la luna acquosa. 2. lacrimoso, bagnato di pianto; triste, vuoto
/ io 'l diedi per un impeto lacrimoso d'affanni, / per un amplesso aereo
anni / io 'l diedi per un impeto lacrimoso d'affanni, / per un amplesso
che il cielo avesse come un sorriso lacrimoso. un bagliore fievole attinse una collina
: poi che il cognobbe, tutto lacrimoso / gli raccontò la gran disaventura
, altro si veda in forma de lacrimoso pianto boglier nel petto, altro per
faccendo a distensione de'solari raggi e del lacrimoso verno case di giunchi assai rozze e
dell'arte / il piombo; il mite lacrimoso ciglio / non gravar d'accademica burbanza
arte / il piombo; il mite lacrimoso ciglio / non gravar d'accademica burbanza
grande, e da ogni parte ebbe lacrimoso fine; perché messer niccolò fu morto
tempo fa in paese: caso doloroso, lacrimoso, tragico caso, che dimostra gli
fa in paese: caso doloroso, lacrimoso, tragico caso, che dimostra gli effetti
/ tepida e fuggitiva, / commiato lacrimoso de la primavera, / su i
: come cred'io che al ciglio lacrimoso / e a l'occhio ardente ed a
petto. -per denotare un sentimentalismo lacrimoso e non controllato. baldini [
e disperata gente che possa vedersi nel lacrimoso inferno. alfieri, v-2-784: ho
, segno de l'umana vita / lacrimoso e dolente, a lei conforme.
con brevi soste di sole incerto e lacrimoso, tutta la giornata, ecco apparire
il libro fu precursore di quel mondo lacrimoso, elegiaco, sentimentale in cui si
da'fumaioli il lieto / e il lacrimoso secreto / del dramma domestico? pascoli
sul fiume, / dove chiamò con lacrimoso plettro / febo il figliuol ch'avea
, / e spesso il viso facea lacrimoso. grazzini, 4-287: avvertite a non
: l'assenzio, il tòsco, il lacrimoso umore, / di spine e selci
siede sul fiume / dove chiamò con lacrimoso plettro / febo il figliuol ch'avea mal
sul fiume, / dove chiamò con lacrimoso plettro / febo il figliuol ch'avea
medici, i-173: fan gli occhi un lacrimoso fiume e largo, / e si
getta / e col viso turbato e lacrimoso / a brandimarte suo corre a gran
: cielo grigiognolo, volubile, or lacrimoso or sorridente mesto fra le stille di
similmente el iactabondo orione cessando di persequire lacrimoso, lor nato umero taurino delle sete
, iv-871: queste iniezioni di sentimentalismo lacrimoso sono debilitanti e intempestive. gobetti,
grana intatta la rosa, quell'elettro che lacrimoso forma la corona al giglio. c
me tanta pietade / che un nimbo lacrimoso il cor me invoglia. fracastoro,
così si può dire l'inferno essere lacrimoso. cellini, 557: quando e'[
4. figur. letter. lacrimoso, piagnucoloso. bocchelli, 2-xxiv-1136:
a cui grossoni. 2. lacrimoso, gonfio di lacrime (rocchio).
fallaci unguenti alabastrini. 3. lacrimoso, piagnucoloso. papini, iv-801:
lagrimevolménte), avv. con tono lacrimoso, doloroso, straziante; in modo
raccolti. = comp. di lacrimoso. lacrimosità, sf. accentuata
rincagnati. = deriv. da lacrimoso. lacrimóso (letter. lagrimósó
uno occhio ha guerzo e l'altro lacrimoso. fasciculo di medicina in volgare, 23
gialla distesa di stoppie, lo sguardo lacrimoso d'un povero mulo col naso incancrenito
a gridare. -poet. umore lacrimoso: lacrima. b. tasso,
l'assenzio, il tòsco, il lacrimoso umore, / di spine e selci il
omicida. -fiume, torrente, rivo lacrimoso; piena, pioggia lacrimosa: pianto
del castello e avendo il viso così lacrimoso, si incontrò in dua di quei mia
ii-8-67: ti bacio, povero viso lacrimoso, e vorrei con l'ardore della
, iii-1-532: ha levato il volto lacrimoso illuminando d'un riso repentinole sue lacrime.
sperando ognor ch'io possa saziare / el lacrimoso cuor ch'è tanto offeso. l
1-282: piangerò sira e matino / lacrimoso in vista bruna. ariosto, 14:
(624): renzo, tutto lacrimoso, né più né meno che se fosse
il libro fu precursore di quel mondo lacrimoso, elegiaco, sentimentale in cui si
è aperta a'penitenti. -coccodrillo lacrimoso: malfattore che piange ipocritamente il danno
collui / che per te in stato lacrimoso è gionto? benvenuto da imola volgar
pianto. ariosto, 3-34: chiamò con lacrimoso plettro / febo il fìgliuol, ch'
, egli [il pontano] è lacrimoso più che doloroso nelle elegiache, e
lo prendea talora / sovra prostrato al lacrimoso marmo. 10. trascorso nella
. frugoni, iii-292: quell'elettro che lacrimoso forma la corona al giglio. panzini
venezia bella, / un addio nel lacrimoso / crepuscolo. deledda, iii-751:
era spettacolo veramente non meno orribile che lacrimoso. b. corsini, 1-110:
l'assenzio, il tòsco, il lacrimoso umore, / di spine e selci il
di anime liquefatte. -languido, lacrimoso (uno sguardo). pirandello,
. ariosto, 3-34: chiamò con lacrimoso plettro / febo il figliuol ch'avea
fortuna malidia, / rizardetto col viso lacrimoso / lume per debolezza non vedìa.
medesmo, / versò sue doglie in lacrimoso umore? imperiali, 3-209: a
estens. improntato a eccessivo sentimentalismo, lacrimoso, patetico (un poeta).
, / mira che strano evento e lacrimoso, / qual funesto spettacolo ci porta
, ii-8-67: ti bacio, povero viso lacrimoso, e vorrei con l'ardore della
, 255: lo stilista disprezza il lacrimoso scrittore nel quale è appena la stoffa
sentore di viole mammole.. lacrimoso, acquoso (l'occhio).
ser dini, 1-17: vibromi spesso lacrimoso e penso / come aver mai potesse
, o a occhio aperto, vivo o lacrimoso quando la gemma incomincia subito a
e ciò si chiama innestare a occhio lacrimoso. giuliani, i-273: se scoppia un
. c. campana, 11-95: lacrimoso spettacolo fu quivi a'cristiani il veder
l'infamia / sovente attrasse a un lacrimoso fine. pindemonte, ii-330: noia,
ii-8-67: ti bacio, povero viso lacrimoso, e vorrei con l'ardore della
le corteccie orride e cave / il lacrimoso umor del bel narcisso / e la viscosa
ostricàceo, agg. letter. gonfio, lacrimoso e sporgente (l'occhio).
come cre- d'io che al ciglio lacrimoso / e a l'occhio ardente ed a
parve, onde ridenti / correste al passo lacrimoso e duro? carducci, iii-4-61:
esprime pena, afflizione; lamentoso, lacrimoso. -in partic.: lucido di pianto
6. comporre un'opera improntata a lacrimoso patetismo, a retorica mestizia.
252: di dentro si sollevò un pigolìo lacrimoso di bambini. sinisgalli, 3-19:
plangioróso, agg. ant. piangente, lacrimoso. bonvesin da la riva,
sul fiume, / dove chiamò con lacrimoso plettro / febo il figliuol ch'avea
: l'assenzio, il tòsco, il lacrimoso umore, / di spine e selci
prediletti è d'ammirarla fino all'entusiasmo lacrimoso. questo secondo dono io l'ho.
e toccati i bicchieri, adriano proruppe mezzo lacrimoso. -mamma mi permetta, prima di
dell'edificio, nel silenzio sospiroso e lacrimoso, chi gli inaridiva l'ispirazione.
tornarli il viso lieto, / che lacrimoso a sé vede presente. piccolomini, 171
con gran fulgor riluce / forte scalda il lacrimoso petto / del tuo benigno, grato
il giovanetto / e ritomollo al padre lacrimoso. f. degli atti, 104:
/ ormai chiudendo il varco / al lacrimoso fonte... / ritogliete la mente
, i-199: o sempre amaro, o lacrimoso giorno, /... /
de'nuovi tempi gli batte nel viso lacrimoso d'amore e di entusiasmo per la patria
, 12-96: al fin, sgorgando un lacrimoso rivo, / in un languido:
, e de'nipoti / ascolti il lacrimoso inno ed i vóti? -con riferimento
l'uno occhio ha guerzo e l'altro lacrimoso, / troncato ha il naso ed
. 3. umido di lacrime; lacrimoso (gli occhi). lorenzo de'
: l'assenzio, il tòsco, il lacrimoso umore, / di spine e selci
. io. che versa lacrime; lacrimoso (gli occhi). petrarca,
nelle erotiche, egli [pontano] è lacrimoso più che doloroso nelle elegiache, e
fulgor riluce / e forte scalda il lacrimoso petto / del tuo benigno, grato
siede sul fiume, / dove chiamò con lacrimoso plettro / febo il figliuol ch'avea
/ et io qui, lasso, in lacrimoso fiume / stemprato il core e l'
il libro fu precursore di quel mondo lacrimoso, elegiaco, sentimentale in cui si sciolse
, ar fioco, / il volto lacrimoso e scolorito / osserva attenta come
era spettacolo veramente non meno orribile che lacrimoso. algarotti, i-vi- 90: un
che siede sul fiume, / dovechiamò con lacrimoso plettro / febo il figliuol ch'avea
nelle erotiche, egli [pontano] è lacrimoso più che doloroso nelle elegiache, e
tasso, 13-ii-431: signor, da questo lacrimoso egitto, / che d'idoli e
: ah, ché 'l dolente e lacrimoso assalto / sprezza, la rea, de'
suo sentimento arcano, solleticante, ridente e lacrimoso, e subentrava un ritmo di ginnastica
sorriso.. / oh! come lacrimoso quel sorriso! d'annunzio, iii-1-33:
e infantili che sono come un sorriso lacrimoso e aànno al cuore nel tempo medesimo io
, 84: io qui lasso in lacrimoso fiume / stemprato, il core e
15-406: il consueto e stucchevole struggimento lacrimoso della mia anima. 3.
sul fiume, / dove chiamò con lacrimoso plettro / febo il figliuol ch'avea mal
trista e penosa / con l'occhio lacrimoso? della casa, 647: or,
letter. e anche nell'espressione umore lacrimoso, v. lacrimoso, n.
anche nell'espressione umore lacrimoso, v. lacrimoso, n. 1).
la tragedia urbana o il dramma lacrimoso di diderot, 1757. 2.
/ col suo cor tnsto e tutto lacrimoso / e con doglioso e venenato morso
figliuolo si lancierà in mezzo a noi lacrimoso. soldati, 2-273: gli venne in
può, s'attacca / questo mio senso lacrimoso e vibro. 4.
uno occhio ha guerzo e l'altro lacrimoso, / troncato ha il naso, ed
cielo grigio- gnolo, volubile, or lacrimoso or sorridente. morante, 2-378: un