tortorella semplice,... che la motteggiavano con certi rozzi scherzi. manzoni
s'affacciassero i dolori presenti che n'erano la conseguenza. alvaro, 9-214: quello
inutilmente. sacchetti, 34-150: ella la potè ben sonare che ferran- tino n'
ecc. (a cui però oggi la cong. per lo più si unisce,
disperanza / ancor che mi diffidi / la vostra disdegnanza. compagni, 3-33:
, inf., 27-11: mugghiava con la voce dell'afflitto, / sì che
et in sampogne espertissimi, nondimeno a la più parte di noi piacque di volere
machiavelli, i-89: ancora che per la invida natura degli uomini sia sempre suto
nella capitale, ma che intanto aveano la cittadinanza in quelle province, fossero divenuti
per. compagni, 1-19: vendevano la giustizia, e non ne schifavano prezo
gli piacea, sì veramente che egli non la dovesse contra suo piacer baciare. machiavelli
, pur che ci sia uno che la pigli. guicciardini, i-17: prospero e
. m. cecchi, 1-1-196: la fece chieder / per moglie; ed il
vedo come potreste pagare se non vendendo la villa. 12. famil.
, quando altri non ci insegnasse, che la necessità ci insegni. g. m
pregavano il papa volesse rimediare, perché la parte guelfa periva in firenze, e
egli aveva preso roma, siena, la marca tutta e la romagna, e
roma, siena, la marca tutta e la romagna, e che non gli mancava
altro che firenze, a ire con la potenza sua in lombardia, si morì.
impeto e da l'ira / si lascia la ragion, né si difende, /
. firenzuola, 242: quando che la ricordanza dell'omicidio della passata notte mi
notte mi aveva di mille mali pensieri ingombrata la mente. guarini, 396: all'
e sì confusamente ancora, che non la 'ntesi. zeno, xxx-6-147: denso fumo
, più che tenta / di velar la fiamma pura, / più l'accende,
il danno è manifesto, perché quanto la moneta peggiora che di lega, che
, 160: quella di lisbona [la peste] era migliore sì in quantità che
: sempre sono stato assai propenso per la bellezza, sì degli animali che degli uomini
. nella lingua moderna è usata spesso la locuz. 0... che
cose di seme divino fece, overo che la recente terra... li semi
(45): anzi, o che la natura del malore noi patisse o che
natura del malore noi patisse o che la ignoranza de medicanti... non
o imagine o verità, che dir la vogliamo, che a noi bene intesa
intesa si dimostra,... la qual tuttavia, se è male intesa,
che 'l giovin gli credesse, / pur la scusa accettò, come discreto. tasso
diceva, molti casi, o che la vipera... abbia di fresco mordendo
il sangue. forteguerri, 2-43: la bella faccia del gentil garzone, / sempre
o reo ch'io mi sia, ho la generosità, o di'pure la sfrontatezza
ho la generosità, o di'pure la sfrontatezza, di presentarmi nudo, e
abeti erma su i campi / smeraldini la fredda orma si stampi / al sole del
morente su le sparse ville intorno / a la chiesa che prega o al cimitero /
cimitero / che tace, o noci de la carnia, addio! b. croce,
ser giovanni, 1-23: mai non nacque la miglior donna di costei, né la
la miglior donna di costei, né la più costumata... disse il maestro
., 1-63: ciascun si sta per la paura incerto, / gelato tutto:
, scalamonte, magro, nero come la pece bruciata, salvo che in testa
che a questo punto sopravviene nientedimeno che la preoccupazione della possibile fine del mondo,
preoccupazione della possibile fine del mondo, la quale ha il suo comando in un
prima cosa che questa gentil donna, la quale io ho cotanto amata e amo
mi ha richiesto, e spezialmente dovendone la sua grazia acquistare? non, ne dovess'
, 2-1-17: -come? che anche la tua padrona è di umore stravagante? -oh
1-65: ah che già stride / la ruota, ti ridona all'atro fondo
? machiavelli, i-1024: che le venga la contina! io vorrei ben vedere le
non tanto; ché ci ha tolta la testa, cervello di gatta! ariosto,
/ che io guardi mai più dove la sia?... / non sia
no: mi lusingò fallace / mille volte la speme, e mille volte / delusa
foscolo, xiv-347: possibile! che la lepre sia diventata con me ieone, e
giovanotto. -che abbia qualche pensiero per la testa, -argomentò renzo tra sé. de
: perché questo ricevimento clandestino? che la contessa avesse veramente qualche brutta notizia a
buio? e che il laceramento, la trasformazione di quella vita, accadessero proprio
di quella vita, accadessero proprio per la vittoria dell'uomo contro l'oscurità?
illuminò di ironia; « che voglia darmi la gran notizia che mia madre ha un
iii-290: e che forse monte tifi per la sua piccolezza non ha storia?
, che parli? frena, / frena la lingua, da soverchio sdegno / trasportata
vuole. fantoni, 855: fugge la luna: consapevol ombra / cela i misteri
1-160: che stai? breve è la vita e lunga l'arte: / a
sp., 9 (148): la signora... è una monaca
l'altre. non è che sia la badessa, né la priora; che anzi
è che sia la badessa, né la priora; che anzi, a quel
. bembo, 1-121: ella [la natura] né l'argento né l'oro
per le vene degli aspri monti e sotto la rena de'correnti fiumi e nel fondo
? caro, 12-i-221: per questo la più parte ora non ci rammentiamo,
ognora / sue prove fa ciò che la terra spira, / e ciò che co'
accende. tesauro, xxiv-11: che se la poesia partorisce molte figliuole di vario aspetto
aspetto ma non di varia gentilezza, la tragedia, la comedia, l'epica,
di varia gentilezza, la tragedia, la comedia, l'epica, la ditirambica
tragedia, la comedia, l'epica, la ditirambica, ancor la oratoria, sorella
l'epica, la ditirambica, ancor la oratoria, sorella di lei, diversi generi
, poi alla pagliuzza del vicino troveremmo la nostra partita de'debiti molto lunga e
lorenzino, 224: non che io pubblicassi la morte di alessandro, io cercai d'
nessuno su questa sua nuova inquietudine, la copriva anzi profondamente, e la mascherava
, la copriva anzi profondamente, e la mascherava con i'apparenze d'una più cupa
proprio (per rafforzare l'affermazione o la negazione). firenzuola, 280:
fascio di lettere, dove c'era tutta la cabala, e che adesso è in
mamma èva adoprò ella l'ago e la forbice per coprirsi???..
introduceva le proposizioni dichiarative). per la convergenza di quam e quia cfr.
al suo paese. per queste arme intendo la eloquenzia, e per sapienzia intendo la
la eloquenzia, e per sapienzia intendo la forza; ché sì come coll'arme
, tutto altressì per eloquenzia difendemo noi la nostra causa. iacopone, 92-85: de
mai non me piacque, / ché la perfetta pace me fa l'alma capace /
366-37: fammi, ché puoi, de la sua grazia degno. sacchetti, 34-183
ho comandamento dal re ch'io non apra la porta a persona, se fosse il
da bene segretamente maritava, che per la povertà non si maritavano; ché non avevano
, / potrai callar nell'oste in su la piana, / ché quella gente ne
era il suo legno avanti, ché la pristi / premea col rostro del centauro il
v'è delirio per febbre, a cui la fantasia, sognando, sì travisate le
le stampi. vico, 243: [la plebe] era divenuta superiore alla nobiltà
momento tutta / di lor fu piena la città; ché nullo / rimanersene fuori
compariva sempre all'improvviso, per dire la sua come il diavolo nella litania, ché
128: certo il signore, e la chiomata moglie, / partì pe'campi,
bastone nell'erba bagnata, / ha la mano convulsa: se vengono i ladri stanotte
in mezzo ai filari e gli fiacca la schiena. / sono gente da farle
vero poco male avea, però che la lancia tra pelle e pelle l'avea
. g. gozzi, 1-213: la musica, la poesia, la pittura e
. gozzi, 1-213: la musica, la poesia, la pittura e la danza
1-213: la musica, la poesia, la pittura e la danza, per esempio
musica, la poesia, la pittura e la danza, per esempio, sono le
nate pel bisogno degli uomini, e adoperano la natura quale la trovano. le quattro
uomini, e adoperano la natura quale la trovano. le quattro, che ho nominate
: ha combattuto dell'imperio e vinto / la notte, e prigion mena il brieve
che fu in lui eccessiva, vi concorse la condizione de'tempi, avendo cosimo avuto
cosimo avuto a combattere lo stato con la potenza di pochi, sanza displicenza dello universale
dello universale, al quale non conosceva la libertà. vasari, ii-31: disegnò
fu tenuta. galileo, 2-2-6: porta la mia stella che io abbia a combattere
io abbia a combattere e anco con la perdita, la roba mia. marchetti,
a combattere e anco con la perdita, la roba mia. marchetti, 2-335:
pel cibo han guerra, / e combatton la preda. salvini, 22-464: che
inganno, il cavalcare, il correre a la quintana e a l'anello, il
anello, il giostrare, il combattere a la sbarra e nel tomeamento.
3-115: il giorno dopo cominciò a correre la voce che nel mare verso trieste ci
annunzio, iv-2-908: s'era cementata [la loro fraternità] nell'inferno dei battelli
, 1-1-83: né poco eziandio accresce la difficoltà dell'impresa il considerare, che
): in quanto al combattimento, la poveretta, con la direzione di quelle
al combattimento, la poveretta, con la direzione di quelle confidenti, aveva già
mastr'antonio si trovò fra le mani la parrucca gialla di geppetto, e geppetto
geppetto si accorse di avere in bocca la parrucca brizzolata del falegname. 5
, 1-14: il carro trionfale denota la vittoria che si trae nei combattimenti del
di febbre, e di continuo io me la sentivo crescere. 7.
viene... tenzone, cioè la rissa, il contendimento, ovvero la contesa
cioè la rissa, il contendimento, ovvero la contesa, il combattimento, ovvero il
i tre nemici della perfezione cristiana (la carne, il mondo, il demonio)
del paradiso, 255: il combattimento è la resi- stenzia che fa l'anima contra
che fa l'anima contra '1 piacimento e la viziosa nclinazione. v. borghini
nclinazione. v. borghini, 1-2-430: la passione... scritta...
quell'animo, a cui... la speranza di fuggire una morte spaventosa,
altro innocente? oriani, x-21-135: la volontà si stanca presto all'opera, mentre
, più o meno, al patrimonio che la natura largiva a tutti, e che
il 1870 fu un periodo di combattimento fra la sinistra che andava rafforzandosi e minacciando e
sinistra che andava rafforzandosi e minacciando e la destra che andava determinandosi e trincerandosi:
parlamentare come nei campi dell'insurrezione per la causa romana e nelle piazze, nei
135: mi racconta il combattimento contro la miseria ch'è stata la sua delle
combattimento contro la miseria ch'è stata la sua delle vite. viaggi e battaglie di
e battaglie di un contadino italiano contro la miseria. alvaro, 7-177: a un
gli intellettuali devono essere capaci di trasferire la loro esperienza sul terreno dell'utilità comune,
un'unità combattente nell'impossibilità di continuare la lotta. -al figur.: ridurre una
e per gli occhi e per tutta la forma del corpo si conosce chi sono
sanza fallo per forza s'avea la terra. simintendi, 2-2-138: eglino
. simintendi, 2-2-138: eglino chiamano la combattitrice minerva, con giove e cogli
aspri combattitori. sacchetti, 129-22: la mia brigata serà meno dieci che la
la mia brigata serà meno dieci che la vostra, per ogni cento combattitori.
in fra l'aria, insieme con la polvere, mossa dal movimento de'cavagli
crocifisso. scala del paradiso, 304: la superbia è uno combattitore contradio a dio
, il solo de'quattro che ho avuta la flemma di leggere. lambruschini, 1-221
serra, ii-318: il suo discorso e la sua posa di uomo d'azione,
bencivenni [crusca]: colui che hae la fronte larga e distesa si è combattitore
mezzo ad uguagliar tutti i ceti dinanzi la santa imparzialità dei tribunali; e questo
situati presso le università: « per me la religione non è altro che un fenomeno
spirito combattivo proprio dell'emiliano qualunque sia la sua condizione sociale. = deriv
/ incendere. carducci, i-1349: la generazione che sta per isparire dal combattuto e
nella zuffa di ravenna,... la quale fu, secondo i nostri tempi
., 2-7 (193): la nave, che da impetuoso vento era sospinta
: e quivi dal mar combattuta, la notte, senza poter più dal vento
composti di caldo e umido, e ne la state di certi vapori secchi, e
di certi fiori e foglie combattute da la fredda brina, che, strigandosi insieme,
combattuti, al fine in qualche scoglio la nave rompemo. marino, vii-180: o
anzi, o vela, con cui la combattuta navicella della cristiana religione, solcando
, e in pericolo di sommergersi con la nave. d. bartóli,
, fuorché sospiri e strida, / la combattuta donna altra risposta. ciro di pers
ingegno, combattuto da terribili dubbi circa la fede. deledda, iii-150: egli
combattuto fra il desiderio di abbracciarla e la paura di quello che poteva succedere.
/ battendo e denti e crollando la testa, / soffia di sticcia
v. riccati, 343: la prima legge [della natura] vuole,
, colle stesse ritornino in dietro. la seconda legge domanda ch'essi si fermino.
l'arte che mi si presentava come la più propria per farmi campare, era
ed anche mi sembrava che questa dovesse riuscirmi la più combinabile con quella di poeta,
chi fa il giusto, né sempre la patisca chi lo patisce. segneri,
ad altra scienza che alla divina, la qual però può saperli, perché essa
connettere, confrontare con timmaginazione, con la mente (fatti, princìpi, idee
rasori, conc., i-542: conchiude la parte prima dichiarando... ciò
un solo colore. deledda, iii-646: la nonna avrebbe certo preferito vederla muoversi,
battoli, 33-254: v'è da accordare la sperienza con la ragione, intorno a
v'è da accordare la sperienza con la ragione, intorno a quel che avverrebbe d'
combinando il maggior cerchio delle vibrazioni con la maggiore acutezza del suono. baldinucci,
avea fatti; e pubblicatosi questo per la città, in poco tempo comparvero altri
conc., i-301: combina egli la nobile ambizione coll'amore schietto e disinteressato
a qualunque costo, ma di combinare la conservazione di ciò che è essenziale con
è essenziale con l'estirpazione, o con la possibile diminuzione degli abusi. nievo,
sicché ad architettarli o non s'era adoperata la squadra, o vi si erano stancate
, 434: il mago combinò con la comare sussio, che ella condurrebbe trotona nel
alcuni mesi. imbriani, 2-98: la immacolata, sotto pretesto di conferenze con
immacolata, sotto pretesto di conferenze con la sarta o che so io, trovava.
in francese. oriani, x-21-149: la follia ricomincia periodicamente nel sonno coi romanzi
mi aveva combinato in una casa terza la sera istessa che avvenne il chiasso.
mi era venuta cercare, e combinato la lettera di donde veniva, subito entrò
9. intr. (anche con la particella pronominale). essere conforme,
pancialichi, 230: salvator rosa la recita a mente con grand'enfasi,
deliberatamente che per caso combinati a mostrar la catena de'fatti sotto i tre aspetti
ingegno. manzoni, 190: se la modestia è l'umiltà ridotta in pratica,
inquietudini, l'aria nudritiva, infine la buona compagnia di sì amabilissima famiglia:
tale stato. carducci, i-1384: la seconda [stanza della canzone] frangentesi
idem, iii-90: io colloco anche la contessina nel mio salotto; e anche
tre o quattro, tra il medico e la gente di casa, dopo andati via
io. intr. (anche con la particella pronominale). accadere per caso
sentito, secondo che il cuore e la mente si combinavano essere allora più o
ch'egli capitasse proprio nel punto che la clara usciva per incontrare la mamma nella
punto che la clara usciva per incontrare la mamma nella passeggiata. = voce
delle possibili relazioni dei comandamenti ecclesiastici con la morale; l'osservanza di questi combinata
; l'osservanza di questi combinata con la persistenza nel delitto. cattaneo, ii-2-293:
a paraporti per lo sfogo delle piene e la espulsione delle ghiaie. de sanctis,
per l'incuria dei castellani, e la combinata inimicizia del tarlo dei sorci e dell'
loro all'albergo. bocchelli, 2-258: la difesa della piazza, per quel che
perderli tutti. cassola, 2-65: la gioventù, oramai, fa quello che
operazioni combinate: operazioni militari condotte con la partecipazione, accuratamente concertata, di due
, 2-1025: in questo modo intesa, la statistica non è ancora propriamente una scienza
telismo, cioè della filosofia prekantiana con la postkantiana. einaudi, 1-543: l'
, 1-543: l'esperienza storica prova che la formula di cui gli uomini « combinatori
, iii-22-8: per quelli della destra, la libertà... richiedeva il coraggio
dei demagoghi e come arte di corruttela la combinatoria degli interessi individuali o regionali o
c. e. gadda, 7-109: la vita militare e il servizio in guerra
. b. croce, ii-9-130: la capacità combinatoria o « dono degli annodamenti
le contrarie, qualitadi che sono ne la nostra composizione, a le quali pare essere
, dico a ciascuna, una parte de la nostra etade, in quattro parti si
i vocaboli d'esse lingue, e la combinazione di essi vocaboli. b.
tinte, che non sia sempre più varia la combinazione che può fare l'arbitrio.
d'idee. beccaria, 1-302: se la geometria fosse adattabile alle infinite ed oscure
combinazioni degli alfabeti, questo ritrovato perfezionò la facoltà di pensare e i mezzi di
zitto, indeciso a guardare intorno a sé la notte, le luci sparse sulla fosca
sparse sulla fosca penisola di faccia, poi la torre che s'ergeva all'ingresso dell'
che è rappresentazione di un desiderio, con la combinazione meccanica o pratica delle immagini,
dadi] nella sera gettandoli e seguendo la teoria delle loro combinazioni. alvaro,
. b. segni, 5-382: la combinazione de'giovani non è buona per
combinazione de'giovani non è buona per la procreazione de'figliuoli. 3. accordo
meravigliarsi con noi stessi, che abbiamo la conscienza sì tranquilla e tant'ozio e tanta
questo padre di cui io debbo venerare la canizie, su cui vorrei riunito il rispetto
o magari ad un compromesso? ». la sola persona sulla quale si poteva contare
più care delizie, mi veniva per la seconda volta posto in mano da un altro
non pare proprio se non forse quando la cosa che accade s'accorda o colla
ma quasi provvido. collodi, 611: la fu una combinazione. giravo in piazza
duomo per trovare un fiammifero da accendere la pipa e invece trovai un portafoglio con
, 7-89: l'avevo dissotterrata [la stufa], tra le macerie della casa
calvino, 1-501: combinazione, la madre non era in casa.
per quell'indugio non perdessi in firenze la combinazione col treno di arezzo e terontola
femminile di un solo pezzo che sostituisce la sottoveste in due pezzi, in uso
atta ad ardere al solo accostargli una volta la fiamma, e ad illuminare le stanze
vita e correvo alla scienza ch'è la vita stessa benché ridotta in un matraccio
legge. panzini, ii-171: [la dinamite] non è altro che la combinazione
[la dinamite] non è altro che la combinazione di due elementi innocui quando sono
combinazione chimica: esaltazione egoarchica mescolata con la vanità, e fatta esplodere dall'alcoolismo
corpi celesti in rapporto fra loro o con la terra. galileo, 3-1-318: lo
e che differiscono fra loro soltanto per la qualità degli oggetti. 14. topogr
gli angoli formati dalle visuali che congiungono la stazione con i punti da collimare presi
divengono quasi filo e più lungo che la bacchetta. = voce dotta,
firenzuola, 230: egli va attorno la notte una certa combriccola di giovani d'
affare, i quali hanno messo a soqquadro la pace di questa città. f.
ma che venere? così spumante per la sua feccia come bacco per la sua
per la sua feccia come bacco per la sua purità, che rendea vie più impura
sua purità, che rendea vie più impura la combriccola di quei bricconi. segneri,
,... gli hanno tolto la stima de'savi. colletta, i-244:
e speditive, risoluti e vigilanti nel mantenere la tirannia generale, come il mezzo di
, come il mezzo di esercitare al minuto la loro. d'azeglio, i-479:
, / con urla plebee / rincara la dose, / e lo striglia cosi nel
impresa. carducci, i-625: preferite la muffa dei piccoli cerchi, i pettegolezzi
cerchi, i pettegolezzi delle combriccole, la letteratura delle fredde arguzie e dello stento
allegri, e spesso spesso ci incastrava la cena, o il merendino, o la
la cena, o il merendino, o la pappata in casa o fuori. palazzeschi
che mi resta sotto gli occhi sfidandomi con la sua impudenza? 2.
: soprattutto non facciamo combriccola, perché la combriccola, anco tra galantuomini, è sempre
compagnia '): è docum. la voce dial. bricco 4 furfante '(
ed al fuoco misto combuante dentro la terra vulcano. = forse dal
è comburente e de- struente, significa la corruzione, la quale si causa massimamente
de- struente, significa la corruzione, la quale si causa massimamente dal gran caldo
o miscuglio, normalmente gassoso, avente la proprietà di poter fornire a un combustibile
dato all'ossigeno quando si credeva che la combustione non potesse succedere che in virtù
. proprietà di alcuni corpi di favorire la combustione. = deriv. da
d'uso assai raro; più frequente la forma del part. pass. combusto
capegli ed inzolfato lo indumento, idest la toga, cum sulphure. caro,
morti combusse. sinisgalli, 6-241: tutta la materia dovette sembrargli buona per essere combusta
, / arde e combure sì quella [la zona] di mezzo, / che
e scopre ignuda del bel collo terso / la neve, ond'anco il gel fora
. frugoni, xxiv-965: postasi alla bocca la sommità di quello vaporatorio strumento, applicato
.. verrebbe a compiersi su tutta la nostra pianura l'agevole ed equabile riparto
di avere il cervello in fiamme come se la frase di emilia vi avesse appiccato il
. e poi colle mani al petto deploriamo la penuria dei combustibili. boccardo, 1-502
2-18: ora ha ottenuto l'appalto per la fornitura del combustibile alle scuole di tutto
, 1-504: per venire consumata, la torba si riduce d'ordinario a forma
d'ordinario a forma di mattoni, la cui combustione dura alquanto di tempo a
trovar riposo che nello sforzo, come la fiamma non trova la vita che nella
sforzo, come la fiamma non trova la vita che nella combustione. e. cecchi
in combustione. baldini, i-80: la terra torna a mandarci incontro i buoni
. f. rinuccini, 1-182: la città era in grande combustione, in
se non fusse stata questa combustione de la partita vi arei già mandato il mio.
talpe le quali con grandissima cir- conspezione la madre natura avea create cieche. d.
imagini belle in cui egli soleva convertire la sostanza della sua vita interiore. -voce
infame alquanto ne venia antenore / per la combusta patria e'muri equati. s.
vo'dir de le combuste navi / su la spiaggia ericina, né de'venti /
, vii-174: pose nerone il crudele, la propria imagine, formata di smisurata grandezza
a poco, tocca da un fulmine, la vide con gran parte degli orti cader
f. frugoni, xxiv-1010: [la galassia] quest'altro non è die.
mettere per tutto il muso, quando la riputazione attenta non ne 'l propulsi, verrebbero
. fazio, v-27-31: così passando la terra combusta, / trovammo nel più
4. ant. via combusta: la via lattea. ristoro, i-4 (
... e foro savi che la chiamarono via combusta, e tali la chiamano
la chiamarono via combusta, e tali la chiamano galasia. = voce dotta
più poderi insieme. guerrazzi, ii-159: la giornata, che noi abbiamo consumata in
che noi abbiamo consumata in combutta con la monarchia, cominciò con un mattino di sospetto
in felice combutta, ma ciascuno ha la sua tessera in tasca. -essere,
paragone è un pronome, viene adoperata la forma oggettiva: come me, come te
passo, / com'aghila quand'ha la caccia giunta. giamboni, 7-29: ammaestrati
varrà similmente / amor. bonvesin da la riva, xxxv-1-689: e sta a comandamento
vita nuova, 23 (80): la quale [amarissima pena] mi condusse
n'accorgeste, / ch'uscir di voi la vertù non sentite. poesie bolognesi,
venuto a guisa di leone con la testa alzata, spaventevole a tutte le città
e come in montagna si potè, la gentil donna fe'loro onorevoli nozze.
che gente alcuna volta balla / per la vittoria, che già aver si spera,
e più tranquillo il mare, / e la terra vicina, e il novo giorno
dolce a me... / la chiara face -che mi dà lumera. s
corno se costuma, in modo che tutta la marina e l'aere de lieti suoni
perduto le grandezze che tu avevi con la chiesa, così per conto dell'uficio
per dar campo e far più chiara la mia ragione. campanella, i-158:
insù, tanto l'acqua, quanto la terra, come anco le pietre, i
il cocco, come fa il riccio la castagna,... macerata nell'acqua
dalla diffi- cultà delle prime prononzie, la qual si dimostra come dalle cagioni così
/ se gli azzurri del cielo, e la splendente / luna, e 'l silenzio
., 32 (549): dietro la spoglia del morto pastore...
all'altro si dibatte il cuore / come la gallinella / di mare che s'insacca
uccisero / gli animali che ti videro per la prima volta. -a come,
, 12-4-230: a come egli dipingeva la sua vita [di contrabbandiere], ne
come le coste nelle lor fortezze sostengano diritta la spina del collo. d. bartoli
suo compagno. carducci, 689: è la titti come una passeretta, / ma
tal arra: / però giri fortuna la sua rota / come le piace,
come le piace, e 'l villan la sua marra. g. villani, 4-27
erano nate le discordie tra gl'imperadori e la chiesa. boccaccio, dee.,
. dante, par., 3-44: la nostra carità non serra porte / a
corte. g. villani, 6-34: la gente dello 'mperadore improvvisi, e non
discolo e grosso, mi proposi di scrivere la presente opera. storia di fra michele
pulci, 1-18: come colui che la furia consiglia, / e'gli pareva a
a gan dar veramente: / alda la bella si fe'maraviglia. machiavelli,
come cosa più facile a riuscire per la fresca congiura che era stata in quella
: tosto si risolvè a imparare a sonare la lira, come quello che dalla natura
il giusto non debbe sperar e aspettare la mercede, essendo ben necessario che chi
stessa assai vile. vico, 353: la volgare tradizione ci accerta ch'essi fenici
ultima ritornata, converrà ch'io sia la prima a complimentarla. g. gozzi
g. gozzi, 1-251: preselo la balia fra le braccia; ma come
fasce e pannicelli di capecchio di canape, la si trovò prima impacciata fra le nuove
aver idea nessuna di quello che fosse la morte, pure la desiderava come fine di
quello che fosse la morte, pure la desiderava come fine di dolore. manzoni,
. cattaneo, iii-4-19: dopo la loro restaurazione, i pontefici si erano
che vide sol da lontano e senza passioni la vita dei comuni d'italia, allargò
. d'annunzio, iv-2-248: aveva la parlatura molle, e i gesti lenti
a esercitar le mani quasi sempre tra la pasta dolce, tra gli sciroppi,
croce, ii-8-10: fu abbandonato per la prima volta il concetto del conoscere come
foscolo, viii-156: né abbiamo coltivato la patria come fosse podere da cavarne titoli
abbondio, prendendole il bicchiere, con la mano non ben ferma, e votandolo poi
dinnanzi agli occhi vivo, come se la sua mano pallida e tirannica fosse poggiata
borgo. moravia, iv-194: guardò la fanciulla. allora, chissà perché, fu
del come se (1911) per la quale tutti i concetti, le categorie
di cui si avvalgono le scienze e la filosofia sono finzioni prive di validità teoretica
per forza. carducci, i-983: vedevo la verde pianura ed aiuole quali di giardino
in intervalli,... tendersi verso la sua la faccia rossa dell'uomo,
,... tendersi verso la sua la faccia rossa dell'uomo, piena di
33 (566): alzò anche lui la mano in furia,...
emtemdeva de quella vita / laove alesiu la marita; / certo et non sapia commo
movimento, / diliberar mi pare infra la mente / per una cotal via, /
machiavelli, i-48: [debbe] imparare la natura de'siti e conoscere come surgono
, come iacciono e piani, ed intendere la natura de'fiumi e de'paduli.
vico, 356: ma pur rimane la grandissima difficultà: come, quanti sono
sola, poteva acconciarsi a seguire per tutta la vita una via odiosa? campana,
come, costeggiando torpidi canali, rividi la mia ombra che mi derideva nel fondo
derideva nel fondo. bocchelli, ii-156: la trincea, senza potersi dir come,
e come no. pavese, 5-66: la conclusione piacque a tutti. allora dissi
! / e un picol fìumicel su la sua riva / di tanto ben felice si
ii-133: -tutta in sua mano / la mia depongo autorità reale. / -come
rimproveri, quand'era lei che me la faceva andar via, la testa, in
che me la faceva andar via, la testa, in vece d'aiutarmi e
miei / anche negaro i fati / la giovanezza. ahi come, / come
nonna, e come vera / è la novella ancor! proprio così. de roberto
! d'annunzio, ii-568: taci! la cima della gioia è attinta. /
dite avvinto, / rimpiansi il mondo e la mia dolce vita! palazzeschi, 1-74
, 5-2 (24): vedendo la barca, si maravigliò come colla vela
potere / ch'avea maggior, sopra la testa il fiere. castiglione, 68:
odor delle virtù del duca guido e la satisfazione che io quegli anni aveva sentito
innamorati, che si manifesta poi con la pratica del matrimonio, il quale fa conoscere
e le tragedie di quel tempo per la loro conformità alle regole. e come
, e quella regolarità ammiratissima era pur la più noiosa cosa di questo mondo,
. d'annunzio, iv-2-155: come la povera donna già negli ultimi tempi faceva
per amica a una volpe, e la volpe la respinse. e come la iena
a una volpe, e la volpe la respinse. e come la iena se ne
e la volpe la respinse. e come la iena se ne doleva: -non con
doleva: -non con me, disse la volpe, tu ti devi dolere,
tu ti devi dolere, ma con la tua stessa natura. -ant. in
et con povri e richi de'star entre la gente. re giovanni, v-103-1:
v-32-28: ergo poneteb'a mente / la scriptura corno sente: / ca là
uscito. francesco da barberino, 8: la prima conterà come si dee portare una
meglio v. s. illustrissima come la protestazion, ch'io feci di sopra
esso alle proprie rime, racconta come la sua bella simonetta gli regalò tre viole
., 4 (69): per la cinquantesima volta, avrebbe raccontato come il
: narrògli per lungo e per largo la storia de'suoi amori,..
una sera... come e qualmente la principessa sarebbe arrivata precisamente in questo paese
11 vento a noi li piega / mossi la voce. idem, inf.,
il villan,... / come la mosca cede alla zanzara, / vede
zanzara, / vede lucciole giù per la vallea. g. villani, 5-4
-, / gli volle in su la testa dar col brando. machiavelli,
766: ma diventò di lunga maggiore [la superbia della moglie], come prima
/ di ch'esser de'si provi con la spada. grazzini, 4-59: guarda
4-59: guarda un poco, come tu la vedi mai [la mia nipote]
, come tu la vedi mai [la mia nipote] o ad uscio o a
tasso, 5-79: ma come uscì la notte, e sotto l'ali / menò
parte / solitaria bellezza, / accostato a la riva il cavo pino, / dolce
del sole e del ghiaccio s'è aggiustata la dose dell'acquar- zente, allora si
dell'acquar- zente, allora si serra la bocca del cannello col sigillo detto volgarmente
iv-402: come tu sarai giunto presso la vetta, udrai forse un cuculo il
giunto ad un casino isolato in su la riva, come già scintillavano le stelle.
naturalmente i suoi rami, e riceve la grandine come il ciel la manda. imbriani
e riceve la grandine come il ciel la manda. imbriani, 2-46: come
annessi. svevo, 3-609: amavo la sua parola semplice, io, che come
semplice, io, che come aprivo la bocca svisavo cose o persone perché altrimenti
sm. il come: il modo, la maniera; la causa, il mezzo
come: il modo, la maniera; la causa, il mezzo. iacopone
le parole mie, / figlio, la mente tua guarda e riceve, / lume
lo sa lei questo? * sciamò la fanciulla piena di speranza. « ti basti
meno il quanto del come, men la materia della figura. pirandello, 7-190
gli dia, gli dia subito da firmare la dichiarazione medica: ha premura, deve
giovani, di giovani svelti, con la mente aperta al come più che al perché
alcuno bene come da noi, ma la sufficienzia nostra è solo da dio
te come te. collodi, 757: la facevo ai bagni...
a modona, e quivi in su la piazza tese la rete, là dove non
e quivi in su la piazza tese la rete, là dove non pigliò alcuna cosa
ve- riddio! bocchelli, 1-iii-150: la coscienza mi dice, com'è vero
* allo stesso modo * ecc. la forma come (più recente dell'esito normale
corno) sembra dovuta all'analogia con la terminazione avverbiale in -e, se non
alcuno santo e savio uomo che udisse la confessione d'un lombardo che in casa
et in sampogne espertissimi, nondimeno a la più parte di noi piacque di volere
l'altre cose care, / pur che la speme di zerbin mi resti, /
, comeché possa esser fatto ancor con la mercanzia e con la caccia e con
fatto ancor con la mercanzia e con la caccia e con la milizia. allegri,
mercanzia e con la caccia e con la milizia. allegri, 30: però que'
cinta sia di gente fiera, / la sforza, e quindi a'suoi trova l'
, brevissima osservazione. algarotti 1-244: la poesia e la musica, comeché tanto
osservazione. algarotti 1-244: la poesia e la musica, comeché tanto strettamente congiunte,
101: comecché oltre a questa punta la ripa era tale che ne facea invito
miri. passavanti, 149: comecché la superbia si prenda o per l'uno
: che qualunque / donna o donzella abbia la fè d'amore, / come che
così tosto incomincia a vivere, che la morte gli sopravviene. perciò l'amore della
è caratterizzata da punti nerastri che sono la parte sporgente della materia sebacea che si
rogna. landolfi,, i-196: la pelle del volto era profondamente pimentata di
. comènto, sm. marin. la linea di giunzione fra le tavole di
1-iii-97: cavava dai comenti del fasciame la stoppa impeciata, e ficcava dentro le dita
e sprono e sferzo, / e pur la fama d'un mortai non domo!
(ma si differenzia dai pianeti per la particolarità del proprio moto e per l'
di materia assai tenue e trasparente, la sua luminosità è in parte luce solare
(e in passato si riteneva che la sua apparizione annunciasse eventi importanti o luttuosi
quest'anno di settembre apparve in cielo la stella cometa. lorenzo de'medici,
, comete e cadenti vapori, / e la bella iris di mille colori. sannazaro
ammirazione che in tanti prodigi non si dimostrasse la stella cometa, la quale gli antichi
non si dimostrasse la stella cometa, la quale gli antichi reputavano certissimo messagiere della
avuto in considerazione, aver mai stimato la cometa potere esser una semplice apparenza.
s'egli abbia incontrato maggior fortuna nel far la coda... alla cometa stella
alla cometa stella. vico, 318: la qual natura tuttavia dura ostinata nel volgo
fu così denominata dalla nebulosa atmosfera che la circonda rendendo immagine di una lunga capellatura
rendendo immagine di una lunga capellatura. se la capellatura precede, dicesi * cometa barbuta
, dicesi * cornata *; se la circonda, * crinita '. manzoni,
tempo. nievo, 121: certo la filosofia solleva l'uomo sopra ogni influsso di
sopra di noi molto tempo innanzi che la filosofia ci insegni a difendercene. pascoli
ii-625: quell'anno poi che è venuta la cometa, è dovuto andare cinque o
giro per le città a spiegare se la cometa cadeva o non cadeva. gozzano,
. gozzano, 785: s'attende la cometa. tutto l'albergo ho pieno /
oltremonte / la folle cometa agostana / nell'aria ancora
alfieri, i-139: senza contar poi la coda di questa per me fatale e
doveva pur trasmutarsi in fatto materiato: la capelluta cometa estravagante doveva turbinando accentrarsi e
: gli faceva lui, il padrone, la stella cometa che era la più bella
padrone, la stella cometa che era la più bella di tutte e ci dava dei
dei gomitoli di spago; ma dopo la padrona gli gridava dietro perché con la
la padrona gli gridava dietro perché con la colla le aveva insudiciato tutto il salotto.
* poi 4 cometa 'la detta macchia bianca allorché è lunga due
s'egli prima non dimostra che la materia cometaria non sia atta a reflet
anzi pur ve ne son degli altri, la proba bilità de'quali tanto
trato maggior fortuna nel far la coda alla cometoide ignita o alla
più celebri professori, che, per la squisitezza della voce, e per la perfezione
per la squisitezza della voce, e per la perfezione della musica, e per la
la perfezione della musica, e per la perizia della comica, s'odano e
veramente e plautino e lucianesco, e la lingua al tempo stesso popolare e pura
, maniaci, tiranni ridicoli, a cui la realtà volge sempre le spalle, seguitando
seguitando a andare o a correre per la sua via, incurante dei loro divieti.
comicità l'epopea. oriani, x-7-9: la moltitudine disoccupata e sovrana di sé,
e niuno cui obbedire, sentiva istintivamente la comicità della propria situazione: cominciavano già
ironie al comizio eccitate dai significati che la varietà dei palchi attribuiva agli invasori.
calvino, 1-416: mio malgrado atteggiai la bocca a un modesto sorriso, come fossi
). alberti, 156: la gioventù le più volte in questo non
: voi, bellissime donne, quando la presente commedia cara non vi fosse per
caste ninfe amorosette e care, / la sua giunone [giove] ha seco
3-956: traen- dolo da un canto la tragica melpomene con più materia che vena
con più materia che vena, e la comica talia con più vena che materia
di persone mediocri, rappresentati per ammaestrare la vita de'giovani e del popolo,
impeto battuto / fu dal piè de la statua il sozzo nano, / che sossovra
, / e chiuse in atto comico la scena. s. maffei, 1-329:
i suoi predicatori in gran numero, la quantità de'saltambanchi e ciurmadori, i
, che s'è meritato della riconoscenza per la via de'generi comici famigliari, non
famigliari, non era concessa rinomanza per la via del genere favoloso poetico. fiacchi,
che don giovanni è detto, / la folle vita e la funerea cena. pellico
è detto, / la folle vita e la funerea cena. pellico, corte.
it., ii-96: machiavelli concepisce la commedia come ha concepito la storia. il
machiavelli concepisce la commedia come ha concepito la storia. il suo mondo comico è
loro sviluppo. carducci, i-364: per la drammatica poi, almeno in quanto la
la drammatica poi, almeno in quanto la drammatica non è intieramente comica né recente
, dei domatori d'orsi, di tutta la gentaglia famelica e girovaga che si ferma
3-24: una donna: donna juanita. la musica che lei ha bruscamente congedato era
ha bruscamente congedato era lei: o meglio la sinfonia dell'opera comica di suppé che
le pratiche, gli eventi, la esperienza, gli esempi, i duelli continui
appoggiata a un colonnino di giornale, la sua cattedruzza, dalla quale guidare un
). carducci, i-785: e la unità che incornicia, mi sia lecito
comico mi era toccato di rimpasticciare tutta intera la 4 sofonisba'. de sanctis, lett
, i-203: manca spesso a dante la caricatura, e i suoi versi più comici
fanno ridere. perché, a fare la caricatura, bisogna fermare l'immaginazione nell'
. fagiuoli, 1-6-277: quei che la raccontano [la commedia], /
1-6-277: quei che la raccontano [la commedia], / si chiaman recitanti
l'attore nell'opera in musica, dove la recitazione è legata e ristretta sotto le
manfredi '. giusti, v-228: la prima recita tirerà una folla di gente;
di seguito fino all'infinito. ma la era d'una fecondità e d'una prontezza
una prontezza prodigiosa... credo la si avvezzasse tanto a far la comica,
credo la si avvezzasse tanto a far la comica, che a poco a poco
di scritti di stile comico (secondo la retorica classica); scrittore di commedie,
i quali più che gli altri esprimeno la imagine della vita umana. f. d'
/ queste ragion, noi altri, che la favola / vi recitiamo, adomandiam,
degli occhiali. leopardi, i-63: la novità era cosa ordinarissima nel ridicolo degli
ordinarissima nel ridicolo degli antichi comici secondo la forza comica di ciascheduno. de sanctis
, perché non prende più sul serio la vita reale. pascoli, i-923: nella
sanctis, i-63: in questa opposizione tra la forma e l'idea, tra quello
gran parte il segreto della commedia. la più comun forma nella quale vien fuori
arald. attributo di scudo troncato la cui linea di partizione è for
vallature e le tegole che ne formano la copertura. filarete, 123:
, perché non vi si fermi su la pioggia, derivano i fastigi delle fabbriche
paglia. nardi, 2-17: non essendo la pecunia della preda di pomezia, la
la pecunia della preda di pomezia, la quale egli, secondo la sua credenza,
di pomezia, la quale egli, secondo la sua credenza, aveva destinato al compimento
. 2. per estens. la parte più alta della bica dei covoni
nel fervente rame. panzini, i-620: la luna disegnava con un zig-zag netto,
luna disegnava con un zig-zag netto, la linea dei comignoli e dei tetti.
: così m'aven com'a la cominzaglia: / ch'io creo aver vinto
io creo aver vinto, ancor so'a la bat taglia.
o 'n aringa, / par ch'agiate la lingua / del buon tulio romano,
, / e parole acordare / secondo la matera, / ciascuna in sua manera.
macula. bibbia volgar., v-668: la paura e la dottanza del nostro signore
volgar., v-668: la paura e la dottanza del nostro signore è disciplina di
volere essere buono e mettere in opera la detta voglia. pulci, 7-68: io
è il cominciaménto del suo amore: e la fede il principio dell'attenersi a lui
. d'annunzio, ii-461: su la porta che mai non si chiude / ove
e rimani *, / sarà scritta la grande parola / * comincia- mento'.
un ordine qualsiasi che me ne spiegasse la natura. 2. origine,
11-86: dolce cominciaménto / canto per la più fina / che sia, a mio
agri infino in messina; / cioè la più avenente. francesco da barberino,
g. villani, 5-38: per la qual cosa la città corse ad arme e
, 5-38: per la qual cosa la città corse ad arme e romore;
e questa morte di messer bondelmonte fu la cagione e cominciaménto delle maladette parti guelfa
volgar., 16 (17): la grande er- menia si è una grande
è però sagace e buona l'osservazione che la nostra lingua deve il suo cominciaménto e
dante, par., 22-86: la carne de'mortali è tanto blanda,
/ dal nascer della quercia al far la ghianda. boccaccio, dee., 1
. (60): ecco che la fortuna a'nostri cominciamenti è favorevole,
dal cominciaménto del mondo poco più de la sesta parte è volto; e noi siamo
etade del secolo, e attendemo veracemente la con- summazione del celestiale movimento. guido
lo mio secondo amore prese cominciamento da la misericordiosa sembianza d'una donna. maestro
vedere noi posso. manzoni, 56: la guerra risorta... non ebbe
più conoscimento della calamità del mondo che la prosperità di quello non m'avea dimostrato
, carissime donne, che ciascheduna cosa la quale l'uomo fa, dallo ammirabile e
incominciare, acciò che, quella udita, la nostra speranza in lui, sì come
nome lodato. straparola, 1-1: la onde dovendo noi dar cominciamento a'nostri dolci
sua prefazione, che è lunga quanto la quarta parte di tutta l'opera.
. latini, i-296: io sono la natura, / e sono una fat
creata, e fui incominciata; / ma la sua gran pos sanza /
ritroso amico, / ched a la comincianza / mostra grande abondanza.
, tr. [comìncio). attuare la prima parte, svolgere il primo
i-114: non dea l'om comenzare / la cosa, onde no è bon fenidore
nell'ora che comincia i tristi lai / la rondinella presso alla mattina. idem,
a. f. doni, 3-27: la notte di s. giovanni, avendo
poco si ristringe a stabilire e specificare la mia condotta essere durante la vita mia,
e specificare la mia condotta essere durante la vita mia, siccome in vita ero
. d. bartoli, 36-5: la formazione de'santi è un lavoro che si
poeta che mi guidi, / guarda la mia virtù s'ella è possente,
., 9-5 (364): finita la non lunga novella di neifile...
novella di neifile..., la reina verso la fiammetta rivolta, che ella
..., la reina verso la fiammetta rivolta, che ella seguitasse le
, che ella seguitasse le comandò, la quale tutta lieta rispose che volentieri,
, lett. it., ii-114: la storia d'italia è in venti libri
stende dal 1494 al 1534. comincia con la calata di carlo ottavo: finisce con
calata di carlo ottavo: finisce con la caduta di firenze. de roberto,
morte / e su ogni tomba scrivere la sola / nostra certezza: « thà-
tr. e intr. (anche con la particella pronominale). disus. rifarsi
po'da tutti. si comincia che la confessione delle mie debolezze carnali mi pesò
provocare. machiavelli, i-46: ma la poca prudenzia delli uomini comincia una cosa
4. intr. (anche con la particella pronominale). aver principio,
un'attività, un processo creativo; la pioggia, i venti, una stagione
l'adolescenza non comincia dal principio de la vita,... ma presso ad
, / quante bisce elli avea su per la groppa, / infin ove comincia nostra
, par., 13-11: imagini la bocca di quel corno / che si comincia
mincia disordinato non si riordina, bisogna che la fine sia o la ruma della citta
, bisogna che la fine sia o la ruma della citta..., o
cessato il brontolio dell'angelus domini, la scena cambiava ad un tratto, e cominciavano
cominciò dal duca. soffici, i-220: la rappresentazione cominciava nelle prime ore del pomeriggio
intravedeva il fanale. -costruito con la prep. a e l'infinito.
di s. alessio, v-30-166: or la comenza ad predicare, / sapiamente ad
libro io comincio a trattare della fanciulla la qual si comincia alquanto a vergognare.
2 (42): lo spirito de la vita, lo quale dimora ne la
la vita, lo quale dimora ne la secretissima camera de lo cuore, cominciò
, purg., 26-11: questa fu la cagion che diede inizio / loro a
parte e dall'altra, allora fu cominciata la più crudele battaglia che mai fosse veduta
vada di sopra, / là che la terra al fondo se discopra. leonardo,
, 3-42: dui ciechi mendichi a la porta de l'arcivescovato di napoli l'uno
coristi della parrocchia. verga, 3-115: la povera donna cominciava a star sempre sulla
cominciava a star sempre sulla porta, voltando la testa di qua e di là,
quella ciarpa. brancoli, 4-12: la signora svenne quasi dalla paura, e
, al cui zoccolo ella aveva poggiato la testa, cominciò a sussultare dei singhiozzi di
una testina. -ant. con la preposizione di. maestro alberto, 46
bella, era costumata e onesta. per la qual cosa da diversi fu cominciata a
5. intr. (anche con la particella pronominale). avere, trarre
pit- tagora si cominciò il nome de la filosofìa; ché in prima erano appellati
, 66: è amicizia sempre fra la creatura e la creatura, dove che amore
è amicizia sempre fra la creatura e la creatura, dove che amore è eziandio
, dove che amore è eziandio fra la creatura e '1 creatore, e cominciando
delle genti... dovevano cominciar la dottrina ch'essi trattano gli tre suoi
/ non ti comprende il giro: / la tua parola il fe'.
dimostrare, allo scopo anche di avvalorare la propria tesi. di morra, ix-634
, / cominciando dal latte e da la cuna. b. croce, ii-8-124:
cuna. b. croce, ii-8-124: la poesia classicistica è stata identificata con la
la poesia classicistica è stata identificata con la forma poetica dei popoli romanici e neolatini
poetica dei popoli romanici e neolatini; la romantica (non ostante l'etimologia del
alla detta porta a roma. -cominciar la festa o la danza: iniziare la
a roma. -cominciar la festa o la danza: iniziare la tenzone, la
-cominciar la festa o la danza: iniziare la tenzone, la sfida, dar principio
la danza: iniziare la tenzone, la sfida, dar principio alla battaglia.
/ poi che son qui, di cominciar la festa? idem, 26-11: così
: / sì ch'eran presso a cominciar la danza. -cominciare i confini:
. g. villani, 1-4: la seconda parte [del mondo] si chiamò
del mondo] si chiamò affrica, la quale da levante comincia i suoi confini dal
del nilo. -cominciare vanno: stabilirne la data d'inizio. -anche: trascorrere
26): trovarono una pietra, la quale avea loro data cristo in significanza che
. -cominciare un libro: iniziarne la lettura. — anche al figur.
guarini, 44: chi ben comincia ha la metà de l'opra, / né
il giorno, / e inverso montalban la via pigliorno. sannazaro, 3-67: e
passo seguitandole, andavamo per lo silenzio de la serena notte ragionando de le canzoni cantate
di quelle parole. tommaseo, i-139: la s'ammalò sul cominciar d'agosto,
franceschi tornato di guascogna in artese per la detta guerra cominciata per gli fiamminghi,
fatai guerriero, e sia fornita / la ben comincia impresa; e l'empia
idrogeno / in nome del diritto brucia / la terra. 2. pronunciato per primo
di valembrosa, e quivi gli crebbe la grazia di dio e la sua santità,
gli crebbe la grazia di dio e la sua santità, che come piacque a dio
sicurtà che si dà all'uomo, per la quale aspetta di ricevere il pagamento.
. 3. dimin. comincino: la prima parte della calza lavorata ai ferri
discorso; poi, come quello, inoltrata la maglia, si lascia.
palladio volgar., 3-18: la generazion dell'ulive è numerosa, e
collocata, il dì di natale, la meravigliosa pupazza. panzini, i-236:
e provincia di bologna, combattei francamente la candidatura dell'onorevole min- ghetti, e
vecchietto che faceva parte del comitato per la redenzione dei condannati, voci ci salutarono
morti... le loro mogli perpetuano la loro memoria, sono avvolte di gramaglie
altri, mi giova assicurarli che né bramo la loro attenzione, né la loro presenza
né bramo la loro attenzione, né la loro presenza. tommaseo [s. v
più in napoli, ma fece sapere la risposta del comitato. arila, 104
; 'è stato scelto un comitato per esaminare la proposta di legge '. è voce
un certo linguaggio abbia preso piede, pure la vera voce nostrale è 'commissione '
laici che si propone lo studio e la soluzione dei problemi che si riferiscono all'
di fornire pareri su problemi militari riguardanti la marina. -comitato tecnico arbitrale: organo
organo che in ciascuna federazione sportiva esercita la direzione generale e il controllo su tutto
liberazione nazionale: nome degli organi dirigenti la lotta antitedesca e antifascista, costituiti dopo
massimo organo di polizia della francia rivoluzionaria la cui attività cessò allo sciogliersi della convenzione
monti, ii-28: saputasi in venezia la nuova della mia chiamata a milano per
chiamata a milano per andare colà a coprir la carica di segretario degli affari esteri,
ardentissimo fautore della rivoluzione; tanto che la cisalpina lo chiamò a far parte del
en anno en anno, c'aspetta la caristìa: / puoi ch'è guasto,
mette dolentìa. / or vidissi blasfemia che la sua fameglia face! / esbannita n'
sua fameglia face! / esbannita n'è la pace de tutto el suo comitato.
germani erano valutati secondo il numero e la qualità del comitato che attiravano attorno a
fu detto il feudo del conte, la contea, d'onde 'contado '.
nel governo delle province (da cui la carica e la funzione del « conte
delle province (da cui la carica e la funzione del « conte »).
, 1-175: i baroni napolitani constituiscono la nobiltà ne'seggi loro, nel cavalcare
star su le giostre, e su la vita galante, nel condursi dietro una frotta
f. f. frugoni, xxiv-905: la prencipessa... impresse tostamente,
di questo palco e nel coro videsi spiegata la numerosa comitiva de'ministri e della nobiltà
col seguito dell'infame comitiva commise il la torre molti gravi eccessi. manzoni,
sp., 23 (395): la lettiga, ch'era innanzi qualche passo
, a una voce del lettighiero; e la comitiva partì. -iron. garzoni
altro motivo. garzoni, 1-518: la cacciagione ha in sé un certo che
certo che di battaglia, mentre che la fiera esposta a i rapaci cani,
e santo pellegrinare potrebbe desiderarsi: tanta fu la concordia, la pietà, la modestia
desiderarsi: tanta fu la concordia, la pietà, la modestia, il continuo orare
fu la concordia, la pietà, la modestia, il continuo orare, o ragionar
e con altri della comitiva a tirar lungo la ripa, arrivammo a un passo.
bene: andiamo andiamo ». e la comitiva s'avviò. cattaneo, iii-4-42
, verso il palazzo municipale. giunta la comitiva nella via del monte, è
di soldati. fogazzaro, 5-29: la comitiva trovò in sala da pranzo un personaggio
che guido continuò a giocare, e tutta la sua famiglia con lui. ero anch'
i monti erbosi e deserti. quando la comitiva raggiunse la meta mancavano al tramonto
e deserti. quando la comitiva raggiunse la meta mancavano al tramonto appunto le due
ore necessarie a preparare i ripari per la notte. comisso, 7-257: poco
un momento le comitive di fuggiaschi che la sera, come gitanti, brulicavano sui
. pavese, 7-133: una sera la bionda mi disse: « mi accompagni
sottufficiali di una galea a cui spettava la direzione della manovra delle vele e di
: al fischiar del cómito, sfrenella / la gnuda ciurma e'remi, e mette
sibilarà a orsa, a poggia, a la sia, a la voga, perché
a poggia, a la sia, a la voga, perché gli remigatori son dovenuti
un galeotto, avendo rubbata una gallina, la portava in galea. il comito,
'co- mito ', quegli che comanda la ciurma, e soprantende alle vele della
dottrinarismo democratico. piovene, 5-247: la romagna tradizionale rimane in superficie, nei
aliti intemazionali: non è forse universale la chiesa? bocchelli, 1-iii-360: la folla
universale la chiesa? bocchelli, 1-iii-360: la folla dei comizianti rimasti s'era divisa
coraiziatore aveva infarcito [di bestemmie] la sonante discorsa. = deriv. da
gridò nel comizio: gonfaloniere, posa la insegna; qui staremo trabene.
: li padri si prontavano in disturbare la legge, la quale si metteva innanzi tutti
si prontavano in disturbare la legge, la quale si metteva innanzi tutti i giorni
trenta curie istituite da romolo convocata durante la repubblica per approvare certe adozioni o per
in cui il popolo dava il voto secondo la classificazione attribuita a servio tullio; in
le erano state attribuite facoltà legislative e la facoltà di dichiarare guerra e di costituire
-comizi tributi: assemblea del popolo secondo la sua divisione in trentacinque tribù, che ebbe
malore, ordinò che ciò, che la plebe avesse co'plebisciti comandato ne'comizi
elettorali. sarpi, 1-86: la confessione dei prencipi, che poi, da
terreno, così ai comizi si è sostituita la rappresentanza. giusti, v-58: una
fiorentino del- l'8 febbraio del quarantanove la caduta della casa di lorena.
quei giorni, aveva da fare: la tredicesima legislatura era stata chiusa, i
, come nei campi dell'insurrezione per la causa romana, e nelle piazze, nei
indetto un comizio, sul piazzale prospiciente la camera del lavoro. pratolini, 9-35:
teneva comizio: « gli è scappata la ganza col figliolo lasciandogli il figliolo sulle
il mezzo punto, il punto coma e la coma: oltr'a ciò il punto
. b. martini, 2-1-257: la necessità di qualche comune misura la videro sino
: la necessità di qualche comune misura la videro sino i greci maestri dell'arte
differenza dei loro semituoni maggiori e minori-, la quale misura chiamarono comma, vale a
. gli altri che poscia, secondo la successione de'tempi, vennero a perfezionare
successione de'tempi, vennero a perfezionare la musica, variandone e multiplicandone opportunamente gvintervalli
multiplicandone opportunamente gvintervalli, mutarono ancora la grandezza di questa misura, ritenuto però
quella che dicesi 1 membro '; la qual particella si distingue per lo più
usato a volte nei documenti per indicare la fine del testo. = voce dotta
al figur. boccaccio, iv-119: la tua fama è intera, né da alcuna
più persone, le quali mettono la loro opera per farlo fruttare. cattaneo,
in * comandita'. boccardo, 1-507: la società in accomandita, che,
, entrata in uso in inglese durante la guerra boera; si diffonde nel 1942
iii-411: venia commasticando e diducendo per la mente il mio verbo. = voce
così detta perché terminava lietamente, con la salvazione dal peccato e la redenzione spirituale
, con la salvazione dal peccato e la redenzione spirituale. dante,
di ridurre in volgare commedia, versificando la prosa della detta cronica. boccaccio,
secondo i meriti mordere e premiare secondo la diversità e la vita degli uomini: la
mordere e premiare secondo la diversità e la vita degli uomini: la quale perciocché
la diversità e la vita degli uomini: la quale perciocché conobbe esser di tre maniere
quella in tre libri, da mordere la viziosa cominciando, e finendo nel premiare
viziosa cominciando, e finendo nel premiare la virtuosa, mirabilmente distese in un volume,
di contrada, perché li gioveni doppo la cena in atene solevano cantare i loro
amori ne'vicoli, onde ebbe principio la commedia, la quale ancora in comessationibus alcuni
, onde ebbe principio la commedia, la quale ancora in comessationibus alcuni vogliono che
, i-104: l'altro mondo era la storia, o come si diceva la «
era la storia, o come si diceva la « commedia dell'anima », la
la « commedia dell'anima », la quale non potea giungere a redimersi dall'
, dall'inferno, se non con la penitenza, purificandosi e purgandosi, e così
carducci, i-341: il decameron, la commedia umana di giovanni boccaccio, è
commedia umana di giovanni boccaccio, è la sola opera comparabile per universalità alla commedia
e diviso in atti e scene, la cui vicenda, tratta in genere dalla
da quello sempre più approfondito per la psicologia dei personaggi). dante,
regali. bruno, 51: signori, la comedia sarrà senza prologo; e non
e dell'azione. redi, 16-v-278: la commedia è una superba cosa, e
... che vengano a vedere la nostra vecchia, se vogliono un bell'argomento
piacevole. p. verri, i-25: la commedia è destinata a correggere i vizi
, mi pare preferibile all'altra, che la commedia è quella « che purga l'
riso purghi così poco l'animo, quanto la slogatura delle ossa dell'omero purghi l'
cardinali. nievo, 82: quando la nipote le leggeva talune delle commedie di
pagina. b. croce, ii-8-176: la tragicità richiede un'azione che si svolga
cinque atti, e sia verseggiata; la commedia si scrive in verso ma di tono
pirandello, 7-236: tutto bene. la commedia, niente di nuovo, che potesse
al figur. guicciardini, 89: la vita nostra è simile a una commedia,
ciascuno sostenga, quanto se porta bene la persona che ha. campanella, i-30
da signor guidata, fece / nel spazio la comedia universale, / dove ogni stella
ogni animale, / ogni composto ottien la propria vece. f. f. frugoni
non entrano i fantasmi istrioni a rappresentar la commedia intrigata della nostra vita mortale.
credimi, io calerò il sipario; la gloria, il sapere, l'amicizia,
fermo e lucia, 523: la morte e il matrimonio terminano per lo più
lampade / ad avvertir mi viene / che la commedia è chiusa, / dirò:
». de sanctis, iii-11: mancava la forza e di accettare con sincerità e
e di negare con audacia, divenuta la vita una bassa commedia, tutti consapevoli.
iv-1-17: questo delicato istrione non comprendeva la comedia dell'amore senza gli scenarii. perciò
dell'amore senza gli scenarii. perciò la sua casa era un perfettissimo teatro; ed
considerando da qual cagione sia proceduto che la commedia greca e latina, siccome quelle
siccome quelle che trassero da nobilissimo nascimento la prima origine loro, quanto più crebbero,
e vago stile / ha fatta in guisa la commedia adorna, / che fra duce
. romagnosi, conc., i-60: la commedia vuol essere contemporanea. come non
essere contemporanea. come non si tollererebbe la rappresentazione delle commedie di plauto e di
lett. it., i-199: la forma estetica di questo mondo è la commedia
: la forma estetica di questo mondo è la commedia, rappresentazione de'difetti e de'
incide profondamente, tra gli occhi e la bocca è tutto un riandare a parole
di convenzione. carducci, 1031: la commedia de l'arte si dormia / ebra
, lett. it., ii-373: la commedia popolana ritornò nel suo pantano,
una bella idea, presto dimenticata. la società prendeva altra via e seguiva goldoni
uno spettacolo intermedio tra l'operetta e la rivista, particolarmente sviluppatosi nei paesi anglosassoni
paesi anglosassoni. 4. scenari per la rappresentazione di una commedia. l
ghiberti, i-21: fece [etione] la storia di bacco, la tragedia e
[etione] la storia di bacco, la tragedia e la comedia e semiramise da
storia di bacco, la tragedia e la comedia e semiramise da ancilla aquistante il
sospiri l'accompagnano in sì fatta maniera che la donna mai non può fare un passo
l'uncino, ch'io vi trapanavo la méscola: ma con una comedia di trastullo
iscambiato le carte della gioventù loro con la congiunzione della vecchiaia vostra e mia.
stesso marito, ma li cambiava secondo la luna. e i fanciulli villanelli, che
oggi sono stato mezz'ora a godermi la commedia che facevano 'ntoni con la barbara
godermi la commedia che facevano 'ntoni con la barbara, che mi dolgono ancora le
di dolore. moravia, iv-64: strinse la donna al petto e la baciò sulla
: strinse la donna al petto e la baciò sulla bocca; poi la lasciò ed
e la baciò sulla bocca; poi la lasciò ed uscì... « indegna
senza voltarsi indietro si avviò giù per la scala. pavese, 1-117: torno a
commedie di una ragazza che mi guastavano la giornata. -abito da commedia:
ritornò in sala, dando a tutti la baia e facendoli di nuovo molto ben
avvezzi. -fare, recitare la commedia, fare commedia: simulare sentimenti
cellini, 2-23 (343): volse la mia mala fortuna, che io non
con madama de tanpes, che saputo la sera tutte queste cose, che erano
accorse ch'egli cercava inutilmente di far la commedia. forse la sincerità gli sarebbe servita
inutilmente di far la commedia. forse la sincerità gli sarebbe servita meglio di qualunque
e per finzione. -poter fare la parte di qualcuno in commedia: essere
intorno ebbe mirato, / incominciò così da la sua sedia. redi, 16-ix-233:
commedia con grandissimo applauso avrebbe potuto far la parte di plutone. 7
che il signor bertini fallò nel conoscer la gravidezza della sua prima consorte, e
e dall'intreccio assai complesso, per la cui rappresentazione è necessario un grande apparato
b. davanzali, i-56: fu loro la mercede tassata, e al troppo corso
entrasse. garzoni, 1-738: imitando la facondia ciceroniana, ha posto l'arte comica
con l'oratoria, e parte con la beltà mirabile, parte con la grazia
con la beltà mirabile, parte con la grazia indicibile, ha eretto uno amplissimo
al mondo spettatore, facendosi divulgare per la più eccellente comediante di nostra etade.
nostra etade. bracciolini, 1-17-10: la fama sta, come alla parte, dove
guadagno i commedianti, / quel che tien la cassetta, che rimuove / dal varco
ci voleva perché agatopisto s'accorgesse che la sua commedia sarebbe riuscita una cosa oscura alla
dovuto superare i primi ostacoli, cioè la difficoltà di avvezzar i commedianti a imparare
i commedianti a imparare a memoria, e la difficoltà di avvezzare gli uditori a gustare
forestiera... ima commediante, la conosci? dicono che ha i denti
. figur. persona che simula, fa la commedia. moravia, iv-266: con
un fiuto di commediante costretto ad improvvisare la sua parte, egli aveva scelto quell'
, 2-493: io che mi batto per la causa dei lavoratori, che mi riempio
causa dei lavoratori, che mi riempio la testa, e la riempio ad altri,
che mi riempio la testa, e la riempio ad altri, di proletariato,
, dagli ottimi scrittori adoperate sono per la medesima cosa. clemente alessandrino nel protreptico
bot. genere di piante che formano la famiglia commelinacee. tramater [s.
più abortisce; gli stami crociati, e la fruttificazione rinchiusa in una guaina o spata
tutte a fiori cilestrini o giallognoli. la commelina coelestis, commelina communis, commelina
., i-142: per cagione d'operar la memoria, quello che cotidianamente dirò e
dirò e odrò, farò com- memoramento la sera. = voce dotta,
una persona o un avvenimento; onorarne la memoria, farne solenne menzione; celebrare
consento, perciò che queste cose già la seconda volta mi commemori: in prima
commemori: in prima, perciò che per la gravezza corporea, poi quando per la
la gravezza corporea, poi quando per la gravezza della tristizia soppressalo la memoria perdei
quando per la gravezza della tristizia soppressalo la memoria perdei. aretino, 1-18: noi
rare ognuno che ci commemora, doveremmo essere la istessa memoria, ci dimenticavamo di conchiuderti
, ci dimenticavamo di conchiuderti, come la fortuna che partecipa di tutte le operazioni umane
di veneno. d'annunzio, iv-2-470: la vergine e il vecchio, commemorando a
vergine e il vecchio, commemorando a vicenda la mina e la strage, parevano abolire
, commemorando a vicenda la mina e la strage, parevano abolire le cose vaghe e
una specie di atmosfera fumosa in cui la mia anima respirò per qualche minuto ansiosamente.
. celebrare una ricorrenza religiosa, farne la commemorazione nell'ufficio o nella messa.
: il re di napoli saprà dimostrare la sua pietà verso dio, alle funzioni
correndo alla residenza municipale, ad avere la medaglia commemorativa che ivi distribuivasi agl'invitati
invitati: coniata in bronzo (almeno la copia che ebbi io), porta da
in qualche gran bastonatura e trambusto pareva la lapide commemorativa di tutte le elezioni in
mezzo metro si scolpivano coi bastoni lungo la pesta le iscrizioni commemoratone. =
amate. manzoni, 186: celebrare la commemorazione dei gran misteri, e degli
avvenimenti ai quali dev'essere rivolta tutta la considerazione del cristiano, e prepararcisi con
considerazione del cristiano, e prepararcisi con la penitenza e con le privazioni, è
alla commemorazione delle glorie passate vollesi unire la dimostrazione del lavoro presente in una esposizione
, ii-101: lo veggio passeggiare, con la grazia; per mia fè che lo
di lui a laude e gloria de la incatenabil non vo'dir di siena.
filo nelle strade, di tagliar con canali la città, i quali non hanno qui
iv-2-410: così l'antico m'insegnò la commemorazione della morte in un modo consentaneo
donato degli albanzani [crusca]: la prima parte delle parole di cesare fu
prima parte delle parole di cesare fu la commemorazione de'benefici del senato verso di
non se ne reciti l'ufficio o la messa propria, impediti dal fatto che
i defunti. gioia, 1-i-385: la commemorazione dei morti presso i cattolici è
di chiaia erano coperte di cartelloni per la commemorazione dei morti: qua si offriva della
si offriva della cera a tre lire la libbra, per accendere molti cerei innanzi
[s. v.]: ma la commemorazione de'morti e le preghiere per
monastero fatta a un ecclesiastico, con la condizione che alla sua morte i redditi
che del più ricco prelato che sia ne la chiesa di dio, dal papa in
ben vero che io ritraggo, che la commenda che si fece non si pagò
ordine stesso. -per estens.: la rendita stessa, il fondo assegnato,
le due commende che son vacate per la morte del signor ascanio sforza. statuti
riscotitori, così nella contrada dove sarà la commenda, l'amministrazione della quale sarà
, i-115: l'ho onorato con la penna, servito con la persona,
ho onorato con la penna, servito con la persona, e in vece di una
vece di una buona commenda m'ha dato la podestaria delle carceri. algarotti, 2-357
, 2-357: ne condusse velocemente dryden la traduzione povero e bisognoso, agendo in
povero e bisognoso, agendo in lui la dura necessità gli adamantini suoi chiodi.
delle commende. colletta, i-146: dopo la perdita di rodi carlo v diede a'
alle vacanze della sede vescovile proporre, per la scelta di uno, tre candidati.
uno schiaffo anch'io a tutta la nobile parentela... sarei costretto a
; titolo e insegna di commendatore; la decorazione stessa, simbolo dell'ordine.
farsi ricco, vuole che si dimentichi o la sua bassa origine, o la bassissima
o la sua bassa origine, o la bassissima vita. ma il nastro e
bassissima vita. ma il nastro e la commenda fondata in barba alla legge buon'anima
erano commendatori di san giacomo, ora hanno la commenda della corona d'italia. baldini
ecco, sul risvolto della vaiana, la commenda indefettibile dell'eternità. 4.
). bisticci, 3-10: dubitando la sua santità, che la badia,
3-10: dubitando la sua santità, che la badia, vacando a tempo d'un
dato da voi. soderini, ii-188: la lente fra i legumi è molto commendabile
molto commendabile, come che lessata prima con la polenta e impiastrata a dove premon le
. redi, 16-vi-33: racconta con la sua solita commendabilissima sincerità, che.
del riccio, 2-104: è questa la vera e commendabile attività la quale tanto
è questa la vera e commendabile attività la quale tanto di bene produce, quanto
quale tanto di bene produce, quanto la falsa... ha sempre arrecato
10 non potrei crederlo, anche prestando la fede più cieca all'ermeneutica dell'editore
, o vero alcuno delli vicini raccomandava la chiesa a qualche persona del clero, di
belisar commendai l'armi, / cui la destra del ciel fu sì congiunta, /
posarmi. castiglione, 160: e che la vera gloria sia quella che si commenda
papa nicola lo volle vedere. la prima volta gli fece molte carezze e
e constanti fatti, l'amore verso la patria, la fede, la diligenzia,
, l'amore verso la patria, la fede, la diligenzia, le gastigatissime e
verso la patria, la fede, la diligenzia, le gastigatissime e lodatissime observanzie
che questo; partendose in ciò da la veritade. idem, par., 19-18
, 19-18: ed in terra lasciai la mia memoria / sì fatta, che le
/ commendan lei, ma non seguon la storia. pietro de'faitinelli, vi-n-229
proem. (40): la gratitudine, secondo che io credo, fra
commendassono. anonimo, ix-944: tristan la spada in mano s'ha recata / e
recata / e, lamentando, assai la commendava: / -ispada mia, quanto
: dopo che con multe parole ebbe la onestà de la muglie commendata, li
con multe parole ebbe la onestà de la muglie commendata, li impuose che al
impuose che al maestro promettesse, e che la sequente notte il facesse venire a casa
parli d'alessandro, né più tanto la sua liberalità si commendi, perchè a
780: ben tosto sparirà dalla tua bocca la pietà del cielo che or tu commendi
del cielo che or tu commendi, la benignità della fortuna che sì dolcemente lusinghi
, 816: giova inoltre di commendare la giustizia e la generosità delle stesse forestiere nazioni
giova inoltre di commendare la giustizia e la generosità delle stesse forestiere nazioni, le
cui l'a. raccomanda e commenda la fatica propria a'suoi cittadini con parole
e che più dirittamente a buon fine la mena, sì è l'abito di quelle
quali [refettori] è dipinta a fresco la cerimonia dell'aprirsi dal cardinal di buglione
, abate commendatario di essa badia, la porta di s. pietro. tar gioni
12-2-512: accordò... che dopo la morte del commendatario la badia tornasse sotto
. che dopo la morte del commendatario la badia tornasse sotto di camaldoli.
. infatti, in ogni cosa è la veste che si presenta la prima,
ogni cosa è la veste che si presenta la prima, e per un libro la
la prima, e per un libro la veste è la migliore delle commendatizie.
e per un libro la veste è la migliore delle commendatizie. = voce
amato e commendato: dunque è questa la prima sua bontade. leone ebreo, 29
è solamente fra tutte l'amicizie umane la più commendata e lodata. della casa
consiglio fu sempre... accettar la pace col nemico. chiabrera, 464
, nominato damocle,... raccontasse la copia delle sue ricchezze, la signoria
raccontasse la copia delle sue ricchezze, la signoria e la maestà e l'abbondanza delle
delle sue ricchezze, la signoria e la maestà e l'abbondanza delle cose e
maestà e l'abbondanza delle cose e la magnificenza delle case reali. dominici, 1-48
o indemoniati, né predicatori che cerchino la gloria propria, o commendatori più de'
2. ant. cavaliere che aveva la commenda di un beneficio appartenente al proprio
, 40: oltre a queste milizie ha la spagna una altra ragione di milizia per
spagna una altra ragione di milizia per la cristiana religione; perché essendo anticamente oppressa
a pagare l'un per cento de la commenda, quando intendo che nessun altro
, poter dirsi a bocca aperta, / la bisavola mia stata è figliuola / o
commendatori di san giacomo, ora hanno la commenda della corona d'italia. -commendatore
a denunziarmi. piovene, 5-121: la signora glisenti è la prima donna d'
piovene, 5-121: la signora glisenti è la prima donna d'italia che la repubblica
è la prima donna d'italia che la repubblica abbia fatto commendatore, insieme con
. caro, 15-iii-132: crederebbe mai la signoria vostra che mi fusse potuto dare
il suo commenda- torial risentimento, se la godeva un mondo, mentre i ragazzi
esser troppo pia- toso e clemente, la quale condizione meritava grandissima commendazione. pulci
università di siena che in breve egli ottenne la laurea del dottorato de le leggi civili
, pregio. cavalca, 10-90: la quinta commendazione della pazienza è, che
altra commendazione avessero fuorché il merito e la virtù. 3. raccomandazione,
? o non l'ebber que'tanti, la cui autorità addusse in distesa, e
, perciò che a me va per la memoria una cosa non meno commendevole forse
buonarroti il giovane, 9-128: perché la donna mia con tanto zelo / or mi
nitrito d'un cavallo udire, che la voce di quel cantore. a. a
dove non so se più debba ammirarsi la filosofia del poeta, o la ragionevolezza di
ammirarsi la filosofia del poeta, o la ragionevolezza di quegli uomini prìncipi. monti
e della libertà; il suo ornamento è la virtù e la sobrietà dei commensali.
il suo ornamento è la virtù e la sobrietà dei commensali. manzoni, pr.
rispose balbettando al cameriere che introducesse pure la visita nella sala di sopra; e che
del banchetto. moravia, iv-78: la madre sedette a capotavola, e,
chi non si cura adunque di conoscer la verità, chiamata da olimpiade commensale degli
commensuràbile, agg. che ammette la pos sibilità di stabilire un
. leone ebreo, 317: la bellezza pare che sia la proporzione de
, 317: la bellezza pare che sia la proporzione de le parti al tutto e
proporzione de le parti al tutto e la commensurazione del tutto in quelle..
siano commensurabili di numero, acciò che la cartilagine del timpano non abbia a star in
parini, 785: nell'architettura, la quale presenta le sue opere per mezzo
confronto, commisurare; bilanciare, fare la proporzione di una cosa con l'altra
le larghezze saranno commensurate, siccome per la figura e disegno si manifesta. leone
e con giusta simmetria concordar solamente con la nostra ipotesi, e discordar da qualunque
una certa e definita forma intelligibile, e la volontà all'affezione commensurata a tale apprensione
2-66: sono alcuni che hanno oppenione la pulcritudine essere una certa posizione di tutti i
assegnato. leone ebreo, 317: la bellezza pare che sia la proporzione de
, 317: la bellezza pare che sia la proporzione de le parti al tutto e
proporzione de le parti al tutto e la commensurazione del tutto in quelle, e
cono., i-x-2: grande vuole essere la scusa, quando a così nobile convivio
con latino. passatami, 229: la quale [la sacra scrittura] egli.
passatami, 229: la quale [la sacra scrittura] egli... meglio
f. villani, i-413: anche commentò la volgare canzona di guido cavalcanti fiorentino,
volgare canzona di guido cavalcanti fiorentino, la quale de'movimenti, cagioni, e
, al mio parere, molto meglio la presunzione del giudicarmi da me medesimo.
arroto, egli di passo in passo / la chiosa, la postilla, la comenta
di passo in passo / la chiosa, la postilla, la comenta. d.
/ la chiosa, la postilla, la comenta. d. bartoli, 38-62:
esse erano il suo studio, esse la materia delle sue meditazioni: e se ne
. pascoli, i-77: egli tutta la sua vita impiegò in commentare, ampliare,
i fulmini del vescovado e l'indignazione e la vendetta dello zio, marco mèola,
: donne, alle quali (secondo la consuetudine del mio paese) non sta
cassola, 2-23: -è stata puntuale stamani la corriera, - commentò la donna.
puntuale stamani la corriera, - commentò la donna. fece qualche osservazione sul tempo
tempo che minacciava pioggia, aprì quindi la credenza e ne tirò fuori una tazza
colore. de sanctis, i-189: la vera tragedia è non in quello che
che le si pone dirimpetto, ed ora la commenta, ora l'accusa e la
la commenta, ora l'accusa e la smentisce. d'annunzio, iv-2-
: ella si era messa al collo la medaglina della madonna, legata con un
leggendo certi commentari, / veduto ignuda la materia prima. sarpi, i-341:
maggiormente certificati doveranno saper che immediate dopo la sessione fra'dominico soto, principale tra li
un ordine più indipendente, sia su tutta la pratica criminale, sia su questo o
quel punto speciale, gli scrittori trattavan la materia con metodi complessivi, e insieme
commentari in laude sua, occultando dentro a la grandezza de lo stile molte di quelle
diligenzia quale carlo et io avàmo tenuta la nocte passata in trascrivere in brevissimi comentarii