dalla gioia mandò un grido acuto, lacerante che fece scappar via una civetta.
afforzava, strideva, si faceva quasi lacerante. b. croce, ii-13-48:
all'urlio del vento, al suo sibilo lacerante si mescola un suono che è certamente
balzo contro la porta con un guaito lacerante. moravia, vii-269: la serva.
. palazzeschi, 1-238: un'aspettativa lacerante di dieci anni che si chiuse in
del mare, né dell'alba il lacerante / pallore sopra queste o quelle foglie.
2. strumento che produce un rumore lacerante (usato a napoli in occasione di
. palazzeschi, 1-238: un'aspettativa lacerante di dieci anni che si chiuse in
morire una persona amata, è molto meno lacerante che il vederla deperire e trasformarsi nel
dilanianti. 3. acutissimo, lacerante (un suono). ojetti,
1-72: sentivo una profonda carezza / di lacerante dolcezza / nella carne dismemorata..
/ del mare, né dell'alba il lacerante / pallore sopra queste o quelle foglie
-che offende l'udito, assordante, lacerante (un suono, un rumore)
oh dio, un fischio acuto, lacerante, dalla piccionaia... benedetto,
. govoni, 2-100: il fischio lacerante / del treno che franava verso roma
il cancello si richiude con un suono lacerante, come se ne * cardini si
: levò,... acuta e lacerante l'aria, una gridata di scherni
-che assorda e stordisce, acutissimo, lacerante (un rumore, un suono)
inartigliato, agg. letter. dilaniante, lacerante.
. panzini, 1-515: un pensiero lacerante e repentino che non aveva avuto mai,
è a volta a volta rauca e lacerante, quasi irriconoscibile. landolfi, 8-198:
insufficienza nei circuiti di sincronizzazione. lacerante (part. pres. di lacerare)
legali distinguono la ferita fatta da strumento lacerante, contundente, perforante.
è a volta a volta rauca e lacerante, quasi irriconoscibile. beltramelli, iii-
, si piegò sotto l'impeto del riso lacerante e, nel progredir del veleno,
govoni, 2-100: il fischio lacerante / del treno che franava verso roma.
3-173: dal corpo dell'abete uscì un lacerante scricchiolio; il tronco cominciò lentamente a
fine, conclusasi l'operazione con un lacerante attrito di saliscendi sullo spigolo di travertino,
masse del fogliame e rompere là dentro lacerante, stanca, velata, mobile.
ma, compiuta la locuzione, 'lacerante l'anima, il cuore ', si
rigirava questo pensiero dentro il cervello, lacerante peggio di un chiodo. c
intieri sotto il dominio di questa idea lacerante. d'annunzio, iv-1-554: soggiunse
a un tratto, con un accento di lacerante angoscia: -tullio, tullio, dimmi
: sentivo una profonda carezza / di lacerante dolcezza / nella carne dismemorata...
scale. riprovava sempre vivo un sentimento lacerante di rimanere sola, quasi abbandonata.
: vi fu un silenzio assoluto e lacerante, non fosse stato pel vento che gemeva
. palazzeschi, 1-238: un'aspettativa lacerante di dieci anni che si chiuse in
, 2-96: sapeva bene che spettacolo lacerante lo attendeva, e però se ne andava
: dirce lo fissava con uno sguardo lacerante. 6. impressionante, sorprendente
/ del mare, né dall'alba il lacerante / pallore sopra queste o quelle foglie
7. fis. disus. scarica lacerante: scarica distruttiva. tommaseo [s
promuove una scintilla fragorosa o scarica lacerante; se invece gli si accosti una punta
con tristo suo volo vegnente e me lacerante con sue torte unghie, mi lania
, anche che siano non per causa lacerante. 4 grave, leggiera'. rajberti,
stesso. 4. dilaniante, lacerante. calvino, 2-71: il ciuffo
, con tristo suo volo vegnente e me lacerante colle torte unghie, mi lania tutto
, deh, non ritorni il suo lacerante grido. -essere della legge: nel
, 2-96: sapeva bene che spettacolo lacerante lo attendeva, e però se ne
masse del fogliame e rompere la dentro lacerante, stanca, velata, mobile. bartolini
prova. mandami una morte dolorosissima, lacerante, atroce, nefanda, obbrobriosa,
. che stordisce l'udito, stridulo, lacerante (un suono, la voce,
suono o un fragore tremendo, lacerante o pauroso; che risuona orribilmente.
pattuita il giorno stesso. un'aspettativa lacerante di dieci anni che si chiuse in un
e penetrabilissimi verduchi. -acuto, lacerante (un suono, un grido).
: se è vero che il pentimento lacerante è già un principio di salvezza,
8. figur. disturbare con un suono lacerante. vittorini, iv-29: mio zio
landolfi, 2-96: sapeva bene che spettacolo lacerante lo attendeva, e però se ne
fragranze? 7. discordia, dissidio lacerante; aspra lite. giacomino da verona
invece un dibattito: il ritardante, lacerante contrasto fra le promissioni della vita consueta
dolce grido femminile / né il fischio lacerante / del treno che franava verso roma
aspetti. -sgradevole all'udito, lacerante. dessi, 3-134: si udivano
landolfi, 2-96: sapeva bene che spettacolo lacerante lo attendeva, e però se ne
dalle scalpellature che lasciano l'impronta del lacerante martirio, ma è levigato, tornito
8. suono di strumenti musicali alto, lacerante o, anche, disarmonico.
fluire. 3. figur. lacerante afflizione, pena insostenibile dell'animo.
le braccia e per il busto uno squasso lacerante. 5. criticare rigorosamente
strillo. tinati, 18-262: un grido lacerante di ferito, uno sgarrocome di scannato lacerò
che passavano. -ant. rumore lacerante della folgore. buonarroti il giovane,
letter. as sordante, lacerante (un rumore). marinetti
delle gambe. figur. profonda e lacerante afflizione. ossi, 3-34: lisa
2. per estens. assordante, lacerante (un rumore). fenoglio,
che ci estenuazione; assordante, lacerante (un rumore stririparlassimo. martello,
orchestrina maledettamente stridente. -acuto, lacerante (un suono). gadda conti
un contrasto, una contraddizione); lacerante. carducci, ii-8-38: le stridenti
o stonato di strumenti musicali; suono lacerante di sirena. baldi, 10-82:
. figur. che ha suono acuto e lacerante (uno strumento musicale).
2. figur. cruccio, tormento interiore lacerante e inconsolabile; intimo rovello, insofferenza
5. suono alto e lacerante di congegni (sirene, allarmi,
, discese dentro il cortile l'ululato lacerante della sirena del mezzogiorno. caproni,
in una foresta. -suono lacerante e prolungato di una sirena. barilli
dalle scalpellature che lasciano l'impronta del lacerante martirio ma è levigato, tornito,
ragazzo... mandò un rumore lacerante, con la bocca, e partì di
, 20: oltre oceano, dopo un lacerante dibattito, con la sentenza della corte