, i-392: un ciarlìo, un lamentìo continuo ai tavolini di bambara; silenzio
. cantoni, 346: un acuto lamentìo, come un duplice e miserrimo guaito
lamentino, v. lamantino. lamentìo, sm. lamento prolungato, insi
di meno rispettosa pietà. 'faceva un lamentìo senza fine '. d'annunzio,
: come ebbe aperto l'uscio, un lamentìo sommesso, un pianto infantile arrivò all'
un coro solo si levò lungo, col lamentìo di malo augurio del lupo.
s. v.]: 'sperpetua': lamentìo che piange uggiosamente il male passato e