sudare, tra mango e neive, la strada fa una serie di tornanti molto e
una serie di tornanti molto e gemer sotto la dolente vita, se non fosse il timor
timor di qualche lunghi. cosa dopo la morte, di quel regno incognito, d'
, particolarmente nel tornante che sta attraversando la società italiana, sembra essere il 'terreno
, sembra essere il 'terreno minato'su cui la democrazia politica ha sempre paricolosamente danzato.
tornare, intr. anche con la particella pronom. { tórno).
: / de. lamento si rinuova / la sua mente spesse nata. dante,
, che se dimorasse / gli mancava la roba; e per partito / prese che
1-iv-127): a casa tornatasi, mise la vecchia in faccenda per tutto il giorno
. bisticci, 3-25: essendovi cominciata la peste, fu necessario che la corte si
cominciata la peste, fu necessario che la corte si partisse da ferrara, e
gran tempo ina- morato / fu de la bella angelica, e per lei / in
564): una notte, verso la fine d'agosto,... tornava
: non si lascino i vitelli che poppino la notte con le madri, ma si
le madri, ma si menino ad esse la mattina, e poiquando saranno dalla pastura tornate
. pascoli, 18: l'alba per la valle nera / sparpagliò le greggi bianche
(1-iv-127): in sul vespro la mandò all'albergo dove andreuccio tornava. sacchetti
: e senza voltarsi mai addietro rifece la strada e tornò dalla vecchina che, invece
. sercambi, 2-1- 120: la donna se n'andò alla corte e di
: gli ambasciadori si tornarono a lui con la risposta. a. f. doni
da me ogni volta che vi sia la sopraditta occasione. manzoni, pr.
riconoscendolo. gli uni perché tolto iddio tolsero la paura del punitore: gli altri perché
cielo (l'anima liberata dal corpo con la morte). petrarca, 126-19
disse: « o donna, / [la beatissima vergine] / tomi pur tua
con qualcuno (in partic. con la persona amata). boccaccio, dee
strada. faba, xxviii-16: in la tua pigola demoranga se fa multi mali
: chi- rón si volse in su la destra poppa, / e disse a nesso
. a con l'infinito che indica la posizione nuovamente assunta).
molto per l'arme glorioso. dopo la cui morte (come già da principio era
primo pagamento in numerario si farà quando la compra delle 'gallette'sia assolutamente terminata,
si tornò a mercatare ma niente comperò la mattina. lorenzo de'medici, i-96
: le maniere piacevoli dei francesi, sopratutto la mansuetudine di haquin fecero di modo,
quali tomo a raccomandarmi alla sua sperimentatagentilezza per la migliore emendazione possibile dalla ristam- a,
. borgese, 6-37: si può chiudere la nestra e tornare al lavoro. fracchia
enti prodotti potessino tornare a unirsi con la divinità e acquistare quella somma dilettazione,
quella somma dilettazione, in che consiste la perfezione e felicità di tutto l'universo
parini, 1-ix-1: toma a fiorir la rosa / che pur dianzi languìa; /
: una delle alture a levante guarda la città come di fronte, e vien poi
riceve acqua da tutte le parti, e la toma a distribuire a tutti i fiumi
. vittorini, 8-37: egli ha riacceso la sua sigaretta che sempre toma a spegnersi
son fintagli e le pinture, / évi la rota che dà l'aventure, /
diede a fortificarla e ad arrolar gente per la propria difesa. cesarotti, 1-ii-62:
agli affreschi della cappella brancacci dirò che la profondità della visione, la sicurezza e la
brancacci dirò che la profondità della visione, la sicurezza e la varietà degli atteggiamenti,
la profondità della visione, la sicurezza e la varietà degli atteggiamenti, l'uguaglianza miracolosa
dello stile, fanno ai queste pitture la maggiore epopea del quattrocento, nonché la
la maggiore epopea del quattrocento, nonché la gloria di firenze. moretti, iù-330:
gloria di firenze. moretti, iù-330: la serva tacque un po'contrariata; ma
egli vuole il regno di napoli durante la vita sua. panigarola, 3-1i-
, come lo scultore che fa prima tutta la statua e poi, ritoccandola, la
la statua e poi, ritoccandola, la perfeziona. cavour, ii-334: qui
, ii-334: qui debbo far avvertita la camera di una circostanza su cui sarò
, nell'abbozzarla e nel finirla, la ripassasse e sopra vi tornasse sino a quattro
riducendola, come se proprio di nuovo la dipingesse. -ripetere di nuovo, ribadire
dispiace per lei » toma a dire la signorina. -tornare in campo:
in senso opposto. -tornare la solita canzone: per indicare il frequente
rimedio c'è egli? qui toma la solita canzone. invece di accettare per buona
canzone. invece di accettare per buona tutta la sintassi degli autori sia del trecento,
giorno del prossimo mese di giugno, la limitazione stata imposta alla circolazione dei biglietti
meravigliare. 10. riandare con la memoria, rivolgere nuovamente i propri pensieri
per fame oggetto di narrazione. -tornare con la me moria a qualcuno o
ristabilirsi in condizioni fisiche ottimali; riacquistare la salute, le forze, o anche qualità
un compì, pred. che indica la condizione ricuperata e, talvolta, può essere
.. tornai nel primo buono stato de la vista. boccaccio, dee.,
: riacquistare timbro, tonalità consueti (la voce). manzoni, vi-1-5 86
manzoni, vi-1-5 86: tornar su la voce; aver sempre la voce in
: tornar su la voce; aver sempre la voce in aria; portarla fuori;
per l'onor delle armi; andar giù la voce; aver giù la voce;
andar giù la voce; aver giù la voce; tornar su la voce.
; aver giù la voce; tornar su la voce. -tornare in cervello:
di esaltazione; ricuperare il senno, la ragione. -tornare in sé: v.
6. patecchio, v-139-162: la femena fa l'om -enivriar corno 'l
tomo, trovo il petto molle / de la pietate; et alor dico: -ai
, / gl'infiammati occhi volse a la cittade / dal suo carro sublime. carducci
in coscienza, rivivere, poco che fosse la estenuava, come un tenue fil d'
ultimo languore di una fiammella, ravvivandola la estingue. -retrocedere a una condizione
forte disdegnosa, / e verso dio la mia persona torna. fra giordano, 2-24
in questo modo i ladroni tornarono a la diritta via di ben fare; e '1
di ben fare; e '1 giudeo abbracciòe la fede del salvatore jesù cristo. lorenzo
ricevesse con ogni amore, e carità, la quale da questo pontefice è sempre stata
, 7-139: io mi do a tentennare la sedia a dondolo, perché ninnata la
la sedia a dondolo, perché ninnata la greca, ora forse in grembo della madre
224: con poche parole si potrebbe conchiudere la cosa: talmente che tutta la nazione
conchiudere la cosa: talmente che tutta la nazione de lucani tornerebbe all'ubbidienza,
all'ubbidienza, e a costringerli con la forza, quando altro non bastasse.
sopra si è detto. -assumere nuovamente la configurazione politica, sociale e istituzionale di
in quello stato nel quale fu sotto la protezione e defensione del palladio. guicciar
viii-237: vivendo vedrebbono forse uno giorno tornare la patria in libertà. alfieri, 1-871
, nella bucolica disse: 'óra toma la vergine, ora tornano i regni di saturno'
d'auro. muratori, 7-iv-390: terminata la pace di venezia, tornò la tranquillità
terminata la pace di venezia, tornò la tranquillità per quasi tutta l'italia.
partic. il colore, l'aspetto, la conformazione precedente o originale, in relazione
il compì, pred. che indica la condizione ricuperata). leonardo, 2-45
: fatto che hai questo, lascia seccare la detta pasta in modo ch'ella tomi
un lago chiamato insano o pazzo, per la sua maligna natura, il quale tre
salso e dipoi torna dolce, e la notte germoglia tre volte serpi bianche.
finito di cantar questo madrigale, che la nuvola si rinchiuse di nuovo, tornando
si nasconde per paura e pasce solo la notte, e quando sente che le coma
/ far l'aere, e tutta illegiadrir la terra. -riprendere una funzione biologica
fagiuoli, vi-108: se n'er'ita la febbre, e non tornando, / si
primi giorni di settembre, a sofia tornò la febbre. 13. ripresentarsi ciclicamente
, / che portava le nubi e la bufera, / dodici ore per volta al
, 9-101: è tornato aprile e la tenera frasca. -riacquistare una determinata
. canti carnascialeschi, 1-135: dopo la pioggia torna il ciel sereno. mascheroni,
-avvicendarsi, succedersi (il giorno e la notte). baldi, 26:
ne l'opposta / parte tomangli in sen la notte e l'alba.
alvaro, 9-8: mangiava... la frutta come usa da noi, e aveva
che in questi tempi si usavano, la quale era un cane pellizzone a giacere
stava allato di chi bevea, scopria la coppa. f. m. zanotti,
, fermo e lucia, 154: la stoffa della cocolla e dei veli era più
. filippodegli agazzari, 53: chi ne la tua secreta camera ove tu usi di
., ii-261: stando a vedere ardere la città con la faccia lieta, usavano
stando a vedere ardere la città con la faccia lieta, usavano di dire che aspettavano
faccia lieta, usavano di dire che aspettavano la morte con gran desiderio. savonarola,
che volendo operare, può fare sansa la causa particulare, ma non l'usa
b. davanzali, ii-431: per la qual cosa coloro che non hanno la
per la qual cosa coloro che non hanno la pratica, usano dare i lor danari
dopo l'interramento. landolfi, 2-53: la povera gente,... non
gente,... non usa chiuder la finestra se si spoglia o si riveste
limiti. mazzini, 60-353: perdonate la mia pretesa, ma voi siete buona
mondaccio, ha d'aver pazienza; ce la canta sempre il pievano; e chi
. dante, purg., 22-81: la parola sua sopra toccata / si consonava
appo loro [i camerlenghi] sia la guardia di tutte masserizie e beni usativi
ciò che gli è dimostrato, / e la grande alegrezza fa dolente. machiavelli,
fa dolente. machiavelli, 1-i-167: la religione usata bene giovò e per la
: la religione usata bene giovò e per la espugnazione di quella città e per la
la espugnazione di quella città e per la restituzione del tribunato nella nobiltà b.
ardentissimo fuoco. tasso, 11-iii-1043: la differenza è ne la figura umana,
tasso, 11-iii-1043: la differenza è ne la figura umana, che non è ricevuta
) o pratici (un'ideologia, la religione). giannone, 2-ii-199:
della storia civile dicendo che ne venerava la dottrina e l'incomparabile esattezza in tutta
. algarotti, i-iv- 262: la religione male intesa e peggio usata ha partorito
cervello che pensa e medita, tutta la differenza sta nel riempirlo nei primi anni
mantova condusse per detto passo a ferrara in la barca di michel ferrarese...
, 176: flaminio aveva peccato maggiormente per la negligenza e temerità usata nelle ceremonie.
, 3-67 (ii- 603): la liberalità e la cortesia a molti usata,
ii- 603): la liberalità e la cortesia a molti usata, se ben da
è riconosciuta, non è possibile che a la fine non si ritrovi alcuno che d'
covavano un mal animo i milanesi per la memoria delle crudeltà usate da federigo i
da principio in sé stesso, perché la coscienza non lo rimorde di nessuna usata violenza
, 393: l'usato intendimento / che la gente à 'n fallire, / à
inviluppato in questo peccato e allettato da la mala concupiscenzia, che incontanente ritorno a
pietà natia / vuol che costei de la sua grazia degni. bellori, iù-213:
una grande e non usata puzza, la quale nullo altro sentiva. boccaccio, vii-
ben nate genti / raccolse lei ne la sua maestate, / e quelle squadre
/... /... la piazza tutta piena, / le trabacche
di marmora, e per questo entrano, la primavera e la state, le navi
per questo entrano, la primavera e la state, le navi d'alessandria, cariche
. baruffaldi, i-m: piega allor la testa il vate, / e le usate
. muzio, 5-49: qual meraviglia se la luna, o 'l sole / l'usata
nell'uomo, coll'andar dell'età, la disposizione naturale a sentire i diletti dell'
a l'usato sog- giom / tomi la fera bella e mansueta. g. morelli
, 8-51: al venir fuor de la spelonca usata /, veduto ho sovra un
oggi questa soferenza rimaneva inerte, seguiva la troppo usata via, curve le terga
: rivedrò domani le banchine / e la muraglia e l'usata strada. / nel
con probabilità è stato deciso, che la misura si deve fare per le strade
mandòvi uno mercatante lo quale conosceva molto la gente francesca, sì come uomo usato
degli albanzani, 51: loderà la moltitudine aperta, abitante le selve, usata
: inginocchiandosi ella dinanzi all'altare salutò la madre di misericordia, sì come era
vicino all'apertura. luzi, i-127: la forza di quel gesto si conviene /
a mezzani pensieri, con sollecitudine cercava la grazia di molta gente. morando,
. maestro alberto, 130: la lievre non temeva il cane, usato /
, usato / di divorarla, perché la dolcezza / del suon pavea con lei pacificato
di ritenere troppo l'omore, si vogliono la terza volta aguale arare, ed anche
e per lo spirito santo, e per la majestà dello imperadore. guittone, xvii-147-52
cavalca inferociscono e si spaventano; così la potenza degli achei sotto altro capitano perdeva
ora sono dugento e più anni, la cinquereme, che era già fuori, e
declino fisico. butti, 238: la notte finalmente potè dormire: si sentiva usato
tutti. 14. sm. la misura solita, il modo usuale, abituale
, l'uso, l'usanza, la norma. -in partic. nelle espressioni
cresciuti più che l'usato, testimoniano la lor venuta. alberti, 1-13:
grande amore, perché si attristano se la donna si mostra men facile che l'usato
, 2-184: ignuda si vedea / la gamba fino al rilevato fianco / nudoil ben
casa, se non lunga pezza dopo la mezzanotte; forse più stizzoso dell'usato.
: se rientro in casa, trovo la mia cara compagna, sola, pallida più
e un baston d'oro aspetta. / la lupa? -trema, e la pantera
/ la lupa? -trema, e la pantera ha stretta. / genoa che fa
cercò; chiedette bere, e seguitò la cena all'usato. ammirato, 530:
certamente, / che, là ove la gente / grida, corre a lo loco
, benché gli offerissino cinquecento talenti per la redenzione. scambriua, lxxxviii-n-480: e
di dignità e soggezione... la prima, che chi è maggiore in dignità
in dignità dèe essere in virtù. la seconda, che la dignità per l'usatore
in virtù. la seconda, che la dignità per l'usatore è grande o piccola
con beni. beccaria, i-597: la sola moneta come tale non si destina né
vengono su a tromba fino a mezzo la coscia. 2. uosa.
in un sacchetto di pelle con entravi la polvere di cipro... due paia
troppa. carducci, iii-2-185: ma la filosofia / tu n'hai piene le sacca
sacca anzi le balle: / dice la gente che mai non ti falle. /
e fin dentro gli usatti, / e la vendi al minuto e la baratti.
/ e la vendi al minuto e la baratti. -graffiare gli usatti a
persona del mondo per cui io potendo la mi facesse, se io non la facessi
potendo la mi facesse, se io non la facessi per voi, sì perché v'
con pena. a riosto, 9-30: la botta, / rotto l'usbergo,
.]: usbergo'et 'usbergo': la coraza. tasso, n-21: questi,
monti, 2-550: fa, che la mia lancia / squarci l'usbergo dell'ettoreo
lui molti suoi fidi / boccon distesi mordano la polve. pascoli, 1006: il
le gambiere, / hanno il roncone e la mannaia lombarda. calvino, 3-76:
. g. bassani, 5-77: la figura di lei alla finestra, col grosso
una specie di usbergo di seta, ricordava la fotografia a grandezza naturale che,.
.]: coscienza m'assicura, / la buona compagnia che l'uom francheggia /
andare al caffè (che è tutta la vita pubblica nostra) rifaremo il dramma
degli dèi che, come sappiamo, fu la crisi dello stato ferino. 2
picciol catello, a questo ammaestrato, per la via del sangue uscente il perseguita tanto
de amicis, xii-440: dopo la neve venne la nebbia, quella
amicis, xii-440: dopo la neve venne la nebbia, quella nebbia invernale di
. che intercetta come un muro grigio la vista delle piazze e dei corsi e riempie
luglio il poeta chiedeva per tre anni la privativa dell'addizione uscente senza nome dai
ritirata da maestro. pratesi, 1-81: la invitò a entrare con lui in quell'
di fornace, usciale. documenti per la storia dell'arte senese [tommaseo]:
amore alle cose di casa, tu la vedrai impazzata e smemorata, e darassi in
suo smemorato e impazato, e mai non la farai stare dentro in casa con onestà
l'usciale si schiuse di nuovo, e la marchesa venne per accompagnarmi all'anticamera.
. cicognani, 2-195: al primo piano la prima e l'ultima finestra sono a
quel d'argento /... / la bussola, l'usciale, il paravento.
brunacci, 79: vi è anco la cateratta, detta usciara o paratora.
di questo canale di cotto viene intestata la cateratta denominata nel linguaggio del paese cre-
ministro dell'intemo, e pregalo o che la rechi tostamente egli stesso a un usciere
a un usciere, o che piuttosto te la consegni. verdinois, 36: viene
tecnici). jahier, 3-101: la terza [qualifica] finalmente -'inservienti
5a e dell'8a tendenti a non riconoscere la qualità di impiegati negli uscieri..
: un mese dopo venne l'usciere con la carta bollata che domandava la morte dell'
usciere con la carta bollata che domandava la morte dell'albero. silone, 5-154:
lor cieche e scelerate brame, / da la simulazion, ch'era l'usciera,
. villani, 1-6-88: nel tragge [la natura] fuor [il cibo] per
coll'estramenti e coll'escimenti soi fin a la via publica. semintendi, 1-114:
. scala del paradiso, 152: la memoria dell'uscimento dell'anima è uno
-uscita di vita, del mondo-, la morte. m. villani, iii-11-1
il male dela vescica, ernia, la infermità de'coglioni, usciménto di budello.
. d. bartoli, 2-4-64: la cocincina è sott'acqua per l'uscimentode'fiumi
uno infermo. maestro alberto, 30: la innocenzia nostra, che uscimento abbia ricevuto
, apertura in una parete che consente la comunicazione fra interno ed esterno di un
e l'altra. -in partic.: la soglia di tale varco (e,
gozzi, i-13-170: l'uomo sale la scala, lascia il canestro, toma
sola ella sedea / dinanzi all'uscio de la sua capanna. manzoni, storia della
., 1216: il signore suo raccolse la moltitudine de'servigiali, e ricercandolo per
di vie, sì lo ritrovò ne la vetta del monte a lato a l'uscio
i-i 1-250: avea una strettissima bocca, la quale, essendo soggetta all'uscio di
dice che conclusione è l'uscio e la fine del conto. 6.
(le preoccupazioni) quando si gode la pace domestica. firenzuola, 710
più pregando pace a chi avea fatto la carità, quindi come sconosciuto partiva, e
e conti- novata di uscio in uscio la cerca, stanco finalmente del peso, e
. -avere all'uscio i nemici, la guerra, ecc.: averli ai
: averli ai confini (e sentirne la minaccia). giamboni, 4-246:
in quello tempo che una battaglia, la quale avieno all'uscio ben fornire non
abbandonare italia; ed una guerr, a la quale avevano all'uscio, bene fornire
, il malanno e l'uscio addosso, la mala pasqua e l'uscio addosso-,
avvede che le vien tutta a ridosso / la mala pasqua, e dopo l'uscio
l'uscio addosso! ». -avere la morte all'uscio: essere allo stremo,
noi è bell'e finita: s'ha la morte all'uscio. -battere a
sicuri a aperto uscio dormire, / ché la lor guardia fie 'l rastrel co'gigli
torto boccaccio, ii-284: per la contesa che facean, si desta / tal
dormia malinconoso / e, con superbia rizzando la creprim'uscio. sta, / cominciò
all'uscio: cacciarlo via. ghiozzo la frigna spacciommi: / pace dia dio a
/ che fusse - mettere la chiave sotto l'uscio-, chiudere casa;
consigliavimi / che quel di bandonare la propria casa. dietro anco ponessi in
se mi venisse a mancare lui, metto la chiagiù dal sen la tocca, /
lui, metto la chiagiù dal sen la tocca, / tanto che del piacer all'
dispersa. faldella, 14-117: 'metter la chiave sotto l'uscio', modo di dire
poliziano, 4-127: nicolò amici abbracciava la maria bella di roma, e per
roma, e per paura di non la ingravidare, sempre entrava per d'uscita a
figur. ciò che costituisce il mezzo per la manifema parla agli usci e parla alle
all'uscio-, incombere, essere prossimo (la occhi, da cui sgorgano le lacrime
, xvii-517-3: d'amore gli occhi son la prima porta, g. p
petrarca, verando tuttavia, che la morte picchiava all'uscio, e chi
trovommi amor del tutto disarmato / et aperta la via?? l'
com'un uscio. cinelli, 11-269: la moglie di purgatorio dominava il marito
dell'uscio, perché non si possa con la chiave aprir dal lato di fuori.
qualcuno-, vietargli l'ingresso, sbarrargli la strada. boccaccio, 1-ii-135: pandaro
non mi fosse tenuto uscio infino a la camera. -tra l'uscio e
muro da suo padre, che, mostrandogli la sfilata dei fratelli e delle sorelle,
toscani, 62: se vuoi guardar la casa, fai un uscio solo. ibidem
ad origliare. nievo, 203: la fanciulla era già corsa di sopra ad usciolare
già corsa di sopra ad usciolare dietro la porta della nonna. dossi, 3-105:
, e fra queste timide primaticce appariva la novella luna. idem, 8-101:
. o. rucellai, 2-66: la membrana serve... ne'ventricoli del
deserta del fiume. beltramelli, iii-774: la piccola e fredda mano color della
fanzini, iii-783: la sua magnifica persona scomparve per l'usciolo
-usciolino. burchiello, 32: se la chiudenda tua del mellonaio / avesse sgangherato
mostrò un usciolino. casti, i-2-99: la notte appresso /... allor
gesto un bravo che accorreva per tenergli la staffa. pratolini, 3-151: entrammo a
. giacomino da \ ferona, v-432-16: la cità è granda et alta e longa
uscir del bosco, e gir in fra la gente. boccaccio, dee., 1-4
tornata. ariosto, 26-80: trasse la gonna et in farsetto uscio; / e
all'uscire dalla chiesa,... la popolazione... s'era diretta
bandella, 1-3 (i-47): la donna... era in una camera
nessuna, anzi esco mai di casa la sera. verga, 1-28: pietro studia
: in questa maniera il detto capo con la sua gente acquisterà spazio d'allontanarsi da'
notte, e co 'l far cancellar la pista dei cavalli in quel luogo nel quale
jahier, 155: finalmente è uscita la nostra fanfara che da tanti giorni stava
glese geary. frateili, 1-463: uscì la barca di pietro il pescatore, che
che par veleno ed olio mescolato; / la rogna compie, s'ha mancanza fiore
un albero vicino. lemene, ii-281: la scongiurai pregando, / la pregai sospirando
, ii-281: la scongiurai pregando, / la pregai sospirando, / comandai fin'al
al mio condottiere. mazzini, 24-380: la fistola migliora: non è più uscita
simintendi, 3-219: in questo luogo la natura ha mandate fuore nuove fonti;
piè, e uscinne una fonte, la quale si chiama gorgonea, perché fatta fu
del territorio mantoano e ferrarese, e con la morte di più che diecimila persone che
monti, e computato tra 'membri de la terra, a far un corpo perfettamente
: divenimmo / là 've uno scoglio de la ripa uscìa. / assai leggeramente quel
/ e volti a destra su per la sua scheggia, / da quelle cerehie etteme
l'ulive, di maniera tale, che la vermena più gentile che rimanga loro addosso
dante, purg., 11-117: la vostra nominanza è color d'erba, /
che viene e va, e quei la discolora / per cui ella esce della terra
. giacomino da verona, v-433: la puga è sì granda che n'exo
è sì granda che n'exo per la boca, / c'ae volervel dir tuto
a piè del monte, / donde la voce gli parea che uscisse, / vede
cielo (il sole, le stelle, la luna, l'aurora).
: surge ai mortali per diverse foci / la lucerna del mondo: ma da quella
migliore stella 7 esce congiunta, e la mondana cera / più a suo modo tempera
l'oceàno al nostro clima, / la terra il duol passato più non stima
: se riposa tucto lo octavo per la fatica che ha auta nel septimo per uscire
10. abbandonare il corpo dopo la morte (l'anima). -
voliase retomare / dentro nel coipo per la gran paura. livio volgar., 1-148
... e all'ospedale con la diarrea gli è uscita l'anima.
tanto, / ch'uscì per te de la volgare schiera? 12.
, v-149-51: ben savi qe ve dise la divina scritura: / tuti semo formadi
scritura: / tuti semo formadi a la soa figura: / mai quel tegn'eu
di guerra. roverbella, xxxviii-178: ecco la vita mia che già incomenza / a
a bene. michelstaedter, 80: chi la rivolgesse proprio a viva voce a uno
di famiglia maritate solennemente, e con la cerimonia del farre, uscivano della tutela,
tenuto da quelle... comandò che la lauretta una danza prendesse. castiglione,
danza prendesse. castiglione, 322: pungendo la facezia o la burla troppo acerbamente,
castiglione, 322: pungendo la facezia o la burla troppo acerbamente, esce del termine
vent'anni, ne esce a sessanta con la pensione ». -arrivare alla conclusione
livio volgar., 1-296: quando la gente ebbe udito la voce sola che
, 1-296: quando la gente ebbe udito la voce sola che è difensione della libertà
è difensione della libertà escire di quella bocca la quale avea la libertà novellamente condannata,
escire di quella bocca la quale avea la libertà novellamente condannata, ciascuno si tacque.
. boiardo, canz., 87: la smisurata ed incredibil voglia / che dentro
fore, / e mostra altrui cantando la mia zoglia. foscolo, iv-305: allora
viva, che le usciva dal cuore; la sua voce era soffocata.
io desidero... esser ritratto per la divinissima vostra mano. di cui escono
nannini [ammiano], 167: dopo la qual cosa ritrovando che gli uscivan fuori
escon sol mine e danni, / la fiaccola ardente e gli altri arredi. b
essere ottenuto, ricavato (una merce, la sua quantità). testi pratesi
nelle espressioni uscire in stampa, per la stampa). aretino, v-1-861:
reverendissimo cardinal vostro venne in napoli, la conoscenza ch'egli ebbe de la grande
, la conoscenza ch'egli ebbe de la grande affezzion mia, le concesse per premio
altro volume. moravia, xi-168: la domenica i giornali del pomeriggio non escono.
re di spagna circa il levar via la moltitudine de'titoli, come disopra si disse
seguente uscì gonfaloniere di giustizia giovanni riccialbani la quarta volta, in tempo del quale tornarono
, che così diciamo ancor noi fora con la 'o'stretta. leopardi, i-906:
non cogli organi, vale a dire la lingua, il palato, e i denti
lasciare, da parte del portiere, la linea della porta per andare incontro a un
incontro a un avversario o per prendere la palla. 33. avere inizio,
avanzate il piede, che ora esce la messa ». 34. tr
, e di munizioni, raccogliersi ne la terra, levar i punti...
usciamo a campo tosto, e appicchiamo la giornata, e facciamo fette di lui
facciamo fette di lui e di tutta la sua gente, onde il nostro si riabbia
i sonetti ch'io feci per offerire a la eterna memoria del glorioso ariosto non son
ha di più molti notabili vantaggi sopra la precedente, anche rispetto alla parte già pubblicata
16-85: esce di mano a lui che la vagheggia / prima che sia, a
fattore, / volentier toma a ciò che la trastulla. landolfi, 8-84: sta
dagli occhi: essere stato le parti de la casa di caterina. patrizi, 3-225:
amico si sia lasciato uscir di bocca la pratica del negozio: e perché si
lo desiderio dell'amica, che per la propria alterezza e sdegnosità, si lasciò uscir
si lasciò uscir di bocca, che la vita del flammine gli arebbe pagata la pena
che la vita del flammine gli arebbe pagata la pena delle sue male sodisfazioni. botta
uscir di bocca certi motti, che disvelavano la sua intenzione. moretti, ii-1112:
lasciato uscir di bocca, senza poi mordermi la lingua, di non ricordare d'aver
'andare', con influsso di uscio per la u-iniziale. uscita (ant.
, i-695: a gressoney d'estate la regina margherita vedevo ogni domenica all'uscita
della messa. vittorini, 6-16: suonò la campana delle tre, dell'uscita.
un popolo. boterò, 6-106: la spagna mi pare un banco d'infinita uscita
dell'uscita libera dei soldati, vidi la sera seguente un quadretto nuovo e bellissimo
in commissioni e ogni tanto gli davo la libera uscita. 2. con
-porta o apertura di un edificio attraverso la quale si esce. - uscita d'
potrei, / dittare il tempo e la fatica invano: / e potria il ladro
fosse l'uscita del palagio e quivi esser la scala per scendere. manzoni, fermo
uscita che faciea quela via in su la strada. bandello, i-9 (i-123)
una certa viottola che aveva uscita, la quale terminava una de subito di
, 1-34: da l'altra parte comprimendo la vesica dinanti, è caxuone di la
la vesica dinanti, è caxuone di la celleratione di la ussita di la urina.
dinanti, è caxuone di la celleratione di la ussita di la urina. leggenda aurea
caxuone di la celleratione di la ussita di la urina. leggenda aurea volgar.,
., 171: sette cose sono de la essenzia de l'uomo, le quali
, giammai non peccherebbe; ciò sono la materia vile, l'operazione sozza, l'
di pianto, lo stato sanza fermezza, la morte di tristizia, isceve- ramento de
... or col subito aprirsi la terra e inghiottire i malvagi; or dando
, i-99: riuscì pure mezo morto su la riva, dove come prima per la
la riva, dove come prima per la stanchezza cominciò a respirare e dar libera
libera uscita al fiato, che per la paura e per lo pericolo s'era ristretto
, quell'atto, gli avevan dato la vita. mise un sospiro, che da
rasino di tutto il corpo, pustule per la cute, uscite copiose di ventre e
sì ne beccano di questi diamanti co la carne, e li uomini vanno la marina
co la carne, e li uomini vanno la marina al nido de taguglie e truovane
diamanti. boccamazza, i-1-476: quando la uscita sua diventa bianca, il fiato
diritto, si potrà fare; ma la riduzione è stata già assai rilevante.
correr, lxxx-3- 396: è questa la prima uscita, che abbia facta in publico
giorno della madonna santissima di piedigrotta uscì la regina maria d'austria d'ungheria passeggiando
maria d'austria d'ungheria passeggiando per la festa. e questa fu la prima uscita
passeggiando per la festa. e questa fu la prima uscita che ha fatto per napoli
ressa di giornalai e di strilloni assediavano la tipografia e volevano invadere i cancelli.
: si truova l'uscita de'pericoli e la soluzione delle difficultà per quattro vie.
che le si era presentata era stata la domanda di matrimonio del vecchio medico.
tempo. matasala, v-71-111: per la signoria alberto dal canale si avemo da
signoria alberto dal canale si avemo da la badia a san donato diece staia di grano
di grano, a missere megolonbardo de la scuarcia; ed ebelo tredici die a l'
; diemi vitali soprascritto libbre x a la scita d'ottobre. crescenzi volgar.,
ottobre. crescenzi volgar., 6-97: la rapa quasi in ogni aere abitevole alligna
di luglio. comisso, 1-147: venne la volta di impegnare gli ori e ancora
sentendo pressimare l'uscita sua, ammunì la gente sua che vegghiassero intorno a sé con
glio insisteva per conoscere quale fosse stata la significazione politica dell'uscita dal ministero del
è una parte intera della tragedia dopo la quale non è canto di coro. piccolomini
quella parte tutta della tragedia, doppo la quale non vien più il canto del coro
., 7: vedete il re de la semplice vita / seder là solo,
, a ciò che per bene de la nostra città non siano mai vaghi di fare
un filtro, da cui è possibile prelevare la tensione o la corrente che è stata
cui è possibile prelevare la tensione o la corrente che è stata amplificata o filtrata
inserito sui morsetti d'uscita per indicare la potenza di un apparecchio. -stadio
di morsetti da cui è possibile prelevare la tensione o la corrente che è stata
cui è possibile prelevare la tensione o la corrente che è stata amplificata o filtrata
vocale, in cui sì fatte sillabe hanno la loro uscita. monti, xii-1-48:
agli attrezzi in cui l'atleta assume la posizione di attenti. -uscita in tempo
amano dio] hanno messo a uscita la vita, perché non pensano di loro più
, / uscito fuor del pelago a la riva, / si volge a l'acqua
chetamente uscita, vicino alla torricella sopra la riva d'arno se n'andò. c
, 1-86: lo imperadore, presa la signoria, rimise dentro tutti li usciti,
alla spelonca delle ninfe, gli lavò la faccia tutta lorda di sangue uscitogli del
piantò, di negro / sangue innondò la gran ferita. 5. figur.
/ d'altra linfa nutrita / che non la nostra, debole, pareva la natura
non la nostra, debole, pareva la natura. -spuntato, germogliato (
., io (172): la donna che andò ad accompagnarla in camera,
pubere, uscito da una malattia, soffoca la sua rifiorita vitalità, in un saio
voler ber fresco inacquano il vino con la neve. porcacchi, i-249: uscito
(e anche, in senso concreto, la sostanza che ne fuoriesce o ne viene
gruppi di guerrieri slavi che, dopo la conquista da parte dei turchi dei balcani
guerriglia contro i nuovi dominatori, praticando la pirateria e il brigantaggio; furono combattuti
e di vizi usevoli rimosso, prendendo la penitenzia. = dal lat. tardo
, essendo cosa necessaria. questo si è la natura che contiene in sé il fondamento
quando ti accingi a distillare, acuisti la consapevolezza di ripetere un rito ormai consacrato
fiorentini, 191: isvemano li usingniuoli, la terra ricieve interamente tutti i suoi adornamenti
interamente tutti i suoi adornamenti e tutta la sua beleza. muscia da siena,
canto senza posa / correva ardendo lungo la distesa / del cielo azzurro. «
malayana alla cina meridionale, allevato per la dol
cettia (cettia cetti) che vive tra la vegetazione bassa e lungo i corsi d'
, / e sospirando intorno / chiama la sua fedel. = da un lat
legge sulla tassa commerciale non veniva abolita la tassa sulle usine destinate alla fondita ed
piacen- dieri e usingatori, e guardano la volontà del signore e isfor- zansi di
usitato li romani, per poter compiere la oste sua fece gridare che ogni sbandito di
via non essere usitata da gente, la chiama 'calle'. 4. frequentare
140: tu da l'ingegno e da la sottilità tua, sempre ti briga d'
). bisticci, 3-13: la chiesa era ornatissima e piena d'ornamenti
prese le opportune informazioni per rilevare tutta la diversità delle misure di lunghezza usitate in
v. quirini, ial-6 ~ 5j: la più usitata [via] dagli alemanni è
di una parola, l'accezione in cui la si usa). boccaccio, viii-2-114
chiabrera, 585: di donde sorge la nobiltà della favella? dalle maniere del
sp., io [182]: la vista delle spose alle quali si dava
nondimeno l'esser ella usitata le tolga la forza e la snervi. d'annunzio,
esser ella usitata le tolga la forza e la snervi. d'annunzio, v-3-
è invero un proverbio trito e ritrito per la grande età, ma non usitatissimo:
ma colla sua mano destra, e per la forza e prodezza dell'animo e del
: non na nome latino simetria: la quale lisippo lui asservò diligentemente, e
, né usitato fu il procedere, per la rarità del caso potesse scusarsi. guidacci
... voi assai leggermente ve la passate con l'accennarne solamente due,
dei corpi gravi cadenti a perpendicolo sopra la superficie della terra, e l'altra dei
46: capitolo delli unicorni nel tempio de la meca, non molto usitati in altri
determinato comportamento. libello per conservare la sanità, 162: affaticherai il corpo,
usitato, e quello con temperanza, perché la fatica adopera molta virtù, conforta lo
certo miracolosa, un'altra porta, la quale con pietre e legni fortissimi stava chiusa
: è da distinguere e dire che o la via più lunga è molto usitata,
alberi o sulle rupi, cui appartiene la barba di bosco. ventura rosetti
e meglio saria quella che nasce sopra la noghera, la quale si chiama usnea,
quella che nasce sopra la noghera, la quale si chiama usnea, overo fimech,
, et in vulgare erba di quercie, la quale è un'erba che è di
dagli arabi. erbolario volgare, 1-150: la usnea è una cosa la qual nasse
1-150: la usnea è una cosa la qual nasse sopra li arbori de quercia overo
. 0. targioni pozzetti, iii-491: la 'par- melia saxatilis',...
si estraggono coloranti giallo-verdi, impiegati per la tintura delle lane. = voce
sono use ed acorte / a sollazzar la gente, / ma domandan sovente / danari
usi, / fuor mi rapiron de la dolce chiostra: / iddio si sa qual
uomini i quali siate usi di contaminare la vostra fama ettema per viltà. sacchetti,
: deh, va'col malanno, -disse la moglie -va', scamata la lana,
, -disse la moglie -va', scamata la lana, come tu se'uso, e
, e lascia l'arte a quelli che la sanno fare. storie pistoiesi, 1-32
possa. caro, 8-226: or la tua fede / mi porgi, e la
la tua fede / mi porgi, e la mia prendi; ch'ancor noi /
io ho più tosto eletto, poi che la mia fortuna non m'ha concesso di
, giovanni, / uso a ripor la tua ragion nel ferro, / un atto
14, o quivi oltre, io la giudico compera ragionevole, e non da sperarne
iii-2-148: gitti il flauto dolente, e la lorica / stringa, ed a l'
/ stringa, ed a l'aste dia la man già usa. -che si
cosa). daniello, lxi-23: la rozza e steril terra, prima / giamai
di mani amiche / ch'or dei dotti la man fredda gelò, / e invan
non per più degno, ma per la signoria degli ermini, che erano più
ermini, che erano più usi per la soria. chiabrera, 1-i-457: io solitario
tra loro, ma col rispetto e la devozione e la fiducia che l'uomo ha
ma col rispetto e la devozione e la fiducia che l'uomo ha verso il
). caro, 12-i-12: per la liberalità usa verso di voi gli sono
questo, che per uso l'uomo fa la sua cosa. dante, conv.
, i-viii-8: nel datore adunque dèe essere la previdenza in far sì...
vada l'utilitade de l'uso de la cosa donata. p. f. giambullari
fossero state note le strutture minime, e la natura de'fluidi con l'uso de'
soperchiato. tommaseo, 15-299: raccogliere la bellezza, gli è come crearla; la
la bellezza, gli è come crearla; la ricchezza ordinare, e far pronta agli
: un gabellotto ci sbirciò, me e la valigia. fece la domanda rituale.
, me e la valigia. fece la domanda rituale. credei di cavarmela con un
affliggono. d'annunzio, v-3-225: la fronte augusta s'era celata, e non
ulivo respose: « io non posso lasciare la mia grassezza, la quale è in
io non posso lasciare la mia grassezza, la quale è in uso delli uomini e
viaggio di i. soranzo, lii-13-228: la piazza... ha alla destra
dottrine si sarebbe maggiormente impiegato in farle avere la sentenza in favore, con farli ancora
omero e di dante) / diremmo la favola ad uso della consorte ignorante.
mattina il sole ha da rallegrarsi su la faccia d'un nuovo grand'uomo, che
senza consentimento e volontà de rectore de la decta arte. capitoli della bagliva di
uso / che m'à sì preso la voglia, / che 'l disusare m'è
tempo. crescenzi volgar., 6-17: la brettonica è calda e secca nel quarto
facciate son murati. deledda, iii-925: la stanza a sinistra dell'ingresso era adibita
146: il sovero... ha la corteccia solamente grossa... il
anche solo funzionalmente) l'immobile stesso e la cui inosservanza rende fimmobile amministrativamente e
per il cattivo uso delle terre, la miseria degli uni non potrà contribuire ad
, 2-69: detta bombardella vuo'trarsi sanza la sua tromba, e se pur la
la sua tromba, e se pur la vuol essere a uso di cortaldo, e
però fatti di frutta, con fanciulline con la pelle a disegni uso cashmere sperse a
spilonca. pascoli, 1-275: se la spesa per la carta a mano è soverchia
, 1-275: se la spesa per la carta a mano è soverchia, tieni a
nero, uso antico, dritto contro la parete a lato della porta di strada.
qualcuno: seguendone l'esempio; imitandone la condotta, le azioni, i gesti,
e darmi ciascuno anno a'debiti tempi la metà di tutti e'frutti. b.
uso aggett. che ricorda il comportamento, la foggia di vestire o di atteggiarsi,
un ricco finanziere, aveva ereditata tutta la sua fortuna; e poteva godere una lunga
uso d'intelligenzia si leva su, la quale nulla intelligenzia al postutto comprende.
. l. salviati, 23-i-171: la vera sapienza altro non è, secondo la
la vera sapienza altro non è, secondo la dottrina di quel sommo filosofo, che
che io, io l'ho destata e la possedo. -applicazione (teorica o pratica
e del camminare, il suo padre e la madre la botarono a santa elisabetta.
, il suo padre e la madre la botarono a santa elisabetta. s. maria
(e che può durare solo per la vita del beneficiario) in forza del quale
e formato l'inventario dei mobili e la descrizione dello stato degli immobili, come
nel genere e nel numero convenirsi con la persona o cosa, o pur con
il qual rimedio fu di buon uso mentre la piazza volle difendersi. -in senso
leva allo stato di passione: perché la passione raccoglie le forze interne, prima
. 11. impiego, durante la conversazione o la stesura di testi scritti
11. impiego, durante la conversazione o la stesura di testi scritti, di determinate
, ma in un'altra chiamata furba, la quale in quei tempi era in grandissimo
l'uso trito d'una parola le leva la forza originale e primitiva. ungaretti,
il francese. pavese, 10-196: intendo la scoerta del volgare nordamericano nel campo dei
particella egli [aristotele] succintamente tocca la sentenzia e le parti di quella e
e le parti di quella e pone la differenzia che tra l'oratore e 'l poeta
l'impiego da parte dei parlanti e la successiva cristallizzazione delle forme linguistiche, l'
... sia maestro e regolatore de la lingua, lo sa ognuno. l
. salviati, 9-28: vera adunque fu la chiosa dell'accademia, che nell'opera
e l'uso, non accordandosi con la vera arte, non è vero uso.
cesari, ii-61: così va intesa la cosa, col salviati (mi pare)
) corrente e, con meton., la lingua usata dai parlanti medi nella comunicazione
terra il sommo bene / onde vien la letizia che mi fascia; / e 'et
/ tanto che vuol ch'i'veggia la sua corte / per modo tutto fuor del
alla porta. silone, 5-291: la madre, come d'uso, faceva l'
voglia indarno / sovra l'uso mondan la vista alzare! p tiepolo, lii-5-19:
/... ei potrà almeno la gioconda usura / raddoppiar della vita.
giacomo da lentini, 4: la salamandra audivi / ca 'nfra lo foco
. seneca volgar., 3-407: la cosa che s'apprende per uso, è
tarda, e diversa; quella che la natura dà, è iguale, e tosto
, gioè l'attitudine presa dal molto usare la cosa, rende l'uomo atto a
, rende l'uomo atto a fare la cosa agevolmente. marsilio ficino, 3-1:
ha sempre alle orecchie chi le rompe la testa, non restando essa però di mangiare
conoscenza diretta e profonda, acquisita attraverso la pratica costante, lo studio, la consuetudine
la pratica costante, lo studio, la consuetudine; esperienza, perizia.
non no mai avuto purtroppo grande uso con la moneta, e di questa materia non
si vede chiaramente che l'uso più che la ragione ha forza d'introdurre cose nuove
li membri debili e paralitici e libera la milza. cesarotti, 1-xxxii-245: tal
ritenuto aveva il uon uso di andare la sera a certo caffè. tommaseo, 15-45
de virgilio, dove egli dice: « la pietà vence lo duro camino ».
a un particolare gruppo sociale, con la convinzione che esso sia giuridicamente obbligatorio,
libri di commercio dei peruzzi, 441: la detta conpagnia si è fatta e ordinata
qualità della persona o del delitto, con la mannara o col laccio o con la
la mannara o col laccio o con la mazzola. pananti, iii-189: l'uso
, tra strettissimi consanguinei per mantenere pura la casta, il popolo egiziano resterà chiuso in
atteggiamento predominante, a cui si adegua la maggioranza delle persone (per lo più
/ che si chiama virtù l'uso e la moda. g. gozzi, i-27-10
mascherata ad uso degl'in- iani, la quale stava sul ballatoio, diè in questo
stavo in piedi nel frattempo e subito la guardia mi ha fatto segno di pormi
animali, in un desiderio di variare la compagnia degli uomini. cassola, 2-31:
, ci offenderebbe non meno che se portasse la berretta a taglieri e le calze a
machiavelli, 1-ii-329: avendone pertanto privati la fortuna dello uso d'uno tanto amico
a noi è possibile, cercare di godersi la memoria di quello. cesari, i-18
muova, e mi awertisca / a mantenerle la promessa fede? c. i.
qualcuno (o anche la possibilità di farlo); rapporto sessuale
bibbia volgar., x-17: per la qual cosa dio li lasciò cadere ne'
spietata noverca, / se tolta m'hai la vergine altocinta, / stanotte mi darai
avere un interesse proporzionato al valore che la legge accorda al prestito od uso.
consuetudinarie. palescandolo, 114: se la lettera comincia con questa parola et a
, si pagarà subito il denaro iresentata la lettera. ma quando dice: « ad
323: dal mal uso è vinta la ragione. = voce dotta,
, di soppiatto (per lo più attraverso la fessura di una porta o da uno
intromettendo il muso tra ferro, avventando la calura, come se da un momento all'
giovane alzato il viso e veduto ciò che la badessa aveva in capo, e gli
congegno impiegato per misu rare la resistenza di un tessuto all'usura.
due aiutanti d'ala, poi subito dopo la sua persona eravi un trombetta, poi
posti nella ritirata dei francesi a coprir la retroguardia, combattevano alla secchia, alla
insieme con lo sviluppo magnifico di tutta la boemia, una reazione a profitto dell'elemento
reazione a profitto dell'elemento slavo. la reazione ebbe il suo culmine nelle guerre degli
9-143: quando l'ussitismo tramontò, dopo la sconfitta della montagna bianca, anche in
, anche in slovacchia penetrò e dilagò la reazione cattolica. = deriv.
albizzi, ii-584: e1 re ha tardato la venuta qui perché ebbe andare contro gli
un deverb. da ustulare, come confermerebbe la forma corsa ùschju 'puzzo di bruciato'
. usmare). il bergantini attesta la voce in lollio. ustàscia,
del regno indipendente di croazia, sotto la dittatura di a. pave- lic,
. govoni, 628: la stagione d'amore del suo nudo / si
'bruciare'. parmi voce superflua, ove non la si voglia trovar necessaria per il fatto
aguzze mollette da bucato / e la sabbia ustionava / come cenere ardente di
. 2. intr. con la particella pronom. prodursi ustioni, scottarsi
locale da calore determinata da contatto con la fiamma, con un corpo arroventato o
della polmonite ma stette quattro mesi tra la vita e la morte a causa dell'ustione
stette quattro mesi tra la vita e la morte a causa dell'ustione. calvino
/ somiere a stampar torme / su la tua levità / divina. papini,
fazio, v-27-29: questa contrada, la qual qui s'addita, / posta
addita, / posta si vede sotto la zona usta. 2. molto
65: perché sue mobili ombre rade / la palma al cammelliere usto non nega,
lunga con cui in passato si ormeggiava la seconda ancora delle navi a vela.
/ del sale amaro, / splende la gloria sul tuo volto adusto / quando nelle
medesima lunghezza del- l'ustio, sarà la terza parte più duttile, che non è
quelle braciòle. -gorgogliare per la fame (lo stomaco, il ventre)
io non mangio, ho paura, che la testa, / mi barcolli, e
si trasanda, e non si fa la festa, / come un gatto alla trappola
fuoco. 2. desiderare ardentemente la presenza di una persona. c.
verga, ii-283: ne aveva avuti tanti la bella figliuola degli spasimanti che ustolavano dietro
(v. urere), attraverso la forma del nome d'agente ustor -òris 'cre-
bruciato. detta porta, 2-21: la fiamma ti comburerà l'ali, caderai depiumato
numerosa parlare delle cose usuali, con la stupidità pensante di che viene dalla gozzoviglia.
. d'annunzio, v-1-693: quanta sia la perversione dei costumi politici in italia e
inchiesta diretta. déledda, i-768: sebastiano la guardava dall'alto sforzandosi all'usuale sorriso
che usualmente non dico, perché solo allora la cura sarà riuscita. einaudi, 2-187
estens. acquisire con il passare del tempo la piena padronanza di una lingua.
, i quali l'hanno pregiata [la lingua], e riconosciuta, e voluta
dicessero d'averla prescritta, o usucatta con la lunghezza del tempo, cioè fatta la
la lunghezza del tempo, cioè fatta la loro col possederla lungamente, che direste
con il primo motivo i ricorrenti denunciano la violazione dell'art 1061 codice civile e
violazione dell'art 1061 codice civile e la non correttezza della motivazione, deducendo che
non correttezza della motivazione, deducendo che la corte di merito avrebbe erroneamente ritenuto usucapibile
corte di merito avrebbe erroneamente ritenuto usucapibile la servitù di passaggio in argomento per resistenza
acquisto inefficace ma astrattamente idoneo a trasferire la proprietà; usucapione ventennale, quella riguardante
, di comunicare col colore de'nobili la suprema dignità del ducato, la quale
nobili la suprema dignità del ducato, la quale era loro propria e preferita per antica
cristianissimo, primogenito della chiesa, domandar la restituzione in integro secondo il parlar de'
, tr. dir. civ. acquistare la proprietà di un bene (o un
di compiere il tempo, fosse sopravvenuta la mala fede. g. ferrari, 408
. ferrari, 408: stabilirete voi che la forza di usucapire le cose per sempre
, rispettato, si vede schiusa innanzi la via de'miglioramenti e degli onori.
carducci, iii-19-180: anch'egli volle vendicare la memoria di cesare, e perpetuarla trasfigurata
pagasse el dazio a lui imposto per la sua libra, la quale fusse facta
a lui imposto per la sua libra, la quale fusse facta a lui nel detto
stare nel detto castello, né ne la sua corte, né usofructare alcuno de'suo'
commercio dei peruzzi, 520: apresso morì la giovanna mia donna, dì 30 di
e alla sua morte, ch'era la morìa (e io e benedetto eravamo a
lascio a. m- me fatto per la giovanna, sieno a usufruttuare meco. documenti
, i-38: detto augumento di dote la sig. principessa in caso di morte del
sfondare a un tempo camera, ministero e la parte liberale. -servirsi di
. gioberti, 192: l'usufruttuare la sapienza dei pochi e volgerla a utilità
. soderini, ii-254: quella [la porcellana] si semina nell'aiuole degli
si semina nell'aiuole degli orti come la lattuga in terreno trito e minuzzato bene et
et alletàmato, perché spolpa et usufrutta la terra assai. -coltivare estesamente.
[noè] innanzi si dèe stimare che la [vite] fosse, se non
possedere carnalmente. sacchetti, 190-133: la giovene tremante di paura così fece; e
sega in quello subito si coricò, usufruttando la fanciulla e abbracciando la legge giudaica,
coricò, usufruttando la fanciulla e abbracciando la legge giudaica, quanto li piacque. a
lorenzo non li bastando d'usu- fruttuarsi la moglie di marchion guadagnino da marta, si
guadagnino da marta, si tiene ancora la proprietà, e non la restituisce al marito
tiene ancora la proprietà, e non la restituisce al marito. alfieri,
alfieri, 5-193: di costei la bellezza un cameriere / di su'eccellenza
di una persona fisica non può eccedere la durata della vita del titolare e se è
anni), comportante per il suo titolare la facoltà di godere e di fare propri
un bene di cui deve però rispettare la destinazione economica. rainerio da
ad onde rasone, ad onde actione la qual tu ài in questa cosa per
anche ebe tomaso un pezo di terra pasante la via nuova,... la
la via nuova,... la qual'è a usofrutto del prete c'oficia
qual'è a usofrutto del prete c'oficia la capela ed è staiora 49 a corda
statuto dello spedale di siena, 69. la quale possessione si debbia comprare de la
la quale possessione si debbia comprare de la decta pecunia in nome del decto spedale
ed esso abbi pusofructo in sua vita e la proprietà sia de lo spedale predetto.
in elemosina al moneste- rio, per la mercede loro, delle cose le qua'voglion
. lorenzo de'medici, li-m: la signoria, la roba dello impero,
de'medici, li-m: la signoria, la roba dello impero, / già non
de luca, 1-10-56: ma perché per la nuova introduzione del peculio avventizio, l'
di esservi, o di non esservi la patria podestà, eccetto che per l'usufrutto
, che quasi rare volte si verifica la regola. genovesi, 1-ii-18: ritenendo i
: ritenendo i nobili ed i ricchi la proprietà de'beni, davano quegli in usufrutto
. monti, i-279: rileggete bene la transazione, e vedrete che l'errore è
giocoforza che lo stato assicuri in proposito la certezza del diritto. piovene, 7-477:
quello costituito a favore del padre esercente la patria potestà sui beni del figlio minorenne)
il proprietario può cedere questo diritto conservando la nuda proprietà o può cedere la nuda
conservando la nuda proprietà o può cedere la nuda proprietà conservando l'usufrutto-, il
pretendeva tre mila e cinquecento ducati de la dote materna; e questi non
, conquistando anime al papa, raccoglieano la giurisdizione e l'usufrutto della conquista per
non come possessore, ma come usufruttàrio per la chiesa, per li poveri di cristo
guicciardini, ix-46: fu contento che la casa di firenze... la casa
che la casa di firenze... la casa di poppiano ed uno podere detto
detto alla massa, rimanessino a lùi durante la vita sua e ne fussi usufruttuario.
frutto naturale o civile che può produrre la cosa di cui ha l'usufrutto.
livrar ad usura / e comprar de la terra, campi, vigna e closura,
: usura è quello che si riceve oltre la sorte prestata. livio volgar.,
: 1 debiti sono tanto cresciuti per la usura, che io sono spogliato di
gozzi, i-13-76: calpestansi, per pagare la usura, le leggi. cacherano di
mettevano in possesso de'beni del debitore per la soddisfazione del credito, che le usure
e'nonn. è bisogno d'uccidere la gente ». bibbia volgar., ix-418
., ix-418: perché non desti la pecunia mia a usura, sì che tornato
, 205: così dio dà ad usura la sua grazia, esigendone da noi il
« là dove di'ch'usura offende / la divina bontade, e 'l groppo solvi
dannava ogni vizio universalmente, e maxime la maladetta voragine della usura, che è
per una banca publica, tanto più che la legge riprova tuttora queste arrischiate operazioni sotto
. croce, ii-4-130: il profitto, la rendita, l'interesse, il valore-
lavoro, l'usura, il salario, la crisi appariranno allora fenomeni economici necessari in
. ovidio volgar., 5-23: la quale biada poi ti renderà il campo
usura. cicerone volgar., 1-71: la quale [terra] sempre si lascia
io ne ho guadagnato il preziosissimo tesoro de la sua lettera. cesarotti, i-xxviii-340.
giugnete una volta, pagherete con gran usura la pena de'vostri schemi. manzoni,
: le assicuro che i miei cognati la compenseranno ad usura di quanto ella sarà per
e altre marchette, senza rimetterci né la carta, né l'usura della macchina
tempo. borgese, 6-99: tutta la giornata polverosa d'agosto l'avevo f
1-iv-677): io ricoglierò dall'usuraio la gonnella mia del perso. sacchetti,
a mendicare da un pu- blico usuraro la stanza. batacchi, i-140: il polmone
intendere. giannone, 2-i-186: regolare la giustizia de'contratti, e deffinire quali
m. l. salvadori [« la stampa », 28-i-1987], 6:
vi-507 (20-3): caro mi costa la malinconia, / ché, per fuggirla
l'arte disgraziata de l'usurare / la qual consuma la persona mia. =
de l'usurare / la qual consuma la persona mia. = denom. da
esorbitante. giusti, iv-191: la pessima edizione venuta fuori all'improvviso e
, agg. dir. che eccede notevolmente la mi sura legale o corrente
propriamente quello che riguarda l'abuso verso la debolezza o la demenza. codice civile
che riguarda l'abuso verso la debolezza o la demenza. codice civile, 1815:
: se sono convenuti interessi usurari, la clausola è nulla e gli interessi sono dovuti
, 66: entrò onoratissimamente in firenze; la quale città innanzi a tutte l'altre
i suoi danari. cattaneo, ii-1-314: la forza delle tradizioni domestiche e l'ereditaria
economico. gramsci, 7-16: la ricchezza da produttiva era diventata usuraria,
che concede prestiti a usura; che svolge la professione di usuraio (per lo più
guiniforto, 400: sedeva nell'arena la usuraria gente mesta. landino, 88
landino, 88: l'usurario offende la natura: perché non è naturale che
pubblico. s. reggiani [« la stampa », 29-iv-1987], 1:
solo gli usurati baudo e carrà e la seminuova bonaccorti ma tutti gliemergenti saranno comperati a
tutti gliemergenti saranno comperati a lotto e intaseranno la domenica di canale 5. usureggiaménto
chi usureggia offende natura, che è la bontà di dio. s. maffei,
tene, / per sé natura e per la sua seguace / dispregia, poi ch'
, percioché vende l'uso della cosa la qual di sua natura non può fare alcun
riscosse mai tanto dal debitore quanto dal pigro la ritardata fatica. delfico, ii-128:
ritardata fatica. delfico, ii-128: chiedevano la libertà delle persone, cioè d'esser
[luciano], iii-3-244: ha sposata la sua figliuola cleantide al figliuol d'eucrito
porre infine su fiume rovente e su la dalmazia spasimosa la taglia dei ladroni.
su fiume rovente e su la dalmazia spasimosa la taglia dei ladroni. c. e
. gadda, 15-102: da codesti usurieri la è aisi- derata, la maiala guerra
codesti usurieri la è aisi- derata, la maiala guerra. = dal fr.
prerogativa). bacchetti, 2-148: la miglior cosa dell'amore, la meno usurparle
2-148: la miglior cosa dell'amore, la meno usurparle, e il bene più
per iovare al pu- blico et a la sua comunità, ma per far disegno novo
, e l'usurpamento ovvero applicazione sia la medesima a capello. = nome
tr. fare proprio, annettersi con la violenza, la frode o l'inganno un
proprio, annettersi con la violenza, la frode o l'inganno un bene,
, 15-143: dietro li andai incontro a la nequizia / di quella legge il cui
sé odor di buoni esempli, / eie la passion di cristo ogni misterio / contemplando
tollerare? de luca, 1-15-2-310: la forza del delitto consiste nel modo e nel
del clero, purché non gli mancasse la forza. beccaria, i-333: vedendo perciò
un piatto di lenti, che ruba con la più vile astuzia le pecore a labano
al viso / al nome ti potrà render la fama. foscolo, 1-175: i
-sedurre con l'astuzia o con la violenza la moglie altrui. parabosco
-sedurre con l'astuzia o con la violenza la moglie altrui. parabosco, 5-41
si giudichi inferiore ad alcuno: per la qual cosa non deve temere che altri
deve temere che altri gli usurpi né la moglie né ramata. -disus.
il luogo mio che vaca / ne la presenza del figliuol di dio, / fatt'
mio cloaca / del sangue e de la puzza. m. villani, iii-3-77:
al conte mazzeo perch'avea troppo esurpata la signoria. savonarola, iii-187: sono dua
non sono legittimamente signori, ma usurpansi la signoria e fannola una tirannide e fan-
: « in quei tempi medesimi usurpò la porpora imperiale carausio... vilissimamente
. vilissimamente nato, ma famosissimo per la milizia ». c. campana,
temevano un capo di congiura avido di usurparsi la suprema possanza. -arrogarsi una
modo e tradimento usurpò il duca d'atene la libertà della nostra città. lapo da
, 87: poco tempo appresso per la sua superbia, et avarizia cominciò a usurpare
ma non durò guari in concordia con la chiesa, per lo volere usurpare le
nova mi fanno intendere che sono vessati da la communità per conto de l'essenzion mia
meraviglia e di dispiacere, considerando che la mia non è come quella de gli
muratori, 9-42: ci fa vedere la storia de'regnanti, che han voluto dominare
e perché il dicto imperadore uzur- pava la chieza, onorio papa scomunicò lo dicto imperadore
prìncipi, e difesa / si nomeran de la cristiana chiesa. tasso, 4-81:
e lorica, / qui mi scingo la spada, e più non fia / ch'
lenta solidità e poi non ne aveva la impenetrabilità meridionale agli affanni altrui.
, xiii-888: e quei che fan servir la devozione / per farsi strada ad usurpar
grati miei sentimenti. -conseguire meritatamente la fama; occupare una posizione di prestigio
s'ingegno- rono più tosto d'usurparsi la cristiana teologia, che riprovarla e convincerla
xxi-ii-88: oh traditore! oh ribaldo! la mia figliuola ti sei usurpata per tua
, nel senso della sua filosofia, la fede ed il concetto di s. tomaso
concetto di s. tomaso, che scriveva la 'summa contra gentes', e moltiplica
che do- vrebbono esser sacri a tutta la repubblica delle lettere, svolgendola da occupazioni
1-4: non accade, che io dica la preposizione 'ab'semplice dalli nostri maestri usurpata
usi differenti. e così l'ancora fra la medesima, ma diversa- mente usurpata dal
9. desumere, derivare il nome, la denominazione. mattioli [dioscoride],
mattioli [dioscoride], 384: nasse la stecha nelle isole di francia vicine a
produce questa herba i ramuscelli sottili, la chioma simile al thimo, ma le fiondi
-ricavare da una fonte orale o scritta la materia di un'opera letteraria; desumere
. balbo, 4-50: questa terra, la quale tanto usurpa le nostre preoccupazioni,
principali. -conquistarsi l'affetto o la stima di una persona. aretino,
. maggi, 210: or la bella matilde / sola del mio segnor s'
d'alcuna cosa della quale non conosce la natura, benché l'usurpi co'sensi;
usurpatissimo). che è stato espropriato con la frode o con la violenza al legittimo
stato espropriato con la frode o con la violenza al legittimo possessore (un territorio,
. contarmi, lii-6-206: non s'usa la solita diligenza nel far restituir le chiese
uomo come me non deve vivere con la coscienza così come un cane che lo
morde ai calcagni; non deve vivere con la roba usurpata, non deve vivere come
: le punture e le piaghe / de la lingua trafitta, / i danni,
le vergogne e gli oltraggi / de la moglie usurpata, / de la figlia schernita
/ de la moglie usurpata, / de la figlia schernita / far ti potran per
far ti potran per sempre / fede de la mia fede. 2. conseguito
pietà e giustizia avesse restituita a'pisani la libertà usurpata ingiustissimamente. sarpi, vi-2-55
porrà in chiaro uomini nostri, de'quali la vita e i lavori si rimangono presso
mondo reo non sofferì le vista; onde la terra trista / rimasa s'è ne
essere schiavo dell'anima, e l'anima la padrona, è cosa usurpatissima a dire
indebitamente, in modo illegittimo, con la frode, o anche con la violenza,
, con la frode, o anche con la violenza, di un bene, di
e usurpator di quel d'altri merita la morte, perché si prepara enea a perdonargli
, se cauto non mi avesse fatto la mia fedele attenzione in vostro vantaggio. massaia
pietro. -che seduce, anche con la violenza, una donna o la sposa
con la violenza, una donna o la sposa altrui. caro, 9-199:
agli usurpatori. montale, 7-129: raramente la cicogna trova il suo nido occupato;
del duca d'osteric no. lasciò la casa di baviera di no. volere riscattare
casa di baviera di no. volere riscattare la sua giuridizione, e di loro forza
e usurpatore e rubatore, e però con la nostra gente voglio che noi pigliamo tutto
troni. carducci, iii-27-28: dio e la legge han posato su la mia fronte
dio e la legge han posato su la mia fronte la corona di spagna. che
legge han posato su la mia fronte la corona di spagna. che importa se i
se i maneggi di una donna impudica la strapparono al padre mio, per trasportarla
al padre mio, per trasportarla su la testa di un'altra impudica usurpatrice? rapini
. 4. che rivendica indebitamente a sé la paternità di pico detta mirandola,
abuso, di ritenere la cattedra pastorale in una certa famiglia;
l'articolo 30 della costituzione e spianava la via alle mire usurpatrici di luigi napoleone
, 5-171: rassettata però l'italia mediante la rovina e l'annichilamento di molti de'
uno stato in modo illegittimo; che ha la tendenza a prevaricare, ad abusare del
il possesso, il controllo o comunque la materiale ed effettiva disponibilità e utilizzazione di
e i loro rettori, che all'incontro la prescrizione si può riferire a qualche usurpazione
usurpazione potenziale. mamiani, 4-102: la chiesa riavutasi dalle sue battiture e tornata con
e penoso alle istituzioni elettive che tutta già la informavano e il cui spirito vivea tuttora
e feudali. bacchetti, 2-xxii-432: la storia è un'indefessa giustificatrice e legittimatrice
usurpazioni, le vostre oppressioni de'poverelli, la vostra tanta abundanzia e venire ne l'
riputazione nella città, pure che non la cerchino per via di sette o di
: voi filosofi... v'attribuite la nobiltà, togliendola a'prìncipi, a'
, 1-3-1-41: quella maggiori autorità dispotica, la quale ebbe origine da tiberio, il
usurpazioni, e le incerte leggi per la successione al trono. botta, 6-i-156:
colpi di stato tanto sbracciati a dimostrare la necessità la moralità la santità dell'usurpazione di
stato tanto sbracciati a dimostrare la necessità la moralità la santità dell'usurpazione di cesare
sbracciati a dimostrare la necessità la moralità la santità dell'usurpazione di cesare.
lo più anche violento o fraudolento, consegue la disponibilità o il controllo di una situazione
, a querela della persona offesa, con la reclusione fino a tre anni e con
reclusione fino a tre anni e con la multa fino a lire quattro- centomila.
ovvero persistenell'esercitarlo indebitamente, è punito con la reclusione da sei a quindici anni.
inerenti a un pubblico impiego è punito con la reclusione fino a due anni. ibidem
onori'. chiunque abusivamente porta in pubblico la divisa o i segni distintivi di un
giudiziario, ovvero di una professione per la quale è richiesta una speciale abilitazione dello
l'abito ecclesiastico, è punito con la multa da lire duecentomila a due milioni.
ritiene un comando, è punito con la reclusione militare da due a quindici anni.
, brevetti militari, è punito con la reclusione militare fino a sei mesi.
disegnata col nome di usurpazione 'usurpatio (dice la legge) est usucaptionis interruptio'. presso
) est usucaptionis interruptio'. presso di noi la parola usurpazione esprime un senso ben diverso
: « perdoni » diss'io, « la materia è dell'awo- garia, perocché
è dell'awo- garia, perocché essendo la mia fittanza fatta ad un nome datomi
inganno d'uomo supposto, que'scellerati abitano la mia casa illegittimamente, con usurpo,
foscolo, vi-31: il cittadino 'foscolo'ha la parola. dice che poca fede si
sanudo, perché egli pure oligarca. appoggiando la sua asserzione alla storia, rammemoria gli
vedere ch'essi hanno piantato il trono sopra la rovina del popolo. confalonieri, conc
pasquali, 12: al wettstein rimane soprattutto la gloria di aver formulato esattamente il secondo
formulato esattamente il secondo dei due criteri che la 'recensio'moderna adopera ogniqualvolta
acqua e legne e governato / ben la mia stalla e spazzato la casa
governato / ben la mia stalla e spazzato la casa / e netto gli usuvigli
in uso in alcuni paesi, come la francia e la germania) per indicare
alcuni paesi, come la francia e la germania) per indicare la prima nota
francia e la germania) per indicare la prima nota della scala musicale; fu sostituito
pagliaio di prosciutti, / che cantavan la zolfa e le nocciuole: l dissero:
re, mi, fa, sol, la e gorgogliasi una canzonetta in gola.
poi le ruote da conoscer le note e la mano, già tanto usata, e
re, mi, fa, sol, la. sacchi, 33-33: queste sette
, mi, fa, sol, la, si, ut cameroni, 61:
genere m'impone di interessarmene, frequento la scala ed il quartetto con pazienza e meritoria
fanciulla che veniva appresso, aveva sopra la spalla sinistra una padella e sotto quel
di quei che si portano l'utello sotto la cappa, e s'impastano la farina
sotto la cappa, e s'impastano la farina da sé, va sempre rabuffato,
zoccoli o in pantofole, e con la tunica manicata. 2. locuz
assai bene l'utiello e bellamente con la sua camicia si rasciugò il capo riponendo
simone si sentì essare in braccio a la suocera s'ingegnò il più presto che
, animali ed altri utensili per coltivar la terra, sotto severissime pene. locatelli,
spazzole ec. gioia, 2-1-166: la pronta ossidazione de'metalli non permette che
utensili di rame, e rende necessaria la rinnovazione frequente di quelli di ferro. carducci
b. croce, i-4-123: volete intendere la storia vera di un neolitico ligure o
sono, gli utensili ci sono, la biancheria c'è, le coperte, perfino
becco, e che durante l'orribile guerra la adsum non aveva fabbricato altri utensili metallici
utensile e da meccanismi che regolano, con la velocità scelta, i moti intercorrenti tra
più complesso, il lavoro che compiva la mano dell'uomo. gli ingegneri dicono 'utènsile'
errigo conte di pembroke (nel 1788) la prima attestazione dell'espressione macchina utensile.
. stampa periodica milanese, i-467: la congregazione degli utenti della fossa interna di
intanto il coito si è ridotto, per la stragrande maggioranza degli utenti, a pura
il palato e le viscere. restò con la bocca aperta, premendosi il ventre con
cose, che valorosamente disseccano, come la tucia, l'aloè, l'aneto,
, l'aloè, l'aneto, e la carta abbiosciata con il bolo armeno,
collirio, acciò si possino metter con la siringa, overo con il clistero uterino
massimamente 'nefritiche'e 'vesi- carie', per la somma facilità che elle hanno a passare per
di non volere rendere mallino al conte attendendo la guerra, avea richiesto d'aiuto lo
uterine furie. carducci, iii-27-5: la tua scribacchieria è furore uterino di donna
è furore uterino di donna sterile su la quarantina. non hai nerbo per la serrata
su la quarantina. non hai nerbo per la serrata prosa ragionativa, sei bolso per
serrata prosa ragionativa, sei bolso per la eloquente, sei flaccido per la sottile
bolso per la eloquente, sei flaccido per la sottile ed arguta. lucini, 4-250
furore uterino,... podio é la maledizione della ninfomane. arbasino, 7-115
uterina di vario e purpureo colore; la cui proprietà è di resistere al fuoco.
. e. gadda, 18-157: per la ragione collettiva è dato l'impre- veduto
: e spumosa significa uterizia. ancora la urina rufa e quasi rufa la quale ha
ancora la urina rufa e quasi rufa la quale ha disotto certe reso- lutioni rotonde
cavità pelvica sulla linea mediana, tra la vescica e l'intestino retto, al
l'uovo fecondato sino al completo sviluppo; la sua lunghezza varia nei diversi ordini;
nullipare misura circa 7 centimetri e, durante la gravidanza, aumenta notevolmente rispetto alle dimensioni
sia ferito, nientedimeno quando questo accade, la ferita solamente nacque morto, ma sì
due ovari. foscolo, xv-369: anche la camilla sta male;...
, creative. redi, 16-v-113: la canzone di v. s. illustrisi è
donne spesso accadeva, né puoi intendere la ragione dell'uomo. fenoglio, 1-282
fenoglio, 1-282: qui finisce che la fucilano davvero. e a me non va
il suo meglio. pataffio, 3: la camicia il cui non toccherebbe: /
mi'signore, per sor'aqua, / la uale è multo utile et humile et
come il fuoco, l'acqua, la terra e simiglianti. dalla croce, vii-14
buonafede, 2-iv-249: dicono di archimede la chiocciola strumento ingegnosissimo e utilissimo, per
ingegnosissimo e utilissimo, per cui usando la propensione medesima del grave alla caduta si
medesima del grave alla caduta si produce la sua elevazione, e con tale ordegno
mandino utile e tostano soccorso, o dopo la tua morte alloghino la tua anima graziosa
, o dopo la tua morte alloghino la tua anima graziosa nella pace de'loro
allegrezza. b. croce, iv-i2-425: la politica è politica, e non si
sanificare si possa, e difendere da la soprabondanza dell'acque, le quali discorrono nel
persone disoccupate, che ha come obiettivo la copertura di servizi socio-assistenziali, soprattutto dove
carente. s. mazzocchi [« la repubblica », 6-iii-1990], 8:
punire chi si droga, amato ritiene che la soluzione non sia il carcere. si
. -nel linguaggio sportivo, efficace per la posizione in classifica (il risultato di
-che comporta vantaggi politici o militari (la stipulazione di un accordo, una guerra
., ii-94: scipione, io domando la pace, la quale non domanderei,
scipione, io domando la pace, la quale non domanderei, s'10 non credessi
budella. 3. giovevole per la salute, per la cura di malattie o
3. giovevole per la salute, per la cura di malattie o per ritrovare il
. crescenzi volgar., 5-14: la mora, insalata e secca, stringe il
: medicina utile alle donne nel parto. la radice della verbena è utile alle donne
di solitudine mi resta, / con la bocca cattiva ed una pesante siesta /
4. che comporta o favorisce la comprensione, l'apprendimento di nozioni o
galileo, 4-4-222: ma all'incontro la forza applicata in d alla leva leggiera
: era stato necessario, per innalzare la pressione utile del vapore, costringere il ritorno
-idraul. salto utile lordo: dislivello fra la superficie libera nella vasca di carico e
, remunerativo. boterò, 9-36: la dogaressa ancora ha dalla republica entrata assegnata
faba, xxviii-18: allegeno quella persona la quale illi cre- derano migliore, piu
gli ordini suoi. alfieri, iii-1-29: la virtù vuole che l'uomo pubblico evidentemente
guicciardini, v-281: preseno cento cavalli la più parte utili. f. badoer,
uomo digiuna... è utile a la contemplazione, a l'orazione, a
che senza rimedio si comprende, / la irreparabil rotta de la nave, / ciascuno
comprende, / la irreparabil rotta de la nave, / ciascuno al suo privato
privato utile attende, / ciascun salvar la vita sua cura ave. c.
180: sarebbe adunque non minore la gloria che l'utile di quella città
, e i tribuni pronti a perdere la città per l'utile personale o per interesse
sua pietà natia / vuol che costei de la sua grazia degni, / ma il
damasco regni / chi da lui dipendendo apra la via / ed agevoli il corso ai
francia. 13. giovamento per la salute, per il benessere fisico.
vedrò io volentieri essendo sicuro che da la sua lezione ne cavarò utile e dilettazione.
. gozzi, 1-15-26: questa [la poesia] è nata per dar diletto,
, e certi catoni hanno voluto che la sia nata per arrecare utile; onde chi
da certaldo, 89: acciò che la tua famiglia sieno solliciti a l'utile di
al governo delle regie lotterie, consultate la cifra che han data le sole province toscane
p. verri, 2-153: dove la industria sia svincolata ed abbia tutta la
la industria sia svincolata ed abbia tutta la naturale sua attività, concorre ad ogni professione
costi a imputazione indiretta e che costituisce la somma spettante agli azionisti). monti
l'imperatore lassi per testamento al figliuolo la sua mala volontà, ed insieme con
mala volontà, ed insieme con quella la potenza e la forza d'abbattere e sottomettere
ed insieme con quella la potenza e la forza d'abbattere e sottomettere a sé
forza d'abbattere e sottomettere a sé la cristianità a voi, non facciamo strepito né
come colui che si tiene una amica, la quale il governa, lava, cuoce
con questo utile anche il diletto de la lussuria, ècci più amicizia. -fare
s. bernardino da siena, 89: la parola di dio in ogni modo fa
liquore] se gli ungeran spesso quando vanno la sera a dormire con una goccia,
profitto, e alla svelta leggerezza de'piedi la seria gravità de'precetti. pananti,
boccardo, i-338: l'utilismo è la dottrina di bentham e consiste nelpammettere,
azioni e le instituzioni, l'utilità — la scuola utilitaria non intende già di asserire
del materiale interesse sia o debba essere la guida dell'umano procedere. a
manzoni, v-2-460: m'immagino che la risorsa che si aspettava dalla vendita dei
non penseranno più alla redenzione, o non la vorranno che a condizioni inaccettabili. gramsci
, 5-216: fu come l'ape, la quale avvegnaché sia piccola, non va
i-vm-8: nel datore adunque dèe essere la previdenza in far sì che...
vada l'utilitade de l'uso de la cosa donata. piccolomini, 10-298: parimente
intendiamo quello dell'olive, come che per la grandissima utilità che si trae dal suo
sig. barlow ebbe incarico di calcolare la relativa utilità delle vie ferrate e dei canali
zioni e utilitadi del predetto coltivamento, e la dottrina di ciascuna maniera di campi,
. leonardo, 2-117: vedendo il villano la utilità che resultava della vite, le
principali me ne occorrono. delle quali la prima è per fare utilità più comune a'
fo sperato dal populo facesse utilità a la ciptà. 2. vantaggio personale
e l'utilità che arrecherebbe al mondo la pace. pallavicino, 10-ii-124: la morte
mondo la pace. pallavicino, 10-ii-124: la morte di madama reale mi fu di
125: oh! quanto v'invidio la vicinanza del degnissimo signor conte firmian:
conte firmian: non bisogna meno che la considerazione dell'utilità pubblica per acquetarsi al
danno privato. delfico, iv-21: la pretesa impermutabilità della natura delle terre non
. giustino volgar., 306: la loro gente era posta tra i suoi nimici
, nelle sue considerazioni, quanta sia la utilità di tener un'armata volante, e
l'utilità propria. -giovamento per la salute; beneficio per il fisico.
volgar., 5-18: le foglie e la corteccia del noce costrigne il flusso del
costrigne il flusso del sangue: e la sua corteccia arrostita è disseccativa sanza mordicazione
suoi midolli verdi masticati si pongono sopra la postema melanconica ulcerosa, e fawi utilitade.
, che dogliono. leopardi, iii-1091: la mia impazienza di rivederla è sempre maggiore
concreto: condizione vantaggiosa, proficua per la formazione spirituale. fra giordano, 1-117
a questecose, tenendoli fissi nel fango de la vostra stoltezza! passavanti, 47
qualunque mia opera, cioè non tanto la loda o fama dell'autore, quanto
lametafora, una non piccola sia il render la locuzion chiara. 6. risorsa
, onde si potessero fare le spese per la sepoltura. minio, lii-14-72: l'
800. 000. sansovino, 2-23: la corona non trae di loro altra utilità
non trae di loro altra utilità che la entrata del sale. s. cavalli,
1. 000. 000 e più con la nuova gravezza ora accordata; 600.
oltremodo contento e sempre più invogliandosi per la utilità che ne traeva, si diede
magistrato che abbia il carico di sollecitar la esazione di tal denaro. -monte