, 1480: 'tonte': minerale ove trovasi la torma. è una specie di silicato
non portano berrette, e vanno con la testa rasa, e bene unta d'olio
d'una torma che passava / sotto la pioggia de l'aspro mar- tiro.
ilanda e di silanda: / così la lor perfidia finalmente, / diradicata come
, per grida e per ambasciate dimandavano la resa. oriani, x-6-96: una torma
fece uccidere san giovanni batista, e la diana, antica dea dei greci. ser
torma di grammatici, che fanno intisichire la lingua per volerla costringere nelle fasce della
(anche nelle espressioni umana torma, la gran torma, ecc.).
benedetto il nobil nido ancora, / che la portò dinanzi al partorire / finch'ella
ella aparve fra l'umana torma. la spagna, 4-1: verace dio che a
ed adamo, / di che discese poscia la gran torma, / noi siamo
mediterranee tuorme, / pulsa non sol la ripa, ove cadeo / ycharo, puoi
cadeo / ycharo, puoi che per la cera calda / penne spennarsi, inubidiente e
e l'altre insieme, ma a la terra salda / di grecia accerchia.
di cavalieri. pisacane, ii-21: la cavalleria dividevasi in dieci parti, ognuna
va, sostenne, / per guadagnar la donna de la torma, / falsificare in
sostenne, / per guadagnar la donna de la torma, / falsificare in sé buoso
forma di messer buoso donati per guadagnare la cavalla, ch'è donna deltarmento;
boiardo, canz., 164: ecco la pastorella mena al piano / la bianca
ecco la pastorella mena al piano / la bianca torma ch'è sotto sua guarda.
d'afferrarsi alle criniere incolte, mentre la torma trottava sotto i colpi della canna di
, 1-60: da ogni lato lungo la strada... si vedevano torme di
: dell'orrida torma dei venti / la pesta pel ciel rimbomba. bartolini, 17-46
poliziano, st., 1-60: la notte che le cose ci nasconde / tornava
ancor dove fu lansedonia; / là è la cava, dove andare a torma /
. f. giambullari, 282: conoscesi la timidità di questo animale da lo andare
continuo, di continuo, come fiocca la neve. 6. dimin.
. tormerèlla. bresciani, 83: la mattina appresso si mise in cammino, e
bianche... sparò loro addosso la sua rivoltella e ne uccise due.
via dicendo, sparsi a profusione. la capria, 1-20: con un risolino
di bologna, anche egli pittore, e la sua signora; una bella figlia della
porta, 1-484: granito tormalinìfero. interessa la litologia italiana, essendo bene sviluppato nelle
, ed a gavorrano nel campigliese, dove la roccia tendendo alla struttura delle pegmatiti,
1-89: levossi un vento furioso; la neve granulosa, fitta, cacciata dal vento
, 760: l'orda prese / la via dei monti. andava l'orda nera
. andava l'orda nera / formicolando sotto la tormenta. d'annunzio, v-i-699:
dopo cinque ore di marcia faticosissima sopra la neve recente, i tre schiatori furono assaliti
già troppo a lungo quando lo sorprese la tormenta del processo. -situazione di turbolenza
pria ricevuto dalle macchine tormentali, sostenere la terribile furia sopravegnente della cavalleria francese di
con le proprie, ossessioni, con la gelosia (una persona). pellico
parte fo tormentato / e donato a la croce. giuseppe flavio volgar., i-291
o grave disagio (una condizione patologica o la fame, la sete, il freddo
una condizione patologica o la fame, la sete, il freddo). giuseppe
oramai in pieno inverno. il freddo e la fame ci tormentano sempre più.
): infino alla mezzanotte non rifinò la donna di tormentarlo. bandello, 2-25 (
m'impuntai e gli dissi di lasciare stare la bice e poi, siccome lui insisteva
poi, siccome lui insisteva a tormentarla, la licenziai. -con riferimento a una
braccia galatea, sconvolgendole i capelli su la fronte, tormentandola di baci.
che se l'uso, l'invidia o la nequizia / de'critici sinor mi ha
tormentato, / meno ingiusta or sarà la lor malizia. alfieri, iii-1-151: quella
stanco. le sue forze sono esauste. la sua idea lo tormenta tormentarmi, non
., 2-88: l'avarizia tormenta, la lussuria isnerva. -con riferimento alle
se col duol il tormenta, / con la speme il consola; / e s'
5. opprimere, tenere soggiogato con la forza. bibbia volgar., i-80
conducitori dell'oste... con tutta la loro intenzione si rivolsono alla scarperia,
). crescenzio, 2-1-67: essendo la murata della nave larga in quel luogo
robustezza e difesa. carducci, ii-3-37: la cassetta non era anche arrivata, forse
iv-2-30: lo scirocco tormentava le querci e la maiella vaniva in mezzo ai vapori violacei
niun modo: e quella parte onde la radice si spera, a niuna ingiuria si
dovrebbe fare per non aver poi da tormentar la pittura. carducci, ii-9-79: che
verga, 8-324: massaro fortunato tormentava la nappa della berretta. parise, 5-277
, torcere i capelli, i baffi e la barba, mordersi le labbra, per
. ojetti, 2-161: si tormentava la barba e se la stirava e se la
2-161: si tormentava la barba e se la stirava e se la spartiva e se
la barba e se la stirava e se la spartiva e se la spiegava, quasi
stirava e se la spartiva e se la spiegava, quasi che l'immobilità del silenzio
le mani, cercava un modo per dire la cosa, ma le si vedeva dai
le si vedeva dai moti della bocca la difficoltà di trovar le parole. g.
5-114: intanto perplesso, si tormentava con la punta delle dita la barbetta grigia.
si tormentava con la punta delle dita la barbetta grigia. -pettinare ripetutamente o
formato più stancar lo specchio, tormentar la chioma, far venir cipro in italia
far venir cipro in italia, strebbiar la guancia, midollarsi con bambagia.
specchio, studiando tutte le maniere di portar la vita in presenza del mondo?
12. intr. per lo più con la particella pronom. affliggersi, angustiarsi,
io mi tormento d'aver parlato con la menzogna. manzoni, pr. sp.
dell'altro sesso, per lasciare intatta la sostanza al primogenito, destinato a conservar la
la sostanza al primogenito, destinato a conservar la famiglia, a procrear cioè de'figliuoli
della tua giovinezza, come nessuno accusa la primavera che si spande, l'albero
, 45-21: oh! se d'amon la valorosa e bella / figlia, oh
e bella / figlia, oh se la magnanima marfisa / avesse avuto di ruggier novella
, 1-294: si sentivano di continuo per la città grandissime strida di tormentati e compassionevoli
per misurare il dolore si coricò su la graticola rovente, a fianco del tormentato.
, inf, 6-4: al tornar de la mente, che si chiuse / dinanzi
, che si chiuse / dinanzi a la pietà d'i due cognati, / che
tormentato, condotto alla predetta chiesa, per la fama della santità di questo glorioso santo
operare che il potentissimo dio gli rendessi la sanità. cornaro, 36: mi
tormentato da una rabbiosa infermità, si mangiava la lingua, e si voleva rompere gli
, 1-353: ed esce lieta pur la tussilaggine, / o dir vogliate l'unghia
. tipogr. piccola griffa metallica collocata fra la marginatura delle forme e i blocchi di
o galvaniche, per tenerle ferme durante la tiratura. arneudo [s. v
, lungo i bordi, per consentirne la chiodatura su uno zoccolo. arneuao [
[dioscoride], 191: la unghia odorata è un nicchietto d'una picciolina
crescenzi volgar., 5-13: se rimossa la corteccia della melagrana acetosa, e pestata
un- ghie degli occhi, e purifica la vista da'grossi e viscosi umori.
con lui / che fesse un colpo de la spada o dui. manzoni, pr
, 139: comandò che fosse messo a la colla e da -col dente e
, 27-1029: ero pronta a difendere la creatura di mia proprietà con tutti i mezzi
unghia, con un artiglio. -anche: la ferita provoca tra persona.
e ad un con tutta la sua dottoreria non giungeva a liberar suo padre
ne aveva con gognei: la cicatrice non era uno spacco come fanno i
degli sfruttatori. sangue, con la bestia selvatica stecchita sullo spadino come su
il ripromesso riscatto subiva segno che la gota non riassorbiva, ai lati delle narici
: i'posso / dargli il buon per la pace, / perch'e'non m'
-sino alla punta delle unghie-, in tutta la persona, da capo a piedi.
e con gli unghiastenze. ti piedi la dilacera. dante, inf, 6-17:
le unghie e coi denbero], la barba unta e atra, / e 'l
per fame. leonardo, 2-315: vederassi la spezie leonina colle ungliate branche aprire la
la spezie leonina colle ungliate branche aprire la terra e nelle fatte spelonche mento
ridurne nunzio, v-i-667: era la lotta degli uomini dentati e unghiati.
fenoglio, 1-38: maggiorino prese a unghiarsi la giacca. 2. per estens
: sono venuti i bimbi a vederla [la quercia] morta per terra, e
morta per terra, e ne unghiano la corteccia lichenosa con roncolette dal manico rosso
5. degli arienti, 2-290: la donna, cognoscendolo per fama per averlo
2-151: 'ugnata', intaccatura lunata, presso la costola della lama, per aprirla coll'
, per aprirla coll'aiuto dell'unghia. la ugnata fassi anche ai coltelli da serrare
le unghie di cui riproducono abbastanza fedelmente la forma. giovano al medico legale per
identificare l'aggressore ed eventualmente per dedurre la posizione della sua mano al momento del
: lo terzo modo [di innestare la vite] è ad ungièlla: / e
girifalco strano /: r infilar la corda nell'anello, / e gli liscia
scorrettamente. lastri, v-69: dopo la potatura restano gli unghielli, i così
si disseccano, si putrefanno, e la putrefazione attacca il centro dei rami e del
coralline, un fiammifero del la fabbrica crevascoldiana. 2. attrezzo
tornasi di lampedusa, 246: per nascondere la propria emozione si grattava un orecchio con
ogni lato / ricoprien tarmi tutte rugginenti. la spagna, 5-36: non fu drago
d'arezzo, 157: e s'io la verità scrivo e registro / per satisfare
berni, 5-78 (i-149): la fiera intorno si mette a volare, /
, /... / or con la coda il batte or con l'ugnone
ugnone. tasso, v-1-25: ha [la pantera] la bocca e tun- ghion
, v-1-25: ha [la pantera] la bocca e tun- ghion tinto e macchiato
pelame bigio e nero, e con la mascherina nera sbaffata di bianco.
tuo cavallo con forte unghione fermato caverà la terra. -scherz. unghia alquanto
latti, 4-166: giunone, che vedea la meschinella / tanto stentar ch'è una
: « fate condur qui da noi la prigioniera ». « sciolta, maestà?
di ferro ond'era armato, ghermiva la sommità dei merli. 3. figur
/ a questa volta aremo tutti quanti / la vita data per quattro bisanti.
. rivestito di scaglie grosse e rilevate (la pelle di un serpente).
. l. frescobaldi, cxxxi-192: la sua schiena [del serpente] è
-in un contesto figur., per indicare la presa indissolubile dell'amore. giusto
n. villani, 1-8-106: or con la spada, or con lo scudo unghiuto
polemico. negri, 1-553: tra la porta e porta ascoltai scoppi secchi / di
gli occhi e torecchie e le nari e la bocca e le mani e le reni
con preziosi ugnimenti. ottimo, i-70: la seconda [specie di lussuria] è
quanto partiene alla suavitade degli ugnimenti, la quale usavano gli antichi. seneca volgar.
: e mentre mi diceva queste parole [la monaca] con assai ungiménto e come
assai ungiménto e come se non avesse avvertita la mia orribile disperazione, stendeva la mano
avvertita la mia orribile disperazione, stendeva la mano quasi per porgermi il fazzoletto.
petto e gambe di leone, con la ungue sulcata. = voce dotta,
non solamente l'ornato, ma eziandio la impudenzia. alfieri, 6-176: unguentatevi /
vi-317: con queste cose il medico mitiga la doglia e l'unguentario farà d'esse
confini comandarono. panzini, iii-232: la putrefazione aristocratica aveva dato a quelle damigelle
. ricettario fiorentino [manuzzi]: la scorsa della minore siliqua...
mattioli [dioscoride], 616: la ghianda unguentaria, la quale chiamarono gli antichi
, 616: la ghianda unguentaria, la quale chiamarono gli antichi greci mirabolano e
co li capegli unguentati, usa con la reina illicitamente. donato degli aloanzani,
, / d'una vezzosa amica / la bionda treccia. foscolo, vi-375: così
e e -né uva de la spina; / né onguènto de medico -ni
de 'ndevina / lo cor de la rea femena - no meiora n'afina.
il suo unguento, o il fisico la sua medicina, se prima il cirugico non
el qual genera carne presto e riemie la ferita. b. pino, 47:
unguenti; ma il chirurgo partirà, né la mia povertà mi concede di spendere altro
unguenti si dichiarava dunque disposto a sacrificare la cucina attigua al tinello. calvino,
sanato. guicciardini, 11-64: voleva già la fortuna della
ormai tutti nel lago e ne godevano la frescura unguentosa nelle ferite. unguìcola,
c. e. gadda, 18-227: la pelle è pelle: ma quando le sue
. untuoso, oleoso, che ha la consistenza di un unguento. ceresa,
bianca che si forma sugli occhi diminuendo la capacità visiva. d'alberti [s
che viene agli occhi, che oscura la vista, detto anche da alcuni ugna
vidi che le ungule delli piedi e la cera del becco diventano bianche, allotta
interno dell'occhio anche fino a coprire la pupilla (anche di animali).
landino [plinio], 173: la veste ungulata da principio fu portata dagli
ricchi e puliti: onde venne di poi la sorriculata. 3. letter
orientali cristiane con rito proprio che, dopo la separazione conseguente allo scisma d'oriente,
conseguente allo scisma d'oriente, ristabilirono la comunione con roma. -anche sostant.
, 80: in essa è quella favilla la quale è>arte,... di quella
asso- f detta 'sinderesis', la quale è solamente unibile allo spirito santo.
, 5-90: il re, che liberata la figliuola / vede da morte e da
raconsola, / che s'avendo perduta la corona / ripor se la vedesse allora allora
s'avendo perduta la corona / ripor se la vedesse allora allora: / sì che
dio. leopardi, iii-328: io me la passo alla buona, proponendo molto,
ormai unicamente solito venire il conforto contro la iniqua fortuna. cassola, 4-193: anna
che in fenicia fosse, / da la meschina unicamente amato, / anzi il suo
amore. leopardi, iii-169: ripeterò per la millesima volta ch'io v'amo e
di metri. pavese, 3-86: certo la libera strada ha qualcosa di umano,
dell'opera d'arte che discende dopotutto la sua irreperibilità -cioè la sua invariabilità e
che discende dopotutto la sua irreperibilità -cioè la sua invariabilità e irriducibilità - la sua
-cioè la sua invariabilità e irriducibilità - la sua unicità. -l'essere indivisibile
, peculiarità. rosmini, 1-44: la legge dunque di sintesismo che stringe il
della universalità della lingua francese, è la sua unicità. pavese, 2-210: quest'
5-52: sopporto volentieri, senza badarci, la crescente unicellulare, agg. monocellulare (un
rapporto di necessità molteplice, per cui la sua unicità si nasconde sotto la veste
per cui la sua unicità si nasconde sotto la veste dell'abitudine. 4
in ognuno dei due [piedi] protesi la cor- reggiuola di non altrimenti percepita calzatura
o inanimati, a dio, secondo la concezione delle religioni monoteistiche). -anche
. ariosto, 4-42: or che quivi la vede, e sa ben ch'ella
sa ben ch'ella / è stata sola la sua redentrice, / ai tanto gaudio
padre e alla mia madre, acciocché la loro eredità non perisse, vollomi molto
co figlio, / gloria e sostegno a la cadende etade, / esser tra quei
figlia, in cui aveva riposta tutta la sua compiacenza. pavese, 5-46: il
interessa me e deve interessare zanichelli, non la poesia per il numero unico! gobetti
unico, dal titolo significativo, « la città futura », pubblicato come modello
quasi l'unico mio alimento in tutta la quaresima. leopardi, iù-58: unico
annunzio, iv-2-157: le divote diminuivano la forza delle voci per ascoltare quella unica
sì li appaga / guarda qua giuso a la nostra procella. boccaccio, v-141:
per gli occhi passare / una soavità, la... /... /
). marsilio ficino, 6-7: la monarchia temporale, la quale si chiama
ficino, 6-7: la monarchia temporale, la quale si chiama imperio, è uno
l'unico discendente diretto, e per trovare la pace del cuore, di cui,
non piuttosto scindere da me quel che ha la vita sì dura. io
algarotti, 1-ix-88: 1 più credevano la lingua unica, e propria agli uomini
dotti, il suggello del sapere, esser la lingua latina. delfico, i-226:
latina. delfico, i-226: se la giurisdizione fosse unica e la giustizia locale,
i-226: se la giurisdizione fosse unica e la giustizia locale, l'esecuzione delle leggi
non tanto per le lettere, e per la nobiltà, quanto per esseri ricetti de
nobiltà, quanto per esseri ricetti de la ragione, e del bene. alfieri,
0. targioni pozzetti, i-133: la spata differisce per essere: unica o
. 13. sf. che è la sola soluzione opportuna o possibile. 14
, i-974: desideravo... che la lontananza fosse veramente una spaccatura netta e
è da li cacciatori amaistrata, / de la qual dolze- mente si 'nnamora. giamboni
, / sì come l'unicomio a la pulzella. savonarola, iv-276: l'unicorno
duo unicorni il gran leone, / che la spada d'argento ha ne la zampa
che la spada d'argento ha ne la zampa: / quell'è del re di
all'igiene monarchica del settala suo concittadino, la precauzione di mettere sulla tavola l'unicorno
palmi in forma d'una spada. la sua carne è di gran gusto a pari
maniera s'incontra alcuna difficultà a spiegare la similitudine della sagra scrittura del toro bicornuto
monoteista. gioberti, 1-72: la chiesa... è una patria universale
, 18-169: lasciamo il tempo, e la sua luce unicromatica, lasciamo il prima
prima, il poi, le epoche, la storia! = comp. dal lat
fin dah'origine o diviene tale per la distruzione o la perdita delle altre copie
origine o diviene tale per la distruzione o la perdita delle altre copie.
b. croce, i-3-141: la spazialità... può essere in geometria
moravia, vi-255: adesso ritrovava la forma bizzarra quasi esagonale del viso,
famiglia. a. stabile [« la repubblica », 5-vi-1985], 4:
repubblica », 5-vi-1985], 4: la città., con
serva la sua 'originaria struttura'contadina ben visibile nella
e unificante distinzione viene dal confonderla con la 'separazione', che è un concetto affatto
vita dello spirito e alla filosofia che la pensa. unificare, tr. (
italia. garibaldi, 2-277: quando la bella risoluzione di manin e pallavicino di
risoluzione di manin e pallavicino di unificare la patria italiana con vittorio emanuele mi fu
: l'incalcolabile mistura della nostra razza, la profonda varietà del passato e un indefettibile
, incaricata di unificare l'italia, la classe più contraddittoria e difficile ad essere
. solaro della margarita, 271: la chiesa... è destinata ad unificare
matrigna. rosmini, 5, 2-188: la verità unifica gli umani individui, perché
, a distanza di tempo ne annulla la varietà, le unifica tutte quante in un
. 3. intr. con la particella pronom. essere unito, collegato,
dei cinque momenti unificativi, che sono la casa, la città, la nazione,
unificativi, che sono la casa, la città, la nazione, la razza e
sono la casa, la città, la nazione, la razza e la specie,
casa, la città, la nazione, la razza e la specie, l'antichità gentilesca
città, la nazione, la razza e la specie, l'antichità gentilesca ebbe a
, 2-23: e posta, anche, la calamita al fuoco, esala una vampa
: una vittoria dei paesi arabi e la scomparsa di israele sarebbero fatali a beirut
israele sarebbero fatali a beirut, perché la inghiottirebbe il mondo arabo unificato e socializzato
alpi al mare. gramsci, 4-113: la guerra era stata un elemento unificatore
di primo ordine in quanto aveva dato la coscienza alle grandi masse dell'importanza che ha
per il destino di ogni singolo individuo la costruzione dell'apparato governativo.
, che è diretto a ricondurre tutta la realtà a una visione omogenea, uniforme.
ficatoria, non coglie nelle forme dello spirito la reale unità che è la loro stessa
dello spirito la reale unità che è la loro stessa attiva distinzione. = agg
ogni altra sorta di unificazione accade per la unità delle idee e pel gagliardo at-
p'unione', il mazzini p'unità', la toscana a quel tempo aveva tunificazione';
tempo aveva tunificazione'; delle tre parole la più schietta ed alta, se non
più schietta ed alta, se non la più prossimamente fattibile, è certamente unità carducci
unificazione di base dell'italia, attraverso la liberazione espressiva e politica delle classi popolari
memoria di quel giorno in cui afferrasti la realtà, in cui vedesti soccombere il
di organizzazione che ha per scopo di limitare la serie dei prodotti industriali. l'unificazione
, omogeneo. piovene, 10-467: la rete uniformante di queste macchine si distende
, sui deserti, sulle montagne, dove la natura è più vergine. uniformare
. leopardi, v-58: tanto la natura è varia: e tanto è impossibile
e tanto è impossibile alla civiltà, la quale tende ad uniformare gli uomini, di
gli uomini, di vincere in somma la natura. pascoli, i-206: qual necessità
intelligenze? periodici popolari, ii-444: la civiltà moderna andrà poco a poco uniformando i
accentramento, uniformando, impoverisse e inaridisse la pienezza della vita. 2.
. 3. intr. con la particella pronom. conformarsi a pratiche,
de'padroni. piovene, 15-72: la sua indole poi lo portava ad uniformarsi e
identico. chiari, 2-i-11: la vostra maniera di pensare s'uniforma per
che di proposte di guerre... la 'voce del popolo', giornale diretto dai
, 393: si dice che sia venuta la uniformazione di s. m.
uniforme materia e di gravità iuniforme sempre la parte più grave si fa guida. palladio
guida. palladio, 4-2: conciosiaché la ritonda sia tale, perché sola fra tutte
43: procuri in tempo opportuno dar la calce sottile ed uniforme, di già preveduto
a gemere. infine si udì soltanto la voce uniforme della foresta. -livellato
-immutabile, costante nelle sue manifestazioni (la natura). pallavicino, 1-233
). pallavicino, 1-233: però la natura ne'mezzi, cioè nelle operazioni,
, che opera per necessità sempre uniforme, la sa- gacità dell'uomo non è di
svolge con le medesime modalità per tutta la propria durata; privo di rivolgimenti, di
avvenimenti, un periodo di tempo, la vita di una persona, ecc.)
.). boccaccio, viii-1-116: la sua vita non fu uniforme, ma,
. g. ferrari, i-383: la provvidenza isterica... trovasi uniforme presso
ricca, sempre inattesa e sorprendente se la paragonavo alla mia. -adottato
che cosa è l'imposta sulle vendite, la quale dà il gran grosso delle entrate
). marsilio ficino, 6-51: la concordia è uniforme movimento di più volontà
non segua di leggero l'opera a la voglia conforme, in breve la donna gli
a la voglia conforme, in breve la donna gli diede il modo di ritrovarsi
di ugual forza, per potere constatare la varietà e la ragione col maggior numero
forza, per potere constatare la varietà e la ragione col maggior numero delle opinioni uniformi
starà a fronte d'un altro che ponga la sua forza nel numero degli abitanti e
musso, ii-160: mutisi quanto si voglia la fortuna, voi sarete sempre uniformi,
e che sempre si comprendeva in lui la medesima fede. intorcetta, 15
rettilineo uniforme, moto di un punto la cui velocità vettoriale è omogenea.
: le quali due detestabili operazioni punisce la divina giustizia similmente per congiunzione; ma
soldato / mi riposo / come fosse la culla / di mio padre. c.
-alta, grande uniforme, l'abito o la divisa di gala indossata per importanti occasioni
ciò a sfidare un ufficiai superiore: la sfida non fu accettata, e il sottotenente
accettata, e il sottotenente dovè chiedere la dimissione. e qui cominciarono i guai:
reddio purgato il diametro del sole, pigliammo la regola di filippo arrideo. leonardo,
6-377: un muraglione in rovina circondava uniformemente la 'gonaderia'. volponi, 4-82:
qualunque superficie che diventavano totali. -mantenendo la stessa velocità. galileo, 3-1-33:
nell'interiore. pacichelli, 1-16: la piazza di siena è maravigliosa per l'uniformità
quantitativa dipende da due requisiti che ha la materia metallica, il primo dei quali
solida). galileo, 3-1-231: la grand'agevolezza nel formar la sfera deriva
, 3-1-231: la grand'agevolezza nel formar la sfera deriva dalla sua assoluta semplicità e
dalla sua assoluta semplicità e uniformità, così la somma irregolarità rende difficilissimo
immaginava che bastasse tanto poco, perché la pelle acquistasse una così preziosa uniformità
mazzini, 69-162: l'austria e la francia, la francia e l'inghilterra
69-162: l'austria e la francia, la francia e l'inghilterra non possono avere
immensa provincia centrale di mato-grosso che vince la francia in grandezza. -livellamento delle
, l'immensità del suo orizzonte, la sua monotona uniformità, il cupo silenzio
1-i-32: né saprebbe tra noi metter piedi la noia, figliuola dell'uniformità baretti,
: l'avvenimento... rompeva la sua triste uniformità di vita.
sinistri accidenti in fiandra, ha punto mutato la calma e uniformità della faccia. alvaro
astrattezza delle sue teorie germaniche, e la smania della singolarità = voce dotta, lat
es.: 'bisogna uniformizzare il regolamento con la legge -i reggimenti di cavalleria sono stati
. che il signore iddio benedetto benedica la lingua e schiarisca il comprendonio a coloro
es.: 'bisogna uniformizzare il regolamento con la legge -1 reggimenti di cavalleria sono
. che il signore iddio benedetto benedica la lingua e schiarisca il comprendonio a coloro
delle uniformi, specie militari, attraverso la ricerca, la raccolta e la catalogazione
specie militari, attraverso la ricerca, la raccolta e la catalogazione della documentazione storica
, attraverso la ricerca, la raccolta e la catalogazione della documentazione storica e iconografica,
unigèneo, agg. ant. che ha la stessa natura, materia o sostanza.
sostanza. varchi, 8-1-485: essendo la luna unigenea alla terra, cioè della
tipo. gioberti, 1-iv-132: la vera grandezza dell'uomo, derivando dal
siano gli effetti esterni che produce, e la forma sotto cui si manifesta.
bibbia volpar., x-390: per la fede offerse abraam il suo unigenito figliuolo
l. priuli, lii-4-427: nacque la regina madre per padre di lorenzo de'medici
calabria suo unigenito. monti, ii-166: la legge sulle coscrizioni militari sarà modificata rapporto
l'altra cosa si è che ne tocca la prima ragione, come il figliuolo è
80: finché non mostri esser quella [la discordia] vera vera unigena figlia della
ha che un sol labbro, come la corolla di certe piante. = comp
cattaneo, iii-2-113: se il connubio e la milizia non confondono le due stirpi in
sempre ripigliar, circa quel punto, la questione. -contratto unilaterale-, contratto
varsavia. a. stabile [« la repubblica », 23-ii-1985], 7:
noi, dice pajetta, dobbiamo portare la nostra opinione in seno al movimento senza
una solanale. n. bobbio [« la stampa », 18-iv-1989], 1:
o due turni che padre o solo la madre. riduce drasticamente il numero dei
o l'unilateralismo della pianificazione s'invoca la regola morale? = deriv.
che noi chiamiamo storia. egli ha rotto la struttura circolare delle vecchie religioni; e
uniménto spirituale de l'anima e de la cosa amata nel quale uniménto di propria sua
licenza di seconda classe elementare: con la sostituzione inoltre (che durò pochi anni
. g. baget bozzo [« la repubblica », 9-i-1994], io:
di voti anche se non ha raggiunto la maggioranza assoluta. la repubblica
la maggioranza assoluta. la repubblica [13-iv-1993], 9: le
una nuova vita, suicidandosi ». la vittoria del 'sì', afferma il segretario dei
fatto che ora vogliono tornare alpuninommalismo è la prova del disagio in cui si trovano.
elementi. benci, 1-83: la vita è unione di mente e d'anima
unione di mente e d'anima: e la morte non è perdimento delle cose congiunte
leonardo, 2-76: l'opera è la prima cosa che nasce dell'unione. firenzuola
appresso ai platone, si nieghi che la bellezza consista in un membro semplice,
un'azione con una cosa, forma la prima, ossia la più elementare orazione
una cosa, forma la prima, ossia la più elementare orazione. pascoli, i-191
io anche più agevolmente di voi sento la somiglianza e l'unione, nel mio spinto
che ne risulta e di cui costituisce la concreta denominazione. statuto dell'università e
lingua italiana. gobetti, 1-i-845: scoppiata la guerra, si ebbe anche in
e in par- tic., durante la guerra di secessione, 1861-1865, designava
affari interni (sigla ue). la stampa-tuttoscienze [13-iv-1994], 3: il
specifici previsti dal quarto programma quadro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico dell'unione
tra due o più paesi che prevede la libera circolazione della moneta all'intemo dei
all'intemo dei paesi stessi. la stampa-tuttoscienze [9-ix-1992], 1: l'
nel primo di pulitica nel primo capitolo, la prima e. lla strappiccola di tutte
che due sono i mezi da far goder la dolcissima union degli animi degli amanti.
faceva temere che dovess'essere poco durevole la nostra unione. rosmini, 5-2-302:
l'unione sessuale non costituisce da sé sola la società coniugale. g. bassani,
, mostrava che il signore aveva benedetto la loro unione. 5. intima
6-121: l'uomo è creato per la giustizia, la qual si trova nell'
l'uomo è creato per la giustizia, la qual si trova nell'unione con dio
dà alle tele, e alle figure la trasparenza, il rilievo, la carne,
figure la trasparenza, il rilievo, la carne, il sangue, il brio,
carne, il sangue, il brio, la pastosità, la lucidezza, l'unione
, il brio, la pastosità, la lucidezza, l'unione. lami, i-i-xxxii
, l'unione. lami, i-i-xxxii: la seconda tavola fu una nostra donna annunziata
unire, poiché ormai sanno che punione fa la forza. proverbi toscani, 155:
il modo è l'unione che fa la forza, il modo è di non farvi
e non si vede d'onde possa scaturire la veduta individualistica. gramsci, 12-286:
gramsci, 12-286: l'unionismo può arrestare la tendenza a scindersi sempre più delle chiese
un solo figlio per ogni parto (la femmina di una specie). varchi
sé unisce, tanto più forte è però la passione, sì come per la sentenza
però la passione, sì come per la sentenza del filosofo in quello de generazione si
sono tre operazioni fatte da lui. la prima è tagliare o dividere la parte di
lui. la prima è tagliare o dividere la parte di un membro continua unita e
fistole, o fontanelle, o simili. la seconda è unire e congiungere le parti
. -collegare le parti del discorso (la congiunzione). corticelli, 103:
e l'altro, facendo che vi sia la dovuta unione fra essi e le mezzetinte
, o altri colori vicini, affinché venga la pittura più pastosa. 3
, e con sapone / e sai frega la nucca, e non gli cuoce.
l'arte unisce insieme quelle bellezze, che la natura disperse e dissipò. 5
una scatola cu sardine che, a parte la testa mancante, sembravano appena pescate.
appena pescate. -far confluire la nominatività di una carica in un'istituzione
solevano dodici essere i duchi; nove per la disobbedienza e movimenti loro furono ridotti ed
camaldolese di bologna unì al detto eremo la chiesa di santa maria di ravone.
ore sei e mezza di notte fu unita la nuova (giunta della esecuzione dell'editto
pascoli, i-356: al re piegava la pensosa fronte mazzini, pur che il
conv., iv-i-i: amore, secondo la concordevole sentenza de li savi di lui
che congiunge e unisce l'amante con la persona amata. bandello, 1-41 (i-488
(i-488): giudico io fermamente la temperanza e l'astinenza dai piaceri venerei.
mistica con dio (l'amore, la carità, il sacrificio di cristo).
radunarsi con altre permorgagni, 292: la linfa per la dimora resa più acida va
permorgagni, 292: la linfa per la dimora resa più acida va di continuo
pub tola, 232: la dolce sinuosità delle ripe si vela di mezze
umana, alato il me per la durata d'una carica, e si separavano
). -anche: congiungersi a dio dopo la alla compagnia delle nostre ragazze neppure quando
cortesia: associarsi allo lontire: / la croce è lo mio letto, -là 've
conv., iii-x-2: onde, quanto la cosa desiderata più apleopardi, iii-9:
più passionata, più si unisce a la parte concupiscibile sequi ^ e si unisce
di ciò che ella ha e più abbandona la ragione. idem, par., 2-42
radicale. è già da un pezzo che la sanno i lavoratori del mondo civile.
è un libro molto ben stampato, con la copertina di plastica rossa e i fogli
ftia, che si unisca a licida / la bionda foloe, s'uniranno in pace
, s'uniranno in pace / e la colomba al milvio, / e la timida
e la colomba al milvio, / e la timida damma al cane audace. bianciardi
a. f. doni, 4-62: la colomba vedutasi rinchiusa, pregò i colombi
avrebbono tanta forza che si levareb- bon la rete in capo, e così fecero.
e così fecero. pananti, iii-105: la voce di questo terribile re delle foreste
13. intr. per lo più con la particella pronom. essere unito, attaccato
geografica. lauro, 2-124: la forma del primo vaso è come un orinale
raccoglieva in coda a'monti, ove la terra e la collina s'univano e pareva
a'monti, ove la terra e la collina s'univano e pareva che l'ultima
.. nelle preste operazioni, innanzi che la carne ammaccata si gonfia, o la
la carne ammaccata si gonfia, o la ferita si unischi. -entrare,
, 8-1- 101: nelle prosperità la virtù non si risente, ma, dilatata
non s'unisse una squisita cortesia, la quale è ragione che non sia trascurata dai
. disonorare, privare dell'onore macchiando la reputazione. novellino, xxviii-855: disleale
: ed è l'origine e come la madre 'onire'che 'unire'ancora si truova;
quali fanno da involto florale, disposti come la spiga lungo un filo o sia in
'unisex'. s. giacomoni [« la repubblica », 20-iii-1985], 16:
16: ma dove poteva andare, la moda, una volta raggiunta la t-shirt.
andare, la moda, una volta raggiunta la t-shirt. che è unisex, e
iii-42-121: partendosi amendue [il suono e la voce] dell'unisonanza, si passa
nell'elevazione finale, unisona, su la parola « viva! » al coro delle
musicali). patrizi, 3-122: la conformità, anzi la medesimità, del suono
patrizi, 3-122: la conformità, anzi la medesimità, del suono, che in
solaro della margarita, 183: servono la gran fazione le sette; diverse anch'esse
scopo e nella grande idea di distruggere la religione e la giustizia.
nella grande idea di distruggere la religione e la giustizia. -rispettivamente armonioso (
o voci. speroni, 1-4-218: la natura alle orecchie ha trovata questa concinnità
duo; ma gli effetti ottenuti con la differenza dei timbri erano d'una finezza
savinio, 12-98: l'unisono, è la più grande debolezza degli orchestratoli del tempo
, e consonanza se s'uniscono. la unissona è la più per
consonanza se s'uniscono. la unissona è la più per fetta, perché
screziavano di fragore le inezie verdi sotto la dovizie di luce, tutto il cielo
di sentimenti. leopardi, i-138: la gran diversità fra il petrarca e gli altri
all'unisono. d'annunzio, iv-2-629: la voce e l'orchestra all'unisono tonarono
un supremo impeto di giubilo, verso la smisurata chimera occhiuta. -pronunziando contemporaneamente
e san francesco si affratella col sole, la luna, la terra, l'aria
si affratella col sole, la luna, la terra, l'aria, il fuoco
-con movimento e sforzo concorde; con la stessa cadenza di passo. pea
ogni fune, e tirano all'unisono la rete che di lontano, trascinata a
. luzi, 3-36: solo / la parola all'unisono di vivi / e morti
all'unisono di vivi / e morti, la vivente comunione / di tempo e eternità
credenti). gioberti, 1-72: la chiesa... è una patria universale
. brusoni, 729: esponendo la salutazione angelica salutò maria vergine con epiteti
1-9-193: creatura è adunque di dio la femmina, come l'uomo: ma fu
moltitudine è causata dalla unità e levata la unità, non si farebbe moltitudine,
, non si farebbe moltitudine, e la moltitudine non si ridurrebbe ad uno se ella
1-i-28: l'uomo è un corpo: la legge principale de'corpi è la
la legge principale de'corpi è la coesione delle parti, che genera l'unità
ogni moltiplicità, e quindi a conciliare la moltiplicità colla unità ontologica. g.
vita divina, diderot ne rivelò ed esaltò la moltiplicità vittorini, 5-337: ci abbandoniamo
anzi è uno: e questo conferma la sua unitade. dante, conv.,
chiesa cattolica, in quanto una sola è la fede, uno il magistero, uno
possibile, sempre abbiamo desiderato e cerco la esaltazione, unità e stato della chiesa
o aristoteliche): regola teatrale secondo la quale nella tragedia si devono rispettare l'
8-2-19: l'esempio dell'unità del ragionamento la quale si fa per mezzo del legame
il pittore, non si soglia trovar la detta unità, trovandovisi spesso tante cose
ii-8-187: si battagliò... contro la regola delle tre unità nella tragedia (
anzi che, composto tutto il gruppo, la sua unità non ti sarà ancora evidente
tratto. pisacane, iv-25: tutta la potestà del comando raccolta in uno solo
ii-738: l'unità sacra era infranta, la famiglia; dispersa. non v'era
fondata e diretta da g. salvemini la cui pubblicazione durò, con alcune interruzioni
denuncia e con l'intento di moralizzare la vita pubblica. gobetti, 1-i-47:
una sorella maggiore da cui è stata ispirata la vita nostra. -l'unità:
l'intento del fondatore a. gramsci, la coesione delle classi lavoratrici, operaie e
, 1-i-459: in italia... la preoccupazione della libertà è stata continuamente soffocata
, usata come base di riferimento per la misurazione delle altre grandezze della stessa specie
, 4-837: l'unità di misura è la cosi detta oncia magistrale di milano.
o riferimento. alvaro, 7-175: la famiglia, che era l'unità di misura
l'unità occorrente al chimico: come la molecola è l'unità del fisico. idem
a insegnare agli anglo-americani come si faccia la guerra in montagna. 7. archit
pianeti, rappresentata dalla distanza media fra la terra e il sole. 9.
atomi che si ripete regolarmente a formare la molecola. 11. cinem. gruppo
. unità di giurisdizione, principio per cui la giustizia viene esercitata solo da giudici ordinari
, ciascuna misura assunta come riferimento per la misurazione delle altre grandezze di un determinato
coordina lo svolgimento delle operazioni e gestisce la comunicazione con l'esterno. -unità periferica:
distinto e comtale termine si indica sia la singola nave (che a seconpiuto in
-ele balbo, i-41: la legione romana, forte allora d'un cinque
unità immaginaria: nei numeri complessi, la radice quadrata di — 1 che corrisponde
spazio sopra le linee aritmetiche, troverai la radice cercata in numero intero e in frazione
). sacchi, 1-9-12: ecco la genesi d'ogni maniera possibile di battuta
ogni maniera possibile di battuta. prima la unità dividendosi nel primo numero pari possibile
. unità di consumo: l'individuo, la famiglia, la comunità o altra forma
: l'individuo, la famiglia, la comunità o altra forma di convivenza considerati
suscettibile di divisione o distinzione (come la persona). -unità composta: quella costituita
unità semplici della stessa natura, come la famiglia. -unità complessa: costituita da unità
salutar si sente. foscolo, xv-266: la lettera del signor greatti da spamparsi innanzi
greatti da spamparsi innanzi a'miei versi, la consegnerete, unitamente all'inclusa, al
lasciare, unitamente al suo compagno, la gioventù e la vita su le tavole
unitamente al suo compagno, la gioventù e la vita su le tavole insanguinate di un
ded: unitamente con gfaltri fratelli apportò con la sua manierosa prudenza a suoi compatriotti considerabili
. chiari, 1-217: quando voi la proteggiate, ei soggiunse, parlate liberamente
b. croce, ii-6-72: sempreché la vita etica non viene riportata al suo
l'unità assoluta di dio, negandone la trinità, l'incarnazione e la divinità
negandone la trinità, l'incarnazione e la divinità di cristo. -anche: l'insieme
è il carattere potenziale (e quindi la misura in cui la potenzialità si è tradotta
potenziale (e quindi la misura in cui la potenzialità si è tradotta in atto)
atto) di collettività e di unitarietà cioè la diffusione
unitivo, agg. che ha la forza, il potere di unire sen
prezzo, n. 1. nella quale la mente atta sopra ogni intelletto, sopra ogni
disgregativo. g. averani, i-77: la carità è -matrice unitaria: matrice
arrivo agli elisi quello della via unitiva onde la mente va ad unirsi a dio per
di causalità. rosmini, x-164: la ragione di questa sostanza dell'animale in
una virtà unitiva, né vien fatta la discontinuazione se non per un'altra virtù
; copulativo. piccolomini, 10-272: la locuzion nostra è composta di più parti
6. archit. che permette la congiunzione di diversi elementi strutturali, quali
imposte unite! barilli, 5-157: la sua dentatura invidiabile è più bianca e unita
dei trapani (che così vien finita la figura) poi si pulisce con pomice,
) poi si pulisce con pomice, la quale sia bianca, unita e gentile.
. dante, inf, 25-133: la lingua, ch'avea unita e presta /
a parlar, si fende, e la forcuta / nell'altro si richiude.
da territoriale... e la intensità di massa. pasolini, 8-116:
cui non conosciamo il principio reale) la caratteristica più sicura che possiamo predicare è l'
e organico. carducci, iii-11-4: venerando la memoria e le tendenze unitarie di federigo
croce, iv-12-235: in una società come la moderna... è intrinseca la
la moderna... è intrinseca la richiesta e l'attuazione della direzione unitaria.
un atto di accusa che foggiò una parola la quale visse alcuni anni e poi per
in filosofia. gramsci, 1-4: criticare la propria concezione del mondo significa dunque renderla
materia composita,... ambientando la sua narrazione in una genova sbrindellata dove
abd-el- mumen, conquistata sopra gli almoravidi la spagna e gran arte dell'odierno impero
governo del popolo. promuoverà e favorirà la costituente italiana, proclamata dal ministero toscano
del novecento, tendente alla conciliazione tra la frazione rivoluzionaria e quella riformista del partito
: può ritenersi con molto fondamento che la 'dittatura letteraria carducciana'non sia in tutto stata
danni o ingiustizie o esclusioni ed errori. la si può certo considerare segno ed effetto
vuol rilevare i franchi, ma con la morte di carlo il grosso (888)
b. croce, i-4-147: la filosofia come storia e metodologia della storia
e metodologia della storia rimette in onore la virtù dell'acume ossia del discernimento,
, che è relativo, che rivela la tendenza all'unitarismo, in partic. nelle
, ii-3-11: gli unitaristi introducano surrettiziamente la dualità degli opposti, metaforeggiandola come dualità di
e non vi ha di unitermine che la contraddizione. = comp. dal
dall'unitezza della superficie, che respinge la mano che lo preme senza che si
non immaginava che bastasse tanto poco, perché la pelle acquistasse una così preziosa uniformità di
acquistasse una così preziosa uniformità di nuovo se la dette [la cipria] sulle guance
uniformità di nuovo se la dette [la cipria] sulle guance, poi sul collo
gli mise so- sopra, affermando essere la legion quattrodicesima arrivata, unita con le
: il duca di guisa sparse per la città gli amici suoi, i quali si
in numero a quello di melas: la guerra sin allora sparsa e vaga si riscontrava
: procedevano intanto ambedue gli eserciti per la sciampagna, tenendo la diritta strada verso parigi
gli eserciti per la sciampagna, tenendo la diritta strada verso parigi. quello degli
mille mentite, / che de'fratelli è la concordia rara: / non è rara
unito / pensate se il folletto / ora la sguazza e nuota nel diletto, /
i-719: egli è unito a te come la scorza all'albero e neanche la morte
come la scorza all'albero e neanche la morte potrà distaccarvi. cassola, 8-22:
distaccarvi. cassola, 8-22: bice e la madre litigavano spesso; ma erano molto
nuove sette... ha confusa la religione per tutto, che è quel solo
, li-7-64: il stato poi che possedè la chiesa è assai grande et unito,
, conv., i-xn-4: tanto è la cosa più prossima quanto, di tutte
ho detto penserai, / e in la memoria, com'in cella amena, /
se medesimo. pallavicino, 1-402: la ricchezza grande è felicità, se va unita
a quella di magìa, e che la stabilità d'un duro castello facessero, per
, 1-xxxii-282: costei, qual io la fingo, amor m'addita, / ch'
tanti degni uomini. sarpi, i-1-43: la corte non è tutta unita: ha
e l'uffizial presero uniti / d'instruire la dama il grato impegno, / ed
, 2-45: l'opinione di tutti; la quale fu conforme: che li cinque
altra di mano in mano, nondimeno farò la mia regola di 20 in 20 braccia
infra le voci, che, benché la sia unita e appicata insieme, nondimeno ha
non si è ancora sentito una voce come la mia, chiara, forte, sonora
i-4: abbia [il buon cavallo] la carriera veloce, presta ed unita;
unitori. 2. che costituisce la causa, l'elemento attivo di un'
unione. leonardo, 2-76: quando la cosa unita è conveniente al suo unitore
sadisfazione. nievo, 101: la giustizia è fra noi, sopra di noi
ci ricompensa. essa, essa sola è la grande unitrice delle cose che assicura la
la grande unitrice delle cose che assicura la felicità delle anime nella grand'anima dell'
dell'umanità. 3. che ha la capacità e l'aspirazione di procurare l'
, che anzi in questa unitrinità rinviene la sua origine e la sua ragione ultima
in questa unitrinità rinviene la sua origine e la sua ragione ultima. =
gioberti, 4-2-423: l'emanazione unitrina e la creazione del moltiplice cosmico sono i due
ove sono i conchili petrosi, e la lor terza natura, e i nicchi loro
n. 4. -universale mondo-, la terra, il mondo nella sua totalità.
ritrasse quei bastioni e il borgo, e la cittadella e mola, sempre in mirabili
l'accordo sia universale fra cesare, la francia, l'inghilterra, et ollanda.
i greci formar una lega universale contro la persia, se sparta doveva entrare in
con questo metodo? -esteso ovunque (la diffusione di una lingua). borgese
della sua patria... e senza la diffusione universale, o quasi, della
cocchi universale / che van precipitando inver la corte / dal cocchier spinti e dal padron
). fra giordano, 1-13: la bocca, secondo che dicono i savii,
dante, conv., iv-iv-8: la romana potensia non per ragione né per
, ma per forza, che a la ragione pare esser contraria. g. villani
, e patiscono le loro eccezioni secondo la qualità delle persone, alle quali si pretende
male / che tarla il mondo, la piccola stortura / d'una leva che arresta
e oltre a questo, universale cosa è la morte. segneri, i-179: un
, che tutti al fine dovranno provare la lor morte. -ampiamente diffuso o
non gli ha però conceduto l'oliva e la vite, invece della quale usano il
invece della quale usano il smalto e la cervosa, bevande a tutti universali.
4-58: da tutto ciò ben apparisce come la prima carta e più universale fu quella
cavalca, iii-41: dèe essere lata [la carità] per amore universale agli amici
sapere è lo stesso che 'l conoscere la cagione di quegli effetti che sentiamo.
: tutto a questo mondo si fa per la semplice e continua dimenticanza di quella verità
arte). tarchetti, 6-ii-154: la musica non può essere un'arte, perché
n. 5. -chiesa universale-, la chiesa cattolica. zanobi da sfrata [
2-176: dal cielo manderà a salvare la chiesa universale quando convertirà la cattività della
manderà a salvare la chiesa universale quando convertirà la cattività della plebe, cioè il falso
il nuovo popolo di iacobbe, e la mistica gente d'israele. muratori,
. muratori, 10-i-237: non manca la chiesa universale di soccorrere a tutti i
n. 3. -madre universale, la terra. campofregoso, i-35: et
come latte puro / spars'avea umor la terra de le vene / del qual viveva
a noi sempre dona tutt'il bene / la magna nostra madriuniversale / eira sustentar la
la magna nostra madriuniversale / eira sustentar la vita ne conviene. -metropoli universale
ne conviene. -metropoli universale, la città di roma. s. maffei
universale era per tutto... la nave de l'umana compagnia dirittamente pur dolce
questi dispersi, il romanzo sperimentale, la scienza maestra dell'arte, il progresso
dell'arte, il progresso democratico, la pace universale. -perdono universale,
tre giorni di villeggiatura; ed era avanzata la cena con un'allegria universale, quando
mal fa il re che può né la corregge. p. cattaneo, 4-10:
volte con lode universale se ne acquista la grazia della republica o del suo signore.
seguì appresso / il ido universal de la canaglia: / e fu accettata la disfida
de la canaglia: / e fu accettata la disfida altiera dai cavalier de la contraria
accettata la disfida altiera dai cavalier de la contraria schiera. g. gozzi, 1-168
riso universale. 5. che prevede la partecipazione al potere di molteplici soggetti politici
nardi, ii-io: così andò continuando la detta balìa mentre che essi medici tennero
volgar., 379: nel profazio de la pistola, la quale voi mi mandaste
379: nel profazio de la pistola, la quale voi mi mandaste, una parola
. g. gozzi, 1-395: la idea de'dizionari universali non è derivata
è derivata dagli antichi... la invenzione è stata tutta de'letterati de'
de'letterati de'nostri secoli, e la fabbrica di questi magazzini universali è di
abbia il mondo ad ogni ufficio, ovogli la briglia, o vogli il freno, o
dalla croce, i1-38: è differente [la paralisia] dall'apoplessia; percioché in
. si è una medema cosa con la salvia agreste over silvatica e vale alli paralitici
. teodolite universale, strumento usato per la misurazione degli angoli azimutali e zenitali e per
a titolo universale, quella che riguarda la totalità dei rapporti giuridici del defunto che si
. idem, par., 33-91: la forma universal di questo nodo / credo
altre virtù. tasso, ii-64: la giustizia o è universale o particolare; e
che tu chiami universale, come se la particolare non porti seco utilità di veruna
libro, cominciando da'nomi, si spiegherà la distinzione di sostantivo e aggettivo, di
della messa quella in cui, dopo la recitazione del credo, il popolo,
del credo, il popolo, esercitando la propria funzione sacerdotale e secondo l'antica
secondo l'antica tradizione, prega per la chiesa, per i governanti e per le
altri macchinari. 27. sm. la totalità delle persone (anche in quanto
è grandemente tenuto. giusti, iii-329: la stampa, le chiacchiere, le mene
le mene di tutti i partiti hanno arruffata la testa all'universale. pascoli, i-160
lii-5-220 ^ considerando adunque questo consiglio e la natura e le inclinazioni e la pratica di
e la natura e le inclinazioni e la pratica di questi uomini, pare che
simile al teodolite, usato per stabilire la posizione di un astro. -universale
generale; concetto astratto che siindividuale, paragonabile la prima alle pitture piccole e sfuapplica a
. scola, xl-452: chi dunque difende la maniera di ragionare per universali, almeno
universali, l'anima del mondo, e la natura delle cose non eran cose tanto
. gentile, 3-313: ecco che la verità non è più soltanto quella che si
popoli vissuti nelle età in cui prevale la fantasia (e cioè in quella ferina
ed eroica). città e la potenza debbono essere in universale riferite al suo
, 1-9: questa è dunque in universale la mia intenzione in questi libri. guarini
particolare poi si conosce chi di lor meglio la sappia usare. leopardi, 943:
universale, che ai nostri tempi, la stima comune degli uomini non si ottenga
fu formata finalmente dal presidente di guerra la risposta. -ridurre agli universali,
quali considerandole, non solamente sarà più facil la determinazione, ma ancora senza offesa d'
gioberti, iii-97: siccome questa virtù [la pazienza],... non
oggi nei vivaci e spiritosi nostri vicini, la loro maestrìa nell'universaleggiare si esercita a
, che non ha cosa particolare per la quale possa essere riconosciuto essere avenuto più ad
generalizzato, generico (una narrazione, la trama di una vicenda).
271: distingue [il castelvetro] la narrazione poetica in 'universaleggiata'e 'particolareggiata';
narrazione poetica in 'universaleggiata'e 'particolareggiata'; la prima generica, la seconda 32.
e 'particolareggiata'; la prima generica, la seconda 32. ling. universale linguistico
cui difetti si sottraggono all'occhio, e la seconda alle grandi e precise, che
universalismo politico, che è quanto dire la coscienza della nazione, si svolge assai più
cultura). papini, ii-348: la filosofia farà quel che nessuno fa o vuol
fa o vuol fare, ha trovato la sua missione originale: sarà la 'ricerca e
ha trovato la sua missione originale: sarà la 'ricerca e la scoperta del particolare'.
sua missione originale: sarà la 'ricerca e la scoperta del particolare'. la tradizione universalista
'ricerca e la scoperta del particolare'. la tradizione universalista che rimonta, nella filosofia
lezione del nuovo pontefice i più cardinali la davano al cardinal di fermo per molte ragioni
fermo per molte ragioni, prima per la sua inaudita bontà, di poi per essere
a ogni esperienza (una persona, la mentalità). stuparich, 4-238:
l'ambiente atto a sviluppare in lui la tendenza universalistica, antiprovinciale del suo carattere
, d'antioco e stratonica universaleggiata; la quale, mentre si mantiene in così
di essa, siccome dimostra non esser la poesia una di quelle arti che dall'uno
uomo. b. spaventa, 1-35: la coscienza immediata non ci dà altro che
di necessità e universalità gentile, 2-ii-34: la riprova dell'universalità e verità d'un
universalità e verità d'un giudizio, e la sua stessa oggettiva intelligibilità, consiste nel
stabilito dah'universalità dei doveri e per la universale felicità -nella concezione di aristotele
popolo. leopardi, i-241: neanche la letteratura è cagione principale della universalità di
leggono più libri non per altro che per la universalità della lingua e la chiarezza del
che per la universalità della lingua e la chiarezza del discorso. -partecipazione,
né a tal denunzia io svenirci, se la universalità di tanta negligenza non mi necessitasse
, 2-427: non volete mai concedere che la divisione politica in piccoli stati ha fatto
di un'attività, ecc. -anche: la totalità o la stragrande maggioranza di una
, ecc. -anche: la totalità o la stragrande maggioranza di una popolazione, la
la stragrande maggioranza di una popolazione, la generalità delle peisone; chiunque senza distinzione
f. frugoni, vii-311: terminata la lettura del sommano del processo, e della
tante e sì diverse attrazioni -ripigliò la marchesa -non dovrebbono elleno, incrocicchiandosi,
può entro l'anno dalla molestia chiedere la manutenzione del ssesso medesimo. codice
'universalità di mobili'. rconsiderata universalità di mobili la pluralità di cose che appartengono alla stessa
destinazione unitaria. le singole cose componenti la universalità possono formare oggetto di separati atti
). carducci, iii-19-331: conduce la grande campagna per l'integramento della libertà
comizi per l'universalità del suffragio. la battaglia è già quasi una vittoria.
del pensarlo. gramsci, 1-90: la filosofia della prassi... ha universalizzato
di ki- cardo estendendole adeguatamente a tutta la storia, quindi ricavandone originalmente una nuova
che universalizza. 2. aprire la mentalità a esperienze svariate, vaste,
4-52: non solo l'europa, ma la russia, l'india, l'america
più caratteristici antichi e moderni a universalizzare la mente dei giovani italiani. -diffondere
mente dei giovani italiani. -diffondere la pratica di un'attività. maironi da
. 3. intr. con la particella pronom. divenire universale, onnicomprensivo
390: questa mattina si è sparsa generalmente la nuova che cancellieri portato avesse un generale
universalizzata che ha prodotta vallegria in tutta la città. sinisgalli, 6-106: fece costruire
che altro non fa se non dividere la parte ideale dalla parte reale dell'oggetto
parte reale dell'oggetto della percezione; la quale chiamasi univer- salizzazione. b.
. croce, ii-12-24: il giudizio è la concretezza dell'universale e l'universalizzazione del
b. segni, 107: la congiura di lorenzo de'medici contro al duca
, volendo vivere, conviene che credano la vita bella e pregevole. e. cecchi
'l cielo stellato ha grande similitudine con la metafisica... per lo polo che
le quali, universalmente pigliandola, tratta la fisica. boccaccio, vìii-3-197: il popolo
il romano costume, è universalmente tutta la cittadinanza di qualunque città. c.
città. c. campana, ii-349: la morte poi del cardinal farnese, prelato
.. sta in ricevere persecuzione per la giustizia, perocché la giustizia comprende universalmente
ricevere persecuzione per la giustizia, perocché la giustizia comprende universalmente ogni bene, ed
volgar., ii-224: cesare credendo che la gallia universalmente fosse pacificata e che
suo lampeggiare chiarissimo i colli et universalmente la gran madre nostra antica. gemetti careri
, 195: diciamo universalmente che ogni cosa la quale si comprende dal viso si comprende
ragione. caro, 5-50: de la vertù e del vizio, e de le
a bastanza per quanto si richiede a la presente materia. sarpi, vi-3-158:
tenuti tutti i frati nella chiesa per la universaria solennitade, egli solo non potea
le principali discipline olimpiche; svoltosi per la prima volta, anche se con
partic.: il mondo creato; la totalità degli esseri viventi. cavalca
: è, oltre alla predetta, la seconda spezie d'avarizia, la quale consiste
predetta, la seconda spezie d'avarizia, la quale consiste in difetto di dare dove
spesse volte e molto afferma plotino dichiarando la intenzione di platone, che quella anima
di platone, che quella anima, la quale credono essere dell'univer- sitade,
sitade, non è d'altronde beata che la nostra. machiavelli, 1-1-79: non
detto il tartaro, il qual corre sotto la terra e si rivolge intorno al centro
: in breve ora sarà morta tutta la stirpe di adamò, consunta tutta la
tutta la stirpe di adamò, consunta tutta la università delle cose. monti, xii-1-19
università delle cose. monti, xii-1-19: la lingua è università di parole; e
; e, definita più largamente, è la totalità delle voci di cui una nazione
territorio. albergati, 36: con la parola di città, cesare non intende propriamente
quella nazione, [svizzera], la qual'era divisa in quei quattro luoghi.
giannotti, 2-2-16: perciocché, quando la natura fece l'uomo, ella intese
. lacopone da todi, 50-22: la universitate elencata / è encor- sata e
. getti, ii- 115: la chiesa non vuol dire altro, che la
la chiesa non vuol dire altro, che la università de'cristiani buoni, e che
villani, 1- 19: il re e la reina entrarono nella chiesa di nostra donna
11-196: fino a molto tardi, la società era rimasta quella di tipo antico,
fare o vero ordinare... per la qual cosa el stato, l'onore
cosa el stato, l'onore e la libertà del detto ospitale possa in alcuna cosa
) [rezasco], 141: per la autorità e balìa alli detti rettori.
, ch'ei vende poscia un tanto la canna, secondo la lunghezza che altri
vende poscia un tanto la canna, secondo la lunghezza che altri vuole. beccaria,
le università, se non sono tutta la coltura moderna, ne sono almeno il
zioni di università cattoliche anche la formazione di questo personale non sarà più
sposato, iscriversi all'università per conseguirvi la laurea in chimica. -per
o associazione che mira a diffondere tra la popolazione una cultura di livello universitario,
dovremo contentarci di vederla spiegata al popolo [la pittura] pur per il suo meglio
israelitiche le quali a loro volta, con la legge 8-iii- 1989, n. 101
reale, su proposta del ministro per la giustizia e gli affari del culto,
. pubblicò, due anni dopo, la storia del dente. = voce
niversità. carducci, ii-18-42: la presente il prof. aw. brando brandi
: pensava anche,... che la guerra poteva rimandare di qualche mese un
, una biblioteca); conservato presso la biblioteca di un'università (un codice
b. croce, iii-27-178: partirono per la guerra il battaglione universitario toscano e altre
pirandello, 8-719: serve così [la mia vita], a mia moglie,
, ai signori clienti che mi hanno affidato la vita, l'onore, la libertà
affidato la vita, l'onore, la libertà, gli averi. e. cecchi
suonerà per avventura, inatteso: ma la facoltà che ad hod- ward ha raggiunto
ward ha raggiunto il massimo perfezionamento è la facoltà di chimica. =
combatte l'università il primo non è la seconda. univèrso1, agg. ant
con quanta sicurtà di mio pericolo difesi la innocenzia dell'universo senato? niccolò del
non consentire per alcun peccato / che la fede crestiana se summersi. guido da pisa
tutti universi / metter in pace ne la dritta via. benvenuto da imola volgar.
, en l'universo mondo / vedrai la gir tutta la tondo a tondo. g
universo mondo / vedrai la gir tutta la tondo a tondo. g. villani,
mondo, che questo ch'ella [la donna] ha fatto narrerassi in sua
2. che è proprio, riguarda tutta la terra, l'umanità o l'universo
, iii-1-104: sol per riconoscere che la sua mèta non era se non la distruzione
che la sua mèta non era se non la distruzione di sé medesimo, la dissoluzione
non la distruzione di sé medesimo, la dissoluzione liberatrice dei suoi mali votata al
, generale. bottari, 5-121: la critica è così universa e vaga, ed
fuoco). fallamonica, 294: la fiamma vidi ben ch'era universa / d'
, / narrar con umil verso / la gran letizia che m'abonda al core.
sodezza, con cui vi è stabilita la terra? foscolo, ix-1-508: or,
l'universo; il libro del critico è la poesia. pascoli, 591: e la
la poesia. pascoli, 591: e la terra sentii nell'universo. / sentii
calvino, 8-41: ero impaziente che la nostra terra si separasse dalla ruota di gas
cui vorticano tutti i corpi celesti, fosse la prima a sfuggire a quel disperdimento inutile
universo, / noi pregheremmo lui de la tua pace. boccaccio, viii-1-8: nacque
città, vacante il romano imperio per la morte di federigo già detto, negli anni
dove nacque. aretino, 14-47: portò la fama al dritto et al traverso
fama al dritto et al traverso / de la festa reai care novelle; / tal
caratterizza il pensiero, gli atteggiamenti, la sensibilità, i princìpi di una o
, 195: l'universo della ragione, la figura della immaginazione, e 'l sensibile
breve discorso questo titolo: potrà sopravvivere la poesia nell'universo delle comunicazioni di massa
massa? bernari, 8-198: appena la luce mancò di nuovo il buio improvviso infranse
leopardiano in tutt'i suoi aspetti è la condizione preliminare che ci renda atti a
sole. -universo sidereo-, quello comprendente la totalità delle galassie. -limite delpuniverso
, 2-ii-210: quando ocello per universo intende la serie di tutt'i possibili, allora
di tutti i corpi è il moto e la quiete, rinbegriff di tutti i modi
ed atti. gentile, 2-1-77-. la volontà dell'io è la crisi dell'10
, 2-1-77-. la volontà dell'io è la crisi dell'10, che è sempre
nei confronti del marito, anche dopo la sua morte. savinio, 22-55
dire: predicar l'esistenza, pigliata la parola nello stesso significato...
sono prima in generale essi antepredicamenti, e la difinizione, e poi l'equivoco,
sono prima in generale essi antepredicamenti e la definizione, e poi l'equivoco,
stessa specie. tesauro, 8-54: la proporzione si può molto più propriamente chiamar
senso. vittorini, 7-37: la mancanza del piacere mistico viene sen
-causa univoca: nella terminologia scolastica, la causa che produce un effetto della stessa
, che ha quel medesimo che ha la causa. varchi, 8-1-490: se mi
campanella, 1033: nelli specchi, ove la luce unita più s'in- vigora nel
conviene [alle virtù] in modo alcuno la diffinizione univoca e, se pur si
mune e nonché propia di ciascuna parte de la virtù, come stima alessandro. rosmini
essere, in quanto che l'essere è la sola cosa che si può predicare di
gli univoci, e infra gli equivoci, la quale si chiama analoga, e vogliam
le bone erbe creschino. così si separa la trista unizióne. 2. medie
nell'ente. tommaseo, 1-264: vuoisi la meditazione che condensi le idee, la
la meditazione che condensi le idee, la fede che raffittisca e unizzi i fatti,
gli uomini. -intr. con la particella pronom. salvini, 41-327
delle necessità di fissare e di unizzare la lingua, io lo fo...
] accettare con lieto viso qualunque riforma la qual riconduca per lo manco la purezza
qualunque riforma la qual riconduca per lo manco la purezza morale, estingua le superstizioni più
estingua le superstizioni più grossolane, risusciti la santità del culto interiore e i fedeli di
al plur. indica per lo più la popolazione stessa). collenuccio,
sopravenendoli addosso li vinsero e li tolseno la provincia al tempo di valente imperatore.
volte aveva battuto gli unni e presa la prima loro città. ring, con
magris, 7-28: il danubio è la pannonia,... quando i burgundi
indeterm. assume al masch. sing. la forma apoco- pata un davanti a vocale
fazioni disfatto. foscolo, xiv-360: gccoti la tua porzione d'un regaluccio che mi sono
(e per lo più si usa la forma non declinata del masch. sing.
due, povero marruchino. -per indicare la prima ora del giorno e la prima
-per indicare la prima ora del giorno e la prima ora dopo il mezzogiorno (e
di luglio, il giovedì, si acciissò la luna a ore una e mezza e
a ore una e mezza e si oscurò la terza parte di essa. carducci,
promette di venire a l'un'ora / la sera di natale, e non si
, lxv-3-24: perché il segno / e la natura inseme / vivano ad una speme
testa vuol essere: e teste come la testa d'un conte duca, ce n'
favola, conviene che sia una, la quale abbia tutte le parti, e non
dei, e magnificata da tutti viventi la infinita, semplicissima, unissima, altissima,
e s. jacomuzzi, 1-iii-329: la mercedes chiamò accanto a fan'o l'
alla maserati e alla ferrari restò quasi soltanto la possibilità di contendersi la vittoria sulle altre
restò quasi soltanto la possibilità di contendersi la vittoria sulle altre corse di formula 1.
a 'zero'. 12. sf. la prima ora dopo le dodici o dopo le
di rinnovare a vostra eccellenza... la memoria dell'antica mia invariabile venerazione.
una favilla al sole / a illuminar la sotterranea notte. guerrazzi, 1-307:
, 1-307: questi però, nonostante la grazia in cui teneva giovanni, commosso
alto muraglione dalla parte della villa costeggiava la via, e la sua cima si perdeva
parte della villa costeggiava la via, e la sua cima si perdeva tra il fogliame
e ne fanno tutto pasto: appena riman la semola. -unito a dì,
deledda, iii-501: un tempo frequentava la nostra casa un giovine pittore, nostro
n'ha fatta una, o qualcheduno la vuol fare a lui. moretti, i-239
di d'annunzio alla capponcina e papini meditava la conversione con l'aria, più che
due o tre uni solamente, quale è la natura del due e del tre.
: col collegio uninominale occorreva per la vittoria la metà più uno dei votanti
col collegio uninominale occorreva per la vittoria la metà più uno dei votanti.
leopoldo lasciava firenze per vienna e per la successione fraterna; e al partire del
pitagorica, unità originaria da cui deriva la serie dei numeri che costituisce il mondo
riferimento al>ensiero platonico, il principio che governa la realtà, a molteplicità delle idee e
marsilio ficino, 3-187: finalmente sopra la mente angelica è quel principio dello universo
sé avrebbe, a sua volta, la sua contradizione nei molti uni, onde
delle donne, 2: e spezialmente la grazia d'una mia madre l'animo mio
amica, che voleva prender uno contro la volontà de'suoi parenti, facendo in quella
10-128: uno crede che dopo rinasce la vita, / che il respiro si calmi
distendere l'uno de'diti, e appresso la mano e poi il braccio, e
d'una larga corona d'oro, con la corazza, col balteo, conli schinieri d'
landolfi, 2-46: eppoi prendeva spesso la via dell'aperta campagna, la via
spesso la via dell'aperta campagna, la via verso i monti, anche di notte
: l'ultima sua novella... la leggemmo ad alta voce, un po'
a uno a uno, a darmi la risposta; e allora vi darò nuovi ordini
gli amori coldio, le compagne che adesso la piangono - siete cose diverse.
o semprebene, 434: rende telami [la compagnia], donna, tutta en
sei vede, e l'arco e la faretra / spezza, e d'ira si
1-542: acchiuse / già cosmo in sé la patria tutta e funne / gridato padre
hegel per primo con pensiero vigoroso concepì la dialettica come un elevamento, cioè soppressione
. e che in una mi raggiungesse la cifra minima necessaria per la nuova spedizione.
mi raggiungesse la cifra minima necessaria per la nuova spedizione. -in relazione con
nuova spedizione. -in relazione con la prep. con. guittone [tommaseo
, 1-i-36: se sto qui a recitar la parte del collegiale andremo nell'un
da cieco e che vi si vedea la prestanza mille miglia da lontano. -delle
.. ivi se ne vengono con la loro famiglia a diportarsi. -l'
di cento trenta libbre che è quasi la quarta parte come vedete di cinquecento,
poi l'à presentare a lo re de la morto, / senga remission batandol molto
3: quando breus vide ch'ella [la donzella], era. ppiè scalsa
aiutata, e io insieme teco prenderò la morte, o tu e io insieme lietamente
, iii-1-179: quindi a 'l chiaror de la notturna luce / move una compagnia splendida
. caro, 2-461: squallida avea la barba, orrido il crine / e rappreso
e qual virtù non ave, / la ne'colli sabbei l'arabo fiato.
, i-3-96: forse non è lontana la pietà, che a noi preghi, /
dal cor profondo unqua mi cade / la dolce imagin tua triste e secura, /
imagin tua triste e secura, / giaccia la vita mia d'infamia cinta.
avv. di grado comparai, ha la funzione di secondo termine di paragone, conferendo
pipistrello / de'più bei, che la notte unqua vedesse. 5.
feconda / de'più soavi frutti, onde la speme / amoroso conforto unqua concesse.
di s. alessio, xxxv-i-27: de la sirica sua resplendente / non plaitava unquamente
siria, / là 've se spoliò la veste sirica. = deriv. da
. restoro, 47: non la reconosciarea e non li parrea essare unquanco
ché 'sol sen va e già appare la luna, / dove chi passa e corre
guerra stanco. chiabrera, 2-1-132: per la reggia non sentito unquanco / cresca il
che d'issopo unquanco o di ser gianni la fontana facitor francesco non potiamo per lezion
: ricercarne, individuarne il meglio, la parte più ragguardevole, significativa.
ne'madrigaietti amorosi si sdilinquivano e volevano la frase tirata a fil di retorica e tutto
, i-6-108: moralmente son stizzata / con la serva, che ho guatata / col
occasione. sassetti, 7-174: quando la sera non si dà in nulla, zanni
nulla, zanni non manca, dove la mente si ristora unquando delle tante fatiche
chi t'ha chiamata? / sigillata è la tua bocca, / il tuo piede è
catenato. / lasci dietro a te la morte / e t'imbatti nel peccato!
via, unquemài non uscirebbe, se la misericordia di dio noi ne traesse.
fervore cominciò a leggere e a studiare la santa scrittura, come unque mai aveva studiato
riguardare quella crudeltà; e fu quella la prima e l'ultima pena di tanta crudeltà
, 4-365: niuna cosa più deforme unquemài la natura. giannone, 319: il
del mio arresto si fosse commessa a persona la quale,... non tralasciò
unra), agg. invar. dopo la seconda guèrra mondiale, che si riferisce
forniti dah'amministrazione delle nazioni unite per la riabilitazione e il soccorso dei prezzi liberati
animo suo buono lo rimandò per avere la risposta, la quale se fusse di
buono lo rimandò per avere la risposta, la quale se fusse di guerra li comisse
non voleva pace, li averebbono tolto la vita insieme con tutta la sua gente.
li averebbono tolto la vita insieme con tutta la sua gente. soderini, iv-18:
non abbia voluto dare al signor abate la soddisfazione di untarsi la regione de'reni
al signor abate la soddisfazione di untarsi la regione de'reni con un poco d'infrigidante
galeno. bresciani, 6-iv-292: tutta la faccia s'untavano, massime nelle grandi
targioni pozzetti, 2-155: lo strofinare la faccia, il petto, ed il bassoventre
s. carlo da sezze, ii-439: la segniavi tre volte con il crocifisso che
con butiro senza foglio, vi porrai la composizione, ma che sia ben onta
, ma che sia ben onta e la cucinanti nel forno a fuoco lento, e
cucinanti nel forno a fuoco lento, e la servirai calda con zuccaro sopra.
anche a$sol. benzoni, 1-86: la mattina comandò a una parte de'suoi
parte de'suoi soldati che pigliassero tutta la pece ch'era per la terra..
che pigliassero tutta la pece ch'era per la terra... e untassero le
sicché, ora, pirlavacome un guìndolo: la canna era pronta a sparare, al menomo
. me domine colen. me, rimando la romulea, quale mi pare uscita dal
stivali a tutti e ha mostrato sì bene la purità della lingua che ella potrebbe servire
hanno sempre in bocca mille, e la prima tacca della stadera de'quali dice un
che hanno cattivi vicini. -untare la mano a qualcuno-, fornirgli denaro per
. magalotti [tommaseo]: untar la mano a qualche ministro. =
spalle a qualche buona untata, capitasse la sera alla solita tresca e sarebbe servito
. de amicis, xiii-238: 'bastonare la messa'(dirla in furia), 'o
a vii prezzo) 'batter la solfa'-'battere il trentuno'-'campare con
cena, staccò dalle travi della stalla la ragnatela più grossa; la piegò e,
travi della stalla la ragnatela più grossa; la piegò e, secondo l'uso di
secondo l'uso di medicarsi dei contadini, la mise sul taglio untato prima con l'
. 1. nelli, iii-101: la ringrazio dell'untatura, signor flaterio,
unto. cellini, 529: imperò la detta opera diviene a essere alquanto unticcia
. grasso e untuoso per il sebo (la pelle, il corpo di una persona
nell'orecchio, giù pel corridoio, terminata la lezione del 'calò- naco', ritirando nel
del 'calò- naco', ritirando nel gorgozzule la saliva e lustreggiando dalla pelle degli zigomi
crema cosmetica o di pomata medicinale (la pelle, il corpo).
, 3-468: e d'azio in su la riva festeggiando, / ignudi ed unti
fanno lo laccio di lana onto con la grascia, e pongonlo nel petto del cavallo
cavallo. ariosto, 4-50: prende la via verso ove cade a punto / il
fuoco. papi, 4-227: ne dà la tromba il segno; intorno i duri /
di pece. bacchetti, 1-ii-74: la macchina verniciata di fresco, lucida,
onte. faldella, iv-153: sempre la mollica più unta alla contessina, sempre
mollica più unta alla contessina, sempre la crosta più asciutta ai suoi piccoli.
.). buzzi, 257: la porta d'hal sembra un pasticcio ripieno.
angiolieri, xxxv-ii-399: asciughianci al gheron de la gonnella, / quando no'siam ben
li occhi ha vermigli [cerbero], la barba unta e atra, / e 'l
cose unte / muoversi pur su per la strema buccie, / tal era lì dai
. bandello, 2-10 (i-774): la berretta era a la veneziana, unta
i-774): la berretta era a la veneziana, unta e bisunta fuor di misura
tanto in tanto, il vecchietto interrompeva la lettura e si voltava a osservare con una
ta, ecc., secondo la credenza popolare diffusa nei secoli passati che
iii-150: iddio renderà a ciascuno secondo la sua giustizia e fede; in verità iddio
nelle mie mani, e non volsi levare la mia mano nell'unto di dio.
. monti, iv-168: raccomandala [la madre] al signore e a'suoi
unti, acciocché ella pigli una volta la strada della salute e così compisca la
la strada della salute e così compisca la contentezza del tuo aff. mo padre.
e fuggi prima / che al tuo fuggir la via si tronchi. grossi, ii-35
moretti, ii-206: si conveniva che la creazione del canonico buzzi non aveva niente
che, come istituto, era più per la grama minutaglia che per la prole degli
più per la grama minutaglia che per la prole degli eletti o unti del signore.
p. cattaneo, 6-6: se la vena dove surge l'acqua nasce di terra
e ben qualificata terra, perderà facilmente la sua grossezza e gravezza e diventerà in
di grasso borghese; il partito liberale con la sua rettorica ammuffita della bocca e la
la sua rettorica ammuffita della bocca e la sua feccia scettica, egoista, del
onestà, -tesauro delli cherici, -e la ragione, a'popoli, oimè! ora
popoli, oimè! ora rara compagnia. la tua mano non sia viscosa, né
'l tristo demo- stino; e quindi la temperanza libri il tuo stato.
vestir bene. ibidem, 310: la salsiccia senza il pan unto è come festa
. volete conoscere un francese? guardate a la lealtà e a la fede, la
? guardate a la lealtà e a la fede, la quale porta netta, chiara
la lealtà e a la fede, la quale porta netta, chiara, e polita
liquefatto. batacchi, ii-234: mutati la camicia e quel vestito / che sta dall'
ciel più spulizzito, / ove di far la tua figura hai dritto. pea,
di meglio, lxxxviii-ii-136: grattando mi toccò la masserizia, / che qual tu debbi
roba a dosso, con l'unto de la padrona ammorbidava il fatto suo.
le vói le bone visciole? / -a la recotta fiesca! - a lo bono
piombo... ha special virtù contra la lussuria e contra le notturne poluzioni,
cortesia che rasentavano l'unto, mentre la parola usciva misurata, asciutta.
o dolcezza di gola? però che la speranza di tutte queste cose era tolta appo
panni bui; / quel ch'è fra la quaresima e fra l'unto. baldi
a briglia sciolta ^ / il vin, la meretrice e l'unto e 'l gioco
e non mangio dell'onto / e la spesa risparmiomi del cuoco ». 6
, 2-i-45: « ohimè! » gridava la poveretta « ecco ito in fumo in
, perché nel loro paese parlino continuamente la loro lingua; e diceste ch'essa
che m'interviene tadverbio chi conto / la sera spesso al fuoco quand'i veglio,
/ e son fuor del gettar via la mia noia / e di pregar con pianti
sm. chi era addetto a ungere la lana tosata. lamenti storici, iii-284
/ omo non poma crede, / la destruction ch'ànno facta. 2
renzo, alzando anche lui le mani verso la donna; ma questa, perduta la
la donna; ma questa, perduta la speranza di poterlo far cogliere altimprovviso,
persone traviate e perniciose; quasi che la democrazia fosse la peste, e i
e perniciose; quasi che la democrazia fosse la peste, e i democratici fossero gli
necessario. santi, ii-188: forse la galleria era uno di quei sotterranei, che