la verità medesima nella mutua trasformazione del ladro e del serpente. silone, 4-20
altro. -dè qua, sior ladro. = var., di area
parte della notte affatiboiardo, 2-26-48: ladro da catena! / ben ti smacarò gli
, preteso e spagnolesco saluto siciliano già anatemiz- ladro di fuori avrebbe avuto ogni interesse a far
a gridar giustizia e vendetta contro quel ladro gabbamondo. bechi, 2, -17.
un braccio e creda d'aver il ladro. 3. dire, chiedere
mentire o is- mentire o di chiamare ladro, figluolo di puttana... contra
, lxxxviii-i-355: è 'l tuo fratei per ladro smozzicato, / rubato pier anton da
targioni tozzetti, 12-6-181: o che traditore ladro, giottoncello, soddomita, che ti vegnano
un sodettino, tra i cardi color e ladro, / e quasi infamia del paese goto
appena entrato in posto non credo possa divenir ladro sì facilmente. carducci, iii-17-296:
. domenichi, 2-209: un solenne ladro fu preso da un signore. galileo
pasquinate romane, 187: dapoi che 'l ladro, el fiorentin, el losco,
con loro [gli idioti] gnificare essere ladro porco spia e somaro, si potrebbe intenè
boiardo, 2-27-24: fugiforca, quel ladro fallace, / via era condutto lui con
sicuro, non può esser se non qualche ladro cane quello che gli ha soppiattati.
entro drento con quel propio avvedimento del ladro il quale coi grimardelli e con le lime
di mano; / brunello ha nome quel ladro soprano. trissino, 2-1-150: vi
un terribile centauro, che perseguitava il ladro bestemmiator di dio. -milit
ben in punto di morte quanto mai ladro sia costui, che viene da noi adesso
: alla fin de le sue parole il ladro / la mazza alzò con ambedue le
del mio caro orlando / da questo ladro mi sarà rapita [la verginità]?
delinquente. / fu messo il ladro el buon giesù alla sorte: /
giesù alla sorte: / dànno a ladro la vita, a giesù morto. giuliani
i-604: si sospettava che fosse un ladro fuggitivo. -sostant. alberti
, che gusta ogni mortale / del mondo ladro, sospiroso e basso. c.
casa, 707: so che sapete del ladro sottile, / che a giove fé
dante, lxxi-i: lo sottil ladro, che ne gli occhi porti / vien
miso, / chi dice: « ladro, se tu puoi scappa'» c.
propri errori si fanno arme. oh ladro! ma mi ricapiterà sotto. calvino,
cattiva vita; e cominciò ora uno per ladro, ora due per micidiali e quando
. frugoni, vii-702: chi è ladro s'anezziona a spalleggiar il ladro.
chi è ladro s'anezziona a spalleggiar il ladro. = denom. da sfalla
[guevara], ii-21: il ladro... si ritrovava nella croce molto
per ciò che ella si pensava al ladro avere strappato il braccio. g. gozzi
a. cattaneo, i-329: un ladro domestico con chiavi contraffatte vi spazzerà la
, non può darsegli che un titolo: ladro. cicognani, 6-175: ecco anche
ricordo poetico inalnale, ma nessuno era ladro come lui. moretti, ii-547: trattare
induce l'autore così grande e speluncoso ladro, come fu cacus. 2
né tignuole, né eruggine, né ladro può difraudare i concupiti e sperati beni,
parole...: 'rubapianete'(ladro di chiesa), 'spulcialetti', 'squar-
un istante di bugiardo impulso come il ladro rustico sorveglia un cancello, aspettando la notte
'cittadini meriti di essere notato perché ladro, perché adultero, perché omicida, lo
credette gli gridas sero al ladro. palazzeschi, i-99: non appena s'
impiccagione. cammelli, 252: o ladro, falso e rio, / spero vederti
, dando molto di che ridere al vero ladro e una gran spinta a sottrarsi dalla
le man dietro legate; / chi dice ladro e chi traditor chiama /..
argoli, 561: toglie tosto ogni ladro al ponte l'arco, / e 'l
storia di stefano, 9-25: quel giovene ladro di zò molto sospira; / non
scalzi, dibattendo i denti / per un ladro spedale che non hanno. bruni,
d'uomini; come si dicessi un ladro publico. = comp. dell'
chiese. -in senso generico: ladro. cavalca, 20-62: questi in
di vescagine stemperata aciò che se il ladro v'entrasse vi fusse preso. crescenzi
vii-760: meritava d'essere stimatizzato come ladro delle altrui fatiche letterarie. -colpire duramente
ii-208: il re urlava: « al ladro!.. dàgli!..
/ non ha '1 mondo il più ladro stomacuzzo. g. gozzi, i-26-155:
, i-26-155: ho uno stomacuzzo così ladro che ad ogni otto giorni mi travaglia
pianti una sassata in quel voltaccio di ladro. pasquinate romane, 620: tu,
libri criminali lucchesi, '69: tu se'ladro e assessino e rubba- tore di strade
: vedendo i due uomini, il ladro... si turbò straordinariamente.
: ho... dato a quel ladro una di quelle strapazzate in iscritto che
e entrato qui, in questo casamento un ladro., uno che ha strappato la
, per ciò che ella si pensava al ladro avere strappato il braccio. bruno,
casa, sera senza dubbio / preso per ladro e strascinato in carcere. della porta
, per cui l'infamia non cade sul ladro bensì su quegli che denuncia il ladrocinio
preso / menarmi a morte, come un ladro, stretto, / di sangue intriso
di cristo] strecto legare / corno ladro, villanamente. -senza spostarsi dal
de amicis, xiii-241: 'rubapianete'(ladro di chiesa); 'spul- cialetti';
'l tuo decreto fusse appo alcun ladro, / u se tu fussi in india
.. malediceva a prometeo, il ladro strupatore! landolfi, 19-144: giungevano
più giustizia, / mal- fusso, ladro, strupatore e mecco. g. f
malcapitato e lo trattò di pezzente, ladro, iscariota e sanguisuga. benni, 1-31
-per estens. spogliare della refurtiva un ladro, un predone. rostagno,
parve bella, che tenne sempre con sé ladro fino perché lo svariasse.
in questa notte i pensieri di questo ladro isvergognato, pensomi che non avresti mai
mezzo d'usciere; gli davano del ladro; volevano mettere i sigilli; sequestrargli
, i-iv-ii: gittare adosso a questo albanese ladro una rete da non potersene, se
che svoltava dai cantoni come un giovane ladro. -compiere una svolta, curvare
latte. pea, 11-8: il ladro... svuotava di notte la puppera
i greci chiamano tro- alla notizia del ladro, e preso fu quindi in breve.
. vava mai soddisfatto. borsaiuolo, ladro (anche come ingiuria).
un comunista, mi hai preso per un ladro? -sottilmente sarcastico e beffardo (
nell'ultima ora a trovarti in guisa di ladro. giuliani, ii-211: l'hanno
riunto, al serenissimo facchino, al ladro nobilissimo, e peggio. verga, 4-313
dalle oscure borse 3-75: il ladro uniti insieme / tartassorono sì male, /
bernardino da siena, 2-i-318: il ladro si poneva una tasca su per le reni
, che lauto dienne, / il più ladro fra tutti i tavernai!. de
amico dei tedeschi) / che sei ladro mi dice e 'rocchettiere'. viilustrazione italiana
esso te su quest'ultimo far da ladro, ma da benefico, perché ti torrà
tesaurezare, tesaurezzare, ciel tesaurigadho / per ladro ni per fuiro no li sera envoladho.
dalla donna, erano state avaramente ladro imbolare. s. bernardino da siena,
comisso, v-87: maledetto di un ladro che è, con la sua brutta
quale è discorso. 4. ladro tiberino: il personaggio mitologico di caco.
ciro di pers, 3-283: co '1 ladro tiberin morto se 'n giace / triforme
stemprata, acciò che se il ladro v'entrasse, vi fusse preso. bresciani
ammettere come il 'possessore tipo'sia il ladro, ma gli contrappongo il 'proprietario tipo'
sm. region. borseggiatore; furfante; ladro. sant'albino, 1155: 'tirabórse'
borsaiuolo; pela- mantelli. furfante, ladro. cagna, 1-19: martina ebbe in
: al fine de le sue parole il ladro / le mani alzò con amendue le
peccata mundi ». 4. ladro. statuto dell'università e arte della
patisce la 'nfertà della carne, ma 'l ladro ad ogni modo si debbe cacciare.
ladri: anche il lusso è un ladro, ma un ladro favorito, o almen
lusso è un ladro, ma un ladro favorito, o almen tollerato. cesarotti,
monti, xii-3-90: sì, di ladro: e vogliamo restituzione 'in inte- grum'
un comunista, mi hai preso per un ladro? » allora tiago trovò la forza
torchio ceneremo. savonarola, 7-ii-239: e1 ladro che va di notte per fare male
, in cambio di far parlar il ladro, rapisce e trascina egli stesso con una
la testa e corpo, tu, italiano ladro, dici: « io non mi
de le vostre messioni, che del ladro che menasse a la sua casa li
, tabàq 'tettoia, tavolato, anche: ladro. palco', per incr. con
. monte, 1-7-q: falso, ladro, micidiale e trado; / reo ver'
giolitti l'infame ruffiano, il famoso ladro, il sicario della barbarie è stato debellato
trafugatóre, sm. chi trafuga; ladro. rovani, ii-126: facevano
447: saputo che il barcaiuolo era un ladro, rotto il trattato, ritornammo a
. cavalca, 20-400: « fel, ladro, traito », sì prese a
n'è pur gito, / come un ladro in esilio, altrove appararle [
asin, porcaccio, / spia, ladro, sensale in cui pose / pandora i
scrive in quella medesima lingua, è ladro, e nell'uno modo e nell'altro
. rossetti, 1-iv-129: lo scellerato ladro è stato convinto, confesso e condannato a
73: tu se'uno cane, ladro furo traditore che guadagnasti dieci fiorini d'
n'ebbi dieci traete di colla, sogo ladro furo traditore. -figur. acerba
tricca gridandoli dirieto dicea: « a. ladro che m'ha rubata! » burchiello
tricca gridandoli dirieto dicea: « a. ladro che m'ha rubata! ».
maniera che mentre ella trescava, il ladro prese campo. i. nelli, ii-272
,... il burocratismo ipocrita e ladro della russia stalinista ho trovato schiere di
, i-28: lo astuto e trincato ladro, vedendo il servo a guisa di
trincianti ma- riuoli, / né cuoco ladro, o ruffian spenditore, / che il
che trincia giudizi e dà così facilmente del ladro alle persone che valgono molto ma molto
quel facchino, quel mercante, quel ladro, quel fiorentino, quel trip- par
casa, serà senza dubbio / preso per ladro e strascinato in carcere; / e
.. / non già per questo il ladro mio destino / ch'io non v'
. marotta, 6-161: un trivialissimo ladro può somigliare, nel suo letto di morte
, per ciò che ella si pensava al ladro avere strappato il braccio. porcacchi,
, e poco appresso convinto falsario e ladro. 4. chi sa trovare
ch'ha fatto / gridar romagna « al ladro! », il truffaldino / potrà
truffaldino / potrà far quivi il ladro e l'assassino. g. gozzi,
: / « ungi', ungidi lo ladro che fuge, / sì che la vita
s'andò turbando / per mala-bocca, quel ladro normando, / che
pispole. lippi, 5-44: a qualunque ladro rare qualcuno. il più famoso /
ufficio necessario, ma che puzza di ladro, di spione, e sovente d'assassino
uscio e tienlo chiuso, / ché qualche ladro non facesse ufficio. / -eh,
manzoni, v-1-555: questa volta il ladro sarò stato io, che mi sarò preso
ant. professione uncinale: mestiere di ladro. b. corsini, 12-10
/ del ladroncello, essendo nato al ladro; / e a traiti dalla broda alto
si appropria indebitamente dei beni altrui, ladro; avido di ricchezze. -anche in una
avere tendenza al furto, essere un ladro assai abile. -avere nelle o fra
la fatica invano: / e potria il ladro aver tratta costei / da un'altra
viani, 10-165: « cent'anni il ladro e mai la spia » diceva terrorizzato
ulloa [guevara], ii-20: il ladro... si ritrovava nella croce
volgar., 1122: fue un ladro che spesse volte facea ladronecci, ma avea
un vincastro di salcio la frustarono da ladro senno. ulloa [guevara], i-98
di scudi. fagiuoli, ii-65: il ladro sol, l'adulator, la spia
prepararsi al gran viaggio, il pescivendolo ladro e bestemmiatore in punto di morte recalcitra
altre, essendo istato vigilato da un ladro, il quale sott'ombra di dire
/ ma, come al furto il ladro, / così vanno a pigliar villan diletto
rossore di non virgoleggiarla per non esser ladro pubblicando per mio l'altrui. b.
viscàgine stemprata, acciò che se il ladro v'entrasse, vi fusse preso.
la vista, motteggiò il marino di ladro. -ino a vista: nei pressi
della vendetta si è vituperato col farei ladro. 9. tralignare, guastarsi
uscio, e si mise a gridare al ladro... accorsero la mamma,
è contenuto. -in partic.: ladro (e ha valore scherz.).
. invar. ant. spreg. ladro di polli. b. corsini
ah no, che ucciderai / un ladro vile, un vii vuota pollai.
zaraffa, sm. gerg. ladro di professione. pasolini, 3-44
. 2. sm. ladro di bestiame. abilitante (part.
5-83: s. p. muratore, ladro, espulso ora dalla francia, ha
: non mi venga a dire che il ladro non è un tema del tutto nuovo
mangeria, ruberia. – anche: ladro, approfittatore. la repubblica [
na pozzàio, sm. disus. ladro esperto nel penetrare nelle abitazioni altrui attraverso
n. pozza, 1-27: sospettato come ladro, ogni tanto il maestro mi chiamava
periodici popolari, ii-239: il ladro... viene senza scrupolo di notte
. labriola, 1-iii-757: plagiario, ladro di opinioni, vile, adulatore, strisciatore