lo più nelle espressioni fare, dividere la torta, maneggiare la torta).
fare, dividere la torta, maneggiare la torta). set gorello, 839
e grandi onori: / così tra lor la torta se partiva. sergardi, 1-390
mani / entrano a parte a maneggiar la torta, / che sembrano d'agnelli e
guicciardini, 13-v-201: mi dispiace molto la quitanza fatta per vadalochio a lionello;
: se a me toccasse a maneggiar la torta / vorrei far5 a'briachi un tristo
quei che a posta voglion morta / la ragione e la voglion per sì poco.
a posta voglion morta / la ragione e la voglion per sì poco. m
einaudi, 1-376: se, ridotta la torta, i gruppi privilegiati partecipano con
si può sottrarre alla inevitabile conseguenza che la quota spettante ai poveri diavoli estranei ai
stima dell'altro, si pensava dividere la torta del gran premio presidenziale in parti uguali
gli facciamo anche da guardiani, e la torta è tutta sua. -piacere,
furor di comuno, / per aver la sua parte de la torta. / e
/ per aver la sua parte de la torta. / e fatti in un mucciglio
. i film delle torte in faccia: la produzione delle comiche del cinema muto americano
locuz. -essere o essere come, risultare la ciliegina sulla torta: completare, portare
, illeciti. p. guzzanti [la repubblica, 10-iii-1983], 3: se
li ha affrontati e smascherati? -mangiare la torta in capo a qualcuno: v.
, / in questo mio figliarti in su la porta. goldoni, iv-17: -finalmente
prov. proverbi toscani, 117: la prova del testo è la torta. ibidem
, 117: la prova del testo è la torta. ibidem, 153: chi
. ibidem, 153: chi mangia la torta del comune, paga lo scotto in
vari i cervelli: / a chi piace la torta, a chi i tortelli'.
giuliani, i-296: a volte si cuoce la farina dolce [di castagne] mescolata
lascia indurire al fuoco; quest'è la schiacciata o farinata. similmente si fanno anco
, e di ciò fare una tortétta sottile la qual posta sul cuore giova molto ne'
, / di quella che ci avanza la mattina. -tortina. v.
. tortàccia. vasari, 1-3-493: la sera, dunque, postisi a cena,
che le spere superne / non fanno la lor torta. -figur. il ritornare
addomandano legnami di garbo che naturalmente hanno la torta che si confà al luogo dove
. ippiatria, 170: a guarire la tòrta che si fa il cavallo ne le
sinestro. m. garzoni, iii-68: la storta o torta ne'cavalli è uno
non posso, se non con tutta la persona e ancora male così, che mi
nelli, ii-16 (65): perché la tortale condizione / è varia e di
di due manici su cui si pone la bruscola per la spremitura delle olive.
manici su cui si pone la bruscola per la spremitura delle olive. giuliani
. giuliani, i-411: presso la madia c'è la capretta: du'legni
, i-411: presso la madia c'è la capretta: du'legni a gambe di
il tortale, e sopra il tortale la bruscola... ogni bruscola ci si
lucch., da accostare a tórta per la forma. tortame, sm.
e gomiti. piccolomini, 7-1: la linea curva o ver torta è quella che
più breve. gigli, 2-22: la 's, tortamente figurata per la somiglianza che
2-22: la 's, tortamente figurata per la somiglianza che ha il suo suono col
diurno, cioè del die e de la notte, ma tortamente contra quello.
per lungo, cornei. celos vi aggiunge la terza, ed è quella, che
, e tortamente il guarda) cerca placar la mente accesa. 4.
con poco sdegno si comporta, quando la scrittura di dio è proposta, è intesa
i secoli tortamente misurando, sempre con la speranza del futuro, perdendo il beneficio
dire 'diventa cinque', come tortamente spiega la crusca, riducendo con aritmetica tutta nuova
tortamente ne parla [di machiavelli] la storia della letteratura italiana! nel capo ove
avuto l'italia. nieri, 2-237: la... smania di rinunziare all'urbanità
ramusio [oviedo], cii-v-822: detta la messa portano certi canestri o panieri ben
tortelli. viani, 14-241: la tortellata è avvenuta in un'osteria periferica:
con brodo, toi caponi o tuo'de la carne del bo per xii persone,
enulla e toi xx ova e toi la lonxa del porco e mitila a lessare con
porco e mitila a lessare con essa la enola ben monda, e quando è ben
monda, e quando è ben cocta bati la lonza la enulla insieme e no metere
e quando è ben cocta bati la lonza la enulla insieme e no metere tuta la
la enulla insieme e no metere tuta la enola. messisburgo: 68: a
, pare, / ch'abbia giù per la gola un tortelletto. = dimin
vostra signoria le mani e le auguro la buona pasqua e i buoni tortellini. carducci
tortellini. carducci, ii-12-98: ecco la tavola ove abbiamo mangiato gli ottimi tortellini e
stupendamente cucinate dalla mia cittadina domestica, la annunziata. pascoli, 1-553: ieri avevo
caro bobi, tra l'ingestione e la digestione di un piatto di tortellini inaffiati
vale per le poverete l'aqua di la decoczione di gramegna e segala cum uno poco
de dibamo; pratica comuna e dare la somentina cum il melle, item i
quante maniere si distende e si cuoce la pasta; scilicet maccheroni, lasagne, tortelli
? e'mi par d'esser qui come la bietola ne'tortelli. panzini, iii-204
e nel tortello: / l'uno è la madre e l'altro è il suo
bucato e spremili forte: poi metti in la padella con oglio caldo e falle per
che vedete che nonn. à de la vita. -acer. tortellóne (
le vivande. procedeva svogliatamente finché sotto la forchetta non apparve lucente, giallino, un
. d. rosso [« la stampa - torino 7 », 22-ix-1995]
tutti gli ingredienti, studiando per mesi la formula del suo 'refettorio'il locale,
lo stufare s'usa per due cose: la prima, perché lasci quel torto e
; e non faccendo così, per la sua crudolezza e tortezza, tutta sguscerebbe de'
binsi ferri che scavando attorno possino con la tortezza ed acutezza loro arrivar per tutto
stae ascendendo e discendendo in quelli per la tortezza del sopraddetto signifero cerchio zodiaco.
, xii-1047: faremo qui incidenza disaminando se la querela incastrata nella sua istoria contro di
animo ingenuo... e se la calunnia stessa poteva a buon diritto censurare
d'esser tenuta distrettamente nel detto luogo la regola, i frati ri- prendeano lor
fosse sopra loro: ciò era perché la lor tortezza s'offendeva nella regola de
lor tortezza s'offendeva nella regola de la sua dirittura. = deriv. da
. torticchiare, intr. con la particella pronom. (io mi tortìcchio
, 81: conoscendo di non poter acquistar la fama del petrarca, del bembo o
ugual nome,... spaventandogli la strada erta, sassosa, e stretta e
l'insieme delle linee orizzontali che costituiscono la vergatura del foglio. carena, 1-69
attività della pastorizia (e può esserne la moglie). bartolini, 4-io:
: quando mi recai a prendere il cane la vecchia vergara, madre del cacciatore contadino
pali, e come garriva di voler la ragione! = femm. di
= femm. di vergaio-, la voce è registr. dal d. e
talora di bovini, o anche chi assume la custodia di greggi o mandrie di più
. una buona razione di vergate non la scansate, lo capite anche voi.
pieno del do re mi fa sol la, / cambiato il vergatino in bella
rinaldi penili panni ke fecie guiduccio e la fia e lo skolaio vergati di state.
., 1-10 (116): colei la quale si vede indossi li pan
. agostini, 4-6-49: venite meco ne la mia ca- anna /..
passar tratto in disparte j e riposto la penna in un cantone, / per non
quella lettera. -sottoscrivere con la propria firma un documento. cammarano,
drappo al capo ha inviluppato, / la veste lunga e d'or tutta vergata
filoni disposti sulla forma, usata per la scrittura, la stampa e per la confezione
forma, usata per la scrittura, la stampa e per la confezione di buste
per la scrittura, la stampa e per la confezione di buste o di sigarette.
di sigarette. 4. che ha la pelle, il manto, il pelo,
in su 'l vergato dorso / gode portar la semplicetta damma. 5.
quasi crespe, vergate a mano con la naturale eleganza grafica dell'epoca.
dolce lettera vergata con mano tremante; e la tengo come sacro ricordo.
in un segno incisivo di sicurezza baldanzosa, la guar davano i suoi pensieri
de cristo c'avea en core, / la mustra fé l'amore vestuto d'un
di ferro. s. pavan [« la stampa », 28-x-1987], ii
, rame, acciaio o altro, la cosiddetta vergella, che viene compressa a
. che presenta filamenti di grasso (la carne). maestro martino, lxvi-1-131
. maestro martino, lxvi-1-131: togli la carne salata che [sia] vergellata
in fette, e ponile accocere ne la padella e non le lassare troppo cocere.
intaccato, nel quale gli uccellatori ficcano la paniuzza. olina, 63: il qual
cade l'acceggia, e lascia in ciel la vita. 3. locuz.
. 2. ant. battere la lana con lo scamato. -anche as-
, e le biade e vette da vergheggiar la lana. = frequent. di vergare
. chi, per mestiere, batteva la lana con lo scamato. statuto dell'
, sm. ant. chi batteva la lana con lo scamato, vergheggiatóre.
vergheggiatóre. citolini, 431: la quarta è l'arte de 'l drappiere,
quarta è l'arte de 'l drappiere, la quale, per contener de le cose
per contener de le cose assai, la è divisa in tonditore, vergheggino,
, vergheggino, pettinatore, scarteggino, la filatrice, folatore. garzoni, 1-735:
1-735: fatto questo si agamaita [la lana] da verghezini sopra un graticcio
. da vergheggiare, n. 2; la var. è di area ven.,
ella sonerebbe, e piegherebbesi immantinente, per la spessezza dell'aere. g. cavalcanti
rotato. percoto, 77: metteva la bottiglia in un suo forzierino, vi
dante, inf, 9-89: venne a la porta e con una veighetta / l'
, e e icchia con la verghetta i massi, spariscono gli alberi,
tuttavia aveva sempre portato all'anulare sinistro la vera', come diceva questa signora,
vera', come diceva questa signora, la 'fede'come diceva quest'altra signora,
. piccolomini, 7-84: in cielo collocò la forma di un toro adorna di 33
12-23: non si ritenne di stracciare la tua carne virginale con amarissime battiture. lorenzo
mantenuta, fra cotante lascive tentazioni, la sua verginal purità cesari, 6-98: ogni
-fiore verginale, frutti verginali: la verginità. beicari, 4-74: facendosi
. d. dolfin, lxxx-4-579: elisabetta la prima già avanzata agl'anni 28 ornata
vergine. laude cortonesi, xxxv-ii-15: la vertù celestiale / colla grazia supemale /
: le magnolie... spiegavano tutta la pompa verginale della bianca corolla. c
corolla. c. boito, 105: la luna si alzava in tutto il suo
cesarotti, 1-xviii-46: egli dà saggiamente la preferenza ai più semplici [rimedi]
all'unica bellezza / di rossor virginal la guancia sparsi. settembrini, 1-355: il
buon prioli era amato da tutti per la bontà dell'indole, ed una virginale
sensazioni di purezza per il chiarore e la serenità della luce, l'amenità del paesaggio
della primavera che nasce, in cui la campagna ha come un'indolenza di convalescente
società). cattaneo, vi-1-329: la poesia che rousseau aveva pur allora sparsa
a tarsia il dol- zemele il suonaccordo la viola la virginale tarpa. = voce
il dol- zemele il suonaccordo la viola la virginale tarpa. = voce dotta,
di fanciulla. 2. mantenendo la verginità. aretino, v-1-548: io
le mani di voi, se il comporre la vita di colei che partorì virginalmente cristo
, 1-i-43: più giovane vergini per la sua astuzia avea condutte a fare la sua
per la sua astuzia avea condutte a fare la sua volontà. guglielmo da saliceto volgar
mestrue se retien perché le retoma a la mamela. boiardo, 1-33: ciascuno anno
un luogo si adunano e standovi intorno la frequentia di coloro che prendere vogliano moglie.
uomo che tenta di opprimerla, teme che la costanza dell'animo suo venga meno nel
annunzio, iv-1-239: un paliotto, raffigurante la parabola delle vergini sagge e delle vergini
, e due pezzi di pluviale componevano la tappezzeria del caminetto. pirandello, 8-1172:
vergini. -per anton., la madonna. rinaldo d'aquino, 107
santus, santus deo, / che 'n la vergine venisti, / salva e guarda
el desces de cel in terra / in la vergen regai polcella. sequenza dugentesca in
sommo sole / piacesti sì che 'n te la sua luce ascose. castelvetro, 8-1-470
si vedono certe carte dove è dipinta la forma del piede che dicono essere stata
p. leopardi, 91: la beatissima verrine cui questa popolazione è assai devota
pensa sempre al miracolo che t'ha fatto la vergine addolorata; ché la palla t'
ha fatto la vergine addolorata; ché la palla t'ha passato il petto e non
verrine santa! » cominciò a strillare la padrona, perdendo un po'del suo colore
matteo rimase perplesso qualche minuto a guardarsi la lunga mano dura e ossuta, poi,
de vergene che era lì preso in la via. ghirardacci, 3-17: li frati
ciel salìa più bella / di febo la sorella. 4. astron.
. astron. costellazione zodiacale, situata fra la bilancia e il leone, che gli
restoro, 2: lo gemini e la vergine e l'acquario. boccaccio,
di notte si levano, e con la loro umidità riconfortano le vigne, le
di medicina volgare, 11: stante la luna nel segno de vergine è buono sementare
segno de vergine è buono sementare e cultivar la terra, piantar vigne e arbori e
ariete,... il sesto la vergine. vico, 178: nella fascia
mai grattata una certa lazzarina minuta come la stizza? -me ne rammento. -a
un libro, che chieggiando a dio la sapienza, e'stetto casto e puro,
. bonaventura volgar., 117: per la qual cosa prese in sé il segnale
peccatrice. ariosto, i-i v-362: la infelice è così vergine / come era inanzi
, per insegnarci che le nozze riempono la terra, ma la verginità il paradiso.
le nozze riempono la terra, ma la verginità il paradiso. manzoni, pr.
sa che ti accontenti di gelati e con la storia che sei vergine approfitta.
con vergine solfo, con issopo e con la casta ruta. cellini, 572:
colori, dopo che si è operato la fusione generale o la mescolanza delle altre
che si è operato la fusione generale o la mescolanza delle altre tinte, affine di
fatti delle sabine, che mettono in mezzo la porta di mi: schio principale che
. moretti, 15-312: bada che la fontana di trevi può essere asciutta per la
la fontana di trevi può essere asciutta per la mancanza dell'acqua vergine, causa la
la mancanza dell'acqua vergine, causa la rottura dell'acquedotto. 17.
non è mai stato impressionato o usato per la registrazione (una pellicola o un nastro
magnetico). bacchetti, ii-438: la tavola era ingombra di scatolette con pellicole
. moravia, ii-210: quel giorno la raccolta era stata fruttuosa, dopo molto errare
ta). calandra, 4-147: la punta fomalto, la più alta vetta della
calandra, 4-147: la punta fomalto, la più alta vetta della parete terminale,
i-179: possibile che alle terre vergini la grande colonizzatrice, che fu l'italia,
in nuove maniere e in nuovi gusti la varietà unica della letteratura italiana.
20. che ha conservato sempre la libertà, che non è mai stato
di questa nobilissima città che vergine e purasempre la sua libertà ha conservata. cattaneo, iii-3-8
. cattaneo, iii-3-8: entravano per la prima volta, dopo tredici secoli, armi
aggiustano. cavour, v-74: se la questione fosse stata vergine, il ministero non
o minore necessità dei partiti, trattate la materia, se non dico uno sproposito
se si considera l'entità degli apporti che la cultura retorica, filosofica e teologica del
delle carte trovare modo di far balzare la principessa maria verginaccia di 31 anno nel
f f. scarlatti, lxxxviii-n-555: la pace è gloria di tutti e beati
maritate e verginelle. ariosto, 1-42: la ver'nella è simile alla rosa,
rosa, / ch'in bel giardin su la nativa spina mentre sola e sicura si
riposa, / né gregge né pastor se la avicina. de'mori, 97:
agli orecchi miei. buzzati, 6-91: la verginella! se ne è presi un
se ne è presi un reggimento, la tua laide. 2. per anton
laide. 2. per anton. la madonna. i. valaresso, xlix-103
; / ogn'omo dolcemente / guardi la verzenella / che ha par- turito el
venire nel ventre d'una verginella da la quale prese carne umana. 3.
vieni sulle ali di fuoco a sorreggere la storpia mia fantasia! 5.
/ con verginelle voci i fanciulletti / la gloria del tuo nome alta e immensa
fini! goldoni, xiii-418: ecco la mano il sacerdote appressa / alle tenere labbra
poliziano, st., 1-78: trema la mammoletta verginella / con occhi bassi,
, / ardisce aprire il seno al sol la rosa. firenzuola, 260: mi
, abbattere; uccidere'. per la immediatezza della rappresentazione e per la verginità
per la immediatezza della rappresentazione e per la verginità dell'espressione mi piace molto.
palazzeschi, 6-502: come accade spesso, la sua verginità algiuoco gli aveva lasciato vincere,
. locuz. - levare,, rapire la verginità a una donna: deflorarla.
volgar., iv-30 (3): la corrumpì e levàli la sua virginitae.
(3): la corrumpì e levàli la sua virginitae. bandella, 1-42 (
mi desti e con più falso parlari la mia verginità mi rapisti? -rifare o
verginità mi rapisti? -rifare o rifarsi la o una verginità: restituire o riconquistare
o una verginità: restituire o riconquistare la stima, la credibilità perduta o compromessa,
: restituire o riconquistare la stima, la credibilità perduta o compromessa, in partic
panzini [1905, iv-415: 'rifare la verginità': locuzione di gergo giornalistico e
rifatto una verginità, e chi gioca per la prima volta vince invariabilmente.
volta vince invariabilmente. -sciogliere la cintura della verginità: concedersi sessualmente.
, / della virginità furtivamente / sciolgono la cintura ai genitori o a'fratelli
), sf. l'essere vergine, la condizione di chi non ha avuto rapporti
.: nella concezione religiosa cristiana, la rinuncia ai rapporti sessuali, lo stato di
, 150: santo agostino dice, che la verginità è fermezza sanza corrompimento della carne
è fermezza sanza corrompimento della carne, la quale si dèe conservare colla mente intera
. villani, iv-5-5: arrigo e la sua moglie, ch'ebbe nome santa cunegonda
castitade, e molti miracoli feciono dopo la loro morte. tavola ritonda, 1-32
è dubbio che tra l'altre cose che la femina ha sopra tutte cara è la
la femina ha sopra tutte cara è la sua virginità lotario diacono volgar.,
volgar., i-278: infin da la sua infanzia consecròe la sua verginitade a
i-278: infin da la sua infanzia consecròe la sua verginitade a dio. a.
fin dai primi tempi della cristiana religione la verginità era preferita al matrimonio. leopardi,
gli amorosi affanni / onde nutristi a dio la nova etate, / e fredda e
che chi aveva salvato da pericolo certo la verginità d'una fanciulla di nobile lignaggio
piacere a dio l'umiltà eziandio perduta la verginità; ma io m'ardisco a dire
ardisco a dire, che senza l'umiltà la virginità di maria a dio piaciuta non
non sarebbe. fiamma, 382: la santissima madre da principio della sua vita consagrò
consagrò con voto inviolabile perpetuamente a dio la sua verginità. fucini, 4-282:
., il triregno, il sillabo, la verginità della immacolata si era riconciliata la
la verginità della immacolata si era riconciliata la fede colla scienza, la monarchia col
si era riconciliata la fede colla scienza, la monarchia col popolo. 2
. caterina da siena, i-77: perdettero la virginità dell'anima per corruzione de'cinque
mondo, facilmente perdono o almeno imbrattano la santa verginità. tarchetti, 6-i-285: nulla
i-471: langue, da presso, entro la coppa un giglio / in sua verginità
regalo al maggiore sciavo, e lavorare su la grande è un po'difficile e pericoloso
è un po'difficile e pericoloso per la verginità. -integrità originale di un
ed io non giudicai opportuno di difendere la verginità de'miei piedi perché appunto in
, in preghiere e sacrifici, tra la verginità naturale dei boschi, sulle vette
spontaneità espressiva. carducci, iii-28-229: la sua poesia, signorina, è ciò che
, 211: vergogna è virtù, per la quale si vergogna l'uomo delle soperchianze
soperchianze e de'mali, e si rifrena la lingua che sozze parole e di soperchio
, 7 son fuggito io per allungar la vita. boccaccio, dee.
s'arrossa e per conseguente sente dolore la persona onesta quando s'abbatte ad alcuna
lavò le mani e uscì, lungo la strada egli non osava levar gli occhi,
aver ucciso le lucertole, si aggiungeva la vergogna e il rimorso di aver mentito
uno adornamento di natura è degnamente lodata; la quale in movimento, in portamento,
tenere. albertano volgar., ii-138: la vergogna è servare onestà nel detto e
dee., 10-8 (1-iv-907): la tua liberalità è tanta che vince la
la tua liberalità è tanta che vince la mia debita vergogna. guicciardini, vii-97
. guicciardini, vii-97: io perdei la vergogna quando io accettai di cominciare a
, 5-80: massaro lanzone mi disse che la vergogna a tavola stava bene, ma
. g. bentivoglio, 5-i-312: la regina particolarmente si mostra forte appassionata del
veder più bella che può, ma la vergogna la fa ritenuta. gioia, 3-ii-250
bella che può, ma la vergogna la fa ritenuta. gioia, 3-ii-250: le
io senza colpa oltre al danno ho la vergogna. nardi, ii-186: questo caso
vergogna a quellegenti. guicciardini, viii-233: la povertà, la vergogna e la servitù
. guicciardini, viii-233: la povertà, la vergogna e la servitù è minore male
viii-233: la povertà, la vergogna e la servitù è minore male che la morte
e la servitù è minore male che la morte. brusoni, 169: imputando a
, 9-181: il suo socialismo umanitario, la generosità con gli amici, la simpatia
, la generosità con gli amici, la simpatia per gli umili e gli afflitti,
. tasso, 1-51: tatin regge la schiena, e sol fu questi / che
o anche clamoroso o umiliante che offende la morale, le leggi di convenienza o l'
male. baretti, 9-266: quantunque la spagna sia tanto vicina a noi,
disonore o umiliazione per le persone, la comunità, la famiglia a cui è legato
per le persone, la comunità, la famiglia a cui è legato. g
58: elle [le donne] sono la mina de padri, tormento delle madri
genere umano. verga, 4-286: siete la vergogna di tutto il parentado!
e con foglie d'albero avea coperta la vergogna del corpo. bembo, 5-74:
agili et anche essi nudi, fuori solamente la vergogna: la quale eglino con alcuna
nudi, fuori solamente la vergogna: la quale eglino con alcuna zucca, overo chiocciola
. anguillara, 10-52: da l'aura la gonnella alzata, e vinta / mostrò
solenni. moravia, ix-360: teneva la testa reclinata da una parte e si lavava
nel suo palazzo di trastevere... la storia d'alessandro, quando va a
tu che ti sia detta vergogna / per la grave offesa? -fare vergogna
in questo acto grandissimo onore e dimostrò la virtù sua, benché n'aveva facto assai
scuola e copi per domattina due volte la tal favola di fedro. esca e si
a qualcuna? capisco, questa sarà la turpitudine, che tu non vuoi dire.
]: si provò a dire a mente la poesia; ma quando fu a mezzo
che i nemici voltati tutti a dar la caccia ai suoi, che senza vergogna
. prov. roseo, v-130: la vergogna serra i suoi occhi la notte.
v-130: la vergogna serra i suoi occhi la notte. monosini, 236: la
la notte. monosini, 236: la vergogna in un giovane è buon segno.
segno. idem, 372: quando la superbia galoppa, / la vergogna siede in
: quando la superbia galoppa, / la vergogna siede in groppa. idem,
. idem, 413: far come la simia: quanto più va in atto,
le sue vergogne. giuliani, ii-98: la povertà non fa ver gogna
data per moglie, non rachele. la donna umiliata e affettuosissima; egli mesto
azioni. cattaneo, iii-1-413: talora la giustizia vergognante e inferocita prorompeva in furori
), intr. per lo più con la particella pronom. (vergogno).
da sì grave pena dura, / la qual sostegno per lui disiando, / temendo
a rosseggiare ». ed io, prendendo la parola il primo, soggiunsi: «
o irrispettosi. bonfaaini, 19: la regina... corno è manifesto ha
.. corno è manifesto ha vergognata la nostra sacra corona e tuta la sua progenie
vergognata la nostra sacra corona e tuta la sua progenie. storia di stefano,
/ ch'el me vergonzi e donemi la morte. pasqualigo, 2-122: lodo il
disonorarla, comprometterne il buon nome, la rispettabilità. parafrasi del decalogo, 53
. parafrasi del decalogo, 53: la donzela fo prissa e vergoniata. aretino
, 20-243: sia certa che tutta quanta la santa notte la tempestarono. e stracchi
sia certa che tutta quanta la santa notte la tempestarono. e stracchi dal vergognarla a
e stracchi dal vergognarla a ogni via, la imi- triarono di foglie di ficaia
ficaia, e con un vincastro di salcio la frustarono da ladro senno. ulloa [
ant. e letter. che ha perso la dignità, la stima altrui, in
letter. che ha perso la dignità, la stima altrui, in partic. per
zeusi anch'egli si tenne vergognato per la naturalezza, a dir così, dell'uva
uomini vergognati di portare quella maschera che la società impone loro fino dall'infanzia,
. brancati, 4-19: sente che la sua mano vergognata e spaurita erra dissennatamente
mano vergognata e spaurita erra dissennatamente sotto la vestaglia di antonio. yergognévole,
quattro o ver cinque giorni dopo fecero la sentenza confiscatoria del tutto. tasso, ii-337
: fuggir vergognosamente riceve maggior castigo de la scelerag ne, che non
ne, che non sarebbe stato la morte istessa. muratori, 14-108:
abbonisse il vizio mussulmano, di cui la sua famiglia e tutta la corte vergognosamente lordavan-
di cui la sua famiglia e tutta la corte vergognosamente lordavan- si, in materia
nel quale vergognosamente agitavano i lombi e la spina delle rem. -deplorevolmente, incresciosamente
nessuno si occupa e giace vergognosamente obliata la stampa del suo grande lavoro linguistico,
in determinate situazioni. bonvesin da la riva, xxxv-i-694: suspira e buta lagreme
. boccaccio, 9-2 (1-iv-794): la giovane, vergognosa e timida, siccome
dire. tasso, 13-389: arrossir la mia donna / nel ragionar vedea / lieta
anni. cassola, 8-127: guardò la bimba e le sorrise: quella abbassò il
trassi. petrarca, 119-65: ratto inchinai la fronte vergognosa, / sentendo novo dentro
deferto par che agi, ch'è contra la calcitate: / de li pover vergognusi
di persone vergognose, a tali si faccia la limosina onestamente, col più secreto modo
modo che fare si possa, conservando la loro fama. d. bartoli, 14-1-49
, soave e vergognosa / è ne la prima etate, / e sua persona adorna
sue parti accorte. boccaccio, 1-ii-90: la donna nell'ultima vesta / rimasa già
io? le nuove spose / son la notte primiera vergognose ». paolo da
certaldo, 329: molto sta bene a la femina essere vergognosa, per più ragioni
, per più ragioni, però che la femina ch'avrà in sé vergogna non
lapidario estense, 168: e1 fa la persona umele, casta e vergungiosa.
alla viola mammola, fiore che simboleggia la pudicizia. poliziano, 1-304: trema
pudicizia. poliziano, 1-304: trema la mammoletta verginella / con occhi bassi onesta
, / ardisce aprire il seno al sol la rosa. -che rivela o esprime
non potè cancellare con alcuna scusa o pretesto la macchia della sua vergognosa fuga. leopardi
fo recitata una egloga di amor, ne la qual intervenne molte lascivie e parole vergognose
segno da'padri, se vivendo, doppo la lor morte poscia esser divenuti così prodighi
vergognoso accordo. cesarotti, 1-xxviii-199: che la pace per tua cagione non sia brutta
, xxi-849: incontanente [adamo] la carne sentì muovere alla lussuria e però le
le mammelle, dal quale lato è la parte vergognosa, della quale le mammelle son
gli uomini cuoprono le parti vergognose con la scorza d'una ostrica marina, le donne
cottone. domenichi, 5-158: era ammalata la reina isabella senza speranza di salute,
una fistola mortale nelle parti vergognose, la quale crudelmente a poco a poco le
vada straccioso. ibidem, 207: la pulce salta, perché rè vergognosa.
, / tinta il bel sen di porpora la rosa. goldoni, iii-39q: cara
.. dica, eh? dica la verità. -spreg. vergognosàccio.
è delle sue capre, / che la comprò di quella tela, piena / di
. magalotti, 26-203: ho anche veduto la nuova moda de'merletti di seta dopo
nuova moda de'merletti di seta dopo la prammatica delle trine d'oro e d'
ancora un mulinello col quale si torce la seta per far vergola. tommaseo [s
. ant. piccola imbarcazione che per la sua leggerezza è alquanto soggetta al rischio di
ballenano per il canal grande di venezia, la volubilità delle quali accenna tuttavia di porre
reticola, / come le vipere / han la pellicola! fanfani [s. v
/ e di maggiore constanzia, e se la femina è percossa s'ingegnano aiutarla.
ove l'arte di agata wegeri imita la varietà dei marmi venati e vergolati come
ferrea fascia / sovrapposta; e scoperta la ferita, / succhionne il sangue e destro
, / succhionne il sangue e destro la cosparse / dei lenitivi farmaci, che al
via, serrate in una pentola e ne la stessa fornace messe insieme con l'altre
bellini, x-2-63: si vedrà tutta la membrana sparsa di lucide e trasparenti sottilissime
, compresso lievemente alla corona, presso la quale ha la sua maggior grossezza.
lievemente alla corona, presso la quale ha la sua maggior grossezza. =
pulci, vi-174: 'vergolosa': la lettera. = deriv. da
quel po'di fiato che mi dava la disperazione. 2. venat.
. venat. grossa verga impaniata usata per la cattura degli uccelli; panione.
di poi che l'hai condotta sottile [la verga], avvertisci di farla quadra
proverbia pseudoiacoponici, 109: inclinase la vergula, lassa l'acqua passare
serave vitupero, / s'ig aoglase la vergùngia del me graigo. = dal
detto che il po è via per la quale il reno porta la sua acqua alla
è via per la quale il reno porta la sua acqua alla sua naturai sentina.
, 4-122: òli uomini quasi tutti usurpansi la nobiltà e la virtù con nude parole
uomini quasi tutti usurpansi la nobiltà e la virtù con nude parole. e quelli che
costanzo, 1-158: conosciuto, che la regina veridicamente non era nominata, né
delle colombe, 2-376: veridicamente apparirà che la luna non sia liscia e rotonda ma
, ecc. siri, v-1-183: la seconda proposizione particolare è la veridicità del
, v-1-183: la seconda proposizione particolare è la veridicità del giuramento. massaia, ii-192
del racconto. papini, vi-53: la religione ha che fare con la storia
: la religione ha che fare con la storia, ma solo in quanto cerca di
, ma solo in quanto cerca di stabilire la veridicità delle sue tradizioni e origini umane
gazzetta. ferd. martini, i-iii-370: la lettera insomma è commovente, sopratutto perché
valenza. gemelli careri, 1-iii-37: la pagode, o tempio del canarin, di
. e. cecchi, 9-216: la testimonianza più antica, e probabilmente più veridica
, 14-176: verso le tre della notte la porta si aperse ed entrò il signor
a un bastone e andò a fare la verifica delle inferriate. p. levi,
il principio generale dell'educazione e quindi la verifica dei più importanti vantaggi sociali. e
. e. cecchi, 13-277: la licenza è come una verifica, una riprova
medica: a lui bastava aver ottenuto la grazia, lasciar la stampella all'altare.
lui bastava aver ottenuto la grazia, lasciar la stampella all'altare. 4
corpo inanimato, nel quale non è verificabile la morte naturale, disputano li medesimi dottori
naturale, disputano li medesimi dottori con la solita varietà del- l'opinioni.
una storia inverificabile; e... la realtà della storia è in questa verificabilità
un'informazione, un'opinione per appurarne la veridicità, la fondatezza, la correttezza
un'opinione per appurarne la veridicità, la fondatezza, la correttezza; chiarire una
appurarne la veridicità, la fondatezza, la correttezza; chiarire una questione, un
sorbì, o poco si curò ai verificare la novelletta. foscolo, vi-73: noi
bisogna essere in grado di verificarlo con la critica e perciò con una propria diretta
esperienza e conoscenza. vittorini, 7-89: la nostra conoscenza del passato è costituita di
attendono di essere verificate storicamente: altrimenti la storia diventerebbe una realtà in senso metafisico
, viii-1-3q: pare essere un fiume [la difesa della poesia],..
una caratteristica. castiglione, 3-i-1-652: la cosa io la verificai, e lecita intendere
castiglione, 3-i-1-652: la cosa io la verificai, e lecita intendere al papa
, 1-v-692: per me è troppo rincrescevole la ricerca delle cagioni delle disgrazie che ha
>uò verificarlo. pasolini, 12-238: usare la non ragione contro f
. massaia, vii-38: passando per la gran porta del recinto, un uffiziale verificava
e filosofico, accertare in modo sperimentale la veridicità, l'esattezza di un principio
di un'ipotesi; in matematica, controllare la correttezza di un procedimento, di un
galileo, 3-3-361: bisognerebbe dunque per verificare la vostra proposizione, che non solo quando
. foscolo, xi-2-302: essi hanno la pazienza di cercare i fatti dove sono
di accumularne un numero immenso, e la perseveranza di verificarli fra la moltitudine degli
immenso, e la perseveranza di verificarli fra la moltitudine degli errori popolari. p.
salumai perché verificava con il regolo logaritmico la moltiplica del conto del prosciutto.
ripetuti per accertarne le condizioni generali, la funzionalità, l'efficienza, la conformità a
generali, la funzionalità, l'efficienza, la conformità a determinati requisiti o altre caratteristiche
offerse in pubblica udienza, se io la verificavo, che gli dessi tre tratti di
coalizione di governo al fine di appurare la sussistenza delle condizioni che l'hanno fatta
, 57: prima di partire verifica la posizione del nautilus. e. cecchi,
. -verificare il numero legale, accertare la sussistenza del numero minimo di membri presenti
6. ant. e letter. comprovare la fondatezza di un'affermazione, di una
. villani, iii-1-11: e così verificando la parola di salamo- na, il quale
che lo stile di terenzio ci verifichi la qualità della locuzione di apollodoro e di menan-
della grascia... impedisce egualmente la circolazione dei generi e del denaro, e
dei generi e del denaro, e quindi la soddisfazione dei bisogni; e verifica le
chiamarla alla vita eterna, e verificare la sua parola in tal dì. roberti,
fu già chi a forza di fingere verificò la finzione: né è sicuro dal pericolo
emancipatore. 7. intr. con la particella pronom. dimostrarsi fondato, veritiero
a cui non piace il giullaro non piace la canzone. boccaccio, 9-34: per
uomo non avrebbe di umano se non la morte. nievo, 43: pur troppo
definizione metro? sì. domani con la luce verifico. d'amore che
il proposito ed intenzione del presente sonetto, la qua -analizzare scrupolosamente un testo
cuore acceso d'amore un documento per accertarne la validità. giammai ha pace. metastasio,
viandan messi che si chiudesse la posta. per verificar quello che scrivo
sarà egli il sostegno della sua casa e la felicità de'suoi ge mi
machiavelli, i-iii-403: si è verificata la ribellione di camerino, della quale per
ribellione di camerino, della quale per la alligata vi detti avviso. b. segni
attualmente hanno sborsato. quando poi la crisi universale... si verifichi,
le sue pendici. oriani, x-13-12: la sto -vagliare una mozione,
articoli proposti nelli stanon si verificano presso la nostra azienda tutti i disordini, conti
. rettificandosi e verificandosi, fanno che la nazione divenga altrettanto povera, quanto grande
altrettanto povera, quanto grande è stata la somma del valore d'opinione in esse
, questa marina der tempo montai sopra la galia del magnifico capitanio del golfo et
negocio di gran de momento per determinare la mia opinione. = voce dotta
-sottoposto a prove che ne accertino la funzionalità, le qualità possedute, l'
-controllato con verifiche che ne accertino la necessità (un'operazione).
, appurato con indagini che ne provino la veridicità, l'autenticità (un evento)
tà). labnola, ii-253: la materia quindi apparisce qui come un limite
: a traverso il variare dei dogmi, la verità progredisce sempre verificata con motivi reali
dati, 4-121: troppo cortese affetto verso la nostra accademia mostra in questo luogo il
. in quelle pubbliche, che verifica la regolarità di determinati procedimenti, per lo
essi dipendenti, si dovrà evidentemente aumentare la loro retribuzione. einaudi, 24:
-ant. che ha la capacità di dimostrare con argomenti persuasivi e
dimostrare con argomenti persuasivi e ragionamenti validi la verità di un'affermazione. ulloa
verificatore della verità risponde dicendo: « la fede di giesu cristo è principio d'
g. ferrari, i-169: questa è la voce della natura; il senso si
profeti, che a fatica, dopo la verificazione delle cose loro, si possono intendere
1-13-2-29: in questo secondo caso, che la pensione sia riservata in quantità certa,
riservata in quantità certa, e che la condizione sia per conta, atteso che
pensionario attore, resta l'obbligo di provare la verificazione di tal condizione. beccaria,
condizione. beccaria, ii-769: ne risulterebbe la non rara verificazione del caso che l'
da una qualche suo amico in venezia procurarmi la stessa riscossione e verificazione delle copie rimanenti
quando poi altri poteva pretender da voi la verificazione in effetto della vostra conclusione dimostrata
una notizia) con indagini che ne provino la veridicità, l'autenticità, la plausibilità
provino la veridicità, l'autenticità, la plausibilità. sarpi, i-2-180: riceverei
difficoltà in pratica suol cadere, sopra la verificazione della sudetta circostanza, che il
propria esperienza, quanto fosse malagevole cosa la verificazione de'fatti nel tempo medesimo in
cui erano avvenuti. carducci, iii-30-118: la verificazione di cotesti fatti non parrebbe ella
2-5-195: nel verbo 'properare', si accenna la sconsiderata verificazione e la temeraria imitazione di
, si accenna la sconsiderata verificazione e la temeraria imitazione di esso poeta.
cosa ha fatto tanto tempo tener sospesa la verificazione dell'editto del re sopra la pace
sospesa la verificazione dell'editto del re sopra la pace del sinor duca di umena,
i-ioo: giustizia è l'applicazione, la verificazione, l'adempimento delle leggi nei
tutto quello a che in virtù di la ditta sentenza era obligado,...
strumenti che servono per il peso e la misurazione delle merci, usati dai venditori
, 3293: 'verificazione dei crediti'è la procedura per la quale i creditori di un
'verificazione dei crediti'è la procedura per la quale i creditori di un fallimento insinuano
rosmini, 3-80: i deputati, dopo la verificazione de'loro poteri,...
di significato cognitivo o fattuale solo se la sua verità o falsità risulti accertabile mediante
circolo di vienna... è proprio la teoria verifìcazionista del significato. 2
, agg. ant. che dice sempre la verità, sincero (una persona)
che aveva nel cuore e nella bocca la verità. = voce dotta, comp
. varchi, v-83: 'etimologia', la qual parola tradusse cicerone...
, usato in partic. per manovrare la catena dell'ancora. dizionario di
una delle estremità un gancio per afferrare la catena dell'àncora e maneggiarla in coperta,
quando si deve fare l'imbando per ingranare la catena stessa all'ancora o per altre
e osservare, studiare, dipingere minuziosamente la realtà. svevo, 8-631: così
in quanto o si limita a descrivere la 'bestialità'della così detta natura umana (
un verismo in senso gretto) oppure rivolge la sua attenzione alla vita provinciale e regionale
: per un eccesso di verismo, la direzione del teatro eliseo sparse tra le gambe
tipo di opera lirica fiorita in italia tra la fine sec. xix e l'inizio
musica, è solo per ricordare che la massima assenza di sonorità è raggiunta dal
e osservare, studiare, dipingere minuziosamente la realtà. svevo, 8-559: la
la realtà. svevo, 8-559: la questione è d'attualità perché la scuola verista
8-559: la questione è d'attualità perché la scuola verista spera, riducendo, di
ostinati legami, con quel romanticismo, dà la poesia 'popolare'del russo.
gentile, 3-227: il poeta che 'veristicamente'la descrive [la natura], rimane
: il poeta che 'veristicamente'la descrive [la natura], rimane all'esterno:
ispira neanche esse definitive e perentorie, anche la scienza, è una ai princìpi o
esperienza sensibile; realtà. senta fedelmente la realtà, in partic. riproducendo o leggenda
comune, quotidiana. di chiamar la commedia imitazion della vita, immagine della
sentata nuda, semplice, e pura la verità, ed in ispecie...
. negl'in iii-22-151: la letteratura veristica nei suoi motivi intellettuali
dove tu vadi: come possemo sapere la via? ». disse a lui iesù
disse a lui iesù: « io sono la via, verità e vita; e
, 11-63: dio prima verità, anzi la verità stessa rosmini, ix-310: egli
ed è per sé inteso, egli è la verità per essenza rebora, 3-i-586:
sia colui che è via verità vita, la salvezza -in verità di dio:
non dice, ne può dire: la mia verità -in verità, in
verità vi dico; che chiunque osserverà la mia parola, non morirà in eterno.
dico, che quello che non entra per la f f >orta dell'ovile
di niente, quando gli è detto la verità -a, per dire la
la verità -a, per dire la verità: per introdurre una correzione a
laverità. mazzini, iv-3-250: per dire la verità, comincio ad essere alquanto scontento
in, nella, per verità o per la verità: in realtà, a dire
averne messa scuola ne seminasse in molti la cognizione ed il gusto. nievo,
giuliani, i-200: i miei vecchi antichi la raccontavano così per filo e per segno
da'vecchi. -dover proprio dire la verità: parlare schiettamente, senza mezzi
moravia, 18-57: se debbo proprio dirti la verità, sono piuttosto montati contro di
cuore. cavalca, 20-315: udendo la sua madre parlare così fatte parole ad
vi voglio. cantari, 254: la madre, che sapea per veritade / la
la madre, che sapea per veritade / la sua tornata, fece ambasceria / a
torto, vogliono nondimeno aver sempre loro la ragione. -ber verità: di fatto
un compì, di specificazione per indicare la conformità di un fatto a un principio
è... de'testimoni di dire la veritade così per l'una parte come
, e del giudice d'inve- nire la verità e di giudicare. dante, conv
, ii-v-3: e disse a noi la veritàde di quelle cose, che noi sapere
iii-iii-11: ha l'uomo amore a la veritade e a la vertude. boccaccio,
uomo amore a la veritade e a la vertude. boccaccio, 9-39: le lettere
leggenda aurea volgar., 1467: a la tua matta quistione potrei agevolemente rispondere,
tu mi domandassi per cagione d'apprendere la veritade. savonarola, iv-29: se tu
savonarola, iv-29: se tu oscuri la verità con qualche bugia, la torna poi
oscuri la verità con qualche bugia, la torna poi su presto a galla e
, n-iìl-845: l'adulatore imita solamente la piacevolezza de l'amico,...
de l'amico,... tacendo la verità o dicendo la bugia per compiacere
.. tacendo la verità o dicendo la bugia per compiacere. muratori, 8-ii-103:
mai preteso che... si neghi la verità per discreditare i cattivi. delfico
. b. croce, iv-12-380: la verità è il solo lavacro che l'umanità
di essere ricerca della verità... la cultura inserisce una nostra scelta nell'automatismo
dante, conv., iv-ii-17: chiamo la veritade che sia meco, la uale
: chiamo la veritade che sia meco, la uale è quello signore che ne li
occhi, cioè ne le dimostrazioni e la filosofia dimora, e bene è signore,
pulci, 25-10: io ti dirò la pura verità. casti, 6-68: oh
pure, se ho a dire tutta la santa verità, non ce n'ho tanto
. cinema verità: quello che riprende la quotidianità, senza la partecipazione di attori
quello che riprende la quotidianità, senza la partecipazione di attori o l'uso di
3. -di', dica o dite la verità: per invitare qualcuno a parlare
vergognosetta.. dica, eh? dica la verità. idem, 8-552: non
nascosta perché hai avuto paura, di'la verità! -ora della verità:
carducci, ii-10-123: io credo che la vita sia una cosa da pigliarsi come ella
: chi... non ha la sua verità, chi tocca gli estremi dello
viva verità? tarchetti, 6-i-151: la memoria di emilia gli si affacciava con
raimondi, 7-33: avrei potuto toccare con la mano la verità di quel fiore,
7-33: avrei potuto toccare con la mano la verità di quel fiore, e se
e se avessi fatto pochi passi, toccare la verità del corpo dell'uomo.
domandò ascalion se licito era ch'egli sapesse la cagione della loro venuta, ché a
, con piacere di filocolo, interamente narrò la verità della loro venuta. de'mori
o dai testimoni. -giuro di dire la verità, tutta la verità, nienfaltro che
-giuro di dire la verità, tutta la verità, nienfaltro che la verità:
, tutta la verità, nienfaltro che la verità: formula giuridica del giuramento.
positiva e ben dimostrata, e fra esse la religiosa, entra nel larghissimo ordine delle
suoi particolari; e allora si ha la 'verità di fatto'. -verità di
quella attingibile non attraverso l'esperienza o la ragione, ma solo mediante la fede
o la ragione, ma solo mediante la fede. boccaccio, viii-1-41: il
viii-1-41: il suggetto della sacra teologia è la divina verità. s. agostino volgar
1-6-23: non giova niente all'uomo la predicazione della veritade, se la grazia non
uomo la predicazione della veritade, se la grazia non regge e guida la mente
se la grazia non regge e guida la mente. benivieni, 102: avendo l'
terra, onde poi s'aveva a spandere la luce della christiana verità. g.
: ma conosciutolo, il rigettò abbracciando la verità giuliani, i-300: tornerebbe meglio
insomma che... si dischiuda la via a stabilire negli animi le verità
par., 7-39: questa natura [la natura umana] al suo fattore unita
non tanto che al prelato, ma la più minimo che irè. 15.
. prov. monosini, 233: la verità / genera nimistà. idem, 147
147: al bugiardo non è creduta la verità. idem, 144: il tempo
proverbi toscani, 126: chi vuol sapere la verità, la domandi alla purità.
126: chi vuol sapere la verità, la domandi alla purità. ibidem, 300
domandi alla purità. ibidem, 300: la verità vien sempre a galla. ibidem
a galla. ibidem, 320: la verità è una sola. ibidem, 334
quattro madri buone fanno figliuoli cattivi: la verità l'odio, la prosperità il
figliuoli cattivi: la verità l'odio, la prosperità il fasto, la sicurtà il
odio, la prosperità il fasto, la sicurtà il pericolo, la familiarità il dispregio
fasto, la sicurtà il pericolo, la familiarità il dispregio. ibidem,
dispregio. ibidem, 320: la verità è nel vino. 16.
re di francia: a cui promettendo ella la vittoria, non prima le fu creduto
cosse veritevolmente à sempre servito, per la quale è cosa iusta, che recevesse tanto
. anche -è). che dice la verità, che esprime i propri pensieri
, oltre a ciò, per aver la grazia della gente, sarà necessario che sia
riserbato ai regnanti. foscolo, viii-4: la storia del pontificato di leone x,
a tal'anno: peroché ne ho la parola dal r don silvestro, il quale
lunghezza quanto di larghezza, ma secondo la più veritiera notizia de'nostri europei,
cattaneo, i-21: una veritiera correzione, la quale come specchio mostra noi a noi
anno per migliore e per più veritiera la prima moglie che l'altre.
locuz. ad essere veritieri: per dire la verità, parlando schiettamente. cassieri
cavalliero / con fiordelisa, a mezo la giornata / trovarono un varletino in su
e nel linguaggio della tassonomia animale è la denominazione comune degli anellidi, dei nema-
, miser om, sol romani en la fossa; / li vermi mania la camo
en la fossa; / li vermi mania la camo a gran forga. giacomino da
dagli dei vendicate sono: putrefacendosi a lei la carne adosso fu tutta quanta vivendo ancora
plinio], 9-56: questo fa certamente la vita de le talpe, animai sutterraneo
eccetto per ventura quelli pesci anche hanno la natura de li vermi terreni. fausto
terreni. fausto aa longiano, 8: la rugiada,... se cade sopra
senso il senso. monti, 24-525: la dodicesima / luce rifulse sul giacente [
aveva nel becco un insetto: / la cena de'suoi rondinini. / ora
. sbarbaro, 1-268: eppure sopporti la vista del verme coi visceri in trasparenza
e di fiumi s'in- reta / la terra per che l'uomo alcuna volta /
ch'ànno molti gelsi e molti vermi che la fanno. bissino, 2-2-138: qui
mandan fuori / seta dal ventre, de la qual si fanno in brieve tempo intorno
soderini, iii-7: ai vermi che fan la seta secan per cibo le foglie dei
mori. p. verri, 3-iii-169: la cura de'gelsi, de'vermi da
gelsi, de'vermi da seta, la maniera di fare, filare, torcere la
la maniera di fare, filare, torcere la seta forse da noi sono assai imperfette
-con riferimento alla larva da cui, secondo la tradizione mitologica, sarebbe nata la fenice
secondo la tradizione mitologica, sarebbe nata la fenice. chiose soj>ra dante, 1-188
tutta toscana, che i vermi se la portino. -verme cavitano: v
umidi già fanno descendere il cataro inducendogne la tosse, distemperendogie il stomeco il che
ai bambini fanno venire i vermi per la paura. -mal dei vermi: v
citolini, 279: v'è poi la dura madre, la pia madre, il
: v'è poi la dura madre, la pia madre, il diaframma de 'l
de 'l cervello, il verme, la rete, le tendini. f
piano ascendente generava sopra il detto cilindro la linea disegnata per la linea aefgh,
sopra il detto cilindro la linea disegnata per la linea aefgh, che volgarmente addimandiamo il
tubetti e girovaganti ancora intatti per tutta la tela non raggiungevano neppure la banalità illusiva di
per tutta la tela non raggiungevano neppure la banalità illusiva di un mancini e la
la banalità illusiva di un mancini e la sua mentalità era di vetrina e non di
e duoimi, e sento / d'amor la pena e dei rimorsi il verme.
. fra giordano, 201: la terza pena si è del verme della co-
animo, per le tenebre, che acciecano la mente. y persona spregevole,
fior che nasce il mattin, langue la sera, / verme vii, fango rio
uomo in quanto essere capace di elevare la propria condizione (con allusione alla trasformazione
miseri lassi, / che, de la vista de la mente infermi, / fidanza
/ che, de la vista de la mente infermi, / fidanza avete ne'retrosi
angelica farfalla, / che vola a la giustizia senza schermi. campaiilla, 12-47
del messaggio di partenza, fondamentale per la decifrazione del crittogramma. 9. marin
delle amandole lieva le rughe della pelle, la mollifica e dà gentil lustro. bevuto
e, gittate nell'orecchia, guarisce la sordità nel principio di essa, ammazza
infermità del vermo muro, si dèe la superfluità della carne predetta insino alla superficie
9-24: avviene ancora alcuna volta per la 'nfermità che s'appella vermo volativo: onde
-cavare il verme a qualcuno: fargli dire la verità in ogni modo. faldella
il verme a un manutengolo per discoprire la tana del capobanda nobile.
nascono vermiccioli, ma con esso si dà la morte a quelli che recano a'legumi
cui cominciaste a tentare il taglio vantaggiosamente la scorsa primavera, sono frequentissimi ne'fossi
cibare, nascondano sotto le foglie tutta la persona, salvo esse comicina, le
e attualmente impiegato in partic. per la produzione di medaglie. franzoi
dove siete introdotti ci rende attonito per la meraviglia. lucini, 15-307: il
rovescia lo stomaco. piovene, 14-116: la passione di franco n. si concentrava
pianta silvestra. boccaccio, viii-3-143: la pianta è maggiore che la vermena,
, viii-3-143: la pianta è maggiore che la vermena, in quanto la vermena non
maggiore che la vermena, in quanto la vermena non pare ancora atta a trapiantare
non pare ancora atta a trapiantare per la sua troppa sottigliezza, dove la pianta,
per la sua troppa sottigliezza, dove la pianta, essendo già più ferma e
tremando forte come una vermena, / la prega, perché in lei molto confida
ima radice / nella guisa di gemme, la vermèna / germina. arici, i-35
metterebbe innanzi... e tutta la gente fabia:... e celebrando
. e celebrando fabiola, mostrerebbe come la fusse pe gradi tanta nobiltà discesa, acciò
verbena. montale, 15-250: poiché la via percorsa, se mi volgo, è
: e mentre or drente, or for la filistroccola / o vermenella, o bagattella
ne viddi tanti che gli avevano rosa la carne fino alli nervi e stimo che
= dal genov. vermentin (attestato per la prima volta nel dizionario genovese-italiano di g
, che determina l'incapacità di mantenere la posizione eretta e di coordinare l'andatura.
strada vermicavano in quelli occhi; e la precocità li rendeva spaventevoli.
sono le lentigini, le volatiche, la vermicata, le vainole, la verruca,
, la vermicata, le vainole, la verruca, il terminto, lo schiro,
, sé volere essere, e però fuggire la morte? svevo, 8-131: quand'
mento si è, che qui, ove la divina maestà di esinanitte / e awilitte
nel grado, ma gran demone ne la caritade. giuglaris, 29: noi vermicelli
vermicolare, aggregato cristallino che, per la disposizione degli elementi che lo costituiscono,
grassula. erboldho volgare, 1-86: la malva cotta con la vermiculare con aceto vale
, 1-86: la malva cotta con la vermiculare con aceto vale in principio delle
. (vermicolo). disus. trattare la superficie di un materiale, in partic
vi-178: si è studiato di effigiare diversamente la ruvidezza di queste pietre risaltate, che
simil. punteggiato, cosparso di efelidi (la cu- te). petruccelli della
. petruccelli della gattina, 4-172: la medesima candidezza della pelle, egualmente vermicolata
si è quello di che si fa la porpora. = voce dotta,
unità », 3-xi-1982], 6: la convenienza dell'allevamento sta appunto in questa
ingerisce qualsiasi sostanza organica in decomposizione e la trasforma in 'humus'o vermicomposta (gli americani
trasforma in 'humus'o vermicomposta (gli americani la chiamano 'casting5), vale a dire
i [gennaio 1948], 97: la vermiculite è un minerale che pesa soltanto
assai strana e smisurata grandezza, come la dipigne il dottissimo franzese. così quel
tommaseo [s. v.]: la santonina è uno dei più potenti vermifughi.
6-17: parte di questo prato abbellisce la vermigliezza delle rose, parte la bianchezza de'
abbellisce la vermigliezza delle rose, parte la bianchezza de'gigli. tesauro, 4-347
vivace, quasi purpureo; che ha la corolla di tale colore (un fiore)
testi fiorentini, 203: questo fiume divisava la privincia che ciesare guardaba, da la
la privincia che ciesare guardaba, da la provincia di roma;...
lucano l'apella rolge, per la terra e per lo sabione del suo letto
è vermiglia, iacopone, 61-51: la piaga laterale -come rosa vermiglia. dante
e l'aquila d'argento. cesare la portò a'oro nel campo vermiglio. manzoni
ricami. pascoli, 127: ottobre dentro la vermiglia / foresta il marzo rende morto
lana di siena, 293: ne la piscina... non si possa né
chi sia colui c'ha pur vermiglia / la sopravesta, e seco a par si
a tre punte piumato e gallonato; la parrucca con cipria; sottana e zimarra all'
libro di sydrach, 126: se la magior parte [de l'erbe ch'ella
] è calda e secca, conviene che la bestia sia nera; e se la
che la bestia sia nera; e se la magior parte è solamente, calda,
sue mesciute / là entro certe ne la valle cerno, / vermiglia come se di
irissino, 2-1-134: ma come venne la vermiglia aurora / a rimenare il dì
aurora / a rimenare il dì sopra la terra, / il capitante si levò dal
cipresso pareva ora, oro fino, / la madre (fisse al piccoletto figlio:
28-69: un altro, che forata avea la gola /... /..
.. /... aprì la canna, / ch'era di fuor d'
uscia fuora il cervello, / ed ha la faccia di sangue vermiglia. lorenzo de'
/ per pietà di questo ingrato / la pietà e sempre pia. chiabrera, 1-i-154
: « qui » diceva zalda additando la fronte « c'era un taglio netto vermiglio
andavano cancellando per l'acqua; tutta la riviera si ritenea de'colpi e del grido
si ritenea de'colpi e del grido. la schiuma del mare era vermillia. petrarca
pontier vermiglia / per mano di costui la terra aspetto, / e vendicato il tradimento
, / misero! non potrai, quando la spada / dell'omicida ettòr farà vermigli
infi, 12-101: or ci movemmo con la scorta fida / lungo la proda del
movemmo con la scorta fida / lungo la proda del bollor vermiglio, / dove i
. boccaccio, viii-2-129: quanta fosse la soavità della dolce e sonora voce [di
, 2-137: caduta nel danzar lidia la bella, / d'amor scoverse la ricchezza
la bella, / d'amor scoverse la ricchezza immensa, / sì che scorno
me dissi, spinger non conviene / la disputa più avanti, ed il puntiglio.
puntiglio. pirandello, 7-1201: gridava la nuora, tutta vermiglia, con una
/ là dov'i'era, de la bella aurora, / per troppa etate divenivan
sai, dilettissima mia figliuola, che la sposa, quando va dinanzi allo sposo.
39-iv-114: paragona quivi medesimo lo stagliata la nera bile / che tale appunto,
, come sapete, vale presso i greci la parola melancolia) al vino nero,
soave: / ch'anco non era finita la copia del vino vermiglio / dentro le
5-148: le bottiglie di cristallo trasudavano la freschezza dei vini biondi e vermigli,
i partiti ch'io non credessi a la perfezione di cotal paese. 5
... come quando voi fate la catena per gettare al sole e alle stelle
noi, dietro di noi, mentre canta la voce dolorosa di 'emani', o squilla
voce dolorosa di 'emani', o squilla la musica vermiglia del trovatore. 6
electi te buoni e leagli uomini de la decta arte de'lanaiuoli di siena e'
siena e'quali debiano imponere et impongano la decta gabella a tucti li tigniteli del
, et a tutti gli altri sottoposti de la decta arte. compagnia di calimala,
gioie il grisopazio et il iacinto e la spinella e l'acqua marina, e forse
, e forse anche il granato e la vermiglia... fussino tutte gioie diverse
. boccaccio, iii-12-59: ella aveva la bocca piccioletta, / tutta ridente e
369): disse bruno « tu te la griferai: e'mi par pur vederti
. tasso, aminta: 141: conosco la ritrosa fanciullezza: / qual tu sei
, tal io fui: così portava / la vita e 'l volto, e così
il crine, / e così vermigliuzza avea la bocca. g. p. zanotti,
. cinabro (e, anche, la sostanza colorante che se ne ottiene).
intenso, era dipinto un orribile teschio e la scritta rivoluzionaria: 'evviva l'anarchia!
di colore. valeri, 3-165: la biondina è sul balcone, / capo chino
dioscoride], 537: chiamasi in toscana la verbana- ca, verminacola, e altri
bensì il paganesimo raggiante e puro che aveva la sua teologia nei misteri e la sua
aveva la sua teologia nei misteri e la sua morale negli stoici. =
e manipolator di zimbelli, per altro la di lui vita fradicia, come pozzanghera putrida
una casta secolare di filosofi scettici con la chitarra al collo i quali, tra le
ranieri de'neri, a testimone 'contro la sozza verminaia socialista che osa lordare la
la sozza verminaia socialista che osa lordare la memoria di un purissimo eroe'.
236: lo scorcio del 1914 determinò anche la fine di quella verminaia pestifera rappresentata da
anima del principe di danimarca giganteggia sopra la normale statura degli umani, la sua consapevolezza
giganteggia sopra la normale statura degli umani, la sua consapevolezza morale si manifesta nel giudizio
enfatiche si tingon di verde, come la cacciagione che comincia a verminare; e il
buonarroti il giovane, i-400: qual è la camesecca senza sale, / e che
, 3 (13): il greco la prese [la pietra] e miselasi in
13): il greco la prese [la pietra] e miselasi in pugno,
dell tacque caldissime. savonarola, ii-343: la carne e tossa rimangono alli vermini e
mi viene scritto esser comune uest'anno la disgrazia della raccolta dei grani, tutti bucati
. g. gozzi, 1-251: corre la madre: ch'è stato? saranno
è spasimo; fa vezzi, dàgli la poppa: era tutt'uno, un guaire
v'hanno molti gelsi, e vermini che la fanno. cavalca, iii-179: la
la fanno. cavalca, iii-179: la seta esce defi'interiori d'un vermine.
18: dice salomone: secondo che rode la tignuola il panno e il vermine il
e il vermine il legno, così rode la tristizia il cuore dell'uomo. cavalca
cavalca, 18-60: dice salomone, come la tignuola al vestimento, e 'l vermine
, e 'l vermine al legno, così la tristizia nuoce al cuore, ed è
leggenda aurea volgar., 991: la puzza e 'l vermine è vituperio de la
la puzza e 'l vermine è vituperio de la condizione umana, dal quale non campa
dal quale non campa persona nessuna, trattone la natura di maria, la quale è
, trattone la natura di maria, la quale è provato che cristo prese di lei
depravazione morale. passavanti, 201: la gloria deltuomo è sterco e vermine. bibbia
delle parole de'peccatori; perciò che la gloria loro è bruttura e vermini. d
e impastate di vermini, non amate la chiarezza della luce. -aspetto deteriore
dicono che, come del grano nasce la tignuola, così della ricchezza nasce la superbia
la tignuola, così della ricchezza nasce la superbia et è il vermine suo.
91: o magno dio, ornai la tua potenzia / adoro, e me un
6. locuz. fare la natta ai vermini: v. natta1,
: allora il segnore sottilmente a'maestri la fece rompere, e così vi si trovò
, 1265: ricoglieva i verminuzzi de la via, acciò che non fossero scalpitati
quel dì che si coglieva; che chi la servava fino all'altro dì la trovava
chi la servava fino all'altro dì la trovava verminosa. crescenzi volgar., 5-1
poteva far colazione e forse anche lavarsi la faccia con l'acqua verminosa del pozzo.
. iacopone [tommaseo]: e la carne puzzolente, / tutta quanta verminosa
verminosa aveva stancata già per qualche anno la mano di confessori diversi, ma senza prò
resse le redine del padre; né la dolorosa niobe; né il verminoso iob;
sufola. -cariato, guasto (la dentatura). f. pona,
, così gli putiva il fiato per la verminosa dentatura. 3. pestilenziale,
espressione febbre putrida verminosa si indicava anche la febbre tifoidea). cesarotti, 1-xviii-95
ma di maggior uso neh'applicazione è la storia medica dataci dal sig. penada
tanto applaudito. co il vedersi innanzi la verminosa e fracida carne delle meretrici,
, iii-150: all'accorgersi, che la passione prendeva piede, corse fra'poveri
che gli servono per iscudo a ricoprire la sua verminosa coscienza, e già c'
guarini, 1-iii-414: medico pietoso fa la piaga verminosa. = voce dotta
fa nettare [il vestito] a la fante, quanti vermocani le manda, dicendo
vermocani le manda, dicendo villania de la sua madonna porca. 3. condizione
che rimane sul fondo della caldaia dopo la bollitura. panlpssico, 1811. 'vermocchio'
superstiziosa è il falso sembiante che nasconde la ghiaccezza e magari la vermosità dell'anima.
sembiante che nasconde la ghiaccezza e magari la vermosità dell'anima. = deriv.
galleggiava del ghiaccio: questa pozione era la gioia e il fuggevole ristoro di tutti noi
grin- gos. arpino, 9-126: la stessa annetta aveva voluto festeggiarmi con una
con una bottiglia di vermut impacchettata tra la carta velina. 2. quantità
carducci, iii-27-154: mi toma a mente la confettureria gia- cosa in firenze..
prendo il mio ver cui la vermivora dalle ali azzurre (vermivora pinus)
dalle ali azzurre (vermivora pinus) e la mut, e donna ghiselda vi
sempre di fretta. baciava il papà e la mamma sulle = voce dotta, lat
soldati, 2-487: aveva venduto quasi la totalità dei terreni dei sanfront alla periferia
il d. e. i. la voce è presente già nella tiorba a taccone
vino bianco, secco (molto nota la vernaccia di san gimi- gnano) e
) e liquoroso (come in partic. la vernaccia di oristano) che se ne
: / sì. mmi volle sputar entro la faccia. dante, purg.,
per digiuno / l'anguille di bolsena e la vernaccia ». boccaccio, dee.
sul petto poni, e bei de la vernaccia. messisburgo, lxvi-1-304: fagiano,
, ii-2 (9): celebra la toscana il suo trebiano / i suoi vin
ne va. carducci, iii-26-329: la festa sarà tenuta con un simposio a cui
di vernaccia. soldati, 5-85: la vernaccia di san gimignano si ottiene esclusivamente
di san gimignano si ottiene esclusivamente con la vinificazione delle uve del vernaccia, vitigno
. soldati, 6-263: si aggiunga la famosa vernaccia di serra pe- trona,
lingua strumentale si arricchisce -ed è questa la più cospicua novità pascoliana -di lessico vernacolare
, vemaculo esponer a v. s. la orazione domenicale. giuliano dati, 36
questa è nostra lingua vemacula intarsiata con la latina. nomi, 13-82: scacioppar
non suo. manzoni, v-3-252: la prima cosa, come tu dici benissimo,
io sospetto che questa parola 'centuria'(la quale si pronunziava 'kenturia') si conservi
sugna », disse gianfranco, e la sua voce era vernacola e insolente, aveva
, si chiama 'salotto elegantissimo e signorile'la scena meno sudicia e meno strappata che
io nondimeno col pretesto della stagion vernale la faccia chiusa nel velo per isfuggire la
la faccia chiusa nel velo per isfuggire la curiosità carducci, iii-4-132: or che
e gli animi, / e de la vita il fremito / fioco per l'aura
vernare1), agg. che trascorre la stagione invernale in un luogo dal clima mite
. marchesa colombi, 2-89: trascorrono la vita in santa pace, e muoiono
tutti stranieri, che vengono a curare la loro salute nel clima tiepido di questi paesi
alla città forum iuli. -trascorrere la stagione invernale in paesi caldi, compiendo
le gru, uccelli di passaggio, che la state fuggendo il caldo, volano ver
vi-i-245 (i-3): chi udisse tossir la malfatata / moglie di bicci vocato forese
: di ciel che mai non verna / la ferma ivi berremmo aura sincera, /
piè nostri eterna / rinascendo co'fior la primavera. -figur. sopraggiungere (la
la primavera. -figur. sopraggiungere (la morte). bruni, i-135:
impers. essere o farsi inverno, giungere la stagione fredda. g. malipiero
annottò; fe'il giorno / e la serenità poscia ritorno. = var.
par., 30-126: nel giallo de la rosa sempiterna, / che si digrada
villani, iv-9-82: così istette e durò la detta / oste tutta la vernata,
istette e durò la detta / oste tutta la vernata, non lasciando per nevi né
, 25: chi ara il campo innanzi la vernata, avanza di ricolta la brigata
innanzi la vernata, avanza di ricolta la brigata. giuliani, ii-418: noi si
in proverbio, che a una brezzolina la vernata è vicina. = deriv
panzini, iv-537: 'prefoliazione'o 'vemazióne': la disposizione delle lamine delle foglie nelle gemme
maggio. -che si manifesta durante la stagione invernale (una malattia).
. v. gavetta]: gavetta è la scudella grande di legno, dove mangiano
, riconduce all'ar. berniyà; la voce è attestata nel lat. mediev.
ignifuga: a base di materiali che la rendono non infiammabile; vernice luminescente-,
in partic. di alluminio, usata per la carrozzeria di automobili; e in pitt
di sego, in genere usata per la preparazione di acquatinta. dante, lxxviii-6
d'olio di seme di lino, artificialmente la vernice liquida, che s'adopera per
il ferro. baruffaldi, iii-122: la vernice è un composto di vari ingredienti
propriamente. d'annunzio, v-1-390: la vernice è intatta e ricca, d'
di gomma polverizzata con cui si strofinava la carta prima di scrivere perché l'inchiostro
nettato con zampa di levre, su per la carta asciutto e spolverato, in forma
dioscoride], 99: produce il ginepro la gomma simile al mastice, e chiamsi
vernice, né i guanti, né la 'lorgnette'!.. » ojetti, iii-437
sapuppo. de pisis, 1-123: la neve soffice non bagnava le mie scarpette di
donne tutte conoscessero i loro vantaggi, la pallida non vorrebbe essere colorita, e la
la pallida non vorrebbe essere colorita, e la colorita non vorrebbe esser pallida; ma
so culur senga vernige / qualunque crede che la calcatrice / prender se possa dentro li
guglielminetti, 1-74: le piace con la sua moneta incerta / che d'oro
piccole arti della dissimulazione, che sono la vernice delle anime basse e corrotte.
è una vernice. bonsanti, 5-124: la disinvoltura del marito era tutta esteriorità,
un sentimento. cesari, 1-2-252: la nobiltà e gentilezza mondana non produce negli
gentilezza mondana non produce negli uomini oltre la scorza, o vogliam dir la vernice di
uomini oltre la scorza, o vogliam dir la vernice di cotali virtù; dove il
cristo ce ne dà il midollo e la sostanza. -conoscenza superficiale, per
8. giustificazione pretestuosa che nasconde la realtà dei fatti o delle intenzioni.
non avessero meglio masticato questo affare che fu la vernice con cui soprasmaltarono la loro deliberazione
che fu la vernice con cui soprasmaltarono la loro deliberazione di attendere l'esito
, / che non scrive mai senza la vernice: / costui esser ben dotto in
dice, / e che fece di lucca la canzone. salvini, 30-2-48: così
tale argomento. gli è vero che la differenza potrebbe essere più nella vernice che
sebo e cellule epiteliali desquamate che ricopre la cute del feto alla nascita. 13
: vernice overo pietra armenica, è pietra la cui virtù si dice recar giovamento ai
alquanto pallido, vale... contra la passione del cuore. 14.
15. locuz. - essere la vernice di qualcosa: per indicarne la
la vernice di qualcosa: per indicarne la massima qualità, il sommo grado.
. beroardi, 284: gioa de la sovrana / de li splendor vernice, /
di una fabbrica in cui viene effettuata la verniciatura. 2. fabbrica di
giuseppe, il vemiciàio, è su la via di procurarsi una agiatezza sicura.
cattaneo, 2-7: produce il ginepero la gomma, della quale con oglio di semelino
quale con oglio di semelino si fa la vernice per dar lustro alle pitture e vernicare
quand'è levata, / qe l'om la ten per bela - quand la vé
om la ten per bela - quand la vé 'pareclata: / de vermeio e de
verniciato e intagliato. bacchetti, 1-ii-74: la macchina verniciata di fresco, lucida,
guardarla. pavese, 5-79: sotto la tettoia c'era il biroccio verniciato nuovo
marco polo volgar., 3-109: la copertura è di canne, vemicata e
delle donne. d'annunzio, v-1-153: la seconda decuria si compone di tre falegnami
per noi ragazzi, era nel cortile. la verniciatura delle lamiere. moravia, xi-458
operazione. g. bizzarri [« la repubblica », 26-ix-1980], 8:
e montaggio. volponi, 290: sotto la tuta quelli della fonderia il piede a
, orgoglio, superbia, era soltanto la verniciatura. in realtà alfredo era dolce
, limpida, trasparente in quei canti e la verniciatura della frase nel 'con salvo'!
di leggere al microscopio del verniero, per la subitanea impressione che qualcuno mi sia venuto
spaziali usato in partic. per misurare la velocità di fine combustione o per effettuare
grano succede subito quella delle fave vernine, la quale è di troppa importanza..
su su spuntato / tra 'l diaccio e la brinata del mio prato.
inverno. paganino bonafè, xxxvii-108: la fava si è una certa biava /
sitiola, over vemia, / secondo la stasone che piantata sia, / o voi
ospite a palazzo adamoli di qualcuno, la piccola ninon... quindi, neanche
sol venire / ben mette 'n ubrianza / la gioiosa baldanza -di svernare. dante,
suo sì grosso velo / di verno la danoia in osterlicchi, né tanai là
cavalcanti, 322: quanto più continova la pioggia, tanto più séguita la siccità
continova la pioggia, tanto più séguita la siccità; e quanto la state di dà
più séguita la siccità; e quanto la state di dà maggiore il caldo,
disperato freddo. leonardo, 2-125: la formica per naturale consiglio provvede la state per
2-125: la formica per naturale consiglio provvede la state per lo verno. ghirardacci,
2-84: fa piani i monti [la fede] e i fiumi asciutti, /
asciutti, / l'ardor toglie a la state, al verno il ghiaccio. metastasio
il ghiaccio. metastasio, 1-ii-148: toma la rondinella / a riveder quel nido /
e volta ad or ad or contra la botte / del mar la proda e de
or contra la botte / del mar la proda e de l'orribil verno. firenzuola
, 301: abbiamo fin qui veduta la fiandra, non dico nel più bel fiore
il tempestoso verno / con impeto maggior la nave offende. -temperatura molto rigida
figur. l'estrema età della vita, la vecchiaia; la condizione di decadimento che
estrema età della vita, la vecchiaia; la condizione di decadimento che le è propria
/ non ricoglie né 'l verno, né la state. g. c. croce,
. idem, 145: chi invita la formica d'estate, non va per pane
il verno è nella state, e la state neltinvemata, non avrai buona derrata ibidem
derrata ibidem, 234: chi imita la formica la state, non va pel pane
, 234: chi imita la formica la state, non va pel pane in presto
in un monte. leonardo, 2-94: la virtù è vero nostro bene ed è
. bacchelli, 1-ii-431: per fare la rivoluzione, la vera, la mondiale,
, 1-ii-431: per fare la rivoluzione, la vera, la mondiale, la sociale
per fare la rivoluzione, la vera, la mondiale, la sociale, (non
, la vera, la mondiale, la sociale, (non andate a dirlo ai
degli intemazionali... ci vuole la rabbia dei disperati. gobetti, 1-i-900:
non sapeva se era una pia menzogna o la vera verità -che non è solo
dell'ordine, e gli è consegnata la spada di giustizia, colla quale è
a favore del donatore sono: primieramente la gratitudine, conforme di sopra si è
a farsi scrivere al rolo, che altrimenti la elezzione non sarebbe vera. de luca
; che rivela autenticamente il soprannaturale (la fede); che è quello rivelato
che è quello rivelato da cristo (la religione). dante, par.
iii-31 (13): ben conosé che la vera fé era sola la catolica,
conosé che la vera fé era sola la catolica, ma per paura de la sua
sola la catolica, ma per paura de la sua gente non lasà l'ariana perfida
l'ariana perfida. leonardo, 2-97: la cieca ignoranza così ci conduce / e
de'lascivi sollazzi, / per non conoscere la vera luce. -vera gerusalemme:
vera luce. -vera gerusalemme: la gerusalemme celeste, la città di dio
-vera gerusalemme: la gerusalemme celeste, la città di dio. dante,
rege aver, che discemesse / de la vera cittade almen la torre. s
che discemesse / de la vera cittade almen la torre. s. caterina da siena
5-16: quello che non può sostenere la imperfezione altrui e di quella è impaziente
). -anche: autentico, effettivo (la causa di qualcosa, le ragioni di
e necessarie, l'uria è che la felicità consiste ne l'ultimo atto de l'
vento che nel cuore soffia. / la più vera ragione è di chi tace.
. -certo (la comprensione, la cognizione di qualcosa).
-certo (la comprensione, la cognizione di qualcosa). nardi,
. 4. che esprime fedelmente la realtà, lo stato autentico di qualcosa
ti porse! cavalca, 11-2: la confessione debbe essere vera, perocché nulla
: non si potè aver in quella confusione la vera notizia dello stato de'nemici protetti
spiegazione è bella, e sarà forse la vera. misasi, 142: 1
tanto, / ch'uscì per te de la volgare schiera? braccio bracci, xlvii-133
verissima puttana. muratori, 8-i-19: la speranza di crescere in fortuna, che presto
condottieri... non cercavano se non la gloria, i trofei, le battaglie
, i trofei, le battaglie, la paga, e da veri soldati uccidevano od
... una triestina decisa, la cui decisione consisteva in una perfetta imitazione
una perfetta imitazione dell'amore: così la definì tra sé, sorridendo. grazia
proprio. d'annunzio, v-1-149: la legione sul suolo di guerra è una
vien da noi considerato un delitto contro la fede pubblica, e cioè un reato
vero e proprio. vittorini, 5-75: la cultura vera e propria comincia dove finisce
cultura vera e propria comincia dove finisce la cultura professionale. del giudice, 2-147
, come vi dissi dianzi, che la vera esperienza del cavalcare in guerra sia
vera esperienza del cavalcare in guerra sia la caccia. alfieri, iii-1-47: né atene
. deledda, iii- 902: la vita, quella che appunto lei chiama la
la vita, quella che appunto lei chiama la vera vita, è fatta di questi
, 7-332: sono nella vera camargue; la parte deserta, distesa intorno al grande
aperto, comunicativo (il carattere, la personalità). fra giordano, 232
. fra giordano, 232: allora la contrizione tua è vera, quando tu
valore aggett. pirandello, 8-197: la sgriscia accorreva a sorreggere la fronte al
, 8-197: la sgriscia accorreva a sorreggere la fronte al padrone, e cosimino intanto
. gregorio magno volpar., 178: la prima questione di questa lezione evangelica ci
picchia l'animo, in che modo dopo la resurrezione il corpo del signore fu vero
, i giardini, i fiumi, la terra, e 'l cielo?. gozzano
, i-315: ma no: non è la bambola perduta / che fa piangere tanto
bambola perduta / che fa piangere tanto la bambina: / vera, parlante,
; mentre, risucchiato da voragini, copre la fronte di sudor vero. -parere
addietro, fu qui con essa e la guidava per la galleria de'pitti),
fu qui con essa e la guidava per la galleria de'pitti), vedete che
), vedete che bella faccia [la madonna del murillo]; oh com'è
può trovar rimedio. cesarotti, 1-v-103: la massima è verissima e applicata egregiamente;
plasticamente, in modo da riprodurre con vivezza la realtà, da apparire reale, vero
dirò, che si dava a vedere la gran tavola del martirio di s. lorenzo
, 1-71: i nostri pittori, la scena della visitazione l'han sentita come
e perciò tutto è vero, perché la misura è la verità delle cose,
tutto è vero, perché la misura è la verità delle cose, e qui è
). sercambi, 1-i-199: la eccellentissima vergine maria, cogno- scendo che