e di torcimenti. leonardo, 3-405: la cosa natante sarà sospinta dalla retta linea
molti raggiri e torcimenti che fa, dove la spiaggia rientra in se stessa, e
allungar le spire, acciocché potessero circondar la fune, che nel torcimento si scorcia ed
eziandio molestati da doglia di stomaco, la quale per ignoranza chiamano dolor di cuore:
, v-2-157: non so come trovassi la forza, fra i torcimenti, di tornare
torcimenti di budella. malerba, 9-171: la pancia è il grande ricettacolo di tutte
arrostite, quasi bruciate. mi ricordano la pagliata romana e lo 'haggis'scozzese.
facesti compagnar con il torcio fino a la casa mia. marini, i-287: quivi
cordon e lelse, viva l'imperatore e la casa d'austria, si sbrigarono dalla
nelle faccende domestiche (ma anche per la pulizia del mantello dei cavalli).
. torchio, in partic. usato per la spremitura delle olive. scala dei
premela, rugumando assai, siccome se la mettesse al torcitoio. landino [plinio]
. scala dei claustrali, 422: la rompe e mastica e ruguma tanto,
, agg. e sm. che effettua la torcitura dei filati in un impianto tessile
2. sm. ant. torchio per la spremitura di olive, vinacce, ecc
; soppressa. crescenzio, 2-2-260: la rosa ove si descrivono i venti, si
di carta imperiale incollata di colla sottile, la quale si metterà nel torcitore o soppressa
tessile, macchina con cui viene eseguita la torcitura dei filati. = femm
storcerli né piegarli nulla affatto; poiché la piegatura e torgitura, che quasi da tutti
: il primo genere di malefici è perturbar la vista or di uno, o di
frasi: « costa tanto a me la seta, la torcitura tanto, il tessitore
costa tanto a me la seta, la torcitura tanto, il tessitore tanto ».
non il primo paese d'europa per la torcitura della medesima. einaudi, 2-189:
uno stabilimento cotoniero... potremmo distinguere la lavorazione nei suoi stadi successivi della filatura
il d. e. i. attesta la voce per la prima volta a roma
e. i. attesta la voce per la prima volta a roma nel 1363 nel
sbalza e gitta quanto si può con la mano; e nome: lo torcituro con
nome: lo torcituro con chi se stringe la soma. = agg.
stucco. carradori, 36: la torci-verzella è un ferro ottangolare, che ha
sm. ant. torchio usato per la spremitura delle olive, delle vinacce, ecc
... / di queste strette, la sansa raccolta / ammonti, che riscaldi
uscìa / il vin: questa è la croce e 'l gran dolore. a.
se de le sucule e preli e vecti la torculare preparazione non fusse stata, né
vite il fructo avessemo possuto avere a la iocunditate. = voce dotta,
una vite di legno nel mezzo, la quale ha il manico che guida e
il manico che guida e regge tutta la macchina, e per di sotto un ferro
metastasio, 1-v-230: mi piace moltissimo la forma, e sarei contentissimo del carattere se
al bel lavoro, / convertivan per me la carta in oro. d'annunzio,
,... adattò il buon torcoliere la forma dei caratteri sul torchio. r
torchio. alfieri, 8-345: assaporar la turba menzognera, / cariamola, pretesca
ariosto, 1-iv-586: quanti torcoli son per la vendemia / non gli potrebbon fare un
: il tor- culo sia proximo a la culina. ventura rosetti, 1-52: con
inmuratori, cxiv-46-11]: mi si controverte la licenza di tener in casa stamperia propria
. baretti, i-179: guardate che la ristampa del primo numero non vada in torcolo
-pressa di legno provvista di rulli per la stampa delle lastre di rame incise (
(le prime due ascendenti, la terza discendente) su un'unica sillaba
nel tordaio avrai quel tordo / che ha la pecca di dare acuti strilli, /
, 1-ii-167: un vero tordaio si fa la sardegna tutta al giungere de'tordi.
acqua son vaghi; /... la merla nera e la merla acquaiuola,
/... la merla nera e la merla acquaiuola, / poi la tordela
e la merla acquaiuola, / poi la tordela e 'l frusone e 'l fanello,
'l lusignuol, c'ha sì dolce la gola. bandini, xviii-3-928: io ho
donna seguiva una svolta compiuta insieme; la musica sulla quale tale danza si eseguiva.
tansillo, 1-297: e noi per la campagna del mazzone, / e del
d'agosto entro le brace, / ballando la gagliarda e il tor- diglione, /
il tor- diglione, / tanto per la campagna il sol ne sface / che qual
misac ed abdenago / ne parea passeggiar per la fornace. caroso, ii-167: tordiglione
nuove dell'aut- tore. uomo pigliarà la man ordinaria della dama, et insieme
ordinaria della dama, et insieme faranno la riverenza e due continenze; poi passeggiando,
tordo, nominato 'tordina', rassomiglia per la grandezza e per la figura al merlo
'tordina', rassomiglia per la grandezza e per la figura al merlo femmina. il popolo
stati presentati circa 3500 esemplari, di cui la metà tordine, specialità degli allevatori del
ceccoli, vii-665 (3-1): a la dolce stason ch'ei torde arvegnono,
(anche in espressioni comparat. per la prelibatezza del sapore). boccaccio
grossi e freschi; nondimeno cuocendoli con la salciccia stufati come i piccioni, saran
de'tordi. piovene, 7-354: conoscere la provenza è anche mangiare la 'brandade'di
: conoscere la provenza è anche mangiare la 'brandade'di merluzzo nella camargue; le trote
; / ma noi può sviluppar da la catena. / oh che tordo, diceva
della marca / vengono a farsi caricar la schiena: / beato è quegli a cui
tordi son, sempre n'è piena / la bella piazza, e molti gentilotti /
uccelli ai tordi grassi, venendone uno a la ragna, non lo spaventar con lo
, / e trovo ched ell'è la donna mia. alfieri, xv-35: di
ne l'altrui fama per udita, da la quale ne la presenza si discorda lo
fama per udita, da la quale ne la presenza si discorda lo imperfetto giudizio che
, udito. giamboni, 8-i-179: la gente che vi abita, sia bene sana
corpi e ben chiari ed aperti e che la veduta e l'udita e la voce
e che la veduta e l'udita e la voce loro, sia ben chiara e
nella stessa stagione, qui bendato, la [città] riconoscerei a prima udita
dal fondo delle strade, e che quando la perdevo d'udita tutta l'anima mi
tanti ce ne dicono male, ma già la è sempre a un modo; chi
modo; chi parla per udita, aspetti la mentita. proverbi toscani, 264:
udito. varchi, 7-154: come la potenza visiva ha bisogno e si serve
senso, diciamo secondo l'ordine proposto la potenza uditiva essere una virtù dentro all'instru-
capire, per contrasto, quel che sia la facoltà d'orien tamento sotterraneo
che convoglia i suoni dall'esterno verso la membrana timpanica. -tromba o tuba uditiva:
fuori, mentre è uccisa, fanno manifesta la sua morte. b. davanzati
b. davanzati, i-349: la statua della vittoria cadutavi senza veder cagione
costituito dall'orecchio. -anche: la facoltà di udire, la capacità uditiva.
-anche: la facoltà di udire, la capacità uditiva. albertano volgar.,
anice] alquanto prima il desinare o inanzi la cena... placa il dolor
onda pressoria del suono, che colpisce la membrana del timpano, viene trasformata in
e condotta ai centri destinati a elaborare la sensazione cosciente del suono stesso. 3
ricordati sovente di quel proverbio: che la vista non si sazia per vedere, né
è docile sicché voglia intendere e connoscere la natura del fatto e-la forza delle parole
aparecchia le grandi schiere, se non la eloquenzia risonante nelli orecchi delli uditori.
): vi voglio ricordare, essere la natura de'motti cotale, che essi,
de'motti cotale, che essi, come la pecora morde, dèono così mordere l'
gli esami e conseguire il diploma o la laurea. cavalca, ii-12: secondo
laurea. cavalca, ii-12: secondo la qualità delli uditori si debbe formare il
ed uditori, divisa nelle precedenti lezioni la filosofia, oggi in luogo di proemio divideremo
, oggi in luogo di proemio divideremo la teologia. foscolo, ix-447: forse a
, 5-7: gli uditori potranno acquistare la qualità di studente, quando sieno in
quando sieno in grado, di pagare la tassa. carducci, iii-27-199: la università
pagare la tassa. carducci, iii-27-199: la università di bologna che ebbe già tra
quelli libri essere stati pitagorici, per la quale opinione si crede, che numa pompilio
tipo. tasso, iii-246: la tragedia, per opinione di alcuni, è
scrivermi alla minuta, tanto più confonderai la mente dello ulditóre. leopardi, i-27
consigliere del papa in materia giudiziaria (e la carica è stata abolita nel 1978 da
della magistratura. einaudi, 1-2io: la stessa disposizione del comma precedente si applica
lui uditori con pieno mandato, secondo la sua volontà, trattò che tutti i
entrando per lo meato uditorio, scuota la membrana del timpano. giordani, ix-47
di 'chiocciola', da lui datole per la sua forma torta e spirale. tommaseo
dopo quegli antichissimi tempi de'collegi pittagorici la storia letteraria di rado ci offre oggetti
caro, 16-70: indarno osa la mia spenta facella / dar lume al
insofferenza. moravia, 21-154: la tua mamma un giorno ti domanderà che
con lettera veramente graziosa, anche troppo, la partecipazione dell'officialato. castelnuovo, 1-181
, 1-181: gli avevano fatto balenar la prospettiva della commenda o, per lo meno
, ma sono padroni di susa. la nuova è officiale. foscolo, xvi-289:
di 'positivo'e d'lufficiale'si è che la guardia dell'imperatore s'è già da
del ministero. ungaretti, xi-64: la lingua italiana aveva un posto senza competitori
cose, mandarle ai suoi; avvisare la moglie perché non ricevesse l'annunzio brutalmente
le modalità prescritte dalla legge o sotto la direzione di organi pubblici. -riserve
sul giornale uffiziale, una convenzione con la repubblica argentina. carducci, iii-27-232: per
, iii-27-232: per adesso noi significhiamo la nostra meraviglia, non senza sdegno, per
senza sdegno, per le insinuazioni e la pressione che il giornale officiale della prefettura
di filosofia e d'arte delle quali la grecia fu madre, e per le quali
per le quali sacra ed eterna è la alleanza tra la grecia e l'italia,
sacra ed eterna è la alleanza tra la grecia e l'italia, a me non
: senza dubbio forlì sa d'essere diventata la capitale ufficiale della romagna.
. carducci, iii-8-178: per ingannare la noia o della stanza officiale o dell'
funzione, che eseguono con sussiego e la dovuta pompa di vocabolario. 6
un evento della vita rivata rilevante per la collettività quale, un tempo, il
loli che questa volta ha portato con sé la madre. la domanda ufficiale, padre
volta ha portato con sé la madre. la domanda ufficiale, padre contro padre,
constatare, con l'intervento delle autorità la fine ufficiale della stagione. moravia,
funzione, accademico (il sapere, la scienza); proposto o in vario grado
vario grado imposto al consenso sociale (la cultura); impartito e regolato,
morale ufficiale, il giovane melchiorre afferma la sua nuova esperienza di mera volontà di
di cui mostra così di non riconoscere la grandezza 'officiale', fece ammenda de'suoi iambi
in quel pomeriggio, in blo, la giacca di rigore a due petti, blu
di rigore a due petti, blu anche la cravatta, e il colletto rigido.
congresso ecc. rosmini, 3-22: la lingua italiana è la lingua ufficiale delle
rosmini, 3-22: la lingua italiana è la lingua ufficiale delle camere. pascoli,
emagari si promette di prorogare questa data) la lingua ufficiale sarà quella del popolo (
del padule d'orgia, 102: missere la podestà e tutti li altri officiali del
1-iv-10): e in quella [contro la pestilenza] non valendo alcuno senno né
lo quale fu da molte immondizie purgata la città da oficiali sopra ciò ordinati,.
i podestà e gli altri ufiziali doveano governare la repubblica. giannone, 1-i-63: nella
gli uni sotto gli altri, esercitano la potenza del sovrano signore. colletta,
stabilì offizii ed uffiziali di vaccinazione, la prescrisse agli ospedali, alle case pubbliche
as- soldare milizie mercenarie e nel sorvegliare la sicurezza delle fortezze. documenti della
-ufficiali della zecca: quelli a cui spettava la responsabilità della coniazione della moneta, della
ve- chi, e lo pesatore de la lana, e lo scrittore di panni di
'l senato dei consiglieri... esercitavano la giurisdizione su gli scolari e gli officiali
non sostener che li tui officiali / vandan la gente o faccian altri mali. marco
di gente e d'oste, vegnon a la sala dinanzi al grande rane. boccaccio
esso luigi che agli ufficiali suoi fosse la stessa riverenza avuta che a la presenza
suoi fosse la stessa riverenza avuta che a la presenza sua si deveva avere. muratori
-alto dignitario di un regno a cui spettava la soprintendenza, il governo di un settore
dai ministri i mezzi opportuni per far la legge eseguire. 5. letter.
tu vuoi ragguagliati gli uomini agli angioli; la previdenza e bontà di dio è sempre
o seculare, per difendere o aiutare la detta compagnia, o alcuno o alcuni di
vostri officiali facciano ingiustizia per denari, tollendo la ragione a poverelli. s. bernardino
del bene, potendolo far fare, a la barba vostra. boterò, 225
fine. tortora, iii-26: per la qual cagione, quando il legato tentò gli
cancelleria. de luca, 1-13-2-23: la spedizione delle lettere non riguarda la sostanza
: la spedizione delle lettere non riguarda la sostanza, né la perfezzine della grazia,
lettere non riguarda la sostanza, né la perfezzine della grazia, ma solamente impedisce
stesso alla cancelleria un supposto delitto per leccare la sua quota sulla paga dovuta alrofficiale pel
che sopra tale e tale maleficio cerchi la veritade, e faccia il debito della
prelato irregolare? sarpi, i-2-4: la impietà e vanità di que'magi, che
quinto capitolo [l'autore] recita la condizione di quelle [anime] che sono
della pena che hanno; terzo luogo descrive la condizione ael- l'anime, e specificane
ufficiale di potesterie e vicariati, che la miseria cercava di addolcire con la poesia
, che la miseria cercava di addolcire con la poesia e col ridere.
1859, l'andreoli ebbe dal governo borbonico la nomina di ufficiale di prima classe nel
delle edizioni zanichelliane. pirandello, 8-634: la signora lucietta rispose di sì, che
e commanda che quivi tutti li notari portino la copia di tutti gl'instrumenti da lor
alla vigilanza su tutto quanto possa interessare la sicurezza e l'ordine pubblico, informandone
periferico del ministero della sanità, esercita la vigilanza igienica e di profilassi sul territorio
sanitario, salvo i casi nei quali la legge li obbliga espressamente ad informarne la
la legge li obbliga espressamente ad informarne la pubblica autorità. -ufficiale giudiziario-,
. moravia, i-442: descriveva con la precisione compiaciuta di un ufficiale giudiziario che
). de luca, 1-8-52: la terza ispezione di sopra accennata in questo
altre persone, et in ciò, entra la distinzione, tra i libri publici,
molli e corrotti officiali di essi affrontare la morte, non per altro se non
per altro se non per far progredire la loro ambizioncella. manzoni, fermo e
letto coniugale. soldati, 2-26: la mamma stava ridendo e parlando con due
effettivo, può trovarsi a disposizione, per la legge di avanzamento; in aspettativa,
era anche lui, e voleva fare la mia conoscenza. -ufficiale inferiore, chi
doveva formare uno stato maggiore culturale, la « voce » volle estendere gli ufficiali subalterni
che, a nave ferma, ne ha la responsabilità per le 24 ore del suo
. marin. secondo ufficiale, chi ricopre la seconda carica di comando su una nave
,... ciscuno officiale ordina la propria operazione nel proprio fine, così
; e questo è lo nocchiero, a la cui voce tutti obedire dèono. ariosto
monister, dove altre volte avea / la discordia veduta, drizzò l'ali; /
di sua casa, che doveva portar la sua livrea, ovvero, come egli esprimevasi
alla fine d'ogna sei mesi seguenti la camerlinga e ciascuna officiale della casa red-
amore. botta, 5-259: usava la sua spirituale potestà, ed i ministri celebravano
stretta. ibidem, 261: chi porta la cappa è degli unziali.
. imbriani, 6-163: isfogata alquanto la collera con questo su
e lieti, a cui oramai, la divisa non rappresenta più un rude dovere.
ufficiale. t. kezich [« la repubblica », 4-x-1986], 25:
, e mediconzoli, gli uffizialetti, e la ragazzaglia, prole di sarti, sente
nulla ha fatto grande effetto; perché la barzelletta ultima ha fatto capire ch'io
. jahier, 3-120: tale era la scrivania di ussa, il quale ci aveva
culturale: era diventata di 'moda'la cultura. 2. tono formale
formalismo espressivo. pasolini, 10-120: la democrazia cristiana ha continuato a elaborare,
seguenti fui curato dal medico chemi aveva mandato la polizia e la sua ufficialità, faccia e
dal medico chemi aveva mandato la polizia e la sua ufficialità, faccia e mani fredde
1-159: l'officialità di marina, tutta la marineria era degna di secondar caracciolo.
repressione. panzini, iii-827: tutta la ufficialità falciata. chi difenderà domani le porte
fil di spada con tutti gli onori la guarnigione. 2. insieme dei
ad essa. alvaro, 16-249: la stessa religione considera quelle lotte per la
la stessa religione considera quelle lotte per la libertà la giustizia, il bene su questa
religione considera quelle lotte per la libertà la giustizia, il bene su questa terra,
. a. zunino [« la repubblica », 10-ii-1995], 26:
divenne nel '26, un anno dopo la partenza di de pisis, « il novecento
forma ufficiale; secondo le procedure previste per la validità ufficiale. -anche: in via
bassani, 3-29: passò a informare la tavolata come qualmente il professore...
convalescenza. calandra, 4-47: scesi sotto la tenda a prendere il caffè, ellena
per dir così il campo vergine per la venuta di marcello? e marcello, ufficialmente
, faba, xxviii-7: supplica la mia parvitade a la vostra se
, xxviii-7: supplica la mia parvitade a la vostra se sf. svolgimento
davanzati, i-42: nel medesimo anno cominciò la nuova religione de'sacerdoti agustali, ad
e soperchiato cittadini romani, ne perderò la libertà, guadagnata nell'assedio di mitridate,
spese di ufficiatura: quelle necessarie per la celebrazione degli uffici divini in una chiesa
uffici divini in una chiesa (e la prova dei mezzi sufficienti a sostenere tali spese
mocenigo, li-8-452: mantenendo [la regina] una chiesa formale...
soggiorna un cappellano col titolo di prevosto per la officiatura dell'oratorio in onor della visitazione
conserva degli speciosi diritti di officiatura sopra la chiesa parrocchiale di torre de roveri,
con obbligo di dire o far dire la messa in certi giorni. 'fondare un'ufi-
in diverse officiature d'esso illustrissimo magistrato la pratica suddetta, e particolarmente nella presente
guicciardini, 3-35: il qual consiglio ha la superinten- denza de beni patrimoniali e rendite
e per lo vostro onore, segundo la vostra forga ch'è sufficiente in questa parte
latini, rettor., 31-23: la eloquenzia mise in sì alto stato i parladori
officio uno che aveva poco obligo con la natura. firenzuola, 220: suo padre
: suo padre,... per la... republica vi aveva ufìcio
acque, ed altro gli uffici riguardanti la ragione delle acque. b. croce
d'assessore comunale alle finanze, benché la sua vera vocazione, riconosciuta perfino dagli
, riconosciuta perfino dagli amici, fosse la poesia in vernacolo. codice civile,
dall'ufficio: i° coloro che non hanno la libera amministrazione del proprio patrimonio.
n. 234 che ne ha ampliata la parte soggettiva, estendendone anche nei confronti
particolare disposizione di legge è punito con la reclusione fino a due anni o con
reclusione fino a due anni o con la multa da lire cinquecento a diecimila.
ho atrovato margarita de scienzie preciosa, la quale resplenderà in la nostra tera in
de scienzie preciosa, la quale resplenderà in la nostra tera in oficio plublico, al
spogliar il gran signore e fargli tutta la notte la guardia mentre che dorme, e
gran signore e fargli tutta la notte la guardia mentre che dorme, e quando
. -con riferimento al modo in cui la carica viene conferita o ai requisiti per
(ed era commerciabile e cessava con la morte del titolare). compagni,
a buon piacere, posticcio: uello la cui durata dipendeva dalla discrezionalità el sovrano
sovrano. - ufficio a tempo: quello la cui durata era limitata nel tempo
di fuoco stendere da cielo insino ne la sua casa. varchi, 18-1-143: tutti
venezia e in quella di genova, la carica pubblica la cui assunzione era obbligatoria
quella di genova, la carica pubblica la cui assunzione era obbligatoria e quella la
la cui assunzione era obbligatoria e quella la cui assunzione non era obbligatoria.
le gravezze, e scemate, per la perdita di pisa, le rettorìe, potevan
che li seguirono, non potè esser indutta la serenissima republica a ricever l'ufficio dei
abbondanti libazioni. -ufficio capitolare: la carica collegiale dei canonici di una cattedrale
a. m. bandini, 149: la elezione dei mentovati custodi per mera formalità
ebbe scienza; però che tu cacciasti la scienza, io ti caccerò, acciò
a me; e tu hai dimenticato la legge del tuo iddio, e però i
, iv-10-136: fece ancora [dante] la 'monarchia', ove trattò de l'oficio
posti al vertice dello stato, come la signoria, i gonfalonieri e i buoniuomini
adunque levar via quella legge, per la quale chi non ha avuto il padre o
2-846: a fabio massimo convenne deporre la dittatura ed a caio flaminio l'officio
capitoli delle monache di pontetetto, 17: la badessa né altra monaca non debbia in
non debbia in decto né in facto impedia la camarlin- ga nel suo officio, a
, 11: elessano per sescalco de la compagnia giovane da glusiano soprascrito, l'
di questa natura, meriterebbero pure, per la necessità e perpetuità delle loro occupazioni l'
riferimento alla denominazione di singole cariche presso la corte di un principe. bandello,
importante... fin d'ora chiamo la tua attenzione su quell'ufficio. si
per amore di cristo crocifisso avere in odio la colpa e perseguitarla, e punirla in
non sarò mandato d'ufficio, farò la domanda di andare al fronte. bonsanti
al fronte. bonsanti, 4-389: la sentenza non compete al giudice...
ha nominato o ne rimane privo, la nomina, salvo quanto è disposto nell'art
-procedibilità d'ufficio-, carattere dei reati la cui perseguibilità non è per legge subordinata
di fare gli anziani, lo capitano fece la lezione degli anziani, e fece tutto
officio i nuovi tribuni militari, con la podestà de'consoli. guicciardini, vi-
. -andare per gli uffici: seguire la carriera politica, brigando per ricoprire cariche
perché el papalo aveva mandato ad anagni per la diferenzia era in campagna, et iurò
1-15-3-414: grande e forse singolare, è la fede che si dà a questi notari
senza che si sottoscrivano dal giudice, siché la sottoscrizione si faccia solamente nelle sentenze diffinitiva
avente competenza su tutte le questioni attinenti la fede e i costumi e rappresenta l'
concilio vaticano ii, dalla congregazione per la dottrinadella fede. - tribunale dell'inquisizione-,
dipendenza gerarchica e i loro compiti sono la raccolta di dati e informazioni, la
la raccolta di dati e informazioni, la preparazione di conferenze internazionali, la formulazione
, la preparazione di conferenze internazionali, la formulazione di progetti e consigli tecnici,
consigli tecnici, ecc., e la loro nascita e diffusione data dal sec.
e di competenze anche autoritative e avente la funzione di svolgere una specifica attività settoriale
stabilì offizi ed uffiziali di vaccinazione, la prescrisse agli ospedali, alle case pubbliche di
occupante a qualche altro impiego tra la gran moltitudine che se ne trova in
dell'oro e, attraverso l'acquisto e la vendita di divise estere e di titoli
di titoli in valuta estera, attua la difesa della parità del cambio. -ufficio
, organo dell'amministrazione finanziaria che accerta la misura e la stima dei beni immobili
amministrazione finanziaria che accerta la misura e la stima dei beni immobili al fine di
dei beni immobili al fine di determinarne la rendita media per l'ufficio del catasto
del catasto (ed è anche indicato con la sigla ute). 6.
, mescita e pizzicheria, aspettavo spesso la corriera. -ufficio pubblicità (o
: quello che in un'impresa cura la pubblicità e studia i mezzi più efficaci
8-32: una cosa non si documenta: la pretesa crudeltà d'un regime che le
uffici di propaganda del tempo, per gonfiare la gloria a teseo. visti di qui
o ad un'impresa, che ha la funzione di mantenere i contatti dell'ente
sappia così a tempo, che tór possa la sua bulletta, prima che si serri
a. f. doni, 4-53: la quale trovò ghiacciato l'uficio e gli
. salvini, io-iv-2- 310: la felicità degli stati consiste non in empiere gli
molti bandi, ma di avere ne'cuori la giustizia. massaia, i-io: la
la giustizia. massaia, i-io: la stessa sera mandai il mio bagaglio all'uffizio
'ufizio del padre è il generare. per la qual cosa lo studio del procreare in
uomo buono, quel bene che per la malignità de'tempi e della fortuna tu non
con un picciol pugnale... dar la caccia e impaurire quei ribaldoni. b
il cristianesimo... già con la sua storia primitiva avea trasformato corretto sublimato
né più né meno, solo che la natura gli ha dato maggiore forza per il
di essi tipico. bonvesin da la riva, xxxv-i-674: tu he a casa
/ orgoio et avaritia -te fa star sor la spina; / ma eo sto mansueta
., 150: tu parturisti la misericordia; a te è commesso l'ufficio
nel primo de li 'offici', parlando de la bellezza che in su l'onestade risplende
che in su l'onestade risplende, dice la reverenza essere di quella. marsilio ricino
, che sarebbero fermi in ufficio e la fede della repubblica, l'oste levata
trivigi si condusse. vico, 5-70: la qual lettura, quantunque...
il buon prete... sapeva che la diffidenza era una delle virtù più necessarie
, 11-4: e così facess'ella [la morte], il proprio offizio /
, a quelli, / che sono la sentina d'ogni vizio. ungaretti, 9-35
: nel diffondere [dorato sole] la nuova luce, / assolvendo il regale
assegnata da chi ha il comando, la direzione, l'organizzazione e assunta a turno
. iacopone, 80-74: tutta sta quieta la mascione, / l'officia destente per
officio, che tale va per ricogliere la rugiada del fiore, e tali iscelgono
rugiada del fiore, e tali iscelgono la cera dal mele, e mettonlo per le
niuno di questi offici, lo re la fa cacciare. leonardo, 2-125: se
mente, o professori o pubblici ufficiali, la condanna che essi hanno dal tribunale potrebbe
essi hanno dal tribunale potrebbe portar seco la conseguenza del perder l'ufficio,
l'osteria, andate le compagnie -toma la feroce gioia, il refrigerio di esser
v-1-9: entrarono i medici ed esaltando la fortezza de la liberazion sua, terminar per
i medici ed esaltando la fortezza de la liberazion sua, terminar per la sera
de la liberazion sua, terminar per la sera l'ufficio che dovevano; e fattogli
officio ha poca esperienza / di finger la beffana, e far porsacchio. monti,
carlotto. pea, 7-131: vorrebbero spaccarsi la testa sulle pietre del selciato, se
monachi, 34: egli è sì spenta la virtù d'ipolito / e di sarda-
sarebbe tenuto a meno a fare per la sua nave. cesari, 6-70: il
punta di piedi, che non rintrona la persona, come se lui saltassi sulli calcagni
vi-1-51: le parole sono segni; e la bontà dei segni, come di tutte
il racconto è uffizio della parola, la descrizione del disegno. papini, x-2-139:
spiriti volterriani hanno pure l'ufficio e la ragione loro: di mettere in guardia
nel quarto caso. caporali, i-39: la coda ne la c facea l'offizio
. caporali, i-39: la coda ne la c facea l'offizio / de la
la c facea l'offizio / de la sillaba 'cori e quei due segni / sul
tu sai, madre delle virtudi, come la potente natura dallo 'ncominciamento della mia nativitade
e come a ciascun membro diede compiutamente la virtù dell'oficio suo. fra giordano,
. fra giordano, 1-14: apresi la bocca ed ha uficio a più cose.
. caro, 12-i-292: intendo che la bocca toma al suo sesto, e l'
, che subbito che s'incomincia a 'ntepidir la stagione voi sarete sano. romoli,
, crea cattivi umori... la sua virtù è astensiva, aperitiva degli offici
umidità dalla profondità del corpo e proibisce la putrefazzione. campanella, 4-554: quest'offizio
sua santità me intende: non li occupe la trippa tanto li pensieri, che lassi
, che lassi da canto l'officio de la testa. i. neri, 6-46
i. neri, 6-46: già la virtù dell'oppio era passata / e fanno
avviò tacitamente colrancella fuori dell'antro per la già cognita via. cattaneo, v-2-190:
dell'uomo è uno eterno amore di vedere la belleza divina: e per gli stimoli
si è detto possa suggerirli da se stessa la carità, impa- ronita ch'ella
corpi dei morti, per confermare e provare la resurrezione. caro, 2-1046: fatemi
: conosciamo quanto sia grande et infinita la disgrazia nostra, intendendo tanti maligni offizi fatti
piccolomini, 144: si messe ne la testa, senza altro saperne, che un
senza altro saperne, che un giovin, la miglior pasta del mondo, avesse fatto
uffici all'ambasciadore, che ne proteggeva la causa. pirandello, 7-144: un
e circ ail prezzo sarà pagata secondo la stima che si farà dell'opera.
1-iv-308: andando ella in patria farà più la sua presenza nelle vacanze che occorreranno,
e pensa pure, 'che io, per la mia viva e fida amicizia ti ho
a quei patti, le trattative con la signora maria, e ottenere l'assenso.
sanudo, lii-46: noi abbimo fatto verso la santità del papa tutti quelli offizi che
congratularsi, con ufficio corrispondente a quanto la repubblica già fatto aveva appresso quella maestà
m. soriano, lii-4-136: laudava [la regina] pubblicamente gli offici dell'ambasciatore
e mostrava di stimarli e tener ferma la deliberazione di non lasciare predicare pubblicamente dentro
si gradiscono i dì lui uffizi per la pace di cristianità lari e religiosi consacrati
chiesa. - anche: funzione durante la quale tali preghiere si recitano in chiesa
dante, conv., iv-xxm-15: la chiesa usa, ne la distinzione de
, iv-xxm-15: la chiesa usa, ne la distinzione de le ore, le ore
dodici, o grandi o piccole, secondo la quantitade del sole; e però che
quantitade del sole; e però che la sesta ora, cioè lo mezzo die,
ora, cioè lo mezzo die, è la più nobile di tutto lo die e
più nobile di tutto lo die e la più virtuosa, li suoi offici appressa quivi
da'sacerdoti successori di colui che prima la corda cinse umilmente esaltando la povertade e quella
che prima la corda cinse umilmente esaltando la povertade e quella seguendo. s.
volte nel misterio del santo officio esalti la mia voce. s. caterina da siena
ad altri affari si diede, conforme la qualità e 'l genio delle persone.
. -ufficio della lettura: secondo la riforma liturgica del 1970 nuova denominazione e
e in qualsiasi ora del giorno attraverso la riduzione del numero dei salmi e un aumento
ufficio divino o liturgia delle ore è la denominazione ufficiale del vecchio mattutino. -ufficio
giornata. ariosto, vi-371: è la più onesta giovane, / la più devota
: è la più onesta giovane, / la più devota che viva: con monache
orazione, con l'officio, / con la corona in mano e col rosario.
signore. fra giordano, 3-1: oggi la santa madre ecclesia comincia l'officio dell'
8-intr. (1-iv-669): in su la mezza terza una chiesetta lor vicina visitata
: questa sposa di cristo è veramente la santa madre ecclesia quando rimase vedova per la
la santa madre ecclesia quando rimase vedova per la morte di cristo... vestesi
sian grandi, non si dèe disperare de la divina clemenza. questa settimana santa andrei
pontefice li fulminò di scomunica e interdisse la celebrazione degli uffici divini in venezia.
, sulla piazza davanti al sagrato incominciò la serie dei discorsi. -esequie solenni
296: portati i corpi morti ne la cità de nanzi... fuomo in
, 2-9 (i-756): portata la giovine a la chiesa e cantati solennemente
(i-756): portata la giovine a la chiesa e cantati solennemente gli uffici dei
: non mancheranno al pio officio né la vedova inconsolabile ovvero affranta dal dolore (
dante, par., 27-17: la provedenza, che quivi comparte / vice
. m. cecchi, 29-77: la discordia che è tra li palermitani e '
al loro generale di star vigilante per la parte sua, facendo tener in officio li
di poi fece gli offici di sotto per la bocca. -fare il proprio
ora del suo vomito, e perché la troppa abbundanzia del vino ancora faceva l'
corpo). guerrazzi, 12-31: la lingua ingrossata gli negò lo ufficio, ed
campana, i-1-1-4: avendo rodolfo prima con la forza ridotti in offizio il conte di
. a. campana, 36: la cosa prolungandosi fino al de- cembre,
priorato, 7-47: si rendeva obligata la nobiltà con la famigliarità: teneva in officio
: si rendeva obligata la nobiltà con la famigliarità: teneva in officio la plebe
con la famigliarità: teneva in officio la plebe colle grazie, e co'favori.
maria novella, e aveva a ritenere la scuola loro, e altri così fatti uficetti
: in una [stanza] aveva la sede un ufficetto import-export di articoli di gomma
-ufficiuzzo. dominici, 1-179: la quale virtù impareranno, se commettendo loro
e'si danno gli uffici, ma non la discrezione. ibidem, 176: quello
per il dormitorio, non entrò ne la camera de la badessa, che col generale
, non entrò ne la camera de la badessa, che col generale riformava il
all'ora avea in mente e in cuore la vergine: peroché si era osservato,
peroché si era osservato, che recitandone la corona, il rosario, l'ufficiuolo
officiolo con le mani, giurò de la forma che gandino disse. aretino, 8-42
gandino disse. aretino, 8-42: letta la novella, ripiego la carta, e
8-42: letta la novella, ripiego la carta, e prima che io me la
la carta, e prima che io me la ponga in seno la bascio, e
prima che io me la ponga in seno la bascio, e tratta la cosa de
in seno la bascio, e tratta la cosa de lo invoglio, veggo che è
rufficiuolo della madonna. graf 2-54: vidi la contessa che, deposto dinanzi a sé
l. delti colli [« la repubblica », 24-i-1985], 5:
equicola, 92: con quanta sommissione la lor opera ufficiosamente offeriscono. siri,
dico dalla parte della donna amata: la quale non farà torto all'amore, che
casa sua verso il padre e verso la madre e verso le sustanzie tutte le operazioni
tacerò amalfi, piccola terra, capo de la costa di picenza, a la quale
de la costa di picenza, a la quale tutti quelli che il mare solcano
quella terra trovato l'uso e rartificio de la calamita o del bussolo.
l'ufficiosità tra concittadini è varia giusta la diversità de'paesi. c. gozzi,
. c. gozzi, ii-106: la dama uscì tosto da tumultuosa stanza, mi
g. morosini, li-5-224: con la moscovia, col portogallo, con più
della guinea ed altre potenze dell'indie continua la francia l'ufficiosità e le corrispondenze tutte
. bacchetti, 2-154: qui scoppiò la confusione dei vari sdegni, delle risate represse
sotto colore che di quelle armi abbisognava la guardia nazionale. gioberti, 1-iii-182:
, se non ufficiale, ufficioso, che la rispettabile madre di questo insigne guastamestieri,
di gregario senza comando e senza mandato la responsabilità di una affermazione così politicamente dommatica
fare officiosa, costumata e ubbidiente tutta la famiglia, quanto onorare, e premiare
dimostrati molto offiziosi, e cortesi verso la casa de'medici. tasso, iii-33:
talché posso sperare che mi giovi altrettanto la scienza, quanto l'amicizia. g.
: se potessi vedere l'uficiosa e la dolce salutazione ch'elle fecero insieme! al
complimentoso. bacchetti, 2-xxii-428: ma la familiare valigia e l'officioso funzionario restano
. tasso, n-iv-456: se ben la bugia ufficiosa può esser giovevole, nondimeno ella
6-xv-322: il duca s'avvide, che la bugia ofnziosa avea tarpate le ali.
, ecc. castelvetro, 8-1-216: la seconda maniera [di far conoscere cose
rechi novelle ad altrui:... la qual maniera, con voce latina,
, in seconda fila? » domandò la dea... l'officioso più lesto
, 7-5: e difilato a cena se la batte / a casa, o dove più
. moneti, 2-230: vi fu la maggior parte di quelli che mangiano più
giovanotto in soprammaniche varca... la soglia,... alla provocazione,
. anticipato guiderdone, gli viene mesciuta la bibita ad ufo di cui la sua sordidezza
mesciuta la bibita ad ufo di cui la sua sordidezza va in cerca.
a ufo, e poi perdere anche la roba, e poi esser richiamati all'ordine
. baldini, 14-265: si ammira la sicumera del venturi. pare che rimpianga
sicumera del venturi. pare che rimpianga la fatica fatta a ufo. 5
che quest'infame [il delfino] perseguita la barca, s'affila dietro le paranze
dietro le paranze in cala e quando la rete è prossima ad essere sar- pata
/ mi suol tirar il pan con la balestra; / e dice ad ogni poco
sabbia dalle armi giunte in etiopia attraverso la manica: codesta manica che richiama ed
: codesta manica che richiama ed eccede la 'voglia di manicar'dantesca e il biblico
cieco. = etimo incerto: tradizionalmente la voce è considerata di origine onomat.
veda quella riportata qui sotto), vale la pena di ricordare le proposte del diez
'dischi volanti'. buzzati traverso [« la stampa », 2-x-1977], 3:
», 2-x-1977], 3: la recrudescenza di notizie su avvistamenti e prossimi arrivi
-merita di sottoporre a critico esame la validità di quelle asserzioni. =
ne interessa. buzzati traverso [« la stampa », 2-x-1977], 3:
per questo vengon meno l'ottimismo e la fede degli ufologi. come riferisce la
la fede degli ufologi. come riferisce la rivista inglese « new scientist », al
il ricercatore salvador freixedo ha detto: « la religione e i fenomeni ufo hanno molto
sulla costa della siria e nota per la ricchezza di reperti archeologici.
parte terminale di un condotto per incrementare la velocità di uscita di un fluido,
dei motori a reazione, in cui la pressione esercitata sul gas si trasforma in
divergente-, quello che consente di raggiungere la velocità supersonica. 3. ant
, e tanto densa da offrire refrigerio contro la calura, ma anche da ostacolare la
la calura, ma anche da ostacolare la sana vegetazione delle piante sottostanti, la
la sana vegetazione delle piante sottostanti, la piena maturazione dei frutti. - anche
è di tanto podere, che sotto la sua ombra tutta la terra cristiana sta aug-
, che sotto la sua ombra tutta la terra cristiana sta aug- giata. onde
frescobaldi a uccellare agli sparvieri in su la forza del sole, riscontrò un suo amico
erba che gli antichi chiamano pabulo, la quale non teme l'uggia, e prestissimo
così, bella in vista, / sorgea la siepe, che la terra e
/ sorgea la siepe, che la terra e l'aria, / con l'
. de pisis, 1-41: ne la camera della villa settecentesca, piena d'
uggia di sopra dal passo; sicché la detta uggia, e ombra faceva salva qui
f. f. frugoni, ii-31: la nebbia, che si dilata sopra le spighe
pieno il ricolto perché l'uggia ne vuole la maggior parte rodendolo. de amicis,
. sacchetti, 50: mira a la discordia che fu tanta / tra mario e
, e pestilenza quanta / ne'cittadin de la lor terra nacque; / fuggi,
egli è vero che nel benedetto suolo italiano la picciolezza di tanti stati, lo stupido
stupido dispotismo, l'uggia dei preti, la povertà, le sollecitudini, il terrore
giornata semipiovosa. pea, 7-640: la nenia... soffiata dal piffero muto
.. soffiata dal piffero muto, con la bocca amara, si confà all'uggia
vita tumultuosa; tutta l'uggia, tutta la nausea di essa gli si raffigurò a
palazzeschi, 1-32: mi sembra che la stanza grondi, e che le ombre
questa luce? calvino, 102: anche la musica, a furia di sentirsela rimproverare
. aretino, 20-201: lamentandosi de la villania che gli faresti, ti metteria
ricchi, lo pigliarono in uggia; ma la povera gente gli volevano bene di molto
[minutivi che a quei giorni rammeschiniva la vita delle città di toscana.
fiammante. montale, 9-147: tutta la vita è una musica / di sincopi.
/ del capo e della coda, ma la raspa / e la grattugia.
coda, ma la raspa / e la grattugia. arbasino, 8-13: la
la grattugia. arbasino, 8-13: la rivolta contro la vecchia regìa viene determinata
arbasino, 8-13: la rivolta contro la vecchia regìa viene determinata non già da
, su, che l'uggia non la vinca. / non dorme, vedi.
lo trovano quasi sempre curvo sulla scrivania con la penna in bocca, come fanno con
certo merendon cresciuto all'uggia, come la zucca o 'l melon per superchio omore,
. papini, 39-128: anche dopo la guerra più spaventosa della storia saremo sempre
in virtù del suo primo stabilimento, per la quale ha diritto sopra tutto il regno
, cioè de'reali di francia, la quale mala pianta fa uggia alle terre cristiane
. 2. intr. con la particella pronom. dare segni d'insofferenza;
quartieri già nel 1916, coi 'romantici'e la stupefatta 'carrozzella'; quanto, invece
uggiolavano. pascoli, 102: su la campagna, e più profonda e piena /
campagna, e più profonda e piena / la notte preme le macerie strane, /
, 3-170: l'infermo atterrito, tuffò la faccia contro i guanciali uggiolando come belva
, fatalmente, tornerà a provarcisi con la maledettissima penna. palazzeschi, 4-101: «
è facile comprendere, di non rivedere la luce del signore. -lieve languore allo
infine una mano sulla testa. sotto la carezza, il ringhio si mutò in
finché: « zero », annunciò annoiata la voce del duca accentando quella 'o'finale
alcuna novità. dossi, iii-80: la uniformità, di giorno in giorno, uggiosamente
, anche, irritante, indisponente per la sua insistenza, la sua pedantesca pignoleria
, indisponente per la sua insistenza, la sua pedantesca pignoleria, ecc. (
. tommaseo, 11-5 io: forse la critica giovanile (comecché sventata o avventata
dato non so che per evitarti anche la piccola noia d'una spiegazione uggiosa.
per addietro in molti capi di governo la uggiosa persuasione che giovi ed anzi torni
che giovi ed anzi torni necessario serbare la bassa plebe nella grossa antica ignoranza.
pisis, 3-174: pomeriggi ardenti con la cicala che canta uggiosa qualche sparo di
fosse oggi torpore nell'anima mia, la tua dolce lettera che assente di bologna ho
torpore della mattina uggiosa, biancastra, la vociaccia sembrava anche più estranea al luogo.
quell'orario spietato. pascarella, 1-117: la via si fa malinconica ed uggiosa;
fin dello spirito, hanno scavalcato tutta la gente uggiosa che ha studiato nn'ora
mangiata anche a ufo, / ogni giorno la stessa minestra, / parimente m'uggisce
uggisce e mi tedia / veder sempre la stessa commedia. viani, 4-14: la
la stessa commedia. viani, 4-14: la terra uggisce il marinaio per un senso
francesi quando toma loro il conto non la stanno a guardare tanto pel sottile, ed
a guardare tanto pel sottile, ed allora la corte di avignone gli uggiva. giusti
capo all'anno / tra ugioli e barugioli la nostra / casa s'empie col suo
. letter. unghiuto e raggrinzito (la mano di un essere fantastico).
che da l'orendo baratro / estollete la mano ugnogrinsuta, / fermate, gittate
forza 7 fiero tartarea / da la folta ed irsuta orrida coda / vi servite
lontani l'uno dall'altra e poi la serrano di tavole ugnole, facendo che una
: in ne del palato vedrai la ugola che pende ad modo de un granello
de uva e però si chiama uva la quale è di sustantia rara e spongosa
. citolini, 261: di sopre de la lingua è il palato, e in
che comincia dall'ugola, ch'è quasi la madre delle vocali, e si finisce
ugola col palato di ristori / che la polvere e 'l caldo han fatto adusti,
a queste cagioni fl facile rinnovamento e la contumace persistenza del raffreddore, con difficoltà
potrò i miei? mi ho da turar la bocca, / la lingua fino all'
mi ho da turar la bocca, / la lingua fino all'ugola tagliare. de
di dietro. sbarbaro, 1-92: la vita che fai ti sciupa, come la
la vita che fai ti sciupa, come la voluttà l'ugola del cantante. pratolini
più fiatare, son già fioca, la scesa mi fa cader l'ugola. -il
suol far trista ombra, e non la ficaia. c. durante, 2-376:
c. durante, 2-376: gargarizata [la potentina] con alume, ristaura l'
, 1-49: restò ferito quel de la balugola, / e del tanto gridar gli
. ugola del verme o del cervelletto: la parte anteriore della faccia inferiore del verme
- anche sostant bacchelli, 1-i-154: la tromba... del suo mestiere non
g. m. cecchi, 24-27: la parente gli dava baci (prestami /
mi tocca l'ugola. -placare la fame o la sete (per lo più
ugola. -placare la fame o la sete (per lo più in espressioni
altro che uno accendere lor più / la sete, vollon mutare verso. lippi,
gola. redi, 16-ii-108: la rugiada / congelata di sorbetto: / oh
un giorno potesse col loro mezzo unire tutta la ugonotteria al conquisto della maggior parte del
sotto un tal 'ugone'lor capo o per la provincia del reame, nella quale pretendean
ugonotti venuti nelle valli fomentarono... la ribellione, predicendo la costituzione di una
... la ribellione, predicendo la costituzione di una repubblica indipendente. montale,
, 7-201: m'incoraggiò a visitare la camargue una dama di nìmes, ricca
francia una separazione dallo stato; e che la fazione ugonotta aspiri manifestamente a governo di
partito di ginevra del xvi secolo; la presenza di h-iniziale sembra dovuta al nome
, i-43: l'uguaglianza morale, senza la materiale presente e il danaro lontano di
cui fannosi debbano essere eguali; perocché la loro uguaglianza quel temperamento produce, che
amorosa. foscolo, xvii-279: la miglior via per una principessa affin
b. croce, i-2-93: la stessa dottrina della quantificazione del l'amante
al fine di simboleggiare col segno di eguaglianza la rela lentamente lo discioglie.
vengono calcolate. domenico, ne la mente sua, ferma iguaglianza se non quan-
relativa a figure sovrapponibili l'una con la simmetrica dell'altra. fogazzaro,
. fogazzaro, 1-305: del resto la sua novella è tanto buona e tanto
vera; mi pare che ne discenda matematicamente la prova della sua bellezza. come non
s'ammira. lancellotti, 429: la quale [giustizia] adoperava che ognuno
non già l'uguaglianza di fortuna, la quale ri pugna all'ordine delle cose
, nell'umanità. gramsci, 1-36: la scienza biologica,... afferma
liberata dal velo e dall'harem, studiava la questione del voto alle donne e all'
quella che s'è svolta nel nostro. la libertà non solo era, come oggi
e si aveva una formula famosa, la quale poi si mise in fronte a
e umanità. mazzini, i-54: la bandiera della 'giovine italia'porta su quei
1-7: nell'undecimo frutto ripensi [la mente devota], la sottilitade e l'
frutto ripensi [la mente devota], la sottilitade e l'uguaglianza del suo giudicio
., x-352: o dio, la tua sedia è sempiternale, e la verga
, la tua sedia è sempiternale, e la verga del tuo regno è verga di
serra, i-121: non ci inganni la eguaglianza del viso e la remissione del
non ci inganni la eguaglianza del viso e la remissione del tono; la poesia è
viso e la remissione del tono; la poesia è dentro, è la qualità intima
tono; la poesia è dentro, è la qualità intima e la segreta felicità di
è dentro, è la qualità intima e la segreta felicità di quest'uomo, di
. monetti, 1-126: fotografiamo invece la brutta monotona sconfortante uguaglianza dell'abbigliamento moderno
grazioso un ruscello che, rompendo tortuosamente la svariata eguaglianza di una pianura, vedasi
stato, in pochi anni, calpestando con la forza dell'armi tutta toscana, ampliò
ne avrebbe di gran lunga acquistato, se la superbia ghibellina, nimica dell'uguaglianza,
i-57: il mio nuovo cognato avea impetrato la mia liberazione, ed a più equi
latini, rettor., 103-12: la iudiciale constituzione è quella nella quale per
per ragione scritta, si questiona sopra la quantitade o sopra la comparazione o sopra
si questiona sopra la quantitade o sopra la comparazione o sopra la qualitade d'un
quantitade o sopra la comparazione o sopra la qualitade d'un fatto, per sapere se
o reo. ottimo, i-115: per la quale inaccessibile sapienza in questi celestiali circuii
inaccessibile sapienza in questi celestiali circuii fu la luce egualmente distribuita, cioè per diritta
di parità fra le persone che costituiscono la santissima trinità. panigarola, 194:
non è nelle scritture; ma perché credono la uguaglianza delle persone divine? perché la
la uguaglianza delle persone divine? perché la perpetua virginità di maria? perché il
sua immagine, 'imago dei'... la prima proprietà è la somiglianza col padre
dei'... la prima proprietà è la somiglianza col padre, la seconda è
proprietà è la somiglianza col padre, la seconda è l'origine ch'ha da esso
è l'origine ch'ha da esso, la terza è l'uguaglianza.
i quattro elementi fondamentali, che consente la vita e la conservazione del macrocosmo e
fondamentali, che consente la vita e la conservazione del macrocosmo e del microcosmo.
e zappare dà quattro utilità... la seconda utilità, ugualar la terra,
.. la seconda utilità, ugualar la terra, perché alle volte una è più
meno storte; et uguagliandovi sopra in modo la nave che, sparsa d'acqua,
e l'alte mura ascende. / la segue il vecchio suo compagno at- torre
assol. cattaneo, iii-1-59: la vittoria stessa, destando la meraviglia delle
, iii-1-59: la vittoria stessa, destando la meraviglia delle genti e l'imitazione,
no, egli non è vero che la morte uguagli tutti i destini.
ocean s'uguaglia. giannone, 1-ii-531: la loro autorità fu tanta che meritarono essere
sp., 12 (210): la condotta abituale, anche in piena pace
egli di forza e di grandezza eguagliasse la moltitudine della navale armata de'nemici. bellori
pennello. f. negri, 75: la piccolezza però de'lapponi non è tanta
tromba di così alto suono che potesse uguagliare la sua voce. manzoni, pr.
(530): nel tribunale stesso, la premura era ben lontana da uguagliare l'
urgenza. carducci, ii- 4-150: la prego adunque a prestarglisi con quella cortesia che
con quella cortesia che in lei eguaglia la dottrina elegantissima. d'annunzio, i-672:
. 6. presentare la medesima ampiezza o superficie; risultare congruente
. -raggiungere il medesimo numero, la medesima quantità o misura. temanza
passo accennate, insieme considerate, compongono la somma di clxx passi, e in
, e in piedi, quando dovrebbero uguagliare la suddetta quantità di passi clxvi e palmi
che aveva concordato, e riconoscendo superior la fatica l'uguagliò con un bello e
agl'iddii pel mio essere e per la mia vita; ma qual gratitudine può uguagliare
, e collo stile eguagliante per tutto la medesima, voler collocare in più alto
più alto grado e in lume più sfolgorante la chiarissima favella nostra. leopardi, iii-165
; ma davvero non ho parole che eguaglino la mia gratitudine. 8.
. 9. intr. con la particella pronom. diventare simile a un'
. cecchi, 8-59: a delfo, la moltitudine dei monumenti senperiglio, festi /
dei monumenti senperiglio, festi / moglie la tua. nievo, 1-178: benché la
la tua. nievo, 1-178: benché la fisonomia za più volto si aisfà e
. confondersi, perdere le proprie pecuspirava la medesima semplicità e l'egual pace a mille
: che cosa si guadagnava a non la quale tutto si eguaglia e naufraga.
forse con eguale prepotenza da tutta intorno la vita e da tutto il pensie
. davanzati, i-108: trattavano di render la libertà, e uguauna qualità, di
): forza o destrezza contra lei [la lancia 11. raggiungere pari livello
tanta possanza leonardo, 2-534: se la caduta della entrata sarà più sotto la intorno
se la caduta della entrata sarà più sotto la intorno cinta, / che né il conte
né rinaldo / né il superficie che la caduta della uscita, ancora ch'esse sien
tale posan miniato, dopo avere ammirato la basilica e il panorama, tenzia si
, tenzia si equalerà. dovrebbe prendersi la briga di entrare in quel famoso cimitero
che in italia non ha l'eguale: la 12. prov. proverbi
. -condiviso da due o più persone (la sorte, il destiaequaliare, denom.
degli stati uniti, e nelly ericksen, la gentile scrittrice danese,...
governante. de sanctis, 7-389: e la forza impulsiva, eguagliatrice ed acceleratrice del
del movimento sociale è l'ingegno, la coltura; altrimenti i diversi elementi sociali
che allinea le spighe di frumento per la legatura. 4. sf. per
4. sf. per anton. la morte. gozzano, 113: l'
che ha caratteristiche identiche; che presenta la stessa origine, la stessa natura o
identiche; che presenta la stessa origine, la stessa natura o modalità rispetto ad altro
: con varie figure gli animali / cercan la terra nel suo gran proteso, /
noi d'una massa di carne tutti la carne avere e da uno medesimo creatore tutte
1-84: tolta ad achille fu dal re la schiava; / e a prevenir egual
8-40: lo scoppio d'ira, dopo la prima vampata, frizzò, s'inumidì
oggetto, un prodotto); che ha la stessa struttura (una costruzione).
dall'ima e l'altra parte sia la corteccia, e da ciascuna parte s'agguagli
gen, mostrando ch'ella / è la vera maestra di questa arte. /
per l'atrio verremo alla rotonda, la quale in otto nicchioni eguali partiranno otto
su una poltrona di legno sabbiato con la stoffa a fiorami, davanti un camino
un camino di mattoni rossi; e la signora pasetti sedette dall'altro lato del
numero, una dimensione); che ha la medesima misura, lunghezza o dimensione (
capelli suoi sono neri e crespi, e la carne bianca, gli occhi grandi,
dividi / nel soave parlar, mostra la schiera / ben composta e sincera /
distendendosi per diritta linea, aveva eguale la fronte, se non tanto quanto il gran
carezza ipnotica. <. che ha la medesima durata (un periodo di tempo)
singolare proprietà all'orizonte retto conveniente, la quale si è, che i di lui
livio, volgar., 2-297: la battaglia durò eguale da ogni parte per
d'una cantelma. papini, 6-47: la mia vita è trascorsa calma, eguale
: dite ch'era, di me, la figlia bellissima. / i suoi capelli
eguali ai miei. -che ha la stessa età; coetaneo. livio volgar
: chiaro è adunque quanto sia misera la beatitudine delle cose mortali, la qual né
misera la beatitudine delle cose mortali, la qual né appo gli equali d'animo
principe, sì veramente ch'egli insieme conoscesse la fede. metastasi, i-98: perché
mostrò di conoscere poco e gusta meno la poesia del parini, dicendolo eguale al savioli
-che ha le stesse prerogative e la stessa potenza di dio (come atto
così il primo angelo, o ambirono la deità, o pretesero in fatti d'es-
di gustare del pomo vietato le levarono la ragione e l'intelletto. §
dio, equale al dio padre, turbare la religione di moisè, sollevare il popolo
maestro alberto, 36: ultimo dolore contra la fortuna hai sgridato, e lamentato ti
furo a l'intelletto eguali, / la mia debile vista non sofferse. boiardo,
imparziale; che ha i medesimi effetti e la medesima validità per ogni soggetto giuridico.
e similemente debbe essere l'amore e la fede dell'uno come dell'altro. seneca
seneca volgar., 2-16: adunque la legge è uguale per te come per me
con dolcezza editti e leggi / porge a la gente, e con egual compenso /
a due delitti, che disugualmente offendono la società, gli uomini non troveranno un più
fati de'due, per vedere cui la fadiga danni, e con qual pondo
noti bene, / come si espone in la civil scola, / iustizia è detta,
11. che si propaga con la medesima tonalità e altezza; monocorde,
arpini lo strepito di coloro i quali la porta spezzavano, il quale poi più lento
uomini addormentò. castelnuovo, 1-81: la signora annetta parlava, parlava con voce
uguale. pavese, 5-22: sentivo sotto la musica, uguale, la voce dei
sentivo sotto la musica, uguale, la voce dei rospi. 12.
pare che voi, i quali fate la professione della milizia, abbiate in luogo
fai godere né soffrire, / tu sei la consueta dei miei giorni. / tu
api] loro edifici e celle e con la cera / tiran certi anguletti equali a
dei cateti, affinché dir potessimo che la conchiusone del geometra sia stata vera,
contemporaneamente. laude, v-524-7: pianga la gente tucta ad uguale. -essere
una misura, sì che l'anfora sia la decima parte del coro ed efi sia
decima parte del coro ed efi sia la decima parte del coro; e secondo la
la decima parte del coro; e secondo la misura del coro sarà la egualità delle
e secondo la misura del coro sarà la egualità delle loro misure. nardi, 344
: sappiate figliuolo, ch'io simiglio la ugualità dell'amore, ch'io porto all'
in essi grandissime disorbitan- ze ed alterare la proporzione d'ugualità ch'avrebbe a essere
cadde lucifero dalle delizie del paradiso per la superbia, dicendo di volere salire all'ugualità
giustino volgar., 221: a quelli la ugualità accresceva la discordia, non essendo
221: a quelli la ugualità accresceva la discordia, non essendo alcuno tanto eccellente
sdegnando per l'orgoglio di sua stirpe la naturale egualità degli uomini, degrada la
la naturale egualità degli uomini, degrada la maggior parte di loro al vile stato di
abbatteranno. -prima ugualità: la trinità divina nell'uguaglianza delle tre persone
l'affetto e 'l senno, / come la prima equalità v'apparse, / d'
allumò e arse / col caldo e con la luce, è sì iguali, /
detto per cristo; dove volendo provare la egualità di cristo nella potenza e durazione
potenza e durazione al padre, allega la lettera di questo salmo dicendo. s
orò poi nell'orto, ci dimostrò la equalità, o'vero conformità, che ebbe
vii-110: s. agostino dice, che la virtù è una buona equalità di mente
una buona equalità di mente, per la quale dirittamente si vive. bencivenni,
pene e i premi, / or la medesma equalità serbando, / non distinguer
de l'egualità de lo stile e de la proprietà. giannone, 1-i-39: è
: nei poeti del secolo seguente stima che la personalità ceda al 'gleichmass'e all'abrundung'
opera pittorica. lomazzi, 4-i-298: la proporzione, prima e principal parte della
runa ugualità e l'altra inegualità. la ugualità è quando una parte non eccede
è compostodi grandezza, ma sta bello per la sua igualità e misura delle membra.
delle membra. pino, l-i-105: la faccia, da noi usata come misura,
dalla barba insino sott'il naso, la seconda è dai fori del naso alla equalità
fori del naso alla equalità delle ciglia, la terza ed ultima dalle ciglia sino al
volgar.], 21-15: se la mente nostra discende dall'altezza della sua
a considerare sé medesima, tosto troverà la pianura e la equalità della natura comune
sé medesima, tosto troverà la pianura e la equalità della natura comune. bibbia volgar
sempiterne; e le valli riempiere in la egualità della terra, acciò che israel
volta escono della loro natura, e lasciano la loro equalità 7. adeguata compensazione spirituale
intrinsecamente impossibili e assurdi, com'è invece la teoria egualitaria. il presupposto di questa
3-85: qua e là, tra la folla interminabile degli scheletri anonimi, come
) fa un passo di più verso la conciliazione, e trova agli illusi una scusa
collettivo dei prodotti dell'attività economica e la proprietà comune della terra e dei mezzi
liscio. cennini, 3-06: la cornice del mezzo del casamento, a mezza
mezzo del casamento, a mezza la faccia, vuole essere ben pari e ugualiva
bagno di tintura o nella pasta per la stampa (un prodotto chimico). -
si fa per egualizzare l'individualità o la vita, tende inconsapevolmente a distruggere individualità
. latini, rettor., 19-6: la natura, cioè la divina disposizione,
., 19-6: la natura, cioè la divina disposizione, non avea sparta quella
reputata. palladio volgar., 1-6: la steri- litade e la pestilenza sono egualmente
, 1-6: la steri- litade e la pestilenza sono egualmente da fuggire. machiavelli,
io sprezzo. mazzini, i-167: la traduzione tedesca della 'brochure'escirà prestissimo
, dopo otto mesi, ne rivolle la casa del seminario. monti, vi-184:
casa del seminario. monti, vi-184: la gamba sinistra, egualmente che il braccio
sempre paralizzati, e non poco anche la mano destra. -in unione con un
continuamente, sì come noi vedemo; ne la cui girazione conviene di necessitade essere due
porgi aita, / men poi non tór la vita, / né puoi non far chiun-
prossime a dissolversi. -con la stessa intensità di sentimenti, con la stessa
-con la stessa intensità di sentimenti, con la stessa abnegazione, con il medesimo fervore
quistu putissi adiviniri, / ch'amori la ferissi de la lanza / chi mi feri
, / ch'amori la ferissi de la lanza / chi mi feri e mi lanza
, 38: non può il principe usare la medesima regola per farsi amar da suoi
sperica, per rascione dèa coprire tutta la terra ugualmente entomo entor- no. dante
ogne parte splende, / distribuendo igualmente la luce. galileo, 3-4-240: lestrema
a devecchi, che ho ugualmente ricevuta la pelliccia, il rotolo di tele e
pelliccia, il rotolo di tele e la sua lettera; e di nuovo, mille
secondo andronico, si è disporre egualmente la sua ragione a ciascuno. bibbia volgar.
del povero come del ricco e faccino la iustizia equalmente. a. f. doni
, in: bisogna che tu scompartisca la robba e il terreno equalmente innanzi.
, con grandissimo ed universale vantaggio, la proprietà fondiaria sarà distrutta.
volgar., 4-433: massinissa massimamente per la fidanza del luogo, nel quale molto
, v-3-72: delle mani l'una tiene la penna con la facilità della consuetudine;
delle mani l'una tiene la penna con la facilità della consuetudine; l'altra inanellata
si dèe ugualmente alle sue radici sparger la morchia dell'olio mischiata, la qual
sparger la morchia dell'olio mischiata, la qual cosa fatta ciascun anno, lo guarderà
. pavese, 7-133: non avevamo la chitarra, ma carletto cantò ugualmente la
avevamo la chitarra, ma carletto cantò ugualmente la rivista. = comp. di
uguanno non sono uscito più a pescare con la gatta, che 10 non abbia preso
se non quando lessi questa lettera, la quale fu molto volentieri udita. burchiello,
io m'abbia, / ch'i'ho la fantasia fuor de'confini. firenzuola,
n. 2, non pare esclusa la sovrapposizione del lat. unquam.
essere condannato ad avere per un mese la sensibilità di bolognini e compagnia. carducci
è questo tiranno che ardisce venire ad insultare la povera gente? dalli! dalli!
'antiquario si sporse sul rame e storse la bocca: « uhm uhm » prima
uhu! », gridò, modulando la bella voce da cantante nel richiamo preferito.
. (e al plur. indica la popolazione stessa). piccola enciclopedia hoepli
si riferisce a tale popolazione. -sm. la lingua di ceppo turco attualmente parlata da
venne dalla patria degli ukase, che è la benedizione del pontefice moscovita.
. petruccelli della gattina, 7-166: la stampa [napoletana] era proscritta affatto
. invar. dial. in passato, la ruota dei mulini galleggianti sul po e
dette 'sandoni', tra le quali gira la ruota detta 'olà'. bacchetti, 1-i-2
detta 'olà'. bacchetti, 1-i-2: la gran ruota, l'ulà, come la
la gran ruota, l'ulà, come la chiamano, gira coll'andare del fiume
coll'andare del fiume reale, e la sua lenta cadenza diventa tutta alacre nella
e ad alcuni degli eccelsi nostri magistrati la mente nostra d'istituire i tribunali.
passeggiano predicando, come altrettanti ulema, la guerra santa perla croce e la civiltà
, la guerra santa perla croce e la civiltà. gadda conti, 2-485: sciamava
ufficiali, di cadì, di ulema. la stampa [8-x-2001], 9: 'ulama'
8-x-2001], 9: 'ulama'. la parola indica la comunità dei 'sacerdoti'che hanno
9: 'ulama'. la parola indica la comunità dei 'sacerdoti'che hanno studiato nelle
ulani; che ne ricorda l'aggressività e la ferocia. papini, 39-47: la
la ferocia. papini, 39-47: la crudeltà del popolo italiano è ormai quasi
. algarotti [tramater]: oggi la lancia è solamente usata dagli ulani e
in russia. carducci, iii-19-23: la borghesia ben pensante, che ammira sempre
borghesia ben pensante, che ammira sempre la forza e il successo, vestiva i suoi
galoppo dei neri ulani di punta sopra la pure un po'nostra parigi. malaparte
spessore di un organo, per esempio la parete dello stomaco o dell'intestino,
: le ulcere corrosive sono pessime e la causa loro è il sangue sottile overo
serpono sono croniche, cioè longhe, la cui materia è fredda e crassa. siri
voce orrenda e fiera / solea chiamar la morte. foscolo, xv-268: il sole
. foscolo, xv-268: il sole, la veglia m'hanno irritata la piaga;
sole, la veglia m'hanno irritata la piaga; un medico a milano mi fece
ancor viva seb- ben nascosta e glie la faceva sanguinare. g. bassani, 4-139
(v. ulcere), forse attraverso la forma plur. ulcera.
segrete cose dette donne [redi]: la cagione si è l'ulceramento dell'utero
può senza dubbio ulcerare... la vescica. 2. figur.
lo spirito e vi ha ac- cumulto la forza reattiva per l'esplosione.
3. intr. per lo più con la particella pronom. essere leso da una
vesciche] suono sì forte che ulcera la lengua e il palato, la cura di
che ulcera la lengua e il palato, la cura di le quale voglio lassiare a
1-190: quelli luoci se ulcerano per la grande acuità di la orina. citolini,
se ulcerano per la grande acuità di la orina. citolini, 260: di sopre
. citolini, 260: di sopre de la lingua è il palato e in esso
[crusca]: in veritade, che la vertude delle canterelle sì è putrefattiva e
ogni olio communemente... spegne la mordacità delle medicine ulcerative, quando si mescola
tale operazione... si rialzerà la parte laterale incarnata [dell'unghia] e
che 'l parto se difficulta quando zioè la matrice è picola, strecta di natura e
tenero. serpetro, 97: presso la città di etama, è un fiume bollente
, ii-337: gli poveri infermi rappresentano la persona di cristo ulgerato e pieno di dolori
a. cattaneo, ii-141: la craticola è pronta; anzi è irroventita,
3-16: ponsi a modo d'impiastro sopra la scabbia ulcerata, sanala. erbolario volgare
tempo. brusoni, 9-578: avevagli discoperta la ferita del braccio, e con suo
non riuscirò a soffocare il grido e la protesta della mia anima ulcerata. -gravemente
il vigore di tutti gli altri, così la parte ulcerata di fiandra ogni dì più
quelli dell'ulcera. - anche: la lesione così prodotta. bencivenni [
, 1-45: anco quando apareno ne la matrice scissure o altre ulcerazione. fasciculo di
. f. frugoni, viì-520: la carne gancrenita dall'ulcerazione terminata ed incotta dalla
dette malattie [crusca]: hanno piena la lingua di molte ulcerazioncelle. =
a piedi. targioni tozzetti, 5-137: la descritta mancanza di epiglottide era stata morbosa
p. verri, 2-102: la maggior parte degli uomini sono come deboli
uomini sono come deboli ammalati che temono la vista delle proprie ulceri. gioia,
all'aria i loro luridi cenci verso la sacrosanta abbazia. d'annunzio, ii-905
medicava, tagliava intorno ai denti / la carne enfiata, ungeva il taglio asterso
nei lati d'erbe rugiadose, e la bocca e le labbra si scalficcano di piaghe
che tutt'ora serpeggia in lombardia sopra la preziosa specie bovina, descritta dai veterinari
, come un nastro rosso / de la legion d'onore. 3.
beniamino constant, sommava in queste parole la propria dottrina:... 'il
. che può provocare l'insorgenza o la recidiva di un'ulcera gastrica o duodenale
del noce] masticati si pongono sopra la postema melanconica ulcerosa e favvi utilitaae.
vesciche per le punture, avea perduta la propria forma e parea di quelli che
qualche bene perl'anima loro, come per la sua ne cavò già tanto lazzero l'ulce
, iii-1-41: un ferito che non fascia la piaga sua, che non lunge,
che non gli duole. e tale è la coscienza di una gran parte de'cristiani
1-51: e chi di sé in sé la 'ngiuria ulciscie / co'sopraddetti modi,
tardi vendicato et ulto / fia da la moglie e da la sua sorella. monti
/ fia da la moglie e da la sua sorella. monti, x-i-m: all'
: che se ne'campi memori / de la clade che ancora ulta non fu /
origine incerta, con metapla- smo; la forma del pari. pass, ulto deriva
sovietica gli uligani. -per estens.: la forma di teppismo e vandalismo di alcuni
altro come teppismo e parassitismo e liquidano la faccenda in un batter d'occhio con dei
ah! ah! ah! / chiama la mamma adesso / il guappo, il
2-19: questa è l'uligine secca, la quale continuamente tien secchezza, ed è
. bergantini, 149: sopraffaccendo con la densa / uligine la parte acquosa; a
: sopraffaccendo con la densa / uligine la parte acquosa; a questo / effetto ac-
/ dalla fumida uligine cosparta / appar la terra, e le sementi in poco
. guerrazzi, 9-ii-212: rimase tutta la notte patendo gli spasimi della ferita e l'
., 2-13: il suolo, ovvero la terra da porre vigne non vuole esser
redi, 16-iv-285: fa qualche notabile diversità la stagione nella quale sieno colte le piante
[arco], ond'abbia / la iniqua ulissea rabbia / ad uscir vuota,
scaltra. d'annunzio, v-2-685: la mattina dopo, lucidissimo seppi condurre un
seppi condurre un inganno di ulisside quando la timida infermiera trasse dalla fiala il farmaco
, senza un soldo in tasca, la solatia romagna e l'italia, aveva
u. rosso [« la repubblica », 21-ii-1997], 4:
-composto da esponenti di tale movimento. la repubblica [19-iv-1997], 18: in
il polo ha pensato bene di mettere la pratica nelle mani di un commercialista.
movimento. c. maltese [« la repubblica », 7-iii-1997], 4:
. osso mediale dell'avambraccio situato tra la troclea omerale e le ossa carpali.
osso de 'l braccio, il raggio, la ulna, gli ossi brachiali, i
ossi brachiali, i posbrachiali, tossa de la mano e de le dita. dalla
sottile. d'annunzio, iv-2-909: la pressione delle dita poteva dare no- vantotto
videno detta bestia et come potemo diligentemente la descrissero che l'era di longhezza xxx
ventre sino alla spina che ha sopra la schena. = dall ingl.
plinio], 430: alcuni stimano che la buona posta e sementa degli agli e
39-vi-108: quasi con quella cirimonia conficcasser la peste e condannasserla a non fare ulteriore saccheggio
questore, ed essendogli in provincia venuta la spagna ulteriore, ed essendo pervenuto in
e quivi nel tempio d'èrcole avendo veduta la statua d'alessandro macedonio, seco si
. livio volgar., 2-202: la grecia ulteriore era in grande guerra per quel
grande guerra per quel tempo e temeva la potenza di quelli di macedonia per la sua
la potenza di quelli di macedonia per la sua intestina discordia e contenzione. nardi
: essendo questore gli toccò per tratta la spagna ulteriore, ove facendo le visite
le visite, e tenendo ragione, secondo la commissione del popolo romano, pervenne a
, dovrà essere permanentemente neutralizzata, sotto la garanzia della lega delle nazioni. pasolini
secondo i di lei consigli, che la prego caldamente a continuarmi. =
lettere di jacopo ortis tre edizioni: la più antica in due tometti fu impressa in
; l'altra ultimamente a torino; la terza in un solo volume non ha
conv., iii-ii-i: prima si tocca la ineffabile condizione di questo tema; secondamente
condizione di questo tema; secondamente si narra la mia insufficienza a questo perfettamente trattare.
propizio et immutabil vento / asconder vede la greca morea; / volta sicilia, e
ultimamente sorse, / dove lasciato avea la sua famiglia. giordani, iii-133:
famiglia. giordani, iii-133: corsero la misera italia ungali, bulgari, borgognoni,
ove ne l'alba ultimamente / volgeranno la prora i marinai. = comp
-per estens.: il cannone, la guerra (come mezzo per definire controversie
di un ramma di calderon de la barca (1600-1681). ultimare
sanudo, lviii-40: mando el comandamento di la morea per uelli zentilomeni, come
uelli zentilomeni, come zerca imbraim ultimare la cosa. nar i,
i, i-223: consentì la città agli ingordi patti per il desiderio
cassola, 2-87: rimasta sola, la mamma ultimava qualche lavoretto o semplicemente si
tue lettere che ebbi da te ultimarono la mia guarigione. -terminare la stesura
la mia guarigione. -terminare la stesura di un testo o di una parte
di un testo o di una parte, la trattazione scritta di un argomento.
sua solita gentilezza, pregandola a trasmettermi la 'vita di san zanobi'per potere ultimare
, viii-49: mancavano, per ultimare la sceneggiatura, non più di due o tre
e '1 principio del dì par de la spera / che sempre a guisa di fanciullo
scherza, / tanto pareva già inveri la sera / esser al sol del suo
capitolo del libro primo, ultimando, la quarta qualità pone, nella quale il suddito
. 3. intr. con la particella pronom. giungere a compimento,
, riavuto il lume della grazia, e la santità della mente e del corpo,
, come già si disse, chiamata la dieta imperiale a ratisbona anco questa restò in
[crusca,]: per infino che la sua virtù e giustizia sia convertita un
, non piacque. gioberti, 4-1-134: la cessazione dello scisma e dell'ultimato italico
altre città. panzini, iv-721: dopo la guerra mondiale, gli ultimati sembra non
dovevano partire per vallombrosa, quando giunse la notizia dell'ultimatum alla serbia.
in capo lista il nome del graf per la sola ragione, specificata ed esposta,
. galileo, 1-1-103: intendo la resoluzione di loro altezze serenissime, e
che potrei accompagnarmi con voi, per la pubblicazione al principio dell'anno. =
de marzo, giorno de pasqua, ne la mattina per tempo el capitano generale mandò
gennaro o el primo de febraro doppo la sua morte mai se dissolverà per putrefactione
al momento conclusivo di una giornata (la luce del sole). dante,
tanto levati / li ultimi raggi che la notte segue, / che le stelle apparivan
lo testo intende mostrare quello che fa la nobile anima ne l'ultima etade, cioè
! -assai avanzato, estremo (la vecchiaia). ottimo, i-51:
l'ultima sera; / ma per la sua follia le fu sì presso, /
si appressa; ei sente, / che la fatai necessità lo preme. papini,
ogni cosa, ma sembra ogni volta la prima; / pure vive fin l'ultimo
in questo ultimo insieme con cui la godeva. mazzini, 32-217: il fochetti
mi sia dato di crederti! è la mia preghiera ultima. -con riferimento
. testi, i-126: prenaiam dunque la cetra; io de la prima / mia
: prenaiam dunque la cetra; io de la prima / mia fiamma, ch'ancor
moretti, 15-264: segue l'ultima moda la quale le consente di valersi quasi esclusivamente
arte in generale. -sf. la lettera più recente, scritta o pervenuta dopo
fece arrossire e sentire ad un tempo tutta la mia colpa benché involontaria. leopardi,
, iii-106: non ho risposta perché la scrissiper l'ordinario dietro a quello che mi
e singolare riguardante qualcuno o qualcosa; la barzelletta più nuova. sbarbaro, 1-107
2-49: tommaso era di quelli che leggono la cronaca a preferenza degli articoli di fondo
alla messa le figliuole, non solo per la loro salute spirituale; all'ultima messa
spirituale; all'ultima messa infatti conveniva tutta la gioventù del luogo. -in correlazione
di un atto, di un comportamento, la singolarità di un episodio. ariosto
ultimo addio. borgese, 6-69: la sposa dell'estinto, / non immemore,
: sì tosto come l'ultima parola / la benedetta fiamma per dir tolse, /
per dir tolse, / a rotar cominciò la santa mola. -che segue
delle sue sconsolate prose e poesie, egli la esprime qui, nel suo poema lugubre
mai lo vedi, che ho ricevuto la di lui lettera; ma che ho creduto
lontano da ogni previsione (un'ipotesi, la prospettiva di un'azione).
non lece. boccaccio, 1-ii-90: la donna nell'ultima vesta / rimasa già,
io? le nuove spose / son la notte primiera vergognose ». savonarola, 5-i-254
nella fronte loro ec tau, che è la ultima lettera delli ebrei e è
. fasciculo di medicina volgare, 28: la sexta ed ultima medicina è el siroppo
professori d'orchestra sembrano russare 'à la belle étoile'come se la notte non dovesse
'à la belle étoile'come se la notte non dovesse finire mai più.
questo trentesimo e ultimo capitolo, de la terza parte principale brievemente è da ragionare.
pym'di poe. -che costituisce la parte finale di una parola, che
di una parola, che ne forma la desinenza. -anche sostant. dante,
cento in loro compagnia a sue spese in la citade di padoa. l. contarmi
, 3-26: da ultimo c'era la ». il volo finale.
unico discendente diretto, e per trovare la pace del cuore, di cui, così
per violenza che per via di persuasione, la re- ligion cristiana. manzoni, pr
foscolo, xi-1-205: tale fu anche la condizione della [lingua] francese; e
far risuonare le minacce contro l'inghilterra e la francia, alla quale ultima si propone
dante, par., 16-51: ma la cittadinanza, ch'è or mista / di
-meno ragguardevole, meno prestigioso (la condizione sociale, il rango, la
la condizione sociale, il rango, la fama). menzini, iii-104:
intende in esso [popolo] tutta la nazione, poscia quella parte della gran
fossi cibato con quel sangue, ch'è la vita dei viventi. -ultimo della
stesso collegio di monache. lei era la prima della classe ed io naturalmente,
-l'ultimo arrivato o venuto-, la persona meno importante, meno capace o
... mi trovaste una casa, la quale se fosse ben nelle ultime parti
questi da balte selve irsuti manda / la divisa dal mondo ultima irlanda. mascheroni
contenta / de l'ultima dolcezza che la sazia. bibbia volgar., iv-317:
, ecc. loredano, i-23: la bella creanza ci ha necessitati a sofferire
li altri fini. ottimo, iii-27: la virtù di quella corda...
risto, che ha per fine ultimo la salute eterna degli uomini. soffici,
è sentito da molti, awegna che la veritade a l'ultimo sia trovata.
instanza grandissima che e'dichiarassino per ultimo la mente loro. cesari, 1-2-83:
del comune. pascoli, 1-121: la prima cosa è, dunque, perché non
alla marietta,... di gettare la sporta al sabato santo, ossia di
al sabato santo, ossia di perdere la pazienza all'ultimo punto. -all'
fino all'ultimo-, per indicare iperbolicamente la totalità delle persone che compongono una categoria
, 14-16: l'acutezza del suono, la quale propriamente è l'acutezza delle vibrazioni
. guerrazzi, 2-425: voi comandate la guerra, e noi per dio santo la
la guerra, e noi per dio santo la combatteremo. fino all'ultimo? fino
ultimo. sbarbaro, 1-165: se la giovinezza è l'età che ha ragione,
scendere. -ultimo supplizio o pena: la pena di morte. f f
rispetto, / non ti vo'dar la pena, che tu merti /..