/ senza pan, senza sai, la novellina, / ch'i'credo che tu
tra sassi ce manca el turdo e la menila come li conchilii, conciosiacosa ce
, e per suo sapore gli darali la mostarda. pulci, 14-65: il marin
dovranno, a seconda dei casi, mandare la propria palla il più vicino possibile al
dee passare; e tordo semplicemente quello la di cui palla resta in dirittura del
, impinguare come un tordo: per indicare la salute di una persona, la floridezza
indicare la salute di una persona, la floridezza (anche economica), o
haec paroemia: 'il tordo si fa la pania da se stesso'. idem, 261
imperiali, 3-59: entrò in nami, la quale è posta in monte, e
ben bene rabbatuffolati sulle coma del torro, la festa dori'riconoscete tosto il 'majo'
combattere contro il toro nell'arena durante la corrida. f. gioiti [
a distanza, ma si caccia fin sopra la bestia, fra l'arco delle coma
, forte, massiccio. forse è la prima volta che torea in pubblico.
(34): irao e furioso piglià la torela ch'elo tenia sote li pè
sote li pè e sì li dè su la testa e lo viso in tar guisa
dante, purg., 26-42: ne la vacca entra pasife, / perché 'l torello
orso al bosco sicura eira, / la leonessa appresso il leon giace; / col
leon giace; / col lupo vive la lupa sicura, / né la iuvenca ha
vive la lupa sicura, / né la iuvenca ha del torel paura. aretino,
aretino, 20-76: era grande, la pannocchia che tu dici, quanto quella di
1 pastori mungono il gregge, e la vecchierella che stava filando su la porta dell'
e la vecchierella che stava filando su la porta dell'ovile, abbandona il lavoro
soli ». fenoglio, 5-i-2096: la chitarra la pizzica appena, ma la voce
. fenoglio, 5-i-2096: la chitarra la pizzica appena, ma la voce è
: la chitarra la pizzica appena, ma la voce è piuttosto buona, una voce
una voce da torello innamorato. dice che la voce gli esce meglio se può cantare
e infatti cerca sempre di sistemarsi con la testa posata in grembo di una donna
alquanto robusta. pavese, 1-65: la pina sembrava una serva e meno male che
modo da formare un elemento fondamentale per la robustezza della nave. stratico,
. i torelli si estendono per tutta la lunghezza del bastimento dalla ruota di prua
nella ruota di poppa e procede lungo la chiglia. d'alberti [s.
.]: 'torello': termine marinaresco. la prima tavola del fasciame, che s'
, mentre altre (in partic. la torenia fournieri) sono coltivate come piante
oggi [16-viii-1956], 35: la ventiseienne coraggiosa donna del texas che esercita
. torerìa, sf. la cerchia, l'ambiente degli appassionati,
e, in par- tic., la figura del torero. savinio,
torerismo più severo che gayetano bienvenida vide la luce venticinque anni sono. torèro,
sm. chi combatte contro il toro durante la corrida. g. g
. sacchi, i-47: siviglia è la terra classica del 'torero'e del 'majo'.
19-101: solo dilettantismo di sensazioni? la vecchia definizione si applicava soprattutto a hemingway
italiana », 28-vi-1914], 638: la gloria del sole, l'odore delle
l'arroganza torera,... la gioia d'una serenata, la gioia d'
.. la gioia d'una serenata, la gioia d'una conquista, tutto questo
. fr. colonna, 3-103: la basi et la cupa erano di egregia ana-
. colonna, 3-103: la basi et la cupa erano di egregia ana- glyphia di
'toreumatografìa': un termine greco il quale significa la cognizione o più tosto la descrizione di
quale significa la cognizione o più tosto la descrizione di bassi rilievi e sculture antiche
labri, quali nai 'toreute'valse cum la tudicula tudiculare. piccola enciclopedia hoepli,
uso delravorio o di simili sostanze, la scienza distingue col nome di 'toreutica'quest'
quella whig (o vig), sosteneva la monarchia, la chiesa anglicana, la
o vig), sosteneva la monarchia, la chiesa anglicana, la proprietà fondiaria e
la monarchia, la chiesa anglicana, la proprietà fondiaria e il ceto rurale (anche
che fa ristagnare il ventre e purga la collora pigliandone due denari in acqua melata
, altri doripetro, altri toribétro, la sua radice ferma il corpo, e purga
sua radice ferma il corpo, e purga la colera, mettendola a peso di due
giovane. boccaccio, v-241: la quale di larghi e spessi solchi vergata,
). l. donati [« la stampa », 30-iii-1983], iv:
, lucida e avvolta di stracci, la quale avanzava a testa china e rullava
boreali (quattro in italia, tra cui la torilis arvensis o lappolina) con fiori
o, anche, che svolge la propria attività a torino o nel territorio
uniformità foscolo, xv-102: io accarezzo sempre la speranza di venire a voi ed ai
, i-5-160: al principio di giugno 1880 la destra era sempre allo 'statu quo',
lettera pubblicata in un giornale torinese, la destra stesse guadagnando una larga base nei
, dai privati coraggiosi e dalle società: la torinese delle bonifiche, la lodigiana,
società: la torinese delle bonifiche, la lodigiana, la vaudoise d'exploitation agri-
torinese delle bonifiche, la lodigiana, la vaudoise d'exploitation agri- coles in valle
dunque ancora sui nostri colli torinesi 'la bela madamin', la canzone di carolina di
colli torinesi 'la bela madamin', la canzone di carolina di savoia? avevo
certi studi di folklore, subalpino, la conoscevo attraverso le versioni del nigra.
per l'esule che ritorna!) anche la stagione sarebbe stata propizia alla nostra follia
. sm. territorio che comprende torino e la sua provincia; area che geograficamente,
, 2-410: « beh, come va la giraudo? » e gisa col suo
sé o il manifestare gli atteggiamenti e la mentalità tipici dei torinesi (una persona
o sbaglio ». l'altro confermò la sua torinesità g. pansa [«
sua torinesità g. pansa [« la repubblica », 18-ii-iq87], 5:
parlare o scrivere ricalcando il dialetto, la parlata torinese. pavese, n-ii-200:
, 15-vii-1987], 23: spera che la roma, incassata la cifra per ancelotti
: spera che la roma, incassata la cifra per ancelotti, ne impieghi una parte
torinista. g. brera [« la repubblica », 10-i-1989], 36:
rosso e calvo capo, testa torma, la quale gonfia. -come epiteto di poseidone
scotitor della terra, che di tebe / la faccia tiene, e custodisce i muri
? t. regge [« la stampa » 19-vi-1981], 3: le
, nella storia inglese, che non la borghesia abbia guidato il popolo e si
esso per abbattere i privilegi feudali, ma la nobiltà (o una frazione di essa
abbia formato il blocco nazionale- popolare contro la corona prima e poi contro la borghesia
popolare contro la corona prima e poi contro la borghesia industnale. tradizione inglese di un
, li- 1-163: si vide [la regina] gettar a piedi una femmina che
una femmina che piangeva e gridava dirottissimamente la morte vicina di suo marito condannato all'
fame. ibidem, 193: quando vedi la nespola e tu piangi, / ch'
, ultimo cane. giuliani, ii-415: la speranza è l'ultima a morire.
... ultimo, pregava per la madre sua e per tutti gli altri.
324: chi pur credesse altrimenti e allegasse la strettissima famigliarità del poeta e del mecenate
scaligero avesse potuto precedere di gran tempo la dedicatoria del 'paradiso'. bacchetti, 1-iii-180:
. bacchetti, 1-iii-180: ammogliato per la quarta volta, aveva tredici figli legittimi e
). pattavicino, 10-iii-171: ma la sterilità del mio ingegno, e la
ma la sterilità del mio ingegno, e la debolezza della mia età e della mia
della mia istoria, uscito pur ora a la luce, sarà l'ultimogenito della mia
sono ambi i servi, e veggio a la vendetta / d'atila un giusto ultor
, 14-605: tutta è conversa in lui la turba ul- trice, / tante ire
7 far ripiom- br su voi la finta pena. metastasio, 1-ii-80: chi
egli, ove a lei par, piglia la strada, / senza finir l'impresa de
strada, / senza finir l'impresa de la spada. guarini, 198: fuggi
spada. guarini, 198: fuggi la pena meritata, silvio, / di quella
ultrice; / fuggi il giusto coltel de la sua voce. - con
chiami a lotte ultrici: / dolce è la vita e generosa è roma!
: scostato dai paesi amici, / per la contesa fiandra a condur guerra / orgoglioso
fior mettea, /... te la greca virtù morsa da rea / calunnia
/ qui de'felici è tutto, anche la gloria. = voce dotta, lat
agg. letter. che ha come scopo la vendetta; vendicativo. landolfi,
in gran parte che lottavano per accrescere la loro forza di partito con l'aiuto di
abbrev. di ultra-révolutionnaire, formatosi durante la rivoluzione e ripreso durante la restaurazione (
formatosi durante la rivoluzione e ripreso durante la restaurazione (con il parallelo ultra-royoliste)
boccaccio, vii-113: saturno al coltivar la terra puose / già lungo studio e
colonna, 2-9: questa cosa excede ultra la potentia di narratione. -ultra
, / fida speranza e del mio cor la zoglia. 3. agg.
xviii-5-431: saggio di economia campestre per la calabria ultra. b. croce, iii-2-16
, gli 'ultra', ultraconservatori. inutile la variante 'ultras'al plurale (o l'àccentazione
) anche a proposito di francesi. la stampa [30-vii-2001], 1: ultra
ebrei contro le moschee, si scatena la reazione araba. 2. sport
separatrice di ultracentrifughe, permette di ottenere la sedimentazione di sostanze organiche macromolecolari.
e da corpo (v.); la voce ricorre per la prima volta nel
.); la voce ricorre per la prima volta nel titolo del film invasione degli
fis. settore dell'acustica che studia la produzione, la ricezione e i fenomeni
dell'acustica che studia la produzione, la ricezione e i fenomeni relativi agli ultrasuoni
poesia ultradecadente o ermetica è quella re la più suggestiva delle architetture, soltanto con gale
, soltanto con gale di triche batte la strada delle analogie e delle metafore, con
estrema destra. -anche: l'ala, la corrente che, all'intemo della destra
all'intemo della destra parlamentare, ha la tendenza più oltranzista. = comp
. circuito radioricevente a supereterodina nel quale la conversione di frequenza si ottiene per modulazione
morgari e all'ul- trafesso schweide per la scelta del personale di fiducia, si copre
. leopardi, i-140: la nostra rigenerazione dipende da una, per
mediante ultrafiltri, impiegata in partic. per la separazione delle sospensioni colloidali dalle soluzioni.
il poeta annichini: 'io vorrei che la terra che mi porta fosse la bara alle
vorrei che la terra che mi porta fosse la bara alle venture età'. = comp
dal conti contro i materialisti dell'arte, la sua concezione ultraidealistica si converta in una
. l. tornabuoni [« la stampa », 18-vi-1995]: negli anni
lanciare un messaggio rassicurante, per informare la moglie che il suo lavoro (o
bassa potenza. - anche agg. la stampa-tuttoscienze [8-ix-1999], 4: la
la stampa-tuttoscienze [8-ix-1999], 4: la zona sarà sorvolata da un aereo ultraleggero
che sostiene con intransigenza ed esasperato vigore la dottrina politica del legittimismo. - anche
proprio estravagante machiavellismo, ispirava e capeggiava la fazione degli ultralegittimi e dei reazionari arrabbiati
liberale. gramsci, 4-131: la ragione della popolarità della costituzione spagnola non
secondarie, ma nel fatto essenziale che la situazione spagnola era 'esemplare'per l'europa assolutista
distare tra i 'concreti'pur avendo sulla coscienza la sua ultralogicistica e ultrapedantesca 'philosophie des scho-
loro punti di vista ultramiopi, / la loro stolta albagia: sì che il figlio
ma ultra moderna anche nel non voler far la ragazza ricca, bensì la collaboratrice effettiva
voler far la ragazza ricca, bensì la collaboratrice effettiva del padre industriale. gozzano
alla vita eterna oriani, x-7-60: la rassegnazione cristiana e il pessimismo ultramondano,
ultramondano, che mette sempre nell'altra vita la soluzione di tutti i problemi, coprivano
, ii-10-224: mi piace, anche per la mia istruzione, che tu lasci pubblicare
: il fervore di libertà che scaldava la città italiana aveva, pare, invaso anche
sostant. de sanctis, ii-15-336: la parte clericale ha una forza tutta d'
dai sacri eterei deserti! / sia la infinita gioia ultramortale.
ultranazionalìstico, agg. ultranazionalista. la repubblica [5-x-1995]: gligorov rinunciava alla
: gligorov rinunciava alla bandiera che ricordava la dinastia macedone di alessandro magno e rinunciava
croce, iii-32-177: e... la storia del barnes e dei suoi colleghi.
. a. stabile [« la repubblica », 25-v-1995]: la maledizione
« la repubblica », 25-v-1995]: la maledizione degli ultraortodossi ha colpito ancora.
meglio. sono tuttavia indignatis- simo per la faccenda pisana ultra-oscura. = comp.
dalla locuz. lat ultra petitiònem 'oltre la richiesta'. ultrapiatto, agg. che
- in partic.: che ha la cassa dello spessore di pochi millimetri (
egli non ha alcuna intenzione di farci la guerra perché a farcela non ha interesse
. montale, 4-307: la morte dell'arte è il fine ultimo,
. cameroni, 132: avete accettato la campvallon, le terremonde, le clemenceau
bovary, le chalis, e tutta la tribù delle peccatrici, da houssaye a dumas
in partic. in francia, durante la restaurazione. - anche sostant.
ogni perifrasi; perciò noi diremo, che la « gazzetta di francia » appartiene agli
fiele e veleno dagli occhi, « la canaglia liberale », con una sfumatura di
siano stati degli ultrariformisti, anche se la maggioranza del partito socialista era rivoluzionaria.
altri motivi che hanno renduto così triste la mia vita... è l'avere
turati, cxlix-i-387]: sorrido, vedendo la meraviglia sulle faccie ultra rivoluzionarie di molti
filosofico o dottrina che porta all'estremo la rivendicazione del primato e l'autonomia dello
b. croce, ii-n-200: la verità non si può restaurare se non
morale, religiosa, della civiltà, la quale, per garantirla contro la duplice
civiltà, la quale, per garantirla contro la duplice opposta perversione che si è detta
spiegare nell'hennique l'incredibile contrasto fra la prima parte del romanzo, essenzialmente naturalista
del romanzo, essenzialmente naturalista, e la seconda, essenzialmente romantica, anzi ultra
aderisce a gruppi che teorizzano e praticano la violenza come forma di lotta. -
ambito di pensieri e sentimenti posti oltre la sfera sensibile. capuana, 15-199:
. c. sangalli [« la notte », 18-iii-1972]: la speculazione
« la notte », 18-iii-1972]: la speculazione dell'ultrasinistra è semplicemente vergognosa.
. v.]: 'ultrasuono': vibrazione la cui frequenza è maggiore di quella dei
manzoni, v-1-145: per quanto sia picciola la ultrasuonoterapìa { ultrasonoterapìa), sf
), agg. che si pone oltre la sfera terrena; trascendente, celeste.
ultraterrena. -vita ultraterrena: la condizione di sopravvivenza dopo la morte.
ultraterrena: la condizione di sopravvivenza dopo la morte. m. morasso, 153
. m. morasso, 153: la promessa del vangelo: 'gli ultimi saranno
i primi', si è verificata senza aspettare la vita ultra-terrena. 2. soprannaturale,
paludamenti classici, capace di esprimere integralmente la nostra anima di ultra-veloci vincitori di vittorio
il d. e. i. attesta la voce nel 1937. ultravulcaniano, agg
considerando quale esser deve agli uomini valorosi la vergogna del domandare. cesarotti, 1-xxxix-205:
attentati in questa parte levano o levar possono la facoltà stessa di domandare aiuto. s
passeroni, 5-65: d'attendere ricusa / la promessa, colla scusa / o pretesto
2. che oltrepassa il limite, la misura; eccessivo, smodato. della
far io decrepito e micròpsico, che appena la 'fluctuante anima hos regit artus'? salvini
almeno a restar neutrale. -non pertinente la richiesta sottoposta al giudice, che è
uccelli strigiformi (come il gufo, la civetta, il barbagianni).
il canto tuo che sembra quel de la ulula, / questo mio, benché rocio
ad ammirar gl'ignudi / schiavi intorno la rupe alta ululanti. pratolini, 2-472
stacca il quadro dalla parete, sfonda la tela contro il ginocchio. 2
campanilone bastona e sventola giù per tutta la valle la scampanata ululante che chiama alla
e sventola giù per tutta la valle la scampanata ululante che chiama alla messagrande.
ulule, / quando awien che talor con la sua lodola / si lagne, e
de sanctis, ii-n-34: fuori imperversa la pioggia ed ulula il gufo. pascoli,
salse orme fiutate, / ululò dietro la fuggente nave. montale, 14-41: rugge
di terrore. bacchelli, 2-304: la gente non rideva più, ululava continuamente.
dioneo / ai genitor, che per la casa innalzino / il funebre ulular, da
di promaco, figliuol d'alegenorre, / la consorte potrà del caro aspetto / del
segreto, fredda e triste, come / la granitica sfinge ov'è scolpita / resta
/ ululando rendea le sue grotte / la rapita sibilla. carducci, ii-18-247: avrete
mura, dal rotto etrusco sasso / la lucertola figge la pupilla, / e un
rotto etrusco sasso / la lucertola figge la pupilla, / e un bosco di cipressi
grandini, tra folgori tra piove / la bufera lanciosse, e riottoso / diffuse il
-119: fuori soffiava muggendo e ululando la bora. gozzano, i-123: tutto
. siri, ii-1501: il pianto la confusione e le quemle doglianze delle dame
, 2-3-51: per lo petto e per la gola il fende; / colui trabocca
geme. aleardi, 1-390: ululando la lingua di lutero, / sugge ogni
insonni accidiosi / tedi che fuman da la guasta età, / invidiando il rorido fulgore
delle vere delizie, che possono spegnere la sete delle nostre brame, tra gl'
, / e dalla rupe etnea / precipitar la dea. carducci, iii-4-228: tutte
iii-4-228: tutte fuggir le belle davanti a la lupa, che tetra / digrigna i
sé. g. gozzi, 1-127: la motteggiavano con certi rozzi scherzi e con
scherzi e con un certo ululato che dimostrava la loro trista natura tecchi, 10-256:
corpora furo secretamente di notte portate ne la chiesa di santo silvestro del capo,
terra strugge. guarini, 218: trema la terra, / e la caverna sacra
: trema la terra, / e la caverna sacra / mugge tutta, e risuona
ora albina / e umida, quando la brina / copriva ancora i binari / a
. monelli, i-129: s'aduna la molle insidia della valanga in alto e
, illogica, non dove abeti spezzati la facevano presagire, ma...
.. sulle baracchette, sui ricoveri dove la necessità di guerra li ha costruiti.
, d'ululi e di strida / de la misera gente che peria / nel
/ nel fondo per cagion de la sua guida, / istranamente concordar s'
s'udia / col fiero suon de la fiamma omicidia. chiabrera, 1-i-95:
attraverso una foresta d'abeti, sotto la neve che aveva fatto perdere ogni traccia
, 1-4-394: del fangoso / laco vicin la notte in mezzo alle ulve / mi
ti ricordo, molle / della mia guazza la criniera fulva, / nella lontana ftia
il d. e. i. attesta la voce nel 1831. ulvali, sf
coperta con tavole. imbriani, 6-184: la scolastica sciorinò minutamente 'ab ovo'la dolente
: la scolastica sciorinò minutamente 'ab ovo'la dolente istoria: i suoi rigori e
ed il voto ed il pellegrinaggio; e la ba- lossata, la becerata, la
pellegrinaggio; e la ba- lossata, la becerata, la vassallata, la lazzaronata di
la ba- lossata, la becerata, la vassallata, la lazzaronata di que'buggeroni;
lossata, la becerata, la vassallata, la lazzaronata di que'buggeroni; ed il
. umanaménte, aw. secondo la natura, le caratteristiche o le capacità
disse che dell'abbondanza del cuore parla la lingua. ottimo, ii-166: dice
cominciò umanamente parlare, e andarsene per la città, e dove erano l'immondicie,
, 8-173: nella storia della chiesa, la parola 'mai'è fuori luogo. tutto
s'era portato. ariosto, 17-40: la donna umanamente gli favella, / e
, iii-249: padri: io ringrazio la bontade vostra, / che sì umanamente
dei valori morali e spirituali che avvalorano la vita umana. pascoli, i-435
umanamento. b. croce, iii-22-225: la libertà non è un concetto borghese o
, che, mercè il lavoro e la libertà, mercè la spola s'è levato
il lavoro e la libertà, mercè la spola s'è levato uguale ai conquistatori e
, 7-418: trasportano, come dice, la terra in cielo e in vece di
3. intr. anche con la particella pronom. assumere la natura umana
. anche con la particella pronom. assumere la natura umana incarnandosi (il verbo,
sostant. frezzi, iv-17-145: per la superbia di chi 'l pomo acerbo /
per beneficio degli uomini non possa transustanziare la sostanza del pane. -reincarnarsi
: egli si umanava solo gentilmente discorrendo con la contessina. -intenerirsi (l'animo
questo generale umanarsi dei costumi, scema la sapienza di governo, la virtù politica
costumi, scema la sapienza di governo, la virtù politica. = voce dotta
lo mondo salvato. ottimo, iii-169: la quale vendetta in nullo era sofficiente di
. lacopone, 1-26-1: sì corno la morte face a lo corpo umanato,
/ multo peio sì fa a l'anema la gran morte del peccato. umanazióne,
, sf. il porre in relazione con la natura umana; rappresentazione in forma umana
10-i-367: qui mi avviene di notare come la stessa mente del leibnizio profondissima ed acutissima
, iii- 14-156: l'idilio è la visione del canto vigesimonono del purgatorio:
(ora si vanno rimettendo), pensi la goffaggine di quell'arte, la nullità
pensi la goffaggine di quell'arte, la nullità, falsità e cecità di quella critica
di quella critica. gramsci, 4-26: la parola 'humanista'compare solo nella seconda metà
italiano solo nel terzo decennio del xvi: la parola 'umanesimo'è ancora più recente
ancora più recente. vittorini, 5-188: la cultura... è stata pensiero
umanesimo carolingio-, il rinnovato interesse per la cultura classica promosso da alcuino alla corte di
vi-208: quella umanificazióne di dio che fu la discesa di cristo. = voce
e interpretazione generale della storia che afferma la centralità dell'uomo. b
: è abbastanza bene e chiaramente accennata la genesi della filosofia della prassi: essa è
2. nella filosofia herderiana, concezione secondo la quale la storia evolve verso la perfetta
filosofia herderiana, concezione secondo la quale la storia evolve verso la perfetta e universale
secondo la quale la storia evolve verso la perfetta e universale realizzazione dell'uomo secondo
, quando aveva finito metteva in testa la berretta canonicale... e ritornava a
xviii-inizio xix sec.) che vedeva la storia come un evolversi progressivo verso un
littere umaniste ti rammento, / ché aresti la natura del crespello / se totalmente le
americanamente pragmatico. il suo fine è la riorganizzazione e l'omologazione brutalmente totalitaria del
, ii-19-73: devo fare alcune lezioni su la coltura estense, poetica e umanistica.
monumento maggiore di quella illusione del ritorno fu la formazione del tipo umanistico della storiografia,
al punto in cui non volle seguire la scientifica e da vecchia che era diventata a
. croce, i-4-85: il pensiero concepisce la storia come opera dell'uomo, come
uomo. anonimo, i-626: la divina potente -maestate / con volon- tate
/ mostrò forzosamente -la bontate / de la deitate -grande che 'n lei posa; /
xi-14: fine de l'amistade vera è la buona dilezione, che procede dal convivere
contendere i voleri degli dei, che con la pazienza. goldoni, iii- 407
insieme. metastasio, 1-ii-540: a sostener la pena / del grave error, d'
uomo. mazzini, 2-54: la bandiera della 'giovine italia'porta su quei
bambagiuoli, xxxvii-37: però giudica mal la umanitaté / credendo il danno ov'è
, ecc. bernari, 8-117: la minuta umanità che affollava marciapiedi e tram
impieghi pubblici,... era questa la piccola-borghesia. cassola, 5-62: nelle
15-49: giace tra l'alto fiume e la palude / picciol sentier ne l'arenosa
picciol sentier ne l'arenosa riva: / la solitaria casa lo richiude, / d'
commercio priva. malpighi, 1-170: la barbarie e rozezza dei secoli del mezzo tempo
graziosa resposta della regina, desiderava che la nebbia si partisse per andarle dinanzi.
pagarebbe parte di quel debito che hanno con la discreta umanità vostra le intrinseche carni
complesso di valori e ideali umanitari, quali la fratel audenzia prestatane.
audenzia prestatane. lanza, la solidarietà universale e la filantropia.
lanza, la solidarietà universale e la filantropia. 6. disus.
occupa ogni luogo. gobetti, i-95: la solidarietà sosanudo, vii-682: fu posto
quelli di tribuni, ma se la solidarietà deve essere instaurata in nome di
solidarietà deve essere instaurata in nome di la canzelaria. guicciardini, ix-49: fece buono
dell'umanitarismo. - anche sostant. la gloria. c. gozzi, i-30:
cose condiscepoli, ignobili, a'quali la grammatica, l'umanità, la ret-
a'quali la grammatica, l'umanità, la ret- per concludere significano che i
va finiti. vorrebbero, la parte migliore. bucini, 4-305: muta
qui esporre più lungamente a vostra eccellenza stenderà la marinetti, 2-i-190: nulla di comune tra
marinetti, 2-i-190: nulla di comune tra la rivista futurista, commissione il libro elementare
che deve servire per le due 'lacerba'e la rivista 'la voce'poiché quest'ultima nata con
rettorica. l'intento di accentuare e perfezionare la cultura volle avere carducci, iii-1-554:
, con cratiche e umanitaristiche in politica corrispose la reazione spirito umanitario. delle unilaterali ed
croce, ii-5- gobetti, 1-i-72: la sua visione intemazionale dei problemi 304: questo
al diffondersi dell'industrializ2. che rispetta la natura e i bisogni dell'uomo.
vittorini, 7-24: 'macchina e industrializzazione'(la tecnica) egualitarie degli illuministi; filantropo
ne'. filosofi umanitari dovettero ripurgar la francia nei lavacri di sangue del 1792
felice da massa marittima, xliii-217: la deità volere uma 2.
di nizzare, / non lassando del padre la presenza, / la cui natura vita
non lassando del padre la presenza, / la cui natura vita dell'uomo; che
poetico tutto s'incatena: il poeta umanizza la stampa periodica milanese, i-171:
stampa periodica milanese, i-171: merito che la 'rivista natura e innatura l'uomo
vere mi... sostenere la causa umanitaria. b. croce, ii-6-184
ii-6-184: ai tempi corride; la gente però ne è fanatica, e forse
teorie umanitarie o demonica, ama la bestia, la umanizza, le dà sembianze
demonica, ama la bestia, la umanizza, le dà sembianze umane.
dell'uomo. ungaretti, xi-214: la bonifica di questa plaga, è un'altra
della fatale ansia dell'uomo di la contrapposizione della libertà dell'individuo alla umanizzare la
la contrapposizione della libertà dell'individuo alla umanizzare la natura. coercizione statuale (ebbe vari
, 9-181: il suo socialismo umanitario, la generosità 3. elevare a sentimenti di umanità
pietà, di con gli amici, la simpatia per gli umili e gli afflitti.
economiche si mescolavano 5. intr. con la particella pronom. assumere natura e con
v.]: genti feroci che con la evangelica predica = deriv.
noscere alcuno, trovo sempre gente, con la quale più o meno sistenzialismo; fu
metastasio, 1-iv-24: la mia pertinace flussione negli occhi (che
e dalla tecnica non sapevo opporre che la pietosa menzogna di una 'storia operaia'.
femm. -trice). che favorisce la civiltà; civilizzatore. c.
infinita senza verità e senza legge; e la sua umanizzazione, il suo farsi uomo
sua parte, l'aspetto fìsico, la voce, l'animo, l'ingegno e
, l'ingegno e, anche, la stessa natura, l'esistenza).
., 8-7 (1-iv-735): vedendo la donna sua, non corpo umano,
voi / il volto ai fanciulla, la voce umana. -più che umano-,
umana, / foco mettesti dentro in la mia mente / col tuo piacer ch'io
termini di diversa natura, o spazio la materia e l'idea, organati fra loro
: l'insegnamento morale vi dirà quale è la missione della creatura umana su questa terra
piacque. boccaccio, i-524: per la salute dell'umana generazione crediamo che sopra
, 1-186: ora qui mi pare che la razza umana nasca per affaticare, soffrire
: umana cosa è il peccare, ma la perseveranzia nel peccato è cosa di dimonio
che non siamo ornitologi né semplicisti e la natura preferiamo sempre trovarla un po'condita
, gentile, cortese (una persona, la sua indole o anche un atto,
usògli roberto molte umane parole, dimostrandogli la buona disposizione di cosimo inverso la sua
dimostrandogli la buona disposizione di cosimo inverso la sua signoria. buonarroti il giovane, i-360
del caccia di pistoia, / che la sua chiesa sì difende e folce, /
il coccodrillo], elli perde tutta la sua fierezza e diviene sì umano che 'l
. ca'da mosto, 253: la mattina seguente... femmo vela per
. femmo vela per andar a trovar la conserva nostra, e per entrar nel fiume
di scienze che studiano l'uomo e la sua evoluzione naturale. - geografìa umana
sarebbe stato meglio per te l'accettare la cattedra di lettere umane che ti venne offerta
fontana: / e'si fermò come la tramontana / e quindi mai non si volle
, chi sta dalla onga e non la discorre se non così superficialmente, non la
la discorre se non così superficialmente, non la considera e non la vede fuora dello
superficialmente, non la considera e non la vede fuora dello umano. ma chi entra
. ma chi entra nello intrinseco, la considera e conosce esser divina. carducci,
4-15: mignon scendeva fra di noi. la sua apparizione teneva del floreale, del
fu chiamato, per ciò che dopo la umazione del padre... era nato
genere della famiglia lau- racee, comprendente la sola specie umbellularia californica, presente in
quella più grande, che era poi la ragazza che le dicevo prima, si volta
tempie alla nuca, irta e disciplinata, la vegetazione di metallici capelli all'umberto.
proprietà. redi, 16-v-130: la stitichezza desidera gli emollienti e gli umettanti
credo che riceverà gran giovamento, manterrà la promessa,... di voler provare
boccaccio, viii-3-88: è in assai parti la terra cavernosa, e in queste caverne
in queste caverne è quasi sempre acqua, la quale, evaporando e umettando le parti
e indeboliscono. zucchetti, 130: cominciò la piaga a desistere di tramandare quelle materie
seguente cessò del tutto anche dall'umettare la fascia. milizia, iv-47: per
lustrai saliva, / il labbruzzo e la fronte in pria gli purga. verga,
estraordinaria. 2. bagnare con la saliva le labbra, passandovi sopra la
la saliva le labbra, passandovi sopra la lingua. pirandello, 8-687: nelle
, 8-687: nelle pause, cacciava fuori la lingua, sorridendo, per umettarsi le
e se le umettava quasi convulsamente con la lingua umida di saliva.
collo e il petto., rinfrescare la gola bevendo; dissetare. oria,
s'udì il fiato grosso dell'animale, la sua bevuta a umettar le canne canore
pisani, 52: di berecinzia ad umettar la veste / l'alba non stilla i
carne siano facte ad generare umiditate con la quale li budelli alcuna volta umectano le
purificare, rinfrescare l'organismo, lenire la febbre, alleviare le infiammazioni, lubrificare
e il ventre umetta, e con la salsuggine dissolve gli umori grossi e menovali.
. 9. intr. con la particella pronom. diventare umido; intridersi
rifletta. 10. rinfrescarsi bevendo (la gola). sbarbaro, 1-266:
, 1-266: vedevo, al taglio, la parola duretta fregiarsi particola su particola del
di limone rimovevo in bocca quella frescura e la gola s'umettava. 11
sintillanti di alamanno si umettarono, e la tenerezza del cuore gli si dipinse sul volto
nelle febbri calde. ottimo, ii-545: la virtù sua,... era
erbolario volgare, 1-105: ha [la portulaca] virtù lenitiva e umectativa.
). soldati, 2-66: la sua inattesa presenza lì, tra i massicci
, di nicchie. pasolini, 9-114: la tradizione inaugurata del resto da barbarani,
zool. che presenta una parte apicale (la valva dei lamellibranchi). umbóne
applicata al centro dello scudo per aumentare la capacità protettiva o per colpire con essa
, 1-2-102: uno scudo bislungo com'è la forma della moneta; dal mezzo di
atti sforzeschi, 251: quando la excellentia vostra monstrasse de non concorrere con
carducci, 801: l'umbro fanciullo / la riluttante pecora ne l'onda / immerge
, nessun migliore introduttore della signora umbra la quale, un tempo bellissima, aveva
laudi cadorine. pasolini, 9-208: la poesia popolare umbra presenta -come già accennavamo
umbria. moretti, ii-433: la voce era strana, un po'cadenzata,
sostant. - al plur.: la popolazione stessa. fausto da longiano,
balbo, 4-459: mentre così s'estendeva la migrazione settentrionale transalpina per la valle del
s'estendeva la migrazione settentrionale transalpina per la valle del danubio, veniva molto probabilmente
umefare, tr. (per la coniug.: cfr. fare).
ancor et umefallo / con acqua rosa e la polver presente / vi stendi su.
. v. danti, l-1-226: ha la natura ordinato il grasso sopra tutte le
qui l'alba rugiadosa, l'acqua, la terra, è un medesimo sentimento significativo
superi. umettantìssimo). che ha la proprietà di apportare umori all'organismo,
apportare umori all'organismo, di lenire la febbre, di alleviare le infiammazioni e
di argilla. panzini, ii-612: la bimbetta, con un pannilino umettato,
-cosparso o immerso in sughi e salse (la carne). romoli, 210:
intingoli. 2. bagnato con la saliva. jahier, 3-131: sfogliano
grazia divina. musso, iii-28: la differenza dell'acqua del mondo e di dio
dio è che queste non cavan mai la sete; quelle ci preservano che non
per umettare, in par- tic. la spugnetta bagnata usata negli uffici per inumidire
. romoli, 330: con la frigidità e l'umettazione [l'acqua]
, i-60: talora,... la pioggia provoca desta e fa risentire i
desta e fa risentire i venti quando la terra trppo secca dianzi non potendo esalare,
quali [demoni] sono spiriti abitanti circa la umetta parte dell'aere, secondo la
la umetta parte dell'aere, secondo la dottrina d'alcuni filosofi. = voce
nero o bruniccio che si forma per la decomposizione di certe materie vegetali.
le mie rugiadose labra vi bacio umidamente la mano. govoni, 733: sento una
zie, pure di peccato, che fanno la mercanzia che altri fa, diventare illecita
diventare illecita. primo, è occultare la verità. sicondo, è usare vari
misure. terzo, è bagnare e umidare la mercanzia. 2. intr. velare
), sf. l'essere umido; la condizione di ciò che è umido o
larg'onda / nell'arido seconda / la decta sottiglieza / che la grossa umideza.
seconda / la decta sottiglieza / che la grossa umideza. -con riferimento ai danni
. soderini, i-37: quando ristringendosi la cenere al fuoco apparisce umidiccia, è segnale
annunzio, v-1-363: 1 pensieri, la tristezza, la pazienza, il disgusto,
: 1 pensieri, la tristezza, la pazienza, il disgusto, lo scoramento,
scoramento, l'attesa, tutto ha la qualità di questa fasciatura umidiccia che s'
d'annunzio, iv-2-228: le tese la mano ch'era umidiccia e tiepida.
orecchi. pea, 3-222: « hai la febbre! », gli pose la
la febbre! », gli pose la mano sulla fronte umidiccia. =
2. tecnol. chim. operazione con la quale all'acqua usata per scopi refrigeranti
lauro, 2-125: ermete dice come la terra è madre de'metalli, la
la terra è madre de'metalli, la quale coperta nel suo ventre: pertanto non
, ch'è caldo ed umido, fa la virtù digestiva, ciò è che fa
, ciò è che fa cuocere ed umidire la vivanda. 2. per estens
2. per estens. mitigare la sete, l'arsura, bevendo.
nasce sopra il nascimento della sua foglia, la quale li scusa madre, col porgerli
l'umidità della rugiada che li cade la notte di sopra, e molte volte li
l'umidità, per esempio, per la quale si corrompe una parte di terra,
che per guasto cagionato dall'umidità manchi la prima carta che conteneva le 6 ottave onde
, 371: anche qui l'umidità, la grande nemica delle pitture murali, ha
rosa e adesso, per l'umidità e la vecchiezza, appariva tutta annerita e scrostata
. f. correr, lii-15-355: per la freddezza e umidità di quella regione,
acqueo presente nell'atmofera e rilevata mediante la misurazione con igrometri o psicrometri (in
per lo più di derivazione aristotelica, la qualità umida di un corpo (specie in
il suo seme masticare e porre sopra la lingua. mattioli [dioscoride], 57
/ agio che 'l gran caldo de la stade / non li tuoglia l'umiditade.
acqua che abitano, gli scalda tagliando la umidità e la grossezza. relazione dell'
abitano, gli scalda tagliando la umidità e la grossezza. relazione dell'impero ottomano,
impero ottomano, lii-12-458: è vietata loro la carne di porco, la quale per
vietata loro la carne di porco, la quale per l'umidità o pinguedine sua è
tante e di sì amare lagrime bagnata la faccia mia e il dolente seno riempiuto
bernardino da siena, 212: è posta la lingua in luogo che sempre sta umida
tempie, l'ondulazione delle sue gote, la possa dei suoi fianchi, l'ombra
di lino, mio caro, quand'hai la tosse: un buon cataplasma sul petto
se piova vegnisse / l'acqua in la fossa non gissi, / e se in
fossa non gissi, / e se in la fossa l'acqua gemesse, / siché
un singhiozzo, prosorto dal cuor angustiato, la bocca querula, e tutto il concistoro
: enfiato ha il volto ed umida la chioma, / gli occhi pesanti e pallide
sua chioma, onde se bagna / la verde erbetta e il colorito fiore, /
il colorito fiore, / fa rogiadosa tutta la campagna. mattioli [dioscoride],
a ciascuno è noto... che la terra arida ama l'umidità e l'
in mezzo una gran porta, sopra la quale appariva la testa dell'oceano con
una gran porta, sopra la quale appariva la testa dell'oceano con la barba e
quale appariva la testa dell'oceano con la barba e le chiome umide e stillanti.
i nidi. d'annunzio, iv-2-617: la bocca aprivasi come un alveolo umido di
umido di miele. pasolini, 7-135: la vita ci copre come un vestito umido
-di animali (in partic. per indicarne la languidezza dello sguardo). pecchi
g. bassani, 6-103: la bestia,... gli ricambiava dal
-bagnato superficialmente di saliva (il labbro, la lingua), di sudore o di
. papini, 27-968: mi piaceva passare la mia mano su quelle capigliature morbide,
avevano il rosso casto del sangue e la mollezza profumata della, pesca.
continuamente umido. lastri, i-4: la terra magra o amara, dice plinio
erbe nere e tralignanti;... la terra umida dalle piante stentate e meschine
imperi, a questi il cielo / diede la sorte amica, a quelli il centro
il vapore acqueo o, anche, la nebbia che si forma per condensazione del
e spessi / a diradar cominciensi, la spera / del sol debilmente entra per
salmastra, crudele ai nervi e per la sua sottigliezza niente buona certe vento
. f. giambullari, 170: la camia, che nelle tre nominate provincie è
fine di giugno. cesari, i-342: la quartana suol acquistarsi per istare (in
tumido, sì che lo tempo de la primavera ne remarrà caldo e umido. ugurgieri
umidi gie fanno descendere il cataro, inducendegne la tosse. fausto da longiano, iv-149
fausto da longiano, iv-149: dietro la notte lunga viene la mattina umida.
, iv-149: dietro la notte lunga viene la mattina umida... e dietro
e umidi. dalla croce, 3: la infanzia fin'al settimo anno, di
al settimo anno, di umidissima complessione, la puerizia fino al decimo quarto anno,
e grossi insieme. loredano, 1-41: la fava è un cibo grosso, umido
smilzo ventre, e poco / lunga è la coda, il tondo piè gli chioma
presso il dannubio, acciò che noiandogli la terra asciutta, si potessero raccogliere a
miscuglio. piccolomini, 10-299: tolta la parola 'nume'dal suo proprio significato,
parola 'nume'dal suo proprio significato, la trasportiamo a significar le lagrime, per la
la trasportiamo a significar le lagrime, per la somiglianza che hanno coi fiumi le lagrime
e molli. passeroni, iv-126: serve la stufa a far cuocer le frutte,
le frutte, / per far bollir la pentola; e per fare / diventar le
. b. del bene, 2-372: la terza maniera d'innesto, essendo delicatissima
caratterizzato da un secreto particolarmente fluido (la tosse); facilmente espettorabile (il catarro
2-79: berillo... vale contra la pigrizia et al dolore del fegato,
3-237: dunque ebbe il suo nascimento la medicina, e fu quindi trovato quali
alquanto di notte si levano, e con la loro umidità riconfortano le vigne, le
2-360: l'umido dell'acqua rintuzzerebbe la virtù del secco terreo, sì che
e. cecchi, 9-243: dopo la disgrazia che gli occorse alla corte d'
ti dico nulla di coloro che tengono la mercanzie all'umido, quando le vende a
. giuliani, i-50: l'umido la vite l'ha a noia, ma gradisce
come pongano gli astrolaghi e filosofi, la luna sì ha a influire et a fare
e pianta, hanno da causa intrinseca la lor figura. cesarotti, 1-xvi-1-346:
sopra tumido ('mare') or sopra la infinita terra insieme col soffio del vento.
. crescenzi volgar., 2-8: la cagione, perché i frutti delle dimestiche
dà spirito e vita alle piante, e la terra coll'umido le notrisce.
conv., iv-xxm-13: una parte de la nostra etade, in quattro parti si
si divide, e chiamansi quattro etadi. la prima è adolescenza che s'appropria al
verso s. piero scheraggio, e la camera del principe vengono due 'umidi'uno
è posta a cuocere una vivanda; la vivanda così cucinata (anche nell'espressione
domenica. fera. martini, 1-iv-309: la colazione: uova sode, piccole ricotte
con due grandi piatti: in uno la polenta che fumava, nell'altro lo spezzatino
il lasca), che aveva come fine la promozione degli studi sulla lingua toscana;
, 26-179: bene è lo sicurarsi da la tracutezza de le bagaglie, perché anco
anco i signori umidi hanno voluto alleggiare la gazza, la tazza, la piazza,
umidi hanno voluto alleggiare la gazza, la tazza, la piazza, la pazza,
alleggiare la gazza, la tazza, la piazza, la pazza, la mazza,
gazza, la tazza, la piazza, la pazza, la mazza, e la cazza
tazza, la piazza, la pazza, la mazza, e la cazza, d'
, la pazza, la mazza, e la cazza, d'uno dei due zeti
umido: operazione con cui si uccide la crisalide del baco da seta prima che si
umidétto. sellini, 631: metterai la tua forma dentro in una pignatta capace
-umidìccio. de marchi, iv-229: la nebbia s'era fatta ancora più spessa e
verticalmente sollevato con una mano e picchiando la pelle col dorso delle dita dell'altra mano
, 7-666: per l'umidaccio che la acchiappava subito alle reni, adelaide, ecco
che vi giace entro troppo lungamente. la spagna, 15-25: per l'umidor dell'
suoi sudori. oriani, x-4-197: la sinfonia conchiude alla elegia fra l'umidore della
: vedi il corso delle stagioni, la dolcissima primavera che colfalito de'zefiri e con
certo umidore dell'aria viene ad impregnare la terra. pascoli, 193. canta
more. pirandello, 8-489: su per la scala, ove l'aria della campagna
saputo se era, / a spengere la candela, / il nero umidore del
del suolo, le frutta malsane e la malignità dell'aria... facevano ogni
umore fisiologico. vico, 6-176: la collera virile di che ella abbondava, depredando
: i torbidi intenerimenti crepuscolari, e la voce bruciata, le rimescolavano il sangue e
duca montare con grande fatica in su la cima d'una montagna; e per la
la cima d'una montagna; e per la fatica e per l'umidore gli venne
d'umidità. salvini, 23-376: la teutide [cioè il totano], miratolo
qualità di cui sono costituite, secondo la concezione aristotelica, l'acqua e l'aria
. alighieri, xii-3-47: il tauro e la libra / perch'ha su si dilibra
. cavalcanti, 126: bernardino, conoscendo la prigione essere umida e inferma, al
che, sopra a ogni cosa, la regola del vivere, e il rimedio della
di terreno, fovine, 368: dove la terra umifera era scarsa...
scarsa... i contadini trasportavano la buona terra che le alluvioni in tanti
costumi dèe l'uomo guardare s'ella [la nutrice] è bene insengniata e di
volta. crudeli, 1-163: se la tua donna è portata dal temperamento alla fierezza
della sua sedia il superbo potente / e la superbia sua mitigherà, / e farà
ettemo consiglio. marradi, 204: la stagion fiorile, / sacra al tuo nome
mi'signore, per soriaqua, / la quale è multo utile et umile e preziosa
messo: / guarda il terreno e guarda la sua forma / con breve ramo,
5-4- 200: non rifiutan talor la secca fronde / della vite, dell'elce
nascosa fra l'erbetta / pallida è pur la violetta umil. sbarbaro, 1-277:
sbarbaro, 1-277: era un filo [la pianta],... scampanellante
ugieri apugliese, xxxv-i-887: umile son quando la veo. dante, lxix-14: e
22-9 (90): voi che portate la sembianza umile, / con li occhi
voce, però che ancora avere non la potea, dell'abandonata milizia cercava perdono
perdono. giuliano de'medici, 114: la bella ninfa, vita del cor mio
chi volge il guardo umile / a la beltà divina / com'oro in fiamma
rajberti, 2-117: quando passeggiava per la città, molti, ravvisandolo da lontano,
-bassi così? -bene. -con la testa umile e chinata un po'a
economico nazionale. -modesto, semplice (la condizione sociale). ghirardacci, 3-120
italia fia salute / per cui morì la vergine cammilla, / eurialo e turno e
vediamo li scuri colli d'italia e la umile italia. carducci, iii-5-519: l'
quel padre e quel maestro / con la sua donna e con quella famiglia 7
, il vincitore alcide, / questa fu la sua reggia. chiabrera, 1-iii-359:
sian del parlar tre le maniere: / la sovrana, la umile e tra le due
tre le maniere: / la sovrana, la umile e tra le due / quella
per domestiche conosciute... per la troppa domestichezza vengon a render il parlar
di patemio, non umile monte de la pastorale arcadia, un dilettevole piano.
). bontempi, 1-2-84: se la percossa è molto violente e presta,
e presta, secondo... la conversa proporzione, il suono sarà più acuto
e- namorata -rasgion sì m'agienza / la gran valenza -che di te è data
puossi, o pome seme, / buona la scorza e l'anima a gustare;
albertano volgar., 148: se la volontà tua è apparecchiata a dare secondo
di donzella vergine, dove potesse riposare la testa altiera e addormentarsi nella dolcezza dell'
leggenda aurea volgar., 630: la prima utilitade sì è l'umiliamento del
non poco umiliante. casti, xxiii-508: la nazion greca... oppressa presentemente
distinzioni dei parenti sopra di lui, la tenevano in uno stato continuo di paragone
minacciante, / lo scherno umiliante, / la dubbiosa incostanza, / l'ansiosa lontananza
, 396: ben è rason che la troppo argoglianza / non agia lungo tempo gran
il vostro gran paraggio / alquanto ver5 la mia umilianza. = deriv.
orgoglio, a riconosce re la meschinità della propria condizione e l'assoluta
della divina misericordia, qualora voglia operare la conversione d'un peccatore: la prima
operare la conversione d'un peccatore: la prima cosa umiliarlo. -reprimere,
-reprimere, avvilire l'orgoglio, la superbia, l'eccessivo amor proprio di
passavanh, 166: or volendo iddio umiliare la sua superbia, acciocché non perisse,
. che più non volse giamai a sollevar la fronte contro di genova. p.
queste forze si rivolsero contro pavia, la quale venne umiliata. pellico, 2-13:
ricacciare dentro le mie lacrime, / ché la pietà degli uomini m'umilia.
bibbia volgar., ii-309: non la potrai vendere [la moglie] per
, ii-309: non la potrai vendere [la moglie] per denari, né isforzarla
. calmare, intenerire una persona, placandone la collera, vicendone l'ostinazione o la
la collera, vicendone l'ostinazione o la scontrosità. petrarca, 239-15: quante
1-447: e se 'l tuo padre e la tua madre ti temessero e inodiassero e
, i-298: discrive li benefici per umiliare la dea d'inferno. laude dei bianchi
lo diamante frange le dureze, / la vostra alteze -porria isbassare / lo meo
vostro anzi nostro amico borsari, e vedendo la signora vittoria tavecchi, umiliatele il mio
calmo, 2-58: cussi toio licenzia umiliando la testa. d. bartoli, 9-28-1-25
, giorno, i-568: sotto a la man sacra / umiliava [il toro]
, 19- 608: tutti umiliarono la fronte sulla sabbia. -per estens.
della natura divina, egli ha umiliata la divina all'umana. 5.
5. intr. per lo più con la particella pronom. abbandonare ogni superbia e
sostant. bonagiunta, xvii-123-24: per la soperchianza / vive in oranza -quel che
5-400: gli eretici e pagani per la loro malvagia superbia non si vogliono umiliare
da lentini, xxxv-i-02: più gente -seria la gioi mia, / se per soffrir
per soffrir l'orgoglio s'umilìa / e la fereza toma in pietanza.
loro, se non dopo esser seguita la sua elezione. -con riferimento a una
8-1-363: s'imaginerà ogni altra cosa che la 'ngiu- stizia di dio e s'umilierà
stizia di dio e s'umilierà sotto la potente mano di lui. muratori,
tu staresti male al mondo che bisogna dar la man dritta, bisogna sberettarsi, inchinarsi
si umiliano ai diari politici per averne la consecrazione di artisti. -con riferimento
tutti li altri modi erano scarsi / a la giustizia, se 'l fi- gliuol di
l'andare accattando di porta in porta la vita, anziché umiliarsi. 7
anziché umiliarsi. 7. placare la propria collera; ammorbidire la propria ostinazione
7. placare la propria collera; ammorbidire la propria ostinazione; calmarsi, tranquillizzarsi
: lo savio uomo con lo strumento de la sua voce faria mansuescere e umiliare li
umiliarsi, e le colline / morir ne la pianura. d'annunzio, 4-ii-
più umiliativo della contrizione del cuore, la quale nelle sacre scritture si congiunge d'
bellori, iii-150: apre il papa la destra, e benedice vittore umiliato e pentito
celo umiliada... / sovra la mel dolcissima, vu si'umiliata.
un movimento religioso nato in lombardia verso la metà del xii sec., di
, della fabbricazione de'panni, filando la lana. fenoglio, 1-161: « fortuna
. giov. cavalcanti, 267: la giustizia non è niun'altra cosa se
casalicchio, 330: non dissimile fu la mortificazione, che dio signor nostro,
cinto di spine, egli che era la vita e la via, egli che era
, egli che era la vita e la via, egli che era la verità e
vita e la via, egli che era la verità e la luce. =
via, egli che era la verità e la luce. = nome d'agente
si è via all'umiltà, come la pazienza alla pace e come la lezione
, come la pazienza alla pace e come la lezione alla scienzia. ottimo, iii-427
di cristo volgar., iii-57-3: la speranza della indulgenza nasce dalla vera contrizione
vera contrizione ed umiliazione di cuore, la quale riconcilia la coscienza turbata. zane
umiliazione di cuore, la quale riconcilia la coscienza turbata. zane, li-2-295: ho
facili a superarsi, solo ch'egli corregga la sua stravolta immaginazione, mentre in un
accusasse del fallo, detestasse la colpa e si riguadagnasse con l'umiliazione
sbarri con le corde / di glicine la porta del ricovero? = voce
non più temevo l'esperimento plebeo, la delusione abietta; ché portavo la mia bellezza
, la delusione abietta; ché portavo la mia bellezza in me, non umilievole
non umilievole. sapevo che avrei serbata la mia solitudine orgogliosa anche nel covile del
fia umilievole, e renderne all'uomo la giustizia. umilire, intr.
. umilire, intr. con la particella pronom. (mi umilisco,
se tu 'l preghi umilmente, / la grazia ti darà. guicciardini, iii-212:
mi verrai davanti, ti prometto di renderti la madre. brusoni, 2-84: io
». corazzini, 4-42: umilmente la vergine pregava, / e ne la voce
umilmente la vergine pregava, / e ne la voce avea tanto dolore, / e
appiglia. petrarca, 249-5: l'la riveggio starsi umilemente, / tra belle donne
tra minor fior. landolfi, i-555: la vecchia era morta umilmente, come certo
prudentissimo giudicio di vostra signoria reverendissima a la quale umilissimamente bacio le mani. pallavicino
[il chierico] vivere umilmente con la sposa del breviario allato, rendendo il debito
. segni, 9-113: l'accommodato e la proporzione arà ella [lalocuzione], se
/ tenean coppe d'argento / entro la man levata, e con un gesto /
fiammifero. -in partic.: secondo la dottrina cristiana, la virtù di chi
partic.: secondo la dottrina cristiana, la virtù di chi è cosciente della propria
, dice tullio, è una virtù per la quale l'uomo conosce la sua viltà
virtù per la quale l'uomo conosce la sua viltà. cavalca, vii-74: fa
della cristiana umiltà rosmini, xxvii-429: la chiesa professa che l'uomo nasce corrotto
salveregina volgar., 55: con la tua umilitade incesti la morte della superbia
, 55: con la tua umilitade incesti la morte della superbia, e accatasti a
, xxxi-89: intenda ben chi ha la mente sana / quanta umiltade il signor
, ch'è fatto carne, per dimostrar la sua somma umiltà, che ha presa
sua somma umiltà, che ha presa la viltà nostra, la fragilità nostra.
, che ha presa la viltà nostra, la fragilità nostra. 2. per
e rinfacciare alla cresciuta superbia del peri la bassezza e umiltà de'suoi natali.
relazione dell'impero ottomano, lii-12-468: la grandezza del roprio gran-signore è poca se
. leopardi, iii-398: tu comprendi la gran folla di affetti che nasce dal considerare
che nasce dal considerare il contrasto fra la grandezza del tasso e l'umiltà della sua
che questa rettorica gretta sia per me la sola ragione della umiltà della nostra eloquenza.
prov. proverbi toscani, 222: la troppa umiltà vien da superbia. =
48: può ancora patire composizionale; la quale se è oppilativa non in tucto,
ii-38: è commune opinione de'medici che la paralisia, prodotta da cause manifeste,
un determinato temperamento (sanguigno, do la fisiologia antica, il sangue, in quanto
o pravo umore). tutta la massa umorale del sangue vi sia una discrasia
, o sugo nerveo, per ciò tutta la mira deve per la lor cagione
ciò tutta la mira deve per la lor cagione / fanno la complessione / d'
per la lor cagione / fanno la complessione / d'ogne cosa for
stato. dante, inf, 30-53: la grave idropesi, che si dispaia / le
labbra aperte. savonarola, iii-489: la sanità non è se non negli animali,
; nel senso... che la mia vita, ho scoperto, dipende molto
s. agostino volgar., 1-9-50: la lingua alla quale desiderava che fosse infuso
dall'aer discende. landino, 146: la state tale umore è decto rugiada:
acque, quanto per sollecito ingegno fia turata la fonte e le correnti rive, là
appare esausto, ma fermo: come la carne mummificata: si vede che ogni
cim'è nutrice. restoro, i-148: la pianta... trarà l'umidità
e l'umore dentro del corpo de la terra, e portarallo su per lo
., 25-78: e perché meno ammiri la parola, / guarda il calor del
, / giunto a l'omor che de la vite cola. crescenzi volgar.,
qualunque suo fiore, / t'imprima la prudenza in mezzo al core. c.
poiché dal loro equilibrio si credeva derivasse la salute fisica e mentale dell'uomo (
e dal cui rapporto conri: prova la rachitide degli anni di puerizia.
che, anticamente, si riteneva consentisse la vita in ogni sua forma (per lo
landino [plinio], 5: per la natura di venere tutte le cose ingenerano
nella sua lingua umor vitale, / e la volpe allontana il dì mortale, /
gli angeli poi vi illumineranno e mostreranno la via della verità 4. secrezione o
umori / che giù cadean sin de la veste al lembo, / parean vermigli insieme
tal genere d'umori sono le lacrime, la saliva, i sughi mucosi e lubrificanti
e delle fauci. tozzi, vi-572: la malattia la fece diventare zoppa, in
. tozzi, vi-572: la malattia la fece diventare zoppa, in seguito ad uno
mortiferi. d'annunzio, iii-2-97: discinta la prima tunica verde si rilassa giù pe'
verde si rilassa giù pe'fianchi scoprendo la seconda ch'è d'un indicibile color
trasparenti gli occhi, i quali hanno la cornea tunica dura e l'uvea e l'
l'uvea e l'umor acqueo che ricevono la luce grossa e alterata. leopardi,
quali è stato accompagnato fin qui, la guerra, la caccia e l'amore.
accompagnato fin qui, la guerra, la caccia e l'amore. goldoni, xiii-568
non troppo. bonsanti, 4-256: la stessa irrequietudine e l'umor cangiante erano conseguenza
s'eran fatte amicizie nuove; e la folla s'era divisa in crocchi, secondo
. - anche, in senso concreto: la parte, la fazione che sostiene tale
, in senso concreto: la parte, la fazione che sostiene tale orientamento.
fi lippo strozzi onde salvar la città che ondeggiava travagliata da tanti umori
ora gagliar- amente alla impresa, non la vincerete, spenderete danari in
ingrossarsi gli umori tra il marito e la moglie, la legge permettea di comparire in
tra il marito e la moglie, la legge permettea di comparire in giudizio e
età ridotta quasi ultima vecchiezza, né la virtù esperimentata... perché dandone forse
cagione in qualche parte l'ambizione e la inquietudine sua, essendo combattuto da sottili
costui fosse qualche stravagante umore, essendo che la natura suole spesse volte infondere in simili
ii-273: il commendatore, vedendo che la cosa minacciava di propalarsi nei corridoi e
che ha, per suo significato, la distruzione del limite, con la coscienza
significato, la distruzione del limite, con la coscienza di essa distruzione. carducci,
ridicolo dei contrasti e delle contraddizioni tra la mobilità dello spirito appassionato o accaldato e
mobilità dello spirito appassionato o accaldato e la immobilità seria delle cose ei sa co-
. imbriani, 9-8: e brava la fuchsia! voleva mostrar dottrina e far
s'hai nobil sete di castalii umori / la via che guida ai margini canori /
coi papaveri suoi finor morfeo / su la mia fronte affascinò gli allori, /
belli, 242: il checcaccio tiene la testaccia fasciata, perché un solito umoraccio
all'umorismo; caratterizzato dalla presenza di la realtà mettendone in risalto, con un atteggiamento
vena ironica o comica (l'ingegno, la fantasia di un improntato al distacco
riti praticati dai diversi popoli per propiziarsi la divinità e per assicurarsi, oltre la tomba
propiziarsi la divinità e per assicurarsi, oltre la tomba, una nuova esistenza di godimenti
teoria presente nella medicina ippocratica che attribuiva la causa delle malattie all'alterazione dei quattro
dolori si descrivono dai varii personaggi ora con la serietà della scienza ora con lo spirito
anche l'autore della 'secchia rapita'), la quale, intesa principalmente a comporre e
umori'; onde quegli accademici, accettando la spontanea denominazione, si chiamarono umoristi.
se medesimi. cuoco, 2-150: la storia della medicina offre infiniti esempi de'
una sola di esse si è voluto derivare la teoria della salute e la cura delle
voluto derivare la teoria della salute e la cura delle malattie. effetti di questo
a conoscere un umorista, il quale con la singolarità de'suoi pensamenti mi avrebbe per
, i-636: articoli umoristi, ove sotto la celia si nasconde la verità, non
, ove sotto la celia si nasconde la verità, non cesseranno mai. =
poi m'hai -sostant. levata la tua compagnia. / rendetelami, donna,
carducci, ii-5-207: mi rallegro che la nuova « rivista » abbia cominciato la
la nuova « rivista » abbia cominciato la sua seconda età con un articolo umoristico di
imperato, 1-6-1: all'acque dunque daremo la semplice umorosità e flussibilità; alla terra
e flussibilità; alla terra l'aridità e la consistenza. 2. liquido contenuto
crescenzi volgar., 6-75: ancora la mastichi lo 'nfermo [la menta]
6-75: ancora la mastichi lo 'nfermo [la menta] e tranghiotta rumorosità.
volgar., 2-23: il legno e la corteccia, per beneficio della terra che
che 'l verno va secco, o la primavera calda, o la state omorosa,
secco, o la primavera calda, o la state omorosa, o le ricolte dell'
/ non m'era più in cuore la ruota / delle stagioni e il gocciare /
lo cerebro e fanno resoluzione umorosa, per la quale viene lo sonno, sì veramente
viene lo sonno, sì veramente che la calefazione non sia troppa. leonardo,
sia troppa. leonardo, 7-i-144: la carnosità umorosa si trova fra l'una e
una e l'altra giuntura inclusa fra la pelle e l'osso. f. f
. frugoni, vii- 520: la carne gancrenita dall'ulcerazione terminata ed incotta
direte al signore, ch'io ha avuta la sua lettera, e ch'io mi
lettera, e ch'io mi contento che la severità del poetino non abbia passati quei
jahier, 90: ho già preso la frusta e m'è scappato uno schiocco
schiocco appena appena, ma basta perché la cavalla umorosa si muova.
lo quale fa fiori, i quali per la loro secchezza si conservano lunghissimamente in loro
indice d'una / meridiana che scende la carriera / del sole e la mia,
scende la carriera / del sole e la mia, breve; / in una additi
/ e alleghi sul tonaco / che imbeve la luce d'accesi / riflessi - e
accesi / riflessi - e t'attedia la ruota / che in ombra sul piano dispieghi
, i-595: nel desideri tuttavia di abolire la detta prova negli esami di promozione non
prova negli esami di promozione non fu unanime la commissione. 2. che
xii-683: sia di conforto agli amici suoi la certezza che ove fosse stato possibile a
: un applauso unanime scoppiò da tutta la radunanza, e dieci paia di braccia
casa di dio. tommaseo, 18-ii-484: la provvidenza gli destinava, più prezioso della
concordi: né l'ostinazion vostra sia la vesta lunga degli avvocati e la favola del
vostra sia la vesta lunga degli avvocati e la favola del volgo. = voce dotta
di volerlo fare. parini, 956: la quale mia proposizione fu unanimamente accettata.
sottobanco? g. battistini [« la repubblica », 3-xii-1985], 44:
], 44: piccoli dice che la componente dorotea s'è sempre battuta per il
e del monolitismo », il rischio è la trasformazione della de da partito popolare a
sulla teoria che il singolo individuo trovi la sua piena realizzazione nella partecipazione e subordinazione
letteraria a esprimere, in poesia, la coscienza collettiva di una comunità piuttosto che
aver durata. esempi innumerevoli mi comprovano la verità di questa affermazione. (basterà
agli unanimisti delfabbaye', per i quali la poesia scende a terra, riacquista il senso
. p. mieli [« la stampa », 28-vi-1987], 1:
. d'annunzio, v-1-1083: per la causa di fiume è uno il consenso
. algaroth, 1-vi-93: ci vuole la unanimità di tutta la dieta per fare
1-vi-93: ci vuole la unanimità di tutta la dieta per fare una legge, e
di proprietà collettiva', non basta che la maggioranza sia per alienarla: ci vuole
s. v.]: sarà applicata la multa del 2 % una tantum.
multa del 2 % una tantum. la repubblica [i-vln-1985], 30: accordo
soluzione. a. carini [« la repubblica », 24-iii-1985], 35:
, senza tenere conto delle attese che la variazione stessa provoca. = locuz.
, usata in conceria come tannante per la lana e in medicina come astringente.
rubare; sottrarre con l'inganno o con la violenza. angiolieri, vi-i-387 (75-10
consiglio, i cavalieri uncicaro e arraffaro la preda. 3. ghermire con
. ant. munito di artigli (la zampa di un rapace). ugurgieri
. à cogli uncicchiati piei rapito overo la lepore, overo il candido cigno.
l'alta columba nella nube e presa la tiene e squarciala coi piedi uncichiati.
dare d'uncico, anche per indicare la rapidità con cui si afferra qualcosa)
. sacchetti, x-150-3: avisandosi [la gatta] forsi quella essere un topo
ossea presente nella parte inferiore dell'etmoide la cui estremità, incurvata, taglia obliquamente
/ poi disse: « mal cantava la bisogna / colui [malacoda] che i
e discinse le negre ali, volando / la bellissima impura ad uncinar. govoni,
: giunto a un pelo dagli scogli dove la nave stava raccomandata, la uncina,
scogli dove la nave stava raccomandata, la uncina, e con supremo sforzo la tira
, la uncina, e con supremo sforzo la tira alla spiaggia di san pietro di
il naso. nievo, 674: la padrona di casa dandomi la sera prima la
, 674: la padrona di casa dandomi la sera prima la patina aveva uncinato un
la padrona di casa dandomi la sera prima la patina aveva uncinato un certo suo nasaccio
mi uncinò e dovettibisbigliargli: « questa è la mancia, accompagnatemi se non potete fame
. anche: 'il portiere uncina saldamente la palla'. -uncinare l'avversario: nell'
: nell'hockey ostacolare l'avversario con la mazza commettendo fallo. 8. intr
fallo. 8. intr. con la particella pronom. aggrapparsi a qualcosa,
a nuoto, pervengono, portando in bocca la spada, a que'legni, ed
que'legni, ed ivi si uncinano con la sinistra mano al bordo, con la
la sinistra mano al bordo, con la destra combattono. -impigliarsi.
. cinelli, 2-137: cominciava la cerca tenace dei polpi annidati nelle buche
nelle buche a fior dell'acqua; la scoperta deliberino immobile, del tentacolo all'
spasimando per grave dolore e voltolandosi sopra la rena con le frecce fitte nel corpo e
. b. croce, ii-8-125: la categoria del giudizio è... 'falce
assi. grandi bandiere naziste, rosse con la croce uncinata nera, come decorazione.
il solitario / e sgrana chicchi fulgidi la sera. moretti, iii-244: si scosse
). nievo, 107: la vampa del focolare le rendeva gli occhi come
, e lucente al pari d'un carbonchio la goccioletta che spesso aggiungeva vezzo al suo
uncinato ma fermo, già prima d'aprir la busta era indovinato il motivo vero della
di spine uncinate che armava sul nervo la foglia. 7. medie. crisi
olfattivo e da uno stato ipnotico durante la veglia. -processo uncinato: apofisi uncifórme
ragioni; / o un intaglio per la tua gonnella? / o uncinègli o maglietti
a un punto... corse con la mano a chiudere sotto la gola,
corse con la mano a chiudere sotto la gola, su 'l petto li uncinelli.
ruote, le lieve, i petoni, la cagna dove si premono i panni,
cagna dove si premono i panni, la chiovara, gli uncinelli e cose tali.
i-270: allora mia madre t'abbelliva la casa con ninnoli da pochi soldi,
maglia di lana. pratolini, 2-49: la casa è piccola, la rassetta in
2-49: la casa è piccola, la rassetta in un momento; e le giornate
uncino strascinato e gittato nel tevere, la comune sepoltura non potte avere. dante,
a'lor vassalli / fanno attuffare in mezzo la caldaia / la carne con li uncin
fanno attuffare in mezzo la caldaia / la carne con li uncin, perché non galli
numitorio fumo strascinati con uncini per mezzo la piazza. alberti, iii-160: all'altro
: all'altro capo della fune attaccherete la vostra staterà accomandata con uno de'sua uncini
questa forma. citolini, 436: sotto la prima sarà il macellaio, il macello
sarà il macellaio, il macello, la taglia, i rastelli, gli uncini,
quattro parti. bocchelli, 1-ii-262: girava la trista compagnia, che legava cogli uncini
alluminio. -analogo attrezzo agricolo, con la punta in partic. di legno,
verso terra i rami degli alberi durante la raccolta della frutta. savonarola, iv-55
c. e. gadda, 370: la moglie che sedeva in lavori d'uncino e
, come sempre stanno, ebbe veduta la masserizia di berto pen- gigliare tra li
quel saio di veluto, quella beretta con la medaglia averà, io non vo dir
0. targioni tozzetti, i-60: secondo la direzione [il fusto] dipestri'.
prossimità del canestro effettuato in elevazione portando la palla in alto lateralmente e facendole compiere
il vecchio parla tenendo fra i denti la sua gran pipa tirolese a uncino col bocciolo
proporzionato, come sono in ciociaria, con la testa rotonda, la fronte bassa,
ciociaria, con la testa rotonda, la fronte bassa, il naso ad uncino,
ad uncino, piccolo e ricurvo, la mascella pesante e la bocca simile ad un
e ricurvo, la mascella pesante e la bocca simile ad un taglio, che
): questo dicendo, si mise sotto la badessa e le attaccò l'uncino.
queste pappolate e sentiva farsi in capo la danza trivigiana, fu per scoprirsi;
, / so'preso a l'oncino de la tristanza. -mani a uncini,
mascheracela col ceffo contraffatto e brutto, la quale con uno un- cinazzo si attacchi
tra cui y uncinuta vecator che provoca la comparsa di macchie bianche sulle foglie della
via le meritate ghirlande aspetta, le quali la tua bellissima e valorosissima donna..
altre; comprende numerose specie, come la pernice rossa e la coturnice, diffuse in
specie, come la pernice rossa e la coturnice, diffuse in ambienti sia palustri
a volgere le acque e a fare la grande undazióne. 2. geol
ordine di successione. bonvesin da la riva, xxxv-i-705: e l'undexena cortesia
undexena cortesia è questa: no sporze la copa a poltro / quand el ghe pò
del filosofo] si è giustizia, la quale ordina noi ad amare e operare
coll'altra il segno c, onde la rimanente linea ac sarà la undecima parte
c, onde la rimanente linea ac sarà la undecima parte di tutta yab.
di undici. bontempi, 1-1-57: la settupla, sesta specie, lo contiene [
e buon poeti tentato di dare, altri la terza rima, come fece dante,
tonale riducibile a un accordo di cui la nota più grave e la più acuta costituiscano
di cui la nota più grave e la più acuta costituiscano tale intervallo.
intervallo. patrizi, 3-123: sopra la settima è l'ottava, che risponde all'
ottava, che risponde all'unisono; la nona alla seconda; la decima alla terza
unisono; la nona alla seconda; la decima alla terza; la undicesima alla
alla seconda; la decima alla terza; la undicesima alla quarta; la dodicesima alla
terza; la undicesima alla quarta; la dodicesima alla quinta; la tredicesima alla
alla quarta; la dodicesima alla quinta; la tredicesima alla sesta e la quattordicesima alla
quinta; la tredicesima alla sesta e la quattordicesima alla settima. e ascendendo torna
da siena, vi-167: si partì la caterina di firenze... tomossi a
tomossi a siena, do- v'era la mortalità grande, e tornandosi in casa sua
l'acqua del canale di reno, la quale era stata tolta circa undeci mesi
a undici de febbraro 1522, partendone de la isola de timor, se ingolfassemo nel
plur.): l'undicesima o la ventitreesima ora del giorno. ghislanzoni,
in taluni giochi di pronostico sportivo; la relativa vincita, ove questa sia prevista.
le radici, e a l'ultimo la prova, e sue maniere, ciò è
prova, e sue maniere, ciò è la prova de 'l sette, de 'l
con meno di sessantasette cifre, ossia sorpassa la classe degli undicilioni. =
andammo alla fortezza di mirano a ritrovare la principale delle undici mila vergini e principessa
agg. letter. ant. ondulato (la criniera di un cavallo).
et effrenato, cum due picole auricole, la una inantepor- recta et l'altra retrocontracta
colore vanato, cir- cinnata egregiamente la sua incasatione di undiculata fogliatura, perlucidamente
1975), 2, 58]: la qual provincia è partita in undrede,
hanno delicato legname più presto crescono come la tiglia... il pin salvatico,
a que'lor papparotti, / e la testa patissi a tanti gotti, / né
256: egli era giovane forte, e la fede aveva tutta ungheresca; li quali
berettone. -all'ungaresca: secondo la foggia ungherese; al modo degli ungari
è..., vestita a la ungaresca, con una servitrice in sua compagnia
ungarettianaménte, aw. letter. secondo la poetica, i modi espressivi del poeta
, 0-391: de michelis nega a penna la liceità del suo 'patetico'affettuoso e
1-156: era universale il desiderio di sentire la nomina di chi dovesse tenere la suprema
sentire la nomina di chi dovesse tenere la suprema direzione dell'armata ungarica. carducci
l'ungarino negro, e cin- gean la spada corta, col sovratodo largo di color
ora neppur vo''inbóemarmi'in praga: / la germania cattolica già scarto.
e al plur. indica per lo più la popolazione stessa). rinaldo
fratelli con cristo. sanudo, vii-344: la matina l'orator ungaro vene a la
la matina l'orator ungaro vene a la signoria, accompagnato da sier cabriel moro
questa città non vi è altro che la persona di sua maestà e la corte
altro che la persona di sua maestà e la corte sua... alcuni pochi
. t. contarmi, lii-6-211: la cavalleria unghera è spedita, la tedesca
lii-6-211: la cavalleria unghera è spedita, la tedesca è grave, la polacca vale
spedita, la tedesca è grave, la polacca vale assai. metastasio, 1-iv-555:
una donna bella soprano, / sì la fomisi di queste arnese: / viso di
. che è parlato da tale popolazione (la lingua, appartenente al ceppo ugro-nnnico)
lo romano, e l'ungaro. la sua bontà si conosce col fregarne un cortello
ongari che per suo mezzo è piaciuto a la vostra cortesia donarmi. =
angolo interno ed estendendosi anche a coprire la pupilla. grisone, 11:
, dura e bianca, crescente sopra la tela dell'occhio, la quale esce per
, crescente sopra la tela dell'occhio, la quale esce per 10 più fuori dal
e cresce alle volte tanto che cuopre la pupilla, e le toglie la luce e
che cuopre la pupilla, e le toglie la luce e la facoltà del vedere.
pupilla, e le toglie la luce e la facoltà del vedere. 2
che il cibo contenuto si attacchi durante la cottura. -anche: cospargere il corpo
ditte / e unze ben lo capo de la vite. crescenzi volgar., 5-19:
, 2-7: cinquecento trentacinque anni doppo la sua morte ancora i suoi libri,
e quando vai a dormire ogne- te la facia e la matina lavate con acqua chiara
a dormire ogne- te la facia e la matina lavate con acqua chiara. marchetti,
l'escluso amante / spesso piangendo orna la fredda soglia, / e di soavi unguenti
, viii-3-213: accioché più apertamente apparisse la virtù del più forte, s'ugnevan tutti
o di sevo o di sapone: la quale unzione rendeva grandissime difficultà al potersi
hanno li capelli negrissimi, nno a la cinta. parini, 301: sciogli,
dovero. fucini, 78: tra la nebbia grassa si vedeva vestro accerito com'un
unge il palato, e fa sentir la sua dolcezza allo stomaco. 2
medicava, tagliava intorno ai denti / la carne enfiata, ungeva il taglio asterso
dante, par., 32-4: la piaga che maria richiuse e unse, /
/ è colei che l'aperse e che la punse. tansillo, 18: se
18: se vuol ch'io scampi, la mia nobil maga, / che pietà
/ che pietà del mio mal forse la punga, / franga il serpente che
, ed unga / del fier suo sangue la mortai mia piaga. 3.
villani, 10-220: gli diede per moglie la serocchia, e coronollo del reame di
predicar il vangelo a'poveri, e la remission de'peccati, e il lume a'
mettersi a sedere; e prima, con la cappa, spolverò la panca. «
e prima, con la cappa, spolverò la panca. « quel vecchio unge le
orazione lenisce, e mitiga dio, e la lagrima lo sforza: quella lo unge
unzione del piacere. roberti, vii-305: la soavità, che unge il cuore dopo
cattive avrete danaro a sufficienza per giustificare la vostra esigenza... quella di questo
e quella di molta gente che vale la pena di ungere! 8.
la gelosia, e se mi fosse capitato alle
di unger bene il gorgozzuolo. -ungere la carriola: v. carriola, n.
n. 6. liner, la forma ungherina è registr. dal d.
opera del menagio). -ungere la carrucola a qualcuno-, v. carrucola,
. conciatore che tratta le pelli -ungere la mano a qualcuno: v. mano,
secondo procedimenti tradizionali di origine unghere- ungere la ruota o le ruote-, corrompere elargendo
le ruote-, corrompere elargendo -ungere la gola: v. gola, n.
ancora pelli tempo due giorni, ebbi la licenza. colorate in bigio con
di pelli. il suo -ungere la schiena a qualcuno: lisciarlo, lusingarlo.
a firenze grande ambasceria, 7 la quale ad unger cominciò la schiena /
ambasceria, 7 la quale ad unger cominciò la schiena / de'fiorentin, con bella
queste mostravan che come col dito / istà la boccadoro ugner le mani (la quale
istà la boccadoro ugner le mani (la quale molto giova alle infermità carne e l'
1-iv-595): non fo il dì e la notte altro che minori, che denari
acciò che egli dovesse filare, tanto che la carne mi s'è spiccata dall'unghia,
. almeno aver tanto olio che n'arda la nostra lucerna? leonardo, -ungersi il
seppe scusa, che 'l meschino / a la sua vigna il pampino avea secco,
il pampino avea secco, / e la speme a lo dio tolta del vino.
ungevano si meticolosamente le unghie, la chiamò nello studio col suo fare più
nessuno fece a cola il torto di rimproverargli la sua origine ungherese. -prodotto
: sigarette ordinarie, ungheresi. ma la prima che accési fu buonissima.
, spagnuola, boema, ungherese, e la francese mediocremente. -che rielabora
. (e al plur. indica la popolazione stessa). renier, lxxx-4-894
renier, lxxx-4-894: gli ongaresi mantengono la gelosia della potenza degli austriaci sopra di
. nel calcio, tiro effettuato colpendo la palla col lato esterno del piede.
: si granò con l'ongie, siché la gamba se indignò. pigafetta, 4-95
se indignò. pigafetta, 4-95: la regina... aveva la boca e
4-95: la regina... aveva la boca e le ongie rosissime. fasciculo
il bambino si muove tre mesi dopo la concezione, e la bambina quattro; cioè
tre mesi dopo la concezione, e la bambina quattro; cioè quando nascono i
sf. casacca o giudi nostra volontà la gola porgiamo. minor dito in
e. zani, 103: tutta la moneta è di argento, poca vedendosene d'
, lii-6-277: e questo è quell'animale la cui unghia dicono giovare mirabilmente al mal
falconieri, xlvii-104: le degne donne de la chiara fonte / fatta da l'ugna
viaggio di i. soranzo, lii-13-222: la giraffa... ha le gambe
selvaggio / invase l'urbe, e la guastò col ferro / e con la fiamma
e la guastò col ferro / e con la fiamma, e l'unghia de'cavalli
-con riferimento alle grinfie dei diavoli secondo la raffigurazione tradizionale (anche in espressioni figur
. capobianco, 15: afferrando con la detta onghia il pomo della culatta del pezzo
lo spazio interposto tra l'unghia e la cresta dell'argine da ristabilirsi, non vuole
terra riempiuto. fogazzaro, vi-68: la carrozzella seguì l'unghia... di
. buonarroti il giovane, 9-344: che la superba inritro- sita donna / non si
ugna. d'annunzio, v-1-855: la parola della patria oggi è: « non
intersezioni delle due volte a botte che la generano; vela. mascheroni, 9-xxx
foglia, come dalle rose quella parte, la quale sta appiccata alla sua boccia,
volgar., 2-8: quello medesimo fa la polvere d'erba dell'unghia cavallina.
[dioscoride], 457: chiamasi la tossilagine in toscana volgarmente farfara e farfarella