per la seconda edizione, che a lacerar questa prima. arici, i-271: verso
mie bende strappasti / a costo di lacerar le ferite. alvaro, 12-91:
vendita de'beni ecclesiastici, invece di lacerar due milioni e mezzo di carte ritratte
alla sera, che con pessima lingua lacerar questo e quell'altro, far ridotti nelle
mattino alla sera, che con pessima lingua lacerar questo e quell'altro.
le penne / correr del vento a lacerar le nubi, / o sui campi a
le penne / correr del vento a lacerar le nubi, / o sui campi
cibo, alle fauci la bevanda; farsi lacerar dalle spade, fulminare dagli archibusi,
indotto / n'avria col ferro a lacerar le occulte / argoliche caverne. mazzini
che non solamente di mal dire e lacerar ti contenti, ma il nome de'coetani
morsi, s'accorgeranno quanto mal convenga lacerar immeritatamente il prossimo, in ricompensa dell'
che ci verranno indiritte, ed a lacerar quelle che potessero disgustarci. carducci,
che non fece già mai batter alcuno o lacerar vesti o villaneggiar per ira o pena
insolentivano i soldati regi a novara con lacerar di forza certe nappe d'oro che
battista, vi-4-222: vadano i flutti a lacerar gli scogli, / s'armino i
e non ti senti / l'anima lacerar? botta, 5-249: in veder quelle
luce alle tenebre dell'ignoranza loro, con lacerar tuttavia gli scritti altrui, pensano (
borsa, ed ecco riaprire la bottega, lacerar il processo, in tutto pace ed
, / che in laureati agoni / a lacerar pitoni / scocco dall'arco invitto asta
alle tenebre dell'ignoranza loro, con lacerar tuttavia gli scritti altrui, pensano (
mitigò il malincuore dal quale sì fieramente lacerar mi sentivo. = comp. da
morditori... solo attendono a lacerar malignamente l'opere altrui. cesari,
alle tenebre dell'ignoranza loro, con lacerar tuttavia gli scritti altrui, pensano..
morsi, s'accorgeranno quanto mal convenga lacerar immeritatamente il prossimo, in ricompensa dell'
: tu, zoilo, i versi miei lacerar vuoi. / >el par non va
propri morsi s'accorgeranno guanto mal convenga lacerar immeritatamenteil prossimo in ricompensa dell'essersi affaticato
afflitta mente / le arcane fibre a lacerar si pose / un'aspra doglia,
e biasimare altrui / e un frate lacerar vinto di amore. carducci, ii-5-
più fatai periglio, / vendicar voglia e lacerar il figlio? foscolo, xvii-273:
ger de'paranchi... il serico lacerar l'onde del tagliamare. bac-
, il gonfiarsi delle gabbie, il serico lacerar tonde del tagliamare, la rigidità de'
tuo seno [dell'italia] a lacerar? = voce dotta, lat
.. sono costanti in scrivere e lacerar le carte, traducon volontieri e uni-