unguannaccio / tu vienisti a'miei campi a lagorare; / e'mi salse intra tossa
1-2-93: -e di dolci sai tu lagorare? -di questi sibbene. monti,
, / e attendi 'l podere a lagorare. foscolo, xi-2-603: un generale che
giovane, 10-944: i'er'a lagorare / per me'l'ortaccio là 'n quel
rcosó? 'piede '. lagorare, intr. { lagóro). dial
alterazione dial. di lavorativo (cfr. lagorare). lagorchèste, sm.
alterazione dial. di lavorio (cfr. lagorare). lagóso (ant.
lavorare (ant. laborare, lagorare), intr. { lavóro).
1-140: io ho laggato star di lagorare / da ch'io ti viddi e ch'
'). per le varianti laborare e lagorare, cfr. rohlfs, 28
/ e attendi 'l podere a lagorare. -fare il pazzo: ribellarsi,
io n'ho perso 'l gusto e 'l lagorare. tornielli, 1-160: al pensatoio
ho bisogno di stare a casa a lagorare e non di strascicarmi su ghi ufizi
, 1-140: io ho laggato star di lagorare / da ch'io ti riddi e
casa per suo abitare, vigna per suo lagorare, terren quanto si può guardare.