2. figur. sfiorare, lambire; molcere, blandire. verga,
la ferita aperta per poi andare a lambire e adulare le mani degli addomesticatori volgari
. bencivenni [cruscd \: lambire il mele è giovevole per gli anelosi
toccare appena, sfiorare, carezzare, lambire; aderire come un leggerissimo velo.
singhiozzi soffocati. 3. toccare, lambire, attraversare (detto di un fiume
per farla sua. 5. lambire, toccare (detto del mare, dell'
ammutolire. 2. figur. lambire, sfiorare; lenire. parini,
son mai abbattuto a vederne loro lambire una gocciola, ma né meno mi sono
fiamme, come uscenti dal mare, lambire i costati delle navi, e scorrere per
aura celeste, e mirò tonde / lambire a gara della diva il piede. de
l'aura celeste, e mirò tonde / lambire a gara della diva il piede,
glio de le tumid'onde / torme lambire d'un crociato piè. chièrere
mi son mai abbattuto a vederne loro lambire una gocciola, ma né meno mi sono
combaciano mai. 2. sfiorare, lambire. michelini, 1-27: l'acqua
mi son mai abbattuto a vederne loro lambire una gocciola, ma né meno mi sono
fiamme, come uscenti dal mare, lambire i costati delle navi, e scorrere per
aria dall'ambiente, la conduce a lambire la superficie fredda di un evaporatore in
le celle... noi la sentivamo lambire il bastione sotto le nostre finestrelle,
difetto comune:... quel lambire appena la esteriorità dell'esistenza e non
792: le prime fiammette principiavano a lambire muri e pilastri ed a spingersi in
lett. it., i-436: quel lambire appena la esteriorità dell'esistenza e non
; la fiamma guizzava alta fino a lambire la catena ingrommata di fuliggine, e
, non biscottini. -ant. lambire (con riferimento alle acque, al
evaporazione che farebbe se si distendesse a lambire lentamente molte migliaia di campi e a
bene; la fiamma guizzava alta fino a lambire la catena ingrommata di fuliggine.
di profumo. 6. toccare, lambire o attraversare un territorio, una regione
sorgi. 5. attraversare, lambire, toccare (un corso d'acqua
-bagnare con le proprie acque; lambire, attraversare (un corso d'acqua
lambènte (part. pres. di lambire), agg. che lambisce.
= voce dotta, lat. lambère 'lambire '. làmbere, v.
'. làmbere, v. lambire. lambert (pron. làmbert
lambiménto, sm. disus. il lambire, l'essere lambito; leccamento.
dal lambiménto delle acque piovane. lambire (letter. làmbere), tr.
l'acqua, siccome con la lingua suole lambire il cane, metteràgli da una parte
aura celeste, e mirò tonde / lambire a gara della diva il piede. [
= adattamento del lat. lambère, 'lambire '; cfr. lat. tardo
cucchiai. = deriv. da lambire. lambito (part. pass
lambito (part. pass, di lambire), agg. toccato lievemente con
mal educata. = deriv. da lambire. làmblia, sf. zool
5-165: lapteggiare: verbo imitativo del lambire che fa l'acqua il cane. p
accerchiare la dimora degli uomini, a lambire i vetri verso cui tramontano li sospinge
il mare, l'oceano); lambire, bagnare. ariosto, 6-34:
. sfiorare, tastare con la lingua; lambire a lungo, insistentemente (per lo
lingua. è men nobile [di 4 lambire '], sebbene talvolta a tutti
= voce lucchese, incrocio di lambire (nella var. lembire) con
= deriv. dal tema di lambire, con metafonia. limbicco e
. 2. per estens. lambire. guiniforto, 441: le piante
idea di grandi fiamme che salivano a lambire il soffitto. quarantotti gambini, 12-122:
visto le lingue argentee del reno / lambire l'ultimo sangue degli spalti. buzzati,
specie di gatto. -ant. lambire. cavalca, ii-199: lo scorpione
si pigliano in bocca a modo di lambire. ibidem, 1-147: loc di sugo
. bencivenni [crusca]: potrà lambire un giulebbo lungo, fatto coll'acqua
notte. 13. sfiorare, lambire dolcemente, accarezzare. simintendi, 1-8
mordere e scoppiare. 5. lambire, battere, erodere (con riferimento
mammelle. -ant. sfiorare, lambire. boccaccio, 21-44-7: ecco che
, 2-i-644: le onde venivano a lambire con l'orlo spumoso le suole dei loro
suo morbi fomenta. -sfiorare, lambire. caro, 2-1115: sopra il
infiori il prato. -bagnare, lambire. canale, i-477: irato il
nome witfandi. -con valore attenuato: lambire (le onde); accarezzare,
quasi che il mare sorgesse improvvisamente a lambire i blocchi delle fondamenta, smisurati come
ebbe come cerbero tre bocche, una per lambire, l'altra per addentare, la
bar- lotto. 5. lambire ripetutamente; bagnare marginalmente o con ondate
delle balze materne. -bagnare, lambire (il mare). l.
cadono / a ricercar tremanti / ed a lambire instabili / le labbra palpitanti. /
, con valore iter., e da lambire (v.).
a ruscelli sui contorni e scivola a lambire il rosso garibaldino. -convertirsi in ruscello
: un'unica treccia che scende a lambire le vertebre sacrali come un'adescatrice di
3-64: ha visto uno sbuffo di fumo lambire il tetto di bandone e svanir nella
. 2. per simil. lambire, sfiorare. parronchi, 29:
-andare a cadere; filtrare, lambire (la luce). calandra,
fiamme, come uscenti dal mare, lambire i costati delle navi e scorrere per gli
che passasse fra gli uomini senza pur lambire il lezzo della terra e senza comprenderne l'
ritraeva al primo sfioramento. -il lambire delle acque di un fiume. opuscoli
. da esse uscendo, andava a lambire i circostanti sassi. giuliani, i-20
la zona edavviluppati dai boschi, fino a lambire i tronchi con le ninfee e la
tr. ($lìnguo). scherz. lambire con la lingua, leccare. -per
invincibile cadde tramortito. -arrivare a lambire un luogo (il fuoco).
3. per estens. lambire, sfiorare. cavacchioli, 2-156:
sentì paura celeste, e mirò tonde / lambire a gara della diva il piede,
ruscelli sui contorni, e scivola a lambire il rosso garibaldino. = frequent.
vista. 21. sfiorare, lambire, toccare di striscio. galileo,
uovo. 14. ant. lambire tormentando (una fiamma). dante
giorni una stilla. 5. lambire o aspirare il sangue di una ferita (
freddo, versato in tegole, porgono da lambire. -coperchio di terracotta per pentole
stelle. 19. sfiorare, lambire (il vento). attribuito a
accerchiare la dimora degli uomini, a lambire i vetri verso cui ammenda,
region selvagge. 26. lambire o sferzare con il proprio soffio una superficie
ebbi come cerbero tre bocche, una per lambire, l'al po di
de le tumia'onde / l'orme lambire d'un crociato piè. lucini, 1-17
personificazione mitologica). - anche: lambire con forza corrosiva, con irruenza trascinante
visitare. 6. toccare, lambire una località (un fiume).