tanto abbaiar contro la luna / che lagrima in un fosso / si son messi a
lutero. galileo, 549: abbruciando alcuna lagrima d'incenso si farà un poco di
causa. giamboni, 146: o umile lagrima, tuo è il regno di dio
: l'acqua della vite, che lagrima quando si pota, beuta prima assicura
ti bagnò nell'agonia / non terminata lagrima le ciglia. d'annunzio, iv-1-92
il naso si contrae; l'occhio lagrima; i nervi si ammaricano pel sapore e
l'etiopia, stilla nelle sue arene la lagrima che si chiama ammoniaco, onde è
e il modo di fare il saggio della lagrima: mollifica, riscalda, sommove e
ricettario fiorentino, 20: il bdellio è lagrima d'un arbore...,
ardentissimo. verga, i-116: soltanto una lagrima ardente luccicò un momento fra quelle ciglia
galileo, 549: se abbruciando alcuna lagrima d'incenso si farà un poco di fumo
sono dimestiche. pascoli, 286: qualche lagrima sgocciola dai fiocchi / delle avellane,
mia sciagura; berrò fino all'ultima lagrima il pianto che mi fu assegnato dal
fiorentino, 20: il bdellio è lagrima di un arbore,... che
. de pisis, 4-214: qualche lagrima, / voce d'ore lontane / e
pataffio, 24: il cacastecchi e'lagrima e bisbiglia. michelangelo, 73-202 [
ritira / in un cantone, e lagrima e sospira. c. gozzi, 4-271
vorreste e che al becco hanno la lagrima, tutti gli manuca per sé ».
dei peggiori, /... lagrima, e stride, e sangue suda /
mostra ora un buon sorriso, ora una lagrima di compianto, ora festeggia, ora
infusione di chermisi, o di quella lagrima, che comunemente sangue di drago si
sottoposto terreno, acciocché la cadente lagrima non si perdesse. = voce
il naso si contrae; l'occhio lagrima. d'annunzio, iv-1-82: mentre
chi compiange la mia cecità, e lagrima nella mia vita uno sforzo virtuoso ma
intendimento. ammaestramenti, 112: la lagrima della femmina è condimento della sua malizia.
, senza pur mai lasciare uscir una lagrima. 3. figur. impresso
il naso si contrae; l'occhio lagrima. -figur. b. croce
, silenziosamente disperato, ripiegato senza una lagrima sulla vita che l'abbandonava.
cesarotti, ii-91: scor- gevasi la lagrima sospesa / sulle ciglia del re: pensa
tanto abbaiar contro la luna / che lagrima in un fosso / si son messi
si è che non gli riusciva cavare una lagrima a nessuno. -spreg.
, e all'inseguita lepre / una lagrima dà. 4. distribuire le carte
del sommo giove, / la peggiorata sua lagrima sorte, / mentre sì debilmente il
petto, a niuna d'esse diede una lagrima, un gemito, un oimè;
deduceva pian piano in bocca la grossa lagrima, che di tratto in tratto gli colava
degli uomini quella maestosa città, alcuna lagrima ti stillasse dalle ciglia, alcun sospiro esalasse
abbassò gli occhi alla terra con qualche lagrima trattenuta. monti, ii-223: ho
, 2-345: si contorce / e lagrima dirotto il manigoldo / dell'aureo scettro al
straziare a mille morti, / né lagrima però discese ancora / da'be'vostr'occhi
mutato né bagnato da alcuna sua lagrima sostenne il disonesto assalto della fortuna,
gocciole. mascardi, 1-196: la lagrima altro non è ch'un umore per
deh'agonia..., la grossa lagrima distillata dal cervello gocciare giù per la
in lor mai sempre vidi / qualche lagrima doni a mia sventura. tasso, 17-52
2-161: 4 dragone arbore', la cui lagrima, che dall'arbore intaccato risuda,
. moravia, ii-356: ho la lagrima facile, balbetto e mi lascio andare
dopo estinta, e forse / d'una lagrima sua, d'un suo sospiro /
1-66: [venere] con una lagrima estingue in mano di giove la vampa
rimasi in tanta tristizia, che alcuna lagrima talora bagnava la mia faccia. idem
o quello, non tergere qua una lagrima, là abbreviare un brivido, ma
che pendevano flaccidi dai rami con la lagrima mielata nella punta. 5
pianta gentile, / che ferita nel sen lagrima odori, / co'pianti suoi quelle
. moravia, ii-355: ho la lagrima facile, balbetto e mi lascio andare
macigno, indarno tenti / che per lagrima molle, o lieve fiato / di sospir
da un sorriso o aspersi d'una lagrima che brillano negli occhi de'loro ospiti
quella scorza / che ne'boschi sabèi lagrima suda, / nella sacra di pindo alta
neri, dragoncelli, fontanelli, forse dalla lagrima per la quale io ne disgrado le
fra giordano, 5-146: forbirà iddio ogni lagrima degli occhi loro. albertano volgar.
è in alto e risplende come una lagrima di diamante: li altri si imbrumano giù
frignone, cancelli il sorriso, ribevi la lagrima, e te ne vai.
dopo tanto abbaiar contro la luna / che lagrima in un fosso / si son messi
cedro antico / e con lacero sen lagrima il fico. carducci, 430: fioccano
il sottoposto terreno, acciocché la cadente lagrima non si perdesse. gocciarne (
e questi amara / sotto le ciglia lagrima gocciava / mettendo agli occhi la purpurea
pisa) e merid., variante di lagrima per metatesi reciproca. gralimare, intr
api. foscolo, iv-342: una lagrima di teresa grondò su la mia mano
aperte prestava l'orecchio, grondando qualche lagrima dagli occhi. betocchi, i-28:
-mi par duro a credere che una lagrima di piombo si abbia a muovere così veloce
, immobil resta, / e una lagrima sola, / così dentro impietrò, /
questi ultimi detti... qualche lagrima gli comparve agli occhi, e impietrì.
stato, in cui / né una lagrima pur notata in cielo / fia contra te
30: indiscreta sul bel volto / una lagrima pur scese. foscolo, v-20:
saluzzo roero, 1-i-149: un'infocata lagrima, ma sola, / bagna le
con infusione di chermisi o di quella lagrima che comunemente sangue di drago si chiama
cacciatori, e all'inseguìta lepre / una lagrima dà. manzoni, pr. sp
che chiamano cié, la quale o lagrima da sé stessa o scola giù dalle intaccature
. cavalca, 9-20: o umile lagrima,... tu vinci lo invincibile
a quando a quando / d'una lagrima irrora, / rassegnato ei lavora, e
1° rimasi in tanta tristizia, che alcuna lagrima talora bagnava la mia faccia, onde
ti bagnò nell'agonia / non terminata lagrima le ciglia. svevo, 1-207: -lacrime
. giamboni, 146: o umile lagrima, tuo è il regno di dio
loro. atanagi, xxxvi-175: se lagrima alcuna, s'alcuna preghiera devota /
ii-60: a la reina / una lagrima lieta, che la madre / in quel
si strigne, e'n'esce fuora una lagrima tanto limpida e chiara, quanto immaginar
il bicchiere d'acqua e poi una lagrima di vino. marinetti, 2-i-958:
su barcellona, il toro sembrò una misteriosa lagrima nera in un piatto d'oro il
su tagliando: e questo per la lagrima che troppo uscirebbe per la gemma. crescenzi
], 23 -proem.: la lagrima delle viti, ch'è come gomma,
muovono. magalotti, 21-13: quella lagrima che comunemente sangue di drago si chiama
. galileo, 8-vii-213: abbruciando alcuna lagrima d'incenso, si farà un poco
è di due sorti, cioè in lagrima ed in pane;... quella
in pane;... quella in lagrima vuol esser grassa, pura, di
nelletti o sgonfi, si chiama manna in lagrima. tommaseo [s. v
[s. v.]: * lagrima ', tumore congelato e ridotto in pezzetto
e ridotto in pezzetto solido. 'lagrima d'incenso ', e simili. '
assai di quelli pengiglianti, che aveano la lagrima, si mettea in bocca, che
quelli così fatti fichi che aveano la lagrima, dicea: -non pianger no,
faceva degli squisiti, stracciati e colla lagrima. 6. bot. lacrima
/ catapuzia; tai di giobbe la lagrima / ridente; il grano d'india;
). caro, 9-1-53: la lagrima ha preso non so che de la
. lancerio, lxvi-1-333: si domanda lagrima perché alla vendemmia colgono l'uva rossa
i-490: il vino che si addomanda di lagrima, si fa ancora in questo modo
, 1-ii-132: ii vino detto 'lagrima 'è molto buono dopo un anno.
[s. v.]: 'lagrima batavica ', gocciola di vetro fuso
esilissima. gl'inglesi la chiamano * lagrima del principe roberto '; da roberto
: -mi par duro a credere che una lagrima di piombo si abbia a muovere cosi
ora a quello, qua asciuga una lagrima, là aggiunge un sorriso, con
ii-355: in questi momenti ho la lagrima facile, balbetto e mi lascio andare
'lacrima ', ecc. che 'lagrima '». lacrimàbile (letter
addosso mi venite, / piangete e lagrima te. latini volgar., i-98:
piacemi s'altra ride, piacemi se lagrima. buonarroti il giovane, i-194:
piede la donzella, / e nel vestirsi lagrima e sospira. metastasio, 1-5-127:
fuoco ad ardere, dall'altro schiuma e lagrima, soffia e cigola. lemene,
delle spelonche. pascoli, 39: lagrima a goccia a goccia la bufera /
influsso del lat. arcaico lacrùma 'lagrima '. lagume, sm.
gli occhi dal lavoro: / una lagrima? un sorriso? / sotto il cielo
licenziò dal petto qualche sospiro e qualche lagrima dall'occhio? bacchétti, 1-i-153:
ii-60: a la reina / una lagrima lieta, che la madre / in quel
, indarno tenti / che, per lagrima molle o lieve fiato / di sospir
e di greco, chiarello, magnaguèrra, lagrima, centola, belvedere.
/ ti farei cader dal ciglio / qualche lagrima per me. delfico, i-99:
sua rigidezza stette ferma; niuna publica lagrima gli fu conceduta, né alcuno uficio funebre
verso il cancello: poi senza mandare lagrima né parola, cascò tramortita fra le
, 579: elli non mandava fuori lagrima né preghiera. tasso, 9-25: par
sotto un manipolo la falce, / lagrima e pensa. verga, 4-78: la
rimasi in tanta tristizia, che alcuna lagrima talora bagnava la mia faccia, onde io
greco, chiarello, magna- guerra, lagrima, centola, belvedere, pusilico, mazzacane
che pendevano flaccidi dai rami con la lagrima mielata nella punta. cassieri, 108:
a la meschina / bagnò d'alcuna lagrima pietosa. marini, 209:
non vi può dar, dà una lagrima. si asciugan le lagrime mescolandole. praga
iv-8: credo di aver mescolato qualche lagrima alle sue; certo è che in
latini ammoniaco e ancora timiama, è una lagrima d'una ferula, secondo dioscoride:
un diamante, a fronte di una lagrima divota sarebbono minuzzami di tenebre, raditure
fiorentino, ii-31: la mirra è lagrima d'uno albero di arabia: ancora
tal per le selve rusignuol doglioso / lagrima i figli, cui rapì dal nido,
parola di dolore, dici! neanche una lagrima! ed è morta per te,
perché niuna cosa più presta che lagrima si secca. -ricevere, togliere
orazione lenisce e mitiga dio e la lagrima lo sforza. ugurgieri, 129: la
-se n'è andata, / una lagrima sincera / giù da un occhio m'è
vernice che chiamano cié, la quale o lagrima da se stessa o scola giù dalle
cucini, 11-255: silenziosamente la signora lagrima e singhiozza / nella morbidità grigia dell'
pietà... non negava una lagrima poetica neppure a zayda e a balaya,
. oliva, i-2-335: se l'occhio lagrima per violenza di flussione salmastra e corrosiva
, i-t-286: ho veduto cadere una lagrima sulla tua mano, e te ne navigavano
peccatori lagrimano [nel cocito] e lagrima con sciocchi lucifero, si non pare
di vene nere, manda fuori l'ultima lagrima. -sudicio, sporco.
e conversione, / mentre ogni vostra lagrima e sospiro / un effetto mi par di
adorni numeri lo dici / che la lagrima tua sembra non vera. carducci, iii-2-296
la mia voce fu soffocata; una lagrima di teresa grondò su la mia mano
per legittimi tuoi figli, non una lagrima poi al ciglio, non un accento poi
orchestra. bernari, 6-218: una lagrima le si staccò dal ciglio e fece un
-povera creatura! ('con qualche lagrima ') ghe crielo? -sempre le
. briganti, 261: l'anime è lagrima over rasina d'un arbor grande;
'nebriato. cavalca, 9-20: o umile lagrima, tua è la potenza, tuo
né erano per ciò questi da alcuna lagrima o lume o compagnia onorati. benvenuto da
orgoglio di non mai costargli / una lagrima sola. rovani, 3-ii- 194:
. oliva, i-2-335: se l'occhio lagrima per violenza di flussione salmastra e corrosiva
e di amaritudine più di ogni altra lagrima. -mangiare il proprio pane col
il sottoposto terreno, acciocché la cadente lagrima non si perdesse. r. longhi,
foglie dell'aloè. trovasi ancora la lagrima in quello per se medesima appiccatavi.
assai di quelli pengiglianti, che aveano la lagrima, si mettea in bocca. a
, iv-8: credo di aver mescolato qualche lagrima alle sue: certo è che in
mia. pascoli, 2: di qualche lagrima, di qualche singulto, spero trovar
e se ogni dì gettassono pur una lagrima, prima farebbono un altro mare che il
l'animo d'una fanciulla, basta una lagrima, un sospiro. carducci, iii-2-60
vi ha dato materia di spargere qualche lagrima per esser stata pietosa. beccuti,
, io inebbrierò te con la mia lagrima, perocché la voce delli pigianti è
non avere per altra ricompensa che una tua lagrima. manzoni, pr. sp.
, che tutte le mattine versate una lagrima sulla paziente schiavitù del somaro,.
arreca: / ma ponza ponza, lagrima non getta. nomi, 8-28: possa
nel petto? salvini, v-5-4-4: la lagrima è una rottura di postema interna
certo che si può dire il miele lagrima delraria e sospiro della terra.
che ne'miei occhi brillava una lagrima precoce, così l'istoria dell'amica imprese
: per me non c'era bacio né lagrima, / né caro capo chino su
., 579: elli non mandava fuori lagrima né preghiera, ma con uno cotale
/ gron dante di una lagrima di sale, / sfiondata via a rifiuto
? litigi? / e voi con qualche lagrima sul ciglio / forse sorridereste del puntiglio
di greco, chiarello, magnaguerra, lagrima, centola, belvedere, pu-
in un diamante, a fronte di una lagrima divota sarebbono minuzzami di tenebre, raditure
.. e'n'esce fuora una lagrima... subito questa si taglia con
stantio. faldella, 13-214: una lagrima ghiacciata sotto gli occhi e pendente come
, 6-ii-392: si rassettino i crini; lagrima non riveli / i versati miei pianti
e l'arrostisca il sole. / lagrima non si stilli / per gli estinti pupilli
tutta concedere alle afflizioni de'buoni, ogni lagrima alle miserie de'reprobi accuserebbe il giudizio
suffumigi. auda, 42: storace in lagrima, e questa è la vera;
di vene nere, manda fuori l'ultima lagrima e difficoltata la respirazione da le ultime
io vidi scorrere su le tue guance una lagrima e la ho succhiata, e le
fendono e gli occhi riardono per la lagrima che distilla. né è dubbio che
, 6-ii-592: si rassettino i crini; lagrima non riveli / i versati miei pianti
io rimasi in tanta tristizia che alcuna lagrima talora bagnava la mia faccia, onde io
un vecchio che, se mira, lagrima; se parla, baveggia; se camina
tenerlo vivo; avrei voluto spruzzarlo di qualche lagrima e rinfrescarlo, ma io lagrime non
, 6-ii-592: si rassettino i crini; lagrima non riveli / i versati miei pianti
mario, 1-17-45: lo sconsolato adon lagrima e geme / risaettato il cor d'
sei, / gittati a piedi suoi, lagrima e grida. p. tiepolo,
, 1-ii-136: non posso risparmiar qualche lagrima quando mi risovviene del mio caro marito
, 4-121: rispuntò su qualche ciglio una lagrima e rifiorì la litania sulle labbra della
buona tempera che ad una sola vostra lagrima ci lasciamo ristagnare il sangue e raffrenare
e sciogliere, anzi spezzare con una lagrima tutte le ritorte dei peccatori, per
non percossa, / uscì la prima lagrima rosata. c. carrà, 347:
: imperocché... è questo una lagrima gommosa e liquida che distilla d'uno
con infusione di chermisi o di quella lagrima che comunemente sangue di drago si chiama
/ crin, pria che d'una lagrima tu possa / contaminar quella candida salma
: alcuni stimano la sarcocolla e la lagrima della spina essere simile alla farina dello
lxv-136: dagli occhi non pur una / lagrima verso? ahi lasso! / perché
di sasso per non bagnar di qualche lagrima questa lettera. leopardi, 16-67: a
? litigi? / e voi con qualche lagrima sul ciglio / forse sorridereste del puntiglio
avuto incarico. bernari, 6-218: una lagrima le si staccò dal ciglio e fece
ond'è ch'a forza scocchi / qualche lagrima al fin l'alma superba.
che chiamano cié, la quale o lagrima da se stessa o scola giù dalla
: il vino che si addomanda di lagrima si fa... lasciandolo bollire,
/ ché or mal sul ciglio tuo lagrima siede! -porre qualcuno a sedere-,
allegrar con la vana speranza / che una lagrima sola, unsol sospiro, / un pallor
magra zolladi livida gramigna / grondante di una lagrima di sale, / sfiondata via a
orazione lenisce e mitiga dio, e la lagrima lo sforza: quella lo unge e
lontana. pirandello, 8-1151: una lagrima gli sgocciola lenta da un occhio. deledda
della mano sopra la guancia per asciugare una lagrima mano. « per l'amore
ii-13: l'assa fetida è una lagrima o sugo d'una pianta forestiera. secondo
onde si dirà, che la nostra lagrima spumante è simile al vino di sciampagna,
sin ^ ulta, ma piange e lagrima. ulloa [guevara], iii-19:
dell'ucciso, e nemmeno che una lagrima fosse stata sparsa per lui, in tutto
orgoglio di non mai costargli / una lagrima sola. -riservato a un'unica
cesarotti, 1-ii-257: scorgevasi la lagrima sospesa / sulle ciglia del re.
certo che si può dire il miele lagrima dell'aria e sospiro della terra.
per legittimi tuoi figli, non una lagrima poi dal ciglio, non un accento poi
maggiore / catapuzia; tai di giobbe la lagrima / ridente, il rino d'india
molto dell'ucciso, e nemmeno che una lagrima fosse stata sparsa per lui, in
di un vecchio che, se mira, lagrima; se parla, baveggia; se
a quello spicchio di cielo e una lagrima vera negli occhi, egli le disse
avvicino / e né pur d'una lagrima lo bagno. -lanciare il sasso
. capuana, 1-iii-149: quella famosa lagrima stereotipata, di cui parla gran parte
. oliva, i-2-335: se l'occhio lagrima per violenza di umore / da te mi
ne faceva degli squisiti, stracciati e colla lagrima. 9. lavorato a trafori
atlantico. bernari, 6-218: una lagrima le si staccò dal ciglio e fece
avere per altra ricompensa che una tua lagrima. bandi, 23: a que'tempi
, ii-355: in questi momenti ho la lagrima facile, balbetto e mi lascio andare
. marino, 1-7-120: trabocchino di lagrima le ciottole / che stillano pausilipo e vesuvio
chiamato da e'greci tragacanta, è una lagrima che stilla dalla radice d'una pianta
). nigra, 49: una lagrima segreta / lentamente nel fisso occhio gli
detto che le tremolasse negli occhi la lagrima della sconfìtta. molineri, 1-16: una
sconfìtta. molineri, 1-16: una lagrima... gli tremolava nell'occhio.
. bernardino da siena, 802: la lagrima de la vedova opressa straziata e non
sua rigidezza stette ferma; niuna publica lagrima gli fu conceduta, né alcuno uficio funebre
lenisce, e mitiga dio, e la lagrima lo sforza: quella lo unge,
, 579: elli non mandava fuori lagrima né preghiera, ma con uno cotale urlato
del romito / le pupille venerabili / una lagrima velò; / e l'estranio,
comp. dall'imp. di spremere e lagrima per lacrima. spring, sm