tre voluminose relazioni, accompagnate da un laconico biglietto. calvino, 1-528: i
di cordialità, freddo, scontroso; laconico, di poche parole. castiglione,
lettere con stile asiatico; onde risponderò laconico. panzini, iii-870: la lirica
: correva fra loro un linguaggio costantemente laconico; si capivano a monosillabi, a occhiate
la cagion di questo fosse lo stil laconico, distorto, sforzato, inusitato ed aspro
loro due ultime lettere, julik è laconico, epigrafico. non un aggettivo né
: ad ogni colpo fa [lo stile laconico] una passata, e viene alle
lui stile, né asiatico, né laconico, ma bensì atico. -che si
in onore di giacinto, nel mese laconico ecatombeone, corrispondente a maggio-giugno (v
, patetico, / pantomimico, italico, laconico, / gimno- pedico, bacchico,
7-89: incisero sopra al mausoleo / laconico epitaffi). lanzi, 1-2-116: le
la cagion di questo fosse lo stil laconico, distorto, sforzato, inusitato ed aspro
martini abbia indicato dette terme, o laconico, col nome di parlascio; e ne
da verde corona. 2. laconico, essenziale, conciso (ed è attestato
; nella quale era dipinto lo scudo laconico col titolo della severa madre spartana,
per volta. -ling. dialetto laconico: dialetto della laconia e di alcune
suo ateneo. -metr. verso laconico: tetrametro anapestico catalettico con spondeo in
ma e 111. ma, sarò laconico, referendomi ad una domestica qual scrivo
: sarò... preciso e laconico a scanso d'equivoci. mazzini, 26-32
ho molto da fare, e sarò laconico. b. croce, ii-2-39: il
.. è scrittore robusto ma non laconico, e spesso si compiace di ripetere
mente, farò conto di scriverla a quel laconico che, avuta dal giudice l'alternativa
letto disperato. bisogna dunque ch'io scrivi laconico. c. gozzi, i-46
interrogazioni di quegli uffiziali, ed ho risposto laconico, da ragazzo inesperto ma cauto.
smorfia di gioia. egli fece, laconico: -le sacce i'. viani, 13-222
non chiesto, il conto, dicendo laconico: « signori, si chiude ».
282: il guardaboschi che era uomo laconico e ruvido negò recisamente che vi fosse
che in genere è di un umore laconico. 4. espresso, esposto
molto in breve c'è: / il laconico stile, di quanto è bello!
che avendo fatto l'elogio dello stile laconico sto per cadere nei difetti dello stile
e spiritosa, o di qualche sentimento laconico, paradossico e maraviglioso,..
aveva questa stanza da una parte il laconico (era questo il luogo ove sudavano)
calda lavazione. barbaro, 264: il laconico era quello che anche sudatoio si chiama
. b. galiani, 1-207: il laconico da tutti, per quanto 10 sappia
che in somma non sia altro il laconico che una piccola cupoletta, che copriva
]: * laconizzare ', usare modo laconico, stare sui laconismi. proverbi toscani
sa essere, quando occorre, plasticamente laconico. c. e. gadda, 7-148
ma e ill. ma, sarò laconico. della casa, ii-98: non avendo
; breve, brusco, secco, laconico (un discorso, una parola).
originale: non faceva perciò tacito più laconico né più abbondante cicerone, né seneca
passi con un sorriso, il quarantenne e laconico raspaldo, rubicondo negoziante di garofani.
mi avete, così degenero, di laconico ch'io sono, in asiatico,
ultimi momenti. tu potresti essere meno laconico. grazie per i mesti fiori.
anche, per lo contrario, di scrittore laconico e conciso, che in poche parole
o, anche, eccessivamente stringato, laconico (un modo di parlare);
. per estens. povero di parole, laconico (una conversazione). panzini
volte. -che parla poco, laconico. gualdo priorato, 9-13: alcuni
discorso o scritto molto breve, estremamente laconico e stringato. g. gozzi,
. conciso, sintetico, epigrafico, laconico. - anche con uso avverb.
enfatica e spiritosa o di qualche sentimento laconico, paradossico e maraviglioso qua e là
più franca e leale. ti rispondo laconico, ma non badare: non so da
. zanon, 2-xix-291: col solito stile laconico di quella pensante nazione: pagare,
* 9. che non è né laconico o allusivo né ampolloso o ridondante,
scherz.: accentuato riserbo, atteggiamento laconico e reticente di una persona.
sa essere, quando occorre, plasticamente laconico. serra, ii-50: l'intendimento essenziale
e letto più volte questo suggestivo e laconico manifesto: « non andate alle urne
canale, ove risponde il picciolo golfo laconico, mi diede tempo da considerare molto
che in genere è di un umore laconico. -svilupparsi compiutamente, compiersi;
novembre, usando nel dibattito il modo laconico. ha potestà ordinatrice e legislatrice nel
favellare flemmatico o rapido, proliscio o laconico, a un temperamento diverso, senza
pulito nella stampa. -secco, laconico (una risposta). c.
in un referto di polizia, tanto laconico, tanto poetico (un'epigrafe!)
: il guardaboschi, che era uomo laconico e ruvido, negò recisamente che vi fosse
dettagli, nelle informazioni; breve, laconico (uno scritto, un discorso).
disadorno fino ad apparire troppo sbrigativo, laconico, inameno, sgradevolmente povero, perfino
d'essere un po'più sedato e laconico. 4. sereno, pacato
dire assai enfaticae spiritosa o di qualche sentimento laconico, paradossico e maraviglioso qua e là
e poco si armonizzava col semplice e laconico saluto dei cartelli. -propugnato con
: ho provato, ascoltando questo smozzicato e laconico racconto, un senso di delusione.
da un enunciato teologico o da un laconico versetto dei vangeli. -richiamo che
dimore. 3. succinto, laconico (lo stile). passeroni,
della patria. 3. conciso, laconico; di poche parole. foscolo,
. -con valore aggett.: laconico. b. davanzati, i-175:
nomata. 6. eccessivamente arido e laconico (un'opera letteraria, una trattazione
dubitosa. 10. molto succinto, laconico (uno stile, uno scritto).
e la sobrietà dello stile attico. -stile laconico: ispirato a un'estrema concisione e
, avendo fatto l'elogio dello stile laconico, sto per cadere nei difetti dello
, conciso, compendioso e anche eccessivamente laconico (uno scritto, un discorso);
artificiale. barbaro, 264: il laconico era quello che anche sudatolo si chiama
tacitianaménte, avv. letter. in modo laconico, conciso. p m
; che è di carattere silenzioso, laconico, o, anche, scontroso; che
di quegli uffiziali, ed ho risposto laconico, da ragazzo inesperto ma cauto.
communicazione fra il conclave o spogliatoio, il laconico o sudatorio, il lavacro o bagno
= comp. da arci e laconico. arcilaudèvole, agg. (superl