viani, 19-474: quando si remuoveva con la pala o si trivellava con la gravina
con la pala o si trivellava con la gravina, fiottava torbata. montale, 1-94
. violento, scrosciante, tempestoso (la pioggia). porcacchi, lxi-101
- coefficiente di torbida: rapporto fra la portata solida e quella liquida di un
d'acqua. leonardo, 3-282: la torbida dell'acqua si separa con il caldo
si separa con il caldo e con la quiete d'essa acqua. patrizi, 3-192
maggiormente. guglielmini, 2-159: attesa la velocità che aggiungerà il reno a quella del
serchio e de'suoi due vicini, la magra e l'amo, risospinte sul lido
tre metri. a. biancotti [« la stampa », 24-vi-1987], i
di foschia. baldini, i-44: la campagna s'annoiava in una torbidaglia di
a. boito, 128: la cervogia sicambra torbidamente spuma. 2.
pensierosa come una fronte corrugata dal dubbio la nuvolaglia incombeva a perdita d'occhio sui
torbidamente e disordinatamente a quelle cose che la sapienza vieta. salvini, 48-122:
onesto cittadi stivali suoi, la berretta, i calzoni perdonava a'gendarmi.
il secondo segno [del terremoto] è la torbidanza de l'acque ne'pozzi.
francesco da barberino, 64: siasi davanti la diman lavata / che mo non torbidi
profondo, / non è possente allor la nostra vista / di cognoscer in esso alcuna
ardenio, con quanti inganni hai torbidato la mia quiete. 3. sconvolgere,
insalubre di mantova o di egitto potè torbidargli la squisita temperatura del sangue.
. 5. intr. con la particella pronom. diventare torbido; riempirsi
obnubilato, turbato (l'animo, la mente). tesauro, 4-662:
di limpidezza. romoli, 333: la turbidazióne del vapore da che si generano
, intorbidano le nuvoli dalle quali vien la pioggia, onde la sua sostanza è salsa
dalle quali vien la pioggia, onde la sua sostanza è salsa e non pura
liquido. boccaccio, viii-1-252: 'livida'la chiama, a dimostrazione che l'acqua
torbido. siri, iii-415: si prese la marchia con tessercito alla volta di ponte
s'impaluda il fiume della chiana con la torbidezza delle sue acque. sbarbaro,
volgar., 4-40: col mele tutta la torbidezza del vino discende al fondo.
fiume quelle minute parti terrestri che compongono la torbidezza. 2. figur.
caro, 12-ii-88: m'ha confermato de la torbidezza de l'animo vostro verso di
dell'occhio: una favilla che interrompeva la torbidezza del rancore. sentimenti,
giusta proposizione rifiuti. alfieri, 5-45: la funesta imbecillità dei prìncipi tutti, l'
l'infedeltà di chi li governa, la torbidezza e la codarda inopportuna benignità del
di chi li governa, la torbidezza e la codarda inopportuna benignità del principato,.
del principato,... ed insomma la eccessiva corruzione di tutti, vanno pur
non è infirmità incurabile, come è la stupidità di mente e la naturai torbidezza di
come è la stupidità di mente e la naturai torbidezza di cervello. l.
pubblicati allora, risentono di quel disagio. la loro tortuosità e torbidezza derivano soprattutto dallo
cosa chiara senza torbidezza e non concedendo la fortuna che alcuna cosa sia riposata senza
or ora. soderini, i-461: per la troppa maturezza [dell'uva] resta
passo stanco, l'aria torbidiccia e la guancia pallida. = dimin. e
sostanza in sospensione in un liquido mediante la riduzione di intensità di un fascio luminoso
intensità di un fascio luminoso che attraversi la solu zione. =
chim. che concerne, che riguarda la torbidimetrìa. torbidìmetro (turbidìmetro),
, iniziative o macchinazioni volti a minacciare la pace o a stravolgere l'ordine costituito
: 'limo'è quella spezie di terra, la qual suole lasciare alle rive de'fiumi
treman l'ultime stelle semispente / riflesse ne la torbida palude. silone, 4-292:
« l'olio è un po'torbido » la ragazza disse, « il tempo cambia
coperto di foschia; buio, tenebroso (la notte). 5. gregorio
ii-37 (9): como ella levà la testa d'oratium, avegna che l'
fum ardì de mete'li pei for de la porta. ottimo, ii-379: l'
torbido. marini, iv-151: dietro la piu torbida notte che rappresentar possa a'
verniciato di bianco / ho visto / la mia città sparire / lasciando / un
quando io credevo essere navigato, e la fortuna mi ripigne nel mezzo al mare,
torbida tempestade in sicuro porto, così fuggendo la discordiosa e tumultuosa vita si ritrovassero ad
tranquillo porto avea mostrato amore / a la mia lunga e torbida tempesta. caro,
1-187: né temano [le piante] la tetri- chezza rabbiosa de'venti torbidi,
cesarotti, 1-iv-6: fosca / passò la notte in torbida tempesta. 3
tassoni, xvi-213: gli stoici giudicarono che la luna d'un fuoco feccioso e torbido
da mosto, 1-87: como el dispar la negrura de la note, subito el
1-87: como el dispar la negrura de la note, subito el se vede el
ii-4-7: piovviginava ed era molto fangosa la via e il lampione acceso di fresco rifletteva
sguardo); offuscato, annebbiato (la vista). ippiatria, 165:
: pensate poi che cosa era a veder la miseranda donna tutta nel viso livida,
andato da casa, s'era guastato la sua perfetta salute, aveva il colorito
. d'annunzio, iv-1-362: aveva la lingua torbida, gli mancavano le parole.
sradicatela, se ha messo radice; se la mano è torbida dalla paura.
di fervore; ottuso, obnubilato (la mente, una facoltà, l'estro)
, 3-252: a noi, ch'abbiamo la veduta torbida e non possiamo vedere la
la veduta torbida e non possiamo vedere la cosa dalla lunga, puote l'uomo mostrare
cattaneo, iv-4-569: mi levai con la mente torbida e con una stranissima sensazione
rifacendone l'ordine e mutandone o schiarendone la terminologia..., e l'oscurità
in siffatta traduzione l'opera, perdendo la forma originale, perderebbe altresì quella torbida
-che risulta poco chiaro, involuto, per la grande varietà di registri o per la
la grande varietà di registri o per la presenza di barbarismi e imperfezioni rispetto a
vena di linguaggio, torbida ancora per la sospensione delle parti che duravano fatica e
che duravano fatica e compenetravisi, emerse la poesia italiana promarciente detta. pasini,
manganelli, 16-106: chi ha nell'orecchio la prosa misurata e labirintica del boccaccio,
stravolto di masuccio guardati. -che ottenebra la mente; che annulla la memoria.
-che ottenebra la mente; che annulla la memoria. c. i. frugoni
ne'sonni torbidi / de'suoi signor la verga. -profondo (il sonno)
finte erano allor tue parolette, / finta la voce e finto il dolce aspetto.
pensiero trovasse disposizione di fargli poi perder la vita. mascardi, 2-24: di più
: alle impressione che gli aveva dato la morte si erano mescolati spesso pensieri carnali
mentre son senz'affetto quei barbari covano la più torbida gelosia. carducci, ii-7-249
stuparich, 5-254: il cantico è la poesia dei sensi, pesante e torbido
dei sensi, pesante e torbido come la sensualità 8. che manifesta un
ira tutto si commuove,... la faccia diventa affocata, gli occhi diventano
/ l'abbraccia e bacia, e per la man lo prende. testi, 2-10
. fagiuoli, iii-108: ell'e [la cortesia] il sostegno in qualsivoglia intoppo
20 (345): dalla grata la seguiva con l'occhio fisso e torbido.
4-51: così inquieta e torbida trae / la vita in un continuo martire, /
immediatezza, mentre negli altri scritti predomina la tronfiezza, lo stile oratorio, l'
nella abitazione del sacchi, comparve anche la ricci tronfia e pomposa. nievo, 2-129
. landolfi -125: che senso poteva avere la passeggiata tra i tavoli di quel tronfio
miei piedi e non con quelli de la grue. marini, 251: vide ch'
soggezione davanti a lui e ne ammirava la viltà e gli guardava la faccia dall'
e ne ammirava la viltà e gli guardava la faccia dall'espressione tronfia di chi si
di qualche palazzo, ma specialmente sapeva la differenza fra palazzi giacenti nei rii e
, alcuni però tronfi, in lotta con la magnificenza del loro contorno, mentre nei
parte evidente. barilli, i-503: la chiesa di porto d'ischia, tronfia,
come un budino di latte, con la sua loggia campanaria nella quale vedevo penzolare
ben nu- drito si puntella baldanzosamente contro la pancia della chitarra e ne raddoppia la
la pancia della chitarra e ne raddoppia la sonorità. 6. pettoruto (
, e gonfiandole fa crescere e dilatare la cavità del ventre, onde l'animale
due di castenedolo, non vale neanche la pena di parlare, mi sono avvicinato al
1-i-188: alla troniera poi che guarda la darsena c'era una scala appoggiata dal
: il secondo giorno, come salì su la sommità della colombaia, non vide che
sopradetti pergami venne vestito di porpore e co la corona in capo,...
del sangue, benché bastardo e poscia finita la sua danza ritornò nel suo trono.
tempio, sopra un trono così alto che la sommità della volta gli batteva sul capo
vili. -scranno su cui, secondò la tradizione cristiana, è rappresentato seduto dio
seduto dio, gesù cristo (o anche la madonna, i beati o una divinità
giro / dal sommo grado, tu la [beatrice] rivedrai / nel trono
dio] apparrà sul trono / de la maiestade / per giudicare coloro / cui
superno trono ». delminio, 377: la verità non sostien mutabilità, non fa
sostien mutabilità, non fa bisogno che la cerchiamo nel mondo inferiore dove è la
la cerchiamo nel mondo inferiore dove è la generazione e la corruzione, né anco nel
mondo inferiore dove è la generazione e la corruzione, né anco nel celeste,
trono divino. cesari, iii-433: la vergine era allor discesa più basso verso
c. carrà, 71: la maestosa figura [della cappella degli scrovegni]
, 41-27: di che taglio ella [la spada] fosse e di che schena
te principal sua città cattolica, / ha la cattedra pier, trono la fede.
/ ha la cattedra pier, trono la fede. 2. meton.
poi del primo libro dei re assumono la creazione e la deposizione di saul, dicendo
libro dei re assumono la creazione e la deposizione di saul, dicendo: che
soissons sopradetto si tolse di testa la nutria e, fatta profonda riverenza al re
iii mandò emissari alla principessa, che la indussero a sposarlo dando ad intendere ch'
a sposarlo dando ad intendere ch'ei la porrebbe in trono. alfieri, iii-1-85:
, egli si può pur anche usurpare la fama di amarli. statuto albertino,
rappresentativo. il trono è ereditario secondo la legge salica. flaiano, i-29:
dividere con lui il'trono, quando la rivolta lo avrà rimesso a capo del suo
del 1848, quando i popoli affermavano la loro onnipotenza e i troni crollavano sulla terra
alla bufera rivoluzionaria... noi potè la francia, che vide rovesciato in poche
cui dapprima si trovava smembrata poco decorosamente la nostra nazione. x. per
sì male. galdi, ii-308: nasce la guerra sociale dalla collisione dei dritti e
dei simili a me nel trono de la presunzione. crudeli, 2-96: in dolce
coronata di splendori / vincitrice di terrori / la ragione in trono sta. delfico,
, ma non integro come prima: la prova è che ti scrivo con altrui mano
mano. e per cacciare di trono la volgarità e di banco la ciarlataneria ci vorrebbero
di trono la volgarità e di banco la ciarlataneria ci vorrebbero tutte intiere le forze
gerardo da camino / denanti a deo cum la vergen maria, / angeli, principato
cherubino. boccaccio, viii-3-15: fornita la commessione, non si chiama più 'angelo',
che que'poeti tanto più sal- varon la lingua dalla ruina o la miser piuttosto in
sal- varon la lingua dalla ruina o la miser piuttosto in trono, quanto più
al citato conte di poitiers, che la poesia coltivavano e lo stesso federico ii
per oncia rimetta i peccati a tutta la prosapia. 9. prov.
185: le tre acque d'agosto con la buona stagione, vagliono più che il
battere una moneta, dove era scolpita la sua imagine, perché le monete picciole,
. - anche: il manoscritto che la contiene. = deriv. da
mammolo un vecchio intoppato, cieco per la tropea. -disus. treno tropea
gr. xpcmcna 'vento del mare contro la terra'deriv. da xqéjtto 'volgo', di
), originarie deh'america meridionale; la più nota è la cappuccina (tropaeolum
america meridionale; la più nota è la cappuccina (tropaeolum maius) con fusto rampicante
di piante esotiche dell'ottandria monoginia, la cui foglia ha la forma dello scudo.
dell'ottandria monoginia, la cui foglia ha la forma dello scudo. arbasino, 0-229
per l'orrore imminente s'avviluppano ciecamente fra la petunia e il tropeolo. =
tali regioni, proveniente dai tropici (la flora, la fauna, la temperatura,
proveniente dai tropici (la flora, la fauna, la temperatura, ecc.)
(la flora, la fauna, la temperatura, ecc.). -geogr.
pur felice che vi s'andasse colà! la stessa natura vergine rigogliosa tropicale m'invita
quella flora tropicale in cui allora per la prima volta egli s'era imbattuto: la
la prima volta egli s'era imbattuto: la novità della banana e del cocco.
, il miracolo di attraversare in tutta la sua lunghezza il sahara, portando al
, e i pesci tropicali -il pescegatto con la melma -al delta. moravia, 23-58
: da sassandra fino al confine con la liberia, è... tutto un
posto a metà tra il pub e la cafeteria, già affollato di coppie o di
. e. cecchi, 6-205: la tubercolosi che imperversava a settentrione, ora
. per estens. caldissimo, torrido (la temperatura).
4. molto rigoglioso, lussureggiante (la vegetazione di un luogo); proprio
trovare accordo e contrasto più suggestivo fra la tropicale violenza della vegetazione e l'ottocentesco
che dicono i dottori, pare che la mia malattia sia una malattia tropicale.
ben presenti nei negozi più qualificati con la ristampa in compact dei loro dischi più felici
. 2. intr. con la particella pronom. assumere caratteristiche climatiche tropicali
. tropicalménte, avv. con la stessa vivacità e intensità dei tropici (
dei due paralleli terrestri che ne rappresentano la proiezione sulla terra e si trovano alla
o, a geografica coincidente con la fascia tropicale (per lo più al
perciocché quando lo sole tocca quello per la sua elongazione, noi abbiamo verno.
. il qual tagli per mezzo tutta la zona torrida, questo circolo dirassi circolo,
di tempo. r. pannunzio [« la stampa », 15-iii-1989], ii:
-bot. disus. fiori tropici: quelli la cui apertura e lazion qualunque,
[fiori], i quali si aprono la mattina ed avanti sera si chiudono ogni
... l'altra tropica, la quale trasporta il sentimento de le figure a
mani, descritte da plutarco, per dimostrare la giustizia non corrotta da'doni. pagani
corrotta da'doni. pagani, 1-292: la tropica favella è viva, vibrante,
sauri, famiglia iguanii; che hanno la coda a carena. = voce dotta
vari alcaloidi, tra cui l'atropina e la cocaina. = deriv. da atropina
in risposta a uno stimolo esterno (come la luce, la temperatura, l'umidità
stimolo esterno (come la luce, la temperatura, l'umidità, ecc.)
in direzione dello stimolo. la lettura-, rivista mensile del corriere della sera
di tropismo. papini, ii-22c): la scelta non e, del resto, sogno
[dicembre 1988], 106: la distribuzione della molecola cd4 nell'organismo riflette
il nome d'una setta... la ragione del nome 'tropisti'si era ch'
nome 'tropisti'si era ch'eglino spiegavano la scrittura in tutto e per tutto col
.]: 'tropiti': una setta la quale, secondo filastrio, sosteneva che il
(v. tropo); per la forma tropisti, cfr. fr. tropistes
boriosi, non è un innovare né la lingua poetica né lo stile né la forma
né la lingua poetica né lo stile né la forma. sbarbaro, 1-77: «
l'inconsistenza delle tesi dogmatiche e quindi la necessità di sospendere il giudizio al riguardo
differenti nel grave o nell'acuto, la piena unione de'quali costituisce il diapason,
il diapason, cioè l'ottava, la quale consta di otto voci e sette intervalli
una tappa fondamentale della tecnica cosmetica. la sua funzionalità si fonda su due specifiche
di esso monte [elicona] dinotano la teologia e la fisica, et altri la
[elicona] dinotano la teologia e la fisica, et altri la tropologia e
la teologia e la fisica, et altri la tropologia e l'anagoge. magri,
città della giudea, nel senso allegorico dinota la santa chiesa; conforme il senso tropologico
, com'io avvertiva poc'anzi, che la teorica dello spazio mette suo fondamento nell'
. m. schmeck jr. [« la stampa », 7-vii-1982], iii:
nel sangue] il parassita prende dapprima la forma di anello, che cresce fino
intrytu -ke fe'ne lu castellu / la compangnia preiata, / sì venne la
la compangnia preiata, / sì venne la iustitia -cum soy sanctu troppèllu / cum tucti
. bibbia volgar., iii-498: la guardia, che era in su la torre
: la guardia, che era in su la torre di iezeael, vidde il truppello
], 28: - haila 'ntesa mo la conclusione? che le femmene a dispietto
miofibrille, importante nei processi che regolano la contrazione e il rilassamento dei muscoli, che
. strato dell'atmosfera, compreso tra la troposfera e la stratosfera, dello spessore di
atmosfera, compreso tra la troposfera e la stratosfera, dello spessore di qualche centinaio
236: l'altezza a cui comincia la stratosfera, quella che taluno chiama altezza della
tropopausa. g. bisio [« la stampa », 20-i-1982], ii:
che incontrano un ostacolo in una montagna accellerano la loro velocità a causa della compressione fra
a causa della compressione fra le cime e la tropopausa, una specie di coperchio atmosferico
. troposfèra, sf geofis. la parte più densa e bassa dell'atmosfera
. g. a. vaglio [« la stampa », 10-3-1982], iii:
al processo fotochimico primario da cui ha inizio la complessa serie di reazioni che si verificano
fra lo strato superiore d'acqua leggero (la troposfera dell'oceano) e l'acqua
e l'acqua più densa delle profondità (la stratosfera). fenomeno scoperto nel 1907
g. a. viglio [« la stampa-tuttoscienze », 25-iv-1990], 67:
. e, piano, / scegliendo ne la cintola uno stile / cui 2
lunga carriera, che faste non fecero la solita impressione, e no della
. -anche: in modo da eccedere la giusta moderazione, i limiti dettati dalla
: troppo è grande simplicità e mattezza la nostra, che, vedendo noi che dio
3-107: nel vero era troppo cresciuta la licenza del far male a chiunque piaceva
volgar., 7-230: ell'è [la coda] troppa corta e troppa lieve
: se si lascia poco nell'acqua, la canapa divien pezza (le lische non
con un agg. qualificativo ne denota la misura eccessiva. anonimo, i-624:
per trovare a conversione acerba / troppo la gente e per non stare indarno, /
costei forte. ariosto, 5-6: dar la morte a chi procuri e studi il
. cattaneo, 2-1: sera perfetta la creta da far i matoni e ogn'altro
. tasso, 11-iii-880: troppo severa è la giustizia, se non concede a l'
a torto. casti, 21-75: la tigre d'abbrancarla invan procura, / e
di fronte invan l'assale, / troppo la cute al graffio e al morso è
è dura. d'annunzio, v-1-192: la finestra è socchiusa perché il calore è
ìi-142: nulla fu più sinistro che la bocca vermiglia / troppo, le tinte
detta 'quid nominis'. davila, 343: la cavalleria,... per essersi i
. ramberto malatesta, 250: de la polvere del rospo. quella lo poi
: or qui troppo importa notare per la centesima volta, come in dante è da
, i-36: ci rinveniamo a marcare la terra / con questo corpo / che ora
, quando in perfide medesima gli venne la nuova delle rotte che avevano avute i
: breus venne al letto e riguardoe la donzella; e tanto com'elli toccava lo
, presolo il cuore e postavi tutta la sollecitudine sua, minuzzatolo e messevi di buone
poderoso che l'altro. furo insieme a la battaglia: lo più poderoso perdeo.
ebbe ardimento; / che ad età de la sua troppo maggiore / il desiarlo sol
ii-5-186: se i poeti non esprimono la coscienza nazionale,... che cosa
sé medesimi, l'universo tutto: non la germania, la francia o l'italia
universo tutto: non la germania, la francia o l'italia, che sono cose
girone il cortese volgar., 29: la notte dormirono infino alla mattina con gran
esopo volgar., 7-230: tu danni la mia coda di troppa lunghezza e di
che non ci sono se non io e la fante mia, che tutta la famiglia
io e la fante mia, che tutta la famiglia mia è in villa, sì
fra giordano, 5-318: grande è la follia loro, troppo è la loro scipi-
grande è la follia loro, troppo è la loro scipi- dezza, fanno contro il
santo paolo, che dice: stea la femina nella chiesa, non sia ardita di
di volere operare virtù, dobbiamo fare contra la temperanza; però che ogni cosa che
/ ch'egli ha valor il lin quanto la stoppa. -sostant. dante
stava come quei che 'n sé repreme / la punta del disio, e non s'
: ossia, passare il confine, tagliar la corda, quando ne avesser fatte troppe
, 8-544: siamo in troppi, la povera gente! bisogna ripulire un po'
povera gente! bisogna ripulire un po'la stalla. pavese, 5-165: la moglie
la stalla. pavese, 5-165: la moglie di nuto protestò ch'erano già
sentimento, un'inclinazione); che eccede la giusta moderazione, i limiti della convenienza
. porcacchi, i-31: né per la troppa fretta aveva potuto far venire gli aracosi
troppo ardire, il consiglierei o di mutarvi la prima carta ponendovi l'autore e 'l
od amico. tommaseo, 15-58: la troppa ammirazione è prosaica così come la poca
: la troppa ammirazione è prosaica così come la poca. borgese, 6-44: talvolta
scarso. fagiuoli, i-93: perché la virtù poco s'apprezza; / questa tal
14-67: e che sarebbe / allora mai la vita? ombra del tempo, /
ragionevole lo servigio vostro. e dice la chiosa: ragionevole vuol dire con discrezione
. frescobaldi, 1-90: temperanza, la qual fugge ogni troppo, / che tiene
pietra » aveva scritto ram- perti su la « stampa » « la statua è di
perti su la « stampa » « la statua è di troppo. spaventosa al punto
quest'è troppo! » / e serrossele la gola. giuliani, ii-81: delle
quello dico non l'intervenne se non per la troppa penitenzia; e però dico
monosini, 314: chi troppo mangia, la pancia gli duole. monosini, 313
, 3116: il troppo bene sfonda la cassetta... il troppo 'ammen'guasta
cassetta... il troppo 'ammen'guasta la messa... il troppo stroppia
p. f. giambullari, 2-328: la troppodire... amplifica e fa grandi
: hic cassis, sis id est la trappola. = var., di
che si mette nella 'strettóia'per strizzar meglio la vinaccia. un po'più alto s'
insaccava,... chi, lasciata la mannaia sul trappolo affondava le braccia nel
armilla... non ha nulla che la faccia sembrare una città, eccetto le
le poccie / il porcellin, de la sua mate troia, / col rugnir che
. politi, 1-704: troscia, fiorentino la riga che fa l'acqua corrente della
di umidore, per cui pareva che la muraglia lacrimasse da un occhio solo come
cagna, 2-204: per un momento la gran troscia della processione si atteggia nell'
boni e rei, - qe no fai la porreta. = fr. ani
iddie, ciancian co'trosuli / cui su la chioma ergesi lucido / il feltro e
avrebbero conquistato senza il supporto della fanteria, la città etnisca di trossulum), poi
tutta l'europa; è ricercato per la bontà delle carni e può essere allevato
; in partic. si possono distinguere la trota di lago (salmo trutta lacustris)
), diffusa nell'europa centro-orientale; la trota di mare { salmo trutta trutta
nelle acque costiere dell'europa settentrionale; la trota fario o di torrente (salmo
), presente nelle acque interne europee; la trota irida o iridea { salmo gairdneri
in tutta l'europa dall'america per la facilità dell'allevamento e la velocità della
america per la facilità dell'allevamento e la velocità della crescita caratterizzata in primavera da
da una vistosa fascia laterale iridescente; la trota macrostigma o trota sarda { salmo
dell'italia centro-merid. e insulare; la trota marmorata { salmo trutta marmoratus)
.. trute. bissino, 2-3-219: la bella maga poi levando il ciglio,
chiamati fluviatili, sono... la trotta, il luccio,...
i pesciollini. cervio, lxvi-2-97: la trutta è pesce eccellentissimo. questi si
: sono i pesci di mare, per la verità, non di quel gusto che
: ma giunge! vanne, ove la rupe bruna / tonde canute insultano,
arpino, 19-53: speriamo che la tua tizia non abbia una faccia da
parte in guazzetto, un'altra su la graticola e il resto lessa. g.
. nievo, 539: andavamo via per la costa della collina, mentre toste ci
della collina, mentre toste ci imbandiva la cena d'una piccola trota e di
disse a mezzavoce. - « sogliola à la meunière. capitone alla livornese ».
, 13- 345: le portò la posta e anche un piatto con sei trotelle
: 1 gamberi in salsa rossa, la spigola al finocchio, la trotèlla alle
rossa, la spigola al finocchio, la trotèlla alle mandorle, il pollo al vino
alle mandorle, il pollo al vino, la bistecca col pepe ed il formaggio avvolto
). panciatichi, 40: siccome la trota si trota ed il carpione si
che presenta sfumature e riflessi che ricordano la marezzatura delle trote (un tessuto, il
i toni trotati del saio logoro e la pelle del viso fatta di terre come nei
3. scherz. che ha assunto la forma, l'aspetto di una trota
nati, e cento oltre, tolta la traslazione da parti diverse. =
resistente, usato nei laghi lombardi per la pesca a traino in profondità di grosse
somiglianti a quelle che porta sul suo dorso la trota. viani, 19-244: sauri
come pecore smandriate muculando dei lor toni la spiaggia deserta e giallastra. = deriv
. e. ferraris [« la stampa », 21-ii-1986], iii:
g. gozzi, i-27-263: intanto venne la mattina: su, alto, in carsioni
dal colpire gli elementi reazionari che dirigono la politica dei paesi 'cosiddetti democratici'(attenti al
correnti democratiche italiane hanno condannato senza reticenze la strage compiuta a schio da elementi trotskisti
, 'provavano'il mio doppio gioco, la mia appartenenza segreta all'organizzazione trotzkista e
per le varie posizioni della sinistra italiana la lettura del tuo libro mi conferma nella
. i. frugoni, i-14-65: a la sonora voce /, al ben trottante
[asina] ti mostri erede / de la natia virtù. baretti, 6-11:
. raxnaldo e lesengrino, xxxv-i-821: la mula de qilberto ben trota, / quela
pea, 3-218: il nepote aveva messo la briglia al nonno, e con la
la briglia al nonno, e con la frusta lo stimolava a trottare, a fare
/ ché 'l sol mancava e già la sera fassi: / sì che givan trottando
aretino, 10-31: partisi un giovane da la comodità, da la facultade e da
un giovane da la comodità, da la facultade e da la patria, e tutto
comodità, da la facultade e da la patria, e tutto delicato e tutto
ordinava al cavalcante per compiacermi di battere la frusta. foscolo, xvii-51: e poi
pareva ambiante il mulo / e 'n su la sella mi trottava il culo.
del casso, / sì lasciò trapassar la santa greggia / forese. boccaccio,
i-129: il marito, per cavarle ben la bizzarria del capo, la fece trottare
per cavarle ben la bizzarria del capo, la fece trottare e ambiare parecchi volte in
ambiare parecchi volte in qua e là per la sala, tutta via porgendole di questo
g. gozzi, 1-216: messasi la via fra gambe, cominciò a trottare e
verso il ponte. verga, 3-15: la longa, mentre i coscritti erano condotti
svevo, 2-448: già da giovinetta la si vedeva trottare per le vie di
e voleva venire alla villa per provare la lente. -avere un ritmo veloce
della tavola, facendo 4 volte al dì la strada aun miglio, portandomi dove si
166-80: gnuna cosa fa trottare, quanto la paura. b. cerretani, 2-45
dicesti il vero dianzi, giovanni, che la ambizione e l'avarizia fa trottare ogni
fa una vita da asino affatto: la mattina alle undici e mezza viene 11
dire che s. a. ha aperta la camera, ed egli subito trotta.
vecchio veramente qualche scrupolo aveva trottato per la testa. carducci, iii-17-347: il parini
e più in alto: gli trotta per la fantasia la figura di chirone, nella
in alto: gli trotta per la fantasia la figura di chirone, nella poesia greca
9. esprimersi liberamente, sbrigliarsi (la fantasia). n. ginzburg,
. n. ginzburg, i-591: la fantasia di mia madre di nuovo trottava
volta con affreschi del quattrocento, dove abitava la famiglia del magistrato. 10.
60 passi, più o meno secondo la forza o disposizione che mostrarà -percorrere
occorre dirgli trotta. -il bisogno o la necessità o la paura fa trottar la vecchia
. -il bisogno o la necessità o la paura fa trottar la vecchia: condizioni
o la necessità o la paura fa trottar la vecchia: condizioni di necessità estrema inducono
trottare. sacchetti, 166-97: bisogno fa la vecchia trottare. landino, 139:
fiorentini dice ch'el bisogno fa trotar la vecchia. monosini, 333: bisognin fa
monosini, 333: bisognin fa trottar la vecchia... nicissità fa la vecchia
la vecchia... nicissità fa la vecchia trottare. g. gozzi, i-28-203
, i-28-203: il bisogno fa trottar la vecchia. proverbi toscani, 57: il
, 57: il bisognino fa trottare la vecchia = dal germ. (frane
un asinelio piccolo e trottarèllo, con la sella larga e imbottita da poter tener su
trottata. gertrude entrò in carrozza con la madre, e con due zii ch'erano
momento di congedarsi offrì di venire a prendere la signora in carrozza, per fare una
10-10: verisimile quale... la trottata di più che mille miglia sul
fanno una trottatèlla asinesca, trombeggiando con la fanfaronata dei lor preamboli ventosi, ma
, adeguatamente titillati, avevano fatto ognuno la trottatina di rito. = deriv
ii-1036: 'trottatoio': nell'ippica, la pista sulla quale si fanno trottare i cavalli
; nel mezzo della via e per tutta la sua lun'l braccio e spalla sinistra
sonoramente l'unghia sul ciottolato trasportandoci con la rapidità di una visione. d'annunzio,
ti piacesse d'andare a sella, e la dora, una trotta- trice. dizionario
riconosciuto il cavallino corridore, ma, attribuendogli la poderosità del cavallo da traino, lo
a piccoli passi veloci (una persona, la sua andatura). tecchi,
andatura). tecchi, iii-34: la vista di un bambino, di fronte a
a lei sul tram o trotterellante dietro la mamma in mezzo al viavai della folla
iv-2-1113: il cavallo bianco trotterellava zoppicandole la sua lunga schiena stecchita s'abbassava verso la
la sua lunga schiena stecchita s'abbassava verso la spalla sinistra, a stratte. e
, e si schiarivano di tanto in tanto la voce. moravia, 23-122: tutto
muove, si allontana, trotterella verso la boscaglia. 2. per estens
30- 83: si mise [la corriera] a trotterellare per entro un corridoio
cavallo). beltramelli, iii-744: la nostra condizione non era fra le più
dati solo al buon senso della brenna, la quale continuava a trotticchiare nel motriglio,
strade che conducono allo squallido lago dove sorgeva la casa dell'amico mio.
/ villano e somiere. cenne da la chitarra, xxxv-ii-430: il giorno sì vi
cavallo). civinini, 7-115: la cavallina trottignava tutta allegra, il sor
persona). bersezio, 298: la donna scomparve trottinando colle sue pianelle com'
non sa più scattare. si fa dare la palla e la gioca trottignando.
. si fa dare la palla e la gioca trottignando. = dal fr.
, / né stender gli si vuol la bestia sotto. ramusio, iii-405: a
. aretino, ii-57: che vorrà la mia balia, che ne viene a me
relazione con espressioni o aggettivi che specificano la lunghezza o la velocità del passo. -trotto
o aggettivi che specificano la lunghezza o la velocità del passo. -trotto allungato-,
tacchini corrono, hanno l'andatura e la cadenza del cavallo al trotto allungato. dizionario
, 23: il cavallo intanto divorava la via a trotto serrato. -piccolo
d'annunzio, 8-151: manteneva con la ferma stretta del guanto il sauro in
sbarbaro, 1-143: non badategli: la frustata della primavera lo fa sgropponare; ma
inglese-. quello in cui il cavaliere batte la sella assecondando l'andatura del cavallo.
camera bianchi e rossi uscirò / presero la cioccolata col biscotto. 2.
di una persona. cenne da la chitarra, vi-628 (1-12): paglierino
udì il trotto dei compari che invadevan la casa, il signor podestà chiamò la serva
invadevan la casa, il signor podestà chiamò la serva che allestisse il bambino.
mi perdonarete s'io non lascio andar la mia moglie ov'ella vuole e se non
mio poliedro, non mi parendo di lasciargli la briglia su 'l collo. fusinato,
medesimo trotto. dossi, iv-171: la conversazione riprese il suo trotto.
un po'monotono del decasillabo, incitò la lentezza dell'ottonario. 5.
caro, 12-ii-10: si cercherà per la tessaglia, e vi s'invierà di
una spina. chiari, 2-ii-79: misurando la strada che i rapitori miei m'aveano
miei m'aveano fatta tenere di buon trotto la notte, credei non ci bastassero appena
trottarèllo lesto dei suoi tacchetti, e la vedeva arrivare con quel visetto rosso dal freddo
dal freddo. bacchetti, 14-226: la lepre spiccò un trotterello. jovine, 2-112
i-100: non appena l'era davanti, la bestia affettava un trotterellino a gambe larghe
il diritto di essere lasciato andar diritto per la propria strada. nievo, 4-228:
dossi, 2-ii- 614: allora la stagione piglia di nuovo il suo trottino regolare
viterbese. galileo, 1-2-61: movendosi la terra senza aver sopra chi appoggiarsi, cascherebbe
uno di questi diedegli una sferzata con la frusta intorno alle gambe, òjetti, i-180
-in espressioni comparai, per indicare la velocità o la regolarità del moto rotatorio
comparai, per indicare la velocità o la regolarità del moto rotatorio di un oggetto,
3-42: e 'l vento fiero, che la galea perquotela, / po'ch'ebbe
una trottola. calvino, 2-286: la mongolfiera fu presa da una girata di
verso il mare. -per indicare la rapidità del movimento circolare di una persona
il più gran picchio / ricevè tra la nuca e la collottola; / e quei
gran picchio / ricevè tra la nuca e la collottola; / e quei che si
nievo, 1-vi-42: non credere che faccia la vita dei morti, giro almeno,
una vera trottola, col ventre petulante, la risata chiassosa, la parlantina che scorreva
ventre petulante, la risata chiassosa, la parlantina che scorreva stridendo a guisa di
. proverbi toscani, 334: quando la ti dice buono al paleo, non
corre, /... / come la trottoletta e 'l trottolino. -trottolina
graf, vi-1159: gira mai sempre la ruota: / e scorre e trottola e
, 1-70: martina trottolava in calzette per la stanza. de marchi, iii-1-419:
, iii-1-419: un raggio di gioia rischiarò la faccia rugosa di quella povera vecchia,
chi fa eseguire tal giuoco; 'fàricci la figùra di lu piribìssu', vale trista,
ritirarsela in casa, a cinque anni, la trottolina che le si raggirava tutto il
cosa da nulla, le fé perder presto la pazienza. cameroni, 162: a
raggirava tutto il santo giorno tra piedi, la signora teresa riprese a trascurarla affatto.
si domanderà a una mamma; e la mamma risponde: 'altro! è un trottolino'
suo dolore, / vedrete richiamare a la memoria / sino del figlio i puerili
. -in espressioni comparai, per indicare la rapidità di una piroetta. benvenga
di qua or di là, tanto la bestia andava per dispetto, che tutto ad
trotton trottone, trotton trottoni). la spagna, 15-39: trotton trottone orlando cavalcava
filo di fiato tien per aria tutta la troupe. moretti, ii-240: com'erano
dialettali! quali feste aveva ricevuto in provincia la singolarissima troupe! spettacolo ancor tutto ottocentesco
9-339: seguirono quelle voci e lungo la strada principale, dal bordo di marmo,
, sarebbe un crescere la confusione. arbasino, 23-1163: discorrendo di
* 1-79: non è trovabile quaggiù [la felicità], ma si dèe cercar
agg. che concerne i trovatori, la loro lirica; trovadorico. carducci,
ne rappresentano, dopo sordello, la parte più rilevante e più bella della
trovadoresca in italia. idem, iii-5-495: la forma signorile e artifiziosa della poesia trovatoresca
erano tutt'altro che acconci a ricevere la studiatissima forma trovadorica e a rendere le sottigliezze
leggenda aurea volgar., 588: la invenzione, cioè il ritrovamento de la santa
: la invenzione, cioè il ritrovamento de la santa croce, è detta perché in
e. llo cielo e atomo a la terra, e le loro significazioni. iacopo
, 4-16: è di speculando rassomigliare la verità degli accidenti fortunosi degli uomini e di
et all'artista. delfico, iii-525: la quale [energia] facilita sommamente le
animo e distingue gli spiriti nella opera la più importante, cioè nel travamento del
retorici. castelvetro, 8-1-203: la favola... è un travamento d'
avenuta né in tutto né in parte, la quale sia possibile ad avenire e degna
da trattare in retorica (e costituiva la prima delle cinque parti in cui era
delle cinque parti in cui era divisa la retorica antica). latini, rettor
colline, tutte sparse di enormi trovanti. la natura [15-iii- 1885], 175
. d. brancati [« la repubblica », 10-iv-1986]: nuovi mestieri
, 10-iv-1986]: nuovi mestieri dormiva la notte. carducci, ii-5-276: lavoro lo
, / che si pena trovare / la cosa c'à perduta, 7 se
cosa c'à perduta, 7 se la potè invenire. detto damore [dante
i'non troveria pregio / nessun che mai la vaglia. dante, conv.,
iv-xi-8: lo più vile villano di tutta la contrada, zappando, più d'uno
vi trovò. intelligenza, 16: la prima pietra si è lo diamante, /
. b. pitti, 1-8: tutta la casa ciercamo e niuno libro né scrittura
maurizio co'suoi, e senza difficoltà occupata la parte davanti caduta, e trovativi sei
oro gli abitanti di mindanao, cavando la terra profondamente e ne'fiumi. fagiuoli,
sitibondi cani, / appresso a'quali la pietà non usa. scalvini, 1-392
ti pregherei a comperarmelo e mandarmelo per la posta, rifacendoti della spesa su quel
mazzo ch'era scivolato dall'imboccatura verso la proda. soffici, vi-103: nel mercurio
trovai le chiavi. -stanare o avvistare la preda durante la caccia. crescenzi volgar
. -stanare o avvistare la preda durante la caccia. crescenzi volgar., 10-29
-individuare il luogo, l'ambiente o la strada in cui si intende pervenire o
strada in cui si intende pervenire o la via necessaria per giungere in un luogo
., n-50: a man desta per la riva / con noi venite, e
dal giacer sicuri, / e volete trovar la via più tosto, / le vostre
di se medesimo, che non trovava la scala onde scendere al basso.
/ di retro a noi, e troverai la buca. idem, purg.,
, abiente più de pecore, trovarmi da la op- posita rivera corcira, prima de
el trova una lama, / ne la qual si distende e la 'mpaluda. idem
, / ne la qual si distende e la 'mpaluda. idem,
al fondamento, e secondo che truovi la terra non soda, tanto manda più
si paga 'mmantenente, / e crede che la gente / li ponga in larghezza.
larghezza. straparola, 1-6: perché la troppa e lunga dimoranza nell'altrui case
al nido de'suoi dolci nati / la notte che le cose ci nasconde,
niuna cosa trovandosi di che potere onorar la donna, per amor della quale egli già
si d'amici pieno, ch'a la corona vedova promossa / la testa di mio
ch'a la corona vedova promossa / la testa di mio figlio fu. f.
, gentiluomo mio, narratovi, / la patria mia è palermo di cicilia, /
affinità. -trovare moglie o marito: conoscere la donna o l'uomo che si intendono
: se noi gliele abbiam promessa [la verginità], truovisi un'altra o del-
e caso che non lo comperasse, la pregai di serbarlo presso di sé; avrà
fuori dal comune. bonvesin da la riva, xxxv-i-682: quella è corona d'
, / dereto mi ti mìsera -per tutta la marina, / e da poi c'
da poi c'anegàsseti, -trobàrati a la rena / solo per questa cosa adimpretare
mio ch'era salito / già su la groppa del fiero animale. s. bonaventura
te- daldini che li faccia aitare cavare la poltruccia dal fango. sannazaro, iv-20
, et a l'altare pervenuti, ove la imagine de la santa dea si vedea
altare pervenuti, ove la imagine de la santa dea si vedea, trovammo un sacerdote
al prato, al fonte, a la palestra, al corso / t'ho lungamente
cielo. baiatri, i-84: aha, la mia signorina è andata via! affé
affé che ha fatto bene, perché se la trovavo ancora qua mi ero provveduto di
ed in cucina / venne e trovò la cara madre pia. bacchelli, 12-
1-iv-247): un pallafreniere giace con la moglie d'agiluf re, di che agiluf
considerazione delle cose discorse, vagava con la mente in una tumultuosa varietà di pensieri.
1-102: più d'uno pensò che valeva la pena di fare un viaggio apposta in
il vecchio aveva deciso di andare a trovare la figlioccia con la vaga illusione di un
di andare a trovare la figlioccia con la vaga illusione di un invito d'amore.
c. boito, 294: la trovo a letto con la febbre, una
, 294: la trovo a letto con la febbre, una tosse da spaccar le
innamorato. buzzati, 6-154: antonio la guardava con la insperata consolazione di trovarla
buzzati, 6-154: antonio la guardava con la insperata consolazione di trovarla bruttina, in
ecc. paolo zoppo, xvii-297-4: la gran nobilitate / ch'en voi,
ardimento. dante, xxxviii-72: io non la vidi tante volte ancora / ch'io
le trovarono sanguinose dalla parte dov'era la piaga, sicché per quello segno ebbono
. cellini, 515: per poter facilitare la gran difficultà che io trovavo in nel
n-ii-17: né fra 'lacedemoni trovarete la virtù meno imperfetta di quel che la veggiate
la virtù meno imperfetta di quel che la veggiate fra gli ateniesi. lemene,
lusingherà il cristiano di trovare in sé la più bella delle virtù, se poi non
in milano, se straziano in questa maniera la grazia di dio ». de roberto
de roberto, 3-253: ora che aveva la macchina, la nunziata non trovava più
3-253: ora che aveva la macchina, la nunziata non trovava più le difficoltà di
8-26: era... piovuto durante la notte, e avremmo trovato la terra
durante la notte, e avremmo trovato la terra bagnata. -constatare che un paese
di narrar prima in qual essere trovai la francia nel principio della mia legazione.
dolce pensiero: / ché spero ne la tua sembianza umile / trovar di certo
truovo posa, / merzé ti chiamo per la pena mia. sannazaro, iv-251:
muse, ove drizzate il corso / per la campagna remighe ululando? / ahi disperate
tu che tanto sai, / hai trovato la tua felicità? landolfi, 8-19:
unico discendente diretto, e per trovare la pace del cuore, di cui,
, par., 14-105: qui vince la memoria mia lo 'ngegno; / ché
: ma veracemente ch'io'ho trovata la cagione; imperò che 'l vostro reame non
cercando. baldi, 390: il trovar la verità di queste cose non fa a
s'io troverò strumenti efficaci per accordar la fantasia con l'intelletto e col vero
, alta fortuna / sento gli effetti e la cagion non trovo. muratori, 8-i-55
non trovo. muratori, 8-i-55: anzi la grande ansietà di trovar pure il vero
382: aveva trovato [paolo uccello] la metrica sublime dei corpi entro lo spazio
ensieri che io cercava di scemare nel trovar la via di pagar un debito,
vien meco adesso; / che bene la maniera io troverò / di tórre all'ignoranza
1 gaudenzi ci invitavano qualche volta la sera... ma alberto mi diceva
-trarre da un dato di partenza la soluzione di un problema matematico; desumere
b. torricelli, ii-3-360: manda la proposta di un problema che gli piace assaissimo
, è ben vero che ne trovai la dimostrazione avanti che io tornassi a casa
io tornassi a casa dopo aver avuto la lettera. manfredi, 3-38: dato
tuoi amici. selva, 3-144: esaminatasi la vecchia, e trovatasi una solenne strega
e ora trovano naturale di lasciar difendere la loro libertà dai contadini. pavese,
se consideriamo li sette regi che prima la govemaro, cioè romolo, numa, tulio
, che furono quasi baiuli e tutori de la sua puerizia, noi trovare potremo per
animali, trovarrà che aristotile vuole che la cagione vera e propinqua di generare maschi
, 1-31: io [febo] trovia la medicina e sono detto aiutatore per lo
alcuni scrivono, costei fu che prima trovò la scure: vero è che quella,
solo. ottimo, 1-66: geometria è la scienza da misurare, la quale
è la scienza da misurare, la quale fu trovata in egitto per le piene
l'uomo. balbo, ii-5: trovata la bussola da due secoli, la polvere
: trovata la bussola da due secoli, la polvere da guerra da uno e mezzo
da guerra da uno e mezzo, la stampa da un mezzo, le lettere
, 12-52: e poi in un tratto la lancia abbassava / e va inverso il
con un buon bastone, provedeva con la mia pelle il pane a sé e a
tulio che 'inventio'è quella scienzia per la quale noi sapemo trovare cose vere, cioè
dicitore sapere bene allegare e trovare per la parte sua buone allegazioni, se non le
. 15. intr. con la particella pronom. essere, dimorare o
4-7: vero è che 'n su la proda mi trovai / de la valle d'
'n su la proda mi trovai / de la valle d'abisso dolorosa / che 'ntrono
tenebre. giorgio dati, 1-5: la cagione, perché egli il medesimo onore
sopradetto imperadore. sercambi, 1-i-281: la notte giacchetto, con lei trovatosi,
alpe- stra, / che fé maravigliar la mia compagna. crescenzi volgar.,
. crescenzi volgar., 6-84: la nigella è calda e secca nel terzo grado
ed è seme d'un'erba, la quale in luoghi paludosi e intra il grano
che si truovano infra l'occhio e la scoltura sono di vari termini e lunghezze.
due, chiamandosi distinta- mente sava o la savia tutto ciò che di lei si truova
tutto ciò che di lei si truova tra la sava fiume e il danubio, e
. gemelli careri, 1-i-74: verso la parte orientale della tebaide, si truova anti-
piedi. l'occhio, e subito dopo la mano, mi andarono ad un portacenere
abbastanza bene. d'annunzio, iv-2-39: la mamma dormiva da diciotto anni sotto il
si fece frate. bilenchi, 14-264: la sera furono incassati e posti su un
siamo trovati, e sui quali varrebbe la pena di tornare spesso. 20
l'usaro a men segreta porta, / la qual sanza serrarne ancor si trova.
estrema vecchiezza, non poteva più sopportare la fatica del camminar a piedi. muratori
tutto per sé, senza mai compatire la debolezza, la povertà e l'ignoranza
sé, senza mai compatire la debolezza, la povertà e l'ignoranza degli altri.
no vole succurrere a l'altro in la necessitade ka per le peccade nostre la fede
in la necessitade ka per le peccade nostre la fede è perduta in terra e no
: s'tu m'ami i'vo'veder la pruove, / imperoché si truova.
giammai non si truova che iddio, udendo la confessione, la divolgasse. cronaca di
che iddio, udendo la confessione, la divolgasse. cronaca di isidoro minore volgar.
scritte nell'anno 1003 che fanno conoscere la maggior antichità del testo. corticelli,
il participio del verbo 'essere', secondo la sua analogia, dovrebbe essere 'essente', 'essuto'
pe'suoi denti. -trovare la morte, v. morte, n.
si trova fuora. ibidem, 81: la buona mercanzia trova presto recapito [di
, trova due quattrini; ma chi la perde, perde due carlini. ibidem,
ibidem, 109: chi vuol trovar la gallina, scompigli la vicinanza. ibidem,
chi vuol trovar la gallina, scompigli la vicinanza. ibidem, 112: buon
, 112: buon collo, trova la strada al buio. ibidem, 151:
strada al buio. ibidem, 151: la propria roba si può prendere dove si
trovi. ibidem, 234: chi getta la sua roba al popolazzo, si trova
troverai cugini. ibidem, 247: chi la fa, chi la disfà, e chi
, 247: chi la fa, chi la disfà, e chi la trova fatta
fa, chi la disfà, e chi la trova fatta [la roba].
, e chi la trova fatta [la roba]. ibidem, 329: chi
rogna trova. ibidem, 361: la morte ci ha a trovar vivi [si
contro l'ipotesi originaria che faceva risalire la voce al lat turbare. trovare2
/ a. cte sia raccomandato / chi la tua laude à trovato, / et
rosa aulente! carducci, iii-5-436: la nuova poesia siciliana tutto prese dalla provenzale
amore e di qual donna trovo / e la gran gioi che lei vedendo provo.
televisiva. flaiano, 1-ii-883: la strada realistica, il treno che arriva
il treno che arriva alla stazione de la ciotat e sorprende sempre (nelle sue varie
ecc.) e quella fantastica, la luna di cartone, il polo nord,
ciarpame letterario. arbasino, 23-125: la letterarietà comico-epica permette poi di usarli tutti
tutti, i vecchi arnesi del trovarobato: la trama, i personaggi, i dialoghi
, 15-325: non è certo che la troppo muta [poesia] / basti a
cominciai a sospettare... che la trovata della catena nascondesse un altro scopo.
. fogazzaro, vi-81: a maironi la impertinente trovata della signora sulla vocazione era
e prodotto. vasari, ii-26: la nobiltà di questa pittura, sì per il
salva. faldella, i-4-303: giovò ognora la patria de'suoi studi, de'suoi
nuovo dramma di pirandello, applaude anche la sua trovata futurista che consiste nel far partecipare
azione del dramma. pavese, 8-129: la trovata dostoje- vskiana è che si cessa
moglie, di assordare gli dei per la trovata della figliuola? 6.
, parola. anonimo, i-567: la vista gioiosa / la piangente trovata /
anonimo, i-567: la vista gioiosa / la piangente trovata / partemi da temire /
trovatelli, abolirono le doti, consigliarono la sterilità petruccelli della gattina, 70
vi si attacca con affetto paterno: la sagrifica come una trovatella -e conserva il portafogli
della moneta ebbe per oggetto di so giuoco la prima lode s'attribuisce. emiliani-giudici, ii-228
qual il fine, di qual forza sia la parte giudicativa e di quale la parte
sia la parte giudicativa e di quale la parte incentiva, over trovativa. c.
, i-xxxni: per tutti questi luoghi udii la fama de'nuovi regni trovati, e
onorevole cittadina sì come egli credeva, la quale era femina vilissima, dopo l'
piovene, 14-24: iniziò semplicemente, rinarrando la storia del bottegaio di tring trovato morto
stupefatto rispose: « madonna, voi siate la ben trovata! » laude di assisi
à ch'io non t'abbracciaie; / la santa pace t'ho arrecato, /
m'aie. straparola, ii-128: sia la ben trovata la mia cara moglie,
, ii-128: sia la ben trovata la mia cara moglie, refrigerio e solazzo del
ricchezze ch'ei possiede, sua sia la gloria trovata, ma mia sia la santa
la gloria trovata, ma mia sia la santa libertà. laudario della compagnia di
! pien d'errore, / per la terra mandò il banditore, / che ciascuno
può dare aiuto; / e quest'è la verità trovata). 4.
10-x-198: adunque è da dire, che la lingua comune è un nome vano,
da'gramatici. castelvetro, 8-1-37: la qual prosa non si conviene a'ragionamenti di
del tutto alle cose, mi chiude la bocca, e m'arresta la penna.
mi chiude la bocca, e m'arresta la penna. -ottenuto come risultato di un'
posto a caso si lasci cadere in su la linea piana la perpendiculare mk la quale
si lasci cadere in su la linea piana la perpendiculare mk la quale fu parallela a
su la linea piana la perpendiculare mk la quale fu parallela a la catetta gh.
perpendiculare mk la quale fu parallela a la catetta gh. 5. giudicato,
compagnia, da quali grandemente era travagliata la provincia della marca. 6.
è piò giusta che li trovator de la morte perire de lo lor trovato. galileo
europa... gli scismi parziali annunziare la grande riforma, e del trovato della
nitro, l'imbratto de'secoli e la calce ignorante. 2. elaborazione
consiglio dell'arte di calimala, de la quale erano i più savi e possenti cittadini
di firenze. algarotti, 1-iv-249: la proibizione de'libri non è trovato moderno;
ognuno può a suo grado scegliere o creare la forinola che gli sembra più atta ad
per ingrandirsi, con offuscare cristo e la sua grazia e per robbare sotto il suo
spezie di pietà. domenichi, 2-114: la donna adunque, sì come quelle,
mascherò da pioggia. guerrazzi, 10-15: la sua famiglia troppo bene sapeva com'egli
tutti fu lepidissimo il suo trovato, che la francia distruggeva l'independenza di genova.
ed io non giudicai opportuno di difendere la verginità de'miei piedi perché appunto in quella
ne già [l'edera] / per la volta del coro, ove trovava /
cicerone] fu maestro e trovatore de la grande scienza di retorica, cioè de ben
trovatore di questo libro, e che fue la sua intenzione in questo libro, e
di favole, e delli luoghi dove fiorì la filosofia. s. agostino, 1-7-212
, riconoscere. boccaccio, viii-1-201: la sesta è chiamata erato cioè 'eurun comenon'
7. agg. che costituisce la guida nel percorso della salvezza eterna (
1127. carducci, iii-5-418: divenne la poesia cavalleresca lirica dei 'trovadori'di provenza e
sec. xv; fu rappresentata per la prima volta nel 1853 al teatro 'apollo'
soffici, v-2-51: sembrava che tutta la logorrea del trovatorismo, del petrarchismo,
sul manico del piccone. « mannaggia la miseria!... almeno,
!... almeno, sbancassi la 'travatura'!.. » e tastava il
, 1-80: un tempo era questa la mia terra, sapevo le travature dei tesori
se è trovevole, basta che un ozioso la truovi, e gli altri senza
gli altri senza perder tempo tantosto la troveranno, imparandola da lui.
collegamento a collare che unisce all'albero la parte centrale di un pennone o l'estremità
45-312]: a tempo proprio per la navigazione s'imbarcaranno cinque terzi in cattalognia
., 120: firà dan serpente en la via e mar- scio en lo trozo
scio en lo trozo, e morda la ungia del cavallo azò ch'el cavalere
mio intelletto per presentarve un canestro de la mia naturalitae. 4. locuz
avviato. boschini, 500: de la prontezza e la facilità / de quel [
boschini, 500: de la prontezza e la facilità / de quel [pittore]
l'è su 'l bon trozo e su la bona via: / l'ha le
a'poveri e po''l sieva, / la sua 'ntenzion non fu in truandando,
/ e plui de nul truante sa far la garbinela. seneca volgar., 3-61
anche sostant. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 368: mercori. 'lustro
. panzini, iv-714: 'truccante': la sonnambula (gergo furbesco). =
, 5-40: il panno è panno, la carne è carne, il crine è
: in segreto esercitava l'incetta e la ricettazione della roba rubata o contrabbandata,
. -fare apparire una situazione, la realtà concreta diversa e migliore di quella
l'autore non ha truccato in nessun modo la realtà, non l'ha qualificata,
per mettere in evidenza lo sguardo, la bocca, ecc. (anche con riferimento
, alterare le proprie fattezze per nascondere la propria identità e fame apparire una diversa
dell'uso teatrale. gozzano, i-178: la mia musa non sarà l'attrice /
che si trucca e pargoleggia, / e la folla deride l'infelice. m.
. n. ginzburg, i-690: la gemmina è stata innamorata del nebbia..
dati, caratteristiche discriminanti. la capria, 1-207: adesso queste scene non
gioco in un posto solitario, quando la luna saltava fuori come il settebello dal mazzo
e in altri simili, colpire con la propria palla o col maglio la boccia
con la propria palla o col maglio la boccia dell'avversario per toglierla, a proprio
che nel senso di 'levar colla sua la boccia delpawersario, trucciaré... '
tal forza, che ella basti a superare la resistenza, che anno quegli strumenti da
piani. 2. intr. con la particella pronom. modificarsi per influenza reciproca
trucchiarsi delle sue forme, delle quali la trucchiata non resta mai in giuoco, ma
non vien egli [anassimandro] per la regola de'contrari ad ammettere il potersi
1-iv-32: trucca de bella al mazzo de la fissa, e cantagli se voi calarsi
calarsi de brunoro. -truccare per la calcosa: fuggire, scappare via, darsela
i cambiatori, con il resto de la plebe, truccando per la calcosa con le
resto de la plebe, truccando per la calcosa con le loro bagaglie addosso,
groppone di vitello, e truccar per la calcosa. = dal provenz. trucar
nelle fattezze del viso e travestito per celare la propria identità e farne apparire un'altra
e farne apparire un'altra o per recitare la parte di un personaggio in un'opera
4-vii-igoq], 14: quest'anno la vittoria è toccata a una 'opel'ancora piu
non siano strettissimamente privati... la visita non può non essere preparata, allestita
trucchiarsi delle sue forme, delle quali la trucchiata non resta mai in giuoco, ma
non vien egli [anassimandro] per la regola de'contrari ad ammettere il potersi
\ truccatura, sf. operazione con la quale, mediante l'applicazione di cosmetici
truccatura. fucini, 714: fu pedinata la coppia sospetta, e, nonostante la
la coppia sospetta, e, nonostante la truccatura, qualche vecchio livornese che l'
smargiasso. e. cecchi, 6-375: la registrazione dei suoni e la truccatura degli
, 6-375: la registrazione dei suoni e la truccatura degli attori le affidano alle donne
le affidano alle donne; e, data la qualità di questi lavori pazienti, l'
, costui boris karlof sta dedicando tutta la sua vita afi'allevamento cinematografico di mostri-fantasma
di artifici tecnici o stilistici che alterano la realtà rappresentata o fuorviano la percezione di
che alterano la realtà rappresentata o fuorviano la percezione di un'opera figurativa (e
: milano in questi ultimi anni è diventata la capitale dei trucchisti. 1 scurto
dei trucchisti. 1 scurto [« la gazzetta del popolo », 18- xi-1943
, 18- xi-1943], 3: la preferenza [nelle parrucche] era data naturalmente
era data naturalmente ai capelli veri, la cui estetica non può subire contraffazione nemmeno
uso di artifici tecnici o stilistici alterando la realtà raffigurata (ed ha valore fortemente
manifesti del futurismo, 80: la pittura dei suoni, dei rumori e
/ ch'il tempo è corto e la salita è lunga. moniglia, 1-1-451:
. ant. nel biliardo, il truccare la biglia delpawersario. l.
trucciaré2, intr. con la particella pronom. (trùcció).
un po'tracciati; ma presto faranno la pace. = forse alter,
si nasconde, si altera, si modifica la realtà o un suo determinato aspetto,
esperimenti, tra due lampade rosse, la sottilizzazione della luce, le immagini capovolte
dallo sforza alla repubblica, e che la reggenza è per noi un tracco per liberarci
i prezzi e i guadagni, valutare la qualità, scoprire gli imbrogli e i tracchi
12-171: lo stile, il gusto, la filosofia personale, la soggettività, la
, il gusto, la filosofia personale, la soggettività, la formazione culturale, l'
la filosofia personale, la soggettività, la formazione culturale, l'esperienza vissuta, la
la formazione culturale, l'esperienza vissuta, la psicologia, il talento, i tracchi
come certamente sai, l'eam ha lanciato la parola d'ordine dell'astensione dalle urne
solito molto truccata, un giorno che la sorpresi senza trucco; ed era una
il trucco seccarsi sulle labbra, stirò la bocca, la inumidì provando fastidio di se
sulle labbra, stirò la bocca, la inumidì provando fastidio di se stessa.
il xviii sec. - anche: la tavola su cui si effettua tale gioco.
delle erbe ci sono i trucconi che comprano la roba in digrosso, e poi la
la roba in digrosso, e poi la rivendono più cara. carducci, iii-24-171:
tommaseo [s. v.]: la catera è sposa di saverio; e il
(lo sguardo, il volto, la voce, un atteggiamento).
fuor delle guaine gli unghioni, e arrotano la fame delle viscere alla felce dei denti
quanto è d'una selce il gitto / la feral schiera un condottier più
8-182: ha proceduto col riassumere amaramente la situazione... per venire a
in mezzo all'oceano / di pier la nave gemerà pur anco / timida ognor di
sagace [pio vi], ecco la mano / a governar possente il legno stanco
di quest'acque, io suscitava / la buona fiamma d'eriche e sarmenti.
stuparich, 1-390: c'è anche la bora truce; la bora che infuria
: c'è anche la bora truce; la bora che infuria sotto cieli plumbei,
che ombreggi d'un glauco / pallore la rupe già truce, / dov'erri la
la rupe già truce, / dov'erri la pecora, e rauco / la chiami
dov'erri la pecora, e rauco / la chiami l'agnello. monelli, i-226
terno, per prendere diecimila lire, salvo la ricchezza mobile. al terzo temo,
, domandò trucemente: « quanto è la ricchezza mobile? ». pirandello, ii-2-58
primo scontro co'suoi nemici, e la proposta anche adempì. = comp
sguardo, si mostrava pronta a riappiccare la battaglia dove accorresse. = deriv.
storia dell'arte, ecco; regolar la propria vita; avere un po'di cura
, 5: l'amata in cuffia e la truccia in berretta. = etimo
.]: vestito truciante, che mostra la trucia. anco la persona tribolata nelle
, che mostra la trucia. anco la persona tribolata nelle barbe. 'è un truciante
: 'truciante'. si dice di chi ha la trucia, è ridotto cioè in miseria
fanfani, i-187: 'truciare'. mostrare la miseria negli abiti consunti e meschini;
. bacchelli, 2-xxv-499: poiché la questione, quale dei due visconti di
fra giordano [crusca]: la crudeltà con la quale trucidava li santi
giordano [crusca]: la crudeltà con la quale trucidava li santi martiri. g
, barbaramente trucidato, il dì dopo la morte del guisa. siri, 1-vi-749:
-114: agli occhi dei contadini di bronte la conquista gari- aldina non poteva avere
senso: il possesso delle terre, la libertà del feudalismo; e in nome di
, 14: e quando su la terra / rimena i dì più belli /
/... nel mio cor fa la sua residenzia / et ha di trucidarmi
papa è veramente fatale, e trucida la speranza di liberare l'italia dal barbaro straniero
, 14-175: serriamo i ranghi! con la visione dei 10. 000 nostri eroici
bella sorca! » a chiunque attraversi la strada fra rosati e do- ney.
molte sconosciute, coi baffi pettinati e la paglietta trucia. 2. per estens
giunon di cammilla, che galizia / trugiolando la chioma di sansone, / facesti de'
vogli forma e garbo, mantenendolo con la sola cura di truciolano quando muove.
3. cimare un panno, la lana. bronzino, 1-315: mentre
date, e fate stima / vincer la pelle con tutta la lana, / un'
stima / vincer la pelle con tutta la lana, / un'altro in pace la
la lana, / un'altro in pace la trùgiola e cima. fagiuoli, x-8
polpastrella delle dita e trugiolatolo rasogli in su la cherica. 5. intr.
che riduce il legno in frammenti per la fabbricazione di truciolati. = nome degente
del legno, come combustibile e per la fabbricazione di truciolati, per i metalli
poi dei trucioli di nocciuoli fatti con la pialla piccola, larghi due dita e rotondati
poi adattati i suoi nomi propri e specificanti la ricchezza deìrimmortabil favella nostra toscana, ed
: 'bindei cr bosc fait con la piana': truccioli. cantù, 3-75:
aiutavo mio padre a stemprare al fuoco la colla, e tirare la sega, e
stemprare al fuoco la colla, e tirare la sega, e raccoglievo i truccioli e
i truccioli e le schiapparelle per far bollire la pentola le poche volte che la s'
bollire la pentola le poche volte che la s'attaccava. moretti, ii-171: l'
salice e pioppo canadese) utilizzato per la fabbricazione di ceste e cappelli.
iggi-igg5), 127: aziende che esercitano la lavorazione delle trecce e cappelli di paglia
lettori sfogliando loro tuttavia su 'l viso la grammatica e il dizionario. de amicis
rarità qualitativa di sensazioni; o per la raffinatezza stessa dell'abito del vagabondare;
pezzente. nieri, 456: accomodati la giacchetta, truciolone. = deriv.
, iii-143: né oggi alcuno più sosterrebbe la burattinesca trucità dei già celebrati romanzi della
dei già celebrati romanzi della radcliffe, né la patetica pappa delle novelle,..
, animo mio, sesto tarquinio de la mia pudicizia truculentissimo violatore animosamente accuserai.
né le molli / lingue lambenti tortuosamente / la man che il loro fato, ahimè
/ dièr minacciosi un altissimo grido / palleggiando la clava ad assalirle. -che
caratteristiche e inclinazioni (lo sguardo, la voce). mantova, 82:
mantova, 82: data n'è la voce, non truculenta et orrida che
a. monti, 447: scoprì papà la pace che covava là sotto, mai
covava là sotto, mai estinta: la curiosità cioè, sempre accesa e viva in
il più soffice egoismo... la fantasmagoria lugubre e truculenta sfila oggi giorno impassibile
ariosto, 23-54: lasciato avea ne la procella / del truculento mar la nave
ne la procella / del truculento mar la nave rotta. = voce dotta,
pena. b. croce, iv-12-103: la goffa truculènza e tumu- f
allora l'abbaio, lo sguardo aggressivo e la truculènza de propositi. 2
l'opera d'un solitario: si trovano la truculènza e il linguaggio crudo di certo
di certo teatro elisabettiano, insieme con la grassa sensualità della rinascenza fiamminga, e
, 4-18: lecita in chi poteva usar la forza era la truffa, era la
in chi poteva usar la forza era la truffa, era la ruberia. manzoni,
la forza era la truffa, era la ruberia. manzoni, pr. sp.
, alla violenza. fucini, 365: la frode, il furto, la truffa
: la frode, il furto, la truffa furono incoraggiati ed anche legalizzati, se
non c'è nulla che rallegri di più la fantasia della gente quanto le imprese dei
è diverso da quello dichiarato e danneggia la collettività (con partic. riferimento alla legge
riguardavano solo loro come categoria, bensì tutta la sinistra italiana. volponi, 9-284:
predicava di non votare e spiegava con la matematica che le astensioni avrebbero bloccato fa
4-116: non si debba aprire [la bocca] per dire le truffe e le
8-203: con tali qualche trufferia non guastarla la minestra. piovene, 8-97: l'
del proprietario. r. giachetti [« la repubblica », 17-vi-1986], 24
17-vi-1986], 24: foco importa che la rame e fo parlino della sacrilega volgarità
, e glielo dissi inquel modo che meritava la bassezza truffaldinesca dell'animo suo.
, che intendete bene il francese, la sua truffaldinesca traduzione col grave originale.
. / sia virgin, potrà far la temperanza. /... / e
assassino. g. gozzi, i-4-50: la mattinatile succedette allo scartabello appiccato all'uscio
ossa, trovandosi verso le tredici ore la villanella in un bruolo a cogliere
cogliere non so quali frutte, la si vede a venire incontro il truffaldino
non c'è nulla che rallegri di più la fantasia della gente quanto le imprese dei
espresso », 26-x-1986], 45: la vitalità di queste attività truffaldine, più
dell'arte, nei cui intrecci svolge la funzione di zanni, talora confuso con
da truffaldino / o pascariel, che la panata succia / m'avesse a guadagnar più
sulla scena. carducci, iii-27-4: rizzerà la punta di piedi la sua paurosa persona
iii-27-4: rizzerà la punta di piedi la sua paurosa persona, rigetterà indietro le spalle
santa conversazione. gherardi, iii-70: veduto la gente il truffare di costoro, e
più religiosi e caritativi, sia capitata la malvagità in abito di pellegrino a truffare chi
fiamminga corte, / ove se chiamaran ognor la morte. ulloa [guevara],
o a misure, / e tenga la stadera al dritto loco. bernari, 4-201
4-201: il mio nome è diventato la favola di tutti gli agenti fiscali, provate
carte e dei dadi, non riguardando la degnità del donatore, mi han truffato
saio ai veluto, quella beretta con la medaglia averà, io non vo dir truffata
. 4. intr. con la particella pronom. ant. farsi beffe di
altre arme avieno... veduto la gente il truffare di costoro a loro così
agg. ant. ottenuto o procurato con la truffa. buonarroti il giovane
fasti tirannici! flaiano, i-146: la simpatia che si ha pel truffatore eguaglia
truffatore eguaglia il sentimento di rimprovero, la pena che nasce in noi per il
o truffato, si rivoltava e litigava. la stampa [13-xi-1986], 19:
, di porpora vile vestito, con la canna in mano dileggiato e truffato.
concionista, e pensi di muovermi con la suasoria truffata. truffatóre (ant.
banco di barattatori e i truffatori? la gloria vi s'affacendava e ciangottava da ri-
il processo 10 rallegrò; gli diede la certezza che il suo amico fosse un truffatore
per derisione. muratori, 10-ii-153: la sua è sentenza definitiva contra di qualunque
: qui a'giorni del sommo verulamio la mercanzia fioriva assai meno: e forse
= agg. verb. da truffare-, la voce è già attestata nel lai me-
vedi tu, amos? » io veggi la trulla del muratore intonicante il muro.
il muro. cesariano, 1-112: sopra la fabri- cata levigazione: cioè complanate et
complanate et expolite corno si usa con la trala, che dicemo cazola, sopra fi
4. locuz. buttare giù la trulla-, smettere di operare a favore
il quale rispuose: « io vedo signore la tua umanità ». o italia,
mattina che 'l signore ha buttata giù la trulla: l'umanità di cristo più
se'spacciata, italia; egli è rotta la barca, tu non ti puoi salvare
. pataffio, 6: le coma ha la giraffa, e 'l cui le trulla:
per befania smascella di risa, / perché la trentavecchia parve dulia. g. f
landolfi, 9-194: una sposa trulla la prima notte di nozze e, secondo
, si spazzava tutte le mattine, ma la respirazione, in un ambiente dove non
cui somigliano a tanti mausolei sparsi per la campagna. d'annunzio, v-1-742: in
molte truffarie loro, con le quali ingannano la povera gente. buonarroti il giovane,
vittorie e conquiste. bacchelli, 12-27: la gente assisteva... alle commedie
e li scattoni per ben minestrare / la farfiata de lo bono farfione.
. 2. intr. con la particella pronom. rigirarsi, rivoltarsi;
periodi di sovraffollamento nelle carceri, con la quale il giudice poteva venire a un
iù frequente, e peggiorato perché non interrogata la volontà el condannato, né il
stato, ed oggi sento che sarà decisa la causa di d. ilario pirelli.
, / e t conte fazio, e la suo gente prese, / e poco
pare parte de una traina, dreto a la quale fu rostito lo agnello pascale.
agnello pascale. agostino giustiniani, 13: la traina o sia la capella maggiore di
, 13: la traina o sia la capella maggiore di questa chiesia...
tirata integra a dietro, per ampliar la piazza, vinticinque cubiti, con mirabil
; / e che di quella avrei poi la traina / trotto su 'l capo a
g. contini, 22-283: la conclusione a cui si giunge è addirittura
o che si possono ottenere difficilmente durante la ripresa. l. satta
. ant intonacare o rinzaffa- re con la cazzuola. cesariano, 1-7: primamente
, 1-7: primamente de opera testacea con la calce siano tralisate: dopoi de opera
tralissate: cioè fricate e fissate a la fogia si usa con le cazole la
a la fogia si usa con le cazole la calce polita. = voce
letter. ant. intonacato, rinzaffato con la cazzuola. cesariano, 1-87: 'tralisata'
: 'tralisata': cioè missa de grosso con la ca- zola da murare. trulissazióne
si ilinisse: seu instuca e poifisse corno la tral- lisazione parietaria. idem, 1-114
asperimamente siano trafissati: ma dopoi sopra la trafissazione suba- rascente siano deformate le directione
, tre giorni è oggi; / or la sua casa è fatta una cuccagna.
impegno col quale una conversa carmelitana passa la cera al trumoncino della priora. arbasino
fra i quali i baroncini locali proclamano la loro solidarietà con quel proletariato che non
frane. * thrum 'troncone'; per la var. tremò, cfr. piemont.
molluschi della famiglia truncatellidi a cui appartiene la truncatèlla trucatula, diffusa lungo le coste
pastura al truogo / corron i porci per la pappolata, / così costor, per
trago. d'annunzio, ii-42: ora la figlia d'icaro / guatava la torma
ora la figlia d'icaro / guatava la torma dell'oche / clamose beccare dal truogo
: ordiniamo che alcuno di sottoposti de la detta arte non possa o debbia
o debbia portare le staia de comune de la detta arte a'truoghi, ne'quali
buoi che vanno giogo'/ figura quanto la superbia cala / per li caduti nello
v.]: 'truogo': giuogo, la summità del monte. = etimo
lo trono, / che fer'per la finestra de la torre / e ciò che
/ che fer'per la finestra de la torre / e ciò che dentro trova
, 4-1: ruppemi l'alto sonno ne la testa / un greve truono, sì
ii-37 (9): come ella levà la testa d'oratium, avegna che l'
fum ardi de mete'li pei for de la porta. guido delle colonne volgar.
delle colonne volgar., i-121: sopervennero la trona spotestata e fuorte e li lampe
l'an- tene e di novo affirmare la nave con alcune ancore. castiglione,
-in un'espressione comparai per indicare la potenza, la gravità e la cupezza
espressione comparai per indicare la potenza, la gravità e la cupezza di una voce,
indicare la potenza, la gravità e la cupezza di una voce, di un suono
var]: vero è che 'n su la proda mi trovai / de la valle
su la proda mi trovai / de la valle d'abisso dolorosa / che truono accoglie
. petardo, mortaretto. - anche: la detonazione prodotta dalla deflagrazione. de
di truoni e fucili formavano l'allegria la più grande. soffici, v-2-218: quello
cani aveva immaginata, preparata ed eseguita la sorpresa dei petardi o troni, come l'
con pazienza, animato dalla speranza di far la sua fortuna sotto gli occhi del suo
e per le spese civili dipartimentali. la truppa fu, in mancanza del pagatore,
non vollero seguirlo: e incominciò a propagarsi la solita anarchia. cavour, lv-133:
anarchia. cavour, lv-133: se la camera... crede che sia necessaria
dei bastimenti da guerra, non riduca la categoria reai navi. n. ginzburg
seco mista / che stan tremanti ad aspettar la guerra. bettinelli, 3-612: dietro
una truppa, / che mangiava di semola la pappa. f. cetti, i-ii-255
106: tre ore avanti mezzo dì entra la cameriera a mettere in ordine tutte le
ii- 595: ivi cominciavano dopo la mezza notte ad incamminarsi le genti per
sbalordiva. d'azeglio, 1-332: vidi la festa, la gente, le bellezze
, 1-332: vidi la festa, la gente, le bellezze veramente rare del paese
pestare, per cavarne il succhio e la schiuma che ella fa. govoni, 7-239
. govoni, 7-239: girava adagio la mola trusàtile / come una bestia diritta,
: 'truschino': piccolo strumento adoperato per la tracciatura di pezzi meccanici. =
soltanto noi altri siamo bravi a imbrogliare la gente e a non farci imbrogliare noi.
l'ultima acqua fresca della bombola; raccolse la fruscia, la falce e lo zappone
fresca della bombola; raccolse la fruscia, la falce e lo zappone. =
, accattone. - anche sostant. la stampa [13-vi-1986]: al barbone classico
diversi contenitori, collegato con trousser 'caricare la bestia da soma', da un lat
dentro l'addome per mantenerlo integro durante la cottura. fr. leonardi,
ridurre i costi di produzione, battere la concorrenza e controllare il mercato; cartello
ostacolare eventuali intese tra imprese concorrenti o la formazione di un monopolio sul mercato di
che potrebbero orientare secondo i propri interessi la politica di mercato. 2.
) 'a partire dal 1882; la locuz. trust di cervelli è traduzione dell'
governo). gramsci, 8-156: la loro ideologia politica è la democrazia liberale
, 8-156: la loro ideologia politica è la democrazia liberale e liberista, che nelle
liberista, che nelle ultime elezioni ha sconfitto la democrazia radicale, affaristica, trustaiola,
di cartelli. einaudi, 5-52: la tendenza alla trustificazione dell'industria bancaria è
imprese o società in trust. la provincia di como [20-v-1944], 2
dal nome di questa, ed eccoti la voce anglo-americana-italiana 'trustista', per non dire
. lucini, 11-453: non confondiamo la glossa coll'opera; non l'esegetico
banalità trustizzare, intr. con la particella pronom. { mi trustizzó).
avvisare ai rimedi adatti ad impedire che la protezione diventi strumento di oppressione delle masse
economico. einaudi, 387: la trustizzazióne di industrie protette è un fatto
: trutina è quella cosa che sostiene tutta la bilancia, la quale trutina piglia il
quella cosa che sostiene tutta la bilancia, la quale trutina piglia il perno, overo
netta, a cui / procaccia il vitto la conocchia, in mano / tien la
vitto la conocchia, in mano / tien la bilancia e vi sospende e pesa /
vi sospende e pesa / con rigorosa trutina la lana, / onde i suoi figli
così de'combattenti / equilibrata si tenea la pugna. carena, 1-195: 'trutina':
una circulare figura, una trutina tra la quale era una platina; nelli triangulari tra
quale era una platina; nelli triangulari tra la trutina et il circinato dilla platina,
né parmi sano giudizio il legarla [la gemma] nel ferro, né il portarla
dito, aspettando che il riguardante pigli la lente o la trutina per apprezzarla.
aspettando che il riguardante pigli la lente o la trutina per apprezzarla. 2
che ella fa dell'altrui opinioni su la fermentazione, intraprendo la trutina della sua sot
altrui opinioni su la fermentazione, intraprendo la trutina della sua sot tilissima
fr. colonna, 3-237: di sotto la quale iaceva una antiquaria arcula et,
detecta, cum l'acuminato sopra excedendo la trutinale lance. = deriv.
siri, xli-615: sedici ore continue stette la camera adunata e assisa per trutinare questa
sacrario riverentemente ripositomo; et quivi trutinatamente la summa antistite cum praecipua maiestate cusì familiarmente
amoroso, s'accostava a loro, e la maggiore gli disse: « truzzi in
standard: fare subito i conti con la vita, anticipare i tempi deh'inserimento
truzzétto. a. gaino [« la stampa », 23-iii-1987], 5:
: guardano le ragazze sull'autobus, la gente nelle auto, gironzolano un po'per
tropicale e subtropicale e capace di trasmettere la tripanosomiasi africana, volgarmente nota come malattia
solito nel ventre. sull'uomo, la sua puntura non produce che un senso come
un dialetto bantu accolta in fr. con la grafia tsétsé (nel 1872) e
. e. accadi [« la stampa », 20-xii-1989], i:
. masch. e femm. indica la persona (o la cosa personificata) a
femm. indica la persona (o la cosa personificata) a cui si rivolge
, / che tu le venga a traversar la strada, / a ritenerla e farle