s. v.]: platone presso laerzio distingue tre specie di musica, una
, 39-iv-63: consonantemente a questo dice laerzio in democrito. = comp. di
maniera. leopardi, 1038: diogene laerzio le riferisce [le parole di teofrasto
d'annunzio, v-3-73: quando diogene laerzio ci racconta che il divino aristotile usava
sovraccarico. guglielmini, 2-314: in laerzio, in plutarco ed altri...
la legge di solone, riferita da laerzio, che non fosse lecito all'intagliatore di
inasprire. buonafede, 2-iii-27: diogene laerzio... si avvolge in tale
sigilli e la legge di solone riferita da laerzio, che non fosse lecito all'intagliatore
di più, dalla lettura di diogene laerzio. leopardi, iii-549: sono impaziente
invero sono di carattere etico -e che laerzio parli di politica si spiega dall'uso del
, 2-iii-42: se vogliamo attenerci a laerzio e a stobeo, il rapido e
. buonafede, 2-ii-33: il negligente laerzio non ci racconta da quale scrittura di
. maffei, 10-ii-87: nel proemio di laerzio sembra che ostani si chiamassero i maghi
maniere di titoli con li quali diogene laerzio scrive aristotele avere intitolati i suoi libri
è stato pur molto, mentre diogene laerzio, da cui son raccontati, si avvolge
fuori dal menagio nelle sue note a laerzio, annovera tal libro, ma tra
principalissimo cittadino di efeso, come diogene laerzio il racconta, non seppe a suo
, 2-iii-42: se vogliamo attenerci a laerzio e a stobeo, il rapido e naturai
le botti, pseusippo, come scnve laerzio, fu quelli che l'insegnò avanti
smodati. landò, i-62: narra laerzio nella sua vita che egli [averroè
non dirò già io per ora che laerzio ne menta: dirò ben ch'egli fusse
contemplazioni matematiche; e, come scrive laerzio, trovò le specolazioni delle linee e de'
o deh'acervo), attribuite da diogene laerzio a eubulide di mileto (mentre aristotele
. b. fioretti, 2-4-134: diogene laerzio per bocca d'anstotile dice che a
nuova antologia », collo pseudonimo di diogene laerzio, le sue note melense e zuppificatrici