19-673: 10 faccio l'abbaio ai ladri perché il cane è arrochito e quando
, 1-iii-174: salivano più indiavolati di ladri marini all'abbordaggio.
.. non ho pensato al pericolo dei ladri, de'facimale, e degli abigei
alcuni suoi ambasciadori, scampati dalle mani di ladri numidi, con doni e sicura accompagnatura
. aceto dei sette (o quattro) ladri: antico farmaco, d'uso popolare
aceto, detto più comunemente dei quattro ladri, vien molto commendato in simili casi [
donna agrippina che cercava yaceto dei sette ladri, gli altri che stentavano a trattenere bianca
da farci proprio l'aceto dei sette ladri. pea, 3-203: lo fiuta,
-chi ha un po'd'aceto dei sette ladri? -non occorre: già riapre gli
presa una boccetta di aceto dei sette ladri, gliela versai sul naso e al
, ii-143: l'idea che i ladri s'erano aggirati per la casa a un
. degli albizzi, 1-1-412: come ladri menati via fuor di strada, dove in
bugie, dei ludi, dei ladri, delle folle, degli avvocati, delle
, 11-68: forse si fidavano [i ladri] che avesse il sonno della legge
tirsi, altri scacci i lupi e i ladri, e guardi / i miei murati
ancor coprìa, / ch'a i ladri amica ed a gli amanti uscìa.
, o per falsari, o per ladri. idem, i-452: questa [
scusa di andare a tartufi, [i ladri] / entran dentro alla vigna e
ha la mano convulsa: se vengono i ladri stanotte, / salta in mezzo ai
. viani, 14-383: ignoti ladri rubarono... il celebre
dio. aretino, vii-214: paiono ladri di bacini e di tazze d'argento e
19-673: io faccio l'abbaio ai ladri perché il cane è arrochito e quando
dimostrare un gran dispiacere per que'poveri ladri -diss'io. alfieri, 78: bella
, e le campagne di streghe, di ladri, di incendiari e di bravi.
mescolava il sospetto di qualche attacco di ladri e d'assassini. fracchia, 518
che si dovea dire, ragguardando i ladri tornò in chiesa. sacchetti, 70-68
arancio, i sali l'aceto dei sette ladri: il suo attrezzalo al completo.
e bravissimo a fare assolvere i peggiori ladri e assassini, anche colti in flagrante.
1-i-82: quattro baiocchi e mezzo, ladri, un pane di dodici oncie.
baldracche, e vi avevano il loro ritrovo ladri, falsari e sicari. pirandello,
. saba, 165: caffè di ladri, di baldracche covo, / io soffersi
o pigliare o dar la caccia a questi ladri. guicciardini, i-364: molti,
si darebbe di truffatori, bancarottieri e ladri. c. e. gadda, 320
dappertutto. alberti, 220: ladri, tiranni, guerre, negligenzia, vizio
di fuori legge, di briganti, di ladri, di furfanti. -banda armata:
sarebbe come se, in una banda di ladri, a qualcuno ripugnasse il grimaldello.
né barri, biastematori, ruffiani o ladri. ariosto, sat., 3-276:
: non ha tanti un ghetto / ladri costumi, e scelerati vizzi, / quanti
lago, dicevano, e per difendersi dai ladri. = voce assai probabilmente di
. solfici, ii-156: forse i medesimi ladri... cer cavano
aveva avuto la sfacciataggine di smascherare alcuni ladri del paese... pure le autorità
): alla larga! bazzicate tanto co'ladri, che avete un poco imparato il
caso quand'io mi morii, e que'ladri de'becchini non m'ebbero punto di
fingendo affetti buoni, / seguitò i ladri, lor preda, bramando. menzini
uscio, e così s'eran ficcati i ladri in casa. fogazzaro, 5-257:
né barri, biastematori, ruffiani o ladri. ariosto, 6-114: se mi è
quello per fare le birbonate! razza di ladri e di assassini! de amicis,
bische, / tante ha cerne di ladri e mozzorecchi. cantoni, 205:
di'su. / -i malandrini, i ladri, che ci han tolto / la
contro il governo dei liberali: « tutti ladri, assassini, quelli che hanno fatto
sarebbero demoni anche i serpenti della bolgia dei ladri. 3. figur. luogo dove
un giuoco fanciullesco, detto birri e ladri, il quale fanno in questa maniera.
fare il giuoco; e ciascuno de'ladri piglia il suo posto, il quale
giuoco de'fanciulli, chiamato birri e ladri, in cui quando i ladri sono
birri e ladri, in cui quando i ladri sono stracchi dal fuggire i birri che
tutti e facendo in modo che cotesti ladri editori, non profittino della bonomia de'
gli dovrai reggere la borsa a quei ladri! -toccare uno nella borsa:
affetti buoni, / seguitò i ladri, lor preda bramando. marino, 207
obbedienza cieca. -anche: branco di ladri, di teppisti: uniti per compiere più
: questa feccia, questo branco di ladri ingordi, domanda pane e lavoro,
a cinghiali) e misteriosi incontri con ladri. baldini, 5-30: segue il tenero
zuppa di fagiuoli, compagnia numerosissima di ladri napoletani e di briganti calabresi. verga
, 3-33: -tutti una manica di ladri! -e continuò a borbottare, col picchiatoio
grosso branco / d'altri randagi feritori ladri, / dormia nella buiosa. c.
la metafora è tratta dal servirsi i ladri di mare della burchia per corseggiare.
, 9-680: truffator, gabbator, ladri, rattori, / busbi, datori,
busbi rimasi di sua setta, / ladri, rattori, e furbi e masnadieri.
ne la medesima guisa i corsari e i ladri si chiamano ora buscanti e procaccianti.
, poi ci vien fuori con tanto ladri versi, pugnalando esametro per esametro il
. bartoli, 40-i-216: i cacciatori de'ladri, ladri sono essi più che i
40-i-216: i cacciatori de'ladri, ladri sono essi più che i cacciati, e
]... i cacciatori de'ladri, ladri sono essi più che i cacciati
.. i cacciatori de'ladri, ladri sono essi più che i cacciati, e
finita coi violenti, coi cafoni, coi ladri, ritornare al rispetto di sé e
cameróne dell'infermeria dov'erano carcerati 1 ladri, falsari, omicidi. de sanctis,
? campana a martello! fuoco? ladri? banditi? ». leopardi, ii-
trista vita, non ti vo'dire che ladri mestieri egli sia costretto ad esercitare.
! colla cassa addosso per paura dei ladri! d'annunzio, iii-2-70: tacete
-tirsi, altri scacci i lupi e i ladri, e guardi / i miei murati
l'andarmene, salutai due de'poveri ladri, miei vicini, ch'erano alla
cantonate, col grimaldello tra le mani i ladri. -scrivere su tutte le cantonate
] è la capitale de'poveri e de'ladri. bocchelli, i-85: quella parte
dallo speziale per l'aceto dei sette ladri. nieri, 340: pianta un bellissimo
tuttavia di grande sulla turba minuta degli altri ladri soggetti a lui. =
ii-45: neltandarmene, salutai due de'poveri ladri, miei vicini, ch'erano alla
, simili alle merle, detti caprimugni, ladri notturni: perché di dì non veggono
ben grandi, simili alle merle, sono ladri di notte, per- cioché di giorno
fingendo affetti buoni, / seguitò i ladri, lor preda bramando. idem,
, cardinalàccio. berni, 64: ladri cardinalacci, schermati, / date loco
accatastati / tanti ipocriti, spie, ladri, assassini, / tanta canaglia rea
! colla cassa addosso per paura dei ladri! svevo, 3-784: si fregò le
circostante, come pure dall'opera dei ladri (e ne sono requisiti fondamentali l'
... [vi farei] ladri, falsatori di monete, cavatori di tesori
bische, / tante ha cerne di ladri e mozzorecchi. 5. soldato
la mano convulsa: se vengono i ladri stanotte, / salta in mezzo ai
ti chieggiono il cielo e solo i ladri te lo rubbano. tasso, 8-33
chi prende il potere? i quattro ladri che gli stanno attorno? si ammazzano
tenebre notturne per vedere se in giro vanno ladri, o banditi alvaro, 9-65
scherzevol mente anche dei veri ladri, soprattutto in guanti gialli.
coda tra gambe e vennero a patto coi ladri. nievo, 169: anche
vita, non ti vo'dire che ladri mestieri egli sia costretto ad esercitare. alfieri
ferocia: ma collega / non è de'ladri e de'tiranni il cielo. manzoni
camorra! soffici, ii-106: come ladri còlti sul fatto, ci precipitammo tutti
cippi, 5-44: che pigli i ladri, acciò mastro bastiano / sul letto
e sono le compagnie de'soldati, ladri ed assassini che nel secolo xiv fieramente
, 9-680: traffator, gabbator, ladri, rattori, / busbi, datori,
loro et in concetto di tristi e ladri gli tenevo. caro, 12-i-318:
straparola, 13-5: non potendo, alcuni ladri, con suoi ferri e altri ordegni
mano convulsa: se vengono 1 ladri stanotte, / salta in mezzo ai filari
dove in tempo del re ri eran più ladri, contrabbandieri ed altra simile genia,
e con questa osservanza appresso, e ladri falsatori non le sanno contraffare. campanella,
9-811: ingannatori, / truffator, ladri, pubblici assassini, / vuoi palesi o
è uomo ». la proposizione « i ladri sono uomini », si converte in
si converte in « alcuni uomini sono ladri ». 20. marin.
ha la mano convulsa: se vengono i ladri stanotte, / salta in mezzo ai
uomo non doverebbe mai (non favello de ladri) per una picciola cosa (per
corse dallo speziale per l'aceto dei sette ladri. -cosa darei, cosa avrei
trista vita, non ti vo'dire che ladri mestieri egli sia costretto ad esercitare.
13-5: costui, per paura de ladri, fingeva di esser constituto in gran
aveva avuto la sfacciataggine di smascherare alcuni ladri del paese. ed è stata cosa
. saba, 165: caffè di ladri, di baldracche covo, / io soffersi
: « aiuto!... ladri!... cristiani, aiuto!
circa trecento condannati, per lo più ladri ed assassini, sono ivi custoditi, quali
. grazzini, 4-80: odi malizia da ladri! b. davanzali, ii-207:
: predicava per appunto contro questi stoccatari ladri che dànno il denaro in prestito,
giovane, 9-680: truffator, gabbator, ladri, rattori, / busbi, datori
che contraggon debiti per fallire, tutti i ladri, e domestici e di strada.
i-iii- 300: se in europa i ladri s'impiccano, in tunchin si decollano
cui la giustizia fa a mezzo coi ladri e il governo li decora! bocchelli
saccheggiate biblioteche papaline e rendono milionari i ladri, di seconda mano, della biblioteca
con gli amanti, / indi coi ladri e fare ogni delitto. b. segni
iv- 411: per essere padroni e ladri del popolo conviene prima lasciarsi opprimere,
6-60: teppisti rionali convenivano notturnamente con ladri campestri a depredare i pollai. piovene
1-i-332: chi mi vuol derubato, ladri e traditori; e chi mi vuol morto
è poco diverso dal seguente: i ladri devono produrre in quelli che derubano un
mente mia trafitta e dirubata / da'ladri miei pensieri, / che m'han promesso
è vergogna, anzi non si gastigano i ladri se non la seconda volta, di
urlo usato dai pastori per spaventare i ladri nelle notti di tempesta, gutturale e fischiante
caxa el guardava a sesto, / da ladri bene l'aveva a difendere / con
. romagnosi, 19-722: la divisa dei ladri e degli schiavi viene giustamente abominata,
di tremiti, isoletta dove erano relegati i ladri. card-ucci, iii-24-16: io non
delitto. compagni, 3-8: i ladri publicamente si metteano nel fuoco a rubare
: -oh diavolo! son venuti i ladri? disarrugginire (anche disarruginire)
camelie, come, se mia, i ladri l'avessero trafugata. poi malcerto
beni, chiamandogli... usurpatori e ladri del pubblico. casti, ii-5-76:
fatto deserti paesi; / fiere e ladri rapaci: ispidi dumi; / dure
roma era stato assalito presso anagni dai ladri, e quindi erasene rifuggito a napoli.
. alfieri, 5-66: rubino i ladri, è il lor dovere. -in
della valle, 266: gli arabi ladri sogliono venire a far simili fazioni in
deserti paesi, / fiere e ladri rapaci, ispidi dumi, / dure genti
fatto deserti paesi, / fiere e ladri rapaci, ispidi dumi, / dure genti
, sì che bene è pietra da ladri. landino, 149: scrive solino
, 1-804: non sono gli oratori ladri, se marco tullio, prencipe de
garzoni, 1-804: non sono gli oratori ladri, se marco tullio prencipe de gli
ermi / ricovri a maghe o ladri esser infame / sogliono invito. alfieri,
non briganti, non partigiani, non ladri infestassero le pubbliche strade e le campagne
: tutti i ministri perseguitano grandemente i ladri, per rendere il cammino sicuro;
i frumenti estratti / certi ingordi campion ladri da fune, / degni d'aver
evidente che vi s'erano introdotti i ladri. anche la serratura della porta recava
cultura. svevo, 6-511: i ladri a trieste sono tanto evoluti che sarebbero
due falsari di lettere di cambio: due ladri di strada. i due falsari sono
, 313: i cini, cattivi, ladri, falsari, nimici, e che?
braccia del ferrato edificio, stanno i ladri, falsificatori, accoltellatori, assassini, in
cerretani, i falsi mendicanti, i ladri, le fattucchiere. pea, 7-461
per giorno. verga, 3-26: i ladri le avevano rubato il gatto tre giorni
x19- 149: venturieri ed eroi, ladri e saccomanni, cavalieri sperduti e fantaccini
marino, i-22: evvi un branco di ladri farisei, / che, tosto che
ora che rison di moda le memorie dei ladri, non vedo perché anch'io non
i cerretani, i falsi mendicanti, i ladri, le fattucchiere. bocchelli, 1-i-524
sveva. palazzeschi, i-115: pigliarsi i ladri in casa, strapparli a quel modo
, come io fui partita dal castello, ladri e furbi senza paro, / per tor
simile a quel de'barattieri e de'ladri, turpe e biasimevole. de luca,
ferocia: ma collega / non è de'ladri e de'tiranni il cielo. nido
furbi, spie, taglia cantoni, / ladri voi da ferrarioli, / sgherri,
bracco, / scuopron contrab- bandier, ladri, assassini, / delle galline poi ne
spruzzò con l'aceto « dei sette ladri » la faccia della svenuta, poi
e venire a passeggiare i nemici e i ladri in casa, le formiche e i
si raccoglie grandissima turba di mercanti, di ladri e di giocatori. marino, i-307
sbraitare come ai bei tempi contro i ladri italiani. legge per la repressione delle violazioni
che vi s'erano introdotti i ladri. anche la serratura della porta
peccati] mi sgusciano dalle mani come ladri notturni in maglia nera per le fioche
debbon le spalle / a'tagliaborse e ladri ancor scolari. -coprire di peli
le cui ricolte non soggiacciono a insidia di ladri, a violenza di nemici, a
tanti iusdicenti senza giustizia, di tanti ladri fiscalleggianti. fiscaleggiare, intr. (
urlo usato dai pastori per spaventare i ladri nelle notti di tempesta, gutturale e
fischio tradizionale dei malandrini, il fischio dei ladri. alvaro, 9-245: non avevo
. e bravissimo a fare assolvere i peggiori ladri e assassini, anche colti in
hanno chiesto innumerevoli volte la libertà dei ladri sediziosi. = deriv. dal
forate, / in mezzo di dua ladri son confitto. piovene, 3
buonarroti il giovane, 9-160: gli osti ladri, assassini, e scaltri e dotti
troppo evidente che vi s'erano introdotti i ladri. anche la serratura della porta recava
,... e sicure da'ladri e dagli assassini. guicciardini, i-85:
sono affatto semplici nel trattare, non ladri, non lascivi, non maligni, non
. eretici, soddomiti, assassini, ladri, coloro che si fuggono a gl'infedeli
ammanettati, e dietro una funata di ladri, fummo condotti nella gran prigione della
i frumenti estratti / certi ingordi campion ladri da fune, / degni d'aver
leopardi, 254: mal sicure da'ladri esser le vie / per tutta la città
: - ci hai dunque in conto di ladri, direte voi. -no, caro
. -no, caro, non di ladri, ma di furaci; perché tutti i
dopo lunga fatica, / se sei de'ladri e degli amanti amica. alfieri,
si riferisce, che è proprio di ladri, di malfattori o, in genere
, dove teppisti rionali convenivano notturnamente con ladri campestri a depredare i pollai e gli incauti
si riferisce, che è proprio di ladri, di malfattori e, in genere
furbesco (che concerne 11 gergo dei ladri). varchi, 18-3-257: appariscono
. cattaneo, i-76: muoiano tutti i ladri, muoiano tutti gli stranieri di casa
chiari, 1-i-34: teneva mano a'ladri, da'quali comperava i loro furti
sì bramati furti, / et a'ladri amator se stessa offerse. b. corsini
], che stava alla madonna dei ladri, là dove si seminano fagiuoli e nascon
là dove si seminano fagiuoli e nascon ladri, diceva la gente, e dove si
o tardi la galera è la casa dei ladri. cattaneo, vi-1-361: la vita
pei tegoli e le piante. gattacci ladri e lussuriosi. -acer. gattóne (
di gavezze, / per dar a i ladri l'ultimo tracollo. = variante di
e la perfidia sono le divise dei ladri e degli schiavi, malgrado che vengano
de meis, ii-20-288: compagnie di ladri infestano le campagne commettendo furti di generi
ii-156: « si gioca a guardie e ladri » disse il ragazzo dopo un momento
sono tenuti tra loro medesimi micidiali e ladri. tasso, 3-32: clorinda nel fuggir
: s'incontrano ne'fuorusciti e ne'ladri, onde son mandati nudi in giuppóne che
careri, 1-iii-300: in turchin [i ladri] si decollano, benché plebei;
pavese, 20: « se vengono i ladri stanotte, / salta in mezzo ai
son venuto qua al pelatoio / tra ladri, traditori e barattieri, / e parmi
.. che le mani di molti ladri... avevano slavato o graffiato nei
molti dove il granaio è ricco: ladri, approfittatori, parassiti formicolano intorno alle
e lo sconficcar delle casse per opra dei ladri publici sono di minor momento che non
dei fabbri, e, anche, dei ladri). sacchetti, 175-33:
domestiche (e sono anche usati dai ladri per non lasciare impronte).
da guanti di caucciù, [i ladri] lavorano a moltiplicare, con la confusione
guanti gialli. panzini, iv-362: 'ladri in guanti gialli '. la felice
viani, j4 * 383: i ladri poterono penetrare nella ben guardata sala (
morta. -gioc. guardie e ladri: gioco infantile nel quale i partecipanti
i componenti dell'altra che rappresenta i ladri. 12. plur. ant.
pace. -la guerra fa i ladri, e la pace vimpicca: l'
che dice: « la guerra fa i ladri, e la pace gl'impicca? »
toscani, 162: la guerra fa i ladri, e la pace gl'impicca.
vaghi e leggiadri / eran sì accorti ladri e dolci arcieri, / sì pietosi
, 9-527: songli infesti / i ladri stessi; e co'provvisatori / briachi in
guadagno? costo, 1-174: due ladri una notte, che andavano imbolando, capitarono
dell'utopia mira pertanto a ferire questi ladri del ben pubblico che l'inghilterra chiama
impegolata, e la notte, credendo ladri dita cassa fusse stà messa in sagrado
/ a morte impetuosa, a'giorni ladri. -per estens. assordante (
atta. alfieri, 5-66: rubino ladri, è il lor dovere; il mio
tanto. tasso, 17-137: scaccia i ladri e l'importune belve. a
parenti e d'amici, o tolti da ladri e da ma- riuoli. della porta
: le... spie [dei ladri]... con diligenza vanno
misture. giannone, i-138: i ladri stessi, nel partirsi la rapina, non
del regno, senza che o da'ladri o da gl'impuri avesse che temere affronto
tuttodì s'impiccano, / chi li fa ladri. imputane la propria / tua volontade
ix-88: partiti li commissarii restarono li ladri... inanimiti a tenere l'istesso
si erano per lo addietro in questi ladri incappati, e da loro stati uccisi
per micidiali di aloise foscari e come ladri l'un de l'altro erano
si potesseno dire a soldati, che ladri o assassini peggio lo'dicevano, perché
frugoni, vi-434: se tutt'i ladri colassù impiccar si dovessero, incarireb- bono
il sacrilegio delle chiese cagionato o da ladri, che le rubassero, o da incendiarii
assol- dano i sicari, / i ladri, gli assassini e gl'incendiari. manzoni
39-ii-219: quei che accusavano altri come ladri di quel frutto o incettatori, erano chiamati
lo più mala inclinazione, chè sono ladri finissimi. moneti, 1: canto.
lepri, le starne, e i poveri ladri d'uva! 2. che è
43: fino allora s'indettavano i ladri insieme di fuggire. g. m.
: a 'l tenue gregge voi, ladri, voi, lupi, indulgete: /
esser la strada... infestata da'ladri. massaia, viii-140: doveva.
tutto dalle infestazioni di quei tre famosissimi ladri, scirone, procuste, schini.
cominciando aprire per forza e per ingiegni di ladri la porta della chiesa e della sagrestia
5-51: mi risposero che loro non erano ladri, che quelli erano i lor sacchi
e questi sono una inondazione e di ladri e d'assassini che infestano tutta la germania
. bembo, 5-11: percioché i ladri domestici per lo adietro con molta minor
ministro e presidente, / ladro fra i ladri sotto menzognere insegne. -spiegare
abituato com'era a guardare tutti come ladri, come insetti nocivi. 3.
sempre là dove i gatti leggiadri e ladri riposano dalle smorfie ingannevoli e dalle ruberie
è da sapere che questi non furono ladri continuo, ma per interpolla- zione di
s. v.]: presi i ladri, li interroghino de'complici, e
dò a sacco, al fuoco e ai ladri e ai birri, se non mi posi
fatto deserti paesi, / fiere e ladri rapaci, ispidi dumi, / dure genti
boschi, / sicure andare e da'ladri e da'lupi / le vaghe gregge e'
come finestre, per cui entrano i ladri e s'introducono i peccati. muratori,
galiani, 4-312: ogni presa fatta da'ladri di mare è per se stessa invalida
carestia / e peste e guerre e ladri per la casa / che quel poco che
tresca, / ch'è il tossico de'ladri, si provvegga / una bilancia o
; mentre parla di sé, vengono due ladri, con invenzione rubano la collana a
d'una bella comica che aveva paura dei ladri. carducci, iii-13-18: reggio ricorda
giustizia. ariosto, 394: ah ladri, rubaldoni, che involatomi / avete
giuglaris, 2-417: scassano ogni bottega i ladri, assediano ogni strada gli assassini,
fuggono a tutto corso gli anni che quasi ladri fuggitivi c'involano il più bel di
cosa, poi che sono ora tanti ladri in questa città che involeriano il gavocciolo a
fatto deserti paesi, / fiere e ladri rapaci, ispidi dumi, / dure genti
f. frugoni, vii-189: son più ladri... quei che puniscono i
lagri- muccie, accompagnate da due sospiri ladri. firenzuola, 699: tanti abbracciamenti
. spreg. combriccola, moltitudine di ladri. granucci, 1-34: il
. con maniere e sistemi propri di ladri e di furfanti; furtivamente; disonestamente,
dover insister più che mai nella persecuzione de'ladri, ma procedere più temperatamente con la
. che è proprio o tipico dei ladri; compiuto da uno o più ladri
ladri; compiuto da uno o più ladri (anche con riferimento alla tecnica seguita
i-107: sono povera gente, bugiardi, ladri più che uomini del mondo e gran
traditori. ariosto, 394: ah ladri, rubaldoni, che involatomi / avete il
mantello! baldelli, 3-150: i ladri, i quali conoscono di esser sottoposti
furti ancor copria, / ch'a i ladri amica ed a gli amanti uscia.
odiosa a i pastori, a i ladri grata. gioia, 3-i-154: chi conseguì
è? campana a martello! fuoco? ladri? banditi? de amicis, xii-398
di cella, era il capo dei ladri di quella grande città. -ladro
della marinesca pirateria, e di quei ladri eroi, non ci restano delle tirreniche
amore] deserti paesi, fiere e ladri rapaci, ispidi dumi. machiavelli, i-iii-
, e l'italia trovandosi piena di ladri, e usi ad vivere di quel d'
seco. ariosto, 773: questi ladri... tuttavia non cessano di far
era parte della campagna netta e purgata da'ladri e uomini di mal affare. tasso
, e riserrato / quinci da i ladri son, quindi dal rio. sarpi,
rio. sarpi, viii-297: li ladri da strada... sono eccettuati dal
orfani? -aceto dei quattro 0 sette ladri: v. aceto, n.
n. 11. -olio dei sette ladri: v. olio. 2.
per sentirsi poi dir: guarda che ladri! carducci, ii-5-41: bisogna cominciare
fra noi galantuomini: se no, i ladri ci affameranno. e. cecchi,
per strozzarlo e carpirgliela. sapessi che ladri. bocchelli, 1-i-82: quattro baiocchi e
1-i-82: quattro baiocchi e mezzo, ladri, un pane di dodici oncie, aguzzini
1-ii-526: allora vuol dire che son tutti ladri, ingegneri e governo e appaltatori,
foscolo, iv-411: per essere padroni e ladri del popolo conviene prima lasciarsi opprimere,
.. / è settentrional spada di ladri, / torta in corona. carducci,
bonaparte, il più grande dei più grandi ladri che mai corresser paesi da che l'
dardi, / de'comuni piacer divenner ladri. tommaseo [s. v.]
la maritassino. -buio, notte da ladri: oscurità profonda, impenetrabile. -cacciare
! -essere o fare come i ladri di pisa: fingersi in disaccordo e
'essere 'o 'fare come i ladri di pisa, che il giorno leticano
'essere 'o * fare come i ladri di pisa '. proverbio che dicesi
. -gridare al ladro o ai ladri: invocare aiuto per impedire un furto
avvedersi di loro non gridasse: a'ladri. -non avere un ladro di
cagnesco lo spedale. -tempo da ladri: orribile. -vergognarsi come un ladro
proverbi toscani, 135: in terra di ladri, la valigia dinanzi. ibidem,
, 330: guardati... da ladri di casa. ibidem, 345:
345: la luna fa lume a'ladri. carducci, ii-19-31: chi è bugiardo
ruffiano. -la guerra fa i ladri e la pace gvimpicca: la guerra
che dice: « la guerra fa i ladri, e la pace gl'impicca?
: * la guerra fa i ladri, e la pace gl'impicca '.
gloria sua in mani a certi ingegni ladri, che vituperano spesso il nome e la
a lui ancora, accioché que'villani ladri non mi rubbassero l'interiora. giuglaris
, 173: i servitori li trovi ladri e gli amici poco fedeli, l'entrate
che laverai indovinata per fare ch'i ladri mercatanti con minor loro fatica e parole vendano
costino quassù i trasporti e come siano ladri i facchini. 3. che
/ a morte impetuosa, a'giorni ladri. giovio, ii-78: quello che
23: vede due occhi vaghi e ladri ne'loro movimenti, la luce de'
giovanni, 1-12: con due occhi ladri che vantaggiavano di chiarezza il sole. leandreide
l. giustinian, 1-249: i ochi ladri e 'l dolce riso / za gran
due lagrimuccie, accompagnate da due sospiri ladri. dolce, xxv-2-265: tosto che ti
d'azeglio, 5-204: benedetti quegli occhi ladri! ch'io ti voglio un bene
schiena, e intanto lo guardava cogli occhi ladri. lucini, 3-36: le mie
sulle labbra di don giovanni con accenti ladri di lusinga e di frode. -affascinante
: ha composti alcuni versi i più ladri che s'udissero mai. n. martelli
ottenermi dall'inclita bice il perdono dei ladri versi che le ho diretti. achille
dal proquoio / recitar certi versi così ladri / ch'egli è proprio un miraeoi
, poi ci vien fuori con tanto ladri versi, pugnalando esametro per esametro il
? betteioni, i-231: leggo i più ladri versi; e pure io tento /
d'anno, / per dar certi spassi ladri / alla tenera lor prole, /
, banda di ladroni; covo di ladri. - anche al figur.
normale scacchiera, otto pedine normali dette ladri e otto più grandi, che possono
notturni più non seguivano, poiché i ladri temevano di cogliere frutti attossicati.
ch'essi guadagnarono. quei proprietari son ladri pubblici, ma i disumani calcoli d'
modo di agire e di comportarsi dei ladri e dei briganti. - anche
languente, da qualche moribondo, entravano ladri, a man salva, a saccheggiare.
-lanterna cieca, scura, sorda, da ladri: apparecchio d'illuminazione portatile, dal
; avendo d'una lanterna che da ladri si chiama, e di diversi grimaldelli
banda. -lanternino cieco, da ladri, proibito: piccola lanterna cieca.
la chiave, ecco il lanternino da ladri per vedere tutta la casa. redi,
): alla larga, bazzicate tanto co'ladri, che avete un poco imparato il
moravia, ix-58: alla larga, ladri una volta, ladri sempre. 50
alla larga, ladri una volta, ladri sempre. 50. locuz. -a
, 1-i-8: non lasciano [i ladri] giammai l'occasione di dare addosso
d'amore / fugar sagaci men di ladri erranti, / era l'avaro prezzo onde
timor il cor li rode / che ladri o lupi non siano a gli armenti.
e vino,... quelli occhini ladri che paiono due stelle del cielo.
dato luogo. 4 lavorare 'dicono anche ladri e meretrici della loro professione.
]: in questa isola non v'è ladri, né lecconi, né dispettosi,
di ferro, lo difendono egregiamente dai ladri, durante l'inverno; giacché per levarne
zelo, o perché il perseguitare i ladri e facinorosi non sia di ugual profitto
pelegrino, / o dui begli ochii ladri, / che m'an furato l'anima
fide / son lenoni, sicari e ladri e spie. carducci, iii-3-36: mirate
così pietoso, / che pigli i ladri, acciò mastro bastiano / sul letto a
noi la custodia n'era commessa a ladri proconsoli, a governatori imbecilli, a
scudi ad un povero forestiere svaligiato da'ladri, il limosiniere non ne sborsò che
litigare con fratelli od altri parenti vicini ladri a causa delle loro sostanze.
periodici popolari, i-649: contro i ladri io sono un tizio di prima forza
, 345: la luna fa lume a'ladri. (ma poco serve a chi
padri, datemi l'arte di scoprire i ladri. a. casotti, 1-3-84:
. sercambi, 1-i-451: [i ladri] come mercadanti si vestiron e per
: tu abiti in luogo dove i ladri possono stare nascosti, e tu vada
grazzini, 3-2-179: latrai a'ladri ed agli amanti tacqui. / sicché
... e dei briganti e dei ladri e dei ruffiani e dei castrati
. 5. prov. i ladri stanno bene coi malandrini: ciascuno si
paladino: / mai teco altri che ladri non andaro, / perché i ladri stan
che ladri non andaro, / perché i ladri stan ben col malandrino.
sulla furberia. idem, 6-361: ladri, assassini, ruffiani, prostitute, coltelli
trascurato. compagni, 3-8: i ladri pubblicamente si metteano nel fuoco a rubare
, adulatori, barattieri, ipocriti, ladri, consiglieri di frode, provocatori di scismi
l'occhio o gli occhi, mozza ai ladri, strappata ai maledici e bestemmiatori,
, per tenerle ripolite dai malfacenti e ladri. papini, 27-731: invece d'
francesi si circondano di spie, di ladri, di malfattori. il popolo ne uccide
tempo di notte sprigionava tutti i più eccellenti ladri che fossero in prigione e li mandava
i lacedemoni in questa forca appiccano 1 ladri,... con questi ferri incatenano
casa. le campagne in man dei ladri; il fattore, capo. mangia tu
; banda (di malfattori, di ladri, di furfanti); accozzaglia, combriccola
vene uno de compagni a manifestar i ladri, do de li quali fo presi.
qual pena vengono tacitamente eccettuati tutt'i ladri non manifestati. = voce dotta
nannini [petrarca], 297: i ladri occulti aggiungono al danno il sospetto,
al danno il sospetto, ma i ladri manifesti son solo contenti d'aver rubato
l'occhio o gli occhi, mozza ai ladri, strappata ai maledici della dignità
sei così pietoso, / che pigli i ladri, acciò mastro bastiano / sul letto
te vivente, gli fai non men ladri che faccia l'abate il monaco suo
di la signoria e che si manteliza tal ladri. 2. rifl. farsi
un mirabil castello, di tutti i ladri ricetto e mantello. 6.
discrezione. papini, 27-745: i poveri ladri erano derubati a man salva dall'infame
alla manutenzione, così alla tutela contro ladri e masnadieri da strada, i monaci
tutte chiuse in sé e vi pullulano i ladri, i manutengoli: vi brulica la
la loro condizione di schiavi oppure di ladri, malfattori o condannati per reati infamanti
debbon le spalle / ai tagliaborse e ladri ancor scolari note al malmantile, 1-135
tempi della marinesca pirateria e di quei ladri eroi, non ci restano delle
.. cacciati in prigione in mezzo a'ladri e mariuoli. imbriani, 2-38:
io non mi occupo di condannare i ladri, come fanno i
fide / son lenoni, sicari e ladri e spie; / gli tempestano il manto
un bella comica che aveva paura dei ladri e che mi si stringeva da canto
più allegri canti. / caffè di ladri, di baldracche covo, / 10
le gote dai pomelli accesi. ladri (1872), succeduto al pessimo governo
che la maggior parte degli uomini eran ladri e la maggior parte delle donne puttane in
1-ii-255: manutengoli, manica di ladri, masnada di briganti! -spreg.
alla manutenzione, così alla tutela contro ladri e masnadieri da strada, i monaci
sente sollevata dal mefite di quest'atmosfera da ladri e da prostituti. =
vi-1-356: la più abietta classe dei ladri... a corpo snervato e
, il protettore del commercio e dei ladri, l'inventore della lira, della filosofia
dio dell'eloquenza, del commercio e de'ladri, messeggiero degli dei, specialmente di
/ a morte impetuosa, a'giorni ladri. leonardo, 2-496: questa tal generazione
credo che le grazie saranno piuttosto pei ladri che non pei rei politici; questi
prigione. grazzini, 640: latrai a'ladri ed agli amanti tacqui, / sì
: « alla larga, bazzicate tanto co'ladri, lettuale, artistica, letteraria
mesterio. giuglaris, 1-563: miseri i ladri, gli assassini, gli spergiuri,
: allora vuol dire che son tutti ladri, ingegneri e governo e appaltatori, perché
figure che agguagliar potesse le metamorfosi dei ladri, la descrizione del canto iii dell'
pazienti, mezzadri fedeli, artefici non ladri, ecclesiastici e religiosi pieni di bontà
raccolto è stato buono; sebbene quei ladri di mezzadri non diano mai la parte
.. dà segno di uscire a ladri e malfattori e micidiali d'ogni risma
faziosi, alterò la legge della servitù de'ladri, rendendola di temporale perpetua. d
né si dimentichi l'orribile mischia dei ladri, né si tralasci la sconcia contesa di
di usura vituperata,... di ladri impiccati e di ladri dorati; di
.. di ladri impiccati e di ladri dorati; di devoti e d'increduli;
. scambrilla, lxxxviii-n-472: traditor, ladri e gente miterata, / e ragazzame
a sacco, al fuoco e a ladri e ai birri, se non mi posi
. guerrazzi, 1-206: gli rivela ladri il puzzo di moccolaia, che mandano
questo non è altro che ritorre alli ladri quello che hanno a restituire. segneri,
e sono molestate dall'umido e da'ladri ben spesso rubate. -intaccare,
, 172: si dice ch'anch'i ladri hanno certi articoli e certi momenti d'
caso viaggiator nebuloso e fau- tor di ladri,... giove monarca del cielo
i disoccupati, le prostitute e i ladri. -che si occupa degli avvenimenti
1-i-82: quattro baiocchi e mezzo, ladri, un pane di dodici oncie, aguzzini
cerretani, i falsi mendicanti, i ladri, le fattucchiere. papini, 28-167:
ed eseguita da gesù contro gli onesti ladri aveva messo a rumore la bracata puttaneggiante
valli già camminare, / dove soglion ladri stare, / è senno per che
, bella, ma è piena di ladri; l'altra montuosa e molto difficile,
che non e suggetta a rapine di ladri né a morditure di tarli. 3
gl'ingiusti esattori, i ricettatori de'ladri. leggi, bandi e ordini,
amore. salvini, 48-93: malvagi ladri e occulti vagabondi / notturni, nell'
l'altro che dove vi sono più ladri, più devono essere i furti.
'l motto 'piscia '. snada di ladri avea fatti diventare esercito formato. pascoli
bische, / tante ha cerne di ladri e mozzorecchi. carducci, iii-19-26: egli
l'assicella / de i color muffati e ladri, / al squarquoio volto, a
oste. lippi, 5-9: quei ladri del sarto e del mugnaio. spolverini,
di palazzo, serve anco a difenderla dai ladri. 14. locuz. avere
ordinò [il pasqualigo] che quei ladri fossero perseguitati. siri, i-172: il
calderoni, lxxxviii-1-355: voi maschi tutti ladri per nazione, / le femmine puttane
/ odiosa a i pastori, a i ladri grata, / che spinge giù da'
a caso viaggiator nebuloso e fautor di ladri. 2. caratterizzato dalla presenza
, vedendo questi denari, disse: « ladri, voi noi potete negare! »
garibaldi, 2-2: quindi libertà per i ladri, per gli assassini, le zanzare
reso molto puliti e netti tali luoghi dai ladri. gioberti, 1-v-134: l'illustre
] per esser il nido di simil ladri. machiavelli, 1-ii-96: né parse pigliare
alte e strabocchevoli montagne (nidi di ladri), si ruppe tutta la carrozza
... la nomano patrona de'ladri, perché chi la porta doventa quasi invisibile
avessimo potuto difenderci da una truppa di ladri, l'autorità del mio maestro e
sbucan fuora / tutti i ribaldi, ladri e rompicolli. g. del papa,
/... / spaventa i ladri che notturni vanno / predando, ingiusti,
che laverai indivinata per fare ch'i ladri mercatanti con minor loro fatica e parole vendano
agostini, 50: poderosa squadra de'suoi ladri non men novelli che veterani. tasso
zuppa di fagiuoli, compagnia numerosissima di ladri napoletani e di briganti calabresi. d'
obbrobrio e vituperio: / e antepongono i ladri a'galantuomini. niccolini, ii-149:
, perché trovi spine e triboli e ladri che 'l volessero robbare, non cura
... la nomano patrona de'ladri, perché chi la porta doventa quasi
1-iii-17: labbri leggiadri, / occhiucci ladri, / non bramo più. fagiuoli
rocella. salvini, 48-93: malvagi ladri e occulti vagabondi / notturni, nell'
, ec. dappertutto un odore di ladri che spaventa. bigiaretti, 11-93: «
un omaccione da tener in rispetto i ladri col solo fiato. montale, 12-449:
del trecento, lxxxiv-334: du'ochi ladri sot'una ghianda / ridean sì dolcemente che
quegli omuncoli villosi e bestiali erano lestissimi ladri. 6. figura umana di
oppi, né più fruttifere, perché i ladri e i quadrupedi non le arrivano,
re. sercambi, 1-i-451: [i ladri] come mercatanti si vestiron e per
de'suoi soldati, opponendoli che erano ladri. f. badoer, lxxx-3-78: ha
fu eretto / per la morte de'ladri infame ordegno. giuglaris, 376: vivesse
capricci superbi. guerrazzi, 1-394: i ladri su lo spartire del furto per ordinario
6. sm. plur. gerg. ladri, malfattori riuniti in una banda.
l'altre arme orrende / spaventa i ladri che notturni vanno / predando, ingiusti
da longiano, iv-255: i piccioli ladri stentano nelle prigioni et i grandi godono
alla manutenzione, così alla tutela contro ladri e masnadieri da strada, i monaci
gl'ingiusti esattori, i ricettatori de'ladri, i compratori delle cose rubate ed
vecchia, l'ossessionava l'idea dei ladri. cassola, 6-187: « è
cerca la pace; la guerra fa i ladri e la pace li impicca; nella
? foscolo, vi-211: ludibrio di ladri proconsoli, di petulanti cittadini e di
disincarnatevi una buona volta / da questi ladri biliardini / che vi spre- mon le
: -allora vuol dire che son tutti ladri, ingegneri e governo e appaltatori,
per i quali roma parve un bosco di ladri e un postribolo d'anime, sia
scon di novelle, / ma i ladri hanno le tavole abbondanti / di cappon
spiava, e finiva a far alleanza coi ladri. g. ferrari, ii-
proprie. giannone, i-138: i ladri stessi nel partirsi la rapina non comportano
. -banda, masnada (di ladri, di briganti). firenzuola,
: siamo infestati da grosse partite di ladri ed abbiamo quattordicimila uomini soldati per difenderci
di notte tempo da qualche partita di ladri. 11. trattenimento divertente,
[cristo] in croce fra due ladri scelerati, passionato e pendente. bresciani
ogni pietra all'eco di quei passi ladri. bettini, 1-164: nell'ombra,
;... la nomano patrona de'ladri, perché chi le porta doventa quasi
a buon patto, come fanno i ladri che vendono l'altrui. cattaneo, i-1-120
, lxxviii-n-503: qui sono puniti e ladri da serpenti, / ché com'el
d'ingegno razzi et i più accorti ladri. vasari [zibaldone], 5-172:
, iii-1-246: si son trovati dei ladri che, liberati di prigione per grazia
i'son venuto qua al pelatoio / tra ladri, traditori e barattieri, / e
viso pelegrino, / o dui begli ochi ladri, / che m'han furato palma
bische, / tante ha cerne di ladri e mozzorecchi. -antenati, progenitori
, 5-156: gli assassini e i ladri e i malviventi, / tutti già
bel vedere corpi così attillati fuggire per ladri. lanzi, 1-2-428: si copre il
basilischi, postosi in pensiero che fossero ladri che si accennassero per ispogliarlo,.
contento! nievo, 172: parlamentare coi ladri! benone per diana! calandra
e mai da tribunal alcuno questi generosi ladri alla croce giudicati non furono. dunque
alla confusione, infamandolo da capo di ladri, peggio che schiavo, peggio che malandrino
beltresca, / ch'è il tossico de'ladri, si provvegga / una bilancia o
corinto sedea un magistrato di pescatori de'ladri, ond'erano come i pesci grossi che
lingua zerga, 356: 'pescatori': ladri, marioli. 5. chi
cepolle. lauro, 2-88: i ladri, entrando in una casa, accendono
. frugoni, i-20: è naturalissimo ai ladri, agli assassini, agli adulteri,
senno, continui a rimanere ludibrio di ladri proconsoli, di petulanti cittadini e di
sinché ne aveva in tasca, tanto erano ladri quegli occhi tinti col carbone e quel
venire a passeggiare i nemici e i ladri in casa, le formiche e i
forca, tu sei nata fra 'ladri, nodrita fra ladroni, tagliata fra assassini
, fatta, piantata e sostentata fra ladri. -in partic.: collocato
. cantù, 453: avevano [i ladri] corrotto il carceriero per fuggire;
fausto da longiano, iv-255: i piccioli ladri stentano nelle prigioni et i grandi godono
abituato com'era a guardare tutti come ladri, come insetti nocivi. se ne andò
ogni pietra all'eco di quei passi ladri. -con riferimento a salmi 118
per mezzo proverbio: in terra di ladri chi può pigliar pigli. proverbi toscani
quegli omuncoli villosi e bestiali erano lestissimi ladri. moravia, 23-196: i pigmei
: e questi sono ima inondazione di ladri e d'assassini che infestano tutta la germania
, non essendo mai stato offeso da'ladri. note al malmantile, 1-80: 'pigliare
colmo di tessuti di seta. i ladri lo vuotarono con comodo, richiudendo gli sportelli
non venisse guastato dagli animali né derubato dai ladri. d'antonj [in dizionario militare
lucumoni, covi di aristocratici / travestiti da ladri, qualche piranesiana / e carceraria strada
tempi della marinesca pirateria e di quei ladri eroi, non ci restano delle tirreniche
in onestà è zero. asini e ladri, ruffiani e ciarlatani, camorristi e impostori
spunzoni delle loro foglie tengon lontani i ladri notturni. dizionario di marina [s.
. carletti, 164: si gastigano i ladri se non la seconda volta, di
gesualdo, lxx-424: i quali [ladri], essendosene egli allontanato, poiché
credo che le grazie saranno piuttosto pei ladri che non pei rei politici; questi
giudici ed i carcerieri fa stare a segno ladri ed assassini. c. levi
: bisognerebbe fare / a questi ghiotti, ladri, mariuoli / come fanno a i
polli sì, ma tener mano ai ladri? basta! gherardini [s. v
, la pulmonia, il coltello, i ladri. = deriv. da polmone
di credere... che quei ladri e quegli assassini fossero... degni
e la pineta, / la corrente de'ladri e de'ribaldi / ricorre alla cittade
da longiano, iv-255: 1 piccioli ladri stentano nelle prigioni et i grandi godono
al soldo a posta di tre scudi ladri al mese e fare della sua vita bersaglio
podestà, certa se'che sono già ladri. la spagna, 1-34: poi li
qua in casa vedo? / son ladri o ver corsali che ci predino? baruffaldi
orecchie ingorde / de l'alma i ladri e i predatori del core. m.
, senza dire che in simili luoghi ladri e predoni micidiali, con grida al soccorso
. bacchetti, 12-56: erano comparsi ladri spiccioli e compagnie predoneccie, a rubare
, ossia pregna, di semenza di ladri. 3. per simil. gonfiato
può trovare modo, avendo veduto dove i ladri entravano, deliberò che a piè della
mi limiterò a queste due principalissime di ladri, e toccherò soltanto una delle loro
cose permesse a noi, che siam ladri e passiamo per tali, ma non a
genovesi, 1-ii-24: 1 figli de'ladri e degpingiusti usurpatori non possono mai
pe- nitenzia, preti; fatela, ladri; e chiedete misericordia a iddio:
e faceva catturare i disertori, i ladri e le spie; portava per segno
la medesima guisa i corsari e i ladri si chiamano ora buscanti e procaccini.
senno, continui a rimanere ludibrio di ladri proconsoli, di petulanti cittadini e di pallidi
prodezze consistono nel liberare la grecia da ladri formidabili di terra e di mare. misasi
sette volte più poderosa squadra de'suoi ladri non men novelli che veterani, vi
qualche paese, che pur si sa esser ladri di professione. pananti, i-426:
arricchì gli avi tuoi, prole di ladri. -popolazione di una città o
-scherz. aretino, 20-297: che ladri pronostichi che io faccio nel conoscere de
altri rappresentanti non ci abbiate a pronunziar ladri. -rifl. confessarsi degni di
l'avarizia de'giudici e (lei ladri ufficiali, che voglion ogni cosa per
sente sollevata dal mefite di quest'atmosfera da ladri e da prostituti. d annunzio,
mi avessero vinto, / e due ladri occhi già prostrato m'hanno e se costei
e. cecchi, 2-1 n: i ladri non vanno presi alla lettera, ma
atmosferici o contro visitatori non desiderati o ladri. ghislanzoni, 1-79: a sinistra
prendi tu dunque? per un protettore di ladri e di vagabondi? 4
della prigione, ossia quel genere di ladri abituali che entrano e sostano sino
cani, e songli infesti / i ladri stessi; e co'prowisatori / briachi
cavalca, vii- 162: i ladri, quando altri pubblica le loro male opere
nobili la testa, gli altri come publici ladri facendosi tutti appiccare. scenari della commedia
banchetto delle genti / meretrici pudiche e ladri onesti. -iron. parini
[orlandini] ci vien fuori con tanto ladri versi, pugnalando esametro per esametro il
-per estens. non infestato da banditi, ladri, briganti (un luogo;
molto puliti e netti tali luoghi dai ladri. -libero da piante dannose per le
che mezz'ora innanzi ivi avevo veduti puniti ladri e falsari. 2.
proverbiale, che è quanto dire opporre ai ladri o agli indiscreti un impedimento affatto insufficiente
era parte della campagna netta e purgata da'ladri e uomini di mal affare. frachetta
comprano oramai le indulgenze, se non dai ladri religiosi e volgari: ma, al
, attivi, astuti, adulatori, ladri, poco coraggiosi; la loro pusillanimità è
tutti i paesi del mondo come i ladri e le spie, gente nata per
que * tempi ravenna e sorprendere i ladri notturni. botta, 4-931: gli alleati
scure / gli fùr quei che più ladri eran di lui. -con riferimento
: poi che siamo passati dove molti ladri si riduceno, et ora ci conviene
la finestra aperta fingendo che quinci i ladri avessero preso la fuga. -da
occorresse, o aceto / dei sette ladri (ora nessuno sviene / per quisquilie del
con l'aria di volere addentare 1 ladri gridava: -non si 'cattano 'le
: ma che farci volete? compatite i ladri dei libri, perché son poveri,
borgo de cremona abitavano da cerca 50 ladri inimici, li quali si fevano licito
, iii-587: giusto, a proposito di ladri, ma pensiamo un po'al risico
mese una funata; / traditor, ladri e gente miterata, / e ragazzame
bosco qui poco distante / una truppa di ladri v'è nascosta. l'u lustrazione
tenevano d'acquistato dalle rapaci mani de'ladri. marchetti, 5-225: all'uomo in
fatte. giannone, i-138: i ladri stessi nel partirsi la rapina non comportavano
8a: tre larghi illustri e valorosi ladri, / cui fa nobil rapina d'onor
de l'avarizia de'mudici e dei ladri ufficiali, che voglion ogni cosa per
detrattori anco sono peggiori che gli altri ladri e rattori in ciò, che coloro
offre oggi la vita? trionfano solo i ladri, gl'ipocriti, i birbacciom!
razzia), cioè un gruppo di ladri, camuffati e tinti, nelle prime ore
. la si è ripetuta per 'ladri di biciclette 'di vittorio de sica.
capuana, 12-162: una manata di ladri! -bisognerebbe afferrarli tutti pel collo e
, 39-arg.: sendo all'ostel dei ladri, il magno conte, / ucciso
d'ac- quistato dalle rapaci mani de'ladri, ché ve n'ha d'ogni stagione
, di giovani colti e buoni tra 1 ladri ed i ribaldi. l'illustrazione italiana
si collegava impudentemente coi fornitori e coi ladri pubblici. giusti, i-446: chi
, 9-42: son filosofi ai detti e ladri ai fatti; / quindi or dal
552: esendo essi [molinari] ladri molte volte e marioli, molte volte
e nuove deliberazioni con parole di ripnmer ladri, e tutti siamo sommersi in ladronecci
b. corsini, 4-58: 1 ladri di buon'ora / con uncinate mani avean
: e questi sono una inondazione di ladri e d'assassini che infestano tutta la
dove c'è tanta retorica e tanti ladri. fogazzaro, vi-279: puzzavano i
stato selvaggio e d'una disperata confraternita di ladri di polli e massacratori di gatti.
guerrazzi, 1-38: voi c'infamate per ladri se per ogni via c'industriamo
... impiegano... i ladri conosciuti e già destituiti, i ladri
ladri conosciuti e già destituiti, i ladri novelli, le spie, gl'infami e
anzi rubaldino, che co'suoi occhiuzzi ladri m'ha rubato il cuor dal petto.
ch'è su l'inventario. / -ah ladri, ru- baldoni, che involatomi /
il quale suol essere anche tra i ladri, sdegni l'uscire a rubbare nella pubblica
presto ricettacolo di drogati, prostitute, ladri, scippatori. -con riferimento a
nostra villa sia oggi il ricettario de'ladri. = deriv. da ricettare1.
gl'ingiusti esattori, i ricettatori de'ladri. manzoni, pr. sp.,
, delitti di ricettazione, acquistando dai ladri gli oggetti da essi rubati.
noia. papini, 27-745: i poveri ladri erano derubati a man salva dall'infame
: poi che siamo passati dove molti ladri si riduceno, e ora ci conviene andare
tu non l'avessi giudicata una stanza da ladri. idem, 065: se la
le breton; potremmo tradurre 'i ladri fanno baruffa'). poiché vi si rappresenta
tempi questa taverna era un rifugio di ladri e di banditi. cassola, 2-27:
, i ricchi fai poveri, i poveri ladri, i vecchi rimbambisci. nievo,
rimerito di tenerlo in carcere confuso con ladri, assassini. = deverb. da
che non amava la verità come i ladri non amano i lampioni, leccava in
, si portassero in sardigna a spegner ladri; e morendo in quell'aria pessima,
ad un torrente e riserrato / quinci dai ladri son, quindi dal rio. baldi
, dove teppisti rionali convenivano notturnamente con ladri campestri. -gruppo rionale: divisione
e lo sconficcar delle casse per opra dei ladri pubblici, sono di minor momento che
stesse. alfieri, i-345: dai ladri non ripeto mai nulla; e da
, per tenerle ripolite dai malfacenti e ladri, la qual cosa tende spesso all'
. marino, 1-14-23: d'altri ladri abitanti in questa torre / numerosa famiglia
a'bagascioni, af tiranni, a'ladri si promette da cristo e da'predicatori
m. leopardi, 4-73: bugiardi e ladri, sicari e traditori, tutti questi
. sequestrati dai nemici o sottratti da ladri. boccaccio, dee., 8-10
essere lasciato incustodito, alla mercé di ladri. pea, 7-159: in questo
, di cocottes, di stranieri, di ladri, di ruffiani e di filistei cola
. v.]: risciogliere i ladri e gli assassini. -rifl.
, ipocriti, ambiziosi, cupidi, ladri, rubatoli; di ri- scotitori violenti
, e riserrato / quinci da i ladri son, quindi dal rio. tassoni
tempo sbucan fuora / tutti i ribaldi, ladri e rompicolli. d. bartoli,
si rispetti. pasolini, 7-137: ladri, magnaccia, lo stramba, il
. negri, 1-78: una specie di ladri... è in lapponia, che
un omaccione da tener in rispetto i ladri col solo fiato. -trattenere.
i-3-487: il risuscitatore de'morti morisse fra'ladri su la croce. papini, v-541
i suoi nimici, un resvegliador per i ladri, travagli per il corpo.
cavan, temendo (a guisa ai ladri), si ritiravano a dietro.
paese diventano solenni tabacchini, taglia borse e ladri. avisi del giapone, 167:
, incostanti, rivoltosi, inquieti, ladri. bettinelli, 2-146: troppo m'è
è? campana a martello! fuoco? ladri?, banditi? ». d'
de'giovani non solo reverire i propri ladri e obbedirli, ma onorar tutti i vecchi
, terroristi, robespiensti ecc. chiamandoli ladri, assassini ecc. 2.
calli. deledda, i-383: i ladri han tentato di rompere il suo muro.
tempo sbucan fuora / tutti i ribaldi, ladri e rompicolli. fagiuoli, iv-94:
veder con questa spada / che séte ladri e rompitor di strada. frachetta,
in que'tempi ravenna, e sorprendere i ladri notturni. gridario milanese [. fuensaldana
a non abbaiare se non solamente a'ladri e a'lupi. -con riferimento
: rimedi proporzionati. viani, 10-69: ladri piccoli, rovine grandi.
brunello. lauro, 2-88: i ladri, entrando in una casa, accendono
maniera che friggono di casa; così i ladri rubbano quello che gli piace. tasso
per le quali i adii ammazzavano i ladri empi che rubar volevano le iade.
, perché trovi spine e triboli e ladri che 'l volessero robbare, non cura né
strada. colletta, jlv-258: incontrato da ladri fu robato e percosso. verga,
-agg. ant. che è ricetto di ladri. del carretto, 1-170: se
: la notte non sognava altro che ladri e ruberie, e si svegliava di soprassalto
si dispongono, e quinci giucatori, ladri, barattieri, simoniaci, ruffiani e
stanza accanto, sicché presi sospetto fossero ladri. fanfani, i-157: 'rumicciare':
l'aceto, detto comunemente dei quattro ladri, vien molto commendato in simili casi
vota. gemelli careri, 1-i-76: ladri ogni notte vengono a nuoto per mettere a
sacculari, né i sacculari dai semplici ladri... e la distinzione, generalmente
consentimento necessario. legge barbara puniva i ladri, detti 'saccolari'dal rubar nelle tasche
dovizia abbondante, per saccometterla, i ladri grifagni dell'èrebo. = comp.
laici gli spergiuri, i fornicali, ladri, simoniaci, eretici, sismatici, usurai
apra le braccia agl'insultatori, ai ladri, ai sicari? de roberto, 10-257
7: erano quasi tutti i figli di ladri o di teppisti. avevano occhi ardenti
capitoni / più che il mondo non tien ladri e poltroni. l. pascoli,
la via salaria a vedere impiccare certi ladri, e vi restarono impiccati i miei
15-4: guardigli il guardiano de'ladri e degli uccelli / colla falce salcigna
la mano convulsa: se vengono i ladri stanotte, / salta in mezzo ai filari
in tal modo salvati dalle violenze dei ladri. = dal fr. sauveterre
dei restauri. sarpi, viii-297: li ladri da strada, quali o di giorno o
, iv-411: per essere padroni e ladri del popolo... conviene leccare la
serdini, 1-147: gli occhi suoi ladri, e tutto pellegrino; / il
sarcasmo significa moto mordace come « i ladri non doverebbono lodar la forca ». i
lassù: « aiuto!., ladri!.. cristiani, aiuto! »
alla confusione, infamandolo da capo di ladri, peggio che schiavo, peggio che
i ruffiani, i barri, i ladri e simil feccia di canaglia hanno comunemente l'
i materassi, rovesciando i cassetti come ladri. -aprire, incidere un frutto di
e morì. alessandri, lii-13-no: sedici ladri armati con archibusi scalorono di notte il
entusiasmo, nell'in- veire contro ai ladri dei libri. muratori, 9-167: altri
? da poi che il vogliono questi ladri scannadèi grassi, che hanno l'endiche
stare tutto il dì fra sgherri e ladri su per le taverne e fra le meretrici
mia, trafitta e dirubata / da'ladri miei pensieri, / che m'han promesso
. frugoni, vi-434: se tutt'i ladri colassù impiccar si dovessero, incarirebbono e
417: scassano ogni bottega i ladri, assediano ogni strada gli assassini,
corse a dargli la notizia che ignoti ladri avevano scassato la porta del 'marrabà'.
svevo, 8-827: 1 pacifici ladri che seguono i violenti scassinatori e incendiari
ii-93: il pensiero che ci siano dei ladri come vostro fratello che fanno scempio di
/ non rider già, ch'i'ladri di buon'ora / con uncinate mani
prodezze consistono nel liberare la grecia da ladri formidabili di terra e di mare,
lo scrigno del suo oro: i ladri glielo rapirono, ed egli ne schiatto di
discacciato da dio! berni, 64: ladri cardinalati schermati, / date loco alla
, s'eran rifugiati filibustieri marini e ladri di bestiame dal texas. 6
che vedeva schizzare dagli occhi di molti ladri, suoi compagni di prigionia.
v.]: 'sciacallo': detto di ladri che andavano a rubare nelle case sinistrate
. rovani, 1-66: vi sono i ladri cenciosi ed i ladri scialosi.
: vi sono i ladri cenciosi ed i ladri scialosi. = deriv.
del mettere i bollettini trovando i più ladri, i più traditori, i più sciocchi
, poi ci vien fuori con tanto ladri versi, pugnalando esametro per esametro il
simoniaci, ipocriti, ambiziosi, cupidi, ladri, rubatori. gherardi, 2-ii-62:
, 49: 'scocciolare': dicesiso con quei ladri per sostentare la casa. statuti dell'unidel
... insieme a studiare nicocchi ladri, mi disse: « o scolaretto,
l'esecuzione... di que'ladri ch'avean rubate il giorno a dietro le
notabili: guardando nel medesimo tempo che ladri non possano aprir case o sconficcar botteghe
per difendere le messi e biade da'ladri empi, i quali scongiuramenti, venute poi
: questi bindoli di scontisti, questi ladri strozzini ». soffici, v-6-230: da
una bella comica che aveva paura dei ladri e che mi si stringeva da canto
padri, a fare argine all'impeto de'ladri, posi piedi a terra, avendo
scorrerie in campagna con una masnada di ladri. -rapida corsa (nell'esercizio
ne fano pronon so se briganti, ladri, accattoni o vagabondi, ammave /
che la gravissima pena che si dava a ladri, malandrini e simili malfattori fosse il
disincarnatevi una buona volta / da questi ladri biliardini / che vi spremon le magre afone
: il du catturato certi ladri. = dal lat. mediev
vedere cosa che laggiù nella bolgia dei ladri si facesse. -cupezza dello sguardo
male avere. ibidem, 141: molti ladri siedon bene. ibidem, proverbi
[guevara], i-179: i ladri... i greci comandavano che
ed i carcerieri fa stare a segno ladri ed assassini. -mantenere ben regolato
, iii-493: avevano moltiplicato le difese controi ladri, campanelli, vetri quintupli, raggi di
chediscese da gierusalemme in ierico, impiagato da'ladri, colui che ebbe cura di guarirlo
, come finestre per cui entrano i ladri e s'introducono i peccati. 0.
più parti... erano comparsi ladri spiccioli e compagnie predoneccie, a rubare,
porco] ancora, accioché que'villani ladri non mi rubbassero l'interiora. buonarroti il
2-ii-154: fu in genova ii fratelli ladri, li quali l'uno avea nome bovitoro
oriani, x-25-170: ricordi quando i ladri lo sequestrarono nella tenuta di monterone:
, nell'inferno dantesco, tormentano i ladri. dante, inf, 25-50:
(v. ranza di poveri tra i ladri, i rapinatori e gli omicidi: men
cane] el guardavaa sesto, / da ladri bene l'aveva a difendere / con lo
per cento. -aceto dei sette ladri: v. aceto, n. 2
chio infernale dei violenti, alla bolgia dei ladri, al girone dei lussuriosi nel 'purgatorio'
di pugnale e più da assassini e ladri. dizionario di marina [s. v
dalla catena si avventano alla gola de'ladri e co'denti suffogano chi assalgono. tommaseo
perseguitare le parte, ma contro a'ladri et assassini, accioché si fugghino tanti
, tra lancie di sgherri. / ladri e omicidi in catene / fanno lo stesso
ceccolini / tutti da sgrassatori, da ladri ed assassini. massaia, iv-131: questa
a sibilare basilischi, postosi in pensieroche fossero ladri che si accennassero per ispogliarlo,..
39-ii-219: quei che accusavano altri come ladri di quel frutto o incettatori erano chiamati
usato contro de'tristi, e particolarmente ladri, è... poi cagione d'
bene che più sicuro può dormire fra ladri un asino carico d'oro che star sicuro
che ciò sia vero, lo confesserebbero glistessi ladri. -libero dalle pene amorose.
, bella, ma è piena di ladri; l'altra montuosa e molto diffìcile,
aveva avuto la sfacciataggine di smascherare alcuni ladri del paese. fogazzaro, 12-x-250:
121: potere usurpato dai giovani turchi ladri assassini smembramento della turchia. uillustrazione italiana
parte degli ingegneri, da me denunziati come ladri e accusati di fatti esplicitamente indicati,
della mano, antica pena per i ladri. calderoni, lxxxviii-i-355: è 'l
1080: siatene certi, l'avidità renderà ladri, piuttosto che socialisti, i nostri
datesca. se partite di ladri ed abbiamo quattordicimila uomini soldati 4
vigliacchi bugiardi opportunisti ipocriti, e anche ladri spie venduti. pratolini, 9-869: si
del furto privato e dei suoi addetti. ladri, metronotte, polizia, vigilantes,
i più originali sistemi di difesa contro i ladri, dalle tartarughe di ferro con una
. ibidem, 245: i travagli sono ladri del sonno. 12. sonnellino
. antonino, 2-41: tutti ci nasciamo ladri in questo mondo, degni del suspèndio
199-110: così è fatta l'astuzia de'ladri, che con tutte le sottigliezze del
delli miei drappi, li cercarono i ladri sottilmente. de'mori, 1-141:
, iii-293: v'ha due sorti di ladri: gli uni assassini, che a
sopraprofitti di guerra, di colpire tutti i ladri che avevano speculato sulla più grande sventura
né occorre pur che tu risponda: i ladri / manifesta assai ben questa sfacciata /
. giuglaris, 1-563: miseri 1 ladri, gli assassini, gli spergiuri, gli
specialmente per serrare, acciò che i ladri non rubbino la casa o lo scrigno.
piacere. bacchetti, 11-68: 1 ladri, poiché non c'era altra strada
(per lo più nell'espressione spelonca di ladri, di origine evangelica: cfr.
cieli, ha spazzato la spelonca dei ladri. -spelonca di spiriti: casa
ti fermaresti / speranzacchia mie dolce. 0 ladri gesti, / da far star febo
pasce! giuglaris, 1-563: miseri i ladri, gli assassini, gli spergiuri,
son corrivi. nievo, 172: ladri! chi vi elice che sian ladri?
: ladri! chi vi elice che sian ladri? son messi di giustizia, un
esempio, nel giuoco de'birri e ladri, quand'uno tocca bomba, o per
colmo di tessuti di seta. i ladri lo vuotarono con comodo, richiudendo gli
ghislanzoni, 225: avean spiumata [i ladri] la contessa dei gioielli, delle
spuntava già dal ricco lito eoo / i ladri a spollaiar l'alba novella. a
[s. v.]: i ladri hanno spolverato ogni cosa. giusti,
tutta la toscana, che non v'erano ladri di polli più famosi di loro:
de l'avarizia de'giudici e dei ladri ufficiali, che voglion ogni cosa per sé
di notte sprigionava tutti i più eccellenti ladri che fossero in prigione e li mandava a
a le presenze / di birri e ladri in loco sventurato. sprimacciatóre, agg
i spunzoni delle loro foglie tengon lontani i ladri notturni. cassola, 6-150: pochi
47: noi, figli spuri degli eroici ladri / che, cavalcando sulle nostre madri
fermo in schilla, / du'occhi ladri, in su bei fior cantava.
sparpagliandole. aretino, 26-347: i ladri,... mentre i portagrano al
forte che pare più tosto uno ridutto di ladri che stanza di cittadini. p.
dalle malediche lingue de'passaggieri, de'ladri e de'pontefici,... quelle
: predicava... contro questi stoccatari ladri che dànno il denaro in prestito.
: gli aveva così a stomaco [i ladri] che, se per caso n'
: a que'cent'occhi non van ladri intorno! / dàtime, si possete,
strani. lauro, 2-88: 1 ladri, entrando in una casa, accendono carboni
di giovani cólti e buoni tra i ladri ed i ribaldi. -polii che prescinde
calzari di pezza di un par di ladri sul pavimento musivo al pianterreno d'una
come empolesi, / tutti stummie di ladri e masnadieri. guerrazzi, iv-198: ella
c. gozzi, 1-811: i ministri ladri s'arricchirono sulla sua [del re
tre giorni composto d'ubbriachi, di ladri da fazzoletti, di donnacce e di
dio an che per i ladri e per i guerrieri e altri ancora per
con le bocche dei litigi e lunghi e ladri. pasquinate romane, 378: questo
, i-ii- 451: riceve i ladri cattolici e tiene loro un discorsetto sul modo
scudi ad un povero forestiere svaligiato da'ladri, il limosiniere non ne sborsò che
prodezze consistono nel liberare la grecia da ladri formidabili di terra e di mare,.
il giovane, 9-159: gli osti, ladri, assassini, e scaltri, e
diventano solenni tabacchini, taglia borse e ladri. n. franco, 4-241: egli
porco'e del grimaldello, taccheggiatori e ladri di biciclette che riconoscevano nel cer- cueil
taglia borse e ladri. bruno, 2-86: or mai,
fiorir debbon le spalle / ai tagliaborse e ladri ancor scolari. cesari, 1-1-47:
. mercantini, vii-1080: li disser ladri usciti dalle tane, / ma non
tansillo, 3-162: cominciò contro que'ladri tangheri / a gridar. a.
landolfi, 20-49: tudeschi, plebe, ladri, / tempo, morte, corruzione
occhio o gli occhi, mozza ai ladri, strappata ai maledici e bestemmiatori,
loro et in concetto di tristi e ladri gli tenevo. b. davanzati, ii-18
, robespieri- sti... chiamandoli ladri, assassini ecc. cuoco, 1-114:
la ruggine, le tarme, e i ladri distruggono, ma tesorizate in cielo,
ruggine, né le tarme, né i ladri apportano danno. campanella, 956:
che sol de forche puon testare i ladri. straparola, i-14: conosco ben ora
cono, / siete un branco di ladri e di castroni. g. m.
,... avendo veduto dove i ladri entravano, diliberò a piè della finestra
ne aveva in tasca, tanto erano ladri quegli occhi tinti col carbone e quel fiore
, ipocriti, ambiziosi, cupidi, ladri, rubatoli; di riscotitori, violenti,
disse: « io non so, occhi ladri che degli occhi miei séte qualche tempo
f: frugoni, ii-62: compatite i ladri dei libri, perché son poveri,
. muratori, 9-166: noi aborriamo i ladri: anche il lusso è un ladro
? campana a martello! fuoco? ladri? banditi? » idem, pr.
. gravezze, / per dar ai ladri l'ultimo tracollo. = comp. dal
dei libri altrui... paiono ladri di bacini e di tazze d'argento e
opere che è nemica de'ladri e traforelli... ha voluto assaltarla
si trova una spiegazione tranquillante. i ladri sono dei servi licenziati, i guardiani
a guardare, era stato salutato dai ladri con una sassata nel volto. garibaldi,
non gli viene in testa altro che ladri, malviventi, trappole. -situazione
tempi questa taverna era un rifugio di ladri e di banditi, altra volta fu trappola
altra volta fu trappola dei banditi e dei ladri. de marchi, ii-1121: il
. le case basse di puttane venditori ambulanti ladri garzoni maschere di cinema trasportatori fattorini vigilantesi
costino quassù i trasporti e come siano ladri i facchini. barilli, 7-50:
toscani, 245: i travagli son ladri del sonno. ibidem, 341: chi
parabosco, x-795: il qual grido i ladri sentendo,... a fuggire
nuove relazioni e nuovi significati 'inventano'i ladri, i truffardi; i falsi medici
legge bar bara puniva i ladri, detti 'saccolari'dal rubar nelle tasche.
poco distante, / una truppa di ladri v'è nascosta. fr. morelli,
, / piazza di mercator, speco di ladri? pallavicino, 1-242: il lume
b. corsini, 4-58: i ladri di buon'ora / con uncinate mani
che portano, sono vere figure dei ladri. e. lecchi, 3-165: e
vignaiolo in roma e anche lo rubano i ladri urbani. montano, 1-4: l'
a'bolognesi, perché possano difendersi da'ladri notturni, è puramente locale e
: il pensiero che ci siano dei ladri come vostro fratello che fanno scempio di
di poveracci, non so se briganti, ladri, accattoni, o vagabondi, ammanettati
delle collane di tre milioni e dei ladri intemazionali in maglia nera -vagone
arienti, 35: me tolseno [i ladri] la mulla, li cavalli, panni
toscani, 135: in terra di ladri, la valigia dinanzi. ibidem, 153
ix-57: ero capitata in una casa di ladri e quel che è peggio questi ladri
ladri e quel che è peggio questi ladri non avevano paura perché non c'erano
, iii-7-487: roma apparve un bosco di ladri e un postribolo d'anime, sia
poltroni:... diverranno furbi, ladri, assassini... ma quando
può trovare modo, avendo veduto dove i ladri entravano deliberò che a piè della finestra
». ariosto, 4-7: via, ladri, via, poltroni; via col diavolo
del furto privato e dei suoi addetti. ladri, metronotte, polizia, vigilantes,
firenzuola, 259: un gran viluppo di ladri, aperte le porte della casa per
,... avendo veduto dove i ladri entra vano, diliberò a
1-i-388: fu in genova ii fratelli ladri, li quali l'uno avea nome
per lo più mala inclinazione, ché sono ladri finissimi e chi n'ha uno che
desse taia. groto, 21: i ladri son condotti per forza ai zeppi e
vede spo- zare piccoli bactelli carichi di ladri, assasini e rubatoli carichi di furti
ix-57: ero capitata in una casa di ladri e quel che è peggio questi ladri
ladri e quel che è peggio questi ladri non avevano paura perché non cerano più
riesce uno zucchero in confronto ai versi ladri. bonghi, 1-78: giordani, che
ispecie fra certe classi sociali come borsaiuoli, ladri, vagabondi, contrabbandieri, cavalieri d'
mattone si rimetteva in moto ma senza ladri e brasseurs d'affaires circolanti per il
dell'ambasciatore di francia, furono dalli ladri sguernite delle guarnizioni d'oro due carrozze
gente come si deve e foffa, ladri, baresi, ruffiani, abruzzesi, napoli
dove sono andati; e con loro i ladri di cavalli, e qualche gangster che
passar la vita a dar le dritte ai ladri e le informazioni alla puleria? -
e per converso cristian malviventi, / marchesi ladri e conti pidocchiosi. belinata,
. nl banda del buco: banda di ladri che esegue furti praticando fori nelle pareti
qualche paese, che pur si sa esser ladri di professione. cinghialésco, agg.
rosario. valesio, i-66: gli ladri con gli trivelli cercarono di fare una fenestra
[in lacerba, iii-112]: i ladri, gli omicidi, i briganti, i
è proprio, che è tipico dei ladri.
boccalini, i-77: a guisa di ladri sagliono per le finestre colle scale a
: cecatiello apparteneva a quella categoria di ladri detti gatti o pozzai; i quali erano
è stabilitaunacomplicità, una alleanza da vecchi ladri, furfanti, tagliaborse, saltastrada, una
mentr'era uscito a processione. e i ladri gli si inginocchiarono davanti (mentr'egli
334: spie, ruffiani, meretrici, ladri, truffaioli, giocatori di vantaggio.