sul freddo verone era una madre / che lagrimava nell'attesa amara. d'annunzio,
spesso per tutta la via per divozione lagrimava. pulci, 16-56: vo'che
. silone, 5-254: la capraia lagrimava ad attizzare della legna verde sotto il
cattivi. silone, 5-254: la capraia lagrimava ad attizzare della legna verde sotto il
rim- petto a lui stesso che pur lagrimava: / lo carezzò con la mano
ore / piangere mi faceva: e lagrimava. boiardo, canz., 98:
: gli rispose ora tètide, che lagrimava a dirotto: / « oh! creatura
: gli rispose ora tètide, che lagrimava a dirotto. piovene, 1-105: tutto
e del giusto mardocheo e di lavinia che lagrimava, prorompe in questa esclamazione: o
sempre ragione. nieri, 262: lagrimava certi luccioloni, che faceva tenerezza a
silone, 5-254: chiarina la capraia, lagrimava ad attizzare della legna verde sotto il
, nella corteccia sola dolcemente intaccati, lagrimava il soavissimo liquore del balsamo. f
, ii-76: dietro la carrozza, che lagrimava nero, coperto, quasi sepolto da
, in cui sudava il foco / e lagrimava il ciel. grafi, 5-51:
l'erba. lengueglia, 9: lagrimava talora la tardanza delle sue nozze e la
e il cuore, oh il cuore, lagrimava sangue! = voce dotta,
non rifiatava. nieri, 262: lagrimava certi luccioloni che faceva tenerezza a vederla
. landolfi, 8-64: il cielo lagrimava debolmente, lustrando 11 desolato paesaggio.
1475: invano / pentito allor, lagrimava, nicchiava, strappava i capelli. pirandello
ponzeia gaia, 39: messer galvano forte lagrimava, / e disse: -lasso!
in cui sudava il foco / e lagrimava il ciel. 16. avverso
mie finestre facea serenate rugiadose, perché lagrimava cantando per implorar pietà dal mio rigor
di persone. oliva, i-3-438: lagrimava quasi vivo sangue gregorio papa sopra molti
nel corso della vita. ch'ancora lagrimava, / parendogli vedere assai iscorto /
dell'occasione. lengueglia, 9: lagrimava talora la tardanza delle sue nozze e la
detto queste parole, lassò me che lagrimava e voleva dire molte cose; e vame