il divorzio tra il futurismo e 'lacerba 'era già avvenuto, e ancor oggi
caratteri di tipo etrusco, e fu lacerba. = voce dotta, lat
. papini, 39-7: ho spiegato in lacerba perché i più intelligenti son obbligati a
andavano a formare gli articoli di * lacerba ', che la censura imbiancava abbondantemente
via nazionale, dove si stampava 'lacerba 'per dare un'ultima occhiata alla
finito idealmente nelle intemperanze futuriste di 'lacerba '. 6. ant.
violentemente di patriottismo rivoluzionario la rivista 'lacerba 'sgombrandola d'ogni culturalismo e d'
movimento culturale sorto intorno alla rivista « lacerba », fondata nel 1915 da giovanni
poetico- tipografico, il mallarmismo attraverso 'lacerba '. le prove di un'architettura
fu rimesso in onore dai futuristi (lacerba, 'almanacco purgativo ', 1914
soffici, v-6-111: anche in 'lacerba ', checché possano pensarne i pelandroni e
. i. tavolato [in lacerba, ii-76]: sputo sul giornalismo,
di vista della procedura. lacerba, ii-222: le questioni di indole interna
-acer. profetóne. papini [in lacerba, ii-252]: il nietzsche, l'
un prostituto? i. tavolato [in lacerba, i-58]: appena tu trovi
pensioni liberali '. rapini [in lacerba, ii-180]: il disagio è aggravato
. 1. tavolato [in lacerba, ii-44]: nascondetevi, ceffi ai
: documento amministrativo. papini [in lacerba, iii-41]: un ministro nuovo è
dette scuole paterne. pafiini [in lacerba, iii-74]: su 508 deputati
alla germania. soffici [in lacerba, iii-44]: a arnaldo cantù,
autentici significati. soffici [in lacerba, i-26]: possono essere confrontate ai
sm. f. agnoletti [in lacerba, iii-143]: « attendiamo a godere
talento, pitto- rucolo. lacerba, ii-150: marinetti impugna il più acceso
della psiche. i. tavolato [lacerba, ii-154]: psicoanalisi: massaggio
, io sorrido. papini [in lacerba, i-12]: chi uccide fingendosi
. pa pini [« lacerba », i-3]: il sogno rivela
. -con uso appositivo. lacerba, ii-no: di questa festa diede una
richieste per ottenere il successo. lacerba, iii-50: 'marinettismo ':.
del proprio cervello. onofri [in lacerba, iii-102]: il vecchio gorilla
pezzo per viola e piano di bloch. lacerba, ii-223: circola per le vie
e la ginestra. soffici [in lacerba, i-27]: mi son punto
francesi. u. boccioni [in lacerba, ii-91]: ai primi tempi dell'
sottointeso 'quattrini '. soffici [in lacerba, i-283]: il fatto è
un modo qualsiasi. palazzeschi [in lacerba, iii-30]: badi bene, caro
faccio andare '. soffici [in lacerba, i-159]: vedo scritto sur un
-astratto. u. boccioni [in lacerba, i-140]: tutte queste convinzioninon pensate
dieci). a. cecconi [in lacerba, ii-270j: lasciate che i pusilli
patteggiamento vergognoso. papini [in lacerba, iii-82]: l'italia, se
comportamenti spregevoli. pafini [in lacerba, ii-34]: davanti ai tanti buffoni
tengono delitto la guerra. rapini [in lacerba, i-46]: da socrate,
vano della finestra. papini [in lacerba, iii-73]: cavour...
essendo qualche cosa. soffici [in lacerba, i-44]: luciano folgore, dicci
un potere indeterminato. papini [in lacerba, i-176]: esser serio significa votarsi
eccellenza. l. montano [in lacerba, iii-166]: forse una donna al
d'ordinazione divina. soffici [in lacerba, ii-7]: qualunque cosa l'arte
del cielo. f. scarpelli [in lacerba, iii- 119]: ecco una
-tiratura di copie. lacerba, i-132: col io luglio prossimo saranno
, i primi 5 numeri di « lacerba ». -gruppo più o meno
messe e quarant'ore. palazzeschi [in lacerba, iii- 151]: anche mia
coalizzati a berna. papini [in lacerba, iii-112]: in questi tempi di
, cavallina. f. cangiullo [in lacerba, i-256]: 17 monelli che
quei due matadori. soffici [in lacerba, ii-291]: il principio di autorità
solenne certosa. a. distaso [in lacerba, iii-96]: cari amici,
. f. agnoletti [in lacerba, iii-22]: l'italia col suo
più femminea. a. distaso [in lacerba, ii 280]:
bravo. u. boccioni [in lacerba, ii-qi]: quando un critico '
simili. - anche al figur. lacerba, ii-29: sem benelli è il cenciaiolo
appoggiata. b. binazzi [in lacerba], iii-132: me ne vado non
i mediocri possidenti morranno di fame. lacerba, ii-110: il poeta marinetti disse,
non pauroso). pasini [in lacerba, i-212]: 'riformisti ':
superficie. u. boccioni [in lacerba, ii-90]: nella sfera osserverete
superficie. u. boccioni [in lacerba, ii-90]: mentre il cilindro mostra
croccante. g. bellini [in lacerba, iii-91]: radicchio amaro,
rotta di sicurezza ». montano [in lacerba, lfi-150]: per il '
fluido imponderato elettrico-magnetico. buzzi [in lacerba, ii-7]: raggrinzamenti tetanici dei
la sottile ed arguta. pasini [in lacerba, m-in]: pareva, di
difendere lui solo? soffici [in lacerba, i-44]: questo cicisbeo biondiccio
ex-genio ormai rammollito. papini [in lacerba, iii-81]: resulterebbe...
. a. dalba [in lacerba, ii-173]: sulla donna intesa nel
conto. g. de robertis [in lacerba, i1i-79]: si vedono i
mogli pompose, i mariti randagi. lacerba, ii-60: i suoi baffi kaisenani
organizzazione. f. agnoletti [in lacerba, ii-287]: bisogna dar aria all'
spazio. u. tommei [in lacerba, ii-139]: il moto relativo è
infingarda. i. tavolato [in lacerba, ii-287]: cuori di rapa si
). l. folgore [in lacerba, iii-104]: l'anima stupefatta si
grandi fatti di / popolo malvestito. lacerba, iii-160: non vogliamo giolitti perché
o raccoglitore. i. tavolato [in lacerba, ii-70]: avete offeso la
: 'rarefazioni '. palazzeschi [in lacerba, iii-88]: una di quelle
seguito. u. tommei [in lacerba, iii-104]: non mancheranno 'pièces
assol. d. correnti [in lacerba, i-165]: povera gomma!.
. cor renti [in lacerba, f-165]: scommetto che adesso han
quel borro. b. fallaci [in lacerba, iii-107]: tiro fuori il
il cielo). papini [in lacerba, iii-in]: il cielo..
è stato raccomodato. palazzeschi [in lacerba, iii-30]: domani sera vada
rattoppato, ma bianco. palazzeschi [in lacerba, iii- 30: traversate la vostra
il bisogno di riscuotersi. soffici [in lacerba, iii-155]: l'entusiasmo reagente
imponenti nella loro plasticità. pasini fin lacerba, ii-251]: il crudo realismo
-assol. u. boccioni [in lacerba, i-180]: in cézanne, il
personalità artistiche realizzatrici. papini [in lacerba, ii-251]: accanto a manet
e da interpretarsi. soffici [in lacerba, ii-276]: cosa significa il rebus
romanzo. b. binazzi [in lacerba, iii-20]: qui non penetra soffio
si dimenticano mai. soffici [in lacerba, i-115]: un improvviso rinfocolamento dell'
redattore-capo dell'« avvenire femminista »! lacerba, i-127: siccome alcuni continuano a
questo o a quel redattore di « lacerba » avvertiamo ancora una volta che «
» avvertiamo ancora una volta che « lacerba » non ha né direttori né redattori capi
essere indirizzato impersonalmente alla redazione di « lacerba ». g. dossena [«
schizzanti delle guantiere? soffici [in lacerba, ii-211]: gruppi d'uomini
chiamati 'referendari '. soffici [in lacerba, ii-276]: come fare ad
e di benessere. soffici [in lacerba, iii-148]: tu hai cavalcato la
primo piano. papini [in lacerba, iii-57]: vengon sempre fuori con
regionalismo in arte. papini [in lacerba, iii-59]: qui non c'
regno. f. scarpelli [in lacerba, iii-119]: per i romani son
una sera all'osteria, litigato. lacerba, iii-4: a trento, durante una
la democrazia borghese. papini [in lacerba, iii-58]: qua, invece le
di consultazione riservate. pasini [in lacerba, iii-41]: un ministro nuovo è
il funzionamento di un organo. lacerba, i-220: esse [pillole] sono
quali uno l'ha a me relazionato. lacerba, ii- 222: le questioni
né di santi! palazzeschi [in lacerba, iii-151]: anche mia nonna quando
uno straccio d'uomo. soffici [in lacerba, i-159]: ero simile in
sul modello sofocleo. papini [in lacerba, iii-137]: una nuova rubrica
rena. m. d'arezzo [in lacerba, ii-294]: non v'affannate
sulle traduzioni. g. bellini [in lacerba, iii-157]: questo popolo di
che usa. papini [in lacerba, iii-146]: d'annunzio riabboccò,
, a clericalismo. papini [in lacerba, ii-178]: tutti son come
di una persona che si reprime. lacerba, ii-29: nella 'cena 'c'
concepirsi come reale. soffici [in lacerba, iii-140]: il principale requisito
). i. tavolato [in lacerba, ii-203]: insieme al nome del
cose. u. boccioni [in lacerba, ii-90]: questo è per noi
ha valore fortemente iron.). lacerba, ii-8: sei tu il virtuista che
il loro gonfio rettoricume. papini [in lacerba, ii- 255]: privi di
e fuori moda; passatista. lacerba, ii-150: a noi basta che una
questi diversi posti. soffici [in lacerba, iii-163]: vinte le orde
lo riconfermano -etc. etc. \ lacerba, iii-128: l'editore fiorentino adriano
stati limitrofi. papini [in lacerba, iii-82j; questa guerra non è guerra
. a. sant'elia [in lacerba, ii-220]: sentiamo di non essere
nuovo colla bocca. papini [in lacerba], iii-146: d'annunzio riabboccò,
-rifl. u. tommei [in lacerba, iii-118]: ci vogliamo riabilitare,
con la riabilitazione della lingua nativa. lacerba, ii-187: di lì a cinque giorni
un poco acceso. soffici [in lacerba, ii-211]: gruppi d'uomini
riapertura della camera. papini [in lacerba, iii-154]: se i due ministri
ribattezzata a geremia. palazzeschi [in lacerba, iii-88]: nella...
'di corrado govoni in cui « lacerba » dette già un saggio ai suoi lettori
mandare a finire. papini [in lacerba, iii-81]: speriamo -e sia pure
v.]: riconferma nell'uffizio. lacerba, ii-222: il consiglio direttivo è
personale. papini [in lacerba, ii-35]: ci son tanti che
se latrano. u. tommei [in lacerba, iii-144]: ma icché gli
un'espressione figur.). lacerba, ii-60: il perfetto tipo del tirannello
sotto u. tommei [in lacerba, iii-104]: il saggio mi darà
rimettere le sue finanze. rapini [in lacerba, ii-250]: avevan creduto,
e 75 centesimi ». soffici [in lacerba, iii-75]: incantato, vivo
figlia di jorio'e che so io. lacerba, ii-122: verso il 1895,
se l'ha. palazzeschi [in lacerba, iii-150]: i governanti conoscono
di spese). papini [in lacerba, iii-74]: i quattrini di tutti
, l'inesperienza dei figli di giobbe. lacerba, iii-62: la politica interna di
che m'ero rimangiata. soffici [in lacerba, iii- 4]: ognuno di
a quelle finestre. jahier [in lacerba, iii-106]: in secondo luogo
le vecchie dottrine tramontate. tapini [in lacerba, ii-35]: ci son tanti
usargli qualche cura. palazzeschi [in lacerba, iii-15]: sto facendo pulizia
rozzo, barbaro. soffici [in lacerba, ii-261]: una battaglia vinta o
risposte altrettanto polemiche e provocatorie. lacerba, ii-63: ardengo soffici, non avendo
i rifornimenti necessari. papini [in lacerba, ii-266]: bisogna che il ministro
-rimettere prima: versare anticipatamente. lacerba, i-132: i primi 5 numeri di
i-132: i primi 5 numeri di « lacerba » saranno inviati direttamente dall'amministrazione a
. u. tommei [in lacerba, iii-166]: si parte per la
mutarne i connotati. marinetti [in lacerba, i-174]: i cinquecento futuristi improvvisati
originalità e inventiva. tapini [in lacerba, ii-35]: ci son tanti che
clausura e di tirannide. soffici [in lacerba, i-183]: fatti diversi rimpolpettati
penna dello scrittore. pabini [in lacerba, i-161]: non c'è bisogno
fitto. i. tavolato [in lacerba, ii-287j: al momento di rincarare il
cretino, istupidire. papini [in lacerba, ii-250]: romanzi filandrosi, scemi
d'innocente orgoglio. papini [in lacerba, i-2]: il pazzo a
non volesse riflettervi. soffici [in lacerba, i-115j: un improvviso rinfocolaménto dell'
di antiche glorie. pafini [in lacerba, i-38]: questa tendenza italiana alla
e penosi. soffici [in lacerba, i-279]: rimbaud diceva che la
carciofo). soffici [in lacerba, i-93]: le foglie [del
avesse strisciato sopra. papini [in lacerba, i-39]: intendo denunziare alla riprovazione
. u. tommei [in lacerba, ii-139]: era una goffaggine voluta
rinviliare il pane. papini [in lacerba, iii-113]: i socialisti di treves
da quel di ieri. papini [in lacerba, iii-147]: se d'annunzio
con la polizia. papim [in lacerba, iii-59]: dove sono i libri
. u. boccioni [in lacerba, ii-92]: all'antichissimo concetto di
di un esercito. palazzeschi [in lacerba, ii-326]: i tedeschi nella loro
capo. u. tommei [in lacerba, iii-167]: piove ripiove strapiove.
sessuale). tapini [in lacerba, ii-98]: finché noi vorremo far
una determinata iniziativa. papini [in lacerba, ii-254]: non tutti fra noi
guerra. siamo anzi parecchi in « lacerba » che, senza ripugnarvi a priori,
le scarpe). palazzeschi [in lacerba, iii-30]: domani sera vada pure
appassiona. u. boccioni [in lacerba, ii-68j: noi futuristi...
un altro sorriso. palazzeschi [in lacerba, iii-120]: egli sorride appena
di poche risorse. papini [in lacerba, ii-179]: si disse che l'
: a sfogliare la collezione di « lacerba » è come un'adunata dove i
un evento). soffici [in lacerba, i-262j: così la vita insegna alla
stupido, sciocco. papini [in lacerba, ii-163]: la scuola è così
tradizionalmente 'pagane'e retrive e ritardatarie? lacerba, i-i: si dirà che siamo
serve bene, senza ritardi e titubanze. lacerba, i-160: que1982], 20
una falsa parvenza di novità. lacerba, ii-29: sem benelli è il cenciaiolo
e propria fuga davanti al nemico. lacerba, ii-319: la germania e l'austria
appartiene. u. boccioni [in lacerba, i-140]: tutte queste convinzioni
il giorno prima da un nazionalista francese. lacerba, ii-222: le riunioni della società
i più celebrati. papini [in lacerba, iii-138]: essendo fondata [questa
e ha valore spreg.). lacerba, ii-63: ardengo soffici non avendo né
a roma). soffici [in lacerba, i-158]: inutile descriverti, vero
. l. russoio [in lacerba, i-141]: sono poi già complete
alla romena). papini [in lacerba, iii-90]: c'è finalmente,
de'rompico- glioni. papini [in lacerba, i-32]: io desidero, voglio
noia. a. distaso [in lacerba, i-233]: vi sia la lirica
genere letterario). papini [in lacerba, ii-250]: dopo la guerra,
. u. tommei [in lacerba, iii-13]: s'andava dietro a
s'affretta. b. binazzi [in lacerba, ii-20]: mentre si aspettano
. u. boccioni [in lacerba, ii-91]: nel caso di un
scadenti. f. agnoletti [in lacerba, ii-332]: meno artisti: mestiere
davanti'. f. agnoletti [in lacerba, iii-144]: magari ruttiamo un
stasi. g. meyrink [in lacerba, iii-84]: il millepiedi corse
azioni di guerriglia. papini [in lacerba, iii-55]: altri son qui per
la plebe ai nobili. soffici [m lacerba, i-235]: il barrocciaio bombuli
. i. tavolato [in lacerba, i-28]: la brutalità del sadista
crudele. u. tommei [in lacerba, iii-118]: campi immacolati trincee
. a. sant'elia [in lacerba, ii-229]: bisogna sfruttare i
bigotto. soffici [in lacerba, i-115]: apro un'edizione popolare
quasi come salcio. soffici [in lacerba, ii-184]: la tristezza del desinare
fine. u. tommei [in lacerba, iii-87]: alla fin del salmo
a. sant elia, [in lacerba, ii-229]: abbiamo perduto il
componenti di questa società. pasini [in lacerba, i-46]: da socrate,
con uso appositivo. soffici [in lacerba, i-247]: la critica sanciopancia ha
quartiere fiorentino di san frediano. lacerba, ii-141: mi dispiace, caro novelli
e ai sanluigi. rapini [in lacerba, ii-36]: non riflettono,
via uno. f. agnoletti [in lacerba, rini che andavano al santuario di san
e alle ambizioni. papini [in lacerba, ii-83]: qui in « lacerba
lacerba, ii-83]: qui in « lacerba » credo di essere un po'in
con tale tessuto. soffici [in lacerba, i-44]: una rosa rossa nei
cioè le forme della pazzia sessuale. lacerba, ii-63: la salvezza delle generazioni
di eccitazione mentale. soffici [in lacerba, i-279]: rimbaud diceva che la
). a. dalba [in lacerba, i-102]: battute d'automobile.
stelle ». i. tavolato [in lacerba, ii-44]: questi balordi gonzi
. u. tommei [in lacerba, ii-335]: inciampavo a ogni
. u. tommci [in lacerba, ii-139j: non è più il frammento
di sorte alcuna. soffici [in lacerba, i-18]: potrebbe darsi..
sulla riviera genovese. papini [in lacerba, ii-243j: una guerra contro la francia
. u. tommei [in lacerba, iii-87]: seguitan a malignare,
rozze idee. papini [in lacerba, iii-57]: non si deve venire
ai fianchi. u. tommei [in lacerba, ii-335]: o mia povera
flussi d'emigrazione. papini [in lacerba, ii-179]: si disse che l'
. f. agnoletti [in lacerba, ih-?]: nel '6o garibaldi
saper fare nulla. papini [in lacerba, iii-in]: pareva, ai prima
una penosissima impressione. palazzeschi [in lacerba, iii-30j: traversate la vostra città
senza restrizioni. papini [in lacerba, iii-in]: pareva, di prima
faccenda un po'litigiosa. papini [in lacerba, ii- 194]: so fare
da sbudellar cavagli guelfi. papini [in lacerba, ii-274]: giorno per giorno
firmata da mio fratello. papini [in lacerba, ii-179]: ci sono centinaia
, di terremoti. soffici [in lacerba, i-246]: in questi giorni
: i sanculotti. pafini [in lacerba, ii-179]: tutte le rivoluzioni
le sue parole. soffici [in lacerba, ili-qij: questo battito, multiplo,
della casa. f. cangiullo [in lacerba, 1-151]: una donnaccia /
l'esame a scapaccione. palazzeschi [in lacerba, iii-88]: il compito è
e buone parole. soffici [in lacerba, i-106]: m'è sempre parso
attore tragico'. m. betuda [in lacerba, i-259]: la sua serica
. d. correnti [in lacerba, i-143]: con lo scardino d'
di vita precedente. soffici [in lacerba, i-106]: m'è sempre parso
longo tempo nascosto. soffici [in lacerba, i-278]: mi è avvenuto
un conflitto). papini [in lacerba, iii-90]: c'è finalmente,
. a. levasti [in lacerba, iii-110]: la natura permette di
di irrigazione. soffici [in lacerba, iii-912]: sterratori, scavapózzi,
incavo dell'epidermide. palazzeschi [in lacerba, iii-6]: la vostra baronessa si
vile delle cose scelte. palazzeschi [in lacerba, iii-15]: sto facendo pulizia
trasformazioni. - anche al figur. lacerba, ii-29: sem benelli è il cenciaiolo
giochi d'acqua. lazzeroni [in lacerba, iii-152]: al primo colpo di
burbera e feroce. soffici [m lacerba, iii-20]: non intendo alludere
, di dileggio. pa-pini [in lacerba, i1i-81]: si prepara a far
schiaffo che avete dato a tutti quanti! lacerba, ii-336: il nostro governo seguendo
sua piaghetta garbata. soffici [in lacerba], iii-134: gli ostacoli del mio
azione proditoria. papini [in lacerba, ii-255]: venir...
completamente la testa. pabini [in lacerba, i-212]: no. noi non
il vino). folgore [in lacerba, i-178]: bere, bere a
. l. folgore [in lacerba, i-177]: stappamento, stappav.
gli stava accanto. papini [in lacerba, i-250]: de maistre,
santa pace. u. tommei [in lacerba, ii-142]: finché gli assennati
in casa mia per ragioni precauzionali. lacerba, ii-141: mi dispiace,..
di una persona. palazzeschi [in lacerba, iii-88]: si può capitare più
lingua. f. scarpelli [in lacerba, iii-119]: vedete, i proprietaridei
. u. tommei [in lacerba, iii-104]: ristamperò degli scoglionati,
de'signori italiani. papini [in lacerba, i-267): futurismo è guerra contro
lebbra di quei tempi. palazzeschi [in lacerba, iii-15]: sto facendo pulizia
le tempie. n. moscardelli [in lacerba, iii-123]: gersi.
, nel medesimo tempo. rapini [in lacerba, ii-251]: la scomposizione delle
. potrebbe avvenire. papini [in lacerba, iii-135]: le scaramucce di
pian piano. l. russoio [in lacerba, i-140]: il perfetto funzionamen
io. l. russoio [in lacerba, i-141]: il rumore 'scoppio',
piccola scoppola affettuosa. rapini [in lacerba, iii-122]: il maestro senza bacchetta
. andare blaterando. papini [in lacerba, iii-55]: l'italia, dall'
degli ambienti accademici. papini [in lacerba, ii-252]: non son mancati,
? ». i. tavolato [in lacerba, ii-44]: fumano, questi strac
figlio di maestro mommo! papini [in lacerba, iii-146]: sarebbe scaduto [
oggetti. m. de leone [in lacerba, ii-207]: la pitturadi de chirico
. g. bellini [in lacerba, iii-157]: per voi [ufficiali
campo dei suoni. soffici [in lacerba, i-182]: boccioni è disposto ad
scrosciatóre. l. russoio [in lacerba, i-141]: sono poi già complete
/ sul saccone di trucioli del lambeth. lacerba, ii-110: il poeta marinetti disse
arte scultoria. u. boccioni [in lacerba, ii-93]: mille episodi piacevoli
-sostant. m. betuda [in lacerba, i-258]: uno scutrettolare di ragazze
. u. tommei [in lacerba, ii-335]: un frack ogni domenicami
un partito). papini [in lacerba, i-74j: fece [il sindacalismo]
uve seccorono alcuni soffici [in lacerba, i-282]: è seccantissimo ripetere dal
un'esposizione). papìni [in lacerba, i-268]: non è ancor morto
raccapricciamo al pensarlo. papini [in lacerba, ii-135]: l'odor dell'inchiostro
stempralo nell'aceto. soffici [in lacerba, ii-292]: m'invitava talvolta a
e il simposio finì a seggiolate. lacerba, ii-142: marinetti, carrà,
movimento letterario. papini [in lacerba, i-175]: e tu, aldo
sufficienza scarsa. palazzeschi [in lacerba, iii-88]: gli scappa un'imaginedannunziana
semibreve. l. russoio [in lacerba, ii-75]: mentre la semibreve o
le armi. soffici [in lacerba, iii-35]: la guerra si farà
). palazzeschi [in « lacerba », iii-39]: grazie, dunque
. l. russoio [in « lacerba », ii-75]: mentre la semibreve
stato straniero. papini [in lacerba, iii-55]: ci sono in italia
gli era possibile. montano [in lacerba, iii-166]: io in questo manicomio
bianca; sono papini [in lacerba, i-285]: proprio in questi giorni
. a. distaso [in lacerba, iii-127]: mi vanto d'essere
b. pratella [in lacerba, i-152]: il maestro lorenzo devalle
unica patria germanica. papini [in lacerba, ii-290]: non c'è nessuno
eufemismo: testicolo. papini [in lacerba, ii-98]: finché noi vorremo far
del sud. tapini [in « lacerba », iii-90]: la maggioranza della
serio. palazzeschi [in lacerba, iii-70]: gli uomini che pren
ecc.). soffici [in lacerba, i-126]: si racconta anche che
. b. binazzi [in « lacerba », ii-214]: l'unico mio
occultati nelle cantine. papini [in lacerba, iii-161]: lavoreremo tutti.
agitata da grazie infantili. papini [in lacerba, iii-145]: sfaccettamene » di
. u. tommei [in lacerba, 186]: quando leggevi o ti
. a. ualba [in lacerba, i-102j: le strade, inebrianti sansfiaccolare2
morte per la libertà soffici [in lacerba, iii-86]: in questi ultimi
, 66: dentro a questa atmosfera « lacerba » irruppe come la sfilata d'un
determina). d'angelo [in lacerba, ii-299]: la guerra libica è
to). soffici [in lacerba, i-95]: riceviamo tutti i giorni
infondatezza. i. tavolato [in lacerba, i-90]: sfotti l'opinione pubblicae
adesioni adulatorie di certi documentati imbecilli. lacerba, i-280: fra giorni sarà messo
-con uso impers. papini [in lacerba, ii-274]: giorno per giorno si
a. d'alba [in lacerba, ii-71]: sfragolaménto di bananasfranchito (
. letter. sfregamento. govoni [in lacerba, i-227]: le gonne gonfie di
divorando f. cangiullo [in lacerba, i-151]: i galli si squarciano
). l. folgore [in lacerba, iii-164]: l'anima stupefatta si
pensiero, ecc. soffici [in lacerba, ii-268]: c'è in italia
cresceva. i. tavolato [in lacerba, ii-45]: « gnamo, via
insana, maniacale. soffici [in lacerba, iii-102]: quella magna ammirazione
riverbero, luccichio. soffici [in lacerba, iii-107]: la luce esplosa nel
. -di soggetti collettivi. lacerba, iii-168: il popolo d'italia simpatizzava
pitt. simultaneismo. papini [in lacerba, ii-251]: la grande pittura moderna
riproduzione di un pensiero. papini [in lacerba, ii-164]: l'unico testo
sinistri e tremanti. papini [in lacerba, iii-154]: questo sinistro vecchiaccio
. skoptzy. cfr. papini [in lacerba, ii-65]: « lascio la scienza
quelli cattivi. u. tommei [in lacerba, iii-14]: tricolore santo all'
æl citato epistolario. papini [in lacerba, iii-81]: speriamo -e sia pure
con atti vili. jahier [in lacerba, ii-279]: basta, dico,
. 17. tommei [in lacerba, ii-142]: finché gli assennati menano
svergognato. 1. tavolato [in lacerba, ii-44]: già tutto il paese
partiti. l. folgore [in lacerba, i-177]: il grasso dei vapori
tante smozzicature. f. scarpelli [in lacerba, iii-119]: vedete, i
'snob'. u. boccioni [in lacerba, i-169]: in italia, il
allo snobismo. papini [in lacerba, i-24]: le nostre città son
diretto a sobillare. papini [in lacerba, ii-179]: la 'sobillazione sovversiva'dei
politica. i. tavolato. [in lacerba, ii-168]: amico marinetti,
classi e dei tipi. pafini [in lacerba, ii-135]: sialidificazione della miscela
colore. u. boccioni [in lacerba, i-52]: nei nostri quadri non
, sollazzevoli. t. daubler [in lacerba, ii-132]: volé)
pagamento di un debito già scaduto. lacerba, iii-126: sono numerosi i rivenditori che
righe, ma sollecite. papini [in lacerba, iii-136]: bisogna esser veloci
al muro. u. tommei [in lacerba, iii-87]: dopo le notizie
escirono alla fama. papini [in lacerba, iii-58]: ci fu a roma
- anche sostant. papini [in lacerba, ii-266]: anche l'onorevole salandra
66: dentro a questa atmosfera « lacerba » irruppe come la sfilata d'un
degli antichi. l. russoio [in lacerba, i-244]: che siano sensibili
aperto in questa. papini [in lacerba, i-32]: io desidero,
g. de robertis [in lacerba, iii-63]: importa sapere se questi
favella. a. cecconi [in lacerba, ii-331]: so che qualcuno qui
tempera. papini e soffici [in lacerba, ii-323]: sul finire del 1912
educazione e di scienza. soffici [in lacerba, i-168]: chi per un
di idolatria plasticistica. papini [in lacerba, iii-138]: io, se debbo
su 'l padrone. papini [in lacerba, ii-282]: ai socialisti quel
preveduta nequizia de'sopravivi. onofri [in lacerba, iii-102]: i vecchio gorilla
idroceli, ecc. soffici [in lacerba, i-159]: mi ricordo di aver
parola. g. bastanelli [in lacerba, iii-36]: i musicisti, invece
le condizioni economiche. papini [in lacerba, ii-262]: ammettiamo che in ogni
con sguardo sospettoso. soffici [in lacerba, iii-130]: egli può, anzi
fazione. papini [in lacerba, ii-178]: ogni parte accusa l'
: 'sovvolgere': sovvertire. soffici [in lacerba, iii-75]: incantato, vivo
che fosse dello stella. soffici [in lacerba, iii-163]: un'italia trafficatrice
esce fuor dei panni. palazzeschi [in lacerba, i-7]: una cicciuta vedova
cavaliere ottino per le feste dello statuto. lacerba, ii-122: francesco paolo michetti non
cesti, ma cestoni. soffici [in lacerba, i-93]: il napoletano [
il popolo morire. papini [in lacerba, iii-154]: lo stesso giolitti avrà
. a. d'alba [in lacerba, n-71]: trasalimento di spina dorsale
-allucinato. papini [in lacerba, ii-305): da ragazzi fu anche
o altro oggetto. soffici [in lacerba, ii-195]: come ogni nota è
d'uno spazioso intendere. papini [in lacerba, iii-147]: i maestri della
. u. tommei [in lacerba, iii-14]: stasera passo militare sotto
. -esempio. papini [in lacerba, ii-255]: c'è..
di vedere. rapini [in lacerba, ii-290]: guardando le cose con
la frontiera romana. papini [in lacerba, iii-113]: s'è studiato
-ucciso per schiacciamento. papini [in lacerba, iii-25]: il terremoto della ciociaria
singhiozzi. u. tommei [in lacerba, iii-68]: consapevoli, sì,
e per assassinare i cittadini dabbene. lacerba, ii-122: una casa tonda senza finestre
e all'eleatismo. tapini [in lacerba, ii-250]: il taine col
un libro). rapini [in lacerba, iii-58]: le grosse riviste politiche
e magari il tradimento. rapini [in lacerba, re). iii-55]:
). u. boccioni [in lacerba, i-140]: tutte queste convinzioni mi
causa del continuo gridare. lacerba, i-281: 'resultati': noia, stanchezza
casacca di finti marinai. montano [in lacerba, iii- 150]: bisogna girare
asperità. b. fattaci [in lacerba, iii-107]: al riposo ci s'
riversano disprezzo. soffici [in lacerba, iii-3]: fino a questi ultimi
consueto 'sputacchino'. u. tommei [in lacerba, iii- 13j: si faceva i
riferimento alla passione di [in lacerba, ili-m]: il cielo..
tranello tesogli dal principe, sputa verde. lacerba, ii-220: essendo un uomo di
sputtanare. u. tommei [in lacerba, iii-39]: la pace che sputtaneggia
più prosaico disgusto. papini [in lacerba, i-161]: mi par d'essere
1. tavolato [in lacerba, i-58]: il pudore dei prostituti
migliori del suo partito. soffici [in lacerba, iii-156]: dovremo trovarci per
pèrdono ogni armonia. patini [in lacerba, i-116]: il riportare un pensiero
1958 con quello originario. lacerba, ii-218: abbiamo mandato alla « stampa
lettere d'arco trionfale. soffici [in lacerba, i-158]: a proposito del
stanga che ha quel povero prete! lacerba, ii-141: so benissimo che hai
. l. folgore [in lacerba, i-177]: stappaménto, stappaménto;
corpi. u. boccioni [in lacerba, ii-90]: nel caso di un
giorgionesca. u. boccioni [in lacerba, i-289]: bisogna liberarsi da tutte
. u. boccioni [in lacerba, i-190]: enrico corredini a noi
opera letteraria). soffici [in lacerba, iii-156j: il successo della stercoraria derrata
dalla scuola. i. tavolato [in lacerba, i-150]: le oscenità classiche
tre dì per volta. palazzeschi [in lacerba, i-155]: stomacuccio malandato,
, frangibile, stracciabile. papini [in lacerba, iii-113]: sua maestà l'
nanzi. papini [in lacerba, iii-147): con d'annunzio sentiamo
straordinarie sono convocate qualunque volta occorra. lacerba, ii-222: qualora il terzo dei
e smattonato. u. tommei [in lacerba, iii-167]: no il
). f. agnoletti (in lacerba, iii-143): l'italia..
operazioni militari. soffici [in lacerba, iii-54]: i cretini politicanti italiani
). f. agnoletti (in lacerba, iii-143]: le proteste magnanime di
la luna). fattacara [in lacerba, iii-159]: fuori è straripata la
si move. l. folgore [in lacerba, iii-164]: macchie di
suono. f. scarpelli [in lacerba, iii-119]: vedete, i proprietari
erano le belle strade del centro. lacerba, ii-122: verso il 1895, gabriele
bettatore delle vostre dottrine. patini [in lacerba, iii-161]: lavoreremo tutti,
dal risultato. papini [in lacerba, ii-267]: finiamola, dunque,
opera insulsa, di nessun valore. lacerba, ii-8: la stessa carta del «
l'uso prolungato. soffici [in lacerba, i-158]: quella mattina, guardando
clarinetto. b. binazzi [in lacerba, iii-132]: l'ultima mia canzone
di un terreno. soffici [in lacerba, i-19]: il campo: una
particella pronom. papini [in lacerba, ii-251]: la scomposizione delle luci
succhiellamenti. i. tavolato [in lacerba, ii-287]: non cavillare, non
italiano'! i. tavolato [in lacerba, ii-204]: scendono in piazza e
episodico-realista che dominava la pittura europea. lacerba, iii-50: 'futurismo': supercultura /
la società. papini [in lacerba, ii-26]: io credo che la
tante svaligiate. g. prezzolini [in lacerba, ii-283]: il p2dtadi pregio
inesperto mi lasciai condurre. papini [in lacerba, iii- 111]: gl'imbecilli
svoltata. papini e soffici [in lacerba, ii-323]: vita delle riviste si
lo guarì benissimo. papini [in lacerba, iii-154]: quando un tumore minaccia
si muove ». soffici [in lacerba, i-235]: un uomo che si
dall'ebraico. b. binazzi [in lacerba, ii-155]: gio- varon più
periferica. l. montano [in lacerba, iii-78]: non essere lasciati.
stesso. u. tommei [in lacerba, ii-185]: colla camicia sfilacciata e
. a. cecconi [in lacerba, ii-330]: bisogna rassegnarsi a essere
tavolinetto per toilette. lucini [in lacerba, i-82]: io son ombra,
-tavolinùcolo. palazzeschi [in lacerba, iii-120]: per ragioni di trasloco
ancor del tutto soffici [in lacerba, iii-20]: ho un'avversione profonda
in poi. f. agnoletti [in lacerba, ii-334]: noi non siamo ciechi
come un tedesco. soffici [in lacerba, ii-291]: il tedesco è anzitutto
-sostant. papini [in lacerba, iii-55], 1881: cosa fa
i toni. l. bussolo [in lacerba, i-242]: il 'temperamento'con
concerto. l. russoio [in lacerba, i-244]: il violino ha possibilità
aveva ancora nella mente. papini [in lacerba, ii-281], 1881: si
iron.). soffici [in lacerba, i-84]: conobbi anni fa,
considerate tali). papini [in lacerba, ii-179]: se dalla chiusura delle
. u. tommei [in lacerba, iii-68]: consapevoli, sì,
, capoccia. soffici [in lacerba, 1-182]: nell'angolo del vagone
nostra sola certezza). rapini [in lacerba, iii-81]: resulterebbe -in caso
difficoltà o pericoli. soffici [in lacerba, ii-261]: ditelo che siete i
situazioni più critiche. soffici [in lacerba, ii-285]: nessuno esprime ancora con
degli ottici teutonici. papa [in lacerba, ii-247]: l'imperatore guglielmo
. anche 'tiremmolla'. soffici [in lacerba, iii-36]: questa oscurità, questa
). i. tavolato [in lacerba, ii-203]: persona sottile ed elegantissima
. g. bastianello [in lacerba, iii-37]: quel che conta è
. l. russoio [in lacerba, i-141]: sono poi già complete
sfruttare o strumentalizzare. lucini [in lacerba, i-82]: più tosto di essere
tonfettino. b. binazzi [in lacerba, ii-147]: cielo grigio-tetro, /
di quelle nuove torbidezze. soffici [in lacerba, iii- 60]: è un
). f. agnoletti [in lacerba, iii-143]: mazzini che dovette dire
napoletano. m. de leone [in lacerba, ii-206]: dieci, cento,
, smodata. ungaretti [in lacerba, iii-149]: s'incrinano e pullulano
tradito un principio. papini [in lacerba, iii-154j: questo sinistro vecchiaccio [
interpretazione; fuorviante. papini [in lacerba, i-116]: non è lecito,
politicastri e di bastardi. soffici [in lacerba, iii-163]: giovanni giolitti l'
dal gotto massiccio. ungaretti [in lacerba, iii-149]: s'incrinano e
stati uniti). papini [in lacerba, i-285]: tutti, dal ragazzo
faccio discorsi senza sugo. papini [in lacerba, i-268]: futurismo è odio
[figura]. pampini [in lacerba, ii-135]: tutti (e quando
emozionati. a. d'alba [in lacerba, ii-71]: trasalimento di spina
adoperare gli accidenti. russoio [in lacerba, i-4]: il risultato, se
.). papini [in lacerba, ii-252]: in quella spiritosità ben
terreno. u. boccioni [in lacerba, ii-91]: una faccia, a
decadenza. 1. tavolato [in lacerba, ii-271]: sopra la travecchiezza aupo
regno d'italia esiste. soffici [in lacerba, ii-268]: una fra le
. l. montano [in lacerba, iii-21]: la sferragliante valanga del
per istar solo. soffici [in lacerba, i-4]: oggi, a trentatre
breve. a. distaso [in lacerba, ii-296]: il friuli, udine
serbo). papa [in lacerba, ii-248]: la concezione di bismarck
arciduca francesco ferdinando. papini [in lacerba, ii-290]: furono in molti
a base di rincrudimenti. papini [in lacerba, h-180]: nessun governo italiano
voce di origine napol.). lacerba, ii-158: scoppio improvviso di un tric-trac
contrabbandi ai turchi? papini [in lacerba, ii-242]: come primo espediente
di vienna. i. folgore [in lacerba, ii-271]: si potrebbero riconoscere
. t. neal [in lacerba, iii-46]: se l'italia non
un discorso, di un'affermazione. lacerba, ii-221: ah, che vecchiumi,
trombettando col culo. papini [in lacerba, iii-146]: gli [d'annunzio
narcissus. f. scarpelli [in lacerba, iii-119]: ecco i rivenditori e
, una trucia da fargli l'elemosina. lacerba, ii-141: so benissimo che hai
-inturgidimento del pene. papini [in lacerba, ii-98]: finché noi vorremo far
cardinali. i. tavolato [in lacerba, ii-44]: fumano, questi straccioni
governatore. b. pratella [in lacerba, i-153]: mi pare che questo
una nazione). papini [in lacerba, iii-136]: bisogna esser veloci ed
la riva settentrionale del mar nero. lacerba, iii-168: la germania...
grandi tutti pupille. govoni [in lacerba, i-227]: volano via uccelli magri
singolo. c. carrà [in lacerba, ii-167]: tutta l'arte che
poco? li facciano. soffici [in lacerba, i-182]: ecco, io
atteggiamento idealista. folgore [« lacerba », 15-xi-1914], 314: le
anche sostant. palazzeschi [in lacerba, iii-88]: io non voglio che
avvilire, invigliacchire. soffici [in lacerba, ii-212]: essa pensa nella migliore
morelli. c. carrà [in lacerba, ii-39]: oleografie fatte a mano
chiamati sangiaccati. soffici [in lacerba, i-267]: il rispetto delle decisioni
altri paesi. papini [in lacerba iii-54]: ci son dei momenti nella
governare). soffici [in lacerba, iii-27]: cinque banalità circa la
di carattere. tommei [in lacerba, iii-104]: chi l'à detto
pensiero libertario. agnoletti [in lacerba, iii-21]: si rassegnano, come
palazzeschi, papini e soffici [in lacerba, iii-50]: antireligiosismo integrale /
una situazione complessa. papini [in lacerba, iii-135]: in momenti come questi
gari; marmaglia. papini [in lacerba, iii-122]: 'scherzo di mano scherzo
e la vita. soffici [in lacerba, iii-142]: seguendo l'aforisma bergsoniano
la leggenda comiziesca. tavolato [in lacerba, ii-44]: via, barbe comiziesche
sf. invar. coito orale. lacerba, ii-63: affermò che l'espressione massima
con uso aggett. palazzeschi [lacerba, iii-150]: hanno proibito gl'inglesi
. g. agnoletti [in lacerba, iii-21]: siamo italiani. e
di carattere. papini [in lacerba, ii-194]: forse che non mi
n. moscardelli [in « lacerba », 15-v-1915], 158: un
accostate tra loro sulla tela. lacerba [15-i-1914], 31: la francia
. i. tavolato [in lacerba, ii-292]: 11 sangue viennese -quest'
. 1. tavolato [in lacerba, ii-204]: scendono in piazza e
a quello americano. papini [in lacerba, ii-251]: era parigi, fino
tavolato [in lacerba, ii-237]: un colpo di browning–ediuna
alla violenza. neal [in lacerba, iii-123]: a sentire muirhead e
tosc. omosessualità. tommei [in lacerba, iii-104]: morale e bucaiolismo.
a calibano. papini [in lacerba, iii-154]: nella suastrafottenza calibanesca,
caparbio, ostinato. onofri [in lacerba, iii-103]: intonerà con voce di
). capopopolo. papini [in lacerba, ii-182]: fa ridere il coraggio
autorità oppressiva. neal [in lacerba, ii-269]: questo mostruoso caporalismo prussiano
– anche con uso appositivo. lacerba, ii-187: un impiegato capostanza al reggimento
dei carabinieri. papini [in lacerba, ii-178]: il socialista digrigna i
gusto burlesco superficiale, banale. lacerba, ii-142: anche te, che pur
vita da caserma. papini [in lacerba, iii-17]: federico di prussia il
, di botte. papini [in lacerba, iii-122]: non c'è di
del tuo gusto. papini [in lacerba, ii-225]: fortuna che gli stessi
. t. neal [in lacerba, ii-330]: di qualunque assioma o
letterario di ambientazione contadina. lacerba, ii-144: ha scritto [pea]
d'alleanza. papa [in lacerba, ii-247]: bismark...
credo che si penta del suo crocismo. lacerba [ii-157]: l'avevamo sempre
]: il dannunzianismo. palazzeschi [in lacerba, iii-15]: la conseguenza d'
intima ispirazione. da¨ubler [in lacerba, ii-134]: essi pencolavano sempre tra
democrazia; democrateggiante. bastianelli [in lacerba, iii-37]: impasto di umanitarismi democratizzanti
fortemente, snaturato. scarpelli [in lacerba, iii-119]: territori denaturalizzati.
, dottorale. soffici [in lacerba, ii-263]: le saccenterie, le
di farabutti. tommei [in lacerba, ii-287]: l'importante sarebbe che
autore di farse. scarpelli [in lacerba, iii-118]: carlo goldoni, daniele
astrusi o errati. soffici [in lacerba, iii-163]: mettiamolasensibilità, l'arteeilpiacere
popolo francesi. soffici [in lacerba, ii-268]: maciò significa forse che
. i. tavolato [in lacerba, ii-204]: il servilismo, l'
i. tavolato [in lacerba, ii-170]: chi dice froscio,
ecc.). papini [in lacerba, iii-47]: in nessun'altra città
diffonde rapidamente dovunque. papini [in lacerba, ii-239]: una fra le tante
del futurismo o dei futuristi. lacerba, ii-143: parallelamente alle ricerche futuristiche di
galantomismo. papini [in lacerba, iii-112]: i ladri, gli
il suo popolo. soffici [in lacerba, iii-102]: 'germanofobia'. in un
negozio di giocattoli. onofri [in lacerba, iii-103]: olà, ogni vecchia
sue opere. papini [in lacerba, iii-18]: il caso di faust
. t. neal [in lacerba, iii-46]: lo stesso bisogna dire
meramente descrittivo. carrà [in lacerba, ii-94]: il bisogno di una
nell'aspetto esteriore, nei comportamenti. lacerba, iii-13: con un quadro simile non
essere facilmente persuaso. papini [in lacerba, ii-153]: ripeti e ripeti anni
può essere militarizzato. palazzeschi [in lacerba, iii-23]: guglielmone! tu ài
.). soffici [in lacerba, iii-13]: la forza incomprimibile di
infiacchisce moralmente. papini [in lacerba, ii-37]: il disprezzo per la
, perpetuo. soffici [in lacerba, ii-195]: i luoghi dove non
innocenza, rettitudine. soffici [in lacerba, iii-4]: scommetto che l'inchiesta
a offendersi). folgore [in lacerba, ii-2]: il poeta essendo un
regime imperiale. soffici [in lacerba, ii-263]: il vostro luteranismo.
. a. soffici [in lacerba, ii-27]: cinque banalità circa la
movimento culturale sorto intorno alla rivista « lacerba », fondata nel 1915 da giovanni
. i. tavolato [in lacerba, ii-203]: si affaticarono a esemplificare
pedante, cavilloso. soffici [in lacerba, iii-100]: vomitando sul nostro leguleismo
. u. tommei [in lacerba, iii-104]: per conto mio è
. t. neal [in lacerba, iii-45]: la piccola serbia sarà
, flemma esasperante. scarpelli [in lacerba, iii-119]: ma noi non vogliamo
del maiale. papini [in lacerba, ii-145]: il maiale come razza
di banalità. soffici [in lacerba, iii-54]: essa, ed essa
abietto, meschino. soffici [in lacerba, ii-285]: fra il gran coro
imperatore del giappone. papini [in lacerba, ii-274]: in ogni canto del
le colonne. papini [in lacerba, ii-135]: amola monotypecol suo pozzobollente
. u. tommei [in lacerba, ii-335]: son escito dianzi sul
facoltoso. – anche sostant. lacerba, ii-30: multimilionario, egli credette insomma
tempo. – anche sostant. lacerba, iii-187: unadiquelleamabilissimepatacchecollequaliun giovanissimo neofuturista fiorentino
tarda; secondo romanticismo. lacerba, iii-159: ne risentì i turbamenti di
politica di neutralità. papini [in lacerba, iii-154]: si dice che egli
. t. neal [in lacerba, iii-45]: equesta una verità così
. t. neal [in lacerba, iii-124]: il nitscianismo..
sm. nietzschianesimo. soffici [in lacerba, ii-255]: questi tenori del dannunzianismo
, inconcludenti. papini [in lacerba, iii-259]: e codesti nulladicenti possono
personalità. papini [in lacerba, iii-25]: eppure dio solo sa
. g. severini [in lacerba, iii-98]: ed ecco che torna
dell'occidente europeo. soffici [in lacerba, iii-27]: è stato detto che
fare il pagliaccio. moscardelli [in lacerba, ii-158]: un salto nell'arena
tommei [in lacerba, ii-13]: un tipografo miope e
. p. papa [in lacerba, ii-248]: la guerra nostra colla
sé. papini [in lacerba, iii-10]: ai buoni vecchi,
un discorso). soffici [in lacerba, iii-156]: la bolsa e vuota
o si serve della patafisica. lacerba [15-ii-1914], 62: una di
. t. dau¨bler [in lacerba, ii-134]: molti furono i precursori
t. dau¨bler [in lacerba, ii-131]: il travestimento pierrottesco del
. u. tommei [in lacerba, iii-104]: il prof. von
. u. tommei [in lacerba, ii-139]: se l'impressionismo e
. g. severini [in lacerba, iii-97]: bisogna sapere che dal
a tale sistema. papini [in lacerba, iii-1915]: il proporzionalismo vorrebbe,
a. sant'elia [in lacerba, ii-229]: la pseudo-architettura di avanguardia
. f. agnoletti [in lacerba, ii-301]: in austria stato maggiore
sf. rimodernamento. palazzeschi [in lacerba, iii-38]: e com'è bellina
suo stile. bastianelli [in lacerba, ii-309]: si bolli di tradimento
– anche sostant. soffici [in lacerba, ii-185]: i piccoli tradimenti,
del tutto solido. tavolato [in lacerba, ii-237]: proprio in sul fior
sollevati da terra. soffici [in lacerba, ii-212]: il balbettio e lo
leziosaggine). papini [in lacerba, ii-146]: e il suo grugnito
la profondità. papini [in lacerba, ii-251]: dal realismo di courbet
; compendio. da¨ubler [in lacerba, ii-133]: egli osserva la città
. t. neal [in lacerba, iii-126]: i nostri buoni idealisti
pericoli evidenti. papini [in lacerba, ii-266]: il professor salandra s'
palazzeschi, papini e soffici [in lacerba, iii-50]: tendenze e teorie
sue avventure tragicomiche. folgore [in lacerba, ii-271]: patriota: parola vana
dotata di tassametro. soffici [in lacerba, ii-185]: il taxi che non
, di passione. papini [in lacerba, ii-227]: a poco a poco
carattere imbelle). soffici [lacerba, ii-285]: fra il gran coro