civile crudeltà a tormentarmi, pestarmi, lacerarmi, dilaniarmi queste fragili membra, questo
non ha più furie avemo / per lacerarmi il cor. fantoni, i-163:
un rozzo pifferaio, che veniva a lacerarmi le orecchie con certe sue strofe barbare
invidiar e di nascosto / a lacerarmi, ed io a non curarli,
baldi, i-170: momo, hai per lacerarmi il dente aguzzo; / e che
ostri fenici / colmi di spine a lacerarmi il fianco. f. corsini, 2-246
interico, già cronico, prosegue a lacerarmi 1'esistenza, la quale non può
interico, già cronico, prosegue a lacerarmi l'esistenza, la quale non può
pascoli, iv-2-67: per insultarmi e lacerarmi toma alle satiriche e calunniose critiche del
baldi, i-170: momo, hai per lacerarmi il dente aguzzo; / e che
di spini atri, / che dovea lacerarmi in feri scempi, / et a quella
94: tigre questa sarà che a lacerarmi / smacchiaste, o numi, in discreditasse
laceraste questa sacra salma, / a lacerarmi l'alma, / onde in braccio di
il tuo sospetto / congiunti insieme a lacerarmi il petto; / talché non sa qual