Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XXI Pag.47 - Da TORLACCHIO a TORMENTALE (38 risultati)

, 1480: 'tonte': minerale ove trovasi la torma. è una specie di silicato

non portano berrette, e vanno con la testa rasa, e bene unta d'olio

d'una torma che passava / sotto la pioggia de l'aspro mar- tiro.

ilanda e di silanda: / così la lor perfidia finalmente, / diradicata come

, per grida e per ambasciate dimandavano la resa. oriani, x-6-96: una torma

fece uccidere san giovanni batista, e la diana, antica dea dei greci. ser

torma di grammatici, che fanno intisichire la lingua per volerla costringere nelle fasce della

(anche nelle espressioni umana torma, la gran torma, ecc.).

benedetto il nobil nido ancora, / che la portò dinanzi al partorire / finch'ella

ella aparve fra l'umana torma. la spagna, 4-1: verace dio che a

ed adamo, / di che discese poscia la gran torma, / noi siamo

mediterranee tuorme, / pulsa non sol la ripa, ove cadeo / ycharo, puoi

cadeo / ycharo, puoi che per la cera calda / penne spennarsi, inubidiente e

e l'altre insieme, ma a la terra salda / di grecia accerchia.

di cavalieri. pisacane, ii-21: la cavalleria dividevasi in dieci parti, ognuna

va, sostenne, / per guadagnar la donna de la torma, / falsificare in

sostenne, / per guadagnar la donna de la torma, / falsificare in sé buoso

forma di messer buoso donati per guadagnare la cavalla, ch'è donna deltarmento;

boiardo, canz., 164: ecco la pastorella mena al piano / la bianca

ecco la pastorella mena al piano / la bianca torma ch'è sotto sua guarda.

d'afferrarsi alle criniere incolte, mentre la torma trottava sotto i colpi della canna di

, 1-60: da ogni lato lungo la strada... si vedevano torme di

: dell'orrida torma dei venti / la pesta pel ciel rimbomba. bartolini, 17-46

poliziano, st., 1-60: la notte che le cose ci nasconde / tornava

ancor dove fu lansedonia; / là è la cava, dove andare a torma /

. f. giambullari, 282: conoscesi la timidità di questo animale da lo andare

continuo, di continuo, come fiocca la neve. 6. dimin.

. tormerèlla. bresciani, 83: la mattina appresso si mise in cammino, e

bianche... sparò loro addosso la sua rivoltella e ne uccise due.

via dicendo, sparsi a profusione. la capria, 1-20: con un risolino

di bologna, anche egli pittore, e la sua signora; una bella figlia della

porta, 1-484: granito tormalinìfero. interessa la litologia italiana, essendo bene sviluppato nelle

, ed a gavorrano nel campigliese, dove la roccia tendendo alla struttura delle pegmatiti,

1-89: levossi un vento furioso; la neve granulosa, fitta, cacciata dal vento

, 760: l'orda prese / la via dei monti. andava l'orda nera

. andava l'orda nera / formicolando sotto la tormenta. d'annunzio, v-i-699:

dopo cinque ore di marcia faticosissima sopra la neve recente, i tre schiatori furono assaliti

già troppo a lungo quando lo sorprese la tormenta del processo. -situazione di turbolenza

vol. XXI Pag.48 - Da TORMENTAMENTO a TORMENTATO (49 risultati)

pria ricevuto dalle macchine tormentali, sostenere la terribile furia sopravegnente della cavalleria francese di

con le proprie, ossessioni, con la gelosia (una persona). pellico

parte fo tormentato / e donato a la croce. giuseppe flavio volgar., i-291

o grave disagio (una condizione patologica o la fame, la sete, il freddo

una condizione patologica o la fame, la sete, il freddo). giuseppe

oramai in pieno inverno. il freddo e la fame ci tormentano sempre più.

): infino alla mezzanotte non rifinò la donna di tormentarlo. bandello, 2-25 (

m'impuntai e gli dissi di lasciare stare la bice e poi, siccome lui insisteva

poi, siccome lui insisteva a tormentarla, la licenziai. -con riferimento a una

braccia galatea, sconvolgendole i capelli su la fronte, tormentandola di baci.

che se l'uso, l'invidia o la nequizia / de'critici sinor mi ha

tormentato, / meno ingiusta or sarà la lor malizia. alfieri, iii-1-151: quella

stanco. le sue forze sono esauste. la sua idea lo tormenta tormentarmi, non

., 2-88: l'avarizia tormenta, la lussuria isnerva. -con riferimento alle

se col duol il tormenta, / con la speme il consola; / e s'

5. opprimere, tenere soggiogato con la forza. bibbia volgar., i-80

conducitori dell'oste... con tutta la loro intenzione si rivolsono alla scarperia,

). crescenzio, 2-1-67: essendo la murata della nave larga in quel luogo

robustezza e difesa. carducci, ii-3-37: la cassetta non era anche arrivata, forse

iv-2-30: lo scirocco tormentava le querci e la maiella vaniva in mezzo ai vapori violacei

niun modo: e quella parte onde la radice si spera, a niuna ingiuria si

dovrebbe fare per non aver poi da tormentar la pittura. carducci, ii-9-79: che

verga, 8-324: massaro fortunato tormentava la nappa della berretta. parise, 5-277

, torcere i capelli, i baffi e la barba, mordersi le labbra, per

. ojetti, 2-161: si tormentava la barba e se la stirava e se la

2-161: si tormentava la barba e se la stirava e se la spartiva e se

la barba e se la stirava e se la spartiva e se la spiegava, quasi

stirava e se la spartiva e se la spiegava, quasi che l'immobilità del silenzio

le mani, cercava un modo per dire la cosa, ma le si vedeva dai

le si vedeva dai moti della bocca la difficoltà di trovar le parole. g.

5-114: intanto perplesso, si tormentava con la punta delle dita la barbetta grigia.

si tormentava con la punta delle dita la barbetta grigia. -pettinare ripetutamente o

formato più stancar lo specchio, tormentar la chioma, far venir cipro in italia

far venir cipro in italia, strebbiar la guancia, midollarsi con bambagia.

specchio, studiando tutte le maniere di portar la vita in presenza del mondo?

12. intr. per lo più con la particella pronom. affliggersi, angustiarsi,

io mi tormento d'aver parlato con la menzogna. manzoni, pr. sp.

dell'altro sesso, per lasciare intatta la sostanza al primogenito, destinato a conservar la

la sostanza al primogenito, destinato a conservar la famiglia, a procrear cioè de'figliuoli

della tua giovinezza, come nessuno accusa la primavera che si spande, l'albero

, 45-21: oh! se d'amon la valorosa e bella / figlia, oh

e bella / figlia, oh se la magnanima marfisa / avesse avuto di ruggier novella

, 1-294: si sentivano di continuo per la città grandissime strida di tormentati e compassionevoli

per misurare il dolore si coricò su la graticola rovente, a fianco del tormentato.

, inf, 6-4: al tornar de la mente, che si chiuse / dinanzi

, che si chiuse / dinanzi a la pietà d'i due cognati, / che

tormentato, condotto alla predetta chiesa, per la fama della santità di questo glorioso santo

operare che il potentissimo dio gli rendessi la sanità. cornaro, 36: mi

tormentato da una rabbiosa infermità, si mangiava la lingua, e si voleva rompere gli

vol. XXI Pag.537 - Da UNGERIA a UNGHIA (5 risultati)

, 1-353: ed esce lieta pur la tussilaggine, / o dir vogliate l'unghia

. tipogr. piccola griffa metallica collocata fra la marginatura delle forme e i blocchi di

o galvaniche, per tenerle ferme durante la tiratura. arneudo [s. v

, lungo i bordi, per consentirne la chiodatura su uno zoccolo. arneuao [

[dioscoride], 191: la unghia odorata è un nicchietto d'una picciolina

vol. XXI Pag.538 - Da UNGHIALE a UNGHIONE (31 risultati)

crescenzi volgar., 5-13: se rimossa la corteccia della melagrana acetosa, e pestata

un- ghie degli occhi, e purifica la vista da'grossi e viscosi umori.

con lui / che fesse un colpo de la spada o dui. manzoni, pr

, 139: comandò che fosse messo a la colla e da -col dente e

, 27-1029: ero pronta a difendere la creatura di mia proprietà con tutti i mezzi

unghia, con un artiglio. -anche: la ferita provoca tra persona.

e ad un con tutta la sua dottoreria non giungeva a liberar suo padre

ne aveva con gognei: la cicatrice non era uno spacco come fanno i

degli sfruttatori. sangue, con la bestia selvatica stecchita sullo spadino come su

il ripromesso riscatto subiva segno che la gota non riassorbiva, ai lati delle narici

: i'posso / dargli il buon per la pace, / perch'e'non m'

-sino alla punta delle unghie-, in tutta la persona, da capo a piedi.

e con gli unghiastenze. ti piedi la dilacera. dante, inf, 6-17:

le unghie e coi denbero], la barba unta e atra, / e 'l

per fame. leonardo, 2-315: vederassi la spezie leonina colle ungliate branche aprire la

la spezie leonina colle ungliate branche aprire la terra e nelle fatte spelonche mento

ridurne nunzio, v-i-667: era la lotta degli uomini dentati e unghiati.

fenoglio, 1-38: maggiorino prese a unghiarsi la giacca. 2. per estens

: sono venuti i bimbi a vederla [la quercia] morta per terra, e

morta per terra, e ne unghiano la corteccia lichenosa con roncolette dal manico rosso

5. degli arienti, 2-290: la donna, cognoscendolo per fama per averlo

2-151: 'ugnata', intaccatura lunata, presso la costola della lama, per aprirla coll'

, per aprirla coll'aiuto dell'unghia. la ugnata fassi anche ai coltelli da serrare

le unghie di cui riproducono abbastanza fedelmente la forma. giovano al medico legale per

identificare l'aggressore ed eventualmente per dedurre la posizione della sua mano al momento del

: lo terzo modo [di innestare la vite] è ad ungièlla: / e

girifalco strano /: r infilar la corda nell'anello, / e gli liscia

scorrettamente. lastri, v-69: dopo la potatura restano gli unghielli, i così

si disseccano, si putrefanno, e la putrefazione attacca il centro dei rami e del

coralline, un fiammifero del la fabbrica crevascoldiana. 2. attrezzo

tornasi di lampedusa, 246: per nascondere la propria emozione si grattava un orecchio con

vol. XXI Pag.539 - Da UNGHIOSO a UNGUENTO (39 risultati)

ogni lato / ricoprien tarmi tutte rugginenti. la spagna, 5-36: non fu drago

d'arezzo, 157: e s'io la verità scrivo e registro / per satisfare

berni, 5-78 (i-149): la fiera intorno si mette a volare, /

, /... / or con la coda il batte or con l'ugnone

ugnone. tasso, v-1-25: ha [la pantera] la bocca e tun- ghion

, v-1-25: ha [la pantera] la bocca e tun- ghion tinto e macchiato

pelame bigio e nero, e con la mascherina nera sbaffata di bianco.

tuo cavallo con forte unghione fermato caverà la terra. -scherz. unghia alquanto

latti, 4-166: giunone, che vedea la meschinella / tanto stentar ch'è una

: « fate condur qui da noi la prigioniera ». « sciolta, maestà?

di ferro ond'era armato, ghermiva la sommità dei merli. 3. figur

/ a questa volta aremo tutti quanti / la vita data per quattro bisanti.

. rivestito di scaglie grosse e rilevate (la pelle di un serpente).

. l. frescobaldi, cxxxi-192: la sua schiena [del serpente] è

-in un contesto figur., per indicare la presa indissolubile dell'amore. giusto

n. villani, 1-8-106: or con la spada, or con lo scudo unghiuto

polemico. negri, 1-553: tra la porta e porta ascoltai scoppi secchi / di

gli occhi e torecchie e le nari e la bocca e le mani e le reni

con preziosi ugnimenti. ottimo, i-70: la seconda [specie di lussuria] è

quanto partiene alla suavitade degli ugnimenti, la quale usavano gli antichi. seneca volgar.

: e mentre mi diceva queste parole [la monaca] con assai ungiménto e come

assai ungiménto e come se non avesse avvertita la mia orribile disperazione, stendeva la mano

avvertita la mia orribile disperazione, stendeva la mano quasi per porgermi il fazzoletto.

petto e gambe di leone, con la ungue sulcata. = voce dotta,

non solamente l'ornato, ma eziandio la impudenzia. alfieri, 6-176: unguentatevi /

vi-317: con queste cose il medico mitiga la doglia e l'unguentario farà d'esse

confini comandarono. panzini, iii-232: la putrefazione aristocratica aveva dato a quelle damigelle

. ricettario fiorentino [manuzzi]: la scorsa della minore siliqua...

mattioli [dioscoride], 616: la ghianda unguentaria, la quale chiamarono gli antichi

, 616: la ghianda unguentaria, la quale chiamarono gli antichi greci mirabolano e

co li capegli unguentati, usa con la reina illicitamente. donato degli aloanzani,

, / d'una vezzosa amica / la bionda treccia. foscolo, vi-375: così

e e -né uva de la spina; / né onguènto de medico -ni

de 'ndevina / lo cor de la rea femena - no meiora n'afina.

il suo unguento, o il fisico la sua medicina, se prima il cirugico non

el qual genera carne presto e riemie la ferita. b. pino, 47:

unguenti; ma il chirurgo partirà, né la mia povertà mi concede di spendere altro

unguenti si dichiarava dunque disposto a sacrificare la cucina attigua al tinello. calvino,

sanato. guicciardini, 11-64: voleva già la fortuna della

vol. XXI Pag.540 - Da UNGUENTOSO a UNICO (33 risultati)

ormai tutti nel lago e ne godevano la frescura unguentosa nelle ferite. unguìcola,

c. e. gadda, 18-227: la pelle è pelle: ma quando le sue

. untuoso, oleoso, che ha la consistenza di un unguento. ceresa,

bianca che si forma sugli occhi diminuendo la capacità visiva. d'alberti [s

che viene agli occhi, che oscura la vista, detto anche da alcuni ugna

vidi che le ungule delli piedi e la cera del becco diventano bianche, allotta

interno dell'occhio anche fino a coprire la pupilla (anche di animali).

landino [plinio], 173: la veste ungulata da principio fu portata dagli

ricchi e puliti: onde venne di poi la sorriculata. 3. letter

orientali cristiane con rito proprio che, dopo la separazione conseguente allo scisma d'oriente,

conseguente allo scisma d'oriente, ristabilirono la comunione con roma. -anche sostant.

, 80: in essa è quella favilla la quale è>arte,... di quella

asso- f detta 'sinderesis', la quale è solamente unibile allo spirito santo.

, 5-90: il re, che liberata la figliuola / vede da morte e da

raconsola, / che s'avendo perduta la corona / ripor se la vedesse allora allora

s'avendo perduta la corona / ripor se la vedesse allora allora: / sì che

dio. leopardi, iii-328: io me la passo alla buona, proponendo molto,

ormai unicamente solito venire il conforto contro la iniqua fortuna. cassola, 4-193: anna

che in fenicia fosse, / da la meschina unicamente amato, / anzi il suo

amore. leopardi, iii-169: ripeterò per la millesima volta ch'io v'amo e

di metri. pavese, 3-86: certo la libera strada ha qualcosa di umano,

dell'opera d'arte che discende dopotutto la sua irreperibilità -cioè la sua invariabilità e

che discende dopotutto la sua irreperibilità -cioè la sua invariabilità e irriducibilità - la sua

-cioè la sua invariabilità e irriducibilità - la sua unicità. -l'essere indivisibile

, peculiarità. rosmini, 1-44: la legge dunque di sintesismo che stringe il

della universalità della lingua francese, è la sua unicità. pavese, 2-210: quest'

5-52: sopporto volentieri, senza badarci, la crescente unicellulare, agg. monocellulare (un

rapporto di necessità molteplice, per cui la sua unicità si nasconde sotto la veste

per cui la sua unicità si nasconde sotto la veste dell'abitudine. 4

in ognuno dei due [piedi] protesi la cor- reggiuola di non altrimenti percepita calzatura

o inanimati, a dio, secondo la concezione delle religioni monoteistiche). -anche

. ariosto, 4-42: or che quivi la vede, e sa ben ch'ella

sa ben ch'ella / è stata sola la sua redentrice, / ai tanto gaudio

vol. XXI Pag.541 - Da UNICOLORE a UNIFAMILIARE (38 risultati)

padre e alla mia madre, acciocché la loro eredità non perisse, vollomi molto

co figlio, / gloria e sostegno a la cadende etade, / esser tra quei

figlia, in cui aveva riposta tutta la sua compiacenza. pavese, 5-46: il

interessa me e deve interessare zanichelli, non la poesia per il numero unico! gobetti

unico, dal titolo significativo, « la città futura », pubblicato come modello

quasi l'unico mio alimento in tutta la quaresima. leopardi, iù-58: unico

annunzio, iv-2-157: le divote diminuivano la forza delle voci per ascoltare quella unica

sì li appaga / guarda qua giuso a la nostra procella. boccaccio, v-141:

per gli occhi passare / una soavità, la... /... /

). marsilio ficino, 6-7: la monarchia temporale, la quale si chiama

ficino, 6-7: la monarchia temporale, la quale si chiama imperio, è uno

l'unico discendente diretto, e per trovare la pace del cuore, di cui,

non piuttosto scindere da me quel che ha la vita sì dura. io

algarotti, 1-ix-88: 1 più credevano la lingua unica, e propria agli uomini

dotti, il suggello del sapere, esser la lingua latina. delfico, i-226:

latina. delfico, i-226: se la giurisdizione fosse unica e la giustizia locale,

i-226: se la giurisdizione fosse unica e la giustizia locale, l'esecuzione delle leggi

non tanto per le lettere, e per la nobiltà, quanto per esseri ricetti de

nobiltà, quanto per esseri ricetti de la ragione, e del bene. alfieri,

0. targioni pozzetti, i-133: la spata differisce per essere: unica o

. 13. sf. che è la sola soluzione opportuna o possibile. 14

, i-974: desideravo... che la lontananza fosse veramente una spaccatura netta e

è da li cacciatori amaistrata, / de la qual dolze- mente si 'nnamora. giamboni

, / sì come l'unicomio a la pulzella. savonarola, iv-276: l'unicorno

duo unicorni il gran leone, / che la spada d'argento ha ne la zampa

che la spada d'argento ha ne la zampa: / quell'è del re di

all'igiene monarchica del settala suo concittadino, la precauzione di mettere sulla tavola l'unicorno

palmi in forma d'una spada. la sua carne è di gran gusto a pari

maniera s'incontra alcuna difficultà a spiegare la similitudine della sagra scrittura del toro bicornuto

monoteista. gioberti, 1-72: la chiesa... è una patria universale

, 18-169: lasciamo il tempo, e la sua luce unicromatica, lasciamo il prima

prima, il poi, le epoche, la storia! = comp. dal lat

fin dah'origine o diviene tale per la distruzione o la perdita delle altre copie

origine o diviene tale per la distruzione o la perdita delle altre copie.

b. croce, i-3-141: la spazialità... può essere in geometria

moravia, vi-255: adesso ritrovava la forma bizzarra quasi esagonale del viso,

famiglia. a. stabile [« la repubblica », 5-vi-1985], 4:

repubblica », 5-vi-1985], 4: la città., con

vol. XXI Pag.542 - Da UNIFICABILE a UNIFORME (48 risultati)

serva la sua 'originaria struttura'contadina ben visibile nella

e unificante distinzione viene dal confonderla con la 'separazione', che è un concetto affatto

vita dello spirito e alla filosofia che la pensa. unificare, tr. (

italia. garibaldi, 2-277: quando la bella risoluzione di manin e pallavicino di

risoluzione di manin e pallavicino di unificare la patria italiana con vittorio emanuele mi fu

: l'incalcolabile mistura della nostra razza, la profonda varietà del passato e un indefettibile

, incaricata di unificare l'italia, la classe più contraddittoria e difficile ad essere

. solaro della margarita, 271: la chiesa... è destinata ad unificare

matrigna. rosmini, 5, 2-188: la verità unifica gli umani individui, perché

, a distanza di tempo ne annulla la varietà, le unifica tutte quante in un

. 3. intr. con la particella pronom. essere unito, collegato,

dei cinque momenti unificativi, che sono la casa, la città, la nazione,

unificativi, che sono la casa, la città, la nazione, la razza e

sono la casa, la città, la nazione, la razza e la specie,

casa, la città, la nazione, la razza e la specie, l'antichità gentilesca

città, la nazione, la razza e la specie, l'antichità gentilesca ebbe a

, 2-23: e posta, anche, la calamita al fuoco, esala una vampa

: una vittoria dei paesi arabi e la scomparsa di israele sarebbero fatali a beirut

israele sarebbero fatali a beirut, perché la inghiottirebbe il mondo arabo unificato e socializzato

alpi al mare. gramsci, 4-113: la guerra era stata un elemento unificatore

di primo ordine in quanto aveva dato la coscienza alle grandi masse dell'importanza che ha

per il destino di ogni singolo individuo la costruzione dell'apparato governativo.

, che è diretto a ricondurre tutta la realtà a una visione omogenea, uniforme.

ficatoria, non coglie nelle forme dello spirito la reale unità che è la loro stessa

dello spirito la reale unità che è la loro stessa attiva distinzione. = agg

ogni altra sorta di unificazione accade per la unità delle idee e pel gagliardo at-

p'unione', il mazzini p'unità', la toscana a quel tempo aveva tunificazione';

tempo aveva tunificazione'; delle tre parole la più schietta ed alta, se non

più schietta ed alta, se non la più prossimamente fattibile, è certamente unità carducci

unificazione di base dell'italia, attraverso la liberazione espressiva e politica delle classi popolari

memoria di quel giorno in cui afferrasti la realtà, in cui vedesti soccombere il

di organizzazione che ha per scopo di limitare la serie dei prodotti industriali. l'unificazione

, omogeneo. piovene, 10-467: la rete uniformante di queste macchine si distende

, sui deserti, sulle montagne, dove la natura è più vergine. uniformare

. leopardi, v-58: tanto la natura è varia: e tanto è impossibile

e tanto è impossibile alla civiltà, la quale tende ad uniformare gli uomini, di

gli uomini, di vincere in somma la natura. pascoli, i-206: qual necessità

intelligenze? periodici popolari, ii-444: la civiltà moderna andrà poco a poco uniformando i

accentramento, uniformando, impoverisse e inaridisse la pienezza della vita. 2.

. 3. intr. con la particella pronom. conformarsi a pratiche,

de'padroni. piovene, 15-72: la sua indole poi lo portava ad uniformarsi e

identico. chiari, 2-i-11: la vostra maniera di pensare s'uniforma per

che di proposte di guerre... la 'voce del popolo', giornale diretto dai

, 393: si dice che sia venuta la uniformazione di s. m.

uniforme materia e di gravità iuniforme sempre la parte più grave si fa guida. palladio

guida. palladio, 4-2: conciosiaché la ritonda sia tale, perché sola fra tutte

43: procuri in tempo opportuno dar la calce sottile ed uniforme, di già preveduto

a gemere. infine si udì soltanto la voce uniforme della foresta. -livellato

vol. XXI Pag.543 - Da UNIFORME a UNIGENITO (51 risultati)

-immutabile, costante nelle sue manifestazioni (la natura). pallavicino, 1-233

). pallavicino, 1-233: però la natura ne'mezzi, cioè nelle operazioni,

, che opera per necessità sempre uniforme, la sa- gacità dell'uomo non è di

svolge con le medesime modalità per tutta la propria durata; privo di rivolgimenti, di

avvenimenti, un periodo di tempo, la vita di una persona, ecc.)

.). boccaccio, viii-1-116: la sua vita non fu uniforme, ma,

. g. ferrari, i-383: la provvidenza isterica... trovasi uniforme presso

ricca, sempre inattesa e sorprendente se la paragonavo alla mia. -adottato

che cosa è l'imposta sulle vendite, la quale dà il gran grosso delle entrate

). marsilio ficino, 6-51: la concordia è uniforme movimento di più volontà

non segua di leggero l'opera a la voglia conforme, in breve la donna gli

a la voglia conforme, in breve la donna gli diede il modo di ritrovarsi

di ugual forza, per potere constatare la varietà e la ragione col maggior numero

forza, per potere constatare la varietà e la ragione col maggior numero delle opinioni uniformi

starà a fronte d'un altro che ponga la sua forza nel numero degli abitanti e

musso, ii-160: mutisi quanto si voglia la fortuna, voi sarete sempre uniformi,

e che sempre si comprendeva in lui la medesima fede. intorcetta, 15

rettilineo uniforme, moto di un punto la cui velocità vettoriale è omogenea.

: le quali due detestabili operazioni punisce la divina giustizia similmente per congiunzione; ma

soldato / mi riposo / come fosse la culla / di mio padre. c.

-alta, grande uniforme, l'abito o la divisa di gala indossata per importanti occasioni

ciò a sfidare un ufficiai superiore: la sfida non fu accettata, e il sottotenente

accettata, e il sottotenente dovè chiedere la dimissione. e qui cominciarono i guai:

reddio purgato il diametro del sole, pigliammo la regola di filippo arrideo. leonardo,

6-377: un muraglione in rovina circondava uniformemente la 'gonaderia'. volponi, 4-82:

qualunque superficie che diventavano totali. -mantenendo la stessa velocità. galileo, 3-1-33:

nell'interiore. pacichelli, 1-16: la piazza di siena è maravigliosa per l'uniformità

quantitativa dipende da due requisiti che ha la materia metallica, il primo dei quali

solida). galileo, 3-1-231: la grand'agevolezza nel formar la sfera deriva

, 3-1-231: la grand'agevolezza nel formar la sfera deriva dalla sua assoluta semplicità e

dalla sua assoluta semplicità e uniformità, così la somma irregolarità rende difficilissimo

immaginava che bastasse tanto poco, perché la pelle acquistasse una così preziosa uniformità

mazzini, 69-162: l'austria e la francia, la francia e l'inghilterra

69-162: l'austria e la francia, la francia e l'inghilterra non possono avere

immensa provincia centrale di mato-grosso che vince la francia in grandezza. -livellamento delle

, l'immensità del suo orizzonte, la sua monotona uniformità, il cupo silenzio

1-i-32: né saprebbe tra noi metter piedi la noia, figliuola dell'uniformità baretti,

: l'avvenimento... rompeva la sua triste uniformità di vita.

sinistri accidenti in fiandra, ha punto mutato la calma e uniformità della faccia. alvaro

astrattezza delle sue teorie germaniche, e la smania della singolarità = voce dotta, lat

es.: 'bisogna uniformizzare il regolamento con la legge -i reggimenti di cavalleria sono stati

. che il signore iddio benedetto benedica la lingua e schiarisca il comprendonio a coloro

es.: 'bisogna uniformizzare il regolamento con la legge -1 reggimenti di cavalleria sono

. che il signore iddio benedetto benedica la lingua e schiarisca il comprendonio a coloro

delle uniformi, specie militari, attraverso la ricerca, la raccolta e la catalogazione

specie militari, attraverso la ricerca, la raccolta e la catalogazione della documentazione storica

, attraverso la ricerca, la raccolta e la catalogazione della documentazione storica e iconografica,

unigèneo, agg. ant. che ha la stessa natura, materia o sostanza.

sostanza. varchi, 8-1-485: essendo la luna unigenea alla terra, cioè della

tipo. gioberti, 1-iv-132: la vera grandezza dell'uomo, derivando dal

siano gli effetti esterni che produce, e la forma sotto cui si manifesta.

vol. XXI Pag.544 - Da UNIGENO a UNIONE (35 risultati)

bibbia volpar., x-390: per la fede offerse abraam il suo unigenito figliuolo

l. priuli, lii-4-427: nacque la regina madre per padre di lorenzo de'medici

calabria suo unigenito. monti, ii-166: la legge sulle coscrizioni militari sarà modificata rapporto

l'altra cosa si è che ne tocca la prima ragione, come il figliuolo è

80: finché non mostri esser quella [la discordia] vera vera unigena figlia della

ha che un sol labbro, come la corolla di certe piante. = comp

cattaneo, iii-2-113: se il connubio e la milizia non confondono le due stirpi in

sempre ripigliar, circa quel punto, la questione. -contratto unilaterale-, contratto

varsavia. a. stabile [« la repubblica », 23-ii-1985], 7:

noi, dice pajetta, dobbiamo portare la nostra opinione in seno al movimento senza

una solanale. n. bobbio [« la stampa », 18-iv-1989], 1:

o due turni che padre o solo la madre. riduce drasticamente il numero dei

o l'unilateralismo della pianificazione s'invoca la regola morale? = deriv.

che noi chiamiamo storia. egli ha rotto la struttura circolare delle vecchie religioni; e

uniménto spirituale de l'anima e de la cosa amata nel quale uniménto di propria sua

licenza di seconda classe elementare: con la sostituzione inoltre (che durò pochi anni

. g. baget bozzo [« la repubblica », 9-i-1994], io:

di voti anche se non ha raggiunto la maggioranza assoluta. la repubblica

la maggioranza assoluta. la repubblica [13-iv-1993], 9: le

una nuova vita, suicidandosi ». la vittoria del 'sì', afferma il segretario dei

fatto che ora vogliono tornare alpuninommalismo è la prova del disagio in cui si trovano.

elementi. benci, 1-83: la vita è unione di mente e d'anima

unione di mente e d'anima: e la morte non è perdimento delle cose congiunte

leonardo, 2-76: l'opera è la prima cosa che nasce dell'unione. firenzuola

appresso ai platone, si nieghi che la bellezza consista in un membro semplice,

un'azione con una cosa, forma la prima, ossia la più elementare orazione

una cosa, forma la prima, ossia la più elementare orazione. pascoli, i-191

io anche più agevolmente di voi sento la somiglianza e l'unione, nel mio spinto

che ne risulta e di cui costituisce la concreta denominazione. statuto dell'università e

lingua italiana. gobetti, 1-i-845: scoppiata la guerra, si ebbe anche in

e in par- tic., durante la guerra di secessione, 1861-1865, designava

affari interni (sigla ue). la stampa-tuttoscienze [13-iv-1994], 3: il

specifici previsti dal quarto programma quadro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico dell'unione

tra due o più paesi che prevede la libera circolazione della moneta all'intemo dei

all'intemo dei paesi stessi. la stampa-tuttoscienze [9-ix-1992], 1: l'

vol. XXI Pag.545 - Da UNIONE a UNIRE (25 risultati)

nel primo di pulitica nel primo capitolo, la prima e. lla strappiccola di tutte

che due sono i mezi da far goder la dolcissima union degli animi degli amanti.

faceva temere che dovess'essere poco durevole la nostra unione. rosmini, 5-2-302:

l'unione sessuale non costituisce da sé sola la società coniugale. g. bassani,

, mostrava che il signore aveva benedetto la loro unione. 5. intima

6-121: l'uomo è creato per la giustizia, la qual si trova nell'

l'uomo è creato per la giustizia, la qual si trova nell'unione con dio

dà alle tele, e alle figure la trasparenza, il rilievo, la carne,

figure la trasparenza, il rilievo, la carne, il sangue, il brio,

carne, il sangue, il brio, la pastosità, la lucidezza, l'unione

, il brio, la pastosità, la lucidezza, l'unione. lami, i-i-xxxii

, l'unione. lami, i-i-xxxii: la seconda tavola fu una nostra donna annunziata

unire, poiché ormai sanno che punione fa la forza. proverbi toscani, 155:

il modo è l'unione che fa la forza, il modo è di non farvi

e non si vede d'onde possa scaturire la veduta individualistica. gramsci, 12-286:

gramsci, 12-286: l'unionismo può arrestare la tendenza a scindersi sempre più delle chiese

un solo figlio per ogni parto (la femmina di una specie). varchi

sé unisce, tanto più forte è però la passione, sì come per la sentenza

però la passione, sì come per la sentenza del filosofo in quello de generazione si

sono tre operazioni fatte da lui. la prima è tagliare o dividere la parte di

lui. la prima è tagliare o dividere la parte di un membro continua unita e

fistole, o fontanelle, o simili. la seconda è unire e congiungere le parti

. -collegare le parti del discorso (la congiunzione). corticelli, 103:

e l'altro, facendo che vi sia la dovuta unione fra essi e le mezzetinte

, o altri colori vicini, affinché venga la pittura più pastosa. 3

vol. XXI Pag.546 - Da UNIRE a UNISEX (43 risultati)

, e con sapone / e sai frega la nucca, e non gli cuoce.

l'arte unisce insieme quelle bellezze, che la natura disperse e dissipò. 5

una scatola cu sardine che, a parte la testa mancante, sembravano appena pescate.

appena pescate. -far confluire la nominatività di una carica in un'istituzione

solevano dodici essere i duchi; nove per la disobbedienza e movimenti loro furono ridotti ed

camaldolese di bologna unì al detto eremo la chiesa di santa maria di ravone.

ore sei e mezza di notte fu unita la nuova (giunta della esecuzione dell'editto

pascoli, i-356: al re piegava la pensosa fronte mazzini, pur che il

conv., iv-i-i: amore, secondo la concordevole sentenza de li savi di lui

che congiunge e unisce l'amante con la persona amata. bandello, 1-41 (i-488

(i-488): giudico io fermamente la temperanza e l'astinenza dai piaceri venerei.

mistica con dio (l'amore, la carità, il sacrificio di cristo).

radunarsi con altre permorgagni, 292: la linfa per la dimora resa più acida va

permorgagni, 292: la linfa per la dimora resa più acida va di continuo

pub tola, 232: la dolce sinuosità delle ripe si vela di mezze

umana, alato il me per la durata d'una carica, e si separavano

). -anche: congiungersi a dio dopo la alla compagnia delle nostre ragazze neppure quando

cortesia: associarsi allo lontire: / la croce è lo mio letto, -là 've

conv., iii-x-2: onde, quanto la cosa desiderata più apleopardi, iii-9:

più passionata, più si unisce a la parte concupiscibile sequi ^ e si unisce

di ciò che ella ha e più abbandona la ragione. idem, par., 2-42

radicale. è già da un pezzo che la sanno i lavoratori del mondo civile.

è un libro molto ben stampato, con la copertina di plastica rossa e i fogli

ftia, che si unisca a licida / la bionda foloe, s'uniranno in pace

, s'uniranno in pace / e la colomba al milvio, / e la timida

e la colomba al milvio, / e la timida damma al cane audace. bianciardi

a. f. doni, 4-62: la colomba vedutasi rinchiusa, pregò i colombi

avrebbono tanta forza che si levareb- bon la rete in capo, e così fecero.

e così fecero. pananti, iii-105: la voce di questo terribile re delle foreste

13. intr. per lo più con la particella pronom. essere unito, attaccato

geografica. lauro, 2-124: la forma del primo vaso è come un orinale

raccoglieva in coda a'monti, ove la terra e la collina s'univano e pareva

a'monti, ove la terra e la collina s'univano e pareva che l'ultima

.. nelle preste operazioni, innanzi che la carne ammaccata si gonfia, o la

la carne ammaccata si gonfia, o la ferita si unischi. -entrare,

, 8-1- 101: nelle prosperità la virtù non si risente, ma, dilatata

non s'unisse una squisita cortesia, la quale è ragione che non sia trascurata dai

. disonorare, privare dell'onore macchiando la reputazione. novellino, xxviii-855: disleale

: ed è l'origine e come la madre 'onire'che 'unire'ancora si truova;

quali fanno da involto florale, disposti come la spiga lungo un filo o sia in

'unisex'. s. giacomoni [« la repubblica », 20-iii-1985], 16:

16: ma dove poteva andare, la moda, una volta raggiunta la t-shirt.

andare, la moda, una volta raggiunta la t-shirt. che è unisex, e

vol. XXI Pag.547 - Da UNISILLABICO a UNITÀ (45 risultati)

iii-42-121: partendosi amendue [il suono e la voce] dell'unisonanza, si passa

nell'elevazione finale, unisona, su la parola « viva! » al coro delle

musicali). patrizi, 3-122: la conformità, anzi la medesimità, del suono

patrizi, 3-122: la conformità, anzi la medesimità, del suono, che in

solaro della margarita, 183: servono la gran fazione le sette; diverse anch'esse

scopo e nella grande idea di distruggere la religione e la giustizia.

nella grande idea di distruggere la religione e la giustizia. -rispettivamente armonioso (

o voci. speroni, 1-4-218: la natura alle orecchie ha trovata questa concinnità

duo; ma gli effetti ottenuti con la differenza dei timbri erano d'una finezza

savinio, 12-98: l'unisono, è la più grande debolezza degli orchestratoli del tempo

, e consonanza se s'uniscono. la unissona è la più per

consonanza se s'uniscono. la unissona è la più per fetta, perché

screziavano di fragore le inezie verdi sotto la dovizie di luce, tutto il cielo

di sentimenti. leopardi, i-138: la gran diversità fra il petrarca e gli altri

all'unisono. d'annunzio, iv-2-629: la voce e l'orchestra all'unisono tonarono

un supremo impeto di giubilo, verso la smisurata chimera occhiuta. -pronunziando contemporaneamente

e san francesco si affratella col sole, la luna, la terra, l'aria

si affratella col sole, la luna, la terra, l'aria, il fuoco

-con movimento e sforzo concorde; con la stessa cadenza di passo. pea

ogni fune, e tirano all'unisono la rete che di lontano, trascinata a

. luzi, 3-36: solo / la parola all'unisono di vivi / e morti

all'unisono di vivi / e morti, la vivente comunione / di tempo e eternità

credenti). gioberti, 1-72: la chiesa... è una patria universale

. brusoni, 729: esponendo la salutazione angelica salutò maria vergine con epiteti

1-9-193: creatura è adunque di dio la femmina, come l'uomo: ma fu

moltitudine è causata dalla unità e levata la unità, non si farebbe moltitudine,

, non si farebbe moltitudine, e la moltitudine non si ridurrebbe ad uno se ella

1-i-28: l'uomo è un corpo: la legge principale de'corpi è la

la legge principale de'corpi è la coesione delle parti, che genera l'unità

ogni moltiplicità, e quindi a conciliare la moltiplicità colla unità ontologica. g.

vita divina, diderot ne rivelò ed esaltò la moltiplicità vittorini, 5-337: ci abbandoniamo

anzi è uno: e questo conferma la sua unitade. dante, conv.,

chiesa cattolica, in quanto una sola è la fede, uno il magistero, uno

possibile, sempre abbiamo desiderato e cerco la esaltazione, unità e stato della chiesa

o aristoteliche): regola teatrale secondo la quale nella tragedia si devono rispettare l'

8-2-19: l'esempio dell'unità del ragionamento la quale si fa per mezzo del legame

il pittore, non si soglia trovar la detta unità, trovandovisi spesso tante cose

ii-8-187: si battagliò... contro la regola delle tre unità nella tragedia (

anzi che, composto tutto il gruppo, la sua unità non ti sarà ancora evidente

tratto. pisacane, iv-25: tutta la potestà del comando raccolta in uno solo

ii-738: l'unità sacra era infranta, la famiglia; dispersa. non v'era

fondata e diretta da g. salvemini la cui pubblicazione durò, con alcune interruzioni

denuncia e con l'intento di moralizzare la vita pubblica. gobetti, 1-i-47:

una sorella maggiore da cui è stata ispirata la vita nostra. -l'unità:

l'intento del fondatore a. gramsci, la coesione delle classi lavoratrici, operaie e

vol. XXI Pag.548 - Da UNITAMENTE a UNITARIETÀ (33 risultati)

, 1-i-459: in italia... la preoccupazione della libertà è stata continuamente soffocata

, usata come base di riferimento per la misurazione delle altre grandezze della stessa specie

, 4-837: l'unità di misura è la cosi detta oncia magistrale di milano.

o riferimento. alvaro, 7-175: la famiglia, che era l'unità di misura

l'unità occorrente al chimico: come la molecola è l'unità del fisico. idem

a insegnare agli anglo-americani come si faccia la guerra in montagna. 7. archit

pianeti, rappresentata dalla distanza media fra la terra e il sole. 9.

atomi che si ripete regolarmente a formare la molecola. 11. cinem. gruppo

. unità di giurisdizione, principio per cui la giustizia viene esercitata solo da giudici ordinari

, ciascuna misura assunta come riferimento per la misurazione delle altre grandezze di un determinato

coordina lo svolgimento delle operazioni e gestisce la comunicazione con l'esterno. -unità periferica:

distinto e comtale termine si indica sia la singola nave (che a seconpiuto in

-ele balbo, i-41: la legione romana, forte allora d'un cinque

unità immaginaria: nei numeri complessi, la radice quadrata di — 1 che corrisponde

spazio sopra le linee aritmetiche, troverai la radice cercata in numero intero e in frazione

). sacchi, 1-9-12: ecco la genesi d'ogni maniera possibile di battuta

ogni maniera possibile di battuta. prima la unità dividendosi nel primo numero pari possibile

. unità di consumo: l'individuo, la famiglia, la comunità o altra forma

: l'individuo, la famiglia, la comunità o altra forma di convivenza considerati

suscettibile di divisione o distinzione (come la persona). -unità composta: quella costituita

unità semplici della stessa natura, come la famiglia. -unità complessa: costituita da unità

salutar si sente. foscolo, xv-266: la lettera del signor greatti da spamparsi innanzi

greatti da spamparsi innanzi a'miei versi, la consegnerete, unitamente all'inclusa, al

lasciare, unitamente al suo compagno, la gioventù e la vita su le tavole

unitamente al suo compagno, la gioventù e la vita su le tavole insanguinate di un

ded: unitamente con gfaltri fratelli apportò con la sua manierosa prudenza a suoi compatriotti considerabili

. chiari, 1-217: quando voi la proteggiate, ei soggiunse, parlate liberamente

b. croce, ii-6-72: sempreché la vita etica non viene riportata al suo

l'unità assoluta di dio, negandone la trinità, l'incarnazione e la divinità

negandone la trinità, l'incarnazione e la divinità di cristo. -anche: l'insieme

è il carattere potenziale (e quindi la misura in cui la potenzialità si è tradotta

potenziale (e quindi la misura in cui la potenzialità si è tradotta in atto)

atto) di collettività e di unitarietà cioè la diffusione

vol. XXI Pag.549 - Da UNITARIO a UNITO (36 risultati)

unitivo, agg. che ha la forza, il potere di unire sen

prezzo, n. 1. nella quale la mente atta sopra ogni intelletto, sopra ogni

disgregativo. g. averani, i-77: la carità è -matrice unitaria: matrice

arrivo agli elisi quello della via unitiva onde la mente va ad unirsi a dio per

di causalità. rosmini, x-164: la ragione di questa sostanza dell'animale in

una virtà unitiva, né vien fatta la discontinuazione se non per un'altra virtù

; copulativo. piccolomini, 10-272: la locuzion nostra è composta di più parti

6. archit. che permette la congiunzione di diversi elementi strutturali, quali

imposte unite! barilli, 5-157: la sua dentatura invidiabile è più bianca e unita

dei trapani (che così vien finita la figura) poi si pulisce con pomice,

) poi si pulisce con pomice, la quale sia bianca, unita e gentile.

. dante, inf, 25-133: la lingua, ch'avea unita e presta /

a parlar, si fende, e la forcuta / nell'altro si richiude.

da territoriale... e la intensità di massa. pasolini, 8-116:

cui non conosciamo il principio reale) la caratteristica più sicura che possiamo predicare è l'

e organico. carducci, iii-11-4: venerando la memoria e le tendenze unitarie di federigo

croce, iv-12-235: in una società come la moderna... è intrinseca la

la moderna... è intrinseca la richiesta e l'attuazione della direzione unitaria.

un atto di accusa che foggiò una parola la quale visse alcuni anni e poi per

in filosofia. gramsci, 1-4: criticare la propria concezione del mondo significa dunque renderla

materia composita,... ambientando la sua narrazione in una genova sbrindellata dove

abd-el- mumen, conquistata sopra gli almoravidi la spagna e gran arte dell'odierno impero

governo del popolo. promuoverà e favorirà la costituente italiana, proclamata dal ministero toscano

del novecento, tendente alla conciliazione tra la frazione rivoluzionaria e quella riformista del partito

: può ritenersi con molto fondamento che la 'dittatura letteraria carducciana'non sia in tutto stata

danni o ingiustizie o esclusioni ed errori. la si può certo considerare segno ed effetto

vuol rilevare i franchi, ma con la morte di carlo il grosso (888)

b. croce, i-4-147: la filosofia come storia e metodologia della storia

e metodologia della storia rimette in onore la virtù dell'acume ossia del discernimento,

, che è relativo, che rivela la tendenza all'unitarismo, in partic. nelle

, ii-3-11: gli unitaristi introducano surrettiziamente la dualità degli opposti, metaforeggiandola come dualità di

e non vi ha di unitermine che la contraddizione. = comp. dal

dall'unitezza della superficie, che respinge la mano che lo preme senza che si

non immaginava che bastasse tanto poco, perché la pelle acquistasse una così preziosa uniformità di

acquistasse una così preziosa uniformità di nuovo se la dette [la cipria] sulle guance

uniformità di nuovo se la dette [la cipria] sulle guance, poi sul collo

vol. XXI Pag.550 - Da UNITO a UNIVERSALE (42 risultati)

gli mise so- sopra, affermando essere la legion quattrodicesima arrivata, unita con le

: il duca di guisa sparse per la città gli amici suoi, i quali si

in numero a quello di melas: la guerra sin allora sparsa e vaga si riscontrava

: procedevano intanto ambedue gli eserciti per la sciampagna, tenendo la diritta strada verso parigi

gli eserciti per la sciampagna, tenendo la diritta strada verso parigi. quello degli

mille mentite, / che de'fratelli è la concordia rara: / non è rara

unito / pensate se il folletto / ora la sguazza e nuota nel diletto, /

i-719: egli è unito a te come la scorza all'albero e neanche la morte

come la scorza all'albero e neanche la morte potrà distaccarvi. cassola, 8-22:

distaccarvi. cassola, 8-22: bice e la madre litigavano spesso; ma erano molto

nuove sette... ha confusa la religione per tutto, che è quel solo

, li-7-64: il stato poi che possedè la chiesa è assai grande et unito,

, conv., i-xn-4: tanto è la cosa più prossima quanto, di tutte

ho detto penserai, / e in la memoria, com'in cella amena, /

se medesimo. pallavicino, 1-402: la ricchezza grande è felicità, se va unita

a quella di magìa, e che la stabilità d'un duro castello facessero, per

, 1-xxxii-282: costei, qual io la fingo, amor m'addita, / ch'

tanti degni uomini. sarpi, i-1-43: la corte non è tutta unita: ha

e l'uffizial presero uniti / d'instruire la dama il grato impegno, / ed

, 2-45: l'opinione di tutti; la quale fu conforme: che li cinque

altra di mano in mano, nondimeno farò la mia regola di 20 in 20 braccia

infra le voci, che, benché la sia unita e appicata insieme, nondimeno ha

non si è ancora sentito una voce come la mia, chiara, forte, sonora

i-4: abbia [il buon cavallo] la carriera veloce, presta ed unita;

unitori. 2. che costituisce la causa, l'elemento attivo di un'

unione. leonardo, 2-76: quando la cosa unita è conveniente al suo unitore

sadisfazione. nievo, 101: la giustizia è fra noi, sopra di noi

ci ricompensa. essa, essa sola è la grande unitrice delle cose che assicura la

la grande unitrice delle cose che assicura la felicità delle anime nella grand'anima dell'

dell'umanità. 3. che ha la capacità e l'aspirazione di procurare l'

, che anzi in questa unitrinità rinviene la sua origine e la sua ragione ultima

in questa unitrinità rinviene la sua origine e la sua ragione ultima. =

gioberti, 4-2-423: l'emanazione unitrina e la creazione del moltiplice cosmico sono i due

ove sono i conchili petrosi, e la lor terza natura, e i nicchi loro

n. 4. -universale mondo-, la terra, il mondo nella sua totalità.

ritrasse quei bastioni e il borgo, e la cittadella e mola, sempre in mirabili

l'accordo sia universale fra cesare, la francia, l'inghilterra, et ollanda.

i greci formar una lega universale contro la persia, se sparta doveva entrare in

con questo metodo? -esteso ovunque (la diffusione di una lingua). borgese

della sua patria... e senza la diffusione universale, o quasi, della

cocchi universale / che van precipitando inver la corte / dal cocchier spinti e dal padron

). fra giordano, 1-13: la bocca, secondo che dicono i savii,

vol. XXI Pag.551 - Da UNIVERSALE a UNIVERSALE (48 risultati)

dante, conv., iv-iv-8: la romana potensia non per ragione né per

, ma per forza, che a la ragione pare esser contraria. g. villani

, e patiscono le loro eccezioni secondo la qualità delle persone, alle quali si pretende

male / che tarla il mondo, la piccola stortura / d'una leva che arresta

e oltre a questo, universale cosa è la morte. segneri, i-179: un

, che tutti al fine dovranno provare la lor morte. -ampiamente diffuso o

non gli ha però conceduto l'oliva e la vite, invece della quale usano il

invece della quale usano il smalto e la cervosa, bevande a tutti universali.

4-58: da tutto ciò ben apparisce come la prima carta e più universale fu quella

cavalca, iii-41: dèe essere lata [la carità] per amore universale agli amici

sapere è lo stesso che 'l conoscere la cagione di quegli effetti che sentiamo.

: tutto a questo mondo si fa per la semplice e continua dimenticanza di quella verità

arte). tarchetti, 6-ii-154: la musica non può essere un'arte, perché

n. 5. -chiesa universale-, la chiesa cattolica. zanobi da sfrata [

2-176: dal cielo manderà a salvare la chiesa universale quando convertirà la cattività della

manderà a salvare la chiesa universale quando convertirà la cattività della plebe, cioè il falso

il nuovo popolo di iacobbe, e la mistica gente d'israele. muratori,

. muratori, 10-i-237: non manca la chiesa universale di soccorrere a tutti i

n. 3. -madre universale, la terra. campofregoso, i-35: et

come latte puro / spars'avea umor la terra de le vene / del qual viveva

a noi sempre dona tutt'il bene / la magna nostra madriuniversale / eira sustentar la

la magna nostra madriuniversale / eira sustentar la vita ne conviene. -metropoli universale

ne conviene. -metropoli universale, la città di roma. s. maffei

universale era per tutto... la nave de l'umana compagnia dirittamente pur dolce

questi dispersi, il romanzo sperimentale, la scienza maestra dell'arte, il progresso

dell'arte, il progresso democratico, la pace universale. -perdono universale,

tre giorni di villeggiatura; ed era avanzata la cena con un'allegria universale, quando

mal fa il re che può né la corregge. p. cattaneo, 4-10:

volte con lode universale se ne acquista la grazia della republica o del suo signore.

seguì appresso / il ido universal de la canaglia: / e fu accettata la disfida

de la canaglia: / e fu accettata la disfida altiera dai cavalier de la contraria

accettata la disfida altiera dai cavalier de la contraria schiera. g. gozzi, 1-168

riso universale. 5. che prevede la partecipazione al potere di molteplici soggetti politici

nardi, ii-io: così andò continuando la detta balìa mentre che essi medici tennero

volgar., 379: nel profazio de la pistola, la quale voi mi mandaste

379: nel profazio de la pistola, la quale voi mi mandaste, una parola

. g. gozzi, 1-395: la idea de'dizionari universali non è derivata

è derivata dagli antichi... la invenzione è stata tutta de'letterati de'

de'letterati de'nostri secoli, e la fabbrica di questi magazzini universali è di

abbia il mondo ad ogni ufficio, ovogli la briglia, o vogli il freno, o

dalla croce, i1-38: è differente [la paralisia] dall'apoplessia; percioché in

. si è una medema cosa con la salvia agreste over silvatica e vale alli paralitici

. teodolite universale, strumento usato per la misurazione degli angoli azimutali e zenitali e per

a titolo universale, quella che riguarda la totalità dei rapporti giuridici del defunto che si

. idem, par., 33-91: la forma universal di questo nodo / credo

altre virtù. tasso, ii-64: la giustizia o è universale o particolare; e

che tu chiami universale, come se la particolare non porti seco utilità di veruna

libro, cominciando da'nomi, si spiegherà la distinzione di sostantivo e aggettivo, di

vol. XXI Pag.552 - Da UNIVERSALEGGIARE a UNIVERSALITÀ (49 risultati)

della messa quella in cui, dopo la recitazione del credo, il popolo,

del credo, il popolo, esercitando la propria funzione sacerdotale e secondo l'antica

secondo l'antica tradizione, prega per la chiesa, per i governanti e per le

altri macchinari. 27. sm. la totalità delle persone (anche in quanto

è grandemente tenuto. giusti, iii-329: la stampa, le chiacchiere, le mene

le mene di tutti i partiti hanno arruffata la testa all'universale. pascoli, i-160

lii-5-220 ^ considerando adunque questo consiglio e la natura e le inclinazioni e la pratica di

e la natura e le inclinazioni e la pratica di questi uomini, pare che

simile al teodolite, usato per stabilire la posizione di un astro. -universale

generale; concetto astratto che siindividuale, paragonabile la prima alle pitture piccole e sfuapplica a

. scola, xl-452: chi dunque difende la maniera di ragionare per universali, almeno

universali, l'anima del mondo, e la natura delle cose non eran cose tanto

. gentile, 3-313: ecco che la verità non è più soltanto quella che si

popoli vissuti nelle età in cui prevale la fantasia (e cioè in quella ferina

ed eroica). città e la potenza debbono essere in universale riferite al suo

, 1-9: questa è dunque in universale la mia intenzione in questi libri. guarini

particolare poi si conosce chi di lor meglio la sappia usare. leopardi, 943:

universale, che ai nostri tempi, la stima comune degli uomini non si ottenga

fu formata finalmente dal presidente di guerra la risposta. -ridurre agli universali,

quali considerandole, non solamente sarà più facil la determinazione, ma ancora senza offesa d'

gioberti, iii-97: siccome questa virtù [la pazienza],... non

oggi nei vivaci e spiritosi nostri vicini, la loro maestrìa nell'universaleggiare si esercita a

, che non ha cosa particolare per la quale possa essere riconosciuto essere avenuto più ad

generalizzato, generico (una narrazione, la trama di una vicenda).

271: distingue [il castelvetro] la narrazione poetica in 'universaleggiata'e 'particolareggiata';

narrazione poetica in 'universaleggiata'e 'particolareggiata'; la prima generica, la seconda 32.

e 'particolareggiata'; la prima generica, la seconda 32. ling. universale linguistico

cui difetti si sottraggono all'occhio, e la seconda alle grandi e precise, che

universalismo politico, che è quanto dire la coscienza della nazione, si svolge assai più

cultura). papini, ii-348: la filosofia farà quel che nessuno fa o vuol

fa o vuol fare, ha trovato la sua missione originale: sarà la 'ricerca e

ha trovato la sua missione originale: sarà la 'ricerca e la scoperta del particolare'.

sua missione originale: sarà la 'ricerca e la scoperta del particolare'. la tradizione universalista

'ricerca e la scoperta del particolare'. la tradizione universalista che rimonta, nella filosofia

lezione del nuovo pontefice i più cardinali la davano al cardinal di fermo per molte ragioni

fermo per molte ragioni, prima per la sua inaudita bontà, di poi per essere

a ogni esperienza (una persona, la mentalità). stuparich, 4-238:

l'ambiente atto a sviluppare in lui la tendenza universalistica, antiprovinciale del suo carattere

, d'antioco e stratonica universaleggiata; la quale, mentre si mantiene in così

di essa, siccome dimostra non esser la poesia una di quelle arti che dall'uno

uomo. b. spaventa, 1-35: la coscienza immediata non ci dà altro che

di necessità e universalità gentile, 2-ii-34: la riprova dell'universalità e verità d'un

universalità e verità d'un giudizio, e la sua stessa oggettiva intelligibilità, consiste nel

stabilito dah'universalità dei doveri e per la universale felicità -nella concezione di aristotele

popolo. leopardi, i-241: neanche la letteratura è cagione principale della universalità di

leggono più libri non per altro che per la universalità della lingua e la chiarezza del

che per la universalità della lingua e la chiarezza del discorso. -partecipazione,

né a tal denunzia io svenirci, se la universalità di tanta negligenza non mi necessitasse

, 2-427: non volete mai concedere che la divisione politica in piccoli stati ha fatto

vol. XXI Pag.553 - Da UNIVERSALIZZANTE a UNIVERSITÀ (50 risultati)

di un'attività, ecc. -anche: la totalità o la stragrande maggioranza di una

, ecc. -anche: la totalità o la stragrande maggioranza di una popolazione, la

la stragrande maggioranza di una popolazione, la generalità delle peisone; chiunque senza distinzione

f. frugoni, vii-311: terminata la lettura del sommano del processo, e della

tante e sì diverse attrazioni -ripigliò la marchesa -non dovrebbono elleno, incrocicchiandosi,

può entro l'anno dalla molestia chiedere la manutenzione del ssesso medesimo. codice

'universalità di mobili'. rconsiderata universalità di mobili la pluralità di cose che appartengono alla stessa

destinazione unitaria. le singole cose componenti la universalità possono formare oggetto di separati atti

). carducci, iii-19-331: conduce la grande campagna per l'integramento della libertà

comizi per l'universalità del suffragio. la battaglia è già quasi una vittoria.

del pensarlo. gramsci, 1-90: la filosofia della prassi... ha universalizzato

di ki- cardo estendendole adeguatamente a tutta la storia, quindi ricavandone originalmente una nuova

che universalizza. 2. aprire la mentalità a esperienze svariate, vaste,

4-52: non solo l'europa, ma la russia, l'india, l'america

più caratteristici antichi e moderni a universalizzare la mente dei giovani italiani. -diffondere

mente dei giovani italiani. -diffondere la pratica di un'attività. maironi da

. 3. intr. con la particella pronom. divenire universale, onnicomprensivo

390: questa mattina si è sparsa generalmente la nuova che cancellieri portato avesse un generale

universalizzata che ha prodotta vallegria in tutta la città. sinisgalli, 6-106: fece costruire

che altro non fa se non dividere la parte ideale dalla parte reale dell'oggetto

parte reale dell'oggetto della percezione; la quale chiamasi univer- salizzazione. b.

. croce, ii-12-24: il giudizio è la concretezza dell'universale e l'universalizzazione del

b. segni, 107: la congiura di lorenzo de'medici contro al duca

, volendo vivere, conviene che credano la vita bella e pregevole. e. cecchi

'l cielo stellato ha grande similitudine con la metafisica... per lo polo che

le quali, universalmente pigliandola, tratta la fisica. boccaccio, vìii-3-197: il popolo

il romano costume, è universalmente tutta la cittadinanza di qualunque città. c.

città. c. campana, ii-349: la morte poi del cardinal farnese, prelato

.. sta in ricevere persecuzione per la giustizia, perocché la giustizia comprende universalmente

ricevere persecuzione per la giustizia, perocché la giustizia comprende universalmente ogni bene, ed

volgar., ii-224: cesare credendo che la gallia universalmente fosse pacificata e che

suo lampeggiare chiarissimo i colli et universalmente la gran madre nostra antica. gemetti careri

, 195: diciamo universalmente che ogni cosa la quale si comprende dal viso si comprende

ragione. caro, 5-50: de la vertù e del vizio, e de le

a bastanza per quanto si richiede a la presente materia. sarpi, vi-3-158:

tenuti tutti i frati nella chiesa per la universaria solennitade, egli solo non potea

le principali discipline olimpiche; svoltosi per la prima volta, anche se con

partic.: il mondo creato; la totalità degli esseri viventi. cavalca

: è, oltre alla predetta, la seconda spezie d'avarizia, la quale consiste

predetta, la seconda spezie d'avarizia, la quale consiste in difetto di dare dove

spesse volte e molto afferma plotino dichiarando la intenzione di platone, che quella anima

di platone, che quella anima, la quale credono essere dell'univer- sitade,

sitade, non è d'altronde beata che la nostra. machiavelli, 1-1-79: non

detto il tartaro, il qual corre sotto la terra e si rivolge intorno al centro

: in breve ora sarà morta tutta la stirpe di adamò, consunta tutta la

tutta la stirpe di adamò, consunta tutta la università delle cose. monti, xii-1-19

università delle cose. monti, xii-1-19: la lingua è università di parole; e

; e, definita più largamente, è la totalità delle voci di cui una nazione

territorio. albergati, 36: con la parola di città, cesare non intende propriamente

quella nazione, [svizzera], la qual'era divisa in quei quattro luoghi.

vol. XXI Pag.554 - Da UNIVERSITARIAMENTE a UNIVERSO (41 risultati)

giannotti, 2-2-16: perciocché, quando la natura fece l'uomo, ella intese

. lacopone da todi, 50-22: la universitate elencata / è encor- sata e

. getti, ii- 115: la chiesa non vuol dire altro, che la

la chiesa non vuol dire altro, che la università de'cristiani buoni, e che

villani, 1- 19: il re e la reina entrarono nella chiesa di nostra donna

11-196: fino a molto tardi, la società era rimasta quella di tipo antico,

fare o vero ordinare... per la qual cosa el stato, l'onore

cosa el stato, l'onore e la libertà del detto ospitale possa in alcuna cosa

) [rezasco], 141: per la autorità e balìa alli detti rettori.

, ch'ei vende poscia un tanto la canna, secondo la lunghezza che altri

vende poscia un tanto la canna, secondo la lunghezza che altri vuole. beccaria,

le università, se non sono tutta la coltura moderna, ne sono almeno il

zioni di università cattoliche anche la formazione di questo personale non sarà più

sposato, iscriversi all'università per conseguirvi la laurea in chimica. -per

o associazione che mira a diffondere tra la popolazione una cultura di livello universitario,

dovremo contentarci di vederla spiegata al popolo [la pittura] pur per il suo meglio

israelitiche le quali a loro volta, con la legge 8-iii- 1989, n. 101

reale, su proposta del ministro per la giustizia e gli affari del culto,

. pubblicò, due anni dopo, la storia del dente. = voce

niversità. carducci, ii-18-42: la presente il prof. aw. brando brandi

: pensava anche,... che la guerra poteva rimandare di qualche mese un

, una biblioteca); conservato presso la biblioteca di un'università (un codice

b. croce, iii-27-178: partirono per la guerra il battaglione universitario toscano e altre

pirandello, 8-719: serve così [la mia vita], a mia moglie,

, ai signori clienti che mi hanno affidato la vita, l'onore, la libertà

affidato la vita, l'onore, la libertà, gli averi. e. cecchi

suonerà per avventura, inatteso: ma la facoltà che ad hod- ward ha raggiunto

ward ha raggiunto il massimo perfezionamento è la facoltà di chimica. =

combatte l'università il primo non è la seconda. univèrso1, agg. ant

con quanta sicurtà di mio pericolo difesi la innocenzia dell'universo senato? niccolò del

non consentire per alcun peccato / che la fede crestiana se summersi. guido da pisa

tutti universi / metter in pace ne la dritta via. benvenuto da imola volgar.

, en l'universo mondo / vedrai la gir tutta la tondo a tondo. g

universo mondo / vedrai la gir tutta la tondo a tondo. g. villani,

mondo, che questo ch'ella [la donna] ha fatto narrerassi in sua

2. che è proprio, riguarda tutta la terra, l'umanità o l'universo

, iii-1-104: sol per riconoscere che la sua mèta non era se non la distruzione

che la sua mèta non era se non la distruzione di sé medesimo, la dissoluzione

non la distruzione di sé medesimo, la dissoluzione liberatrice dei suoi mali votata al

, generale. bottari, 5-121: la critica è così universa e vaga, ed

fuoco). fallamonica, 294: la fiamma vidi ben ch'era universa / d'

vol. XXI Pag.555 - Da UNIVERSO a UNIZZARE (41 risultati)

, / narrar con umil verso / la gran letizia che m'abonda al core.

sodezza, con cui vi è stabilita la terra? foscolo, ix-1-508: or,

l'universo; il libro del critico è la poesia. pascoli, 591: e la

la poesia. pascoli, 591: e la terra sentii nell'universo. / sentii

calvino, 8-41: ero impaziente che la nostra terra si separasse dalla ruota di gas

cui vorticano tutti i corpi celesti, fosse la prima a sfuggire a quel disperdimento inutile

universo, / noi pregheremmo lui de la tua pace. boccaccio, viii-1-8: nacque

città, vacante il romano imperio per la morte di federigo già detto, negli anni

dove nacque. aretino, 14-47: portò la fama al dritto et al traverso

fama al dritto et al traverso / de la festa reai care novelle; / tal

caratterizza il pensiero, gli atteggiamenti, la sensibilità, i princìpi di una o

, 195: l'universo della ragione, la figura della immaginazione, e 'l sensibile

breve discorso questo titolo: potrà sopravvivere la poesia nell'universo delle comunicazioni di massa

massa? bernari, 8-198: appena la luce mancò di nuovo il buio improvviso infranse

leopardiano in tutt'i suoi aspetti è la condizione preliminare che ci renda atti a

sole. -universo sidereo-, quello comprendente la totalità delle galassie. -limite delpuniverso

, 2-ii-210: quando ocello per universo intende la serie di tutt'i possibili, allora

di tutti i corpi è il moto e la quiete, rinbegriff di tutti i modi

ed atti. gentile, 2-1-77-. la volontà dell'io è la crisi dell'10

, 2-1-77-. la volontà dell'io è la crisi dell'10, che è sempre

nei confronti del marito, anche dopo la sua morte. savinio, 22-55

dire: predicar l'esistenza, pigliata la parola nello stesso significato...

sono prima in generale essi antepredicamenti, e la difinizione, e poi l'equivoco,

sono prima in generale essi antepredicamenti e la definizione, e poi l'equivoco,

stessa specie. tesauro, 8-54: la proporzione si può molto più propriamente chiamar

senso. vittorini, 7-37: la mancanza del piacere mistico viene sen

-causa univoca: nella terminologia scolastica, la causa che produce un effetto della stessa

, che ha quel medesimo che ha la causa. varchi, 8-1-490: se mi

campanella, 1033: nelli specchi, ove la luce unita più s'in- vigora nel

conviene [alle virtù] in modo alcuno la diffinizione univoca e, se pur si

mune e nonché propia di ciascuna parte de la virtù, come stima alessandro. rosmini

essere, in quanto che l'essere è la sola cosa che si può predicare di

gli univoci, e infra gli equivoci, la quale si chiama analoga, e vogliam

le bone erbe creschino. così si separa la trista unizióne. 2. medie

nell'ente. tommaseo, 1-264: vuoisi la meditazione che condensi le idee, la

la meditazione che condensi le idee, la fede che raffittisca e unizzi i fatti,

gli uomini. -intr. con la particella pronom. salvini, 41-327

delle necessità di fissare e di unizzare la lingua, io lo fo...

] accettare con lieto viso qualunque riforma la qual riconduca per lo manco la purezza

qualunque riforma la qual riconduca per lo manco la purezza morale, estingua le superstizioni più

estingua le superstizioni più grossolane, risusciti la santità del culto interiore e i fedeli di

vol. XXI Pag.556 - Da UNNICO a UNO (38 risultati)

al plur. indica per lo più la popolazione stessa). collenuccio,

sopravenendoli addosso li vinsero e li tolseno la provincia al tempo di valente imperatore.

volte aveva battuto gli unni e presa la prima loro città. ring, con

magris, 7-28: il danubio è la pannonia,... quando i burgundi

indeterm. assume al masch. sing. la forma apoco- pata un davanti a vocale

fazioni disfatto. foscolo, xiv-360: gccoti la tua porzione d'un regaluccio che mi sono

(e per lo più si usa la forma non declinata del masch. sing.

due, povero marruchino. -per indicare la prima ora del giorno e la prima

-per indicare la prima ora del giorno e la prima ora dopo il mezzogiorno (e

di luglio, il giovedì, si acciissò la luna a ore una e mezza e

a ore una e mezza e si oscurò la terza parte di essa. carducci,

promette di venire a l'un'ora / la sera di natale, e non si

, lxv-3-24: perché il segno / e la natura inseme / vivano ad una speme

testa vuol essere: e teste come la testa d'un conte duca, ce n'

favola, conviene che sia una, la quale abbia tutte le parti, e non

dei, e magnificata da tutti viventi la infinita, semplicissima, unissima, altissima,

e s. jacomuzzi, 1-iii-329: la mercedes chiamò accanto a fan'o l'

alla maserati e alla ferrari restò quasi soltanto la possibilità di contendersi la vittoria sulle altre

restò quasi soltanto la possibilità di contendersi la vittoria sulle altre corse di formula 1.

a 'zero'. 12. sf. la prima ora dopo le dodici o dopo le

di rinnovare a vostra eccellenza... la memoria dell'antica mia invariabile venerazione.

una favilla al sole / a illuminar la sotterranea notte. guerrazzi, 1-307:

, 1-307: questi però, nonostante la grazia in cui teneva giovanni, commosso

alto muraglione dalla parte della villa costeggiava la via, e la sua cima si perdeva

parte della villa costeggiava la via, e la sua cima si perdeva tra il fogliame

e ne fanno tutto pasto: appena riman la semola. -unito a dì,

deledda, iii-501: un tempo frequentava la nostra casa un giovine pittore, nostro

n'ha fatta una, o qualcheduno la vuol fare a lui. moretti, i-239

di d'annunzio alla capponcina e papini meditava la conversione con l'aria, più che

due o tre uni solamente, quale è la natura del due e del tre.

: col collegio uninominale occorreva per la vittoria la metà più uno dei votanti

col collegio uninominale occorreva per la vittoria la metà più uno dei votanti.

leopoldo lasciava firenze per vienna e per la successione fraterna; e al partire del

pitagorica, unità originaria da cui deriva la serie dei numeri che costituisce il mondo

riferimento al>ensiero platonico, il principio che governa la realtà, a molteplicità delle idee e

marsilio ficino, 3-187: finalmente sopra la mente angelica è quel principio dello universo

sé avrebbe, a sua volta, la sua contradizione nei molti uni, onde

delle donne, 2: e spezialmente la grazia d'una mia madre l'animo mio

vol. XXI Pag.557 - Da UNOCOLO a UNQUANCHE (37 risultati)

amica, che voleva prender uno contro la volontà de'suoi parenti, facendo in quella

10-128: uno crede che dopo rinasce la vita, / che il respiro si calmi

distendere l'uno de'diti, e appresso la mano e poi il braccio, e

d'una larga corona d'oro, con la corazza, col balteo, conli schinieri d'

landolfi, 2-46: eppoi prendeva spesso la via dell'aperta campagna, la via

spesso la via dell'aperta campagna, la via verso i monti, anche di notte

: l'ultima sua novella... la leggemmo ad alta voce, un po'

a uno a uno, a darmi la risposta; e allora vi darò nuovi ordini

gli amori coldio, le compagne che adesso la piangono - siete cose diverse.

o semprebene, 434: rende telami [la compagnia], donna, tutta en

sei vede, e l'arco e la faretra / spezza, e d'ira si

1-542: acchiuse / già cosmo in sé la patria tutta e funne / gridato padre

hegel per primo con pensiero vigoroso concepì la dialettica come un elevamento, cioè soppressione

. e che in una mi raggiungesse la cifra minima necessaria per la nuova spedizione.

mi raggiungesse la cifra minima necessaria per la nuova spedizione. -in relazione con

nuova spedizione. -in relazione con la prep. con. guittone [tommaseo

, 1-i-36: se sto qui a recitar la parte del collegiale andremo nell'un

da cieco e che vi si vedea la prestanza mille miglia da lontano. -delle

.. ivi se ne vengono con la loro famiglia a diportarsi. -l'

di cento trenta libbre che è quasi la quarta parte come vedete di cinquecento,

poi l'à presentare a lo re de la morto, / senga remission batandol molto

3: quando breus vide ch'ella [la donzella], era. ppiè scalsa

aiutata, e io insieme teco prenderò la morte, o tu e io insieme lietamente

, iii-1-179: quindi a 'l chiaror de la notturna luce / move una compagnia splendida

. caro, 2-461: squallida avea la barba, orrido il crine / e rappreso

e qual virtù non ave, / la ne'colli sabbei l'arabo fiato.

, i-3-96: forse non è lontana la pietà, che a noi preghi, /

dal cor profondo unqua mi cade / la dolce imagin tua triste e secura, /

imagin tua triste e secura, / giaccia la vita mia d'infamia cinta.

avv. di grado comparai, ha la funzione di secondo termine di paragone, conferendo

pipistrello / de'più bei, che la notte unqua vedesse. 5.

feconda / de'più soavi frutti, onde la speme / amoroso conforto unqua concesse.

di s. alessio, xxxv-i-27: de la sirica sua resplendente / non plaitava unquamente

siria, / là 've se spoliò la veste sirica. = deriv. da

. restoro, 47: non la reconosciarea e non li parrea essare unquanco

ché 'sol sen va e già appare la luna, / dove chi passa e corre

guerra stanco. chiabrera, 2-1-132: per la reggia non sentito unquanco / cresca il

vol. XXI Pag.558 - Da UNQUANDO a UNTO (62 risultati)

che d'issopo unquanco o di ser gianni la fontana facitor francesco non potiamo per lezion

: ricercarne, individuarne il meglio, la parte più ragguardevole, significativa.

ne'madrigaietti amorosi si sdilinquivano e volevano la frase tirata a fil di retorica e tutto

, i-6-108: moralmente son stizzata / con la serva, che ho guatata / col

occasione. sassetti, 7-174: quando la sera non si dà in nulla, zanni

nulla, zanni non manca, dove la mente si ristora unquando delle tante fatiche

chi t'ha chiamata? / sigillata è la tua bocca, / il tuo piede è

catenato. / lasci dietro a te la morte / e t'imbatti nel peccato!

via, unquemài non uscirebbe, se la misericordia di dio noi ne traesse.

fervore cominciò a leggere e a studiare la santa scrittura, come unque mai aveva studiato

riguardare quella crudeltà; e fu quella la prima e l'ultima pena di tanta crudeltà

, 4-365: niuna cosa più deforme unquemài la natura. giannone, 319: il

del mio arresto si fosse commessa a persona la quale,... non tralasciò

unra), agg. invar. dopo la seconda guèrra mondiale, che si riferisce

forniti dah'amministrazione delle nazioni unite per la riabilitazione e il soccorso dei prezzi liberati

animo suo buono lo rimandò per avere la risposta, la quale se fusse di

buono lo rimandò per avere la risposta, la quale se fusse di guerra li comisse

non voleva pace, li averebbono tolto la vita insieme con tutta la sua gente.

li averebbono tolto la vita insieme con tutta la sua gente. soderini, iv-18:

non abbia voluto dare al signor abate la soddisfazione di untarsi la regione de'reni

al signor abate la soddisfazione di untarsi la regione de'reni con un poco d'infrigidante

galeno. bresciani, 6-iv-292: tutta la faccia s'untavano, massime nelle grandi

targioni pozzetti, 2-155: lo strofinare la faccia, il petto, ed il bassoventre

s. carlo da sezze, ii-439: la segniavi tre volte con il crocifisso che

con butiro senza foglio, vi porrai la composizione, ma che sia ben onta

, ma che sia ben onta e la cucinanti nel forno a fuoco lento, e

cucinanti nel forno a fuoco lento, e la servirai calda con zuccaro sopra.

anche a$sol. benzoni, 1-86: la mattina comandò a una parte de'suoi

parte de'suoi soldati che pigliassero tutta la pece ch'era per la terra..

che pigliassero tutta la pece ch'era per la terra... e untassero le

sicché, ora, pirlavacome un guìndolo: la canna era pronta a sparare, al menomo

. me domine colen. me, rimando la romulea, quale mi pare uscita dal

stivali a tutti e ha mostrato sì bene la purità della lingua che ella potrebbe servire

hanno sempre in bocca mille, e la prima tacca della stadera de'quali dice un

che hanno cattivi vicini. -untare la mano a qualcuno-, fornirgli denaro per

. magalotti [tommaseo]: untar la mano a qualche ministro. =

spalle a qualche buona untata, capitasse la sera alla solita tresca e sarebbe servito

. de amicis, xiii-238: 'bastonare la messa'(dirla in furia), 'o

a vii prezzo) 'batter la solfa'-'battere il trentuno'-'campare con

cena, staccò dalle travi della stalla la ragnatela più grossa; la piegò e,

travi della stalla la ragnatela più grossa; la piegò e, secondo l'uso di

secondo l'uso di medicarsi dei contadini, la mise sul taglio untato prima con l'

. 1. nelli, iii-101: la ringrazio dell'untatura, signor flaterio,

unto. cellini, 529: imperò la detta opera diviene a essere alquanto unticcia

. grasso e untuoso per il sebo (la pelle, il corpo di una persona

nell'orecchio, giù pel corridoio, terminata la lezione del 'calò- naco', ritirando nel

del 'calò- naco', ritirando nel gorgozzule la saliva e lustreggiando dalla pelle degli zigomi

crema cosmetica o di pomata medicinale (la pelle, il corpo).

, 3-468: e d'azio in su la riva festeggiando, / ignudi ed unti

fanno lo laccio di lana onto con la grascia, e pongonlo nel petto del cavallo

cavallo. ariosto, 4-50: prende la via verso ove cade a punto / il

fuoco. papi, 4-227: ne dà la tromba il segno; intorno i duri /

di pece. bacchetti, 1-ii-74: la macchina verniciata di fresco, lucida,

onte. faldella, iv-153: sempre la mollica più unta alla contessina, sempre

mollica più unta alla contessina, sempre la crosta più asciutta ai suoi piccoli.

.). buzzi, 257: la porta d'hal sembra un pasticcio ripieno.

angiolieri, xxxv-ii-399: asciughianci al gheron de la gonnella, / quando no'siam ben

li occhi ha vermigli [cerbero], la barba unta e atra, / e 'l

cose unte / muoversi pur su per la strema buccie, / tal era lì dai

. bandello, 2-10 (i-774): la berretta era a la veneziana, unta

i-774): la berretta era a la veneziana, unta e bisunta fuor di misura

tanto in tanto, il vecchietto interrompeva la lettura e si voltava a osservare con una

vol. XXI Pag.559 - Da UNTO a UNTUARIO (43 risultati)

ta, ecc., secondo la credenza popolare diffusa nei secoli passati che

iii-150: iddio renderà a ciascuno secondo la sua giustizia e fede; in verità iddio

nelle mie mani, e non volsi levare la mia mano nell'unto di dio.

. monti, iv-168: raccomandala [la madre] al signore e a'suoi

unti, acciocché ella pigli una volta la strada della salute e così compisca la

la strada della salute e così compisca la contentezza del tuo aff. mo padre.

e fuggi prima / che al tuo fuggir la via si tronchi. grossi, ii-35

moretti, ii-206: si conveniva che la creazione del canonico buzzi non aveva niente

che, come istituto, era più per la grama minutaglia che per la prole degli

più per la grama minutaglia che per la prole degli eletti o unti del signore.

p. cattaneo, 6-6: se la vena dove surge l'acqua nasce di terra

e ben qualificata terra, perderà facilmente la sua grossezza e gravezza e diventerà in

di grasso borghese; il partito liberale con la sua rettorica ammuffita della bocca e la

la sua rettorica ammuffita della bocca e la sua feccia scettica, egoista, del

onestà, -tesauro delli cherici, -e la ragione, a'popoli, oimè! ora

popoli, oimè! ora rara compagnia. la tua mano non sia viscosa, né

'l tristo demo- stino; e quindi la temperanza libri il tuo stato.

vestir bene. ibidem, 310: la salsiccia senza il pan unto è come festa

. volete conoscere un francese? guardate a la lealtà e a la fede, la

? guardate a la lealtà e a la fede, la quale porta netta, chiara

la lealtà e a la fede, la quale porta netta, chiara, e polita

liquefatto. batacchi, ii-234: mutati la camicia e quel vestito / che sta dall'

ciel più spulizzito, / ove di far la tua figura hai dritto. pea,

di meglio, lxxxviii-ii-136: grattando mi toccò la masserizia, / che qual tu debbi

roba a dosso, con l'unto de la padrona ammorbidava il fatto suo.

le vói le bone visciole? / -a la recotta fiesca! - a lo bono

piombo... ha special virtù contra la lussuria e contra le notturne poluzioni,

cortesia che rasentavano l'unto, mentre la parola usciva misurata, asciutta.

o dolcezza di gola? però che la speranza di tutte queste cose era tolta appo

panni bui; / quel ch'è fra la quaresima e fra l'unto. baldi

a briglia sciolta ^ / il vin, la meretrice e l'unto e 'l gioco

e non mangio dell'onto / e la spesa risparmiomi del cuoco ». 6

, 2-i-45: « ohimè! » gridava la poveretta « ecco ito in fumo in

, perché nel loro paese parlino continuamente la loro lingua; e diceste ch'essa

che m'interviene tadverbio chi conto / la sera spesso al fuoco quand'i veglio,

/ e son fuor del gettar via la mia noia / e di pregar con pianti

sm. chi era addetto a ungere la lana tosata. lamenti storici, iii-284

/ omo non poma crede, / la destruction ch'ànno facta. 2

renzo, alzando anche lui le mani verso la donna; ma questa, perduta la

la donna; ma questa, perduta la speranza di poterlo far cogliere altimprovviso,

persone traviate e perniciose; quasi che la democrazia fosse la peste, e i

e perniciose; quasi che la democrazia fosse la peste, e i democratici fossero gli

necessario. santi, ii-188: forse la galleria era uno di quei sotterranei, che