or con dirotta aspergine saltante / bagna lambendo il ciel l'aura serena. redi,
mulinelli indolenti come serpi in amore, lambendo i docili capi di giunchi sommersi.
e con un grido acuto, desolante, lambendo la mano, che più non rispondeva
altari e i vasi, / le vivande lambendo, in dolce guisa, / con
altari e i vasi, / le vivande lambendo, in dolce guisa, / con
. bonarelli, xxx-5-39: godrò di gir lambendo / là 've tu poni il piede
gioberti, i-46: il mediterraneo, lambendo i margini dell'affrica e dell'asia
salvini, 21-74: e ne succhiasse / lambendo il sangue, rotte quinci e quindi
thè di mano in mano che lo va lambendo. -far diventare dolce per maturazione
3-90: s'immobilisce il mare e, lambendo colla liquida lingua la rozezza de'scogli
ruota infissa ad un pernio, / lambendo i cieli circonda. pascoli, 398
... / povero d'acque isti lambendo i sassi. alfieri, 1-295:
menta, e calda fargela bevere, o lambendo iutire. panigarola, 2-238: le
nimicis- sime del suo nome, quasi lambendo la terra, baciandola per umiltà,
dalla croce, ii-84: si pigliano lambendo ed a goccia a goccia questi medicamenti,
e i vasi, / le vivande lambendo, in dolce guisa, / con le
: l'affamato bacherozzo, né pure lambendo una goccia di sì saporosa dolcezza,
i-ii-m: il parto informe ed orrido / lambendo l'orsa libica, / non imperita
/ idra di molte teste, che lambendo / già fieramente. bonarelli, xxx-5-39
bonarelli, xxx-5-39: godrò di gir lambendo / là ve tu poni il piede.
, e per le tenere erbe, / lambendo molto più viole e rose, /
.. / povero d'acque isti lambendo i sassi. abriani, 1-96: le
la lingua del fiume, che, lambendo i confini sud del gudrù e nord
: la fiamma pigra azzurreggiava lingueggiando e lambendo il ceppo. jahier, 103:
ad or lucide fiamme / che van lambendo a scolorir le stelle. 4
esse gli vengono, per così dire, lambendo, e percotendo in terra in quel
in tutto il suo corso rapidissimo anderà lambendo la superficie del muro, conservando successivamente
un moto / come di colpo che lambendo striscia; / volgo addietro lo sguardo;
detti una scorsa così lemme lemme (lambendo quasi la superficie del libro). guerrazzi
la fiamma pigra azzureg- giava lingueggiando e lambendo il ceppo. pirandello, 6-698:
luce sulfurea: vampe d'inferno lingueggiano lambendo le sozze imagini. d'annunzio, v1-
sen corra il liquefatto argento, / lambendo i fiori e susurrando a i prati.
si discende a un marciapiede che, lambendo la superficie dell'acqua, gira tutta
mezze in mar le rote iva frattanto / lambendo il lito la conchiglia, e al
l. gualdo, 1218: l'onda lambendo la rena moriva / con lungo murmure
dalla croce, ii-84: si pigliano lambendo ed a goccia a goccia questi medicamenti
il sen corra il liquefatto argento, / lambendo i fiori e susurrando ai prati.
crepitava... viva e rossa, lambendo gli orli della cappa. d'annunzio
, che è il venire a basso lambendo la torre. viviani, vii-332: gli
luce sulfurea: vampe d'inferno lingueggiano lambendo le sozze imagini. d'annunzio, iv-1-95
adagiate in ogni loggia di carrozze, lambendo rapide il suolo, fanno pompa di
nimicis- sime del suo nome, quasi lambendo la terra, baciandola per umiltà,
voi cani: e che voi, lambendo all'uomo le piagne, lo avvertiste
di essa [finestra], proprio lambendo il muro, passava un riottolo stretto
/ risorbe il velen freddo, / lambendo quel che pria buttato avea / e
, iii-7-349: vampe d'inferno lingueggiano lambendo le sozze imagini; e satana..
/ or con dirotta aspergine saltante / bagna lambendo il del l'aura serena. pisanelli
il passo al verde monte / ch'eridàn lambendo va. gozzano, i-203: tu
, 1-ii-492: un fiume assai rapido, lambendo l'esterno della coronella, faceva ora
e sorride cerulea la sirena partenope, lambendo le falde del vesuvio, che innalza
/ lucciolette cattivelle; / ite pur lambendo il suolo / colle timide fiammelle.
scilinguagnolo nella scola, di cui andava lambendo assetato le scolature. scarfoglio, 67:
/ lucciolette cattivelle; / ite pur lambendo il suolo / colle timide fiammelle,
la serra e la vezza riunite sfocian lambendo l'antica torre del cinquale dopo avere alimentato
la serra e la vezza riunite sfocian lambendo l'antica torre del cinquale dopo avere alimen
andamento sempre facile,... lambendo il piede delle ultime pendici dei colli
luce sulfurea: vampe d'inferno lingueggiano lambendo le sozze imagini. -scurrile,
altari e i vasi / le vivande lambendo, in dolce guisa / con le cerulee
con la lingua tremola de tonde / lambendo va le tiburtine sponde; / s'
/ lucciolette cattivelle; / ite pur lambendo il suolo / colle timide fiammelle, /
palla passa nel campo avversario, ma lambendo l'orlo della rete. piemonte tennis