sull'altro da bordo si trae innanzi la nave, col quale cioè si toneggia
stratico, i-l-app.: 'tonnellaggio': è la misura del carico di un bastimento espressa
del consiglio di amministrazione fiat, 1021: la sezione ferriere ha mantenuto l'aumento di
c'è il 'london mammouth', la gru più colossale, crostaceo guerresco che
.. magalotti, 20-110: la prudenza v'è a libbre, il disintaresse
, il disintaresse a cantara, e la pietà quasi sempre a tonellate. carducci,
che per non ferire finiscono col soffocare la vita, propria ed altrui, in successivi
barile'(v. tpnnello); la var. è attestata dal d. e
uno de'due tonelli furono poste fra la polvere due vesciche contenenti in tutto circa libbre
conservare alimenti sotto sale. -anche: la corrispondente misura di capacità, in partic
il bicchiere e secondo altri paesi, la rasca, il tonello, la rova.
paesi, la rasca, il tonello, la rova. boterò, 1-2-50:
quando è venerdì, alla mensa, anziché la solita zuppa, distribuiscono tonnetto.
1 tonni, dei quali si fa la tonnina, grossi e polputi pesci,
cetti, 1-iii-181: si infonde salamoia, la quale dalla tonnina si vien via via
/ su l'elmo lo ferì con la mancina. 2. ittiol.
4. locuz. fare tonnina o la tonnina di qualcuno: farlo corre fra
tonnina di qualcuno: farlo corre fra la terra e la luna. a pezzi
: farlo corre fra la terra e la luna. a pezzi (con valore
per ragione di musica chiama cenne da la chitarra, xxxv-ii-430: da l'altra parte
di gente da farne tonnina, / disse la scorta mia. forteguerri, 20-57:
: se i malandrini arrivavano ad acchiappare la madonna e san giuseppe, tutti insieme,
19-112: stasera lo finisco. gli attacco la pelle a un gancio. ne faccio
e corpo affusolato che può raggiungere anche la lunghezza di 3-4 m e il peso
tinnì. boiardo, 1-14: tesa è la rete e no vi è guarda alcuna
un lungo e ininterrotto strido, e la calligrafia un diagramma, cioè una sola
musicale o tonale o 'tono'non è la differenza d'intensità che mette in rilievo
quarti di tono e ha l'ondosità, la mollezza, l'incerto di un'acqua
nella prima... tavoletta vi feci la dimostrazione di tutte le consonanze, e
pone la metà di quel spazio. selva, 3-156
corrispondenti ai numeri dispari, che hanno la stessa tonica dei modi detti pia- gali
ferrara, 14: vinto ch'egli ebbe la mondana guerra / e fu salito nel
de quel santo coro, / ch'a la tua laude sempre move tono.
. martini, 2-1-92: fra queste comme la più notabile è sempre l'ultima,
cadenze, l'intonatura, diciamo: la variazione dei tuoni, l'imparai dal maestro
il lirone, ma pareva che per la prima volta avesse azzeccato il tono, onde
più elevato? basta il tono, la vibrazione. silone, 4-247: « arriverò
vedrai quanta difficoltà ci sia a cogliere la determinazione precisa della frase o della parola
della parola; e soprattutto, che è la parte più difficile e più negletta,
princìpi informatori dell'arte italiana, tutta la pittura europea ha subito un abbassamento di
, 5-109: tra rving e poe la letteratura americana continuò sulla linea culturale,
. flaiano, 1-ii-979: per aver libera la vista del mare, in caso di
di sbarco alleato, 1 tedeschi hanno sradicato la doppia fila di alberi che dava a
che si esprimono col gesto, con la mimica, col moto dei muscoli facciali
d'annunzio, iv-1-401: disposi su la spalliera i cuscini di piume, e
tono più squisito perché ella vi appoggiasse la testa. 12. toni alti
corpo umano in virtù del quale mantengono la loro forma e sono pronti a funzionare
scianti. targioni pozzetti, 12-6-398: purificar la massa umorale del sangue da tutte quelle
e sali acidi tartarei, che ritardano la circolazione degli umori, disciogliendoli e portandoli
, anzi corrobora quelle che perduto avessero la loro elasticità, con rimetterle nel suo
mia personalità, che mi serviranno per la prefazione a ibsen. -tono cardiaco
a vibrazioni uniformi che si producono durante la sequenza di ogni contrazione cardiaca.
p. c. marchisio [« la stampa », 12-x-1988], iii:
vagotonia. a. balocco [« la stampa », 9-xii-1087], rv:
alcuni ormoni e il tono vagale promuovono la sua contrazione e quindi il loro aumento
e trovò i lumi e l'ombre per la differenzia de'colori, i quali si
che è fra questo e l'ombra e la commessura e 'l transito de'colori.
imbriani, 3-45: che cos'è dunque la macchia ridotta all'ultima espressione? un
suscitar nell'animo un qualsivoglia sentimento esaltando la fantasia fino alla produttività soffici, iv-122:
soffici, iv-122: gli feci notare la forma, il colore, la tenera e
feci notare la forma, il colore, la tenera e viva bellezza di quelle rose
di quelle rose e foglie vere, la varietà del loro disegno, e particolarità dei
particolarità dei toni, delle sfumature che la bionda luce o l'ombra azzurrina mostravano
dalli! sembra, dio buono, / la favola dello stento; / un altro
il gazzettino [6-ii-1944], 1: la propaganda nemica ha dovuto calare notevolmente il
figlie continuavano a fare conti iperbolici con la sarta, con le modiste, coi fornitori
i vecchi membri della famiglia... la socratica o scientifica scuola su cui puntava
i-190: o come ell'è discreta / la signora regina! /...
della bocca uscire rutti puzzolenti, provoca la sete. tasso, iv-242: non posso
voce orrenda e fiera / solea chiamar la morte, infin che spento / da sozzi
forteguerri, n- 123: con la sua mano tremante / prese la mia,
: con la sua mano tremante / prese la mia, e guidommi bel bello /
tremanti. moravia, xiii-322: tarcisio riprese la scatola delle sigarette, estrasse con dita
, estrasse con dita tremanti una sigaretta, la rimise nella scatola. -con
cesarotti, 1-xxxii-49: vedi in catene / la mollezza e l'inerzia, occulte pesti
di potenti stranieri, avversi i più, la decisione dei propri fati.
1-68: i segniali del cavallo ch'àe la febre son questi, perciò ch'elli
ghermì con dispietato artiglio, / capace nibbio la tremante chioccia, / com'io già
ho ricevuto, come vi dissi, la lettera dell'amica -e ho risposto, comunque
e il papa stettero tremanti per la loro vita. -che pulsa affannosamente
-che pulsa affannosamente per l'emozione, la timidezza, la paura (il cuore
per l'emozione, la timidezza, la paura (il cuore). bandello
inchinazioni, tutto riverente e timido a la reina s'appresentò. marini, i-154:
reina s'appresentò. marini, i-154: la duchessa intanto, mentre si vestiva,
piati, vogliono diverse leggi, così la tremante infermità, vuole varie medicine. questi
, a quegli le radici son medicina; la malva sana fi frenetici, l'assenzio
, dalla timidezza, dalla paura (la voce, l'eloquio). fiori
. fiori di filosafi, 157: la boce di quelli che parla dèe essere
lupo, e rendelli con tremante voce la sua salute. ariosto, 1-79: con
, / ma ch'insieme con lei la fuga prenda. straparola, i-210: la
la fuga prenda. straparola, i-210: la reina con tremante e debole voce rispose
egli cominciando ad impali- dirsi, e la voce tremante a mancargli, replicò due o
, non lascia ch'io sappia quasi snodar la lingua. forteguerri, vii-29-27: con
sp., 8 (127): la poveretta, con quella sua voce soave
e lenta. moravia, iv-131: la voce era già cambiata, non era più
-tracciato in modo incerto, irregolare (la scrittu- ra). fr.
invia tancredi. metastasio, 1-iv-324: la vostra del 5 di carattere straniero e più
del 5 di carattere straniero e più la sottoscrizione tremante mi hanno tenuto in uno stato
elio scontrò, con tremanti passi pigliò la porta del campo, e pose sé,
petto or ti si aggira, / che la tremante lira / di sue corde sguarnisce
corpo, di compagno o compagna, come la schiuma tra gli scogli. -improntato
avrem noi più mille volte dolce / che la tremante orribil vita vostra. nievo,
l'odio che aveva accumufato nel fegato contro la contessa sua madre in tanti e tanti
, se non l'obbedienza supina e la paura davanti al dolore fisico, e
dolore fisico, e questo avviene con la tremante collaborazione delle madri italiane.
con canna tremante, vide custoro e la sua mano ritta lassò la cumin- ciata
vide custoro e la sua mano ritta lassò la cumin- ciata opra. benivieni, xxx-10-82
, xxx-10-82: così si parte al disserrar la noce / da la tremante corda la
parte al disserrar la noce / da la tremante corda la saetta. mattioli [dioscoride
la noce / da la tremante corda la saetta. mattioli [dioscoride],
lubrici sono i gradi delle salite umane, la cima tremante, il precipizio orrendo,
cielo / li freschi aliti suoi movea la sera / via per l'erbe tremanti,
tremanti tamarischi. -che ha la superficie increspata, fittamente ondulata (l'
innumerevoli palpiti in uno concordi / fingono la tremante calma d'estivo mare.
, massimamente appresso alla nobiltà, e con la virtù propria, potesse fermare lo stato
setta; al plur. può indicare la setta stessa). sagredo li-8-391:
ogni volta che il salernitano passava con la testa fuori del finestrino, gli rideva in
sì presso ha '1 riprezzo / de la quartana, c'ha già l'unghie
494: io triemo più com'fa la foglia al vento, / di gran paura
tolta, / lascia cura al destrier che la via faccia. fausto da longiano,
cominciarono a turbare gli occhi, ad ingrossar la lingua e tremare le mani. marchetti
e le tempie battevano violentemente, tutta la persona tremava. moravia, ix-32: suonò
fenoglio, 5-ii-38: a napoleone tremava la bocca per la rabbia. -sostant
5-ii-38: a napoleone tremava la bocca per la rabbia. -sostant. aretino
ii-208: il tremare è sì proprio de la paura, che alcun non se ne
moti contrari, onde muovendosi per esempio verso la destra tosto ritorni verso la sinistra,
esempio verso la destra tosto ritorni verso la sinistra, facendo a guisa d'un pendolo
, 9-57: se 'l cavallo che ha la 'nfermità delle vivole, subitamente e per
natio boschetto / alla madre veduta abbia la gola / stringer dal pardo, o
atterrito. lacopone, 22-9: la sua lengua tagliente, -più che spada po-
speranza sola ancor mi resta, / per la qual vivo, ingagliardisco e tremo /
, ingagliardisco e tremo / dubbiando che la morte non me in- vole. savonarola
. savonarola, 7-ii-129: quando fu data la potestà a ioseph, servo di faraone
nobilissima gioventù, che vita abbia ad essere la vostra sotto così sfrenata libidine e sotto
chiari, 2-i-45: tremò di perdere piucché la figlia, quel ricco capitale che io
indifferente. nievo, 2-107: e la vostra mamma? tremo a chiederne notizie
-stare in pena e in angoscia per la sorte di qualcuno. quasimodo, 6-61
io pavento e tremo, / de la mia vita affidi al men l'estremo.
... che il nemico tremasse la loro virtù, mentre gli rispettava a
3. oscillare ripetutamente, perdere la stabilità per effetto di urti o di
, da cataclismi, ecc. (la terra, un monte). -anche con
e allo sconvolgimento della natura che accompagnò la morte di cristo. ugieri apugliese,
/ intor lo mare, / e cui la terra fa tremare. dante, inf
. dante, inf, 3-131: la buia campagna / tremò sì forte, che
forte, che de lo spavento / la mente di sudor ancor mi bagna. boccaccio
. boccaccio, iii- 395: la terra circustante triema, e questo tremare è
, xliii-65: oscurò 'l sole, e la terra tremòe, / e 'molimenti
, da qual cagion tremi agitata / la terra intendi. e pria suppor t'è
ombre eterne / il rauco suon de la tartarea tromba. / treman le spaziose atre
quando canta lui con quel vocione fa tremare la sala. se mette fuori tutta la
la sala. se mette fuori tutta la voce, par che tremi il teatro.
y tremolare (una sostanza molliccia, la carne fiac- ciaa). maestro
d'ogni calor munto. / e la cascante e vizza in molte parti / inaridita
le uova in vari e diversi modi, la onde poscia diversamente nutriscono ed operano ne
6. essere increspato da onde (la superficie dell'acqua); sollevarsi e
questa che vèn, ch'ogn'om la mira, / che fa tremar di chiaritate
ma ciascun sospira? -rilucere riverberando (la luce del giorno). carducci,
trema e rosseggia / su 'l mar la fresca mattina. brancàti, 4-85: nei
come le prime stelle tremino, su la stuoia stesa in terra. baldini, 14-25
settembre. 8. offuscarsi (la vista); non vedere più (gli
miei. gadda conti, 2-17: la vista gli tremava un poco.
/ le risplendé nelle pupille. / su la campagna solitaria / tremava il pianto delle
. -essere alterato dall'emozione (la voce). sarpi, vii-64:
: a chi teme palpita il cuore e la voce trema, è manifesto che tirascibile
. moniglia, 1-iii-115: gli trema la favella. m. leopardi, i-236:
. leopardi, i-236: perché vi trema la voce? fracchia, 490: la
la voce? fracchia, 490: la sua voce tremava un poco; ma il
il povero balducci ebbe un singulto, la voce gli tremò. fenoglio, 5-ii-323:
. fenoglio, 5-ii-323: bestemmiò con la voce che gli tremava. 10
impicci in livorno, che gl'impediscano la sua magnifica villeggiatura. tommaseo [
foglia, n. 19. -tremare la mano: essere incerto, esitare, non
b. davanzati, i-170: al reo la mano tremò, e fecesi segar levene.
, 128: tremò al rimbambito vecchio la mano nel pigliar la penna per sottoscriversi.
al rimbambito vecchio la mano nel pigliar la penna per sottoscriversi. -tremare i polsi
dante, inf, 1-90: vedi la bestia per cu'io mi volsi; /
quali il freddo, patologiche, come la febbre, o psicologiche, come la paura
come la febbre, o psicologiche, come la paura, l'ira, una grande
, / i teucri or fan venir la tremarella. abati, 1-305: fratello,
dura novella / mi è venuta nel cor la tremarella, / m'è passato di
237: grazie al cielo, si scuopre la cittade, e cessa in me la
scuopre la cittade, e cessa in me la forte tremarella. forteguerri, iv-175:
. forteguerri, iv-175: va via! la tremerella in un par mio? giuliani
che suol tenere cotesto gaglioffo che ha messo la tremarella addosso a tutta la mia gente
ha messo la tremarella addosso a tutta la mia gente. pasolini, 3-263: gli
io non vi amasse, non mi verrebbe la tremaruòla, che mi viene, mentre
d'impauriti turbanti, in- nalbera su la reale di algeri la croce? guerrazzi,
in- nalbera su la reale di algeri la croce? guerrazzi, 13-10: invano
stabilimenti dei trematoli..., la fratellanza in cui vivono i membri di quella
: difesa contro il delitto - contro la morte -contro lo straniero -contro il disordine -contro
morte -contro lo straniero -contro il disordine -contro la solitudine -contro tutto ciò che impaurisce l'
tremare. amabile di continenzia, 53: la innocente donna, oppressa da la inopinata
: la innocente donna, oppressa da la inopinata venuta del marito, quasi tremebunda
e di paura piena, a cercare la casa se il suo bonifacio vedea, dubitando
trarla al palagio, ove sul letto / la lasciaro affannata e tremebonda. c.
figli il cibo alla sua mensa, / la tremebonda man mena, e discosto /
rischio mi spaventa: inferma / stupidisci la mente; il cor mi fugge / da'
, dall'emozione, dall'ansia (la voce). calogrosso, io:
aria, scialbo spiritello di foco, / la tremebonda, aguzza fiamma d'una candela
te glianonci suoi) / calò dal ciel la tremebonda morte. tasso, 13-i- 893
di sua man ti vesta, / e la sua moglie un par di coma in
soglio della selva tremebonda / ove rintrona la caccia indefessa, / vedrai sorgere el-
e maddalena, 88: trovomo rivolta la pietra del munimento. per la qual
trovomo rivolta la pietra del munimento. per la qual cosa, tremefatte e spaurite tornorono
po'sciolti, un po'prosa, e la gente passava di lontano intimorita.
. e. cecchi, 13-551: la coppia che arrivò prima: lui, insignificante
le vestigia di un'autentica bellezza: la bocca tremendamente tinta di rosso.
. solaro della margarita, 65: la quiete sociale fu tremendamente minacciata nel 1848
eccentrica olivier ci dà tremendamente dentro con la 'negritu- dine'. scurissimo in faccia;
e tenteranno di conoscere più in là la nostra relazione. n. ginzburg, ii-801
resta sempre grande nello shakespeare... la potenza di rappresentare le anime, di
svelare con tratti improvvisi... la profondità e tremendità della vita degli uomini.
sommato, erano i più attendibili: per la tremendità del loro occhio, istintiva selettività
il suo nome era tremendo a tutta la persia. c. campana, i-2-11-161:
. -che suscita grande soggezione per la severità e la durezza (un giudice
-che suscita grande soggezione per la severità e la durezza (un giudice, un'autorità
tu, animo mio, sesto tarquinio de la mia pudicizia truculentissimo violatore animosamente accuserai.
per lo suo molto conoscere e molto amar la giustizia. papini, v-640: egli
infaticabili. magi, 15: dicono che la potenzia de'romani era tanto grande e
annunzio, iii-2-290: -dorce, dorce, la cagna irsuta, quella / color di
avvenimento, un periodo di tempo, la morte); che può portare a esiti
manzoni, iv-632: ciò che portò la distruzione del governo che allora reggeva la
portò la distruzione del governo che allora reggeva la francia e determinò la tremenda serie dei
che allora reggeva la francia e determinò la tremenda serie dei fatti che vennero dopo
vollero credermi... i segnali e la divisa del figliuol di dio. muratori
ripida). tecchi, 11-23: la salita era ancora tremenda.
intendo. mazzini, 56-135: anche la insistente, inoperosa, querula, codarda
dolore tremendo. pirandello, 8-583: la passione d'amore, non mai provata,
mortale e tremendo, / e ne la trippa a menelao l'invia. pananti,
. cesarotti, 1-iv-2q4: era tremenda / la possanza del duce, era mortale /
annunzio, iii-1-1171: che tremenda forza è la tua se hai potuto fare quel che
il cagnolino ch'era dotato, nonostante la piccolezza, di una vitalità tremenda.
guardare intorno e chiama famigli che serrino la porta del pelagio, sì che si
ariosto, 14-112: or che dè far la nebbia di calcine? / or che
, per tentare se se ne ricavasse la vera trementina. galanti, 1-ii-137:
1-ii-137: da'pini di calabria coll'incidersi la corteccia si raccoglie la trementina. giuliani
calabria coll'incidersi la corteccia si raccoglie la trementina. giuliani, i-41: si fa
questi parea che contra me venisse / con la test'alta e con rabbiosa fame,
che giunge a maturazione tre mesi dopo la semina. palladio volgar., 3-3
compagnia di san gilio, 218: ricevetti la novella / di te, filglio,
numeri). boccaccio, viii-2-110: la guerra, la quale ebbe minos contro
boccaccio, viii-2-110: la guerra, la quale ebbe minos contro li ateniesi
avrà passato un tremilesimo manco, ma la pietra un millesimo, cioè tre tremilesimi
. tremare per il freddo, per la paura o, anche per un'emozione.
da un baglio all'altro immediatamente sopra la dormiente. = dal fr.
ricordo, ho paura e 'l trièmito dibatte la carne mia. leonardo, 2-156:
persona più inumana, / a descriver la strage ed il flagello, / che seguir
tremito / dalla sua mano a lei la man premendo la guardava sollecito. d'annunzio
sua mano a lei la man premendo la guardava sollecito. d'annunzio, iii-
solo il tremito della mano che reggeva la sigaretta si era accentuato. -di
né altro posso allegare a mia scusa che la smania incomprensibile di farmi noto al mio
provocato). leonardo, 2-85: la campana battuta fa subito trièmito. sacchi,
trièmito. sacchi, 13-15: con la maggiore o minore celerità e frequenza de'
scorrono ai sopra. calvino, 14-30: la macchina tagliaprato procede con tremito assordante alla
alterno ascendere e discendere del tono, la spiritualità della figura estatica, il miste
iii-233: ella parlava senza tremiti; la voce di lei era forte e sicura
compimento della diatessaron o quarta, tra la terza e quarta corda vi dèe passare l'
i prigione, cominciò a temere da la vita, et intratoli adosso un triemo,
pugno nocchieruto dell'avo scese violentemente su la tavola; i bimbi n'ebbero un tremo
io sto col tremo o ch'egli non la riconosca o ch'ella non se gli
mirici. spettacolo della natura, 2-iv-230: la tremola... è una terza
pioppo. pasolini, 22-ii-1653: poi, la notte del santo, non ricordate?
sia toccato, renda intormentita e stupida la mano ed il braccio di colui che
molacchianti, insalatacce orribili, senza alzar la testa dal piatcomincia a scorgere, lontano
, tremolante / al suol s'infisse la dardania punta, / invan fuggita dalla
d'inquietarsene, ci sguazzava dentro, se la godeva in quella rinfrescata, in quel
: apparve per un istante alla finestra la cima di un berretto bianco tremolante.
viale regina margherita,... con la testa coperta di una panama delicato,
canti dei legnaioli. -svolazzante (la capigliatura). dolce, 9-49
. dolce, 9-49: giva la chioma de la bella testa / sparsa e
dolce, 9-49: giva la chioma de la bella testa / sparsa e disciolta al
essendo esposti agli occhi nostri altro che la superficie tremolante dell'acqua resa opaca e
). leandreide, lxxviii-ii-385: e la nutrice le lacrime aborte / cum tremolente
poetino tremolante. massaia, viii-192: aveva la bocca piena di afte, le labbra
fianco e portando alla tesa del cappello la grassa mano tremolante, ma senza guardarlo in
ben tardo e tremolante il passo / e la bava dal labbro cala a basso.
con i suoi passi tremolanti, mentre la donna lo seguiva con la sua falcata
tremolanti, mentre la donna lo seguiva con la sua falcata. -che sussulta
-che rifulge di bagliori intermittenti (la superficie del mare). faldella
, 15-23: dall'alto del campanile vidi la marina tremolante, color di stagno,
: il ragazzo,... guardava la piazza, oltre il breve mare tremolante
, dal turbamento, dalla timidezza (la voce). lippi, 2-30:
d'annunzio, 1-311: ma quando la voce della sorella si levò limpida e
vena d'acqua sorgiva, per tutta la sala il silenzio divenne altissimo.
sperando che 'l tuo canto mi contenti / la dubia mente e 'l tremolante core,
'l tremolante core, / t'ò sciita la rasion del mio terrore, / et
come gli altri famosi fruttevelemente scrivere la tremolante mano spesso la morvi- da penna
fruttevelemente scrivere la tremolante mano spesso la morvi- da penna ritiene. miloni,
popolare applauso del suo apparente rammarico sopra la morte d'antipatro, né l'armi
dar loro ad intendere che mi venisse la febre. 8. passo di danza
martelli, 245: ricordo di quanto pesò la cielata fe'fare dell'orso per antonio nostro
taglieri portassimo, et le giornee a la divisa ricamate a tremolanti, certo che da
quacchero. p moceni{>o, li-8-450: la terza [specie di religione], delli
. /... mi feria per la fronte / non di più colpo che
, pronte / tutte quante piegavano a la parte / u'la prim'ombra gitta
tutte quante piegavano a la parte / u'la prim'ombra gitta il santo monte.
il santo monte. alberti, 1-362: la foglia rara, quella che tremola e
: nel giogo un verde colle alza la fronte, / sotto esso aprico un lieto
lauri, ne'quali si conosce per la loro verdezza quasi il tremolare delle foglie
aure dolcissime. campailla, 13-135: batti la corda al pendolo in quel punto,
cuore a tutte le belle, come tremola la penna del suo cappello alla brezza acuta
acuta delle alpi. alvaro, 8-266: la primavera è sospesa nell'aria, per
anche un pezzo dello stradone che traversava la valle, verso sera quando il sole già
verso sera quando il sole già sulla pianura la riempiva tutta di pulviscolo e le gaggie
contesto figur. ariosto, 10-78: la prima [bandiera], appresso il gonfalon
una sega. -produrre una vibrazione (la corda di uno strumento musicale).
s. maffei, 7-312: quando la tastatura è in quiete, toccano questi
tastatura è in quiete, toccano questi la corda con panno che han su la cima
questi la corda con panno che han su la cima ed impediscono il tremolare ch'essa
sorridevi. cassola, q-205: per la fatica di camminare sulla rena le tremolavano
è indizio che il dio è propizio e la vittima è accetta,...
, 20 (344): come la pecora, tremolando senza timore sotto la
come la pecora, tremolando senza timore sotto la mano del pastore che la palpa e
timore sotto la mano del pastore che la palpa e la strascina mollemente, si
mano del pastore che la palpa e la strascina mollemente, si volta a leccar
sostant. aretino, 20-69: con la sua maniera nativa sapea pur troppo astutamente
tremolare del suo seno, sul quale la natura avea spruzzate stille di rose vermiglie.
, iv-2-755: per quel velo guardò la laguna che tremolò di quel tremolio. palazzeschi
, ii-106: non hanno per. la loro immane pesantezza / queste acque,
immane pesantezza / queste acque, / la forza di ondulare, / tremulano. montale
purg., 12-90: a noi venia la creatura bella, / bianco- vestita e
bella, / bianco- vestita e ne la faccia quale / par tremolando mattutina stella.
di pallide lucerne / scende a veder la gente pellegrina. verga, i-47: le
buzzati, 3-80: non si capisce perché la luce della lampada si sia messa a
(una luce, il sole, la luna, un'immagine). - anche
/ e il tenebroso velo / spiega la notte attorno / sopra la terra e il
velo / spiega la notte attorno / sopra la terra e il mar, / la
la terra e il mar, / la placida laguna / vedrà far specchio al cielo
mare, come morto, su cui la vita si manifestava incerta solo sulle coste
. -emettere bagliori e luccichii riflettendo la luce (l'acqua del mare,
luce (l'acqua del mare, la pioggia, la brina). -anche sostant
l'acqua del mare, la pioggia, la brina). -anche sostant. dante
che di lontano / conobbi il tremolar de la marina. boiardo, 2-19-1: già
: tremolar lucenti / fa rugiade sui fior la nuova aurora. fantoni, i-179:
404: è il tuo canto che riempie la mattina / d'un fresco odore esotico
e intermittente (il cielo, per la luce delle stelle). graf 5-605
sole. -sfavillare, scintillare riflettendo la luce (un metallo, una pietra
sarebbe detto che le tremolasse negli occhi la lagrima della sconfìtta. molineri, 1-16:
volume; essere alterato dall'emozione (la voce). petruccelli della gattina,
voi potuto sottrarvi al terribile castigo, la di cui possibilità fa tremolar la vostra
castigo, la di cui possibilità fa tremolar la vostra voce anche in questo istante?
paroletta alata » / (disse la voce tremolando grave). 6
1-92: « sì signora! » rispose la fanciulla, lietissima d'un sorriso che
un riso, il nato guarda / che la fece gridare. -presentarsi con tratti
, i-xix: mi tremola ancora in mente la ricordanza di un giorno, che.
girolamo da siena, i-4: sotto la onnipotente mano di dio tutta s'abbandona
dubitando e non mandando mai in sé la fede. 9. tr.
lucio... sospira perché sa che la carena della navicella è trasormata in passatoia
trasormata in passatoia. -tremolare la voce: cantare facendo ricorso al tremolo.
fuori di scena, tremolare un poco la voce in quell'ultime note. =
hanno tutti i due il tremolazzo e la testa non gli vuole star ferma. viani
appariva, intanto, alle fàuci della caverna la ritondella e fulva cecilia, sulla quale
cecilia, sulla quale tremoleggiante si rifletteva la fiamma. térésah, 1-146: l'acqua
, a l'aria alzati, / de la cara compagna il tuon, che grave
rimbombo al suol serpeggia, / a la cetra pudica il casto vanno, / sovra
, tremolare. imperato, 1-27-9: la inforcatura de'suoi rami somiglia a divisione
nel maneggiarla. monti, 5-250: la corazza è d'acciar, d'oro l'
elemetto, / cui di vario color la penna ombreggia / d'un pappagallo e all'
-farsi fievole e incerto, incrinarsi (la voce). -anche in un contesto
loro avvenire. lo sentivano entrambi; e la loro voce già tremoleggiava dinanzi al dio
condizione). peregrini, 3-72: la condizione del favore tremoleggia anco nella radice
dial. tremante per il freddo, la febbre, la paura, uno sforzo fisico
per il freddo, la febbre, la paura, uno sforzo fisico, ecc.
e s'ella no è polcella, ella la pissa e no la pò tegnire e
è polcella, ella la pissa e no la pò tegnire e deventa grama, smorta
ovidio volgar., 6-512: e vegna la vechia che purghe lo letto e lo
lo luogo e porti solfore e ove cum la tremolerà man. -che rivela un'
fulgor, sì corno respiende lo sol da la liquida acqua. = deriv.
sì forte e sì aspra che tocta la gente si. nde spaventava. e venne
. imbriani, 6-130: ecco scuotersi la terra come pel tremoliccio, ecco sfolgorare
anellidi impiegati come esca nella pesca con la lenza (con allusione al loro contorcimento
del bosco accordavano af colori del manto la mestizia di quelle frondi, che anche
, 527: l'unica è di rinfrescarle la memoria guardandola continuamente di traverso, come
, come gli antichi martiri solevano guardare la imagine della madonna. così, col
a inghiottire il cibo, a vincere la ripugnanza dello stomaco agitato in sommo da un
tremolìo de zinne che j'abbottaveno tutta la camicetta, liberò merulani sorrisi. piovene
interno della casa. bacchelli, 2-i-565: la sala delle macchine lo aveva sempre disgustato
, / e tutta di fanali ardea la riva. marinetti, 178: tremolio acidulo
viani, 13-472: « oggi balla la vecchia », dice un pastore, alludendo
. firenzuola, 428: già dipigneva la primavera con le sue gemme la lieta
dipigneva la primavera con le sue gemme la lieta e buona stagione, e i prati
albero, come è fragile l'uomo sopra la terra? c. i.
in quel bel dì tremola e viva / la sacra fiamma oltre il costume ardea.
d'annunzio, i-20: via per la calma de la notte estiva, / via
, i-20: via per la calma de la notte estiva, / via condottier sì saggio
-il colloquio pareva tranquillo; pareva che la posata voce del direttore sboggettasse mento)
mento). questioni e che la tremola, da piffero di ghioldi pacatamente
gareggiar tu puoi / in realtà con la dea, che vinse in ida. /
algarotti, 1-ix-144: lo veggo già la tremola marina, / le verdi piaggie
cassola, 14: lieta allor ne la tremola marina / tuffa le piume la macchiata
la tremola marina / tuffa le piume la macchiata progne. gnoli, i-203:
gli occhi del non nascituro / non vedranno la collina / verde, la tremola marina
non vedranno la collina / verde, la tremola marina; / le orecchie non udranno
-che spira, leggermente e a tratti (la brezza). fontanella, i-243:
de marchi, iii-2-52: caro è fuggir la stanca afa d'agosto / per voi
aversa a nostra salute, che è la inordinata concupiscenzia delle ricchezze mondane colle pericolose
volte all'auree corde volle / dar la tremola man moto loquace; / ma poi
dileguossi il cocchio, / talché gridò la guida: « il tuo che guata /
le mani tremole, gli occhi infossati, la voce fioca. -che ha tratto
bambino sparsi in mille esemplari per tutta la casa, sono stati per molto tempo
e 'l sacro e prezioso / volto, la gola candida e 'l formoso / petto
dolce languia, / con dolcissime note aprì la via. biondi, 44: egli
. monti, 5-262: ebbro di tutta la sua gioia antica, / con occhi
debole o incrinato per l'emozione (la voce, il tono); flebile
sute madri. fiacchi, i: la pecorella timida, e smarrita / all'in-
mezzo della voce e degli strumenti, la musica influisce moltissimo sì ne'corpi inanimati
lampo, un raggio di sole, la superfìcie delle acque o, anche,
, 8-763: in ciel tersa è la luna, / e tremole e vezzose a
, scoccava una luce tremola, e subito la ritirava, per dir così, indietro
(pioppo nero e pioppo bianco) per la mobiglia, ma pure è adoprato anch'
tornio. a. rome [« la stampa », 4-vii-1984], iil originariamente
dì 6 di aprile... per la nostra processione: per peola per far
g. calza, 1-ii-195: attesa la gravezza del male (o tremolo della
e sono lo stramazzo, il mantello, la raia, e sue maniere, il
e sue maniere, il rombo, la passera, e sue maniere, la soglia
, la passera, e sue maniere, la soglia, la tenia, la pastinaca
, e sue maniere, la soglia, la tenia, la pastinaca, il tremolo
, la soglia, la tenia, la pastinaca, il tremolo, e 'l suo
. abbellimento vocale e strumentale ottenuto mediante la ripetizione rapida di uno stesso suono o
alternati. groto, 1-67: così la musica è più graziosa col tremolo, la
la musica è più graziosa col tremolo, la rosa è più riguardevole giunta alla spina
ripigliossi trascorrendo rapidamente in una ricercata, la quale poscia venne concentrandosi in note fiorite
e facevan tremare il letto, e la stanza, e fin le muraglie della casa
del tuo cospetto, sicché tremoloso per la coscienza della iscellerag- gine, non potendo
della iscellerag- gine, non potendo sostenere la luce, mi nasconderò fuggendo. nievo
ripetutamente un suono stridulo e acuto (la cicala). arrighetto, 231:
cicala). arrighetto, 231: la nobile aguglia teme le tremolose cicale.
istessa maniera che tremolose appaiano, dovunque la sommità d'una fornace ardente, o d'
il freddo), patologiche (come la febbre), o psicologiche (come intense
mirabile tremore incominciare nel mio petto da la sinistra parte e distendersi di subito per
corpo e 'l core guerreggiano insieme per la morte, / che qual l'adasta e
/ che qual l'adasta e qual pur la desia, / sovra me sento venire
caggiono subito tramortiti a terra, storcono la bocca, cacciano fuora la lingua:
, storcono la bocca, cacciano fuora la lingua: si distendono, e si rivoltano
si rivoltano, con tremore di tutta la persona, per terra. d. bartoli
intensa emozione. boccaccio, 1-i-4: la quale sì tosto com'io ebbi veduta,
cavacchioli, lxxv-221: pesci smerigliati come la luna / s'in- seguono in un
. galileo, 4-3-101: toccata, la corda comincia e continua le sue vibrazioni
che da'nostri orecchi si sente durar la sua risonanza: queste vibrazioni fanno vibrare
entrando per lo meato uditorio, scuota la membrana del timpano. sacchi, 9-12
discontinua. d'annunzio, iii-1-779: la notte ha la sua via, / ha
d'annunzio, iii-1-779: la notte ha la sua via, / ha la sua via
notte ha la sua via, / ha la sua via la notte. / guarda
via, / ha la sua via la notte. / guarda, per il tremore
per il tremore / spaventoso degli astri, la via bianca, / la via di
astri, la via bianca, / la via di latte. guglielminetti, 1-9:
de pisis, 3-174: pomeriggi ardenti con la cicala che canta uggiosa: qualche sparo
. boccaccio, viii-1-255: questa è la settima e ultima parte della suddivisione del
che male intesi / quel che la mente peregrina e vaga, 7 già
invecchiandomi, non volle che in me durasse la sicurezza pensata. segneri, i-160:
e tremore di te (e mostrare loro la tua fortezza) acciò che quando abbiano
quando abbiano udito il tuo nome (e la tua potenza), isbigottiscano. scala
intimo spavento dell'uomo religioso ha qui la sua radice: la aspettazione del miracolo
uomo religioso ha qui la sua radice: la aspettazione del miracolo, la misteriosità,
radice: la aspettazione del miracolo, la misteriosità,, la complicatezza segreta.
del miracolo, la misteriosità,, la complicatezza segreta. -filos. timore
1813-1855), nella quale, attraverso la figura di abramo che sacrifica a dio il
uomo che avverte l'istanza religiosa ma la sperimenta inconciliabile con la comune norma morale
istanza religiosa ma la sperimenta inconciliabile con la comune norma morale e sceglie in solitudine
strascinando un atro / nembo di luce la cometa appare. / pas- san
io... così tremoroso, vedendo la fiera. b. davanzati, i-406
, e attendeva, tremoroso mostrandosi, la sentenza. papim, 27-96: non volli
1-i-334: poco dunque da guadare restava con la repubblica di venezia al moto sì lenta
sulle scale, scattò nella discesa. la bestia ruzzolò dietro lui come un ciocco.
dove l'avevo lasciata, c'era la moto; partii lavorando di manopole, per
gran tremotio fanno questi ragazzi! tutta la mattina è stato un gran tremotio. con
. cronichetta lucchese, xxviii-905: vennero la notte di santo tomaso tre tremuoti sì
. giamboni, 18: questa è la cagione, che assegnano i savi, perché
temenza / n'ebbe grande di qua la gente tota. boccaccio, viii-2-203: molti
rischio ignoto, / e sostien de la selva il fero aspetto / e 'l gran
smania. / sembra il tuono, o la folgor che strida; / par tremoto
iii-21-298: non era a pena finita la torre superba, e la folgore la percosse
a pena finita la torre superba, e la folgore la percosse: gli adulatori avran
finita la torre superba, e la folgore la percosse: gli adulatori avran trovato in
del 155 che sconquassò il palagio e la torre. e. cecchi, 8-27:
: a quelle arie... dove la voce gareggia con una tromba o con
e timido tremuote, / tal che la vita m'è noiosa al mondo. seriman
a'tremuoti si dice di coloro senza la parola e ordine de'quali non si comincia
natura, 1-iv-230: e così pure la tremola, che è una terza specie di
. colonna, 3-137: et de soto la strofiola, compositamente uscivano gli pampilunati capegli
corpo). - anche: tremolante per la flaccidezza. boccaccio, viii-1-179:
, i membri ne diventan tremuli, e la nodosa podagra, con gravissima noia di
provocano a riso, siccome soglion coloro che la paralisia, o altro male non doloroso
singhiozzando. pirandello, 8-206: mi figuro la buona vecchietta nell'atto di contemplarlo,
, da salute fragile, cagionevole (la vecchiaia; anche nell'espressione trempellare
ballo, e fo scambietti / e so la citerretta trempellare. -figur. percuotere
. 2. ant. campare la vita; tirando avanti alla meno peggio
. aretino, 20-140: stata seco la notte, la mattina per tempo si
, 20-140: stata seco la notte, la mattina per tempo si ritornò ai suoi
ritornò ai suoi negozietti, co'quali trampellava la vita. 3. intr.
. monelli, i-92: per apprezzare la canzoncina ci vuole un an- goletto di
ci vuole un an- goletto di baracca la sera che s'è trampellato tutto il giorno
strimpellamento. aretino, 27-i-1-175: la mattana, che... tiemmi assassinata
mattana, che... tiemmi assassinata la fantasia, mi strasginò l'altra notte
mi strasginò l'altra notte il pensamento ne la ricordanza di certe canzonesse contadine, discantate
nel chiostro di san matio boldieri da la tua boce ismusicante senz'altra trampellazion di
è arrivato dallo sprocco / nel veder la ragazzina / e gli vien la trempellina
nel veder la ragazzina / e gli vien la trempellina. = deriv. da
tremula etade. d'annunzio, i-583: la prima giovinezza ha trionfanti aurire: /
trionfanti aurire: / esce il dì da la notte come da una vittoria; /
come da una vittoria; / ma la vecchiezza è tremula, quale ai venti alberello
gentil dal sen vi pende; / e la candida man, che or sale or
u'pi d'una facella / alzi la fiamma sua tremula e viva. metastasio,
le rame allunga sottilmente e piega / la tremula alberella. bacchetti, 9-186: il
come di solito in tal pianta, la direzione della stella polare. arpino, 6-67
terra. 3. che ha la superficie increspata, fittamente ondulata (un
.). sorte, l-1-290: la luna dall'altra parte dell'adige, risplendendo
alfine al mar nostro s'appressa / con la benigna sua lieta favilla, / l'
3-27: il viaggio era lungo, ma la strada incantevole. di là il lago
di là il lago, ora tremulo sotto la brezza ora liscio come un olio verdino
come un olio verdino; di qua la campagna a vigneti e a olivi.
1-427: già l'atmosfera era tremula per la calura. fuori del porto si respirava
l'animo sazio di cibo / volta la faccia all'incontro del tremulo maestralino /
e voce intonata, come quasi tutta la gente dei nostri paesi; ma le note
parole? d'annunzio, iii-1-324: la mutilata scuote il capo in segno di
in giù il nodo che le chiude la gola... la mutilata accenna di
che le chiude la gola... la mutilata accenna di sì col capo.
: l'aure spirano nella notte, e la candida luna non niega il corso suo
d'un tremulo raggio ha baciato / la nube. angioletti, 1-119: ma una
, 8-30: il buon marchese, vinta la prima esitazione, aprì il libro e
violetto chiaro. gozzano, i-656: la lingua italiana era lingua straniera e poche
passaggi ogni parola. borgese, 6-116: la ruggine e la verzura si struggevano in
borgese, 6-116: la ruggine e la verzura si struggevano in un tremulo di violoncello
civiltà delle macchine,. 273]: la terra, a poco -treno in miniatura,
indossato in origine dagli ufficiali inglesi durante la prima guerra mondiale. g.
, dov'è che vanno a prenderla la grana, dalle signore anche loro.
state le cagioni originarie genitrici di tutta la poesia: la prima, secondo ordine
cagioni originarie genitrici di tutta la poesia: la prima, secondo ordine di tempo,
il genere profetico:... la doglianza, che ci produsse il genere trenetico
, 3-33: andava d'accordo con la moglie, è vero; ma se le
oliate e insaporite di pecorino sardo o la cima ripiena gli pareva imbottita di pancotto
addietro, arrivai con un trenino che la collega alla valle maggiore. bernari, 3-314
decorare abiti. imperiali, 3-136: la sua livrea comparve oltremodo gaia e vaga
trenta cavalli », se da tutta la romagna se ne trassero appena quarantatre,
. 11. -treno periodico: quello la cui circolazione è limitataad alcuni giorni o periodi
e adagio, che dopo di aver fatta la corsa da suez al cairo, non
cairo, non ci sembrava di viaggiare su la strada ferrata. verga, 3-16:
e un treno armato che operavano lungo la stazione della capitale jugoslava. arbasino, 23-
viola molto tropicali in attesa di mettere la macchina sul treno-navetta verso le dune e
-in espressione comparai, per indicare la rapidità con cui si compie un'azione
con cui si compie un'azione o la velocità di un atleta. g.
[queneau], 242: valeva proprio la pena, mi son detto, di
qualificati. cantù, 2-117: abbandonò la carrozza il lauto vivere quella turba di servi
alla casa della sposa, a sentire la volontà de'di lei parenti e riceverne gli
molto aspettò ria che venisser fuora / la sposa e il prence in tutto lo splen-
per sostenere il treno di vita che la cara mia moglie giudicò a proposito di
c. arrighi, 3-46: passata la luna di miele, la signora corvetto
3-46: passata la luna di miele, la signora corvetto madre tornò a milano a
insieme dei sentimenti che affollano l'animo e la mente di una persona, delle virtù
persona, delle virtù, delle qualità che la caratterizzano. redi, ió-ii-io:
ió-ii-io: già temo, che del cuor la rocca assaglia; / già muover sento
alla sua frequenza, ma per sapere la frequenza devo sapere la lunghezza d'onda
, ma per sapere la frequenza devo sapere la lunghezza d'onda, e cioè possedere
di correnti elettrotoniche che tendono a depolarizzare la fibra nervosa e che costituiscono il sistema
di informazione. g. riolfo [« la stampa -tuttoscienze », 18-v-1994]
-tuttoscienze », 18-v-1994], 1: la soluzione è appunto [del progetto di
una moltitudine di veicoli spaziali che si passano la comunicazione l'un l'altro, come
, macchinari; ma il cervello e la volontà dell'uomo... sono
piano del torchio su cui viene posata la forma che si deve stampare. arneudo
o 'piano'del torchio su cui si posa la forma che devesi stampare.
-mettersi in treno di fare qualcosa: prendere la risoluzione, decidere di fare qualcosa,
c. e. gadda, 6-334: la sagoma affumata del trenetto rim- picciuliva in
iii-173: ci eravamo messi a camminare lungo la banchina fra il nostro treno e
occasione. patrizi, 1-iii-71: la melica poesia dice poi [proclo] ch'
: gli eroi danai sentirono alternare con la bella voce il treno di achille morto.
) - patrizi, 1-6: la cantica di salomone in guisa di poema è
giorno cantando i treni di geremia e la notte formando un'altra apocalisse. carducci
. pasolini, 10-18: si veda la reazione dell'« osservatore romano » a
funebre. d'annunzio, v-2-66: la teodìa delle bocche non fu la trenodia accompagnata
v-2-66: la teodìa delle bocche non fu la trenodia accompagnata dalle tibie cave.
suo valore. carducci, iii-17-361: la sestina geminata e accoppiata al tronco finale
mestizia. papini, x-2-320: la musica religiosa cattolica è sempre lamentosa e
un uccello. betuda, lxxv-97: la civetta, la vecchia filosofessa della notte
betuda, lxxv-97: la civetta, la vecchia filosofessa della notte, / sghignazza
riso giallo come il suo occhio, / la sua lugubre trenodia che porta il malocchio
grazia mai: noi non facciamo trenodie su la vendetta legale dell'impero d'asburgo.
, 28 (495): aveva desolata la germania, in quella guerra celebre tra
vendemoli a razone di trenta e tre soldi la do- zina, e se n'è
. dante, conv., i-vn-9: la natura particulare è obediente a la universale
: la natura particulare è obediente a la universale, quando fa trentadue denti a l'
capitana. castelvetro, 8-1-497: comincia la sua narrazione dalla partita d'ulisse da
da calipso, nella quale infino là dove la perseguita, insieme con la tornata a
là dove la perseguita, insieme con la tornata a casa, non corrono più di
, 12 (212): fissò la meta del pane al prezzo che sarebbe stato
spendervi questo medesimo tempo o più: la qual cosa ad uno che vadia per e'
donna alle porte di firenze denunziasse per la gabella trenzei, o trenzette coppie d'uova
coppie d'uova, sarebbe frodo per la crusca, e talora i portieri glie le
dante, conv., iv-xxiv-9: e la ragione che ciò mi dà si è che
moravia, xiv-149: « ieri sera avevi la febbre? » « appena una alterazione
lei che ventiquattro pallini in meno riducono la rosa, e quindi la possibilità di centrare
meno riducono la rosa, e quindi la possibilità di centrare la preda del trenta
rosa, e quindi la possibilità di centrare la preda del trenta per cento?
canta / canta lo gallo / risponde la gallina. -trenta denari: la
la gallina. -trenta denari: la somma di denaro in cambio della quale
il partito poco onesto di denunziare tutta la setta e vendere il divin maestro per
setta e vendere il divin maestro per la somma di trenta denari. -disco
il 1618 e il 1648, contrapponendo la francia, la svezia e i prìncipi
il 1648, contrapponendo la francia, la svezia e i prìncipi protestanti tedeschi alle
3. sm. il numero o la cifra che indica tale grandezza. -
deriva il medico può trarre indicazioni circa la presenza di affezioni broncopolmonari. pirelli,
del medico] anche se espresse con la consueta voce, assonnata e vaga: respirare
, assonnata e vaga: respirare con la bocca, col naso, trattenere il fiato
però non riesce a dire trentatré. la madre: « dillo sto trentatré! fallo
grado gerarchico. -per anton.: la persona insignita di tale grado.
: anche più forte rialzavasi nel trenta la voce di carlo botta contro que'corruttori
una messalina che se ne ha cavata la foia con un trent'uno d'ogni banda
donna] un trentuno, ne parlò con la brigata che in casa sua giocava.
, a flusso, a flussata, a la basseta, a cricca, a trenta
toppe, e i settemezzo, e la bazzicole, e i trentacinque, e i
i trentacinque, e i peggiorini, sovrasta la voce d'un gioco sovrano.
, a flusso, a flussata, a la bassetta, a cricca, a trenta
il trent'uno, il cinquetto, la primiera, l'erbette o sia banco fallito
10. nelle indicazioni dell'ora, la mezz'ora successiva a una determinata ora
. de amicis, xii-238: 'bastonare la messa'(dirla in furia),
venderla a vii prezzo?) 'batter la solfa'. 'battere il trentuno'.
essere obbligati a compiere un'azione contro la propria volontà. tommaseo [s.
avrà'e 'l'asino che non ha fatto la coda in trent'anni, non la
la coda in trent'anni, non la farà mai più'. -abbiamo fatto
ii-19-208: il nome di castagneto, con la tua prosa, comparirà nella relazione,
tua prosa, comparirà nella relazione, la quale si va ora stampando, della
latti, 7-123: de'teucri ancor la gioventù feroce, / prese ch'il
/ prese ch'il balestron, chi la squarcina, / per aiutare ascanio in quel
e vuoi dir ch'ella non sia la più bella donna ch'abbia og ^ i
la mattina, nel tornare doppo pranzo per finire
di gioventù a dì nostri, che la farebbono al trentadiavoli. = comp.
impostazione, molto comuni oggidì (data la luce delle macchine odierne), in
trentaduesimo inoculano al fanciullo nato pur ora la concezione dell'opportuni- smo, della tattica
, recitate per trenta giorni successivamente dopo la morte della persona. = adattam
. m. giustinian, lii-1-185: morta la regina maria, che fu consorte del
, 13-128: son trentamila / sovra la grassa terra gl'immortali / di giove,
: trenta mila ducati di dote? la proposizione non mi dispiace. manzoni, pr
temer, dodone: / se fussi ben la morte o 'l trentamila, / lasciai
maggiori villanie del mondo, si rivolse la dimane al commissario campagna. = comp
, / che non lo porti via la trentancanna. numeri
ant. trentottesimo. bonvesin da la riva, xxxv-i-710: la trentaogena [cortesia
bonvesin da la riva, xxxv-i-710: la trentaogena [cortesia] è questa:
con probabile allusione alla credenza popolare secondo la quale il diavolo avrebbe trenta paia di
befania smascellar di risa, / perché la trentavecchia parve dulia. g. m.
m. cecchi, ii-374: io, la torsa mia, / per la sua
, la torsa mia, / per la sua scortesia, vorrei che si cangiasse /
di man de'famigli: / e che la trentavecchia ora mi pigli.
lo valle un contadino / per far la trentavecchia di sementa. = comp.
usucapioni richiedevasi rispettivamente il giusto titolo e la buona fede, ma nella prescrizione parentaria
anniversario di un avvenimento. -anche: la cerimonia che si celebra in tale occasione.
noi, un padre, coprire la faccia del suo figliolo trentenne con la falda
coprire la faccia del suo figliolo trentenne con la falda della 2. locuz.
prima ignota. pasolini, 10-39: la continuità tra il ventennio fascista e il trentennio
emarginazione dell'italia dai luoghi per dove passa la storia. = deriv.
. ant trentesimo. bonvesin da la riva, xxxv-i-708: e la trentena [
bonvesin da la riva, xxxv-i-708: e la trentena [cortesia] è questa:
verde o rosso, fra le quali la trentepohlia iolìthus che al tatto emana odore
sonar lo segno d'omo e de femena la messa, lo canto, la sepultura
femena la messa, lo canto, la sepultura, la terra sagraa, lo pricar
messa, lo canto, la sepultura, la terra sagraa, lo pricar, lo vixi-
. tuto e ordenao a far inpir la gente de. l sancto amor de de
proximo. carducci, ii-6-26: rileggendo per la trentesima volta, 10 credo, i
di anna, rileggeva meccanicamente, per la trentesima volta almeno, questa iscrizione sotto
quale valle morire nel trentaquattresimo anno de la sua etade. falier, lii-3-8:
v. s. illustriss., che la signora marchesa si trova nell'età sua
vada ». ottimo, iii-415: per la fede [orlando] fu morto in
veniva ora stentorea ora tremula e sospirata la voce di un attore famoso che declamava il
xvi-466: non so se sappiate che la casa di madama vadori era la sinagoga
che la casa di madama vadori era la sinagoga ove gli scribi ed i farisei si
l'anno trentesimo terzo: e madama faceva la pitonessa. 2. che è
trentesimo frutto..., ché la semenza che cadde nella buona terra,
io 14 / 31 e tanto vale la cosa. c. bartoli, 7-17:
. v. gradenigo, lii-5-391: la gravezza dell'escusado... consiste
nello scegliere, in conferir i vescovadi, la miglior parte dell'en- trate per il
strozzi, 1-316: hanno posto pel papa la trentesima, e chi non paga cade
pellico mio; quando dio signore e la tua pigrizia te l'hanno conceduto, io
persona. aretino, 8-216: passa la trentina e con tutto questo pare che
: venticinqu'anni.. ed ecco la trentina / inquietante, torbida d'istinti /
istinti / moribondi., ecco poi la quarantina / spaventosa, l'età cupa dei
l'età cupa dei vinti, / poi la vecchiezza, l'orrida vecchiezza / dai
crociana. piovene, 14-183: passata la trentina, rapì una donna maritata di
. de amicis, i-946: attirò la mia attenzione l'allegria vivacissima, il
spedali, ne le cocine, ne la strada e sotto le banche.
: non ti guasterò più lo stomaco con la vecchia trentina, che non so altro
gagliossa trentina / ti cavare di dosso la mina. = etimo incerto:
affluenti e che forma con l'alto adige la regione amministrativa autonoma del trentino-alto adige
bergamaschi, comani, lodesani. granne era la turba. t. gar, cxxiv-201
, coniata nel ducato di milano durante la signoria di galeazzo maria sforza nel sec
de'medici, 161: ma quando riaveste la vostra ninfa / non gliene deste un
pareva che il trentóne l'avesse grattata e la coperta spassata. l. veniero,
, 20-264: saziati quei contadini, che la fecero diventar botte de l'olio loro
g. a. vaglio [« la stampa », 15-v-1985], iv:
. da treo [sio \, per la configurazione stereochimica simile a quella di questo
invar. biochim. enzima che disintegra la treonina trasformandola in glieina e aldeide acetica
. m. puccini [« la voce », 30-i-1915], 220:
per lo meno, certamente, se la si confrontava con quell'altre e col loro
e di ruote. montale, 2-23: la trama del carrubo che si profila /
... /... / la piuma che s'invischia, un trepestìo
allarme. sentii, come ci fossi, la città raggelarsi, il trepestio, porte
di vivere liberi -da quei che smembrano la causa d'italia restringendo ad una o
enunziati. gobetti, i-33: cercò trepidamente la sua pittura come un enigma sottile;
, in: per felicità intendo la sicurezza dei buoni di non essere
timore di rivoluzioni. massaia, iv-57: la casa della missione intanto ben presto
battaglia. pirandello, 8-39: la madre e la figliuola lo attende
. pirandello, 8-39: la madre e la figliuola lo attende vano trepidanti
pianta su tre zampe e alza trepidante la quarta. -che esprime o denota trepidazione
polso). firenzuola, 408: la difforme pallidezza degli occhi sbattuti, le
, e il trepidante polso, febrosa la mostravano in ogni effetto. 2
intravisto. -febbrile, convulso (la vita). savinio, 22-87
tempo nostro trepidante e dinamico, costituisce la ragione profonda della commedia di alessandro de
alamanni, 36-16-100: dei venti appar la trepidante scorta. f f
. guerrazzi, 94: egli comprende la trepidanza dei genitori... gli
della fuga e si domandava con trepidanza se la sua coscienza le avrebbe mai perdonato quella
da terra agnese tramortita, / e trepidando la raccoglie al petto. fogazzaro, 13-96
, 13-96: in questo momento trepida per la figlia. sbarbaro, 1-242: ha
. gadda conti, 2-221: sentiva la sua aerea carne trepidare sotto il palmo
, trepidando 1 rami nel lume, la tua pe 'l velato / aere imagine suscita
primavera, ma poco, / si diffonde la sua acquosa luminescenza / e quel chiaro
. carducci, iii-4-322: monti de la patria, vi riaffidiamo i virgulti / che
amano mescere / co'rami, e la linfa fugace / pe 'l curvo rio
robustissimo vento, fugge davanti alla faccia la sottile arena sanza resistenza, così a
a lui generalmente ogni uomo fuggiva, trepidando la morte, non altrimenti che la timida
trepidando la morte, non altrimenti che la timida cerbia veduto il fiero leone.
romani o così desiderata o così trepidata la vittoria che il senato decretò rendersi pubbliche
alle deità tutelari. loria, 1-82: la grande, trepidata novità, giunse.
giovanni dalle celle, 4-1-89: la paura è una trepidazione di mente di
livio volgar., 3-338: per la gravezza della mano del ferro spiccatasi e in
in mare ricadendo, non poteva [la nave] ancora che diritta fosse caduta in
svaria. a. favaro [« la natura », 3-ii-1884], 91:
dice, all'eccessiva velocità del treno la quale avrebbe prodotto una trepidazione e una dilatazione
g. michiel, lxxx-3-393: ha la maestà sua perduto assai, de pochi
sue, / gli atti piacevoli e la cortesia. caro, 12-i-204: desideratissima signoria
degli animi de'prencipi italiani nasceva la debolezza loro e l'esaltazione del
bravo anatomico, più che a me, la ragione della mia trepidezza costantemente risibile
barbagianni. landolfi, 19-105: la mia trepidezza e malinconia, la mia dolce
19-105: la mia trepidezza e malinconia, la mia dolce dispera zione,
dispera zione, e già la mia ripugnanza e il mio terrore affascinanti,
o giove, o fatto a lei la tua ambasciata; / ma quella venne trepida
impresa lassi. / a riguardare adunque la battaglia / con mesto viso e cor
e l'ombre / solitarie fuggendo e la secreta / nelle profonde selve ira de'
suo cammino / quando ella muove a la nova dimora, / trepida; e il
divinità che calpestano. manzoni, ii-104: la procellosa e trepida / gioia d'un
cor mi stringe / un trepido terror de la tua sorte. calandra, 1-175:
nulla, si credè solo, scoperse la faccia trepida, stravolta. pratolini, 3-168
l'illustre isterico si pensò, per la pallidezza del volto, gli occhi sbattuti,
amante, quanto nello ammalato, che la febbre gli trattasse tutti tre a un modo
/ e nel frattempo soltanto a sognarsela / la trepida la cangiante l'instabile / luce
nel frattempo soltanto a sognarsela / la trepida la cangiante l'instabile / luce di fuori
dai fremiti della vita che si rinnova (la stagione primaverile). -anche con riferimento
e il capo di novembre, / ne la stagion che la frondosa vesta / vede
novembre, / ne la stagion che la frondosa vesta / vede levarsi e discoprir le
sotto l'olimpico riso de l'aere / la terra palpita: ogni onda accendesi /
.. /... / sotto la sferza grigia. -crepitante (il
passa. u. di aichelburg [« la stampa », i-vi- 1988],
e difficoltà. baldini, cxxiii-44: la « voce » (lei se ne accorge
, 10-6 (i-iv): aveva sopra la spalla sinistra una padella, e sotto
grosse noci e mettasi in tegamino su la bragia sopra un picciolo trepiedi. inventario
un treppiedi confinato in un angolo presso la finestra e sormontato da un vaso che
eram mar pasue, / per zo che la stae ì'è provo, / tute
alberti, iiì-202: si dice che la leonza fanciulletta seguendo il cervo treppa e
... / l'eroe dà la briglia e si pone / in testa al
e va pensoso: dietro / treppiare ode la pesta / ae'seguaci sul suo metro
che è dal frane. * trippón; la voce è ampiamente diffusa in area dial
un certo giudizio ironico sugli uomini proprio con la quotidiana osservazione dei clienti che hanno posato
da dipingere, e in essa delineò la piramide visiva, la cui punta è nell'
e in essa delineò la piramide visiva, la cui punta è nell'occhio, e
cui punta è nell'occhio, e la base nella superficie dell'oggetto.
rinculo. d'annunzio, vi-788: la mitragliera è fissata sul treppiede d'acciaio
i pesanti treppiedi. fenoglio, 5-i-678: la terra gelatinata non reggeva più non solo
a braccia conserte. pratolini, 10-120: la stalla era divisa in due locali da
e il treppiede su cui era fissata la trancia. 4. incrocio di
m. fiorio, in: a la bocca de la mina primieramente si ficca
fiorio, in: a la bocca de la mina primieramente si ficca un trepiede,
840 sostenuto da treppiedi di legno congiugne la prima montagna con quella che segue.
priva di quegli addobbi che nelle grotte la natura si diverte a creare, e perciò
sgabello a tre gambe sul quale si sedeva la pizia, sacerdotessa di apollo, quando
era più numerosa del solito, perché per la strada avevan raccattato due altri compagni,
suonare il piano e dei bambinetti battevano la grancassa e i treppiedi perché anche i
a napoli, dove abitava con tutta la famiglia, aveva per cucina solo un
a treppiedi. -come il treppiede per la teglia: di cose o di persone
: fa per voi come il trepiedi per la tegghia da migliacci. -mettere
(v. trivio e trebbio2); la var. tréppo è registr. dal
principio in carte pecorine che è circa la quarta parte d'esso e lo resto,
esso e lo resto, cioè circa la trequarti in carte bambagine, e d'altra
si posò una mano sulla guancia, con la punta delle dita e il mignolo alzato
è costituito da una cannula da cui sporge la punta di un'asta metallica con la
la punta di un'asta metallica con la quale si raggiunge la massa liquida o
un'asta metallica con la quale si raggiunge la massa liquida o schiumosa da drenare.
rugby e nel football americano, formano la linea di attacco disponendosi due al centro
sf. nel calcio, zona compresa fra la metà campo e l'area di rigore
l'area di rigore avversaria. la gazzetta detto sport [16-1-1961]: spazzavano
di campo. m. ansaldo [« la stampa », 16-iv-1992], 29:
vazquez recupera una palla vagante sulla trequarti e la prolunga per mussi il cui traversone vola
e. de maria [« la stampa », 1-viii-1988], 23:
prencipe di pari corso, ed alle volte la trereme aver passata la cinquereme d'alcun
ed alle volte la trereme aver passata la cinquereme d'alcun poco spazio...
. egli allora in un punto passò la trereme. = comp.
imperatrice amalia ritirata colle sue salesiane. la regina a pest. il tesoro
in una cornice bucolica. -anche: la musica che accompagna tale ballo.
faba, xxviii-16: per noi e per la nostra gente se fa belli canti e
fresca. boccaccio, viii-3-166: è la 'tresca'una maniera di ballare, la qual
la 'tresca'una maniera di ballare, la qual si fa di mani e di
si trastullano in una tresca infernale sotto la noce di benevento. arici, ii-58
dell'inferno dantesco per scrollarsi di dosso la pioggia di fuoco. dante, inf
inf, 14-40: sanza nposo mai era la tresca / de le misere mani,
l'arsura. guiniforto, 336: la tresca, il veloce movimento delle misere
ariosto, cinque canti, 4-32: la balena, che per lunga tresca / segue
e vergogna rescaldato, per vederne fra la tresca de tante bergamine donzelle, comincio
, brigata. -per estens.: la compagnia, la consuetudine con tali persone.
-per estens.: la compagnia, la consuetudine con tali persone. fra giordano
si ripesca. aretino, vl-335: la boria degli stolti ha messo cotale usanza che
gruppi, a frotte. cenne da la chitarra, xxxv-ii-426: d'aprile vi do
vespertili in corpo andarli a tresca, / la casa mia gridò: « ciascun,
suo vantaggio, / non seguin più la mia tresca. boiardo, 3-6-6: mentre
ora facendo imbarcare, ora sbarcare così la gente come le vettovaglie e munizioni;
navale. aretino, 26-129: fornita la tresca dei due nel tramontar del sole
dei due nel tramontar del sole, la moltitudine dei soldati si ritornò ai termini,
tra l'altre questa tresca, / ne la quale il danese umasso leva, /
umasso de l'arcione / spaccato da la testa al pettignone. n. agostini,
5-2-113: poi con le spade cominciar la mischia, / tal che non fu mai
, baldoria. pulci, 19-131: la notte al capezzal sempre ha l'orciuolo /
166: piace in modo a costui la malvagia / e ritrovarsi in gozzoviglia e
tresca, / che n'ha lasciato già la senseria. sassetti, 2-8: la
la senseria. sassetti, 2-8: la natura di francesco inchinata alle tresche e a'
de'quali egli era il capo e la chiocchia, facendosi le ragunate tutte quante
tresche, e bevono insieme col vin concio la dimenticanza del vero culto d'amore.
aveva trovata, per chiavar senza costo, la più nuova tresca e la più bella
senza costo, la più nuova tresca e la più bella ragia che se pensasse mai
tutti a questa lotta difficile, contro la censura, l'autocensura, il governo
badando a fare il censore riprese agramente la popolar licenza ne'teatri. tassoni, 10-72
lungo tratto: / se non che de la giovane i parenti / seppero il tutto
fèr saperlo al potta, / e subito la tresca fu interrotta. f. f
xii-395: tutta mi è stata / la tresca ora svelata / fra la pazza nipote
stata / la tresca ora svelata / fra la pazza nipote e quel birbone / di
/ di lallo. svevo, 2-387: la madre del merigni, scoperta una tresca
di angiolina, avrebbe scacciata di casa la ragazza. fenoglio, 1-i-2247: la donna
la ragazza. fenoglio, 1-i-2247: la donna... sa infatti della tresca
106: tre ore avanti mezzo dì entra la cameriera a mettere in ordine tutte le
/... / qui ci cogliea la sera. -discorso, cicalata accademica
mia tresca, e fa ch'io non la rivegga mai più, e mettila nell'erario
frumentum in terra cum palea stans: la tresca', 'trituro'as. per trescare;
per trescare; unde 'tritura', la tresca. a. cattaneo, i-193:
: sogliono i contadini, mentre arano la campagna, o mentre conducono i buoi su
tresche, imprigionar la bocca di quei poveri animali entro una
spiace che non facciano fare al cavallo la mezza volta compita... pertanto il
andrebbe troppo a tresca, e 'l vento la farebbe andare balenando per l'acqua.
... il papa mettendo similmente la cosa in tresca, burlò lungamente con serafino
ele à messo -l'omo ben en la tresca, / se pò far so talento
che dafni se n'andasse, empiutogli la tasca di pane e di buon catolli di
danzante. salvini, 22-482: ora la loro / gran magione dai piè gemeva
tuo servo si piglierà tua moglie, con la quale già trescava. savinio, 10-11
:... non quella con la quale cavallotti è abituato a trescare, ma
: benché il buon giovane nel darmela [la borsa] mi abbia detto: «
in bordelli e in taverne, e su la manca / e su la dritta,
, e su la manca / e su la dritta, ed in giro trottare;
; / ed or ti metti a far la cera bianca. pananti, i-95:
, rido, ballo, tresco, / la bella vita fo del michelaccio. nievo
): tutte le donne poi da partito la temevano come il fuoco di santo antonio
arola sola e con un 'non potestur've la saldano. goldoni, xi- 75
. c. dati, 3-109: la donna per correrli dietro si voleva cavare
donna per correrli dietro si voleva cavare la pianeta, e sentiva scoprirsi il culo,
, che trescando jeroboa, e spartendo la paglia. tobino, 5-13: appena
) - mo tè verità. a la fé! a'no tresco.
aretino, iv-4-160: mi vado trapassando la vita più onestamente, ch'io posso
io posso non trescando mai con lo interpretare la bibbia, né paolo che, secondo
lxxxiv-56: un bel parlare vive su la riva / d'un fium', a le
. / meniam scorribandole, / danziamo la tresca, / treschiam le faràndole / sull'
frode. di breme, 43: eran la donnola e tarmellino che si godean trescando
donnola e tarmellino che si godean trescando la notturna pastura e fuggivano dalla volpe alpigiana
[arlotto] teneva con grandissima pena la lingua tra'denti. -pigiare l'uva
eh! facc'ei, da sé la treschi; / ch'i'non vò darmi
i. nelli, iii-83: lascin trescare la cosa a me e a viperina,
. 10. locuz. -trescare con la morte, col proprio destino: rischiare
morte, col proprio destino: rischiare la vita con leggerezza. a. piazza
trasmesso dal franco; altri preferiscono ricondurre la voce a un lai volg. *
alla rinfusa, ha recitato alcuna orazione, la quale sia stata, come il pesce
trescatóre, sm. ant. chi compie la trebbiatura del grano, trebbiatore.
corno fao lo trescatóre dello grano, la spulla e. lle scorze voite manna
, a cui appartengono l'ibis sacro e la spatola che vivono nelle zone paludose riuniti
i. lattes coifmann [« la stampa », 8-xii-1982], 2:
dido, la testa rossa e il lungo becco nero arcuato
del regno ove si ragiona, trespolo, la brocca d'acqua, una vaschetta.
con cui i ballerini si scambiano la dama. -anche: la musica che accompagna
scambiano la dama. -anche: la musica che accompagna tale ballo.
carnevaleschi. buonarroti il giovane, i-222: la cecca e matteo, la lena e
i-222: la cecca e matteo, la lena e mone / chiamare a far tremar
: poi faremo il veglione, / ballerem la frullana ed il trescone. baretti,
6-227: il trescone de'toscani, e la furlana de'veneziani, e la corrente
e la furlana de'veneziani, e la corrente de'monferrini, e il minuetto o
non c'entrano le danze popolari, come la tarantella, il trescone, la monferrina
come la tarantella, il trescone, la monferrina, la curenta, la furlana,
tarantella, il trescone, la monferrina, la curenta, la furlana, la catena
trescone, la monferrina, la curenta, la furlana, la catena, la giga
monferrina, la curenta, la furlana, la catena, la giga, il saltarello
, la furlana, la catena, la giga, il saltarello ed altrettanti divertimenti plebei
non butti giù né casa né casone. la volpe saltò sul tetto e patapàn cominciò
, col suo 'ezio ii'e con la sua frusta, aveva mostrato a ballare il
una caldaia. cennini, 3-140: tolli la tua ancona, o quel che sia
i-9: gommanda fulvio, che stasera / la tavola si punga sotto questo / portico
si era messa su una scranna, la sola che meritasse il nome di sedia
cristallo. -forcella dove si poggia la cornetta di un apparecchio telefonico.
buzzati, i-537: sbattè sul trespolo la cornetta del telefono, gli pareva di
che monico molto giovine, quale aveva la cella sopra la cucina; e sentendo egli
giovine, quale aveva la cella sopra la cucina; e sentendo egli il fracaso e
: giunta [margarita] all'amante de la sorella con basse parole disse: «
stanza in pendio. moravia, 24-99: la vetrinetta tresorier di madama la 'mperatrice di
24-99: la vetrinetta tresorier di madama la 'mperatrice di costantinopoli. annotapolverosa conteneva pochi
il d. e. i. attesta la voce per la prima volta nel 1731
e. i. attesta la voce per la prima volta nel 1731 (senza però
volta nel 1731 (senza però indicarne la fonte). tréspo, sm
e tu voglia mettere d'oro, abbi la detta ancona riversciata in su due trespoli
, avendo ben da cena, se la tavola o 'l trespol si dimena. ariosto
sassetti, io: io vi mandai la passata settimana per il capitano la vostra
vi mandai la passata settimana per il capitano la vostra tavola co'trespoli e letto e
tavolin si vede / che sui trespoli fa la ninna nanna. manzoni, fermo e
e da dovere tosto mancare quella potenza la quale in su altri trespolo si regge che
ubriaco] andare in trespoli e appallottola la lingua come iscilinguato. -a trespolo
magro, scarno, così da evidenziare la struttura ossea (una parte del corpo)
in su 'n una sedia alta, la quale stava assai in trespoli e percadere.
dalla croce. temanza, 119: la pianta di questo tempio è particolarissima. ella
tresse o traverse: una maggiore verso la sommità, e due minori, ma
di quella giocata dal primo di mano; la partita deve svolgersi senza parlare o fare
può fare; vince il giocatore (o la coppia di giocatori) che raggiunge prima
altri il numero dei punti stabilito per la vincita. 1. neri,
, 1-328: oggi al bordello / la gioventù romana si ricrea / al gioco
e brontolavano contro quel forestiere che portava la iettatura. landolfi [gogof],
documenti della milizia italiana, i-15: la quale pena si esso non pagasse.
maturi vengono liberati attraverso pori situati sotto la capsula o per opercoli laterali.
da 'stregnare'viene 'stretta',... la voce 'tret- ta', sanese, che
di persone. 3. tentennare con la testa. c. e. gadda
giù: una sistemaz- zione propio pe la quale: tritticava qua e la co la
propio pe la quale: tritticava qua e la co la testa, e co pugno
la quale: tritticava qua e la co la testa, e co pugno alzato,
è. ssarrà 'ncaca- to, / la cui pensea non serà verace, / sì
al plur. designa per lo più la popolazione stessa). b.
b. davanzati, ii-59: la frotte de'treveri male accorte si pretezza.
carrieri, 4-112: stamattina sei tu la sposa / afrodite ovaiola, / biancheggiante
aveva tutte le parole dal zeppa dette e la risposta della sua moglie e poi aveva
della sua moglie e poi aveva sentita la danza trivigiana che sopra il capo fatta
: questo dicendo, si mise sotto la badessa e le attaccò l'uncino. don
queste pappolate e sentiva farsi in capo la danza trivigiana, fu per scoprirsi; pur
. tarvisìum), da cui deriva la forma trevisano. trevirènse { treverènse
fra queste viene coltivata a scopo ornamentale la trevesia palmata. = voce dotta
d. viviani (1772-1840) dedicò la pianta da lui scoperta. trevière
, attestano l'inesperienza dell'ingegno e la fiducia soverchia dell'animo. d'annunzio
l'odore della marca gioioy sa, la fragranza di quella felice campagna trivigiana dove i
contadini e le massaie continuavano a lavorare sotto la folgore. ojetti, ii-24: come
ojetti, ii-24: come capir meglio la storia d'italia e la ragione delle
come capir meglio la storia d'italia e la ragione delle invasioni che uscendo in volo
e trevigiana, serena lucente distesa contro la cortina di seta azzurra, che chi da
chiamano il 'marabutto, il marabuttino, la mezana, il treo, il gran trinchetto'
il d. e. i. attesta la forma treo a pisa nel xiv sec.
costituito da molti ingredienti, fra cui la carne di vipera era fondamentale, al
. crescenzi volgar., 5-14: la mora insalata e secca, stringe il ventre
è utile alla dissenteria... e la corteccia del moro è teriaca del giusquiamo
tre granella di gineparo, e dàlili che la becchi, cioè mettiglila in gorga.
, e metteti in un'ampolla sopra la cenere calda, e mescolati ogni cosa molto
notari, 105: dicono i naturali che la terriaca posta alla radice della vite,
della vite, e le s'insinua e la penetra in maniera che 'l frutto indi
mali, come dalla vipera si cava la teriaca. fagiuoli, vl-50: l'alloro
l'acqua calda, e si dia la mattina all'animale ammalato. carena, 1-51
belbuazo. s. vassalli, 14-88: la teriacca! la teriacca! ",
. vassalli, 14-88: la teriacca! la teriacca! ", gridavano certi venditori
d'altra qualitade. soderini, i-450: la vite teriaca poi si crea di questa
dita da basso, e cavatane di dentro la midolla si riempia tutto di teriaca e
or fa più d'un ribaldo; / la lor vera triaca era rinaldo. berni
amore] insieme due cristiani / che la triaca son di pagania, / d'un
una situazione problematica e difficile che non la situazione stessa. domenichi, 2-191:
quat- tr'anni senza deputato, dopo la morte di don andrea che non faceva
averla fine alla pelle de'testiculi, se la volesse l'impiastro, perché tempo mostra
), agg. ant. trattato con la triaca (una pianta, in quanto
non so che de speziaria considerata, la triada buddistica significa il dio legislatore, la
la triada buddistica significa il dio legislatore, la e di teriaca, siam stati
siam stati de parere con molti altri che la sia una teriacaria. triaccessoriato,
triacetilène, sm. chim. idrocarburo alifatico la cui molecola contiene tre tripli legami.
. hegel era a capo di tutti con la sua famosa triade, una triade aveva
, virgilio e beatrice,... la triade della mente, che noi con
e sessantotto, sioteva dire che, secondo la teoria della contraddizione di mao, 1
contraddizione di mao, 1 quale media la triade hegeliana nei princìpi binari dello yin
chimici aventi proprietà fisico-chimiche analoghe (e la triade del ferro comprende ferro, cobalto
comprende ferro, cobalto e nichel, la triade dell'osmio comprende osmio, iridio
comprende osmio, iridio e platino, la triade del rutenio rutenio, radio e
di santa maria, i-147: rappresentano pure la medesima triade nella forma de'tempi,
due emanazioni più nobili, quali sono la dottrina rivelata e la chiesa insegnatrice.
nobili, quali sono la dottrina rivelata e la chiesa insegnatrice. -nella religione
insegnatrice. -nella religione cristiana, la santissima trinità (anche nell'espressione augusta
di render pubblica, per onor nostro, la sentenza di questa triade [di e
coltura italiana. carducci, iii-5-517: la triade degli scrittori gesuiti, pallavicini bartoli
tiziano e tinto retto, che sono la triade gloriosa. piovene, 7-503: è
triade gloriosa. piovene, 7-503: è la prima volta che un quadro della triade
sec. xvii come società segreta per rovesciare la dinastia manciù, è oggi dedita al
doveva essere rimproverata [allo hegel] la mania triadica, come già il cattolico finetti
e alla filosofia. idem, ii-10-50: la manìa, che imperversò, del triadismo
euforizzante in uso fra i giovani. la stampa [21-7-1995], 15: si
e carrione: sì che apena cominciata la pugna ella si riduce a triale; da'
guerra mondiale, corrente politica che propugnava la creazione di un terzo stato autonomo slavo
papa [in lacerba, ii-248]: la concezione di bismarck aveva almeno fondato un
a quel trialismo che fu il sogno e la morte dell'arciduca francesco ferdinando. papini
di ungheria un regno di croazia sotto la stessa corona. b. croce, iii-27-337
. chi pratica il trial. la repubblica [24-vi-1982]: ricordandosi che le
'trialista'sono il rispetto della natura e la prontezza dei riflessi. g. favro [
dei riflessi. g. favro [« la stampa », 9-vi-1907],
. g. averani, ii-37: la triàllide era un'erba, della quale facevano
g. rucellai il vecchio, 28: la... festa si fece fuori di
braccia 1600 quadre incirca, che teneva tucta la piazzuola ch'è dirimpetto alla casa nostra
ch'è dirimpetto alla casa nostra e la loggia e la via della vigna insino
dirimpetto alla casa nostra e la loggia e la via della vigna insino alle mura della