di paralisi; e i suoi occhi cisposi lagrima- vano sempre. c. e.
. pallavicino, i-430: annoverò le miserie lagrima- bili cagionate dalla dissensione, sforzandosi di
figure sonavano al mio orecchio troppo meste e lagrima- bonde. = voce dotta
per tutto quel giorno acerbe punture, con lagrima- zione ed infiammazione. targioni tozzetti,
onigrosso v'è ch'è [gemma] lagrima- ria, / e non si può
coperchie degli occhi rose e dure et alle lagrima- toie scabbiose e che gocciolano. erbolario
3-41: le viti che per lo troppo lagrima- re perdono il frutto, dicono i