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vol. I Pag.31 - Da ABBRACCIARE a ABBRACCIARE (53 risultati)

alla massilia fera / co'piè levati la sua sposa abbraccia. 4.

, 1-22: e sperano e disperano e la lor vita cercano e abbracciano la lor

e la lor vita cercano e abbracciano la lor morte insiemamente. leopardi, 29-105

. abbracciai con un atto d'amore la città di clodoveo non visibile se non

cecco d'ascoli, 939: chiunque possiede la sua vista macra / con la sollecitudine

possiede la sua vista macra / con la sollecitudine s'abbraccia, / né l'abbandona

il mondo è come una meretrice, la quale colla sua bellezza trae a concupiscenzia

sua bellezza trae a concupiscenzia coloro che la veggiono; e chi in parte costretto per

. giov. cavalcanti, 2-2-242: la quale donna, mossa... dal

attorcigliarsi e serpeggiare, tutto insieme supplendo la debolezza del sottil gambo coll'abbracciare e

per così dire, intonaca il fusto con la sua base. nievo, 97:

i-183): il nostro limpidissimo lago che la città abbraccia e con le sue acque

sue acque cinge. soderini, i-381: la vite, oltre a cercare tuttavia con

tasso, 10-78: sorge in tanto la notte, e 'l velo nero / per

il suo cerchio [della luna] abbracci la terra, ma non bisogna già che

quante abbraccia / maggior delizie il cerchio de la luna / cosa non ha di cui

tutta abbracciata. pea, 3-147: la parrocchia abbracciava anche la campagna, dove

pea, 3-147: la parrocchia abbracciava anche la campagna, dove c'erano disseminate le

. bartoli, 9-29-1-26: chi di su la punta a uno scoglio mira l'oceano

di quel ch'egli può abbracciare con la veduta. de amicis, ii-122:

del campanile si abbraccia collo sguardo tutta la bella campagna. di giacomo, ii-830:

campagna. di giacomo, ii-830: la mia vista abbraccia buona parte delle terre che

, abbracciò con uno sguardo indefinibile tutta la stanza. b. croce, ii-13-53:

croce, ii-13-53: quell'età in cui la vita trascorsa oppure un passato che si

un triangolo...; ma non la figura di mille angoli può abbracciarsi dall'

precisar col pensiero. linati, 8-93: la tua ansietà di essere qua, essere

concetti). leonardo, 2-204: la pittura abbraccia in sé tutte le forme

abbraccia in sé tutte le forme de la natura. nardi, 4-1-350: che.

concetto di libertà finirebbe con l'abbracciare la maggior parte della storia della filosofia.

con questo lume a discorrere ed amare la forza ed efficacia d'esse virtù, ed

cosa divina. savonarola, iii-410: la vita cristiana non vuole abbracciare altro che

seguita. idem, 1-1-218: doppiamente la ringrazio, mentre veggo con quanto eccesso

bartoli, 37-7: il considerarla [la religione di s. francesco] in

venendo io alla proposizione del paradosso, abbraccio la parte contraria, e pronunzio così.

pronunzio così. segneri, 1-68: la sapienza [dee essere] tua sposa

goldoni, iii-252: dacché ho abbracciata la poesia teatrale e lo stile comico,

e lo stile comico, ho perso affatto la vena lirica. idem, vi-755:

diverse città e terre guelfe, ed abbracciare la dura condizione di cittadino privato. baretti

volentieri questo parere. leopardi, i-630: la filosofia stoica, che io mi trovo

infiammava subitamente, mi spingeva ad abbracciare la mia croce. beltramelli, i-625:

. beltramelli, i-625: domani, imperando la dittatura proletaria, io povero uomo dalle

silone, 5-127: quando si abbraccia la vita religiosa e si abbandona il mondo,

sono stati dei preti che hanno abbracciato la causa del popolo. 12.

, riunirsi. galileo, 4-1-197: la fortificazione rimane vana ed inutile, se

terren che a lei s'abbraccia / la saturnia ricorda età perduta / a chi

chi v'arriva. carducci, 226: la forte emilia abbracciasi / a la gentil

: la forte emilia abbracciasi / a la gentil toscana: legnano e gavinana / solo

: in cima alla ontologia di bonaventura la fede s'abbraccia con l'arte.

.. e perché ha con l'oro la grandissima convenienza, si abbraccia e si

già co'pensieri e con le speranze la monarchia d'italia. botta, 4-13

v] abbracciava co'suoi pensieri smisurati la monarchia universale. -abbracciare voccasione:

del tutto facci ragione, ed abbracci la dominante ventura. s. borghini,

opportunità, che ci toglie quel che la necessità ci comandava. monti, iii-246:

vol. I Pag.32 - Da ABBRACCIARE a ABBRANCARE (28 risultati)

niente. -abbracciare le ombre, la nebbia: perseguire cose vane; compiere

/ né seguir l'ombra, ed abbracciar la nebbia. -abbracciare un uomo prima

.. commenta con un certo sussiego esperiente la lista. al brodo di pollo,

dee., 9-6 (380): la donna, ricordandosi del- l'abbracciar d'

lo riguardasse. cantari, 12 7: la disiosa e celata amicizia / facìe chiamar

cavalieri romani... per aver prestato la lor casa agli abbracciari di poppea con

14-500: il « machete » è la scure, senza la quale non ci si

machete » è la scure, senza la quale non ci si può avventurare nelle

... /... è la madre / di messer teodoro, ed

. davanzali, ii-264: per fuggir la pompa di molti riscontri e abbracciate di

non posso. giordani, ii-41: e la prego di stringerlo con un'abbracciata ben

udivano brindisi e pareva che tutti acclamassero la sposa che si faceva largo in mezzo

e abbracciate scienze erano... la medicina e le leggi, più lucrose.

e una volta di più, mentre la fidanzata si stringeva... marcello pensò

: con l'illusione degli amanti, la cercai fisicamente, e con quell'abbraccio

. d'annunzio, ii-1124: e la vittoria cilestra nel colossèo di pola /

terra, / quando tutta al cor la serra / nell'abbraccio il suo fedele.

verniciato di bianco / ho visto / la mia città sparire / lasciando / un poco

lezioso o fiacco. un bimbo abbràccica la sua mamma; due sposi novelli s'abbracciuc-

ciascuno di noi arebbe fatto, se la sua casa fosse arsa, non faremo tutti

bernardo volgar. [tommaseo]: la dolcissima familiaritade del salvatore aveva abragiato il

2. intr. (anche con la particella pronom.). arrossire;

cavalieri furo all'arme, e abramati de la battallia oltre a misura, e molto

non se l'aspettava a un tratto, la velia, quell'abbrancamento, e sul

abbranca / e fra le gambe gli mette la coda; / e cominciando su alto

galileo, 522: abbrancano artifi- ziosamente la palla, tenendo la mano di sopra e

abbrancano artifi- ziosamente la palla, tenendo la mano di sopra e la palla di

palla, tenendo la mano di sopra e la palla di sotto. 0. rucellai

vol. I Pag.33 - Da ABBRANCARE a ABBREVIATORE (38 risultati)

l'alimento e l'aere giù per la gola, a andare i piedi, ad

g. gozzi, i-148: abbrancò la mano del ladro e la tenne salda

i-148: abbrancò la mano del ladro e la tenne salda. baretti, i-371:

i-371: per non saper che fare, la penna abbranco e scrivo. [sostituito

aria chiara. pindemonte, 2-356: la nera parca... /..

prepara. carducci, 586: con la man, con quella man leggera / che

con quella man leggera / che ne la vita nova angeli pinse, / sì gli

bollava in viso / e gli gettava ne la morta gora. verga, 1-176:

: pe'capegli repente l'abbrancò / la morte. negri, 1-485: se il

/ farmi, per te salvar, la strada sgombra. idem, 1-530:

, 4-134: col pretesto di difendere la roba, abbrancava quel che poteva, e

, in bocca, nelle tasche, dentro la camicia. 4. abbracciare, contenere

a gittar le frondi scarmigliate sin dentro la loggia. d'annunzio, iv-1-926:

una lotta di cui non si osa predire la fine. -figur. carducci

. carducci, 594: strappando io la imagin bella e fiera / dal mio

ingegno. beltramélli, iii-621: ma la speranza si abbranca ai minimi segni.

anna intanto si abbrancicava alla figliuola, la quale sorrideva, e si aggiustava il cappellino

di virtù, 36 (99): la lussuria si è distruggimento del corpo,

esto fatto, / che compiam ratto la nostra dittata. idem, 71-4:

nostra dittata. idem, 71-4: la longa materia sòl generar fastidia: / lo

in ogni verso / m'ingegno abbreviar la via ch'io posso... »

con furioso atto gridò: « chi ha la nostra vita con veleno voluta abbreviare?

abbreviare? ». idem, iv-73: la volontà del favoleggiare se n'era

25-115: io avevo pensato abbreviare / la storia. leonardo, 2-615: che

integrai notizia, che lui lasci indirieto la maggior parte delle cose di che il

abbreviar camino, / lasciato pel sentier la maggior via. cellini, 4-519:

mangiar seco, perché egli ti abbrevierebbe la vita. tasso, ii-429: l'

e io stesso oggi non vorrei abbreviare la mia stessa agonia. ojetti, 39:

, 39: delle prove di stampa la sola correzione che conta, è quella che

magalotti, iv-139: ora chi abbreviò la mano di dio a non poter creare

..? papini, 27-1223: la morte che poco dopo mi liberò da

, abbreviò il mio rimorso ma non estinse la mia colpa. 3.

giamboni, 2-37: elli [giustiniano abbreviò la legge del codico e dello digesto,

volete voi venir priggione, over donar la bona mano alla compagnia di que'scudi

que'scudi che ti son rimasti dentro la giornea. 7. metr.

lo longo trattato. perelli, i-6-263: la quale [linea], addirizzata e

. abate isaac volgar., 1-53: la mano di dio non è abbreviata a

è libro, nel quale è abbreviata tutta la scrittura. idem, 9-330: delli

vol. I Pag.386 - Da AMBROSIA a AMBULANTE (25 risultati)

, ii-462: ambrosia è un'erba, la quale li latini chiamano appio salvatico;

se non per che prolungando ella molto la vita a chi l'usa, par che

sottile, lungo quasi tre palmi, la radice la terza parte più corta,

, lungo quasi tre palmi, la radice la terza parte più corta, e foglie

più corta, e foglie di ruta circa la più bassa parte del gambo. il

ed ha odore vinoso. però alcuni la chiamano botrisa, e alcuni artemisia.

ha odore di vino, e soave; la radice è tenue, e di duo

di duo dodranti di lunghezza... la sua natura è di ristringere e di

complesso di qualità e caratteri che formano la vita operosa dei milanesi. ambrosiano,

iii-4-124: nei bassi tempi, la chiesa ambrosiana fu la sola che

nei bassi tempi, la chiesa ambrosiana fu la sola che avesse lena di resistere

: di dove veniva! a dir la verità, era anche una domanda spontanea

b. ambrosini a cui linneo dedicò la pianta. ambrosino (ambrogino)

: su i paterni ginocchi, lagrimando / la vergine [diana] s'assise,

le dita ambrosie / più ti splendea la lira. idem, 655: saffo dal

ambrosio. idem, ii-785: e la faccia / indicibile, sotto la gran chioma

e la faccia / indicibile, sotto la gran chioma / ambrosia, verso me

(ambùglio). ant. perdere la vista, oscurare lo sguardo. immanuel

elettori, non ancora ben bene persuasi, la onnipotenza dell'onorevole tale negli ambulacri di

chi ne vuole? -io mi smarrii dietro la cantilena: amavo tanto le filastrocche dei

: passavi per le strade a gridare la tua merce di venditore ambulante. viani

idem, 14-265: mendicanti ciechi con la viola nel sacco di iuta,.

14-327: prima che il sole perda la sua forza una capatina la faccio anche là

sole perda la sua forza una capatina la faccio anche là; coi primi di

43: queste terre avare / dove la lepre ad un tratto lampeggia, / o

vol. I Pag.387 - Da AMBULANZA a AMEN (23 risultati)

erano i cattedratici ambulanti, che vivevano la vita dei campi e conoscevano ad uno ad

3. ammin. ambulante postale: la vettura che nei treni trasporta la posta

: la vettura che nei treni trasporta la posta. ambulanza, sf. corpo

idem, 19-191: le scarpe, con la battola legate insieme dalle stringhe a guisa

, non sanno né il bisogno né la capacità del populo. foscolo, v-10:

sempre più gli uomini, ed adorare la madre natura. soffici, v-1-65:

soffici, v-1-65: quando si conoscerà la mania ambulatoria e l'indisciplinatezza che più

o per curare malattie che non richiedono la degenza. arila, 27: un

ma non seppe precisare né volle che la visitassi. leggi sanitarie, 60-10:

adatti locali servizi distinti di ambulatori per la medicina, per la chinirgia e per

di ambulatori per la medicina, per la chinirgia e per le specialità, i quali

dove si discorre diversi « amebèi » e la erudizione e i latinismi sdruccioli sono meravigliosi

amebei. baldini, i-634: e tutta la scolaresca incuriosita al dibattito seguire ansiosa i

. e. gadda, 3-177: ma la storia è una sola! bé, sono

amello di vergilio altro non sia che la volgar chelidonia minore. pascoli, 141

]: amme dice lo vulgare, ma la grammatica dice amen, che tanto viene

fare. idem, ii-235: dacché la sua bella libertà [dell'inghilterra] è

quella notte di soprannaturale bianchezza per immolar la sua propria bianchezza al desiderio di lui.

-amen! pea, 7-60: le accompagnò la mano alla fronte e poi sul petto

, -disse. viani, 14-309: la « ruota » inghiottiva, passiva come

: « vienne ». / ma la battaglia è già presso altamenne. bellincioni,

si avvia passo passo verso casa mangiando la schiacciata, e in un àmme te la

la schiacciata, e in un àmme te la dipanò. idem, 226: in

vol. I Pag.388 - Da AMENAMENTE a AMENTO (33 risultati)

sole. bocchelli, 2-354: quella formola la diceva amenamente e più per ridere che

volta furono trovati insieme, per tutta la notte rapiti in dio, nella selva

altri a bocca il corno, altri la coppa; / chi femina è, chi

, 3-180: piegossi a me da la beata sede; / la mano e poi

me da la beata sede; / la mano e poi le gote ambe mi prese

: non si conviene anco lo abbandonarsi sopra la mensa. né lo empiersi di vivanda

882: per ogni percossa che dia la corda grave su 'l timpano, l'acuta

che di tutto 'l numero delle percosse la metà s'accordano a battere unitamente.

; / superba ad amenduo s'oppon la calta, / e spiega il regio

comune mercanzia. leopardi, i-656: la lingua del lazio... si propagò

questa parte del luogo prima, cioè la parte di dentro, si chiama amenità

che procede da'fiumi, giudico io la francia alquanto superiore a l'italia. campanella

, dove entrato anche lui, con la compagnia, aveva trovato amenità e orrori

in mille vane amenità si perde / la mente mia. idem, 960: pochi

d'amenissime mortelle. idem, 43-166: la riva / ch'amena giace ad

campagna amene, / pompa maggior de la natura, e i colli / che vagheggia

l'ombre amene / tesser fiscelle a la sua greggia a canto. idem, 10-63

occaso. marino, 5-69: procaccia qui la gioventute accorta / per l'amene campagne

idem, 219: vedrai scherzar su per la riva amena / il pesce con l'

si mieta. redi, 16-iv-328: la selva di v. riverenza è da

compari a questo mio fiorito nido / la tessalica tempe. idem, 13: ivi

ameni e più ubertosi divengono, se la cultura di benigna e potente mano s'aggiugne

di sprezzare e trascurare, come fa, la letteratura amena. de sanctis, ii-256

spesso da lui, per divagarlo con la lettura di libri ameni. serra, i-322

della nostra letteratura amena, quello che la rappresenta intera nelle qualità e nel successo.

. dati, 8-23: con discorsi ameni la lusingò [l'accademia], con

non altro per essere amena e spiritosa la materia? idem, 5-iii-314: era un

e salaci, che rasentavano con simpatia la licenziosità. -capo amèno: persona strana

e di capi ameni, che spassavano la loro vita in caccie in contese in

d'annunzio, iii-2-232: e la destra scagliò tasta amen- tata / contra

cotali sono chia mati ne la gramatica 'amenti 'e 'dementi '

boccaccio, iii-n-88: ma non potè la gente amenticallo, / sì nel cor

senza mente, senza memoria ', secondo la forma di dimenticare. aménto1

vol. I Pag.389 - Da AMENTO a AMETROPIA (20 risultati)

amento è negli arbori come nell'uomo la prima lanugine che spunta e barba. idem

lo ha l'abeto, il pino, la rovere, e l'olmo, e

rovere, e l'olmo, e la tiglia; che quello che ell'ha di

: / scagliare con l'amento / la mezza lancia, con la fionda il

l'amento / la mezza lancia, con la fionda il ciottolo. =

, vi-10-39: qui non ti conto com la terra aperse, / né quanto

l'agg. amerinus (per indicare la pera e l'uva.)

, aveva trovato l'america senza passar la soglia di casa. -scoprire vamerica

sostituisce a intervalli il compagno, durante la corsa). americanaménte, avv

. de marchi, 6: la barba nera e crespa, morbida, divisa

: le scarpe, americane, con la suola e fi tacco * di gomma:

, più vitale del sangue, con la velocità degli espressi americani, fi grano

gli americani. beltramelli, iii-1005: la trovavo sempre allo stesso tavolo dello stesso caffè

: per tutto contratto, ci stringemmo la mano, con una buona scossa all'americana

, ravvicinò alla visiera del berretto e la scosse a palma aperta, all'americana

fi vicinato. d'annunzio, iv-2-993: la sera portava la sua più bella collana

d'annunzio, iv-2-993: la sera portava la sua più bella collana d'ametiste.

.]: amatista, fra le pietre la più bella, fra le gemme la

la più bella, fra le gemme la più trista. proverbi toscani, 344:

da plinio (37-40) si veda la citaz. del domenichi; e cfr.

vol. I Pag.390 - Da AMETROPICO a AMICIZIA (38 risultati)

che possono essere filate e tessute, con la singolare proprietà di risultare incombustibili e

. montigiano, 274: la pietra amianto nasce in cipri,

belemniti, le etiti, i pisoliti, la galactite, l'emmatite, la

pisoliti, la galactite, l'emmatite, la melitite, il schisto, i

schisto, i bassalti, i crisoliti, la pietra vaio lala, etc

teli, onde grevi a voi lasciò la pia / madre i forzieri. goz

goz zano, 455: la rappresentanza è il tuo mestiere. -rappre

rume cerebrale. gavoni, 2-169: la nascondo [la tristezza] persino

. gavoni, 2-169: la nascondo [la tristezza] persino alla mia lampada

persino alla mia lampada, / coprendomi la faccia con le mani / come

amicabile composizione. aretino, iii-41: la somma d'ogni sua natura è duolo allegro

. cavalca, 6-1-309: inquanto anche la natura fece l'uomo mansueto e disarmato

[s. v.]: trattare la questione all'amicabile per conciliarla.

p. segni [tommaseo]: la lettera vuol essere una certa amicabilità breve

i-743): se in questo mezzo la pace tra i parenti loro non si

... il signore vi metteria poi la mano. sarpi, i-87:

, ii-243: il lungo parlare, la confidenza, il tuono amicale, mezzo

1-261: ed hanno in guardia lor tutta la legge, / che le belle contrade

che cesare, per amicarselo, avesse donato la città di novara al figliuolo. colletta

ci amichi e ci sottometta i ragazzi la prontezza nostra a mutar consiglio, se da

in arme ed in guerra era, fecero la dimestichezza non solamente amichevole, ma amorosa

paura non avesse dormendo solo, aveva la buona femina della casa fatta amichevole compagnia.

e l'uomo. idem, 147: la coniunzione del sole con la luna è

147: la coniunzione del sole con la luna è molto odiosa, ben che.

ben che... alcuni astrologi la faccino amichevole, massimamente per le cose

noi. tozzi, ii-339: passatagli la diffidenza, la sua voce si fa più

, ii-339: passatagli la diffidenza, la sua voce si fa più amichevole,

d'aver avuto il coraggio di spezzare la nostra catena...,

accomodò ancora con santo ed innocente artifizio la filosofia colla teologia, e amichevolmente accordolle.

giovani studenti, che non sentono ancora la vera amicizia né da quella via mai

vera amicizia né da quella via mai la troveranno. amicizia, sf.

: son l'amistà divise, / perché la gente invizia / la verace amicizia.

, / perché la gente invizia / la verace amicizia. iacopone, 81-2: amor

amicizia. iacopone, 81-2: amor, la tua amicizia è piena de letizia;

della moglie. leone ebreo, 29: la vera amicizia umana è quella che è

, 642: [ti priego] per la nostra amicizia, la quale cominciata da

priego] per la nostra amicizia, la quale cominciata da piccoli, insieme con la

la quale cominciata da piccoli, insieme con la età crebbe. ariosto, 55-1:

vol. I Pag.391 - Da AMICO a AMICO (43 risultati)

o giova amore? monti, iv-351: la nostra amicizia è già moribonda, se

cocche d'un fazzoletto e stringendosi poi la mano, dandosi del voi e chiamandosi

se aveva respinto o creduto di respingere la donna, era anche perché sentiva per

. amicizia che copre l'amore come la veste il corpo nudo. palazzeschi,

coll'avola tua una buona amicizia, anzi la ebbi nel continovo in luogo di madre

notare che dante avea presa amicizia con la scienza di teologia. machiavelli, 664:

ha fatto con moglie di pacifico / la lena, questa che qui allato ci abita

. g. villani, 5-7: la prima pietra che si mise a fondarlo

mise a fondarlo [il castello] la calcina fu intrisa del sangue, che si

de'goti aveva tenuto amicizia, lasciò la pannonia agli unni. 3. figur

le pietre senso d'amicizia, come la calamita et astrolite e trolite dimostrano,

stare in firenze, avendo esso costì la maggior parte delle sue amicizie e dependenze.

casa, di famiglia: che frequenta la casa, che è in amicizia con tutta

casa, che è in amicizia con tutta la famiglia. -amico d'infanzia: conosciuto

e per lue farie quello che per la mia persona. latini, rettor.,

/ magnare e bere e star fra la gente: / render presente, parente ed

uno dell'amico suo, ch'era la metade dell'anima sua: ché veramente i'

e però a me era in orrore eziandio la vita, ché, morto lui

l'amico disse: -io ti raccomando la metà dell'anima mia. idem, 18-3-5

, che a molti amici pesava de la mia vista. idem, conv.,

se alcuna nube si oppone che privi la luce, con quella insieme fugge. paolo

, iii-193: stendea fil- lide mia la man cortese / a clori amica, e

e balenar fe'un riso: / la bianca man, ch'a me giammai non

nascondere i nostri bisogni, vale a dire la nostra povertà, se non vogliamo perderli

, udrò più il verso, / e la mesta armonia che lo governa. leopardi

amico nella prosperità, ma si eclissa quando la fortuna muta. -amico di vetro:

rapporti con tutti, ma non ha la confidenza di nessuno. -dagli amici mi

14-43 (ii-15): come dentro a la torre fu passata, / l'amico

/ ch'alia corona vedova promossa / la testa di mio figlio fu. stefani,

e forza dei parenti ed amici redificò la detta città [troia] maggiore che

non era. machiavelli, 426: la città, nonostante la guerra aveva con uguccione

, 426: la città, nonostante la guerra aveva con uguccione, in amici

4. l'uomo amato, la donna amata (designa un libero rapporto

, rettor., 81-25: una donna la quale avea nome fulvia, et era

, 6-47: quando lo amico ama la sua amica per dilettazione, e quella ama

dante, purg., 9-3: la concubina di titone antico / già si imbiancava

12-75: palese si dicea, che [la reina] infra gli altri suoi amadori

amica, ma di sua propria moglie la trattava. idem, dee., 10-8

, ma per acquistare inseparabile sposa, la quale tu mi sarai. machiavelli,

questa andria, o amica o moglie che la si sia, è gravida di panfilo

di stellata veste / cinta, gli appar la sospirata amica. marino, 366:

quercia antica / l'usi- gnuol lusinghier la dolce amica. carducci, 651: e

/ per biancheggiante di palagi traccia / la verde antica terra al glauco amico / porge

vol. I Pag.392 - Da AMICO a AMILENE (27 risultati)

. déledda, ii-464: finché è stata la mia amica è rimasta buona e docile

comisso, 14-31: le ragazze reclinavano la testa sulla spalla del loro amico che

diliberai meco di non volere, se la fortuna m'è stata poco amica in

mostra fortuna? tasso, 6-89: e la notte i suoi furti ancor coprìa,

amica / ed in tuo prò vorrei la vita esporre. marino, 323: voi

/ aure amiche e cortesi, / a la mia cara antica / genitrice portate /

umil, che sporgi il corno / da la terra e da l'acque a gran

fatica, / sì nota sei, mercé la musa amica. metastasio, 1-4-172:

tace: amiche / stan le tenèbre su la muta reggia. carducci, 33:

che già d'amiche cene / destai la gioia tra'bicchier spumanti. idem, 54

di edera terrestre..., la quale è un erba amicissima al petto.

di messer giovanni] mi è amica la verità. caro, 8-101: io sono

restano e in un lampo la notizia si sparge fra gli amiconi. panzini

che contiene amido, che ha la natura dell'amido. amidasi,

se pura), composta di granelli microscopici la cui forma varia a seconda delle

e si scioglie parzialmente, formando la salda { colla) d'amido

d'amido (usata per inamidare la biancheria e, nell'industria,

preparare ciprie e adesivi e per la preparazione industriale del glucosio. le

. carletti, 224: [la casacca delle donne di goa] fa l'

baldinucci, 31: e perché ella [la cera] traspare,..

sincero e cordiale, trionfava in ognuno la voglia di divertirsi e ridere senza il

primario debito di nutrici, con disciogliere la sustanza glutinosa e amidosa che contengono e ripristinarla

garzoni, 1-303: sono anco sotto la lingua certi pezzi di carne glandosi,

stanno due piccioli buchi, che spurgano la saliva a guisa d'un colatoio. idem

al bulbo rachideo, di forma ovoide. la loro faccia superiore è connessa col centro

corpuscolo amilaceo: granulo di dimensioni microscopiche la cui formazione si verifica nei processi degenerativi

d'amile { etere amilnitrosó): per la sua proprietà di dilatare i vasi sanguigni

vol. I Pag.393 - Da AMILFENOLO a AMISTANZA (41 risultati)

industria delle vernici come disperdente: impedisce la formazione di pellicole. = »

della celluloide, come antisettico e per la preparazione di alcuni composti. = voce

... fassi ancora l'amilo de la zea, si bagna e si macera

, sf. bot. nei vegetali, la formazione dell'amido a opera dei cloroplasti

. 2. medie. la sostanza che si forma in certi tessuti

in vita, ma gli perduti membri e la amissa favella gli restituisca, a

amissa favella gli restituisca, a tal che la sua anima non vada in eterna

, come fo quando eo avi la vostra amistà. latini, rettor.,

l'amistà divise, / perché la gente invizia / la verace amicizia. guittone

/ perché la gente invizia / la verace amicizia. guittone, 1-73:

tesoro volgar., 6-42: la perfetta amistade si è solamente tra

virtudi, e voglionsi bene per la similitudine ch'è intra loro delle

beni. idem, 6-47: l'amistade la quale è per l'utile,

conv., iii-xi-13: sì come de la vera amistade è cagione efficiente la vertude

de la vera amistade è cagione efficiente la vertude, così de la filosofia è

è cagione efficiente la vertude, così de la filosofia è cagione efficiente la veritade.

così de la filosofia è cagione efficiente la veritade. cino, iv-267 (155-1)

in tale guisa gli ama, ch'eglino la tua amistà non biasimino. idem,

. ammaestramenti, 284: migliore è la nimistà del savio uomo, che l'amistà

locutorio, / conserva l'amistà vecchia e la nova. arrighetto, 220: o

220: o vile spezie d'amistà, la qual ciascuna ora varia, e la

la qual ciascuna ora varia, e la quale la cieca dea con diversi movimenti

ciascuna ora varia, e la quale la cieca dea con diversi movimenti varia!

; in acqua parenti quali gli ci dà la fortuna. idem, dee., 10-8

(474): calda gelatinizza formando la salda. santissima cosa adunque è

. misera cupidigia de'mortali, la qual, solo alla propria = voce

, sm. chim. sostanza che forma la s'acquistano per femine; e

7-394: ei tanto gnare con la mimica il proprio pensiero o a in

l'amistade infiora / vola serena imagine la morte. viani, 14-266: compratori

di verace amistà seduti nella pinetina dopo la chiesa, davanti a dei polli arrostiti

del volere una cosa onesta, e la lecita insieme. boccaccio, v-166:

divieto / venir sempre ne puote a la compagna, / né stanza al giugner suo

dico io, adunque fia abattuta / la lunga parentezza ed amistade, / che fu

io porga / di sposo a lei la mano. manzoni, 61: quei che

a cui più nulla preme / che la nostra amistà. tommaseo-rigatini, 316:

è avviamento a alleanza, o è la stessa alleanza-, e dice più (appunto

] comune di firenze... raddoppiò la sollecitudine facendo gente quanta ne trovava assoldare

. affinità. varchi, 13-3: la scienza de'minerali... pare che

. da amicus (in concorrenza con la forma più classica amicitia). amistanza

da prato, v-128-49: giùroloti per la mia leanza, / che non è

non è cosa per ch'eo / lasciasse la tu'amistanza. guittone, 64-12:

vol. I Pag.394 - Da AMITTO a AMMACCHIARE (40 risultati)

amistanza. idem, 41-31: dicete a la mia sposa che dega revenire /

-àtis (cfr. amistà) e la terminaz. -anza per l'astratto

sotto il camice che indossano per celebrare la messa. fra galgano, 1-81

in capo quando si para, per dir la messa, significa quel panno, col

. ariosto, 461: bisogna far la stola e dua manipuli / di drappo nero

... e sugli orti noti / la pioggia con il suo slavato amitto

pianto, / che via passasti con la spada in pugno / ed il cilicio /

f. giambullari, 375: se bene la bontà dell'arnese non lasciò penetrare il

pressione. - anche intr. con la particella pronom. guido delle colonne volgar

una contusione. -anche intr. con la particella pronom. boccaccio, dee.

dunque strascinarlo per terra come una bestia, la qual si meni al macello? perché

ma che relassate le attaccature dell'ossa, la sua mole si ammaccherebbe. redi,

8-108: rapportato a'signori ed alli collegi la cosa, sì si ristrinsero insieme,

effetto videro, ch'era d'ammaccare la superbia degli albizi, e di loro seguaci

e schiacciato. -anche intr. con la parti- cella pronom. salvini,

del suo coraggio, assalìo pantasilea, la quale avea tutto il suo elmo ammaccato per

scassata, ammaccati i parafanghi, sdrucita la cappotta. fracchia, 371: con

cappotta. fracchia, 371: con la manica strofinava le tese e la cupola del

con la manica strofinava le tese e la cupola del suo cappello, in più

tornava / con gli occhi pesti e la faccia ammaccata. varchi, 18-2-348:

non avendo egli parte nessuna addosso, la quale non fusse o ammaccata dalle picche

pirandello, 5-12: gli occhi ammaccati e la bocca grinzosa appuntita. palazzeschi, i-608

un uomo piccino e storto, con la faccia verdognola e ammaccata. 4

dell'istrice marino] per tutta quanta la sua lunghezza, e per la larghezza di

quanta la sua lunghezza, e per la larghezza di un pollice, si rimane

. pesto, cerchiato (gli occhi per la stanchezza). dossi, 432:

, 432: io ti vedevo, chinata la sofferente testina sul telaio del ricamo o

impeto. redi, 16iv- 25: la palla, che era portata dalla forza di

occhiali, violacea. stuparich, 2-27: la tavola zincata era ancora sgombra; lustra

l. rucellai, i-m-i-243: per la connessione dell'ossa fra loro non avesse

redi, 16-iv-24: mostrava l'alabardiere la destra sua coscia segnata di cinque livide ammaccature

. collodi, 720: fu tanta la fretta con cui salì nella vettura,

stinchi. nievo, 120: incontrandomi per la scala mi accarezzò il mento contro ogni

rilievo; nel che bene spesso consiste la grazia della cosa scolpita o dipinta.

uccise. 2. intr. con la particella pronom. diventare macchia, inselvatichire

): coloro che non hanno ammacchiata la bianchezza della loro coscienza pura da alcuno

peccato. masuccio, 382: quanto la verità è vertuosa, santa e perfetta,

in alcuno atto occupare, che a la fine puro, o per divina o

un poco di vino nero per la sua grossezza materiale, sendo la negrezza

nero per la sua grossezza materiale, sendo la negrezza sua faccia, ammacchia di sé

vol. I Pag.395 - Da AMMACCHIATO a AMMAESTRATORE (30 risultati)

gelli, 5-1-81: ella era [la selva] forte, cioè difficile a

i cominciamenti sono dal naturale ingegno, ma la loro perfezione per ammaestramento s'acquista

: per difetto d'ammaestramento li antichi la veritade non videro de le creature spirituali,

., 2-6 (119): la qual cosa il fanciullo, che intendente era

sopra ogni parte per due cagioni: la prima, perché di tutte non sono

perché di tutte non sono capace; la seconda, perché sono molto ignorante.

le antiche leggi e gli ammaestramenti de la pastorale vita. machiavelli, 75:

vita. machiavelli, 75: se la istoria di costoro [caligola, nerone

ammaestramento a qualunque principe, a mostrargli la via della gloria o del biasimo.

bibbia], 525: gli stolti sprezzano la sapienza e l'ammaestramento. ascolta,

lo faccio bannire c'onn'om venga a la scola: / la divina scienzia de

om venga a la scola: / la divina scienzia de 'nsegnar ho gran gola;

gran gola; / e questa è la cascion sola che l'om voglio ammastrare.

213: a dirittamente e bene vivere la natura stessa ci chiama e ammaestra.

fece compiutamente ammaestrare nella nostra fede, la quale egli prestamente apprese. idem, dee

non ci ammaestrassono,... la natura assai apertamente cel mostra. paolo da

e non solamente [cristo] con la bocca l'ammaestrò [la prudenza],

] con la bocca l'ammaestrò [la prudenza], ma con opera,

devoto zelo / lo venne ammaestrando ne la fede. della casa, 593: non

dà legge al vulgo ed ammaestra / la viltate e 'l timor? la fuga è

/ la viltate e 'l timor? la fuga è presa. idem, n-ii-344:

l'ammaestrava. idem, 5-74: la sperienza ammaestrò il nostro comune alle sue

: e presa una sua fanticella, la quale essa assai bene a così fatti

servigi aveva ammaestrata, in sul vespro la mandò all'albergo. g. gozzi

iii-177: i leoni... temendo la verga di coloro che gli ammaestrano

di coloro che gli ammaestrano, mutano la nativa fero- citade nel costume de

nativa fero- citade nel costume de la mansuetudine artificiosa. tasso, n-ii-365

intorno a sì fatti servicii, se occultò la littera ad un secreto luoco, qual

secreto luoco, qual sogliono portare sotto la sinistra, e andò via ove gli

gli bastava dar spettacolo in piazza, la domenica, con i suoi elefanti ammaestrati

vol. I Pag.396 - Da AMMAESTRATURA a AMMALATO (43 risultati)

dagli ammaestratori, quanto che dicessero sempre la verità. idem, iv-513: e in

/., 29-139]: prima odora la cosa, che la mangi [la

: prima odora la cosa, che la mangi [la bertuccia]; ammaestrevole è

la cosa, che la mangi [la bertuccia]; ammaestrevole è a saltare e

, 1-8: ebbe [iob] la virtù deù'ammaestrevole disciplina; onde egli medesimo

: vogliono [i rettoria] che la lettera abbia quattro parti, a volere ch'

, con che è legata e ammagliata la cassa di fuori. redi, 16-iv-371:

venti fiaschi di vino; e poscia la serri e l'ammagli. 2

, ii-155: o vuoi per ammagghiar la gamurrina / de seta una cordella cilestrina?

? firenzuola, 209: presa la fune, con che egli era ammagliato,

opache nel cristallino degli occhi; offuscare la vista. = deriv. da

: queste ballette delle foglie conciate hanno la faccia superiore scoperta, ammagliata da cordoni

sm. invar. l'ammainare solennemente la bandiera. = comp. dall'imp

avea finito quando andi- nomo / vide la nave,... e ammainanti /

vele placida. idem, 992: la nave ammaina, posando / nel placido

placido porto. pascoli, 678: ammainò la vela, / e disse a tutti

trevo! carica artimone! / sotto la barra! / -ammàina! ammàina! imbroglia

porto sicuro. vittorini, 1-85: conducono la chiatta a strattoni ammainando una gomena che

ammainò. ungaretti, i-65: con la mia fame di lupo / ammaino / il

corpo di pecorella. luzi, 61: la donna sale su lenta ed ammaina /

1-450: fu contento che... la ruga sulla fronte dell'impresario si spianasse

dell'oceano anfitride. -ammainare la bandiera: arrendersi. dizionario militare [

: quando si ammaina o si cala la bandiera in un combattimento, è segno che

. « nvaiinanu le vele * (la voce catal. e spagn. amainar

una bufera di vento, e caricò la vela non ammainata subito da'marinai, sì

che stravolta abboccò, e tutta [la nave] andò sotto. l. bellini

cascanti affatto. viani, 19-277: la bandiera nera usci di sotto l'arcata

: narravano di una notte d'inferno con la vela di fortuna terzarolata e l'altra

ammainata. comisso, 12-146: seguiva la fuga delle nubi nere e il balenare dei

ammalare, intr. più spesso con la particella pronom. diventare malato, contrarre

. malispini, 1-416: come la detta stella apparve, papa urbano ammalò

alquanti dì con febbre e dolore di testa la maggior parte degli uomini e delle femmine

l'aria cattiva, e per venire verso la state, tutti ci ammalammo un poco

di febbri né sì leggieri che non la mettessero in forse della vita, né sì

panzini, ii-44: in questo villaggio la gente stenta a invecchiare e ammalare.

bambina ammalava. idem, 7-36: la verità che la intride e quasi l'

. idem, 7-36: la verità che la intride e quasi l'ammala.

medicare compostamente per guerire l'amalato; la fine del medico è sanare 10 'nfermo

ero così ammalato da far stupire come la natura possa tanto sopportare senza soccombere.

senza soccombere. nievo, 236: la laurea verrà un giorno o l'altro,

543: e voi, dove mai ve la siete fumata, o dottoroni bisnonni,

con una torbida cera quasi per spaventare la malattia, mentre non spaventava che l'ammalato

e giallo di donna ammalata, che guardò la vettura con due grandi occhi verdognoli,

vol. I Pag.397 - Da AMMALATTIRE a AMMANDRIARE (38 risultati)

ammalazzate, intr. anche con la particella pronom. buscarsi un malanno

= deriv. da ammalare; per la cronol. cfr. ammalazzato (e

(ammàlio). affatturare; avvincere la volontà con arti magiche. -più frequente

dante, par., 30-139: la cieca cupidigia che v'ammalia / cimili

dio, che fossono ammaliati, perché la nostra città di firenze non fosse al tutto

ammalìi, sì come corpi vani, / la cui virtù mortificata langue. d.

originale, accecando l'intelletto, ammaliando la volontà,... tutto,

270: una somigliante foggia di ammaliare la fama hanno inventato i mormoratori con le

del popolo, ammaliandogli l'intelletto con la pompa delle figure. de sanctis,

a napoleone, perché kléber imponeva con la statura e napoleone comandava con l'occhio

nievo, 147: del resto se egli la divertiva assai volte colla sua semplicità,

divertiva assai volte colla sua semplicità, la ammaliava anche sovente con quel suo fare

intorno, ei vide su l'altare / la nova e santa venere d'italia!

d'italia! idem, 1064: con la immagine sua dinanzi da gli occhi tuttora

occhi tuttora / che mi arde, con la voce che dentro il cor mi ammalia

forte, docile. e non trova la serva che lo ammalia, che si fa

, che gli ammaliati restino per tutta la vita contaminati. segneri, iii-1-303:

che... il mondo, la carne, e il demonio non sieno essi

] è quella che s'usa contro la persona, che si fida nel frodolente.

nel frodolente...; e la propria specie pone l'autore che s'usa

scuri d'un primo piano fa accapponare la pelle, come se la vecchia ammaliatrice

piano fa accapponare la pelle, come se la vecchia ammaliatrice fosse lì dietro e ci

che procede e dura, abbia luogo la riflessione più attiva (e non può

petrarca volgar. [crusca]: per la ingiuria che gli era stata fatta ammaninconito

cuore ammalinconito, ma non triste, la stesa dei tetti, già rosseggiane nel

2. intr. anche con la particella pronom. diventare malizioso; ammaliziarsi

vuole a guardarle. viani, 14-237: la famiglia di questi demoni...

; e come hanno saputo che nella lombardia la gente ha il cuore tenero, tutti

ai proiettili]. ojetti, i-214: la stessa rassegnata bontà, o almeno

stessa rassegnata bontà, o almeno la stessa ammalizzita rassegnazione. ammalorato, agg

le pietre molto secche e sitibonde vogliono la calcina ammaliata con arena di fiume, che

. ammammolate, intr. con la particella pronom. (m * ammàmmolo

in piedi e messo a svariare per la camera con gli occhi ammammolati. cicognani

'; per es. -quest'anno la cassa del comune avrà un ammanco di

. ammandorlato, agg. che imita la forma di una mandorla, fatto a

lo amandorlato e l'incerto... la muraglia ammandorlata è quella, nella quale

ma stando sopra un canto, espongono la fronte secondo il regolo e il piombino.

baldinucci, 2-41: questo frutto [la mandorla] è fatto di figura simile

vol. I Pag.398 - Da AMMANETTARE a AMMANNITO (27 risultati)

il boia. verga, i-208: la gente gli si accalcava intorno per vederlo

si accalcava intorno per vederlo; e la sua amante, anche lei, ammanettata,

iv-2-21: io lo vidi passare sotto la mia finestra ammanettato, tra due carabinieri

idem [s. v.]: la potestà religiosa sia guida- trice soave

ammanieramento dell'arte, ma copiavano la natura. lanzi, 2-1-277: si provarono

quelli che ammanierano l'altrui maniera, fin la propria. de sanctis, ii-356:

i geni, ed ammanierano e soggettano la natura. = deriv. da

legato, fermato, assicurato fortemente con la maniglia. 2. neol.

ant. deca pitare con la mannaia. mannelli, 1-180:

a contar qualche gran meraviglia, e la metafora è tolta dai mietitori che s'affaccendano

. idem, purg., 29-49: la virtù ch'a ragion discorso ammanna /

gli chiamano i contadini, rimasti dopo la costeggiatura, che si dice ammannare.

s'appa recchia di vendicar la sua morte. idem, 221: a

: a queste novelle tornò [la fede cristiana] nel campo con la sua

[la fede cristiana] nel campo con la sua gente, ammarinata di combattere

ammannato, che deve poi rappresentar la porca, si getta il seme

fra giordano [crusca]: facevano per la guerra gli ammannimenti necessari. soderini

il giovane, 9-847: tornei, la gioventù nobile, e giostre / prepara

d'un bastimento levantino che si ammanisce la colazione. verga, i-294: non

annunzio, ii-767: di carni ammanivan la vivanda / per la figlia del sole

: di carni ammanivan la vivanda / per la figlia del sole. idem, iv-2-147

ammannisce anche il solito corroborante: « la romania freme! ». b. croce

: coloro che ammannivano notizie per sollecitare la curiosità e suscitare scandali. linati,

questa guerra. viani, 19-320: la madre aveva nella mattinata amorosamente ammannito qualcosa

strepito, gli secò le vene de la gola. idem, 294: dopo che

lato al suo amante, e vidigli la daga da coloro anco lasciatale, pensò

, disporre, approntare '. per la cit. di masuccio (n. 2

vol. I Pag.399 - Da AMMANNITORA a AMMANTATURA (53 risultati)

! che ogni volta, che apparisce la cometa... s'abbia a trovar

dove riflettere, o rifranger si possa la nostra vista a quel lume, che

i cilindri e ammannito il tutto, la macchina comincia a muoversi. papini,

, tavoli di conferenzieri, e correr la quintana ammanitori e profeti d'ogni insegna

: veniva ora a cercar d'acquietarla [la sommossa], e d'impedime almeno

. anzi cercavano d'ammansarmi. ma la sola presenza di quella donna m'offendeva.

accoglierla con ogni ostilità: ma allorché la videro, si ammansarono e si tacquero.

né ammansati. mazzini, ii-226: ricominciare la commedia dei quindici anni? mostrarci ammansati

quindici anni? mostrarci ammansati? ingannare la monarchia che potevamo e non volemmo vincere?

beltramelli, iii-850: resto là con la bocca aperta, preso, lubrificato e

et addomesticata e risanata, accetterà per la benignità della stagione convenientemente, non pur

vita dissipa le nostre illusioni, doma la nostra alterigia, ammansisce la nostra ferocia

, doma la nostra alterigia, ammansisce la nostra ferocia. settembrini, 1-414:

i cani, i gatti, ammansivano la loro crudeltà o prepotenza, e gonfi di

di sicurezza e superiorità che le dava la sua vittoria. cardarelli, 6-36: l'

l'esperienza dimostrava come al mio paese la musica servisse piuttosto a inferocire gli animi

, 5-48: egli cercò di ammansire la sconosciuta con la cortesia. 2

egli cercò di ammansire la sconosciuta con la cortesia. 2. rifl.

b. davanzali, ii-83: mandò la legion prima, che era in armata

, piagnucolosa. idem, 3-278: guardando la femmina rideva, non sapeva far altro

gonna / ammanta [o pittore] la mia donna. 2. figur

simulazione). iacopone, 46-20: la corte o'se fo ste noze si è

per farti festa / col dire e con la luce che mi ammanta. cino,

di gloria e di virtù fallace raggio / la tenerella mente ah non v'invoglie!

onde ogni ben deriva, / tempratemi la bruma e l'aura estiva / e sgombrate

certo alcun dio tu sei, / che la divina forma / di rozza spoglia ammanti

spoglia ammanti; / però ch'a la sembianza, / ed agli atti ed

idem, 6-9: del corpo uman la nobile struttura / in se medesma ha simmetria

d'annunzio, iv-1-97: tutta quanta la stoffa pareva degna d'ammantare un talamo

e violacei, che ammantavano il muro sotto la finestra, incantava le mie pupille.

l'accettazione. negri, 2-890: la neve alta che ammantava i prati e nascondeva

alta che ammantava i prati e nascondeva la callaie. baldini, i-118: le monotone

di monti. bocchelli, 9-440: la notte ammantava la città in una sua nobile

bocchelli, 9-440: la notte ammantava la città in una sua nobile e antica

. tasso, 7- \ 7'. la fanciulla regai di rozze spoglie / s'ammanta

riede. tasso, 8-4-255: ella la luna del lume altrui / s'ammanta spesso

s'inclinasse. beltramelli, iii-1140: la morte si ammantò di silenzio.

ammantato, / conservace l'umore e la natura. cavalca, 16-2-10: offersegli

sabatica, che ell'aveva divorato, la quale egli... alcuna volta

quale egli... alcuna volta la si teneva ammantata per vestimento. cantari,

vestimento. cantari, 146: abbiendo la reina partorito, / presi i fantini fùr

: e in quella luce gli apparve la madre di misericordia, ammantata d'azzurro,

gli parlò. idem, iv-2-767: su la parete l'effigie del con- dottiere ammantato

. ojetti, i-56: sull'altare la gran madonna dipinta, col suo capo ammantato

, 19-392: dalla medesima porta riapparve la ragazza ammantata da un drappo di cotone a

sopra un giornale, fumandosi in pace la sua sigaretta. silone, 5-15:

: amor mi vien, colà dov'io la miro / amantato di gioia / nelli

, / per le celesti vie passa la luna. forteguerri, 1-375: con ferma

iacopone, 43-176: nacque de verno per la gran freddura; / nascenno en terra

d'annunzio, iv-1-97: tutta quanta la stoffa pareva degna d'ammantare un talamo

ammantare un talamo imperiale... la nudità di elena non poteva, in verità

idem, iv-2-548: non portava [la madonna] su le sue braccia l'infante

: l'incantesimo vesperale si diffuse per la concava vastità. fu dapprima

vol. I Pag.400 - Da AMMANTELLARE a AMMASSAMENTO (35 risultati)

l'umiltà, della quale eziandio la superbia s'ammantella, per non

nome di spirito ricoprono e ammantellano la impudicizia della loro vita. s

, 2-2-390: quando alcuna volta la sensualità s'ammantella col manto dello spirito.

: l'ultimo suo pensiero fu l'ammantellare la sceleragine del suo ministro co 'l

, / abbassavano il pollice nervoso / de la mano gentile. idem, 997:

mano gentile. idem, 997: la vecchia aosta di cesaree mura / ammantellata

ammantellato padrone della strada, e lamenti la miseria del tempo. panzini, iii-203:

voglio privare. tasso, i-251: la lor sceleraggine, che è notissima a me

in mano, e in su la sedia papale si pose a sedere. pulci

. pulci, 14-11: e la corona gli strappò di testa / e tutto

6-94: quel candido ammanto e la temuta / insegna anco ne l'ombra è

. idem, 19-62: stavasi il capitan la testa ignudo, / le membra

giusto e santo / ti rendo, e la corona, se ti piace / e

idem, iv-50: ma ella [la tirannide moderna] ne è pur troppo

distesa ampia e uniforme (e indica la bellezza maestosa e grandiosa di uno spettacolo

, st., 1-60: la notte che le cose ci nasconde / tornava

idem, st., 1-98: ivi la terra con distesi ammanti / par che

..! ti rammenti? tutta la collina era un ammanto giallo e il

né del vago corallo una è la forma, / né d'un purpureo sol

suo modo amaro, ecc. evidente è la sua origine da mare, sicché,

bencivenni [crusca]: con tale maniera la piaga comin cierà ad ammarcire

ammarézsfo). tess. dare la marezzatura (ai tessuti).

. ammarginare, intr. con la particella pronom. [mi amtnàrgino

amarrare, intr. marin. fermare la nave, legando l'ancora alle marre;

giù. montale, 1-66: amarra la tua flotta tra le siepi. =

. ormeggiato. verga, 3-19: la provvidenza se la mangiavano inutilmente il sole

verga, 3-19: la provvidenza se la mangiavano inutilmente il sole e l'acqua

ammascare1, tr. e intr. con la particella pronom. [ammasco, ammaschi

compimento ogne cosa esequito, auta la chiave, e senza indugio guar- nitase

nitase una camera da signore, venuta la disiderata notte, mandò il suo fra

mandò il suo fra ungaro a condurli la marchesa in frate ammascarata. mattio franzesi

reggere l'ammassamento della volta, tanto che la abbia fatta la presa. viviani,

volta, tanto che la abbia fatta la presa. viviani, vi-89: i quali

di quelle bestiuole, per quanto comportasse la loro minutezza, e vedemmo che dalla

canaletto, il quale camminando per tutta la lunghezza del corpo, sino ad un forame

vol. I Pag.401 - Da AMMASSARE a AMMATASSARE (20 risultati)

, mercé che somministra loro bastante nutrimento la materia dell'altre radici vecchie, che

che l'ammassamento continua indefinito fa girar la testa. 2. adunata, raduno

volgar., i-1-7: quelli che stimano la beatitudine ne le ricchezze, non intendono

; ma nel- l'ammassare sentesi più la gravezza della quantità e la disordinata maniera

ammassare sentesi più la gravezza della quantità e la disordinata maniera o l'avidità del mettere

ammassano. tonibari, 2-222: poi la mandria rallentò allargando ai lati, s'ammassò

che lungamente erano stati ammassati in su la piazza. crescenzi volgar., 5-6

di tutti gli uomini, di tutta la specie, ammassato di generazione in generazione

o in quella passione comune, che la scarsezza del pane fosse cagionata dagl'incettatori

pure in quella opinione... che la scarsezza del pane fosse cagionata dagli ammassatori

franzesi, 2-3-92: né senza questa [la podagra] star possono i ricchi,

tali balordi che non sanno neppur mediocremente la lingua del paese. cesarotti, i-94

: pareva un fagotto di cenci sudici; la faccia ispida spuntava da un mostruoso ammasso

quell'ammasso di pietrame oscuro che formava la città, e si sentì di disprezzarla.

cambiati. non portano più il parasole, la domenica vanno al cinema invece che in

all'ammasso, le ragazze fumano -eppure la vita è la stessa. codice civile

le ragazze fumano -eppure la vita è la stessa. codice civile, 837:

civile, 837: allo scopo di regolare la distribuzione di determinati prodotti agricoli o industriali

ammassi. ibidem, 2617: quando la legge prescrive l'ammasso di determinati prodotti

l'ammasso di determinati prodotti agricoli, la gestione collettiva di questi è fatta per

vol. I Pag.402 - Da AMMATASSATO a AMMAZZARE (32 risultati)

e tocca sempre là dove più duolti [la tosse], / ed antivede dove

/ e l'ammatassano, / e la rimpastano, / e la rastrellano.

/ e la rimpastano, / e la rastrellano. 2. rifl.

dalla finestra, vedeva tutta intera [la nave] galleggiare... nello

scalo ed il bàcino di carenaggio. la seguiva « ammattarsi * -di cannoni pennoni

ancorotto, sulla punta del molo c'era la gente grima. idem, 19-262:

gente grima. idem, 19-262: la piana di versilia, oltre i greti e

ammattire, intr. anche con la particella o e pronom.

diconlo impiantito. idem, perdere la ragione (anche per una passione violenta:

uno per sbaglio. 2. perdere la calma, confondersi le idee; preoccuparsi

a ammattirsi tanto per mettere da parte la roba per i figliuoli.

fare ammattire; estenuare; far perdere la pazienza. dossi, 42: bobi

avevo passato giornate molto scure. allora la fatica mi sfigurava, mi ammattiva leggermente

, 7-99: si fece per lo comune la loggia..., e la-

pavimenti di terra cotta, e io odio la suntuosità. baldinucci, 97: mezzana

: mezzana: una sorta di mattone con la quale s'ammattona i pavimenti.

questa / schiera, e di morti ammattona la strada. = deriv. da mattone

venne pensiero... di. mettere la borsa de'cento fiorini sotto un mattone

ammattonato, che quattro noni di tutta la altezza, né manco di duoi. grazzini

: poi, nel tempo che cuocevasi la minestra, il pecoraio si mise a suonare

ammattonato. ma sotto non c'era la buca fonda, dal buco apparve un lembo

baldini, i-526: fattici invece presso la stazione, casca il cuore. porte e

può averlo fatto / uno che ha sempre la corona in mano. = comp

grandissima rapidità, l'ammazzamento durando tutta la giornata e dovendo i beccai sbarazzarsi in

specie di ammazzamenti, che particolarmente formano la sublimità dell'iliade. idem, ii-2-231:

della crudeltà, dell'ira); causare la morte; assassinare. novellino

saresti stato ammazzato e co'denari avresti la persona perduta. paolo da certaldo,

pulci, 7-44: era un diluvio la gente ch'è intorno, / per

animale molto liberale, perché quando amazza la preda e ha mangiato quello che vuole,

se colui che amazza uno uomo merita la morte, che ne va a chi amazza

, ammazzargli. idem, 610: la quale [vittoria] egli potette godere poco

che tal virtù, e non con la spada, ammazzare quelli parecchi

vol. I Pag.403 - Da AMMAZZARE a AMMAZZATO (46 risultati)

mia nimici. ricettario fiorentino, 34: la cuscuta... è una pianta

una pianta capillare e senza foglie, la quale s'avvolge intorno all'altre piante

quando l'operazione si faccia da chi la sa fare. giordani, ii-18:

ad ammazzarlo; e senza di essi la natura ci avrebbe conservato ancora per non

giusti, i-386: di là venne la freccia che ferì francesco ferruccio; in

al fuoco. idem, i-162: la malattia era di quelle chiare e conosciute

anche un ragazzo saprebbe curarla, e se la febbre non era di quelle che ammazzano

idem, i-225: suo compare levò la stanga, e gli lasciò cadere fra capo

di speziale. d'annunzio, iv-2-8: la mamma anzi l'aveva ammazzata lui,

anche quando il motivo della uccisione sia la gloria stessa di dio? quando colui

? quando colui che uccide operi come la mano stessa di dio? senza dubbio

volgar., 9-18: il quistionare ammazza la pace del cuore e rompe la concordia

ammazza la pace del cuore e rompe la concordia. segneri, iii-3-222: qualche

un fradicio lupino. varchi, 16-40: la legge di chi fa un benefizio a

, questa, per dio, è la volta che non empio le quattro facciate,

eccovi in poche parole l'occupazion mia, la quale è tutta di mio genio,

è tutta di mio genio, quantunque la fatica, che far conviene in ciò

4. ant. colpire con la mazza. boccaccio, iii-6-28: non

. boccaccio, iii-6-28: non altramenti la testa menando / che faccia il toro

5. rifl. uccidersi, provocare la propria morte; morire. ser

davanzali, i-168: silio non aspettò la sentenza, e s'ammazzò. segneri

. segneri, i-69: questa [la tua umanità]... ti dice

limiti delle possibilità umane); rovinarsi la salute per il troppo lavoro, per

non cerco altro che libertà, e la facoltà di studiare senza ammazzarmi. carducci,

(iii-250): colei attende a scaricar la sferza: / orlando d'ira e

popolo correva, e s'ammazzava per la calca. lippi, 2-36: che per

, che le parole morte / farian pianger la gente ». -ammazzare il tempo

». -ammazzare il tempo, la giornata, la noia: occuparli in

-ammazzare il tempo, la giornata, la noia: occuparli in qualche attività (

più inconcludente, oziosa, per vincere la noia, ingannare un'attesa, ecc

ora, che non poteva spenderle, servendo la sua signora o consolandosi col pensarne

lavoro invernale, meglio che di sostentare la vita, è un mezzo di ammazzare

vita, è un mezzo di ammazzare la giornata e più la sera. b.

mezzo di ammazzare la giornata e più la sera. b. croce, ii-5-21

per ammazzare il tempo, a studiar la grammatica. moravia, v-82: per lui

pallottola. -ammazzare il prete per ferire la mosca: provocare un male grave per

: non ammazzar il prete, / per la mosca ferire. -ammazzare il

ammazza, ammazza. viani, 19-134: la folla imbestiata incitava il gigante: -ammazza

ti si dà tutti man forte. noi la teniamo e tu la sranni,

man forte. noi la teniamo e tu la sranni, -ammazza, ammazza,

andò a fare il suo fagotto, e la cuoca la sentì brontolare: -l'apostolo

il suo fagotto, e la cuoca la sentì brontolare: -l'apostolo! ammazzalo!

12. nei giochi di carte: superare la carta dell'avversario con una di maggior

1-289: « io non so se la parola italiana di ammazzare ritragga qualche cosa

, 1-57: uomini bravi, quanto sia la morte, / scandicci n'ha mandati

di ammazzare e da sette (cfr. la citazione delle note al malmantile).

vol. I Pag.404 - Da AMMAZZATOIO a AMMENDARE (35 risultati)

morire ammazzato. deledda, ii-861: la signora s'interessa molto al tuo

in casa, un giorno. allora la donna si drizzò sulla schiena,

pesano le bestie. tommaseo-rigutini, 3392: la beccheria in alcuni luoghi dicesi ammazzatoio:

macellare all'ammazzatoio. viani, 19-326: la branca aspettava di essere istradata verso il

aspettava di essere istradata verso il porto con la rassegnazione delle bestie che attendono di essere

rerebbe questo sostantivo per dinotarla; la si direbbe un ammazzatoio, o

ammazzatori di cesare e quelli che volevano la sua morte vendicare. berni,

non è senza acqua; e la terra si dice ammazzerata, quando, essendo

uno smalto. padula, 429: quando la pasta fu mediocre mente ammazzerata

sederini, i-379: non si maneggi mai la terra altramente che asciutta e a tempo

sul decameron, 63 (155): la terra si dice ammazzerata, quando essendo

anche rifl. manzini, 10-43: la fronte convessa, su cui si ammaz-

. v. borghini, 1-2-178: la natura ama ridurre insieme le cose sparte,

pericolo d'ammemmare, spasseggia per la terrena fanghiglia. botta, 4-1125: restò

fanghiglia. botta, 4-1125: restò [la calabria] altamente danneggiata, non

mani di scipione che allora era ne la città con una legione. intelligenza,

tommaseo [s. v.]: la freschezza della donna presto ammencisce.

ammencisce. cicognani, 2-101: la bellezza di sua madre sfioriva:

bellezza di sua madre sfioriva: la carne ammenciva. = deriv.

avvizzito, afflosciato; che ha perso la salda. tommaseo, 4-360:

/ al re priàn, per elena la bella; / e 'n sua compagna fu

regno assalì, compier non posso / la mia vendetta! idem, 388: per

vendetta! idem, 388: per dir la verità, non sappiamo se questo potrà

elli / non s'accecasser, poi la garisenda / torre miraro co'risguardi belli,

mal lor prenda!) / ch'è la maggior de la qual si favelli.

!) / ch'è la maggior de la qual si favelli. idem, inf

della chiesa, perché egli non avea attenuto la promessa fatta a gregorio x di passare

di multa, nel solo caso in cui la trasgressione alla legge abbia cagionato un danno

niccolò machiavelli! codice penale, 26: la pena dell'ammenda consiste nel pagamento allo

delle battaglie non riceve ammendamento, conciossiacosaché la pena seguiti incontanente l'errore. boccaccio

l'asciutto *. pellico, ii-151: la somma solitudine può tornar vantaggiosa all'ammendamento

2. agric. mezzo idoneo a migliorare la qualità del terreno negli aspetti fisico-meccanici (

, dicesi delle terre; e significa la sostanza e l'opera con la quale

significa la sostanza e l'opera con la quale ammendare la terra. =

e l'opera con la quale ammendare la terra. = deriv. da

vol. I Pag.405 - Da AMMENDATO a AMMESSO (41 risultati)

, i-331: nullo è sor la terra senza peccato, e peccato

dottore ammendò e passò in grammatica la scienza del padre. idem,

padre. idem, 10-25: la legge, ch'era stata in gran parte

passavanti, 40: chi vuole la sua mala vita amendare, puote nella mise

, 347-12: dunque per amendar la lunga guerra / per cui dal mondo a

tutte cose agre distrugono e amen- dano la malizia dell'aque che si convengono usare.

fallo divenendo pietosi. idem, i-235: la loro natura [delle femmine] è

. crescenzi volgar., 6-14: la bietola, i lendini e le altre brutture

[petrarca], ii-345: questa è la regola delle cose terrene, che,

dimenticarle, poi che l'amendare o la penitenzia non può avere luogo? fioretti

si truova scritto che iddio sa rivocare la sentenzia, se 'l peccatore ammenda il

combattere e vincere se medesimo, ed amendare la vita sua. caro, 12-30:

peccato, e'non si ne amenda ne la sua vita legieramente. boccaccio, i-46

i-46: certo io non so qual sia la cagione della tua doglia, ma credo

ammendare, ma più tosto piangendo aumentare la potresti. idem, i-85: ma

è ammendatóre acerrimo, perché non solo la pena, ma il pensier della

ma il pensier della pena e la coscienza del meritarla può essere gastigo

né ammendagione. cavalca, 7-81: la colpa manifesta si dee correggere pubblicamente ad

. berni, 17-4 (ii-73): la quale ammendazion la via sarebbe / da

17-4 (ii-73): la quale ammendazion la via sarebbe / da far tornare il

cavalieri di s. stefano, 180: la causa si decida fra'tempi statuiti,

fra'tempi statuiti,... e la cancelleria riceva ed esamini que'testimoni che

causa. de luca, 1-9-3-10: per la ragione che quello, il quale non

confessare in pregiudizio del terzo, quando la confessione non sia ammini- colata secondo le

sentenza. magalotti, 7-189: la trovo in tutte quelle parti, che

modo, o in un altro, la verisimiglianza con molti amminicoli di probabilità ci

più amminicoli s'è ingegnato di sostentare la sua sentenza. collodi, 298:

s'era fitto in capo che la principessa... studiasse tutti gli

. studiasse tutti gli ammennicoli per rimandare la partenza. pea, 7-27: il

panzini, i-375: il colletto e la cravatta nuova furono ammennicoli che non valsero

. targioni tozzetti, 12-8-299: la moderna prioria di viesca, fabbricata

(amentare), intr. anche con la particella pronom. (amménto).

/ che a qual ne bee sì la memoria tolle, / che non s'ammenta

che non s'ammenta dal naso a la fronte. giov. cavalcanti, 160:

. boiardo, 2-15-63: e biasmando la sua crudelitate / e le grande onte

quello che è mio debito però che la natura e la mia gratitudine me ne

è mio debito però che la natura e la mia gratitudine me ne fa interamente ammentato

. cesarotti, i-98: ammessa dunque la novità dei vocaboli, non può escludersi

novità dei vocaboli, non può escludersi la novità dei traslati e delle locuzioni che ne

85: se nascesse alcun dubbio dopo la fatta adunanza, se alcuno degli ammessi avesse

, ammesso che dentro a questi anni la pescaia di muro non fosse stata più rialzata

vol. I Pag.406 - Da AMMESTARE a AMMEZZATO (48 risultati)

un gentilissimo e pulitissimo scrittore, esalta la moderna lingua francese, perché non ammette

posso pentirmi del mio stato morale, perché la necessità non ammette pentimenti. b.

ammette diserzioni. papini, 25-40: la legge è inesorabile e non ammette proroghe e

, i-350: ancora sarà più la vedova tirata, sì come mostrato abbiamo,

abbiamo, a tale effetto che la pulcella: per le quali cagioni ammisi più

le quali cagioni ammisi più tosto la vedova che la pulcella. caro, 9-349

ammisi più tosto la vedova che la pulcella. caro, 9-349: i due

ch'ella fosse iniqua e ingiusta, non la vollono ammettere, né diliberare tra loro

di tutti quelli co'quali aveva passato la sua giovinezza e in vece loro ammise

partito,... quei che la geometria, della filosofia parte degnissima,

: fu in tale occasione che mi toccò la fortuna di essere ammesso al segreto di

molle e lascive. castiglione, 90: la natura umana non ammette queste così compite

, 157: serve agli scultori [la stampa da scultori] per lavorare ne'

luoghi fondi delle statue e dove non arriva la luce; e in que'luoghi,

e in que'luoghi, che per la loro profondità e angustia tal luce non

iii- 122: io gli ammetto la scusa, perché oltre le girandole de

scusa, perché oltre le girandole de la fortuna fantasima, i cicli in persona non

che l'istesso signor simplicio nell'ammetter la supposizione ch'egli dice, non vegga l'

abbiate da ammettere, ma per mostrare la conformità del suo dire alla verità delle

se non motivi probabili che non oltrepassano la sfera del verisimile. clorici, i-726

. nitri, 294: chi ammette la fortuna, nega dio! b. croce

di campagna,... facilmente ricevendo la pioggia l'ammette in fondo, mandandola

, st., 1-29: spargesi tutta la bella compagna: / altri alle reti

varchi, 18-3-145: e per condurre la cittadinanza a un'ultima disperazione di ritrovar

lume infino alla pienezza, [la luna] è calda e secca come la

la luna] è calda e secca come la state: e dalla plenitudine infino

. cavalca, iii-90: come la compassione ammezza, e alleg

ammezza, e alleg gierà la pena, così la derisione la raddoppia.

gierà la pena, così la derisione la raddoppia. petrarca, 79-7:

gierà la pena, così la derisione la raddoppia. petrarca, 79-7:

barberino, 1-141: perché tu mi campasti la vita, io t'amezzerò il

. michelangelo, i-136: ammezzami la strada c'al ciel sale, / signor

mezzo solo / salir m'è di bisogno la tua 'ita. idem, i-137

un indovinello; ammezzare una parola col non la pronun ziare intera.

far le cose a mezzo. -ammezzare la via: incontrare altri a metà strada

di loro a oste, che ammezzerebbero la loro via. 3. giungere

pene; / perché appena ammezzata ebbe la via / dell'aspro monte, che il

5. intr. anche con la particella pronom. ridursi a metà,

all'ammezzar del suo lume, [la luna] è calda e umida come

luna] è calda e umida come la primavera. salvini, 3-105: ma quando

, 3-105: ma quando ell'è [la luna] di tre o quattro giorni

ammezzare2, intr. anche con la particella pronom. (ammézzo).

si partirono. guicciardini, v-219: nondimeno la trincea non era ancora ammezzata, quando

guastatori quando per altra cagione; perché la negligenza interrompeva spesso gli ordini buoni che

sì, che non solo il concetto e la parola eziandio ammezzata...,

cicognani, 3-12: sul tavolino sotto la finestra e sulle seggiole [c'era]

altri, tre dì dopo che sia [la luna] ammezzata, consigliano che si

luna, piena, crescente e ancor la scema. cicognani, 3-199: un vassoio

vol. I Pag.407 - Da AMMEZZATO a AMMINISTRANTE (25 risultati)

il poeta... « ammonisse la nobiltà perché l'amava »...

buio dell'anticamera, colla finestra verso la via pubblica, arredato di pochi e

ammezzato. palazzeschi, i-319: era la porticina d'un ammezzato di poche stanze e

ammezzire, intr. anche con la particella pronom. (ammezzisco,

moravia, i-549: l'afferrò per la manica e l'attirò a sé

, a carattere periodico (per detergere la porzione congiuntivaie dell'occhio) o improvviso

, come l'uomo il quale accenna la cosa che non vuol esprimer con parole

comprende un po'l'atto di tutta la faccia... mi raccontava una madre

bidello e ammiccava. deledda, ii-796: la vide che ripuliva distrattamente la tavola col

ii-796: la vide che ripuliva distrattamente la tavola col suo grembiule, ma al

strizzava l'occhio, ma non aveva la forza di sorridere. fracchia, 346:

: gli ammiccavano, e lui scuoteva la testa, sorrideva, stava allo scherzo,

. carducci, 671: a la finestra de la scuola ardito / s'affacciava

carducci, 671: a la finestra de la scuola ardito / s'affacciava un ciliegio

è più quel filo inesauribile di quando la testa girava e girava facendo matasse di

. primarie, a eccezione di ima, la formammide, liquida, si presentano in

ammigliato, agg. dial. che ha la febbre migliare (cfr. miliare2)

appollaiate a un tavolo, e tiravano la tombola, alcune tonfavano come scrofe ammigliate

che del lusingare colui che soffre sotto la grave mora della miseria e inspirargli la

la grave mora della miseria e inspirargli la idea funesta che l'ammegliora- mento della

tratto con gli occhi chiusi, sentì la bocca di quella donna staccarsi dall'orecchio e

masuccio, 581: non sai che la donna fo chella che prima 'de

e amenazzaolo e cazzaolo, e a la donna non disse niente; non fo cazziata

alifatiche secondarie e terziarie: sono per la maggior parte liquide e solide, a reazione

idrogeno). i composti chimici la cui molecola contiene tale radicale sono contrassegnati

vol. I Pag.408 - Da AMMINISTRANZA a AMMINISTRATORE (48 risultati)

] sendo il governo popolare, vedeva la repubblica essere amministrata da molti inferiori a

a'mariti e a'figliuoli e a tutta la casa è molto più utile, che

di me. idem, v-247: la libertà a me par cosa più divina

sì corruttibile fra'mortali, ch'io non la darei da amministrare fuorché alla giustizia,

darei da amministrare fuorché alla giustizia, la quale la governasse con leggi preordinate,

amministrare fuorché alla giustizia, la quale la governasse con leggi preordinate, immutabili,

-disse. -non siete voi che amministrate la morte? idem, 5-149: non credete

nipoti nascano uomini liberi? -amministrare la giustizia: esercitare l'ufficio di magistrato

governatore] non solo egli amministrò ottimamente la giustizia, ma difese. -amministrare

giustizia, ma difese. -amministrare la guerra: organizzarla e condurla. petrarca

nel governare e'regni, nello ordinare la milizia ed amministrare la guerra...

, nello ordinare la milizia ed amministrare la guerra..., non si truova

esempli delli antiqui ricorra. -amministrare la guerra per i capitani: affidarne la

la guerra per i capitani: affidarne la condotta (da parte del principe)

i monti, ammi nistrasse la guerra per i capitani. 2

camino se ne trovano assai, ma la maggior parte deserti d'abitatori, volevano

ne amministrava poi una terza dose per la pochissima attenzione prestata al suo indice nel

. il procurare... la salute deh'anime de'prossimi, orando,

d'annunzio, iv-1-865: diritto su la soglia, diffondeva il verbo, riceveva le

verbo, riceveva le confessioni, amministrava la comunione con i frammenti d'un pane.

bisticci, 37: quegli che portano la croce innanzi al papa, e alla messa

. amministrativaménte, avv. secondo la natura e i modi dell'amministrazione;

le spalle. guerrazzi, 4-764: la sentenza, comecché nella forma compaia giudiziaria,

mantiene amministrativa. boccardo, i-127: la teoria amministrativa, che insegna, i precetti

un affare, ma quest'arte non la possiede che colui il quale fu testimonio

coll'esempio di cavour improvvisatosi finanziere, la capacità delle più difficili gestioni amministrative.

, 1-334: il compilatore ha avuto la sensazione del pericolo che vi è nel

certi funzionari del ministero dell'industria, la facoltà di far variare il canone.

è che: il loro numero e la loro estensione diminuiscono a misura che cresce

discuteva adesso con abilità e con dottrina la politica quotidiana: si spropositava molto meno

. baldini, 4-176: è la prima in oriente, la donna turca,

4-176: è la prima in oriente, la donna turca, che abbia ottenuto

affari pubblici o privati; chi cura la gestione di una società, di un'azienda

fìgur. giamboni, 62: la quale cosa facendo, pare che non

uno amministratore tra le genti, per la qual cosa menoma molto l'astio e la

la qual cosa menoma molto l'astio e la malivoglienza, che gli è dalle genti

volgar.], 2-3: ma odi la parola dell'apostolo: or non sono

solamente dio è padre a noi ne la generazione, ma maestro e amministratore per

. che assai poca cura prenda [la nazione] della elezione de'suoi amministratori.

supposte o per mancanti partite, poiché la frode non si presume, e non deesi

e sciala. panzini, ii-450: la figlia è un'eccellente amministratrice. idem

amministratrice delle case; il suo disagio e la sua acrimonia erano provvidenziali per amministrare senza

per tramite della quale un ente manifesta la sua volontà, e più in generale,

altri soggetti. -amministratore delegato: la persona a cui il consiglio di amministrazione

sottoposti. codice civile, 2383: la nomina degli amministratori spetta all'assemblea fatta

che sono nominati nell'atto costitutivo. la nomina degli amministratori non può essere fatta

amministratore al risarcimento dei danni, se la revoca avviene senza giusta causa.

: ausiliare del giudice, che ha la funzione di gestire un patrimonio (immobile

vol. I Pag.409 - Da AMMINISTRATORIO a AMMINUIRE (29 risultati)

la conservazione o procurarne la liquidazione. codice

la conservazione o procurarne la liquidazione. codice civile, 2409:

amministratore giudiziario, determinandone i poteri e la durata. l'amministratore giudiziario può proporre

giudiziario convoca e presiede l'assemblea per la nomina dei nuovi amministratori e sindaci o

o per proporre, se del caso, la messa in liquidazione della società.

in pratica. lato a cui la santa sede affida perpetuamente o temporaneamente

santa sede affida perpetuamente o temporaneamente la reggenza d'una diocesi piena o vacante

dalle celle, 4-1-3: e se vaca la chiesa, puolla dare il capitolo,

di volere che... nel resto la reggente tuttavia dovesse continuare nell'amministrazione di

ambrosia come quelle di giove, con la mano pontificale segnava l'amministrazione del mondo.

amministrazione. botta, 6-i-187: se la petizione del congresso fosse disgraziata, e

meglio un ministero privato, credo che la sua ammnistrazione sia abbastanza vasta per offrir

casa non erano ricchi, per dir la verità; il babbo aveva un piccolo impiego

impiego nell'amministrazione delle ferrovie, e la mamma ricamava. pirandello, 7-375:

si lasciò scappare parole di fuoco contro la burocrazia, contro l'amministrazione dello stato.

amministrazione è di essere attiva, mentre la passività è il carattere dell'autorità giudiziaria

diritti, e il volgere a mal fine la podestà onde egli dispone, che nulla

ma che si ritiene possa utilmente continuare la sua attività, da parte di un

. legge fallimentare, 3: se la legge non dispone diversa- mente, le

riuscì molto dannosa alle cose del re la sua perdita [del vitelli], perché

azioni. einaudi, 1-346: la ripartizione tra i quattro vice diret

ideata a bella posta per creare la rissa permanente tra i membri del

dell'istituto. idem, 1-346: forse la sola idea buona del rapporto di

buona del rapporto di maggioranza era la limitazione a cinque del numero dei

incontinenti, e il custodire a dio immacolata la fedeltà da noi dovutagli, e da

ordinaria amministrazione. idem, iii-506: la battaglia che è ingaggiata lassù attorno al

para- (l'acido meta-a. ha la forma di cristalli gialli o tendenti al

isomere: l'orto-a. che ha la forma di cristalli bianchi; esposti a

amminorare, intr. anche con la particella pronom. (amminóro).

vol. I Pag.410 - Da AMMINUTAMENTO a AMMIRARE (41 risultati)

era ricco; e questo solo gli amminuiva la speranza. monti, iv-274: se

.. dal savio divisamente di andar per la breve e amminuir la noia del lettore

di andar per la breve e amminuir la noia del lettore, questo pure si è

..., hae virtù d'amminutar la vivanda e 'l nodrimento, acciocché vada

cosa è... che ciascheduna cosa la quale l'uomo fa, dallo ammirabile

): eglino m'avevano tanto fatto crescere la volontà del far bene, che io

avvenire di mostrare un'altra opera, la quale io speravo di piacere all'ammirabile

galileo, 414: io per me reputo la terra nobilissima ed ammirabile per le tante

te ne innamori? foscolo, ii-2-161: la natura ha dotato tutti gli uomini di

austria primeggiava. panzini, ii-355: la giovinetta aveva cucito internamente di sotto le

le sue vesti affinché mano profana non la toccasse. l'uomo della legge,

, come di ciò si accorse, levò la palma della mano come chi vede cosa

, di cui a prima giunta s'ignori la cagion vera. = deriv.

cicerone volgar., 2-118: la qual cosa medesima quando gli stoici dicono

, divisa in più tribunali, presso la quale rendeasi la giustizia nelle cause marittime

più tribunali, presso la quale rendeasi la giustizia nelle cause marittime, in nome

i-136: in inghil terra la suprema corte dell'ammiragliato si aduna dinanzi

corte. quel tribunale è duplice: la corte delle instanze e la corte delle

duplice: la corte delle instanze e la corte delle prede. 2.

perderagli / più di speranza ch'a trovar la diana; / ma più vi perderanno

ed in prora / viene a veder la gente che ministra / per li altri

e ammiraglio messer lamba d'oria passarono la cicilia e misonsi nel golfo, con

. comandò all'ammiraglio, che girasse la britannia. boccardo, i-135: l'ammiraglio

parola si diedero parecchie etimologie: ma la più plausibile si è quella che la fa

ma la più plausibile si è quella che la fa derivare dall'arabo emù od amir

d'annunzio, ii- 886: guarda la fresca tomba l'ammiraglio, / quegli che

custodia di vetro. panzini, iii-685: la nomina del duca degli abruzzi ad ammiraglio

il cannocchiale. bontempelli, 8-105: la rotta era diritta a ponente. l'ammiraglio

tempo l'ammiraglio del soldano che reggeva la gran città di damasco, si pensò

su cui è imbarcato tammiraglio che comanda la flotta. algarotti, 3-35: vedemmo

disegno del czar medesimo, che ha la più bella e ornata poppa che io

io mi vedessi mai, e che era la nave ammiraglia alla spedizione di danzica.

comandante della flotta '; meno probabile la derivazione da al-'amir'ar-rafrl 'comandante

comandante della flotta che faceva servizio fra la spagna e l'africa settentrionale).

.. / pregò che gli mostrasse la maniera / che s'avesse a tener,

il marito / potesse star sicur de la mogliera. firenzuola, 567:

dati, i-401: voi mi chiedete come la natura operi sì strane, sì repugnanti

ce for tante gettate, / veder la novetate, cristo novo piagato.

, 197: bene apare / che la vostra persona fia nomata / gioia sopra

, 1-47: egli mirolla, ed ammirò la bella / sembianza, e d'essa

senso d'alta gioia, / e la noia / riman sol nei cor di gelo