: si lasciò trascinare pei capelli in un labe- rinto di dare ed avere, riscossioni
: egli dà all'aria il purificarsi nel labe- rinto: io do al laberinto il
si trovò perduta, / prigioniera nel grande labe- rinto / di pietra che costrussero gli
di enimmi, pieno di orizzonti e di labe- rinti. 2. filos
. grande parte è prigioniera / del chiuso labe- rinto cittadino; / e nel triste
spelonca de la sibilla cumea, l'artificioso labe- rinto di dedalo, le piscine luculliane
1-173: chi in questo carcere [del labe- rinto] entra, non ne può
. v.]: avvolgimenti, giri labe- rintei. d'annunzio, iv-2-636:
presenta ancora un ginepraio di dubbi e un labe- rinto d'errori pressoché inestricabile. manzoni
in pasta / ed avolt'era dentro al labe- rinto. pulci, 18-98: a
nostre scene da noi si applaudisce a quei labe- rinti di architettura dove si smarrisce il
l'errore è posto nel mezzo d'un labe- rinto; giri e rigiri bisogna fame
si svolge sbuffando... tra il labe- rinto delle rotaie. moravia, 17-146
volta, che fanno le vie [nel labe- -fondato da tale popolazione (una