] quelle rinvolture e quelle tortuosità, acciocché la voce zig zag. saluzzo roero, 1-i-166
, 9-104: gli si compresa per la difficultà della via non se ne possa ritornare
quella pianta, e sale. menti è la tortura. scorgono sempre in detto
. grandi, 156: questa sarebbe la strada che di sua natura dovrebbe seguire il
: perciò che questa mia psicologica tortuosità la inquieti mi par giusto. r. longhi
non supremo, di certo molto stringente, la tortuosità del suo ingegno contenzioso. stuparich
ingegno contenzioso. stuparich, 4-74: la loro tortuosità e torbidezza [degli articoli
procede a curve e gomiti senza seguire la linea retta (una strada, un percorso
[plinio], 10-24: sola la rondine fra gli uccegli ha il volo tortuoso
, 1-1-351: io vorrei sapere, se la restaurazione fatta in quel tempo nel così
comincia del colle mesto / a valicar la tortuosa via / rasente il corso del fiume
a poca distanza dalla porta, e la divideva così in due stradette tortuose,
ricoperte di polvere o di fango, secondo la stagione. fucini, 180: dette
: dette in un gran ridere e riprese la corsa, a mar- tinicca serrata,
a mar- tinicca serrata, giù per la china tortuosa. d'annunzio, v-2-31:
notte fatta. sinisgalli, 6-12: la strada tra roma e tivoli, appena grattata
intendi dell'anime; il contrario è la fraude, la quale sempre tiene tortuoso calle
; il contrario è la fraude, la quale sempre tiene tortuoso calle, nullo
firenza divisa dal fiume arno, aveva la parte minore, che rimane a sinistra di
dell'altra, per alcune colline che la dominano e per le mura che tortuose
muro tortuoso, talmente che non appariva la loro entratura, ed ancor questo portava
tra due muretti stretti e tortuosi che la macchina sfiora rischiosamente ogni metro.
inanze ke per altra creatura? -per la significala ke 'l serpente è tortuoso e
dipoi si fa un'armadura di ferro, la quale serve per l'ossatura della tua
per l'ossatura della tua figura, e la detta armadura bisogna farla tortuosa secondo il
c. i. frugoni, i-2-100: la vite tortuosa / a l'olmo vi
. g. manfredi, 185: la secunda casione è quando la porrosità de
, 185: la secunda casione è quando la porrosità de la cute è tortuosa,
secunda casione è quando la porrosità de la cute è tortuosa, de che passando il
-fortemente arcuato. boccaccio, iii-12-55: la fronte sua era ampia e spaziosa / e
e piana e molto dilicata, / sotto la quale in volta tortuosa, / quasi
grafia). monti, vl-263: la mia tortuosa scrittura vi farà fede che
4-9: io, che d'atro color la faccia tingo, / son la dica
atro color la faccia tingo, / son la dica voluttà agli animali.
mio figlio osvaldo è una serpe, anche la sua intelligenza è tortuosa e perfida.
(v. torcere), attraverso la forma del pari pass, tortus (v
. beccaria, 1-69: non vale la confessione fatta durante la tortura se non
1-69: non vale la confessione fatta durante la tortura se non è confermata con giuramento
, che fu poi leone x: sostenne la tortura senza mai confessare complice veruno.
[1840], 678: dell'esser la tortura in vigore non era effetto necessario
diletta il posare a lungo, con la fantasia, su'particolari d'una tortura morale
si credeva svellere di bocca agli inquisiti la verità ovvero, nel senso legale,
. g. ferrari, ii-235: la giurisprudenza della tortura era dedotta dal principio
sp., 34 (590): la prima cosa che gli diede nell'occhio,
psicologica, inflitte a qualcuno per forzarne la volontà, estorcerne cose o informazioni,
: « nulla maggior tortura / che la rimembranza del perduto bene ». loredano
. loredano, 2-i-168: tutti sanno che la bellezza è un'inganno degli occhi,
inferno degl'uomini. foscolo, xviii-5: la perplessità, che è la più crudele
, xviii-5: la perplessità, che è la più crudele tortura dell'anima mia,
polvere. caproni, i-83: tu la tortura / di non vederti m'imponi /
, 3-96: « ohimè », rispose la fida serva, « in torture di
« in torture di malattia suprema giace la mia diletta padrona ». cantoni, 452
conversazione. stuparich, i-14: oh, la scuola era una tortura per lui.
fra giordano [tommaseo]: perocché per la tortura fae più lunga vita. leonardo
: nascano le tortuosità de'fiumi quando la loro uscita non è equale alla sua entrata
era per noi, e vólto a la man destra, / ed eravamo attenti ad
-piegatura di un ramo attuata per guidarne la crescita e favorirne la fortificazione; accartocciamento
attuata per guidarne la crescita e favorirne la fortificazione; accartocciamento di un organo vegetale
nascimento de'sua ramiculi una tortura, la quale, partorendo il ramo, si
quel tratto della resta ignudo, fra la gluma chiudente il seme e la penna,
, fra la gluma chiudente il seme e la penna, quando è secco, e
5-25: non si può veramente assicurare se la dama morisse d'apoplessia, non si
aprire il cranio: lo farebbe sospettare la tortura seguita dalla bocca. -strabismo
fitto, amando liberamente e non attivamente la mia creatura papini, 27-1187: quelle gioie
, ecc. guerrazzi, 6-586: la tortura dei fatti si assomiglia all'opera
all'opera di cotesto avaro che comperava la cornice prima della pittura, e se
, e se non vi capiva, la tagliava e la malafede devriano lasciarla ai
se non vi capiva, la tagliava e la malafede devriano lasciarla ai falsari.
. 7. locuz. -dare la tortura ai calcoli: ripeterli più volte
di adorarne i difetti stessi e dar la tortura all'ingegno per giustificarli a dispetto
incatenarvi! solaro della margherita, 301: la ragion di stato è l'applicazione della
, e far caminare il detto reno per la torturata che il po fa in questo
sofferenzaboschi lontani. mentre anceschi torturava di supposizioni la -dare la tortura all'ingegno, mettere
mentre anceschi torturava di supposizioni la -dare la tortura all'ingegno, mettere a o alla
ordine di pensieri: è tempo di organzzare la mia vita. -con valore attenuato
, 61: il barone frenerà per tutta la settimana il torturante desiderio di picchiare sulla
nel torturare animali vivi, a discemere la varia conformazione de'loro visceri.
ss. -rodere, attanagliare (la fame). d'annunzio, iv-2-77
. volponi, 9-181: adesso scalpitava torturando la maglia amaranto, scoprendo la cintura sottile
scalpitava torturando la maglia amaranto, scoprendo la cintura sottile. arpino, 13-96:
assol. loredano, 2-i-113: se la passione avesse quel dominio sovra l'ubbidienza
... non è dubbio che la tenerezza di queste tue lagrime, torturandomi
importunandola... sospetto ch'egli la torturasse per sapere a ogni patto di
i-591: andava dalla cugina teresa e la torturava di domande su quella stagione a
. 5. affaticare, arrovellare la mente, estenuare l'ingegno con intensi
. noi siamo troppo felici., e la felicità di due cuori che si amano
è un enimma che tortura e confonde la mia povera ragione. bacchelli, 2-v-
. 7. intr. con la particella pronom. lasciarsi affliggere da idee
mummie e di pappagalli imbalsamati, pure la necessità di torturarsi, di macerarsi,
di macerarsi, di avvilirsi gemito non la sentì mai. piovene, 7-191: che
piovene, 7-191: che avrebbe voluto la moglie? che la... perdonasse
che avrebbe voluto la moglie? che la... perdonasse, ma con i
incapace di rinunciare, e oggi offre la sua indulgenza per ritirarla l'indomani, e
, 5-iii-360: uscendo, don scruta la trasognata fanciulla come chi non comprende e
lungo. -distorto, alterato (la voce). fenoglio, 5-i-1303:
voce). fenoglio, 5-i-1303: la voce degli arrivi e delle partenze usciva
che tortura, che pratica e infligge la tortura. -anche: che suscita tormenti
sì fausto s'infiorò di ridente vezzo la faccia mite; e se più non esalava
e se più non esalava alcun fiato la bocca muta, effundeva fragranza spirituale quel
piedi siccome pria non senza speranza di migliorare la mia condizione. -accoglienza festosa
1-24 (i-307): aperta che fu la caverna, uscirono i lioni, e
, uscirono i lioni, e a la donna pacificamente accostatisi la cominciarono a festeggiare
lioni, e a la donna pacificamente accostatisi la cominciarono a festeggiare e farle vezzi,
12-29: giunse l'orribil fera, e la superba / testa volgendo, in te
avicina e ti fa vezzi / con la lingua, e tu ridi e l'accarezzi
: stando in sui vezzi, arrivò la virtù della musica, che mi fece risentire
g. gozzi, i-19-146: ami la pace re che fra gli agi e i
5-180: a lei era stata insegnata la nettezza come un dovere, non come una
sensuale e una blandizia; e a preferire la mortificazione della sporcizia, se la lindura
preferire la mortificazione della sporcizia, se la lindura doveva diventar mollezza e vezzo.
bene con aceto, andava a far la convalescenza per quaranta giorni; e poi,
mezzo, / q. ue'c'ha la schiena bianca e 'l co vermiglio;
considera un po'le spese delle mogli; la vorrebbe veste, collane, vezi di
all'orecchie di diamanti... fece la cucina. amenta, 3-67: eh
eco queruli spesso renduti, / deh, la mia fillide, di vezzi adoma,
, sembrano monache. calvino, 3-118: la pettinò, e dimostrò la sua valentia
3-118: la pettinò, e dimostrò la sua valentia nell'intessere trecce, nel rigirarle
è. bargagli, 1-155: era [la fanciulla] l'amore, il vezzo di
hanno le tue parole raddolcito / più che la tosse l'acqua pettorale, / orsù
noi, vezzo mio bello, / tienti la lima e rendimi il martello. parini
3-62: i peccati veniali non tolgono però la grazia di dio; ma chi troppo
me teneramente. panzini, i-701: lui la chiamava 'pupattola, bambolina mia',
n. ginzburg, i-729: la gemmina a volte, per vezzo, lo
vita relinquere. bùgnole sale, 5-392: la volpe muta il pelo, anzi che
ser lello, non mutar può vezzo / la vecchia volpe. passeroni, 1-125:
vezzucci vuole. bianciardi, 4-126: vedrà la propria consorte strettamente marcata anch'essa,
vi nascono frutta, onde s'ammali / la gente che ne mangia, e piante
mangia, e piante ed erbe / a la vita pestifere e mortali. foscolo,
e mortali. foscolo, iv-382: la mattina de'7 luglio, jacopo andò da
espresso e chiaro vi si nota / ne la scrittura santa in quei gemelli / che
scrittura santa in quei gemelli / che ne la madre ebber l'ira commota. metastasio
. metastasio, 1-ìi-1135: ippolito infuriato contro la nutrice, che gli ha proposto di
autore è istradato a osservare e conoscere la natura dai professori di storia naturale e di
del topazio acuto e si pesti insieme con la sugna e vi si ponga. patrizi
di qualcosa (anche astratto) o la loro presenza in un determinato luogo.
cosa leggiera, / qualor vi sia la volontà di lei. foscolo, v-i7:
se ne, davanti a lo, la, li, le, ne, assume
, li, le, ne, assume la forma ve). g. faba
e per lue farie quello che per la mia persona. monte, i-vilì-19: ora
, / da brindisi, ed alfin da la valona. tasso, n-ii-55: io
, che discorrevano un capitano di cavalleria e la moglie di un banchiere. -posposto
un banchiere. -posposto a lo, la, li, le, ne, corrisponde
quel minuto avanti che morissi, / portai la mano al capo sanguinante, / e
. dolcezza. caro, i-276: la cloe, veggendola, rise vezzosamente,
, rise vezzosamente, ed in vezzi la si prese molte volte baciandola, e solleticandola
molte volte baciandola, e solleticandola perché la cantasse, e così cantando in seno se
cantasse, e così cantando in seno se la rimise. brusoni, 6-104: duralice
serao, 4-37: vezzosamente, filippo prese la mano guantata di sua madre e la
la mano guantata di sua madre e la baciò, mentre costei gli baciava la
la baciò, mentre costei gli baciava la guancetta. moravia, iv-22: « crede
di francesca fontana (egli in latino la chiamava vezzosamente fontanina) lo ritenevano in
: per me più fugge che 'l dimon la croce / una donna vezzosa onesta e
poliziano, st., 1-118: la bella ninfa colle suore fide / di sì
vezzosa. forteguerri, 1-69: saluta la fata la brunetta, e le vezzose /
forteguerri, 1-69: saluta la fata la brunetta, e le vezzose / compagne.
ha un bel grembiu- lino ricamato che la fa più vezzosa. -di animali (
dì medesimo nati, li quali le parevano la più dolce cosa del mondo e la
la più dolce cosa del mondo e la più vezzosa. bembo, 10-vi-234: stimo
amoroso / vidi i belli occhi e la luce brunetta, / che 'nvece di saetta
, 219: mista al giglio / ne la guancia vezzosa / gli fioriva la rosa
ne la guancia vezzosa / gli fioriva la rosa. moravia, 18-295: bruna,
distingue per l'armonia della forma, per la vivacità dei colori, per la preziosità
per la vivacità dei colori, per la preziosità dei materiali o anche per la
la preziosità dei materiali o anche per la raffinatezza della fabbricazione (un og- getto
). aretino, v-1-28: la più vezzosa e la più vaga collana è
aretino, v-1-28: la più vezzosa e la più vaga collana è quella, monsignore
, i-94: sazio nella vista per la perpetua contemplazione di oggetti vaghissimi, vezzosissimi
alto passar. de pisis, 113: la rosa che si ergeva / ieri sul
v. colonna, 1-97: vid'io la cima, il grembo, e l'ampie
. brillante, interessante (un'esposizione, la conversazione); armonioso (un componimento
, i-93: per tutta grecia sonerà la gloria / della vezzosa poesia socratica.
collaretti stoccati e berrettini colla piuma, la pisana lasciava da un canto me per
un canto me per far con essi la vezzosa. moravia, xi-34: « mi
e mal usa, / quando vide la vecchia di marfisa, / non si potè
tenere a bocca chiusa / di non la motteggiar con beffe e risa.
proverbi toscani, 123: chi fa la figliuola vezzosa, la sente adulterosa.
123: chi fa la figliuola vezzosa, la sente adulterosa. 10.
io vedo amore. nievo, 3-31: la fanciulletta intanto cresceva vezzosetta e gentilina.
vano. crescenzi volgar., 5-51: la terra dove si pianta il salcio sia
sia cretosa, poi vi si ponga sopra la creta. delminio, ii
. parini, 725: oh, voi la sbagliate di molto, se ciò vi
senza troppo indugio darvi... la seguente mattina... gli si fece
nell'alfabeto italiano occupa il ventesimo posto fra la u e la z.
il ventesimo posto fra la u e la z. m. fiorio,
. fiorio, 2-143: e alle volte la vocale vi s'addoppia. via1,
aspettazione di potere in tal luogo vedere la donna mia, subito la scontrai. mercati
luogo vedere la donna mia, subito la scontrai. mercati, 9: mentre noi
tra cui dritta monotona gialla s'allunga la via. e. cecchi, 5-231:
alto muragliene dalla parte della villa costeggiava la via, e la sua cima si
parte della villa costeggiava la via, e la sua cima si perdeva tra il fogliame
). carducci, iii-21-97: presso la consolar via emilia, in un podere
antico edifizio. -in unione con la denominazione toponomastica. boccaccio, dee.
1-iv-744): prese casa nella via, la quale noi oggi chiamiamo la via del
via, la quale noi oggi chiamiamo la via del cocomero. ghirardacci, 3-173:
: santi bentivogli... pose la prima pietra nel fondamento verso la capella
pose la prima pietra nel fondamento verso la capella di santa cecilia sul canto della via
dell'n settembre 1856 invitava cavallerescamente il la farina ad un segreto colloquio in casa
alla porta di tramontana;... la quale fusse lunga milledugento cinquanta braccia,
milledugento cinquanta braccia, perché occuperebe tutta la larghezza dell'alloggiamento; e fusse larga
con sessanta sei / anni compiè che qui la via fu rotta. lotario diacono volgar
lotario diacono volgar., i-245: da la cella di romano a la spelunca di
i-245: da la cella di romano a la spelunca di benedetto non aveva via,
entrò in un bosco, e ne la stretta via / rincontrò un cavallier ch'a
: e tal, quando si fende / la roccia per dar via a chi va
di quel ruscelletto, il quale per la rena arsiccia correa, fanno via
, inf, 4-22: andiam, ché la via lunga ne sospigne. vita
cola di rienzo, 136: per tutta la via li furo fatti solenni onori.
, drizzarsi per il paese della savoia verso la montagna di s. bernardo grande e
tempo di riposarsi all'esercito, prese la via di sciampagna. forteguerri, 20-45:
dell'armata / in verso i pirenei prese la via. de amicis, i-833:
annunzio, iv-2-18: restò pensieroso per tutta la via. -con l'identificazione di
d'armi co 'l re, e per la via di sanseverino se ne andò a
romanzo di tristano, 29: rizzòe la vela al vento e lo tempo ebbe
stessemo sette giorni quivi; poi pigliassimo la via del maestrale, passando prima cinque
nel cielo. giamboni, 8-1-129: la via del sole e il suo coreo è
piedi di vostra serenità ed ho portato la relazione in scrittura. musoni, 1-276
. musoni, 1-276: trapassammo per la via di terra alla spiaggia di calcide
per le vie dello stellato mondo / era la notte al suo meriggio ascesa. g
colli abbandonando coree / liquide vie de la bell'adria in seno. forteguerri, 10-13
di spumosa scia, / coreer di nuovo la deserta via. 8.
ho deliberato di entrare per una via, la quale... mi potrebbe ancora
: parrai uno strambo, uno stordito fra la gente. ghislanzoni, 5-16: 1
uffizio di protesti, od anco percorrere la via degli impieghi, entrando nel benemerito
, 1-95-5: or m'ài mostrata bene la via sola, / quella c'amante
tene, / per sé natura e per la sua seguace / dispregia, poi ch'
dispregia, poi ch'in altro pon la spene. zanobi da sfrata [s.
... i miseri si vergognino per la bontà del loro creatore, e pertanto
veritade e palesoe il miracolo a tutta la gente e convertissi. savonarola, ii-217:
d'animo nella via della virtù e verso la strada del vizio è pericolo che noi
: quello dell'uomo spiritoso che tenta la via deltumorismo ad ogni battuta.
battuta. -via diritta, per la via diritta: v. diritto1, n
delle vicende e delle esperienze che contraddistinguono la vita e le attività umane; il
tornerei a rifare, fischiando per cacciar la noia, la mia via autunnale. b
, fischiando per cacciar la noia, la mia via autunnale. b. croce,
. b. croce, iii-27-156: la via della realtà non sono quelle dei sogni
nel suo abito mi chiusi / e promisi la via della sua setta. s
, ii-186: vengono alla religione per la via di povertà, per non avere il
come vi vuole e sforzivi di prendere la sua via. tasso, 1-20-62: tu
-nella teologia mistica, lo stato, la condizione terrena dell'uomo (spesso nell'
, quando sia, che ci interponiate la via del mezzo, perché ingiuriareste, facendo
, perché ingiuriareste, facendo altrimenti, la carità dei beati. rebora, 3-i-585:
carità dei beati. rebora, 3-i-585: la donna non ha via di mezzo,
o militare. machiavelli, 1-i-494: la via del mezzo... fu sempre
farei dittatore: bisognava rovesciare ramorino, tutta la gerarchia militare, cacciarsi alla testa,
: io non so dire e vorria / la voglia mia / contar per mio parlamento
accorghino che tu stai riservato con loro è la via a fare che anche loro faccino
il ladro sol, l'adulator, la spia, / l'ipocrito, il ruffian
il pazzo / d'arricchire oggidì trovan la via. g. gozzi, i-18-31:
dall'uomo in quanto mezzo per ottenere la salvezza e la beatitudine eterna. fra
quanto mezzo per ottenere la salvezza e la beatitudine eterna. fra giordano, 1-309
. fra giordano, 1-309: così la via del regno di cielo è stretta,
di cielo è stretta, e pochi la trovano; ma la via del inferno è
, e pochi la trovano; ma la via del inferno è larga. dante,
quella fede / ch'è principio a la via di salvazione. rinaldeschi, 1-26
di salvazione. rinaldeschi, 1-26: la via d'avere questa beatitudine ed essere beati
immaculato / che ci apristi del ciel la santa via, / e chi ben t'
. tarchetti, 6-i-638: sembra rinnovarsi la sentenza terribile che il cielo fulminò sui
'l segnore ne 'nduce a perdonare per la prima via, la quale egli dimostra in
a perdonare per la prima via, la quale egli dimostra in questa simiglianza,
in questa simiglianza, cioè quando mostra la gravezza del debito, e che siamo
(i-132): questa certo non è la vera via d'amliar il regno,
: si voleva che i canadesi tenessero la via neutrale. mazzini, 47-243:
poi che parlò con loro, allegando la povertà della repubblica, e pregando che a
misura cautelativa. pascoli, 1-312: la invito, entro io giorni da oggi a
dante, liv-i: per quella via che la bellezza corre / quando a svegliare amor
/ quando a svegliare amor va ne la mente, / passa lisetta baldanzosamente,
dante, conv., ii-i-14: la natura vuole che ordinatamente si proceda ne
natura vuole che ordinatamente si proceda ne la nostra conoscenza, cioè procedendo da quello
non così bene: dico che la natura vuole, in quanto questa via di
mio volgare fu introduttore di me ne la via di scienza, che è ultima
amicizia, dimandogli chi lo inviasse per la via di platone. gli propose come
. gli propose come per via ottima la 'teologia'del ficino, a che si
grande avidità romagnosi, 18-7: dicesi che la via della verità è una sola;
infinite. g. ferrari, 257: la spagna, la francia, la germania,
. ferrari, 257: la spagna, la francia, la germania, l'inghilterra
257: la spagna, la francia, la germania, l'inghilterra non danno un
inghilterra non danno un politico che possa stendere la mano al più umile dei nostri colla
proprie forze, prima d'intraprendere dirittamente la via del rinnovamento. gobetti, i-16:
-ragionamento, riflessione che permette la comprensione, il chiarimento di un problema
di un autore. domani, se la gente saprà regolarsi, se ne farà anche
: modo obbligatorio di condurre un aftengono la stessa via e gli rassomigliano, sono pur
di aprir le vie dell'orina, ritiene la fumosità che vanno alla testa.
e così attraversare, ristringere, allargare la via deltaria e darle tal guizzo, che
voi [dieci di balia] perché la via de'signori gli pare troppo lunga.
fare tale notificazione per lettera degli otto per la via del rettore. manzoni, pr
n. 3. -per, attraverso la via gerarchica: v. gerarchico, n
contra cesare hanno preso per pretesto la prigionia del langravio, la religione e
preso per pretesto la prigionia del langravio, la religione e l'essere tenuti fuori dai
in germania, né potendolo ottener per la via ordinaria, aver tenuto mezzo che il
ove quella non bastasse, supplir con la forza. manzoni, pr. sp.
calore o alla fiamma diretta per determinarne la fusione o, anche, la vaporizzazione.
determinarne la fusione o, anche, la vaporizzazione. -per via umida: v
nel commercio dei cambi, il mezzo o la procedura scelta per il regolamento di un
: idrovia. 26. marin. la direzione che assume un cavo o una
apertura nella bordatura del vascello, per la quale trapela l'acqua. 27
ai signori delle vie, ad far compire la via che s'incomincia a santa maria
fu a saumur, si stupì di trovar la città quasi deserta, con parecchie famiglie
sarà spogliato. bonghi, 1-76: la sintassi d'una lingua, fuori de'primi
. galileo, 3-1-323: posto che la lontananza della luna dal centro della terra
delle male lingue m'era stato intorbidato la mia gran servitù. capuana, 1-iii-211:
di domanda o di dubbio perde ella la sua solidità? 34. locuz.
: esce di pisa uguccione per deliberare la mina di castruccio; e a mezza
; e a mezza via lo sorprende la nuova della insurrezione pisana. -a
di cui era pervaso. -aprire la via, aprire la via a qualcuno,
. -aprire la via, aprire la via a qualcuno, aprirsi la via
, aprire la via a qualcuno, aprirsi la via: v. aprire, n
libero1, n. 54. -dare la via a qualcuno o a qualcosa: lasciare
alcun contasto, data loro da tutti la via, verso le scale se ne
vennero. palazzeschi, 1-437: hanno dato la via ai matti! -svuotare completamente
, 4-150: un anno in cui per la eccessiva abbondanza del raccolto il vino si
che venderlo a quel prezzo, dié la via alle botti e mutò in purpurei rigagnoli
e due servigi farò. -farsi la via, una via: filtrare attraverso un'
, e col suo lume si fa la via fra le cortine e i fessi.
via, / già surto fuor de la sepulcral buca. cavalca, 20-30: due
l'acqua nella via, sicché per la sete un morì, e l'altro era
, purg., 25-54: anima fatta la virtute attiva / qual d'una pianta
riaver, qual solea pria, / la dolce sua ed unica intendenza. sanudo,
ha in animo sua maestà di far la giornata, poiché per ogni via se intende
. bandella, 1-25 (i-317): la madre s'era ostinata e voleva per
tutto in faccende, mette alla via la cosa. -mettere qualcuno in via
in via. -mostrare la via a qualcuno: indicargli il giusto modo
uomo ha necessità di chi gli mostri la via nel peregrinaggio del mondo, ov'è
. 25. -non stare a misurar la via: non perdere tempo, non
, / non istà punto a misurar la via, / ma salta dietro il mostro
mio dall'idioma persiano nella lingua italiana la presente operina trasportata,... mi
mandarla in luce. -prendere la retta via: v. retto, n
: continuare, riprendere un discorso, la trattazione di un argomento. segneri,
fai segno che questa lettera ti garba come la prima, nella seguente mi rimetterò in
continuerò il mio discorso. -spianare la via: v. spianare, n.
iii-19-328: fermato [salvatore betti] su la via di damasco del cesarottismo e frugonismo
. modo, n. 25. gono la personalità ossia l'importanza sociale, quella economica
n. 25. -mettersi, cacciarsi la via tra le gambe o tra i piedi
pecca. musso, 115: chi lascia la via vecchia per la nuova, ben
115: chi lascia la via vecchia per la nuova, ben spesso ingannato si ritruova
vede, tiene. idem, 239: la via è fatta per ognuno. ognun
per ognuno. ognun può andar per la via. idem, 265: quoties
dubi- tationes, inculcali solet: 'per la via si acconcian le some...
ave maria, / a casa o per la via'. cavendum est matutinum et vespertinum
, dicere solet: 'e vuol far la via delle rondini'. proverbi toscani, 43
per alcuna via. ibidem, 119: la più stretta è la via del vero
, 119: la più stretta è la via del vero. ibidem, 159:
san mattia [24 febbraio], la neve per la via. ibidem, 199
24 febbraio], la neve per la via. ibidem, 199: non serve
. ibidem, 302: santo per la via, diavolo in masseria. ibidem,
diavolo in masseria. ibidem, 316: la migliore è la via di mezzo.
ibidem, 316: la migliore è la via di mezzo. ibidem, 353:
casa. ibidem, 367: largo come la via maestra. carducci, iii-7-200:
., ylntr. (1-iv-235): la reina adunque con lento passo,.
dee., 9-5 (1-iv-815): la quale, come la donna vide,
(1-iv-815): la quale, come la donna vide, subitamente levatasi, fuggì
, fuggì via. porcacchi, i-21: la cosa fu conchiusa qui, che i
via ». -per indicare la rimozione, l'eliminazione di qualcosa da
menico, via a gambe per la strada, alla volta del campanile, dove
pareva felice: alle volte si pigliava la bambina su le spalle a cavalluccio,
f guerrazzi, 1-112: ci confermava la necessità di respingere vie via nella campagna
disse sordello, « a guardia de la valle, / per lo serpente che verrà
dèe considerare che 12 via 12 fanno la somma di 144. algarotti, 1-ii-184
diavoli via a ogni patto! / la tua faccia è faccia d'uomo, /
che il cuor m'investe, / teme la gioia fredda infingarda / de le tue
leopardi, iii-122: eh via che né la nostra virtù, né la dilica
via che né la nostra virtù, né la dilica
tezza del cuor nostro, né la sublimità della mente nostra, né la di
né la sublimità della mente nostra, né la di passo e se ne vanno via di
miserie. tarchetti, cane si gratta, la lepre va via. ibidem, 351:
via1, pasato al valore awerb. attraverso la locuz. lat. -per
tipo ire viam o ire via 'andare per la propria strada'. questione o di chiudere
. 6. come comando per segnalare la partenza o l'inizio di una competizione
. il popolo [12-8-1953]: la nuova sistemazione viabilistica in l'espressione
carducci, i-17-81: son qui per salvare la parte più antica del rie di
. palazzo di san giorgio che la camera di commercio vorrebbe montale,
che, dato il via alle danze, la cir sono tenute.
3. il complesso delle norme che disciplinano la cofischerie che manderebber nell'un via uno
manderebber nell'un via uno. struzione, la manutenzione e il traffico della rete stra-
carducci, iii-10-342: si propose a dichiarare la parte allego / so far
è de santo lonardo -dare via la camicia: v. camicia, n.
son cose inaudite. compiuto da gesù trasportando la croce sulle spalle -dare via unfìglio
via ben tosto / per tradizione cattolica: la ripetizione rituale di tale pernon gli porgere
. doloroso! mi pareva di fare la 'va crucis'. p. petrocchi
: un momento dopo eran tutte via, la signora elvira rienopera figurativa serie di cappelle
rappre- o trata in casa con la piccola, le altre ridevano sulla strada.
e furbo, che s'è impiantato sotto la chiesa nuova, dove si spicca una
antica molto belle. soldati, xi-265: la stradina è co -mandare via
una gran pruova, non come gli altri la mandò via o più 2. figur.
esperienza o serie di esperienavanti ma seco la ritenne nella sua cella. bernari, 4-94
. verga, ii-44: lungo la perenne 'via crucis'di tutti i giorni,
, carica; licenziarlo. 4-141: la condanna della ragazza al domicilio coatto era stata
tempo d'ogni anno. per la particolare robustezza, nella confezione di vele
cedere (un oggetto). sicché la morte lo cogliesse quivi. -scomparire dopo
dice il volgo, sia damericana che esercita la prostituzione. via là via là,
. 12-viii-1993], 27: protagonisti, la notte scorsa, una cinquanti
trinosi, e sul quale si fa passare la strada ferrata. manzoni, v-2-
viaggiante, arda il leone, / geli la bruma, o signoreggi 'l cielo /
, invitavano a pranzo il viaggiante, con la promessa di un lauto apparecchio. salvini
insieme, lucono quaggiù in eterno; la luna stende il suo bagliore sopra ogni
non otrebbevi / risponder pietro de la valle o il celebre / dottor gemelli,
. buonarroti il giovane, 9-397: la prova / del vàrio viaggiar di varie
: alla celerità meccanica torna ad unirsi la libertà e l'avventura dell'antico viaggiare,
, in par- tic. per indicare la velocità raggiunta o il tempo impiegato.
. -nel linguaggio del commercio, esercitare la professione di commesso viaggiatore (anche in
per le azzurre aure beate / volger la luna, e viaggiar le stelle. pratesi
viaggiar le stelle. pratesi, 5-91: la luna viaggia e sarà giorno tra poco
l'una di non contristare né spaventare la buona donna, per cosa alla quale
sepolta. -propagarsi, diffondersi (la fama). svevo, 6-103:
bud- da. capuana, 15-200: la fanciulla di apuleio... è venuta
, che... viaggia attraverso la civiltà, a traverso le religioni, e
, 18: il padre, / viaggiando la stanza con i passi / d'un
calle viaggiato un occhio bieco / da la nuca di crin povera arresta.
serve ed alcuni servi... formavano la compagnia viaggiatrice. manzoni, pr.
viaggio all'estero. un'invidia furiosa per la sua vita a venire di viaggiatore felice
; passeggero. gioia, 2-i-81: la senna trasporta merci, non viaggiatori,
trasporta merci, non viaggiatori, giacché la tortuosità di quel fiume rende troppo lento questo
firenze egli egli rimase immobile, con la luce girata e le tendine tese
: sono le quaglie uccelli viaggiatori, giacché la massima parte lasciano in autunno l'europa
commossono tutti gli abitatori di quelle contrade per la voce della loro moltitudine e per lo
ottenga, come ormai non dubito, la licenza, non faccia il viaggio di
fondo, ci attira, come se fosse la meta d'un lungo viaggio. jahier
una scritta dice pressappoco: 'questa è la forma del famoso labirinto di creta'. esso
sepolcro], e che ordiniate prima la santa confessione. pulci, 22-216: a'
, andate. cicognani, 3-243: la porta in cima ai quattro scalini s'aprì
in cima ai quattro scalini s'aprì: la pertica dinoccolata uscì con dei recipienti,
uscì con dei recipienti, s'incamminò per la veranda, tornò, riuscì, fece
minimo atto di cortesia, facendo toccare la carrozza senz'altro dire. carducci, ii-i
scrivermi da roma. -per commentare ironicamente la partenza di una persona fastidiosa, importuna
che collega due o più luoghi; la direzione da seguire per arrivare a una determinata
motore!... hai ordinato che la potenzia del colpo ricausi novo movimento,
, il quale per diversi balzi recuperi la intera somma del suo debito viaggio.
suo sbocco naturale (e, anche, la direzione di tale scorrimento). paciotto
. paciotto, 3-444: partite adunque la detta onze 101 per 12, che
già moveva il suo lucido viaggio / la bella stella e tinta di vergogna / l'
e le perpendicolari xh, bh; sarà la forza del peso a alla forza del
, anche, 1'esistenza stessa, la condizione terrena dell'uomo). latini
contentar il marito solamente per aver robato la virginità della moglie, se non si affatica
se non si affatica ancora in acquistare la sua grazia. s. maria maddalena de'
tomi tu ora nella patria tua. la morte è uno diritto e corto viaggio
suo paese. d'annunzio, v-i-178: la prima volta ella di poco sopravanzo la
la prima volta ella di poco sopravanzo la gloria nell'uccidere il mio compagno che
ritorno. moretti, iii-528: se la gente comune s'intenerisce a prepararsi al
184: viaggio e ubidenza / porge la sua semenza. boccaccio, vii-134:
con ogni forza l'amicizia, e la servitù, che ho con la signoria vostra
, e la servitù, che ho con la signoria vostra. -evoluzione artistica di
il suo! -elevazione spirituale verso la contemplazione mistica di dio. cino
signore. g. gozzi, i-8-238: la vista del poeta è ornai sincera / sì
passeggiata si dichiara, soddisfatti, che la poesia è per tal modo 'spiegata'.
zanotti, 1-4-236: né dico già che la sentenza di epicuro, condotta per così
. c. arrighi, 1-257: la logica della passione è tremenda. non si
tirare al proprio viaggio: proseguire per la propria strada senza recare disturbo al prossimo
altrui'. -fare lungo viaggio-, svolgere la propria attività con risultati proficui e durevoli
. antonino [tommaseo]: quando manda la roba per mal viaggio, non a'
avviarsi, vialetto saliva da cancello, tra la vigna, su al poggiuolo, in
e andava sino a palermo a vedere la sua figliuola. 1-i-399: 's'imbarca
paese dai molti fiumi e canali, dove la gente era avvezza a viaggiar per acqua
a ogni modo voglio sperare che troverai la maniera di fare un viaggétto, e che
questo ti gioverà, perché mi pare la più certa medicina di questi mali.
a li viari di val di pogne per la serige. neri di donato, 166:
e i viali e i seminari e la vigna. b. pino, 1-18:
francesco maria de'medici, 28: la villa più diletta di sua altezza em.
e una giuliva / torma d'augelli ne la trionfale / maestà de 'l tramonto s'
o vero viale ch'è traila camera e la cucina, cioè la volta di sopra
è traila camera e la cucina, cioè la volta di sopra col campo azurro e
5. agg. ant. situato lungo la via. -anche in un contesto figur
vetta al quale stava tra gli alberi la casina. che poesia! che sogno
fontana, mandando un lungo fischio verso la ragazza si buttò a correre per il
cicognani, 13-406: per il vialino costeggiale la cupola della certosa, nel gioioso vialino
ritrovar sé. de pisis, 3-175: la chiesa linda, con il campanile aguzzo
: quando elli [mida], toccava la vianda o di mano o di bocca
senza pena, perché per lo peccato la terra germinò spine. musso, 49:
arabico deserto. -che esercita la propria attività non in una sede fissa
molti omini e questo perché non cognoscono la sua natura. 5.
, passeggiare. nencioni, 3-42: la strada / ora sceglie del bosco, e
in tanti mali / e di mostrarmi la tua forma intiera. = voce dotta
celle, 4-1-7: e de'si dire la messa in chiesa consecrata, o in
combatta per chi v'entra, viatanto temono la vergogna umana che o niente o poco
che fu viaticato. massaia, v-112: la sera stessa ascoltai la sua confessione,
massaia, v-112: la sera stessa ascoltai la sua confessione, promettendogli di viaticarlo la
la sua confessione, promettendogli di viaticarlo la mattina seguente. = denom.
viatecaro presuma comperare oglio né estraere da la dieta terra... senza licenzia
: giovanni / parte a vespro per la podesteria / di pesaro. tu gli
l'età verde te lo consente, fornisci la casa, apparecchia il viatico alla vecchiaia
. pascoli, i-275: facevano insieme la loro via, tollerandosi se non amandosi
in marcia. 2. eccles. la comunione somministrata al fedele dopo l'estrema
giesu cristo, in mano del quale sta la vita e la morte nostra. s
mano del quale sta la vita e la morte nostra. s. carlo borromeo,
era di quelli, che, o per la prestezza, o per altri accidenti di
munirono del viatico eucaristico il giorno che la regina degli angeli fu assunta nel cielo
quell'atto. massaia, v-112: celebrai la messa, e dopo gli portai il
gli portai il santo viatico con tutta la solennità possibile, senza però avvertirne il
del moribondo. capuana, 1-ii-50: la povera donna era stesa sul letto..
più bel viatico, che possa prepararsi per la morte, è la purità della coscienza
possa prepararsi per la morte, è la purità della coscienza. carducci, ii-12-40:
. gozzano, i-1294: qualunque sia la sorte che ci prepara il destino saremo
vorrebbe arrivare alla mèta, camminare per la buona strada che vede snodarsi in mezzo a
strada che vede snodarsi in mezzo a la pianura senza fine, perché è stanco.
trice / che lamentando mormori / da la natia pendice, / se pietosa il
, fra sofferenze e pene, verso la salvezza o la pace eterna. buti
e pene, verso la salvezza o la pace eterna. buti, 2-780:
, ii-335: riccardo da san lorenzo la [maria] stimò piuttosto cittadina del
sta fisso in quella e crede certamente che la sia vera ed è in lui più
salario lire 500 a l'anno da la camera di denari di le condanason.
io non consideri essere stata sì alta la premura de'sacri riti intorno alla modestia
intorno alla modestia chericale, che per la loro decenza hanno ordinato l'abito viatorio.
2. che riguarda le norme che regolano la circolazione sulle strade. c.
e sciarpe. barilli, ii-620: la piazza è piena di vita, di via
di via vai. qui c'è la prefettura, il reggimento; e l'accalappiacani
più nel centro. borgese, 1-124: la serenità delle idee tramontava, la successione
: la serenità delle idee tramontava, la successione delle ore, pocanzi ritmica come
della gente. cassola, 5-42: per la strada c'era viavai di contadini che
molte delle sue finestre principiò a farsi viva la sfarzosa illuminazione dell'interno. pea,
esser comprado, / molto viagamentre -a la glesia portado. giacomino da verona,
. sollecito, rapido. bonvesin da la riva, 69: el ge è [
pestelli / del vibrafono tento, ma la musica / sempre più s'allontana.
insidiante, un ondeggiamento d'abbandono che la invade, un vibraménto sconosciuto che la turba
che la invade, un vibraménto sconosciuto che la turba. rebora, 3-i-100: permane
, 1-18: dal quale toccamento venendo diminuita la lunghezza della parte vibrante della corda stessa
torace superiore, il sudore è profuso. la lingua ingrossata e accartocciata s'insinua tra
po'crudelmente e il petto le sussultava sotto la corazza di raso. e.
2. alto, squillante, sonoro (la voce, il suo timbro);
: si incamminò dondolando le spalle verso la piazza deserta, seguito dal solo rumore
vibrante. pirandello, 7-79: « licenzia la serva: farai tu da mangiare e
non era successo nulla. che neppure la carta velina, intorno al lume,
vibrante, sf.): consonante la cui articolazione si produce mediante il susseguirsi
mostrando quattro o cinque volte de dare con la lancia nel core del porco, con
1393: silvia un quadrello adatta su la corda / d'un arco ch'io le
campo ricuperato dalle mani nimiche, egli vibrò la sua asta e ne prese la parte
vibrò la sua asta e ne prese la parte scorsa dalla vibrazione. fantoni,
saette. pascoli, 1369: tal balenava la punta aguzzata dell'asta, che achille
colpo non scenda dentro nel polmo / per la forga del dardo che se vibra.
essendo tu fanciulla, non implori dal nume la perizia nel vibrare i dardi, siccome
suo, fremendo irato, / contro la terra i fulmini pungenti. -per
i propri raggi, emettere, diffondere la propria luce, in partic. con intensità
corpo ardente è vibrata d'ogn'intorno la luce, la quale, perché è la
è vibrata d'ogn'intorno la luce, la quale, perché è la parte più
la luce, la quale, perché è la parte più pura del fuoco, perciò
i raggi d'agosto alla metà, / la cicala or su un nespolo ed or
il colpo dalle luci al petto, / la bella donna mirasi tremante. ghislanzoni,
. ghislanzoni, 13-76: a questo punto la marchesa mi vibrò di sbieco una occhiata
mercé chiamante padre rivoltata, ed animosamente la guadagnata spada vibrando, come se lungo
con questa conquistata spada difendiamo fin a la morte ». tasso, 19-14: mentre
si vede opporre, / vibra argante la spada e gli appresenta / la punta agli
argante la spada e gli appresenta / la punta agli occhi. forteguerri, 15-93
le mura, scagliando nell'istesso tempo contro la città -figur. far subire
montale, 3-15: una nota che chiudeva la colonna enigmistica mi vibrò il colpo inatteso
4. far ondeggiare i capelli, la chioma (il vento). petrarca
più fier diventa e più ardito / con la preda conosce da lunge, / vibrando
avesse veduto come lin- guettava (vibrava la lingua). fucini, 26: un
gli ultimi raggi del sole cadente, vibrando la lingua veloce, la fissava, non
cadente, vibrando la lingua veloce, la fissava, non visto, coi suoi occhi
: papa martino senza studiarsi ad occultar la fiera passione dell'animo suo, vibrava anatemi
lei! d'annunzio, iv-2-258: la campana vibrava i tocchi del mezzodì.
. 7. edil. effettuare la vibrazione del calcestruzzo. 8. intr
. 8. intr. anche con la particella pronom. produrre vibrazioni facendo piccoli
d. bartoli, 10-207: vibrandosi la corda sempre più e più debolmente, sempre
: n quel mentre un giovane addenta la rivergola ch'é quello strumento che usano
1-222: le vetrate del magazzino frantumano la luce e vibrano al frastuono delle martellate
algarotti, 1-ix-125: sarebbe forse che la luce, battendo lungamente su i corpi
corpi, venisse a fiaccare e a rompere la elasticità delle particelle de'corpi medesimi,
pratolini, 10-30: s'intravede appena la luce sfrangiata del lampione a capo del
vibrare. -stagliarsi apparendo tremolante per la luce del riverbero (un luogo)
). barilli, iì-527: raggiunta la terra ferma, il 'rapido'spicca la
raggiunta la terra ferma, il 'rapido'spicca la corsa e in un'altra mezz'ora
molto si ferma sotto taomi- na, la città che vibra, sospesa e volante,
piccone sull'asfalto, e se poi la massicciata è troppo dura, arrivano altri col
3-56: ma quale, quale è dunque la gran legge / unica, universale,
-essere fremente, concitato per l'emozione (la voce). fracchia, 118:
disse, con una voce che non era la sua solita voce, una voce che
di commozione. moravia, iv-80: la voce era già più alta, vibrava,
, quasi attonite, affondando nella sabbia la piccola rete, senza staccarsi mai.
, a mio modo, a cantare la romanza che poteva toccare... il
iii-3-61: e uscir credeami italico vate a la nuova etade, / le cui strofe
verga era idealmente il dialogo (ossia la vita oggettivamente vista e ascoltata nella sua
e ascoltata nella sua realtà) a produrre la complicazione stupenda del testo narrativo, vibrandovi
14. locuz. - vibrare la lingua o la lingua e la penna;
. locuz. - vibrare la lingua o la lingua e la penna; proferire o
- vibrare la lingua o la lingua e la penna; proferire o scrivere invettive,
lancellotti, 403: ma quelli vibrano la lingua, e la penna contra gli ecclesiastici
ma quelli vibrano la lingua, e la penna contra gli ecclesiastici. -vibrare
ancora sessant'anni. landolfi, i-323: la sera l'uomo protestò vibratamente che lo
come a cinquanta metri di profondità, la magnani, due merlini, una bosè.
che gustavano di solito, quasi tutti, la sua bella prosa squisita sempre e,
b. corra, 218: dentro la boccia rotonda e scintillante, l'essenza
, altre nel mezzo, pria d'assaggiare la vaga pelle, pian- tavansi in terra
. emanato, irradiato (il calore, la luce). mamiani, 10-ii-402:
mamiani, 10-ii-402: toma acconcio il notare la differenza che interviene fra il calore vibrato
, 5-ii-356: ristrinsero molti valentuomini tutta la lor cura a... dir tutto
. c. arrighi, 207: la maggior scioltezza di movimenti, l'esercizio
l'arguzia ed il sale dell'epigramma formano la sua dote principale. lo stile vibrato
che lo caratterizza. jahier, 3-96: la terza categoria, finalmente, scoperse nel
savinio, 22-28: quando zacconi accompagna la battuta con uno sbattimento continuo della mano
2. elettrotecn. apparecchio che converte la corrente continua in corrente alternata a bassa
piena regola. il vallo elettrico, la bicicletta fissa, complicati sistemi di resistenza elastiche
a mio dispetto non mi lasciano espugnare la ben abitata città di troia. =
i-408: sarebbe stata decisa ad evidenza la questione se il calore sia una sostanza materiale
, 4-1130: tremò di tutti i moti la terra terribilmente, sussultorio, di sbalzo
ai là dalla linea diritta, su la quale posava prima d'esser toccata.
atto appunto del volo, e con la comparazione del pendolo che, dopo varie
tuttavia, come accade, aveva egualmente percossa la membrana con due colpetti e poi si
del suono; onda sonora. -anche: la percezione uditiva che ne consegue.
una sonorità velata e interminabile, come la vibrazione d'una campana. -increspatura
un fulgore vivissimo, che quasi ci toglie la vista, con una vibrazione di raggi
bagliore fioco. barilli, ii-140: la stessa luce blanda di oggi a mezzogiorno:
vibrazioni, uguale. alvaro, 11-235: la sera tramontava in un'ultima vibrazione di
spiga sotto i rivoli del sudore, la vibrazione incessante di tutto il suo corpo faceva
corpo faceva pena e tenerezza, come la sofferenza d'una creatura umana. jovine
rughe, di tutti i peli, verso la bocca per stimolare a schiudersi le labbra
8-838: gli brillavano gli occhi, e la sua voce aveva delle vibrazioni, come
della febbre. deledda, ii-1076: la voce dell'uomo arrivava adesso con una
negative invadono a poco a poco tutta la reggia. -manifestazione poco evidente,
1-273: nel suo disgusto c'era sempre la vibrazione d'una tenerezza non compresa.
io, pur serbandomi sufficientemente lucido da conoscere la inattuabilità di simili sogni, sognai che
mezzo di un vibratore che ne fluidifica la massa e facilita la perfetta riempitura delle
che ne fluidifica la massa e facilita la perfetta riempitura delle forme. 8
. buonarroti il giovane, 3-27: la lucida ruota di chiari raggi che vibreggiante
cinelli, 2-128: tra quel rumore la sua voce acuta sino al falsetto cadde
gonfi e maturi i grappoli occhieggiavano tra la dovizia dei pampani. manzini, 13-295
. a. ruata, tit.: la tossicità delle culture filtrate di vibrione colerico
apparecchio in grado di registrare l'entità e la velocità degli spostamenti della regione precordiale a
erpice usato per pre parare la semina, costituito da elementi che, vibrando
il d. e. i. registra la forma masch. vibrodina, attestandola
vibrometrìa, sf. tecn. sistema per la rilevazione, la misurazione e la registrazione
. tecn. sistema per la rilevazione, la misurazione e la registrazione dell'intensità delle
per la rilevazione, la misurazione e la registrazione dell'intensità delle vibrazioni.
. strumento per misurare lo spostamento o la velocità di un corno in vibrazione.
vibroscopìa, sf. fis. tecnica per la rilevazione visiva delle vibrazioni meccaniche di strutture
cede al cipresso, a l'usignuol la nottola. pascoli, 524: sono apparse
cartagine chi sa, fuoriché pochissimi, la sanità che fu renduta ad innocenzio
: stando i preditti in tale maniera per la vicaria di camaiore,...
... dovenne che... la ditta romea dinnanzi al ditto gualfreduccio rapresentata
imposte sopra le mercatanzie e dazi per la navigazione delle zattere. -a firenze,
, nei sec. xiii e xiv, la milizia operante in tale giurisdizione.
a. monti, 202: era la giornata in cui dalle pievi d'intorno
convenivano a ponti i parroci di tutta la vicaria. fenoglio, 1-20: si
o corte della vicaria) a cui spettava la suprema giurisdizione in ambito civile e penale
. -edificio in cui si trova la sede del tribunale (e, anche
che sapete. gemelli careri, 2-ii-451: la vicaria si è fabbrica non dispregevole,
che gli successe comprata a bei contanti la vicaria di cristo. 5.
ant. intermediazione, in partic. fra la volontà divina e gli uomini.
legazione e vicaria, sì come dio conforta la gente per noi. preghiamovi noi per
. vicarianza, sf. medie. la prerogativa di un organo, di una
su roma; dominio equivalente a quello che la francia gli offriva sulle romagne quando ne
un poveroufficiale di potesterie e vicariati, che la miseria cercava di addolcire con la poesia
che la miseria cercava di addolcire con la poesia e col ridere. -in
: nostro signore papa eugenio suprascripto farà la confermazione allo dito conte del marchesato de
confermazione allo dito conte del marchesato de la marca, de lo confalonerato, di tutti
li vicariati ad esso conte concessi per la sua santità de luca, 1-1-74:
, anche, il territorio posto sotto la sua giurisdizione). leoni, 454
e, anche, l'edificio, la sede in cui esercita la sua attività)
edificio, la sede in cui esercita la sua attività). pacichelli, 5-430
perpetue con giurisdizione, il 'vicanato, la penitentieria, la vice- cancelleria, il
giurisdizione, il 'vicanato, la penitentieria, la vice- cancelleria, il camerlengato, la
la vice- cancelleria, il camerlengato, la prefettura della segnatura di giustitia, o
delle legioni, il quale continuamente avea la dignità del primaio ordine, il quale
non fu meno sorpreso teodorico, nel veder la resistenza fatta ad un vicario del rettore
latini, i-316: ond'io [la natura] son sua ovrera / di ciòch'
giudicio avrai quel guiderdone / ch'a la stagione -converrà ch'eo scopra. ariosto
ch'eo scopra. ariosto, 18-28: la superbia vi andò, ma non che
andò, ma non che sanza / la sua vicaria il monaster lasciasse: / per
l'imperatore] di pisa per caminare verso la magna e f asso
, in rappresentanza del sovrano, presiedeva la corte della vicaria. giannone,
quell'isola [sicilia] non vi fu la corte del vicario, come fu in
(i-319): il tale ha morta la moglie, perché dubitava che non lo
'vicario': quegli che tiene il luogo e la vece altrui, o di vescovo o
attirò le giuste punizioni della polizia e la pubblca esecrazione. -negli ordini e
s. caterina da siena, vi-15: la provincia nostra comunemente si mostra pure obediente
il quale vicario vi dico che, per la verità, si porta molto bene et
valle, 3-411: il padre vicario la medesima sera baciò la mano al re,
il padre vicario la medesima sera baciò la mano al re, senza cerimonia nella
: il padre vicario spera di cominciar la stampa delle sue nuove prediche a'santi.
domani verrà il vicario delle monache per la formalità dell'esame. -vicario apostolico-,
che questi anni adietro fu instituito con la subordinazione al nunzio di fiandra, e gli
l'altra strada, ma che vi sia la mala amministrazione della chiesa, o altra
altra giusta causa, se gli suole sospendere la giurisdizione e deputategli un vicario, il
noi / di quella spera ond'uscì la primizia / che lasciò cristo d'i vicari
san pietro, hanno l'autorità grandissima, la quale santa chiesa ne predica. guicciardini
in terra e avendo per principale obietto la salute delle anime, si appartenessi più
vicario di dio in terra, quando la sua elezione, risultato di cabale note a
che in questa vita avesse cristo, cioè la vergine maria: intrò in luogo di
se non si leva tale untuosità, la tavoletta non si sommergerà mai. d.
dire del reale coll'ideale, consista la natura dell'intelligibile. 5.
chiese. a. cocchi, 8-405: la famosa contessa matilda, che allora godeva
mente in toscana ed in pisa particolarmente, la vicaria suprema autorità regia o imperiale.
onde. brusoni, 1055: caduta la sera, egli comandò la ritirata a'vasselli
: caduta la sera, egli comandò la ritirata a'vasselli secondo gli ordini del
dopo l'ammiraglio. volponi, 4-42: la testa fu raccolta dal viceammiraglio con molti
primo commissario politico che ancora era piegato oltre la transenna a tenere d'occhio il punto
andò diritto all'ammiraglia de'corsi, la quale non potendo durar al nuovo assalto,
, avendo che far pur troppo con la viceammiraglia, restò in poter de'sardi
nella repubblica di venezia, chi ricopriva la carica immediatamente inferiore a quella di ambasciatore
orator e vicebàilo a costantinopoli con avisarli di la venuta qui di janun bei orator.
ungheria e in alcuni paesi slavi durante la dominazione turca, vicegovernatore di un distretto
, il più fortunato di tutti, con la sua bella laurea in lettere, centodieci
lettere, centodieci e lode, e la tesi pubblicata da bocca, è finito
4-398: quindi si mosse contro i nemici la nago), sm. (plur
». vicecancelliere. che amministra la diocesi di roma in nome del papa viceammiràglio
che ne è il titolare). dare la vicecancelleria al nipote suo. bembo, 10-v-29
vicecancelleria. leti, 4-23: appoggiò sopra la notoscana... lo raccomandava al
al cardinal vicario in roma. stra debolezza la vicecancelleria, la prefettura di roma, il
in roma. stra debolezza la vicecancelleria, la prefettura di roma, il ge-
-sf. monaca che sostituisce temporaneamente la madre superiora nella direzione di un convento
, 5-161: da due giorni in città la veneranda / abbadessa viceammiraglio... montò
/ abbadessa viceammiraglio... montò su la fregata, e venutole a poppa vide leoni
nievo, 359: tutti portavano a cielo la pazienza, la bontà, la giustizia
tutti portavano a cielo la pazienza, la bontà, la giustizia del signor vice-cancelliere.
cielo la pazienza, la bontà, la giustizia del signor vice-cancelliere. 2
m. villani, iii-2-76: si sostenne la piuvicazione di quelli per lo detto vececancelliere
leonardo mocenigo, lii-6-114: si riduce dopo la mensa con il consiglio secreto, nel
come vicecancelliero, mostrava ottima disposizine verso la serenità vostra. magri, 48:
vostra. magri, 48: poi restituendosi la dignità a'cardinali, ritennero il medesimo
toglierlo [il cancelliere], attribuendo la cancellarla a se medesimo, stabilendo solamente
vice-capitano di portogruaro per deciderli a metter la coda fra le gambe. =
sulla banchina il vicecapo allungò il passo verso la locomotiva, srotolando la bandierina.
il passo verso la locomotiva, srotolando la bandierina. = voce dotta,
l. salviati, 1-2-15: la qual voce 'cui', senza i segni de'
vicecommissariato, sm. l'ufficio, la carica di vicecommissario in un organo amministrativo
vicecommissariato d'emigrazione), dino grandi riprende la fronda salvo a ridiventare ortodosso in tempo
. massaia, i-82: riconosciuta da lontano la barca, fra pasquale con i due
i due giovanetti, il viceconsole degoutin con la sua famiglia, e varie persone venute
e se non vi erano nobili, la davano al viceconsole. 4.
.). dossi, iii-203: la figlia, con meditata vendetta, ruba,
n'ebbe merito il vicedelegato camposampiero) la commissione fondatrice [degli asili infantili]
. dessi, 7-163: abbiamo avuto la visita del vice direttore della banca di
il doce 'gravite ^ amalato, subiunse che la confederazione era solo fatta...
. 2. l'ufficio, la funzione di vicedomino. atti istriani [
rezasco], 1-29: debbano avere per la vicedominaria e per ciascuno...
sendo el vicedomine che stava in ferrara per la signoria di vinegia scomunicato dal vicario dello
dei beni temporali di un vescovado durante la vacanza della sede.
... ne'contratti più antichi il la polizia di stato, ha il grado immediatamente
e integrità, vice duca di tutta la romagna. positivo. = voce dotta
(v.). porrà, perché la [pena pecuniaria] potremo sempre far modevicefattóre
. domenico a dare a lui la tribuna della cappella. d'azeglio, 4-i-
suo vicegerente. sansovino, 2-6: la onde è introdotto che i padri 2.
i padri 2. agg. posto sotto la giurisdizione di tale autorità come supremi giudici
li-7-214: le diede [il papa] la vicegerenza di la vicelegazione d'ancona.
diede [il papa] la vicegerenza di la vicelegazione d'ancona. quel governo.
portato alla su trova sotto la giurisdizione di un vicelegato apostoli
governatore della marca. tano in terra la vicegerenza di cristo. viceluogotenènte {
abl. di vicis (v. la riputava irragionevole. vece), e da
imperatore. -per caro [manuzzi]: la roba fu per me non ben divisa,
levante avea dui capi / magvicemadre / la cura, e non sen'piglian altro affanno
« ma io farei di tutto. anche la serva; tutto. » l'uomo
avea / l'imperio di ponente, posò la penna e la guardò un momento in silenzio
imperio di ponente, posò la penna e la guardò un momento in silenzio, poi si
roungon, il protagonista del romanzo, sarebbe la inferiore a quello della madre superiora
te del principio autoritario, in tutta la sua forza e laidezza. vece
, in partic. l'inqui- la, una guida spirituale di un ordine religioso
testi viccinquisitori sono tanto lenti ne la revisione del mio vivano religiosamente,
ministero. v. vannuccini, [« la repubblica », 18-ii-1994],
18-ii-1994], 13: coronata da successo la missione del vicemi nistro degli
, aspettando che dio facesse vedere la sua giustizia sull'adulte ra
isvariate vicende e casi che. ffa la fortuna del secolo. scala del paradiso
giraldi cinzio, 1-89: così va la vicenda de le cose. peregrini, 3-70
de le cose. peregrini, 3-70: la turba è vaga ai novità. non
. non può vedere che il medesmo continui la potenza nelle vicende dello scettro. muratori
. -l'umana vicenda: la vita, l'esistenza. 2.
mentre ch'elli pigliano nutrimento, e la notte fae la sua vicenda. seneca volgar
pigliano nutrimento, e la notte fae la sua vicenda. seneca volgar., 3-xxviii
mai i corsi loro: il sole e la luna non mutaron giammai le lor vicende
che ne determinano rispettivamente il sorgere, la modificazione oggettiva o soggettiva (cioè il
soggettiva del rapporto dedotto in giudizio postula la richiesta di una pronuncia, passabile in
e con opportuna vicenda spesso trattiene e rallegra la mente con qualche favoloso passaggio. cicognani
qualche favoloso passaggio. cicognani, v-2-140: la sera, dopo cenato, entravamo insieme
accanto: nessuno dei due seguiva sullo schermo la vicenda. bernari, 6-230: scegliemmo
. da tempo vittorio mi aveva confessato la sua avversione per le scazzottature e le
, in vicenda: quella in cui la coltura del riso si alterna ad altre colture
cavour, ii-271: nei paesi dove esiste la vicenda, tutte le nuove risaie si
lenti bovi, / vanno, e con la vicenda dei ginocchi, / ma con la
la vicenda dei ginocchi, / ma con la spinta delle aeree braccia, / come
diniamo che colui, al quale toccherà la vicenda ordinaria de'porci del dicto comune
vescovo, per ciò che esso avea impedito la lingua, avea commesse le sue vicende
elli soprastava ad orazioni e ne la contemplazione. -insieme delle relazioni che
dante, conv., iv-iv-2: ancora la cittade richiede a le sue arti e
(in partic. nell'espressione rendere la vicenda). bartolomeo da s.
rispondente amore; a colui ancora renda la vicenda amando, di cui non tenga
ai fare, ma se toma a me la vicenda, non vo'più dire.
delli uomini dell'arte da carda, ne la pila. e la vicenda del conciare
da carda, ne la pila. e la vicenda del conciare de li panni,
. esopo volgar., 5-210: quando la bestia era venuta al lione, lo
era venuta al lione, lo bone incontanente la si mangiava sicché molte bestie si mangiò
si mangiò in questo modo. ora venne la vicenda alla volpe. landino, 44
, 44: imperoché vicenda vuol dire la volta che tocca per sorte ed è derivato
decto vice. sannazaro, iv-102: toccando la sua vicenda a selvaggio di dovere alzare
] non hanno triegue: / necessità la fa esser veloce; / sì spesso vien
rici, acciocché eglino compiano nell'officio la loro vicenda. 12. locuz
a vicenda. ariosto, 28-54: pigliano la fanciulla, e piacer n'hanno /
sindico per vicenda e per nome de la lega d'essi, ciò è pennonieri e
ciascuno per vicenda e per nome de la sua lega. documenti dell'antico dialetto
avemo liberamente consi- gnado el reggimento de la dita cità, contà e destretto..
vicendare, intr. anche con la particella pronom. (vicèndó).
dell'altra. bembo, 10-vi-370: la grazia vicendevole dèe maggiore essere in rendendosi
.. il dolore di cari perduti, la memoria inquieta di cari assenti, il
: questo sarebbe... un levar la mutazione e vicendevolezza delle cose terrene.
de celo serave a li omini supra la terra s'elli fossero de tanta concordia e
/ di qua lungi e di là parte la noia / di là corre e di
e per illuminarsi l'un l'altro sopra la realtà delle cose. carducci, ii-1-190
carducci, ii-1-190: manca l'anima e la vita che vicendevolmente si comunica dove è
, due uomini escono, tenendosi vicendevolmente la mano sulla spalla e parlandosi inteneriti.
che il senato promuoveva per chiedere agli dei la conservazione e la salute degli imperatori,
per chiedere agli dei la conservazione e la salute degli imperatori, al ventesimo anno
significanti princi palmente numero, la terza ai quelli, i quali sono stati
bene ordinate, temperando col garbo cordiale la solennità delle cerimonie. 2.
bartoli, 5-164: a chi, dopo la sua vera madre, dovea gesù il
, quanto difficile per tutti fosse diventata la vita. = voce dotta, comp
tommaseo, 2-ii-232: ecco che piange la cognata d'un uomo di coltissimo ingegno
è nello stesso locale ov'è ora la prefettura. m'invitò a questo curioso e
ufficio di viceprefetto. -anche: la sottocircoscrizione in cui egli esercita in modo
. michele. einaudi, 3-39: la lega è amministrata da un presidente, due
contentavano di scombussolare per conto loro tutta la vice-presidenza. montale, 3-255: non
in inghilterra e se vi abbia provato la stessa ammirante noia che no provato io.
che in una immaginaria associazione di falsi inglesi la presidenza dovrebbe toccare a lui e la
la presidenza dovrebbe toccare a lui e la vice-presidenza a me. brignetti, 3-138
son di per sé vive e parlanti. la saletta col leggiadro trono alabastrino: per
alle terre più remote de celtiberi, la ond'ei non erano venuti a pigliare accordo
, 2-3-259: ben gli riuscì lo smembrar la cina dal giappone e formarla tutta da
chiusa lasciata dal saverio quando si partì per la cina, dichiarato successore nel carico di
cavai, esso calavria sottomise, / presa la degna sposa, che divise / morte
mirabil salto / preso del vece re la degnitate. ariosto, 18-96: in fenicia
nell'isola di goa, con provvisione per la sua persona di 20. 000 ducati
ancora alpapparir del cannone il viceré con la moglie e i figli, ritirandosi al
scorso, cioè nel 1656, attribuita la pestilenza agli spagnoli e allo stesso viceré per
d. bartoli, 2-123: la dignità vicereale, sostenuta in grado di
carlo. leoni, 174: vi volle la rivoluzione, la libertà di stampa e
, 174: vi volle la rivoluzione, la libertà di stampa e i documenti trovati
-anche: l'ufficio di viceré e la durata di tale ufficio. stampa periodica
un messico in tutto simile, nonostante la liberazione dal dominio spagnolo, a quello
citolini, 448: ne 'l generale sarà la signoria in generale, cosa signorile,
: è sta'ditto esser partita di alemagna la fia dell'imperador per venir a napoli
brieve e starà sotto il governo di la viceregina fu moier di don carlo di
viceregina fu moier di don carlo di la noia. g. ramusio, lii-15-324:
contentò di fare de'versi berenicei su la viceregina, ma stiaffò tanto d'aiace sul
il decreto viceregio con cui si ordina la comunicazione del progetto di codice del commercio
governo viceregnale. cuoco, 1-43: la nazione napolitana dalla venuta di carlo terzo
cui governa un viceré. -anche: la carica di viceré e la durata di
. -anche: la carica di viceré e la durata di tale carica.
popoli servili, senza propria vita, e la nazione che copia parola per parola le
. carica di vicesegretario. -anche: la sede di tale carica; la sua durata
: la sede di tale carica; la sua durata. vicesegréto (vicesecréto)
francesi una contenance, erano di accarezzarsi la barba, di fare scorrere il berrettino innanzi
innanzi indietro dal sincipite, di porre la mano destra nella larga manica sinistra e
i vantaggi e gli svantaggi che ha la lingua italiana in confronto della latina, e
. lai vice versa, propr. 'mutata la vicenda, mutato l'ordine'.
b. croce, ii-7-228. se la filosofia è la conoscenza della spiritualità,
croce, ii-7-228. se la filosofia è la conoscenza della spiritualità, e la spiritualità
è la conoscenza della spiritualità, e la spiritualità è moralità, come si può conoscere
l'islanda, le isole britanniche, la normandia e, in seguito, l'italia
. e. cecchi, 6-178: la spada d'ordinanza e una spada d'onore
-anche sostant. pecchi, 10-60: la direttrice, una vichinga alta ed ossuta,
insenatura', di origine germ. (ma la composizione della voce non. è ancora
piccola enciclopedia hoepli, 4607: 'vichismo': la scuola storica di vico. b.
el transito de le dette aque per la via del guadalato per le fosse vicinali
galanti, 1-28: una rivalità vicinale o la cupidigia della preda, poteva solamente animare
contro l'altro. bacchetti, 2-xxiii-307: la rete stradale secondaria... resta
. alle vie duplice o vicinali de la dieta terra. de luca, 1-2-197:
dieta terra. de luca, 1-2-197: la legge de'romani... non
continuazione della terra nativa, con frapposta la strada vicinale del mare. -ferrovia vicinale-
che collega un grande centro urbano con la periferia, i dintorni e i centri
del pamasso; dove le memorie ci mostrano la tribù loro vicinante o permista a quella
di siena e di volterra, per la vicinanza che 'l detto castello ha colla nostra
altro ne sanno mostrare, se non la vicinanza del luogo dove maritata fu,
roma. fausto da longiano, 6: la terza regione è calda e secca per
terza regione è calda e secca per la vicinanza de lo elemento del fuoco, che
lo elemento del fuoco, che gli conferisce la calidità e la secchezza. passo,
, che gli conferisce la calidità e la secchezza. passo, n-ii-251: era.
: era... l'ora che la vicinanza del sole comincia a rischiarare l'
i libumi, popoli delpillirio, per la loro vicinanza all'italia furono contati fra
contrade. pascaretta, 2-5: stante la vicinanza del canale sono in vista molti
fastidio d'impercettibili zanzare: forse per la vicinanza dello stagno di biseglia.
corpo. giamboni, 69: per la vicinanza che ha lo stomaco, che riceve
il sospettare ancora, che, per la vicinanza della milza all'ala estrema del
. cecchi, 17-85: adunque voi avete la dama in vicinanza. d'annunzio,
roma o nell'intemo; ma credo che la maggiorparte della sua possidenza (oltre l'emolumento
accostarme di vostra vicinanza, / ch'è la gioi là 'nde colsemi la lanza.
ch'è la gioi là 'nde colsemi la lanza. iacopone, 12-41: no la
la lanza. iacopone, 12-41: no la posson consumare, - foglie mala vecinanza
7-81: egli è gran cosa in amore la vicinanza e grand'agi può ella prestare
vedendo in tanto i generali regi esser la vicinanza delle truppe molto molesta alla città
d'allontanarle. muratori, 8-i-15: la presenza eziandio o vicinanza degli eretici, che
e poi è pericolosa quella vicinanza. se la partenza s'indugiasse fino al mezzogiorno potresti
pensato / tanto di fallo fare a la mi'amanza / riprendone villana vicinanza, /
e di buoni e forti uomini che la portavano quasi a braccia; e quasi tutta
portavano quasi a braccia; e quasi tutta la sua vicinanza le andò dietro. boccaccio
dee., 5-5 (1-iv-482): la vicinanza uscita fuori al remore..
biasimare. sercambi, 32: tutta la vicinanza sentìa il gridare della madre.
della madre. alberti, i-33: tutta la casa ascolta, tutta la vicinanza riferisce
i-33: tutta la casa ascolta, tutta la vicinanza riferisce. ariosto, vi-51:
se grida, non gli accorrerà tutta la vicinanza? a. f. doni,
f. doni, 2-63: subito che la fu entrata in questo laberinto, saltai
, che mezz'ora prima avea con la moglie fatto vela alla volta di campalto
vicinanza. magalotti, 9-1-14: con la peste alle costole che fioccava in quella
vicinanza, non mi parve gran fatto deliziosa la dimora in quella città. parini,
vicinanze. mazzini, 12-259: amo la svizzera, e l'alpi e la vicinanza
amo la svizzera, e l'alpi e la vicinanza, e tutto di questi luoghi
altri principi d'italia, i quali per la vicinanza del pericolo si moveriano con tutte
, 52: dimmi... se la sola idea e vicinanza della primavera ti
. piccolomini, 10-298: è [la catacrise] quando si nomina alle volta
per qualche vicinanza che ella abbia con la parola appropriata, come se dicessimo esser
] in assai buona amicizia e vicinanza con la città nostra. lettere di principi [
, 92: né se possa per la comunitade de alguna villa privar algun de vizinanza
, 423: stavan in codeponte in la vicinanza de sancta maria nova.
tua. idem, 417: far come la golpe: non far male in vicinanza.
vicinanza. proverbi toscani, 62: la vicinanza è mezza parentela. ibidem,
ibidem, 109: chi vuol trovar la gallina, scompigli la vicinanza.
: chi vuol trovar la gallina, scompigli la vicinanza. = dal lai mediev
. vicinare, intr. anche con la particella pronom. ant. e letter
1-8-138: dove subito iti a predicarvi la santa fede, che già v'era in
vicinano, si toccano e s'intrecciano insieme la toscana ed il lazio, firenze e
, vicinano pegio ora che quando era la guerra. lippomano, lii-6-304: il
. siri, i-160: non è la vicinata de'confini, né meno le considerazioni
considerazioni della loro possanza, ch'obligano la francia a continuare con loro in questa
. vicinato, sm. la condizione dell'abitare vicino ad altri,
vicinato molto si canzona, / che vo la notte intorno a'tuo'pagliai, /
scoppi dalle risa. aretino, 20-51: la mattina tutto il vicinato era in conclave
tutto il vicinato era in conclave per la mia onestà, né si parlava d'altro
onestà, né si parlava d'altro per la contrada. g. m. cecchi
m. cecchi, 1-1-14: io era la più contenta donna di questo vicinato.
dice. proverbi toscani, 47: la volpe in vicinato non fa mai danno.
ant. che si contrae o consente la contrazione di un organo (un muscolo)
, i-535: qui mostra che come per la vicinazióne che fece al pozzo, discemea
a le sue case, quali aveano in la vicinia di santo mateo. maironi da
. maironi da ponte, 1-ii-50: la vicinia del borgo s. leonardo molto
concepire una doppia potenza, l'una per la quale quel corpo fu creato, l'
quel corpo fu creato, l'altra per la quale questo corpo sia trasferito della vicinia
giustino volgar., 81: già la vicinità stessa di sicilia e di italia,
. landino [plinio], 5: la terza spera è di marte: la quale
: la terza spera è di marte: la quale alcuni dicono d'èrcole focosa per
quale alcuni dicono d'èrcole focosa per la vicinità del sole: e quasi in
quei venti e quell'acque, che per la vicinità [dei vulcani] si scaldavano
e 'genitalia'sono vicini, acciocché per la vicinità de membri s'intenda la confederazione
acciocché per la vicinità de membri s'intenda la confederazione de'vizi. landino [plinio
. landino [plinio], 249: la natura provvida ha inchiuso in certe membrane
maggiore di tutti..., cioè la vicinità e l'essere presso al ricco
sono con mons. rever. vostro, la stanza di roma mi sarebbe molto più
più cara, che ella non è. la qual tuttavia mi si fa cara per
qual tuttavia mi si fa cara per la vicinità di s. s. più che
le turbulenze di questo paese, e la vicinità del nemico eretico, non permettono che
congiurò seco d'assalire con dieci uomini la reina in campagna; e non dantesi
campagna; e non dantesi guardia per la vicinità di londra, ucciderla. spallanzani
ucciderla. spallanzani, 4-ii-267: per la vicinità della villereccia sua abitazione a quel
caro, 3-1-88: considerando nostro signore la vicinità in che siamo dell'anno santo
al giubileo. sarpi, i-1-152: la lega ecclesiastica [di magonza] sollecitamente
magonza] sollecitamente si provvede: però la vicinità del verno potrebbe far riuscir le
: videro l'insidie del demonio, la malvagità del peccato, e la vicinità del
demonio, la malvagità del peccato, e la vicinità del gastigo. 4.
spirito è coetemo al figliuolo, e la lingua ha grande vicinità col verbo, perocché
che l'anime delle pietre si estendevano per la vicinità che esse hanno all'uomo,
, servendosi sagacemente della vicinità che ha la virtù in ogni cosa col vizio, che
virtù in ogni cosa col vizio, che la somiglia. 5. stretta similarità
, 7-i-110: se vuoi fare che la vicinità di un colore dia grazia all'altro
, 2-120: forse dicono questo per la vicinità c'hanno questi metalli nelle materie
sarpi, ix-131: quantonque per conservare la buona vicinità siano state stabilite da cento
, 17 (301): cacciata subito la mano in tasca, la votò di
cacciata subito la mano in tasca, la votò di que'pochi soldi; li mise
che si trovò più vicina, e riprese la sua strada. de amicis, ii-
cercando un asilo nella fredda certezza che dà la prigione o la casa vicina / tornammo
fredda certezza che dà la prigione o la casa vicina / tornammo all'albergo.
ampi). tiepolo, lii-1-70: la faceva più riguardarsi il rispetto del turco
, di misura o da un'espressione indicante la distanza). varchi, 18-2-16:
distanza). varchi, 18-2-16: la fanteria sbarcò in una villetta quattro miglia
., 1-39: era sì grande la forza de'romani che città non v'era
(un popolo); che ne detiene la suprema autorità (un sovrano).
ripensando ov'io lassai 'l viaggio / da la man destra, ch'a buon porto
crollante è vicinissima a rovinare, salvava la vita a tiberio con manifesto pericolo della
telefo fu per ignoranza vicino a prendere la madre per moglie. tortora, iii-368:
madre per moglie. tortora, iii-368: la morte di sanpolo intorbidò i disegni degli
, una stagione, il destino, la morte). campagnetto da prato,
ch'i'sento al cor già vicina la morte / né posso a tanto danno riparare
: ornai era vicino il principio de la primavera, quando iddio, volgendo gli occhi
un libro nel quale si prediceva vicinissima la fine del mondo, destava il piu vivo
annunzio, i-541: da l'alto de la torre saracina, / ella sogna il
cavalcanti, 121: il dì vicino che la battaglia doveva essere, carlo mosse le
: maria è andata dalla sarta per la prova in due diverse domeniche, con luciana
; che ne condivide le opinioni, la mentalità. alfieri, iii-1-123: il
capacità sua, e perciò meno offendenti la sua ideale superiorità. mazzini, 32-320
fra tutte le sorti del parlare sciolto la più alta e più vicina alla più
a più alto grado accioché quindi traboccando sia la caduta maggiore. 10.
io alzo il mio edifizio e tolgo la luce al mio vicino. leopardi, 25-8
: siede con le vicine / su la scala a filar la vecchierella, / incontro
le vicine / su la scala a filar la vecchierella, / incontro là dove si
fu vista da una vicina, che la squadrò sospettosamente dalla testa ai piedi.
, xxxvi-384: alcun d'allargar vago de la villa il confin poneva ogn'opra /
,... errava / penoso peregrin la selva fiera. -familiare, parente
/ sì ch'ell'era del tutto / la donna di toscana, / ancora che
mani implorato i soccorsi delli viccini, la grandezza di cesare si vidde crollante,
] io volenteroso ed allegro, per la speranza della propinqua salute, subito mi vi
,... volendo riconoscere da vicino la piazza per risolvere da qual parte
testa / vide un guerrier passar per la foresta. tortora, i-199: si condusse
, 15- 110: invertì improvvisamente la rotta, e affittò casa molto più
giorno, che il sonno tien gravata la maggior parte della gente, overo molto a
. fogazzaro, 7-310: lo morse la memoria viva del ritorno da praglia con lei
ltllustrazione italiana [28-iv-1878], 278: la victoria elegante e il landeau severo di
due specie originarie del- l'america meridionale la più nota delle quali è la victoria
america meridionale la più nota delle quali è la victoria regia, che cresce nel rio
simili a quelli delle ninfee, che la sera si aprono ed esalano un profumo
piccola enciclopedia hoepli, 3303: la victoria regia, della guiana, ha
con un corpo d'esercito verso guienna per la suspicione che aveva da quella banda;
esclamazione asseverativa. alticozzi, 18: la sarà mai puttana viddio. egloga del porcello
. m. miccoli [« la repubblica », 31-x-1994], 11:
, lii-14-57: così lui si partì con la sua galea per cor- fù, 'videlicet'
sm. invar. procedimento e apparato per la trasmissione a distanza di immagini. -anche
trasmissione a distanza di immagini. -anche: la componente visuale di una trasmissione televisiva contrapposta
il tempo », 8-i-1957]: tra la 'pioggia'delle pellicole stanche per i troppi
pellicole stanche per i troppi 'passaggi'e la 'pioggia'del 'video', stiamo proprio freschi
, tutto ciò che è o riguarda la parte visiva di una trasmissione televisiva.