toro, malinconoso, e qualche volta lacrimava. questo anche mi piacque..
/ elmi splendea giocondo, / e lacrimava al funebre / aitar d'italia il mondo
elmi splendea giocondo, / e lacrimava al funebre / aitar d'italia
vittoria. d'annunzio, ii-28: lacrimava il coro / delle pleiadi belle / ai
1-37: ahi! l'infelice / estinti lacrimava uno appo l'altro / in corto
van dolcemente lagrimando. corazzini, 3-50: lacrimava per i soffitti / pallidi, il
sopra lo sfacelo delle cose. / lacrimava dolcemente / quietamente per ore /
. d'annunzio, iv-1-341: ella lacrimava e sorrideva, mettendogli le dita tremule
freddo pianto asperge. corazzini, 3-50: lacrimava per i soffitti / pallidi, il
razzo su lo stelo, fioco / lacrimava nell'aria. 7. tr
chiusa / entro le palme, ei lacrimava il suo / bel san giovanni.
il mortore malinconoso, e qualche volta lacrimava. nannini [petrarca], 185:
frutti, vi si mostrava cencioso e lacrimava dolcemente la povertà delle sue lacere spoglie.
parazo: / forte comenzò a pianzere e lacrimava, / perduto ebe lo colore del
panni, stretto d'una vile fascia, lacrimava raccolto in picciola cunetta: la madre
boote / guardava l'orsa; / e lacrimava il coro / delle pleiadi belle /
razzo su lo stelo, fioco / lacrimava nell'aria. -in espressioni comparative
presso chiusa / entro le palme, ei lacrimava il suo / bel san giovanni;
si teneva la pancia, il barbagianni lacrimava come un bambino, la rade sbirraglia mugghiava
razzo su lo stelo, fioco / lacrimava nell'aria. brancati, 4-263: il
ii-76: dietro la carrozza, che lacrimava nero, coperto, quasi sepolto da
visione celeste. corazzini, 3-50: lacrimava per i soffitti / pallidi, il
. anonimo romano, 1-193: ora lacrimava, ora sgavazzava.
. forteguerri, 15-55: la sguaiata lacrimava / abbandonando11 patrio suo terreno. casti,
». d'annunzio, iv-1-341: ella lacrimava e sorrideva, mettendogli le dita tremule
scilinguati. d'annunzio, iv-1-341: ella lacrimava e sorrideva, mettendogli le dita tremule