per mancamento della virtù civile, erano lacerati dalle fiere, mandò mercurio in terra a
uniti per mancamento della virtù civile, erano lacerati dalle fiere, mandò mercurio in terra
sugo che dalle boccucce de'vasi rotti e lacerati distilla, come que'del dipsaco o
, ond'a l'inferno / dirupar tutti lacerati e vinti. segneri, 10-213:
madri e gittati in terra e poi lacerati. anguillara, 1-181: potessi almen finir
, quasi mezii da'cavalli distraenti, lacerati. galileo, 3-1-292: ma che ha
altre modo riconosciuti, erano senza remissione lacerati dal popolo e gettati nella riviera.
avrebbe strappato quei fogli dal muro, lacerati e incendiati in pubblico quelli che quotidianamente
che tornerebbe in vita / con erbe i lacerati corpi umani. 5. dimin
vitige e parte da totila o morti o lacerati et espulsi. sarpi, iii-360:
a scherzo / di volgo stolto: lacerati, estinti, / feriti, trapassati /
, / e per vostra cagion sien lacerati, / e gettati i danari e non
singulti e di gemiti frammisto / dei lacerati popoli, risponde: / pace,
cani] contro i muri dai quali pendevano lacerati 1 manifesti a colori che incitavano alla
346): tu ed ellino, lacerati per tale peso, non incorrete altro,
trasportati; i quali sono squartati e lacerati e facti cibi di crudeli barbari.
e gli orecchi da'suoi soldati furono lacerati. guerrazzi, 1-777: mentr'egli
.. per forza oppressati, erano lacerati intorno intorno a lor medesimi, con
al birone; ma, sendo essi lacerati da lui per fianco e battuti dal mom-
tra mezzo i mobili spezzati, i fogli lacerati e le piume delle sue galline,
i-665: tutti del tuo pudore / son lacerati i veli; / e nessuna carezza
del magi steri© sottile tra lacerati bossi, crespe magiorane e minuti rosmarini
pieni di forme piatte, dai contorni lacerati, di frange, di nevi striate di
, la terra e 'l cielo, / lacerati da lor [i venti] confusi
... / e quei piangenti e lacerati affatto, /... /
rilievi, cornici e statue ed altro assai lacerati, segnati con sfregi, linee e
troppa forza / sopra i miei sensi lacerati. papi, 4-127: quando dall'ozio
singulti e di gemiti frammisto / dei lacerati popoli, risponde / pace, felicità.
ond'a l'inferno / dirupar tutti lacerati e vinti. assarino, 2-ii-411: l'
vittorini, 5-341: noi siamo in effetti lacerati da molto più tempo tra ragioni storiche
vedersi... con ingiuriose parole lacerati, disprezzati e oltraggiati. sagredo, li-4-534
28-42: sempre i giusti son primi i lacerati. -accusato, condannato. guido
per la qual cosa tu ed ellino, lacerati per tale peso, non incorrete altro
già quanto a gl'italiani, a torto lacerati e sprezzati. laceratóre (
, se talvolta si dolgono d'esser lacerati da'cattivi e non si mostrano di
non esserne magagnati, sono rosi e lacerati da una bassissima e vituperevolissima invidia.
, tutti negri, sordidi, magri, lacerati afflitti, come quelli a chi solo
mirabile dispensazione del nostro creatore noi siamo lacerati dall'odio de'detrattori, acciocché,
voi screditati dalle voci e quanto lacerati da'morsi de'malignanti? pellico
terapia locale intesa a proteggere i tessuti lacerati o lesionati, prevenendone l'infezione e
.. e i sovvenitori dei poveri lacerati dal p. sagrini? 3
che son dalla 'nvidia e dalla malignità lacerati. cesarotti, 1-xxxvi-3: pietro ebbe a
ogni sorta di miserie, / gli abiti lacerati, come le bandiere, / dalla
altro modo riconosciuti, erano senza remissione lacerati dal popolo e gettati nella riviera.
una subita incursione di avoltoi straziati e lacerati. savi, 1-582: nidifica [la
, cornici e statue ed altro assai lacerati, segnati con sfregi, linee e nomi
indiani parziali di spagna con ingiuriose parole lacerati, disprezzati e oltraggiati. chiari,
come se fossero di pelle d'uovo / lacerati e inghiottiti dall'oceano / al primo
strade a giisa di cani strascinati e lacerati con gran vilipendio. orgese,
i-665: tutti del tuo pudore / son lacerati i veli; / e nessuna carezza
: stanno di punto in punto per restar lacerati, per grondar sangue da larghe piaghe
altro modo riconosciuti, erano senza remissione lacerati dal popolo e gettati nella riviera.
il figliuolo suo a rabbia di popolo lacerati. nievo, 387: le porte
insieme inimici e per fame rabbiosi, lacerati e consunti. poliziano, st.
-per simil. richiudere i tessuti lacerati di una ferita. d'annunzio
,... rammenda i tessuti lacerati, ristaura i congegni degli organi.
le trame infrante, rammenda i tessuti lacerati, ristaura i congegni degli organi.
calunniatori, adulatori, sono vituperati e lacerati da tutti. lemene, i-38:
altro modo riconosciuti, erano senza remissione lacerati dal popolo e gettati nella riviera.
, risanato (una ferita, i tessuti lacerati o incisi). carletti
da morte a vita gli estinti, i lacerati corpi ancora e fatti in minutissimi pezzi
le trame infrante, rammenda 1 tessuti lacerati, ri- staura i congegni degli organi
, anche, la vela di una nave lacerati, bucati, squarciati, lisi ah'
quiete in se medesimi (i cuori lacerati dal rostro della coscienza) né in
sotto il grave peso de * corpi lacerati, fu costretto a portarli al mare con
volgar., i-617: li corpi lacerati con ferri sì sforzoe il tevero portarli
te, venirti innanzi / squallidi e lacerati, e le ferite / con man dilaniando
, i tappeti preziosi della famiglia, lacerati, sbranati, ridotti in brandelli,
ugne di ferro e pendenti nell'eculeo o lacerati da pettini. oliva, 560:
sette miglia, ci condusse stracchi e lacerati dalle marruche... sulla cima.
è cosa che ripugna dopo morti esser lacerati ». tarchetti, 6-ii-67: vi ho
, pieni di forme piatte, dai contorni lacerati, di frange, di nevi striate
che ha i margini molto aperti e lacerati (una ferita). d'annunzio
2. avere i margini molto aperti e lacerati (una ferita). d'annunzio
-che ha i margini molto aperti e lacerati (una ferita, una piaga)
ecco gli stati dare a traverso e, lacerati dalle tempeste, civili o straniere,
, tutti negri, sordidi, magri, lacerati, afflitti. ramusio [arriano]
trinci, 1-25: da questi luoghi così lacerati e stigliati [i maglioli] non
che i ligamenti... stirati e lacerati, rendono vivo dolore. rajberti,
iii: comunicano [i raspi lacerati] un sapore acre e disgustoso al
, quei capi mozzi, quei corpi lacerati e tagliuzzati, quei delitti ai singolare mostruosità
ferro, e pendenti nell'eculeo, o lacerati da pettini. 4. cresta