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vol. XXI Pag.56 - Da TORNARIA a TORNATA (59 risultati)

. francesco da barberino, 94: tanto la lustran [la giovane donna] per

barberino, 94: tanto la lustran [la giovane donna] per la terra in

lustran [la giovane donna] per la terra in seguitarla insino alla tomaia a sua

degna donna della nostra casa, lietamente aspettando la mia tornata. codice dei beccai ferraresi

codice dei beccai ferraresi, 249: durò la festa e l'ale- grega de la

la festa e l'ale- grega de la tomada de quello segnore dì x, fra

poco a farlo risentire,... la tornata de'quattro giovani ambasciadori. alfieri

e se sono in villa, aspetti la tornata (ielle persone per rimetterle.

, 72: io sum tegnudo de cargar la galia a mia voluntade sì a l'

che ti trovasti a operare assai per la tornata de'medici in firenze e tra

s'intende el re avere avuto caro la mutazione dello stato e la tornata de'

avuto caro la mutazione dello stato e la tornata de'medici. vasari, ii-54:

che questa invenzione fusse fatta per significare la tornata della casa de'medici del dodici

mezzi stessi trascorrere ad uno ad uno? la solennità de'giorni festivi, lo splendor

, i digiuni, le discipline, la frequente lezione di libri pii, le processioni

di 25 scudi et armi e cavallo e la tornata sempre che io fussi vissuto.

; / castella... 7 e la tornata al porto. -buona tornata:

palle] hanno sensatamente mostrato, come la grave va talmente sotto il tempo della leggera

: il più delle volte toma loro fatta la signoria in tre tornate di consiglio.

scelta. cattaneo, iv-1-63: interesso quindi la bontà e giustizia della congregazione municipale a

latte alle donne che allattano, ed anche la quantità del latte che è lor ritornato

rompere una qualche bocchia, allora si riguarda la bocchia rotta;... se

-tornare a capello: riuscire pertinente riguardo la trattazione di un argomento. betteioni

onde si parla, / tornata ne la carne, in che fu poco / credette

cenere o terra (l'uomo con la morte). novellino, xxviii-858:

alla terra, salvo che tossa e la lingua; e ciò dimostrava com'era

filosofi, 202: san grigorio vide la statua sua e fecelo diseppellire e trovò

, viii-1-216: di questo séguita che la terra se ne commuove, cioè l'animoso

in noi non si può intendere se non la carne, e 'l corpo, che

toma in cenere. pirelli, 286: la grande delle giovani: « cenere sei

-tornare da mongibello: riprendere contatto con la realtà, fare ritorno dal mondo dei

a'labbri s'awicina / per cominciare la prima parola / il timor glie la toma

cominciare la prima parola / il timor glie la toma nella gola. -tornare

segreto. dalla casa, iv-326: la lettera del bembo mi pare divina,

. prov. patecchio, xxxv-i-572: la femena fa tom enviar corno 'l vino

dopo aver condotto vita pelagica, subisce la metamorfosi sul fondo del mare.

detto 'clytia'. f. ardissone [« la natura », 9-xi-1884],

usata come indicatore nelle analisi chimiche per la proprietà di colorarsi in azzurro in ambiente

come l'inchiostro et anco il tornasole, la pasta spinzau- rivo, il zaffrano.

1-93: per vedere quando si ha la saturazione ci vogliono gli indicatori, ed

indicatori, ed i più usati sono la fenolftaneina, incolora in soluzione acida e

neutra al tornasole, per il che la miscela si riscaldò tortamente ed emise abbondanti fumi

c. e. gadda, 17-105: la carta di tornasole non toma più rapida

conti: v. conto, n. la malolattica ». calvino, 13-125: parole

in vita, ridargli, infondergli nuovamente la vita; risuscitare. cellini, 829

sazio d'unire in numeri canori / a la cetra d'amor lascivi carmi, /

d'amor lascivi carmi, / presi la tromba... / de le stragi

infra gli orrori / ad onta de la morte immortài farmi; / e i finti

potessi a vita, / per veder la lor bravura / e la bella età fiorita

/ per veder la lor bravura / e la bella età fiorita, v io 'l

del gran dolor che tu prendevi / de la mia doglia, mi tornasti in vita

e lo tornarono in vita, quando la povera madre già poco sperava di quella

in vita. metastasio, 1-i-1184: la minaccia è svanita. / stane tutti in

. b divulgatore, 12: siccome la figulina inverdisce per la potassa, e alcali

12: siccome la figulina inverdisce per la potassa, e alcali, e gli

, e alcali, e gli acidi la fanno rimanere rossa, così in chimica può

rossa, così in chimica può rimpiazzare la tintura di tornasole. = dal

; dalla pianta in origine era estratta la tintura di tornasole del n. 3.

p. f. giambullari, 2-371: la tornasporre, da'greci ènàvoòog e da'

vol. XXI Pag.57 - Da TORNATELLA a TORNEAMENTO (45 risultati)

una stagione. boterò, 11-173: la soave tornata della luce / ciascuno a festa

... / or ch'è trascorsa la stagione infesta, / tornano a goder

1-437: allora appunto maturando / di primavera la tornata, stava / l'alma madre

adattando onesto volto / alla viola e la forma rinovavale. jahier, 3-21: se

le anemiche foglioline appena sguainate, e la fioritura del melo sfarfalla nel tramontato.

. barenghi e d. pasti [« la repubblica », 28-i-1986], 1

farla, fenno quella perché, cantata la canzone, con certa parte del canto

, ducati uno per testa, dandoci solamente la tornata della casa sanza darci letto o

una grata accoglienza, mo- stròmi così la casa: « vedi la tornata mia »

stròmi così la casa: « vedi la tornata mia ». g. m.

, o io gli lascerò che l'abbia la tornata qui di casa o qualche,

. -anche: rinsieme delle persone che la compongono. n. martelli,

/ a laude e gloria della tomatel- la, / ne vuol comporre in rima una

: / se fusse adesso in piè la tornatèlla / tu ti potresti seco consigliare.

. bossi, 332: essa [la serpentina] è tornatile, e se ne

firenze e detto qual fosse l'animo e la potenza del re, disposero la nuova

e la potenza del re, disposero la nuova signoria entrata a calen ai luglio sotto

a casa, trovò in mezzo di tavola la lucerna accesa, e il tegame della

certi et a schifo i costumi de la corte, si ritrasse in solitaria vita in

: epiteto beneaugurantepanoro,... la tomadura. grillo, 653: circa poi

6-404: aspetta un altro po': me la darai / la ben tornata poscia.

altro po': me la darai / la ben tornata poscia. p leopardi, 85

gli occhi, poi guardava, guardava la sua vittoria, quasi gli sembrasse tornata di

viva. d'annunzio, iv-2-414: tutta la landa pareva tornata alle sue origine vulcaniche

i sintomi). -anche: riacquistato (la vista). dottori, 45:

fr. colonna, 3-113: per la quale cosa immediate se vide una pugna

testi inediti, 65: inpromeramente àno in la corte de medexi- na, in lo

, xxvi tomaure de tera lavoraura, la quale valea a tenpo de paxe vi libre

quale valea a tenpo de paxe vi libre la tornaura. giustino volgar., 448

, come secondo il nostro [paese] la gioga, (che è il iugero

il iugero antico) il quarto, la tavola; e secondo la toscana, lo

il quarto, la tavola; e secondo la toscana, lo staioro, il

de'terreni particolarmente tra il trebbo e la riccardina è grandissimo, e tanto, che

in molti luoghi ascende a 150 scudi la tomatura. romagnosi, 11-162: tutto

agraria di superficie usata in romagna come la 'pertita'in lombardia, la 'biolca'nell'alta

romagna come la 'pertita'in lombardia, la 'biolca'nell'alta emilia e in parte

salpar l'ancora, legando ad esso la gomena con salmastre e paterne. guglielmotti,

, quando si fa forza per menare innanzi la gomena. = adattamento del fr.

gente. g. villani, iv-10-175: la quale battaglia durò dal sole levante insino

uter pandragon e de'baroni della tau- la vecchia. boccaccio, dee., 4-9

: fecesi molte giostre e tomiamenti per la grande singnoria che aveva acquistata lo re

39: amò [tristano] grandemente la reina isotta moglie di...

festa. baretti, 6-142: quando la cavalleria errante tornerà alla moda si potrà

498: ciascuna rondine passando beccava la benda, con l'esattezza veloce d'

è paladino; / porta nel biavo la luna de argento, / sir di bordello

vol. XXI Pag.626 - Da VAGO a VAGO (38 risultati)

13-i-615: al tuo vago pallore / la rosa il pregio cede, / che per

cui diviene libera cittadina, ecco librarsi la vaga farfalla, cinta di tutti gli

doveva essere [il vitellino] ebbe la sua testa (fin troppo grande) il

rattacconati i tiratoi. batacchi, 2-227: la bella si mostrò dubbiosa alquanto, /

si mostrò dubbiosa alquanto, / poi licenziò la vaga comitiva. -piacevole

e pellegrina quanto più dir si può, la quale è un membro di gran divozione

lys. -elegante e atto ad abbellire la figura, a rendere aggraziato e seducente

, che di negro asperse / avea la notte, e lor tolto il colore,

, 3-286: quanto più il pittore varia la proporzione, l'età, il moto

fiori. bettini, 1-249: gli chiesi la ragione della sua passione pei fiori.

poco, e pur essendo vaghissimi hanno la sventura di essere senz'anima.

. fazio, iii-3-85: molto è la terra grande, bella e vaga, /

questa! gemelli careri, 2-i-385: la chiesa di s. alessio è picciola,

g. b. casotti, 1-19: la facciata è adorna di un vago e

attorno al cortile nel cui mezzo è la vasca con la statua rorida della ninfa

cortile nel cui mezzo è la vasca con la statua rorida della ninfa ignuda.

, di calore, di nuova vita (la primavera). -anche in un contesto

xxxvi-358: ogni prato ride, e co la dolce femi- glia ritorna / or primavera

verno, / ed or son giunto ne la parte vaga, / ch'a ciascun

a me morte, / tal ch'ora la disio, ora la piango. poliziano

/ tal ch'ora la disio, ora la piango. poliziano, st.,

avendo il bel iulio ancor provate / la dolce acerbe cure che dà amore, /

radioso (il sole); lucente (la luna); disposto armoniosamente nelle costellazioni

era da l'erta in cima / la vaga luna, quando il frigio duce /

duce / or al timone or a la vela intento, / co'suoi pensier vegliava

: non è maraviglia che vaghissima sia la metafora in chiamar le lagrime pioggia degli

chiamar le lagrime pioggia degli occhi e la pioggia lagrime delle nuvole. baretti,

davvero. fanfani, lvii-5: perché la poesia giocosa è elle senza comparazione più

possono con diletto ingannare i sensi e la fantasia commuovere, decorazioni, scene,

scene, abiti, lumi, oltre la qualità del soggetto che si rappresenta,

imprecisione. de sanctis, 11-423: la forma qui dèe ondeggiare nel vago dell'

una buona notte, che m'ha promessa la mia vaga. tasso, 13-14:

/ rotante col suo figlio ond'el- la è vaga, / veggendo roma 'e l'

figliuola del re niso, al quale tagliò la testa e portolla al nemico suo,

via, mi segui; / ch'io la minore delle grazie in moglie / ti

grazie in moglie / ti darò, la vezzosa pasitèa, / di cui so che

: deh or foss'io col vago de la luna / addormentato in qua'che verdi

foss'io, come il vago de la luna, / addormentato, e alfìn tra

vol. XXI Pag.627 - Da VAGOLAMENTO a VAH (36 risultati)

due; e forse alcuno vorrebbe dirla la grazia vera. 18. anat

, del torace e dell'addome; la sua importanza deriva dalla partecipazione al sistema

a. cocchi [manuzzi]: ha la sua origine dal pajo vago, e dal

moderatore del cuore. è detto vago per la sua vagante distribuzione. 19.

vago. piovene, 15-109: per la stessa ragione desiderava sposarli alla chetichella,

in modo da lasciare di fronte al mondo la data del matrimonio nel vago.

studiosa est. proverbi toscani, 138: la fortuna è vaga de'bei tratti.

di fruirla; e però diciamo: la tale è vaghetta, quando parliamo d'

certo lascivetto e un certo ghiotto, con la onestà mescolato, e con un certo

oh i leggiadri sermoni! / oh la filosofia vaghetta e pura / che larga

: umida piomba / notte, e per la deserta ampia convalle / voce di vagolanti

149: era savio consiglio per la mamma segnarsi a sfilar dalla panca perché

mamma segnarsi a sfilar dalla panca perché la pia vagolante per la chiesa in ombra,

dalla panca perché la pia vagolante per la chiesa in ombra, mentre l'accompagnatrice

palme, costituiva un pericolo grave per la edificazione dei fedeli. 2. che

là dei rami squallidi della gli- cina la figura vagolante di don lorenzo, che vestito

trema sugli azzurri / flutti / con la pietà di un fuggitivo amante / il sol

pensiero all'altro (una persona, la mente). pirandello, 8-710:

pirandello, 8-710: cosa strana! anche la mente pareva scherzasse per proprio conto;

. papini, vi-329: aggiunge [la gente] una nuova ignoranza a tutte

vago nate di bestialità che si tira dietro la cosiddetta cultura. arbasino, 7-353:

piedi e faceva entrare i vagoni entro la ruotaia in luogo di collocarli al disopra,

di sei piedi. manzoni, v-3-120: la cosa sarebbe perfetta, se si potesse

ore a novara. ma a questo osta la mia imbecillità cattaneo, vi-2-91: tutte

vagoni- cisterna) eppoi non c'era la possibilità di lavorare con quella voglia di

vagoneletto. flaiano, i-142: per la popesco invece non c'è nulla da

, mezzi, armi, ecc. durante la seconda guerra mondiale. 6.

, soprattutto un tempo, per ridurre la secrezione e la motilità gastrica ed eliminare

tempo, per ridurre la secrezione e la motilità gastrica ed eliminare così il dolore

47: uguale risultato si ha anche con la vagotomia (intervento chirurgico che comporta tinterruzione

di serenol, vi lesse per tutta la sera la scritta: 'vagotonia, simpaticotonia e

, vi lesse per tutta la sera la scritta: 'vagotonia, simpaticotonia e anfotonia

e baluginante. lucini, 9-24: la luna... si accenna vagola:

ucini, 10-19: ginandre, muor la luna / alli angiporti delle stazione

stazione, non ferrovia, sì in vece la ferrata, le guide anziché le

anziché le vagole nubi, / la luna strana che vi assomiglia.

vol. XXI Pag.628 - Da VAIAIO a VAIOLATO (35 risultati)

l'arte de'pellicciai e vaiai passava per la maggiore. = deriv. da vaio2

appunta ecco, sul risvolto della vaiana, la commenda indefettibile dell'eternità. =

di luglio in siena, in su la saliciata, / con le piene inguistare de'

che biondeggia, / che rosseggia / la negli orti del mio redi. c.

ridotta. una vaiassa. eppure una mette la testa sotto perché fa necessità o virtù

verga, 7-141: gli invidiava pure la superba cavalla 'vaiata', quella bestia dal

sol per quisti occhi o per la margarita / ma tieni e tenerai sempre in

: può questo trasse fora della vaina la soa spada e ferìo lo aitare intorno in

de lo munno. 3. la pelle, in quanto riveste le membra umane

di lui che per triomphante martirio de la vaina de le sue membra fu tratto,

. vainèlla. crescenzio, 2-1-37: la qual corda va dentro di una vainèlla,

che fa quella testa della vela, con la zagarella, che va dentro alla vainèlla

principierà l'uva a diventar vaia, fa la terza zappatura alle viti. pascoli,

! 0 schiene / vaie così come la biscia d'acqua! / via di

vulgaris (oggi più comunemente nota con la denominazione fr. di 'petit- gris')

già in età medievale e usata per la confezione di abiti particolarmente lussuosi.

: era molto ordinario costume de'nobili la fodera e il cappuccio di vaio. monti

una moglie', e che differenza passi tra la copertura d'un marito e la copertura

tra la copertura d'un marito e la copertura d'una pelle di vaio, dovrebbe

annunzio, iii-2- 1160: vanna apre la porta e si fa alla soglia. ancor

qualche resto delpantica magnificenza; ché ella avvolge la sua bellezza inferma in una cappa foderata

un pennaiuolo a cintola e più lunga la gonnella che la guamacea e assai altre

cintola e più lunga la gonnella che la guamacea e assai altre cose tutte strane

verdi confini. pulci, 14-80: la martora si sta col zibellino; / eravi

di tale animale un tempo usato per la confezione di pennelli a punta fine.

par., 16-103: grand'era già la colonna del vaio, / sacchetti,

plur., anche per indicare genericamente la malattia stessa). m.

, le etiti, i pisoliti, la galactite, l'ematite, la melitite,

pisoliti, la galactite, l'ematite, la melitite, il schisto, i bassalti

, i bassalti, i crisoliti, la pietra vaiolaia. = deriv.

chiazze, come di quel nero che vaiola la pietra dura di certe case antiche.

2. intr. per lo più con la particella pronom. ricoprirsi di piccole macchie

quelle [sanguisughe] ch'àno grossa la testa e che àno colore intra verde e

.. un'altra vaiolata, come la tarantola. g. strange [in targioni

, forte: gli si era fin stirata la pelle vaiolata della faccia, ora che

vol. XXI Pag.629 - Da VAIOLATURA a VALANGA (39 risultati)

nella lingua italiana... è la 'sharka'del susino, nomenclatura serbocroata accettata

nel signif. n. 1) per la prima volta nel 1929, senza

prima volta nel 1929, senza specificarne la fonte. vaiolazióne, sf.

periculose da gioveni (come noi vediam de la rosedie e del vaiuolo, che,

corpo franco e schietto tutto il resto de la vita). d. bartoli,

a chi ha il vaiolo / giù per la gola gliene verserete. casti, i-2-343

nemico si decidesse. morante, i-40: la udii pure gridargli « butterato » per

plur., anche per indicare genericamente la malattia stessa). alberti, 1-35

185: verso il mezzo giorno si decifrò la causa, perché comparvero li vaioli,

non aveva auti e così gli cessò la febbre et ora li vaioli vengono fora

del vaccino che spense più o meno la proclività della fibra a sentire la possa di

meno la proclività della fibra a sentire la possa di quel contagio. tommaseo [

]: 'vaioloide': eruzione cutanea che ha la forma del vaiolo, ma non è

. targiotti pozzetti, 10-18: usammo la cautela di far raccogliere la materia variolosa

: usammo la cautela di far raccogliere la materia variolosa,... dal sig

. garetti, 6-285: gli feci la solita incisioncella nel braccio, alla quale

idea di troncare l'infiammazione petecchiosa o la morbillosa o la vaiuolosa.

l'infiammazione petecchiosa o la morbillosa o la vaiuolosa. 2. affetto

e i nostri uomini, qui dove la gente, anche ora che ci hanno dato

, anche ora che ci hanno dato la casa, continua a considerarci dei vaiolosi,

dossi, iii-270: vaiolosa e scrostata è la volta. govoni, 150: mi

alla stessa famiglia, il triotto e la sanguinerola. = voce di area sett

i carpazi e il danubio, che costituisce la zona meridionale dell'attuale romania.

gruppi etnico-linguistici. leopardi, iii-906: la valacca non è lingua colta, nondimeno

. plur. stor. in firenze durante la signoria di cosimo de'medici, nome

con cui veniva designata dalla parte avversa la fazione che sosteneva i medici. giov

. cavalcanti, 4: primieramente si chiamò la parte di cosimo medico perché la sua

chiamò la parte di cosimo medico perché la sua schiatta medici si chiamano; e la

la sua schiatta medici si chiamano; e la parte avversa... uzzani.

spazà per el bass era ad argos, la qual lettera li era stà amarissima.

aumentando spesso di volume e velocità durante la caduta e provocando una fortissima corrente d'

. carena, 2-186: lasciata adunque la valanga a chi la vuole, io preferisco

: lasciata adunque la valanga a chi la vuole, io preferisco per ora di

vette / salta il camoscio, tuona la valanga / da'ghiacci immani rotolando per le

, 380: hanno [i torrenti] la cupa voce d'uragano / e di

, ne facilita il ritrovamento, sotto la massa di neve. 2.

mogli ateniesi, una valanga umana premeva la sera del 30 maggio alle porte del

teatro demòtiko. jovine, 259: passata la valanga urlante, i contadini si facevano

). l. coen [« la repubblica », 31-xii-1988], 15:

vol. XXI Pag.630 - Da VALANGARE a VALEGGIO (30 risultati)

espandersi, diffondersi intensamente dall'alto (la luce). marinetti, 2-i-907:

. marinetti, 2-i-907: bruscamente, la luce valangò dallo zenit. =

trappano, l'archetto da forare, la sesta, il valanghino. =

alla valchiera. palmieri, xviii-5-1153: la purga de'panni fini non si può

le folle maliziate ormai vanno in delirio per la cavalcata delle valchirie o per il funerale

il funerale di sigfrido, a noi resta la consolazione di un wagner minore e meno

'l'anello del nibelungo', rappresentata per la prima volta nel 1870. savinio

). n. aspesi [« la repubblica », n-x-1986], 21:

). carducci, iii-9-9: la chiesa valdese... per testimonianza di

di tre valli delle alpi cozie (la valle pedice, quella laterale di angrogna e

anche dal bergantini, che l'attesta per la prima volta in musso.

salir che questi aurei palagi / a cercar la consorte pe'festini. valdinievolino

, regione della toscana settentrionale inclusa per la maggior parte nella provincia di pistoia.

, appena una occasione si presentasse subito la coglievo. valdismo, sm.

libera interpretazione della scrittura senza la mediazione della gerarchia sacerdotale e predicava un'

avendo da regie patenti la facoltà di elezione tra il senato di savoia

pregiata sia per il latte sia per la carne. valdracca, sf. region

del tufo, 77: ritoman la sera a veder quelli / cavalier nostri,

d'una valdrappa assai larga che gli coprisse la groppa. 2. spreg.

di fango e di muffa, che rassomigliava la sbemia di un di quei cavalli del

vale: dico a dio. / e la fé che dato m'hai / serva,

, ded:. vi priego che con la vostra autorità resistiate a qualunque volesse la

la vostra autorità resistiate a qualunque volesse la imperfezione di tale figliuola al padre attribuire

, 400: ritrovò [l'arcangel] la vergine immortale / da duodieci beati accompagnata

ventura. jahier, 3-44: sa che la morte allora diventa dipartita, che il

. valedire, intr. (per la coniug.: cfr. dire).

, commiato. montale, 10-51: la mia valedizióne su voi scenda / chiliasti,

scenda / chiliasti, amici! amo la terra, amo / chi me l'ha

chi me l'ha data / chi se la riprende. = nome d'azione da

persona. redi, 16-iii-99: se la larghezza delle strade sia per lo meno

vol. XXI Pag.631 - Da VALENDARNO a VALENTIA (47 risultati)

che rendono degni dell'amore cortese (la donna amata, l'uomo amante)

dentro al core / nasce un disio de la cosa piacente; / e tanto dura

: e queste macule alcuna ombra gittano sopra la chiarezza de la bontade, sì che

alcuna ombra gittano sopra la chiarezza de la bontade, sì che la fanno parere men

chiarezza de la bontade, sì che la fanno parere men chiara e men valente

. forteguerri, 11-51: di cercatori la piazza è ripiena, / per ritrovar

piazza è ripiena, / per ritrovar la pietra sì valente. /...

valente. /... / senza la pietra di si raro effetto / olimene

professione, tanto da eccellere fra quanti la praticano, competente, perito. -anche

arme. cavalca, vil-205: tanta è la utilitade delle tentazioni, che i santi

santi valenti molto volentieri le ricevevano, anzi la dimandavano. boccaccio, dee.,

maestro valentissimo. gozzano, i-664: la lettera schiettamente affettuosa di cristina alvari, la

la lettera schiettamente affettuosa di cristina alvari, la non bella, ma valentissima attrice.

come avrebbe dovuto. -che ha la forza, l'attitudine per fare qualcosa.

/ movendo 'l viso pur su per la coscia, / e disse: 'òr va

giammai veduto,... sopra la panca che davanti allo speziale era,

, / non può tener sì ferma la sua gente, / sì ferma, ch'

/ sì ferma, ch'aspettar voglia la nostra / di numero minor, ma più

generose forze. carducci, iii-4-28p: la sua croce e la sua spada / è

, iii-4-28p: la sua croce e la sua spada / è il segnai di nostre

il segnai di nostre genti / e la stella de'valenti / spaventosa agli stranier.

. libro di sydrac, 380: la più bella bestia e la più forte e

, 380: la più bella bestia e la più forte e la più valente si

più bella bestia e la più forte e la più valente si è lo cavallo.

sangue colmar un bicchiere / e spegnere così la sete ardente. -molto resistente e

, valore. fagiuoli, xii-75: la madre amante al pargoletto figlio / pone

. overbi toscani, 126: la madre misera fa la figlia valente.

toscani, 126: la madre misera fa la figlia valente. ibidem, 163:

, che i cavalieri tornano addietro per la migliore di loro. g. villani,

le nave delli mon tre volte gittarono via la nostra catena. varchi, 18-2-143:

quando i monaci si travagliavano a coltivare la terra, non a scrivere; e

della pace e della sanità della virtù, la quale averemo poi che saremo giunti a

volgar., iii-29 (4): la quar cosa negando lo vesco valentemente e

il vantà de entrà-ge per forga in la gexa de san polo. giovanni da samminiato

anni che faccio più o meno valentemente la guerra al clericalismo e anche al cattolicismo

: fassene [delle castagne] farina: la quale valentemente supplisce per farne pane.

medesime, se non che per essere egli la sustanza del legno, viene a fare

guaterà il fatto del cavaliere, ma la degnità di sé; e così iddio non

era che non ne avesse onore per la sua prodezza e valentrìa. capellano volgar.

si serra- ron addosso alla forca e la spiantarono. -in senso generico:

, 1-181: a te sia di lungi la gloria delle valentrie che tu mentisci c'

: misesi alla magnanima impresa di rattenere la avventataggini e le sciocche valenterie del marito

nievo, 1-113: nella sua disgrazia la vecchia marta aveva se non altro avuto la

la vecchia marta aveva se non altro avuto la ventura di potersi aiutare, sia colla

, di musicisti. calvino, 3-118: la pettinò, e dimostrò la sua valentia

3-118: la pettinò, e dimostrò la sua valentia nell'intessere trecce, nel rigirarle

altro non aveano di francese se non la desinenza. 2. alta virtù

vol. XXI Pag.632 - Da VALENTIGIA a VALENZIANO (45 risultati)

., 129: quando sia la valentia dell'animo in ciascuno o per natura

volgar., 288: ora questa fu la gran cortesia del buon ettorre. a

iii-57: giambarone e salardo dissono a fiovo la grande valentia di questo cavaliere vestito di

credeva, per esempio, di onorare la valentia dei nemici perdonando e salvando.

. adriani, iv-236: essendo per altro la conversazione sua dolcissima... e

ode mai parlare, che non mi paia la sua propria voce udire il capitano dei

propria voce udire il capitano dei capitani, la spada delle spade e il valore della

fallo, niente di meno, secondo la valentigia e ferocità del gallo, se ne

saltava molto forte, con laude da tutta la piaza, tanto erra la sua valentisia

da tutta la piaza, tanto erra la sua valentisia. 3. con

non può far che i ribaldi non me la faccino salire e udirai come sanno ritorre

udirai come sanno ritorre quel che danno e la valentigia loro in isfregiare e in dar

nel sistema rombico ed è dimorfo con la senarmontite. rinvenuto in francia, nel delfi-

. d'annunzio, 1-415: la contessa di lùcoli era più adorabile che

contea e del ducato di valentinois, la cui città più importante era valence.

che russino, perché a ogni modo avevano la orma del maestro. pallavicino, 1-113

, 1-iii-24: mi disse esser ancora vacante la sua cattedra insieme con quella dell'eloquenza

terzo valentuomo. bacchelli, 2-xxii-349. la crusca costa allo stato poco più di

il dizionario sono dei benemeriti che compiono la loro utile e degna fatica con sacrifizio personale

valent'uomo, che non abbi errato la stanza. g. gozzi, i-8-156:

rubasse in tutta coscienza al morto novellatore la proprietà letteraria del suo racconto. c.

gadda, 6-189: veniva fuori, la cara voce, manco a dirlo, usciva

avuto per capitano il principe doria, la disciplina del quale ha fatti tanti valentuomini.

, intellettuali (e nelle liriche cortesi indicava la perfezione di ogni dote o virtù non

di due voleri una voglienza, / la qual'è forte più ca lo diamante,

l'amante. ciuccio, 23: la vertude, / che dona oni vagliènza,

pregio ed onore era e valenza, / la soferenza - gentil cor nodrisce; /

bolognesi, xxxv- 1-779: morta è la valenga / tanto dotata / del re manfredo

, e vedeste / cadere i partigiani con la gola / forata, e maneggiaste il

comperata, / se è proporzionata / la qualità dell'or con sua valenza.

, e non sanza temenza, / che la moneta di poca valenza / non abia

77-22: 1 veniziani, cui fue la nave, raddoman- davano la nave o

cui fue la nave, raddoman- davano la nave o la valenza: i mercatanti diceano

nave, raddoman- davano la nave o la valenza: i mercatanti diceano che l'amen-

: sia tenuta e debbia men- dare la valentia del furto. 3.

bisognosa, come contare ciascuna cosa secondo la sua vagliènza. 4. biol

omologhi che sono in grado di appaiarsi durante la meiosi. -valenza ecologica: grado

': s'intende con questo nome la capacità di saturazione finale dei radicali semplici o

numero di ossidazione. -valenza effettiva: la carica elettrica in unità elettroniche effettivamente presente

valenza: in isolanti a semiconduttori, la banda elettronica più alta a cui si possono

certo numero di complementi che ne integrano la capacità semantica e ne caratterizzano le funzioni

garzoni, 7-396: mentre doveva porre la tovaglia sopra la tavola, vi pose la

: mentre doveva porre la tovaglia sopra la tavola, vi pose la valenzana dal letto

la tovaglia sopra la tavola, vi pose la valenzana dal letto. = dal nome

: il papa medesimo, che di tutta la corte è capo, quando è valenziano

vol. XXI Pag.633 - Da VALERE a VALERE (47 risultati)

contenerli uno valentissimo capitano, ha voluto la sorte che sia il duca di alva

il re di svezia valeva più con la mano che col senno. carducci, ii-6-86

, perfetta efficienza fisiologica; svolgere perfettamente la propria funzione (il corpo umano,

mio coraggio. -farsi valere, affermare la propria forza, le proprie capacità;

credo che si faranno valer in roma contro la repubblica di lucca, perché in quella

facciamoci valere, e se ci umilia / la sorte rea, che il genio ci

meriti suoi. -prevalere, avere la meglio su un avversario. maestro

chiabrera, 1-ii-300: io valsi a fornir la lunga strada. carducci, iii-4-127:

). bondie dietaiuti, 297: la mia donna m'è tanto orgogliosa /

per me fu perduto lo primo diletto de la mia anima, de la quale fatta

primo diletto de la mia anima, de la quale fatta è menzione di sopra,

cognato è preso da una malattia contro la quale non valgon rimedii. pirandello,

quanto sempre più vaglia l'ingegno che la pecunia. boterò, 28: alfonso d'

: alfonso d'aragona diceva, che la parola d'un principe deve valer tanto,

: or, siamo a'tempi ne'quali la parola s'è fatta potenza, il

lasso, col veloce corso / munir la sede de'cesarei regni? goldoni,

vassalli soggetto? moretti, 2-33: chinar la testa che vale? / e che

nova fermezza? / io sento in me la stanchezza / del giorno domenicale.

rerano che se valesse un no a distruggere la validità del sì, l'avrebbero mille

cuore. gozzano, i-1298: rimpiango la porpora e l'oro di quei giorni,

meno che tutte l'altre, per la qualcosa riscaldano e accrescono la digestione, e

, per la qualcosa riscaldano e accrescono la digestione, e vagliono in coloro,

. erbolario volgar., 1-117: la sua virtù si è provocativa: dissolve e

polvere de ruta con piretro, purga la flegma dal cerebro e lo mondifica sopiando

, tropo ci costarebbero: ché valliono la fiera diede libre o dodici il ciento

nesello. bisticci, 3-4: fece pigliare la stima di tutte le sue su- stanze

cari. d'annunzio, 8-167: la ricchezza dell'oggetto rendeva difficile lo stato

, detratte le poche lire che prelevano per la pensione vedovile, sono dugentoquarantadue franchi al

, 163-16: quella causa è appellata vile la quale è di picciolo convenente,

travaglia molto ad intendere, sì come la causa d'una gallina o d'altra cosa

a. pucci, 3-7-7: mentreché la pace era più stretta, / e l'

cavalcò 'nverso mutrone, / per far granar la fiorita vendetta, / benché paresse a'

suo voto. è signore che mantien la parola, quando la dà, et il

è signore che mantien la parola, quando la dà, et il suo sì vai

2-1-323: si ricorda solere essere tanta la autorità degli impera- dori, che non

degli impera- dori, che non valeva la elezione di uno pontefice se non confermato

): cose buone, chi ha la scienza e il fondamento da farle, ma

il marcel vale e si spende, / la vacca che guardò tanto argo intende /

: val piastre e scudi doppi, o la chi tiene, / voi meco,

s'è buon pugnatore: / perdendo, la ragion faccia valere. a. f

367: cosi si fa a far valer la sua dottoraria. ne'palazzi grido più

migliore, non addicendosi bene al purgatorio la vendetta eterna, come dissi di sopra,

. 10. intr. con la particella pronom. servirsi di qualcosa o

li pontefici si vagliono più, per aggrandire la loro autorità in temporale, delle assoluzioni

di valermi della cordiale e generosa offerta, la quale ella si è degnata di farmi

europa allora non sapeva valersi, accrebbe la loro opulenza e la loro influenza su le

valersi, accrebbe la loro opulenza e la loro influenza su le altre nazioni.

vol. XXI Pag.634 - Da VALERIA a VALETUDINARIO (37 risultati)

sfruttarne le competenze, le capacità, la collaborazione, farvi affidamento.

. caro, 3-1-202: di tutto insieme la ringrazio, e la prego che da

: di tutto insieme la ringrazio, e la prego che da qui innanzi si vaglia

e fatto ogn'opera di valersene contro la persona e beni de'ribelli o

vale approfittarsi. perticari, i-246: la parola uomo dopo quella gran piena di

non troveria pregio / nessun, che mai la vaglia. metastasio, 1-i-491: dov'

17. locuz. -non valere la candela: v. candela, n.

60-13): ma 'nanzi ch'i'vencesse la battaglia, / già non mi seppi

e'non mi dess'un colpo a la sgaraglia / che m'ebbe presso che fatto

varrebbe-, è esattamente uguale, è la stessa cosa (per indicare l'inutilità di

. fare a meno dell'analisi e lasciar la fantasia zaffrone o sia gruogo. pascoli,

è morto! / ch'io veda soltanto la siepe / le se vi dò partita

: un giorno pensò dell'orto, / la mura ch'ha piene le crepe / di

il caso. del sistema nervoso centrale per la sua azione sedati tommaseo,

domattina per tempo, occorre anzi tutto -valere la fatica: essere utile, vantaggioso, proficuo

utile, vantaggioso, proficuo, che non la si disturbi... non si dimentichi

... non si dimentichi di prendere la vadare resa adeguata al lavoro impiegato.

se n'aveva a profusione; non valeva la fatica di cresceva in abbondanza. raccattarle

di piante dicotili -valere, valerne la pena: v. pena1, n.

alcune centinaia di -valere, valerne la spesa: risultare opportuno, van

piante separate convinto che non valeva la spesa di espatriare per quell'affetto

neri, 2-16: non valeva la spesa d'impiegare in essi tempo ed

siamo giusti, vi par che valga la spesa del fieno o anche di un po'

con libertà, con schiettezza, dicendo la verità. f. f.

principe, che sappia così ben maneggiar la penna, come la spada; ma

sappia così ben maneggiar la penna, come la spada; ma perché non è del

ma perché non è del principe così la professione del soldato che debba passare per

che il clima della galazia sia favorevole per la prosperazione di un tal'animale. tarchetti

mille ignoranti non vaglion un savio / la cagion detta ch'ai partir mi strigne.

vaglia. -il gioco non vale la candela: v. gioco, n.

vorrai despartire dàli bere el succo de la valeria e subito faran pace.

mediterranea (una delle più note è la dolcetta). airone [11-iii-1982]

airone [11-iii-1982], 135: la valerianella, o lattughino o 'soncino'

. bianciardi, 4-176: è aumentata la produzione lorda e netta., l'

netta., l'età media, la statura media, la valetudinarietà media.

l'età media, la statura media, la valetudinarietà media. = deriv. da

spontanea in ita sione per la propria salute (nell'uso moderno per lo

vol. XXI Pag.635 - Da VALETUDINARIO a VALICARE (47 risultati)

un adatto valetudinario: e si decretò la connocchia, siccome il luogo più conveniente

2. nel linguaggio cristiano, la salvezza eterna. leggenda di s.

, gli accresce di nuovo debolezza, la quale annunzia la sua prossima vocazione, e

di nuovo debolezza, la quale annunzia la sua prossima vocazione, e paragli la vita

annunzia la sua prossima vocazione, e paragli la vita della perpetua valetudine.

valevile ad avere vita eterna, come la carità. mazzei, i-162: sarebbe assai

e valevole sustanza di questi tre, la carne, l'uova, il cacio.

giuseppe garibaldi, che avrà sempre in pronto la spada per combattere i nemici della nostra

ordinamento. passavanti, 122: dèe la persona, innanzi che si confessi, cercare

d'avere sì fatto confessore, che la confessione sia valevole e che l'abbia potuta

, capace, valente. bonvesin da la riva, xxxv-i-673: responde la violeta:

bonvesin da la riva, xxxv-i-673: responde la violeta: « eo sont tuta amorevre

7-77: il contadino è tanto misconosciuto che la gente di città pare dica: «

alla potenza di dio. bonvesin da la riva, 62: lo core me gode

cossi belle, dexevole / e de la dama soprana e del segnore valievole; /

domenico da prato, lxxxviii-1-497: quale è la cagione che non valevolemente loquendo la fatica

è la cagione che non valevolemente loquendo la fatica ti perdi? sacchi, i-220:

non perciò rimarrebbe il suo regno e la nazione sua priva di capo, né

che rispon- dea a quella cava, la quale era valicabile. b. davanzati,

. b. croce, iìi-32-14: la metafora, anche quella che si chiama 'conti

è sempre equivoca; e questa è la profonda differenza e il non valicabile abisso

valicàio, sm. chi lavora la seta al valico. cantini,

neanche del 'valicaio'che fila e torce la seta. = deriv. da

, infino in oriente, sottomettere a la loro signoria. colletta, ii-263: in

montano, 1-52: mi trovai davanti la serata improvvisamente vuota, e fu come se

porta. -intr. anche con la particella pronom. passare in un luogo

/ un gran cinghiar veder che valicava. la spagna, 10-30: comandamento mi fé

membra perforate e fesse; / e la cavalleria correndo il calca / senza ritegno,

nel sacco del capitano nemo che valica per la redola, strisciando invisibile, appettato alla

nido / fin dall'egizie arene / la rondinella viene, / che-ha valicato il mar

erano quasi diciotto mesi che non valicavo la frontiera, e non uscivo da uno

luogo ov'io stava'; cioè prima avedere la storia di david, e valicai virgilio dall'

volgar. [crusca]: 10-14: la schiera de'sanniti si tenne ferma contro

schiera de'sanniti si tenne ferma contro la torma de'cavalieri, né unque li poterono

afferma, non siano potenti a valicare la grossezza della media regione dell'aria ad

5. agostino volgar., 1-6-36: la vita di quelli uomini fu sì lunga,

che il reflesso della vita scòrsa illumina la soglia dell'avvenire, e l'uomo

soglia dell'avvenire, e l'uomo la valica, triste veramente, ma pur guardando

noi siam liberi di valicare a un bisogno la misura da noi servata fin qua:

m. villani, iii-4-74: era [la deliberazione] più sua che del suo

allora cominciai del colle mesto / a valicar la tortuosa via / rasente il corso del

massimamente de'grossi, come che qui per la sua barca, o per un'altra

d'ira, sì non avrebbe elli valicato la volontà del suo padre. ser giovanni

, 7-168: questo cotanto sia detto de la prima parte; lasciando le ragioni e

le ragioni e i modi, valichiamo anche la seconda parte e la terza, e

, valichiamo anche la seconda parte e la terza, e diciamo un poco de la

la terza, e diciamo un poco de la quarta; della malizia e de terrore

vol. XXI Pag.636 - Da VALICARE a VALIDATO (41 risultati)

i germani avuto di valicar in gallia la medesima cupidigia, avarizia, disio di

. g. villani, 11-113: la notte seguente s'apprese un gran fuoco

[l'acqua del fiume] valicasse sopra la cima delle sponde, rovinerebbe le case

novelle anonime del trecento, 61: valicò la notte, e venne l'altro giorno

. fioretti di vite, 77: a la perfine, essendo già valicata l'ora

valica / che fra 'topi vigea la legge salica. -venire superato (

piove, anzi rovina il cielo, la qual cosa fa che niuno (oltreché gli

a dir d'altro, poscia che la bellezza proporzione non è, fatemi chiaro

. 16. intr. con la particella pronom. venire meno, cessare

non porti questa pena, pregavi che voi la mi leviate; che si valichi e

vàlico). tess. filare, torcere la seta con il valico.

di leggieri, comprendere di che gravità fosse la ricaduta che m'era a fronte.

a fronte. ottimo, ii-109: venne la chiaritade del dì, nella quale ristretti

. depressione di una cresta montuosa attraverso la quale si può passare da una valle

altra. boccaccio, viii-1-124: la forma di questo inferno, parlando di

. pirandello, 8-1150: l'ombra e la frescura di quelle vallate, uno che

: egli doveva aver preso... la mulattiera che dapprima costeggiava il ruscello e

al valico. cassola, 1-292: la battaglia si svolgeva a distanza: gli

, conviene andar osservando quei valichi dove la mattina di buon'ora si senta passarne più

leta. siri, iv-2-293: assistette pure la maestà sua al valico dell'esercito sopra

in tutto il campo sola / sventa la sua bandiera? / che cui la fuga

sventa la sua bandiera? / che cui la fuga all'avide / lance lombarde invola

virtù cotali, / che dentro al cuore la ferì con suo arco / tanto crudele

, che serve per filare e torcere la seta. g. f.

uno sopra l'altro: col valico, la seta tratta si fila e si torce

ad una fune di giunchi, con la quale era legato a quella macine, mi

macine, mi diedi a girare con la più bella volta che voi vi possiate pensare

,... e così durò la cosa sino all'ora valica di desinare.

per questa ragione stessa vogliono, che la stagion dell'inverno sia più atta a

più atta a concipere validamente, che la state. amari, 1-i-175: il governo

validamente le due isole, e massime la sicilia che più le premea. carducci

una speranza negli occhi. non forse la speranza di riavere i suoi ori, ma

speranza di riavere i suoi ori, ma la certezza... di usufruire della

istess'atto della pecunia numerata, precedente la sudetta disdetta. rosmini, 5-2-369:

le leggi positive suppongono toglier sempre alla femmina la liberta fin ch'ella si sta in

del puro amore si può validamente arguire la spiritualità, e per conseguenza l'immortalità

scienze un contributo mirabile, sostenendo validissimamente la dottrina che i fenomeni psichici sieno funzioni

vi sono [i minerali], né la situazione del paese sferzato di continuo validamente

balestrino sia validata. 2. avvalorare la veridicità di un assunto; comprovare;

... veghino..., la qual cosa con sì probabili argumenti hanno

l'inesplicabile fame di grandi cose, come la vista delle terme di diocleziano, di

vol. XXI Pag.637 - Da VALIDAZIONE a VALIDO (52 risultati)

sparti mento de'campi, e a'ricchi la vali- dazione de'lor contratti. de

, non già in quel che riguarda la sostanza e la validazióne del matrimonio, ma

in quel che riguarda la sostanza e la validazióne del matrimonio, ma le pene

dei criteri e delle regole tecniche che la riguardano (anche con riferimento all'osservanza

fatto fuori dello stato, per esser senza la presenza delli assistenti. de luca,

sopra l'obligo de'libertini, o sopra la validità e forma della manumissione, overo

che resta al padrone, il qual dia la libertà al servo, oggidì quasi mai

o padroni. foscolo, xii-638: la controversia intorno alla validità di donazione sì

formalità sono state inventate dagli uomini per accertare la validità di un atto qualunque: assegnando

vergognarsene, spegnerne il simbolo, annullarne la poesia come la validità dell'ufficio cristiano

spegnerne il simbolo, annullarne la poesia come la validità dell'ufficio cristiano e civile,

e è lo scritto della macchina, la validità dell'assegno, l'autenticità delle firme

, 3-i- 121: ho rinnovato la durata della validità del tuo biglietto,

un assistente, perché non ho più la validità o la voglia di lavorar troppo.

perché non ho più la validità o la voglia di lavorar troppo. -vigore

esser precetto di giustizia il validitare in ciascuno la sua ragione, e 'l dispensar con

dire, in un piccol viaggio: la prima fu di gran carità, e volle

di procellosa vita / men dubbia guidi la tua fragil nave, / natura, all'

accetterà per valida; essendo questa pur troppo la verità. carducci, iii-i 1-254:

. carducci, iii-i 1-254: solo la valida difesa dei tedeschi im

fondato. marsilio ficino, 6-17: la prima questione è questa: se al bene

: se al bene essere del mondo la temporale monarchia sia necessaria. questo.

d'una in altra figura, e che la medesima scienzia restituisca tal superfizie nella sua

di quelle [opposizioni] che per la compagnia di due fonti onde surgono sono

surgono sono valide, le quali per la solitudine d'un fonte non sareobo- no

e quanto all'incontro valida e concludente sia la mia posta di sopra in provare che

letterarie validissime. piovene, 15-113: la sua riluttanza ad andarvi aveva poi molte

giovanni dalle celle [tommaseo }: servì la giustizia, senza la quale il regno

tommaseo }: servì la giustizia, senza la quale il regno, benché opulento e

alienazione sarà quello che si faccia con la deroga. s. maffei, 5-2-502:

madre dei due re; ma o la ripudiò poi carlo a pretesto d'infermità

il testamento. vittorini, 5-224: la hutchinson, stabilitasi in america l'anno

1634, reagiva particolarmente al pregiudizio che la legge ebraica cosiddetta di dio fosse valida

molto maggiore, è da ponderare molto bene la presente fortuna con la incertezza della futura

ponderare molto bene la presente fortuna con la incertezza della futura. bisaccioni, 1-43:

et averla trovata ben valida, secundo la graveza de la infirmità passata. ariosto

trovata ben valida, secundo la graveza de la infirmità passata. ariosto, 24-90:

l'eremita dunque, / ch'era de la sua età valido e forte, /

validi garzoni / guidando i buoi da la pacata faccia; / e, dietro quelli

; / e, dietro quelli, fumiga la traccia / del ferro aperta alle seminagioni

valide membra pareggia, / a cui la guancia di pel biondissimo / il quarto lustro

ali de l'anime; / irrompete a la guerra, o desii torbidi: /

. bicchierai, 187: fu abbandonata la cura per essersi fatti i polsi validi

ecc. (un periodo di tempo o la vita stessa). ariosto, 40-54

passano. ora mi sento intiera e valida la vita; ma poi? oh soliloqui

delle notti. fogazzaro, 1-544: la rivedo invece con sempre più chiara memoria nell'

occupato gavi, e restando perciò aperta la strada di portarsi sotto le mura di

aldighiera di avanzarsi, perché trovandosi ancora la città senza valide fortificazioni, e tutta

trissino, 2-3-335: ferito uldamo con la valid'asta, / e 'l petto gli

becco percuote. moretti, ii-748: su la porticina d'antico e ancor valido legno

annunzio, lv-i-136: poiché ancóra in noi la natura 'simiatica'persiste... il

corpo dell'avversario che, se toccata con la ama, dà diritto a un

vol. XXI Pag.638 - Da VALIDORE a VALIHA (50 risultati)

d'esser validóre, / se posso difendendo la drittura / d'amor che solo in

parole e umile proferere, / e dipo la parola benfatore; / largo, e

del roncino, il quale avea lassato in la stalla senza governo e senza assignamento a

3-125: clizia uscì sulla piazza. la valigetta di fibra era leggera ma le

leggera ma le bruciava come un'ortica la mano accaldata. 2. gastron.

saltimbocca... tutto, tutto per la gola in un tratto. =

deliberatosi di lasciarlo stare, fatta mettere la sella e la valigia a un suo pallafreno

stare, fatta mettere la sella e la valigia a un suo pallafreno,..

sercambi, 1-i-361: per quello sportello, la mattina castagna per la porta entrò innel

quello sportello, la mattina castagna per la porta entrò innel castello là u'trovò il

trovò il suo famiglo. e sfatta la valige, de'panni suoi si vestìo.

35: me tolseno [i ladri] la mulla, li cavalli, panni e

ciò che io vi ho dentro e ne la tasca m'hanno voluto vedere e cercare

. bandello, i-27 (i-347): la seguente notte tutti dui montarono a cavallo

il servidore sopra un gagliardo cavallo con la valige. tansillo, 1-371: fu tanto

, con soprani il cappotto. perciò la chiamano alcuni portamantello. pratesi, i-iii

altra carrozza salirono un servitore in livrea e la cameriera con una quantità di borse e

, uova, patate. -fare la valigia: prepararla per un viaggio. -per

un luogo, in partic. contro la propria volontà. becelli, 1-178:

ch'è sopra il tutto, / fé la valige sua, sciolse dal porto,

lieta quando mi allontanarono da casa. la nonna mi lece la valigia e mi spedì

da casa. la nonna mi lece la valigia e mi spedì per il mondo »

passeggeri istituito nel 1835, che collegava la gran bretagna e le indie orientali per

terrestre. -anche: il bagaglio contenente la corrispondenza di tale servizio e il mezzo

, avea ricevuto l'ordine di ritardare la partenza sino alla mattina seguente, in

mattina seguente, in cui doveva arrivare la valigia d'oriente. settembrini, i-241

] tra poco a lei venire dal nilo la nave che porta la valigia delle indie

venire dal nilo la nave che porta la valigia delle indie, che tu avresti potuto

e in casa sentivo queste parole: la valigia delle indie... ascoltavo,

chimerica valigia. -valigia diplomatica: la corrispondenza che una missione diplomatica invia al

controllo. -anche: l'involucro o la borsa contenente tale corrispondenza. panzini

vincere il compagno in mangiare, e la valigia del ventre agguagliare a un sacco

: io fui due dì fa a toccar la tale; oh che slandra, oh

. guazzo, 1-170: chi vorrà considerare la grossessa del suo capo, non potrà

[s. v.]: ha la valigia, una bella valigia sulle spalle.

vulva. aretino, 20-26: presagli la mano con gli orli della valigia, lo

mano, / cne balordo ha lasciata la cannella / sturata, attinto 'l vino

lo mise in valigia. -riformare la valigia: riorganizzare le forze, lo

firenze allora quell'usanza; / perché la mossa lor non fosse bigia, / ma

, e che 'l nemico / potesse riformar la sua valigia. -valigia da magnano-,

9: dice non fate, e stringe la mano, come se conducessi uno in

: 'chi non può esser cantambanco, porti la valigia'. 'aulaedus sil qui citnaraedus

135: in terra di ladri, la valigia dinanzi. ibidem, 153: dappoiché

, / chi stracciò per le fratte la pretesta, / chi rese il vino per

nanea, 1-73: si porta cinto ognor la valigiòtta / che di siffatte palle è

se vi sarà cosa per voi, ve la manderò. = etimo incerto: la

la manderò. = etimo incerto: la voce, attestata nel lat. mediev.

generico: chi lavora o dare la propria pelle al valigiaio-, morire).

fosse uno scorpione, / non mandi la sua pelle al valigiaio. carena, 1-349

intelligenza, 262: évi come remusso a la stagione / sette conti menò con lui

vol. XXI Pag.639 - Da VALIMENTO a VALLATO (36 risultati)

, cent., 82-49: giunta la gente con gran valiménto / preser partito di

gran valiménto. pulci, 7-68: disse la dama: « tu ricascherai, /

in talento, / io te offerisco la persona mia; / né me manca per

». folengo, i-126: riede a la capanna pet corcarsi, / ché 'n

. siri, vi-216: per la morte del generale allanguiditi d'animo li

granato, overo di minore grosseza, per la quale el cavallo è molto sozo e

, ii-181: tu [firenze] hai la forza, tu hai ilsentimento, / e

: qual comico mai espresse più naturalmente la persona d'un avaro, d'un servo

. t. regge [« la stampa », 29-ix-1982], ii:

: nelle persone colpite da questo malanno, la vaiina rimpiazza l'acido glutammico in un

autorizzazione. beccaria, ii-99: la valitura della condotta de'grani sia per

, ii-115: si potrà togliere al sospetto la licenza restituendogli l'importo proporzionato fino allo

. dial. castagna lessata con tutta la buccia. del tufo, 51:

369: 'vallena': castagna lessata con tutta la buccia. = voce napol.

ripa del lavoriero,... sorgono la bassa casa dei pescatori o vallanti e

giordani, iv-64: aveva suoi premi la militare fortezza, archi trionfali, titoli,

393: elli si pongono a campo dinanzi la città, e vallano le mura,

2. per estens. delimitare la linea di confine di uno stato (

l'aspirazione d'ogni anima generosa, la quale ad esse slanciasi anco a traverso

proprio ariva sopra al bel palaggio / ove la dama prima avea trovata, / che

e conservare. leoni, 585: per la prima volta si vide quella orgogliosa padrona

scorrere urlando, sbuffando, fumando, la vallata euganea fino ad abano, passando sul

vallata di svizzera. deledda, i-363: la luna ancora bassa sopra i monti al

i monti al di là della vallata illuminava la piazza con un chiarore dorato di lume

sassosi mi arrampicavo sui pendìi che dominavano la vallata e dall'alto l'occhio misurava

vallata e dall'alto l'occhio misurava la profondità del burrone, o mi recavo

in questi casi ci si sposa, e la voce della vallata era infatti ch'io

quasi sotto i monti, formando, fra la città e la collina di rimpetto,

monti, formando, fra la città e la collina di rimpetto, un'intera vallata

vallati chiostri. siri, iv-2-306: la linea è causa del sito da due lati

, 1-70: che fa di bello? la vedo vallato di volumi come faust nel

... nel solo dio à posta la sua fiducia, vallata e fortificata tutta

sua fiducia, vallata e fortificata tutta ne la speranza de la sua passione.

vallata e fortificata tutta ne la speranza de la sua passione. vallato2 (

una parte e l'altra, fermando la detta pace con solenni e vallate carte,

oracolo della sede apostolica, e intanto che la risposta viene, non lasciarti libera al

vol. XXI Pag.640 - Da VALLE a VALLEA (55 risultati)

carsica, in cui il fiume che la percorre scompare per un certo tratto.

-valle fluviale o a v quella con la caratteristica sezione trasversale a forma di v

valle glaciale o a u: quella con la caratteristica sezione trasversale a forma di u

o per ingressione marina, che mantiene la morfologia acquisita prima della sommersione. -valle

, i-107: tanti uccidete ed abattete che la valle ne sia tutta piena. dante

[vediamo] l'aria che veste la spera dell'acqua insieme colli monti e

essa spera, e non rimane vacuo infra la terra e l'aria, sì che

una valle, / ch'avea lunga la barba a mezzo il petto, / devoto

famosa valle, di cui non ha la più bella né la più ricca tutta l'

cui non ha la più bella né la più ricca tutta l'italia, fra montagne

italia, fra montagne altissime, che la costeggiano da ogni parte; lasciandole nel mezzo

serena / primizia di crepuscolo scendea / su la valle profonda. pascoli, 18:

pascoli, 18: l'alba per la valle nera / sparpagliò le greggi bianche

annunzio, i-39: suige tra i monti la pia luna, e illumina / le

da fare, disse un dì a la moglie che voleva andar in valle seriana

, 1-523: quando si è detto che la valle del bove presenta una montagna dell'

è pazzo e vuol fare impazzire tutta la valle. -sm. ant.

o si seccassero,... ma la torbida sarebbe andata, per uanto intendevo

, mortenza, avvallata in mezzo la pianura del reno bolognese, dove c'era

(che sono le zone di lagunachiuse per la pratica della piscicoltura) hanno impedito il mescolarsi

offerendo quello dentro al sacro tempio de la valle de iosafat e fuorsi per averne nel

: ci son tutti: è come la valle di giosafat -per estens.

lentamente / nelle marine valli / con la pazienza rosa dei coralli, / palazzi

un varco all'acqua; e già la valle sotto le mura è alta 8 piedi

è alta 8 piedi e più dopo la molta pioggia di ieri. 6

esala / dalle valli de tale de la nuda / turba, qualor s'alza co'

e suda. lucini, 9-20: tra la valle dei seni, non sulla spalla

sulla spalla, non sulla gola, tra la valle dei seni. 7

e o sdego, / venti contrari a la vita serena. donato degli albanzani,

per questo paludoso instabil campo / de la terrena, lagrimosa valle, / reggi

non falle. pisani, intr.: la forza del genio mi fé nascere al

viviamo è una valle di dolore, e la nostra vita è una missione di sofferenze

più ti graverà le spalle / sarà la compagnia malvagia e scempia / con la

sarà la compagnia malvagia e scempia / con la qual tu cadrai in questa valle.

tre anziani delle tre valli governare la città insino alla venuta del nuovo governatore

-in sicilia, circoscrizione territoriale che costituiva la giurisdizione di un giustiziere ai tempi della dominazione

inf, 18-98: e questo basti de la prima valle / sapere e di color

coda d'una bestia tratto / inveri la valle ove mai non si scolpa ».

dante, par., 9-82: la maggior valle in che l'acqua si spanda

.. / fuor di quel mar che la terra inghirlanda, 7 tra 'discordanti

occhi a valle, ché s'approccia / la riviera del sangue in la qual bolle

approccia / la riviera del sangue in la qual bolle / qual che per violenza in

339: allor fu preso da la gente mala / iesù, infranto c'a

. / tirando 'l vanno a valle per la scala, / quale 'l percuote e

cui parte teridàno e irriga, / de la grande cacciata glorioso; /..

, 4-9: li raggi del sole mostra la polvere che sono a valle la magione

mostra la polvere che sono a valle la magione. -traendo le conclusioni da

venire. cavalca, 20-358: dopo la gran montagna, si trova la gran

: dopo la gran montagna, si trova la gran valle. salvini, 39-iii-230:

proverbi toscani, 200: ogni monte ha la sua valle. ibidem, 221:

boiardo, ii-8-59: il prato e la fontana abandonando; / prese il viaggio

verso de un monte, / qual chiudea la valletta piccolina; / quivi fuggendo morgana

su'contraro, / e press'a la montagna à gran vallea. dante, inf

... / vede lucciole giù per la vallea, / forse colà dov'e'

quanto; / dopo quel colpo, la vallea e 'l piano / e 'l mondo

vol. XXI Pag.641 - Da VALLECOLA a VALLO (38 risultati)

monte; / e questo e quel ne la vallea ritorna, / dov'ella lucini,

: veramente, da cantalupo, primo segno la sorriavea lasciato rodomonte. marino, 1-12-144

alcun di lor ha pronunciato testé, a la valletteria acconciata a riceverle in dente faccia dell'

e l'eterea sfera, / altri la region sottoceleste, / altri fonte, ruscel

con lunga e fuggitiva mélode, suonò la vallèa. -squallida vallea: il limbo

/ de l'alto sol, de la stagion fiorita, / benché il dì breve

situato tra i sobborghi della città e la campagna circostante. guide degli stati di

. b. placido [« la repubblica », 3-viii-1986], 23:

. soffici, v-2-47: persino la 'società'descritta a più riprese nei suoi

g. bocca [« la repubblica », 31-x-1980], 9:

[virey] si pro / lasci la donna e prenda la pulzella. palamedès,

pro / lasci la donna e prenda la pulzella. palamedès, 105: convenia,

che volea cenare di buonora, però che la mattina innanzi dì volea andare a siena

pugnar vuol meco accingersi / venga pur, la pugna accetto: / vin di mele

marchesi pur del secolo passato dicevano che la religione era pe'loro valletti. pirandello

montale, 12-407: nella 'galene de la plèiade'che ospitava la mostra, mi

: nella 'galene de la plèiade'che ospitava la mostra, mi avevano detto, era

, in livrea da cerimonia, segue la bandiera del comune nei cortei solenni.

senato. l. pedrelli [« la repubblica », 19-iv-1988], 7:

il fonografo (anzi il 'giradischi'), la radio, la televisione sono quasi in

il 'giradischi'), la radio, la televisione sono quasi in ogni casa e i

piccola enciclopedia hoepli, 1-ii-4552: 'vallicoltura': la conoscenza di quanto riguarda la pesca e

'vallicoltura': la conoscenza di quanto riguarda la pesca e il ripopolamento delle acque nelle

è tipico. bartolini, 20-300: la strada di lucido asfalto saliva fra terme

abitante di una valle lagunare; che svolge la propria attività in una valle lagunare.

. bacchetti, 2-xv-158: per ricondurre la nobiltà alla coltivazione della terra, ercole

le quali,... obbligando la popolazione valliva, cacciatrice e pe- scatrice

da questo pare venga nominata ogni cosa la qual fuor delle mura si fa per afforzamento

tal di quei bruti immani ivi è la copia, / benché fra noi se ne

dal loro suolo svelte! / te la dea roma disegnò quadrata. -per

boiardo, 2-85: non era da tardare la battaglia, perché, facendo valentemente,

turbini e di tuoni / volgea goffredo la secura faccia, / rampognando aspramente i

suoi baroni; / e, fermo anzi la porta il gran cavallo, / le

: su i campi di marengo batte la luna; fosco / tra la bormida e

batte la luna; fosco / tra la bormida e il tanaro s'agita e

.. ha visitato le fortificazioni lungo la manica. 3. anat.

le papille circonvallate. -vallo ungueale-, la parte della cute che ricopre la base

ungueale-, la parte della cute che ricopre la base e i lati dell'unghia.

vol. XXI Pag.642 - Da VALLO a VALORE (60 risultati)

volentieri per tutta la via / faveria fatta infino al suo istallo

: il nostro paese... per la guerra che gli alleati sarebbero costretti a

infausti ferramenti? -vallo estremo: la sepoltura, la morte. montale,

-vallo estremo: la sepoltura, la morte. montale, 1-70: noi

meno larga e profonda, compresa tra la morena laterale di un ghiacciaio e il

avomo, / od una scala, sotto la tua loggia. = voce di area

l'eccezione] a patto però che la congregazione si dichiarasse un semplice ramo dell'

te. a. soldani, 45: la gran vallonata interposta fra s. casciano

giudici buoni. seriman, i-556: giunta la primavera, risolvemmo abbandonare il nostro vallone

, stormiscon le cascatelle, / precipita la scena nel vallone di niel. d'annunzio

di san biagio, / er la contrada detta l'acquanova, / domanda della

, 1-19: all'alba, riprendendo la via, si accorse che sull'opposto versante

morì. guerra di volterra, n: la terra è in su 'n un alto

/ che sia, non sa, la somma parte e l'ima. tommaseo,

e l'ima. tommaseo, 2-i-76: la neve è bianca, e sta su

7): per un buon pezzo, la costa sale con un pendio lento e

bentivoglio, 4-1128: era ne'tempi addietro la città di cambray, come un fortissimo

tedeschi. l. donato, lii-5-435: la milizia di terra è di due sorte

, gheldresi, e altri naturali di tutta la fiandra, che si potriano assoldare,

gallicante, perché naturalmente vi si parla la lingua francese, detta altramente vallona.

naso, / d'ogne valor portò cinta la corda. legno o per le

sannazaro, iv-213: mentriio fui qui con la terrena salma che fu legno di

già -rispose allora -d'ogni eccelso valor portai la 0. targioni tozzetti, 3-i-296

di vallonèa. d'annunzio, iv-2-1360: la sua pelle serba il buon colore di

pelle serba il buon colore di frumento e la ferma grana, conciata all'uso nostro

, all'uso d'italia, non con la vallonèa spenta nell'acqua di mortella,

frutto della pianta stessa usato un tempo per la concia delle pelli (anche con uso

valonie. g. branca, 16: la presente quinta figura dimostra una macina da

restoro, 1-20: troviamo in questo mare la terra vallosa e montuosa; e troviamo

. savonarola, 7: quando persevera la turbuolentia di quello, è pur suspecto,

delle origini indicava più o meno genericamente la perfezione di ogni virtù in un individuo

fa volere / il vostro adorno viso e la bieltate / e 'l valore. dante

tutto è vólto. marini, 1-88: la fama del valor vostro è tale presso

ha molto valore. leopardi, i-69: la religione è la sola che abbia riunito

. leopardi, i-69: la religione è la sola che abbia riunito l'eroismo e

sola che abbia riunito l'eroismo e la grandezza delle azioni e il valore e

e il valore e il coraggio e la forza d'animo ec. d'annunzio,

mostrare a lei il suo valore, la larghezza della sua cultura, la raffinatezza della

, la larghezza della sua cultura, la raffinatezza della sua educazione, la squisitezza

, la raffinatezza della sua educazione, la squisitezza della sua sensibilità -merito morale

dante, par., 16-42: la sua chiarezza seguita l'ardore, / l'

l'ardore, / l'ar- dor la visione, e quella è tanta / quant'

de matteis, il cui celebre nome va la fama dappertutto spargendo... e

: so che, per quanto sia grande la mia debolezza, sarà sempre inferiore all'

) / d'una a cui patria fu la patria vostra. -come titolo onorifico

non areste nome di inviolabile virtuoso appresso la fama de la scienza, né possedereste auttorità

di inviolabile virtuoso appresso la fama de la scienza, né possedereste auttorità d'incorruttibile

le leggi senza calunnia, e esercitar la ragione senza ingiustizia. 5. qualità

., 37-64: ma come mancò lor la vittuaglia, / perderono ogni ardire,

canto, o iddio redentore, / vedo la italia tutta a fiama e a foco

: il masnadiere / chiede l'oro o la vita, e la sua vita /

chiede l'oro o la vita, e la sua vita / commette intanto al tuo

popolo che crede. gramsci, 1-101: la virtù del machiavelli, come dice il

come dice il russo, non è più la virtù degli scolastici, la quale ha

è più la virtù degli scolastici, la quale ha un carattere etico e ripete la

la quale ha un carattere etico e ripete la sua forza dal cielo, e nemmeno

militare. carducci, iii-19-90: far la caricatura del meraviglioso 're degli ontani'.

're degli ontani'... merita la medaglia al valor civile, per tre ragioni

ho presa a uno che sta laggiù. la vuole? -decorato al valore,

dei primi decorati al valore, con la faccia tutta spellata da uno scoppio e

vol. XXI Pag.643 - Da VALORE a VALORE (45 risultati)

a vedervi. cino, 42: la morte ch'io porto vestita, / combatte

avanza. loredano, 130: la bontà del vassello e 'l valore de'remiganti

, luminosità. galileo, 3-2-23: la luce loro... fortificata si riflette

martello, / quant'è il valor, la possa e la mina / del mal

quant'è il valor, la possa e la mina / del mal franzese, ch'

come vertute in petra preziosa / che da la stella valor no1 discende / anti che 'l

valor no1 discende / anti che 'l sol la faccia gentil cosa. lapidario estense,

l'alberti, imparare il valore e la virtù di ciascuna pietra. -nelle

., 10-29: lo ministro maggior de la natura, / che del valor del

è fine / al quale è fatta la toccata norma. idem, par.,

29-143: vedi l'eccelso ornai e la larghezza / de tettemo valore, poscia che

dio. chiabrera, 1-iv-3: benché la sacra mano / del tuo divin pastore /

. maffeo libraio, 1-97: la stella, quale appare in nostra parte,

due seguenti ancora intende il petrarca lodar la bellezza e il valore degli occhi di

chi possiede l'idoneità, l'abilità, la capacità, le attitudini necessarie e sufficienti

rime avran difetto / ch'entreran ne la loda di costei, / di ciò si

che dice amore. ottimo, i-7: la vana ragione dinnanzi agli occhi della mente

dalla quale prende valore di procedere per la via della umana felicità metastasio, 1-iii-643

rezasco, 104: el camarlingo generale de la città di pisa per niuno modo possa

de pecunia... se non precedente la deliberagione de'dicti provveditori.

a un bene, che ne determina la caratteristica di essere scambiabile con una certa

di fronte a beni da impiegare per la soddisfazione dei bisogni e quindi dall'utilità

di tanto valore, 1 cinesi ce la barattano a tanta salvia. f. galiani

salvia. f. galiani, 3-39: la stima, o sia il valore,

quartino dopo i 4 di maggio, perché la stessa fretta che tutti hanno di provvedersi

. c. caperò, 49: la merce è un oggetto che ha un doppio

moravia, iv-73: se quelli avessero venduto la villa all'asta? in tal caso

corrispettivo del servizio (spesso indicata con la sigla iva). -valore attuale-,

-valore di trasformazione, quello ottenuto con la trasformazione dei foraggi in prodotti finiti (

. croce, ii-4-130: il profitto, la rendita, l'interesse, il valore-

lavoro, l'usura, il salario, la crisi appariranno allora fenomeni economici necessari in

principio economico. gramsci, 1-208: la teoria del valore-lavoro ha tutta una storia

titolo stesso, che nelle azioni indica la frazione del capitale sociale che ciascuna di

di esse rappresenta, e nelle obbligazioni la somma per la quale pente emittente si

rappresenta, e nelle obbligazioni la somma per la quale pente emittente si riconosce debitore.

si riconosce debitore. geva aveva recato la faccenda dei biglietti di credito, perché

ed economica. beccaria, i-519: la varietà delle colture in uno stato è di

somma. -anche, in senso concreto: la somma stessa di denaro. v

pietre preziose, e cose simili, cade la questione se debba restituirle, o almeno

, 635: notevole quest'anno per la quantità e sceltezza dei raccolti e pei buoni

valore e gli emolumenti, overo circa la vacanza occorre frequentemente trattare in pratica in

o assoluto, che è quello che la moneta metallica possiede in virtù del metallo

: si comprenderà manifestamente che non può la legge civile dare alla moneta quel valore

civile e numerario è quel che le dà la legge. filangieri, i-299: per

un contratto, clausola che garantisce che la somma dovuta in esecuzione dello stesso sia

vol. XXI Pag.644 - Da VALORE a VALORE (45 risultati)

il loro valore. parini, 463: la natura ad ogni donna, / dell'

dell'etade al primo albor, / de la cara giovinezza / fa conoscere il valor

7-18: a grado a grado, divenendo la navigazione più sicura ea acquistando più larga

... ella si resse più per la de strezza / de'recitanti

quadro, coglierne il valore estetico e la concezione pittorica e stilistica. -con meton

parole e in luogo delle parole ripogniamo la materia, servando quel medesimo ordine e

309: chello che conselliato fusse contra la forma di questo statuto, sia di

di esser messi in terra, quando la detta nave è in golfo, o in

presa giammai. tasso, n-iv-31: la parola antica fa nella nostra diffinizione quell'

diffinizione quell'effetto che... fa la parola 'maggiori'; ed è di valore

corrispondente ed eguale. mazzini, 7-204: la nazionalità è in periodo di gestazione anche

l'approfondirsi successivo della coscieneza morale, la creazione eli un valore che si esprime in

una variabile (e il numero che la esprime). mascheroni, 9-84:

azione determinata del valore. questa era la dottrina degli stoici. b. croce

b. croce, i-4-28: essendo la storia storia dello spirito e lo spirito

sia dato concepire, è chiaro che la storia è sempre storia di valori. gentile

carattere etico. borgese, 1-233: la ricchezza come valore sociale è morta.

che caratterizzano sul piano espressivo e stilistico la produzione di un'artista o anche di

ed imbroglione, di cui l'ignoranza e la malafede costituiscon l'essenza. e.

, 9-321: principali elementi decorativi sono la 'forma tattile e i valori di movimento',

lo è da circa mezzo secolo, anche la città dei 'valori tattili'. c.

carrà, 218: ridurre a valore tattile la pittura del calabrese è, infatti,

una determinata unità (e il numero che la rappresenta). -valore di cresta:

una pausa. zarlino, 1-3-242: la qual (nota) sarà sempre del valor

valor della metà di quella che contiene la sincope. citolini, 492: libri di

re, mi, fa, sol, la; e 'l lor valore, cioè la

la; e 'l lor valore, cioè la massima, la lunga, la breve

'l lor valore, cioè la massima, la lunga, la breve, la semibreve

, cioè la massima, la lunga, la breve, la semibreve, la minima

, la lunga, la breve, la semibreve, la minima, la semiminima,

, la breve, la semibreve, la minima, la semiminima, la croma,

breve, la semibreve, la minima, la semiminima, la croma, la semicroma

semibreve, la minima, la semiminima, la croma, la semicroma, il punto

minima, la semiminima, la croma, la semicroma, il punto. bontempi,

, il punto. bontempi, 3-2-200: la lunga è formata di corpo quadro equilatero

è formata di corpo quadro equilatero con la virgula ascendente e discendente dalla parte destra

dalla parte destra; il suo valore è la metà del valore della massima. gianélli

iii-148: per valor delle note s'intende la precisa quantità, o misura di tempo

ogni nota, e per conseguenza quanto la medesima si deve tenere. -legatura

cariche. novellino, xxviii-808: udita la sententia del giovane, li pa

valore. pulci, 11-40: alda, la bella, al baron di valore

poco ci vuole a crederlo, essendo questa la solita retribuzione che si rende dalla gente

sempre avuto una notabile abbondanza, rispetto la picciolezza sua, di persone dedite al-

. moravia, ix-57: c'è la roba di festa, c'è un tesoro

tutto il corredo della figlia, tutta la roba di casa: lenzuola, coperte,

vol. XXI Pag.645 - Da VALORIA a VALOROSO (41 risultati)

metteva in valore il dorso che era la cosa più bella di viola. =

... e ti permetta di valorizzare la tua bellezza. 2.

o un titolo di credito, apponendovi la firma di emissione; avvalorare. 5

ecc. 6. intr. con la particella pronom. acquistare valore, per

6-49: tutto il convegno dell'angeloni, la sua reticenza di testardo malinconico..

reticenza di testardo malinconico..., la sua timidezza più o meno giocata e

generosi e spregiudicati di valorizzatore, conferisce la presidenza dell'assemblea a ferruccio vecchi,

dovunque si trovò, valorosamente; per la qual cosa la fama sua s'ampliò molto

, valorosamente; per la qual cosa la fama sua s'ampliò molto. guicciardini,

si difendevano. tortora, iii-396: la cavalleria, perché se bene si ritirò

di questadisleale col scudo della costanza e con la spada della prudenza. pallavicino, 1-337

. muratori, 14-69: seguite valorosamente la stampa e riveritemi il gran porri.

il gran porri. metastasio, 1-iii-206: la degnissima signora contessa era in procinto d'

signora contessa era in procinto d'arricchir la terra di nuovi canali, e sono

lavorassero più valorosamente delle mie a guadagnar la vita per tutti e due.

ulloa [guevara], iv-157: la pietra chiamata amatista giova valorosamente contra il veleno

se ha al presente de capi, e la valorosità del conte preditto. da porto

. da porto, 1-293: baldassarre, la vostra valorosità con quella di pochi altri

bastare al mantenimento di questa città, se la dappocaggine di molti o la fortuna non

, se la dappocaggine di molti o la fortuna non l'avesse tanto offesa. aretino

f utanio nostro il sibinico, la valorosità et optimi portamenti ati per il

virtù morale. aretino, iv-4-6: la... fatale valorosità di prudenzia consentì

, valorosi, e freschi, / per la memoria de'fatti passati, / ucciser

martella, / che lo fa tramortir sopra la sella. tasso, 12-38: crescesti,

valorosa e ardita / vincesti il sesso e la natura assai. cesarotti, 1-xxxvi-224:

e l'inetto successore teodosio, pervenne la corona imperiale a leone isauro principe valoroso.

di dianea, i miei prieghi, e la qualcuno con cui si era in disaccordo

1-40 (i-472): per mostrarsi a la sua nardella prode cavaliero e valoroso amante

valoroso e bello. caro, 5-50: la fortezza è quella per la quale semo

, 5-50: la fortezza è quella per la quale semo abituati ne'pericoli a far

723: contra così valorosa difesa il colonnello la berlotta... pervenne finalmente a

... pervenne finalmente a tagliare la contrascarpa. brusoni, 959: furono

qualità professionali in senso lato, come la solerzia, la rettitudine, lo zelo

in senso lato, come la solerzia, la rettitudine, lo zelo, ecc.

sempre una sola è stata e sarà la natura, che i valorosi poeti dipingono.

gozzi, 1-28: ci fece ricordare la grazia e l'aggiustatezza delle più valorose ballerine

goldoni, xiii- 739: ecco la valorosa genitrice, / dell'egregia virtù del

una medesima opera, propose, mostrando la sua sofficienzia, di mordere con gravissime pene

conversando, conosceranno e proveranno sempre più la sua valorosissima ed eminentissima virtù in tanti

appetiti, finché non giungono a veder la visione di dio, cioè la beatitudine

a veder la visione di dio, cioè la beatitudine, dove son congiunti il sommo

vol. XXI Pag.646 - Da VALPOLICELLA a VALUTA (32 risultati)

nazione, / di color di ferrugine la vidi; / conforto e grazia dona

, ii-15-135: non si sdegni. faremo la pace con una bottiglia di valpolicella.

st'altra: « scusi, le piace la emma? » = da valpolicella,

einaudi, 2-258: nessuno abbandona volontariamente la propria eredità allo stato, perché questi ne

, 10-59: agguantava pezzo per pezzo la roba e la nascondeva in petto,

: agguantava pezzo per pezzo la roba e la nascondeva in petto, sotto la camicia

e la nascondeva in petto, sotto la camicia. « ecco il valsente, regolo

di machiavello di totto machiavelli, per la quale savàmo debitori del comune di fiorini 133

.. feciono detti ufficiali delle grazie per la detta somma io dovessi

, che scelto aveva, morendo, la sepoltura fra i suoi cari valsesiani.

sf. canna da pesca molto lunga con la parte terminale molto flessibile. -tipo

padre mio, io sono risoluto cercare la salute mia, e so certo, che

ogni sorte ed altre robe, che la valsuta di esse non è possibile a un

, il commercio del vino valtellinese con la svizzera fu particolarmente intenso. valtellino,

voi menare, / férmese andare -contra la ventura, / no poner cura -

di continenzia, 12: serata e sigillata la letera, quella in uno rico e

per peli e segni; notando ancora la valuta di ciascuno di detti cavalli. c

campana, i-1-1-92: affermano anche essergli dopo la morte state trovate molte gioie di gran

0 sia su d'una comune misura regolasse la valuta d'ogni cosa, dichiarando per

d'oro è di lire 8, e la valuta del ducato lire 6 e soldi 4

tributi, nulla importa al governo, che la piazza alzi a suo talento, e

galanti, 1-ii-204: l'oncia è la valuta di 6 ducati. imbriani, 7-168

e roosevelt, gli stati uniti mobilitarono la propria tesoreria a sostenere la valuta britannica

uniti mobilitarono la propria tesoreria a sostenere la valuta britannica. sereni, 3-81: adesso

nei confronti delle altre valute. la stampa [30-ix-1989], 13: il

insieme delle valute estere che, con la riserva aurea, concorrono a formare la scorta

con la riserva aurea, concorrono a formare la scorta della banca centrale dei singoli stati

quella che può essere liberamente usata per la regolarizzazione dei rapporti di credito e debito

en amor tenuta! / grann'è la tua valuta, -per te ciel n'è

: chi perde libertà perde tesoro / la cui valuta non si può stimare.

aretino, v-4-22: l'uomo grato costa la valuta di tutto se stesso al benefizio

benefattore. f. galiani, 3-42: la valuta nelle femmine nasce dall'amabilità,