strada erta, sassosa, e stretta e la callaia all'ignoranza loro ragionevolmente imprunata,
loro ragionevolmente imprunata, non potendo correr la posta per la medesima via di quelli
, non potendo correr la posta per la medesima via di quelli zoppicon, torticchiar balzellando
mosto 'terriccio'è quello, che, dopo la prima stretta delle vinacce, tagliata intorno
prima stretta delle vinacce, tagliata intorno la massa, si spreme. = deriv
, col bordo basso, usato per la cottura in forno di torte.
intingolo di piccioni sopra e copritelo con la medesima farsa, in maniera che non
: 'tortiere': provvede alle operazioni per la preparazione, la lavorazione, la cottura,
provvede alle operazioni per la preparazione, la lavorazione, la cottura, la decorazione
operazioni per la preparazione, la lavorazione, la cottura, la decorazione di torte.
preparazione, la lavorazione, la cottura, la decorazione di torte. =
contrario a quello precedente, per aumentare la loro resistenza, usato in partic. nella
una pietra, come il cacao per la cioccolata. le tortiglie fatte di tal pasta
tortigliata al ventre della madre, egli tira la vena che tocca al menbro. documenti
foscolo, v-113: andai attorno la gabbia a trovar lo sportello, ma
bisognava, ad aprirlo, mandare in pezzi la gabbia. tortìglio, sm.
crocchiare del parquet; il cameriere con la giubba di rigatino rosso; il mobile ebano
messisburgo, 70: fata che averai la pasta, la farai in una spoglia
70: fata che averai la pasta, la farai in una spoglia sottile e le
, poi ne farai un tortiglione per la tenga. v. lancellotti, 9:
. spiraliforme. ojetti, i-296: la ballottiera a tenaglia per formare le palle di
. ottimo, i-305: siccome la corda è noderosa e tortigliosa, così
è noderosa e tortigliosa, così è la fraudolenza. chiose sopra dante, 1-132:
chiose sopra dante, 1-132: così come la corda è nodorosa e tortigliosa così la
la corda è nodorosa e tortigliosa così la frodolenza. temanza, 9: a mezzo
aspetto fierissimo il capo di medusa, la cui bocca è uno speco, al quale
e animali esotici. sinisgalli, 6-125: la
bella pietra di borromini, la pietra tortile, la pitra gobba, la
pietra di borromini, la pietra tortile, la pitra gobba, la pietra cavernosa,
la pietra tortile, la pitra gobba, la pietra cavernosa, vegetale, era stata
torta dolce. arbasino, 3-63: la silvana prima aveva offerto il pranzo, sta
pruni e per le ruine, e a la parte dove dèe non va.
tu sei una covata assai cattiva; / la ritruopica non ti troverebbe, / a
duro o bislacco, giulèbbacelo per la melodiosa eco. = dal fr.
che se l'avevano posto in capo; la tortitùdine de'quali offendeva nella norma della
: misero me! quando si potrà la mia tortitùdine adequare e concordare con la tua
potrà la mia tortitùdine adequare e concordare con la tua dirittura. = deriv
gir. priuli, iv-145: vivevano cum la citade veneta e portavano la loro roba
vivevano cum la citade veneta e portavano la loro roba a vendere a venezia, dove
sanudo dignitissimo sindico provedidor et avogador di la nostra illustrissima signoria de venixia, in
da sanseverino, 209: parse suso la prora de la nave tri candelotti grossi,
209: parse suso la prora de la nave tri candelotti grossi, acessi, li
. niccolò da poggibonsi, cxxxi-47: la parte dintorno della detta capella, cioè dentro
abbraccia, / secondo ch'avea detto la mia scorta. idem, conv.,
, conv., iv-xm-15: vedemo che la torta linea con la diritta non si
: vedemo che la torta linea con la diritta non si congiunge mai e se alcuno
niccolò del rosso, 1-429-5: en la man manca l'arco e capi torti
arco e capi torti / e ne la dritta lo septro d'onore, / sedendo
, 2-3-286: parean dui montoni a la foresta, / che con le coma lor
d'un manico. piccolomini, 7-1: la linea curva o ver torta è quella
dobbiamo attribuire molti fenomeni, che ingannano la nostra vista, il minor de'quali
nome di 'chiocciola', da lui datole per la sua forma torta e spirale. pea
uso, un po'torta ad 'esse'per la forma del seno. pavese [stein
non consumaresti tutto il giorno ad incalcinarti la faccia e a dipingerlati di magra e col
, 1450: senza sul biondo sua capo la morbida mitra di filo, / senza
d'annunzio, iv-2-1291: era [la veste] tutta ricamata d'argento,
ella possa fare, in quell'istante che la palla percuote nel battuto, fermarà con
cielo imbrunirsi, solcar le nuvole nere la torta luce dei fulmini, mugghiare i flutti
tozzi, vi-505: giacobbe si fa dare la penna già intinta nel calamaio; la
la penna già intinta nel calamaio; la guarda bene, e, poi scrive.
guarda bene, e, poi scrive. la sua firma è tutta torta; ed
diritta e quando in torta via / per la terra d'aonia ch'egli infonde.
, 1-iv-40: il fiume era torto e la barca si tirava con una corda,
, scalpitava, sfolgorava co'suoi focosi corsieri la nobiltà saba, i-693: gli aghi
e legnose. erbolario volgare, 1-145: la radice della qual [tormentilla] è
[tormentilla] è rossa e torta come la galanga, ma non ha acuità:
f. f. frugoni, ii-48: la pianta, che torta crebbe per non
e eccoli i piccoli verdi pini che ondeggiano la testa come bimbi dubitosi. 6
lo usare inordinatamente l'acto venereo impedisce la creatura concepta quan si congionge la donna
venereo impedisce la creatura concepta quan si congionge la donna con pomo iacerà el masculo inordinatamente
con pomo iacerà el masculo inordinatamente e così la donna come saria se giacessi sopra la
la donna come saria se giacessi sopra la donna in lato generaria la creatura goba
giacessi sopra la donna in lato generaria la creatura goba da un lato e zoppa da
giace dispettoso e torto, / sì che la pioggia non par che 'l martun?
crescenzi, volgar., 9-10: manca la natura e falla, quando il cavallo
per deformità permanente (il viso, la bocca). dante, purg.
dante, purg., 23-57: « la faccia tua, ch'io lagrimai già morta
assai: / che li guardava con la faccia torta, / chi tutto 'l prezzo
morta, / l'altra sempre portò la bocca torta. de amicis, xii-255:
salgono con le vesti fradicie e con la bocca torta. bacchetti, i3'345
i3'345: l'occhio torvo, la bocca torta e, negli accessi di rabbia
appariva negli indemoniati. fenoglio, 4-46: la bocca era torta é il mento sfuggente
, 3-5: il traditor pensò che la donzella / fosse ne l'alto precipizio morta
braccio torto o piegato in dentro sopra la spalla diritta. buonarroti il giovane,
v-1-604: appariva languente; e stava con la testa inclinata e torta. c.
membri ha lividi i colori, / la faccia amunta, e gli occhi torti e
voluto annoverare fra le cause d'esclusiva la claudicazione e lo strabismo; i fautori
; i fautori del despota d'exibo la scrignataggine e gli occhi torti. tozzi
caduto in tempestare: / di su la nave mi guardate torto, / ma so
i-85: lo duca nestore, intesa la soa ambassaria, montae in grandissima ira e
grandissima ira e tramotao li coluri de la face soa, resguardando antenore co lo ochio
valore avverb. guerrazzi, 6-310: la madre per istinto comprese quel truce cenno
truce cenno, e si scagliò traverso la porta, dove, accesa nel volto i
suoi conforti, / salendo e rigirando la montagna / che drizza voi che 'l mondo
caonoscienza i'ò usanza, / ma per la torta via a taston vado. iacopone
ogne fedel com'io, / con la predetta conoscenza viva, / tratto m'hanno
/ e del diritto m'han posto a la riva. landino, 4: sola
riva. landino, 4: sola la virtù è diritta perché sempre procede come
il sentiero de l'amore da quello de la voglia e del senso, onde andiamo
bei versi della 'georgica'di virgilio migliorino la nostra agricoltura. dossi, iii-153: quale
mi paion torti, / perciò che la tua mente n'è soccinta; / tanto
, 311: qual fu? qual fu la scellerata mano / che le sacre di
ora perché mi ha trovato giacer con la moglie, non altro che per buono amore
tempesta e grande affanno / li aduce la ventura. 14. locuz.
, vi-8: con il guardo fiero mirerei la gente in torto, e lisciandomi la
la gente in torto, e lisciandomi la barba con la mano, trista quella pietra
torto, e lisciandomi la barba con la mano, trista quella pietra che mi
che è cosa che si vede sanza che la si cerchi, che le azioni sue
fiorio, 86: se oltre a ciò la vena che per torto taglia la principale
a ciò la vena che per torto taglia la principale non apparirà più di là da
, ei bisogna cavar quel lato de la vena principale. -per torto e per
a non ricorrere prima a me per la medicina. giuglaris, 222: chieggo
riduce anche in polve ben presto [la fama], insieme colla stolta superbia e
il nostro e l'altrui torto, / la [l'anima] condurrà de'lacci
lo torto. marsilio ficino, 6-29: la giustizia... è una certa
te; ma se tu sapessi tutta la mia situazione, mi scuseresti. carducci,
: fate torto a voi stesso, disse la fanciulla; e offendete insieme la mia
disse la fanciulla; e offendete insieme la mia ingenuità fagiuoli, i-io: guardate
lucini, 4-289: mario pelorini sfoga la sua ammirazione in un libercolo: 'il cantore
cantore delle gesta d'oltremare', dove la sua ingenuità non gli fa torto,
.. oltre all'aver purgato tutta la medicina da infiniti errori, sono stati
partic. l'altezza di un astro, la distanza zenitale). -sole vero-,
; / tal dunque altra non dica aver la terra / chi non vuol far co'
oltraggio al vero. loredano, 2-i-161: la malediceva, e la detrazione, hanno
, 2-i-161: la malediceva, e la detrazione, hanno la residenza per lo più
malediceva, e la detrazione, hanno la residenza per lo più nelle bocche de
in queste parti. alfieri, 5-4: la cosa è oramai impossibile, stante la
la cosa è oramai impossibile, stante la gran quantità di copie che ne esistono
dal raggio del sole anche a patti che la notte si rapisse il dì innanzi sera
opere mie e avesse seguito passo a passo la mia vita potrebbe rispondere alla tua domanda
ciascuno crede sinceramente; l'interiorità, la spiritualità di ciascuno (anche ripetuto).
, / qual io mi sia, per la mia lingua s'oda. boccaccio, viii-
nel passato è il bello, sol ne la morte è il vero. b. croce
, i-44: ora questa perfezione è la verità, cioè dio primo vero e suo
. settembrini, vii- 355: la menzogna uccide l'anima, ed è il
, par., 10-138: essa è la luce ettema di sigieri, / che,
, come l'antico oscuro di efeso la cui radice vigoreggia, millenaria, nel tronco
è proprio dell'arte sua, procuri che la favola... ch'indi vuol
discemere quel tanto di falso, di che la fantasia umana vuol a ogni modo vestire
egregio vecchio mi aveva dipinta al vero la situazione dell'arte e dei musicisti.
: allora, per ripiego, rivolgemmo la nostra attenzione agli strati più bassi della società
effetti; e vi demmo il romanzo, la novella provinciale (più questa che quello
(più questa che quello) per farci la mano, per addestrarci a dipinger dal
. calvino, 12-172: ora, guardando la farfalla che si posa sul mio libro
, vorrei scrivere 'dal vero'tenendo presente la farfalla. -con valore aggett.
giugner le ginocchia al petto, / la qual fa del non ver vera rancura /
non ver vera rancura / nascer 'n chi la vede. 20. avv.
e letter. in modo veritiero, dicendo la verità. neri de'visdomini,
vero: non vedi tu com'egli ha la barba crespa e il color bruno per
; grosseto ingrossa, e canapiglia fa la fossa; tristo a chi tocca! l'
pazienza! -giungendo a comprendere la verità, la realtà delle cose.
-giungendo a comprendere la verità, la realtà delle cose. savonarola,
dio de'lavoratori, ma più vero la sua influenza porta molto a l'overaggio e
così dar dovria, al vero, / la bella donna, poi che 'n gli
l'empireo ciel per padre eletto: / la quale e '1 quale, a voler dir
er) luntan gire fatto m'à la dogla / silvaggio, a lo ver dire
questo di favorevole, ch'egli intende la necessità de gli episodi non in quel modo
a dire il vero; ma come la uso io, anzi più largamente ancora,
piena di buon senso, che accolse la verità. b. croce, ii-2-95:
l'assoluta verità di un fatto, la veridicità di un'affermazione. ghislanzoni,
essere valido, efficiente, svolgere bene la propria funzione (una parte del corpo,
volgar., 1-4: che hai corrotto la più casta mente / che fosse in
mente / che fosse in donna con la tua licenza, / se il ver mi
meglio il vero. giuliani, i-489: la vista è stracca, e v'ha
-di vero: in verità, per dire la verità; per davvero (anche nella
vero tutti i thefori che in tutta la sua vita raccolse di tutto il mondo il
ritiene tutto; impara di molto; la mente l'ha buona, fine di vero
-dare nel vero-, intuire, cogliere la verità. moravia, i-94: gemma
pagarsi di un vero: non dire mai la verità; essere inaffidabile (una persona
-per amor del vero: per non tradire la verità. bianconi, xxiii-213: il
il ti dissi. -per dire la verità (con valore concessivo).
di religione. carducci, ii-2-31: la prego intanto ad aggradire una copia del canto
avvenire nelle sciagure) l'uno gettava la colpa addosso all'altro, potendo, con
vero, tanto vero che: per confermare la verità di un'affermazione, di quanto
carducci, ii-8-299: tanto è vero che la posta qualche volta ritarda, che l'
tua segnata del 7... non la ebbi che la mattina del 9.
7... non la ebbi che la mattina del 9. b. croce
. gramsci, 1-28: tutti hanno la vaga intuizione che, facendo del cattolicismo una
: oggi il piacere che l'uomo e la donna si procurano l'un l'altra
non differisce che in apparenza dalla prostituzione la quale è chiaramente una forma di consumo
-vaglia il vero: per annunciare la prova di un'affermazione. buommattei,
fossi. / vero è che 'n su la proda mi trovai / de la valle d'
'n su la proda mi trovai / de la valle d'abisso dolorosa. lapidario estense
è che,... si aspetta la nuova storia della letteratura e dell'arte
della letteratura e dell'arte nazionale, o la nuova storia di determinate epoche intemazionali,
storia di determinate epoche intemazionali, o la nuova storia universale; ma si aspetta
dicono tutto intero. ibidem, 119: la più stretta è la via del vero
ibidem, 119: la più stretta è la via del vero. ibidem, 134
compare entro un altro enunciato -come « la neve è bianca » compare entro «
« se l'erba è verde, allora la neve è bianca » -le sue occorrenze
qual, verbigrazia, è l'orco o la verola, / sputa tre volte e
/ sputa tre volte e poi fatti la croce.? = forse da
que'pochi segni che / vi lasciò la verola. -signor padre, / interroghi quelniom
giulietta, ingannati tragicamente da unnarcotico); la var. veronale è attestata dal d.
d'un veron lo gittò in su la piazza. ariosto, 4-58: questo lurcanio
verron che nel giardin si sporge con la guancia s'appoggia insù la manca, con
sporge con la guancia s'appoggia insù la manca, con l'altra asciuga de'
lato, davanti al verone che proteggeva la porta di casa, c'era uno spazio
era uno spazio lastricato sufficiente a contenere la macchina. -con riferimento alla struttura delltnfemo
belvedere naturale. palazzeschi, 4-7: la collina rasentando la città la sovrasta a
palazzeschi, 4-7: la collina rasentando la città la sovrasta a picco, formandoci
, 4-7: la collina rasentando la città la sovrasta a picco, formandoci un verone
ad un piccolo terrazzo coperto nel quale termina la scala di fuori e per il quale
qua io! -disse un giovane mostrando la testa dal veroncino del salotto. -vezzegg
della siesta. = etimo incerto: la voce potrebbe essere accostata a vera del
del veronense. ghirardacci, 3-141: la santissima inquisizione fa prigione don nicolò veronese
, madre di gerolamo, era diventata la contessa maria pellegrini per aver sposato in
. d'annunzio, vii-43: su la parete un quadro della scuola di rubens
città a danno delle altre, e magnificare la storia d'un tirannuccio degno, a
9-192: assai simile alla nostra veronese è la lezione toscana. -indovinello veronese
-indovinello veronese, quello databile fra la fine deltviii e l'inizio del ix
il contado di tirolo... con la comodità del lago di garda si serve
del bresciano. ojetti, i-648: la parola cuore toma spesso tra le parole
, sf. tela di lino con cui la veronica asciugò il volto di gesù cristo
asciugò il volto di gesù cristo durante la salita al calvario e su cui sarebbe
forse di croazia / viene a veder la veronica nostra, /... /
dio verace, / or fu sì fatta la sembianza vostra? » buti, 3-820
al volto, et in esso rimase impressa la figura del suo volto. e perché
veronica. citolini, 192: la veronica, e maschio e femina, il
il mentastro, il basilico salvatico, la ruta capraia, la cedroncella, e 'l
il basilico salvatico, la ruta capraia, la cedroncella, e 'l melis- sofillo.
nell'aceto, mollifica, applicata, la durezza della milza. dizionario di sanità
contro l'ulcere interne, anzi ancora contro la colica vialardi, lxvi-2-370: ponete in
pascoli, 831: prima che pur la primula, che i crochi, / che
torero aspetta l'assalto del toro tenendo la cappa distesa davanti a sé con entrambe
ojetti, ii-535: lalanda prende la cappa, la sua bella cappa ricamata
, ii-535: lalanda prende la cappa, la sua bella cappa ricamata come un piviale
, e foderata di seta vermiglia, e la stende davanti a sé quasi nascondendosi dietro
sipario. solo i due occhi e la fronte appaiono sopra la cappa. è
i due occhi e la fronte appaiono sopra la cappa. è questa figura chiamata veronica
grazzini, 4-402: così ha la bugia verisimiglianza, ch'ella lo tien
, 10-180: accioché insiememente si salvasse la verisomiglianza e si riparasse a questo incommodo
in difetto della verità seguita il pirronista la verisimiglianza, e la probabilità. pagani
verità seguita il pirronista la verisimiglianza, e la probabilità. pagani, 1-356: la
la probabilità. pagani, 1-356: la verosomiglianza è il primo indizio del vero.
di quel contadino, il quale andato per la prima volta in sua vita a teatro
danno con più verosomiglianza per sola origine la progressiva corruzione del gusto nelle arti.
tasso, n-ii-41: io non saprei riconoscere la verità fra tanta verisimiglianza. buonafede,
fare il buon rettorico: pensare diligentemente la natura della sua materia, e sopra
savonarola, iv-307: dicono alcuni che [la maddalena] si convertì alla predica di
farlo rappresentare. leopardi, i-9: la maraviglia così è prodotta dalla imitazione del
: gli era poi sovvenuta a tempo la scusa verisimilissima della sua ricerca infruttuosa in
, 1-13-2-67: non si dovrà caminare con la restituzione del prezzo pagato, ma con
prezzo pagato, ma con quello che importi la stima della verisimile sopravivenza. pellico,
de luca, 155: il verisimile sia la scorta e la guida principale del giudice
: il verisimile sia la scorta e la guida principale del giudice, e non le
del vero; il sublime dell'arte sarà la mera menzogna. b. croce,
e quelle particolari della storia è nata la teoria... del verisimile come
: quel dimonio, al gridare che fece la donna, si nascose sotto il letto
solo è necessario al poeta quanto la invenzione; ma più ancora. foscolo
grandi dimensioni, che si lanciava con la balestra. g. villani,
castelvetro, 8-1-13: prima di natura fu la verità che la verisimilitùdine, e prima
prima di natura fu la verità che la verisimilitùdine, e prima di natura fu la
la verisimilitùdine, e prima di natura fu la cosa rappresentata che la rappresentante. galileo
di natura fu la cosa rappresentata che la rappresentante. galileo, 3-1-127: seguita che
avere di verisimilitùdine, il farla [la terra] mobile di alcun movimento, e
1-v-3: mi ricordo che mi piacque moltissimo la verisi- militudine con la quale quella povera
mi piacque moltissimo la verisi- militudine con la quale quella povera ammetta cade nell'errore
quando era possibile, preferiva far salire la fiasca dentro la secchia della calcina che il
, preferiva far salire la fiasca dentro la secchia della calcina che il verricello innalza
, se gli avessono seguiti, nonsimilmente, la voce potrebbe risalire al lat. verres (
avuta pisa. fontano, 204: la supersepsione del andare del pro- tonotario agnello
oggi, e perché verisimilmente non riceverà la lettera, lo avverto per mezzo vostro
vostro, che mio padre non mi sconsentirebbe la cattedra in lombardia, e probabilmente neanche
l'aspetto di persona di cui solo la lingua commette un errore. = comp
tempo intrato el cavalieri savello capitanio de la verrà de tode per la parte gibillina.
savello capitanio de la verrà de tode per la parte gibillina. = dall'ant.
i-933: grufola il pingue verre; la lucida biscia s'attarda / sulle morte ammoniti
che poteva essere lanciato manualmente o con la balestra. frezzi, 1-6-121: le
lo 'ncartava; / dall'altro lato passò la verretta, / onde 'l cinghiai giù
verrette ghi belline entrano per la finestra e battono nel muro di contro o
indeur. con allusione alla somiglianza tra la funzione dello strumento e l'atto sessuale
suo astuccio con li suoi ferri, cioè la misura del peso delle palle, aboccature
con cui si fora il legno per far la strada a un chiodo, a una
gaio licinio verre, che aveva gestito la pretura in sicilia in modo scandalosamente disonesto
. marin. disus. praticare fori con la verrina. -per simil., con
questa è quella verrinia, / che fredda la mattina, / cotta in simil pignati
], 222: se il verro ode la voce della troia desiderante il coito,
occhi a guisa d'inspirtato; / la bava al labro ha come un verro
una porcella è invetriata / troia non la farian dugento verri. moneti, 52:
troie il verro inclina, e per la vacca i tori il vizio tira. lastri
stile, alla sua scuola; che ricorda la maniera di tale pittore.
ossidionale. laude, v-521-160: la croce fecero porre en terra / su 'l
fecero corcare; / un de lor la man glie ferra, / l'altra al
qrescenzi volgar., 5-51: la polvere del salcio, secondo diosco- ride
timi, i porri, le verruche, la gonorrea, la fimosi. dalla croce
porri, le verruche, la gonorrea, la fimosi. dalla croce, i-97:
il messo carlino notò con acre soddisfazione che la verruca che le deturpava una guancia prosperava
trattato dette mascalcie, 1-32: se la veruca sera nella pianta del piede,
corpo, overo in altro luogo, tolli la lancieta anpieta nel capo. guglielmo da
, levali li getti e lassalo per la casa o in una grande cava fin che
casa o in una grande cava fin che la verruga si secchi. -verruca
che sul fianco oscura / ne macula la pelle, / il medico l'ha detta
: non vuole altro significare verruca, che la parte più eminente d'un monticello;
noci e castagni. montale, 7-319: la chiesa del santo sepolcro sorge su quella
, iv-97: in principio fu riguardata [la rogna dell'ulivo] come opera di
rospi, o piscia sopra i formicai guardando la terra porosa sfriggere e sfaldarsi e lo
massime sopra il mento, ed intorno la bocca, e naso un certo tumoretto
l'eliotropio, l'erba porraia o la cicoria di montagna, ritenute efficaci nella cura
overo scrofe. il perché e'nostri la chiamano la verrucaria. mattioli [dioscoride]
. il perché e'nostri la chiamano la verrucaria. mattioli [dioscoride], 645
caccia valorosamente. serpetro, 207: la 'cicorea'di montagna detta 'verrucaria'toglie le
(v. verruca), per la presenza di periteci sporgenti simili a verruche
angiolieri, vi-367 (59-14): per la mia sciagura una n'amai /
mia sciagura una n'amai / la qual ha il cor d'un altro sì
sf. bot. malattia fungina che provoca la formazione di verruche sulla superficie di alcune
, ii-49: senza mostrare in alcun modo la ripugnanza che di solito hanno le donne
donne per il verrucoso anfibio, stese la lunga mano magra e bruna sulla quale brillava
sulla quale brillava un diamante e con la punta scarlatta dell'unghia stuzzicò la bocca chiusa
e con la punta scarlatta dell'unghia stuzzicò la bocca chiusa del rospo.
bot. cosparso di piccolissime verruche (la superficie di un organo vegetale, di una
non si scuopra a'nemici, e la mano diritta sia più presso che possa colpire
e pili, / stavan molto animosi a la difesa. fr. serafini, 201
: né meno terribile rendevasi il saraceno con la balestra, il sannite col verruto,
il sannite col verruto, l'ispano con la tragola. d'annunzio, v-3-137:
cola di rienzo] lo palpavano traverso la guamacca, per sollazzo e per ispregio,
d'annunzio, senza saper scemere dove tributare la sua copiosa versabilità versaiuola, fece o
vii gli frutta [all'aretino] la prima pensione: sono versacci.
: più che ridere facevano dei versacci con la bocca e sputavano. 3
l'europa, in cui era proverbiale la cortesia franzese e soprattutto l'urbanità
e i soldati stessi che combatterono contro la comune (1871). =
di pelle ai lupo, adesso con la sua fionda in quel versàglio sei può guadagnare
d'annunzio, senza saper scemere dove tributare la sua copiosa versabilità versaiuola, fece o
maggior efficacia gli alcali, si risparmia la mano d'opera pel versamento dell'acqua
giov. cavalcanti, 307: tutta la città era piena di villani e di
primo versamento fu eseguito in regola, la previdenza consigliò di sopprimere il benefattore.
sangue è stato senza alcun dubbio tutta la pietra dello scandalo: da lui sono
le alpi retiche,... dividono la nostra valle adriatica da quelle defl'inn
colline (e si può indicare con la posizione rispetto ai punti cardinali, rispetto
.. giudicare se sia più antica la civiltà sui due versanti dell'indocaucaso ovvero
versante destro del vallone, e continuare la marcia a mezza costa, ma molto
pratolini, 3-5: vìa pietrapiana era la strada che tagliava diritto il quartiere,
della nostra storia parlamentare, si vede che la sinistra,... quando non
stimolo patriottico. piovene, 7-138: la borghesia francese, quella avanzata e quella
-circostanza. luzi, 2-27: io la desidero e la penso / com'era in
luzi, 2-27: io la desidero e la penso / com'era in altri tempi,
capirsi. beccaria, ii-911: mi prendo la libertà di inviare a vostra eccellenza una
l'acqua con un và- scolo, la versò tre volte su quel capo, facendo
: il bricco versa e sfrigge: la campana, / col vento, or s'
fummifere acque / per li vapori che la terra ha nel ventre, / che d'
or versa / tacque oziose giù per la campagna, / e le fanciulle dormono sepolte
fanciulle dormono sepolte / nel cavo de la rupe! -riversare le proprie acque
? ». ariosto, 18-164: tutta la notte per gli alloggiamenti / dei malsicuri
al tempo mio. cesarotti, 1-xxxiii-123: la tua man generosa ognor s'affanna /
omè, omei! o figliuol de la vedova dolente, i el sangue versan le
l'uomo, pullulando dai fonti de la vita, / come va per la quercia
de la vita, / come va per la quercia il succo. 2.
): tutte le noci fece versare per la sala; e poi a una a
. cecchi, 8-34: nessuno espresse mai la mestizia d'un risveglio londinese come mallarmé
quando ricorda lo scroscio dell'antracite che la serva mattiniera versava nel secchio di ferro
campagna le affollate turbe / fuori versava la cittade infetta. mazzini, iv-6-102: bisogna
disponibili esistono. fogazzaro, 2-66: la gran porta nera della chiesa parrocchiale versava
: stipulò definitivamente il contratto, versò la prima rata, ne ricevette la quietanza
versò la prima rata, ne ricevette la quietanza, e si accomiatò dal direttore.
ii-407: l'avarizia è in tenere la pecunia, e la prodigalità è in versarla
è in tenere la pecunia, e la prodigalità è in versarla indebitamente.
chiarore in un luogo; far filtrare la luce in un ambiente chiuso. praga
182: il lucernario del soffitto versa la sua luce biancastra e tremolante su quello
cori intenerite tanto, / che versi duol la lingua e gli occhi pianto. b
tommaseo, 2-ii-46: il giovanetto dapprima versa la colpa sul ricco: poi, persuaso
seno di roma non sieno stati moltissimi e la gran torta sia stata impastata da esuli
d'ogni nazione, ciò non ostante la infamia sarà vernata sopra i romani.
44: tanta è l'abondanza e la gloria che iddio ha versata in lei
pregi de'beati spirti, / voi con la forza delle note eterne / e tranquillante
, che fortuna amica / versò su la tua culla, ora con questo / compie
tuo seno esangue, / d'altri sarà la pugna e tuo fia 'l sangue
per fortuna avversa, / che sempre la sua ruota in giro versa. carducci,
13. intr. per lo più con la particella pronom. fuoriuscire da un recipiente
con una mazza. dico che si romperà la canna e non si verseranno i bicchieri
oseletto che canta d'amore / sento la notte far sì dulzi versi, / che
o iesu mio, quanta fu adunque la tua passione 'in actu', quando la
la tua passione 'in actu', quando la sola imaginazione fu sì dolorosa, che tu
. bartoli, 2-3-10: sì grande è la piena che menano, che i torrenti
ogni lato. -cadere copiosamente (la pioggia). leonardo, 2-539:
abitan sulle strade. tarchetti, 2-15: la popolazione si era versata sulle strade a
un'associazione. mazzini, 77-140: la società degli 'apofasimèni'coi suoi affiliati delle
diffondersi con intensità in un luogo (la luce). linati, 8-33:
appunto si versò tutta su questo paese la furia del morbo che ora va mancando
orecchio. arpino, 15-154: doveva essere la sua amica di vienna, così capì
nel suo! leopardi, i-138: la gran diversità fra il petrarca e gli altri
-versare l'anima-, morire, sacrificare la propria vita. n. villani,
a'numi è caro / chi a la patria versò l'anima grande / venne.
l'anima grande / venne. -versare la vita: morire, sacrificandosi per un ideale
158: ma che importa? qualora / la gloria l'awalora, / e a
invita / versa un'anima grande anco la vita. -versare sangue, il
ivi [nell'a verno] addurratti / la vergine sibilla. -sacrificare la propria
/ la vergine sibilla. -sacrificare la propria vita per una persona, per la
la propria vita per una persona, per la fede, per la patria.
persona, per la fede, per la patria. tasso, 1-20-62: tu
s'andasse a versare il sangue per la nostra italia. -con riferimento al
al sacrificio di gesù cristo morto per la redenzione degli uomini. diatessaron volgar.
lusso che passeggiano via veneto / con la sgargiante cravattina a fiori / che fa nodo
. versare2, intr. anche con la particella pronom. { vèrso).
se il governo britannico conosce a fondo la russia nella sua forza e nella sua
e nella sua debolezza vera, giova che la faccia conoscere ad
dovea assalita. frachetta, 1-182: la scienza militare versa intorno a casi particolari,
altro mezzo. siri, ii-603: versava la scrittura in rimostrare che le passate deliberazioni
politico-morali. d'annunzio, iv-2-205: la conversazione si versava sul tempo, su
, su le notizie politiche, su la materia delle prediche quaresimali, su altri
/ a voi, ch'altrui mostrar la sapienzia / dovreste, essendo sempre ne le
: il prestito ci smunge orribilmente. la guerra d'oriente è il tema del giorno
: benché sappiamo tutti noi, che ne la vostra corte versiamo, niuna istoria quasi
in versi. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 323: voi che versate
persona dell'erma; e, insieme con la visione nel tempo medesimo, si presentò
, si presentò spontaneamente al suo spirito la forma metrica in cui egli doveva versare,
come un vino in una coppa, la poesia. 2. intr.
entrata del paradiso una spaia affocata, la quale si chiamava versatile, cioè a
nel'atto terzo insù 'l girevol fuso / la machina versatile si vol- ve, /
: veder parvemi il tetto / securo, la soglia polita, / le stanze purgate
, multiforme, esteso a molti ambiti (la cultura di una persona).
ricordiamo pure come egli amasse d'infiorare la propria conversazine di citazioni storiche e letterarie,
'germen'o 'embrionem', questa espressione non se la lasciarebbero sì facilmente tór di mano gli
facilmente tór di mano gli ovaristi, ma la voce 'semen'a me sembra troppo
versare (v versare1), attraverso la forma del pari. pass, versatus.
gianni, xviii-3-1059: il far tacere la legge in grazia di una parte non
specie di grazia. gioberti, 1-ii-203: la leggerezza, l'incostanza, la versatilità
: la leggerezza, l'incostanza, la versatilità delle opinioni è disprezzabile agli occhi
che in tal guisa favellava, spesso la natura gli facea volgere gli occhi alle monete
finanze. ferd. martini, 1-i-589: la ditta pa- razzoli e c..
.. si muta in società anonima per la pesca e la coltivazione dell'ostrica perlifera
muta in società anonima per la pesca e la coltivazione dell'ostrica perlifera nelle acque dell
del consiglio di amministrazione fiat, 866: la società si tenga a disposizione di questi
a disposizione di questi ultimi, per facilitare la necessaria sostituzione delle loro azioni non liberate
trattato d'astrologia [crusca]: la prima di quelle che son dentro dalla
dei canali. tadini, 293: la platea del versatóre vuol essere orizzontale,
vostro affare. farò subito io stesso la versazióne della somma nel monte napoleone.
e leggiadra che ella è, e insieme la disideravi. martello, i-2-iv: mi
augelli. olina, 9: scorre volentieri la [capinera] macchia, continuamente verseggiando
così forse per intenzione, come per la sua lunga consuetudine d'armonizzare la prosa
per la sua lunga consuetudine d'armonizzare la prosa. carducci, iii-16-69: vecchio prese
livio volgar. [crusca]: la gioventù romana prese quindi ad imitarli,
altro non mi doleva che di lasciare la mia ultima tragedia non verseggiata. de sanctis
orecchio. carducci, iii-15-162: era la contessa massimilla prini, bellissima donna e
stasera vi cicalerà verseggiando; e che la sua verseggiatura sarà uno di certi suoi
è ben intrecciata, i caratteri espressi, la verseggiatura felice, lo stile elegante e
: le concezioni di guido sono profonde; la lingua è ricca e distinguesi sovra gli
un re, potrebbe sedurre, attraverso la stentata e ridondante verseggiatura inesperta, una
mestiere, e vadano accattando plausi con la sola poesia, e con quattro versetti
volgar., ili-12 (39): la qual cosa leggiamo che il profeta dice
signore va al tempio e cantasi la magnificat, e quando si canta quel versetto
egli avrebbe pensato che suo padre leggesse la bibbia. montale, 3-239: « god
presto di leggerlo e di cantarlo mentre la giulia ti vestirà, e il cocchiere attaccherà
, perché all'ora si ritorna con la mente ad una nuova attenzione delle divine lodi
lo spettatore inglese all'anno 1711 preferisce la musica francese, in cui sol gli dispiace
lor versetti infra gli albore. bonvesin de la riva, xxxv-i-675: il tempo ke
1 versettacci strozziani, e simili, la vita di lionardo. =
, iv-758: ogni tanto [carducci] la soddisfaceva [la fiera rugghiante che abitava
ogni tanto [carducci] la soddisfaceva [la fiera rugghiante che abitava dentro l'anima
per le dame', ha ben fornita la caricatura di un tipico 'prezioso ridicolo', di
antonio da ferrara, 56: aiuta la mia lingua, ch'io favello, /
apparente) non ha in questo versicolo la sinalefe. lucini, 4-31: chi scrive
ciò sono li usurai, sedere in su la rena. 3. versetto della
s. benedetto volgar., 34: la compieta, di tre salmi sia determinata
lezione, il versicolo, kirieleyson, la benedizione, e sia compiuta. f.
salmo, che contiene che in tutta la terra uscì il suono loro e ne'confini
mondo le parole loro, significasse che la fede di cristo fusse, per la bocca
che la fede di cristo fusse, per la bocca degli apostoli, penetrata per tutto
alto da liste esigue che brillano su la pelle delle scapule e dello sterno.
solino volgar. [tommaseo]: la pietra, iride appellata, con suo
annunzio, i-114: brividi avea novi la terra, e d'un'iride gli archi
: questo pare el diavolo e questa la versiera. pulci, 21-27: mai
sozza figura, / tanto ch'ella pareva la ver- ziera, / e satanasso n'
dito, / come s'io fussi proprio la versiere redi, 16-v-352: trescava al
(parole morte), che senza la minima distinzione insolentemente si cacciano e danzano
che occhiacci sparuti! avreste voi veduto la verziere? pascoli, 1030: i
andando. -il diavolo e la versiera: per indicare una situazione particolarmente
ecco il freddo, ecco il diavolo e la versiere ferd. martini, 1-ii-435:
, iames, bresciani, il diavolo e la versiere 2. per estens. donna
anche come epiteto ingiurioso). la spagna, 6-32: e la versiera,
. la spagna, 6-32: e la versiera, uliveri vegendo, / di sopra
. gigantea, 36: fatto avrò la mia vendetta / va'trova la versiere
fatto avrò la mia vendetta / va'trova la versiere che t'aspetta. pananti,
. locuz. - fare il diavolo e la versiera: v. diavolo1, n
può entrare il diavolo, c'entra la versiera. = forma aferetica di aversiera
sc al quadrato della nv; e però la detta versiera acvè la scala delle velocità
nv; e però la detta versiera acvè la scala delle velocità, come si dovea
leggendo i versi moderni... desideriamo la libertà, la scioltezza, l'abbandono
... desideriamo la libertà, la scioltezza, l'abbandono, la scorrevolezza.
libertà, la scioltezza, l'abbandono, la scorrevolezza... la placidezza,.
l'abbandono, la scorrevolezza... la placidezza,... il piano
cuore di fare, crede, che la scrittura versificale lunga, cioè il poema
: in questo canto ho voluto versificare la storia di due princìpi diversi. -trasporre
., prol., cv: versificando la prosa della detta cronica. =
ovidio volgar. [tommaseo]: che la mia scienza versificata [mea musa]
altre poesie versificate in quel metro, la coscienza di lui non si sarebbe svegliata.
versificazione; versificatorio (l'arte, la tecnica). castelvetro, 4-229
se nella versificatola, come il castelvetro la chiama, l'utilità è nulla, e
agli altri versificatori so- perbi de la loro nobiltà. boccaccio, dee.,
versificatoria. b. fioretti, 2-5-159: la nostra presupposizione che gli antichissimi versi non
. carducci, iii-5-337: soave è la melodia della versificazione, semplicemente grazioso lo
sonetto. d'annunzio, 1-51: la sua versificazione è mobile e ingegnosa.
di ruotare attorno ad un perno longitudinale la cui rotazione rendeva possibile rapidi cambiamenti dello
sfondo. gravina, 304: la scena o era duttile o versile, affine
opera presente. metastasio, 1-iii-14: la scena 'versile'era composta di colonne triangolari
. sm. geol. età che segna la fine del pleistocene superiore, di facies
-ci). letter. che adotta la versificazione libera (un genere o un componimento
b. croce, ii-5-326: la poesia futuristica, versi-liberistica, pa- role-liberistica
alvaro, 21-292: è qui la struttura della prosa poetica composta a versetti
ricci, i-456: il padre matteo, la prima cosa che fece, fu stampare
nuovo un compito di scuola, ma la versione era facile e l'invito cordiale.
prosa'. buzzati, 6-232: questa era la terza versione dopo un paio di tentativi
versione dopo un paio di tentativi. la scrisse con una biro, la trascrisse a
tentativi. la scrisse con una biro, la trascrisse a macchina, poi pensò che
un pubblico diverso. -pellicola in cui la registrazione del sonoro sia eseguita successivamente alla
dunque ancora sui nostri colli torinesi 'la bela madamin', la canzone di carolina di
colli torinesi 'la bela madamin', la canzone di carolina di savoia? avevo
certi studi di 'folklore'subalpino, la conoscevo attraverso le versioni del nigra.
vicino a damasco. non tutti, ma la maggior parte, sono costituiti di casette
vittorini, 5-189: questo fu scuola per la massa di noi: la guerra civile
scuola per la massa di noi: la guerra civile di spagna, la stessa versione
noi: la guerra civile di spagna, la stessa versione fascista della guerra civile di
ginario di un prodotto industriale per migliorarne la linea, le prestazioni, ecc.
han modo di scuoprir a poco a poco la vanità di quel che si dice della
vario, mutabile e versipelle animale fu sempre la femina, chi averebbe mai excogitata così
abbia fatto qualche cosa, perché tutta la corte lo predica per doppio e versipelle
pittorico, che ha dato all'arte la figura policroma e versipelle di arlecchino.
partito dei versipelle. einaudi, 587: la canea dei versipelle pennivendoli non consente al
m. praz, 2-522: ma la figura del versipelle o licantropo, ruomo ritenuto
è già più che un accenno, e la si ritrova presso molti popoli.
baretti, 2-230: e voi avete la sfacciatezza di dire che una parte di
quel britanico valentuomo? e d'imbrattargli la fama col far credere... alla
sdrucciola. - verso tronco: che presenta la parola finale tronca. monte
avete li'intelletti sani, / mirate la dottrina che s'asconde / sotto 'l velame
. pascoli, 1-284: mi sembra per la distribuzione in pagine, che sia da
sia da seguire questa norma. quando la poesia sopravvanza una pagina, anche di 4
dove sono questi versi, non si stampa la poesia seguente. g. giudici,
di contento. boiardo, 1-10: la pythia per versi exametri in questa forma
. cesarotti, 1-xxiii-33: vestita costui la stola sacerdotale, figurando qual mimo sacri
verso boezio invita gli uomini a cercare la vera beatitudine. aretino, v-1-278:
chefacevano una carola a un verso che facea la fiammetta. dominici, 4-231: essi
fanno il verso e gridano: « danza la danza di qualunque in tal ballo tresca
di una lettera (anche per indicare la brevità di un testo). -per
adoperò con ogni affetto a me possibile la pace e lo stato di cui mi scrivete
verga, 1-218: ripiglio dieci volte la lettera per scriverti dieci versi. -al
22-i-2064: mi pareva che l'italia, la sua descrizione e il suo destino,
oseletto che canta d'amore / sento la notte far sì dulzi versi, / che
dell'acqua. savonarola, ii-299: la gallina quando ha li figliuoli è tutta spiumata
verso tutto compassionevole. leopardi, 24-4: la gallina / tornata in su la via
: la gallina / tornata in su la via... ripete il suo verso
altro nume scorto, / modulato ho con la zampogna tenera / il verso, col
mostrarono senza tanti calcoli e quasi al senso la insussistenza di quella vastissima mole di materia
. pratesi, 5-454: afferrò con la sinistra il manico del paiuolo, e lo
e lo ritorse per quel verso, sopra la fiamma. -angolazione dalla quale si
, ix-172: sono alcuni colori che secondo la positura loro et il verso da quale
, 152: hanno [gli elefanti] la pelle quasi graticolata per molte grinze per
5-246: altre [doghe] avevano la venatura alternata e abbisognavano di colpi ripetuti
legno, farvi le mortese, che sarebbe la femmina dell'intaglio. bacchetti, 2-175
felice da massa marittima, xliii-196: ne la vita di cristo il
modo è 'l verso / a schivar la nociva compagnia / e persecu- zion e
le sue signorie non li strengessono a la restituzione. g. b. nelli,
il nostro stampo che ci accompagna tutta la vita. 8. modo di
: redunai gran gente bella, / la più franca de quel verso, / poi
i-316: non ho parole per significarvi la compiacenza che mi ha fatto provare il
cavalca, vii-79: vincendo sé medesima la gentildonna, si sforzava di lusingarla,
. machiavelli, 1-viii-4: così era la sua vita: sopportare facilmente ognuno,
il modo, l'occasione, la possibilità, l'opportunità; non esservi
, rispose: « cotal bestia è tanto la mia quanto d'altri, poi ch'
io mi son fatto del vostro ordine con la volontà »; né ci fu mai
n. franco, 6-53: la salute si dèe procacciare per ogni verso.
l'inverno era veramente un carcere per tutti la casa, obbligati a starci di più
volete sapere. landolfi, 2-95: che la polvere si sovrapponesse alla polvere non in
suo ideale e, a un tempo, la sua idea fissa. g. bassani,
g. bassani, 5-134: se la cosa procederà poi per il suo verso,
. cecchi, 147: le viene / la cosa a verso, ché messer alesso
, che abbia verso, cava, la prima cosa, tanto che si cominci a
sopracciò lo spazio fra il bancone e la porta di bottega. moravia, 19-113:
pensare. monte, i-ioi-ii: ché la franzese casa, ov'atraversa, / fa
verso, e non cessi di rompermi la testa, con queste tue querele,
il duol ne l'alma accolto / per la lingua e per li occhi sfogo e
, se per un verso sembrano superare la società del loro tempo, per un altro
ogni modo. nievo, 799: la rivoluzione di francia metteva in subbuglio
: in tutte le faccende publiche e private la importanza dello espedirle consiste in sapere pigliare
il verso. pananti, i-136: la cosa mi pare / che ora incominci a
bramerei, padrone, che pigliassi la cosa pel suo verso. g. gozzi
atteggiamento offensivo. nievo, 655: la pisana... la tolse pel cattivo
, 655: la pisana... la tolse pel cattivo verso. -prendere
1-6-40: è il prim'anno che fa la pratica; piglierà bene il verso,
: « ah! non sapevo » replicò la signora. « mi pareva che si
signora!... ma chi la sa prendere per il suo verso, le
opportuna, efficace per fare qualcosa; procurarsi la possibilità di raggiungere un risultato. -anche
. serafini, 525: e qual'è la causa, o miei uditori, che non
a vele spiegate; ma qui, per la prima volta a tramonti, aveva dato
di carta i versicciuoli / velano per la stanza e per la villa, / come
/ velano per la stanza e per la villa, / come le profezie della sibilla
potrebbero parer degni del frugoni se avessero la fluidità fru- goniana. -peggior
l'istinto più che altro, e la noia m'hanno portato a scarabocchiare dei versucciacci
carta (per lo più abbreviato con la lettera v minuscola o maiuscola).
indicate coll'aggiugnere al numero della carta la parola 'recto'per la prima pagina,
numero della carta la parola 'recto'per la prima pagina, e la parola 'verso'per
'recto'per la prima pagina, e la parola 'verso'per la seconda. 'carte 35
prima pagina, e la parola 'verso'per la seconda. 'carte 35 recto: 35
e nel verso con lo stesso carattere e la stessa tinta d'inchiostro che la i
e la stessa tinta d'inchiostro che la i. -in un libro moderno
valore appositivo. torricelli, ii-4-14: la vite triangolare della prima revoluzio- ne è
di (indica il luogo che costituisce la meta o la direzione di un movimento)
il luogo che costituisce la meta o la direzione di un movimento).
duce lor, ch'a sé venir la vede. cesari, 1-2-85: ora volendo
] di là partire, per avviarsi verso la siria per mare, i giudei sentitone
, iv-1-338: ella si mosse verso la casa dell'amante, trepida, sconvolta,
, l'attenzione, un gesto, la mente. g. cavalcanti, xxxv-ii-520
, xxxv-ii-520: va', ballatetta, e la mia donna trova, / e tanto
/ per quei che 'n lei ha tutta la sua fede. dante, purg.
450: entrano scalzi nella moschea con la faccia verso la mecca, là dov'
entrano scalzi nella moschea con la faccia verso la mecca, là dov'è l'arca
. e. cecchi, 5-155: verso la fine del lungo sotterraneo, era un'
sotterraneo, era un'ampia spelonca con la volta puntellata da pilastri di tufo.
verso il piano? -indica la direzione verso la quale è volto, orientato
piano? -indica la direzione verso la quale è volto, orientato un edificio
, v-169: due vetrine davano verso la strada. 3. nei confronti di
3. nei confronti di (e indica la persona rispetto alla quale si manifesta un
formano un perfetto capitano, si annoverano la fedeltà verso del proprio principe. foscolo
follemente innamorata di lui, e verso la quale egli non prova il minimo trasporto
cose verso de'romani in gallia contro la promissione e contro la buona usanza,
romani in gallia contro la promissione e contro la buona usanza, cesare non aveva pensiero
l'età alla quale ci si approssima, la condizione emotiva, spirituale o esistenziale alla
hai, / cambiato il pelo e la virtù mancata, / di questa tuo picciola
gode a provarsi di far arretrare verso la bestialità quelli che sono più risolutamente avviati
verso l'umanità. -indica la tonalità cui è prossimo un colore.
. c. campana, iii-6-14-177: la prima opera dunque fatta dal renderberghe fu
prima opera dunque fatta dal renderberghe fu la recuperazion di groningen, rimettendola in poter
mazzolino di violette, empivo di violette la mia casa. pavese, 1-16: verso
: verso le sette mi- chela te la trovo in latteria: caso strano era sola
deledda, i-709: le due donne avevano la stessa età, più verso i quaranta
. stigliani, 1-48: tiene appunto la meraviglia quella medesima proporzione verso gli affetti
proporzione verso gli affetti, che tiene la magnanimità verso le virtù morali.
trovate negli scavi di fiesole, e te la farò legare in un anello. la
la farò legare in un anello. la pagai 3 franchi e mezzo, e costerà
matem. vettore di lunghezza unitaria con la funzione di indicare una direzione e precisare
verso. - versore binormale-. vettore avente la direzione della binormale ad una curva,
taratore, il quale non mai dispone la terra a far bon frutto con iuvenci,
mente non usati al versore, né ancora la terra si cultiva perfettamente con bovi invechiati
nel fr. orient. versour 'aratro'; la var. è registr. dal d
o no, nella sua forza, su la cima della montagna. = voce dotta
terminato un solco, l'aratro compie la svolta per iniziare un solco nuovo.
un solco nuovo. - anche: la stessa conversione dell'aratro. barbaro
l'una e l'altra parte come corre la versura di quello. 2
versure di terra. galanti, 1-ii-214: la versura è una superficie quadrata, la
la versura è una superficie quadrata, la cui radice o sia lato è di 60
bacchetti, 1-ii-300: 'versuro'si chiamava la misura di terra, circa 30 ettari
, i versuri, i poderi in cui la pratica secolare aveva divise le 'terre vecchie'
campava le adultere e s'accompagnava con la meretrice di mad- dalo.
le strascinò il versuto uomo a dietro per la coda nella sua spelonca. 2
corona de'monaci, 160: la qual cosa udendo '1 diavolo, fece
diavolo, fece andare per tutta la cella la segiola in su che sedeva.
, fece andare per tutta la cella la segiola in su che sedeva. veggendo
che sedeva. veggendo '1 vecchio la sua versùzia, gli disse: « certo
lo animo in investigare li progressi de la parte aversa, la quale non sa uscire
investigare li progressi de la parte aversa, la quale non sa uscire da fraudi e
che sono viziose: dalla destra si trova la callidità, versùzia e malizia. galanti
sovrapposte l'una all'altra, formano la colonna vertebrale dal cranio all'osso sacro
tratto cervicale della colonna vertebrale, consentendo la rotazione del cranio. -vertebra coccigea:
tronco sono il torace, le scapule, la chiavicola, l'osso de 'l petto
coste, e vere, e bastarde, la spina, le vertebre, l'osso
anco diviso questo torace interiormente, secondo la sua lunghezza, in due parti,
della spina. bontempi, 1-1-12: la spina del dorso... consiste in
dello scheletro: le annodature delle vertebre, la carena delle coste, e femori e
squamosi animali, altra maniera di muover la lor casa trovaro dall'ordinamento divino, perché
dall'ordinamento divino, perché hanno eglino la spina distinta in molte vertebre rassodate. redi
cocchi, 1-81: ben presto per la lunghezza di questo verme appariscono due fila
il disegno... l'ossatura e la vertebra dell'arte pittorica.
. [altieri biagi], iv-5: la reton- ditade de l'osso de la
la reton- ditade de l'osso de la cossa chiamato el vertebro. fasciculo di
di medicina volgare, 51: ne la parte di dentro è un certo logamento
sintomi del vaiolo, e nel settimo sviluppavasi la gran febbre, con dolori alla testa
: il calzolaio allunga di due palmi la colonna vertebrale, e volgendo intorno un'occhiata
). d'annunzio, v-1-149: la legione è un corpo compiuto, vigorosamente
so. idem, 379: per la iustizia grande a gli altri è specchio;
scoletta. durante, 2-385: fa la radice simile a quella dell'aristologia ritonda
, al gusto amara e austera. la minore è in tutto le cose simile;
molto più pic- ciola, non fa la radice cava, ma ritonda come un verteccio
e di corsica, anticamente confederato con la corona di sicilia, intese le guerre
, i-72: aveva risoluto di spedirvi la lettera che ho inserito nel mio 'saggio'
'saggio'a voi diretta, e vertente sopra la poesia erotica. 3. astron.
secoli si contengono. firenzuola, 409: la impaciente giovane, a cui un sol
trice; bench'io non la visiti mai: ma noi gente di spirito
quale significato ha il deferire al parlamento la conclusione di una vertenza fra l'amministrazione
statali? n. sunseri [« la repubblica », 27-ii-1985], 30:
repubblica », 27-ii-1985], 30: la crisi della fit ferrotubi di sestn levante
levante dura ormai da anni... la vertenza sindacale ha avuto momenti di grande
in una specie di vertenza cavalleresca con la vita. = deriv. da
signor duca de milan et uno di la casa de gonzaga per le cose di
f. f. frugoni, 3-ii-98: la difficoltà verteva in non acconsentire ad almarico
s. v.]: posto che la religione sia vera, tesservi qualche ministro
giunta una palla mobile, sendo piantata la trivella nell'osso: con una mano
osso: con una mano si tien la palla, e con l'altra si guida
, e con l'altra si guida intorno la fistola; perché così si fora tosso
fistola; perché così si fora tosso con la trivella acuta, overo co 'l
moto verticale inequabile. grandi, 3-62: la retta fd tirata dal fuoco al concorso
della tangente verticale dell'asse, con la tangente laterale, è perpendicolare a quellaistessa tangente
a sé in una direzione media tra la verticale e l'orizzontale. carducci, iii-21-275
improvvisa stella, che apparve verticale su la stanza di tommaso. -giunto al
in una positura verticale, girando maestosamente la testa ora da uno, ora da
altro lato. -che ha assunto la posizione eretta (l'uomo).
creature verticali di origine divina, permettere la dimora sulla terra, già piccola per il
. bastavano i fuochi verticali a disperare la guemigione ed evitare agli assalitori le lunghe
opere loro dalle nostre artiglierie, costruiscono la terza batteria e tarmano di obici onde
in senso verticale, non orizzontale, per la concorrenza delle cariche dirigenti: la truppa
per la concorrenza delle cariche dirigenti: la truppa si scinde per seguire i capi in
cerchi verticali. guiducci, i-3-4-56: la cometa, che in se stessa è realmente
all'orizzonte, condotta in. esso la perpendicolare af e la verticale ad (ecc
in. esso la perpendicolare af e la verticale ad (ecc.). guglielmotti
, 1973: 'verticale', altresì: la linea che scende a perpendicolo sull'orizzonte
al volo l'idea di verticalismo, la usa per dritto e per traverso, confonde
. e f. ginnasta abile nell'eseguire la verticale. migliorini [s.
sono ritte in aria: 'fare la verticale, andare in verticale'. der.
divano, nell'atrio deserto dell'albergo. la verticalità della sua posa, la rigidità
. la verticalità della sua posa, la rigidità con cui teneva sulle ginocchia borsetta,
petrarca, aimentica l'italia, dimentica la verticalità della mente italiana. = deriv
integrare fasi successive del processo produttivo. la repubblica [27-iv-1986], 3: il
degli acquirenti è il gruppo ferruzzi attraverso la calcestruzzi che ha offerto la propria disponibilità
ferruzzi attraverso la calcestruzzi che ha offerto la propria disponibilità a concludere il negoziatovolendo raggiungere due
ciclo produttivo (il cemento serve per la realizzazione del calce- struzzo).
assol. l. granello [« la repubblica », 23-x-1986], 20:
processo produttivo che ne deriva. la repubblica [30-vii-1985], 31: questi
fatto usa e giappone. verticalizzazione, ecco la ricetta. il che vuol dire ridimensionare
comp. di verticale, il bergantini attesta la voce in tesau- ro. vèrtice
sta. carducci, iii-4-79. la bianca stella di venere / ne l'april
. i. frugoni, i-10-132: a la tremenda dea, che l'altro supera
i-443: da 'l vertice di un albero la morte / contemplarle, ed a 'l
vertice, l'anteriore il sincipite e la posteriore l'occipite. -ant.
. sf. lomazzi, 4-ii-51: la larghezza, o latitudine che vogliamo dire
figura in faccia è tale: prima per la radice de'capelli del fronte, che
conti, 308: niuna madre partorì la dea, / ma il vertice di
platen. d'annunzio, ii-485: la somma dell'arte / il vertice del pensiero
è più. piovene, 7-398: la piazza stanislav a nancy è il luogo dove
stanislav a nancy è il luogo dove la grazia francese tocca il suo vertice.
delle velocità medie delle stelle che costituiscono la corrente stellare. 6. fis
onda elettromagnetica. p pogliaghi [« la natura », 14-ix-1884j, 163: il
, iii-18-20: questi razzi estrinsici così circuendo la superficie che l'uno tocchi l'altro
l'uno tocchi l'altro, chiuggono tutta la superficie quasi come vertici ad una gabbia
-ogni punto della linea nel quale la curvatura abbia un massimo o un minimo
appartengono specie saprofite o parassite che provocano la verticilliosi alle piante di patate, pomodori
santi, i-211: le foglie hanno la costola e le vene rosse. quelle
torticillo'), piccol disco di legno presso la punta inferiore del fuso. pascoli,
ristretto di persone, escludendo l'apparato e la base. m. capanna
l'esigenza di democrazia diretta e ripristinava la falsa coscienza burocratica. e. berlinguer [
coscienza burocratica. e. berlinguer [« la repubblica », 28-vii-1981]: ma
pensabile potessero trovare soltanto in se stessi la forza per riorganizzarsi su base regionale.
extendeva una egregia trabe... cum la ima fascia ornata di rotundati verticoli overo
v-30: solevano alcuni cercar diligentemente per la cavità della vesica, se qualche pietra vi
). gioberti, 4-1-457: la statua di venere verticòrdia dovette essere innalzata
, smarrimento. bacchetti, 10-147: la storia dell'ultima guerra europea...
vertiginare, intr. anche con la particella pronom. letter. provare vertigine
momenti però, tutt'a un tratto, la sua povera testa vertiginava, e il
alle tempie e alla fronte, toglie la vertigine. guglielmo da saliceto volgar. [
: è1 pionbo bru- xato induxe la vertigine e male caduco. fasciculo di medicina
venne una vertigine in un girar che fece la mula, che rimasi senza lume de
vertigini del capo abbiano altra origine, che la ripienza dello stomaco. targioni tozzetti,
bambino, e per quanto modesta, la scalata mi impensieriva. -mal di mare
. lo specchio della sua produzione dà la vertigine. francati, 4-208: questa ragazza
vertigini i regni. colletta, 2-ii-86: la toscana ebbe feracità dai doni del cielo
propria industria: e in oggi alta la mano d'opera; e spero che non
vie più gli prese a turbinare dentro la mente una vertigine di armi, di amori
. bruno, 3-1029: cossi vogliono la più gran parte de sapienti la natura
vogliono la più gran parte de sapienti la natura compiacersi in questa vicissitudinale circolazione che
questa vicissitudinale circolazione che si vede ne la vertigine de la sua ruota. galileo,
che si vede ne la vertigine de la sua ruota. galileo, 3-1-140: una
volgendosi. gioberti, 3-86: forse mediante la vertigine del sole sopra il proprio asse
[plinio], 2-48: aggravando la sua mina con quel peso, e con
2-19: intortigliati serpi... dintorno la monstrifera tesa, cum promptissimi vertigini confusamente
: si estrae il feto morto, aperta la bocca dell'utero, ma più sendo
vertiginosamente colla guerra, rinvilendo d'altronde la moneta, ecco i canoni d'affitto
, sf. letter. estrema rapidità con la quale viene portata a termine un'azione
vertiginoso appulso e vicissitudini successo dicono che la fiamma sinspessa in aere, vapore ed
macchine delle navi massime: l'elice acquista la rapidità vertiginosa di trecento o quattrocento giri
i-447: in due giorni di corsa vertiginosa la central india rail- way mi ha portato
spettrale della luna appariva e scompariva dietro la corsa vertiginosa delle nuvole, altissimo.
e il plauso / vertiginoso e lascino la soglia / trita dai loro, e migrino
resta. calvino, 1-346: bastò la vista della sua scrivania... per
per fargli sentire acuto il contrasto tra la bellezza vertiginosa da cui s'era appena
sig. n. n. goda la prosperità di una lunga vita, e lontana
dalla fede degli ugonotti, per avere scoperta la dissenzione che tra loro medesimi vertiva sopra
. 4, ep. 68) verso la fine del quarto secolo andata al prefetto
sopra questa generale mia divisione doveva vertire la mia anatomia di questo alveo o cratera
fa a li vertuni, / e roversa la scorga un poco in su / come
condut- ta del male della verula, la signora. = dal fr. v'
di verun peso. carducci, iii-21-17: la deputazione sollecitò e comune e governo e
egli... teoricamente sostenne non esser la lingua 'curiale'propria di veruna particolare
. giamboni, 18: poniamo che la ventura alcuna volta si muti, perché
picciolo termine divenire valoroso giovane: per la qual cosa io voglio che tu senza
oste stava zitto, e seguitava a guardar la guida, la quale non faceva dimostrazione
e seguitava a guardar la guida, la quale non faceva dimostrazione di sorte veruna.
montieri, v-50-63: se verun omo de la compagnia avesse a dare altrui de la
la compagnia avesse a dare altrui de la compangnia alcuno avere e no lili desse
alcuno avere e no lili desse e la corte non trovasse und'elli desse tenuta de
accaduto sinistro ve runo per la via? f. d'ambra, xxv-2-374
: se di macchia veruna si contaminasse la vita di lui o la fama, matilde
si contaminasse la vita di lui o la fama, matilde, abbandonalo.
irivata podestà uccidere l'uomo quantunque colpevole, la cui ficenzia d'uccidere nulla legge concede;
allora guardo intorno, se veruno / vede la pena mia che m'ha conquiso.
polemico. bonghi, 1-106: la 'verve'è un certo 'brio acre'che segue
era in fondo una delle nostre sciccherie. la capria, 1-140: e lì,
di 'verve'e storicamente importanti per la preparazione ch'è in esse della scapigliatura
1910], 478: all'olympia la compagnia galli-guasti divertì molto con 'il
m. savonarola, 1-77: la verza è provocativa di mestrui; ma
provocativa di mestrui; ma pur quando la mangi, sia cocta cum la carne grassa
pur quando la mangi, sia cocta cum la carne grassa, spezialiter di gaiina.
, 286: chiamiamo noi in toscana la brassica cavolo e in lombardia verza. muratori
erbivendola pesava una verza sulla stadera e la metteva in un paniere appeso a una
fa paura lo combatto come bisogna combattere la phytomyza flavicomis che divora le radici dei
soffici, iv-28: il garganello, la verzagola, il manzolino erano 10 stesso
un fusto di sedano tra il naso e la bocca! 2. mercato ortofrutticolo
ortofrutticolo. cantù, 453: così la mattina per tempo la notizia si diffuse,
, 453: così la mattina per tempo la notizia si diffuse, e 11 verzaio
. marino, 1-7-27: fan la calandra e 'l verzelin tra loro / e
, infilò il suo, si mise la cuffia e cominciò ad ascoltare, a udire
vegetazione (una coltura, una pianta, la primavera stessa). -anche: che
maestro alberto, 19: chi la primavera verzicante / temperi sì,
che i fioretti novelli / la terra adoman con allegre piante. simintendi,
allor mio corpo asperse / segnommi e benedixe la mia voglia. l. bellini,
e in legni pomiferi facienti frutto giusta la sorte loro. bresciani, 264: riuscirono
fundasi in su per le frondi, significa la grazia di dio la quale discende prima
le frondi, significa la grazia di dio la quale discende prima ne la grotta;
di dio la quale discende prima ne la grotta; cioè ne li omini robusti et
della risurrezione, usata nel- l'evangelo la parabola, o similitudine del frumento, che
, 672: e tutti al mare trassero la nave / su travi tonde, come
odorifero e sempre verde, però che la vita de'casti è odorifica, e sempre
del nettare l'azzurra acqua, e la vita / verzicherà su l'appennin lunare.
: quanto quella cittade verzicòe fue onorata la dea ceres in memoria di pitagora, 'e
e piante. baldini, i-128: la terra zappata e rizappata nell'orto è d'
2. locuz. -far tutta la verzicola d'arie nelle minchiate-. aspirare
, cioè, per 'far tutta la verzicola d'arie nelle minchiate', pigliando il
cielo per aria e desiderando egli solamente la stella, la luna e il sole.
aria e desiderando egli solamente la stella, la luna e il sole. -mettere
-mettere qualcuno in verzicola: influenzare fortemente la volontà di qualcuno. pananti, ii-25
/ su gli uccelli onde avvien che la civetta / eserciti così tanto potere, /
terzina'. del xiii secolo, la chastelaine de vergi). verzière
li verzier versi d'amore. bonvesin da la riva, xxxv-i-673: « no sai
que tu te dighi », -zo dise la rosorina / « no è fior k'abia
no è fior k'abia onor -sor la rosa marina. / in i orti e
/ olta da terra, e guardo -inverse la corte divina ». proverbia super natura
/ ove celato spesso si raguna / la bella dama col baron sincero. serdini,
, salvo che diana, / lassai la ninfa eguana / con l'altre dee e
il quale è detto / il gfardin de la estate assai stupendo. soderini, ii-3
al verone! d'annunzio, iii-1-766: la finestra è aperta alla notte bella e
della gabella di siena, 46: la soma del vergino, vili soldi kabella
crin, spolpate e secche, / cui la potta colar suol per natura. guarino
medesima virtù, fa l'uomo che la guarda nel nascere dii sole vittorioso nelle
di altre ore guardandogli dentro, fa la vista verza e losca. =
/ lancelotto sovrano, / messer guglielmo e la dea del verzore. = da
fronde verzose di grado in grado perdere la verdura per insino che divengono scialbe.
trecentesco 'la dama del ver- giù', la cui fonte era un poemetto oitanico della fine
bergantini, 353: giare per la presenza di una rigogliosa vegetazione; essere
, ii-205: nell'arco orientai, sotto la fronda / che fa verzir la giovinetta
sotto la fronda / che fa verzir la giovinetta pianta, / nel suon dell'aura
. era quel tempo in pace, benché la guerra verzisse ne'cuori de'tiranni d'
86: in conclusione tutto quello che la spagna produce di buono si trova là
tormento, forgio, gli erbaggi, la verdura i legumi di tutte le sorti,
dama del verzùe, / in cui avea la sua speranza messa, / e
veder madonna si mantene / e la cagione perch'io sto gravoso,
gaio tempo al presente m'invita / per la fresca verzura a gioia e bene
sesta angioletta, / cantava a la verzura pasturetta. pulci, 3-69: due
sp., 34 (586): la cama d'intorno, parte incolta,
acque e verzure; eppure avesti in sorte la guerra eterna, dai mille anni
maddalena] errando non errò in tutto, la quale crede che gesù fosse ortolano.
per semi del suo amore piantava in lei la verzura delle virtù? vasari, 4-i-97
. burchiello, 38: questa è la radice, in fior e 'n talli /
di verzure. passeroni, 1-201: se la fame mi fa guerra, / ogni
col gesto le isole ubertose, magnificò la loro abondanza, numerò le specie dei
di verzura. d'annunzio, vi-141: la verzura na verzìcola, sf
posto / alle min- ti di venere, la preda panerò come provò la regina timenide;
di venere, la preda panerò come provò la regina timenide; buti, 2-581: 1
il vederlo ingrugnato e maldisposto, questa medema la credo quella detta pantere che, oltre alla
quella detta pantere che, oltre alla per la verzura de le frondi. landino, 298
frondi. landino, 298: discrive prima la
. panzini, i-799: potreste confinare con la vesania furibonda con pericolo di violenza di
2. che denota smaniosa voracità (la fame). tanaglia, 2-113:
1-i-388: agustino, che vede che per la giustizia non si può trovare modo,
, come in par- tic., la vescia di lupo, sono mangerecce.
: sol conosciute per l'iniquo effetto / la vescia e loffa vengono nel mondo /
: onde essendo legato faceva vesce per la paura, e si squacquerava, e
. pananti, ii-25: finirò io la seccatura, / pettegola, spiaccia maledetta,
. giamboni, 8-1-181: e la sua bontade potiamo noi conoscere per le
che abitano nel luogo, e che usando la beono, se elli hanno le bocche
sane e pure dentro... e la vescica netta senza vizi. libro della
libro della cura delle malattie, 1-44: la vescica non puote patire la qualità dell'
1-44: la vescica non puote patire la qualità dell'urina, imperciò che ella è
una uliva, ma più lunga, per la vescica. sermini, 88: il
amerigo: « fa che tu cavi domattina la visciga a costui; la quale fa
cavi domattina la visciga a costui; la quale fa bollire un'ora nell'aceto bianco
, i-46: de lo trar de la piedra de la vesiga. fasciculo di medicina
de lo trar de la piedra de la vesiga. fasciculo di medicina volgare, 42
medicina volgare, 42: tagla donque la vesicca e vedrai la sua gran concavità la
: tagla donque la vesicca e vedrai la sua gran concavità la quale è nervosa
la vesicca e vedrai la sua gran concavità la quale è nervosa. p. cattaneo
mirabilmente al male della renella e della pietra la quale grandemente mollifica e così la vessiga
pietra la quale grandemente mollifica e così la vessiga e a quelli che nel principio
sentono freddo. bontempi, 1-1-12: la vescica del fiele, borsetta membranosa situata
del fiele, borsetta membranosa situata sotto la parte destra e concava del fegato in figura
, che riceve dal fegato e contiene la bile flava o vero umore caldo e
sta involto in molte molli tele cellulari dentro la pelvi, dalla arte dell'osso sacro
retto dalla parte ella pube è la vescica dell'orina. monti, 5-83:
, e sotto / l'osso ver la vescica uscì la punta. c. e
/ l'osso ver la vescica uscì la punta. c. e. gadda,
-alveolo polmonare. malpighi, 87: la sostanza membranosa de'polmoni per altro in
noi oscura, si fa più manifesta con la notomia delle testudini, de'serpenti,
stesse, osservandosi in questi vari viventi la trachea divisa in rami terminare in vesciche
che, venendo questi malandrini, darotti la colpa del tutto. panigarola, 3-ii-240:
spesse volte ancora, quando vi sarà la clapsydra e desideriamo porvi dentro qualche medicamento
desideriamo porvi dentro qualche medicamento, adoperiamo la vescica di bue o di porco,
vermini. foscolo, vi-686: turando la galleria vi si lasciò vuoto uno spazio
di piedi 6, oltre lo spazio dinanzi la camera; in uno de'due tonelli
uno de'due tonelli furono poste fra la polvere due vesciche contenenti in tutto circa
d'acqua. d'annunzio, 4-i-149: la vescica di ghiaccio cadde dalla testa su
giamboni, 4-41: dipo'[mandò] la vesciche cocenti che, corrompendo il corpo
le quali corrompono il cuoio del cavallo e la carne nel dosso. m.
apparare certe vesiche picole come pustole sopra la lengua e il palato di fanzuoleti, pur
ciò caxuone spesse fiate è il lacte di la nutrice. erbolario volgare, 1-134:
nutrice. erbolario volgare, 1-134: la decoczione de squilla... rompe la
la decoczione de squilla... rompe la pietra nella vesica e valle alla suffocazion
cestoni, 72: si scoprì sotto la pianta del piede destro una vescica, la
la pianta del piede destro una vescica, la quale tagliata avea sotto una cangrena;
gli farò. rovani, i-183: la vescica del veleno le si riaprì, come
liquida, più o meno densa, per la presenza di gas o durante l'ebollizione
-bollicina d'aria che si può produrre durante la lavorazione di oggetti di vetro o,
le battute del dialogo ed è collegato con la bocca dei personaggi che le pronunciano.
sciascia, 10-4: sul collo sfilato la testa dell'arciprete girò come su una
una pertica: gli occhi scasati, la bocca aperta quasi a gonfiare nell'aria,
va', fior d'uliva, va'con la cognata / per medesime e benedizioni:
appartenente al sottordine fisalie. -anche: la pneumatofora di cui è dotato.
di quella vescica piena di aria, che la natura ha conceduta ad una gran parte
hanno in corpo ripiena d'aria, la qual vescica, quando i pesci vogliono
segli fa, si dice avergli fatta la cilecca, la quale si chiama ancora natta
si dice avergli fatta la cilecca, la quale si chiama ancora natta, e
2-11: tra le quali cose è ottima la vescica, cioè vasello di rame,
lanterna, n. 18. -gonfiare la vescica: accrescere o fomentare l'ira e
loro è tutto buono. non gonfiare la vescica di quello che non bisogna; che
che non bisogna; che se tu pure la gonfi, tu poi verrai a tanto
1-26: il popolo di firenze, veduto la sua gran virtù e la sua buona
, veduto la sua gran virtù e la sua buona fama,... ha
questo magno cavaliere; che ben gonfierà la vescica: e se ha fatto bene
cioccha, come il finocchio, dove fanno la semente. queste ciocche sono rosse,
e gli ha fatti e imitati con la latta colorata. -vescichina. targioni-tozzetti
al fuoco si accaglia, come fa la chiara dell'uova di gallina.
raccomandare a mad. sophie buchon di spedirgli la scatoletta l'arteria iliaca interna che
l'arteria iliaca interna che raggiunge la parte inferiore della vescica.
trementina, che applicato sulla pelle provoca la formazione di bolle sierose. redi
74: ne gli apoplettici supposta la pituita nei ventricoli del cervello, e
: al bruciore caustico del vescicante su la nuca, egli scoteva di tratto in tratto
in tratto il dorso, e piegava la testa in basso, con un lamentio fievole
, conservar senza dolore, e proibire la putrefazione. il che si fa scalpellando
quale passando tutte le parti carnose, vesica la cotica, e genera in quella ulcere
3. intr. con la particella pronom. ant. coprirsi di
seconda vessicaria dalla prima molto diversa, la quale se ne ascende in alto accampandosi
sono massimamente nefritiche e vesicarie, per la somma facilità che elle hanno a passare
sia vesigado. dalla croce, iii-41: la prima indicazione, che occorre nella cura
vietar che non vangano vessiche, e la seconda di reggere il luogo vessigató.
oppressione del cuore e l'affanno, per la difficoltà del dilatarsi le pareti delle vescicole
tipica di molte malattie infettive (come la varicella, l'herpes simplex, l'herpes
, a vessiconi / gli si fregi la cherica e la cotta. 2
/ gli si fregi la cherica e la cotta. 2. veter.
forma. leonardo, 116: la natura ha riempiuto tale angolo di piccola quantità
'cordone svescicato o vescicoso', viene quando la cimossa non è carica di peso quanto basti
essere trasmesse all'uomo), delle quali la più comune è la stomatite vescicolare.
, delle quali la più comune è la stomatite vescicolare. = voce dotta
di questo sacramento è quella cosa per la cui investitura o toccamento si dà l'ordine
-215: il povero cappellano vide svanir la speranza concepita, di salvare quell'anima
2. edificio in cui ha la residenza e la sede un vescovo,
. edificio in cui ha la residenza e la sede un vescovo, per lo più
della curia diocesana. - anche: la chiesa vescovile, il duomo. compagni
cetto che v'è rimasto d'antichità la chiesa catedrale e il vesco
3. il territorio su cui si estende la giurisdizione di un vescovo. rinaldo
lviii- 570: li savii consultorono la materia dii vescoà di concordia. documenti
pas- savanti lo dié, e lui la sposò e poi si preseno diletto. ricordati
: dopo l'iscrizzion di duillio sopradetta la più antica, che noi abbiamo,
. (véscovo). ant. assumere la carica e le funzioni di vescovo.
rifugio di diocleziano, ed ippona, la sede vescovile di agostino? -che
. l'edificio in cui abita e ha la propria sede il vescovo e per lo
sede il vescovo e per lo più la curia diocesana. buti, 3-481:
vescovizzare, intr. disus. assumere la carica e le funzioni, il potere
vi. de luca, 1-3-1-54: la terza e quarta persona [del papa]
era difficile capire quanti parenti avesse a genova la contessa - si diceva perfino che ce
(infidelium) il prelato che con la consacrazione riceve solo il titolo di una diocesi
titolo di una diocesi, ma non la giurisdizione su di essa. -vescovo universale
contenderemo del nome, purché se gli dia la vera intelligenza. cesarotti, 1-xxxvi-168:
i capelli neri pettinati a piramide, la vita di vespa, sul seno il mazzolino
persona molto bella, col petto sporgente, la vita di vespa, i fianchi rotondi
el pazzaglia. cuoco, 1-56: la nazione è inondata da quelle 'vespe'giudicatrici,
aggett. de marchi, ii-27: la pardi, oltre a essere per sua natura
insistente. cesari, 6-154: liberata la città da quell'assedio ingiusto ed irragionevole
. -vescovétto. alfieri, 9-17: la regina anch'essa, altriuom più fello /
vespidi, con livrea gialla e nera, la cui femmina, dotata di pungiglione velenoso
più favi o cellette. -anche con la denominazione delle singole specie. mino
/ sempre trafitti son per dimostranza / de la lor vita misera non viva. dante
il latte di essi [fichi] per la morsicatura velenosa delle vespi, ungendosi con
e i tafani. gioia, iii-145: la s s 1 icneumone
tto. pascoli, 409: -guarda: la vespa vuole la [uva] più
, 409: -guarda: la vespa vuole la [uva] più / -l'ape
prete in vespa; e il motore empie la piazza di scoppi. buzzati, 6-165
[il cagnolino] in vespa? la capria, 1-71: continuavo a bere,
, 1-71: continuavo a bere, esagerando la pantomima di mario perrone sulla vespa coi
democristiana di destra costituita a roma verso la fine del 1951. il nome derivò
, n. 8. -far montare la vespa, montare la vespa a qualcuno-.
. -far montare la vespa, montare la vespa a qualcuno-. far arrabbiare,
6-27: sara bene, per essere a la bestia montata la vespa, che la
bene, per essere a la bestia montata la vespa, che la s. v
la bestia montata la vespa, che la s. v. m'avisi che sorte
mi guardava al possibile di fargli montar la vespa. 8. prov.
toscani, 85: il fuoco fa saltar la vespa fuori del vespaio.
(in partic. nell'espressione frugar la vespaio;, suscitare scompiglio, turbare