ci fa una zuppettina, e se la gode. idem, 1370: in altri
ma a farlo passare lento lento giù per la gola, prendeva una forza e un
cane abboccato: forte nell'afferrare con la bocca. masuccio, 46: gli
fieri e meglio aboccati, quando in la caccia se retrovano. abboccatóio, sm
facendosi passare arno costì, pare che la natura gli abbia fatto favore, perché
parte del recipiente, al quale si accosta la bocca per bere. magalotti,
astuccio con li suoi ferri, cioè, la misura del peso delle palle, abboccature
forse alcuno del popolo, udendolo, la interpreterebbe per mettere a bocconi, contrario di
e abboddire, intr., anche con la particella pronom. (abbòddo, abboddisco
nel lago, sbrodolano fanga sciolta come la biuta delle vacche. idem, 19-567:
suole accadere nello abbonacciaménto del mare dopo la tempesta. = deriv. da abbonacciare
. intr. (per lo più con la particella pronom.). tornare in
e l'albero cigolava. poi spuntò la luna, e il bestione si abbonacciò.
galileo, 1-2-45: lo farò se la instante inquietudine s'abbonaccerà un poco.
sottili del lido e della terraferma avevano la vanità di quei tritumi nericci che galleggiano a
le onde abbonacciate. beltramelli, iii-1141: la nave procedette a lumi spenti; senza
si distinguono tre sorta di abbonamenti. la prima classe di abbonati paga 6 soldi al
appone sopra il registro... la firma. baldini, 4-40: ho visto
per dar via del suo seme per abbonar la cervosa a'tedeschi. baretti, ii-38
i-39: e ciò avviene per essere [la civetta] animale freddo, che non
gl'interessi a quelli che avrebbero avuto la fortuna di cadere in sua mano,
ne ho abbonate. ed hanno scambiata la mia bontà con la paura.
ed hanno scambiata la mia bontà con la paura. = deriv. da
vassalli '. tuttavia il parlante ricollega la voce ad abbonare1 e abbuono.
si distinguono tre sorta di abbonamenti. la prima classe di abbonati paga 6 soldi al
si sa dar pace: -ma come? la guerra? viani, 13-396: la
la guerra? viani, 13-396: la tiratura dell'esare non oltrepassava le mille
nanerottola, moglie del gerente responsabile, la quale tempestava tutto il santo giorno per le
di lucca e benché cominciasse all'alba, la sera non aveva ancora ultimato l'opera
giornale l'indomani. tozzi, i-235: la maestrina cavò dalla fascia il fascicolo,
io presunsi / ficcar lo viso per la luce etterna, / tanto che la
per la luce etterna, / tanto che la veduta vi consunsi! boccaccio, dee
m. villani, 1-4: restata la mortalità... gli uomini trovandosi
virtù della discrezione. bisticci, 565: la città che in questo tempo era abbondante
abundante fonte. idem, 387: la esperienza dell'umane cose rende assai abbundante
salubrità dell'aere, si trova [la città] abbondantissima d'ogni cosa che
): milano... è oggidì la più opulente e abbondante città d'italia
crescenzi volgar., 2-17: per la qual cosa ancora diciamo che cotali campi
ebbe ancora a chi piacque menocare, la virtù e diligenza del quale intendevano solamente
troppo abondanti. bocchelli, 1-i-114: la gonna lunga e abbondante.
ch'a uomo che intende d'insegnare la verità. palazzeschi, 3-191: un
tormento e pena a coloro, che fanno la superbia. zanobi da strato [crusca
di creatura, abondantemente verrebbe in te la 'grazia. p. f.
ristora amorevolissimamente, e abbondantissimamente la confessione. manzoni, 58: andava.
il tempo in cui sarebbesi abbondantemente vendicata la morte del conte. leopardi, 849:
puoi che lo 'ntelletto è preso da la granne esmesuranza, / l'amor ce vola
, per lor grand'abbondanza, / vincon la mia possanza. intelligenza, 304:
darsi a torno, che avesse abondanza de la cosa di cui il marito le faceva
415: è, dunque, la penuria e l'abbondanza quella che mette
letto supina...; e la sua faccia dall'abondanza dei capelli castagni
bisogni produce, com'è noto, con la consuetudine la nausea, il senso d'
, com'è noto, con la consuetudine la nausea, il senso d'infelicità.
straordinaria. idem, ii- 367: la messe ingiallirà, ma il padrone non benedirà
, / ch'ogni abbondanza è ne la mente foco. m. villani, 3-56
, pioggia. foscolo, v-182: la vera tribolazione degli autori veniva, a chi
uscio di casa, / ch'entri costì la pace e l'abbondanza. iv-2-402:
noi saccio splicar tanta abundanza, / la smesurata amanza de lo core 'nfocato.
disse che dell'abbondanza del cuore parla la lingua. bartolomeo da s. c
, 23-3-4: per l'abbondanza del cuore la bocca parla. cavalca, 9-230:
: per l'abbondanza del cuore parli la lingua. bibbia volgar., ix-329:
che per l'abbondanza del cuore parla la bocca. baretti, ii-72: credo
: lo peccato sì fa a l'alma la terribil sua usanza, / ché è
che stia en loro congreganza / no la posson consumare, foglie mala veci- nanza
. agostino volgar., 1-8-233: per la qual cosa ogni straniero...
per appalto o per altro dovere spettava la cura dell'abbondanza, cioè dei viveri
. idem, 27-9: abundame dentro la granne pina, / la qual me mina
: abundame dentro la granne pina, / la qual me mina l'amor del peccato
e pia, / ove 'l fallo abondò la grazia abonda. boccaccio, i-333:
de'medici, 425: dove tocca la sua candida mano, abbonda tanta grazia
, 1-62: chi forte il chiama per la selva oscura; / le lunghe voci
ardor più sempre abbonda, / né de la sete mia manca pur dramma. baretti
canaglia quanto ogn'altro paese; ma la gente buona v'abbonda altresì, e forse
iii-337: a lui nel seno / la conoscenza del suo merto abbonda; /
con gentil sorriso arde e balena / su la vetta del labbro. pellico, 254
labbro. pellico, 254: bisogna che la riconoscenza non sia scarsa, bisogna che
: qui l'ira al cor, qui la pietade abbonda. gioberti,
cavalca, 17-ii-18: veggendo s. zenobi la vita di s. crescenzio, sì
una via di mezzo tra l'allegria e la tristezza? e non si può egli
può egli camminare per quella, quando la gioventù se n'è ita? foscolo
burla. -la è cosa seria; anzi la più preziosa possessione dell'uomo: beato
che ci creò, ami anch'esso la gioia — e che un uomo possa
sp., 22 (369): la nuova sparsa la sera di quest'arrivo
(369): la nuova sparsa la sera di quest'arrivo ne'paesi d'intorno
più per allegria, che per avvertir la gente. [ediz. 1827 (
; cose da levarvi l'allegria per tutta la vita. leopardi, i-249: l'
l'allegria è più rumorosa, ama la compagnia, senz'essa non vive; ma
succhi gastrici, ma monsignore avea digerito la cena durante la paura; e l'
ma monsignore avea digerito la cena durante la paura; e l'allegria non avea fatto
1-400: vo in piazza a vedere la scipita allegria delle maschere. 3
involta in un drappo dormendo. / poi la svegliava, e d'esto core ardendo
del mondo ti trovi, e prenda la promessa della santa dea. fioretti,
st., 2- 39: la rondinella sovra al nido allegra, / cantando
. tasso, aminta, 221: la dolce primavera / ch'or allegra e ridente
quel romor che a voi pervenne / de la sua morte. forteguerri, 10-3:
nuoce al passionato, spegne o raffredda la passione negli animi degli uditori. tommaseo-
carducci, 582: dal clivo lunato a la pianura / il campami domina allegro.
siamo stati molto felici, io e la mamma, allegri come uccelli. 2
donne allegre per definizione le quali hanno la fortuna o la disgrazia d'avere
le quali hanno la fortuna o la disgrazia d'avere una figliola, sognano di
., 19-7: tanto era loro allegra la primiera usanza, la quale era tanto
era loro allegra la primiera usanza, la quale era tanto durata lungamente che parea
affricano, sia più allegro a difendere la repubblica, così sappi, che a tutti
che avranno conservato, aiutato, o accresciuto la patria, certo luogo è determinato in
. palladio volgar., 1-5: la terra utile da vigna si conosce in
2-14: certa cosa è, che la lattuga si puote ben fare tutto l'anno
d'annunzio, iv-1-308: finiva [la sonata] con un allegro vivace in
novitate turbatus *. nell'accezione musicale la voce ital. è passata nella terminologia
nel tempo pasquale, a significare la gioia della resurrezione). dante,
rallegrarci. -oh, tu dirai, la chiesa non canta adesso, in questa
oltre al far sentire colla voce qual sia la differenza tra un j e un semplice
: colore ond'esce cantando alleluia / la bianca pasqua. ojetti, ii-644:
, iv-1-157: incontrò donna francesca su la scala e le baciò le mani, dicendole
di gioco: -cugina, ho trovato la verità e la via. -alleluia! -
-cugina, ho trovato la verità e la via. -alleluia! - fece donna
greco e latino ha avuto per la sua dignità audacia di mutare. alleluia non
dizioni composite, cioè: allelu la, onde allelu tanto è a dire
a dire quanto laudate, e la è nome di dio: cioè alleluia,
bencivenni [crusca]: usa la decozione dell'acetosella dal fior bianco,
geran presti ognun di sua caverna, / la revestita carne alleluiando. rebora,
= deriv. da alleluia1. la citaz. dantesca è di lezione controversa
di lezione controversa: altri legge « la revestita voce alleluiando », con valore
», con valore transitivo: intonando la voce a un canto 1
sportivo. d'annunzio, iv-2-1287: la brezza frizzante dei mattini d'allenamento,
frizzante dei mattini d'allenamento, quando la potenza animale si comunicava anche ai miei
atleti vincitori ad olimpia non si sente la dura, la lunga fatica dell'allenamento
ad olimpia non si sente la dura, la lunga fatica dell'allenamento. pratolini,
una competizione, una prova, mediante la progressiva abitudine alla resistenza fisica, allo
lunghi inseguimenti. panzini, ii-52: la partenza è stabilita con data improrogabile la
la partenza è stabilita con data improrogabile la primavera ventura. ora sto allenandomi. govoni
allenavano al giuoco del calcio. essi sospesero la partita per lasciar passare i due preti
di passo in passo si avanza la morte nel suo viaggio, più si allena
allenare2, intr. anche con la particella pronom. { alièno)
ha smarriti li spiriti sui / per la tempesta d'amor che no allena. fiore
5-6: e solo a lui servir la mia credenza / è ferma, né di
. boccaccio, iv-47: poi che la doglia gravissima per la nuova partenza incominciò
: poi che la doglia gravissima per la nuova partenza incominciò per interposizione alquanto ad
: sorgigli diritto in faccia, / la mia ripetigli vecchia minaccia... /
... / poi, se la fulgida ira s'alléni, / vola a
stento un popolo allenato; / l'altro la pigra ciurma avea carnosa, / signor
corpo in allenamento, o per praticare la ginnastica da camera. = deriv
codesta mattinata di primavera mi ha rimesso la pace nel cuore, mi ha allenito
pace nel cuore, mi ha allenito la pena del dipartirmi da te.
non riceve allentamento e riposo, perde la virtù del fedire. b. segni
o un solo o pochi hanno la virtù perfetta, non vi può intervenire
questo ristrignimento. salvini, 30-1-170: la vacanza, cioè allentamento delle corde dell'
/ so preso a l'oncino de la tristanza. idem, 75-62: non aio
[= robusto], / che la fortura [del mosto] non faccia allentare
fece quietar le sante corde / che la destra del cielo allenta e tira. landino
di quella citerà: le quali corde la destra del cielo allenta e tira:
e tira: cioè le quali corde la grazia dello spirito santo tempera tirando le
? sannazaro, 8-119: al fine veggendo la preda essere bastevole, allentavamo appoco appoco
sorge, / e 'l miglior strai de la faretra appresta. / tende prima la
la faretra appresta. / tende prima la corda, indi l'allenta, / e
corda, indi l'allenta, / e la canna ferrata innanzi aventa. arici,
; allentò le braccia, lasciò cader la testa all'indietro, alzò a stento le
[luciano], ii-1-225: non conoscevi la foga dei cavalli, e come si
l'avevano annodata prima della partenza; la notte, ora, 1'allentavo; me
notte, ora, 1'allentavo; me la rimettevo al mattino passandomela per la testa
me la rimettevo al mattino passandomela per la testa. 2. rendere più
scopra, / ch'io non fo de la morte, che ogni senso / co
/ ciò è che 'l pensier bruca / la lor vertù sì che n'allenta l'
. boccaccio, i-23: era sopra la profonda valle una altissima montagna, tanto
nuvoli con le stelle si congiungesse, la quale pensando di dover passare, già
pensando di dover passare, già per la sua ertezza cominciavano ad allentare i loro
... allentava l'ira e la magnanimità di aretafila. tasso, 6-97:
uno entrava col pretesto di farsi insegnar la strada: altri, passando davanti all'uscio
10 vedeva sempre quest'ombra che seguitava la mia, che allentava sollecitava e fermava
con me. beltramelli, iii-1142: la nave, colta nel campo del riflettore,
colta nel campo del riflettore, allentò la rotta, attese. bontempelli, 6-199:
figur. -anche intr. (spesso con la particella pronom.). latini
deio ritroso amico, / ched a la comincianza / mostra grande abondanza, / poi
d'ogni parte / per igual modo allentava la fiamma. cavalca, iii-34: sicché
cristo. idem, 9-41: per avere la grazia, e la gloria di dio
: per avere la grazia, e la gloria di dio, non perseveriamo nelle nostre
. villani, 9-41: quanto che la pace fatta tra'due re d'inghilterra e
onestà offendere palesemente, forte era allentata la guerra. petrarca, 23-26: dintorno al
parole dicendo, allentando a poco a poco la voce, finì le sante ammonizioni.
finì le sante ammonizioni. e data la sua benedizione, e teneramente con lagrime
monti, 6-695: spesso s'allenta / la tua virtude, e inoperosa giace.
e inoperosa giace. cattaneo, ii-1-15: la cosa pubblica atteggiandosi tostamente ad insperata prosperità
delle finanze. tommaseo, 1-424: la preghiera rinforzata di speranza e di fede
dell'angoscia sta per disciogliersi, quando la tensione sta per allentarsi. idem, iv-2-847
allentò una gomitata. -allentare la presa: lasciar di stringere, ma
abbandonare ciò che si stringe. -allentare la mano: allargarla, aprirla appena.
mano all'allentarsi della sua: io la ricevetti come un pegno, come una sacra
eredità. panzini, iii-241: allentò la mano, il cavallo diè un balzo
mostrarsi generoso. -allentarsi le vesti, la cintura: slacciarle. manzini, 10-135
manzini, 10-135: ora si allenta la cinghia dei pantaloni. è il fegato
. 7. intr. con la particella pronom. allargarsi, farsi meno
non cessa e non s'allenta / la negra turba, anzi se stessa avezza
apertura della staffa, per conseguenza s'allentava la corda. foscolo, v-136: un
scarpe le s'era allentato, e la fibbia stava per perdersi. d'annunzio,
. d'annunzio, iv- 2-453: la sua voce nel dolore perdeva il suono come
capelli, senza forcelle, si allentavano sopra la nuca. idem, ii-473: avevano
francesco da barberino, ii-345: è la più vii cosa ch'io senta /
vii cosa ch'io senta / corromper la sua mente / per dono o per presente
. 9. intr. con la particella pronom. ant. farsi meno
...; / così s'allenta la ripa che cade / quivi ben ratta
significa stiantare l'interiora, allentare per la violenza del ridere. zi.
zi. intr. (anche con la particella pronom.). ant.
: per mancamento di danari ella [la fabbrica] s'è molto allentata,
buonarroti il giovane, 9-109: e se la porta a chiavistel serrata / non fusse
/... / presa avesser la fuga. colletta, 1-i-13: sciolti affatto
a piè del palagio, sentendo allentata la difesa, spezzarono le porte, e
. idem, iv-58: allentata alquanto la speranza, lasciai in parte i lieti
, 274: all'alba ci atterrisce la sua [del cannone] rampogna che
protuberanza al difuori... allentatura è la causa, ernia l'oggetto; ma
. farsi come leone; acquistare la forza e l'audacia del leone.
. 2. intr. con la particella pronom. dial. addormentarsi di
o microbici: particolarmente immunità per tutta la vita o per tempo assai lungo dopo
sf. medie. metodo per valutare la quantità dello stato allergico verso una sostanza
. bencivenni [crusca]: la cozione si è di due maniere,
savinio, 1-92: come vide la fetta di manzo allessato...
deza aver per vieto / lo pan de la mistura / con la zigola cruda,
/ lo pan de la mistura / con la zigola cruda, / faxoi, ayo
. dottori, 1-60: impacciava tutta la famiglia / chiamando allesso arrosto e fegatelli.
fegatelli. redi, 16-ix-177: oltre la minestra si mangi sempre della carne allessa
. negri, 249: mangiano poi anche la carne di piccoli cani marini cotta allesso
i-753: brancicò, col coltello e con la forchetta, un pezzo di carne allesso
secoli. 2. locuz. chi la vuole allesso, chi la vuole arrosto
locuz. chi la vuole allesso, chi la vuole arrosto: chi vuole una cosa
. pananti, i-29: uno alesso la vuole, un altro arrosto, /
complesso delle sistemazioni particolari della nave che la rendono atta a navigare e a svolgere
: tutto ciò che serve ad allestire la parte scenografica di uno spettacolo teatrale.
tutto allestiva. monti, 5-957: allor la veneranda / saturnia giuno ad allestir veloce
: a farlo apposta in quel momento la macchina non andava; ma il ministro
della cartiera... ci usò la cortesia di farla allestire. collodi,
ima gran festa. giocosa, 58: la mensa fu allestita nel gran salone da
iii-706: alcuni pescatori allestiscono con ogni cura la loro tartana e la riforniscono di ogni
con ogni cura la loro tartana e la riforniscono di ogni provvisione. bontempetti,
giuoco. salvini, 12-4-405: la stessa fama sciagurata a lei, / impazzata
intenzione di starci pochissimo e allestirmi per la mia tornata a londra. foscolo,
punto. montecuccoli, 2-182: la coerenza de'suoi stati, e gli
eserciti sempre allestiti, glie ne recano la comodità. monti, 7-576: della
. figur. ojetti, ii-174: la colpa è di quel merlo allettarlo che,
, 2-169: allettamento al mangiare è la fame. marsilio ficino, 2-61: in
, 2-61: in tutte queste cose la perfezione di dentro produce la perfezione di fuori
queste cose la perfezione di dentro produce la perfezione di fuori: e quella chiamiamo
quella chiamiamo bontà, questa bellezza. per la qual cosa vogliamo la bellezza essere fiore
bellezza. per la qual cosa vogliamo la bellezza essere fiore di bontà. e per
quasi come per una certa esca, la bontà ch'è dentro nascosa, alletta i
tamento,... sempre è maggiore la colpa. foscolo, ii-2-19: agitato
. sorgeva allora in piena concordia con la vita pratica e co'sentimenti, con tutti
apertura delle sue labbra, quando pronunziava la prima sillaba di quel verbo così liquido
linati, 8-78: mobilitati l'ingegno e la frode, l'allettamento della cortigiana e
frode, l'allettamento della cortigiana e la sapienza del filosofo. 2.
cereali per debolezza degli steli o per la violenza del vento e della pioggia (
guadagno. marsilio ficino, 2-141: la chiarezza alletta. la dolcezza diletta.
ficino, 2-141: la chiarezza alletta. la dolcezza diletta. lorenzo de'medici,
escluso. castiglione, 430: se la forma di tutto 'l corpo è bella e
a sé ed alletta chi da lontan la mira. guicciardini, iv-321: parve
gli avidi soldati a preda alletta / la nostra povertà vile e negletta. idem,
mammelle / e tutto ciò che più la vista alletti / mostrò, dal seno
il cupido maschio alletta e chiama / la femina consorte a dolci nozze. campanella
de tacque. idem, 5-47: la fanciullesca età tenera e molle / è quasi
folle / corre a ciò che talletta e la trastulla. / or piange, or
prato / fiamme in giacinto e ne la rosa il foco. foscolo, v-426:
che lì, meglio che altrove, la sua figlia sarebbe trattata con quelle distinzioni
per me di questi luoghi bui / la stanza, e poco vostro amor mi alletta
il gonzo in mille modi, dandogli la speranza d'un guadagno pronto e sicuro
con arti lusingatrici. panzini, ii-87: la fortuna fa come il baro nel giuoco
sé gli uomini. soffici, ii-226: la vita militare era quella che meglio di
quella che meglio di qualsiasi altra allettava la mia fantasia, nutrita dalle vecchie e
2); chiamare, invitare con la voce (gli animali domestici).
): vide entrare un topo, per la fe- nestrella, che trasse all'odore
, che trasse all'odore. quella allettò la gatta e misela nella madia perché lo
ì la cerva. ser giovanni, 71: e
t'allette, cioè chiami colla falsa estimazione la qual fai delle cose esteriori. vellutello
etimo di allettare * (ma cfr. la citaz. del boccaccio).
. per tenere il capo ritto / giova la cara buona povertà! 3
, 423: di qui è manifesto, la luna, come allettata da virtù magnetica
da vaghi rai, / corsi a mercar la bella preda, amante. baldinucci
, ha quasi del tutto abbandonata la professione. colletta, i-85:
catarro. cicognani, 3-251: e ò la moglie allettata e cinque creature da
bandello, 1-14 (i-153): fatta la cena, i dui novelli sposi furono
fermo; e giuntivi ed allettatisi, cessa la loro discensione. 3. abbattuto
ombre pose / tra le sue mura la città, lasciva / d'evirati cantori allet-
bambini. panzini, i-581: fermava la gente, ammirava con quei suoi occhi
: certi alletterati dissono ch'era adempiuta la profezia di sibilla. idem, 11-2:
: ci parve di farla volgarizzare [la pistola] acciocché fosse utile a'laici come
di carta stampata, essendo lei analfabeta, la portava ad un mio zio alletterato per
in allevamenti su vasta scala. la nuova passione aumentava in quanto sempre più
allo scopo di accrescere e di migliorare la produzione. cattaneo, ii-3-158: in
insieme di pratiche che servono ad accrescere la riproduzione di determinate specie di selvaggina.
, par., 27-40: non fu la sposa di cristo allevata / del sangue
, 27-40]: 'non fu la sposa di cristo allevata ': l'apostolica
allevata, ma che tutto il tempo de la sua età fosse stata nodrita in corte
più delicati rami, che formano quasi la sommità e l'orgoglio delle industrie nazionali
s'innalza. machiavelli, 406: la regina [giovanna] per fuggire qualche
delle altre delizie quali tutto l'anno la villa t'alieva et serba. vettori,
del loro canto. segneri, ii-420: la minore opera dell'agricoltore si è quella
, ch'egli mette nel seminare. la maggiore è quella che aggiunge nell'allevare
queste parti s'allevano in quantità per la vendita. e. cecchi, 5-554:
silone, 5-82: nell'orto dietro la locanda essa allevava una dozzina di galline
una piantina di garofani. -allevare la serpe in seno: fare del bene a
di dire i tuoi secreti, d'allevarti la serpe in seno, come si dice
per non allevarsi, come si dice, la serpe in seno, non fa'allievi
. cecchi, 5-452: scribacchiando sotto la lampada dello scrittoio, scaldandoci due dita di
fare col fuoco primigenio, col fulmine e la tempesta. crediamo di poter trattarli come
casa. in realtà ci siamo allevata la serpe in seno. 4. ant
, 40: in cotal die fue allevata la compagnia nostra. 6.
11-1: è occulto e malvagio seme [la guerra], e ricettacolo della tirannia
], e ricettacolo della tirannia, la quale nel letame suo...
bestiame [porcino] è necessario avere la stalla, ossia porcareccia. 2
c'è intrigata. / -non già la mia allevata. / - quell'altra è
da dire asini nella bruttura di tutta la cattività de'vilissimi uomini allevati, che
che fusse soro e sal- vatico per la istanza di fuori e male allevato e ammaestrato
casa, 612: manterrai il grado e la dignità, che si conviene a gentiluomo
): auto che io ho la grazia, lascerò tutta la divozione di
che io ho la grazia, lascerò tutta la divozione di roma a un mio allevato
dell'allevatore che riesce a far coesistere la bontà verso l'animale e la previsione
coesistere la bontà verso l'animale e la previsione dell'arrosto nello stesso moto dell'
suo aiuto un'altra seconda donna, la quale possa con l'allevatrice principale assistere
alla cancelleria, acciò si possa dare la licenza all'allevatrici in tempo del bisogno
giovamento e alleviamento debba essere della pena la qual tu sofferi, che tu, avanti
che io da te mi parta, la mi 'mponga. sannazaro, 7-107:
peso. b. davanzati, i-195: la pestilenza dell'accuse ogni dì più senza
2-732 [purg., 30-15]: la rivestita carne alleviando, cioè alleggerendo li
imperò che risusciteranno con le dote de la sottilliezza, de l'agilità, de
sottilliezza, de l'agilità, de la impassibilità e de la chiarezza. crescenzi volgar
agilità, de la impassibilità e de la chiarezza. crescenzi volgar., 1-2:
tuono è allegro e soave: muove la flemma, allevia la ripienezza, scaccia
e soave: muove la flemma, allevia la ripienezza, scaccia il sonno, la
la ripienezza, scaccia il sonno, la pigrizia, la malinconia e la confusione
scaccia il sonno, la pigrizia, la malinconia e la confusione cagionata dalla flemma
sonno, la pigrizia, la malinconia e la confusione cagionata dalla flemma. baretti,
e più sincera / nel vago sangue fremere la vita. d'annunzio, iv-2-869:
: qualcosa d'aereo... alleviava la terra come i grandi occhi alleviano il
consigliò moisè suo genero che, per alleviare la sua fatica, costituisse alcuni giudici e
altro diletto può porgere conforto o alleviare la sua pena. idem, i-459:
cerchio, con fretta disiderano per alleviare la loro ardente sete e per riposo. parini
spasimo. fanzini, iii-588: con la delicatezza della persona studiosa che...
bisognerebbe uccidere i malati inguaribili per alleviare la loro pena: liberar noi, ma
le falde del suo cappotto e alleviandogli la fatica di camminare, lo mandava innanzi
che non c'era alcun mezzo per alleviare la sua sofferenza. 3. figur.
continuamente, laudata sia; tu alleviando la mia madre di me, piegandoti a'
cosa e con altra riconfortato, essendo la pena alleviata, s'uscì della camera
del dolore umano, come sua madre la levatrice. alleviazióne (alleviagióne),
e allibertar le altre proprietà immobiliari con la somma colossale di circa settecento milioni.
[crusca]: si trovarono tutti per la paura in un grande allibbimento, né
impurissima gente. varchi, 18-2-352: la novella di così grande sconfitta...
incontanente, quasi gli fosse venuto meno la terra sotto i piedi, non allibbisse.
inaspettata parola quell'uomo allibbì, chiuse la tenda, e se n'andò.
all'alba. / mi si travasa la vita / in un ghirigoro di nostalgie.
allibire muto. tombari, 3-150: la signorina allibì. non ci aveva pensato
/ dopo scorso un gran campo, la stanchezza / ruba il piede e la
la stanchezza / ruba il piede e la lena? e voi del pari / allibiti
salterello allibito e pusillanime che avrebbe dato la benedizione col mescolo di cucina, nulla
e scostò l'uscio, perché entrasse la luce dentro. poi restò su la soglia
entrasse la luce dentro. poi restò su la soglia come allibito: suo padre accarezzava
soglia come allibito: suo padre accarezzava la faccia alla donna di servizio, una
infilarsi. nieri, 247: piglian la fuga giù per le prode imo di qua
a sinistra i denti della sega con la licciaiola. carena, 1-260: allicciare
licciaiola. carena, 1-260: allicciare la sega, che anche dicono far la
la sega, che anche dicono far la strada affa sega, è dare ad alcuni
a sinistra... questa operazione la fa il segatore colla lic
dagli artigiani è compiuta a mano con la licciaiola). = deriv.
alternamente a destra e a sinistra con la licciaiola i denti di una sega,
sia di larghezza sufficiente a impedire che la lama rimanga incastrata o incontri un eccessivo
lusinghiero aspetto, / e l'altra [la tema] il mio sen spaventoso imbianca
spaventoso imbianca. idem, 8-3-1080: la mandragora e l'oppio il sonno allice
, 8-6-418: mostra il bel pardo la variata pelle, / ed ascondendo 'l suo
'l suo feroce aspetto, / con la pittura dele spoglie allice / i semplici animali
, 88-68: si ensemora l'abbracci [la fede], sì te ride,
sì te ride, / aiutate ne la bona contrata, / e càmpate dal
loco, o's'allide / quilli che la tengono viziata. idem, 93-3
/ accurre, donna, e vide che la gente pallide: / credo che lo
, tutto m'allide, / flagella la mia carne e i nerbe e gli osse
, battersi. iacopone, 88-163: la envidia, vedenno, sì se affide.
affide. 3. intr. con la particella pronom. figur. illividirsi,
in qualche oscuro speco / guardo, la veggio lì tra fronde e fronde /
. idem, 1047: giù da la saxe in funeral tenore / scende e canta
lui, signore, - / -e la luce perpetua l'allieti - / rispondono
io (185): non solo sopportava la svagatezza clamorosa delle sue allieve, ma
quali occupavo un posto, e passavo la giornata a far, più o meno,
dalle prigioni dell'austria. idem ii-50: la domenica, raccoglievamo gli allievi a un
artigianato. palazzeschi, 4-26: aiutava la sorella con sottomissione di allieva, di
fa per un migliaio di allievi, la facoltà deve oggi ospitarne, a dir
sopra questo e quel bambino, dargli la poppa; e qualche altra accorrere a
all'esame, e lo difendeva con la commissione, gridando che lo dovevan provare
ad abbracciare, come si diceva, la carriera militare. tale abbracciamento consisteva nel-
, allora, mangiapatate), con la prospettiva di divenire, appunto, sergente
di torino. alvaro, 3-23: la compagnia degli allievi ufficiali entrava nel cortile
ufficiali entrava nel cortile, trafelata per la marcia, si schierava davanti al maggiore
. mettere radici, attecchire, sviluppare la propria esistenza (detto propriamente di piante
fazio, ii-16-78: come tu sai che la mal'erba alligna. crescenzi volgar.
allignano su cavoli. bettola, 59: la rubia tinctorum... pianta sì
4: ne gli incolti / campi la felce sciagurata alligna. leopardi, ii-571
idem, i-382: ii ghiaccio e la mancanza d'erbe e d'insetti, non
, o fratelli, / evviva la vigna, / il suolo ove alligna,
1-186: non vi cresce grano, la vite non vi alligna. idem,
allignare. luzi, 1-12: è questa la foresta inestricabile / dove cadono i semi
sole, viluppi / ciechi prima di attingere la luce. 2. figur.
peccato alligna nella loro volontà, ma la loro volontà traligna in peccato. redi
allignare. dotti, iii-258: verso la patria un non so che d'interno
ne'paesi liberi, come ora è la svezia. lambruschini, 1-64: soltanto in
lasciati allignare s'impossessano dell'animo, come la gramigna infesta un campo. mazzini,
parte sensibile e quasi femminile dove allignano la vera gentilezza e la pietà. pascoli,
femminile dove allignano la vera gentilezza e la pietà. pascoli, 311: pensava
una contrada trista. troppo alligna qui la mala razza. non c'è mai sicurezza
. 3. intr. con la particella pronom. disus. soderini,
. soderini, ii-234: colta [la nepinella] con la sua piota come
ii-234: colta [la nepinella] con la sua piota come si truova, si
poco a poco crescendo l'assalto e la gente da catuna parte, vi s'allignò
: così ora l'amore interamente riempiva la fenditura dolorosa e s'allignava per tutto
1-72: s'intende... voltar la bacchetta in maniera, che il grosso
cintura,... avvertendo che la bacchetta e il moschetto restino sopra un
in battaglia è quando più squadroni sopra la medesima linea... marciano senza
d'uomini sopra una linea retta, e la linea stessa su la quale sono disposti
retta, e la linea stessa su la quale sono disposti. si adopera così
distinguere meglio le varie costellazioni e determinare la posizione di un astro (allineandolo fra
gruppo di stati: si realizza con la riduzione, o l'elevazione, del potere
di perle: come a voler agghindare la riviera. idem, 2-64: vi vedreste
sola, perché io non vedevo se non la fronte allineata. panzini, 11-66:
squadrati, nelle viti allineate si sente la mano assidua dell'uomo. deledda,
riposarsi sull'acqua. idem, ii-414: la luce pioveva da un finestrino alto inferriato
loculi dei cimiteri. ojetti, ii-641: la folla allineata diventa a se stessa spettacolo
immenso casermaggio. marotta, 6-15: la mia è ormai una età di cifre
v.]: allineazióne, è questa la voce meglio usata innanzi che si fosse
sopraviene, subitamente striga e distempera tutta la salvatichezza ed insensibilità e cechità del cuore
. 2. intr. con la particella pronom. figur. ant.
commuoversi. fra giordano, 5-56: la cera si distrugge per lo caldo:
. ant. pubblico ufficiale che imponeva la tassa della lira. instruzione a'cancellieri
ratori a ciascuno capo di beni, secondo la porzione di essi e loro stima,
sm. strumento usato in fonderia per la preparazione delle forme in cui deve essere
iato. vallisneri, iii-257: sia la lingua di suono dolce e spedito nella
0 alma, nui 'l trovamo su ne la croce appiso: / morto lo ce
ristoro, vii-4-1 (202): la virtude del cielo... tale
è, più che 'l don, la graziosa vista. -rifl.
da pistoia, 1-8: e tra la turba che tu vedi mista / è alcuna
, 88-68: si ensemora l'abbracci [la fede], sì te ride,
sì te ride, / allìtate ne la bona contrata. = deriv.
uso così nuovo agli orecchianti itahani che la scambiano per ciò che neue reverende scuole
viani, 19-210: ho percorso con la stecca smerigliata quelle testaccie dure come pezzo
da certi ambasciatori degli allobrogi cautamente sentita la congiunzione ordinata da catellina, presi certi
di grandissimo pericolo [tullio] liberò la città ». inoltre, panzini, iv-18
rodano, il lago di ginevra e la savoia *. allocare e deriv
. allocchire, intr. con la particella pronom. { allocchisco, allocchisci
intontirsi. nievo, 248: la pisana tornò a raffreddarsi verso di me
un foglietto, cercava un'insegna, la gente, a spintoni, lo dipingeva contro
e dell'occhio. cenne da la chitarra, vi-n-190 (10-5): assiuoli
e simili, li quali di mezzogiorno hanno la popilla piccola e di notte grandissima.
notte grandissima. idem, 2-400: la quantità dell'occhi [negli uccelli notturni]
delle magre e stucchevoli giarde, far ridere la gente; oh gli allocchi e le
: è questa vaga e graziosa allocca [la vecchia madre] / per sopraccapo a
doveva accomunarsi. de marchi, 373: la quale [ragazza] non aveva servito
palazzeschi, i-809: un uomo con la testa nelle nuvole, un minchione,
= formato sul lat. adloqui 4 rivolgere la parola '. allocutóre, agg
-oris (cfr. allóqui 4 rivolgere la parola '). allocutòrio, agg
. f. bertini [tommaseo]: la retorica poser li antichi nella storia di
a nessuno. ojetti, i-140: la sua voce è sulle prime opaca ed affaticata
di cui non odo parole: la cartella clinica. 2. dimin
tace contenta / dell'ultima dolcezza che la sazia. marino, 7-29: con l'
lo storno ingordo. / l'allodetta la passera accompagna, / il fanello fugace il
mila di contanti... e la entrata annua di 100 mila di beni allodiali
2-1-109: queste ultime parole ci ricordano la differenza che passava tra i beni allodiali,
. croce, ii-2- 229: la somma divisione delle cose in diritto feudale è
o baroni, laddove i feudali importavano la laudazione del signore, dal quale erano
. de luca, 1-1-47: la regola, secondo la più vera e più
luca, 1-1-47: la regola, secondo la più vera e più comune opinione,
. idem, 1-1-50: e parimente la regola è per la libertà e allodialità
1-1-50: e parimente la regola è per la libertà e allodialità, quando non osti
libertà e allodialità, quando non osti la generalità degli altri beni esistenti in quel
, che dio. idem, 1-1-45: la presunzione legale,... in
milano buonaparte:... essere la repubblica francese parata a soccorrergli, se
soccorrergli, se ne avessero bisogno, con la vendita dei beni d'allodio che possedeva
(di cose) '. per la forma mediev. allaudium, cfr. vico
si posa anche sul ramo, specialmente la varietà detta anche tottavilla (lullula arborea
anche tottavilla (lullula arborea); la specie più nota è l'allodola canterina
. crescenzi volgar., 10-17: la detta rete... potrai tendere in
beccare ogni sorte di biada. è la loro carne saporitissima; ed è uccello terragnolo
, si scagliavano verso il cielo con la veemenza delle fionde, parevano folli,
allodola o di calandra che fosse, la quale cantava come ebbra del suo cantare
cotte. bertacchi, 106: e la dispersa allodola geme perduti amori / pel
non prendono mai l'allodola, ossia la verità, che vola più in alto.
per appostar l'allodole. -dar la carne dell'allodola: lodare, adulare.
il valent'uomo le sa ben dare la carne della allodola. 3.
] in una allodolétta, e usando la forza, poi che l'arte non li
non li era valuta, ne saziò la sua famelica crudeltà. castagnola, v-101:
sua famelica crudeltà. castagnola, v-101: la folaga su tacque libra il volo,
è rimasta chiusa dentro tanima, e la sento svolazzare per escire... ora
vuol dire che tu puoi restare dentro la mia anima quanto tu voglia; e che
. incolore se puro, assume, per la presenza di impurezze, varie colorazioni (
e lo allogamento delle immagini è come la scrittura. libro di prediche [crusca
. salvini, 25-13: fermiamo innanzi la nostra quinta parte, toccante l'allogamento
quinta parte, toccante l'allogamento o la positura regolare delle figure nella tavola.
tesoro, e ho allogata a lui tutta la mia fede e speranza. g
letto suo avea allogato il lebbroso, la moglie incontanente alla camera andò, a
ugurgieri, io: le caldaie alluogano su la riva, li altri acconciano el fuoco
utile e tostano soccorso, o dopo la tua morte alloghino la tua anima graziosa
soccorso, o dopo la tua morte alloghino la tua anima graziosa nella pace de'loro
gravetta paresse [l'arca], ne la portarono in casa loro ed allogaronla allato
, che restituendo noi nella naturale integrità, la quale nella divisione perdemmo, ci rimena
arco e quadrella / riprende, e la faretra al fianco alloga. vasari, i-270
del fiore allogato il mezzo tondo dentro la chiesa sopra la porta principale, dove egli
il mezzo tondo dentro la chiesa sopra la porta principale, dove egli lavorò di
nella quale sospensione e rattenitiva allogavano essi la calma dell'animo e la tranquillità. leopardi
allogavano essi la calma dell'animo e la tranquillità. leopardi, 851: -tutti
[il poliziano] potentissimi effetti con la massima semplicità de'mezzi, spesso col
7-363: veniva giù un'acqua dannata. la stalla era vuota, ci allogammo le
caterina de'ricci, 312: conosciamo la grandezza e la liberalità e bontà del nostro
, 312: conosciamo la grandezza e la liberalità e bontà del nostro salvatore,
1-37: piovuto dalla campagna, allogatosi con la sua donna in città, aveva facilmente
uomeni per questi due mesi che dura la pescagione. breve dell'ordine del mare
di giorni che s'era allogata, girottolò la città con le calze della padrona cicatrizzate
.... e spezialmente prima che la margarita sia allogata. idem,
. idem, 56: ora si rimane la savia [figliola] col padre;
veggendo che sovra ira avea male allogata la prima, cominciò a gittare ogni colpa sovra
prima, cominciò a gittare ogni colpa sovra la savia, ed averla forte in odio
(222): e così avendo la figliuola allogata e sappiendo bene a cui,
giov. cavalcanti, agg: tutta la sua attitudine adopera in allogare e riscuotere
potrà a un per cento, allargherà la mano. soffici, v-1-178: sua madre
ed è più generico d'affittare, onde la frase allogare a fitto.
): come il meglio si potè per la villa allogata tutta la sua famiglia,
si potè per la villa allogata tutta la sua famiglia,... domandò l'
altra stanzetta c'era allogato geremia con la figliuola. pea, 3-47: mise i
sua cosa concede; come quando io la mia casa t'alluogo, io sono
, ii-441: sapevano di aver pigliata la vigna in allegagione da chi l'aveva
... dipignesse per detta cappella anche la tavola, della cui allegagione lo
gli slavi, annessi al regno dopo la guerra, sono detti allogeni.
quest'orsa morta, e se ne la portarono al loro alloggiamento, e destramente la
la portarono al loro alloggiamento, e destramente la scorticarono. bembo, 1-127: e
, / io vi farò veder, ne la mia caccia, / di tutti i
vi disegno / gli ornati alloggiamenti de la corte. firenzuola, 265: io
il quale tra'boschi e nella villa la dilicatura e la politezza della città non
tra'boschi e nella villa la dilicatura e la politezza della città non lassa desiderare.
, che non solamente hanno per fine la comodità degli abitatori, ma ancora la
la comodità degli abitatori, ma ancora la maraviglia de'riguardanti. c. gozzi,
riguardanti. c. gozzi, i-112: la nostra brigata, sempre scherzevole e sempre
guicciardini, i-75: cercava, con la dimostrazione di andare verso bologna, mettere
. dati, i-381: socrate dice che la geometria giova molto ne'bisogni di guerra
gli alloggiamenti esteriori convenienti, tanto per la difesa del paese come per la salubrità
per la difesa del paese come per la salubrità, alle sue truppe. baldini,
d'ogni arma ricominciano a giostrare per la città sempre con le fanfare in testa
alloggiamenti d'inverno; si sapeva che la guerra era finita. 3. disus
chi mi alloggiava altri impegni fuorché di pagare la pigione. codice penale, 665:
codice penale, 665: chiunque, senza la licenza dell'autorità...,
. segneri, ii-22: né per tutta la vita dié mai più pace a quel
notte sogni. magalotti, iii-14: la disputa, è se il concetto del potersi
m. villani, 1-39: trovandola [la città] piena d'ogni bene,
dove eglino non avessero potuto, secondo la disciplina loro, distendere tutte le loro
ad alloggiare... non più verso la montagna, come in- sino ad allora
tedeschi, i quali prima avevano passata la trebbia, ripassatala, andorono ad alloggiare
. ammirato, i-3-326: lorenzo alloggiò la notte il suo esercito a un castello vicino
. tasso, 19-50: goffredo alloggia ne la terra, e vuole / rinovar poi
piede, o alla metà, o sopra la breccia; battere col cannone i trinceramenti
casa; abitare, aver l'abitazione o la dimora. -anche al figur.
al sol passato, / tal che la sera alloggiorno in un prato. ariosto,
più cupo gorgo in sen l'asconda [la rana], / o nuoti all'
o s'in pantano alloggia, / inver'la sponda avidamente poggia, / se mi
, / se mi face apparir vede a la sponda. c. gozzi, i-104
: entrò nella solita stanza, e fece la sua deposizione: come era giunto ad
. leopardi, 827: trovò che la casa gli era disfatta, e che
m. villani, 9-103: la festa durò per tre giorni, facendo
. b. davanzali, ii-252: la città d'ordoviso tagliò a pezzi quasi
sp., 12 (210): la condotta abituale, anche in piena pace
[ediz. 1827 (209): la condotta... delle truppe stanziali
b. davanzali, ii-437: aver loro la vittoria tolto e non dato vigore,
scordammo tutti, che io vi mandassi la sera al suo alloggio a riscontrarlo.
di chiedere alloggio, congetturando bene che la sua non dovesse esser più abitazione che
di chiedere albergo, congetturando bene che la sua non dovesse esser più alloggio che
, che cerco una casa dove passar la notte, riposare, ecc. questo baratto
alloggio posto in una strada elegante secondo la convenzione mondana. idem, 2-209:
: aveva indotto mio padre a vendere la nostra casa ed a prendere alloggio in un
più superficiali e corrive, senza approfondire la questione. magalotti, 17-43: non
allontanarle, che il colpo che tolse la vita al loro giovane gregario era destinato a
minimo. idem, 3-2-79: bisognerebbe porre la terra all'orbe stellato, acciò che
cose si tacciono. viani, 14-384: la negligenza dei custodi... fu
di firenze. tozzi, ii-509: la trasse a sé; per baciarla subito,
subito, su gli orecchi e su la bocca, perché non si allargasse di più
. sannazaro, 6-97: per la allontananza de la cara patria, e
sannazaro, 6-97: per la allontananza de la cara patria, e per altri giusti
di infinito dolore. giacomini, 3-19: la perfezione dell'intelletto per cognizione de la
la perfezione dell'intelletto per cognizione de la verità... si appropinqua a
verità... si appropinqua a la superna misura de le altre per la maggiore
la superna misura de le altre per la maggiore o minore allontananza.
. idem, 72-9: questa è la vista ch'a ben far m'induce,
1-19; un governo quasi sempre fazioso la considerava [la guerra] come un
un governo quasi sempre fazioso la considerava [la guerra] come un mezzo di occupare
, 20 (342): era [la morte] forse ancor lontana, ma
ogni momento; e, intanto che la mente combatteva dolorosamente per allontanare il pensiero
v-121: l'angiolo tuo venga a guardar la porta / della mia casa, e
. gozzano, 923: più tardi la vita ci allontanò, ma non ci divise
uno o da una cosa: smetterne la familiarità, la frequenza, l'abitudine.
una cosa: smetterne la familiarità, la frequenza, l'abitudine. bonvesin da
frequenza, l'abitudine. bonvesin da la riva, v-449-161: tu te aloitan da
grand beltà, / no guard invers la terra con grand humilità. petrarca,
verde lauro una ghirlanda colse, / la qual co le sue mani / intorno intorno
. boiardo, 1-10-2: orlando per la selva strana / vede averlo seguito un
i-261): or po ch'orlando per la selva piana / lo vede volar via
più s'allontana. tasso, 15-14: la nave sua sembra che vole / tra
vi sia chi l'arresti o chi la segua: / e da lor s'allontana
, senza più dargli udienza, presero la strada dond'era lui venuto, e
lente / si allontanan le cupe idre, la vetta / risale argentea nel calmo zaffir
non hanno quasi nulla di comune con la realtà presente. dal giorno che io
, pensoso palpito, / perché la tua bontà / s'è tanto allon
, iv-18: allopatìa... significa la cura delle infermità coi rimedi contrari al
gli allopatici, dal vecchio pregiudizio che la malattia va estirpata, combattuta, guarita
. note al malmantile, 115: la gente bassa chiama il sonnifero alloppio,
allora è più felice quando meno ei sente la sua vita e se stesso; dunque
ilgagliof- faccio si cred'ora / darmi la soia, e volere alloppiarmi / con
sopra i rami dormendo, cade loro la testa ora da un lato et ora dall'
alloppio. note al malmantile, 115: la gente bassa chiama il sonnifero alloppio
ov'io era molto pauroso, e per la sua ineffabile cortesia, la quale è
e per la sua ineffabile cortesia, la quale è oggi meritata nel grande secolo,
parve allora vedere tutti li termini de la beatitudine. idem, vita nuova,
, inf., 1-19: allor fu la paura un poco queta / che nel
mia vita allor gioiosa, / m'insegni la presente aspra e noiosa! idem,
de'lor guai / che 'l fren de la ragione ivi non vale. arrighetto,
una pastorella / starsi al prato, a la selva, al colle, al fonte
ti sembrerà; ma innalza / tu allor la mente. savioli, 750: allora
750: allora ostenta il giovane / anno la sua bei- tate; / tal era
inquiete. fogazzaro, 2-53: allora la governante si pose in cammino, con il
sarò più. aùora ti si farà la luce, allora conoscerai la verità; e
ti si farà la luce, allora conoscerai la verità; e ti pentirai di non
come una lavandaia un panno torce / la nuova angoscia il mio cuore. ungaretti,
che intrawidi / perché m'accende ancora la speranza. idem, viii-22: lunare allora
una vana speranza aveva sino allora adulata la vostra passione. manzoni, pr.
sp., 24 (410): la memoria del voto, oppressa fino allora
fino allora. gozzano, 614: la sognavo fin d'allora come la sogno
614: la sognavo fin d'allora come la sogno oggi, come la sognerò sempre
allora come la sogno oggi, come la sognerò sempre. comisso, 12-220:
considerato il mondo istintivamente, e anche la mia arte seguiva questa traccia senza alcuna
da s. c., 3-5-12: la natura del bene allora è apprezzata,
., iv-xm-14: allora è buona la pecunia, quando, transmutata ne li
cose. passavanti, 150: allora è la volontade disordinata, quando non è secondo
'n sul cor quasi fero leon rugge / la notte allor quand'io posar devrei.
se'leale verso il prossimo, quando dai la sua ragione al signore di cui è
sua ragione al signore di cui è la terra che lavori e quando sodisfai al
parola; e se non vuoi concedere a la mia ignoranza il poter dubitare, concedi
. marino, 357: pronuba allor la notte, / dipinta il sen di lampeggianti
dipinta il sen di lampeggianti stelle, / la conduce ov'in breve / in braccio
ov'in breve / in braccio accor la deve / del notturno marito ombroso letto
ombroso letto. dotti, iii-257: sbigottita la notte, in fosco velo / con
ma quando voi stesso sorgerete a condannare la vostra vita, ad accusar voi stesso
minuti prima, tu dicesti: « allora la nonna perché non fa che piangere quando
non pensava nemmeno, allora, che la colpa potesse essere sua. luzi,
-allora come allora: a rafforzare la limitazione nel tempo, rispetto a quella
d'allora innanzi dico che amore segnoreggiò la mia anima, la quale fu sì tosto
che amore segnoreggiò la mia anima, la quale fu sì tosto a lui disponsata
26-14: come solinga è fatta / la mente mia d'allora / che tu quivi
dei martiri mi dava qualche conforto, la roma d'allora invece mi empieva di rammarico
un bel pezzo! pavese, 15: la grande fatica / è salire quassù:
antioco guerra in grecia, per non la avere a fare con loro in italia;
del cesellatore. panzini, ii-36: la luce... si stendeva su lo
, i-163: allor che paventa / la nostra libertà l'ultimo fato,
parini, giorno, i-418: e la vigile tua mano per vezzo / ricusò
allor che i palpitanti lari / de la patria difese. monti, 8-764:
8-764: siccome quando in ciel tersa è la luna, / e tremole e vezzose
/ battendo esulta nella chiusa stanza / la gallinella. nievo, 656: non
poeti. d'annunzio, ii-584: la tua parola... / candida come
fr. e nel provenz.). la forma ant. allor e, propria della
padrone lo puniva levandogli il pane o la minestra. d'annunzio, iv-2-477:
ineffabili allorché l'accompagnava alla cappella per la preghiera mattutina. b. croce,
... se non gli sporca la mensa, gli allorda il letto.
quando prima sentì [febo] la punta d'oro / per quella dafne che
/ de le cui fronde poi si ornò la fronte. boccaccio, i-298: e
verde alloro, il quale quasi sopra la fontana gittava la sua ombra, di quelli
il quale quasi sopra la fontana gittava la sua ombra, di quelli una bella
, 3-17: l'elmo gli uscì, la treccia si vedea, / che raggia
folgor che cadde lor presso, / la qual percosse di cima uno alloro / ed
nel trionfo fece seminare una selva e la consacrò a'futuri trionfi. domenichi [
rosseggiano sul verde. il cipriotto ha la foglia corta e nera, ed ha i
e poste con questa nella botte, la liberano dalla muffa in tre o quattro
alloro: / io son, dafne, la tua greca sorella, / che vergin
eterno, / o a te passando per la bruna chioma / splenda minore. de
allori. pascoli, 222: e su la conca ella sfogliò l'alloro, /
e posto su largo piatto, ornerà la vetrina di un salumiere. idem, ii-245
di un salumiere. idem, ii-245: la casetta era ancora, come una volta
alloro e sterpaglia. montale, 90: la lince non somiglia al bel soriano /
sempreverdi). compagni, 3-26: la quale corona era di ferro sottile,
testa, niuno fu nel gioco che la sua forza passasse: per la qual cosa
gioco che la sua forza passasse: per la qual cosa... meritò d'
di frondi d'alloro li poeti dopo la vittoria delle loro fatiche, e gl'imperadori
e gl'imperadori li quali vittoriosamente avessero la republica aumentata; giudicando che igual vittoria
che igual vittoria si convenisse a colui per la cui virtù le cose umane erano e
esso poi trapassò a'latini, quando la gloria e l'arme parimente di tutto il
dimostrare che, come l'alloro serva sempre la sua verdezza, così sempre era da
sua verdezza, così sempre era da conservar la lor fama. idem, dee.
se pregio ed onore / spargendo va per la cit- tade allegra. tasso, 1-2
che di caduchi allori / non circondi la fronte in elicona, / ma su nel
desio di lodare... / la bella virtù de la bell'alma / a
... / la bella virtù de la bell'alma / a cui si deve
alloro. idem, 7-64: ne la destra sostien scettro d'alloro, / stringe
, / i tuoi guerrieri allori / ne la terra e nel cielo / germoglieran frutti
coglier fur visti. parini, v-178: la tua chioma annosa, / cui per
6-85: tu [candida luna] la nascente / lavinia prole, e gli anni
tempo giovami; più caro / che la fama e l'allor, più che
fama e l'allor, più che la pura / luce del giorno. carducci,
sur un tumulo ignoto / e posi a la tua fronte, segnacol del mio vóto
poeta, a te il trionfo su la forza e su 'l fato! d'annunzio
'l fato! d'annunzio, ii-852: la palma è la sorella dell'alloro.
annunzio, ii-852: la palma è la sorella dell'alloro. panzini, iii-498:
/ e l'inquieto ardore / e la sua pietà senza giustizia.
4. locuz. -chi non vuol la festa, levi valloro: chi non
chi non vuole il male ne allontani la causa. g. m. cecchi
, 1-2-195: e a chi non piace la mia festa, lievi / i suoi
altrove. idem, 7-1-3: se la festa avesse a durar troppo, / io
cavai di danari, / e gli hanno la fantesca poi di coppe. -fare
fantesca poi di coppe. -fare la festa senza alloro: farla semplice- mente
, 4-273: in quanto a lei, la festa si farebbe senza alloro; ma
farebbe senza alloro; ma egli è la madre che vuol esser pagata, e
che riluce non è oro, / né la festa sempr'è dov'è l'alloro
, 4-92: quali sorprese ci prepara la sorte, e proprio allorquando viviamo più fiduciosi
altre correnti speculative. idem, iii-17-26: la distinzione e la profonda diversità tra le
idem, iii-17-26: la distinzione e la profonda diversità tra le due interpretazioni, l'
voce creata da b. croce, ricalcando la terminologia germanica dell'ottocento: dal gr
perciò ch'allotta sarà più chiara la ragione d'argomentare, quando l'exemplo si
: se non gli secca 'l cuor e la curata, / mostrandosi di lui cotanto
in /., 5-53: « la prima di color di cui novelle / tu
3-86: sì vid'io muovere a venir la testa / di quella mandra fortunata allotta
lui, di lib. cento, la quale gli fece messer alberto da corliano,
aveva allotta. pulci, 25-107: pur la seconda schiera fia ancor rotta; /
seconda schiera fia ancor rotta; / la terza no: tu vincerai allotta. machiavelli
più, sto alle volte fermo su la penna, e gonfio, e allotta egli
tasso, 6-16: ei vestissi allotta / la purpurea de l'arme aurata cotta.
[s. v.]: vince la roba allottata chi ha preso quel numero
. allucciato, agg. che ha la forma o assume l'atteggiamento del luccio
l'allucciolìo / della galassia, la fascia d'ogni tormento. =
dama, / che stia a veder la festa a una ringhiera,...
giovine isacco spartì le vivande, conservando la porzione maggiore nella sua scodella che, prima
, rischiarare. pirandello, 7-1273: la rossa fiammella fumosa della lanterna confitta nella
pelo allucignolato... che pareva la più brutta cosa del mondo.
quel da man destra i capelli e la barba molto lunga e folta, e quasi
: quella sorta d'allucinamento che dà la grandezza. = deriv. da
. d'annunzio, iv-2-483: la visione allucinante della porpora autunnale faceva impallidire
2. figur. che confonde la mente, i sentimenti; che dà
). abbagliare, abbacinare, confondere la vista con intensa luminosità. -anche
può tanto allucinarci, che ne fa creder la sanità in mezzo alle malattie. cattaneo
e lo allucinavano. viani, 19-268: la donzelletta sfocata dalla cecità del gobbo appariva
sfocata dalla cecità del gobbo appariva con la evanescenza di una chimera, le movenze
cecchi, 1-18: su queste vecchie cose la neve attirava un luminoso rigore capace di
e allucinativa, come accade a tramonto quando la visione si raccoglie in un'acutezza estrema
tommaseo [s. v.]: la credenza degli allucinati ha talvolta l'ardire
ha talvolta l'ardire, non mai la saldezza, de'fermamente persuasi. d'
essere. entusiasta sino all'allucinazione, perde la misura del reale e spazia nel mondo
i funghi che si mangiano, cresce la amanita muscaria... che contiene
nazione? papini, 20-85: soltanto la certezza che il regno non è la
la certezza che il regno non è la menzogna di un avventuriero o l'allucinazione
alla fondazione. idem, 27-1219: la vita era per me l'allucinazione,
vita era per me l'allucinazione, la nemica, la condanna. gozzano, 264
me l'allucinazione, la nemica, la condanna. gozzano, 264: la vita
, la condanna. gozzano, 264: la vita che visse... fu
per i giardini. idem, 347: la più che ottuagenaria si dev'essere spenta
i capellii cambiava scriminatura, come quando la sua visita era imminente; si illudeva
all'allucinazione; poi, improvvisamente, la realtà la colpiva alla nuca come un maglio
; poi, improvvisamente, la realtà la colpiva alla nuca come un maglio;
di allucinazione rappiglia in un silenzio che la fa più irrespirabile. palazzeschi, i-564:
un vino troppo forte per me, per la mia fantasia sensibile, e mi procurava
pericolose. stuparich, 2-308: con la chiarezza d'un'allucinazione vide il corpo di
quando, nel pomeriggio, bruscamente egli la vide riapparire, come al mattino,
ci credevo e godevo a riviverla con la memoria e poco mi importava che fosse un'
insistente alluci- nazione in cui si mantiene la lucidità di coscienza. alluda,
: d'una guancia e d'un sen la rosa e 'l giglio / sol serve
fiorir tombe, e solo allude / de la morte i trofei l'arco d'un
amica; e i casi allude / che la fama narrò: quella repente / con
sopra una specie di barella leggerissima; la loro acconciatura usciva affatto dal comune,
di gioventù. alvaro, 9-370: la moda è, indosso alle donne perbene,
non ha nessun richiamo, anche se la toletta, come è inevitabile, allude a
lasciare tracce di bava, come fa la lumaca; segnare a strisce, a liste
dell'uso. cicognani, 9-158: la stessa roba portata da anni a
una sceneggiatura dimessa:... appannata la boccia dell'acqua sul tavolo della difesa
acqua sul tavolo della difesa, allumachita la toga del messo, stridula la sua
allumachita la toga del messo, stridula la sua voce. idem, 19-194: chiome
: è meglio portare scritto nella mente la memoria di quei luoghi, che scordarli appena
in che una risplende. cenne da la chitarra, vi-11-194 (13-7):
le fronde, /... / la mia diana seguirò pe'boschi. bandello
il giorno fuma, / e poi la notte il ciel di fiamme alluma. marino
7-58: contan ch'un dì ne la fucina ardente, / che d'etna alluma
fucina ardente, / che d'etna alluma la spelonca nera, / dove alternano i
: accende, e non alluma / la gran fornace orrenda, / né v'
amante allomo. canzoni anonime, v-134-27: la tua luce, / che riluce /
, / che mi scaldar, de la divina fiamma / onde sono allumati più
affetto e 'l senno, / come la prima equalità v'apparse, / d'un
e arse / col caldo e con la luce, è sì iguali, / che
. cecco d'a scoli, 2140: la dolce luce / che alluma l'alma
vulgo folle / quei pochi a cui la mente il vero alluma. 3
3. accendere (il lume, la candela); dar fuoco. balducci
allumò molta cera, / che splender fe'la sala in ogni canto. idem,
, 1-16 (i-188): lasciatemi allumar la candela e riaccender il fuoco, perché
freddo. nomi, 1-26: batte [la pietra], ed il foco in
si scopriva benissimo il lampo che fa la polvere nell'allu- mare il pezzo.
laghi, lambiti da cerulee vampe, / la teda alluma. 4. figur
4. figur. accendere (la mente, il cuore), infiammare.
amoroso, ch'è tanto, / umiliare la vostra dureze, / foco d'amor
di colei ricevere alcun conforto; per la qual cosa, più e più fiso mirandoli
5. intr. anche con la particella pronom. accendersi, infiammarsi,
quando virtude con fuggente piuma / sprezza la terra e chiede altro sentiero, / l'
6. tr. ant. ridare la vista (v. alluminare1).
, / e che m'allumi per la sua pietate. = fr. allumer
adocchiare. redi, 16-ii-114: sotto la zona torrida / dove guardo mortai non
dette, senza pensarci due volte, per la scarpata del fiume, verso il canneto
po'incuriosito di qualcosa, ma non mostrava la curiosità, e s'accontentava d'allumare
mostra tutto l'allumato volto, / onde la veggiam piena, e non col
fuoco..., a lato a la sua donna in letto si corcò.
riverberò nel suo maestro e duce / la ricevuta luce, / e illustrò lui
: l'acque che contengono allume, la superfluità delle femmine non lascian correre,
, i-584: l'allume di rocca, la calcina, il solfo, fatti in
e l'allume, che non hanno tutta la trasparenza, di doppio liquore si fanno
li sali, de'quali ognuno vede la lor figura, come i nitri,
soldi 2 di grossi tornesi d'argento la carica più che 'l chisico. allume
soldi 2 di grossi tornesi d'argento la carica più che 'l lupaio. allume di
soldi 2 di grossi tornesi d'argento la carica più che la sorta. allume
grossi tornesi d'argento la carica più che la sorta. allume di rocca varrà da
da soldi 2 di grossi tornesi d'argento la carica più che la foglia.
d'argento la carica più che la foglia. idem, 367: quando allume
maestri che 'l fanno si pigliano la pietra la quale tagliano di rocche a piccone
'l fanno si pigliano la pietra la quale tagliano di rocche a piccone e a
-inis), anch'essa voce straniera per la lingua latina. allume2, sm
. ossido d'alluminio (adoperato per la fabbricazione della porcellana). =
: desiderano ancora i santi cotidianamente la scienza della legge di dio, non per
notte, le quali caccioe l'aurora la mattina nella levata del sole, alluminante la
la mattina nella levata del sole, alluminante la faccia della terra con li suoi raggi
, / per lo quale enn'allumini la nocte. giamboni, 2-67: abbia [
nocte. giamboni, 2-67: abbia [la stalla] alcuna finestra per alluminare verso
. idem, v-414-116: pare che la terra sia quello corpo otuso, lo quale
. et non lasci aguardare et alumenare la luna. simintendi, 1-160: e fermi
, che tutto il cielo di sopra e la terra alluminava. ottimo, iii-8 [
: gli raggi del sole, filtrando per la finestra in casa, ci alluminano,
, sì che ci vedi allora volare la sottilissima polvere. fioretti, xxi-951 (26
che l'allumfiia. idem, 2-596: la luna non ha lume in sé,
membro del corpo dell'uomo, dunque la salutazione è nobile parte della pistola,
della pistola, c'altressì allumina tutta la lettera come l'occhio allumina l'uomo
. dante, conv., iv-xv-9: la cristiana sentenza è di maggiore vigore,
rompitrice d'ogni calunnia, mercé de la somma luce del cielo che quella allumina.
per cui allegro andava, / e la cui fama 'l mondo alluminava, / in
spirto santo; / e sì alluminiate la mia mente, / ch'i'possa udire
gli uomini, si allumi- nerebbono per la loro sottigliezza. petrarca, 4-5: que'
dio, il quale insegna all'uomo la scienza, il signore allumina i ciechi?
e per esemplo muovono e infiammano più la volontà dell'uomo. bianco da siena
. bianco da siena, 32: la tua splendente luce / al tuo amor
miei benignamente / e 'nsino al fine allumina la mente. idem, 4-100: e
etterno salvatore / per molte vie allumina la mente / e desta in qualche modo
benigno e giusto iddio, / per la sua carità ch'è infinita, / perché
salvini, 29-2: quella [operazione] la quale più propriamente adoma ed allumina la
la quale più propriamente adoma ed allumina la vita sua. 3. ant.
3. ant. far vedere; dar la vista, rendere il lume degli occhi
17-ii-68: fatta orazione a dio, fregò la mano agli occhi de'lioncini, e
simili agli uccelli, il cui sguardo la notte allumina e 'l dì accieca. sacchetti
sole dentro alla metà dell'orizzonte, cioè la metà orientale, son trasparenti.
il gufo e simili, li quali la popilla fa grandissima variazione da grande a
4. sm. che ha la vista, che possiede il lume degli
non sento altro, quando vo per la via, che dire: « cieco guarda
a. neri, 100: piglia poi la cimatura di sopra alluminata. a.
di libri: i quali artefici, per la vicinanza delle professioni, son detti pittori
ix-27 (121): talvolta si cela la mente per tanto silenzio fra 'l segreto
purg., 11-53]: perocché la notte significa cechitade, l'aurora preparamento
delle male operazioni. leonardo, 2-412: la figura di qualunche ombra di ramo o
quella parte donde viene il lume; la quale alluminazióne fia della figura dell'ombre.
allume 'e -formis 4 che ha la forma '. alluminio, sm
accorse che s'era spezzata o distaccata la tavoletta d'alluminio contrapposta al tubo di
di alluminio. alvaro, 3-149: la borraccia d'alluminio a forma di bottiglia,
d'alluminio a forma di bottiglia, la gavetta larga come una scodella, su cui
acutissimi, vanno perfettamente d'accordo con la sicurezza del naso carnoso e del mento arguto
e pontica è da bere tutto quello che la natura solve. ricettario fiorentino, 15
tirar oltre, tanto che s'incontri la roba compatta; questa è la pietra
incontri la roba compatta; questa è la pietra alluminosa (l'allumite). la
la pietra alluminosa (l'allumite). la pietra non ha tutta la medesima sodezza
). la pietra non ha tutta la medesima sodezza; ve ne ha de'piccoli
con l'alluminio in polvere, durante la quale si sviluppano altissime temperature utilizzabili
si sviluppano altissime temperature utilizzabili per la saldatura del ferro. = voce
. giuliani, i-380: questa è la pietra alluminosa (l'al- lumite)
chiara luce / ch'ai sol to'la sua luce / e lo scura e taluna
e taluna, / sì come il sol la luna. = deriv. da
se condo cui è modellata la carena delle navi. = deriv
più diserti in settentrione, cioè sotto la tramontana, ove nulla gente abita per
tramontana, ove nulla gente abita per la grande freddura che v'è, cioè per
altri giùli. galileo, 173: la vicinanza dell'oggetto è causa d'allungare
. segni, 9-196: chiamò nome forestiero la confusione delle lingue, la metafora,
nome forestiero la confusione delle lingue, la metafora, tallungamento: tutto quello che
diparte dal propio. idem, 9-197: la metafora e il nome ornato e altri
dimensioni e nel tempo); accrescere la lunghezza, aumentare la durata; prolungare
); accrescere la lunghezza, aumentare la durata; prolungare, protrarre.
, 114-4: sono fuggito io per allungar la vita. boccaccio, iv-40: l'
idem, v-171: chi non sa che la lunghezza del tempo, e la cortezza
che la lunghezza del tempo, e la cortezza, allunga e raccorcia la noia?
, e la cortezza, allunga e raccorcia la noia? michelangelo, i-2: non
di uomini morti, che voi allunghiate la vita ai vivi. fed. della
della valle, 227: non s'allunghi la vita, ma s'allunghi / il
, 2-250: tutte quelle cose allungano la vita che son nemiche affi veneni. marino
veneni. marino, 295: ne la più alta e ruinosa cima / de lo
per tonde spaziose ed ampie / allungar la veduta, in fretta sale. manzoni,
e questo, e, più spesso, la dimensione. de marchi, i-585:
dimensione. de marchi, i-585: la febbre l'aveva battuta e allungata, come
nulla e non possono riempirci e allungarci la vita. stuparich, 2-361: cercava un
cioè non allungato, come potrebbe allungarsi la manteca di fior d'arancio. viani
avvinazzato. -quelli sono acquai. -ora allunga la bibita con l'acqua dolce. -l'
può l'affligge, facendogli stare aspettando la sua conversione, e allungandogli il tempo
del governo, dubitava che, allungandosi la liberazione del re e sopravenendo in francia
.. ch'io così vo allungando la risposta, diffidandomi de la mia innocenza.
vo allungando la risposta, diffidandomi de la mia innocenza. 4. ant
6. intr. anche con la particella pronom. farsi più lungo;
quelle. boccaccio, i-458: e così la tua pena si mitighi, e la
la tua pena si mitighi, e la tua fama s'allunghi e si dilati.
ci poni un vaso d'acqua sotto la pendente zucca, essa cresce e s'allunga
volte. salvini, 391- 52: la speranza e 'l timore, come due principali
413: si lanciava allungandosi come un felino la bella bestia possente. idem, iv-2-1356
negri, 2-686: ancora, dunque, la certezza d'una primavera: giornate che
cominciarono ad allungarsi. idem, ii-452: la martora all'odore delle vivande s'agitava
fianchi del monte s'allunga a semicerchio la città vecchia. alvaro, 2-11:
città vecchia. alvaro, 2-11: la sera girava pei monti in silenzio e ripiegava
. le ombre cominciavano ad allungarsi per la pianura. comisso, 14-43: le ombre
/ ella che ancor del vino ha la spranghetta. salvini, vii-555: l'
e insidiosa, allungandogli al fianco su la stuoia di giunchi. ojetti, ii-17
. 8. intr. con la particella pronom. fare un cammino più
. giocosa, 59: voleva rifare la strada... di là s'allungava
. 9. intr. con la particella pronom. dilungarsi, diffondersi in
argomento delle privazioni, perché son esse la più ampia... materia di castighi
fatica. 10. intr. con la particella pronom. ant. allontanarsi,
strana e allunga. giamboni, 2-81: la pernice... fa sembianza che
, più m'è pros- simana / la fazon dolce de la donna mia. dante
pros- simana / la fazon dolce de la donna mia. dante, 11-6:
/ mi tien già confortato / di ritornar la mia dolce speranza. idem, purg
verbo di dio discender piacque / u'la natura, che dal suo fattore / s'
vellutello [par., 7-32]: la natura umana, che per lo peccato
(48-3): donna gentil, de la vostra rivera, / contro lo mio
i-1-3: i malvagi, in cui la ragione insegna adoperare bene, ed essi
a dio, anzi s'allongano per la discordia che è intra loro e la ragione
per la discordia che è intra loro e la ragione. cantari, 24: giunse
reno, per non ci allungare da la nostra materia. savonarola, 2-18:
. b. davanzati, i-92: la legge di stato allungava i denti.
, 611: ogni volta che gli capita la palla al balzo,
allunga la mano e s'ingegna: ma non è
una ciliegia. slataper, 1-156: allungo la mano, prendo un sasso e lo
cercando di ambientarsi nel buio per raggiungere la porticina e aprire al dritto. idem,
bellissimo: in qualunque direzione s'allungasse la mano nel buio, si trovavano nuove specie
tornare a napoli, gli si allungava la faccia e gli si restringeva il cuore.
passo ogni tanto, per raggiungerli, la paniera perdeva l'equilibrio, e qualche
pizzicotti... in modo che la poverina si trovava cosparsa di lividure. alvaro
è più un bambino. -allungare la strada, la via, il cammino,
un bambino. -allungare la strada, la via, il cammino, il viaggio
d'andare a milano, allungando anche la strada, per non passar neppure da
d'artiglieria è tornato al fronte con la testa sconvolta, e invece di allungare il
. f. giambullari, 2-303: allunga la sillaba, che ordinariamente per sua natura
. allungare una battuta musicale: accrescerne la durata. 15. sport. nel
alla medicina, che è, oltre la curativa e preservativa, l'allungativa, dice
/ le guide, e tolta nella man la sferza, / salta sul cocchio automedón
taglio dell'occhio, allungato sottilmente verso la tempia, nella linea della bocca.
infra 'l mare sospinse, e vide la galea, non molto ancora allungata,
da barberino, 246: e quanto allungi la debbo trovare? - egli è
debbo trovare? - egli è la via ancor lunga assai. = comp
fascia il calcagno nella forma, perché la scarpa venga più comoda; sottotacco.
uno scatto sui pedali, per saggiare la reazione dell'avversario e tentarne il distacco.
allupare, intr. divenire lupo, acquistare la natura o l'indole del lupo
se 'l soldan mette l'olio e la padella. lippi, 4-22: se morte
nello sguardo degli allupati risaliva dalla tenebra la brama del geofago. 3.
a lui, che madre chiama, e la conforta / a perdonargli, e l'
/ mentre più l'allusinga e più la prega, / col ferro baccanal la gola
più la prega, / col ferro baccanal la gola sega. = comp. di
: da molte allusioni ho capito che la causa del fallimento della mamma ero stata
mamma ero stata proprio io, con la mia nascita imprevista e non desiderata.
quali pareano vezzo e arguzia, anco tra la gente così detta civile e bennata.
i rapporti costitutivi della realtà, che la ragione non può attingere. =
): e non si potrebbe dire la cura che dovevano aver que'poveretti,
.. facevano sì che nella casa la nuova concezione non fosse festeggiata come le altre
. stnisgalli, 6-28: a molti piace la briscola perché le coppie dei compagni si
come sapeva, le devozioni, ascoltò la novena; s'alluttò col crespo nero il
fu inghiottito dall'oceano col barco e la ciurma mentre faceva vela per l'americhe
mentre faceva vela per l'americhe. la signora dina aspettò tant'anni prima di
uno di quei terribili giorni in cui la terra si allutta di ombre abbrividite dai lampi
bianco. un pescatore aspetta taciturno che la luna svetti dai colli celesti.
città di marte e di minerva, / la santa prole, quando il ciel diluvia
donati dai corsi d'acqua verso la foce o la con portano
dai corsi d'acqua verso la foce o la con portano nel mare,
(ap l'alma gustase la sua amorosetate [divina], / sente
sua amorosetate [divina], / sente la partenente all'èra neozoica).
). cattaneo, ii-2-172: la pianura lodigiana è coperta di terre alluvionali
cappotto] quando passarono i carri per la raccolta degli indumenti agli alluvionati del polesine
della sardegna, egli vide schierati lungo la strada e i ponti distrutti uomini con
e fitti, acciò le alluvioni non trasportino la terra. d'annunzio, iv-2-143:
quando l'alluvione cominciò a decrescere, la gente del contado entrò nella città per
alluvioni. silone, 5-15: dietro la corona delle colline si alzavano ripide le
dai torrenti. idem, 5-125: la povera gente è sempre in paura.
casa e viene il terremoto. si ha la salute e viene la malattia. si
terremoto. si ha la salute e viene la malattia. si ha un pezzo di
: si deve al diboscamento se ora la montagna frana, e la zona costiera
diboscamento se ora la montagna frana, e la zona costiera è minacciata da quelle violente
, in cui le acque portano seco la roccia, incubo e flagello della calabria
calabria. idem, 5-549: in tutta la sardegna, terra di siccità feroci rotte
: ma quindi per lo pian stridea la roggia / alluvione de'vulcani, intorno /
impetuosa (nella fase in cui diminuisce la velocità della corrente: alle anse, alla
galileo, 404: domando se la terra avanti l'inondazione mediterranea era generabile
corruttibile ancora avanti... -oh se la terra fu, pure avanti tale alluvione
corruttibile, perché non può esser tale la luna parimenti senza una simile mutazione?
s. v.]: dicesi alluvione la deposizione di materie terrose, lentamente formata
di me li doglia, / per la pietà, che 'l vostro gabbo ancide,
, che 'l vostro gabbo ancide, / la qual si cria ne la vista morta
, / la qual si cria ne la vista morta / de li occhi. idem
ardire / mostrate, l'alma e la forza potente. poliziano, st.,
nostr'alme. caro, 7-651: la persona e l'alma / inutilmente a tanti
. manzoni, 9: alzisi ormai la generosa mano / e l'alma fugga pria
1-67: o tessahche strette, / dove la persia e il fato assai men forte
29-38: e tutti, ove acquistar credean la palma, / lasciavan l'arme,
passò del labbro il varco, / chi la racquista? chi del freddo petto /
racquista? chi del freddo petto / la riconduce a ravvivar la fiamma? arici
del freddo petto / la riconduce a ravvivar la fiamma? arici, i-98: au'
3. figur. ant. la donna amata. tasso, 20-98:
sostien lei, né l'omicida / de la dolce alma sua conduce a morte.
morte. 4. bot. la parte più interna del frutto. berni
infino all'osso, / l'alma e la carne tua sia benedetta.