del testo, alla prima abrasione o lacerazione del foglio consunto egli supplisce sicuro,
caduta della memoria ci avverte dell'istantanea lacerazione della rete che ci tiene vivi e
scoperto da una ferita o da una lacerazione. -per estens.: punto sensibile,
8-265: il chiudiménto o la lacerazione de'canali. leonardi, conc.,
quanta forza poteva, con un senso di lacerazione ella cacciò un urlo lungo, lamentoso
v.]: 'contraccolpo'. contusione, lacerazione o frattura che è prodotta per la
deflòro). provocare nella donna la lacerazione dell'imene in seguito al primo atto
dèflòràtdr -òris. deflorazióne, sf. lacerazione dell'imene nella donna e perdita
dislacciare. dilaceraménto, sm. lacerazione (e ha per lo più significato
per lo più significato figur.: lacerazione interiore, dell'anima, profondo turbamento
corporei? dilacerazióne, sf. lacerazione. -al figura- divisione, rottura;
, 1-32: ne'ragazzi segue manco lacerazione che negli altri, perché le parti
anelli sfinterici, che ne provoca la lacerazione rendendone così la contrazione impossibile (ed
, o fu creduto che inducesse, qualche lacerazione nel collo della vescica, e
solito nella profondità del cervello) con lacerazione e distruzione del tessuto nervoso, e
o aperta: quella nella quale la lacerazione dei tessuti lascia scoperti i monconi dell'
in un corpo solido; lesione, lacerazione, squarcio prodottosi nei tessuti o negli
intravedevano i calzini. -squarcio, lacerazione prodottasi accidentalmente o aperta ad arte in
), sf. lesione, taglio o lacerazione di tessuti o della cute prodotta da
, fuor che il dolore. (lacerazione fibro-muscolare. al gioco della palla, uno
modo da provocare ferita, lesione o lacerazione). - anche al figur.
delle dette membrane possa essersi formata una lacerazione, e quindi una nuova e non
un tumore dell'occhio o una lacerazione della retina mediante raggi luminosi.
. raro. frattura, ammaccatura, lacerazione. mattioli [dioscoride], 61
che le spore vengono liberate solo dopo la lacerazione di questo; sono note più di
. garzatore. graffiatura, sm. lacerazione della pelle provocata da un'unghia o
a persone sia ad animali); lacerazione lunga e sottile della pelle prodotta dalle
. imenorrèssi, sf. medie. lacerazione traumatica dell'imene. = voce
annunzio, iv-2-111: era come una lacerazione incruenta che mettesse a nudo quanto di
pare sempre conservare in qualche modo la lacerazione e l'indolenzimento dei rumori passati.
comunicazione col mare, in seguito alla lacerazione di parte del fasciame di carena per
isterèssi, sf. medie. lacerazione dell'utero. = voce dotta
. lacerantissimo). che produce una lacerazione; che dilania. tommaseo
dell'equilibrio elettrico fra due corpi con lacerazione di mezzo interposto. (gl'inglesi
conduttore si scarica in silenzio e senza lacerazione. lacerare (ant. lasserare)
laceratura, sf. letter. ferita, lacerazione di un tessuto organico. dino
volgar.], 1-1-136: con lacerazione del proprio capo, si fa beffe delle
armi da fuoco] un'attrizione, una lacerazione, una rottura d'ossi, un
possono staccare [certi vermi] senza lacerazione o dell'intestino o de'vermi stessi.
macchie sanguigne del volto e la facile lacerazione delle gengive. p. verri
p. verri, 2-33: ogni lacerazione che si faccia sopra di un corpo
: contusione al zigomo sinistro, con lacerazione ed ecchimosi. guaribile in sei giorni
un dì sradicar d'orecchio con eventuale lacerazione del lobo -da una mano virilmente predatrice
[s. v.]: 4 lacerazione ', non l'azione del lacerare,
di spezzamento... braccio destro con lacerazione. d'annunzio, vi-2-515: io
è posta sotto gli occhi una larga lacerazione che discopre gli intimi tessuti della carne
si sbuccino, né si faccia loro altra lacerazione. leopardi, iii-513: ho riaperta
non ti meravigliare se vi vedrai qualche lacerazione. serao, i-320: il marchese aveva
apriva nervosamente la busta, con una lacerazione brutale. ojetti, ii-203: egli entra
lacuna del testo, alla prima abrasione o lacerazione del foglio consunto egli supplisce sicuro,
iv-163: la strada entrò, con una lacerazione di corno, tra i tamburi del
. silone, 8-29: questa dolorosa lacerazione della cristianità ebbe origine dal fatto fondamentale
li flagelli del mio creatore con grave lacerazione mi contristano. d'annunzio, iii-2-995
iii-2-995: d'improvviso, come una lacerazione... non era la voce
, i-552: ne ebbe come una lacerazione, e balzò. vedeva lei che
di giovannino con un accento che era lacerazione: -col tempo... ah
sì che tutto si sopisse intorno alla lacerazione della sua anima, a cominciare proprio
restare con la servitù, era una lacerazione, un'umiliazione estrema, che infiammava
finire, una specie di amara e violenta lacerazione si produceva nel mio petto e scoppiavo
boine, i-47: ridendo arrovescio nella lacerazione del riso. 7.
facitore per benedirlo e ringraziarlo, alla lacerazione la volgono e alla strage della fama
la riluttanza ad ammettere una così straordinaria lacerazione delle leggi della morte era tanto profonda
, non ci voleva meno di quella lacerazione profanatoria, per sconsacrarlo definitivamente.
voce dotta, lat. laceratìo -ònis 4 lacerazione '; efr, fr. lacération
làcero1, agg. che presenta una lacerazione, per lo più di natura traumatica
sm. letter. ferita, lesione, lacerazione. guerrazzi, 16-341:
. che presenta nello stesso tempo una lacerazione e una contusione (una ferita)
del testo, alla prima abrasione o lacerazione del foglio consunto egli supplisce sicuro,
laniaménto, sm. ant. lacerazione, sbrana mento.
non istimando dilla mia pannosa toga la lacerazione, di qui e de lì, da
. ferita, contusione, scalfittura, lacerazione; frattura; menomazione (e,
del testo, alla prima abrasione o lacerazione del foglio consunto egli supplisce sicuro,
ultima zattera della realtà ed è una lacerazione il risveglio marcato dall'arresto della bacchetta
- lesione o rottura del menisco', lacerazione dei menischi del ginocchio, causata per
, sf. medie. rottura o lacerazione di un muscolo, di natura traumatica
s. v.]: 'mioressìa': lacerazione de'muscoli. = 'voce dotta
brutale di aggressione. -anche: la lacerazione, la ferita prodotta o le conseguenze
apriva nervosamente la busta, con una lacerazione brutale. di giacomo, i-589: egli
fluidità lo rende incapace, causa una minima lacerazione nelle parti nervose e sensitive della cute
o, anche, provocato da una lacerazione, da una rottura. boccaccio,
sf. medie. rottura o lacerazione del bulbo oculare. = voce dotta
diano una scossa capace di formare una lacerazione negli organi dell'olfatto o della respirazione.
onfalolisi, sf. medie. lacerazione del cordone ombelicale.
che è però il pericolo di qualche lacerazione fatale, o per l'imperizia dell'
una certa quantità di sangue proveniente dalla lacerazione di piccoli vasi (e tende
. parascismo, sm. letter. lacerazione interiore, strazio. canoniero,
'a lato 'e uroxswv 'lacerazione ', in opposizione a epispadia e ipospadia
da sei verbi. -figur. lacerazione interiore. giovanni da samminiato, 21
arene. 16. scissione, lacerazione, mutamento. b. croce,
riguarda il perineo. -lacerazione perineale: lacerazione del perineo femminile che può verificarsi durante
e i pertugi. -strappo, lacerazione in un tessuto. pascoli, 1407
senso generico: ferita, trafittura, lacerazione, generalmente ampia e vistosa, procurata
rigonfiamento osmotico della cellula stessa e la lacerazione della membrana. = voce dotta,
un dì sradicar d'orecchio -con eventuale lacerazione del lobo -da una mano virilmente predatrice,
di trasformazione evitandone lo svergolamento o la lacerazione degli orli e che, in alcuni
sentirono danno veruno, fuor della semplice lacerazione fatta dal dente, benché restassero per
, staccandosi, provoca in esso una lacerazione. 0. targioni tozzetti, i-139
taglia! '. -provocare una lacerazione, tagliare. marinetti, 2-1-919:
abbondanti e globuli del sangue provenienti da lacerazione di vasi. questo prodotto varia necessariamente
, da una frattura, da una lacerazione (un organo, una parte del
, si. medie. rottura o lacerazione di organi, tessuti, cellule.
non ti meravigliare se vi vedrai qualche lacerazione. addio, addio di nuovo. scusa
lembi di una ferita, di una lacerazione. pea, 3-7: dovette intervenire
come per riconficcare l'unghia in una lacerazione viva. -per simil. far
-anche: richiudere uno squarcio, una lacerazione. aretino, 20-320: ella ricolse
si rinovella. 9. riaprire una lacerazione di tessuti vegetali. palladio volgar.
la riluttanza ad ammettere una così straordinaria lacerazione delle leggi della morte era tanto profonda
o predisporre a essa; determinare la lacerazione delle viscere, dei vasi sanguigni.
ai dolori del corpo. 61. lacerazione, squarcio in un tessuto, in un
cuore. 3. strappo, lacerazione di un tessuto, di un vestito;
ha fatto quel grande sbrano o lacerazione in quel monte. cinelli, 1-303:
lama del coltello. -subire la lacerazione dell'addome (un insetto).
, del sangro. -strappo, lacerazione di tessuto. savonarola, 11-444:
dolore; ma qual reazione abbiano questa lacerazione e questo scompaginamento colla mia sensazione del
2. frattura, slogatura delle ossa; lacerazione delle viscere. aretino, 22-153
del terreno arido. -fessura o lacerazione della pelle per la cottura. malaparte
screpolìo, sm. letter. ferita o lacerazione della pelle. alfieri, i-46
di una vecchia galante. 2. lacerazione, ferita superficiale, screpolatura di una
sdrucire. sdruciménto, sm. lacerazione della pelle. bocchelli, 1-i-278
persico nel torso. 3. lacerazione, ferita, dovuta in partic. a
dal giorno avanti. 4. lacerazione superficiale della pelle. de amicis,
nella cute... causa una minima lacerazione nelle parti nervose e sensitive della cute
delle donne e che cagionano una dolorosa lacerazione. 2. veter
. 13. per simil. lacerazione ad angolo in una stoffa, in
strage. 2. frattura e lacerazione di tutto il corpo in seguito a
sgarrate stralunature. sgarratura, ant. lacerazione. ramusio [oviedo],
strappo. 2. ferita, lacerazione della pelle. pea, 3-7:
sgraffiare. sgraffiatura, sf. lacerazione della pelle, per lo più superficiale
sgraffignare. sgràffio, sm. lacerazione della pelle prodotta dalle unghie o da
allume. -in partic.: lacerazione o abrasione superficiale della pelle, specialmente
. segnato dalle caratteristiche strie provocate dalla lacerazione e dalla caduta delle maglie (le calze
in un tessuto a maglie dalla lacerazione e dalla caduta di una serie di
suoi effetti si manifestano massimamente nella fetida lacerazione della tenera superficie delle gengive e deh'
alla frantumazione, alla rottura o alla lacerazione. giamboni, 7-154: si
largo e pronto. -taglio, lacerazione di tessuti o della cute prodotta da
2. veter. ant. lacerazione che si produce per cause patologiche fra
. viva giorgione. -causare la lacerazione di una foglia, il frantumarsi di
eziologia è tuttora ignota. 4. lacerazione, strappo in un tessuto, in un
tolosa. 11. ant. lacerazione della volontà. meditazione sulla vita di
(spillicciatura), sf. disus. lacerazione rondinella sovra al nido allegra,
spèzzo2, sm. ant. rottura, lacerazione. monte, 1-74-25: conven
splenorrafìa, sf. chirurg. sutura di lacerazione della capsula splenica. = voce
di carne macellata. 2. lacerazione di un corpo. segneri, iii-2-199
ciliano. 4. profonda lacerazione della pelle e delle carni. =
teneva semichiusi. 2. lacerazione in un tessuto. statuto dell'università
gna. piaga, lacerazione prodotta nel corpo o in sue parti
squartamento. - in senso concreto: lacerazione, spaccatura o spaccature profonde nel corpo
serve ad altro che a farli della lacerazione e delle stigliature. genovesi, 6-ii-987
il lavoro con somma pulizia, senza lacerazione di buccia e senza stigliature e scheggiaturedi legname
straccio1. stracciaménto, sm. lacerazione, strappo, in partic. di
contro le sponde. -per simil. lacerazione di una nuvola. galileo,
, i panni: riportarne accidentalmente la lacerazione o strapparseli volontariamente in un empito d'
e coi denti. -causare la lacerazione di una parte del corpo, delle
stracciatura, sf. strappo, squarcio, lacerazione in un tessuto, in un indumento
le fibre. 3. ant. lacerazione della pelle. san efrem volgar.
. letter. ampio squarcio, profonda lacerazione. linati, 17-119: il chiesone
valle. 4. medie. lacerazione di un tessuto o di un organo
reggimento. -asportato con una lacerazione (una pagina). carducci,
si deve. 7. lacerazione irregolare in un tessuto, in un indumento
. carena, i-14: 'strappo': lacerazione sùbita e violenta di una parte del
-per estens. rumore prodotto dalla lacerazione di un tessuto. palazzeschi,
in allungamento, in stiramento e in lacerazione. n. ginzburg, i-1319:
, al di sopra di ogni lacerazione o dissidio esistenziale, opera sulla realtà oggettiva
sventrare. sventraménto, sm. lacerazione del ventre di un animale per far
4. medie. ernia ventrale determinata dalla lacerazione o dal rilasciamento dei muscoli addominali.
. gli premeva un tampone sur una lacerazione che aveva alla gamba. moravia, 26-114
. 8. disus. squarcio, lacerazione. manuzzi [s. v.
serve ad altro, che a farli della lacerazione, e delle stigliature. -con
tra due creste successive. 8. lacerazione della pelle (con uso scherz.)
sacro alla respirazione. 6. lacerazione della cute, ferita. cesarotti,
v.]: 'discissione': incisione o lacerazione del cristalloide nell'operazione della cataratta.
la fuoriuscita di tale liquido dovuta alla lacerazione del sacco amniotico che si verifica durante
regni. 2. conflitto, lacerazione interiore. bruno, 3-980: mostraqualmentepatiscaqueldisquartoedistrazione
sbrindellaménto, sm. ferita, lacerazione dolorosa. g. parise,