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vol. XXI Pag.90 - Da TOTA a TOTALITÀ (63 risultati)

suoi protettori? faldella, ii-2-33: la tota che senza impallidire od arrossire aveva

soretti... aveva messo all'uscio la povera vecchia. 2. dimin

! povera totina! non c'è più la padroncina, non c'è proprio più

non c'è proprio più!.. la vedi là?, la vedi? povera

!.. la vedi là?, la vedi? povera totina!

ila bontà dell'ordine parziale non passa la bontà dell'ordine totale, ma più

sarpi, i-i-77: io non so dove la potenza spagnola si volterà: non son

b. croce, ii-2-139: la sua concezione della realtà totale e ultima,

concezione della realtà totale e ultima, la metafisica da lui esposta tutt'insieme con la

la metafisica da lui esposta tutt'insieme con la sua prima gnoseologia, ritiene il solo

di una probabile ma inverificabile congettura, la quale si compie nella certezza della teologia

a qualche chilometro più in là, la città cui dette nome. 2.

essere in atto e perfetto e fra la total privazione. ochino, 194: lo

: per confessare, com'io soglio, la mia vanità, io mi son compiacciuto

; o, per dir meglio, ne la total riformazione: peroché non solo ha

mio gusto tutto ciò c'apparteneva a la favola. g. bentivoglio, 5-ii-83:

ho potuto sapere se couré abbia avuta la total risoluzione di quel ch'egli abbia

saprò e ravviserò. segneri, i-290: la cessazione da guardi tali vuol essere totalissima

né si dèe credere che, seguita la manumissione, passassero sempre i servi ad

, 20-177: gli uomini pretendono da loro la purezza, la dedizione totale. piovene

gli uomini pretendono da loro la purezza, la dedizione totale. piovene, 15-51:

, curar infermi etc., è sotto la cura e disposizione totale del vescovo.

. -sciopero totale: che comporta la sospensione di qualsiasi forma di attività lavorativa

, militare o economica o, anche, la dannazione eterna). guicciardini,

cesare e succumbendo,... sarebbe la ruina totale di tua santità chiari,

a darlo le americhe, mentre qua la rovina si farà a mano a mano totale

bollettini della guerra 1915-18, 589: la fulminea arditissima avanzata del 290 corpo d'

non lascia cose residue, persone superstiti (la distruzione, l'estinzione); che

che non consente forme di sopravvivenza (la morte). davila, 205

). davila, 205: la somma dell'aspettazione era ridotto nell'assedio

esito di quella oppugnazione avrebbe portata deco la distruzione totale degli ugonotti. casti,

/ tutto già si dispone / per la nostra total distruzione. leopardi, iii-550:

dissoluzione dalla quale è minacciata al presente la società carducci, iii-7-242: 1

. -irrimediabile (il disaccordo, la rottura di trattative). boterò,

le spade, stracciato il velo e la cura di procedere giustincatamente, si viene a

(una persona); che ha la pienezza delle qualità, delle caratteristiche che sono

. astron. eclissi totale-, in cui la luna copre totalmente il sole.

, in guisa che totalmente si perde la vista della luna. opuscoli scelti sulle scienze

che successivamente scompare, lasciando pello e la volva. 7. cinem.

un sistema. -energia cinetica totale-. la somma di tutte le energie cinetiche di un

in umiltà dell'arte loro più che rifar la gente. 12. teatr.

. teatro totale, nel quale si annulla la separazione fra palcoscenico e platea, e

idea si sarebbe ravvisato a colpod'occhio se la mia lettera fosse giunta immediatamente in risposta

arti di milano, iii-136: trovai la montagna a strati paralleli e di diverse grossezze

comte] lavoro dobbiamo anche singolarmente ammirare la ramificazione logica delle ricerche, il progressivo

abbiamo detto più complicato, il totale o la somma delle impressioni non può essere in

dalla legge. gobetti, 1-i-730: la sardegna ha così avuto un totale di opere

100 delimita f la. ossia meno di 1, 4 per

delfini, 3-81: si era fatto persino la fama, in verità un po'usurpata

scena. pasolini, 8-189: ricordiamo la sequenza del pugilato, in 'luci della

sempre molto più forte di lui: la stupenda comicità del balletto di charlot,

un ridicolo irresistibile: ebbene, lì la macchina da presa stava ferma e riprendeva un

fo, 1-vii-40: prima ancora che ritorni la luce i quattro riprendono a cantare come

, per terminare nell'acuto risolutivo con la luce che rimonta in 'totale'.

parti d'ingilterra. alfieri, 1-253: la razza di questi nostri principi è ottima

conc., i-153: noi crediamo che la storia letteraria del sig. bou- terwek

. pretesa di studiare, di conoscere la totalità di un ambito culturale o scientifico.

. cavalcanti, 2-266: sì come la mano è un tutto intero, le parti

tutta essa mano, avendo ciascuna di quelle la sua (siami lecito dir così)

9-127: sì che direm così, la totalità si determini non d'un corpo da

, e, per così dire, la totalità. spallanzani, 4-iv-304: le vene

, (del cuore degli anfibi) presa la totalità di loro lunghezza, pendono alla

dei beni, quando il padre, o la madre non lasciano parenti in grado successibile

vol. XXI Pag.91 - Da TOTALITARIAMENTE a TOTALIZZATORE (45 risultati)

vuol dire recuperare a livello d'arte la totalità del reale con tutte le sue contraddizioni

quadrare tutti i conti, a escludere la maglia rotta della rete (montale è l'

: il sistema solare... è la parte di un tutto, che ha

ch'io non debbo pagare se non la tiratura e la carta, settanta esemplari di

debbo pagare se non la tiratura e la carta, settanta esemplari di meno debbono

, settanta esemplari di meno debbono portare la diminuzione di due buoni quinti nella totalità del

), 405: nei comuni ove la guardia nazionale è messa in attività, vi

. non può esservi che un aiutante ove la totalità degl'iscritti non ecceda il numero

2-161: se così non fosse, né la lega operaia avrebbe interesse a scemare la

la lega operaia avrebbe interesse a scemare la offerta di mano d'opera al disotto della

un picciolo numero ha oppresso e dominato la totalità della specie umana, il tempo

umana, il tempo è giunto che la totalità del popolo comandi e ponga freno a

, 1-i-380: l'universo è dunque la totalità degli oggetti simultanei e successivi.

totalità: pressoché tutto; quasi tutto; la maggior parte. c. carra

c. carra, 261: per la quasi totalità dei nostri scrittori l'arte

. stoppani, 1-172 not.: la larghezza della 'zona di totalità'varia assai

relativa dei tre astri in congiunzione. la natura [28-ix-1884], 206

fenomeni di colorazione del disco lunare durante la totalità. p. bianucci [«

totalità. p. bianucci [« la stampa », n-i-1989], ii:

scrittore di grammatica normativa non può ignorare la storia della lingua di cui vuole proporre

cui vuole proporre una 'fase esemplare'come la 'solay degna di diventare, urganicamente'e

di diventare, urganicamente'e 'totalitariamente', la lingua 'comune'di una nazione. savinio

una nazione. savinio, 12-125: la musica di wagner è espressione costruita per

ma esiste perché ci sono certe condizioni, la cui sparizione non rimane senza conseguenze.

dell'alto commissario per l'igiene e la sanità pubblica 14 febbraio 1951, 2:

di trenta giorni prima dello spostamento. la vaccinazione deve essere totalitaria. -dir

civ. assemblea totalitaria: quella tenuta con la partecipazione di tutti gli aventi diritto.

quella di una società di capitali tenuta con la partecipazione di tutti i soci, gli

e una tale assemblea è valida anche se la convocazione non è avvenuta nel rispetto della

. 2. che coinvolge totalmente la partecipazione del pubblico (una forma teatrale

avvenire, e per un verso darà la storia delle grandi opere sintetiche o totalitarie,

c. e. gadda, 26-56: la bonsanta mammana ne trae cagione per un

, 5-i-435: decise sua madre con la sua totalitaria fiducia negli uomini paraecclesiastici, per

a problema capitale dei nostri giorni, celando la sua crudezza nei termini dilemmatici di stato

attività statale: l'accentramento legale di tutta la vita nazionale nelle mani del gnippo dominante

una ideologia esclusiva ed assolutistica che predica la trasformazione radicale della società. -anche:

, iv-12-48: non è vero che la grande industria profittasse del fascismo: di tutte

]: spetta al filosofo di dimostrare la falsità di una concezione del mondo contraria

ha pretesa di totalità e assolutezza o la tendenza a porsi come centro unificatore di

che si vuole per l'uomo non è la divisione e la definizione delle doti,

per l'uomo non è la divisione e la definizione delle doti, dei privilegi,

log. proposizione totalizzante-, proposizione universale la cui verità si basa sulla precedente osservazione

consiglio di amministrazione fiat, 1138: dopo la momentanea depressione del 1928, la fiat

dopo la momentanea depressione del 1928, la fiat ha vigorosamente ripreso il cammino ascendente

e cinodromi) in base al quale la somma delle puntate di ciascun giocatore,

vol. XXI Pag.965 - Da VOCATIVALE a VOCE (31 risultati)

dio fatta, nelle cui mani sta la vita e la morte nostra. 2

nelle cui mani sta la vita e la morte nostra. 2. per estens

, / nascendo, mi fu data la bellezza, / che di due arti m'

, 8-ii-117: bisogna che ciascuno, secondo la vocazione sua e l'elezione di quegli

modestamente, dicendo soltanto che aveva sbagliato la vocazione; che se fosse andato agli

a dedicarmi alla vita di famiglia, per la uale ho sempre avuta una grande vocazione

insomma per vocazione. bigiaretti, 8-120: la vocazione di elena è quella di moglie

. foscolo, xv-231: ho tutta la vocazione di venire a venezia -ma mi spaventa

caldo: e d'altra parte aspetto la sentenza del ministro sull'affare di gabriele

disciplina o anche condotta di vita per la quale si dimostra una naturale predisposizione o

ad altra vocazione. borgese, 1-63: la guerra è una vocazione, non è

io credo invero che ciascun popolo abbia la vocazione sua, il suo destino, come

ulloa [guevara], iv-48: conceduta la licenzia da dio nostro signore perché andasse

, tra questi si cami- na con la precedenza secondo l'ordine della vocazione.

de roma, xxviii-429: de sopre [la fontana] avea mi delfini de rame

rame, li quali gettavano l'acqua per la vocca. = var., di

, sfruttando il passaggio dell'aria attraverso la gola e la bocca (o strutture analoghe

passaggio dell'aria attraverso la gola e la bocca (o strutture analoghe nei volatili

, i contoidi) ottenuta sfruttando raramente la corrente inspiratoria, cioè dall'esterno ai

, labbro superiore), e spesso la corrente espiratoria che fuoriesce dai polmoni e

che fuoriesce dai polmoni e, attraverso la glottide, passa nelle cavità oronasali dove

in quel lato / là 'nde venia la vuce, / e parsemi una luce,

. lauda bergamasca, 68: poc à la mader flad e vos. s.

ene- migo. boccaccio, viii-1-200: la qual voce, dice, si forma da

forma da quattro denti, li quali la lingua percuote quando l'uomo parla;

non era occulto. tasso, n-ii-441: la voce è data a gli uomini per

similmente il parlare, né tutti nascono con la favella. brusoni, 1-140: voleva

spavento e per lo sdegno non potè articolar la voce. g. b. martini

corpo, i peli, l'odore, la voce, la forza. ghislanzoni,

peli, l'odore, la voce, la forza. ghislanzoni, 1-91: il

cassola, 1-30: « il basso e la soprano non c'è male », disse

vol. XXI Pag.966 - Da VOCE a VOCE (77 risultati)

con minaccievol voce camminano a gran passo verso la distruzione del pubblico e del privato.

14: con che maestria si maneggia la lingua, che così bene al variare degli

/ l'alta voce di gaulo; ei la patema / spada rotando con furor si

. d'annunzio, iv2- 579: la sua voce limpida e penetrante, che pareva

che pareva disegnare con un contorno netto la figura musicale di ciascuna parola, dava

suon sì acuto, che mal può la voce umana e voce di petto,

16-41: l'altro, ch'appresso me la rena trita, / è tegghiaio aldobrandi

trita, / è tegghiaio aldobrandi, la cui voce / nel mondo su dovria esser

, / tutta d'alti pensier s'empie la mente. l. giustiniani, 1-247

un luogo. alvaro, 8-23: la voce della strada si levava a mano a

a mano a mano più sicura, la città si svegliava. -parola,

dante, par., 26-40: stemei la voce del verace autore, / che

marsilio da padova volgar., ii-4-13: la vocie di nostro singnore è nell'evangielo

, 80: gran colpa è stata la mia, non aver obbedito alle voci

7-v-298: neh'ultime parole noi sentiamo la voce del redentore. foscolo, vi-419:

voce del redentore. foscolo, vi-419: la necessità di incutere ne'popoli il timore

dopo il peccato, si fa sentire la prima volta il timore alla voce di

dal bosco, 329: in roma la voce d'un oca salvò il campidoglio.

, 1-4-38: risuona il monte e tutta la rivera / di trombe, di

[f. colombo], 133: la parte, ove si tocca, è

lire. cesarotti, 1-ii-228: su la piaggia oscura / a poco a poco

/ a poco a poco s'acchetò la voce / dell'arpe e dei cantor.

, 6-34: avevano [queste scampanate] la voce vasta e virile come nel giorno

ci possiamo imaginare che... udisse la voce della navicella da tessere, tessendo

alcuna camera, e domandasse chi fosse la tessitrice. pecchi, 2-53: la

fosse la tessitrice. pecchi, 2-53: la voce improvvisa della carrucola per l'acqua

delle automobili in corsa sulla litoranea abbassano la voce. -fischio di un treno

, io: il treno vola, e la fulminea voce / lancia alle vigne.

, 11-ii-239: una voce quasi universale de la natura... e da'

rauca voce / quinci e quindi portar per la confusa / guerra de gli elementi /

. carducci, ii-19-238: sento anche la voce del tristo torrente che par quasi fatto

buzzati, 3-173: infine si udì soltanto la voce uniforme della foresta.

dice [platone] che l'alma a la sua stella riede, / credendo quella

esser decisa / quando natura per forma la diede; / e forse sua sentenza è

sentenza è d'altra guisa / che la voce non suona, ed esser puote con

penultime loro sillabe gli accenti avessero per la gran parte. ariosto, 3-41:

nomar l'indomite acque salse; / come la terra, il cui produr di rose

castelvetro, 3-9: distintamente ne ragiona quintiliano la dove dice nel capo deltornamento, che

. gigli, 2-31: dicesi [la sillaba] elemento in quanto la materia

dicesi [la sillaba] elemento in quanto la materia onde è composta, son le

più piccola, e che si pronunzia con la bocca manco aperta, che quando hanno

si dira. piccolomini, 10-274: la lettera vocale è quella la voce et il

, 10-274: la lettera vocale è quella la voce et il suono della quale,

faccia intoppo, si fa sentire. la semivocale è poi quella che con tal intoppo

udibile, come (per esempio) è la lettera 's'o la -ciascuna delle

per esempio) è la lettera 's'o la -ciascuna delle forme assunte dal verbo

nostra. avvertendo che di questo verbo la voce che tiene il luogo del participio è

preterito escono in 'si', a cui precede la vocalè propria del verbo.

distinguendole dalle buone, ci date mescolata la crusca, o piuttosto le reste, e

, o piuttosto le reste, e la paglia istessa con la farina. monti,

reste, e la paglia istessa con la farina. monti, vi-138: nella serie

: nel 1806 cominciò [il cesari] la ristampa del vocabolario della crusca con aggiunta

un dizionario, o glossario. ricordo la redazione di una voce. sciascia,

4-30: contratta in questo pochi dati, la voce girgenti ha già nel dizionario dell'

pirandelliana. -alla voce, sotto la voce, sottovoce: espressioni usate per

accennar agli usurai, dicono che è la capitale del querci, nido allor d'usurai

mia inavvertenza lo scrivervi 'ingombrare', perché la crusca non ne fa un articolo separato

gomberare'. resterebbe dunque che mi diceste se la crusca del cesari porta o no quel

porta o no quel passo del petrarca sotto la voce 'ingom- berare', o sotto qualcuno

venus per dea e a lei fan la croce. p. f. giambullari,

venuto in italia, ce n'è la pubblica voce e fama, ce ne sono

sono gli argomenti dei nomi, e la testimonianza di dionisio alicamasseo. alv.

boterò, i-81: è grande argomento la publica voce e fama, perché rare volte

, 603: perdonate; m'ingannò la voce pubblica, ma non ebbi intenzione d'

uscendo incontrò sulla porta il giovinetto che la voce pubblica diceva figlio di carboni.

questo a credere, acciò che tu la dimenticassi, demmo la voce che morta era

acciò che tu la dimenticassi, demmo la voce che morta era biancofiore. sanudo,

maestà cristianissima (per quel che dice la comune voce di tutto quel regno) spese

avvertirono che molte visite stavano aspettando. la voce era corsa; e i parenti e

qualche reticenza, ella s'accorse che la voce riferita da sampieri intorno a giulia viscari

in questi casi ci si sposa, e la voce della vallata era infatti ch'io

subito dal gran tempio del cielo esaudì la mia voce: e diede orecchie alle querele

universale. de sanctis, 11-227: solo la voce del genio, dante, il

di mettervi in rango e di unire la voce vostra alla nostra. -giornale

partito di cui ton. cairoli sia la voce, ton. crispi la mente,

sia la voce, ton. crispi la mente, l * on. nicotera il

iii-27-24: s'intende, ripetiamo, che la sperata mor

vol. XXI Pag.967 - Da VOCE a VOCE (57 risultati)

] dice riguardo alla diffusione de « la voce » è giusto; ed io,

3-85: « ecco » dice « ecco la voce di londra ». difatti:

. n. franco, 6-9: la bocca si può nomar lo stromento che rare

alla voce soave dell'amore si aggiungeva la ritiratezza con che il costume le tenea rinchiuse

ora nella tregua d'alcione e pure sente la voce della sua inquietitudine. landolfi,

amarli, a difenderli, a desiderarne la vicinanza. passeroni, iii-182: alle

chi per un altro, tutti sentivano la voce del sangue. calvino, 7-125:

voce del sangue. calvino, 7-125: la voce del sangue mi imponeva di disertare

muta da lungo tra le nostre file, la voce di vittore hugo s'è riscossa

poesia. sbarbaro, 5-83: 'pianissimo'è la mia voce di quando ero vivo;

una voce che mi scotta ogni volta che la riodo. -ispirazione poetica.

ariosto, 3-1: chi mi darà la voce e le parole / convenienti a

? casti, 10-1: chi mi darà la voce e le parole / per narrar

voce e le parole / per narrar la crudele orrida guerra, / onde l'immensa

prole / di stermini e di stragi empì la terra? guerrazzi, 137:

, quando dio è con lei, basta la voce onde le arrida la eternità.

, basta la voce onde le arrida la eternità. 12. esponente, rappresentante

, ecc. vittorini, 5-225: la voce più forte, tuttavia, in questa

determinato e ai una voce della tariffa, la delegazione dovrebbe pensare il contrario di quello

attesa o custodia alle quali non è applicabile la limitazione dell'orario sancita dall'art.

sia priore e pastore nostro e de la compagnia. bisticci, 1-i-174: in questa

sofficiente a tanto peso non gli dette la voce sua. guicciardini, iv-

14: il consorzio è posto sotto la vigilanza del commissario generale per gli approvvigionamenti

soci... vi hanno solamente la voce attiva. -voce in, nel

vi vuol contentare e rimunerare con darvi la miglior camera di tutto il dormitorio,

di tutto il dormitorio, e così la prima voce nel capitolo, il che dovete

proprie, evita tutti 1 pericoli. la voce non sarebbe altro che quel prezzo,

prezzo, con cui in prima esce la moneta della zecca. 20. marin

cantuccio di uno stanzino dove mi rasciugavo dopo la doccia. credetti fosse il gatto di

.. divisero acconciamen te la musica in mondana, umana e strumentale.

musica in mondana, umana e strumentale. la prima la ravvisavano nel movimento de'cieli

mondana, umana e strumentale. la prima la ravvisavano nel movimento de'cieli, nell'

e nella varietà de'tempi... la terza la riconobbero nella grata combinazione delle

varietà de'tempi... la terza la riconobbero nella grata combinazione delle voci e

mare, sotto quel cielo di cui la finestra dà un rettangolare campione di limpidità

dodici trombetti pagati a diversi prezzi, secondo la suf- ficenza di ciascuno; ed ha

voce di più, si può abbassare la prima corda di un tuono. d.

fa una certa armonia sua propria con la prima, che è la piu bassa

sua propria con la prima, che è la piu bassa e grave, da cui

conv., iv-iv-5: ciascuno officiale ordina la propria operazione nel proprio fine, così

e questo è lo nocchiero, a la cui voce tutti obedire deono. boccaccio,

: fece intendere a ferrat che, mantenendo la voce di andare a nascivan, andasse

vieni; / troviam l'aperta per la qual tu entre ». 26

, 5-428: reclamava a gran voce la lavandaia. gozzano, i-1121: l'uno

se l'eco risponde. -alzare la voce, parlare forte, esprimersi ad alta

ma qui da presso / non alzava la voce altra persona. tasso, 5-53:

qual, come lui vede, alza la voce: / -guelfo, -dicendo -a punto

, ii-19-272: il rugarli avrà alzato la voce per naturale impeto o perché concitato

bello, col marchese non si alza la voce... il marchese si è

pagato sempre profumatamente. -esprimere la propria opposizione, protestare. g.

. correr, lii-4-186: diedero giù per la testa a molte migliaia di ugonotti che

di ugonotti che ebbero ardire di alzare la voce e di dolersi. -alzare la

la voce e di dolersi. -alzare la voce contro qualcuno: esprimersi con decisione

: perché né alzarono essi contro di loro la voce... né si curarono

mezza voce. quasimodo, 1-52: la nostra terra è lontana, nel sud

, 2-89: ricordandosi che al duetto manca la cabaletta, i due amanti si abbracciano

due amanti si abbracciano, e corrono verso la ribalta cantando a tutta voce le strofe

vol. XXI Pag.968 - Da VOCE a VOCE (78 risultati)

la. manzoni, fermo e lucia, 102

. sta appiè della siquelli per cui la cosa era divenuta tanto stranamente, e dolognoria

tanto stranamente, e dolognoria a dare la voce di chi à andare a partito.

da una voce a calfumia che mi pare la stia molto -all'unanimità, concordemente

figliuoli si dodella piaggia, gli diede la voce, don mattia gli domandò se don

. verga, 8-27: bisogna darle spesso la voce, a quella benedetta giannone,

arrighi, 2-22: il soldato continuò dandogli la voce [al cata opinione, ritenerlo

. vallo] e andando a battergli la mano sul collo. carducci, iii-i

per molti giorni vogammo: lei ci dava la curea e che il volgo lo avesse

ateo. voce. -avere sempre la voce in aria: parlare di continuo.

un saggio, e per un bisogna dargli la voce. piccolo saggio, dall'idioma

milanese, senza pretendere che tut- dare la prima voce, enunciare la base di partenza

tut- dare la prima voce, enunciare la base di partenza ti siano esclusivamente milanesi

cantini, 1-11-127: dando il banditore la prima voce dell'in giocare

; per l'onor delparmi; andar giù la voce; canto...

. avranno deliberato. aver giù la voce; tornar su la voce; aver

aver giù la voce; tornar su la voce; aver sempre la voce in aria'

; tornar su la voce; aver sempre la voce in aria'. -dare sulla

-avere voce in qualcosa: avere la possibilità di indirlo. tervenire

non mi contradire e poi vogliate darmi su la voce. materia. einaudi,

viva voce, del duca dicevano avere rotta la pace, e gli -dare voce alla fama

cesari, 1-2-40: ha dunque la chiesa un deposito di verità appartenenti alla

romore giunse a portovenere, là dove la gente tutta cominciò a correre.

tutta cominciò a correre. -con la dichiarazione verbale del voto, in modo

, -disse bonghi, 1-129: la elocuzione di erodoto è vicinissima al

carducci, i1i-8-378: il redattore per -fare la voce grossa: assumere un tono severo e

, dante, inf, 26-90: indi la cima qua e là menando, / come

scritta; di persona, parlando direttamenfosse la lingua che parlasse, / gittò voce di

di fuori. te. -ingrossare la voce, parlare con un tono severo o

/ fingi di somigliare. ingrossa pure / la voce. de sanctis,

questo stato di cose l'inghilterra non farà la guer « figliuoli, amatevi

da sola, né si collegllerà con la francia. lo dirà, lo bandirà;

, e in presenzia di ma più ingrosserà la voce, e meno sarà credutatutti inginocchiandosi,

, 9-130: anche quando il poeta ingrossa la voce per lettere. carducci,

in cielo ne in terra... la mu piace a paro degli

pascoli, i-5: noi ingrossiamo e arrugginiamo la voce, ed egli -con voto espresso

solamente ad denari bianchi e -levare la voce, parlare o cantare con tono forte

letizia pinti e tratti, / a la modo; cioè, di fatto dell'

fiata quei che vanno a rota / levan la voce e rallegrano li atti, altro

osservato le gioia / nel torneare e ne la mira nota. buti, 3-416: 'levan

mira nota. buti, 3-416: 'levan la fave o voti coperti. voce',

: vergendo così strano accidente, levò la voce e quanto poteva piu alto domandava

domandava aita. buonafede, 3-66: domandò la sua spada agli -a voce a

schiavi, e niun rispondendo, levò la voce assai, e uno percosse

di sì gran pugno, che ne ritrasse la mano insanguinata. graf voce,

cuome, quanto e quale / leandro fece la 5-582: tantalo nel silenzio disperato

lambruschini, 4-66: si leva la voce contro i sequestri e le

carducci, ii-9-57: io ho dovuto levar la voce s'avess'ad elegger un

e nome commodo. per ammonir la magistratura che è un farsi mezzana dell'ec

partic. di una folla vociante. -mandare la voce al cielo-, gridare con disperazione.

e portato da gli amici a casa, la moglie mandava le voci al boterò,

e le chiome. ma egli poi la repubblica liberamente, e con autorità amplis-

molto discreto, a te dolea così la fama di chi tu ami fusse per filippo

di tutta firenze per certe -muovere la voce, cominciare a parlare. lingue

li piega, / mossi -dare la o una voce a o di qualcuno:

un niega! » segnale. -perdere la voce, diventare afono. tommaseo

infreddatura, sputò sangue, e perdette la voce. -prendere voce, ricevere

presa voce dal vicinato, narrò al padrone la pietosa istoria della fuggiasca e le grandi

della fuggiasca e le grandi strettezze in cui la si trovava. -rifare la voce

cui la si trovava. -rifare la voce a qualcuno-, imitarne il modo di

bartoli, 2-1-209: lodano il celibato e la verginità, fino acondannare, almen sotto voce

sotto voce, il matrimonio. -tenere la voce, evitare di esprimere la propria opinione

-tenere la voce, evitare di esprimere la propria opinione, tacere. boccaccio

8-7 (1-iv-735): non potendo più la voce tenere, battendosi a palme,

di dio, cioè di rado s'inganna la comune fama. goldoni, ii-48:

avete le noci. le donne hanno la fama di essere infedeli, e gli

buona voce, / cantare e portar la croce. e e

. vocétta. nievo, 1-265: la sua vocetta così chioccia, poiché la povera

: la sua vocetta così chioccia, poiché la povera vecchierella è tutta fessa, pare

vecchierella è tutta fessa, pare che la mi sussurri in confidenza. d'annunzio

un quarto, a un quinto, la vocettina si faceva flautata con l'erre ancora

, e desideriamo pervenire alle tue orecchie la sua piccola vocerella. g. arrighi,

che non vuole si senta altro che la sua vocerellina cittadina! -vocino.

g. gozzi, 1-12: quando la cominciò a favellar meco, ella mandava

a noi due e ha detto con la sua vociona: « la puntura »

ha detto con la sua vociona: « la puntura ». -vocióne,

. fagiuoli, v-149: ma perch'ebbi la sorte ad ogni passo / contraria,

. faldella, i-4-204: allora corsero per la penisola le vociaccie più cupe, le

vol. XXI Pag.969 - Da VOCEDAPPOCA a VOCIFERAMENTO (49 risultati)

albertini pievano di nio- lo, e la vocerante una maestracci di venzolasca.

piazzole ti piangono, ma di felce è la mano che ti ferì ».

. ungaretti, xi-145: capisco come la poesia più vera di questo paese sia

prezzolate, in onore del morto durante la cerimonia funebre (e l'uso antico si

d'annunzio, v-2-654: era là [la morte], evocata dalla condoglianza dei

, redattore della rivista letteraria fiorentina « la voce »; vociano. -anche

prezzolini avesse coraggio civile potrebbe ricordare che la sua « voce » ha certamente molto influito

. xx intorno alla rivista fiorentina « la voce ». -anche: il gusto letterario

insomma, che non hanno potuto vincere la resistenza di quel particolare momento che costituisce

che si riferisce alla rivista culturale « la voce », pubblicata a firenze dal

fino al 1916 come quindicinale, sotto la direzione successiva di g. prezzolini,

. prezzolini, 3-341: perché la « voce »... non esprime

della terra'..., sotto la suggestione del movimento vociano, m'erano

anche sostant. soffici, v-6-419: la conoscenza che aveva fatto dei vociani e

fatto dei vociani e dei lacerbiani e la stima che ne aveva concepito lo portarono

partecipazione. g. raimondi, 3-26: la rivista in carta sottile e velina raccoglieva

il meglio dei vociani, ora che la voce fiorentina era mobilitata. vociante

. moretti, 9-944: vide poi la mamma di valerio, dallo stesso balcone

avviarsi, aprendosi un varco a tentoni fra la folla vociante. dessi, 7-146:

. che pretende di parlare, di dire la sua su tutto, con prosopopea e

, 7-74: dunque, ho visto per la prima volta con i miei occhi /

, iii-279: moschea e minareto che dominano la strada vociante di bar. gadda conti

vociante. bernari, 7-484: corse verso la sponda posteriore del camion...

. per godersi le ultime immagini che la sua napoli vociante e stanca poteva offrirgli.

testimoni, entravano nei caffè a bere la cioccolata. pavese, 5-144: di lassù

e saltava e con finti morsi inanimiva la zuffa. angioletti, 115: poi si

: l'articolista di fondo si montava la testa e vociava. -pretendere di

-pretendere di parlare comunque; dire la propria su tutto. pascoli,

radio). moravia, i-503: la radio vociava sola in uno dei caffè.

). oriani, x-19-293: contro la tradizione divina si accaniva la rivolta alla

x-19-293: contro la tradizione divina si accaniva la rivolta alla tradizione regia e soltanto statale

alla tradizione regia e soltanto statale, contro la tragedia cristiana vociavano le speranze del nuovo

. faldella, 8-83: si vociò la riscontrata dei novanta numeri. lucini,

. pratolini 9-681: ci hanno tolto la luce; e tagliato i fili del telefono

faldella, i-5-242: si vocia che la valigietta in cui cairoli teneva gli appunti

picchiano tutti gli usci; si cerca dappertutto la valigia, preziosa come l'aurea tazza

tutti e più di tutti il realismo e la originalità sconfinata di emilio praga.

, il filosofo della storia ma guarda la storia da filosofo. 7.

. bargagli, 1-278: dirà che non la fiera, di cui essa tiene il

selve d'amore; ma sì ben la fiera tale, vociandola e dicendo come o

notturno vociare delle femmine che si danno la voce per andare ai granchi, né

voleva, che ormai s'è sparsa la voce, e quando le case saranno pronte

tu credi? » « ha detto: la vociata è buona ».

, consisteva, secondo il mio piccolo cervello la gloria. fucini, 752: l'

d'annunzio, ii-297: egli era la sanie coatta / in forma di vafro

... sentenziare se sia stata maggiore la colpa dei demagoghi vociatori, i quali

è degno soltanto colui che da sé la conquista e la serba e non di questi

soltanto colui che da sé la conquista e la serba e non di questi vociatori di

quotidiano di un tonno? » « nemmen la merda », interruppe un di quei

vol. XXI Pag.970 - Da VOCIFERANTE a VOCÌO (39 risultati)

queste parole di virginio vociferante, rispose la moltitudine con grande dolore, ch'egli non

vendicare il suo duolo, né a difendere la sua libertà. fr. colonna,

per estens. che pretende di far valere la propria opinione a ogni costo, con

e polemisti sono vociferanti, ed hanno la mano pesa: tradiscono l'abitudine del

quivi piangendo va e vocciferando; / et la nutrice sua pur la seguiva, /

; / et la nutrice sua pur la seguiva, / cum pij sermoni quella confortando

discorrere, tu.. » vociferò la teresa, camminandole a lato col suo passo

a lungo. serao, i-995: la signora, che doveva vociferare tutta la giornata

: la signora, che doveva vociferare tutta la giornata, dando lezioni d'inglese e

3. raccomandarsi alla divinità, implorarne la protezione. tolosani, 1-30: levandosi

quali fuori della loro vaga- bondità, la quale per somma sapienzia tengono, stimano essere

cento lingue e cento volti / mostra la fama tua, ch'ai mondo grida,

altri, di opposto colore, vociferavano che la mia divozione non era che una commedia

preparato un sontuosissimo convito, vociferò medesimamente la fama, che facesse avvelenare un pasticcio

, e manifesta / e dal profondo la natura a tutti. -impers. correre

stabile. nievo, 1-vi-263: c'è la neve per terra da una settimana (

: nel buon indirizzo de'mediocri consiste la salvezza e la ricchezza d'una letteratura

buon indirizzo de'mediocri consiste la salvezza e la ricchezza d'una letteratura. e non

aretino, 9-130: vociferando tali note la tromba, predicate la gloria, la

: vociferando tali note la tromba, predicate la gloria, la virtù, e il

la tromba, predicate la gloria, la virtù, e il nome dello unigenito dello

sì pochi, sentendo vociferata per napoli la sua fuga, corrono sgomentati alla locanda

1-56: attilio riandava nella sua mente la visita di gianni a manlio -il suo

. serpetro, 9: accrescendo la vociferazione il calor naturale infiammato dal vino

. magri, 1-87: il che riprende la sfacciataggine di quei cantori, che alzando

sfacciataggine di quei cantori, che alzando la voce, e smoderatamente aprendo la bocca

alzando la voce, e smoderatamente aprendo la bocca riempiono di un rombo la chiesa

aprendo la bocca riempiono di un rombo la chiesa con l'eccessivo gridare proibito della

! apri! apri! » copriva la voce del capitano. massaia, ix-102:

pastorale. einaudi, 48: la vociferazione dei parlamenti, le ondate di carta

. p. verri, i-360: la pestilenza della germania per la valtellina liberamente

, i-360: la pestilenza della germania per la valtellina liberamente entrò nel milanese, portatavi

transitarono per inoltrarsi a mantova, poco dopo la vociferazione del dispaccio. 4.

questo paese simili sospetti e vociferazioni per la moltitudine de'signori vicini a questi confini

p. verri, 1-ii-102: si disseminò la vociferazione del nuovo aggravio da imporsi per

né è vero che le covino con la vista, come è fuori la popolaresca vociferazione

covino con la vista, come è fuori la popolaresca vociferazione, ma sì bene ai

tumulto grande a depford sul tamigi quando la cosa incominciò. per terra e sull'acqua

del vocio. cassola, 6-88: spinse la porta ed

vol. XXI Pag.971 - Da VOCIOSO a VOGA (46 risultati)

). savinio, 2-95: la basilica era abbondante, espansiva, vociosa.

. savinio, 12-233: in parte la musica della 'wally'ha l'enfasi vociosa

in questo zomo, el monte oliveto, la valle calvaria, nazareth e bethlen dura

libro della cura delle malattie, 1-18: la lingua aliquante volte perde movimento e sentimento

perde movimento e sentimento della parola. la cagione adiviene per difetto della vertù vociva

'2. figur. incapace di comprendere la verità delle cose; che manca di

non veggono punto e perciò li appella la scrittura folli e vocali. =

. baldini, 14-56: quell'acqua che la vecchia succiava dormendo era né più né

pescatore, quella effettuata da vogatori con la faccia rivolta a prora, ognuno dei

reale: quella che permette di raggiungere la massima velocità possibile, impiegata un tempo

lo gomito fischia, perché restino li marinai la voga. daniello, 357: quando

banco della spalla, da dove comincia la voga. brusoni, 4-i-197: allora le

inghiottirle. benvenga, 39: si ripigliò la voga che, distaccandoci dalla meza luna

. berchet, 7: remiganti, la voga battete; / affrettate, salvate il

. sta / per accostare. s'ode la battuta / della voga. bacchetti,

cadenzate cantilene dei rematori, e acceleravano la voga. bonsanti, 5-3: lo sciacquio

scalmo,... giungevano dentro la camera. dizionario detto sport e dei giochi

nelle imbarcazioni dove si voga seduti con la faccia a poppa, ciascuno dei due

in meno che non si dice 'amen', la ciurma sfrenellando mise i remi in voga

ci perdiamo in molli fantasticherie a contemplare la voga melodiosa di un cigno su per l'

sempre in lena. mazzini, i-248: la stampa è libera per chi ha voga

magalotti, 9-1-190: poiché sono in su la voga del filosofare, voglio dirti una

: adattarsi a una situazione; accettare la realtà così com'è senza pretendere di

cose che dio v'ha prestate. la cosa va pur così: andate colla voga

a. capobianco, 46: prenderà meglio la voga una galera, dell'altra con

sport prende voga. -rivoltare la voga: cambiare argomento in un discorso,

1. neri, 8-47: rivoltiam la voga ad altro segno, / dove fa

al povero tognac- cio, / cui la guerra e la moglie è un grande impaccio

cio, / cui la guerra e la moglie è un grande impaccio. =

salvini, 39-v-200: gran senno è la maggior parte del tempo guardare in silenzio

ischivare i perigli, ne'quali, per la sconsiderata voga di favellare e per la

la sconsiderata voga di favellare e per la lubricità della lingua, soggetti siamo a traboccare

e tanti gli vanno dietro, che la cosa sua, la quale prima era sola

dietro, che la cosa sua, la quale prima era sola, diventa in

voga, foggia o andazzo, come voi la vogliate chiamare. baldini, 14-152:

fatto miracoli, fu sopra tutto per la voga del momento. bacchetti, 2-xxi-321

po'ciarlatanesco. piovene, 10-108: la voga della psicanalisi, la sua divulgazione

, 10-108: la voga della psicanalisi, la sua divulgazione in forme popolari e ingenue

.). salvini, 39-i-129: la quale [filosofia aristotelica] in questi

in voga. galanti, 1-i-263: la gioventù era obbligata a portarsi nella capitale

voga e danno da vivere, quali sono la giurisprudenza e la medicina. foscolo,

vivere, quali sono la giurisprudenza e la medicina. foscolo, xi-2-306: or avvenne

intrighi di amore di cesare e scipione per la figlia del grande suicida in utica.

particolare apprezzamento, stima, considerazione per la propria attività, le proprie opere o

in voga / grande e temuti, la morte a lui danno'. magalotti,

più letti. verga, ii-202: quando la signora ginevra riaprì il suo appartamento in

vol. XXI Pag.972 - Da VOGALONGA a VOGAVANTI (33 risultati)

occhi cupi e neri di bistro, la signora jouhandeau, che fu una ballerina in

que'tempi, v'avesse adito anche la 'superstizione'. foscolo, viii-134: sì fatta

fiume). bacchetti, 2-i-605: la brenta e i canali vogano lentamente verso

democratiche ed all'armonia fra l'arte e la vita. = da voga1, con

petrarca, xlvii-215: ahi quante volte ne la barca, solo / col vogante nocchiero

galleggiar su l'onda, / con la scienza del vogante cigno / sale sovr'essi

che sono sì pure arti, che la natura è instrumento de l'arte: sì

, dove l'arte fa suo instrumento de la impulsione, che è naturale moto;

/ che cesar presso si vide a la morte. boccaccio, dee., 2-7

1-1-25: il medesimo uomo vogando comunica la sua virtù ad una gondola e ad

partimmo e voggando quasi con calma, circa la meza notte si rinforzò il vento contrario

, cominciò a vogare vigorosamente puntando verso la riva lontana. -in relazione

solamente. citolini, 329: sotto la division detta a remi vedremo prima metter

raccia, prese il largo, verso la spiaggia opposta. -come comando di

-come comando di esortazione a iniziare la voga. bacchetti, 1-ii-504: -

voi da lor campare, / tagli la lor paroma, / ch'è piena di

mio al mondo universo, altro che la piccola moneta di un paolo al giorno,

, e su questa ancora è venuta la mano di dio. davvero, ci vogherei

ma pazienza. 6. spaziare con la mente, con la fantasia, vagare fra

6. spaziare con la mente, con la fantasia, vagare fra immagini e ricordi

violenza di linguaggio, io mi portai la pezzuola al naso e alla bocca, ma

. 7. intr. con la particella pronom. disus. lanciarsi,

9. manovrare, impiegare i remi durante la voga. - anche in una meton

paolo contarmi, lii-14-224: s'accostò con la sua [galea] al zardaco,

terra non potevo per l'oscurità, per la pioggia, e per gl'intrighi delle

certe situazioni. verga, 370: la casa era diventata una spelonca. tutti che

quello dell'uso marin. di 'dare la voce ai rematori', per calco del gr

colle schiene curve, pronti a scoccare la prima vogata. -per estens.

poco compiacendosi di rompere a lente vogate la tersa verginità della superficie. -guizzo

, sentendoglisi rimasi troppo addietro, dieder la volta: io vo'dire, che pochissimi

è ambientato. va a caccia, ha la tessera dell'inter e dopo la seicento

ha la tessera dell'inter e dopo la seicento si è comprato il vogatore ».

navi a remi, ciascuno dei rematori presso la poppa che vogando in piedi, guidavano

vol. XXI Pag.973 - Da VOGESITE a VOGLIA (58 risultati)

voia: / se noia è remasa, la recoia, / qual ne sa plui

ingegni sordi e loschi, / che la strada del cielo hanno smarrita; / e

procedesse da poca voglia che avesse allora la francia di terminare quelle differenze, per

mille mentite, / che de'fratelli è la concordia rara: / non è rara

di francescano zoccolante. foscolo, xvii-145: la mia voglia deliberata si è, di

fosse stato vivo, certamente avrebbe notato la mia cattiva voglia. ungaretti, i-76:

scuola, però lavoravamo secondo il tempo e la vo glia.

esto beato esse / tenersi dentro a la divina voglia, / per ch'una fansi

in questo grado, però più sentono la divina voglia. -in formule beneauguranti

io, avendo finito a mio modo la medaglia et avendola serrata nel suo casséttino

; / e di lor carne con tutta la spoglia / più volte il ventre empì

vincerle. c. dati, 4-184: la nostra regina dei trattenimenti per sollevarsi sopra

trattenimenti per sollevarsi sopra tutte, ebbe la voglia di questo uccello. muratori,

: altri avrebbe da cavarsi a sua posta la voglia di ridere alle vostre spalle.

vie. cassola, 2-449: oggi te la leverai la voglia di certi spettacoli.

cassola, 2-449: oggi te la leverai la voglia di certi spettacoli.

e tanto scosava che da sé scaziava la famelica voglia e poi si dispartiva.

ne seguirebbe che ai corbi converrebbe patirsi la voglia delle lumache e gli allodolini si mor-

uso / che m'à sì preso la voglia, / che 'l disusare m'è

acolglia, / e 'l mezzo, da la fine, è variato; / per

della fortuna mia, / che impedisce la tua e la mia voglia: / dolgomi

, / che impedisce la tua e la mia voglia: / dolgomi dell'invidia e

. f. doni, 2-34: la donna pietosa fra 'l timore e la paura

la donna pietosa fra 'l timore e la paura e la promissione del tenerlo secreto

pietosa fra 'l timore e la paura e la promissione del tenerlo secreto, per una

verri, ii-33: giunse per fino la servile codardia a quel maravi- glioso eccesso

. ghislanzoni, 2-52: resta poi la terza moglie... / vecchia,

bastona. stuparich, 5-355: dopo la vicenda orribile della prima notte, che

in quella gravidanza quante voglie / ebbe la bianca: e far de tutte conto

una macchia vermiglia sulla fronte; dirà la madre; io avea voglia di vino,

angioma o neo, causato, secondo la credenza popolare, da un desiderio di

particolari non soddisfatto della madre, durante la gravidanza. boiardo, ii-27-28: se

voglia}.: per indicare l'inutilità o la difficoltà di insistere in un tentativo,

, 2-373: hai voglia prima che passi la giornata! 7. locuz

voglia / se ben morisse, la voglio contentare. boiardo, ii-16-42: a

matrimonio. papini, v-223: sormontò la straccaia, andò alla vigna e lavorò fino

è un gusto a vederlo: sotto la sua vanga, la terra ubbidisce, e

vederlo: sotto la sua vanga, la terra ubbidisce, e come! dà più

, di voglia. -fare la voglia, le voglie di qualcuno: soddisfare

., 18-56: 1'fui colui che la ghisolabella / condursi a far la voglia

che la ghisolabella / condursi a far la voglia del marchese, / come che suoni

voglia del marchese, / come che suoni la sconcia novella. pagliaresi, xliii-15:

guiniforto, 422: io fui colui che la ghisola bella, sorella mia, condussia

bella, sorella mia, condussia far la voglia del marchese opizzi da esti. mariconda

. papini, x-1-236: mi posi dietro la gonnella d'una gar- zona di campagna

d'una gar- zona di campagna e la condussi a far le mie voglie.

, 1-485: sembra che l'allattare non la guasti per niente, e la

la guasti per niente, e la sua bambina poi è tanto bella da fare

forza: ma, se dio mi dea la grazia sua, io te ne farò ancora

del cielo, gli uccelli volanti, la fonte fresca, il melo, la vite

la fonte fresca, il melo, la vite; la vogliolina sul petto fedele.

fresca, il melo, la vite; la vogliolina sul petto fedele. papini,

abbia avuto, in questo giudizio, la sicura stima per andrea o una certa vogliolina

credo, a cento per dieci, che la si voglia cavar qualche vogliuzza con esso

fresca giovane, non è brutta, la non ha uomini in casa. g.

mi ci sommetterei, che no pur la gran vogliolona di vedere que'tanti galantuomini

giusti, nl-76: c'è chi piange la perdita di una corte che ha scacciata

prov. monosini, io: dove la voglia è pronta, le gambe son leggieri

vol. XXI Pag.974 - Da VOGLIENZA a VOI (42 risultati)

più scema 'l bisogno, tanto più cresce la voglia. quant'un più ha,

abbia voglie. idem, 362: con la voglia / cresce la doglia. proverbi

, 362: con la voglia / cresce la doglia. proverbi toscani, 21:

doglia. proverbi toscani, 21: con la voglia cresce la doglia... dove

toscani, 21: con la voglia cresce la doglia... dove la voglia

cresce la doglia... dove la voglia è pronta, le gambe son leggiere

quanto lascivia più dissidio mesce, / tanto la voglia più aumenta e cresce.

= deverb. da volere, secondo la forma della prima persona dell'indic.

d'amici, 62: per leal servire la mia donna, à voglianza, /

, à voglianza, / ch'eo la serva in possanza, / e non mi

due voleri una voglien- za, / la qual'è forte più ca lo diamante,

. ffare. chiaro davanzati, 11-4: la speme e lo disio e 'l pensamento

di fedele omagio. idem, xxxvi-30: la mia fedel vogliènza / in celato e'

affettuoso. lomazzi, 4-ii-607: per la ben vogliènza loro sororia, sendo sempre

, 14-338 [ab /.]: la ragione guida il senso, il quale,

voglievole, per desiderio di godere corporalmente la bellezza corporale. 2.

2. mutevole, instabile (la sorte). buonarroti il giovane,

siri, vii-1364: testificò foxestem che la corona di svezia vogliosamente aspirasse alla pace

donna che le ne venga sete, che la dimandi vogliosa mente, comincia

de l'una e de l'altra la vista / mi fer voglioso di saper lor

poi negato... di comperare per la soverchia spesa un abito di seta a

n'erano vogliosi. aretino, 20-77: la vogliosa non fu sì tosto in prigione

fu sì tosto in prigione, per cavarsi la mascara, che sparta la novella per

per cavarsi la mascara, che sparta la novella per la città, diede da dire

mascara, che sparta la novella per la città, diede da dire al popolo et

voglioso. sbarbaro, 1-54: traversano la strada ragazze vogliose. e ad estate questi

al plur. indica per lo più la popolazione stessa). tramater [

urali. 2. sm. la lingua parlata da tale popolazione, appartenente

l'amore che ène tra nui e per la liberalitade che ène in vui. latini

, 15-84: or m'accora, / la cara e buona imagine patema / di

al suo tempo, lo raccattava poi la sera e la notte. montale, 1-56

tempo, lo raccattava poi la sera e la notte. montale, 1-56: voi,

vento che nel cuore soffia. / la più vera ragione è di chi tace.

madonna, l'altrie- ri, / la faga mia tuta tramortita, / quando venne

e tu, o santa giunone, la quale con felice legame congiugni e servi

da un cassettone trasportava sur un tavolino la lucemina: « dove andate voi con

. come compì, di termine, senza la prep. a. anonimo, i-548

sansovino, 189: nondimeno io lodo molto la purità e la schiettezza nelle lettere private

nondimeno io lodo molto la purità e la schiettezza nelle lettere private, e in questo

: io vi scacciavo come si scaccia la tentazione, e voi ritornavi sempre,

4. sm. plur. la seconda persona plur. come forma allocutiva

roma s'offeria, / in che la sua famiglia men perserva, / ricominciaron le

vol. XXI Pag.975 - Da VOIALTRI a VOLANO (31 risultati)

che irreparabile. carducci, iii-9-204: la bella gli si rivolta, mescolando dispetti

, il 'tu'e il'voi'; se la piglia fin co 'l parlar provenzale.

voi: rivolgere a una persona, con la quale non si ha un rapporto confidenziale

. se l'hanno appropriata, come la più comoda e la più sbrigativa..

hanno appropriata, come la più comoda e la più sbrigativa... pavese,

, il quale, spargendosi e pigliando la polvere fece apparir... una macchia

mamma se crede bene che io accluda la lettera a voialtri. carducci, ii-2-219:

liberto sugli schettini, che piroetta gorgheggiando la mattinata di leoncavallo, in una tempesta

e malvagia con le sue volpi lasciar sola la povera anne baxter in voile nero con

militare; tale carica fu mantenuta durante la dominazione turca in diverse zone dei balcani

volte essendo io ai servigi del vaivoda de la traselvania contra i turchi, fui dal

quasi gli avessi rivolto un augurio per la prossima costituzione della velifra sirbia.

costituzione della velifra sirbia. -durante la seconda guerra mondiale, in iugoslavia,

: territorio su cui il voivoda esercita la propria giurisdizione. tramater [s

, suo generale verso buda, perché la regina vaivodèssa col puto vole esser in

: 'voivodia': nome che hanno in polonia la provincia che suddividonsi in obvodie o distretti

d'avoltori fu veduta et udita innanzi la battaglia sopra i suoi alloggiamenti gracchiare,

insussistenti e vane, che facevan conoscere la sua vergognosa ignoranza, mi ha assicurato,

, manovrando a pinza il cucchiaio e la forchetta, deponeva nel suo piatto un

piatto un vola-al-vento che sboccava dalla testa la sua besciamella, pintor sentì chiuderglisi improvvisamente

esopo volgar. 4-37: sentendo [la volpe] che l'aquila gli aveva

giov. cavalcanti, 403: perduta la ricreazione dell'acqua, perché era stata

alcuno bisogno acceso, con subito volaménto la casa con suoi abitatori à arsa, con

volanda, sf. tose. la parte più leggera e volatile della farina

al verricello, sarebbe inefficace a regolare la resistenza, per la troppa lentezza del moto

inefficace a regolare la resistenza, per la troppa lentezza del moto. = deriv

inserita in un ordine di borsa per la vendita o l'acquisto di valori mobiliari

parte più sottile della tritatura che fa la macina del grano o biade che si

o biade che si vogliono triturare, la quale vola nella stanza del molino e

del molino e si posa anche sopra la spazzatura e sopra i ragnateli che trova

sempre sotto, / e a'colpi espor la mano / più di sei volte,

vol. XXI Pag.976 - Da VOLANO a VOLANTE (47 risultati)

tivi per la produzione della corrente elettrica necessaria a creare

produzione della corrente elettrica necessaria a creare la scintilla di accensione, ad alimentare la

creare la scintilla di accensione, ad alimentare la fanaleria o ad altri utilizzi.

pratolini, 10-40. lì ricordi forse la volta che ti portai sulle automobiline e un

orlava il parapioggia. arbasino, 3-230: la casa era una ca- sina della nonna

cavalca, 19-264: al quale garzone se la madre gli nominasse 10 sole e la

la madre gli nominasse 10 sole e la luna e le stelle, gli monti,

e trangugiarla. galileo, 3-1-197: aggiustano la mira alpuccel volante, e quello col

, nuotanti, serpeggianti, e volanti su la superficie del globo. tommaseo, 2-i-271

. tommaseo, 2-i-271: tu fai come la passera volante: / uno scorbellator par

sorte vive, / atria è la terra tutta, / com'a'volanti l'

moltitudine volante [di angeli] / impediva la vista e lo splendore. petrarca,

, iii-4-98: quando a le nostre case la diva severa discende [la morte]

nostre case la diva severa discende [la morte] / da lungi il rombo de

morte] / da lungi il rombo de la volante s'ode. comisso, v-203

qual vi chiama, / ecco qui la gran fama -triunfante / che vien con

sostant. d'annunzio, 4-ii-176: la figlia dell'aria, con un ombrello in

in prestito i piedi dell'agilità. sfiora la terra il parigino, petulante, vaporoso

di sopra ali xxm de luio detto la signoria venetta per messi volantissimi spazatti dal

arme corso sopra quello de alexandria de la paglia. f. f. frugoni,

'magnificenza'. s. ferrari, 320: la giovinetta pur presta e volante / sfuggiva

i-18): così seguendo a scolta briglia la volante non che corrente fiera, molto

non che corrente fiera, molto da la compagnia si dilungarono. -a volanti

sappiano simili essempi, non resta perciò che la gioventù dietro ai sensi sviata, col

dietro ai sensi sviata, col fuggir la ragione, non segua quasi di continovo

trasporto. michelstaedter, in: se la provvidenza divina lo mandi a scontrare con

veloce (il passo); precipitoso (la fuga). poliziano, orfeo,

, e scomparire verso il lungarno, con la sua persona irrobustita, dai larghi fianchi

si sposta di luogo in luogo per esercitare la propria attività. - in partic.

. p. verri, 3-iv-116: la città proponeva di togliere l'uso della

fu arrestato un suo volante con una lettera la cui direzione esteriore era alla sorella.

-che si muove con speditezza dipingendo (la mano). da pisis, 37

). da pisis, 37: la piccola tavolozza impugnata / il pennello nella

fissavo. 5. che percorre la propria rotta, che avanza sul mare

14: sulla volante nave miro fuggir la vita. grafi 5-1112: hai riveduto /

. peri, 18-24: tronca [la sibilla] le forze a la turba inumana

tronca [la sibilla] le forze a la turba inumana / di stigie, e

, 11-32: dà il segno poi de la battaglia, e tanti / i sagittari

rid'angue. dottori, 1-129: la gente sua di gran targon risuona, /

; / riprendi l'arco tuo e la volante / e ferisci costei dal lato

un chiarore diffuso e trasparente invade immobile la stanza. -guizzante, balenante (

di bisanzio e già riluce / de la fiamma volante il mare intorno, / fugge

magalotti, 4-226: né ti stancar se la gentil rugiada / non cade in pioggia

spira, che soffia (il vento, la brezza). boccaccio, i-80:

del falso demofoonte a filis, il quale la promessa fede e le vele della sua

papi, 4-23: i vortici confusi e la volante / infezion che i moribondi,

/ e gli egri e i sani esalano la bella / serena volta ad ammorbar del

vol. XXI Pag.977 - Da VOLANTE a VOLANTE (50 risultati)

carducci, iii-1-85: gli anni volanti interroga la speme: / guatan placati a 'l

ed eterne. fagiuoli, xii-150: è la bellezza aura volante, / fiore,

legge). delfico, i-160: la maggior parte però delle leggi, dei plebisciti

altezza sui palanchini volanti dipingono di giallo la punta dell'albero maestro. viani,

[l'uomo] sospettosa e mi sequestrò la lampada volante. -guarnizione volante,

dell'uncinetto, il punto che costituisce la parte iniziale del lavoro; nella tecnica

gridari o con gride volanti nel far la prima edizione. carducci, iii-22-255:

, 1-52: 1 tempi chiedevano la letteratura volante, e le strenne furono al

volante da fare impressione, parmi sia la presente. carducci, iii-26-212: scrivendo in

non isdegnamo le opere di opportunità e la letteratura volante. 12. che

con lei, né ad affrontar seriamente la questione dei loro rapporti: ciò che

rapporti: ciò che, appunto, la leggera e volante silvia voleva evitare.

, 5-48: perché sepellire l'idealità, la forza volante del pensiero?

da ventua- ruola, ma volante per la sublimità dei sentimenti. 15. che

, 3-104: con un sottile arco volante la facciata si aggrappa al campanile, come

, malgrado quel suo aspetto torvo e la guerriera corona di merli. montale, 12-108

, o pennoni. -sm. la parte superiore in cui può essere divisa in

cui può essere divisa in senso orizzontale la più alta delle vele quadre, allo

vele quadre, allo scopo di facilitare la manovra. -contromezzana volante, v.

volano. branca, 16: la macina è signata per a; il suo

suo letto, dove ancora si pone la materia da pestare, è segnato per b

poi del tetto si deve presupporre vela con la volante, acciò il vento gli dia

che giri il perno e b, la ruota volante a tirando seco li rotoli

. contano 160 mila combattenti regolari senza la leva in massa proclamata ovunque; e 150

; e 150 cannoni volanti. tutta la massa armata è spartita in 4 divisioni.

disse all'orecchio: « adesso arriva la volante », e attendemmo fissando quegli

le sopracciglia, corre al telefono e chiama la volante. -sf. squadra di

. squadra di partigiani piemontesi attiva durante la guerra di liberazione. -volante rossa:

taglio che veniva eseguito orizzontalmente, tenendo la spada con entrambe le mani. 22

. cattaneo, ii-1-103: nel 1830 la spesa nazionale di quel paese superava

. v.]: 'vaiolo volante': la varicella; così detta perché trascorre i

: socchiudevo gli occhi nel sole, vedevo la nuca ferma di bruno sul fazzoletto rosso

sedevano entrambi nel sedile anteriore, con la bambina in mezzo. il padre staccò

bambina in mezzo. il padre staccò la mano dal volante e la posò sui riccioli

il padre staccò la mano dal volante e la posò sui riccioli bruna della figlia.

di un autoveicolo. - anche: la guida stessa dell'autoveicolo (per lo più

stava al volante. sbarbaro, 4-79: la forza della réclame sta inun equivoco:

che nel costo del lubrificante sia compresa la millecento se non anche la bella al

sia compresa la millecento se non anche la bella al volante. montale, 3-115:

al suo traduttore. soldati, 2-499: la macchina di l. era parcheggiata

movimento rotatorio. lorini, 134: la ruota, overo volante po, deve essere

e grave una volta e mezo quanto sarà la macina di sopra q, che si

piombo che ha nelle estremità a moderare la sfuggita delle prime ruote e a rallentare

sfuggita delle prime ruote e a rallentare la caduta del peso. gavoni, 9-29:

, 9-29: con il fischio agghiacciante la sirena / richiama dentro a turno / i

tommaseo]: volante del pezzo chiamasi la parte vacua delle artiglierie, dai bracciuoli od

in terra; quindi i palloni, la palla a corda, i volanti, i

gran velo vedovile che copre quasi tutta la persona. è sempre la toletta del rogo

quasi tutta la persona. è sempre la toletta del rogo; nobile, pittoresca,

senza volanti, senza vetro nero lucente, la tetra divisa del dolore. e.

vol. XXI Pag.978 - Da VOLANTEMENTE a VOLARE (52 risultati)

velocemente. bembo, g-4-31: la qual cosa ho voluto con licenzia di n

letter. ant. ondeggiante, fluente (la capigliatura). boccaccio, viii-2-129

capigliatura). boccaccio, viii-2-129: la finsero [elena] figliuola di giove,

el mirabile viso, quanta e quale la volàntile e aurea chioma, da questa

deriva che viene calata in profondità per la pesca del carpione nel lago di garda.

3. speciale tipo di lenza usata per la pesca di me- nole, boghe,

ecc. o che, solidale con la vite di manovra di un apparecchio o di

» « e quella vite chiave sotto la piazzatura » dissi per sfida. « si

e si allarga secondo il novio che regola la misura del pezzo da lavorare ».

ad alzare, abbassare o modificare orizzontalmente la linea di tiro. -valvola a volantino-

. gramsci, 1-61: dal non comprendere la storicità dei linguaggi e quindi delle filosofie

delle ideologie e delle opinioni scientifiche consegue la tendenza, che è propria di tutte

, i-607: lo parpaglion, guardando a la lumera, / co lo suo avento

/ d'abbandonar lo nido, e giù la cala. sacchetti, 34: la

la cala. sacchetti, 34: la gru quando per l'aere vola, /

volgar., 1-78: sedendo egli e la sua donna in carro, un'aquila

... volò con uno schiocco verso la più alta cima del più alto albero

, inf, 22-134: irato calcabrina de la buffa, / volando dietro li tenne

, invaghito / che quei compasse per aver la zuffa. boccaccio, viii-1-61: congetturando

; / e quindi sopra il mar la strada tenne, / torcendo alquanto a man

e vola / amoretto lascivo, / la pallida viola / verdeggi in riva a

zana; / gridavi; e lassù la campana.. / din don dan,

astratti personificati. ugurgieri, i-593: la notte vola intorno con ombra vana,

oscura. boccaccio, viii-1-217: lei [la fama] non dormir mai, e

] non dormir mai, e volar la notte per lo mezzo del cielo o per

battaglia, e su le nostre terre vola la morte. -ascendere al cielo (

-ascendere al cielo (le anime, dopo la morte). s. gregorio magno

con cui è popolarmente e universalmente nota la canzone vincitrice del festival di sanremo del

quale pretende aver trovato niente meno che la direzione dei globi aereostatici, ossia la

la direzione dei globi aereostatici, ossia la maniera di volare, perché infatti la sua

ossia la maniera di volare, perché infatti la sua macchina ha la forma d'un

, perché infatti la sua macchina ha la forma d'un uccello gigantesco. d'annunzio

forza propria. e. franceschini [« la repubblica », 5-v-1985], 30

suoi jet di continuare a volare, la pan american non ha trovato di meglio

martello, 380: io voglio spingere la mia penna per tutta quanta la francia più

voglio spingere la mia penna per tutta quanta la francia più velocemente di quello che un

, 1-iv-299: allor fu che volò la prima volta / l'asta di gaulo,

l'asta di gaulo, allor s'alzò la spada. -essere scagliato con

: mia madre... pigliata la cazzeruola pel manico la fece volar fuori dalla

.. pigliata la cazzeruola pel manico la fece volar fuori dalla finestra prima che

, che cominciarono a sghignazzare e a dar la baia a cincinnato rimasto lì solo,

, 401: gli faceva porre in su la briccola, e per aria senza ale

volare al- l'indietro, finché sbattè la schiena contro lo spigolo della tavola.

da rispondere? » « ah, la prendi così.. » e poi,

sforzo grande li turchi, per superar la batteria, rinovando più volte l'assalto,

birago, 731: dopo partita la gente portoghese, attaccatosi il fuoco nella

torre, dove quelli di zarza tenevano la polvere, fece volare la torre,

di zarza tenevano la polvere, fece volare la torre, il ridotto, e alcune

inglese volò per aria per aver preso fuoco la s. barbara, convenne a tutti

58-187: non posso stare a tavolino con la finestra chiusa, e ogni volta che

chiusa, e ogni volta che s'apre la porta, mi volano via tutte le

dal fianco destro della prospettiva, e videsi la di sopra un'altra caverna piena di

vol. XXI Pag.979 - Da VOLARE a VOLARE (54 risultati)

modo paragonare a quella che noi proviamo credendo la terra immobile perché noi siam fermi su

xliii-390: come 'l fantin che corre a la mamilla / più tosto si levò,

volando a render conto di me, con la propria vita. v. borghini

voliamo ornai. cesarotti, 1-xxxiii-113: la tua infelice madre / volava in tuo soccorso

prudente fino all'esagerazione, volava attraverso la città -vagare qua e là, errare

a seppellire quando mi cominci a pesare la vagabondaggine. padula, 265: padre

lorenzo de'medici, ii-25: quando la trombetta / sente alle mosse il lieve barbaresco

. minerbetti, 4-i-355: io veggo già la opera alla vigna di nostro signore finita

scrivo volando. pascoli, 62: la tua mano vola / sopra la carta stridula

62: la tua mano vola / sopra la carta stridula: s'impenna: /

marchetti, 5-153: ferma ne sembra / la nave che ci porta, ancor che

volano ritto e a traverso, dando la fuga a'pedoni. de amicis,

xii-209: tempesta sagra più fitto, e la carrozza che porta quest'ira di dio

treno volava fragoroso. brancati, ii-351: la macchina volava via con la sua preda

ii-351: la macchina volava via con la sua preda, nella quale il guidatore

vostra parola disiata vola, / che più la perde quanto più s'aiuta? a

disdegni e le paci, 7 la speme, il pianto e i baci.

: le parole volavano via sonore sotto la pioggia, e il colonnello rideva, ridevano

venti: / sventola amor fiamme, fiamme la madre sua. lauro, 2-124:

a un altro (il desiderio, la fantasia); compiere accostamenti logici.

; / così van quelli in su la molle arena, / e presti sì,

arena, / e presti sì, che la seguano appena. cesarotti, 1-xli-13:

le mani, è vero, ma la testa vola ove le piace, e pur

di lei. -essere trasportato con la fantasia, col desiderio o per incantamento

così presto dato dei remi in aqua la giovanaglia, e le vele alzate a'piacevoli

in quell'ultimo respiro che mi dette la vita, il colmo della felicità

divulgarsi (una notizia, una diceria; la fama). fazio, iv-26-83:

sapienza e con bellezza, intanto che la fama e la nominanza di lei correa

con bellezza, intanto che la fama e la nominanza di lei correa per ogne contrada

, 2-44 (ii-113): desiderava la peregrina spagnuola veder questa duchessa, per conoscer

, per conoscer se il vero agguagliava la voce che per tutto di tanta beltà volava

ogni angolo più segreto della città volo rapidamente la notizia di questo successo. brusoni,

vola. di giacomo, ii-635: la nuova taverna all'aria aperta incitò frequentatori

aria aperta incitò frequentatori a centinaia, la voce si sparse, e volò, specie

si sparse, e volò, specie, la fama di certe squisite fritture di pesce

e. gadda, 6-53: doveva [la rama] esser volata a vela fino

orecchi 'e chillo carugnone. -volare per la bocca di qualcuno: essere riferito, divulgato

, che le mie lodi / volassen per la bocca de le genti, / e

de le genti, / e ne la lingua mia fossen sepolte. foscolo, vii-126

(i beni, i pregi mondani, la bellezza). dante, purg

., 20-39: non fia sanza mercé la tua parola, / s'io ritorno

. gherardi, 1-ii-418: guarda come vola la bellezza del corpo, l'allegrezza,

allegrezza, le ricchezze, i parenti, la grande famiglia, gli stati, le

. dolce, 1-141: si avvedeva che la nostra vita volava e, morto che

pianoro li volassimo senza toccar pedale per la via che vi serpeggia come un nastro sottile

: lavinia volando intorno i bicchieri animerà la gioia comune. 15. nel

punti. -nel tamburello, gettare la palla facendole superare tutti i giocatori avversari

liberare un richiamo vivo in modo che la selvaggina si diriga verso la terra.

modo che la selvaggina si diriga verso la terra. 18. locuz. -credere

quanto è dire un asino che voli per la spaziosa via dell'aere. -volare

e quelli, mal capitati, per salvare la pelle avevan dovuto fare gambe in spalla

fu necessario a questo alfonso venire per la tenuta di sì ricca eredità b

b. davanzali, ii-473: stando sempre la mente intera e viva infin all'ultim'

con l'animo dentro, e con la mostra di fuori: e però sto bene

vol. XXI Pag.980 - Da VOLARE a VOLATICO (35 risultati)

e. cecchi, 7-71: al solito la carabina partì con una vampata, e

cavalcanti, 330: egli erano usciti per la porta e cercavano di ritornare per le

lii-15-58: meglio... tener la passera nella mano, che sperare d'aver

volastri per mezzo agosto, / né con la mano l'uomo li pigli / dopo

viani, 13-347: non potei finire la parola che lui, agile e volastro

più gravitormenti a quegli d'inferno, come la volata dell'avvoltoio. bracciolini, 1-7-41

pendìo. era tanto ripido che in breve la sua corsa divenne una irresistibile volata.

o universale della religione, 'vada oltre la scuola ad investire la vita'.

, 'vada oltre la scuola ad investire la vita'. -rapida e sommaria lettura

montiamo al cielo con una volata poetica per la via d'omero e d'esiodo.

, bene spiccata, ben netta; e la rappresenta di scorcio, con un tòcco

siri, i-404: qualche resistenza ostentò la terra di novaca- stello, aspettando alcune

cannone, compresa fra gli orecchioni e la bocca, opposta alla culatta. -gioia di

è compresa tra il centro degli orecchioni e la bocca. manifesti del futurismo, 07

.. è maraviglioso non solo per la difficoltà del lavoro... ma per

-la estremità del flauto aveva sfiorato leggermente la mia spalla - il mio gomito,

che lucidi giorni di gioia / per la cenila effusa chiarità de l'aprile / cantano

con onde e volate di suoni / da la città su'poggi lontanamente verdi! bettini

compie in prossimità del traguardo per aggiudicarsi la vittoria. cicognani, 1-155: era

famoso per lo scatto a fulmine e la volata irresistibile. moretti, i-348: dmmprowiso

uando nessuno se l'aspetta, ha la soddisfazione d'una vittoria i tappa in

per i giornali. -tirare la volata: fare da battistrada a un compa

gno, in modo da evitargli la resistenza dell'aria e consentirgli, in

elastico, tiro con cui si manda la palla oltre la linea di fondo del campo

con cui si manda la palla oltre la linea di fondo del campo avversario conquistando

quanto superflua, il pover uomo si prese la testa tra le mani e si restrinse

sentire l'ansare del treno che sale la faentina e il rotolare di quello in discesa

freschissimo, schizza sul terrazzino, fa la sua predica, e via di volata in

posto. comisso, v-156: ritornò con la posta e i soldati del battaglione quando

in acqua, attorno a'quali per la volatéggia concorrono molti pesci de'quali si

... chi fregasse lo vermine sopra la volatica. mattioli [dioscoride],

come vogliono i greci, overo finalmente la volatica, come dicono i volgari, è

calorosa e stimolante che gli aveva contaminata la cute d'impetigini, o sieno volatiche,

fu, non sarà astretto / a far la quarantina al lazzaretto. dizionario di sanità

altra come succede in queste che fanno la loro sede sulla faccia, si chiamano discrete

vol. XXI Pag.981 - Da VOLATICO a VOLATILIZZAZIONE (47 risultati)

1-161: da poi che tien di signoria la sedia, / metta le sopradette cose

volatiche... ànno elle tosto la gioia o lo dolore, ché imantenente credono

, sette volte replicati, di fermar la violenza di quella peste, che a guisa

volo in quanto possiede gli organi e la struttura fisica necessaria. -anche: che

ed ogni anima vivente e mutevole, la quale avea prodotto l'acqua nelle specie

, 2-315: scorrerà per l'aria la nefanda spezie volatile, la quale assaliranno li

per l'aria la nefanda spezie volatile, la quale assaliranno li omini e li animali

, o sia dimestico o salvaggina, che la cina non ne abbondi in assai maggior

sostanza). barufjaldi, iii-162: la concia di frangipane, che non solo

di odori, vi ritorna anco tosto la vita e 'l moto; quasi che la

la vita e 'l moto; quasi che la vita consista più nello spirito, che

sopra dante, 1-617: preseo si è la virtù che. ll'uomo à il

il cavallo adlato pergaseo è. lla fama la quale è volatile e tosta- na.

. marsilio ricino, 4-95: noi ritroviamo la natura della vita essere lucida e della

. parini, giorno, iii-232: la vide, la notò, sorrise alquanto /

giorno, iii-232: la vide, la notò, sorrise alquanto / la volatile

vide, la notò, sorrise alquanto / la volatile dea [la fama],

sorrise alquanto / la volatile dea [la fama], disse: « tu sola

tu sola / sai vincere il clamor de la mia tromba ». gioberti, 1-ii-207

9-83: se io fossi così volatile che la terza volta chiamato io tornassi, a

che non hanno saputo mai dominare dall'intrinseco la loro materia. 6.

, acciò che si salvi il seme sopra la faccia di tutta la terra. leonardo

salvi il seme sopra la faccia di tutta la terra. leonardo, 2-453: tanto

cose che li stanno per obbietto, quanto la sua popilla più si dilata; e

. martini, 2-1-144: a'volatili la natura ha assegnato un canto ad essi

e particolare, vario bensì e diverso secondo la varietà e diversità delle lor spezie.

cioè d'inquietudine di mente, perocché la mosca è volatile vile ed immonda e

padova volgar., ii-14-1: « riguardate la volatil- glia del cielo ».

separarli quella parte arsenicale che può offendere la natura e con la preparazione fermare in

che può offendere la natura e con la preparazione fermare in parte la sua volatilità

e con la preparazione fermare in parte la sua volatilità a. cocchi, 5-2-108:

5-2-108: e in ciò sembrerà maravigliosa la sua scienza avendo giusto escluso traile carni

delle altre... il selvaggiume e la maggior parte dei pesci,..

, intr. per lo più con la particella pronom. passare allo stato di vapore

lambertenghi, conc., ii-36: la storta nella quale si volatilizza l'olio,

perdere le proprie caratteristiche peculiari; annullare la propria identità. carducci, iii-24-105:

, iii-24-105: voi avete costà in firenze la semi-officiale filosofia ortodossa del signor augusto conti

filosofia ortodossa del signor augusto conti, la quale sotto forma di ristretti eleganti a

senza lasciar traccia. calvino, 12-250: la folla dei clienti resta un secondo smarrita

marsili [in malpighi, 2-i-811]: la qual parte [milza] dice credere

fare scomparire. linati, 13-112: la rete era come una barriera che dividesse

detto che il religioso spirito della festa la volatilizzasse. 6. consumare con

.. tutto preso di sé, inaridisce la realtà, stringendola e volatilizzandola nei pallidi

corpo). stuparich, 1-210: la stanchezza di due giorni accumulata,..

2. figur. che ha perso la propria identità, le proprie caratteristiche,

questa essenza musicale, in cui consiste la più immediata realtà della fantasia. volatilizzazióne

vaporizzazione. malpighi, 2-i-959: la natura poi di questa materia è probabilmente

vol. XXI Pag.982 - Da VOLATINA a VOLENTE (29 risultati)

impedisce la totale volatilizazione e moto delle parti. g

tema [del 'notturno'] ritira fuori la sua testina luminosa, pieno di virginea

animali volativi, bandio il dì de la lor congregazione. sanudo, lvii-322:

del corpo loro nel qual principalmente risegga la virtù e 'l principio di moversi di

volarei. volatizzare, intr. con la particella pronom. disus. passare allo

, 4-ii-377: succederanno altri cangiamenti per la perdita di altre particelle che si vola-

quinto gusto: l'acidità volatile. la si sente, com'è naturale, nell'

nell'attimo in cui il vino abbandonando la cavità orale più si volatizza.

. b. croce, ii-14-77: la stessa fisica e le altre scienze hanno

ii1-72: il modernista... volatizza la religiosità per accostarla alla filosofia.

ore, spese tutte a tossire per la guerra tra i polmoni e la polvere

tossire per la guerra tra i polmoni e la polvere volatizzata dei libri squarcuoi di cartapecora

. gualdo priorato, 10-ix-68: volata la nuova di questa perdita,...

hano altissimo volato. cavalca, 6-1-91: la settima specie di questi maladetti indovinamenti si

divino, non può mai perfettamente dispregiare la terra. = deriv. da

aria fendean veloci e ratti / droccio e la strega, che si vanta e gloria

. ciro di pers, 123: la balestra mia spesso non erra / scoccando ad

agli altri volator sorride / e lieto la sublime aquila onora. malerba, 1-44:

: qui veggion balenar l'opposte genti / la fenice immortai,... /

, 91: fate riscaldare in forno leggero la crosta del vol-au-vent, travasateci le animelle

, propr. 'vola al vento', per la sua leggerezza; voce attesi in g

letter. che ondeggia sulle spalle (la chioma). nigra, 61:

meza ascosa allargarsi, e crescer dritta / la quadra rete, ed ingannare acconcia /

incombere minacciosamente, gravare l'animo con la propria presenza. montale, 1-66:

ne è fortemente attratto; che ha la volontà di prendere un'iniziativa, di

, amessa, accettata e fermata fue la petizione infrascritta. settembrini, 1-374:

f f -che esercita la propria volontà; che per carattere,

-che è in grado di imporre autoritativamente la volontà politica (anche con riferimento a

). marsilio ficino, 6-31: la giustizia è potentissima nel mondo, quando

vol. XXI Pag.983 - Da VOLENTEROSAMENTE a VOLERE (37 risultati)

di tutt'altro che di ciò che esige la materia del suo argomento. poerio,

-volente 0 non volente, per indicare la condizione di chi è costretto o indotto

, a subire iniziative o condizionamenti contro la propria volontà o convinzione. carducci,

. per sé medesimo vo- lontarosamente sostegnano la pena. davila, 324: il duca

, e non lasciare invecchiare ed indebolire la sua riputazione, aveva de'deboli principi

principi e per cagioni leggiere attaccata volenterosamente la guerra col duca di buglione. botta

. con uno sforzo di volontà; forzando la propria volontà. beltramélli, i-347

ritornare su'miei passi per conchiudere volenterosamente la mia giovinezza entro un fissato confine.

giosafà, udendol favellare, / d'aver la pietra fu volenteroso. 4

5. meticoloso, puntuale, preciso (la storia, la cronaca). guerrazzi

, puntuale, preciso (la storia, la cronaca). guerrazzi, 1-457:

se ne trattenne, e ciò perché (la storia volenterosa lo attesta) giuliano,

6. ant. produttivo, vitalistico (la natura). leonardo, 2-59:

natura). leonardo, 2-59: la natura,... è volenterosa e

pascoli, i-560: ora l'italia, la grande martire delle nazioni, dopo soli

è presentata al suo dovere di contribuire per la sua parte all'umanamento e incivilimento dei

del diletto e padre dell'attenzione? la memoria corroborata da questa non è allora

viii-400: allora si radunarono con loro la sinagoga degli assidei, uomini valenti e

di forza, e voluntarosi di mantenere la legge. pagliaresi, xliii-51: e la

la legge. pagliaresi, xliii-51: e la femina fi incontanente / volontarosa più che

-impaziente. morirà per la storia d'italia volentieri e forse qualcuno per

forse qualcuno per risolvere in qualche modo la vita. cassola, 2-112: io sono

e ferraù, 1-34: l'elmo fatato la spada rifiuta, / ma scudo e

: / fino a le carni entrò la spada aguta. 4. ant

. guido delle colonne, 78: la pesanza - a la ciera consenti, /

colonne, 78: la pesanza - a la ciera consenti, / e fanno vista

son volentieri 'n acordan- za, / la cera co lo core insembramenti.

termente perdonato, ma venera, la oportunità che te farò ba- stoniare certo

te farò ba- stoniare certo fi'a la morte. goldoni, iv-979: -anderessi per

, quali l'uso degli ausiliari e la posizione delle particelle pronominali, verbi che

pentere e volere insieme puossi, / per la contradi- zion che noi consente. vita

petronio, 14: èlle vose vedere la citade corno ella steva de tomo in tomo

ben guadagnare. guicciardini, viii-231: la vera sicurtà che uno non abbi a

sangue vostro, e qual paese / e la vera di voi patria natia cacciata degli

». montale, 1-45: non domandarci la formula che mondi possa aprirti; /

. -nel modo condizionale per indicare che la cosa desiderata è difficile o impossibile da

pulci, 8-47: poi ch'io so la storia vera, / per mia fé ora