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vol. XXI Pag.86 - Da TOSSICO a TOSSICOSO (25 risultati)

d'annunzio, iii-1-736: meglio campar la vita in arme / alla ventura sotto

paradiso lasciò alla primiera donna in seno la semenza del più feroce mostro.

ciò che tormenta l'animo, che costituisce la strutture terapeutico-riabilitative e socio-assistenziali, se as

avvelenare, intossicare o inquinare. la natura [8-ii-1885], 86: sono

anacardiacee, difgia. chimica tossicologica. la stampa [21-vi-1989], iii: il

un aumento nei sei mesi che intercorrono tra la fine del 1990 e il 30.

a fare uso della droga per evitare la sindrome da astinenza, anche procurandosela con

ogni mezzo, dalla tendenza ad aumentare la dose, da dipendenza di ordine psichico

non comprendersi come ne potesse ancora serbare per la fatossicologìa, sf. medie. branca

livore, che studia l'origine, la natura, le proprietà e il mecca

g. d'avanzo [« la repubblica », 25-i-1986], 23:

corriere della sera [13-ix-1984]: la scelta tossicofila risulta sempre più condizionata e

'tossire continuamente'. misasi, 2-37: la messa incominciò in un silenzio profondo,

sotto le camicie estive, aveva nascosto la pagina che aveva scritto a memoria, cercando

. a. usigli [« la natura », 9-iii-1884], 170:

scompariranno certo appena avrà modo di esercitare la sua attività, mal compressa dai

f. del greco, pii: la personalità del tossicomane. bacchelli, 2-xxiii-776

di un incontro che si autocostituisce (la 'comune'di piazza bologna), tendono a

punto e presentare così come perfettamente ontologica la tossicomania. = comp. da

naturai bianco e vermiglio, / come la fior di grana flore inversa, / è

: lo draone spanden do la lengua piu volte spargeva tossicoso venino in terra

terra. p fortini, i-249: la rabbiosa e traversa vecchia colma d'ira.

del trecento, lxxxiv-46: come ch'io la remiro pur s'acorze, / i

nessuna cosa è absolutamente mala; perché la vipera non è mortale e tossicosa a

vipera non è mortale e tossicosa a la vipera.

vol. XXI Pag.87 - Da TOSSICOSO a TOSTANO (20 risultati)

relativo ciar li peli / dè la paura e stava in dietro intento, /

un'apparenza di cortesia, naudisse tossir la malfatata / moglie di bicci vocato forese,

perpetua venne... tostamente, aperse la sicose / fingimenti malvagi et accoglienze frodolentissime

giacomo da lentini, 52: la ventura sempre va correndo / e

/ semvio volgar., 1-250: la novella n'andò a roma, e da

: questa che ha le narici aperte, la fronte im pre infesto cessar

,... il petto tossicoso, la voce acuta. ojetti, i-371: poco

di bolso e tossese forte. si-sciuto che la prima e più principale indignazione, e dell'

e io dubitava mo- qualunque persona, la quale si rechi in casa di altri,

scintillante di progresso. fogo receve la lux ni sentire. s. giovanni crisostomo

, 8-75: giù nel / cortile / la povera / fontana / ment (nel 1298

tostanézza, tostanissimamente, tostano e inibisce la tosse (una sostanza, un farmaco)

cati. maestro sanguigno, 92: la vostra sapiensia prego, e 'fettuo-

, sia nelporganismo sia nelle colture artificiali. la nuova = deriv. da tossiste [rina

: scienza medica attribuisce alle tossine la più parte dei sintomi tossita,

pregiamboni, 7-13: in questo tutta la salute della repubblica si savinio, 22-215

disintossicazione di soggetti in stato di dipendenza da la madre il manda a dimandare. periodici popolari

). droghe naturali o artificiali. grandisce la sensibilità e s'affina nello assaporamento degli ap

il denaro per i trattamenti tossoterapeutici? dine la quale col lasso del tempo cangia in bisogno

movimento rapido o con andatura ca la tossinfezione. tòsta, sf.

vol. XXI Pag.929 - Da VISUALE a VITA (40 risultati)

l'attesta nel 1935, senza indicarne la fonte). vita1, sf

vertute ha in sé colletta, / la qual sanza operar non è sentita,

può ». marsilio ficino, 3-25: la perpetua invisibile unica luce del divino sole

sempre a tutte le cose, con la sua presenza dà conforto, vita, e

/ mostri il tuo sommo amor, la forza, e l'arte. g.

. g. del papa, 5-74: la medesima luce fu da lui destinata a

è il cuore. rosmini, x-25: la vita in quanto s'attribuisce al corpo

lo attornia, e con esso mantiene la vita. gli animali maggiori vivono cibandosi

sovente si designa come il calor vitale, la 'vita'non più ricacciata in una sfera

, n. 3. -lotta per la vita o per resistenza: traduzione del-

, secondo le teorie darwiniste, indica la competizione tra organismi viventi, diretta ad

il nutrimento, lo spazio vitale e la riproduzione, con la conseguenteestinzione degli individui più

spazio vitale e la riproduzione, con la conseguenteestinzione degli individui più deboli e costituiva la

la conseguenteestinzione degli individui più deboli e costituiva la base dell'evoluzione biologica (v.

delle misure prese dall'uomo per migliorare la propria condizione e per difendersi dai pericoli

comunale], non mi passò per la mente; ma, impreprato a quel

, impreprato a quel primo incontro con la lotta per la vita, per istinto di

quel primo incontro con la lotta per la vita, per istinto di difesa gli

2. periodo di tempo compreso tra la nascita e la morte di una persona

periodo di tempo compreso tra la nascita e la morte di una persona; spazio cronologico

una persona; spazio cronologico racchiuso tra la nascita e un determinato momento o il momento

lassa, 'namorata, / comtar vo'la mia vita, / e dire ongne fiata

ritrovai per una selva oscura, / ché la diritta via era smarrita. petrarca,

tempo vola, / e sì come la vita / fugge, e la morte n'

come la vita / fugge, e la morte n'è sovra le spalle. sercambi

è buonissimo. tasso, 13-ii-407: la vita è duro agone, in cui se

. mascardi, 183: ma se la sola esperienza deve ammaestrarci in questa virtù

questa virtù, invidiosa e maligna fu la natura, che fino agli ultimi anni

agli ultimi anni della vita ne differì la partecipazione di tanto bene. fantoni,

tanto bene. fantoni, ii-234: la vita è un vasto oceano / in preda

passion funeste. borgese, 1-11: la vita di filippo rubé prima dei trent'anni

con triste meraviglia / com'è tutta la vita e il suo travaglio / in questo

, ii-20: da prima si vedeva che la poverina stava sempre addietro; ma non

che fosse un sudor raffreddato, che la fece andare in consumamento. tarchetti, 6-i-80

., 30-115: questi fu tal ne la sua vita nova, / virtualmente,

contrapposizione a quella dell'anima, dopo la morte, anche nell'espressione prima vita

che in questa vita avesse cristo, cioè la vergina maria. dante, vita nuova

tempo lo cielo stellato era mosso verso la parte d'oriente de le dodici parti l'

, disus., in vita, per la vita): per l'intera durata

- disus. in vita, per la vita. cronica pisana, 1046:

vol. XXI Pag.930 - Da VITA a VITA (63 risultati)

specie di malattie quali la pellagra, lo scorbuto. bianciardi, dante

e se 'l 4-72: questo vuole la classe dirigente, questo vogliono sindaco, mondo

induca a muoversi all'infinito. novamente richiedevano la vita loro, o di soli legumi,

di camangiari o di pomi, posero che la refezione del solo 4. per

e non è poco premio l'onore e la riputazione che avessi l'uomo di essere

prigione? non sei buono neanche per la giustizia, anima persa? credevamo che ti

a vita! piovene, 7-193: la tendenza naturale della francia è la gerontocrazia

7-193: la tendenza naturale della francia è la gerontocrazia. ho parlato della giuria del

. latini, i-2304: ben ha la vita dura / chi così si bilanza /

ne'peccati. spallanzani, iii-318: la mia salute, malgrado le cattive vite

ci dice, ma lascia immaginare, la vita d'inferno che oramai le si prepara

in riviera. pasolini, 9-365: la religiosità di ungaretti è un po'simile

facente parte di un organismo politico; la condizione, l'attività propria di chi

affatto l'ambizione, l'avarizia e la contraria disposizione alla vita politica e agli

cavalcanti, xxxv-ii-521: veggio negli occhi de la donna mia / un lume pien di

. nievo, 214: non conobbe [la signoria] che appunto quelle sono le

le infermità più pericolose dove manca perfin la vita del dolore. gentile, 3-56:

, i-166: pregaron gl'iddii per la vita del principe. tasso, 1-3:

vita e di spirito. -parer la vita: con riferimento a una persona che

- sì, vedilo; / e pareva la vita. 5. per estens.

vasari, iii-690: ebbe quell'opera [la statua di paolo iv] poco vita

, ecc. mazzini, 59-27: la storia ci narra d'una illiria greca,

erba nella silice. pirandello, 7-682: la vita è il vento, la vita

: la vita è il vento, la vita è il mare, la vita è

, la vita è il mare, la vita è il fuoco; non la terra

, la vita è il fuoco; non la terra che si incrosta e assume forma

usavan le dette lingue, mentre che avevan la vita e lo spirito della propria lor

proprie lingue loro. mazzini, i-403: la descrizione è scritta con molta vita,

; affollamento. svevo, 3-782: la venuta di carmen apportò una grande vita

nel nostro ufficio. barilli, i-620: la piazza è piena di vita, di

di via va. qui c'è la prefettura, il reggimento; e l'accalappiacani

, vitalità, guicciardini, 2-2-338: la città, fermandosi o raffreddandosi la vita

: la città, fermandosi o raffreddandosi la vita sua, che sono la industria e

raffreddandosi la vita sua, che sono la industria e li esercizi, diventa debole e

e povera. gioberti, iii-140: la vita di uno stato, cioè l'esplicazione

principalissime, che sono l'indipendenza politica e la dipendenza religiosa. gobetti, i-92:

dipendenza religiosa. gobetti, i-92: la sua visione moderata riesce piena di diffidenza

sanza roba, e ci bisogna mendicare la vita. marchetti, 5-219: pria de'

le cicale al caldo estivo / soglion la tenue spoglia, e per se stesse /

, antichi apostoli e futuri condottieri guadagnarsi la vita a frusto a frusto. gozzano,

molti figli troppo piccoli ancora per guadagnarsi la vita. vittorini, 9-83: essa non

lei non grande di lavorare e guadagnarsi la vita. -persona amatissima, che costituisce

vita. -persona amatissima, che costituisce la ragione dell'esistenza di qualcuno (in

m'hai tu portate lettere / de la mia vita? g. b. andreini

là per quelle romite / vie, con la picca ne trafisse il fianco. faldella

: vedemmo in quelle molte vite da la natura prodotte, quali, alzando, si

avvoltano a li alberi, come ne la cisalpina gallia costumano. tecchi, 10-162:

dante, par., 14-7: ne la mia mente fé subito caso / questo

io dico, sì come si tacque / la gloriosa vita di tommaso. caro,

qui preso enea da sùbita paura / strinse la spada, e la sua punta volse

paura / strinse la spada, e la sua punta volse / incontro a l'ombre

forme e lievi / conoscer ne le fé la saggia guida, / avrebbe impeto fatto

marco tullio non s'astenne di chiamar la commedia imitazion della vita, immagine della verità

cristiano, l'esistenza dell'anima dopo la morte fìsica (in partic. nelle

, che a'rai / di vita ettema la dolcezza senti / che, non gustata

il cielo. gioberti, 4-2-72: la vita oltremondana è il trapasso dalla veglia

sonno, l'interiorità coll'esteriorità perfetta, la libertà, la ragione, la coscienza

interiorità coll'esteriorità perfetta, la libertà, la ragione, la coscienza colle ragioni dell'

, la libertà, la ragione, la coscienza colle ragioni dell'istinto. montale,

è tanto bello, se si specchia / la tua pace nei nostri occhi, tu

, 15-27: l'imporsi come condizione la vita eterna è un orgoglio che mi

ah'altra vita. granucci, 1-5: la mia cara madre (allora che più

eccellente, / sì c'altra vita la prima relinqua. loredano, 2-i-56: il

vol. XXI Pag.931 - Da VITA a VITA (92 risultati)

riputazione né vita. salvini, 47-51: la grammatica si è formata pertanto su quel

che amo saluta in suo cammino / partendo la città che del latino / nome accogliea

imperatore, imaginata da certo spagniuolo, la quale leggendo alcuni e non sapendo che fosse

saputo che non era vera, la sprezzarono e pareva che ne sentissono noia

cosa, di farsi leggerlibri di romanzi, la vita di alessandro magno, di annibai,

. lippomano, lii-15-61: ha fatto scriver la sua vita e postala sotto chiavi nel

: ho rimessa prontamente all'amico bellotti la vostra vita di eschi- lo, letta

arabica. slataper, 2-191: dopo la vita di tolstoi potrai leggere quella di beethoven

il silenzio ne'concordi numi / poscia la luce in che mirabil vita / del poverel

/... / e tutta la sua vita vien contando. 16

toscana. tommaseo, 2-ii-229: poi la 'cerca', ballo incominciato da più persone

così dire, a popolo, per dimostrare la comune amistà. fanfani, uso tose

, ipostasi del potere di dio o la stessa divinità che garantisce l'immortalità dell'

di giovanni 14, 6 'io sono la via e la verità e la vita')

, 6 'io sono la via e la verità e la vita'). dante

sono la via e la verità e la vita'). dante, par.

7-30: per se stessa fu ella [la natura umana] sbandita / di paradiso

alla vergine] truovi lei, troverà la vita. rosmini, xxvii-117: nome proprio

: « e gesù disse: io sono la resurezione e la vita », si interruppe

gesù disse: io sono la resurezione e la vita », si interruppe un momento

. -per estens. vita media: la durata media di prodotti e manufatti diversi

vita: condannato al perpetuo esilio con la comminazione della pena di morte in

: chi commette un misfatto sanzionabile con la pena di morte. ammirato, ii-4-25

pagamento... se non con la presentazione della fede di vita.

e della morte, potestà di infliggere la pena capitale esercitata da una magistratura.

città più e più sembrano cimiteri, e la sera deserti. uf, ufi.

larga, che vita! -0 la borsa 0 la vita!, v.

vita! -0 la borsa 0 la vita!, v. borsa1, n

sig. galileo non sa questa cosa, la quale voi medesimo avete copiata dal luogo

quella lucerna di cui mette il cardano la imagine ne'libri suoi 'delle sottigliezze'?

! » sbuffò lovico. -trista la mia vita):, esclamazione di rammarico

, 'pecorone'giornata 1 novella 2: disse la donna: -trista la mia vita!

2: disse la donna: -trista la mia vita! domandate tutti questi vicini,

. 26. locuz. -andarne la o della vita: verificarsi una situazione

quello che tu non facesti giammai, andandone la vita? magalotti, 9-2-247: io

schiamazzi: ne va., ne va la vita! -a pena della vita

-a pena della vita, sopra la vita di qualcuno: intimazione a compiere

. [tommaseo]: fece immantinenti la sua gente venire davanti a sé; e

a sé; e poi loro comandò sopra la loro vita, che nullo fosse sì

se te convien pure, / per la strettela, passar solo, e essa /

/ dallato d'arme, a vita la difendi. -campare la vita:

a vita la difendi. -campare la vita: v. campare1, n.

della margarita, 230: le fazioni per la caduta di napoleone... erano

chiamate a nuova vita. -chiedere la vita al boia: formulare una richiesta

fagiuoli, 1-2-89: gli era come chieder la vita al boia; non me lo

n. 16. -costare la vita a qualcuno: determinare, causare la

la vita a qualcuno: determinare, causare la morte di qualcuno (un evento,

colla lancia lo volle contendere: / la lancia è rotta e la vita gli costa

contendere: / la lancia è rotta e la vita gli costa. -dare,

. -dare, mettere, porre la vita a qualcuno o per qualcuno o

e de li drusi, che puosero la loro vita per la patria? santa caterina

, che puosero la loro vita per la patria? santa caterina da siena,

desideriate mille volte se tanto bisognasse, dare la vita in servizio del dolce e buono

: spesso / ci parve troppa libertà la tua, / sappendo che c'è mille

, / e metteriano ancor per te la vita / allevati con teco infino adesso

obbligo mai, / che due volte la vita dato m'hai? berni, 17-17

per darmi vita, eletta egli ha la morte, / e vuol esso morir,

de cantate adomate, -ch'ella te dà la vita. manzoni, fermo e lucia

e lucia, 346: ella mi dà la vita. dio sia benedetto.

non sanno. -riportare in vita dopo la morte, risuscitare. fra giordano,

ai figliuoli morti. -concedere la salvezza dell'anima con il sacramento del

co 'l ferro uccise. -dare la vita per qualcosa: essere disposto a compiere

di realizzare un desiderio. -dare la vita per un quattrino, un soldo,

a questa volta aremo tutti quanti / la vita data per quattro bisanti ».

-per estens. testimoniare ad altri la propria sopravvivenza o la propria attività,

testimoniare ad altri la propria sopravvivenza o la propria attività, in partic. intellettuale.

infino a dì. -disfare la vita: uccidere, assassinare. busone

busone da gubbio, 1-147: pensatamente disfare la nostra reale vita disiderano.

reale vita disiderano. -donare la vita: rimettere la pena di morte.

. -donare la vita: rimettere la pena di morte. boccaccio, 5-1

cimone e a'suoi compagni, per la libertà il dì davanti data a giovani rodiani

davanti data a giovani rodiani, fu donata la vita. successi della guerra fra i

al 1581, lii-13-437: gli donò la vita, ma lo privò del governo e

sangiacco suo parente. -dovere la vita a qualcuno o a qualcosa: evitare

vita a qualcuno o a qualcosa: evitare la morte o essere sopravvissuto grazie all'intervento

s. v.]: io debbo la vita all'aria di monte.

all'aria di monte. -fare la vita: v. fare1, n.

o in sermoni. -leggere la vita a qualcuno: parlare di una persona

dall'estate, dopo una grande amicizia, la rapallina e il signor costante, erano

essi non si parlavano più e dietro la schiena si leggevano la vita continuamente. pavese

più e dietro la schiena si leggevano la vita continuamente. pavese, 7-47:

: quando pablo non viene, gli leggete la vita. p. levi, 3-40:

è che io ci prenda gusto a leggergli la vita, perché gliel'ho detto che

nel gusto del lavoro. -levare la o di vita, spegnere la vita,

-levare la o di vita, spegnere la vita, togliere di vita, trarre

alcamo, 174: sanz'onni colpa levimi la vita. dante, inf, 5-107

: on né 'l mio signor né la sue nate / né 'l pianger mo né

astolfo, e a ganel- lon la vita tórre. ariosto, 9-41: alzò

capo lo percosse, / che gli levò la vita e la -conoscere, dire

, / che gli levò la vita e la -conoscere, dire, raccontare,

là, alla vita eterna: causare la morte di qualcuno, uccidere. ciaperelli

, 30-125: sì tosto come in su la soglia fui / di mia seconda etade

vol. XXI Pag.932 - Da VITA a VITALE (81 risultati)

molti della vita essere offesi. -perdere la vita: v. perdere, n.

n. 61. -perdonare a qualcuno la vita: concedere a qualcuno di continuare

il bone che lo lasciasse e perdonassegli la vita. pulci, 11-48: accordossi con

non gli [ad astolfo] fia la vita perdonata. a. e doni,

gli mercede il cavalier del ponte, per la qual cosa il brettone gli perdonò la

la qual cosa il brettone gli perdonò la vita. g. b. martini,

. martini, 2-3-61: perdonò ad alceo la vita, e colla vita donolli anche

vita, e colla vita donolli anche la libertà. lo stesso fece pure coll'uccisore

di un suo figliuolo. -per la vita e per la morte-, v.

. -per la vita e per la morte-, v. morte, n.

questione, n. 5. -reggere la vita: procurarsi il necessario per vivere.

che mangiar volea guadagnare e filando lana la sua vita reggesse, non fu perciò di

di richiamarlo in vita. -ridare la vita: confortare, rincuorare. p

, 76: una tua riga mi ridarà la vita, purché quella mi annunzi che

annunzi che non soffri più. -rimettere la vita addosso a qualcuno: farlo risuscitare.

, a-109-5: mandateli [al frate] la detta inghestada, al frate gli piacque

gli piacque sì che gli parve gli rimettessi la vita a dosso. -riprendere

di crisi. bacchelli, 1-ii-379: la fiera d'ascenza, per dir di ferrara

algarotti, 1-iv-211: né diversamente procedè la cosa in italia. dove le arti

e le scienze rinacquero a nuova vita dopo la lunga notte, che insieme con esse

a nuova vita. -rubare la vita: condurre un'esistenza inoperosa e

persona spregevole, uno che ha rubato la vita. -scancellare dal libro della

scancelli del libro della vita, se la setta che voi tenete e la dottrina che

, se la setta che voi tenete e la dottrina che con tante crudeltà sostentate non

volta lo spettacolo della commedia. non passò la notte, ed essi furono scancellati dalla

più di mia rasgione. -togliersi la vita: suicidarsi. vittorini, 5-21

di umanità troppo umana, si toglie la vita. un suicidio che gli eroi di

poscia che morto / per frode fu de la madrigna. -uscire di vita:

vita uscio, / e venne serva la città di baco, / questa gran tempo

, 6-85: dichiarò di quanto prezzo la libertà fosse, quando egli volle piuttosto uscire

principio unita. -vendere cara la vita: v. caro1, n.

chi non fa come l'oca, / la sua vita è breve e poca.

sciagure le lagrime non son rimedio. la vita a chi resta, la morte a

rimedio. la vita a chi resta, la morte a chi tocca. 28

mestieri dunque si trovi un uomo, la vitaccia del quale non vaglia più che quella

346): afferrandola d'improvviso per la vita, l'alzò da terra. uànnunzio

alzò da terra. uànnunzio, 8-125: la camicia a foggia di busto è composta

n. 1. -per estens. la parte di un indumento o di un vestito

, in un abito intero, raccorda la gonna alla parte superiore dello stesso.

sp., 9 (150): la vita era attillata con una certa cura scolaresca

scolaresca. bresciani, 1-i-47: ecco la moda delle polacchine, che sono una

vestito, specialmente da donne, che veste la persona dalla cintola in sù.

di velluto nero, scampanatissimi, con la vita molto bassa. 2.

che volendo voltarsi gli bisogna voltare tutta la vita insieme. ghirardacci, 3-224:

solamente le braccia, tenendo pur sempre la vita... ferma e immobile.

a mezza vita dal capezzale per sentirsi la respirazione nello spazio di una mezza avemmaria

ci stava troppo bene in quella casa la mia vittoria!... bella,

e non di piatto, come fa la sogliola. idem., i-33: levandosi

. idem., i-33: levandosi [la bertuccia] su'piè di dietro,

di dietro, lasciandosi andare con tutta la vita,... tanto faceva

una faccia più naturale, sprigionò alquanto la testa di tra le spalle, sgranchì

più larghi respiri. -su con la vita! invito ad assumere una postura

biondo e leggiadro molto e standogli ben la vita, avvenne che una di queste

mariolo. 4. locuz. -allungare la vita: venire impiccato. nuovo modo

venire impiccato. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 326: 'alongar la vita

intendere la lingua zerga, 326: 'alongar la vita, andar in picardia': essere

: essere apicato. -non potere la vita: non essere in grado di reggersi

zoppo e barcolloni, né potendo più la vita, io mi fermai dentro ad un

iii-72: se vedeva il padrone ingobbiva la schiena e poi trascinava la vitaccia,

il padrone ingobbiva la schiena e poi trascinava la vitaccia, lunga presso gli stivali di

gli stivali di lui; e lì faceva la ruota, le fusa, e vi

= deriv. da vita1, per la presenza in quella parte del corpo dei

cianose dell'ordine ramnali a cui appartiene la vite; comprende circa 700 specie diffuse

pianta. novellino, vi-135: la campana era molto tempo durata, tanto

era molto tempo durata, tanto che la fune per la piova era venuto meno,

durata, tanto che la fune per la piova era venuto meno, sicché una vitalba

aretino, 20-57: egli, tratta la lima dal foro, si levò in piedi

, disse: « signori, leggete la vita de santi padri, e poi giudicatemi

vi- talbere. soderini, ii-393: la vitalba è di natura d'attaccarsi a

a tutto quella ch'ella truova che la sostenga. forteguerri, 18-90: s'

forteguerri, 18-90: s'implica / la pieghevol vitalba in su le spine. fantoni

siepi di mirto e rose, / che la vitalba e l'edera / intreccian tortuose

il vento delle cime il nibbio dei picchi la vitalba delle forre. -vitalba

'vite bianca'(v. vite1); la var. presuppone un deriv. vitis

sale, quali nel paiuolo e quali sotto la cenere! questo è il mio recipe

). che è proprio o riguarda la vita, le funzioni fondamentali e primarie di

8-i-18: angioli sono spiriti naturalmente; e la natura loro è vitale; ma la

la natura loro è vitale; ma la carità durabile li guarda senza corruzione.

dire delle tre po- tenzie, che la prima è vitale,... la

la prima è vitale,... la seconda sensuale,... la terza

. la seconda sensuale,... la terza ragionale. tasso, 1-15-86:

vol. XXI Pag.933 - Da VITALESCO a VITALIZIO (65 risultati)

corpo. fagiuoli, xiii-27: quando la parca il mio vitale stame / vorrà tagliar

venga da sé, non ch'io la chiame. delfico, ii-277: sotto la

la chiame. delfico, ii-277: sotto la parola natura si vuol intendere quella forza

e produttiva, per cui si svolse la grande opera della creazione, e per la

la grande opera della creazione, e per la quale presero forma tutti gli esseri.

. d'annunzio, iv-2-47: un'onda la investì e la rovesciò bocconi, un'

iv-2-47: un'onda la investì e la rovesciò bocconi, un'altra onda le passò

, un'altra onda le passò sopra e la ghiacciò tutta, mentre, inferocita dall'

, qualità sovra le quali si fonda la vita. -aura vitale-, v

.. ed in questo caso intanto la nascita di questo postumo cagiona tal effetto

-che si riferisce, che riguarda la vita ultraterrena. s. antonino,

beato nell'altro mondo, quando riceverà la corona della vita, non mortale, qual

della vita, non mortale, qual è la nostra continua morte, ma vitale e

ma vitale e immortale, in che sta la vera beatitudine. 3. figur.

, par., 17-131: ché se la voce tua sarà molesta / nel primo

2-1-26: certo è che e vanni e la religione sono fondamenti principali delle republiche e

vitali e sustanziali. fiamma, 1-497: la carità è foco vitale, che arde

, ma nodrisce. rosmini, 3-58: la questione più di tutte vitali agli occhi

il titolo sui giornali, e di vederne la critica tirata giù a campane doppie in

a ciò che nella commedia è vitale la costruzione rimane estranea; incontri accenti di

avere lasciato sospeso un discorso vitale senza la conclusione. 4. pieno di

fatta, scontata, adoperata; dunque che la nazione era viva e vitale, come

come dimostro presto. moravia, 23-74: la città, così vitale, con la

la città, così vitale, con la sua folla, il suo movimento, le

/ dell'amoroso tuo possente strale / la puntura vitale. c. i. frugoni

. 14. sm. filos. la vitalità come momento fondante di ogni esperienza

disus. il complesso delle funzioni organiche, la vita. redi, 16-ii-17:

scioglimento del suo vitale, sol piange la dura pena dell'insop portabil

, or via, proviam se sappia / la lancia mia del tuo vital nei varchi

dottrina filosofica e fisiologica, ed è la dottrina della forza vitale; secondo essa i

gentile, 1-33: il vitalismo poneva la vita come l'antecedente necessario o il principio

corrente artistica e letteraria. -anche: la corrente artistica e letteraria che presenta tale

quello che ci fornisce da una parte la vecchia filosofia vitalista, e dall'altra

vecchia filosofia vitalista, e dall'altra la recente fisiologia meccanista prevalsa nel secolo scorso per

. g. bastianelli [« la voce », 20-vi-1912], 879:

una persona. nievo, 879: la sua vitalità era già corrosa da un cancro

, attuale. carducci, iii-20-399: la media della vitalità di un romanzo,

anni. cameroni, 45: prendete la raccolta della « critica sociale « di filippo

filippo turati e vi salterà agli occhi la vitalità scientifica delle dottrine socialiste a cui

colle manette. bonsanti, 4-15: la vitalità d'una sentenza e d'ogni

dimostrano, in quella che è effettivamente la loro. piovene, 52: era una

ragioni con cui provavo a me stesso la vitalità del passato, agli strattagemmi per cui

certo che per tal modo più istruite, la comune vitalità dei bambini. non sarebbe

dei bambini. non sarebbe così breve, la loro sanità meglio assicurata, e la

la loro sanità meglio assicurata, e la salute delle genitrici non sarebbe sì facilmente

. stampa periodica milanese, i-385: la 'vitalità', come risultante da una data

, i-896: nell'antico sistema delle nazioni la vitalità era molto maggiore e la mortalità

nazioni la vitalità era molto maggiore e la mortalità minore che nel moderno.

filos. nel linguaggio di benedetto croce, la vita considerata nella sua dinamica di piacere

anche l'arrivare al termine, e perciò la ridiscesa nell'animalità per iniziare un nuovo

. in modo vitalizio, per tutta la vita. milizia, v-445: quel

un contratto con cui il vitaliziato compra la quiete del vitaliziante, ed il valore di

è uguale alla differenza che passa tra la rendita annua che riceve il vitaliziato e

). costituire in vitalizio; concedere la proprietà o l'usufrutto di un bene dietro

non bastando loro i frutti a pagare la 'metà'delle gravezze, abbandonavano i poderi

, di quella buona amministrazione per cui la svizzera può essere additata ad esempio agli

), agg. che dura per tutta la vita della persona che ne è titolare

, 1-9-3-25: suole importare più l'avere la terza parte della robba boera, che

,... nel riserbarmi io la sola entrata vitalizia di dieci e più mila

di eredità alla quale avrebbero diritto se la filiazione fosse stata dichiarata o riconosciuta.

. camera vitalizia: organo legislativo che prevede la nomina a vita dei suoi componenti.

b. croce, iii-27-163: con la rivoluzione di luglio e con la sostituzione

: con la rivoluzione di luglio e con la sostituzione della linea degli orleans a quella

a quella dei borboni, aveva innalzato la francia la sua carta costituzionale concessa

dei borboni, aveva innalzato la francia la sua carta costituzionale concessa

vol. XXI Pag.934 - Da VITALIZZANTE a VITE (40 risultati)

a costituzione pattuita... trasformato la camera dei pari eredivitaminico, agg.

n-iii-1991]: sceglie l'arancio più vitaminico la tradizio / col perir non può perire

vitalizio, in cui tirar molto, per la inoltrata mia età, massime mento

da richieste;... guai se la povera rispettivamente i valori nutrizionali o l'efficacia

corriere detta sera [30-vii-1953]: la sua illusione di vitami vitalizzante

che è ora in questa materia [la grammatica] e che la fa ostica somministrazione

questa materia [la grammatica] e che la fa ostica somministrazione di vitamine. ai

divina generante... è una e la vitamòrte, sf. letter. particolare condizione

procurarsi uno stato di vitamorte / che parrebbe la prova ge cielo d'alcamo

di ciò che sarebbe di noi quando cadrà la tela. fosse strutto? / se

tato a viti. scrittura, la quale io voglio, s'io potrò,

parole ornate. tualmente si preferisce la denominazione tratta dalla -schivare una persona

. formula chimica (come tiamina per la vitamina bx, francesco da barberino

in suo or piridossina per la vitamina b6, ecc.). -vitamina

san quirico delle cortine di arezzo luogo detto la macchia. salvini, 16-56:

. cali. pascoli, 742: sotto la lor vista / tra bei colli vitati era

/ tra bei colli vitati era una la repubblica -firenze [1-ii-1991]: un'iniezione

2. maritato a una vite, che la sostiene (un albero). visto

, 26: nei campi troppo vitati, la sementa rentamine (poi vitamin),

trovo intruppato in una fol la... eccitata, rumorosa, ma

gioni temperate dell'emisfero boreale, tra cui la vitis vinifera, di origine antichissima

. iacopone, 23-20: de la vite che ne nasce? / l'uva

giunto a l'omor che de la vite cola. s. bernardino da siena

, odore o sapore certo, si generassi la vite con tante degne qualità? savonarola

ulivo si conosce perché fa dell'ulive; la vite perché fa del vino; la

la vite perché fa del vino; la vite non fa sassi e non fa spine

; / lussureggiante serpe alto e germoglia / la torta vite ov'è più l'orto

aprico. g. averani, i-137: la vite s'awitic- chia al suo sostegno

/ a'rai d'autunno, era la vite. carducci, iii-3-171: amo te

me pia maturi / il sapiente de la vita oblio. pascoli, 369: torceano

americana. cassola, 6-44: anche la vite americana che si avvolgeva intorno alle

vite coltivata. savonarola, 5-i-331: la lambrusca... è vite salvatica;

. è vite salvatica; pure noè la trapiantò e fece buono vino. c.

innumerabili quasi le spezie delle viti. ritrovasi la domestica e la salvatica detta lambrusca,

delle viti. ritrovasi la domestica e la salvatica detta lambrusca, la quale è di

domestica e la salvatica detta lambrusca, la quale è di due spezie. cassola,

cassola, 6-31: più scialba, la vite selvatica allungava i suoi tralci da un

, con fiori dioici e frutti rossi, la cui radice contiene principi purgativi ed emetici

come ornamentale. soderini, ii-392: la vite nera, in toscana tamno, vocabolo

foglia rossa di vite vergine -e saliva svelto la scala dietro i vetri. 2

vol. XXI Pag.935 - Da VITE a VITELLO (48 risultati)

medesimo, se non è congiunto con la vite; così sarà di voi, se

oziosi. -la fede cristiana e la comunità dei credenti, in quanto vivificate

digiuno / in campo, a seminar la buona pianta / che fu già vite e

; / e più di due volte non la legare. proverbi toscani, 199

il mantice. citolini, 404: la vite, co'l morso e la chiave

: la vite, co'l morso e la chiave sua. galileo, 4-1-112:

, parmi e d'invenzione e di utilità la vite tenere il primo luogo, come

un filo o di un tirante regolandone la tensione. -vite a espansione, quella

: madrevite. cellini, 617: la vite femmina di bronzo, la qual vite

617: la vite femmina di bronzo, la qual vite si getta in sul mastio

ortogonale. leonardo, 2-274: quanto la varietà fia maggiore, allora il motore

fine, colla quale il motore move la rota. busca, 297: delle taglie

e girava nel tallone occhiuto dell'arco la vite di tensione con un orgasmo palese.

, in quel pertugio che manda dentro la voce, quella certa rivoltura, sinuosità,

scamozzi, 2-54-45: due colonne, cioè la traiana... e l'antonina

dalla nascita fino a circa un anno; la carne macellata o cucinata di tale animale

surriento. sacchetti, 87-12: posta la tavola, fu recato un ventre di vitella

vale el più uno soldo il boccale e la libra di vitella uno soldo. lud

, spezialmente i 'salmoni', che han la testa simile alle vitelle. batacchi, ii-77

rimasto solo il vecchio drea che ha la vitella da abbeverare e il 'magliaie'da

mangiano tutti i giorni le fettuccine e la vitella. -figur. giovane donna

occhio e mi s'asconde / qualor la muro, e sdegnosetta e schiva / mi

. carducci, ii-9-156: che fa la pollastra ingrassata col riso, la vitella ingrassata

fa la pollastra ingrassata col riso, la vitella ingrassata con le barbabietole, cioè

vitella ingrassata con le barbabietole, cioè la bice? 2. vitella da

ancora svezzata, lattante (e anche la carne macellata e cucinata, particolarmente squisita

e pregiata). libello per conservare la sanità, 1-3: cibi...

latte e falla mettere a uno sonno la libra. romoli, 22: la vitella

sonno la libra. romoli, 22: la vitella di latte, ancora che ci

, 5-112: i tre amici non la guardarono neanche, loro: non ci fecero

libro di viaggi [crusca): come la vacca sente il suo vitellino, e

vacca sente il suo vitellino, e la cavalla il suo poltruccio, subito ne vengono

che ha una macchia nera in sù la fronte / e duo piè rossi e un

su 'l capo; una bambina / seminuda la segue ansando, e ride / a

questa carne agnellina: / meglio è la vitellina, / e più propria a

, 1-xi-247: ma se è [la pelle] di vitello da latte o d'

bile). bencivenni, 1-39: la terza maniera si è collera vitellina, ch'

. il piccolo della vacca finché conserva la dentizione di latte, cioè fino a un

un anno di vita. -anche: la carne macellata o cucinata di tale animale

, ix-92: dopo il vitello fu la volta delpagnello in spezzatino, tenero e delicato

parroco del paese, che prima di varcare la soglia del guarini si guardavano attorno smarriti

tonnato. 2. con sineddoche: la pelle conciata di tale animale, usata

per calzature e pelletteria. documenti per la storia dell'arte senese, iii-103: una

: ti prego di fare ch'ei trovi la mia misura, e di farmi un'

patinato]: vitello patinato si chiama la pelle di vitello concia e datale la patina

la pelle di vitello concia e datale la patina, che si adopera per fare

animale con speciale concia al cromo che la rende molto leggera e flessibile, usata

tale animale e venerato dagli ebrei durante la permanenza di mosè sul sinai.

vol. XXI Pag.936 - Da VITELLO a VITIGNO (42 risultati)

il vitello d'oro: perseguire smodatamente la ricchezza. tommaseo [s. v

vitelli marini. tommaseo, 11-112: ve'la materna pietà del vitello marino, cui

ben dodici soli veggon sul lido allattare la prole e quindi al nuoto addestrarla.

. idem, 253: è meglio perder la pelle che 'l vitello;..

che 'l vitello;... la lana che la pecora... è

;... la lana che la pecora... è meglio perder l'

.. è meglio perder l'uovo che la gallina. proverbi toscani, 45:

proverbi toscani, 45: chi ha rubato la vacca, può rubare il vitello.

ibidem, 329: è meglio perdere la pelle che il vitello. 9

lunga galleria del primo piano, con la volta affrescata dal viterbese romanelli.

anche solo viterbese, sm.): la varietà dialettale laziale parlata a viterbo.

5. sf. per anton. la linea ferroviaria roma-viterbo. c. e

contadina ch'era venuta a roma co la viterbese, a portamme li confetti.

metà del xiii sec., quando la città era sede della curia pontificia.

e il 1262, cioè poco dopo la venuta in quella città della corte pontificia.

... oh navicella vitevole, per la quale il pericolato può ritornare al porto

in campania ad alcune piante rampicanti come la vitalba, il vilucchio, la fiammola

rampicanti come la vitalba, il vilucchio, la fiammola e il convolvolo.

ha superato l'anno di età; la carne macellata o cucinata di tale animale.

vitelloni dormicchiavano col cappello in testa e la sigaretta spenta al labbro. n.

archit. ant. motivo ornamentale che ricorda la forma del viticcio o del tralcio di

xxxvii-m: e cosi se manteno zovene la vide, / perché el signore così provide

. palladio volgar., 3-13: la ragion del potare è questa, che i

, iii-178: si vede essere poscia [la vite] la state sì di foglie

si vede essere poscia [la vite] la state sì di foglie e di pampini

si aggira / come il lupolo o come la vitalba / a poco a poco con

ai nuovi tralci d'una vite; la quale, cercato invano un più saldo

a quella. pascoli, 1321: la zucca in terra coi viticci il ramo /

e attingi coi tuoi grappoli biondicci / la loggia, in alto, più di venti

metri. cassola, 6-44: anche la vite americana che si avvolgeva intorno alle

2. qualsiasi motivo ornamentale che ricordi la forma di tale appendice o del tralcio

dalle cui uve il vino assume spesso la denominazione. sacchetti, 177-40:

di foglie. d'annunzio, vii-238: la statua della vergine è tra due vetrate

, 4-12: nella potazione si sforzi che la vite si faccia nel gambo più robusta

come lui curve, e torte su la medesima piegatura. = dimin. di

alla viticoltura. soldati, 6-190: la omogeneità degli individui nati così garantisce,

, 3-180: né oggi potremmo augurarci la scomparsa dell'alcoolismo, perché ciò dannegge-

sf. coltivazione della vite (e anche la scienza che ne studia le tecniche e

finanziari, tecnici e commerciali connessi con la viticoltura e con la vinificazione.

commerciali connessi con la viticoltura e con la vinificazione. = comp. da vite1

sovviemmi il giorno ch'io toccai straniero / la vitifera frigia. foscolo, iii-1-204:

eran l'armi. ferrerò, 1-127: la pianura lontanando sfuma / coi vitiferi clivi

vol. XXI Pag.937 - Da VITILIGINE a VITTIMA (53 risultati)

qual senza danno comporta le nebbie e la brina; di quello che è al colle

, iii-460: dei vini sa tutto: la patria, i vitigni le miscele,

elle [acque] anco di più guariscono la rogna e le piaghe che da sé

caldo. redi, 16-ix-423: se la pituita diventi viscida, ma non molto,

fermi in varie parti del corpo, produce la vitiligine bianca. l. ferrio,

vitiliginosa (benché questo è posto ne la pelle) rugosa. 2.

una doppia frangia d'ebano, e la svelta sua vitina ch'avrebbe potuto capire tra

: seduto nella cucinetta, e rimirando la moglie più vispa del solito, accesa in

in volto dal calore del fuoco sotto la pentola, stretta la vitina da una veste

calore del fuoco sotto la pentola, stretta la vitina da una veste nuova, a

pensava: « ha ben ragione, la poverina! ». = dimin

ha un po'distratto. ah, la cintola: anche troppo snella; un vitino

in un vitino attillato che faceva risaltare la loro magrezza, intrappolavano graziosamente in immense

. vitivinìcolo, agg. che la riguarda la coltivazione della vite e la

vitivinìcolo, agg. che la riguarda la coltivazione della vite e la produzione del

la riguarda la coltivazione della vite e la produzione del vino. b.

.]: 'vitivinicolo': che concerne la viticoltura e la vinicoltura. 2

'vitivinicolo': che concerne la viticoltura e la vinicoltura. 2. coltivato estesamente

, dunque, razionalizzare fino in fondo la vitivinicoltura: non è possibile industrializzarla.

ed avancarica: pezzo filettato che chiudeva la canna dalla parte della culatta.

inferiore con quattro staffe di ferro, la quale posata sopra la grande, e ad

di ferro, la quale posata sopra la grande, e ad essa fortemente raccomandata

il fondo della canna, e ne termina la culatta. c. e. gadda,

2-52: il vitone del torchio e la sua spenta tortura dopo le ore tumultuose

anonimo [agricola], 363: de la spuma de l'argento, come

. il labbro sottile e molato, la vitreità destituita di spessore, la purità

molato, la vitreità destituita di spessore, la purità frigida ed incorporea, netto cristallo

d'annunzio, i-783: quivi archimede su la vitrea sfera / passava i giorni meditando

novi di guerra a difesa / de la sua patria / ei ricercava, onde i

. -che ha l'aspetto, la consistenza o le caratteristiche proprie del vetro

vitree si vede, prima che a la vista giunga, divien languido. salvini

me recate. mascheroni, 8-159: la nave superbissima, / di miglior sorte

5-645: dal vitreo mar sognando / spunta la luna piena. -nitido, terso

, come si era immo- ilizzata tutta la persona. pratolini, 2-325: la moglie

tutta la persona. pratolini, 2-325: la moglie e i due figli, avevano

vitrea fortuna. fiacchi, 190: ma la fortuna è vitrea, / si rompe

acqueo. quali tengono il primato la sifilide e la scrofola. = deriv

quali tengono il primato la sifilide e la scrofola. = deriv. da vitto1

alterazione delle mele che si manifesta con la formazione nella polpa di zone dall'aspetto traslucido

alterazione dei tuberi di patata per cui la polpa oltre a tale aspetto prende una colorazione

(che l'attesta nel 1830; la var. nel 1938). vitroclàstico

sozio, sede frate, sanza dubbio ne la vitruviale architectura sarà un baldaser de sena

. rezzonico, 3-106: dietro la sala, che con vitruviana espressione chiamasi

molleggiando. il terren sollo / rade la rondine e vanisce in alto; /

anche: benda con cui si cingevano la fronte i sacerdoti pagani durante il sacrificio

guardiani dell'alta rocca e fortezza, la sacra figura, e con le mani sanguinose

strappa dal capo di rubia l'ìnfula e la vitta. pascoli, noi: gli

, redimita / già delle vitte candide la fronte, / diceano l'inno della gloria

dei] onorati e con vittime sempre la loro grazia ho cercata. bibbia volgar.

nelli quali si offerivano l'olocausto e la vittima. ottimo, ii-364: ma lo

nimico; sicché l'ostia è innanzi la battaglia, e la vittima poi. guarini

l'ostia è innanzi la battaglia, e la vittima poi. guarini, 172: in

allegrezza e ringraziamento. massaia, iv-63: la legge mosaica inoltre se stabilì nuovi sacrifici

vol. XXI Pag.938 - Da VITTIMARE a VITTORIA (45 risultati)

, che fiorenza fesse / vittima ne la sua pace postrema. bélcari, lxxxviii-i-223:

. bélcari, lxxxviii-i-223: d'abram la storia mando a te, che memini /

, vittima innocente della innocente argostenia, la vita. landolfi, 2-26: l'

. -gesù cristo, immolato per la salvezza dell'intera umanità. -anche con

, vittima e sacramento, che per la salute umana si debba sacrificare. io sono

padre. 3. chi perde la vita o subisce gravi danni in seguito

d'annunzio, v-3- 787: la morfina, il mostro vorace, aveva fatta

dalle acquose trasparenze notturne, colette ritrova la sua coscienza di vittima, il suo rancore

tempo idolatra. no 'l niego: e la vittima fu quella che voi diceste,

voi diceste, amore il sacerdote, la fiamma quella de1 miei desideri. d'

discretezza io chiamo col nome di signora la vittima che l'amico mio ha fatta nei

fatta nei quartieri alti, lassù dove la bellezza buzzurra fiorisce nell'umido mistero delle

e contro voglia in città a far la sentinella a mio padre! 5

di caccia. bartolini, 20-301: la canna del fucile issava, a sera,

canna del fucile issava, a sera, la cara vittima del fagiano. pecchi,

fra il pesce e l'uccello, e la barca corse a prendere le vittime.

rimane in sì dogliosa vita / fuor che la miseriamola, che dèe / esser l'

aveva l'incarico di preparare e uccidere la vittima sacrificale. -anche: allevatore e

di preparar l'acqua, il coltello, la sagra pasta, ed altre cose

da lui, insistendo, con chi se la faceva, in particolare, nora,

. 2. intr. con la particella pronom. atteggiarsi a vittima,

. g. zaccaria [« la stampa », 22-vi-1986]: nasce una

22-vi-1986]: nasce una scienza: la vittimologia. = voce dotta, comp

deza aver per vieto / lo pan de la mistura / con la zigola cruda,

lo pan de la mistura / con la zigola cruda, / faxoy, ayo e

avevono offerto quello avanzava loro, ma la vedova messe nal gazzofilazio la sua necessità

loro, ma la vedova messe nal gazzofilazio la sua necessità e vitto suo. piccolomini

, 7-12-25: porta un villan che con la zappa e 'l rastro / frange le

. leopardi, iii-254: potrà anche far la fortuna che mi manchi il vitto e

1-ii-354: state al vitto che passa la prigione, o volete che ve lo portino

sempre poco? » « è poco la sera. ci dànno una tazza di caffè-latte

... quanti bastavano a cavargli la fame,... accadde che niuno

vitto / restasse e desse al vincitor la mano. buonarroti il giovane, 1-378

avversari. -in partic.: che ottiene la vittoria in una battaglia, in una

vittoria spirituale. iacopone, 91-158: la forma che gli è data - [all'

1-41 (i-483): io per da la tua mansuetudine e clemenza confortata prenderò ardire

, 84: io baciar volli / la man vittrice. delfico, 1-260: io

2. per estens. che afferma la propria superiorità, la propria supremazia,

estens. che afferma la propria superiorità, la propria supremazia, in partic. in

d'omame trionfi. chiabrera, 1-iv-53: la tua gran musa or che non può

. 4. soverchiante, travolgente (la forza di un elemento naturale).

natar giova tra 'nembi e noi la vasta / fuga de'greggi sbigottiti, o

fiume alla dubbia sponda / il suono e la vittrice via dell'onda.

onda. 5. che fiacca la resistenza fisica (una condizione patologica).

le nomina de li consoli de essa la citate; e le vattalie e le vittorie

vol. XXI Pag.939 - Da VITTORIA a VITTORINO (54 risultati)

che... al presente sperassero conseguire la vittoria dall'onnipotente. lapidario estense,

victoria contra i suoi nimici in bataglia. la spagna, 20-25: allor la festa

. la spagna, 20-25: allor la festa fu assai per la terra / per

20-25: allor la festa fu assai per la terra / per la vettoria avuta della

festa fu assai per la terra / per la vettoria avuta della guerra. bisticci,

. tasso, 3-43: segue dudon ne la vittoria ardente / i fuggitivi, e

l'urto del cavallo, e con la spada / fa che scemo del capo a

, 231: più copiosamente livio accompagna la partenza d'annibaie, dopo tante vittorie

non fosse! beltramelli, iii-1061: mentre la cavalla andava al passo, travagando e

contesto allegorico. petrarca, iii-1-14: la bella donna e le compagne elette, /

le compagne elette, / tornando da la nobile vittoria, / in un bel drappelletto

elmo di scipio / s'è cinta la testa. / dov'è la vittoria?

è cinta la testa. / dov'è la vittoria? / le porga la chioma

è la vittoria? / le porga la chioma / ché schiava di roma / iddio

chioma / ché schiava di roma / iddio la creò. -per anton. il

mondiale. - festa della vittoria: la commemorazione di tale avvenimento, in passato

.. quattro giorni di vacanza tra la festa dei morti e quella della vittoria.

palma che si ha gettata in su la spalla. sansovino, 4-113: ne gli

io sono tornato a brescia per rivedere la vittoria bronzea: è una gran bella cosa

il parcitade! / viva messer malatesta e la parte / guelfa. landolfi, 2-166

cino, xxxv-ii-638: sì grande è la vettoria come 'l vinto. sannazaro,

rubiconde per molto sangue; tanto ciascuno per la vittoria si affaticava. firenzuola, 431

a paride, se e'gli dava la vittoria della beltade, che...

bella ghirlanda. foscolo, xvi-276: però la prego di far apparecchiare le scacchiere.

ch'io oggi verrò a battaglia con la fiducia di far aggiungere due vittone alla carta

incontrano a parigi parecchi visi lunghi per la vittoria di eisenhower. -vittoria ai

per motivi di ordine morale (come la nobiltà del suo atteggiamento o l'alto

cheggio e che per mia vittoria / sempre la faccia tua 'nante mi stia.

apparecchiato alla pugna, se vuoi riportar la vittoria. 4. conquista amorosa

carità guadagna in tutte cose, ed hae la vittoria in tutte battaglie. tansillo,

dante, conv., ii-ii-5: dirizzai la voce mia in quella parte onde procedeva

voce mia in quella parte onde procedeva la vittoria del nuovo pensiero. savonarola,

è caldo, ma non perciò vince la calidità che è nel corpo sì superchia vittoria

su altre. ungaretti, xi-36: la colonna, detta di pompeo,..

6. locuz. -avere la vittoria in mano, avere la vittoria

. -avere la vittoria in mano, avere la vittoria potesse poiché allacciavasi la francia,

, avere la vittoria potesse poiché allacciavasi la francia, che in oggi vittoriava

fosse, e con grande allegrezza / già la vettoria in mano aver parieno. buzzati

ieri le aveva fatto credere di avere la vittoria in pugno. -cantare vittoria:

, 279: chi troppo pensa, perde la memoria; e chi non pensa,

; e chi non pensa, perde la vittoria. 8. dimin.

vittoriétta. muratori, 14-78: né la forza né le vittoriette dei tedeschi sono

una sgangherata poltrona vittoriana, avevo sfogliato la rivista alla luce smorta del lampadario centrale

8-10: ma non è difficile scorgere la fine dell'epoca vittoriana alle soglie della belle

villani] saggio sulla civiltà latina e la civiltà tedesca di tanti anni prima, e

. preparazione dolciaria che nell'aspetto ricorda la particolare struttura di tale monumento. cassieri

, le mogli al 'vittoriano di castagne con la ricotta'. arbasino, 9-31: tutta

ricotta'. arbasino, 9-31: tutta la lettiga è carica di bottiglie e bicchieri,

. ottimo, iii-110: mostrato che la imperiale sedia sia quella che abbia soggiogato tutto

2. per estens. tenere sotto la propria supremazia politica. siri, x-428

. figur. soggiogare completamente l'animo e la mente di qualcuno, in partic.

mente di qualcuno, in partic. limitandone la volontà. serdini, 1-156: respice

argento d'età repubblicana recante sul dritto la testa di giove con corona d'alloro

: edificò [federico ii] in vittoria la chiesia catedrale in onore di s.

vol. XXI Pag.940 - Da VITTORIOEMANUELLIANO a VITUPERABILE (53 risultati)

superi. occorse nella sua morte, e la resurrezione vittoriosa. s. bona

bona vittoriosissimaménte). riportando la vittoria, vincendo in guerra, in

g. villani, iv-7-43: per la quale cagione e sospetto, tornata l'

alle seconde. nievo, 691: la coscienza per quanto pura e tranquilla non

che ha vinto, che ha riportato la vittoria; vincitore (in una battaglia,

viii-1-20: poi che i vittoriosi ebbero la città riformata secondo il loro giudicio, furono

suoi vittoriosi e sacri augusti / alessandro contò la nobil roma. marini, i-303:

v-2-31: i vittoriosi pesavano per ordinario la ragione con la spada. botta, 5-358

vittoriosi pesavano per ordinario la ragione con la spada. botta, 5-358: a

prima che apparisse il maggiore, che fu la cometa di quel luglio e dei giuochi

vittorio emanuele iii (1869-1947) dopo la vittoria italiana nel corso della prima guerra

, e non seppe usar poi / ben la vittoriosa sua ventura; / però,

. oriani, x-13-21: la borghesia vincitrice e vittoriosa fu travolta dallo

vittoriosa fu travolta dallo stesso uragano che la portava a rovesciare tutto davanti a sé

a sé. -che ha conquistato la vittoria in una gara sportiva, in

negativa). foscolo, xvi-165: la pronea solo può gareggiare di delirio ed

rendersi simpatico ai suoi occhi, magnificava la squadra torinese, vittoriosa di cinque campionati

montagnani. 2. che riporta la vittoria sul peccato e sulla morte (

peccato e sulla morte (cristo, la sua resurrezione, il suo corpo risorto)

). boccaccio, viii-1-40: intende la divina scrittura, la qual noi '

, viii-1-40: intende la divina scrittura, la qual noi 'teologia'appelliamo, quando

misterio ella incarnazione del verbo divino, la vita di quello, le cose

. del mazza, xiv: fatta la sua consueta orazione prostrato tanto tempo stette

, 463: a tre cose si cognosce la vera veduità, io dico vera vidualità

. 3. letter. che domina la mente e le passioni dell'amante (

mente e le passioni dell'amante (la donna amata, la sua immagine o,

dell'amante (la donna amata, la sua immagine o, anche, amore

s dante, xx-22: dieder la volta [gli occhi dell'amata],

dell'amata], / sì che la lor vittoriosa vista / poi non si vide

). rime anonime, xxxvii-218: la vipera crudel viturioxa / col cane dela

e. ffello / e l'arma de la croxe furioxa tuo vittorioso, /

una vittoria, anche spirituale, morale o la celebra. -anche: caratterizzato dal verificarsi

(una polemica, ^ eloquenza che la sostiene). cesari, 1-2-376:

naturale). aleardi, 1-43: la vittoriosa onda picchiando / al nido alpin

... un poco più intimamente la poesia che gli sgorgherà vittoriosa nella maturità

che gli sgorgherà vittoriosa nella maturità, la quale è colorita da tutto il suo tempestoso

. frugoni, 2-131: vittoriosa, come la palma, la stirpe di savoia quanto

2-131: vittoriosa, come la palma, la stirpe di savoia quanto più aggravata da

. letter. secondo lo stile, la poetica, te immagini letterarie proprie di victor

; poi con un sordo ruggito solleva la donna sul suo petto. vittorini,

: possiamo aire come... [la prosa di faulkner] abbia una tendenza

] abbia una tendenza a torreggiare per la quale, qualche volta, può venirle

de luca, 1-2-182: nasce la determinazione della questione... se

storici, ii-222: a dio pur piaze la bontà profeta, / come veggiamo,

gran santi / che vitulando van per la sua mente. = voce dotta

dea della gloria e dell'esultanza per la vittoria. vitulino, agg.

proprio del vitello, di vitello (la carne). fortis, xxiii-471:

grossolano, tale da ricordare un vitello (la testa di una persona); inespressivo

no, non so perché » riprese la donna, invermigliandosi quale una rosa thea che

: don pompeo nervi, sco- tendo la grossa testa vitulina, assentiva. « è

abomini, / quasi vacca che piange la sua vitula / andrò noiando il ciel,

sua vitula / andrò noiando il ciel, la terra e gli uomini. baruffaldi,

nelle passate etadi, ha ella [la guerra] straboccato in estrema miseria

vol. XXI Pag.941 - Da VITUPERABILMENTE a VITUPERATO (55 risultati)

, l'oziosità. sicon- da, la curiosità. terza, la carnalità. m

da, la curiosità. terza, la carnalità. m. palmieri, 1-29:

desiderare e 'l procurare una suprema perfezione la quale arrechi meritamente supremo onore al padre

modo in cui avviene o è causata la morte). amabile di continenzia,

vituperabili. piccolomini, 1-555: per la qual cosa di gran disonore degni saran

ingiustizia: l'uno di coloro cne la fanno, e l'altro di quegli che

, e l'altro di quegli che non la rimuovono da coloro a'quali ella è

infama è degno d'essere fuggito da la gente e non ascoltato, così lo

per non vedere quello vituperio vituperante de la bontade, che in sola la

la bontade, che in sola la memoria è cimasa. carducci, iii-25-287:

offende e el pionbo bru- xato induxe la vertigine e male caduco. mattioli [dioscoride

[dioscoride], 35: vituperasi la bianca, la cassia scabrosa, e quella

, 35: vituperasi la bianca, la cassia scabrosa, e quella, che ha

accusasti quella donna santa, / poi la volesti qui vituperare. cicerchia, xliii-

, xliii- 357: nullo è che la tuo nudità ricopra. veggionti morto, e

[properzio] un grosso litigio con la sua bella che furibonda per il vino bevuto

per il vino bevuto lo vitupera con la malefica lingua, gli scaraventa i bicchieri sulla

. -bestemmiare dio, gesù cristo o la loro immagine, il loro nome,

così fa ingiuria a dio chiunche vitupera la immagine di dio. fra giordano, 7-93

dio possa scemare gloria, ma da la tua parte ben lo vitiperi, e togligli

parte ben lo vitiperi, e togligli la gloria sua, e per queste ragioni hae

e per queste ragioni hae così in odio la superbia, e piacciogli così gli umili

1-101: laudate adunque il nome, cioè la potenza del signore, a ciò che

comandamenti, e perché tengono in venerazione la croce, sopra la quale hanno cercato

perché tengono in venerazione la croce, sopra la quale hanno cercato gli ebrei di vituperare

altro profeta, cioè maometto, a rinnovar la legge. 3. coprire d'

d'infamia, disonorare, svergognare macchiando la reputazione di qualcuno o la sua fama

svergognare macchiando la reputazione di qualcuno o la sua fama, l'onore o,

sia, già non vitoparrò mio lignaggio: la casa degli scipioni, onde io sono

venti dì, tra 'quali / vitiperar la cittade e 'l contado. boccaccio,

. per queste [le ricchezze] la lor fama in eterno vituperano, per queste

, vostra persona / vituperata ha oggi la corona / e anco tutto 'l gran reame

da bologna, 1-18: dimostrativa è la prima catena e maniera di lodare e vituperare

4-235: don secondo non alzò mai la considerazione che il tutto si faceva e si

del re ladislao, che vedevano vituperare la memoria di due re tanto gloriosi.

vitupererà punto, perciò che quando voi saprete la cosa, vostra corte ne avrà onore

sol colpo di un tagliente sonetto con la coda tirato di man riverso, vituperò

darai diritta sentenzia, quegli contro cui la darai non te ne ripiglieranno ne'cuori loro

ne ripiglieranno ne'cuori loro: e se la darai falsa, contro cui la darai

se la darai falsa, contro cui la darai fia tuo nimico, e que'cu'

poi gliene menarono in servaggio, / e la città disfecero, e rubaro. sercambi

esopo volgar., 4-103: io uso la state, per istare più netta e

e netto farro: ma tu [parla la formica alla mosca] vituperi ciò che

di stefano, 6-17: miser, la caza e li pani lui vituperava: /

/ ogn'ora se lavava pani e la caxa se scovava. leggenda aurea volgar.

leggenda aurea volgar., 446: la faccia bella sopra tutti i figliuoli de li

occhi tanto denso / ch'el par che la ragion non se discopra. machiavelli,

città 7. intr. con la particella pronom. sminuire il proprio merito

: lo re di spagna, vedendo che la pace far non si potea, arè'

sua figliuola. piccolomini, xxv-2-43: io la vedevo strugger per amor mio; nondimeno

anonimo, xliii-475: spandi sopra amme beningnio la vita, avengnia ch'io ciò meritato

finge l'autore che le parole confortative a la castità dicano donne e le vituperative de

castità dicano donne e le vituperative de la lussuria dicano li uomini. corticelli,

vituperato. passavanti, 87: per la vertù della confessione, l'uomo prima

confessione, l'uomo prima vituperato ricoverò la fama sua. boccaccio, dee.,

vol. XXI Pag.942 - Da VITUPERATORE a VITUPERIO (46 risultati)

(1-iv-285): ascolta se tu riconosci la voce mia, io son ben dessa:

, vergogna! / finché mostrassi in campo la divina / fronte 1-102: te pare forsi

certi si divulgò, per cessare in parte la vergogna d'una le, vergognoso

questa mattina io iscontrai una donzella, la quale avea tutta nell'aver detto aristotele,

sua natura si vedea tutta; ed era la più vituperevole. panni, 687: e

., iv-12 (48): stando la volontà dell'anima tra 6-ii-515:

accompagnare quelle due disgraziate don la folla di vituperati che affrontano il disprezzo pubblico

. voi site, è vero, la meno vituperata e la vostra espressione ìppocrate volgar

, è vero, la meno vituperata e la vostra espressione ìppocrate volgar., 32:

notte il portò sei volte al luogo de la sonore e infamia. necessitade e lavollo

vituperatore / spietato, tu che fosti / la ignominiosamente, vituperevolmente.

. di vituperevole. irreprensibile / eroe la femmina amàzone dalla / mammella incesa.

lu perazione, andando innanzi la domanda. zanobi da sfrata [s.

è dicitore, debbe da sé la prima vituperazione si è di fare tal domanda

per qualcuno o per qualcosa. tiranni come la loro fine e stata pessima e rea e

, 1-544: per lo splendore e per la grandezza tiperio e disinore. ariosto, 15-99

e disinore. ariosto, 15-99: de la passion di cristo ogni della fama di

, e tutte ree, che la natura ne disconforta questo vizio, e quasi

disconforta questo vizio, e quasi è contra la accompagna insieme questo famoso poeta in biasimo

alzamento stesso del dito, ma tuperio de la gelosia; ma debbiam noi credere quel ch'

noi credere quel ch'egli dice? la volontà d'alzarlo sarà peccato, degno di

di lode o di vituperazione le tal'or la gran pazzia, / ch'ai giorno d'

camblico vitupero. montano, 1-317: la pena della lontananza e delpo, morta

, morta non fosse, istadici e la metà di tutte le cose dell'oste,

metà di tutte le cose dell'oste, la privazione potrà ridare qualche nobiltà a un legame

leggenda aurea volgar., 991: la puzza e 'l vermine e vituperio de la

la puzza e 'l vermine e vituperio de la condizione umana, dal quale non campa

dal quale non campa persona nessuna, trattone la natura di maria, la quale è

, trattone la natura di maria, la quale è provato che cristo prese di lei

infamia gli è il mostrarsi villano de la rooba altrui. gemelli careri, 2-ii-431.

italica grandezza. d'annunzio, iii-1-415: la festa si cangia in vituperio. tutti

in vituperio. tutti gli odii ribollono. la feccia toma a galla. -in

d'israele le madri fuggivano e compiangevano la sterilità come segno di vituperio; ma

di vituperio; ma nella schiavitù di babilonia la invocavano per un beneficio de'più segnalati

; che gli occhi gli fuoron velati con la fascia; gli orecchi udiron gli vitiperi

lei seguitando ne l'opera sì come ne la passione quanto potea, li errori de

passione quanto potea, li errori de la gente abominava e dispregiava, non per

. fioretti, 2-1-19: qui si scorge la natura muliebre volta a'vituperi di parole

sentire un italiano dir tali vituperi contra la patria. carducci, ii-1-94: di mille

più orridi vituperi. -imprecazione contro la divinità o un santo; invettiva blasfema

nella penna e nella mente altro che la retorica: retorica allo spumone con essenza di

con essenza di violetta romantica, per la lode: retonca all'inchiostro di seppia

, con vituperio il cacciarono fuori de la cittade. masuccio, 235: fu in

masuccio, 235: fu in su la piazza,... con gran vituperio

bonaventura volgar., 125: abbiendo confessata la verità, cioè come egli era figliuolo

ha voluto... morire in su la croce con tanti strazi e vituperi.

vol. XXI Pag.943 - Da VITUPEROSAMENTE a VITUPEROSO (40 risultati)

una giovane in questa forma che tutta la città non dice altro che di lei?

» boccaccio, viii-2-159: ella [la lussuria] è morte de'giovani e amica

vituperio de'vecchi. aretino, iv-3-97: la vergogna nel vedersi rimproverare i suoi vituperi

savonarola, i-59: ha voluto che la sua croce sia adorata e ha vinto.

l'odio che aveva accumulato nel fegato contro la contessa sua madre in tanti e tanti

biasimo e di disprezzo per l'indegnità, la scelleratezza, l'immoralità del comportamento.

a te punir son lenti, muovasi la capraia e la gorgona / e faccian siepe

son lenti, muovasi la capraia e la gorgona / e faccian siepe ad amo in

faccian siepe ad amo in su la foce, / sì ch'elli annieghi in

sei un vituperio! » gli urlava la moglie. -chi disonora una stirpe;

. bibbia volgar., ii-289: la mano prima de'testimonii sì l'ucciderà;

e poi tutto l'altro popolo apporrà la sua mano, acciò che questo obbrobrio

è giunto. monti, 24-322: la guerra / mi tolse i buoni [figli

chiamare litterati, però che non acquistano la lettera per lo suo uso, ma in

i prudenti e saggi maestri, altrimente la mala educazione servirà per fare onore al

provocatore, dicono: 'egli è come la campana del bargello, che suona sempre

sì vituperosamente / che noi porria pensar la mente. boccaccio, i-157: io,

, e sempre pensai com'io vituperosamente la potessi o far morire o fare che cacciata

. seneca volgar., 3-222: la morte non è buona, né rea.

in seno? -che? ebbero scovata la volpe, e ne fu cacciato vituperosamente.

brusoni, 4-ii-56: il vitali mandata avanti la barca presa, tornò testa e,

. filippo degli agazzari, 14: ne la città di pavia fu un giovane religioso

e sì vitopa- rosamente e sì abbominevolmente la sua persona usava come brutta meretrice.

fè beata e che a sua similitudine la creò, più vituperosamente da dio si

: sentendosi madonna isotta dal marito a la presenza di tanti signori così vituperosamente sgridare

male, o che ingiuria vi ha fatto la pietosissima vergine maria sua madre santissima,

che sì vituperosamente biastemando di essa, la trattate male, e lacerate? 3

il recarono, che, non che la bugia ma la verità non era in imola

che, non che la bugia ma la verità non era in imola chi gli credesse

, in modo doloroso e umiliante (la morte; in partic. cavalca,

ludovico re d'ungheria non avenda dimenticata la crudele e vituperosa morte fatta in aversa del

, rettor., 135-13: così indebolìa la ragione d'orestres e mettealo in vituperoso

lo 'ndebolimento della ragione, nasce questione la quale e appellata giudicamento perciò che. ssi

giudicare. guicciardini, 9-128: lasciare cadere la sedia apostolica..., la

la sedia apostolica..., la patria sua et italia tutta in una servitù

avere. aretino, iii- 83: la deliberazion prima è tanto onorevole, quanto la

la deliberazion prima è tanto onorevole, quanto la seconda vituperosa, conciosia che l'onesto

della madonna, xxi-1087: costei è la più bella e la più gloriosa madonna

xxi-1087: costei è la più bella e la più gloriosa madonna che fosse mai in

cielo o in terra: e tu sei la più brutta e vituperosa bestia che si

vol. XXI Pag.944 - Da VITUPEROSO a VIVACE (42 risultati)

vituperoso! landolfi, 9-114: quasi la presenza di una creaturina della mia razza

(ii-511): pienamente era informato de la incontentissima e vituperosa vita di pandora.

mirar timarco non gli legga nel viso tutta la vituperosa sua vita? -indecente

segni vituperosi nel sozzo letto, levandosi la giovane all'opera della lussuria, d'

el fine d'esso è 'l mento e la morte eterna. giannotti, 1-55:

bandello, 1-4 (i-60): la giovane, più baldanzosa che non si conveniva

pubblicamente sono state usate parole vituperose contro la nazione spagnuola. filangieri, ii-500: euripide

una parola vituperosa, quella che svergogna la femmina da conio, risonò cruda fra

fare. rinaldo degli albizzi, iii-48: la illustre signoria [di venezia] ci

in quelle il senato tagliò e annullò la vituperosa confederazione fatta da quinto pompeo.

(i segni di una malattia, la vista di un evento impressionante).

, viii-2-194: intendendo... per la neve, il male condensato nutrimento,

: or fango / ed ossa sei: la vista / vituperosa e trista un sasso

quel misero corpo e sotterrarlo fuor de la terra nel più brutto luogo e vitoparoso

no e que'che 'l vono / o la sua voglia, e viva liberiate! lapac

esclamò renzo. ghislanzoni, 2-71: viva la donna! / sen za

e condottieri soldati, 2-356: 'viva la juventus! 'era l'unico grido che

per che incontra che molte volte gridano viva la loro morte, e muoia la loro

viva la loro morte, e muoia la loro vita, pur che alcuno cominci;

; e quest'è pericolosissimo difetto ne la loro cechitade. -come formula augurale

viva, che assordava il cielo e la terra. scaramuccia, 40: per compiacimento

viva viva. algarotti, i-iv-428: la più maligna schiatta di nemici sono gli

dalle sentinelle a fermarsi e a dichiarare la fazione di appartenenza (e traduce il

: insospettì volscente, / e gridò da la squadra: « o là fermate.

dio, n. 7. -viva la faccia! v. faccia, n.

, 20-166: io, che vivacchio a la schietta, non me ne curo,

domandano di poter esportare come ne avrebbero la capacità jovine, 3-131: diceva che

capacità jovine, 3-131: diceva che la bottega vivacchiava ma non prosperava. -godere

. e. cecchi, 3-99: la canzone, dopo un po'di voga,

quando, dopo vent'anni, a squarciagola la ripresero i mitraglieri di villa, s'

. savi, 1-137: questo [la ghiandaia] è un uccello migratorio,.

) o che ne è caratterizzato (la vita sociale che vi si svolge).

g. gozzi, i-15-172: io la prego di assicurare il ai lei amico

svevo, 2-451: trovò anche deplorevole che la vita di trieste fosse poco vivace e

nostra, perché parigi assorbe tutto, la provincia francese è fatta per gli incontri

n-ii-03: aristotele osservò che, se la stirpe è buona, nascono in lei per

fruconi, 2-182: per far maggiormente campeggiar la gloria di questi padri, desidero d'

suo colore fu tra bianco e bruno e la vista vivace infin a la vecchiezza.

bruno e la vista vivace infin a la vecchiezza. romoli, 326: facendosi gargarismi

amavo i napoletani ciarlieri e spensierati e la vivace eloquenza del loro gestire, e le

2-119: era un bel vecchio con la barba bianca, l'occhio vivace, le

signor verace. aretino, v-1-754: la mia anima, o signore, è ripiena

vol. XXI Pag.945 - Da VIVACEMENTE a VIVACITÀ (53 risultati)

più vivace / è il diletto de la pace / e più dolce amor si fa

come devono essere belli i colli che inghirlandano la bellissima verona, e come più allegro

a parole. mazzini, iii-1-121: la poesia degli antichi è tutta nel mondo

più vivace, / e tal ne la sembianza sua divenne, / qual diverrebbe

celeste arco, / cne sol de la speranza il fa contento: / tal quel

colore stesso. cammelli, 291: la biscia cangia la sua vecchia scorza, /

cammelli, 291: la biscia cangia la sua vecchia scorza, / la lueerta

biscia cangia la sua vecchia scorza, / la lueerta nel sole è più vivace,

lueerta nel sole è più vivace, / la neve in liquefarsi i fiumi inforza.

, / il giacinto odoroso, / la rosa è bella, il gelsomin vivace.

venete,... spezie rimarcabile per la copiosa e vivacissima tintura porporina, che

. salvini, 39-vi- 174: la fs',... può cominciare la

la fs',... può cominciare la voce ancor che ne segua un'altra

, snamorarsi, e simili, perché la 's', come si è detto altrove,

tutto solo, e chiudo a chiave la porta; e spalanco le finestre, acciocché

porta; e spalanco le finestre, acciocché la vista amena de'colli, e l'

modificazione del movi mento, la voce stessa lo dimostra. 13

. mattioli [dioscoride], 392: la menta... è erba molto

si debba incolpare... principalmente la poca cura che si ha nel trasporto

da gramigna / vivace terra, da la piuma, offerta / forse con intenzion sana

agostino volgar., 1-6-202: abraam dopo la morte di sara potè generare di cetura

sara potè generare di cetura, perché la trovò di vivace etade. 17.

un leggiero scuotere delle dita levate accompagnò la parola ». ferd. martini,

anni addietro, fu qui con essa e la guidava per la galleria de'pitti)

qui con essa e la guidava per la galleria de'pitti), vedete che bella

pitti), vedete che bella faccia (la madonna del murillo); oh com'

riferimento alla vitalità spirituale delle anime dopo la morte corporale. cassiano volgar.,

di alcuni infedeli ritornano in niente dopo la partenza di questo mondo, ma vivacemente stanno

si riposava giamai dopo l'aver ottenuta la vittoria, anzi perseguitava il nimico più vivacemente

, ma per un vecchio, è la morte ». piero si voltò vivacemente:

magno volgar. [crusca]: allora la mente più vivacemente penetra le parole d'

perplessi a dovere assuefarci all'idea che la grande scultura e architettura antica fosse vivacemente

ongari che per suo mezzo è piaciuto a la vostra cortesia donarmi con le (lue

d'ariento, ne le quali è coniata la testa sua vivacemente. = comp

anco mancato di ogni conveniente offizio con la serenissima regina di navarra, col serenissimo

alla vivacità e prontezza della mente, la salubrità e la perfezione dell'aere.

e prontezza della mente, la salubrità e la perfezione dell'aere. giuliani, 1-6

iv-2-585: andrea contarmi pareva disapprovare gravemente la vivacità della moglie. moravia, xi-444:

di francia; dove i pericoli vicini, la vi- cacità di quella nazione, e

: michelet attribuisce alp'awento del caffè'la brillante esplosione dello spirito settecentesco, tratto

vivacità e speditezza d'estri, dopo la noia pomposa e greve del seicento europeo.

patibulo il vecchio e già posto su la barra, deposero anche il giovine;.

gl'im- paccia, e toglie loro la vivacità; ed impacciagli coll'eresia, e

ed egli gl'impaccia, e toglie loro la vivacità; ed impaccia gli

savonarola, iv-220: cominciò di poi la chiesa a non esser così unita, ma

nelle ricchezze, e però è mancato la vivacità della fede ed è mancata l'

aridi nel corpo, gli piacevano solo per la vivacità dei gesti e dello sguardo.

moltiplicandosi i desideri cresce il numero e la vivacità dei sentimenti e prendono quella nuova

e più sensibile forma che solo può fare la felicità di esseri ragionevoli. pellico,

ragionevoli. pellico, 4-185: per la vivacità di quelle emozioni pa- reami già

lo nascimento del sole; secondo, per la influenzia dei corpi celesti che descende più

e terzio, perché di là viene la volta del moto naturale et uniforme. cellini

uniforme. cellini, 565: pigliando la sopradetta tinta, et imbrattato l'uno e

vol. XXI Pag.946 - Da VIVACIZZARE a VIVAIO (39 risultati)

senza nessuno splendore. savi, 2-i-51: la differenza costante che presenta la livrea de'

2-i-51: la differenza costante che presenta la livrea de'maschi adulti in primavera,

maschi adulti in primavera, paragonata con la loro autunnale, consiste sempre, o

quelle di raffaello cose vive: perché trema la carne, vedesi 10 spirito, battono

ci fosse sentimento, questo brano accrescerebbe la vivacità della poesia. d'annunzio, v-3-

340: il ricchissimo impasto di colori, la sprezzatura risoluta del pennello, l'ampia

pennello, l'ampia nobiltà dei contorni, la vivacità delle mosse, la novità degli

contorni, la vivacità delle mosse, la novità degli scorci, la bizzarria e il

mosse, la novità degli scorci, la bizzarria e il lusso dei costumi,

dei costumi, tutto rivela in lui la sovrabbondanza dell'energia virile, della semenza

, mentre mi porge occasione di godere la vivacità dei non men vaghi, che dotti

animare. - anche intr. con la particella pronom. rendere più interessante e

. g. mottana, 172: la stessa cura tipografica, l'abbondanza di

l'evidenza dei titoli tendono a vivacizzare la pagina al di là della tradizionale uniformità

66-65: vivaddio, non è spenta! la lenta, assidua, codarda predicazione d'

, 2-584: vivagni si chiamano11 canti de la tela. della casa, 5-iii-339: i

di panni di scrivere nel vivagno delle pezze la parola 'garbo'. pascoli, 183

guerrazzi, 1-204: in roma studia la faccia multiforme della tirannide, onde altra

è margine doloroso del compatto tessuto. la maglia liscia e ben fatta del centro

vivagno della tremula tela glauca che è la corrente del mincio. -ciglio

guerrazzi, 9-i-116: si condussero su la sponda della rupe, traverso le spaccature

e parigi; ma il bosforo e la senna si attengono ai vivagni di oriente e

vivagni di oriente e di occidente. la città situata sul tevere e interposta fra quei

. buonarroti il giovane, i-367: la sustanza si è che l'apparecchio /

acuti / nell'ordito spignendo / con la palma armata di piastra, / per

cose note, / della sua terra la storia arrovesci, / e spesso scambi 'l

onda e fresca / di tranquillo vivaio correr la lasca / al pan che getti il

verso l'alto giuba, s'incontra la foresta altissima, rigogliosa, popolatad'ogni sorta

bernari, 6-234: è una bella squadra la provercelli. dicono che è un vero

, 1-133: intanto gli altri ragazzini (la piazza ne era un vivaio) si

umil capraio. piovene, 7-331: la camargue, che è il delta del rodano

. lastri, ii-138: tanto per la vegetazione dei semi che per la educazione

tanto per la vegetazione dei semi che per la educazione delle barbatelle o vermene salvatiche,

il mio buon coltivatore ha scelto secondo la regola, un luogo di riserva;

d'annunzio, iv- 2-1048: per la finestra aperta saliva l'odore dei gelsomini,

fortemente collegato ai fianchi della nave sotto la linea di immersione. -imbarcazione dotata

centro. l. pedrelli [« la repubblica », 13-iv-1985], 20:

del vivaio per l'effetto svincolo, la palla ovale, la pallavolo, il baseball

effetto svincolo, la palla ovale, la pallavolo, il baseball vanno a reclutare i

vol. XXI Pag.947 - Da VIVAISMO a VIVARIO (4 risultati)

vivaiétto. magalotti, 20-121: sotto la grande [spalliera] d'agrumi, nel

partito de'principi, e tener viva la guerra civile in francia, e però prestamente

muovo incontro salutandolo e facendo atto di prendergli la mano. vivamente grida che non lo

quelle belle e giovinibestie che avevano anche fiutato la primavera. 5. in modo