da pascolarvi, anch'essa se ne lagnava con quel belar timido e tremulo che
stretta, tanto che con me si lagnava di non poter nemmeno andare al cinema.
toccata dal marito, e di che si lagnava quella pazza? pirandello, 7-135:
, e persino, a volte, si lagnava debolmente. -vagamente, senza
: il principe... si lagnava d'esser stato defraudato, d'esser rimasto
33-19 (iii-154): sospirando forte si lagnava, / dipoi che 'l suo giardin
tali enfisemi. bicchierai, 182: si lagnava di costante e universale debolezza e inappetenza
cui criticava l'educazione altrui, si lagnava della sua. pirandello, ii-2-529:
. mastro nunzio che strillava e si lagnava di non esser rispettato. -vedete se sono
ingrossava nell'ira, e forte si lagnava che cosimo cercasse d'infamarlo. ojetti,
che faceva la signora, e si lagnava del fumo dei sarmenti e del cattivo
5-203: di questo ella non si lagnava, considerandolo come una lieve giunta ai tanti
pensarvi poco. vimina, 1-130: si lagnava... il re che fossero
donne. svevo, 8-231: si lagnava della trascuratezza con cui s'invigilava alla
. presso che da due anni si lagnava di un doloroso reuma nell'ischio sinistro.
. landolfi, 2-126: la capra si lagnava, anche la donna prese a lagnarsi
e. cecchi, 5-215: si lagnava degli anni e delle cascaggini, degli operai
: di non veder lui più si lagnava, / che d'esser fatta ai
5-106: il direttore dell'albergo si lagnava con me. la compagnia degli '
libertino. de roberto, 181: si lagnava del poco rispetto dei monaci, dello
. pananti, iii-174: un re si lagnava con un saggio d'oriente delle crudeli
dentro la giara. lavorando, si lagnava della sua mala sorte. e il
meglio che 'meco '. 'si lagnava con me 'vale che l'uno
con me 'vale che l'uno si lagnava all'altro di qualche suo male.
un certo disdegno i bottegai, si lagnava della mediocrità delle merci, usciva senza
che di non veder lui più si lagnava, / che d'esser fatta ai malandrini
. bottari, 5-51: io mi lagnava di quella miseria che cade addosso a
incontrò mormorazioni e rimprocci di chi si lagnava come tutto il restante della chiesa fosse
con un certo disdegno i bottegai, si lagnava della mediocrità delle merci, usciva senza
se teco, o borsa, mi lagnava pria / che, per la tua mancanza
bernan, 3-138: celestino non si lagnava mai; di carattere mite e religioso
marchesa colombi, 2-266: non si lagnava di nulla, non era piagnolosa.
(1290), col quale si lagnava della preda di alcune navi siciliane caricate in
un uomo taciturno, quando non si lagnava prolisso. -in espressioni che indicano
puttana. piovene, 6-53: si lagnava della sua sorte, col suo gusto di
: cecilia... aspramente si lagnava e inveiva contro quel nuovo rampino fiscale
reumatico. bicchierai, 204: si lagnava di un doloroso reuma nell'ischio sinistro
mia governante, con la quale si lagnava del marito imbecille, che sempre la
incontrò mormorazioni e rimprocci di chi si lagnava come tutto il restante della chiesa fosse
periodica milanese, i-219: se ne lagnava acremente la donna, e l'altro
. nievo, 9-228: io mi lagnava de'pensieri miei / che non sognavan
; / del malandrino amore io mi lagnava, / che il cervello a suo prò
). bicchierai, 179: si lagnava di vapori isterici e di gravezza di
cranio calvo per scacciarne le mosche, si lagnava in bolognese d'un giudice istruttore.
. gemelli careri, 1-iv-424: si lagnava che i piaceri di questa vita erano
. de roberto, 181: si lagnava del poco rispetto dei monaci, dello scandalo
arsura. bacchelli, 1-iii-162: si lagnava d'aver la bocca guasta e piena d'
: vi era un altro che meco si lagnava / perché passata di zecchinetta,
, i-713: da due giorni si lagnava di affanni, di vertigini, storie da
rosmini, 2-1-223: socrate medesimo si lagnava di platone come di quello che introduceva
. bellori, 2-294: egli si lagnava, come ben mi è noto, per
pratesi, 1-304: la contessa si lagnava ch'egli da qualche tempo facesse così