampa / cui vanno i figli poetando.
quasi giunta / diverso intendimento ch'ognor lampa. s. cavalli, lii-8-44: giuntarono
, 342: a'gravati occhi miei la lampa asconde / l'ultimo guizzo.
. negri, 1-118: scoppia una lampa: risponde un tuono; / la
vedeva col debil lume che gli dava una lampa accesa e che, per le tenebre
, 8-180: o chiaro sole, o lampa / gloriosa del giorno imperadrice. tommaseo
: spenta è nel cielo ogni benigna lampa; / signoreggiano in lui crudeli stelle,
pietà mosse un guardo vostro, / lucida lampa del gran ben di dio, /
cauto, / ch'a la notturna lampa / mira le stelle, e ne la
spirito santo negare cosa che questa purissima lampa vergine immaculata addi mandasse.
, / giri ove vuol l'inestinguibil lampa. imperiali, 4-333: d'incendio
: spenta è del cielo ogni benigna lampa; / signoreggiano in lui crudeli stelle,
giacomo, i-407: la scarsa fiamma della lampa, di volta in volta investita e
ed or vien meno, / come lampa irresoluta / che balena e si tramuta
ed emiliano al lam ». lampa, sf. letter. lampada.
la prima, e con più chiara lampa. guido delle colonne volgar. [tommaseo
de montealbano, / non se accese mai lampa né facella, / che non sembrasse
. aretino, vi-679: spegni la lampa, busa la porta, non fare male
d'ambo i lati luminosa appare / sublime lampa in lucid'oro accensa. n.
. n. villani, 2-41: * lampa 'nella lingua toscana significa sempre lampada
mi ontavi nel volto con l'oglio della lampa del santissimo sacramento. monti, 4-4-17
sacro chiuso una lugubre e muta / lampa; e la fiocca luce orror crescea /
pei balconi / rara traluce la notturna lampa. a. boito, viii-
dorme la vergin folle / e la sua lampa è spenta. fogazzaro, 10-236:
fogazzaro, 10-236: qui di solitaria lampa / lume quieto emana. graf,
si toccavano e la scarsa fiamma della lampa, di volta in volta investita e piegata
.. tintinnando il fragile suo corpo alla lampa oleosa / dà di cozzo nel vetro
a. bruno, lxxvi-30: una lampa... nella prima / notte
.. le imposte socchiuse, la lampa accesa, gli specchi velati di nero
amor scampa, i perché sua altiera lampa / non si degna far luce in basso
per cui reviva / di vera carità la lampa ardente? ariosto, 17-92: che
, 17-92: che rifulga chiara più che lampa / sua virtù, questa volta gli
sacrar, come a divino, / quasi lampa ch'ardesse eternamente, / qualche lume
riparo / sa porre intorno dell'accesa lampa. mazzini, 92-247: il lampo che
la tenebra uniforme luce ch'emana dalla lampa del saggio. graf, 5-37:
graf, 5-37: spenta è la lampa / della mia vita ormai! -gli
l'una e l'altra e l'altra lampa, / onde il mio core avampa.
/ non vide, e vostra luminosa lampa / domar può l'ombre dello stigio
/ del superno splendor, la cui gran lampa / la nostra morte increscie dìpartilla.
spirito santo negare cosa che questa purissima lampa vergine immaculata addimandasse? de jennaro,
sposa, / chiara, superna e refulgente lampa, / stella, che senza te
marte, / dell'italico onor splendida lampa. g. visconti, 1-122: uomo
peccatore / non fosse: excepto la celesta lampa / la qual ne trasse da infemal
: la nobiltà è quasi una chiara lampa, che manifesta e fa veder l'opere
arriva: / o chiara e pura lampa, onde deriva / splendor, che rende
, v-1-200: egli, per essere una lampa di vertù e una mistura di bontade
stor, il tuo can, la tua lampa, / da'lupi ornai difende e
potesti / d'alto saver sì luminosa lampa / di nostra vita i comodi illustrando,
tuo pio buglion, che ne fu lampa, / e insegnò l'arte della guerra
il nome / a venture mestizie sarà lampa; / perocché senza amor nel buio inciampa
/ e da beatrice e dalla santa lampa, / che pria per me avea
/ ché tutto acceso son di vostra lampa. tommaseo, i-84: la piccola
tommaseo, i-84: la piccola mia lampa / non, come sol, risplende,
: tu, amore, m'accendesti tanta lampa, / non mi lassar, per
, / onde traluce fuor sì chiara lampa. bissari, 2-53: amor è nobil
; / ben vegg'io che sua lampa, / perché d'alto ne scende,
il sole (per lo più nelle espressioni lampa celeste, diurna, eterna, febea
me alquanto, e già la chiarissima lampa e il senso patia, io vidi fra
perfetto giudizio del dotto uomo è quasi lampa d'una stella che scorge al cielo
. muzio, 4-117: la splendente lampa / del giorno è spenta già ne tonde
: spenta è nel cielo ogni benigna lampa; / signoreggiano in lui crudeli stelle,
de l'usato intanto / de la lampa diurna il dolce lume / gl'ignoti
8-ix-226: fiamme vibrando, la celeste lampa / col leone infocato in alto ascende
sepolta / stesse sotterra ancor la maggior lampa. saiomoni, i-282: quand'ei
ei [il sole] con l'aurea lampa / in ciel più forte avampa,
/ ma traendo del dì l'ardente lampa, / breve faresti col tuo corso il
onde si pasca e nutrichi la sterminata lampa del sole. casti, ii-1-48: poiché
sole. casti, ii-1-48: poiché la lampa del diurno lume / si spense intieramente
, ii-334: non già la febea fulgida lampa, / non la face che ad
/ aure, le nubi e la titania lampa / fur dell'umana gente. gnoli
invano sul golfo s'accende / la lampa del sole: è nero. / tutto
tra li lumi del ciel più chiara lampa. de'marchesi, xxxvi-231: o de
de le sante muse bella e chiarissima lampa / ch'illustri il mondo d'una
seconda luce. menzini, i-146: chiara lampa vivace / del tosco ciel, madre
ed apparì uno forno fumante, e lampa di fuoco trapassante entro quelle divisioni.
a la madre 'n vie men che non lampa. niccolò da correggio, 1-109:
1-109: di pari van corno saetta e lampa, / che, vista appena,
ma, come avviene de la fulminea lampa, / quasi in un punto sol parve
et esce / de'torvi sguardi lor focosa lampa. lalli, 1-2-29: versa da
1-2-29: versa da gli occhi quasi acesa lampa / di foco e dalle fauci e
: dall'uno all'altro loco / lampa succede a lampa / di messaggero foco.
all'altro loco / lampa succede a lampa / di messaggero foco. landolfi,
/ giri ove vuol l'inestinguibil lampa. = deriv. dall'ant
, in quella guisa che l'accesa lampa, nel corso, ad alcuni suol essere
di origine merid., deriv. da lampa [da]. lampare,
è, tempesta, e tuona, e lampa, e piove, e fa verno
[plinio], 9-34: se lampa, se constrengerno le conche e diminuirnose
, xxvi-2-93: se talora piove, lampa e tuona, / siccome piace a quel
dal ciel saetta / che tuona, e lampa, fulmina in un ponto, /
d'altro lume, or splende e lampa / nel ciel chi vinse qui le dotte
quasi giunta / diverso intendimento c'ognor lampa. viani, 13-140: lampò nel discorso
= etimo incerto, deriv. forse la lampa, o accr. del piemon.
, o accr. del piemon. lampa 'lampada '; alcuni, inoltre,
dicendo noi 'lampada 'e non * lampa ', dobbiamo dire 'lampadista
ambo i lati luminosa appare / sublime lampa in lucid'oro accensa. manzoni, 73
: la nobiltà è quasi una chiara lampa che manifesta e fa veder topere bone
natrice de'leggiadri cori, / candida lampa della notte bruna, / madre di
, ii-336: non già la febea fulgida lampa, / non la face che ad
non poter mirar con ferme pupille la indefettibil lampa del sole che lustra e l'aere
, ii-338: non già la febea fulgida lampa, / non la face che ad
! ma tu giammai, / eterna lampa, non ti cangi? mai? tommaseo
sposa, / chiara, superna e refulgente lampa, / stella, che senza te
/ ché tutto acceso son di vostra lampa. bembo, 1-177: io men vo'
. 1955]: cristo e sua lampa meridia. = voce dotta, dal
e si ravviva, / come suol lampa a cui già manchi l'esca,
e si ravviva, / come suol lampa a cui già manchi l'esca, /
de le sante muse bella e chiarissima lampa / ch'illustri il mondo d'una seconda
, v-1-200: egli, per essere una lampa di vertù e una mistura di boutade
5-635: al quieto lume / d'una lampa modello, / io, com'è
/ aure, le nubi e la titania lampa / fur dell'umana gente. tommaseo
la face brilla, / fulgida come lampa in negra notte. sestini, 95:
: la nobiltà è quasi una chiara lampa che manifesta e fa veder l'opere
i pesci. fidia nel perseo che una lampa e un sasso. = voce
la prima, e con più chiara lampa. boccaccio, ì-61: invocando co'
. beccari, xxx-4-239: qual accesa lampa / cui sia negato il nutritivo umore
in tanto / un po'd'olio alla lampa. -con riferimento alla parabola biblica
6-344: versava il petrolio da quella lampa d'ottone su le membra oscenamente squarciate
, ed apparì uno forno fumante e lampa di fuoco trapassante entro quelle divisioni.
, 1-23: qual oglio pasca la lampa della notte e qual cera nodrisca il torchio
, / splendendo in ciel con la rosata lampa, / molto di fervor cieco a
! ma tu giammai, / eterna lampa, non ti cangi? mai? leopardi
/ tu 'l cielo illustri con tua chiara lampa, / e giù nel mondo avampa
mal cauto, / ch'a la notturna lampa / mira le stelle e ne la
recogli tufi li pe « pi de la lampa rota e miseli davanti a l'autar
si toccavano e la scarsa fiamma della lampa, di volta in volta investita e
, ii-337: non già la febea fulgida lampa, / non la face che ad
poi che più non polle / la chiara lampa, è spenta ogni sua vena,
/ splendendo in ciel con la rosata lampa, / molto di fervor cieco a sé
... i nel ciel trionfo, lampa valorosa, / che al mondo e
la prima, e con più chiara lampa. vangeli volgar., i-93: quelle
andava e con cui stava la soprana lampa de la deità di maria vergine.
. bacchelli, i-36: la sua lampa si tinge di crepuscolari languori nostalgici,
): levandese d'oratium trovà la lampa integra e sanna lì quai pegi cum tanta
i-79: ove non raggia la celeste lampa / forza è che umano ragionar s'abbui
e pei balconi rara traluce la notturna lampa. 3. scarsamente diffuso;
gli acquistati e recuperati reami governò. lampa periodica milanese, i-320: dichiarò [colbert
, / chiara, superna e refulgente lampa. g. visconti, i-1-26: ir-
/ sì che rifulga chiara più che lampa / sua virtù, questa volta gli bisogna
/ e del baleno si fa torchio e lampa. = comp. dal pref.
avampa / esca in virtù di ripercossa lampa, / sento ardor vero da mentita imago
. rendere di nuovo omaggio. lampa periodica milanese, i-334: vi salutai,
e sposa; / nel ciel trionfo, lampa valorosa, / che al mondo e
: fin che del sol l'ardente lampa / con tanno volgerassi... /
/ splendendo in ciel con la rosata lampa, / molto di fervor cieco a
/ splendendo in ciel con la rosata lampa. cassola, 5-31: vicino le felci
. /... e così fiera lampa / e fa romor che par voglia
anzi la prima e con più chiara lampa. dell'uva, 114: l'anima
/ contrario febo ha volto ogni sua lampa, / spegne l'alto desio che sempre
potesti / d'alto saver sì luminosa lampa, / di nostra vita i comodi
riparo / sa porre intorno dell'accesa lampa. foscolo, ii-354: vere cose parlavi
5-635: al quieto lume / d'una lampa modello, / io, com'è
colonne volgar., i-276: pellata una lampa couno ferro multo secàbile, ferìo assandro mortalemente
de le sante muse bella e chiarissima lampa / ch'illustri il mondo d'una
pei balconi / rara traluce la notturna lampa. pascoli, 141: un sentiero
/ e da beatrice e da la santa lampa. boccaccio, 1-i-203: a tutti
ti vedea pe 'l viso trasparente / comeuna lampa d'alabastro rosa. 2.
serenatrice de'leggiadri cori, / candida lampa della notte bruna, / madre ai
: spenta è del cielo ogni benigna lampa; / signoreggiano in lui crudeli stelle
] 'l cielo illustri con tua chiara lampa / e giù nel mondo avampa / ogni
de l'usato intanto / de la lampa diurna il dolce lume / gl'ignoti di
). casti, ii-1-48: la lampa del diurno lume / si spense intieramente
marte, / dell'italico onor splendida lampa, / el refrigerio tuo spiega oggi in
quasi giunta / diverso intendimento ch'ognor lampa. salvini, 48-27: bevendo e
la madre 'n vie men che non lampa. nardi, 6-53: trason, tu
/ seguendo i rai della sua chiara lampa, / che le vestigie stampa / del
cesi cerei entro l'ignita lampa, / disposti in retta linea, il
de le nubi, tra la incerta lampa / del sol questa di bei monti chiostra
la madre 'n vie men che non lampa. leggenda ai lazzaro marta e maddalena,
ai titani o a un titano. -titania lampa, titania luce: il sole,
aure, le nubi e la titania lampa / fur dell'umana gente. carducci,
pei balconi / rara traluce la notturna lampa. imbriani, 2-206: traluce il sol
oltre la quinta tomba / quivi è una lampa, e il mio se
pe 'l viso trasparente / come una lampa d'alabastro rosa. e. lecchi,
quaggiù! ma tu giammai, / eterna lampa, non ti cangi? mai?
/ su l'ardua fronta, unica lampa, il sole. landoìfì, 2-95:
il ontargli con fede l'oglio della lampa che arde avanti del santissimo sacramento.
, o 'l sole / l'usata lampa a noi non riconduce? parini, 291
brancati [plinio], 9-34: se lampa, se con- strengemo le conche et
cresca / tanto maggior la sua vorace lampa. campanella, 5-61: or se tanto
/ non fosse: excepto la celesta lampa / la qual ne trasse da l'in-
come il siriaco, una dolce / lampa depongo in voto, memore di piaceri.
obbliquo calle / del mesto padre carreggiar la lampa. ignobilire, intr. con la