. disperatamente aggrappati al calendariuccio delle nostre labili vite. campana, 121: a te
c. e. gadda, 3-234: labili, cangevoli fuste, bordeggiavano a quota
in ogni senso riempiendo la notte di labili e feroci balenìi di armi. pavese
d'acqua scoprentesi tra varchi / di labili ramure; rocce brune / tra spumeggi;
2-401: non cadevoli, passeggieri e labili sieno i nostri amori, ma cotale
lucendo, cominciaron canti / da mia memoria labili e caduci.
vetri neri della finestra sui quali dei labili luccicori rivelavano la caduta della pioggia.
. disperatamente aggrappati al calendariuccio delle nostre labili vite. = voce dotta, lat
nel catalogare queste famiglie di forme così labili! si pensa alla difficoltà incontrata dai
è che non cadevoli, passeggiai e labili sieno i nostri amori, ma cotale stabilità
, traversato da piccole correnti che descrivono labili continenti, e fanno danzare senza riposo
agitato sangue! / reminiscenze fuggitive e labili / passate attraverso, / nel tempo
moltitudine di disfrenati, tristi, labili al male ed al bene contrari o difficili
. foscolo, xi-1-260: cadute queste labili fondamenta a ima gloria letteraria, diroccò
rauna moltitudine di disfrenati, tristi, labili al male ed al bene contrari o
dissonanze e sprezzature, le modulazioni più labili; e le più eleganti, perverse
dell'isola dell'angelo... labili come nuvole nel più vasto tempo delle
fantasie che m'erano compagne, sebbene labili com'esso pianto australe. -anche
memoria, importuni, di oggetti meno labili di lei, superstiti a giorni che
stato monacale: come tutte quelle cose labili li stavano sotto ai piedi; come tutte
a concetti, a valori inconsistenti, labili, caduchi. mazzini, i-629:
, traversato da piccole correnti che descrivono labili continenti, e fanno danzare senza riposo
tempo un elemento di superficie, considerata e labili come è l'acqua, la quale è
questi generano, mondane cose sono flusse e labili. ariosto, 24-89: poi rispettivamente
fantasie che m'erano compagne, sebbene labili com'esso pianto australe.
terribile, dando / al ghermitor selvaggio labili veli d'oro. gozzano, io7
la luce e l'acqua, mobili, labili, inafferrabili, stasera ci fanno l'
sicuri, ma tutto dubbiosi, incerti e labili, e nulla fermezza o stabilità
io: la sventurata felicità li mena labili e inchinevoli alla morte. n. franco
390): sono naturalmente le femine tutte labili e inchinevoli, e perciò a correggere
ad odorem suavitatis 'delle dote infisca- labili. = comp. da in-con valore
adulto, di tessuti e di elementi labili e di tessuti distrutti. -anche:
sicuri, ma tutto dubbiosi, incerti e labili. dante, par., 20-12
. cominciaron canti / da mia memoria labili e caduci. boccaccio, vii-132: so
astraesse gli uomini dalle faccende caduche e labili, chi si darebbe alla contemplazione e
di letterati d'europa. cadute queste labili fondamenta a una gloria letteraria, diroccò
schermo immenso popolato di ombre grigie e labili. -in partic.: fievole (
di lampedusa, 258: anche queste labili opposizioni... dileguavano al raggiare
alvaro, 14-95: vive di mestieri piuttosto labili, i mestieri moderni, in cui
. nella cui custodia sono commesse l'anime labili. spontone, 1-290: né al
sentimento, vuole irridere o consolare i labili mortali? -che non ha forza
ma la mia impressione è che siano labili come la spuma. -fiacco,
): sono naturalmente le femine tutte labili e inchinevoli. dominici, 1-133
rauna moltitudine di disfrenati, tristi, labili al male ed al bene contrari o
: la maggior parte degli uomini sono labili e sdrucciolevoli al male. f. f
sospiri, / i solchi mutano in labili rivi. bocchelli, 1-i-160: l'acqua
vetri neri della finestra sui quali dei labili luccicori rivelavano la caduta della pioggia.
manda i pesanti traini come spole / labili; rendi l'operare umano / facile
gli abitanti del mare! ingombranti alcuni; labili altri come schiuma. -di
quasimodo, 78: deriva di luce; labili vortici, / aeree zone di soli
folta di statue, / sui tetti labili, sull'opre fatue / in che l'
4. meccan. proprietà relativa ai sistemi labili. labìmetro, sm. chirurg.
acqua sco- prentisi tra varchi / di labili ramure; rocce brune / tra spumeggi
vetri neri della finestra sui quali dei labili luccicori rivelavano la caduta della pioggia.
comin- ciaron canti / da mia memoria labili e caduci. -essere capace della
in donnine da * ba-ta-clan 'più labili del loro belletto, da quelle annose
, mentre quelli completamente sviluppati sono più labili della norma (e la grave anemia
, assai si stettero / del vestir labili ministre intorno. emiliani-giudici, 1-241:
papini, i-1085: una mistura di labili impressioni. tecchi, 10-203: si rincantucciò
luce e l'acqua, mobili, labili, inafferrabili, stasera ci fanno l'anima
dissonanze e sprezzature, le modulazioni più labili; e le più eleganti, perverse levigatezze
si rauna moltitudine di disfrenati, tristi, labili al male ed al bene contrari e
, e quelli che per lascivia erano o labili o morbidi con quello stile che potè
passare, / nudità di mattini, / labili raggi urtarsi. 20.
caproni, 2-32: rime che non siano labili, / anche se orecchiabili. /
fantasie che m'erano compagne, sebbene labili com'esso pianto australe. -rugiada
più del suo figliolo: d'affetti labili. = deriv. da poggio1
più veementi ma anche tra le più labili. se non ha pungoli, si attenua
): son naturalmente le temine tutte labili e inchinevoli, e per ciò a correggere
, 6-1-144: i proponimenti dei giuocatori sono labili come quelli degli amanti. sbarbaro,
le più veementi ma anche tra le più labili. se non ha pungoli, si
): son naturalmente le temine tutte labili e inchinevoli, e per ciò a correggere
g. e. gadda, 6-234: labili, cangevoli fuste, bordeggiavano [le
tornasi di lampedusa, 258: anche queste labili opposizioni... dileguavano dinanzi al
lame d'acqua scoprentisi tra varchi / di labili ramure. = fr. ramure,
di ricatturare... sensazioni così labili, così evanescenti come possono essere quelle
, ahimè più le volate speranze e i labili sogni d'un tempo, vi rinsaldò
ahimè! più le volate speranze e i labili sogni d'un tempo, vi rinsaldò
d'acqua scoprentisi tra varchi / di labili ramure; rocce brune / tra spumeggi;
immagine della mia nuova vita: speranze labili sopra un ruvido fondo. cassola,
al luogo melmoth transitano segni portatori di labili, sonori nomi: e talora indugiano
fisso il mare, / come scenari labili di cenere / ecco crollano i monti
abitanti del mare! ingombranti alcuni; labili altri come schiuma, minuti come conterie.
ad altri. bacchetti, 2-xxii-78: quattro labili sciocchezzuole positiviste. gobetti, ii-114:
d'acqua scoprentisi tra varchi / di labili ramure; rocce brune / tra spumeggi
, ma tutto dubbiosi, incerti e labili. boccaccio, dee., 2-9 (
abitanti del mare! ingombranti alcuni; labili altri come schiuma, minuti come conterie
): son naturalmente le temine tutte labili e inchinevoli, e per ciò a correggere
e piantando ripari; perché le specie labili e fugaci rimanessero come nella rete e
e piantando ripari, perché le specie labili e fugaci rimanessero come nella rete,
brutali dissonanze e sprezzature, le modulazioni più labili e le più eleganti, perverse levigatezze
lame d'acqua scoprentisi tra varchi / di labili ramure; rocce brune / tra spumeggi
, ma tutto dubbiosi, incerti e labili, e nulla fermezza o stabilità è in
prato il fuoco / che stizza le labili liste di paglia. 3
: invece per certi altri oggetti tenui, labili, minuscoli, di nessun valore,
li pensieri, e cogitazioni umane sono labili, e che presto transiscono.
più veementi ma anche tra le più labili. se non ha pungoli, si attenua
ziribigli, quanti vocalizzi giù per le labili pergole d'aria e di lume!
vergogna o la paura, sono più labili. = comp. dal pref.