Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XXI Pag.45 - Da TORE a TOREUMA (45 risultati)

/ senza pan, senza sai, la novellina, / ch'i'credo che tu

tra sassi ce manca el turdo e la menila come li conchilii, conciosiacosa ce

, e per suo sapore gli darali la mostarda. pulci, 14-65: il marin

dovranno, a seconda dei casi, mandare la propria palla il più vicino possibile al

dee passare; e tordo semplicemente quello la di cui palla resta in dirittura del

, impinguare come un tordo: per indicare la salute di una persona, la floridezza

indicare la salute di una persona, la floridezza (anche economica), o

haec paroemia: 'il tordo si fa la pania da se stesso'. idem, 261

imperiali, 3-59: entrò in nami, la quale è posta in monte, e

ben bene rabbatuffolati sulle coma del torro, la festa dori'riconoscete tosto il 'majo'

combattere contro il toro nell'arena durante la corrida. f. gioiti [

a distanza, ma si caccia fin sopra la bestia, fra l'arco delle coma

, forte, massiccio. forse è la prima volta che torea in pubblico.

(34): irao e furioso piglià la torela ch'elo tenia sote li pè

sote li pè e sì li dè su la testa e lo viso in tar guisa

dante, purg., 26-42: ne la vacca entra pasife, / perché 'l torello

orso al bosco sicura eira, / la leonessa appresso il leon giace; / col

leon giace; / col lupo vive la lupa sicura, / né la iuvenca ha

vive la lupa sicura, / né la iuvenca ha del torel paura. aretino,

aretino, 20-76: era grande, la pannocchia che tu dici, quanto quella di

1 pastori mungono il gregge, e la vecchierella che stava filando su la porta dell'

e la vecchierella che stava filando su la porta dell'ovile, abbandona il lavoro

soli ». fenoglio, 5-i-2096: la chitarra la pizzica appena, ma la voce

. fenoglio, 5-i-2096: la chitarra la pizzica appena, ma la voce è

: la chitarra la pizzica appena, ma la voce è piuttosto buona, una voce

una voce da torello innamorato. dice che la voce gli esce meglio se può cantare

e infatti cerca sempre di sistemarsi con la testa posata in grembo di una donna

alquanto robusta. pavese, 1-65: la pina sembrava una serva e meno male che

modo da formare un elemento fondamentale per la robustezza della nave. stratico,

. i torelli si estendono per tutta la lunghezza del bastimento dalla ruota di prua

nella ruota di poppa e procede lungo la chiglia. d'alberti [s.

.]: 'torello': termine marinaresco. la prima tavola del fasciame, che s'

, mentre altre (in partic. la torenia fournieri) sono coltivate come piante

oggi [16-viii-1956], 35: la ventiseienne coraggiosa donna del texas che esercita

. torerìa, sf. la cerchia, l'ambiente degli appassionati,

e, in par- tic., la figura del torero. savinio,

torerismo più severo che gayetano bienvenida vide la luce venticinque anni sono. torèro,

sm. chi combatte contro il toro durante la corrida. g. g

. sacchi, i-47: siviglia è la terra classica del 'torero'e del 'majo'.

19-101: solo dilettantismo di sensazioni? la vecchia definizione si applicava soprattutto a hemingway

italiana », 28-vi-1914], 638: la gloria del sole, l'odore delle

l'arroganza torera,... la gioia d'una serenata, la gioia d'

.. la gioia d'una serenata, la gioia d'una conquista, tutto questo

. fr. colonna, 3-103: la basi et la cupa erano di egregia ana-

. colonna, 3-103: la basi et la cupa erano di egregia ana- glyphia di

vol. XXI Pag.46 - Da TOREUMATOGRAFIA a TORITE (41 risultati)

'toreumatografìa': un termine greco il quale significa la cognizione o più tosto la descrizione di

quale significa la cognizione o più tosto la descrizione di bassi rilievi e sculture antiche

labri, quali nai 'toreute'valse cum la tudicula tudiculare. piccola enciclopedia hoepli,

uso delravorio o di simili sostanze, la scienza distingue col nome di 'toreutica'quest'

quella whig (o vig), sosteneva la monarchia, la chiesa anglicana, la

o vig), sosteneva la monarchia, la chiesa anglicana, la proprietà fondiaria e

la monarchia, la chiesa anglicana, la proprietà fondiaria e il ceto rurale (anche

che fa ristagnare il ventre e purga la collora pigliandone due denari in acqua melata

, altri doripetro, altri toribétro, la sua radice ferma il corpo, e purga

sua radice ferma il corpo, e purga la colera, mettendola a peso di due

giovane. boccaccio, v-241: la quale di larghi e spessi solchi vergata,

). l. donati [« la stampa », 30-iii-1983], iv:

, lucida e avvolta di stracci, la quale avanzava a testa china e rullava

boreali (quattro in italia, tra cui la torilis arvensis o lappolina) con fiori

o, anche, che svolge la propria attività a torino o nel territorio

uniformità foscolo, xv-102: io accarezzo sempre la speranza di venire a voi ed ai

, i-5-160: al principio di giugno 1880 la destra era sempre allo 'statu quo',

lettera pubblicata in un giornale torinese, la destra stesse guadagnando una larga base nei

, dai privati coraggiosi e dalle società: la torinese delle bonifiche, la lodigiana,

società: la torinese delle bonifiche, la lodigiana, la vaudoise d'exploitation agri-

torinese delle bonifiche, la lodigiana, la vaudoise d'exploitation agri- coles in valle

dunque ancora sui nostri colli torinesi 'la bela madamin', la canzone di carolina di

colli torinesi 'la bela madamin', la canzone di carolina di savoia? avevo

certi studi di folklore, subalpino, la conoscevo attraverso le versioni del nigra.

per l'esule che ritorna!) anche la stagione sarebbe stata propizia alla nostra follia

. sm. territorio che comprende torino e la sua provincia; area che geograficamente,

, 2-410: « beh, come va la giraudo? » e gisa col suo

sé o il manifestare gli atteggiamenti e la mentalità tipici dei torinesi (una persona

o sbaglio ». l'altro confermò la sua torinesità g. pansa [«

sua torinesità g. pansa [« la repubblica », 18-ii-iq87], 5:

parlare o scrivere ricalcando il dialetto, la parlata torinese. pavese, n-ii-200:

, 15-vii-1987], 23: spera che la roma, incassata la cifra per ancelotti

: spera che la roma, incassata la cifra per ancelotti, ne impieghi una parte

torinista. g. brera [« la repubblica », 10-i-1989], 36:

rosso e calvo capo, testa torma, la quale gonfia. -come epiteto di poseidone

scotitor della terra, che di tebe / la faccia tiene, e custodisce i muri

? t. regge [« la stampa » 19-vi-1981], 3: le

, nella storia inglese, che non la borghesia abbia guidato il popolo e si

esso per abbattere i privilegi feudali, ma la nobiltà (o una frazione di essa

abbia formato il blocco nazionale- popolare contro la corona prima e poi contro la borghesia

popolare contro la corona prima e poi contro la borghesia industnale. tradizione inglese di un

vol. XXI Pag.515 - Da ULTIMO a ULTIMO (4 risultati)

, li- 1-163: si vide [la regina] gettar a piedi una femmina che

una femmina che piangeva e gridava dirottissimamente la morte vicina di suo marito condannato all'

fame. ibidem, 193: quando vedi la nespola e tu piangi, / ch'

, ultimo cane. giuliani, ii-415: la speranza è l'ultima a morire.

vol. XXI Pag.516 - Da ULTIMOGENITO a ULTRADEMOCRATICO (36 risultati)

... ultimo, pregava per la madre sua e per tutti gli altri.

324: chi pur credesse altrimenti e allegasse la strettissima famigliarità del poeta e del mecenate

scaligero avesse potuto precedere di gran tempo la dedicatoria del 'paradiso'. bacchetti, 1-iii-180:

. bacchetti, 1-iii-180: ammogliato per la quarta volta, aveva tredici figli legittimi e

). pattavicino, 10-iii-171: ma la sterilità del mio ingegno, e la

ma la sterilità del mio ingegno, e la debolezza della mia età e della mia

della mia istoria, uscito pur ora a la luce, sarà l'ultimogenito della mia

sono ambi i servi, e veggio a la vendetta / d'atila un giusto ultor

, 14-605: tutta è conversa in lui la turba ul- trice, / tante ire

7 far ripiom- br su voi la finta pena. metastasio, 1-ii-80: chi

egli, ove a lei par, piglia la strada, / senza finir l'impresa de

strada, / senza finir l'impresa de la spada. guarini, 198: fuggi

spada. guarini, 198: fuggi la pena meritata, silvio, / di quella

ultrice; / fuggi il giusto coltel de la sua voce. - con

chiami a lotte ultrici: / dolce è la vita e generosa è roma!

: scostato dai paesi amici, / per la contesa fiandra a condur guerra / orgoglioso

fior mettea, /... te la greca virtù morsa da rea / calunnia

/ qui de'felici è tutto, anche la gloria. = voce dotta, lat

agg. letter. che ha come scopo la vendetta; vendicativo. landolfi,

in gran parte che lottavano per accrescere la loro forza di partito con l'aiuto di

abbrev. di ultra-révolutionnaire, formatosi durante la rivoluzione e ripreso durante la restaurazione (

formatosi durante la rivoluzione e ripreso durante la restaurazione (con il parallelo ultra-royoliste)

boccaccio, vii-113: saturno al coltivar la terra puose / già lungo studio e

colonna, 2-9: questa cosa excede ultra la potentia di narratione. -ultra

, / fida speranza e del mio cor la zoglia. 3. agg.

xviii-5-431: saggio di economia campestre per la calabria ultra. b. croce, iii-2-16

, gli 'ultra', ultraconservatori. inutile la variante 'ultras'al plurale (o l'àccentazione

) anche a proposito di francesi. la stampa [30-vii-2001], 1: ultra

ebrei contro le moschee, si scatena la reazione araba. 2. sport

separatrice di ultracentrifughe, permette di ottenere la sedimentazione di sostanze organiche macromolecolari.

e da corpo (v.); la voce ricorre per la prima volta nel

.); la voce ricorre per la prima volta nel titolo del film invasione degli

fis. settore dell'acustica che studia la produzione, la ricezione e i fenomeni

dell'acustica che studia la produzione, la ricezione e i fenomeni relativi agli ultrasuoni

poesia ultradecadente o ermetica è quella re la più suggestiva delle architetture, soltanto con gale

, soltanto con gale di triche batte la strada delle analogie e delle metafore, con

vol. XXI Pag.517 - Da ULTRADESTRA a ULTRAMIOPE (18 risultati)

estrema destra. -anche: l'ala, la corrente che, all'intemo della destra

all'intemo della destra parlamentare, ha la tendenza più oltranzista. = comp

. circuito radioricevente a supereterodina nel quale la conversione di frequenza si ottiene per modulazione

morgari e all'ul- trafesso schweide per la scelta del personale di fiducia, si copre

. leopardi, i-140: la nostra rigenerazione dipende da una, per

mediante ultrafiltri, impiegata in partic. per la separazione delle sospensioni colloidali dalle soluzioni.

il poeta annichini: 'io vorrei che la terra che mi porta fosse la bara alle

vorrei che la terra che mi porta fosse la bara alle venture età'. = comp

dal conti contro i materialisti dell'arte, la sua concezione ultraidealistica si converta in una

. l. tornabuoni [« la stampa », 18-vi-1995]: negli anni

lanciare un messaggio rassicurante, per informare la moglie che il suo lavoro (o

bassa potenza. - anche agg. la stampa-tuttoscienze [8-ix-1999], 4: la

la stampa-tuttoscienze [8-ix-1999], 4: la zona sarà sorvolata da un aereo ultraleggero

che sostiene con intransigenza ed esasperato vigore la dottrina politica del legittimismo. - anche

proprio estravagante machiavellismo, ispirava e capeggiava la fazione degli ultralegittimi e dei reazionari arrabbiati

liberale. gramsci, 4-131: la ragione della popolarità della costituzione spagnola non

secondarie, ma nel fatto essenziale che la situazione spagnola era 'esemplare'per l'europa assolutista

distare tra i 'concreti'pur avendo sulla coscienza la sua ultralogicistica e ultrapedantesca 'philosophie des scho-

vol. XXI Pag.518 - Da ULTRAMODERNO a ULTRARIFORMISTA (24 risultati)

loro punti di vista ultramiopi, / la loro stolta albagia: sì che il figlio

ma ultra moderna anche nel non voler far la ragazza ricca, bensì la collaboratrice effettiva

voler far la ragazza ricca, bensì la collaboratrice effettiva del padre industriale. gozzano

alla vita eterna oriani, x-7-60: la rassegnazione cristiana e il pessimismo ultramondano,

ultramondano, che mette sempre nell'altra vita la soluzione di tutti i problemi, coprivano

, ii-10-224: mi piace, anche per la mia istruzione, che tu lasci pubblicare

: il fervore di libertà che scaldava la città italiana aveva, pare, invaso anche

sostant. de sanctis, ii-15-336: la parte clericale ha una forza tutta d'

dai sacri eterei deserti! / sia la infinita gioia ultramortale.

ultranazionalìstico, agg. ultranazionalista. la repubblica [5-x-1995]: gligorov rinunciava alla

: gligorov rinunciava alla bandiera che ricordava la dinastia macedone di alessandro magno e rinunciava

croce, iii-32-177: e... la storia del barnes e dei suoi colleghi.

. a. stabile [« la repubblica », 25-v-1995]: la maledizione

« la repubblica », 25-v-1995]: la maledizione degli ultraortodossi ha colpito ancora.

meglio. sono tuttavia indignatis- simo per la faccenda pisana ultra-oscura. = comp.

dalla locuz. lat ultra petitiònem 'oltre la richiesta'. ultrapiatto, agg. che

- in partic.: che ha la cassa dello spessore di pochi millimetri (

egli non ha alcuna intenzione di farci la guerra perché a farcela non ha interesse

. montale, 4-307: la morte dell'arte è il fine ultimo,

. cameroni, 132: avete accettato la campvallon, le terremonde, le clemenceau

bovary, le chalis, e tutta la tribù delle peccatrici, da houssaye a dumas

in partic. in francia, durante la restaurazione. - anche sostant.

ogni perifrasi; perciò noi diremo, che la « gazzetta di francia » appartiene agli

fiele e veleno dagli occhi, « la canaglia liberale », con una sfumatura di

vol. XXI Pag.519 - Da ULTRARIGORISTA a ULTRONEO (28 risultati)

siano stati degli ultrariformisti, anche se la maggioranza del partito socialista era rivoluzionaria.

altri motivi che hanno renduto così triste la mia vita... è l'avere

turati, cxlix-i-387]: sorrido, vedendo la meraviglia sulle faccie ultra rivoluzionarie di molti

filosofico o dottrina che porta all'estremo la rivendicazione del primato e l'autonomia dello

b. croce, ii-n-200: la verità non si può restaurare se non

morale, religiosa, della civiltà, la quale, per garantirla contro la duplice

civiltà, la quale, per garantirla contro la duplice opposta perversione che si è detta

spiegare nell'hennique l'incredibile contrasto fra la prima parte del romanzo, essenzialmente naturalista

del romanzo, essenzialmente naturalista, e la seconda, essenzialmente romantica, anzi ultra

aderisce a gruppi che teorizzano e praticano la violenza come forma di lotta. -

ambito di pensieri e sentimenti posti oltre la sfera sensibile. capuana, 15-199:

. c. sangalli [« la notte », 18-iii-1972]: la speculazione

« la notte », 18-iii-1972]: la speculazione dell'ultrasinistra è semplicemente vergognosa.

. v.]: 'ultrasuono': vibrazione la cui frequenza è maggiore di quella dei

manzoni, v-1-145: per quanto sia picciola la ultrasuonoterapìa { ultrasonoterapìa), sf

), agg. che si pone oltre la sfera terrena; trascendente, celeste.

ultraterrena. -vita ultraterrena: la condizione di sopravvivenza dopo la morte.

ultraterrena: la condizione di sopravvivenza dopo la morte. m. morasso, 153

. m. morasso, 153: la promessa del vangelo: 'gli ultimi saranno

i primi', si è verificata senza aspettare la vita ultra-terrena. 2. soprannaturale,

paludamenti classici, capace di esprimere integralmente la nostra anima di ultra-veloci vincitori di vittorio

il d. e. i. attesta la voce nel 1937. ultravulcaniano, agg

considerando quale esser deve agli uomini valorosi la vergogna del domandare. cesarotti, 1-xxxix-205:

attentati in questa parte levano o levar possono la facoltà stessa di domandare aiuto. s

passeroni, 5-65: d'attendere ricusa / la promessa, colla scusa / o pretesto

2. che oltrepassa il limite, la misura; eccessivo, smodato. della

far io decrepito e micròpsico, che appena la 'fluctuante anima hos regit artus'? salvini

almeno a restar neutrale. -non pertinente la richiesta sottoposta al giudice, che è

vol. XXI Pag.520 - Da ULULA a ULVIDO (41 risultati)

uccelli strigiformi (come il gufo, la civetta, il barbagianni).

il canto tuo che sembra quel de la ulula, / questo mio, benché rocio

ad ammirar gl'ignudi / schiavi intorno la rupe alta ululanti. pratolini, 2-472

stacca il quadro dalla parete, sfonda la tela contro il ginocchio. 2

campanilone bastona e sventola giù per tutta la valle la scampanata ululante che chiama alla

e sventola giù per tutta la valle la scampanata ululante che chiama alla messagrande.

ulule, / quando awien che talor con la sua lodola / si lagne, e

de sanctis, ii-n-34: fuori imperversa la pioggia ed ulula il gufo. pascoli,

salse orme fiutate, / ululò dietro la fuggente nave. montale, 14-41: rugge

di terrore. bacchelli, 2-304: la gente non rideva più, ululava continuamente.

dioneo / ai genitor, che per la casa innalzino / il funebre ulular, da

di promaco, figliuol d'alegenorre, / la consorte potrà del caro aspetto / del

segreto, fredda e triste, come / la granitica sfinge ov'è scolpita / resta

/ ululando rendea le sue grotte / la rapita sibilla. carducci, ii-18-247: avrete

mura, dal rotto etrusco sasso / la lucertola figge la pupilla, / e un

rotto etrusco sasso / la lucertola figge la pupilla, / e un bosco di cipressi

grandini, tra folgori tra piove / la bufera lanciosse, e riottoso / diffuse il

-119: fuori soffiava muggendo e ululando la bora. gozzano, i-123: tutto

. siri, ii-1501: il pianto la confusione e le quemle doglianze delle dame

, 2-3-51: per lo petto e per la gola il fende; / colui trabocca

geme. aleardi, 1-390: ululando la lingua di lutero, / sugge ogni

insonni accidiosi / tedi che fuman da la guasta età, / invidiando il rorido fulgore

delle vere delizie, che possono spegnere la sete delle nostre brame, tra gl'

, / e dalla rupe etnea / precipitar la dea. carducci, iii-4-228: tutte

iii-4-228: tutte fuggir le belle davanti a la lupa, che tetra / digrigna i

sé. g. gozzi, 1-127: la motteggiavano con certi rozzi scherzi e con

scherzi e con un certo ululato che dimostrava la loro trista natura tecchi, 10-256:

corpora furo secretamente di notte portate ne la chiesa di santo silvestro del capo,

terra strugge. guarini, 218: trema la terra, / e la caverna sacra

: trema la terra, / e la caverna sacra / mugge tutta, e risuona

ora albina / e umida, quando la brina / copriva ancora i binari / a

. monelli, i-129: s'aduna la molle insidia della valanga in alto e

, illogica, non dove abeti spezzati la facevano presagire, ma...

.. sulle baracchette, sui ricoveri dove la necessità di guerra li ha costruiti.

, d'ululi e di strida / de la misera gente che peria / nel

/ nel fondo per cagion de la sua guida, / istranamente concordar s'

s'udia / col fiero suon de la fiamma omicidia. chiabrera, 1-i-95:

attraverso una foresta d'abeti, sotto la neve che aveva fatto perdere ogni traccia

, 1-4-394: del fangoso / laco vicin la notte in mezzo alle ulve / mi

ti ricordo, molle / della mia guazza la criniera fulva, / nella lontana ftia

il d. e. i. attesta la voce nel 1831. ulvali, sf

vol. XXI Pag.521 - Da ULZIONE a UMANISTICO (49 risultati)

coperta con tavole. imbriani, 6-184: la scolastica sciorinò minutamente 'ab ovo'la dolente

: la scolastica sciorinò minutamente 'ab ovo'la dolente istoria: i suoi rigori e

ed il voto ed il pellegrinaggio; e la ba- lossata, la becerata, la

pellegrinaggio; e la ba- lossata, la becerata, la vassallata, la lazzaronata di

la ba- lossata, la becerata, la vassallata, la lazzaronata di que'buggeroni;

lossata, la becerata, la vassallata, la lazzaronata di que'buggeroni; ed il

. umanaménte, aw. secondo la natura, le caratteristiche o le capacità

disse che dell'abbondanza del cuore parla la lingua. ottimo, ii-166: dice

cominciò umanamente parlare, e andarsene per la città, e dove erano l'immondicie,

, 8-173: nella storia della chiesa, la parola 'mai'è fuori luogo. tutto

s'era portato. ariosto, 17-40: la donna umanamente gli favella, / e

, iii-249: padri: io ringrazio la bontade vostra, / che sì umanamente

dei valori morali e spirituali che avvalorano la vita umana. pascoli, i-435

umanamento. b. croce, iii-22-225: la libertà non è un concetto borghese o

, che, mercè il lavoro e la libertà, mercè la spola s'è levato

il lavoro e la libertà, mercè la spola s'è levato uguale ai conquistatori e

, 7-418: trasportano, come dice, la terra in cielo e in vece di

3. intr. anche con la particella pronom. assumere la natura umana

. anche con la particella pronom. assumere la natura umana incarnandosi (il verbo,

sostant. frezzi, iv-17-145: per la superbia di chi 'l pomo acerbo /

per beneficio degli uomini non possa transustanziare la sostanza del pane. -reincarnarsi

: egli si umanava solo gentilmente discorrendo con la contessina. -intenerirsi (l'animo

questo generale umanarsi dei costumi, scema la sapienza di governo, la virtù politica

costumi, scema la sapienza di governo, la virtù politica. = voce dotta

lo mondo salvato. ottimo, iii-169: la quale vendetta in nullo era sofficiente di

. lacopone, 1-26-1: sì corno la morte face a lo corpo umanato,

/ multo peio sì fa a l'anema la gran morte del peccato. umanazióne,

, sf. il porre in relazione con la natura umana; rappresentazione in forma umana

10-i-367: qui mi avviene di notare come la stessa mente del leibnizio profondissima ed acutissima

, iii- 14-156: l'idilio è la visione del canto vigesimonono del purgatorio:

(ora si vanno rimettendo), pensi la goffaggine di quell'arte, la nullità

pensi la goffaggine di quell'arte, la nullità, falsità e cecità di quella critica

di quella critica. gramsci, 4-26: la parola 'humanista'compare solo nella seconda metà

italiano solo nel terzo decennio del xvi: la parola 'umanesimo'è ancora più recente

ancora più recente. vittorini, 5-188: la cultura... è stata pensiero

umanesimo carolingio-, il rinnovato interesse per la cultura classica promosso da alcuino alla corte di

vi-208: quella umanificazióne di dio che fu la discesa di cristo. = voce

e interpretazione generale della storia che afferma la centralità dell'uomo. b

: è abbastanza bene e chiaramente accennata la genesi della filosofia della prassi: essa è

2. nella filosofia herderiana, concezione secondo la quale la storia evolve verso la perfetta

filosofia herderiana, concezione secondo la quale la storia evolve verso la perfetta e universale

secondo la quale la storia evolve verso la perfetta e universale realizzazione dell'uomo secondo

, quando aveva finito metteva in testa la berretta canonicale... e ritornava a

xviii-inizio xix sec.) che vedeva la storia come un evolversi progressivo verso un

littere umaniste ti rammento, / ché aresti la natura del crespello / se totalmente le

americanamente pragmatico. il suo fine è la riorganizzazione e l'omologazione brutalmente totalitaria del

, ii-19-73: devo fare alcune lezioni su la coltura estense, poetica e umanistica.

monumento maggiore di quella illusione del ritorno fu la formazione del tipo umanistico della storiografia,

al punto in cui non volle seguire la scientifica e da vecchia che era diventata a

vol. XXI Pag.522 - Da UMANITÀ a UMANIZZARE (51 risultati)

. croce, i-4-85: il pensiero concepisce la storia come opera dell'uomo, come

uomo. anonimo, i-626: la divina potente -maestate / con volon- tate

/ mostrò forzosamente -la bontate / de la deitate -grande che 'n lei posa; /

xi-14: fine de l'amistade vera è la buona dilezione, che procede dal convivere

contendere i voleri degli dei, che con la pazienza. goldoni, iii- 407

insieme. metastasio, 1-ii-540: a sostener la pena / del grave error, d'

uomo. mazzini, 2-54: la bandiera della 'giovine italia'porta su quei

bambagiuoli, xxxvii-37: però giudica mal la umanitaté / credendo il danno ov'è

, ecc. bernari, 8-117: la minuta umanità che affollava marciapiedi e tram

impieghi pubblici,... era questa la piccola-borghesia. cassola, 5-62: nelle

15-49: giace tra l'alto fiume e la palude / picciol sentier ne l'arenosa

picciol sentier ne l'arenosa riva: / la solitaria casa lo richiude, / d'

commercio priva. malpighi, 1-170: la barbarie e rozezza dei secoli del mezzo tempo

graziosa resposta della regina, desiderava che la nebbia si partisse per andarle dinanzi.

pagarebbe parte di quel debito che hanno con la discreta umanità vostra le intrinseche carni

complesso di valori e ideali umanitari, quali la fratel audenzia prestatane.

audenzia prestatane. lanza, la solidarietà universale e la filantropia.

lanza, la solidarietà universale e la filantropia. 6. disus.

occupa ogni luogo. gobetti, i-95: la solidarietà sosanudo, vii-682: fu posto

quelli di tribuni, ma se la solidarietà deve essere instaurata in nome di

solidarietà deve essere instaurata in nome di la canzelaria. guicciardini, ix-49: fece buono

dell'umanitarismo. - anche sostant. la gloria. c. gozzi, i-30:

cose condiscepoli, ignobili, a'quali la grammatica, l'umanità, la ret-

a'quali la grammatica, l'umanità, la ret- per concludere significano che i

va finiti. vorrebbero, la parte migliore. bucini, 4-305: muta

qui esporre più lungamente a vostra eccellenza stenderà la marinetti, 2-i-190: nulla di comune tra

marinetti, 2-i-190: nulla di comune tra la rivista futurista, commissione il libro elementare

che deve servire per le due 'lacerba'e la rivista 'la voce'poiché quest'ultima nata con

rettorica. l'intento di accentuare e perfezionare la cultura volle avere carducci, iii-1-554:

, con cratiche e umanitaristiche in politica corrispose la reazione spirito umanitario. delle unilaterali ed

croce, ii-5- gobetti, 1-i-72: la sua visione intemazionale dei problemi 304: questo

al diffondersi dell'industrializ2. che rispetta la natura e i bisogni dell'uomo.

vittorini, 7-24: 'macchina e industrializzazione'(la tecnica) egualitarie degli illuministi; filantropo

ne'. filosofi umanitari dovettero ripurgar la francia nei lavacri di sangue del 1792

felice da massa marittima, xliii-217: la deità volere uma 2.

di nizzare, / non lassando del padre la presenza, / la cui natura vita

non lassando del padre la presenza, / la cui natura vita dell'uomo; che

poetico tutto s'incatena: il poeta umanizza la stampa periodica milanese, i-171:

stampa periodica milanese, i-171: merito che la 'rivista natura e innatura l'uomo

vere mi... sostenere la causa umanitaria. b. croce, ii-6-184

ii-6-184: ai tempi corride; la gente però ne è fanatica, e forse

teorie umanitarie o demonica, ama la bestia, la umanizza, le dà sembianze

demonica, ama la bestia, la umanizza, le dà sembianze umane.

dell'uomo. ungaretti, xi-214: la bonifica di questa plaga, è un'altra

della fatale ansia dell'uomo di la contrapposizione della libertà dell'individuo alla umanizzare la

la contrapposizione della libertà dell'individuo alla umanizzare la natura. coercizione statuale (ebbe vari

, 9-181: il suo socialismo umanitario, la generosità 3. elevare a sentimenti di umanità

pietà, di con gli amici, la simpatia per gli umili e gli afflitti.

economiche si mescolavano 5. intr. con la particella pronom. assumere natura e con

v.]: genti feroci che con la evangelica predica = deriv.

noscere alcuno, trovo sempre gente, con la quale più o meno sistenzialismo; fu

vol. XXI Pag.523 - Da UMANIZZATO a UMBERTINO (34 risultati)

metastasio, 1-iv-24: la mia pertinace flussione negli occhi (che

e dalla tecnica non sapevo opporre che la pietosa menzogna di una 'storia operaia'.

femm. -trice). che favorisce la civiltà; civilizzatore. c.

infinita senza verità e senza legge; e la sua umanizzazione, il suo farsi uomo

sua parte, l'aspetto fìsico, la voce, l'animo, l'ingegno e

, l'ingegno e, anche, la stessa natura, l'esistenza).

., 8-7 (1-iv-735): vedendo la donna sua, non corpo umano,

voi / il volto ai fanciulla, la voce umana. -più che umano-,

umana, / foco mettesti dentro in la mia mente / col tuo piacer ch'io

termini di diversa natura, o spazio la materia e l'idea, organati fra loro

: l'insegnamento morale vi dirà quale è la missione della creatura umana su questa terra

piacque. boccaccio, i-524: per la salute dell'umana generazione crediamo che sopra

, 1-186: ora qui mi pare che la razza umana nasca per affaticare, soffrire

: umana cosa è il peccare, ma la perseveranzia nel peccato è cosa di dimonio

che non siamo ornitologi né semplicisti e la natura preferiamo sempre trovarla un po'condita

, gentile, cortese (una persona, la sua indole o anche un atto,

usògli roberto molte umane parole, dimostrandogli la buona disposizione di cosimo inverso la sua

dimostrandogli la buona disposizione di cosimo inverso la sua signoria. buonarroti il giovane, i-360

del caccia di pistoia, / che la sua chiesa sì difende e folce, /

il coccodrillo], elli perde tutta la sua fierezza e diviene sì umano che 'l

. ca'da mosto, 253: la mattina seguente... femmo vela per

. femmo vela per andar a trovar la conserva nostra, e per entrar nel fiume

di scienze che studiano l'uomo e la sua evoluzione naturale. - geografìa umana

sarebbe stato meglio per te l'accettare la cattedra di lettere umane che ti venne offerta

fontana: / e'si fermò come la tramontana / e quindi mai non si volle

, chi sta dalla onga e non la discorre se non così superficialmente, non la

la discorre se non così superficialmente, non la considera e non la vede fuora dello

superficialmente, non la considera e non la vede fuora dello umano. ma chi entra

. ma chi entra nello intrinseco, la considera e conosce esser divina. carducci,

4-15: mignon scendeva fra di noi. la sua apparizione teneva del floreale, del

fu chiamato, per ciò che dopo la umazione del padre... era nato

genere della famiglia lau- racee, comprendente la sola specie umbellularia californica, presente in

quella più grande, che era poi la ragazza che le dicevo prima, si volta

tempie alla nuca, irta e disciplinata, la vegetazione di metallici capelli all'umberto.

vol. XXI Pag.524 - Da UMBICO a UMETTATIVO (43 risultati)

proprietà. redi, 16-v-130: la stitichezza desidera gli emollienti e gli umettanti

credo che riceverà gran giovamento, manterrà la promessa,... di voler provare

boccaccio, viii-3-88: è in assai parti la terra cavernosa, e in queste caverne

in queste caverne è quasi sempre acqua, la quale, evaporando e umettando le parti

e indeboliscono. zucchetti, 130: cominciò la piaga a desistere di tramandare quelle materie

seguente cessò del tutto anche dall'umettare la fascia. milizia, iv-47: per

lustrai saliva, / il labbruzzo e la fronte in pria gli purga. verga,

estraordinaria. 2. bagnare con la saliva le labbra, passandovi sopra la

la saliva le labbra, passandovi sopra la lingua. pirandello, 8-687: nelle

, 8-687: nelle pause, cacciava fuori la lingua, sorridendo, per umettarsi le

e se le umettava quasi convulsamente con la lingua umida di saliva.

collo e il petto., rinfrescare la gola bevendo; dissetare. oria,

s'udì il fiato grosso dell'animale, la sua bevuta a umettar le canne canore

pisani, 52: di berecinzia ad umettar la veste / l'alba non stilla i

carne siano facte ad generare umiditate con la quale li budelli alcuna volta umectano le

purificare, rinfrescare l'organismo, lenire la febbre, alleviare le infiammazioni, lubrificare

e il ventre umetta, e con la salsuggine dissolve gli umori grossi e menovali.

. 9. intr. con la particella pronom. diventare umido; intridersi

rifletta. 10. rinfrescarsi bevendo (la gola). sbarbaro, 1-266:

, 1-266: vedevo, al taglio, la parola duretta fregiarsi particola su particola del

di limone rimovevo in bocca quella frescura e la gola s'umettava. 11

sintillanti di alamanno si umettarono, e la tenerezza del cuore gli si dipinse sul volto

nelle febbri calde. ottimo, ii-545: la virtù sua,... era

erbolario volgare, 1-105: ha [la portulaca] virtù lenitiva e umectativa.

). soldati, 2-66: la sua inattesa presenza lì, tra i massicci

, di nicchie. pasolini, 9-114: la tradizione inaugurata del resto da barbarani,

zool. che presenta una parte apicale (la valva dei lamellibranchi). umbóne

applicata al centro dello scudo per aumentare la capacità protettiva o per colpire con essa

, 1-2-102: uno scudo bislungo com'è la forma della moneta; dal mezzo di

atti sforzeschi, 251: quando la excellentia vostra monstrasse de non concorrere con

carducci, 801: l'umbro fanciullo / la riluttante pecora ne l'onda / immerge

, nessun migliore introduttore della signora umbra la quale, un tempo bellissima, aveva

laudi cadorine. pasolini, 9-208: la poesia popolare umbra presenta -come già accennavamo

umbria. moretti, ii-433: la voce era strana, un po'cadenzata,

sostant. - al plur.: la popolazione stessa. fausto da longiano,

balbo, 4-459: mentre così s'estendeva la migrazione settentrionale transalpina per la valle del

s'estendeva la migrazione settentrionale transalpina per la valle del danubio, veniva molto probabilmente

umefare, tr. (per la coniug.: cfr. fare).

ancor et umefallo / con acqua rosa e la polver presente / vi stendi su.

. v. danti, l-1-226: ha la natura ordinato il grasso sopra tutte le

qui l'alba rugiadosa, l'acqua, la terra, è un medesimo sentimento significativo

superi. umettantìssimo). che ha la proprietà di apportare umori all'organismo,

apportare umori all'organismo, di lenire la febbre, di alleviare le infiammazioni e

vol. XXI Pag.525 - Da UMETTATO a UMIDITÀ (43 risultati)

di argilla. panzini, ii-612: la bimbetta, con un pannilino umettato,

-cosparso o immerso in sughi e salse (la carne). romoli, 210:

intingoli. 2. bagnato con la saliva. jahier, 3-131: sfogliano

grazia divina. musso, iii-28: la differenza dell'acqua del mondo e di dio

dio è che queste non cavan mai la sete; quelle ci preservano che non

per umettare, in par- tic. la spugnetta bagnata usata negli uffici per inumidire

. romoli, 330: con la frigidità e l'umettazione [l'acqua]

, i-60: talora,... la pioggia provoca desta e fa risentire i

desta e fa risentire i venti quando la terra trppo secca dianzi non potendo esalare,

quali [demoni] sono spiriti abitanti circa la umetta parte dell'aere, secondo la

la umetta parte dell'aere, secondo la dottrina d'alcuni filosofi. = voce

nero o bruniccio che si forma per la decomposizione di certe materie vegetali.

le mie rugiadose labra vi bacio umidamente la mano. govoni, 733: sento una

zie, pure di peccato, che fanno la mercanzia che altri fa, diventare illecita

diventare illecita. primo, è occultare la verità. sicondo, è usare vari

misure. terzo, è bagnare e umidare la mercanzia. 2. intr. velare

), sf. l'essere umido; la condizione di ciò che è umido o

larg'onda / nell'arido seconda / la decta sottiglieza / che la grossa umideza.

seconda / la decta sottiglieza / che la grossa umideza. -con riferimento ai danni

. soderini, i-37: quando ristringendosi la cenere al fuoco apparisce umidiccia, è segnale

annunzio, v-1-363: 1 pensieri, la tristezza, la pazienza, il disgusto,

: 1 pensieri, la tristezza, la pazienza, il disgusto, lo scoramento,

scoramento, l'attesa, tutto ha la qualità di questa fasciatura umidiccia che s'

d'annunzio, iv-2-228: le tese la mano ch'era umidiccia e tiepida.

orecchi. pea, 3-222: « hai la febbre! », gli pose la

la febbre! », gli pose la mano sulla fronte umidiccia. =

2. tecnol. chim. operazione con la quale all'acqua usata per scopi refrigeranti

lauro, 2-125: ermete dice come la terra è madre de'metalli, la

la terra è madre de'metalli, la quale coperta nel suo ventre: pertanto non

, ch'è caldo ed umido, fa la virtù digestiva, ciò è che fa

, ciò è che fa cuocere ed umidire la vivanda. 2. per estens

2. per estens. mitigare la sete, l'arsura, bevendo.

nasce sopra il nascimento della sua foglia, la quale li scusa madre, col porgerli

l'umidità della rugiada che li cade la notte di sopra, e molte volte li

l'umidità, per esempio, per la quale si corrompe una parte di terra,

che per guasto cagionato dall'umidità manchi la prima carta che conteneva le 6 ottave onde

, 371: anche qui l'umidità, la grande nemica delle pitture murali, ha

rosa e adesso, per l'umidità e la vecchiezza, appariva tutta annerita e scrostata

. f. correr, lii-15-355: per la freddezza e umidità di quella regione,

acqueo presente nell'atmofera e rilevata mediante la misurazione con igrometri o psicrometri (in

per lo più di derivazione aristotelica, la qualità umida di un corpo (specie in

il suo seme masticare e porre sopra la lingua. mattioli [dioscoride], 57

/ agio che 'l gran caldo de la stade / non li tuoglia l'umiditade.

vol. XXI Pag.526 - Da UMIDITO a UMIDO (59 risultati)

acqua che abitano, gli scalda tagliando la umidità e la grossezza. relazione dell'

abitano, gli scalda tagliando la umidità e la grossezza. relazione dell'impero ottomano,

impero ottomano, lii-12-458: è vietata loro la carne di porco, la quale per

vietata loro la carne di porco, la quale per l'umidità o pinguedine sua è

tante e di sì amare lagrime bagnata la faccia mia e il dolente seno riempiuto

bernardino da siena, 212: è posta la lingua in luogo che sempre sta umida

tempie, l'ondulazione delle sue gote, la possa dei suoi fianchi, l'ombra

di lino, mio caro, quand'hai la tosse: un buon cataplasma sul petto

se piova vegnisse / l'acqua in la fossa non gissi, / e se in

fossa non gissi, / e se in la fossa l'acqua gemesse, / siché

un singhiozzo, prosorto dal cuor angustiato, la bocca querula, e tutto il concistoro

: enfiato ha il volto ed umida la chioma, / gli occhi pesanti e pallide

sua chioma, onde se bagna / la verde erbetta e il colorito fiore, /

il colorito fiore, / fa rogiadosa tutta la campagna. mattioli [dioscoride],

a ciascuno è noto... che la terra arida ama l'umidità e l'

in mezzo una gran porta, sopra la quale appariva la testa dell'oceano con

una gran porta, sopra la quale appariva la testa dell'oceano con la barba e

quale appariva la testa dell'oceano con la barba e le chiome umide e stillanti.

i nidi. d'annunzio, iv-2-617: la bocca aprivasi come un alveolo umido di

umido di miele. pasolini, 7-135: la vita ci copre come un vestito umido

-di animali (in partic. per indicarne la languidezza dello sguardo). pecchi

g. bassani, 6-103: la bestia,... gli ricambiava dal

-bagnato superficialmente di saliva (il labbro, la lingua), di sudore o di

. papini, 27-968: mi piaceva passare la mia mano su quelle capigliature morbide,

avevano il rosso casto del sangue e la mollezza profumata della, pesca.

continuamente umido. lastri, i-4: la terra magra o amara, dice plinio

erbe nere e tralignanti;... la terra umida dalle piante stentate e meschine

imperi, a questi il cielo / diede la sorte amica, a quelli il centro

il vapore acqueo o, anche, la nebbia che si forma per condensazione del

e spessi / a diradar cominciensi, la spera / del sol debilmente entra per

salmastra, crudele ai nervi e per la sua sottigliezza niente buona certe vento

. f. giambullari, 170: la camia, che nelle tre nominate provincie è

fine di giugno. cesari, i-342: la quartana suol acquistarsi per istare (in

tumido, sì che lo tempo de la primavera ne remarrà caldo e umido. ugurgieri

umidi gie fanno descendere il cataro, inducendegne la tosse. fausto da longiano, iv-149

fausto da longiano, iv-149: dietro la notte lunga viene la mattina umida.

, iv-149: dietro la notte lunga viene la mattina umida... e dietro

e umidi. dalla croce, 3: la infanzia fin'al settimo anno, di

al settimo anno, di umidissima complessione, la puerizia fino al decimo quarto anno,

e grossi insieme. loredano, 1-41: la fava è un cibo grosso, umido

smilzo ventre, e poco / lunga è la coda, il tondo piè gli chioma

presso il dannubio, acciò che noiandogli la terra asciutta, si potessero raccogliere a

miscuglio. piccolomini, 10-299: tolta la parola 'nume'dal suo proprio significato,

parola 'nume'dal suo proprio significato, la trasportiamo a significar le lagrime, per la

la trasportiamo a significar le lagrime, per la somiglianza che hanno coi fiumi le lagrime

e molli. passeroni, iv-126: serve la stufa a far cuocer le frutte,

le frutte, / per far bollir la pentola; e per fare / diventar le

. b. del bene, 2-372: la terza maniera d'innesto, essendo delicatissima

caratterizzato da un secreto particolarmente fluido (la tosse); facilmente espettorabile (il catarro

2-79: berillo... vale contra la pigrizia et al dolore del fegato,

3-237: dunque ebbe il suo nascimento la medicina, e fu quindi trovato quali

alquanto di notte si levano, e con la loro umidità riconfortano le vigne, le

2-360: l'umido dell'acqua rintuzzerebbe la virtù del secco terreo, sì che

e. cecchi, 9-243: dopo la disgrazia che gli occorse alla corte d'

ti dico nulla di coloro che tengono la mercanzie all'umido, quando le vende a

. giuliani, i-50: l'umido la vite l'ha a noia, ma gradisce

come pongano gli astrolaghi e filosofi, la luna sì ha a influire et a fare

e pianta, hanno da causa intrinseca la lor figura. cesarotti, 1-xvi-1-346:

sopra tumido ('mare') or sopra la infinita terra insieme col soffio del vento.

vol. XXI Pag.527 - Da UMIDORE a UMILE (48 risultati)

. crescenzi volgar., 2-8: la cagione, perché i frutti delle dimestiche

dà spirito e vita alle piante, e la terra coll'umido le notrisce.

conv., iv-xxm-13: una parte de la nostra etade, in quattro parti si

si divide, e chiamansi quattro etadi. la prima è adolescenza che s'appropria al

verso s. piero scheraggio, e la camera del principe vengono due 'umidi'uno

è posta a cuocere una vivanda; la vivanda così cucinata (anche nell'espressione

domenica. fera. martini, 1-iv-309: la colazione: uova sode, piccole ricotte

con due grandi piatti: in uno la polenta che fumava, nell'altro lo spezzatino

il lasca), che aveva come fine la promozione degli studi sulla lingua toscana;

, 26-179: bene è lo sicurarsi da la tracutezza de le bagaglie, perché anco

anco i signori umidi hanno voluto alleggiare la gazza, la tazza, la piazza,

umidi hanno voluto alleggiare la gazza, la tazza, la piazza, la pazza,

alleggiare la gazza, la tazza, la piazza, la pazza, la mazza,

gazza, la tazza, la piazza, la pazza, la mazza, e la cazza

tazza, la piazza, la pazza, la mazza, e la cazza, d'

, la pazza, la mazza, e la cazza, d'uno dei due zeti

umido: operazione con cui si uccide la crisalide del baco da seta prima che si

umidétto. sellini, 631: metterai la tua forma dentro in una pignatta capace

-umidìccio. de marchi, iv-229: la nebbia s'era fatta ancora più spessa e

verticalmente sollevato con una mano e picchiando la pelle col dorso delle dita dell'altra mano

, 7-666: per l'umidaccio che la acchiappava subito alle reni, adelaide, ecco

che vi giace entro troppo lungamente. la spagna, 15-25: per l'umidor dell'

suoi sudori. oriani, x-4-197: la sinfonia conchiude alla elegia fra l'umidore della

: vedi il corso delle stagioni, la dolcissima primavera che colfalito de'zefiri e con

certo umidore dell'aria viene ad impregnare la terra. pascoli, 193. canta

more. pirandello, 8-489: su per la scala, ove l'aria della campagna

saputo se era, / a spengere la candela, / il nero umidore del

del suolo, le frutta malsane e la malignità dell'aria... facevano ogni

umore fisiologico. vico, 6-176: la collera virile di che ella abbondava, depredando

: i torbidi intenerimenti crepuscolari, e la voce bruciata, le rimescolavano il sangue e

duca montare con grande fatica in su la cima d'una montagna; e per la

la cima d'una montagna; e per la fatica e per l'umidore gli venne

d'umidità. salvini, 23-376: la teutide [cioè il totano], miratolo

qualità di cui sono costituite, secondo la concezione aristotelica, l'acqua e l'aria

. alighieri, xii-3-47: il tauro e la libra / perch'ha su si dilibra

. cavalcanti, 126: bernardino, conoscendo la prigione essere umida e inferma, al

che, sopra a ogni cosa, la regola del vivere, e il rimedio della

di terreno, fovine, 368: dove la terra umifera era scarsa...

scarsa... i contadini trasportavano la buona terra che le alluvioni in tanti

costumi dèe l'uomo guardare s'ella [la nutrice] è bene insengniata e di

volta. crudeli, 1-163: se la tua donna è portata dal temperamento alla fierezza

della sua sedia il superbo potente / e la superbia sua mitigherà, / e farà

ettemo consiglio. marradi, 204: la stagion fiorile, / sacra al tuo nome

mi'signore, per soriaqua, / la quale è multo utile et umile e preziosa

messo: / guarda il terreno e guarda la sua forma / con breve ramo,

5-4- 200: non rifiutan talor la secca fronde / della vite, dell'elce

nascosa fra l'erbetta / pallida è pur la violetta umil. sbarbaro, 1-277:

sbarbaro, 1-277: era un filo [la pianta],... scampanellante

vol. XXI Pag.528 - Da UMILIA a UMILIARE (44 risultati)

ugieri apugliese, xxxv-i-887: umile son quando la veo. dante, lxix-14: e

22-9 (90): voi che portate la sembianza umile, / con li occhi

voce, però che ancora avere non la potea, dell'abandonata milizia cercava perdono

perdono. giuliano de'medici, 114: la bella ninfa, vita del cor mio

chi volge il guardo umile / a la beltà divina / com'oro in fiamma

rajberti, 2-117: quando passeggiava per la città, molti, ravvisandolo da lontano,

-bassi così? -bene. -con la testa umile e chinata un po'a

economico nazionale. -modesto, semplice (la condizione sociale). ghirardacci, 3-120

italia fia salute / per cui morì la vergine cammilla, / eurialo e turno e

vediamo li scuri colli d'italia e la umile italia. carducci, iii-5-519: l'

quel padre e quel maestro / con la sua donna e con quella famiglia 7

, il vincitore alcide, / questa fu la sua reggia. chiabrera, 1-iii-359:

sian del parlar tre le maniere: / la sovrana, la umile e tra le due

tre le maniere: / la sovrana, la umile e tra le due / quella

per domestiche conosciute... per la troppa domestichezza vengon a render il parlar

di patemio, non umile monte de la pastorale arcadia, un dilettevole piano.

). bontempi, 1-2-84: se la percossa è molto violente e presta,

e presta, secondo... la conversa proporzione, il suono sarà più acuto

e- namorata -rasgion sì m'agienza / la gran valenza -che di te è data

puossi, o pome seme, / buona la scorza e l'anima a gustare;

albertano volgar., 148: se la volontà tua è apparecchiata a dare secondo

di donzella vergine, dove potesse riposare la testa altiera e addormentarsi nella dolcezza dell'

leggenda aurea volgar., 630: la prima utilitade sì è l'umiliamento del

non poco umiliante. casti, xxiii-508: la nazion greca... oppressa presentemente

distinzioni dei parenti sopra di lui, la tenevano in uno stato continuo di paragone

minacciante, / lo scherno umiliante, / la dubbiosa incostanza, / l'ansiosa lontananza

, 396: ben è rason che la troppo argoglianza / non agia lungo tempo gran

il vostro gran paraggio / alquanto ver5 la mia umilianza. = deriv.

orgoglio, a riconosce re la meschinità della propria condizione e l'assoluta

della divina misericordia, qualora voglia operare la conversione d'un peccatore: la prima

operare la conversione d'un peccatore: la prima cosa umiliarlo. -reprimere,

-reprimere, avvilire l'orgoglio, la superbia, l'eccessivo amor proprio di

passavanh, 166: or volendo iddio umiliare la sua superbia, acciocché non perisse,

. che più non volse giamai a sollevar la fronte contro di genova. p.

queste forze si rivolsero contro pavia, la quale venne umiliata. pellico, 2-13:

ricacciare dentro le mie lacrime, / ché la pietà degli uomini m'umilia.

bibbia volgar., ii-309: non la potrai vendere [la moglie] per

, ii-309: non la potrai vendere [la moglie] per denari, né isforzarla

. calmare, intenerire una persona, placandone la collera, vicendone l'ostinazione o la

la collera, vicendone l'ostinazione o la scontrosità. petrarca, 239-15: quante

1-447: e se 'l tuo padre e la tua madre ti temessero e inodiassero e

, i-298: discrive li benefici per umiliare la dea d'inferno. laude dei bianchi

lo diamante frange le dureze, / la vostra alteze -porria isbassare / lo meo

vostro anzi nostro amico borsari, e vedendo la signora vittoria tavecchi, umiliatele il mio

vol. XXI Pag.529 - Da UMILIATAMENTE a UMILMENTE (53 risultati)

calmo, 2-58: cussi toio licenzia umiliando la testa. d. bartoli, 9-28-1-25

, giorno, i-568: sotto a la man sacra / umiliava [il toro]

, 19- 608: tutti umiliarono la fronte sulla sabbia. -per estens.

della natura divina, egli ha umiliata la divina all'umana. 5.

5. intr. per lo più con la particella pronom. abbandonare ogni superbia e

sostant. bonagiunta, xvii-123-24: per la soperchianza / vive in oranza -quel che

5-400: gli eretici e pagani per la loro malvagia superbia non si vogliono umiliare

da lentini, xxxv-i-02: più gente -seria la gioi mia, / se per soffrir

per soffrir l'orgoglio s'umilìa / e la fereza toma in pietanza.

loro, se non dopo esser seguita la sua elezione. -con riferimento a una

8-1-363: s'imaginerà ogni altra cosa che la 'ngiu- stizia di dio e s'umilierà

stizia di dio e s'umilierà sotto la potente mano di lui. muratori,

tu staresti male al mondo che bisogna dar la man dritta, bisogna sberettarsi, inchinarsi

si umiliano ai diari politici per averne la consecrazione di artisti. -con riferimento

tutti li altri modi erano scarsi / a la giustizia, se 'l fi- gliuol di

l'andare accattando di porta in porta la vita, anziché umiliarsi. 7

anziché umiliarsi. 7. placare la propria collera; ammorbidire la propria ostinazione

7. placare la propria collera; ammorbidire la propria ostinazione; calmarsi, tranquillizzarsi

: lo savio uomo con lo strumento de la sua voce faria mansuescere e umiliare li

umiliarsi, e le colline / morir ne la pianura. d'annunzio, 4-ii-

più umiliativo della contrizione del cuore, la quale nelle sacre scritture si congiunge d'

bellori, iii-150: apre il papa la destra, e benedice vittore umiliato e pentito

celo umiliada... / sovra la mel dolcissima, vu si'umiliata.

un movimento religioso nato in lombardia verso la metà del xii sec., di

, della fabbricazione de'panni, filando la lana. fenoglio, 1-161: « fortuna

. giov. cavalcanti, 267: la giustizia non è niun'altra cosa se

casalicchio, 330: non dissimile fu la mortificazione, che dio signor nostro,

cinto di spine, egli che era la vita e la via, egli che era

, egli che era la vita e la via, egli che era la verità e

vita e la via, egli che era la verità e la luce. =

via, egli che era la verità e la luce. = nome d'agente

si è via all'umiltà, come la pazienza alla pace e come la lezione

, come la pazienza alla pace e come la lezione alla scienzia. ottimo, iii-427

di cristo volgar., iii-57-3: la speranza della indulgenza nasce dalla vera contrizione

vera contrizione ed umiliazione di cuore, la quale riconcilia la coscienza turbata. zane

umiliazione di cuore, la quale riconcilia la coscienza turbata. zane, li-2-295: ho

facili a superarsi, solo ch'egli corregga la sua stravolta immaginazione, mentre in un

accusasse del fallo, detestasse la colpa e si riguadagnasse con l'umiliazione

sbarri con le corde / di glicine la porta del ricovero? = voce

non più temevo l'esperimento plebeo, la delusione abietta; ché portavo la mia bellezza

, la delusione abietta; ché portavo la mia bellezza in me, non umilievole

non umilievole. sapevo che avrei serbata la mia solitudine orgogliosa anche nel covile del

fia umilievole, e renderne all'uomo la giustizia. umilire, intr.

. umilire, intr. con la particella pronom. (mi umilisco,

se tu 'l preghi umilmente, / la grazia ti darà. guicciardini, iii-212:

mi verrai davanti, ti prometto di renderti la madre. brusoni, 2-84: io

». corazzini, 4-42: umilmente la vergine pregava, / e ne la voce

umilmente la vergine pregava, / e ne la voce avea tanto dolore, / e

appiglia. petrarca, 249-5: l'la riveggio starsi umilemente, / tra belle donne

tra minor fior. landolfi, i-555: la vecchia era morta umilmente, come certo

prudentissimo giudicio di vostra signoria reverendissima a la quale umilissimamente bacio le mani. pallavicino

[il chierico] vivere umilmente con la sposa del breviario allato, rendendo il debito

. segni, 9-113: l'accommodato e la proporzione arà ella [lalocuzione], se

vol. XXI Pag.530 - Da UMILTÀ a UMORE (51 risultati)

/ tenean coppe d'argento / entro la man levata, e con un gesto /

fiammifero. -in partic.: secondo la dottrina cristiana, la virtù di chi

partic.: secondo la dottrina cristiana, la virtù di chi è cosciente della propria

, dice tullio, è una virtù per la quale l'uomo conosce la sua viltà

virtù per la quale l'uomo conosce la sua viltà. cavalca, vii-74: fa

della cristiana umiltà rosmini, xxvii-429: la chiesa professa che l'uomo nasce corrotto

salveregina volgar., 55: con la tua umilitade incesti la morte della superbia

, 55: con la tua umilitade incesti la morte della superbia, e accatasti a

, xxxi-89: intenda ben chi ha la mente sana / quanta umiltade il signor

, ch'è fatto carne, per dimostrar la sua somma umiltà, che ha presa

sua somma umiltà, che ha presa la viltà nostra, la fragilità nostra.

, che ha presa la viltà nostra, la fragilità nostra. 2. per

e rinfacciare alla cresciuta superbia del peri la bassezza e umiltà de'suoi natali.

relazione dell'impero ottomano, lii-12-468: la grandezza del roprio gran-signore è poca se

. leopardi, iii-398: tu comprendi la gran folla di affetti che nasce dal considerare

che nasce dal considerare il contrasto fra la grandezza del tasso e l'umiltà della sua

che questa rettorica gretta sia per me la sola ragione della umiltà della nostra eloquenza.

prov. proverbi toscani, 222: la troppa umiltà vien da superbia. =

48: può ancora patire composizionale; la quale se è oppilativa non in tucto,

ii-38: è commune opinione de'medici che la paralisia, prodotta da cause manifeste,

un determinato temperamento (sanguigno, do la fisiologia antica, il sangue, in quanto

o pravo umore). tutta la massa umorale del sangue vi sia una discrasia

, o sugo nerveo, per ciò tutta la mira deve per la lor cagione

ciò tutta la mira deve per la lor cagione / fanno la complessione / d'

per la lor cagione / fanno la complessione / d'ogne cosa for

stato. dante, inf, 30-53: la grave idropesi, che si dispaia / le

labbra aperte. savonarola, iii-489: la sanità non è se non negli animali,

; nel senso... che la mia vita, ho scoperto, dipende molto

s. agostino volgar., 1-9-50: la lingua alla quale desiderava che fosse infuso

dall'aer discende. landino, 146: la state tale umore è decto rugiada:

acque, quanto per sollecito ingegno fia turata la fonte e le correnti rive, là

appare esausto, ma fermo: come la carne mummificata: si vede che ogni

cim'è nutrice. restoro, i-148: la pianta... trarà l'umidità

e l'umore dentro del corpo de la terra, e portarallo su per lo

., 25-78: e perché meno ammiri la parola, / guarda il calor del

, / giunto a l'omor che de la vite cola. crescenzi volgar.,

qualunque suo fiore, / t'imprima la prudenza in mezzo al core. c.

poiché dal loro equilibrio si credeva derivasse la salute fisica e mentale dell'uomo (

e dal cui rapporto conri: prova la rachitide degli anni di puerizia.

che, anticamente, si riteneva consentisse la vita in ogni sua forma (per lo

landino [plinio], 5: per la natura di venere tutte le cose ingenerano

nella sua lingua umor vitale, / e la volpe allontana il dì mortale, /

gli angeli poi vi illumineranno e mostreranno la via della verità 4. secrezione o

umori / che giù cadean sin de la veste al lembo, / parean vermigli insieme

tal genere d'umori sono le lacrime, la saliva, i sughi mucosi e lubrificanti

e delle fauci. tozzi, vi-572: la malattia la fece diventare zoppa, in

. tozzi, vi-572: la malattia la fece diventare zoppa, in seguito ad uno

mortiferi. d'annunzio, iii-2-97: discinta la prima tunica verde si rilassa giù pe'

verde si rilassa giù pe'fianchi scoprendo la seconda ch'è d'un indicibile color

trasparenti gli occhi, i quali hanno la cornea tunica dura e l'uvea e l'

l'uvea e l'umor acqueo che ricevono la luce grossa e alterata. leopardi,

vol. XXI Pag.531 - Da UMORESCA a UMORISTICO (36 risultati)

quali è stato accompagnato fin qui, la guerra, la caccia e l'amore.

accompagnato fin qui, la guerra, la caccia e l'amore. goldoni, xiii-568

non troppo. bonsanti, 4-256: la stessa irrequietudine e l'umor cangiante erano conseguenza

s'eran fatte amicizie nuove; e la folla s'era divisa in crocchi, secondo

. - anche, in senso concreto: la parte, la fazione che sostiene tale

, in senso concreto: la parte, la fazione che sostiene tale orientamento.

fi lippo strozzi onde salvar la città che ondeggiava travagliata da tanti umori

ora gagliar- amente alla impresa, non la vincerete, spenderete danari in

ingrossarsi gli umori tra il marito e la moglie, la legge permettea di comparire in

tra il marito e la moglie, la legge permettea di comparire in giudizio e

età ridotta quasi ultima vecchiezza, né la virtù esperimentata... perché dandone forse

cagione in qualche parte l'ambizione e la inquietudine sua, essendo combattuto da sottili

costui fosse qualche stravagante umore, essendo che la natura suole spesse volte infondere in simili

ii-273: il commendatore, vedendo che la cosa minacciava di propalarsi nei corridoi e

che ha, per suo significato, la distruzione del limite, con la coscienza

significato, la distruzione del limite, con la coscienza di essa distruzione. carducci,

ridicolo dei contrasti e delle contraddizioni tra la mobilità dello spirito appassionato o accaldato e

mobilità dello spirito appassionato o accaldato e la immobilità seria delle cose ei sa co-

. imbriani, 9-8: e brava la fuchsia! voleva mostrar dottrina e far

s'hai nobil sete di castalii umori / la via che guida ai margini canori /

coi papaveri suoi finor morfeo / su la mia fronte affascinò gli allori, /

belli, 242: il checcaccio tiene la testaccia fasciata, perché un solito umoraccio

all'umorismo; caratterizzato dalla presenza di la realtà mettendone in risalto, con un atteggiamento

vena ironica o comica (l'ingegno, la fantasia di un improntato al distacco

riti praticati dai diversi popoli per propiziarsi la divinità e per assicurarsi, oltre la tomba

propiziarsi la divinità e per assicurarsi, oltre la tomba, una nuova esistenza di godimenti

teoria presente nella medicina ippocratica che attribuiva la causa delle malattie all'alterazione dei quattro

dolori si descrivono dai varii personaggi ora con la serietà della scienza ora con lo spirito

anche l'autore della 'secchia rapita'), la quale, intesa principalmente a comporre e

umori'; onde quegli accademici, accettando la spontanea denominazione, si chiamarono umoristi.

se medesimi. cuoco, 2-150: la storia della medicina offre infiniti esempi de'

una sola di esse si è voluto derivare la teoria della salute e la cura delle

voluto derivare la teoria della salute e la cura delle malattie. effetti di questo

a conoscere un umorista, il quale con la singolarità de'suoi pensamenti mi avrebbe per

, i-636: articoli umoristi, ove sotto la celia si nasconde la verità, non

, ove sotto la celia si nasconde la verità, non cesseranno mai. =

vol. XXI Pag.532 - Da UMOROSITÀ a UNA TANTUM (47 risultati)

poi m'hai -sostant. levata la tua compagnia. / rendetelami, donna,

carducci, ii-5-207: mi rallegro che la nuova « rivista » abbia cominciato la

la nuova « rivista » abbia cominciato la sua seconda età con un articolo umoristico di

imperato, 1-6-1: all'acque dunque daremo la semplice umorosità e flussibilità; alla terra

e flussibilità; alla terra l'aridità e la consistenza. 2. liquido contenuto

crescenzi volgar., 6-75: ancora la mastichi lo 'nfermo [la menta]

6-75: ancora la mastichi lo 'nfermo [la menta] e tranghiotta rumorosità.

volgar., 2-23: il legno e la corteccia, per beneficio della terra che

che 'l verno va secco, o la primavera calda, o la state omorosa,

secco, o la primavera calda, o la state omorosa, o le ricolte dell'

/ non m'era più in cuore la ruota / delle stagioni e il gocciare /

lo cerebro e fanno resoluzione umorosa, per la quale viene lo sonno, sì veramente

viene lo sonno, sì veramente che la calefazione non sia troppa. leonardo,

sia troppa. leonardo, 7-i-144: la carnosità umorosa si trova fra l'una e

una e l'altra giuntura inclusa fra la pelle e l'osso. f. f

. frugoni, vii- 520: la carne gancrenita dall'ulcerazione terminata ed incotta

direte al signore, ch'io ha avuta la sua lettera, e ch'io mi

lettera, e ch'io mi contento che la severità del poetino non abbia passati quei

jahier, 90: ho già preso la frusta e m'è scappato uno schiocco

schiocco appena appena, ma basta perché la cavalla umorosa si muova.

lo quale fa fiori, i quali per la loro secchezza si conservano lunghissimamente in loro

indice d'una / meridiana che scende la carriera / del sole e la mia,

scende la carriera / del sole e la mia, breve; / in una additi

/ e alleghi sul tonaco / che imbeve la luce d'accesi / riflessi - e

accesi / riflessi - e t'attedia la ruota / che in ombra sul piano dispieghi

, i-595: nel desideri tuttavia di abolire la detta prova negli esami di promozione non

prova negli esami di promozione non fu unanime la commissione. 2. che

xii-683: sia di conforto agli amici suoi la certezza che ove fosse stato possibile a

: un applauso unanime scoppiò da tutta la radunanza, e dieci paia di braccia

casa di dio. tommaseo, 18-ii-484: la provvidenza gli destinava, più prezioso della

concordi: né l'ostinazion vostra sia la vesta lunga degli avvocati e la favola del

vostra sia la vesta lunga degli avvocati e la favola del volgo. = voce dotta

di volerlo fare. parini, 956: la quale mia proposizione fu unanimamente accettata.

sottobanco? g. battistini [« la repubblica », 3-xii-1985], 44:

], 44: piccoli dice che la componente dorotea s'è sempre battuta per il

e del monolitismo », il rischio è la trasformazione della de da partito popolare a

sulla teoria che il singolo individuo trovi la sua piena realizzazione nella partecipazione e subordinazione

letteraria a esprimere, in poesia, la coscienza collettiva di una comunità piuttosto che

aver durata. esempi innumerevoli mi comprovano la verità di questa affermazione. (basterà

agli unanimisti delfabbaye', per i quali la poesia scende a terra, riacquista il senso

. p. mieli [« la stampa », 28-vi-1987], 1:

. d'annunzio, v-1-1083: per la causa di fiume è uno il consenso

. algaroth, 1-vi-93: ci vuole la unanimità di tutta la dieta per fare

1-vi-93: ci vuole la unanimità di tutta la dieta per fare una legge, e

di proprietà collettiva', non basta che la maggioranza sia per alienarla: ci vuole

s. v.]: sarà applicata la multa del 2 % una tantum.

multa del 2 % una tantum. la repubblica [i-vln-1985], 30: accordo

vol. XXI Pag.533 - Da UNAÙ a UNCINETTO (42 risultati)

soluzione. a. carini [« la repubblica », 24-iii-1985], 35:

, senza tenere conto delle attese che la variazione stessa provoca. = locuz.

, usata in conceria come tannante per la lana e in medicina come astringente.

rubare; sottrarre con l'inganno o con la violenza. angiolieri, vi-i-387 (75-10

consiglio, i cavalieri uncicaro e arraffaro la preda. 3. ghermire con

. ant. munito di artigli (la zampa di un rapace). ugurgieri

. à cogli uncicchiati piei rapito overo la lepore, overo il candido cigno.

l'alta columba nella nube e presa la tiene e squarciala coi piedi uncichiati.

dare d'uncico, anche per indicare la rapidità con cui si afferra qualcosa)

. sacchetti, x-150-3: avisandosi [la gatta] forsi quella essere un topo

ossea presente nella parte inferiore dell'etmoide la cui estremità, incurvata, taglia obliquamente

/ poi disse: « mal cantava la bisogna / colui [malacoda] che i

e discinse le negre ali, volando / la bellissima impura ad uncinar. govoni,

: giunto a un pelo dagli scogli dove la nave stava raccomandata, la uncina,

scogli dove la nave stava raccomandata, la uncina, e con supremo sforzo la tira

, la uncina, e con supremo sforzo la tira alla spiaggia di san pietro di

il naso. nievo, 674: la padrona di casa dandomi la sera prima la

, 674: la padrona di casa dandomi la sera prima la patina aveva uncinato un

la padrona di casa dandomi la sera prima la patina aveva uncinato un certo suo nasaccio

mi uncinò e dovettibisbigliargli: « questa è la mancia, accompagnatemi se non potete fame

. anche: 'il portiere uncina saldamente la palla'. -uncinare l'avversario: nell'

: nell'hockey ostacolare l'avversario con la mazza commettendo fallo. 8. intr

fallo. 8. intr. con la particella pronom. aggrapparsi a qualcosa,

a nuoto, pervengono, portando in bocca la spada, a que'legni, ed

que'legni, ed ivi si uncinano con la sinistra mano al bordo, con la

la sinistra mano al bordo, con la destra combattono. -impigliarsi.

. cinelli, 2-137: cominciava la cerca tenace dei polpi annidati nelle buche

nelle buche a fior dell'acqua; la scoperta deliberino immobile, del tentacolo all'

spasimando per grave dolore e voltolandosi sopra la rena con le frecce fitte nel corpo e

. b. croce, ii-8-125: la categoria del giudizio è... 'falce

assi. grandi bandiere naziste, rosse con la croce uncinata nera, come decorazione.

il solitario / e sgrana chicchi fulgidi la sera. moretti, iii-244: si scosse

). nievo, 107: la vampa del focolare le rendeva gli occhi come

, e lucente al pari d'un carbonchio la goccioletta che spesso aggiungeva vezzo al suo

uncinato ma fermo, già prima d'aprir la busta era indovinato il motivo vero della

di spine uncinate che armava sul nervo la foglia. 7. medie. crisi

olfattivo e da uno stato ipnotico durante la veglia. -processo uncinato: apofisi uncifórme

ragioni; / o un intaglio per la tua gonnella? / o uncinègli o maglietti

a un punto... corse con la mano a chiudere sotto la gola,

corse con la mano a chiudere sotto la gola, su 'l petto li uncinelli.

ruote, le lieve, i petoni, la cagna dove si premono i panni,

cagna dove si premono i panni, la chiovara, gli uncinelli e cose tali.

vol. XXI Pag.534 - Da UNCINO a UNDECAGONO (32 risultati)

i-270: allora mia madre t'abbelliva la casa con ninnoli da pochi soldi,

maglia di lana. pratolini, 2-49: la casa è piccola, la rassetta in

2-49: la casa è piccola, la rassetta in un momento; e le giornate

uncino strascinato e gittato nel tevere, la comune sepoltura non potte avere. dante,

a'lor vassalli / fanno attuffare in mezzo la caldaia / la carne con li uncin

fanno attuffare in mezzo la caldaia / la carne con li uncin, perché non galli

numitorio fumo strascinati con uncini per mezzo la piazza. alberti, iii-160: all'altro

: all'altro capo della fune attaccherete la vostra staterà accomandata con uno de'sua uncini

questa forma. citolini, 436: sotto la prima sarà il macellaio, il macello

sarà il macellaio, il macello, la taglia, i rastelli, gli uncini,

quattro parti. bocchelli, 1-ii-262: girava la trista compagnia, che legava cogli uncini

alluminio. -analogo attrezzo agricolo, con la punta in partic. di legno,

verso terra i rami degli alberi durante la raccolta della frutta. savonarola, iv-55

c. e. gadda, 370: la moglie che sedeva in lavori d'uncino e

, come sempre stanno, ebbe veduta la masserizia di berto pen- gigliare tra li

quel saio di veluto, quella beretta con la medaglia averà, io non vo dir

0. targioni tozzetti, i-60: secondo la direzione [il fusto] dipestri'.

prossimità del canestro effettuato in elevazione portando la palla in alto lateralmente e facendole compiere

il vecchio parla tenendo fra i denti la sua gran pipa tirolese a uncino col bocciolo

proporzionato, come sono in ciociaria, con la testa rotonda, la fronte bassa,

ciociaria, con la testa rotonda, la fronte bassa, il naso ad uncino,

ad uncino, piccolo e ricurvo, la mascella pesante e la bocca simile ad un

e ricurvo, la mascella pesante e la bocca simile ad un taglio, che

): questo dicendo, si mise sotto la badessa e le attaccò l'uncino.

queste pappolate e sentiva farsi in capo la danza trivigiana, fu per scoprirsi;

, / so'preso a l'oncino de la tristanza. -mani a uncini,

mascheracela col ceffo contraffatto e brutto, la quale con uno un- cinazzo si attacchi

tra cui y uncinuta vecator che provoca la comparsa di macchie bianche sulle foglie della

via le meritate ghirlande aspetta, le quali la tua bellissima e valorosissima donna..

altre; comprende numerose specie, come la pernice rossa e la coturnice, diffuse in

specie, come la pernice rossa e la coturnice, diffuse in ambienti sia palustri

a volgere le acque e a fare la grande undazióne. 2. geol

vol. XXI Pag.535 - Da UNDECENNALE a UNGARICO (39 risultati)

ordine di successione. bonvesin da la riva, xxxv-i-705: e l'undexena cortesia

undexena cortesia è questa: no sporze la copa a poltro / quand el ghe pò

del filosofo] si è giustizia, la quale ordina noi ad amare e operare

coll'altra il segno c, onde la rimanente linea ac sarà la undecima parte

c, onde la rimanente linea ac sarà la undecima parte di tutta yab.

di undici. bontempi, 1-1-57: la settupla, sesta specie, lo contiene [

e buon poeti tentato di dare, altri la terza rima, come fece dante,

tonale riducibile a un accordo di cui la nota più grave e la più acuta costituiscano

di cui la nota più grave e la più acuta costituiscano tale intervallo.

intervallo. patrizi, 3-123: sopra la settima è l'ottava, che risponde all'

ottava, che risponde all'unisono; la nona alla seconda; la decima alla terza

unisono; la nona alla seconda; la decima alla terza; la undicesima alla

alla seconda; la decima alla terza; la undicesima alla quarta; la dodicesima alla

terza; la undicesima alla quarta; la dodicesima alla quinta; la tredicesima alla

alla quarta; la dodicesima alla quinta; la tredicesima alla sesta e la quattordicesima alla

quinta; la tredicesima alla sesta e la quattordicesima alla settima. e ascendendo torna

da siena, vi-167: si partì la caterina di firenze... tomossi a

tomossi a siena, do- v'era la mortalità grande, e tornandosi in casa sua

l'acqua del canale di reno, la quale era stata tolta circa undeci mesi

a undici de febbraro 1522, partendone de la isola de timor, se ingolfassemo nel

plur.): l'undicesima o la ventitreesima ora del giorno. ghislanzoni,

in taluni giochi di pronostico sportivo; la relativa vincita, ove questa sia prevista.

le radici, e a l'ultimo la prova, e sue maniere, ciò è

prova, e sue maniere, ciò è la prova de 'l sette, de 'l

con meno di sessantasette cifre, ossia sorpassa la classe degli undicilioni. =

andammo alla fortezza di mirano a ritrovare la principale delle undici mila vergini e principessa

agg. letter. ant. ondulato (la criniera di un cavallo).

et effrenato, cum due picole auricole, la una inantepor- recta et l'altra retrocontracta

colore vanato, cir- cinnata egregiamente la sua incasatione di undiculata fogliatura, perlucidamente

1975), 2, 58]: la qual provincia è partita in undrede,

hanno delicato legname più presto crescono come la tiglia... il pin salvatico,

a que'lor papparotti, / e la testa patissi a tanti gotti, / né

256: egli era giovane forte, e la fede aveva tutta ungheresca; li quali

berettone. -all'ungaresca: secondo la foggia ungherese; al modo degli ungari

è..., vestita a la ungaresca, con una servitrice in sua compagnia

ungarettianaménte, aw. letter. secondo la poetica, i modi espressivi del poeta

, 0-391: de michelis nega a penna la liceità del suo 'patetico'affettuoso e

1-156: era universale il desiderio di sentire la nomina di chi dovesse tenere la suprema

sentire la nomina di chi dovesse tenere la suprema direzione dell'armata ungarica. carducci

vol. XXI Pag.536 - Da UNGARINO a UNGERE (45 risultati)

l'ungarino negro, e cin- gean la spada corta, col sovratodo largo di color

ora neppur vo''inbóemarmi'in praga: / la germania cattolica già scarto.

e al plur. indica per lo più la popolazione stessa). rinaldo

fratelli con cristo. sanudo, vii-344: la matina l'orator ungaro vene a la

la matina l'orator ungaro vene a la signoria, accompagnato da sier cabriel moro

questa città non vi è altro che la persona di sua maestà e la corte

altro che la persona di sua maestà e la corte sua... alcuni pochi

. t. contarmi, lii-6-211: la cavalleria unghera è spedita, la tedesca

lii-6-211: la cavalleria unghera è spedita, la tedesca è grave, la polacca vale

spedita, la tedesca è grave, la polacca vale assai. metastasio, 1-iv-555:

una donna bella soprano, / sì la fomisi di queste arnese: / viso di

. che è parlato da tale popolazione (la lingua, appartenente al ceppo ugro-nnnico)

lo romano, e l'ungaro. la sua bontà si conosce col fregarne un cortello

ongari che per suo mezzo è piaciuto a la vostra cortesia donarmi. =

angolo interno ed estendendosi anche a coprire la pupilla. grisone, 11:

, dura e bianca, crescente sopra la tela dell'occhio, la quale esce per

, crescente sopra la tela dell'occhio, la quale esce per 10 più fuori dal

e cresce alle volte tanto che cuopre la pupilla, e le toglie la luce e

che cuopre la pupilla, e le toglie la luce e la facoltà del vedere.

pupilla, e le toglie la luce e la facoltà del vedere. 2

che il cibo contenuto si attacchi durante la cottura. -anche: cospargere il corpo

ditte / e unze ben lo capo de la vite. crescenzi volgar., 5-19:

, 2-7: cinquecento trentacinque anni doppo la sua morte ancora i suoi libri,

e quando vai a dormire ogne- te la facia e la matina lavate con acqua chiara

a dormire ogne- te la facia e la matina lavate con acqua chiara. marchetti,

l'escluso amante / spesso piangendo orna la fredda soglia, / e di soavi unguenti

, viii-3-213: accioché più apertamente apparisse la virtù del più forte, s'ugnevan tutti

o di sevo o di sapone: la quale unzione rendeva grandissime difficultà al potersi

hanno li capelli negrissimi, nno a la cinta. parini, 301: sciogli,

dovero. fucini, 78: tra la nebbia grassa si vedeva vestro accerito com'un

unge il palato, e fa sentir la sua dolcezza allo stomaco. 2

medicava, tagliava intorno ai denti / la carne enfiata, ungeva il taglio asterso

dante, par., 32-4: la piaga che maria richiuse e unse, /

/ è colei che l'aperse e che la punse. tansillo, 18: se

18: se vuol ch'io scampi, la mia nobil maga, / che pietà

/ che pietà del mio mal forse la punga, / franga il serpente che

, ed unga / del fier suo sangue la mortai mia piaga. 3.

villani, 10-220: gli diede per moglie la serocchia, e coronollo del reame di

predicar il vangelo a'poveri, e la remission de'peccati, e il lume a'

mettersi a sedere; e prima, con la cappa, spolverò la panca. «

e prima, con la cappa, spolverò la panca. « quel vecchio unge le

orazione lenisce, e mitiga dio, e la lagrima lo sforza: quella lo unge

unzione del piacere. roberti, vii-305: la soavità, che unge il cuore dopo

cattive avrete danaro a sufficienza per giustificare la vostra esigenza... quella di questo

e quella di molta gente che vale la pena di ungere! 8.

vol. XXI Pag.537 - Da UNGERIA a UNGHIA (47 risultati)

la gelosia, e se mi fosse capitato alle

di unger bene il gorgozzuolo. -ungere la carriola: v. carriola, n.

n. 6. liner, la forma ungherina è registr. dal d.

opera del menagio). -ungere la carrucola a qualcuno-, v. carrucola,

. conciatore che tratta le pelli -ungere la mano a qualcuno: v. mano,

secondo procedimenti tradizionali di origine unghere- ungere la ruota o le ruote-, corrompere elargendo

le ruote-, corrompere elargendo -ungere la gola: v. gola, n.

ancora pelli tempo due giorni, ebbi la licenza. colorate in bigio con

di pelli. il suo -ungere la schiena a qualcuno: lisciarlo, lusingarlo.

a firenze grande ambasceria, 7 la quale ad unger cominciò la schiena /

ambasceria, 7 la quale ad unger cominciò la schiena / de'fiorentin, con bella

queste mostravan che come col dito / istà la boccadoro ugner le mani (la quale

istà la boccadoro ugner le mani (la quale molto giova alle infermità carne e l'

1-iv-595): non fo il dì e la notte altro che minori, che denari

acciò che egli dovesse filare, tanto che la carne mi s'è spiccata dall'unghia,

. almeno aver tanto olio che n'arda la nostra lucerna? leonardo, -ungersi il

seppe scusa, che 'l meschino / a la sua vigna il pampino avea secco,

il pampino avea secco, / e la speme a lo dio tolta del vino.

ungevano si meticolosamente le unghie, la chiamò nello studio col suo fare più

nessuno fece a cola il torto di rimproverargli la sua origine ungherese. -prodotto

: sigarette ordinarie, ungheresi. ma la prima che accési fu buonissima.

, spagnuola, boema, ungherese, e la francese mediocremente. -che rielabora

. (e al plur. indica la popolazione stessa). renier, lxxx-4-894

renier, lxxx-4-894: gli ongaresi mantengono la gelosia della potenza degli austriaci sopra di

. nel calcio, tiro effettuato colpendo la palla col lato esterno del piede.

: si granò con l'ongie, siché la gamba se indignò. pigafetta, 4-95

se indignò. pigafetta, 4-95: la regina... aveva la boca e

4-95: la regina... aveva la boca e le ongie rosissime. fasciculo

il bambino si muove tre mesi dopo la concezione, e la bambina quattro; cioè

tre mesi dopo la concezione, e la bambina quattro; cioè quando nascono i

sf. casacca o giudi nostra volontà la gola porgiamo. minor dito in

e. zani, 103: tutta la moneta è di argento, poca vedendosene d'

, lii-6-277: e questo è quell'animale la cui unghia dicono giovare mirabilmente al mal

falconieri, xlvii-104: le degne donne de la chiara fonte / fatta da l'ugna

viaggio di i. soranzo, lii-13-222: la giraffa... ha le gambe

selvaggio / invase l'urbe, e la guastò col ferro / e con la fiamma

e la guastò col ferro / e con la fiamma, e l'unghia de'cavalli

-con riferimento alle grinfie dei diavoli secondo la raffigurazione tradizionale (anche in espressioni figur

. capobianco, 15: afferrando con la detta onghia il pomo della culatta del pezzo

lo spazio interposto tra l'unghia e la cresta dell'argine da ristabilirsi, non vuole

terra riempiuto. fogazzaro, vi-68: la carrozzella seguì l'unghia... di

. buonarroti il giovane, 9-344: che la superba inritro- sita donna / non si

ugna. d'annunzio, v-1-855: la parola della patria oggi è: « non

intersezioni delle due volte a botte che la generano; vela. mascheroni, 9-xxx

foglia, come dalle rose quella parte, la quale sta appiccata alla sua boccia,

volgar., 2-8: quello medesimo fa la polvere d'erba dell'unghia cavallina.

[dioscoride], 457: chiamasi la tossilagine in toscana volgarmente farfara e farfarella