Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XXI Pag.52 - Da TORNAQUINCI a TORNARE (41 risultati)

sudare, tra mango e neive, la strada fa una serie di tornanti molto e

una serie di tornanti molto e gemer sotto la dolente vita, se non fosse il timor

timor di qualche lunghi. cosa dopo la morte, di quel regno incognito, d'

, particolarmente nel tornante che sta attraversando la società italiana, sembra essere il 'terreno

, sembra essere il 'terreno minato'su cui la democrazia politica ha sempre paricolosamente danzato.

tornare, intr. anche con la particella pronom. { tórno).

: / de. lamento si rinuova / la sua mente spesse nata. dante,

, che se dimorasse / gli mancava la roba; e per partito / prese che

1-iv-127): a casa tornatasi, mise la vecchia in faccenda per tutto il giorno

. bisticci, 3-25: essendovi cominciata la peste, fu necessario che la corte si

cominciata la peste, fu necessario che la corte si partisse da ferrara, e

gran tempo ina- morato / fu de la bella angelica, e per lei / in

564): una notte, verso la fine d'agosto,... tornava

: non si lascino i vitelli che poppino la notte con le madri, ma si

le madri, ma si menino ad esse la mattina, e poiquando saranno dalla pastura tornate

. pascoli, 18: l'alba per la valle nera / sparpagliò le greggi bianche

(1-iv-127): in sul vespro la mandò all'albergo dove andreuccio tornava. sacchetti

: e senza voltarsi mai addietro rifece la strada e tornò dalla vecchina che, invece

. sercambi, 2-1- 120: la donna se n'andò alla corte e di

: gli ambasciadori si tornarono a lui con la risposta. a. f. doni

da me ogni volta che vi sia la sopraditta occasione. manzoni, pr.

riconoscendolo. gli uni perché tolto iddio tolsero la paura del punitore: gli altri perché

cielo (l'anima liberata dal corpo con la morte). petrarca, 126-19

disse: « o donna, / [la beatissima vergine] / tomi pur tua

con qualcuno (in partic. con la persona amata). boccaccio, dee

strada. faba, xxviii-16: in la tua pigola demoranga se fa multi mali

: chi- rón si volse in su la destra poppa, / e disse a nesso

. a con l'infinito che indica la posizione nuovamente assunta).

molto per l'arme glorioso. dopo la cui morte (come già da principio era

primo pagamento in numerario si farà quando la compra delle 'gallette'sia assolutamente terminata,

si tornò a mercatare ma niente comperò la mattina. lorenzo de'medici, i-96

: le maniere piacevoli dei francesi, sopratutto la mansuetudine di haquin fecero di modo,

quali tomo a raccomandarmi alla sua sperimentatagentilezza per la migliore emendazione possibile dalla ristam- a,

. borgese, 6-37: si può chiudere la nestra e tornare al lavoro. fracchia

enti prodotti potessino tornare a unirsi con la divinità e acquistare quella somma dilettazione,

quella somma dilettazione, in che consiste la perfezione e felicità di tutto l'universo

parini, 1-ix-1: toma a fiorir la rosa / che pur dianzi languìa; /

: una delle alture a levante guarda la città come di fronte, e vien poi

riceve acqua da tutte le parti, e la toma a distribuire a tutti i fiumi

. vittorini, 8-37: egli ha riacceso la sua sigaretta che sempre toma a spegnersi

son fintagli e le pinture, / évi la rota che dà l'aventure, /

vol. XXI Pag.53 - Da TORNARE a TORNARE (65 risultati)

diede a fortificarla e ad arrolar gente per la propria difesa. cesarotti, 1-ii-62:

agli affreschi della cappella brancacci dirò che la profondità della visione, la sicurezza e la

brancacci dirò che la profondità della visione, la sicurezza e la varietà degli atteggiamenti,

la profondità della visione, la sicurezza e la varietà degli atteggiamenti, l'uguaglianza miracolosa

dello stile, fanno ai queste pitture la maggiore epopea del quattrocento, nonché la

la maggiore epopea del quattrocento, nonché la gloria di firenze. moretti, iù-330:

gloria di firenze. moretti, iù-330: la serva tacque un po'contrariata; ma

egli vuole il regno di napoli durante la vita sua. panigarola, 3-1i-

, come lo scultore che fa prima tutta la statua e poi, ritoccandola, la

la statua e poi, ritoccandola, la perfeziona. cavour, ii-334: qui

, ii-334: qui debbo far avvertita la camera di una circostanza su cui sarò

, nell'abbozzarla e nel finirla, la ripassasse e sopra vi tornasse sino a quattro

riducendola, come se proprio di nuovo la dipingesse. -ripetere di nuovo, ribadire

dispiace per lei » toma a dire la signorina. -tornare in campo:

in senso opposto. -tornare la solita canzone: per indicare il frequente

rimedio c'è egli? qui toma la solita canzone. invece di accettare per buona

canzone. invece di accettare per buona tutta la sintassi degli autori sia del trecento,

giorno del prossimo mese di giugno, la limitazione stata imposta alla circolazione dei biglietti

meravigliare. 10. riandare con la memoria, rivolgere nuovamente i propri pensieri

per fame oggetto di narrazione. -tornare con la me moria a qualcuno o

ristabilirsi in condizioni fisiche ottimali; riacquistare la salute, le forze, o anche qualità

un compì, pred. che indica la condizione ricuperata e, talvolta, può essere

.. tornai nel primo buono stato de la vista. boccaccio, dee.,

: riacquistare timbro, tonalità consueti (la voce). manzoni, vi-1-5 86

manzoni, vi-1-5 86: tornar su la voce; aver sempre la voce in

: tornar su la voce; aver sempre la voce in aria; portarla fuori;

per l'onor delle armi; andar giù la voce; aver giù la voce;

andar giù la voce; aver giù la voce; tornar su la voce.

; aver giù la voce; tornar su la voce. -tornare in cervello:

di esaltazione; ricuperare il senno, la ragione. -tornare in sé: v.

6. patecchio, v-139-162: la femena fa l'om -enivriar corno 'l

tomo, trovo il petto molle / de la pietate; et alor dico: -ai

, / gl'infiammati occhi volse a la cittade / dal suo carro sublime. carducci

in coscienza, rivivere, poco che fosse la estenuava, come un tenue fil d'

ultimo languore di una fiammella, ravvivandola la estingue. -retrocedere a una condizione

forte disdegnosa, / e verso dio la mia persona torna. fra giordano, 2-24

in questo modo i ladroni tornarono a la diritta via di ben fare; e '1

di ben fare; e '1 giudeo abbracciòe la fede del salvatore jesù cristo. lorenzo

ricevesse con ogni amore, e carità, la quale da questo pontefice è sempre stata

, 7-139: io mi do a tentennare la sedia a dondolo, perché ninnata la

la sedia a dondolo, perché ninnata la greca, ora forse in grembo della madre

224: con poche parole si potrebbe conchiudere la cosa: talmente che tutta la nazione

conchiudere la cosa: talmente che tutta la nazione de lucani tornerebbe all'ubbidienza,

all'ubbidienza, e a costringerli con la forza, quando altro non bastasse.

sopra si è detto. -assumere nuovamente la configurazione politica, sociale e istituzionale di

in quello stato nel quale fu sotto la protezione e defensione del palladio. guicciar

viii-237: vivendo vedrebbono forse uno giorno tornare la patria in libertà. alfieri, 1-871

, nella bucolica disse: 'óra toma la vergine, ora tornano i regni di saturno'

d'auro. muratori, 7-iv-390: terminata la pace di venezia, tornò la tranquillità

terminata la pace di venezia, tornò la tranquillità per quasi tutta l'italia.

partic. il colore, l'aspetto, la conformazione precedente o originale, in relazione

il compì, pred. che indica la condizione ricuperata). leonardo, 2-45

: fatto che hai questo, lascia seccare la detta pasta in modo ch'ella tomi

un lago chiamato insano o pazzo, per la sua maligna natura, il quale tre

salso e dipoi torna dolce, e la notte germoglia tre volte serpi bianche.

finito di cantar questo madrigale, che la nuvola si rinchiuse di nuovo, tornando

si nasconde per paura e pasce solo la notte, e quando sente che le coma

/ far l'aere, e tutta illegiadrir la terra. -riprendere una funzione biologica

fagiuoli, vi-108: se n'er'ita la febbre, e non tornando, / si

primi giorni di settembre, a sofia tornò la febbre. 13. ripresentarsi ciclicamente

, / che portava le nubi e la bufera, / dodici ore per volta al

, 9-101: è tornato aprile e la tenera frasca. -riacquistare una determinata

. canti carnascialeschi, 1-135: dopo la pioggia torna il ciel sereno. mascheroni,

-avvicendarsi, succedersi (il giorno e la notte). baldi, 26:

ne l'opposta / parte tomangli in sen la notte e l'alba.

vol. XXI Pag.582 - Da USARE a USATO (21 risultati)

alvaro, 9-8: mangiava... la frutta come usa da noi, e aveva

che in questi tempi si usavano, la quale era un cane pellizzone a giacere

stava allato di chi bevea, scopria la coppa. f. m. zanotti,

, fermo e lucia, 154: la stoffa della cocolla e dei veli era più

. filippodegli agazzari, 53: chi ne la tua secreta camera ove tu usi di

., ii-261: stando a vedere ardere la città con la faccia lieta, usavano

stando a vedere ardere la città con la faccia lieta, usavano di dire che aspettavano

faccia lieta, usavano di dire che aspettavano la morte con gran desiderio. savonarola,

che volendo operare, può fare sansa la causa particulare, ma non l'usa

b. davanzali, ii-431: per la qual cosa coloro che non hanno la

per la qual cosa coloro che non hanno la pratica, usano dare i lor danari

dopo l'interramento. landolfi, 2-53: la povera gente,... non

gente,... non usa chiuder la finestra se si spoglia o si riveste

limiti. mazzini, 60-353: perdonate la mia pretesa, ma voi siete buona

mondaccio, ha d'aver pazienza; ce la canta sempre il pievano; e chi

. dante, purg., 22-81: la parola sua sopra toccata / si consonava

appo loro [i camerlenghi] sia la guardia di tutte masserizie e beni usativi

ciò che gli è dimostrato, / e la grande alegrezza fa dolente. machiavelli,

fa dolente. machiavelli, 1-i-167: la religione usata bene giovò e per la

: la religione usata bene giovò e per la espugnazione di quella città e per la

la espugnazione di quella città e per la restituzione del tribunato nella nobiltà b.

vol. XXI Pag.583 - Da USATO a USATO (34 risultati)

ardentissimo fuoco. tasso, 11-iii-1043: la differenza è ne la figura umana,

tasso, 11-iii-1043: la differenza è ne la figura umana, che non è ricevuta

) o pratici (un'ideologia, la religione). giannone, 2-ii-199:

della storia civile dicendo che ne venerava la dottrina e l'incomparabile esattezza in tutta

. algarotti, i-iv- 262: la religione male intesa e peggio usata ha partorito

cervello che pensa e medita, tutta la differenza sta nel riempirlo nei primi anni

mantova condusse per detto passo a ferrara in la barca di michel ferrarese...

, 176: flaminio aveva peccato maggiormente per la negligenza e temerità usata nelle ceremonie.

, 3-67 (ii- 603): la liberalità e la cortesia a molti usata,

ii- 603): la liberalità e la cortesia a molti usata, se ben da

è riconosciuta, non è possibile che a la fine non si ritrovi alcuno che d'

covavano un mal animo i milanesi per la memoria delle crudeltà usate da federigo i

da principio in sé stesso, perché la coscienza non lo rimorde di nessuna usata violenza

, 393: l'usato intendimento / che la gente à 'n fallire, / à

inviluppato in questo peccato e allettato da la mala concupiscenzia, che incontanente ritorno a

pietà natia / vuol che costei de la sua grazia degni. bellori, iù-213:

una grande e non usata puzza, la quale nullo altro sentiva. boccaccio, vii-

ben nate genti / raccolse lei ne la sua maestate, / e quelle squadre

/... /... la piazza tutta piena, / le trabacche

di marmora, e per questo entrano, la primavera e la state, le navi

per questo entrano, la primavera e la state, le navi d'alessandria, cariche

. baruffaldi, i-m: piega allor la testa il vate, / e le usate

. muzio, 5-49: qual meraviglia se la luna, o 'l sole / l'usata

nell'uomo, coll'andar dell'età, la disposizione naturale a sentire i diletti dell'

a l'usato sog- giom / tomi la fera bella e mansueta. g. morelli

, 8-51: al venir fuor de la spelonca usata /, veduto ho sovra un

oggi questa soferenza rimaneva inerte, seguiva la troppo usata via, curve le terga

: rivedrò domani le banchine / e la muraglia e l'usata strada. / nel

con probabilità è stato deciso, che la misura si deve fare per le strade

mandòvi uno mercatante lo quale conosceva molto la gente francesca, sì come uomo usato

degli albanzani, 51: loderà la moltitudine aperta, abitante le selve, usata

: inginocchiandosi ella dinanzi all'altare salutò la madre di misericordia, sì come era

vicino all'apertura. luzi, i-127: la forza di quel gesto si conviene /

a mezzani pensieri, con sollecitudine cercava la grazia di molta gente. morando,

vol. XXI Pag.584 - Da USATORE a USCENTE (46 risultati)

. maestro alberto, 130: la lievre non temeva il cane, usato /

, usato / di divorarla, perché la dolcezza / del suon pavea con lei pacificato

di ritenere troppo l'omore, si vogliono la terza volta aguale arare, ed anche

e per lo spirito santo, e per la majestà dello imperadore. guittone, xvii-147-52

cavalca inferociscono e si spaventano; così la potenza degli achei sotto altro capitano perdeva

ora sono dugento e più anni, la cinquereme, che era già fuori, e

declino fisico. butti, 238: la notte finalmente potè dormire: si sentiva usato

tutti. 14. sm. la misura solita, il modo usuale, abituale

, l'uso, l'usanza, la norma. -in partic. nelle espressioni

cresciuti più che l'usato, testimoniano la lor venuta. alberti, 1-13:

grande amore, perché si attristano se la donna si mostra men facile che l'usato

, 2-184: ignuda si vedea / la gamba fino al rilevato fianco / nudoil ben

casa, se non lunga pezza dopo la mezzanotte; forse più stizzoso dell'usato.

: se rientro in casa, trovo la mia cara compagna, sola, pallida più

e un baston d'oro aspetta. / la lupa? -trema, e la pantera

/ la lupa? -trema, e la pantera ha stretta. / genoa che fa

cercò; chiedette bere, e seguitò la cena all'usato. ammirato, 530:

certamente, / che, là ove la gente / grida, corre a lo loco

, benché gli offerissino cinquecento talenti per la redenzione. scambriua, lxxxviii-n-480: e

di dignità e soggezione... la prima, che chi è maggiore in dignità

in dignità dèe essere in virtù. la seconda, che la dignità per l'usatore

in virtù. la seconda, che la dignità per l'usatore è grande o piccola

con beni. beccaria, i-597: la sola moneta come tale non si destina né

vengono su a tromba fino a mezzo la coscia. 2. uosa.

in un sacchetto di pelle con entravi la polvere di cipro... due paia

troppa. carducci, iii-2-185: ma la filosofia / tu n'hai piene le sacca

sacca anzi le balle: / dice la gente che mai non ti falle. /

e fin dentro gli usatti, / e la vendi al minuto e la baratti.

/ e la vendi al minuto e la baratti. -graffiare gli usatti a

persona del mondo per cui io potendo la mi facesse, se io non la facessi

potendo la mi facesse, se io non la facessi per voi, sì perché v'

con pena. a riosto, 9-30: la botta, / rotto l'usbergo,

.]: usbergo'et 'usbergo': la coraza. tasso, n-21: questi,

monti, 2-550: fa, che la mia lancia / squarci l'usbergo dell'ettoreo

lui molti suoi fidi / boccon distesi mordano la polve. pascoli, 1006: il

le gambiere, / hanno il roncone e la mannaia lombarda. calvino, 3-76:

. g. bassani, 5-77: la figura di lei alla finestra, col grosso

una specie di usbergo di seta, ricordava la fotografia a grandezza naturale che,.

.]: coscienza m'assicura, / la buona compagnia che l'uom francheggia /

andare al caffè (che è tutta la vita pubblica nostra) rifaremo il dramma

degli dèi che, come sappiamo, fu la crisi dello stato ferino. 2

picciol catello, a questo ammaestrato, per la via del sangue uscente il perseguita tanto

de amicis, xii-440: dopo la neve venne la nebbia, quella

amicis, xii-440: dopo la neve venne la nebbia, quella nebbia invernale di

. che intercetta come un muro grigio la vista delle piazze e dei corsi e riempie

luglio il poeta chiedeva per tre anni la privativa dell'addizione uscente senza nome dai

vol. XXI Pag.585 - Da USCETTO a USCIMENTO (22 risultati)

ritirata da maestro. pratesi, 1-81: la invitò a entrare con lui in quell'

di fornace, usciale. documenti per la storia dell'arte senese [tommaseo]:

amore alle cose di casa, tu la vedrai impazzata e smemorata, e darassi in

suo smemorato e impazato, e mai non la farai stare dentro in casa con onestà

l'usciale si schiuse di nuovo, e la marchesa venne per accompagnarmi all'anticamera.

. cicognani, 2-195: al primo piano la prima e l'ultima finestra sono a

quel d'argento /... / la bussola, l'usciale, il paravento.

brunacci, 79: vi è anco la cateratta, detta usciara o paratora.

di questo canale di cotto viene intestata la cateratta denominata nel linguaggio del paese cre-

ministro dell'intemo, e pregalo o che la rechi tostamente egli stesso a un usciere

a un usciere, o che piuttosto te la consegni. verdinois, 36: viene

tecnici). jahier, 3-101: la terza [qualifica] finalmente -'inservienti

5a e dell'8a tendenti a non riconoscere la qualità di impiegati negli uscieri..

: un mese dopo venne l'usciere con la carta bollata che domandava la morte dell'

usciere con la carta bollata che domandava la morte dell'albero. silone, 5-154:

lor cieche e scelerate brame, / da la simulazion, ch'era l'usciera,

. villani, 1-6-88: nel tragge [la natura] fuor [il cibo] per

coll'estramenti e coll'escimenti soi fin a la via publica. semintendi, 1-114:

. scala del paradiso, 152: la memoria dell'uscimento dell'anima è uno

-uscita di vita, del mondo-, la morte. m. villani, iii-11-1

il male dela vescica, ernia, la infermità de'coglioni, usciménto di budello.

. d. bartoli, 2-4-64: la cocincina è sott'acqua per l'uscimentode'fiumi

vol. XXI Pag.586 - Da USCIO a USCIOLO (47 risultati)

uno infermo. maestro alberto, 30: la innocenzia nostra, che uscimento abbia ricevuto

, apertura in una parete che consente la comunicazione fra interno ed esterno di un

e l'altra. -in partic.: la soglia di tale varco (e,

gozzi, i-13-170: l'uomo sale la scala, lascia il canestro, toma

sola ella sedea / dinanzi all'uscio de la sua capanna. manzoni, storia della

., 1216: il signore suo raccolse la moltitudine de'servigiali, e ricercandolo per

di vie, sì lo ritrovò ne la vetta del monte a lato a l'uscio

i-i 1-250: avea una strettissima bocca, la quale, essendo soggetta all'uscio di

dice che conclusione è l'uscio e la fine del conto. 6.

(le preoccupazioni) quando si gode la pace domestica. firenzuola, 710

più pregando pace a chi avea fatto la carità, quindi come sconosciuto partiva, e

e conti- novata di uscio in uscio la cerca, stanco finalmente del peso, e

. -avere all'uscio i nemici, la guerra, ecc.: averli ai

: averli ai confini (e sentirne la minaccia). giamboni, 4-246:

in quello tempo che una battaglia, la quale avieno all'uscio ben fornire non

abbandonare italia; ed una guerr, a la quale avevano all'uscio, bene fornire

, il malanno e l'uscio addosso, la mala pasqua e l'uscio addosso-,

avvede che le vien tutta a ridosso / la mala pasqua, e dopo l'uscio

l'uscio addosso! ». -avere la morte all'uscio: essere allo stremo,

noi è bell'e finita: s'ha la morte all'uscio. -battere a

sicuri a aperto uscio dormire, / ché la lor guardia fie 'l rastrel co'gigli

torto boccaccio, ii-284: per la contesa che facean, si desta / tal

dormia malinconoso / e, con superbia rizzando la creprim'uscio. sta, / cominciò

all'uscio: cacciarlo via. ghiozzo la frigna spacciommi: / pace dia dio a

/ che fusse - mettere la chiave sotto l'uscio-, chiudere casa;

consigliavimi / che quel di bandonare la propria casa. dietro anco ponessi in

se mi venisse a mancare lui, metto la chiagiù dal sen la tocca, /

lui, metto la chiagiù dal sen la tocca, / tanto che del piacer all'

dispersa. faldella, 14-117: 'metter la chiave sotto l'uscio', modo di dire

poliziano, 4-127: nicolò amici abbracciava la maria bella di roma, e per

roma, e per paura di non la ingravidare, sempre entrava per d'uscita a

figur. ciò che costituisce il mezzo per la manifema parla agli usci e parla alle

all'uscio-, incombere, essere prossimo (la occhi, da cui sgorgano le lacrime

, xvii-517-3: d'amore gli occhi son la prima porta, g. p

petrarca, verando tuttavia, che la morte picchiava all'uscio, e chi

trovommi amor del tutto disarmato / et aperta la via?? l'

com'un uscio. cinelli, 11-269: la moglie di purgatorio dominava il marito

dell'uscio, perché non si possa con la chiave aprir dal lato di fuori.

qualcuno-, vietargli l'ingresso, sbarrargli la strada. boccaccio, 1-ii-135: pandaro

non mi fosse tenuto uscio infino a la camera. -tra l'uscio e

muro da suo padre, che, mostrandogli la sfilata dei fratelli e delle sorelle,

toscani, 62: se vuoi guardar la casa, fai un uscio solo. ibidem

ad origliare. nievo, 203: la fanciulla era già corsa di sopra ad usciolare

già corsa di sopra ad usciolare dietro la porta della nonna. dossi, 3-105:

, e fra queste timide primaticce appariva la novella luna. idem, 8-101:

. o. rucellai, 2-66: la membrana serve... ne'ventricoli del

deserta del fiume. beltramelli, iii-774: la piccola e fredda mano color della

vol. XXI Pag.587 - Da USCIOLO a USCIRE (42 risultati)

fanzini, iii-783: la sua magnifica persona scomparve per l'usciolo

-usciolino. burchiello, 32: se la chiudenda tua del mellonaio / avesse sgangherato

mostrò un usciolino. casti, i-2-99: la notte appresso /... allor

gesto un bravo che accorreva per tenergli la staffa. pratolini, 3-151: entrammo a

. giacomino da \ ferona, v-432-16: la cità è granda et alta e longa

uscir del bosco, e gir in fra la gente. boccaccio, dee., 1-4

tornata. ariosto, 26-80: trasse la gonna et in farsetto uscio; / e

all'uscire dalla chiesa,... la popolazione... s'era diretta

bandella, 1-3 (i-47): la donna... era in una camera

nessuna, anzi esco mai di casa la sera. verga, 1-28: pietro studia

: in questa maniera il detto capo con la sua gente acquisterà spazio d'allontanarsi da'

notte, e co 'l far cancellar la pista dei cavalli in quel luogo nel quale

jahier, 155: finalmente è uscita la nostra fanfara che da tanti giorni stava

glese geary. frateili, 1-463: uscì la barca di pietro il pescatore, che

che par veleno ed olio mescolato; / la rogna compie, s'ha mancanza fiore

un albero vicino. lemene, ii-281: la scongiurai pregando, / la pregai sospirando

, ii-281: la scongiurai pregando, / la pregai sospirando, / comandai fin'al

al mio condottiere. mazzini, 24-380: la fistola migliora: non è più uscita

simintendi, 3-219: in questo luogo la natura ha mandate fuore nuove fonti;

piè, e uscinne una fonte, la quale si chiama gorgonea, perché fatta fu

del territorio mantoano e ferrarese, e con la morte di più che diecimila persone che

monti, e computato tra 'membri de la terra, a far un corpo perfettamente

: divenimmo / là 've uno scoglio de la ripa uscìa. / assai leggeramente quel

/ e volti a destra su per la sua scheggia, / da quelle cerehie etteme

l'ulive, di maniera tale, che la vermena più gentile che rimanga loro addosso

dante, purg., 11-117: la vostra nominanza è color d'erba, /

che viene e va, e quei la discolora / per cui ella esce della terra

. giacomino da verona, v-433: la puga è sì granda che n'exo

è sì granda che n'exo per la boca, / c'ae volervel dir tuto

a piè del monte, / donde la voce gli parea che uscisse, / vede

cielo (il sole, le stelle, la luna, l'aurora).

: surge ai mortali per diverse foci / la lucerna del mondo: ma da quella

migliore stella 7 esce congiunta, e la mondana cera / più a suo modo tempera

l'oceàno al nostro clima, / la terra il duol passato più non stima

: se riposa tucto lo octavo per la fatica che ha auta nel septimo per uscire

10. abbandonare il corpo dopo la morte (l'anima). -

voliase retomare / dentro nel coipo per la gran paura. livio volgar., 1-148

... e all'ospedale con la diarrea gli è uscita l'anima.

tanto, / ch'uscì per te de la volgare schiera? 12.

, v-149-51: ben savi qe ve dise la divina scritura: / tuti semo formadi

scritura: / tuti semo formadi a la soa figura: / mai quel tegn'eu

di guerra. roverbella, xxxviii-178: ecco la vita mia che già incomenza / a

vol. XXI Pag.588 - Da USCIRE a USCIRE (35 risultati)

a bene. michelstaedter, 80: chi la rivolgesse proprio a viva voce a uno

di famiglia maritate solennemente, e con la cerimonia del farre, uscivano della tutela,

tenuto da quelle... comandò che la lauretta una danza prendesse. castiglione,

danza prendesse. castiglione, 322: pungendo la facezia o la burla troppo acerbamente,

castiglione, 322: pungendo la facezia o la burla troppo acerbamente, esce del termine

vent'anni, ne esce a sessanta con la pensione ». -arrivare alla conclusione

livio volgar., 1-296: quando la gente ebbe udito la voce sola che

, 1-296: quando la gente ebbe udito la voce sola che è difensione della libertà

è difensione della libertà escire di quella bocca la quale avea la libertà novellamente condannata,

escire di quella bocca la quale avea la libertà novellamente condannata, ciascuno si tacque.

. boiardo, canz., 87: la smisurata ed incredibil voglia / che dentro

fore, / e mostra altrui cantando la mia zoglia. foscolo, iv-305: allora

viva, che le usciva dal cuore; la sua voce era soffocata.

io desidero... esser ritratto per la divinissima vostra mano. di cui escono

nannini [ammiano], 167: dopo la qual cosa ritrovando che gli uscivan fuori

escon sol mine e danni, / la fiaccola ardente e gli altri arredi. b

essere ottenuto, ricavato (una merce, la sua quantità). testi pratesi

nelle espressioni uscire in stampa, per la stampa). aretino, v-1-861:

reverendissimo cardinal vostro venne in napoli, la conoscenza ch'egli ebbe de la grande

, la conoscenza ch'egli ebbe de la grande affezzion mia, le concesse per premio

altro volume. moravia, xi-168: la domenica i giornali del pomeriggio non escono.

re di spagna circa il levar via la moltitudine de'titoli, come disopra si disse

seguente uscì gonfaloniere di giustizia giovanni riccialbani la quarta volta, in tempo del quale tornarono

, che così diciamo ancor noi fora con la 'o'stretta. leopardi, i-906:

non cogli organi, vale a dire la lingua, il palato, e i denti

lasciare, da parte del portiere, la linea della porta per andare incontro a un

incontro a un avversario o per prendere la palla. 33. avere inizio,

avanzate il piede, che ora esce la messa ». 34. tr

, e di munizioni, raccogliersi ne la terra, levar i punti...

usciamo a campo tosto, e appicchiamo la giornata, e facciamo fette di lui

facciamo fette di lui e di tutta la sua gente, onde il nostro si riabbia

i sonetti ch'io feci per offerire a la eterna memoria del glorioso ariosto non son

ha di più molti notabili vantaggi sopra la precedente, anche rispetto alla parte già pubblicata

16-85: esce di mano a lui che la vagheggia / prima che sia, a

fattore, / volentier toma a ciò che la trastulla. landolfi, 8-84: sta

vol. XXI Pag.589 - Da USCITA a USCITA (61 risultati)

dagli occhi: essere stato le parti de la casa di caterina. patrizi, 3-225:

amico si sia lasciato uscir di bocca la pratica del negozio: e perché si

lo desiderio dell'amica, che per la propria alterezza e sdegnosità, si lasciò uscir

si lasciò uscir di bocca, che la vita del flammine gli arebbe pagata la pena

che la vita del flammine gli arebbe pagata la pena delle sue male sodisfazioni. botta

uscir di bocca certi motti, che disvelavano la sua intenzione. moretti, ii-1112:

lasciato uscir di bocca, senza poi mordermi la lingua, di non ricordare d'aver

'andare', con influsso di uscio per la u-iniziale. uscita (ant.

, i-695: a gressoney d'estate la regina margherita vedevo ogni domenica all'uscita

della messa. vittorini, 6-16: suonò la campana delle tre, dell'uscita.

un popolo. boterò, 6-106: la spagna mi pare un banco d'infinita uscita

dell'uscita libera dei soldati, vidi la sera seguente un quadretto nuovo e bellissimo

in commissioni e ogni tanto gli davo la libera uscita. 2. con

-porta o apertura di un edificio attraverso la quale si esce. - uscita d'

potrei, / dittare il tempo e la fatica invano: / e potria il ladro

fosse l'uscita del palagio e quivi esser la scala per scendere. manzoni, fermo

uscita che faciea quela via in su la strada. bandello, i-9 (i-123)

una certa viottola che aveva uscita, la quale terminava una de subito di

, 1-34: da l'altra parte comprimendo la vesica dinanti, è caxuone di la

la vesica dinanti, è caxuone di la celleratione di la ussita di la urina.

dinanti, è caxuone di la celleratione di la ussita di la urina. leggenda aurea

caxuone di la celleratione di la ussita di la urina. leggenda aurea volgar.,

., 171: sette cose sono de la essenzia de l'uomo, le quali

, giammai non peccherebbe; ciò sono la materia vile, l'operazione sozza, l'

di pianto, lo stato sanza fermezza, la morte di tristizia, isceve- ramento de

... or col subito aprirsi la terra e inghiottire i malvagi; or dando

, i-99: riuscì pure mezo morto su la riva, dove come prima per la

la riva, dove come prima per la stanchezza cominciò a respirare e dar libera

libera uscita al fiato, che per la paura e per lo pericolo s'era ristretto

, quell'atto, gli avevan dato la vita. mise un sospiro, che da

rasino di tutto il corpo, pustule per la cute, uscite copiose di ventre e

sì ne beccano di questi diamanti co la carne, e li uomini vanno la marina

co la carne, e li uomini vanno la marina al nido de taguglie e truovane

diamanti. boccamazza, i-1-476: quando la uscita sua diventa bianca, il fiato

diritto, si potrà fare; ma la riduzione è stata già assai rilevante.

correr, lxxx-3- 396: è questa la prima uscita, che abbia facta in publico

giorno della madonna santissima di piedigrotta uscì la regina maria d'austria d'ungheria passeggiando

maria d'austria d'ungheria passeggiando per la festa. e questa fu la prima uscita

passeggiando per la festa. e questa fu la prima uscita che ha fatto per napoli

ressa di giornalai e di strilloni assediavano la tipografia e volevano invadere i cancelli.

: si truova l'uscita de'pericoli e la soluzione delle difficultà per quattro vie.

che le si era presentata era stata la domanda di matrimonio del vecchio medico.

tempo. matasala, v-71-111: per la signoria alberto dal canale si avemo da

signoria alberto dal canale si avemo da la badia a san donato diece staia di grano

di grano, a missere megolonbardo de la scuarcia; ed ebelo tredici die a l'

; diemi vitali soprascritto libbre x a la scita d'ottobre. crescenzi volgar.,

ottobre. crescenzi volgar., 6-97: la rapa quasi in ogni aere abitevole alligna

di luglio. comisso, 1-147: venne la volta di impegnare gli ori e ancora

sentendo pressimare l'uscita sua, ammunì la gente sua che vegghiassero intorno a sé con

glio insisteva per conoscere quale fosse stata la significazione politica dell'uscita dal ministero del

è una parte intera della tragedia dopo la quale non è canto di coro. piccolomini

quella parte tutta della tragedia, doppo la quale non vien più il canto del coro

., 7: vedete il re de la semplice vita / seder là solo,

, a ciò che per bene de la nostra città non siano mai vaghi di fare

un filtro, da cui è possibile prelevare la tensione o la corrente che è stata

cui è possibile prelevare la tensione o la corrente che è stata amplificata o filtrata

inserito sui morsetti d'uscita per indicare la potenza di un apparecchio. -stadio

di morsetti da cui è possibile prelevare la tensione o la corrente che è stata

cui è possibile prelevare la tensione o la corrente che è stata amplificata o filtrata

vocale, in cui sì fatte sillabe hanno la loro uscita. monti, xii-1-48:

agli attrezzi in cui l'atleta assume la posizione di attenti. -uscita in tempo

vol. XXI Pag.590 - Da USCITICCIO a USIGNOLO (21 risultati)

amano dio] hanno messo a uscita la vita, perché non pensano di loro più

, / uscito fuor del pelago a la riva, / si volge a l'acqua

chetamente uscita, vicino alla torricella sopra la riva d'arno se n'andò. c

, 1-86: lo imperadore, presa la signoria, rimise dentro tutti li usciti,

alla spelonca delle ninfe, gli lavò la faccia tutta lorda di sangue uscitogli del

piantò, di negro / sangue innondò la gran ferita. 5. figur.

/ d'altra linfa nutrita / che non la nostra, debole, pareva la natura

non la nostra, debole, pareva la natura. -spuntato, germogliato (

., io (172): la donna che andò ad accompagnarla in camera,

pubere, uscito da una malattia, soffoca la sua rifiorita vitalità, in un saio

voler ber fresco inacquano il vino con la neve. porcacchi, i-249: uscito

(e anche, in senso concreto, la sostanza che ne fuoriesce o ne viene

gruppi di guerrieri slavi che, dopo la conquista da parte dei turchi dei balcani

guerriglia contro i nuovi dominatori, praticando la pirateria e il brigantaggio; furono combattuti

e di vizi usevoli rimosso, prendendo la penitenzia. = dal lat. tardo

, essendo cosa necessaria. questo si è la natura che contiene in sé il fondamento

quando ti accingi a distillare, acuisti la consapevolezza di ripetere un rito ormai consacrato

fiorentini, 191: isvemano li usingniuoli, la terra ricieve interamente tutti i suoi adornamenti

interamente tutti i suoi adornamenti e tutta la sua beleza. muscia da siena,

canto senza posa / correva ardendo lungo la distesa / del cielo azzurro. «

malayana alla cina meridionale, allevato per la dol

vol. XXI Pag.591 - Da USINA a USO (49 risultati)

cettia (cettia cetti) che vive tra la vegetazione bassa e lungo i corsi d'

, / e sospirando intorno / chiama la sua fedel. = da un lat

legge sulla tassa commerciale non veniva abolita la tassa sulle usine destinate alla fondita ed

piacen- dieri e usingatori, e guardano la volontà del signore e isfor- zansi di

usitato li romani, per poter compiere la oste sua fece gridare che ogni sbandito di

via non essere usitata da gente, la chiama 'calle'. 4. frequentare

140: tu da l'ingegno e da la sottilità tua, sempre ti briga d'

). bisticci, 3-13: la chiesa era ornatissima e piena d'ornamenti

prese le opportune informazioni per rilevare tutta la diversità delle misure di lunghezza usitate in

v. quirini, ial-6 ~ 5j: la più usitata [via] dagli alemanni è

di una parola, l'accezione in cui la si usa). boccaccio, viii-2-114

chiabrera, 585: di donde sorge la nobiltà della favella? dalle maniere del

sp., io [182]: la vista delle spose alle quali si dava

nondimeno l'esser ella usitata le tolga la forza e la snervi. d'annunzio,

esser ella usitata le tolga la forza e la snervi. d'annunzio, v-3-

è invero un proverbio trito e ritrito per la grande età, ma non usitatissimo:

ma colla sua mano destra, e per la forza e prodezza dell'animo e del

: non na nome latino simetria: la quale lisippo lui asservò diligentemente, e

, né usitato fu il procedere, per la rarità del caso potesse scusarsi. guidacci

... voi assai leggermente ve la passate con l'accennarne solamente due,

dei corpi gravi cadenti a perpendicolo sopra la superficie della terra, e l'altra dei

46: capitolo delli unicorni nel tempio de la meca, non molto usitati in altri

determinato comportamento. libello per conservare la sanità, 162: affaticherai il corpo,

usitato, e quello con temperanza, perché la fatica adopera molta virtù, conforta lo

certo miracolosa, un'altra porta, la quale con pietre e legni fortissimi stava chiusa

: è da distinguere e dire che o la via più lunga è molto usitata,

alberi o sulle rupi, cui appartiene la barba di bosco. ventura rosetti

e meglio saria quella che nasce sopra la noghera, la quale si chiama usnea,

quella che nasce sopra la noghera, la quale si chiama usnea, overo fimech,

, et in vulgare erba di quercie, la quale è un'erba che è di

dagli arabi. erbolario volgare, 1-150: la usnea è una cosa la qual nasse

1-150: la usnea è una cosa la qual nasse sopra li arbori de quercia overo

. 0. targioni pozzetti, iii-491: la 'par- melia saxatilis',...

si estraggono coloranti giallo-verdi, impiegati per la tintura delle lane. = voce

sono use ed acorte / a sollazzar la gente, / ma domandan sovente / danari

usi, / fuor mi rapiron de la dolce chiostra: / iddio si sa qual

uomini i quali siate usi di contaminare la vostra fama ettema per viltà. sacchetti,

: deh, va'col malanno, -disse la moglie -va', scamata la lana,

, -disse la moglie -va', scamata la lana, come tu se'uso, e

, e lascia l'arte a quelli che la sanno fare. storie pistoiesi, 1-32

possa. caro, 8-226: or la tua fede / mi porgi, e la

la tua fede / mi porgi, e la mia prendi; ch'ancor noi /

io ho più tosto eletto, poi che la mia fortuna non m'ha concesso di

, giovanni, / uso a ripor la tua ragion nel ferro, / un atto

14, o quivi oltre, io la giudico compera ragionevole, e non da sperarne

iii-2-148: gitti il flauto dolente, e la lorica / stringa, ed a l'

/ stringa, ed a l'aste dia la man già usa. -che si

cosa). daniello, lxi-23: la rozza e steril terra, prima / giamai

di mani amiche / ch'or dei dotti la man fredda gelò, / e invan

vol. XXI Pag.592 - Da USO a USO (36 risultati)

non per più degno, ma per la signoria degli ermini, che erano più

ermini, che erano più usi per la soria. chiabrera, 1-i-457: io solitario

tra loro, ma col rispetto e la devozione e la fiducia che l'uomo ha

ma col rispetto e la devozione e la fiducia che l'uomo ha verso il

). caro, 12-i-12: per la liberalità usa verso di voi gli sono

questo, che per uso l'uomo fa la sua cosa. dante, conv.

, i-viii-8: nel datore adunque dèe essere la previdenza in far sì...

vada l'utilitade de l'uso de la cosa donata. p. f. giambullari

fossero state note le strutture minime, e la natura de'fluidi con l'uso de'

soperchiato. tommaseo, 15-299: raccogliere la bellezza, gli è come crearla; la

la bellezza, gli è come crearla; la ricchezza ordinare, e far pronta agli

: un gabellotto ci sbirciò, me e la valigia. fece la domanda rituale.

, me e la valigia. fece la domanda rituale. credei di cavarmela con un

affliggono. d'annunzio, v-3-225: la fronte augusta s'era celata, e non

ulivo respose: « io non posso lasciare la mia grassezza, la quale è in

io non posso lasciare la mia grassezza, la quale è in uso delli uomini e

viaggio di i. soranzo, lii-13-228: la piazza... ha alla destra

dottrine si sarebbe maggiormente impiegato in farle avere la sentenza in favore, con farli ancora

omero e di dante) / diremmo la favola ad uso della consorte ignorante.

mattina il sole ha da rallegrarsi su la faccia d'un nuovo grand'uomo, che

senza consentimento e volontà de rectore de la decta arte. capitoli della bagliva di

uso / che m'à sì preso la voglia, / che 'l disusare m'è

tempo. crescenzi volgar., 6-17: la brettonica è calda e secca nel quarto

facciate son murati. deledda, iii-925: la stanza a sinistra dell'ingresso era adibita

146: il sovero... ha la corteccia solamente grossa... il

anche solo funzionalmente) l'immobile stesso e la cui inosservanza rende fimmobile amministrativamente e

per il cattivo uso delle terre, la miseria degli uni non potrà contribuire ad

, 2-69: detta bombardella vuo'trarsi sanza la sua tromba, e se pur la

la sua tromba, e se pur la vuol essere a uso di cortaldo, e

però fatti di frutta, con fanciulline con la pelle a disegni uso cashmere sperse a

spilonca. pascoli, 1-275: se la spesa per la carta a mano è soverchia

, 1-275: se la spesa per la carta a mano è soverchia, tieni a

nero, uso antico, dritto contro la parete a lato della porta di strada.

qualcuno: seguendone l'esempio; imitandone la condotta, le azioni, i gesti,

e darmi ciascuno anno a'debiti tempi la metà di tutti e'frutti. b.

uso aggett. che ricorda il comportamento, la foggia di vestire o di atteggiarsi,

vol. XXI Pag.593 - Da USO a USO (30 risultati)

un ricco finanziere, aveva ereditata tutta la sua fortuna; e poteva godere una lunga

uso d'intelligenzia si leva su, la quale nulla intelligenzia al postutto comprende.

. l. salviati, 23-i-171: la vera sapienza altro non è, secondo la

la vera sapienza altro non è, secondo la dottrina di quel sommo filosofo, che

che io, io l'ho destata e la possedo. -applicazione (teorica o pratica

e del camminare, il suo padre e la madre la botarono a santa elisabetta.

, il suo padre e la madre la botarono a santa elisabetta. s. maria

(e che può durare solo per la vita del beneficiario) in forza del quale

e formato l'inventario dei mobili e la descrizione dello stato degli immobili, come

nel genere e nel numero convenirsi con la persona o cosa, o pur con

il qual rimedio fu di buon uso mentre la piazza volle difendersi. -in senso

leva allo stato di passione: perché la passione raccoglie le forze interne, prima

. 11. impiego, durante la conversazione o la stesura di testi scritti

11. impiego, durante la conversazione o la stesura di testi scritti, di determinate

, ma in un'altra chiamata furba, la quale in quei tempi era in grandissimo

l'uso trito d'una parola le leva la forza originale e primitiva. ungaretti,

il francese. pavese, 10-196: intendo la scoerta del volgare nordamericano nel campo dei

particella egli [aristotele] succintamente tocca la sentenzia e le parti di quella e

e le parti di quella e pone la differenzia che tra l'oratore e 'l poeta

l'impiego da parte dei parlanti e la successiva cristallizzazione delle forme linguistiche, l'

... sia maestro e regolatore de la lingua, lo sa ognuno. l

. salviati, 9-28: vera adunque fu la chiosa dell'accademia, che nell'opera

e l'uso, non accordandosi con la vera arte, non è vero uso.

cesari, ii-61: così va intesa la cosa, col salviati (mi pare)

) corrente e, con meton., la lingua usata dai parlanti medi nella comunicazione

terra il sommo bene / onde vien la letizia che mi fascia; / e 'et

/ tanto che vuol ch'i'veggia la sua corte / per modo tutto fuor del

alla porta. silone, 5-291: la madre, come d'uso, faceva l'

voglia indarno / sovra l'uso mondan la vista alzare! p tiepolo, lii-5-19:

/... ei potrà almeno la gioconda usura / raddoppiar della vita.

vol. XXI Pag.594 - Da USO a USO (27 risultati)

giacomo da lentini, 4: la salamandra audivi / ca 'nfra lo foco

. seneca volgar., 3-407: la cosa che s'apprende per uso, è

tarda, e diversa; quella che la natura dà, è iguale, e tosto

, gioè l'attitudine presa dal molto usare la cosa, rende l'uomo atto a

, rende l'uomo atto a fare la cosa agevolmente. marsilio ficino, 3-1:

ha sempre alle orecchie chi le rompe la testa, non restando essa però di mangiare

conoscenza diretta e profonda, acquisita attraverso la pratica costante, lo studio, la consuetudine

la pratica costante, lo studio, la consuetudine; esperienza, perizia.

non no mai avuto purtroppo grande uso con la moneta, e di questa materia non

si vede chiaramente che l'uso più che la ragione ha forza d'introdurre cose nuove

li membri debili e paralitici e libera la milza. cesarotti, 1-xxxii-245: tal

ritenuto aveva il uon uso di andare la sera a certo caffè. tommaseo, 15-45

de virgilio, dove egli dice: « la pietà vence lo duro camino ».

a un particolare gruppo sociale, con la convinzione che esso sia giuridicamente obbligatorio,

libri di commercio dei peruzzi, 441: la detta conpagnia si è fatta e ordinata

qualità della persona o del delitto, con la mannara o col laccio o con la

la mannara o col laccio o con la mazzola. pananti, iii-189: l'uso

, tra strettissimi consanguinei per mantenere pura la casta, il popolo egiziano resterà chiuso in

atteggiamento predominante, a cui si adegua la maggioranza delle persone (per lo più

/ che si chiama virtù l'uso e la moda. g. gozzi, i-27-10

mascherata ad uso degl'in- iani, la quale stava sul ballatoio, diè in questo

stavo in piedi nel frattempo e subito la guardia mi ha fatto segno di pormi

animali, in un desiderio di variare la compagnia degli uomini. cassola, 2-31:

, ci offenderebbe non meno che se portasse la berretta a taglieri e le calze a

machiavelli, 1-ii-329: avendone pertanto privati la fortuna dello uso d'uno tanto amico

a noi è possibile, cercare di godersi la memoria di quello. cesari, i-18

muova, e mi awertisca / a mantenerle la promessa fede? c. i.

vol. XXI Pag.595 - Da USOCCUPAZIONE a USTO (29 risultati)

qualcuno (o anche la possibilità di farlo); rapporto sessuale

bibbia volgar., x-17: per la qual cosa dio li lasciò cadere ne'

spietata noverca, / se tolta m'hai la vergine altocinta, / stanotte mi darai

avere un interesse proporzionato al valore che la legge accorda al prestito od uso.

consuetudinarie. palescandolo, 114: se la lettera comincia con questa parola et a

, si pagarà subito il denaro iresentata la lettera. ma quando dice: « ad

323: dal mal uso è vinta la ragione. = voce dotta,

, di soppiatto (per lo più attraverso la fessura di una porta o da uno

intromettendo il muso tra ferro, avventando la calura, come se da un momento all'

giovane alzato il viso e veduto ciò che la badessa aveva in capo, e gli

congegno impiegato per misu rare la resistenza di un tessuto all'usura.

due aiutanti d'ala, poi subito dopo la sua persona eravi un trombetta, poi

posti nella ritirata dei francesi a coprir la retroguardia, combattevano alla secchia, alla

insieme con lo sviluppo magnifico di tutta la boemia, una reazione a profitto dell'elemento

reazione a profitto dell'elemento slavo. la reazione ebbe il suo culmine nelle guerre degli

9-143: quando l'ussitismo tramontò, dopo la sconfitta della montagna bianca, anche in

, anche in slovacchia penetrò e dilagò la reazione cattolica. = deriv.

albizzi, ii-584: e1 re ha tardato la venuta qui perché ebbe andare contro gli

un deverb. da ustulare, come confermerebbe la forma corsa ùschju 'puzzo di bruciato'

. usmare). il bergantini attesta la voce in lollio. ustàscia,

del regno indipendente di croazia, sotto la dittatura di a. pave- lic,

. govoni, 628: la stagione d'amore del suo nudo / si

'bruciare'. parmi voce superflua, ove non la si voglia trovar necessaria per il fatto

aguzze mollette da bucato / e la sabbia ustionava / come cenere ardente di

. 2. intr. con la particella pronom. prodursi ustioni, scottarsi

locale da calore determinata da contatto con la fiamma, con un corpo arroventato o

della polmonite ma stette quattro mesi tra la vita e la morte a causa dell'ustione

stette quattro mesi tra la vita e la morte a causa dell'ustione. calvino

/ somiere a stampar torme / su la tua levità / divina. papini,

vol. XXI Pag.596 - Da USTO a USUFRUIRE (33 risultati)

fazio, v-27-29: questa contrada, la qual qui s'addita, / posta

addita, / posta si vede sotto la zona usta. 2. molto

65: perché sue mobili ombre rade / la palma al cammelliere usto non nega,

lunga con cui in passato si ormeggiava la seconda ancora delle navi a vela.

/ del sale amaro, / splende la gloria sul tuo volto adusto / quando nelle

medesima lunghezza del- l'ustio, sarà la terza parte più duttile, che non è

quelle braciòle. -gorgogliare per la fame (lo stomaco, il ventre)

io non mangio, ho paura, che la testa, / mi barcolli, e

si trasanda, e non si fa la festa, / come un gatto alla trappola

fuoco. 2. desiderare ardentemente la presenza di una persona. c.

verga, ii-283: ne aveva avuti tanti la bella figliuola degli spasimanti che ustolavano dietro

(v. urere), attraverso la forma del nome d'agente ustor -òris 'cre-

bruciato. detta porta, 2-21: la fiamma ti comburerà l'ali, caderai depiumato

numerosa parlare delle cose usuali, con la stupidità pensante di che viene dalla gozzoviglia.

. d'annunzio, v-1-693: quanta sia la perversione dei costumi politici in italia e

inchiesta diretta. déledda, i-768: sebastiano la guardava dall'alto sforzandosi all'usuale sorriso

che usualmente non dico, perché solo allora la cura sarà riuscita. einaudi, 2-187

estens. acquisire con il passare del tempo la piena padronanza di una lingua.

, i quali l'hanno pregiata [la lingua], e riconosciuta, e voluta

dicessero d'averla prescritta, o usucatta con la lunghezza del tempo, cioè fatta la

la lunghezza del tempo, cioè fatta la loro col possederla lungamente, che direste

con il primo motivo i ricorrenti denunciano la violazione dell'art 1061 codice civile e

violazione dell'art 1061 codice civile e la non correttezza della motivazione, deducendo che

non correttezza della motivazione, deducendo che la corte di merito avrebbe erroneamente ritenuto usucapibile

corte di merito avrebbe erroneamente ritenuto usucapibile la servitù di passaggio in argomento per resistenza

acquisto inefficace ma astrattamente idoneo a trasferire la proprietà; usucapione ventennale, quella riguardante

, di comunicare col colore de'nobili la suprema dignità del ducato, la quale

nobili la suprema dignità del ducato, la quale era loro propria e preferita per antica

cristianissimo, primogenito della chiesa, domandar la restituzione in integro secondo il parlar de'

, tr. dir. civ. acquistare la proprietà di un bene (o un

di compiere il tempo, fosse sopravvenuta la mala fede. g. ferrari, 408

. ferrari, 408: stabilirete voi che la forza di usucapire le cose per sempre

, rispettato, si vede schiusa innanzi la via de'miglioramenti e degli onori.

vol. XXI Pag.597 - Da USUFRUITO a USURA (58 risultati)

carducci, iii-19-180: anch'egli volle vendicare la memoria di cesare, e perpetuarla trasfigurata

pagasse el dazio a lui imposto per la sua libra, la quale fusse facta

a lui imposto per la sua libra, la quale fusse facta a lui nel detto

stare nel detto castello, né ne la sua corte, né usofructare alcuno de'suo'

commercio dei peruzzi, 520: apresso morì la giovanna mia donna, dì 30 di

e alla sua morte, ch'era la morìa (e io e benedetto eravamo a

lascio a. m- me fatto per la giovanna, sieno a usufruttuare meco. documenti

, i-38: detto augumento di dote la sig. principessa in caso di morte del

sfondare a un tempo camera, ministero e la parte liberale. -servirsi di

. gioberti, 192: l'usufruttuare la sapienza dei pochi e volgerla a utilità

. soderini, ii-254: quella [la porcellana] si semina nell'aiuole degli

si semina nell'aiuole degli orti come la lattuga in terreno trito e minuzzato bene et

et alletàmato, perché spolpa et usufrutta la terra assai. -coltivare estesamente.

[noè] innanzi si dèe stimare che la [vite] fosse, se non

possedere carnalmente. sacchetti, 190-133: la giovene tremante di paura così fece; e

sega in quello subito si coricò, usufruttando la fanciulla e abbracciando la legge giudaica,

coricò, usufruttando la fanciulla e abbracciando la legge giudaica, quanto li piacque. a

lorenzo non li bastando d'usu- fruttuarsi la moglie di marchion guadagnino da marta, si

guadagnino da marta, si tiene ancora la proprietà, e non la restituisce al marito

tiene ancora la proprietà, e non la restituisce al marito. alfieri,

alfieri, 5-193: di costei la bellezza un cameriere / di su'eccellenza

di una persona fisica non può eccedere la durata della vita del titolare e se è

anni), comportante per il suo titolare la facoltà di godere e di fare propri

un bene di cui deve però rispettare la destinazione economica. rainerio da

ad onde rasone, ad onde actione la qual tu ài in questa cosa per

anche ebe tomaso un pezo di terra pasante la via nuova,... la

la via nuova,... la qual'è a usofrutto del prete c'oficia

qual'è a usofrutto del prete c'oficia la capela ed è staiora 49 a corda

statuto dello spedale di siena, 69. la quale possessione si debbia comprare de la

la quale possessione si debbia comprare de la decta pecunia in nome del decto spedale

ed esso abbi pusofructo in sua vita e la proprietà sia de lo spedale predetto.

in elemosina al moneste- rio, per la mercede loro, delle cose le qua'voglion

. lorenzo de'medici, li-m: la signoria, la roba dello impero,

de'medici, li-m: la signoria, la roba dello impero, / già non

de luca, 1-10-56: ma perché per la nuova introduzione del peculio avventizio, l'

di esservi, o di non esservi la patria podestà, eccetto che per l'usufrutto

, che quasi rare volte si verifica la regola. genovesi, 1-ii-18: ritenendo i

: ritenendo i nobili ed i ricchi la proprietà de'beni, davano quegli in usufrutto

. monti, i-279: rileggete bene la transazione, e vedrete che l'errore è

giocoforza che lo stato assicuri in proposito la certezza del diritto. piovene, 7-477:

quello costituito a favore del padre esercente la patria potestà sui beni del figlio minorenne)

il proprietario può cedere questo diritto conservando la nuda proprietà o può cedere la nuda

conservando la nuda proprietà o può cedere la nuda proprietà conservando l'usufrutto-, il

pretendeva tre mila e cinquecento ducati de la dote materna; e questi non

, conquistando anime al papa, raccoglieano la giurisdizione e l'usufrutto della conquista per

non come possessore, ma come usufruttàrio per la chiesa, per li poveri di cristo

guicciardini, ix-46: fu contento che la casa di firenze... la casa

che la casa di firenze... la casa di poppiano ed uno podere detto

detto alla massa, rimanessino a lùi durante la vita sua e ne fussi usufruttuario.

frutto naturale o civile che può produrre la cosa di cui ha l'usufrutto.

livrar ad usura / e comprar de la terra, campi, vigna e closura,

: usura è quello che si riceve oltre la sorte prestata. livio volgar.,

: 1 debiti sono tanto cresciuti per la usura, che io sono spogliato di

gozzi, i-13-76: calpestansi, per pagare la usura, le leggi. cacherano di

mettevano in possesso de'beni del debitore per la soddisfazione del credito, che le usure

e'nonn. è bisogno d'uccidere la gente ». bibbia volgar., ix-418

., ix-418: perché non desti la pecunia mia a usura, sì che tornato

, 205: così dio dà ad usura la sua grazia, esigendone da noi il

vol. XXI Pag.598 - Da USURA a USURATICO (30 risultati)

« là dove di'ch'usura offende / la divina bontade, e 'l groppo solvi

dannava ogni vizio universalmente, e maxime la maladetta voragine della usura, che è

per una banca publica, tanto più che la legge riprova tuttora queste arrischiate operazioni sotto

. croce, ii-4-130: il profitto, la rendita, l'interesse, il valore-

lavoro, l'usura, il salario, la crisi appariranno allora fenomeni economici necessari in

. ovidio volgar., 5-23: la quale biada poi ti renderà il campo

usura. cicerone volgar., 1-71: la quale [terra] sempre si lascia

io ne ho guadagnato il preziosissimo tesoro de la sua lettera. cesarotti, i-xxviii-340.

giugnete una volta, pagherete con gran usura la pena de'vostri schemi. manzoni,

: le assicuro che i miei cognati la compenseranno ad usura di quanto ella sarà per

e altre marchette, senza rimetterci né la carta, né l'usura della macchina

tempo. borgese, 6-99: tutta la giornata polverosa d'agosto l'avevo f

1-iv-677): io ricoglierò dall'usuraio la gonnella mia del perso. sacchetti,

a mendicare da un pu- blico usuraro la stanza. batacchi, i-140: il polmone

intendere. giannone, 2-i-186: regolare la giustizia de'contratti, e deffinire quali

m. l. salvadori [« la stampa », 28-i-1987], 6:

vi-507 (20-3): caro mi costa la malinconia, / ché, per fuggirla

l'arte disgraziata de l'usurare / la qual consuma la persona mia. =

de l'usurare / la qual consuma la persona mia. = denom. da

esorbitante. giusti, iv-191: la pessima edizione venuta fuori all'improvviso e

, agg. dir. che eccede notevolmente la mi sura legale o corrente

propriamente quello che riguarda l'abuso verso la debolezza o la demenza. codice civile

che riguarda l'abuso verso la debolezza o la demenza. codice civile, 1815:

: se sono convenuti interessi usurari, la clausola è nulla e gli interessi sono dovuti

, 66: entrò onoratissimamente in firenze; la quale città innanzi a tutte l'altre

i suoi danari. cattaneo, ii-1-314: la forza delle tradizioni domestiche e l'ereditaria

economico. gramsci, 7-16: la ricchezza da produttiva era diventata usuraria,

che concede prestiti a usura; che svolge la professione di usuraio (per lo più

guiniforto, 400: sedeva nell'arena la usuraria gente mesta. landino, 88

landino, 88: l'usurario offende la natura: perché non è naturale che

vol. XXI Pag.599 - Da USURATO a USURPARE (47 risultati)

pubblico. s. reggiani [« la stampa », 29-iv-1987], 1:

solo gli usurati baudo e carrà e la seminuova bonaccorti ma tutti gliemergenti saranno comperati a

tutti gliemergenti saranno comperati a lotto e intaseranno la domenica di canale 5. usureggiaménto

chi usureggia offende natura, che è la bontà di dio. s. maffei,

tene, / per sé natura e per la sua seguace / dispregia, poi ch'

, percioché vende l'uso della cosa la qual di sua natura non può fare alcun

riscosse mai tanto dal debitore quanto dal pigro la ritardata fatica. delfico, ii-128:

ritardata fatica. delfico, ii-128: chiedevano la libertà delle persone, cioè d'esser

[luciano], iii-3-244: ha sposata la sua figliuola cleantide al figliuol d'eucrito

porre infine su fiume rovente e su la dalmazia spasimosa la taglia dei ladroni.

su fiume rovente e su la dalmazia spasimosa la taglia dei ladroni. c. e

. gadda, 15-102: da codesti usurieri la è aisi- derata, la maiala guerra

codesti usurieri la è aisi- derata, la maiala guerra. = dal fr.

prerogativa). bacchetti, 2-148: la miglior cosa dell'amore, la meno usurparle

2-148: la miglior cosa dell'amore, la meno usurparle, e il bene più

per iovare al pu- blico et a la sua comunità, ma per far disegno novo

, e l'usurpamento ovvero applicazione sia la medesima a capello. = nome

tr. fare proprio, annettersi con la violenza, la frode o l'inganno un

proprio, annettersi con la violenza, la frode o l'inganno un bene,

, 15-143: dietro li andai incontro a la nequizia / di quella legge il cui

sé odor di buoni esempli, / eie la passion di cristo ogni misterio / contemplando

tollerare? de luca, 1-15-2-310: la forza del delitto consiste nel modo e nel

del clero, purché non gli mancasse la forza. beccaria, i-333: vedendo perciò

un piatto di lenti, che ruba con la più vile astuzia le pecore a labano

al viso / al nome ti potrà render la fama. foscolo, 1-175: i

-sedurre con l'astuzia o con la violenza la moglie altrui. parabosco

-sedurre con l'astuzia o con la violenza la moglie altrui. parabosco, 5-41

si giudichi inferiore ad alcuno: per la qual cosa non deve temere che altri

deve temere che altri gli usurpi né la moglie né ramata. -disus.

il luogo mio che vaca / ne la presenza del figliuol di dio, / fatt'

mio cloaca / del sangue e de la puzza. m. villani, iii-3-77:

al conte mazzeo perch'avea troppo esurpata la signoria. savonarola, iii-187: sono dua

non sono legittimamente signori, ma usurpansi la signoria e fannola una tirannide e fan-

: « in quei tempi medesimi usurpò la porpora imperiale carausio... vilissimamente

. vilissimamente nato, ma famosissimo per la milizia ». c. campana,

temevano un capo di congiura avido di usurparsi la suprema possanza. -arrogarsi una

modo e tradimento usurpò il duca d'atene la libertà della nostra città. lapo da

, 87: poco tempo appresso per la sua superbia, et avarizia cominciò a usurpare

ma non durò guari in concordia con la chiesa, per lo volere usurpare le

nova mi fanno intendere che sono vessati da la communità per conto de l'essenzion mia

meraviglia e di dispiacere, considerando che la mia non è come quella de gli

muratori, 9-42: ci fa vedere la storia de'regnanti, che han voluto dominare

e perché il dicto imperadore uzur- pava la chieza, onorio papa scomunicò lo dicto imperadore

prìncipi, e difesa / si nomeran de la cristiana chiesa. tasso, 4-81:

e lorica, / qui mi scingo la spada, e più non fia / ch'

lenta solidità e poi non ne aveva la impenetrabilità meridionale agli affanni altrui.

, xiii-888: e quei che fan servir la devozione / per farsi strada ad usurpar

vol. XXI Pag.600 - Da USURPATIVAMENTE a USURPATORE (45 risultati)

grati miei sentimenti. -conseguire meritatamente la fama; occupare una posizione di prestigio

s'ingegno- rono più tosto d'usurparsi la cristiana teologia, che riprovarla e convincerla

xxi-ii-88: oh traditore! oh ribaldo! la mia figliuola ti sei usurpata per tua

, nel senso della sua filosofia, la fede ed il concetto di s. tomaso

concetto di s. tomaso, che scriveva la 'summa contra gentes', e moltiplica

che do- vrebbono esser sacri a tutta la repubblica delle lettere, svolgendola da occupazioni

1-4: non accade, che io dica la preposizione 'ab'semplice dalli nostri maestri usurpata

usi differenti. e così l'ancora fra la medesima, ma diversa- mente usurpata dal

9. desumere, derivare il nome, la denominazione. mattioli [dioscoride],

mattioli [dioscoride], 384: nasse la stecha nelle isole di francia vicine a

produce questa herba i ramuscelli sottili, la chioma simile al thimo, ma le fiondi

-ricavare da una fonte orale o scritta la materia di un'opera letteraria; desumere

. balbo, 4-50: questa terra, la quale tanto usurpa le nostre preoccupazioni,

principali. -conquistarsi l'affetto o la stima di una persona. aretino,

. maggi, 210: or la bella matilde / sola del mio segnor s'

d'alcuna cosa della quale non conosce la natura, benché l'usurpi co'sensi;

usurpatissimo). che è stato espropriato con la frode o con la violenza al legittimo

stato espropriato con la frode o con la violenza al legittimo possessore (un territorio,

. contarmi, lii-6-206: non s'usa la solita diligenza nel far restituir le chiese

uomo come me non deve vivere con la coscienza così come un cane che lo

morde ai calcagni; non deve vivere con la roba usurpata, non deve vivere come

: le punture e le piaghe / de la lingua trafitta, / i danni,

le vergogne e gli oltraggi / de la moglie usurpata, / de la figlia schernita

/ de la moglie usurpata, / de la figlia schernita / far ti potran per

far ti potran per sempre / fede de la mia fede. 2. conseguito

pietà e giustizia avesse restituita a'pisani la libertà usurpata ingiustissimamente. sarpi, vi-2-55

porrà in chiaro uomini nostri, de'quali la vita e i lavori si rimangono presso

mondo reo non sofferì le vista; onde la terra trista / rimasa s'è ne

essere schiavo dell'anima, e l'anima la padrona, è cosa usurpatissima a dire

indebitamente, in modo illegittimo, con la frode, o anche con la violenza,

, con la frode, o anche con la violenza, di un bene, di

e usurpator di quel d'altri merita la morte, perché si prepara enea a perdonargli

, se cauto non mi avesse fatto la mia fedele attenzione in vostro vantaggio. massaia

pietro. -che seduce, anche con la violenza, una donna o la sposa

con la violenza, una donna o la sposa altrui. caro, 9-199:

agli usurpatori. montale, 7-129: raramente la cicogna trova il suo nido occupato;

del duca d'osteric no. lasciò la casa di baviera di no. volere riscattare

casa di baviera di no. volere riscattare la sua giuridizione, e di loro forza

e usurpatore e rubatore, e però con la nostra gente voglio che noi pigliamo tutto

troni. carducci, iii-27-28: dio e la legge han posato su la mia fronte

dio e la legge han posato su la mia fronte la corona di spagna. che

legge han posato su la mia fronte la corona di spagna. che importa se i

se i maneggi di una donna impudica la strapparono al padre mio, per trasportarla

al padre mio, per trasportarla su la testa di un'altra impudica usurpatrice? rapini

. 4. che rivendica indebitamente a sé la paternità di pico detta mirandola,

vol. XXI Pag.601 - Da USURPATORIO a UTENSILE (58 risultati)

abuso, di ritenere la cattedra pastorale in una certa famiglia;

l'articolo 30 della costituzione e spianava la via alle mire usurpatrici di luigi napoleone

, 5-171: rassettata però l'italia mediante la rovina e l'annichilamento di molti de'

uno stato in modo illegittimo; che ha la tendenza a prevaricare, ad abusare del

il possesso, il controllo o comunque la materiale ed effettiva disponibilità e utilizzazione di

e i loro rettori, che all'incontro la prescrizione si può riferire a qualche usurpazione

usurpazione potenziale. mamiani, 4-102: la chiesa riavutasi dalle sue battiture e tornata con

e penoso alle istituzioni elettive che tutta già la informavano e il cui spirito vivea tuttora

e feudali. bacchetti, 2-xxii-432: la storia è un'indefessa giustificatrice e legittimatrice

usurpazioni, le vostre oppressioni de'poverelli, la vostra tanta abundanzia e venire ne l'

riputazione nella città, pure che non la cerchino per via di sette o di

: voi filosofi... v'attribuite la nobiltà, togliendola a'prìncipi, a'

, 1-3-1-41: quella maggiori autorità dispotica, la quale ebbe origine da tiberio, il

usurpazioni, e le incerte leggi per la successione al trono. botta, 6-i-156:

colpi di stato tanto sbracciati a dimostrare la necessità la moralità la santità dell'usurpazione di

stato tanto sbracciati a dimostrare la necessità la moralità la santità dell'usurpazione di cesare

sbracciati a dimostrare la necessità la moralità la santità dell'usurpazione di cesare.

lo più anche violento o fraudolento, consegue la disponibilità o il controllo di una situazione

, a querela della persona offesa, con la reclusione fino a tre anni e con

reclusione fino a tre anni e con la multa fino a lire quattro- centomila.

ovvero persistenell'esercitarlo indebitamente, è punito con la reclusione da sei a quindici anni.

inerenti a un pubblico impiego è punito con la reclusione fino a due anni. ibidem

onori'. chiunque abusivamente porta in pubblico la divisa o i segni distintivi di un

giudiziario, ovvero di una professione per la quale è richiesta una speciale abilitazione dello

l'abito ecclesiastico, è punito con la multa da lire duecentomila a due milioni.

ritiene un comando, è punito con la reclusione militare da due a quindici anni.

, brevetti militari, è punito con la reclusione militare fino a sei mesi.

disegnata col nome di usurpazione 'usurpatio (dice la legge) est usucaptionis interruptio'. presso

) est usucaptionis interruptio'. presso di noi la parola usurpazione esprime un senso ben diverso

: « perdoni » diss'io, « la materia è dell'awo- garia, perocché

è dell'awo- garia, perocché essendo la mia fittanza fatta ad un nome datomi

inganno d'uomo supposto, que'scellerati abitano la mia casa illegittimamente, con usurpo,

foscolo, vi-31: il cittadino 'foscolo'ha la parola. dice che poca fede si

sanudo, perché egli pure oligarca. appoggiando la sua asserzione alla storia, rammemoria gli

vedere ch'essi hanno piantato il trono sopra la rovina del popolo. confalonieri, conc

pasquali, 12: al wettstein rimane soprattutto la gloria di aver formulato esattamente il secondo

formulato esattamente il secondo dei due criteri che la 'recensio'moderna adopera ogniqualvolta

acqua e legne e governato / ben la mia stalla e spazzato la casa

governato / ben la mia stalla e spazzato la casa / e netto gli usuvigli

in uso in alcuni paesi, come la francia e la germania) per indicare

alcuni paesi, come la francia e la germania) per indicare la prima nota

francia e la germania) per indicare la prima nota della scala musicale; fu sostituito

pagliaio di prosciutti, / che cantavan la zolfa e le nocciuole: l dissero:

re, mi, fa, sol, la e gorgogliasi una canzonetta in gola.

poi le ruote da conoscer le note e la mano, già tanto usata, e

re, mi, fa, sol, la. sacchi, 33-33: queste sette

, mi, fa, sol, la, si, ut cameroni, 61:

genere m'impone di interessarmene, frequento la scala ed il quartetto con pazienza e meritoria

fanciulla che veniva appresso, aveva sopra la spalla sinistra una padella e sotto quel

di quei che si portano l'utello sotto la cappa, e s'impastano la farina

sotto la cappa, e s'impastano la farina da sé, va sempre rabuffato,

zoccoli o in pantofole, e con la tunica manicata. 2. locuz

assai bene l'utiello e bellamente con la sua camicia si rasciugò il capo riponendo

simone si sentì essare in braccio a la suocera s'ingegnò il più presto che

, animali ed altri utensili per coltivar la terra, sotto severissime pene. locatelli,

spazzole ec. gioia, 2-1-166: la pronta ossidazione de'metalli non permette che

utensili di rame, e rende necessaria la rinnovazione frequente di quelli di ferro. carducci

b. croce, i-4-123: volete intendere la storia vera di un neolitico ligure o

vol. XXI Pag.602 - Da UTENSILE a UTERO (28 risultati)

sono, gli utensili ci sono, la biancheria c'è, le coperte, perfino

becco, e che durante l'orribile guerra la adsum non aveva fabbricato altri utensili metallici

utensile e da meccanismi che regolano, con la velocità scelta, i moti intercorrenti tra

più complesso, il lavoro che compiva la mano dell'uomo. gli ingegneri dicono 'utènsile'

errigo conte di pembroke (nel 1788) la prima attestazione dell'espressione macchina utensile.

. stampa periodica milanese, i-467: la congregazione degli utenti della fossa interna di

intanto il coito si è ridotto, per la stragrande maggioranza degli utenti, a pura

il palato e le viscere. restò con la bocca aperta, premendosi il ventre con

cose, che valorosamente disseccano, come la tucia, l'aloè, l'aneto,

, l'aloè, l'aneto, e la carta abbiosciata con il bolo armeno,

collirio, acciò si possino metter con la siringa, overo con il clistero uterino

massimamente 'nefritiche'e 'vesi- carie', per la somma facilità che elle hanno a passare per

di non volere rendere mallino al conte attendendo la guerra, avea richiesto d'aiuto lo

uterine furie. carducci, iii-27-5: la tua scribacchieria è furore uterino di donna

è furore uterino di donna sterile su la quarantina. non hai nerbo per la serrata

su la quarantina. non hai nerbo per la serrata prosa ragionativa, sei bolso per

serrata prosa ragionativa, sei bolso per la eloquente, sei flaccido per la sottile

bolso per la eloquente, sei flaccido per la sottile ed arguta. lucini, 4-250

furore uterino,... podio é la maledizione della ninfomane. arbasino, 7-115

uterina di vario e purpureo colore; la cui proprietà è di resistere al fuoco.

. e. gadda, 18-157: per la ragione collettiva è dato l'impre- veduto

: e spumosa significa uterizia. ancora la urina rufa e quasi rufa la quale ha

ancora la urina rufa e quasi rufa la quale ha disotto certe reso- lutioni rotonde

cavità pelvica sulla linea mediana, tra la vescica e l'intestino retto, al

l'uovo fecondato sino al completo sviluppo; la sua lunghezza varia nei diversi ordini;

nullipare misura circa 7 centimetri e, durante la gravidanza, aumenta notevolmente rispetto alle dimensioni

sia ferito, nientedimeno quando questo accade, la ferita solamente nacque morto, ma sì

due ovari. foscolo, xv-369: anche la camilla sta male;...

vol. XXI Pag.603 - Da UTERORRAFIA a UTILE (39 risultati)

, creative. redi, 16-v-113: la canzone di v. s. illustrisi è

donne spesso accadeva, né puoi intendere la ragione dell'uomo. fenoglio, 1-282

fenoglio, 1-282: qui finisce che la fucilano davvero. e a me non va

il suo meglio. pataffio, 3: la camicia il cui non toccherebbe: /

mi'signore, per sor'aqua, / la uale è multo utile et humile et

come il fuoco, l'acqua, la terra e simiglianti. dalla croce, vii-14

buonafede, 2-iv-249: dicono di archimede la chiocciola strumento ingegnosissimo e utilissimo, per

ingegnosissimo e utilissimo, per cui usando la propensione medesima del grave alla caduta si

medesima del grave alla caduta si produce la sua elevazione, e con tale ordegno

mandino utile e tostano soccorso, o dopo la tua morte alloghino la tua anima graziosa

, o dopo la tua morte alloghino la tua anima graziosa nella pace de'loro

allegrezza. b. croce, iv-i2-425: la politica è politica, e non si

sanificare si possa, e difendere da la soprabondanza dell'acque, le quali discorrono nel

persone disoccupate, che ha come obiettivo la copertura di servizi socio-assistenziali, soprattutto dove

carente. s. mazzocchi [« la repubblica », 6-iii-1990], 8:

punire chi si droga, amato ritiene che la soluzione non sia il carcere. si

. -nel linguaggio sportivo, efficace per la posizione in classifica (il risultato di

-che comporta vantaggi politici o militari (la stipulazione di un accordo, una guerra

., ii-94: scipione, io domando la pace, la quale non domanderei,

scipione, io domando la pace, la quale non domanderei, s'10 non credessi

budella. 3. giovevole per la salute, per la cura di malattie o

3. giovevole per la salute, per la cura di malattie o per ritrovare il

. crescenzi volgar., 5-14: la mora, insalata e secca, stringe il

: medicina utile alle donne nel parto. la radice della verbena è utile alle donne

di solitudine mi resta, / con la bocca cattiva ed una pesante siesta /

4. che comporta o favorisce la comprensione, l'apprendimento di nozioni o

galileo, 4-4-222: ma all'incontro la forza applicata in d alla leva leggiera

: era stato necessario, per innalzare la pressione utile del vapore, costringere il ritorno

-idraul. salto utile lordo: dislivello fra la superficie libera nella vasca di carico e

, remunerativo. boterò, 9-36: la dogaressa ancora ha dalla republica entrata assegnata

faba, xxviii-18: allegeno quella persona la quale illi cre- derano migliore, piu

gli ordini suoi. alfieri, iii-1-29: la virtù vuole che l'uomo pubblico evidentemente

guicciardini, v-281: preseno cento cavalli la più parte utili. f. badoer,

uomo digiuna... è utile a la contemplazione, a l'orazione, a

che senza rimedio si comprende, / la irreparabil rotta de la nave, / ciascuno

comprende, / la irreparabil rotta de la nave, / ciascuno al suo privato

privato utile attende, / ciascun salvar la vita sua cura ave. c.

180: sarebbe adunque non minore la gloria che l'utile di quella città

, e i tribuni pronti a perdere la città per l'utile personale o per interesse

vol. XXI Pag.604 - Da UTILISMO a UTILITÀ (56 risultati)

sua pietà natia / vuol che costei de la sua grazia degni, / ma il

damasco regni / chi da lui dipendendo apra la via / ed agevoli il corso ai

francia. 13. giovamento per la salute, per il benessere fisico.

vedrò io volentieri essendo sicuro che da la sua lezione ne cavarò utile e dilettazione.

. gozzi, 1-15-26: questa [la poesia] è nata per dar diletto,

, e certi catoni hanno voluto che la sia nata per arrecare utile; onde chi

da certaldo, 89: acciò che la tua famiglia sieno solliciti a l'utile di

al governo delle regie lotterie, consultate la cifra che han data le sole province toscane

p. verri, 2-153: dove la industria sia svincolata ed abbia tutta la

la industria sia svincolata ed abbia tutta la naturale sua attività, concorre ad ogni professione

costi a imputazione indiretta e che costituisce la somma spettante agli azionisti). monti

l'imperatore lassi per testamento al figliuolo la sua mala volontà, ed insieme con

mala volontà, ed insieme con quella la potenza e la forza d'abbattere e sottomettere

ed insieme con quella la potenza e la forza d'abbattere e sottomettere a sé

forza d'abbattere e sottomettere a sé la cristianità a voi, non facciamo strepito né

come colui che si tiene una amica, la quale il governa, lava, cuoce

con questo utile anche il diletto de la lussuria, ècci più amicizia. -fare

s. bernardino da siena, 89: la parola di dio in ogni modo fa

liquore] se gli ungeran spesso quando vanno la sera a dormire con una goccia,

profitto, e alla svelta leggerezza de'piedi la seria gravità de'precetti. pananti,

boccardo, i-338: l'utilismo è la dottrina di bentham e consiste nelpammettere,

azioni e le instituzioni, l'utilità — la scuola utilitaria non intende già di asserire

del materiale interesse sia o debba essere la guida dell'umano procedere. a

manzoni, v-2-460: m'immagino che la risorsa che si aspettava dalla vendita dei

non penseranno più alla redenzione, o non la vorranno che a condizioni inaccettabili. gramsci

, 5-216: fu come l'ape, la quale avvegnaché sia piccola, non va

i-vm-8: nel datore adunque dèe essere la previdenza in far sì che...

vada l'utilitade de l'uso de la cosa donata. piccolomini, 10-298: parimente

intendiamo quello dell'olive, come che per la grandissima utilità che si trae dal suo

sig. barlow ebbe incarico di calcolare la relativa utilità delle vie ferrate e dei canali

zioni e utilitadi del predetto coltivamento, e la dottrina di ciascuna maniera di campi,

. leonardo, 2-117: vedendo il villano la utilità che resultava della vite, le

principali me ne occorrono. delle quali la prima è per fare utilità più comune a'

fo sperato dal populo facesse utilità a la ciptà. 2. vantaggio personale

e l'utilità che arrecherebbe al mondo la pace. pallavicino, 10-ii-124: la morte

mondo la pace. pallavicino, 10-ii-124: la morte di madama reale mi fu di

125: oh! quanto v'invidio la vicinanza del degnissimo signor conte firmian:

conte firmian: non bisogna meno che la considerazione dell'utilità pubblica per acquetarsi al

danno privato. delfico, iv-21: la pretesa impermutabilità della natura delle terre non

. giustino volgar., 306: la loro gente era posta tra i suoi nimici

, nelle sue considerazioni, quanta sia la utilità di tener un'armata volante, e

l'utilità propria. -giovamento per la salute; beneficio per il fisico.

volgar., 5-18: le foglie e la corteccia del noce costrigne il flusso del

costrigne il flusso del sangue: e la sua corteccia arrostita è disseccativa sanza mordicazione

suoi midolli verdi masticati si pongono sopra la postema melanconica ulcerosa, e fawi utilitade.

, che dogliono. leopardi, iii-1091: la mia impazienza di rivederla è sempre maggiore

concreto: condizione vantaggiosa, proficua per la formazione spirituale. fra giordano, 1-117

a questecose, tenendoli fissi nel fango de la vostra stoltezza! passavanti, 47

qualunque mia opera, cioè non tanto la loda o fama dell'autore, quanto

lametafora, una non piccola sia il render la locuzion chiara. 6. risorsa

, onde si potessero fare le spese per la sepoltura. minio, lii-14-72: l'

800. 000. sansovino, 2-23: la corona non trae di loro altra utilità

non trae di loro altra utilità che la entrata del sale. s. cavalli,

1. 000. 000 e più con la nuova gravezza ora accordata; 600.

oltremodo contento e sempre più invogliandosi per la utilità che ne traeva, si diede

magistrato che abbia il carico di sollecitar la esazione di tal denaro. -monte