daddovero, divenne subito, di cornacchia laidissima, una colomba, che con l'odore
ne'più perfidi e maledetti è cosa laidissima e goffa, così maggiormente nel petto
: peccatori imputriditi ne'vizi e di laidissima vita. d'annunzio, ii-557: l'
ne può far fede la loro vita laidissima. botta, 4-607: l'intrepidità al
contrario, cioè vana, effrenata e laidissima dell'anima e del corpo più che niuna
ogni grazia, ed è rimasa e diventata laidissima. caviceo, 1-128: ah,
lussuria ne'vecchi e ne'maggiori è laidissima. dante, inf., 19-82
ne può far fede la loro vita laidissima. alfieri, iv-266: laida adulazione
il villari parla della calandra, commedia laidissima del cardinale bernardo dovizi da bibbiena.
non forse el viso, non bruttissima e laidissima. e la più in quello vagheggiata
... apparendo in forma orribile e laidissima,... con gli
ogni grazia ed è rimasa e diventata laidissima. b. segni, 1-128: anzi
quale, apparendo in forma orribile e laidissima..., suole molto spaventare
contra i priscillianisti e gnostici eretici di laidissima opinione. guerrazzi, 3-559: recitato
: costei e decrepita, scontranatta, laidissima; 'ergo'sarà una stregaccia per lo
versi interi nelle prose è cosa molto laidissima, come testimonia quintiliano, perché l'