. di giacomo, i-684: si lamentava tutta la notte, piangendo sola, con
si lamentava nella febbre: -mamma, perché m'avete
della festa. moravia, v-26: si lamentava continuamente di non veder quadri e,
, 3-50: quando taceva e si lamentava per i dolori atroci che gli attanagliavano
sua compagnia, sicché nullo mai si lamentava e attediava di suo parlare. s.
701: il buon canonico si lamentava... che quelle birbe di
strida, / ché quella gente forte lamentava. lorenzo de'medici, i-295:
2-15-70: ogniom di quel giotton se lamentava, / perché e miglior boccon pigliava
filomena da lunge tra folti spineti si lamentava; cantavano merde, le upupe,
così tacitamente il baron franco / si lamentava del novello amore. / ma il duca
fortuna economica. nievo, 132: lamentava poi fra sé quelle soperchierie come un
a ciaschedun, che di qualche mal si lamentava, chiamatolo in disparte, insegnava un
panzini, ii-691: la padrona si lamentava, perché non erano arrivate quelle scatole
rami d'un folto corbezzolo, si lamentava del suo amore, dimandando a le
: vengono consalvo e bartolomeo che si lamentava di lui, come consapevole e complice della
bruno, 3-1025: dove prima si lamentava del core e querelavasi de pensieri,
genial sorriso. nievo, 132: lamentava poi fra sé quelle sopercherie come un
scender poteo. nievo, 132: lamentava poi fra sé quelle sopercherie come un
, e intese che quello garzone si lamentava, rasciugavasi il viso e bestemmiava il maestro
i rami d'un folto corbezzolo, si lamentava del suo amore, dimandando a le
le decime delle biade sue, si lamentava che non aveva talvolta udito la ragione
armadura di tutto punto, fieramente si lamentava, assiso presso della colonna.
serao, 1-891: dentro sé, si lamentava ingenuamente dei fatti che accadevano, delle
, 1-12-22: con più parole assai se lamentava / quel baron franco, con voce
le decime delle biade sue, si lamentava che non aveva talvolta udito la ragione delle
uomo, accanto a lui, che si lamentava con un tono dimesso, come se
. pea, 1-186: il garzone si lamentava per via del freddo che entrava di
disconvenevoli grida e con disordinatissimi pianti si lamentava della morte del suo marito. lottini
prudenzani, ix-539: notte e dì se lamentava / che tal taglia l'agra va
disconvenevoli strida e con disordinatissimi pianti si lamentava della morte del suo marito. dovila
di rado. botta, 5-462: si lamentava che nel codice civile di francia,
). botta, 5-153: si lamentava, che garreau e saliceti, comissari
imprudente carità, pure non se ne lamentava, e riverente piegava il capo ai
la gara. botta, 4-127: si lamentava, che fossero stati messi in luogo
, 5-146: di tante enormità si lamentava il veneziano senato a vienna, si
il veneziano senato a vienna, si lamentava a parigi: estòrquere, gridava a francesco
, e fieramente di madonna barbara si lamentava, nomandola disleale e traditora. tassoni
filomena da lunge tra folti spineti si lamentava. ariosto, 45-39: qual progne
infamarlo. ojetti, i-484: si lamentava forte che il papa lo pagasse tardi
98): il conte d'angiò si lamentava fortemente. gelli, 15-i-40: quei
. verga, i-349: egli si lamentava sempre e di ogni cosa: che era
ogni tanto si riscoteva, o si lamentava. [ediz. 1827 (571)
guicciardini, iii-65: con impetuosissime parole si lamentava di tutti i capitani. botta,
d'annunzio, iv-2-321: gialluca si lamentava del dolore... cirù,
goethe in franco- forte, del quale lamentava l'inconoscibilità. avv. in modo
a massimiliano, che non se ne lamentava, non le richiedeva, né punto
aeree. pavese, 4-168: si lamentava che girassi per i boschi anche di
furono. giannotti, 2-1-142: si lamentava del magistrato, infamandolo che non deliberava
morte di laura. baldini, 10-162: lamentava... questo tale, che
1-116: l'onorevole... si lamentava che i suoi colleghi del gruppo parlamentare
curiosità scientifica, quell'amore alla scienza che lamentava a ragione l'on. deputato tommasi
). bocchelli, 1-ii-482: si lamentava poi la gente fluviale, che la
piovano arlotto, 5: mai si lamentava, mai si condoleva, mai mormorava
agitato da insogni spaventosi e talvolta si lamentava e rumoreggiava. g. gozzi
11-68: tutta la corte si condoleva e lamentava della morte del suo signore. erizzo
'l vento. castiglione, 299: si lamentava che alcuni suoi vicini con lacci gli
, 1-251: iutuma... si lamentava di giove che col farla immortale avessela
più del giusto, cioè * si lamentava ', smeralda sentì che la vecchia si
', smeralda sentì che la vecchia si lamentava anche lei per le scale pensando a
pigafetta, 3-55: questi fortemente la lamentava [la moglie], come per
botta, 4-414: l'austria si lamentava di tali proibizioni, parendole che quel
i rami d'un folto corbezzolo, si lamentava del suo amore. bembo, 5-178
aveva che dar loro, molto si lamentava e dolevasi di mandargli senza limosina.
. martini, 1-iii-597: l'ammiraglio si lamentava del suo personale poco marinaio, raccolto
ma udii la sua voce che si lamentava. 4. figur. sconvolto da
di qualche suo male. 'si lamentava meco ', può valere che tutti e
, udìe una voce che miserabilmente si lamentava. guicciardini, i-77: isabella,
). caimo, 22: si lamentava e doleva che fusse di soverchia libertà
disconvenevoli strida e con disordinatissimi pianti si lamentava della morte del suo marito. salvtni
arlotto, 5: mai si lamentava, mai si condoleva, mai mormorava,
... giovanna... si lamentava dentro un mucchio di carne sanguinolenta da
in quanto tale, ridottosi (come lamentava qualche scrittore socialista) da internazionalista a
insegnare. caimo, 22: si lamentava e doleva che fusse di soverchia libertà
, ii-844: giustamente... [lamentava] la republica che 'l livore suo
facendo le pulizie, si sfogava e si lamentava proprio con loro. -essere
armadura di tutto punto, fieramente si lamentava assiso presso della colonna. a.
c. e. gadda, 18-204: lamentava, e vero, i pidocchi e
collettivi. caimo, 22: si lamentava e doleva che fusse di soverchia libertà
giudice e la petulanza delle mosche, si lamentava che i suoi colleghi del gruppo parlamentare
audivi una donzella, / forte si lamentava. 51. ant. nello
capo nei muri, mugliava, si lamentava. 20. toccare violentemente terra
cinelli, 2-no: lei, si lamentava, dover pulire le scarpe di una che
giudice e la petulanza delle mosche, si lamentava che i suoi colleghi del gruppo parlamentare
... la quale perpetuamente si lamentava della piccolezza dei farnesi e metteva avanti
non riusciva a star quieta e si lamentava. gli spasimi che deve aver provato
ma nessuno diceva ohi, nessuno si lamentava. tarchetti, 6-ii-10: la folla
muso pestato dalla tremenda paletta egli si lamentava sulla nota più alta della sua scala di
rimprovero a marta, la quale si lamentava che la sorella maria rimanesse seduta ai
98): il conte d'angiò si lamentava fortemente, dicendo: -lasso! perché
], 13: la donna, che lamentava da tempo dolori artritici alla zona dello
in quella provincia molta autorità, si lamentava di non aver più negli affari pubblici
dannunzio, iv-1-589: spesso ella si lamentava di un dolore pulsatile alle tempie,
una mala fama, e tutti si lamentava e de pusilanimo e poco governo. porzio
: piangeva ella amarissimamente e forte si lamentava, chiamando il marito ladrone, traditore
quinquèviri di parigi, il quale si lamentava che i veneziani non amassero i francesi:
così dolci modi e sì pietosi / si lamentava il pastorello adorno, / ch'avria
idem, 2-1 io: lei, si lamentava, dover pulire le scarpe di una
. piovano arlotto, 5: mai si lamentava, mai si condoleva, mai mormorava
c. carrà, 541: modigliani lamentava nella pittura francese soprattutto una carenza di
). borgese, 1-325: si lamentava del disdoro che ricadeva sulla sua casa
i denti e tra se medesimo si lamentava. varchi, v-46: fare come
v-221: andrea doria... si lamentava che il re, dopo l'averlo
livio volgar., 1-71: tulio si lamentava che i mercadanti di roma erano stati
ed ora, di quello ch'ella si lamentava, fae lamentare te. giorgio dati
, 1-5 (i-74): gemendo si lamentava, e con la bocca faceva un
cinelli, 2-1 io: lei, si lamentava dover pulire le scarpe di una che
andrea da barberino, i-190: molto si lamentava ch'ella non avea in che rinvòlgere
e ogni tanto si nscoteva, o si lamentava. pirandello, 8-479: l'inferma
raggiunse e lo trovò umiliato che si lamentava di essersi comportato come uno studente prepotente
era davvero rotta la spalla tanto si lamentava. -con iperbole: stringere molto
in pace, tanto che beria si lamentava d'aver fatta la raggine, e
: oh! ecco: la signora si lamentava tommaseo [s. v.]
11-184: dixe el papa che altri si lamentava che lodovico da marradi fussi stato preso
son coteste? vittorini, iv-331: si lamentava con voce sa- tuma, scuotendo il
scacciacani! fenoglio, 5-i-474: il biondo lamentava che non si aveva armi sufficienti per
felice. vittorini, 9-11: si lamentava di essere diventata così schifosamente magra,
ammalati si lamentavano e chi non si lamentava più segno ch'era morto. e
tanto il bambino si svegliava e si lamentava, allora la madre appriva la camicetta e
pace. reina, i-79: si lamentava socrate appresso di aristofane ch'il mondo
mia mente? sanudo, ii-157: si lamentava non aver lettere de qui e come
la febbre era salita; il nonno si lamentava, smaniava e tossiva convulsamente.
boiardo, 1-12-18: prasildo sì soave lamentava, / e sì dolce parole al
in quella provincia molta autorità, si lamentava di non aver più negli affari pubblici
ginzburg, i-287: la signora maria si lamentava che puzza- vano spaventosamente. 4
era davvero rotta la spalla tanto si lamentava. calvino, 7-55: quando non
adorna. nievo, 818: solamente si lamentava che il destino gli prefiggesse per dimora
1-12- 18: prasildo sì soave lamentava, / e sì dolce parole al dir
spose del signore, io non mi lamentava delle pietre della cappella, fredde sotto
moltiplicità di sa pio e lamentava lo squalificarsi di molto patrimonio autocto
bernari, 4-79: se non si lamentava d'altro quel pover'uo- mo,
ogni tanto si riscoteva, o si lamentava. leopardi, iii-191: mio caro,
. einaudi, 561: altro ancora si lamentava: che i giornali...
molto mondana e svaporata, che si lamentava di mille mali tutti immaginari. flaiano
mancare il cibo e picchiarla se se ne lamentava. -con riferimento a una pena ultraterrena
tappezzeria; né d'altra noia si lamentava se non del freddo. 3
dilatata. ella gridava, imprecava, si lamentava senza tregua. rebora, 3-i-31:
croce, iii-27-273: nella caduta che si lamentava dell'entusiasmo morale e della disaffezione incipiente
sembra rispondere all'aspirazione del michaux che lamentava, molto tempo prima, l'impossibilità