/ li parenti sentolo, coménzate a lagnare; / lo cor vorrìa crepare,
siena, i-209: non si può lagnare né dee lagnarsi, perché si lagnerebbe del
/ li parenti sentolo, coménzate a lagnare; / lo cor vorrìa crepare, tant'
che cosa è quella che ti fa lagnare? pirandello, 5-307: se ne stava
), come incrocio di cagnolo e lagnare. gagnolìo, sm. uggiolio
= deriv. da lagnate. lagnare, intr. con la particella pronom *
infermo, e sentendolo il padre una notte lagnare, si levò per sapere se 'l
guisa che, angel mio, non puoi lagnare, / perché gli fé del fil
7-44: li parenti sentolo, coménzate a lagnare; 10 cor vorria crepare, tant'
di noi stessi! -non potersi lagnare, non avere da lagnarsi: aver
dei miei affari non mi ho da lagnare. parise, 5-243: una posizione come
lagnevole. = deriv. da lagnare. lagnìa, sf. medie
frullo. = deriv. da lagnare. lagno1 (ant. lagnio
delle nazioni. = deverb. da lagnare. lagno2, sm. region
nieri, 3-108: 'lammiare'. lagnare e di lagnare ha tutti i
, 3-108: 'lammiare'. lagnare e di lagnare ha tutti i sensi: pigolare
annunzio, iii-886: sentiva / piangere e lagnare le donne / non per lui,
leopardi, iii-107: non mi posso lagnare altro che di questo amor mio,
leopardi, iii-107: non mi posso lagnare altro che di questo amor mio che
/ li parenti sentolo, coménzate a lagnare. 3. cinguettare; pigolare
essi espressamente le cagioni per potersi poscia lagnare degli effetti. -con riferimento a
ella in fondo non si può ragionevolmente lagnare per questo primo volume: i lavori già
vico, 6-177: non più si udì lagnare, ne prima, dentro l'arsura
non lagnarti forte, / non ti lagnare a voce così sciolta, / va il
lo credette, e cominciòssi forte a lagnare pensando a quella mala minestra, ed
: riccio... si cominciò a lagnare di così grandissima sventura, come era
a me, non trovo che ti debba lagnare degli altri due coamministratori i quali possono