di melodie) in tono sdolcinato e lagnoso. iacopone, 57-2: lo pastor
lagnarsi di tutto e di tutti; lagnoso. fra giordano [tommaseo]
conseguenze. = comp. di lagnoso. lagnósi, sf. medie
zitello, / ch'è superbo e lagnoso. libro della cura delle malattie [tommaseo
che la tisi minaccia, orgoglioso e lagnoso e contumelioso come tutti i poeti.
», continuava egli in tono lagnoso, grondato di tenerezza manierata.
. con voce lamentosa, in tono lagnoso; emettendo gemiti. s.
; fievole, flautato, un po'lagnoso (il tono di voce);
la musica dei denti. -pianto lagnoso, lamento insistente. gualdo priorato,
vigore fisico e intellettuale e su quel tono lagnoso come poteva durarci? da quella palustre
che allevavo quell'anno, piccino e lagnoso, che poi diventò una peste di
esprime, per lo più in modo lagnoso e molesto, dolore, intimo tormento
; che ha un tono triste e lagnoso (la voce). [sostituito
-prolungato e incessante (e fastidioso, lagnoso: un suono). bibbia
-dolente, triste; lamentoso, lagnoso (la voce, il tono di
che si lamenta di continuo; querulo, lagnoso. botta, 4-947: le lagnanze
greci. -per estens.: lamentoso, lagnoso (un discorso).
riprodurre il suono acuto, stridulo e lagnoso di un violino suonato maldestramente.
pres. di gemitare), agg. lagnoso, cantilenante, simile a un gemito