: una notte burrascosa di marzo, lacerata dai sibili acuti. campana, 147
uomo e uomo, un'unità altrove lacerata. 7. con valore di
rispetto o discrezione alcuna, morsa e lacerata. -mettere in campo: addestrare
pareva uscita da una canna di gola lacerata, rizzandosi sul letto e respingendolo coi
degnamente l'indossano, perché non sia lacerata sopra coloro che obbrobriosamente, per mostrarsene
[la grecia], oppressata e lacerata da'turchi, e che non desidera
ebbe l'aspetto di una creatura lacerata da un supplizio, tòrta da un carnefice
repubblica tolta nel mezzo, crudelmente fu lacerata. de sandis, i-27: tale
mal pertugio; e poi la carta così lacerata sdegnosamente al sergente restituì. tasso,
fanciulla. -per simil. lacerata, strappata (la criniera di un
, da sovversioni di stato, non lacerata da discordie, non macchiata di sangue,
l'italia gli sembra troppo disunita e lacerata dai partiti, e dei partiti non si
, 3-4-220: come quella serpe che lacerata e pesta, non sendo rimasti più spiriti
spinale sarebbe necessariamente restata tanto schiacciata e lacerata, che ne dovesse seguire una fatale
, da sovversioni di stato, non lacerata da discordie, non macchiata di sangue
a sé odiosa con maladetti peccati avea lacerata, per lo esilio de'suoi versi lo
; e quindi è, che più lacerata d'ogni altra parte ne fu l'italia
esterrefatto in quella massa informe di carne lacerata non riconobbe più il suo signore
... da più scrittori più presto lacerata che scritta, ho in un corpo
la terra vermiglia / ogni ferita e lacerata pianta. soderini, i-176: ii
de l'anime la bella feritrice / lacerata non sia, ma rabbellita. c.
tutta la parte sinistra del mantello nuovo è lacerata e forata dalle palle. baruffaldi,
. emanuelli, 1-15: la carne lacerata era viva, d'un rosso fulgido
3-4-220: quella serpe... lacerata e pesta, non sendo rimasti più spiriti
inundazione barbare, fusse dalle guerre intestine lacerata. nardi, i-4: divisioni e
, agg. che ha la pelle lacerata da graffi; che è coperto di
ojetti, ii-456: l'aria è lacerata da quei due o tremila sibili in
inondazioni barbare, fusse dalle guerre intestine lacerata. guicciardini, vi-107: [
rintegrarsi, ancorché bucata e rotta e lacerata da quel male. 4.
, 8-453: scorse sul tavolino una busta lacerata; riconobbe i caratteri del maggiore dei
lastrone di pietra acciocché essa non fusse lacerata affatto. leonardo, 2-102: i
di carlo magno, avendo la guerra lacerata l'italia, i greci augusti, che
verri, 1-i-41: mentre roma era lacerata dalle fazioni, il senato al tempo
tutte l'altre provincie del regno, era lacerata dalle due giurisdizioni feudali. amari,
al fine del protagonista, ad essere lacerata, dice averla composta...
legge essere per tutto e massime in firenze lacerata e disprezzata dagli uomini cattivi. oliva
... ancora vedevo lei esser tutta lacerata, livida e enfiata. b.
3-4-220: quella serpe... lacerata e pesta, non sendo rimasti più
da mal di lebbra. -ferita lacerata: che presenta i labbri sfrangiati.
ferita per taglio che nella contusa o lacerata. 2. stracciato, sgualcito
la madre; / e poi che lacerata alle spalle perdeva la sua veste, /
, xii-5: gettai via la tela lacerata e misi quella nuova sul cavalletto.
squilli di bande, ululi dell'atmosfera lacerata. bocchelli, 2-i-573: ondulò nell'aria
bocchelli, 2-i-573: ondulò nell'aria lacerata dagli ottoni il baldacchino, che fu portato
città posta in collina,... lacerata dall'incendio de gli svedesi,.
grande tempo e io sia sì crudelmente lacerata che niuno potrebbe prendere di me mai
e minaza alla ruina di quella misera e lacerata ungaria. castiglione, 617: mi
società civile non si è mai veduta più lacerata di quello che si è fatto in
, screditata coi loro perversi costumi, lacerata in alcuni paesi con vari scismi,
l'italia gli sembra troppo disunita e lacerata dai partiti. 9. sbaragliato,
da cui nel conflitto precedente era rimasta lacerata,... portava 6000 fanti
in carcere, stiava e di continuo lacerata e mal trattata. casoni, 130
tuo sdegno adorata, / nel tuo amor lacerata. metastasi, 6-134: pieno del
, affettuosa e amorevole, se bene lacerata il cuore da sventura di famiglia;
speroni, 1-4-196: parvi che questa tragedia lacerata fusse composta così a caso da chi
di pietra, acciocché essa non fusse lacerata affatto. leonardo, 2-560: trovasi
da i belli e ladrocini occhi loro lacerata, poi la beffeggiano. =
la leonessa generasse / gittando la matrice lacerata / del primo genito. moravia, iii-305
accendere fuoco nel mondo, prima sarà lacerata dai cani, che mai possa indurre
la leonessa generasse / gittando la matrice lacerata / dal primo genito. -ant
pure questa medesima infallibil religione... lacerata in alcuni paesi con vari scismi,
ed ha dovuto vendersi, per essere lacerata, a mercadanti olandesi. note al
gliandosi anche un minimo che, ella era lacerata e perduta. = comp. da
più pubblicamente e da più bocche è lacerata la sconcertata sonatrice degli spropositi, l'
per gli mucronati cardeti e altri spini lacerata la toga e ritinuta impediva pigritando la
dell'idioma latino la nobiltà dirotta e lacerata offoscossi. d. bartoli,
. / essere arsa da giove e lacerata / da le più crude fiere a nerbo
dell'idioma latino la nobiltà dirotta e lacerata offoscossi. citolini, 2-3: io
, dell'idioma latino la nobiltà dirotta e lacerata offoscossi. 12. indebolirsi
tu per la mia offesa non sii lacerata. boccaccio, dee., 1-7 (
l'esteriore corteccia della nostra carne, o lacerata o secca, diverrà quasi organo scordato
: dalla quale provincia, oppressata e lacerata da'turchi,... quanto
lii6- 168: l'ungheria, benché lacerata, porta la maggior partita, che
impercettibil martirio onde fu l'anima mia lacerata. neri sospetti, mortali angoscie, pene
impercettibil martirio onde fu l'anima mia lacerata. -in espressioni con connotazione iron
. fu in odio della santa fede lacerata da capo a piedi con que'pettini
la notte era alta..., lacerata dai sibili acuti, dal mugolìo disperato
grande tempo e io sia sì crudelmente lacerata che niuno potrebbe prendere di me mai
perduta schiatta / e nave in scoglio lacerata e fratta /... / e
scoglio in cima, / che stridea lacerata in modo atroce / d'alto dolor
cata, ma ben anche lacerata la scorza della povera pianta in tal
boccioni inizia la più stramba torturata asmatica lacerata ricucita esplosiva scorrevole gesticolante e puntellata conferenza
infuriato in se stesso, flavio, lacerata la lettera e sottoscritto il foglio: mi
dicesi anche del margine di una ferita lacerata. pirandello, 1-ii-69: posò gli occhi
in fazzioni e dagl'intestini combattimenti crudelmente lacerata, te convenne, quando al più
a nntegrarsi ancorché bucata e rotta e lacerata da quel male. -riprodursi,
, dall'ampia scollatura, ma tutta lacerata, e amorosamente ricomposta, si vedeva
/ una tela di ragno che, lacerata da uno strido di rondine, / subito
scucito, un oggetto, una busta lacerata). g. g.
rintegrarsi, ancorché bucata e rotta e lacerata da quel male. -con riferimento
fori- bondo, / piangi mia vita lacerata e scura; / piangi, ché
concatenare di nuovo una maglia sfuggita o lacerata, riprendendo il filo dal basso e risalendo
sente amaro gusto nell'esser rotta e lacerata. piovene, 8-24: israele non si
leonessa generasse / gittan- do la matrice lacerata / dal primo genito; e nel pariàdre
paese. magalotti, 2-31: italia lacerata, italia mia, / poiché d'
: molti credevano di vedere... lacerata e sanguinante quella libertà che odiavano.
sente amaro gusto nell'esser rocca e lacerata. breme, 59: oh ingratissima
. fu in odio della santa fede lacerata da capo a piedi con que'pettini che
, agg. che ha la carne lacerata, ridotta a brandelli, in partic
mesi eterni ella vedeva col pensiero, lacerata, sforacchiata, insanguinata, fatta a
schiatta di carlo magno, avendo le guerre lacerata l'italia, i greci augusti,
/ una tela di ragno che, lacerata da uno strido di rondine, / subito
ancor cellene? -che ha la pelle lacerata o del tutto strappata via.
gli mucronati cardeti et altri spini, lacerata la toga et ritinu- ta, impediva
, agg. che ha la pelle lacerata da graffi o per lo sfregamento contro
, fischiettato... l'aria è lacerata da quei due o tremila sibili in
carità non solo vi resti morta, ma lacerata. sergardi, 1-377: perché un
4. che ha la cute lacerata, escoriato. magalotti, 9-1-264:
dopo aver ricucito un po'di pelle lacerata in una rissa di banco o aver curata
io tessendovi questo conto -credetemelo -mi son lacerata tutta l'anima! = voce dotta
nel cuore del bosco, tra la vallata lacerata da sporadici spari e la cresta perfettamente
cuore del bosco, tra la vallata lacerata da sporadici spari e la cresta perfettamente
distacco, ho sofferto, mi sono lacerata e straziata. -essere travagliato da
costate una tortura, non l'avrebbero lacerata e fatto stringere i denti dal dolore il
= dall'ebr. tèrepha 'carne lacerata, vivanda impura'(ed è
stessa grandezza, gettai via la tela lacerata e misi quella nuova sul cavalletto.
da uno spaventevole dragone in sanguinosa battaglia lacerata e uccisa. carducci, iii-9-201:
senza rispetto o discrezione alcuna, morsa e lacerata; e massimamente dalla maggior parte di
più la madre; / e poi che lacerata alle spalle pendeva la sua veste,
dopo aver ricucito un po'di pelle lacerata in una rissa di banco o aver curata