con appuntate canne a membro a membro lacerando, e vivi lasciandogli, ne facevano
[l'alchimia], schernendo e lacerando tutto 'l giorno, senza alcuna o distinzione
, 1-247: voi che, pur lacerando i guanti nell'applaudire le ballerine, avete
di sangue ella tracanna, / e lacerando umane membra a brani / le spinge dentro
: furono dirupinati senza niuna misericordia, lacerando i miseri corpi con l'impeto della loro
[i prigioni] senza niuna misericordia, lacerando i miseri corpi con l'impeto
). ant. lacerare; staccare lacerando, strappare. salvini, 22-289:
di versi satirici,... che lacerando, per il più, il nome
, e tutta / trapassò la corazza, lacerando / la tunica sul fianco a fior
... scoppiavano tre o quattro volte lacerando miserabilmente i soldati. gemelli careri,
falso aggrava, / l'inconsutile veste lacerando, / e la sposa di cristo violando
romano eroe, quantunque imbelle, / lacerando col sen la via spumante, /
tutto sperge [il delfino] continuo lacerando, 'e invermiglia di sangue il mare.
satirici, d'istorie favolose, che lacerando per il più il nome del duca d'
cui magma ha raggiunto la superficie, lacerando te rocce del tetto. =
trasparente, poni un'altra fascia, lacerando la prima, e riscrivi l'indirizzo.
in soccorso all'erario che si andava lacerando. -sprecare, sciupare, trascorrere
vostri anatemi e dei vostri concili, lacerando ad ogni scoperta una linea del libro
proprio bene el comune ami, / e lacerando de giustizia i rami, / altrui
i-362: sul figlio estinto / va lacerando le canute chiome. tarchetti, 6-ii-356:
e crudelmente cum gli adunci rostri membratamente lacerando, [gli avvoltoi] el devorano
con appuntate canne a membro a membro lacerando e vivi lasciandogli, ne facevano doloroso
vostri anatemi e dei vostri concili, lacerando ad ogni scoperta una linea del libro
petardi biliosi del suo rancore gli stavano lacerando la maledetta gargana.. scherz.
, d'istorie favolose, che, lacerando per il più il nome del duca d'
seguendo consonante. pallavicino, iii-170: lacerando la premostrata lettera di gregorio settimo,
vi trovano. -tastare grattando o lacerando con le zampe un corpo animale o
e i re che la smembrano, lacerando, dall'altro, i trattati del
raccolte le vestimenta, squarciando il manto e lacerando la chioma, gridò: « o
. -con metonimia: straccio ricavato lacerando un tessuto. tramater [s
5. letter. trapassare l'aria, lacerando il silenzio (un rumore, un
suo [del cane] rancore gli stavano lacerando la maledetta gargana, di cui per
fa ha dato dei pessimi esempi, lacerando a dritta e a mancina. l'uomo
l'effetto di detto corpo duro, lacerando e rovinando il muro, con maggiore
iscopo l'estrazione violenta di certe parti lacerando i vincoli che le uniscono alle parti vicine
il cielo, / le bige nubi lacerando a strombo. -non esserci strombo
e si bevve il sangue, e, lacerando li cani il corpo suo, venne