ora abbassano. castelli, i-248: il lago trasimeno, per la gran siccità di
: le granate che s'abboddano nel lago, sbrodolano fanga sciolta come la biuta
1-16 (i-183): il nostro limpidissimo lago che la città abbraccia e con le
l'adda, che forma il lago di como e si versa nel po,
i-239: preferiva errare in barchetta sul lago..., e coricata sui cuscini
i-240: la luna si posava dolcemente sul lago e le accarezzava le mani bianche.
degli scoli, o per l'espansione del lago. 3. figur. abbagliamento
fatto chiudere e accecare un seno del lago. montecuccoli, 1-192: rimpetto alle
sol, che pioggia o fiume / lago non fece mai tanto disteso. boccaccio,
metallico. verga, 2-114: il lago sembrava color d'acciaio, solcato qua
: or che formo di pianto un ampio lago / lunge da lei, che lunge
dove al toce accorrente l'acqua dolce del lago offre il docile seno. palazzeschi,
di sorgente, di fiume, di lago). -acqua salata [acqua salsa)
d'acqua dolce et salata, sì di lago (che ce ne sono de'grandissimi
; restò questo paese a guisa di un lago d'acqua dolce. d'annunzio,
peligni, passa i marsi e il lago fucino, andando diritto a roma.
più facilmente dalla corrente di quello saran lago, mare. - al plur.:
771: splende come acquamarina / il lago, freddo e un po'tetro.
indebolite sopra alcuni colli in riva del lago di perugia. targioni tozzetti, 12-4-401
un assicurarsi di perire, essendo il lago pieno gremito di cavalli aquatili e di coccodrilli
idem, 15-54: siede su 'l lago e signoreggia intorno / i monti e i
fiumi [si videro] adunarsi a lago o distendersi a paduli. arici, 77
oblio. arici, 80: in lago tranquillo d'alto cade / picciol sasso,
dunque ciò che si porta fuori del lago la millesima parte della mole che ora lo
, come un aggallato in mezzo a un lago? targioni tozzetti, 11-2-66: le
e pattumi, sono in gran copia nel lago di bientina. tommaseo [s.
agóne2, sm. ittiol. pesce di lago (nell'italia settentrionale), appartenente
zecchini, e mi rincrescerebbe che cadesse nel lago. = lat. mediev.
/ andando alla deriva lo stoppino / nel lago d'olio di noce del bicchiere.
poesia di quella sera d'aprile sul lago. d'annunzio, iv-2- 873
mia dolente, / volava sopra il lago, con l'alucce sgomente, /
? linati, 30-104: il nostro lago... ha sempre avuto l'onore
non tirava un alito di vento; il lago giaceva liscio e piano, e sarebbe
cuore. = deriv. da lago (v.). allagaticelo
col pensiero. arici, 218: il lago a'suoi montani / recessi allarga
, aperto al cielo, / e 'l lago a l'altre membra era un bel
tra l'isère, il rodano, il lago di ginevra e la savoia *.
paura un poco queta / che nel lago del cor m'era durata. cino,
persuase di non essersi trovata mai sul lago a quell'ora; era dunque un'allucinazione
. boiardo, 2-8-5: vedean del lago il fondo, / il qual, dal
son bituminose e calde / e steril lago. idem, 15-62: oh, fortunati
il perogino, non gli tolliate il lago? e bologna, che non l'alpe
luce verde come in fondo a un lago. pascoli, 97: presso il rudere
striscia di terra che circondava gli orli del lago, ritrovandosi secca, assorbendosi gran copia
assorbendosi gran copia d'acqua del crescente lago, non lo lasciasse crescere in altezza.
polo. castelli, i-251: nel lago,... ritrovandosi...
. diverse vene, che mantengono il lago, queste stesse vene avrebbero potuto ribevere
: e spesso in fonte o in lago / scherzar si vide con l'amata il
puri fonti e pingui paschi ameno / lago circonda. manzoni, 417: una buona
a un miglio, per andare al lago dell'accesa, trovansi delle ametiste,
, l'idrovolante scende nel fiume o nel lago, il contrasto col senso è molto
or che formo di pianto un ampio lago / lunge da lei, che lunge anco
particolare nell'elba e a musso sul lago di como). = voce
in mezzo è collocato / un chiaro lago; e intorno ad esso stanno /
barcaiuolo. -dobbiamo proprio andare con un lago di questa sorte? d'annunzio, ii-815
fondo, né a mezz'acqua del lago. galileo, 4-3-309: quando poi
, 1 (8): di qua lago, chiuso all'estremità o piuttosto
la virile è schiava a cacuele sul lago tanganica. d'annunzio, iv-1-203:
tira tramontana... è un lago in italia sul veronese, chiamato benaco,
d'ottobre, nell'autunno, quando il lago è già raffreddato, si rivoltano per
che si ha egli da dire di quel lago di parole in cui il la fontaine
: ch'ella possa esser annegata nel lago, sfacciata ribalda. firenzuola, 62
vai ansioso di barche laggiù, sul lago... ripescano un'annegata. moravia
. diverse vene, che mantengono il lago, queste stesse vene avrebbero potuto ribevere
, ii- 165: arrivarono sul lago che annottava e quello specchio di cielo
fracchia, 464: il piccolo lago dei cigni, intorno al quale
iii-88: nulla valeva ad increspare il lago della sua apatia aristocratica. d'annunzio
: camminavano apatici lungo la riva del lago, senza mai alzare gli occhi al cielo
che appanna / sottilissima nebbia e 'l queto lago / dal crinito piroscafo percorso / contemplo
macchia, spiava un cormorano in volo sul lago. pa vese, 141
buturo [= bitume] di quel lago è sì tenente e sì appiccaticcio, che
14-70: fonda un palagio appresso un lago; / ove in perpetuo aprii molle amorosa
14-71: fonda un palagio appresso un lago, / ove in perpetuo aprii molle amorosa
tra l'aranciera e il viale lungo il lago. tombari, 2-37: il pollaio
bertola, 243: il reno quasi limpido lago archeggia un poco appiè del borgo.
f. negri, 216: un altro lago... è largo un tiro
e perdé sua essenzia, e pareva tutto lago. leonardo, 2-143: l'arco
due capi, dalle rive opposte del lago, il nastro lungo dell'arcobaleno.
, / giaceva, morto, il lago, appiè del suo colle ancor vivo,
qualche giorno di tali scompigli mi parve il lago diven tato una squallida arena
/ d'argentea benda appiè de'boschi il lago. carducci, 617: nebbia
e le argentine linfe / ridenti in lago o trepide tra i fior. pascoli,
5-111: i giorni d'aprile sul lago... con le fioriture argentine sugli
... gittava nelle acque nere del lago una spezzata lama d'argento. d'
, andava su per un argine d'un lago, e non v'era altra strada
tutto questo paese a guisa di un lago d'acqua dolce. arici, i-311:
: né sole o gelo, od ampio lago, o stagno / o monte
fogazzaro, 2-28: a levante il lago mette capo a una valle; i
, i-413: la nube abbagliante, gran lago pensile di nebbia bianchissima, di
... lo scarico dell'acqua del lago, e conse guentemente il
/ ascolto il canto delle sirene / del lago dov'era la città. idem,
essi asserivano poi concordemente che intorno al lago ngami vive... il favoloso
sovra un rialto, al margine d'un lago. mazzini, ii-50: e accorrevano
allacciavano, era tutto un macello ed un lago di sangue. gli assistenti e la
mentre l'uragano continua a rombare sul lago e a squassare le rive, mi
striscia di terra che circondava gli orli del lago, ritrovandosi secca, assorbendo gran copia
assorbendo gran copia d'acqua del crescente lago, non lo lasciasse crescere in altezza.
a ogni profezia o detti d'astro- lago, che sono mendaci e di doppio intendimento
della città, la dolcezza del suo lago e delle sue colline. bontempelli, 8-50
idem, 740: livido su quel gran lago di fango / guizza il tramonto,
come all'aure si turba onda di lago. idem, 16-9: e sorgo,
a specchiarsi dai pilastrini della balaustrata nel lago chiaro. barilli, 2-143: belgrado alzava
in uno sasso, difesa intorno d'un lago oscuro e di tenebre di selve:
l'entrata dello 'nferno essere appo il lago d'avemo tra la città di pozzuolo e
iii-230: sei di tantali mille un lago avemo, / una mota immortai d'
, lat. (lacus) avernus: lago d'origine vulcanica in campania (presso
fellon zolfo e bitume / che dal lago di sodoma ha raccolto /...
: un uomo si avventura per un lago / di ghiaccio, sotto una lampada storta
di una squadriglia di aeroplani avvistata sul lago di garda. 2. figur
iii-230: sei di tantali mille un lago avemo, / una ruota immortai d'alme
dove l'onda ampia del lidio / lago tra i monti azzurreggiando palpita: / vieni
aria annoiata. fogazzaro, 2-70: il lago, zitto come olio, palpita lievemente
e stato; i fiumi adunarsi a lago o distendersi a paludi, o, scomparendo
(bacino torrentizio) o in un lago (bacino lacustre). -bacino glaciale
irrigate. giusti, i-382: il lago scaffaiolo... pare che prenda alimento
. verga, ii-481: tutto il lago di como a prima vista è in quel
nievo, 541: laggiù lungo il lago - riprese ella - è un renaio che
del neva, che, cascando dal lago ladoga, bagna petroburgo, e qui
esser fuggiti. garzoni, 3-650: nel lago di vadi- mone e a'bagni di
sui balaustri le amiche e guardano il lago. e. cecchi, 5-196: inginocchiato
d'essersi trovata un'altra volta sul lago, esattamente nello stesso luogo e alla stess'
quella conocchia. fogazzaro, 5-461: il lago le taceva intorno immobile, la spiaggia
di mare, di fiume, di lago): stabilimento balneare, stagione balneare
1-128: noi abbiamo qui oltre al lago anche un'aria balsamica e le montagne.
; zona d'acqua (fiume, lago, palude) in cui è vietata
tiravano di fiocina ai lucci sguiscianti nel lago padronale. bocchelli, 1-iii-284: costui
. ittiol. pesce di fiume e di lago (nell'italia settentrionale e nell'
girevole davanti allo specchio fondo come un lago. sbarbaro, 1-54: maliziosa, la
. cattaneo, i-1-98: sembra vedere sul lago di zurigo i poveri peregrini d'einsiedlen
tre persone. rovetti, i-162: lago ove cinzia regna, amor barcheggia,
e sponda di un fiume, di un lago (per trasporto di persone, di
. viani, 13-180: traghettai il lago sopra uno dei barchini coi quali i cacciatori
quello che gli stava dirimpetto piene del lago; se occorra qualche altra operazione alla era
scossa dal pampero. l'aria umida del lago, dicevano, e per difendersi dai ladri
nella sua basa una buca di verso il lago. cellini, 2-20 (339)
oggi. piovene, 5-154: il lago d'orta, con le rive selvose,
le rotaie dovrebbero cominciarsi in riva al lago, o vogliam dire nella parte più bassa
a basso, nella conclusione ferma che il lago doveva essere cresciuto nello spazio di otto
bastargli l'animo di condurre fin nel lago un'armata navale. pancrazi, 2-228
verdi, tutto in vista del lago è il cimiteruolo, queto e fiorito verso
era di... giungere al lago di garda e farmi buttare da un battello
. gli uccelli volavano bassi, il lago non batteva ciglio. brancoli, 4-206
, iii-4-102: saliti tosto sulle vaporiere del lago di garda, che i bravi litorani
l'acqua occupata nella striscia intorno al lago, sopra la superficie totale del lago,
lago, sopra la superficie totale del lago, dovrà essere distesa tanto sottile che
, ii- 1-416: l'ascesa dal lago alla cà merlata è assai faticosa e
, ii-450: siete ora contento di questo lago di bavardaggio? = fr.
= deriv. da baveno, sul lago maggiore, dove si rinviene nel granito
cielo, nel granito di baveno (sul lago maggiore). =
ritrose, di stacciòli, di stampe da lago, di reti coi loro staggi e
la brezza lieve della sera cacciò sul lago la lenta nube di fumo pirico e cartaceo
: ora sulle quete sponde di un lago il quale beve un tramonto d'oro,
bedollo. aleardi, viii-140: d'un lago tacito / cinto di bètule / sopra
5-455: un denso nebbione pendeva sul lago biancastro e nascondeva le montagne per modo
e l'altra a sinistra, fra il lago e la nebbia. serao, i-384
spalle. palazzeschi, 60: sul lago tranquillo sfiorando / la lancia percorre girando
intuizioni sono: questo fiume, questo lago, questo rigagnolo, questa pioggia,
come d'un sorriso, il lago. / leva tra i biodi la giovenca
, specie di gondola da regata (lago di garda) ». bistante
nasce reiettissimo bitume in giudea in un certo lago, dove entra dentro il fiume giordano
che nuota sopra l'acqua di quel lago, la quale portata dall'onde e dal
fellon zolfo e bitume, / che dal lago di sodoma ha raccolto. garzoni,
son bituminose e calde / e steril lago. imperato, i-19: coloro che nella
che,... vanno dal lago al bosco verde di pini e di tigli
biviere di lentini » (anche il « lago di lentini »). cfr.
dell'avvallamento si era raccolto un piccolo lago scuro da cui affioravano gli spigoli dritti
l'acqua occupata nella striscia intorno al lago, sopra la superficie totale del lago
lago, sopra la superficie totale del lago, dovrà essere distesa tanto sottile che
/ tra i ghiac- ciuoli d'un lago innominato. verga, 1-428: all'improvviso
l'acqua occupata nella striscia intorno al lago, sopra la superficie totale del lago
lago, sopra la superficie totale del lago, dovrà essere distesa tanto sottile che un
boccaccio, 3-2-204: chiamalo bulicame da un lago il quale è vicino di viterbo,
i-96: costeggiarono le rive paludose del lago di sant'egidio, non ancora bonificato.
una sola bordata sino alla riva del lago. -figur. a bordate:
771: splende come acquamarina / il lago, freddo e un po'tetro, /
e stato; i fiumi adunarsi a lago o distendersi a paduli, o,
iv-82: « botticino, marmo bianco del lago di garda, trasportato a roma per
1 (8): di qua lago...; di là braccio di
; di là braccio di fiume, poi lago, poi fiume ancora, che va
iii-4-102: saliti tosto sulle vaporiere del lago di garda, che i bravi litorani
domina i laghi lombardi (specie il lago di como e il verbano).
. fogazzaro, 5-11: soffiava sul lago una breva fredda, infuriata di voler
le cose passate, / e come al lago ritornar volea / per ziliante trar de
la gente, / e per il lago del cervello oscuro / pescando nel passato
lottano in mezzo alle rosate schiume / del lago, e il molle crescenzi volgar.,
questa broda / prima che noi uscissimo del lago. boccaccio, viii-2-275: il proprio
grande utilità recava all'antica memfi il lago meride, cioè le temperava e rinfrescava l'
. carducci, ii-10-160: se andassi sul lago con te, temo che mi verrebbe
sua basa una buca di verso il lago. pananti, ii-52: si vanta nei
.. ululava come nell'aria d'un lago. -per simil. pascoli
boccaccio, viii-3: 'bulicame'da un lago il quale è vicino di viterbo, il
è da sapere che a viterbo è uno lago, la cui acqua sempre 7
che era di... giungere al lago di garda e farmi buttare da un
cardìaci, ii-10-160. se andassi sul lago con te, temo che mi verrebbe
a scaglioni, e infine dilatato in lago, e disperso in ruscelli, si vede
sulla pianura e formano una spezie di lago, in cui si veggono molti cigni
piattino, vidi che sulla riva nera del lago di caffè avanzava a cerchio una fila
, si avanzavano, bestemmiando 'trovare lago non geografico '. = deformazione
navicella, cominciarono a sbucare [sul tremulo lago] dai ciuffi dei falaschi, dalle
. fogazzaro, 5-143: quella mattina il lago era quieto, propizio per le contemplazioni
per me n'ho veduto una in sul lago di como, detta fonte pliniana.
che parevano fioriti di bambagia, il lago, e i monti s'erano intabarrati
che parevano fioriti di bambagia, il lago, e i monti s'erano intabarrati di
ciglio settentrionale del cratere primitivo cangiato nel lago a cui sedi dà il nome. sbarbaro
che tutto il fiume che passa per lo lago abbia ancor lui un braccio di calo
entro le tende bianche / proteso verso il lago notturno. moravia, iv-274: questo
colori dell'ova [dei pesci del lago di garda] sono o bianco o giallastro
fece per isgorgare l'acqua del predetto lago un canale di tre mila passi, attraversando
irrigatori della pingue lombardia sgorgano da qualche lago alpestre 0 da una fiumiera del piano
, v-181: paragonava dante a un gran lago circondato di burroni e di selve sotto
ascolto il canto delle sirene / del lago dov'era la città. alvaro, 7-27
ciglio settentrionale del cratere primitivo cangiato nel lago a cui sedi dà il nome.
nievo, 1-108: serrato [il lago del segrino] quasi d'ogni parte da
mare. bacchetti, 2-86: il lago... è così grosso, che
/ ascolto il canto delle sirene / del lago dov'era la città. alvaro,
. / giace sifrido re nel rosso lago / del sangue suo, morto nel
s'apre il pergo, / lago d'acque profonde; mai il caistro,
, poi d'irtuski; traversa il lago baila e il deserto che cammina sino
italiano, come sapete, taglia il lago poco lontano da qui. può capitare
peschiera, visto presso la riva del lago quel combattimento senza effetto, disperò del
porzio, 395: vi è il detto lago di varano e quello di lesina,
sorgo, terra quasi nel capo del lago. firenzuola, 450: era per avventura
faceva sentire vagamente anche la presenza del lago, che non doveva essere lontano.
vien dall'arte guidato, in chiaro lago / colà si spande, od in canal
dalla carica. gli parevano le onde del lago maggiore in tempesta, gli parevano,
odorosa verdura; e sotto ha il lago in cui si specchia, sparso qua e
tempestoso (nella lombardia settentrionale, sul lago di lugano). fogazzaro, 5-352
il carpio o carpione, pesce di lago (cioè sotto aceto con aglio, droghe
carpióne, sm. ittiol. trota del lago di garda [salmo carpio).
iii-3-69: vidi peschiera e 'l suo bel lago e i rivi, / che sopra
colori dell'ova [dei pesci del lago di garda] sono o bianco o
in fronte. bocchelli, 2-63: il lago s'impiombò sinistramente e le nuvole dense
ficus refiens che vestiva le muraglie verso il lago, i due aranci nel mezzo dei
se in fondo al carugio ciangotta il lago come un vecchio questuante, in lato
: per lei [la paura] il lago di garda è una pozzanghera,
. f. marsili, ii-751: nel lago dove regna un'aria sì fredda,
ad animar le sue rive [del lago], non un casino è venuto a
7): quel ramo del lago di como, che volge a mezzogiorno,
cielo pareva si fossero spalancate su torre del lago, il nebbione aveva inghiottito il bosco
il nebbione aveva inghiottito il bosco, il lago, i monti, le apuane:
a catinelle) sulle acque d'un lago. -andarne il sangue a catinelle:
sili, i-746: i moti superiori nel lago causati da'descritti quella materia, che
101 (136): v'ha un lago ove si truova molte perle, ma
discorra, o stagni o si dilati in lago. bruno, 199: gli
acciaro / fervido; ei traboccando un lago spande. d. battoli, 34-273:
che viste da lontano sembrano un altro lago. una pre ziosa patina
, in certo paesello prossimo ad un lago. carducci, i-424: voi non
colla sua navicella in un'isola del lago, ove non abitasse persona; e questo
, vidi che sulla riva nera del lago di caffè avanzava a cerchio una fila
. / certar col bianco cigno del bel lago. = voce dotta, lat
/ di meraviglie vi vedrebbe, un lago. tasso, 6-1-81: o mio gemino
, e segni il punto in cui il lago cessa, e l'adda ricomincia.
e pochi pedoni corsono e girarono il lago dintorno. boccaccio, dee.,
, le rive frastagliate e sfuggenti del lago. 4. con tutta la
notte il confabulare de'barcaiuoli sopra un lago, cosi chiaro e scolpito che a
giù a ponente, in fondo al lago, si vedeva un chiaro, un principio
parte più limpida e profonda di un lago, di uno stagno (e anche del
. targioni pozzetti, 12-1-304: il lago di bientina... è diviso
ch'è nel mezzo, deve propriamente dirsi lago. idem, xii-3-414: il chiaro
qualche anno fa, voleva traghettare il lago di massaciuccoli doveva imbarcarsi sopra un chiattino
chinee, bianchi destrieri / bevono al lago azzurro. d'annunzio, v-3-184:
bei soggetti colli, / che fanno al lago ombrosa chiostra intorno. carducci, 825
sua patria e mia, che 'l lago e la palude / del rifrenato menzo intorno
occhi / per vedere nuotare in un lago / infinite promesse. -anche: stendere
1 (8): di qua lago, chiuso all'estremità o piuttosto
erba, che in qualunque fiume o lago gittata fusse, il farebbe subitamente seccare;
ascolto il canto delle sirene / del lago dov'era la città. quasimodo,
per lei [la paura] il lago di garda è una pozzanghera, il mincio
se in fondo al carugio ciangotta il lago come un vecchio questuante, in alto c'
cordiale delle affabili alpi ticinesi e del lago maggiore. sinisgalli, 6-199: accade sempre
non la corresse pericolo di cadere nel lago. fogazzaro, 5-147: il sole calava
di enna s'apre il pergo, / lago d'acque profonde; mai il caistro
leggiere come cigni sull'onda d'un lago. d'annunzio, iv-1-42: il mantello
.]: i cimmerii abitavano presso il lago averno, onde 4 cimmerii laghi '
1-108: cinto all'intorno [il lago] da nani e polverosi canneti, sembra
, 1-95 (225): questo lago era lungo quindici miglia e largo tre
i circoli d'ansia / che discorrevano il lago del cuore / e quel friggere vasto
v-181: paragonava dante a un gran lago circondato di burroni e di selve sotto un
, i-747: l'acqua di questo lago ha il suo stabile e naturale livello
del nemico circuisse l'estremità settentrionale del lago di garda. nievo, 136:
, che stava alla riva d'uno lago, e traevane con un vasello dell'acqua
imbriani, 2-228: adduce / il lago clamorose onde di gente / laggiù in
del nemico circuisse l'estreinità settentrionale del lago di garda. c. e
.. si trovava subito un gran lago abitato da un vecchio coccodrillo. panzini,
sega. fogazzaro, 5-11: soffiava sul lago ima breva fredda, infuriata di voler
e odorosa verdura; e sotto ha il lago in cui si specchia, sparso qua
giù per la ripa a precipizio sul lago avrebbero prodotto un rovinio. c.
trae seco. vasari, ii-569: il lago delle marmora alcuna volta tenendo in collo
l'uomo, profittando della solitudine del lago in quella stagione senza forestieri e in quell'
gliere quali parti del territorio potessero formare lago na vigabile, e quali
colpi nel mio cuore / colpi sul lago calmo dei ricordi / dolce agonia / mistero
. sulle sponde e i meandri d'un lago ove anticamente erano coltivazioni di riso,
, o da campione (campione vicino al lago di como). al lat.
.. / in qualunque te fonte il lago tenga / compassionante gli nostri disagi.
son bituminose e calde / e steril lago; e, quanto ei torce e
un poco queta, / che nel lago del cuor m'era durata / la
acqua di un fiume o di un lago; lago, stagno. cattaneo,
di un fiume o di un lago; lago, stagno. cattaneo, ii-2-157:
lo spirito / conca diafana, / lago gentil! comisso, 1-88: giù da
tempo fu tagliato il monte tra il lago di rossiglione e 'l g arigli ano,
magnifica battaglia navale, ordinata in esso lago, a concorrenza di quella che fece agusto
i-749: dentro delle fiumare confluenti nel lago fanno in poca profondità tutto questo raggiro
, 2-68: segue girgenti con un lago salso che di estate si congela e si
, e segni il punto in cui il lago cessa, e l'adda ricomincia.
cui cima dissegli il marchese essere un lago assai ampio, che ancor di mezza
si distendesse sino in qua di quel lago italiano più che mai, ombroso d'
siracusa udì la rotta de romani presso al lago di perugia e mandò loro biade e
si distendesse sino in qua di quel lago italiano più che mai, ombroso d'oliveti
taciturni lungo la riva del fiumicello sino al lago de'cinque fonti. e là ci
melanconico e riposato aspetto, che quel lago alpestre, contemplato nel silenzio d'una
. fogazzaro, 5-143: quella mattina il lago era quieto, propizio per le contemplazioni
, 1-5-27: contornano i lembi del detto lago foltissime cannucce. giusti, ii-420:
un di questi spazzacamini che vengono dal lago di lugano. straparóla, 3-4: uno
a scaglioni, e infine dilatato in lago, e disperso in ruscelli, si
tracio sarebbe forse con questa osservazione del lago spiegata meglio che con quella..
... sorsero e tramontarono sul lago di lugano,... dopo quella
cesare *. i moti superiori nel lago causati da'descritti diversi venti = comp.
f. marsili, i-751: nel lago dove regna un'aria sì fredda, come
(i-184): ii nostro limpidissimo lago, che la città abbraccia e con
fummo ove il fiume si converte in lago, / era una cuna in sulla molle
/ e lascia sul greppo del lago / l'ovo rosso, l'ovo di
il fondato sospetto che la tragedia sul lago fosse stata un assassinio più o meno
imbuto verde, porlezza e un pezzetto di lago, una piccola coppa di acqua viva
d'indi in terra, fece un lago di sapienza coquinaria. 2.
nel luogo del benaco... il lago di ninfa ove acquistai tra mina e
anche introdotto nei laghi lombardi e nel lago di bolsena. ottimo come la trota!
per cause varie all'interno di un lago. g. villani, 10-7:
reti. fogazzaro, 5-143: il lago era quieto, propizio per le contemplazioni
non la corresse pericolo di cadere nel lago. abba, 1-185: bella, faceva
1 (7): quel ramo del lago di como, che volge a mezzogiorno
che fa l'adda per due rami di lago, e dopo avevano un buon tratto
la riva del mare o di un lago o di un corso d'acqua.
del mare, le rive di un lago, di un fiume. - anche assol
(una strada, un monte, un lago, un campo); stendersi lungo
fusa o fusio esce dalla parte inferiore del lago d'iseo e costeggia rollio. nievo
1 (7): quel ramo del lago di como... vien, quasi
/ e durò tanto, che pareva un lago / tutto quel pian, dove la
per essermi sino da fanciullo creato in questo lago, mi sforza aver di voi pietà
melanconico e riposato aspetto, che quel lago alpestre, contemplato nel silenzio d'una
chiuso nel suo studio a torre del lago... i suoi vicini di casa
me n'ho veduto una in sul lago di como, detta fonte pliniana.
giù per la ripa a precipizio sul lago avrebbero prodotto un rovinio. -aumentare
e descrescimento e stato delle acque nel lago di garda hanno la loro direzione,
scolano da quelle terre pendenti verso del lago. 3. arricchimento; prosperità,
carica. gli parevano le onde del lago maggiore in tempesta, gli parevano, i
appanna / sottilissima nebbia e 'l queto lago / dal crinito piroscafo percorso / contemplo.
1-16 (i-183): il nostro limpidissimo lago, che la città abbraccia e con
crociare a due alla volta pe 'l lago. = deriv. da croce
(croda dei toni, croda del lago, le tre cime di lava- redo
e andavano a spassarsela ai erotti sul lago. piovere, 5-109: sono anch'io
candori abbaglianti. bocchelli, 2-62: il lago s'impiombò sinistramente e le nuvole dense
erba, che in qualunque fiume o lago gittata fusse, il farebbe subitamente seccare
un filo d'erba, s'affacciò sul lago nero del caffè... era
meglio, se in riva a un lago / custode più fedel della tua imago,
cardarelli, 6-108: si vedeva il lago, giù sotto, bollire, in un'
, iii- 215: il gran lago chiarissimo colore del cielo che al sole
perfido gigante, / cadde in quel lago nel profondo seno; / ora ascoltati il
percossa farà nel letto del fiume o del lago. -rifl. cellini,
un sasso caduto d'alto in piccolo lago alpestre eccita da prima nell'acqua cheta
fino a urtare e frangere nelle sponde del lago. landolfi, 3-76: osservandolo [
/ zòccola un mulo, grave / al lago veleggia una barca. montale, 1-39
. linati, 16-259: più che lago, stagno, con tutto il fascino
argento, venti mine quando dal fiume nel lago decorre. lecchi, 342: le
acqua ai mulini, furono piantati in quel lago. pirandello, 7-1273. non senza
stavano l'anime de'traditori in quel lago a deducere la lor pena.
col giardino degradante a scalinate verso il lago. pirandello, 7-446: immenso piano verde
è insidiata ed offesa, anche sul lago maggiore, dalle deiezioni dell'industria chimica
, la valsassina, le coste del lago di como, i distretti denominati il
9-350: abolito ogni colore visibile, sul lago tacito e buio la notte densava la
lodare i romitaggi al monte e al lago. faldella, iii-103: era tornato
dono dal monte, / gorgoglia il lago, che commosso è drento.
ordini di robusti archi della facciata sul lago, spogliandola e depredandola, guerre e
rimangono, si acco tipo lago e, in subordine, tipo jacopi »
viaggio notturno con la cara salma sul lago fra i canti funebri e i ceri
, 6-217: le eliminatorie saranno sul lago: se è giorno di vento,
palazzo ducale da cui si contempla il lago d'acque stagnanti derivante dal mincio.
corso d'acqua naturale o da un lago una portata, più o meno costante nel
corso d'acqua naturale e da un lago una portata per costituire un canale,
braccia spande, / e fassi un lago, ch'altri mar descrive, / che
estate, / un pianoro celeste con lago. bocchelli, 1-i-9: considerando il fiume
, 3-54: tu somigli ad un lago tutto uguale / sotto un cielo di latta
avea portata con meco alle delizie del lago maggiore, né mi lasciava goder la desiderata
del sol, che pioggia o fiume / lago non fece mai tanto disteso. boccaccio
seguito, ululava come nell'aria d'un lago. -per estens.: anche di
toscana, che quando l'acqua del lago albano abbonderà e farassi alta sopra le
separate di largo spazio per mezzo del lago, del quale elleno non avevano la signoria
e 'l mar tirreno / sied'il lago d'avemo intorniato / da calde fonti,
: stendesi poi la campagna, oltre al lago in larghissimo spazio di fruttifero paese,
significarmi il tempo della vostra villeggiatura al lago di garda. colà promettovi di venire
l'asino sopra il diaccio d'un profondo lago, il suo calore dissolvè esso diaccio
: chi non sa fra gli amorosi del lago di garda, che il suo vero
impazziscano. barilli, 2-64: il lago si dibatte. dilemma ipocondriaco: o bere
.. sapete, il mal di lago? e le barche che van sotto?
machiavelli, 152: ogni monte, ogni lago, ogni luogo inaccessibile diventa piano,
fiume: nel mare, in un lago, in un altro fiume).
potendo tacque respinte in dietro ritrovar il lago veter, che ha più di.
pascoli, 400: ed era il lago ora nel lume, e chiare / fiorian
monte o di creare un serbatoio o lago artificiale per accumulare l'acqua nei periodi
contro l'ira sua? / qual lago chiede il rostro della vanga? / qual
stasera alla gora dove la diga fa lago, e la riva è un sabbione di
si diguazza come l'anitra nel suo lago. leopardi, v-602: apriamo tutti
(o di qualunque materia); lago. cassiano volgar., xv-3
di un fiume); formare lago; allargarsi, disten dersi
disten dersi in forma di lago. ariosto, 15-37: veduto
oggetto. = deriv. da lago (v.). dilagataménte
-intr. panzini, i-824: il lago che dilata nel verde piano come una
quindi a scaglioni, e infine dilatato in lago, e disperso in ruscelli, si
: se sarà [l'acqua] di lago, ovvero di stagno che sia lotosa
folte, / ond'ei [il lago] gonfio e cresciuto al gran diluvio,
può mirare, / ché sta nel lago da la furca in gioso. canti
. camere rizate in su la riva del lago, piene di gentildonne; e a
di dì in dì andando per lo lago si levava dinanzi tutte le più grasse e
, 4-1-238: da piè d'un lago... si lieva da un piè
... al margine d'un lago / di taciturne piante incoronato. / ivi
. nievo, 2-63: e il lago come si diporta? -vivere, trascorrere
d'un monte, dirimpetto al lago e alla spelonca, una casetta
il sonno, da lungi, forse dal lago, gli arrivava un melancònico canto,
di un disastro avvenuto la notte sul lago. negri, 2-813: rimase ucciso,
nemici / anzi a tutti awentossi. e lago il primo / per sua disavventura gli
mio calcolo sul discarico delle acque del lago nel nuovo canale. 3. disus
li scipioni vinti in ispagna et il lago di trasimeno, e canne, e li
, o stagni o si dilati in lago. fontanella, iii-369: fiumicello vezzoso
discosto dal ponte, alla riva del lago, anzi viene in parte a trovarsi nel
, anzi viene in parte a trovarsi nel lago stesso, quando questo ingrossa. d'
degli albizzi, i-131: della mallevarla del lago, e di quelli uffici che scrivi
ripigliava il conte: / tacque forse del lago o del pantano, / o del
con ciò fosse cosa che appresso il lago perugino con annibaie combattere dovesse, comandò
pórsele alquanto sollievo, le disfogò quel lago di làgrime, che dalla partenza di
circondava fittamente tutto il litorale del lago e s'inoltrava poi per un bel po'
da cui si partono e girano attorno al lago basse rive disfumate a canneti e attediate
dell'acqua viva non entrano nel lago o nello stagno, si vedono i pesci
posso forse chiedere all'acqua di questo lago, d'un verde torbido, greve e
: * dislagarsi ', elevarsi dal lago: « che verso il ciel più alto
detto quando l'acqua fa stagno, o lago... * si dislaga '
. da dis-con valore di separazione e lago (v.).
, immenso (una città, un lago, ecc.). b.
qualche casupola nera che ora specchia nel lago le sue gale di zotica arricchita,
, / tra i ghiacciuoli d'un lago innominato. 2. privato dei
un bel sito quieto... sul lago... se invece preferisce andare
da quei palagi distaccati, né dal lago, è partito in ben larghe strade
rebora, 116: dai pascoli al lago che guarda / distesamente le rive, /
del sol, che pioggia o fiume / lago non fece mai tanto disteso. cassiano
della benzina curvano il becco su questo lago. -il gerente o il commesso
distrofia. 2. geogr. lago distrofico: con riferimento al valore nutritivo
difficoltà nella nutrizione. 2. lago distrofo: v. distrofico, n.
argine o del monte generatore d'esso lago. -ulcerazione della pelle.
i-23: quando io la condussi sul lago di como sperai che il quadro diverso
divieto non si possino tenere nel detto lago... rete di nessuna sorte,
4-6-184: la sezione del po a lago scuro, che è di piedi quadrati 23560
, i-351: quasi infuriata d'intorno al lago aggirandosi, a guisa di vedova tortorella
d'annunzio, v-2-46: v'è un lago qui presso, v'è un corso
come ondina emergente dal silenzio d'un lago domandando alla natura il perchè della vita
città di ginevra, posta sopra il lago anticamente detto le- mano, nei confini
fogazzaro, 2-44: abbasso, il lago dormiva. pascoli, 58: al buio
m'han turbato i pesci di quel lago / ch'odio più il cibo che
(7): quel ramo del lago di como, che volge a mezzogiorno,
montevecchio a como in una casa sul lago, ove si paga sessanta lire al mese
quand'io fu'in cima, vidi il lago stige, / fatto alla forma ch'
l'influsso prima che sia giunto il lago allo stato di massima altezza, non potrà
arpa e strofe d'elegia / paion dal lago e dalla selva uscir. d'annunzio
, iv-42: sulla superficie tranquilla del lago si culla leggermente una barca abbandonata,
con tutta l'acqua che l'adda dal lago de la città di como riceve e
superare il livello del mare, di un lago, di un corso d'acqua.
lor rapina / tonda turbata del soggetto lago / flagellano cogli arbori divelti / a
) che scarica le acque di un lago o di un fiume; nelle fognature,
.: fiume che esce da un lago (ed è il contrario di immissario)
lo quale escono tacque [di un lago], chiamasi emissario, o inqle.
un emissario che ricevesse le acque del lago di como. cattaneo, iii-1-19: gli
ancora, sieno gli emissari del gran lago interiore. fogazzaro, 2-104: il
stabilire un barraggio regolare delle piene del lago; se occorra qualche altra operazione alla
intemo di questo cratere le acque d'un lago, già diminuito dagli antichi per mezzo
, ed estraendola quasi come da un lago. bocchelli, 1-ii-493: poiché l'
pindemonte, 245: tu [o lago] con fremito tal sorgi turbato,
proprietà intrinseche. guerrazzi, ii-105: questo lago, dove un'ora fa una fanciulla
2. geogr. emissario di un lago. -anche, nelle opere di bonifica
in silenzio... additava il lago, la vela, la mole del curato
si distendesse fino in qua di quel lago. c. e. gadda,
mano del goto lo manico e misselo nel lago, e incontanente lo ferro di profondo
vista entusiasmante. la città, il lago, i monti, il cielo, tutto
entusiasmante. la città, il lago, i monti, il cielo, tutto
acqueo. linati, xvi-86: il lago era tutto uno sfavillio di lumi.
, facendo musica la sera, sul lago. sbarbaro, 1-227: erborizzavo..
curvo ponte / resta, e torbido lago è il chiaro fonte. bembo, 1-51
sua casa, ovvero nella casa del lago e nell'ergastolo; e sedè ivi molti
/ vedresti ed ondeggiar di sangue un lago. bonarelli, xxx5- 73: mentre
zòccola un mulo, grave / al lago veleggia una barca. -all'erta:
dirotte pioggie sopravvengono spesso le escrescenze del lago, e le devastazioni del torrente.
, 11: un crisantemo, / un lago tremulo e una esigua fila / d'
so come stremata tu resisti / in questo lago / d'indifferenza ch'è il tuo
lentamente ad appoggiarsi alla balaustrata verso il lago, nell'ombra di una colonna. svevo
magno], 268: entrano [nel lago] ventiquattro gran fiumi, che scendono
suo sguardo a gran distanza un immenso lago il cui estremo si confonde coll'orizzonte.
, 1 (8): di qua lago, chiuso all'estremità o piuttosto smarrito
dolce la serena imago / vezzosamente rilucea nel lago. carducci, 675: roseo fra'
). carducci, ii-18-226: il lago l'ho girato tutto all'in- tomo
arco e perdé sua essenzia e pareva tutto lago. boccaccio, i-414: come con
. ungaretti, ii-71: ma intorno al lago già l'ontano / mostra la scorza
un terreno, una palude, un lago, ecc.). - anche scherz
/ vien dall'arte guidato, in chiaro lago / colà si spande, od in
esaminarono a porto ed a cò di lago se potessero estraersi le acque ed incanalarle per
suo sguardo a gran distanza un immenso lago il cui estremo si confonde coll'orizzonte.
ivi alle spiagge / con larghi sprazzi il lago irrequieto, / che in ver gli
pria non fosse cavata fuori l'acqua del lago albano. collenuccio, 12: l'
ricostituente. 2. geogr. lago eutrofico: lago poco profondo con acque
2. geogr. lago eutrofico: lago poco profondo con acque molto ricche di
-specchio d'acqua; mare, lago. giamboni, 4-10: la fine
sole, / e la faccia del lago è pura e piana. d'annunzio,
/ una striscia di terra in braccio al lago, / una striscia di penna in
vigna della terra, e mandò nel lago grande dell'ira di dio. fazio,
dove l'onda ampia del lidio / lago tra i monti azzurreggiando palpita: / vieni
... / è un astro- lago vero da battaglia. / lo vidi alla
mai vedrò. moravia, iii-102: il lago d'asfalto tra i casoni falotici.
, si trova in una pianura un lago tutto fangoso, il quale ha questa
d'argentea benda appiè de'boschi il lago. d'annunzio, i-80: là dietro
sedute tutte in fila, su torlo del lago, come altrettante matrone giubilate che offrano
2-77: gloriosi in su 'l vulsino lago / fecer per lunga età lieto soggiorno;
/ ne'regni dianzi ignoti un lago ondeggia. forteguerri, 29-44: mi-
donna. linati, 16-259: più che lago, stagno, con tutto il fascino
tutte in fila, su l'orlo del lago, come altrettante matrone giubilate che offrano
indi con vaghi / scompartimenti digradando al lago / scendean marmoree scale. d'annunzio,
monasteri discendere sempre per l'acqua allo lago, e specialmente era gran pericolo nel discendere
sarai di cuma, il sacro avemo lago / visita, e quelle selve e quella
(139): quivi hae un lago che gira bene cento miglia, nel
suo ambito breve, non mancano al lago promontori e golfi dei più diversi generi e
io fu'in cima, vidi il lago stige, / fatto alla forma ch'io
rio. ariosto, 25-60: sopra un lago cristallino / ritrovo un fauno ch'avea
strepito, poi tanti lumi febbricitanti e un lago in cui abissava il cielo già scuro
d'intorno, come dev'essere un lago, non un feccioso padule.
,.... le trote di lago; fegatelli e allodole ».
contrario e nemico, e ricorso ne'lago del core e nel fegato, lì si
perfido gigante, / cadde in quel lago nel profondo seno; / ora ascoltati
è la mia casa. intanto, il lago si stende come un mare azzurrino.
passa la ferrata, / in ripa al lago corse incontinente. guicciardini, iii-166:
delle siepi, / solleva il grigio lago e fischia ai vetri; / e contorcersi
uscì dal manico e cadde nel lago. garzoni, 1-507: gli
un mare, un fiume, un lago, ecc.). - anche al
terra, che lo abbraccia [il lago], vestita di mille veri ornamenti e
cala. baldelli, 4-229: questo lago ha propriamente... dalla sua rotondità
del sol, che pioggia o fiume / lago non fece mai tanto disteso. simintendi
ti fan sospirare i monti e il lago. d'annunzio, i-3: il sole
il paesaggio del suo viso, il lago degli occhi, la fiamma della bocca;
iesu una fiata e predicando apresso del lago di genizareth, muffa gente si congregava
toscana, 10-197-essendo trovato dalle guardie del lago suddetto, o pesci, o
del puria il quale dichiarò che sul lago, di notte, era un « fifone
, ii-207: s'alza nebbia dal lago, e in sé figura / forma di
le montagne vicine scure scure, chiaro il lago e le montagne lontane di luna filtrata
fine erbe / ove adagiarti; scenderemo al lago, / ove il cigno bianchissimo discorre
confesso che prima di vederlo [il lago di garda] non avrei saputo fingerlo tanto
« per me sarebbe meglio finirla nel lago » diss'ella, amaramente. boine,
mare, in questo oscuro loco, / lago pien di dolor, vogli scamparne /
e che catasta di mascarponi e che lago di fior di latte densissimo ('pànera
ecco: la verde sirmio nel lucido lago sorride, / fiore de le penisole.
pascoli, 400: era il lago ora nel lume, e chiare / fiorian
piovene, 7-410: presso aix, sul lago del bourget, sorge l'abbazia di
il cielo. viani, 19-468: il lago, trapelato dal vento, fischiava.
i-960: giunse in un punto ove il lago, restringendosi s'incanala in un fiumiciattolo
pulci, 22-132: ha fatto un lago di sangue, un fragello / di
cateti, 1-ii-306: per istrada uccisi nel lago uno stravagante uccello, bianco di colore
ali aperte sull'acqua viva: grande lago per letto di ninfee a stupore di
flutto, sm. onda marina o di lago. -anche: maroso, cavallone.
e lucia, 17: quel ramo del lago di como d'onde esce l'adda
per dir così segnare il punto dove il lago divien fiume. aleardi, 1-182:
fea del sangue e de la tabe il lago, / che ferve e bolle e
corso dell'acqua a modo d'uno lago, che quasi l'acqua a pena
dei ghiacciai (un deposito, un lago, ecc.).
che sbocca in un fiume, in un lago, nel mare. -foce a
; e lo furono, perché quel lago avrebbe ammorzata troia. saba, 533
frequentata da foderi o zattere che sul lago maggiore chiamansi ceppate, e su quel
intingere la forata canna in quel liquido lago e trame l'infocata pasta e foggiarla
fosso che deve cavar l'acqua del lago, le è tanto vicino, e se
delle acque (del mare, di un lago, di un corso d'acqua,
acque; parte (di mare, lago, fiume, ecc.) ove le
. boiardo, 2-7-38: natava per quel lago tutto armato, / e tornava dal
fondilago). l'alveo di un lago. montale, 121: a volo
., per giustapposizione, da fondo1 e lago (v.), sul modello
e nobile, in mezzo ad un lago che il fiume mincio, calandosi da goito
comisso, 12-127: pernottai presso un lago e poi m'addentrai ancora fino a un
si può guardare: / che sta nel lago da la forca in giuso, /
, le sardelle e le trote del lago di garda..., i pesci
frocchia, 71: ora era un lago verde,... dal cui fondo
cesarotti, ii-207: s'alza nebbia dal lago, e in sé figura / forma
le vie incominciavano a popolarsi, il lago formicolava di barchette. buzzati, 4-258
giamboni, 8-1-159: ma l'acque del lago... corrono chiuse e per
, / o nebbia, come il lago di gammorra. note al malmantile, 6-79
come stremata tu resisti / in questo lago / d'indifferenza ch'è il tuo cuore
, che custodiva desenzano a riva il lago. cattaneo, iii-4-12: l'austria ne
che beveva forte come un'ostessa del lago maggiore, alzò la mano più del
se potea vedere, / natava per quel lago tutto armato, / e tornava dal
cesarotti, ii-237: torbido è 'l lago, e minaccia fortuna; / odo
drento in circa quattro miglia, il ditto lago cominciò a fare fortuna. boccalini,
partic., sul mare, su un lago). tavola ritonda, 1-123
partendosi di sermione e navigando per il lago ebbe un fortunale. pascoli, 1388
volgar., 2-370: gli etruschi al lago di vadimonia raunarono loro esercito per legge
scintillio del mare (o di un lago, di un corso d'acqua),
ci sembrava stare in mezzo ad un lago di fuoco. pirandello, 5-432: strane
uno fiume all'altro e dau'uno lago all'altro, sì che vi vanno
ancora tiepido, recando l'odore del lago non lontano e anche un profumo di fiori
di fra- massoneria fra quei potenti del lago e a nessun mortale era dato varcarne
colmati avevano straripato, e il sentiero del lago era franato. -con la
; / e far che in morto lago inondi un gange. tommaseo, 7-6:
poi vengono fratte folte, pendenti sopra il lago, valloncelli franosi, mascherati dal
il sonno, da lungi, forse del lago, gli arrivava un melancònico canto.
una società per la comunicazione continua del lago maggiore. carducci, ii-15-234: quella
carri frenati, la sirena del battello sul lago, il latrato dei cani non miei
e difesa. boterò, i-388: il lago è pieno d'isolette, per amenità
un cielo frigido e pallido sull'immobile lago claustrato. emanuelli, 1-75: le
con l'argentea spiga / d'un lago in piena, sbrocca sveltamente / con la
111: [verona] ha presso un lago che mena carpioni / e trote e
ombreggiare. panzini, i-807: sul lago di garda esiste tuttora la casa di
e cipressi la frondeggiano, le onde del lago vengono a morire su la riva.
buii, 1-526: quivi ove lo lago inchina, è uno castello bello e
131: i fuggiaschi vanno alla riva del lago e s'imbarcano. d'annunzio,
, dietro di noi, era un lago di fiamma. le montagne erano fulve
bacchelli, 9-133: dal piano del lago si cominciò a farci un'idea di quel
fumea di fornace, avanzarsi radendo il lago. landolfi, 7-29: l'oggetto bruciava
caliginoso. cagna, 1-84: il lago ravvolto nella fumea densità di vapori bambagiosi
cardarelli, 6-108: si vedeva il lago, giù sotto, bollire, in un'
acciò che tutte le città poste nel lago vedendogli, intendessero, e stessero apparecchiate.
anch'essi dalla torre, altri gettarli nel lago con un sasso al collo.
stuoie, e poni la sera nel lago o in altro luogo dove i detti uccelli
quella spanna di assito alle furie del lago e all'ira degli uomini. ungaretti,
aprite. guerrazzi, ii-105: questo lago... comincia a sentirsi agitato dalle
: -un'ombra s'è gittata nel lago... -lascia fare a me che
: ti cadean di mano e giù pel lago / cor- rean mammole vaghe e bei
tempi era andato famoso fra i cacciatori del lago. d'annunzio, v-1-693: fin
casupola nera... ora specchia nel lago le sue gale di zotica arricchita.
3-26: quivi sarebbe stato bene un lago, potendosi attorno adornare di boschetti e
chiasso vi poteva essere un seno di lago, ora colmato, in mezzo al quale
o 11 defluire dell'acqua in un lago artificiale. baldini, i-756: il
le viene incontro in linea diritta dal lago d'averno. 8. marin.
degli sfondi, nella calma vaporosa del lago c'era davvero come connaturata quella grazia
gargafie fonti, / del nemorense lago innamorata. = deriv. dal
punta delle pietre nere, fra il lago di lesina e la torre fortore (
non pesca e non s'attuffa in lago, / come la lontra fa presta e
vivono nella regione del siemen e del lago tana. = voce d'origine
sgretolii, fruscii, cominciò a serpeggiare il lago... bolle d'aria fiottavano
davante / e sotto i piedi un lago, che per gelo / avea di vetro
di peschiera sull'imboccatura del mincio nel lago di garda. de amicis, xi-6:
di germanotti / che ho ammazzato sul lago, e ve gli ho cotti.
palefitte di gérolfin, presso il lago di bienne. gerolimiano, v
si trova lungo le rive di un lago o di un fiume. lomazzi
ricco di gesso (un mare, un lago salato). bencivenni, 1-18:
olao magno], 261: il lago bianco... ha per termini gesti
. / nami e terni, e il lago cader bello, / che tien la
un corso d'acqua, di un lago). -anche con la particella pronom
, / tra 1 ghiacciuoli d'un lago innominato. de marchi, ii-1035:
attenzione inconscia i ghiribizzi del vento sul lago, le voci, il sussurro del
ogni banda, / e fanno intorno al lago una ghirlanda. tasso, 18-20:
discosto dal ponte, alla riva del lago, anzi viene in parte a trovarsi nel
, anzi viene in parte a trovarsi nel lago stesso, quando questo ingrossa. alvaro
: giù a ponente, in fondo al lago, si vedeva un chiaro. montano
montano, 5: giù in fondo il lago ormai / crepuscolare / è di un
tutte in fila, su l'orlo del lago, come altrettante matrone giubilate che offrano
giudècca2, sf. zona centrale del lago di cocito, al fondo dell'
sommo d'una rupe che impendeva precipitosa sul lago. d'annunzio, iii-1-731: non
inanella erbe un rivolo, / un lago torvo il cielo glauco offende. betocchi,
bonaparte glisciò dal gran balzo di sotto il lago insino alla cantine sopra un gran pezzo
: la pioggia delle gocciole cadenti in un lago mi ha data occasione...
(7): quel ramo del lago di como... volge a mezzogiorno
stasera alla gora dove la diga fa lago, e la riva è un sabbione
5. ant. stagno, palude, lago. ariosto, 43-61: come esser
tazza non già, ma pelaghetto o lago, / gradisci me, già che solcar
di fucilate che stavolta hanno trovato un lago di sangue dove egli era stato. deledda
5-107: le valli che scendono al lago sono tutte graziose; castagneti, chiesette
-letto di un fiume, di un lago. dante, inf., 20-72
e allargarsi in modo da formare un lago o un mare (le acque di un
gnuola che sovrasta a beigirate sopra il lago maggiore. gremire1, tr. (gremisco
nel gremio perire, essendo il lago pieno gremito di cavalli acquatilidella terra desiderata.
della spiaggia del mare o di un lago che le acque sui corpi degli animali e
. verga, i-291: in fondo il lago di lentini, / non passeranno queste tue
cui si partono e girano attorno al lago basse rive disfumate a canneti e attediate
lontana: una cima bianca emerse dall'aereo lago tutta scintillante e bionda sul cielo grigiamente
aggirasi intorno alla diminuzione della superficie del lago, per le materie depositate sulle sue antiche
.. tagliavano la superficie azzurra del lago, uscivano a un colpo grondanti,
, 29 (497): u lago era grosso; tirava un gran vento.
una specie di stagno, accanto al lago medesimo, da cui, quando le onde
, o 'n fiume, o 'n lago / che sia molle, o di crosta
parea la riva di sangue un gran lago, / tal ch'a la fin faran
l'acqua di un fiume o di un lago senza costituire pericolo di tracimazione degli argini
in cima alla montagna posta a guardia del lago mi si stampò dinanzi agli occhi come
il gennaio. cagna, 1-29: il lago affondato,... marezzato di
andava su per un argine d'un lago, e non v'era altra strada,
compagnia di guitti era capitata a torre del lago per recitare all'« arena ».
= deriv. dal nome del lago huron, al confine tra il canada
ideai di fare un giro attorno al lago. = deriv. da idea1.
la loro ignoranzia mandò uno serpente nel lago. muratori, 7-v-73: ne'secoli barbarici
e pochi pedoni corsono e girarono il lago dintorno. idem, 8-99: onde venendo
quando porge le sue acque al lago di genezaret, e quando, dopo un
stolto quattro giovani alla riva del lago, ove presero imbarco per como.
vento dalla parte delpemissario alla volta del lago, avrebbe caricata la mole e la massa
mole e la massa dell'acqua del lago verso le riviere opposte, sopra delle quali
o imboccatura principale vi è un grandissimo lago. g. gozzi, 504: rallegratevi
alture. angelini, 1-9: andremo al lago di genezareth, la cui riva s'
: essere tutti i canali di quel lago assai imboschiti di canne palustri, giunchi
s'è sparso tanto sangue da fare un lago di sangue di dieci mila piedi quadrati
di cielo, uno squarcio di lago, una fuga di monti.
, 165: in tranquillo e puro lago / la sua immago / a mirar si
là dove un sozzo e rio / lago impaluda, ed un castel n'è cinto
corso d'acqua che affluisce in un lago o in un bacino alimentandolo. guglielmini
dante considera... che il vasto lago non ha un vero e proporzionato immissario
, in un canale, in un lago. -immissione di pesci: nella pesca,
quivi per arte nigromantica, appo il lago d'averno, ebbe con gli spiriti
, i-i: nel passare il serchio pel lago di bientina, dove passava anticamente,
bientina, dove passava anticamente, riempirebbe il lago e l'impadulito, e si farebbe
al suo luogo di nascita. sul lago si sta facendo una vasta impalcatura.
là dove un sozzo e rio / lago impaluda, ed un castel n'è cinto
laguna. emanuelli, i-143: il lago si restringe e, quasi, si impaluda
: i pescatori cominciarono ad intomare il lago con le reti e cerchiarlo tutto;
d'una rupe che impendeva precipitosa sul lago. lucini, 9-58: ai domi le
, v-1-794: troppo era diffìcile dal lago soccorrere brescia, ché il piccinino imperversava
. ojetti, ii-267: il lago, laggiù, s'impescia tra marzo e
quando l'acqua è più calda. nel lago il novellarne trova pascolo ottimo, d'
impiomba. bocchelli, 2-62: il lago s'impiombò sinistramente. = dal lat
, 4-16: se sanno / dirce nel lago pesce esser novello, / sappiano ancor
legnetto lieve / cantando osa solcar placido lago, / correr così, fra le
che se impressano far in lo vicino lago e fugir el loco solo abile ad parar
giunchi e di canneti, il tondo lago giace là... ai piedi d'
. imprima si raccolgono in uno largo lago, e poi, escendo quinde, fanno
delle scarpe di ferro, correva al lago, la empiva d'acqua, e chiedendo
giace orbe- tello in mezo a un lago di mare,... congiunto al
: inanella erbe un rivolo, / un lago torvo il cielo glauco offende.
collo inarca, e fende / l'argenteo lago. pascarella, 2-382: i cavalli
l'ordine del nuovo generale di passare il lago sulla sponda sinistra con 1200 uomini.
. inazzurrava alberi, ombre, campagna e lago. moravia, vi-270: il rettangolo
sanminiatelli, 11-22: il vuoto del lago incantava la camera. 5.
canna del pescatore sopra il silenzio del lago. = deriv. da cavagno col
, [il torrente] al cheto lago incede / di rami e tronchi pien.
bestia... ricadde in quel lago di fuoco, e restò incenerito.
de'musici. ramusio, i-253: il lago ha un gran fondo, per via
e provvedersi. spallanzani, 4-i-26: lago di orbitello,... fu a
un bosco di sterpi inchiuso da detto lago, e'violenti a loro medesimi nella
boiardo, 1-71: incominciamo sopra al lago di myrios... la grandissima
vincendo le tenebre, fuggire / dal lago d'acheronte e dall'orrendo / urlare e
regione di lecco e l'ultimo lembo del lago di como che s'incontrano poco più
cavallo, si incontrarono co'nimici sul lago regillo. g. b. adriani,
un rialto, al margine d'un lago / di taciturne piante incoronato. carducci
nasceva il nono anno: imperoché il lago oservava e suoi incrementi in questo tempo
la superficie del mare, di un lago o di un corso d'acqua;
... increspano le limpide acque del lago. d'annunzio, 2-53: brividi
(un tratto di mare, di lago, di un corso d'acqua).
, si rapprese in una increspatura di lago nero. betocchi, 5-35: è un
qui il reno si perdesse in un lago venivano a rinforzarsi quasi ad ogni occhiata
-77: in mezzo a quegli è un lago incrostato a le ripe di pietra marmorina
di incubi, nati nel segreto fondo del lago. -agg. cavalca,
: altro incurvamento di strati al 'lago rivario ', assai curioso. dove il
', assai curioso. dove il detto lago viene nella parte inferiore chiuso, v'
contrario e nemico, e ricorso ne'lago del core e nel fegato, lì si
le acque del mare istesso formano un lago non indifferente. garibaldi, 2-40:
come stremata tu resisti / in questo lago / d'indifferenza ch'è il tuo cuore
rovani, 5-143: dalla sponda del lago vi si saliva su grandissimi gradini formati di
e. cecchi, 5-136: attingevano al lago, tutti indistintamente avendo legato in cima
una montagna, il mare, un lago ch'egli abbia occasione di nominare solo per
il fondato sospetto che la tragedia sul lago fosse stata un assassinio più o meno passionale
specchio d'acqua, quasi un piccolo lago, verde, ombroso, vetroso
vena donde nasce, a piombo nel lago, con inistimàbile strepito e romore.
di pioggia quando per terra era tutto un lago. 2. figur. macchiare moralmente
ji-317: intese quel piano esser un lago profondissimo e infedelissimo, perché nell'inverno
proporzionato alla anguillara, 15-100: feneo, lago d'arcadia, mentre il lume manovre
, iv-2-564: attonito, io guardai il lago inferno, opaco e inerte come l'
che ci sembrava stare in mezzo ad un lago di fuoco. 2. figur.
muscia al lato, colle lasche del lago infilzate pendenti dal bra- ghiere degl'impiccati
sue acque in mare, in un lago, in un altro corso d'acqua;
superficie resta più bassa di quella del lago. t. narducci, 1 -77:
intingere la forata canna in quel liquido lago e trame l'infocata pasta e foggiarla
come fa l'acqua bassa di un lago con una barca infradiciata, l'invada
285: nel mezzo vi era un lago estesissimo, la cui acqua corrotta dal
guarda a mezzogiorno, e verso il lago, giaceva un mucchietto di casupole. [
dalla parte che guarda all'infuori verso il lago]. saba, 356: in
. fogazzaro, 5-11: soffiava sul lago una 4 breva 'fredda, infuriata di
gli altri opportuni officiali, acciocché nello stesso lago si preparasse il desinare con qualche nobile
mettere molte ingenerazioni di pesci in questo lago. guido delle colonne volgar. [
capitana. cesarotti, 1-x-225: il lago cresciuto a dismisura fu sul punto d'inghiottir
di lasche delle maggiori che mai uscissino del lago. -per estens. ornato di
: tutta quella parte della proda del lago, della banda verso brescia, armò di
, 10-342: al bivio di torre del lago c'era un ingorgo di macchine,
sento il mediterraneo simile ad un immenso lago alto e sospeso. ingrassapòrci,
elli si facea recare l'anguille del lago da bolsena, che è una città nel
apprensione di qualche ingrossamento de'papalini a lago scuro..., andava sollecitando
un tempo il re senza toccarlo [il lago], onde vi ingrossarono tre pesci
. viene in parte a trovarsi nel lago stesso, quando questo ingrossa: un gran
particella pronom. allargarsi a formare un lago, uno specchio d'acqua. molza
3. divenire tranquillo come un lago, placarsi. bembo, iii-413:
inlaga. = denom. da lago (v.) col pref. in-con
, agg. ant. calmo come un lago. imperiali, 4-485: di
pass, di hllaghire (denom. da lago, col pref. in-con valore illativo
sui monti, nel piano, lungo il lago. bartolini, 15-243: per favore
: si ritrova fra i canneti del lago ngami, cui occhio di uomo bianco
, 13-56: i cefali sono anche di lago,... vicino al persico
, / tra i ghiacciuoli d'un lago innominato. fogazzaro, vi-147: entrò
, 13-211: o inobliabile torre del lago, come sei lontana! saba, 3-74
già il deserto di sahara per farne un lago. -letter. raggiungere, superare
il vaso, benché larghissimo, del lago e del padule di fucecchio. grandi,
molti anni si abbia a dire sul lago di como: l'inondazione del 1928.
la fata / né la donna del lago né gostanza / né fosse alcuna come
e distendersi a forma di golfo (un lago, il mare). cesareo,
insena / entro la glauca grotta il lago, e stagna, / e pendono con
costa; braccio di mare, di lago o, anche, di fiume che
1-304: filavano verso il centro del lago, e avevano l'insenatura di laveno
dilicate trote, e ai carpioni del lago. fiacchi, 28: con l'
qualche volta s'andava in barca sul lago d'annone, ad insidiare le anitre nei
. carducci, iii-2-439: già il lago s'imbruna; /... ecco
l'inspirazione della riviera ligure e quella del lago dei quattro cantoni, entrambe consolatrici.
i viniziani avevano la loro armata del lago instaurata, volle il conte prima che
insignorirsi dell'acque e cacciare il duca del lago. 2. rinnovare; riformare
], 210: lario è un lago appresso a gli alpi ben cultivato, ciò
gli alpi ben cultivato, ciò è lago di como, e nondimeno mai vi vanno
con un'attacco formale sotto i forti di lago scuro non pareva veramente impresa riuscibile stante
raccogliere. bertola, 176: quel lago intercetta una parte delle immense sabbie che
né per il po né per il lago, e meno per il mincio. peregrini
l'acqua, alfin negreggia / raccolta in lago, il qual s'interna e caccia
i suoi colleghi non hanno interrito il lago di como. guglielmini, 108: i
di quello che abbiano le acque del lago. grandi, i-159: di necessità
e rialzato notabilmente il fondo del medesimo lago. temanza, 69: talmente s'erano
1 (7): quel ramo del lago di como, che volge a mezzogiorno
, se n'andò in fretta al lago de'leoni. boccaccio, dee.,
intorno la terra e nell'acqua del lago il sangue, le intestina e le
intingere la forata canna in quel liquido lago e trame l'infocata pasta e foggiarla
nevi. chiari, i-216: un lago di gelo, in cui m'avessero improvvisamente
, i-113: le acque del già purissimo lago, che era nella nostra anima,
si specchiava il cielo stellato: il lago così piccolo, il cielo così grande,
imperiali, 4-301: intorto ei [il lago di garda] serpe / con lauree
edificata da a. manetti per asciugare il lago. pansini, iv-344: 'intradosso'
carne di delizie a lungo intrisa / nel lago d'olio all'isola junonia / e
. idem, 19-475: l'acque del lago si ritiravano a vista d'occhio e
el caxo di jacomo barabro capitanio dii lago de garda, qual se apresentò intromesso
le chete e limpide acque di un lago, che gitta l'ombra inversa di
nell'amorosa pesca, / cresciamo il lago, come più ne piace, / d'
quivi nel piano, in riva del lago, una città; su le colline intorno
/ giacere in terra, anzi in vermiglio lago / nel proprio sangue orribilmente involti.
allungo per inzuppare, le sirene del lago nero inghiottono queste semine, che il
terreno che verrà occupata dalla crescenza del lago sia un braccio di larghezza intorno intorno
un braccio di larghezza intorno intorno al lago, e che per essere secca s'inzuppi
sua jole i due nipoti attraverso il lago. baldini, 3-226: traversano [
battaglia! mannetti, 2-i-886: il lago sembrava un ipnotizzante chiaro di luna sommerso
più profondo delle acque di un lago (dai 16 m di profondità
'e xtp, v7) 4 lago '. ipolipemìa, sf. medie
, come d'un sorriso, il lago. e. cecchi, 2-181: anche
di cinque tribù, stabilitosi nelle regioni del lago ontario e erie (nell'attuale stato
la penisoletta di sarmione, nel nostro lago, alcuni muri e qualche parte ancor serva
irrigatori della pingue lombardia sgorgano da qualche lago alpestre o da una fiumiera del piano
). arici, ii-154: nel lago irrompe / la nordica bufera. d'
, di un mare, di un lago, di una laguna o di un
. targioni tozzetti, 12-5-211: nel lago di fucecchio... le barbe degli
laghi dell'america meridionale (come il lago titicaca) sulla quale dimorano popolazioni indigene
da uno grandissimo fiume con uno grandissimo lago d'acqua, e in mezzo di
acqua, e in mezzo di quello lago aveva una piccola isoletta, e in
si videro] i fiumi adunarsi a lago o distendersi a paduli, o, scomparendo
istituì un magistrato coll'incombenza di fare un lago * dove si possa nel contado di
magistrato dato il titolo d'uffiziali del lago. d'este, 184: s'
un corso d'acqua o in un lago. guglielmini, 47: suppone.
circa i nuovi lavori proposti da essi nel lago di fucecchio, coll'istruzione e pianta
, era tutto un macello e un lago di sangue. gli assistenti e la suora
halys e la pianura a sud del lago tatta. -anche: che appartiene o
assido... al margine d'un lago / di taciturne piante incoronato. /
sono stati rinvenuti in un'isola del lago vittoria, nell'africa orientale; presentano
ascolto il canto delle sirene / del lago dov'era la città. 7.
, 1 (8): di qua lago, chiuso all'estremità...;
di là braccio di fiume, poi lago, poi fiume ancora. -in
... fino al labbro del lago riesce di metri 41, 422.
tema mediterraneo lacca incrociato con lagus * lago '. lacca2, sf. (
laco e deriv., v. lago e deriv. lacóne, agg
: abbiamo in argentina la 'donna del lago ', la qual musica eseguita da voci
volgar., viii-60: appropinquando al lago, chiamò daniele con una voce lacrimabile.
escrezione delle lacrime: e sono il lago lacrimale, i punti lacrimali, i
che appartiene o si riferisce a un lago; che si trova in un lago;
un lago; che si trova in un lago; lacustre. gessi, 137
grazioso. -che costeggia un lago. de marchi, iii-1-167: camminò
. mediev. lacualis, da làcus * lago '. lacuna1 (ant. e
, agg. letter. simile a un lago; trasformato in un lago; invaso
a un lago; trasformato in un lago; invaso dalle acque. alvaro
lacustre, agg. che riguarda un lago; che è proprio, caratteristico,
che è situato dentro o presso un lago, che è confinante con un lago
un lago, che è confinante con un lago { zona, baia, abitazioni
lacustre della savoia. -che riguarda un lago, che ha come tema un lago
lago, che ha come tema un lago. alvaro, 17-228: mentre ella
lacustre. -che dà su un lago (una stanza). viani,
. scient. lacustris, da làcus 4 lago '; cfr. fr. lacustre
. xiv, a parma) incrociato con lago. làgana, sf. dial
lagare1 (laggare), tr. { lago, laghi). tose. ant.
di lei per cui servir la vita lago, / che 'l suo desio nel congelato
/ che 'l suo desio nel congelato lago, / ed in foco d'amore il
. lagare2, tr. (lago, laghi). ant. allagare.
sf. letter. gita in barca sul lago. fogazzaro, 5-172: «
'. = deriv. da lago. laghi, sm. invar
. (laghéggio). trasformarsi in lago; assumere forma e aspetto di lago.
in lago; assumere forma e aspetto di lago. -anche con uso iperbolico.
sangue. = deriv. da lago. laghigiano, agg. che
. che abita sulle rive di un lago. = deriv. da lago
lago. = deriv. da lago; voce registr. dal d. e
). che abita sulla riva di un lago (con par tic. riferimento ai
di altri luoghi posti alle ripe del lago maggiore prima della smembrazione dell'alto novarese
161: come si fa a pensare al lago con tutta l'acqua che da tre
scozzesi. = deriv. da lago; cfr. ingl. lakist (nel
= deriv. da lagno. lago (ant. e letter. laco)
o no uno o più immissari (lago aperto o chiuso). -lago alluvionale
sia con conca lacustre sotterranea. — lago costiero: quello situato in rientranze costiere
, di circo, o di erosione: lago vallivo in roccia. -lago inter morenico
antico bacino marino. -lago termocarsico-. lago epiglaciale, formatosi per autosoluzione del ghiaccio
; / e 'l perogin che 'l lago no i folliate. dante, inf.
20-599: navigando con due uomini per uno lago, avvenne, per difetto della nave
boccaccio, 1-vi-461: è il 'lago 'una ragunanza d'acque, la quale
differente dal padule, in quanto il lago ha grandissimo fondo ed hai buono, ed
ed è oziosa. leonardo, 2-304: lago è quello dove tacque de'fiumi pigliano
elettissimo bitume in giudea, in un certo lago dove entra dentro il fiune giordano.
grossezza che nuota sopra tacque di quel lago. tasso, 14-37: gravide d'acque
, o stagni o si dilati in lago. campanella, 1077: nel di fuora
stella. guglielmini, 60: quel lago che si conserva per le proprie sorgenti
le proprie acque, si dice * lago chiuso ', ma se ne riceve delle
proprie o le ricevute, si dice 1 lago aperto'. gioia, 2-i-91: un
aperto'. gioia, 2-i-91: un lago è una fossa d'acqua cir
, xvi-290: ieri ho lasciato il lago in tempesta, e con mio dispiacere,
: non tirava alito di vento; il lago giaceva liscio e piano, e sarebbe
ecco: la verde sirmio nel lucido lago sorride, / fiore de le penisole.
fogazzaro, 10-217: occupan l'alto lago / densi vapori e piove. /
, come d'un sorriso, il lago. d'annunzio, i-941: non sai
d'annunzio, i-941: non sai 'l lago ove i cigni / inseguono i navigli
vermigli? saba, 497: piccolo lago in mezzo ai monti -il giorno
macinare, per mancamento d'acqua nel lago trasimeno. brusoni, 26: stassi
la città di mantova quasi nel mezzo del lago formato dal mincio, picciol fiume,
, picciol fiume, che, uscito dal lago di garda, quivi stagnando impaluda attorno
1 (7): quel ramo del lago di como, che volge a mezzogiorno,
io tengo a oria, sulle rive del lago di lugano, una piccola villa battuta
, 333: non sia l'anima tua lago, il quale produca questa vivificante acqua
corsa al precipizio e già caduta nel lago del peccato. tommaseo, 11-87:
restrinse e costrinse e compose nel calmo lago del suo romanzo. sbarbaro, 2-54
: tu [vita] somigli ad un lago tutto uguale / sotto un cielo di
come stremata tu resisti / in questo lago / d'indifferenza ch'è il tuo
cosa perché tutto si appianasse come in un lago. pavese, 10-136: sull'asfalto
sull'asfalto del viale la luna fa un lago / silenzioso e l'amico ricorda altri
. tasso, 15-54: siede su 'l lago e signoreggia intorno / i monti e
anni, e uno più duro sopra il lago / straniero su cui ardono i tramonti
: i pesci notar vedean per lo lago a grandissime schiere. boiardo, 1-30:
da babilonia discosto alquanto al fiume fece uno lago cavato alla profundità dell'acque del fiume
nella battaglia navale, avendo fatto cavare un lago a guisa di chiocciola, si affrontarono
un magistrato coll'incombenza di fare un lago * dove si possa nel contado di firenze
questo magistrato dato il titolo d'uffiziali del lago. 3. raccolta di acque
questa broda / prima che noi uscissimo del lago. cavalca, 20-32: levando gli
i nuvoli, e ai suoi piedi un lago orribile e fetente. petrarca, 306-14
/ dumila e più ne misse in tristo lago / questa reina e tutte le conquide
de'medici, i-244: torbido lago è il chiaro fonte. varchi,
fin là dove un sozzo e rio / lago impaluda. 4. distesa d'
davante / e sotto i piedi un lago, che per gelo / avea di vetro
410: giace orbetello in mezo a un lago di mare,... congiunto
particolarmente del mediterraneo, considerato come un lago delle medesime repubbliche. balbo, i-45
diventò signoria unica, e il mediterraneo lago italiano. mazzini, 66-340: l'italia
europa che il mediterraneo sarà un 'lago europeo '. arlia, 309: '
europeo '. arlia, 309: 'lago '. usarono il balbo ed altri
quelli da dozzina, la voce * lago 'per indicare il dominio che i romani
', che l'adriatico fu un 'lago veneto '. adagio, biagio.
stagno turco sta forse per diventare un lago russo. 6. con valore iperbolico
occhi miei dolenti / che di lacrime fecion lago e fiume, / po'che dal
vorria trar de li occhi nostri un lago. la rotta di roncisvalle, 6-6:
giacere in terra, anzi in vermiglio lago / nel proprio sangue orribilmente involti.
tutto / vedresti ed ondeggiar di sangue un lago. r. campeggi, 120
non pur caldo lavacro, / ma doloroso lago. l. pascoli, ii-525:
ii-525: svegliatosi poscia si trovò in un lago di sudore. rezzonico, xxiii-243:
intingere la forata canna in quel liquido lago e trarne l'infocata pasta e foggiarla
in sul terreno, / steso in lago di sangue. de amicis, xii-133:
d'uova, e n'aveva fatto un lago, da cui l'avevan tirata su
a prendere un'innaffiatoio e versò un lago di acqua sul pavimento. 7.
paradiso / di meraviglie vi vedrebbe, un lago. algarotti, 1-iv-80: che si
che si ha egli da dire di quel lago di parole in cui il la fontaine
[s. v.]: 'lago 'dice e abbondanza soverchia e noiosa
e pericolosa profondità. nel primo 'lago di parole '; nel secondo, *
di parole '; nel secondo, * lago di miserie '. -vasta estensione,
arco; queste, a usciale, sul lago di sole d'un magnifico terrazzo a
mollezze lattiginose con un vaporettare di forbici nel lago delle cangianti sete di como. linati
... era tramutata in un immenso lago di fiamme. alvaro, 13-53
ripercorreva il paesaggio del suo viso, il lago degli occhi, la fiamma della bocca
e non osavo affondare lo sguardo nel limpido lago dei suoi occhi innocenti.
suoi occhi innocenti. -color di lago: azzurro. vittorini, 6-169:
nebbia, con gli occhi color di lago e paffuta. 9. per
iddio, e fecionlo però mettere ne lago de'leoni. bibbia volgar., i-206
, e qui innocente son messo nel lago. leggenda dei santi apostoli petro e paolo
e feroci, e fece fare uno lago in modo di una fossa cupa, e
? -siccome avessi a scendere / nel lago de'leon di babilonia. foscolo, xviii-24
vostro curato, a liberarvi, dal lago dei leoni, senza riguardi per me
terra / creòl col senso in questo oscuro lago? a. f. doni
doni, 240: l'inferno è un lago senza misura, un profondo senza fondo
essaudendo egli le orazioni mie e dal lago della miseria, che è l'inferno
rimembrò sì graditi, / che dal lago di morte / levò nel braccio forte /
cuore (per lo più nella locuz. lago del cuore). - al fìgur
una saetta, che m'asciuga il lago / del cor pria che sia spenta
paura un poco queta / che nel lago del cor m'era durata / la notte
. buti, 1-28: * che nel lago del cor m'era durata '.
alitare del mondo; se dal detto lago di sangue diriva vene, che si vanno
sì fosche e rubelle, / che nel lago del cor l'anime inquietano. a
lui dependenti dovrà portare il detto liquido dal lago del cuore. mar radi, 166
ondeggiar di sogni / mi suscita nel lago / del cor quest'aura di memoria
un grande riposo gli si fece nel lago del cuore, una grande freschezza. montale
circoli d'ansia / che discorrevano il lago del cuore. levi, 6-125: ogni
di giustizia, nascendo dal nero lago del cuore. 11. ant
. buommattei, ii-5-248: i latini dicevan lago un certo coltivata per ornamento e
curvo su di lui nudo in un lago di sudore e di piacere come in una
= deriv. da lherz, lago dei pirenei, col sufi, miner.
= deriv. da lherz, lago dei pirenei, col sufi, miner.
una foglia / o in riva al lago grosso d'una goccia / libavano la fresca