. figur. lamentarsi; fare la voce lagnosa; piagnucolare, cicalare, chiacchierare.
. 2. voce cantilenante, lagnosa. panzini, ii-651: c'erano
padre nostro] la querula, lagnosa supplicazione del salmista che chiede a
disgrazie... parlava con una voce lagnosa, strasci cata, e
, xi-204: parlava con una voce lagnosa, strascicata e melensa che faceva venire
per estens. suono lamentoso, espressione lagnosa e aspra; mugolio. bandi,
che si lamenta in continuazione con voce lagnosa e stridula; che piagnucola, strilla,
2. per estens. persona lagnosa e fastidiosa a causa di malanni immaginari
, insistente o, anche, querula, lagnosa, sempre scontenta, petulante (
adige simulano per una strana emulazione la lagnosa cadenza partenopea. = adattamento del
di rimproveri; pronunciato con voce fastidiosamente lagnosa. sannazaro, iv-125: talor mentre
. -che è segno di debolezza lagnosa. manzoni, fermo e lucia
adige simulano per una strana emulazione la lagnosa cadenza partenopea. silone, 8-33: io
indicare un poeta dalla vena flebile e lagnosa. carducci, ii-17-154: egli mi
la voce, invece, aveva suonato lagnosa e saltellante. moravia, xii-183:
soffrire che gli parlassimo a questa maniera lagnosa e prepotente; io credo che in questi
: cominciava a inveire con la sua cantilena lagnosa, con i suoi stracchi insulti,
: la voce, invece, aveva suonato lagnosa e saltellante. -essere percepito