, e or questi or quegli / lambe soavemente, e gli accarezza. vallisneri
torri i cui merli tant'ala di secolo lambe, / e del solenne tempio
ed all'aperto / che l'aèr lambe e signoreggia il sole, / erta
il passo non si spicca via, ma lambe / l'erba. palazzeschi, 4-156
la pudica / mammola accenna e lambe il salcio il fiume, /
, sale su pel vecchio muro, lambe alcune transenne bizantine, sale su e
/ di quel palagio, a cui lambe la luce / le fondamenta brune,
antico tuo trono / in lunghe ombre lambe forza / o pastore del gregge infinito
sbuffa / dall'orribili froge, fiuta, lambe, / lorda. e.
e divino / frappator, che vi lambe e poi vi morde. 2.
/ dall'orribili froge, fiuta, lambe, / lorda. baldini, 3-227:
, il veltro / già non ti lambe o ti accarezza: esosa / gli diventa
/ ed il rotondo scudo indora e lambe / vampa inestinta. monti, x-3-160
elmo / il rotondo scudo indora e lambe / vampa inestinta. foscolo, gr.
lucini, 3-25: i margini che lambe e impingua / il rivolo inquinato dai
forza viva d'un pensiero, / che lambe come fiamma e investe / il monte
, e la romita / sponda cui mesto lambe un fonte e plora, / e
graf, 4-84: l'obliquo raggio lambe le vette, / discende e rade
, 1-89: come veltro che sue piaghe lambe, / salute a l'alma ancor
. baldi, i-32: del can lambe la lingua, e non guerreggia, /
in suon materno, e guata e lambe. fucini, 1013: se d'un
sbuffa / dall'orribil froge, fiuta, lambe, / lorda. g. raimondi,
abbeveratoio comune, doveva essere la gora che lambe le mura del recinto]. massaia
splendida, / l'amena villa cui lambe il tevere / lascerai e su'tanti tesori
.. del piè diritto il dorso lambe, / e i nervi del tallon seca
, 64: il passo... lambe / l'erba con fluidi rivoli /
un fior di male e la tua mano lambe / il morbido velluto delle gambe.
i cui merli tant'ala di secolo lambe. imbriani, 3-60: la tela che
, iv-1258: l'ammirazione, anche se lambe l'adorazione, è uno dei sentimenti
/ dall'orribili froge, fiuta, lambe, / lorda. -rifl.
.. or questi or quegli / lambe soavemente e gli accarezza. s. borghini
): la gora... lambe le mura del recinto, bassa, lenta
i cui merli tant'ala di secolo lambe / e del solenne tempio la solitaria
tremolo / moto furtivo, / che lambe ed agita / le lusinghiere / fibre che
e quel ^ manso, il piè gli lambe, / e mira e palpa in
mugola in suon materno e guata e lambe. monti, 16-695: fremendo gemea,
pirene / lascio a quei di che lambe la seguace / edra l'immago. io
, dello spavento, dell'esaltazione, vi lambe e vi sommerge. serao, i-734
, si svolge intorno al santo e lo lambe soavemente e serpeggia a'suoi piedi e
sbuffa / daltorribili froge, fiuta, lambe, / lorda. tornasi di lampedusa
degli amori miei, / tu cui lambe il torrente e il bosco ombreggia.
accende, / sfiora pi- nacoli, lambe rosoni, / brilla e riverbera sui finestroni
accende, / sfiora pi- nacoli, lambe rosoni, / brilla e riverbera sui finestroni
.. del piè diritto il dorso lambe / e i nervi del tallon seca in
penso / e che la penna il foglio lambe. 7. venire speso a
sbuffa / dall'orribili froge, fiuta, lambe, / lorda.. figlia del
, cui fa specchio il mare / che lambe, steso, la deserta arena.
face, al mancar dell'alimento, / lambe gli aridi stami e di pallore /
bastione, e si gettava nel fosso che lambe il muro della città.
ai tiranni; e il bel sebeto / lambe i piè mansueto / alle soggette ad
ammoniaca e metano. cagnolino e mi lambe le mani, e con un mio piccolo
, dello spavento, dell'esaltazione, vi lambe e vi sommerge.